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Pisa, Domenica 23 Giugno 1907.
ANNO XV.
Num. 25.
GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.
113RO1WA MENTI : per un anno lire 5; per un semestre lire 3. Per abbonarsi
basta mandare una cartolina vaglia all'amministrazione del Ponts di Pisa.
Utile& di Redazione e Amministrazione: Piazza dei Cavalieri, num. 6, Pisa.
(Conto corrente con la Postaì.
Si pubblica la Domenica.
PURRIACIITA : per avvisi ~anis in prima pagina lire 3; in seconda lire 1,50;
in terza lire 1,00; in quarta lire 0,50 per ogni linea o spazio di linea (Pag. aut.)
Per avvisi finanziari, industriali, commerciali; per inserzioni; per neurologia,
per récicvnis in oronaoa, diffide, comunicati, eco. eoo.; prezzi da oontrattarei
111.1~~11111~MMIMMI
Le accuse contro la magistratura alla Camera, e l' affare
Nasi hanno scosso la curiosità pubblica in questa settimana
che ha annunziato l'ingresso trionfale dell'estate.
A Verona, contro l'on. Lucchini, un radicale che aveva
mancato alla sua fede, ha vinto l'on. Todeschini, riconqui
stando il seggio o la libertà... per fare ritorno in Italia.
I radicali hanno deliberato di presentare un ordine dal
giorno col quale si dichiareranno contrari alle nuove spese
militari, perchè convinti che lo proposte non diano affidamento di inspirarsi a pioli' indirizzo di riforme che solo
può rispondere alle difficoltà politiche e tecniche del problema militare.
La commissione parlamentare dei cinque che dovranno
riferire alla Camera, prima di martedì, sulla questione Nasi,
è composta dei deputati Pani, Alessio, Grippo, Calissano e
Leonardo Bianchi. Si dice che Pori. Nasi domanderà di essere interrogato.
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I liostri Sull'i o i Latri Duillati.
Favorevolmente alla mozione dell'on. Turati
per la nomina dei cinque deputati ai quali doveva
essere affidato l' incarico di riferire e proporre
sull' esame degli atti riguardanti l' affare Nasi,
votarono nella seduta di giovedì alla Camera i
deputati : Bianchi e Tizzoni. Gli altri erano assenti.
Il senatore on. inni nella seduta di giovedì, quale relatore per il bilancio della P. I.
rispose brillantemente ai valli oratori, riconfer,
mando l'alta sua competenza.
MONARCHiCi, MA LIBERALI
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Il Giornale di Pisa ci chiama spesso in
ballo : ciò che vuol dire che ci riconosce una
certa autorità, proprio come noi la riconosciamo a lui quando parla ... di cose religiose.
Nel numero del 16 giugno, ad esempio,
ci ha domandato di qual partito siamo rappresentanti. E cortesia vuole che gli rispondiamo.
Se avessimo dei veli massonici, potremo
dirgli che rappresentiamo un' associazione
democratica la quale, strategicamente se ne
sta nascosta, pur contando di potenti e numerose forze che a suo tempo tnetterà in
azione. In tal guisa daremo risposta altresì
a quel grande organizzatore di sezioni moderate — tanto moderate che non amano
inimicarsi coi cattolici della politica o coi
politici del cattolicismo — che ci ha con
pungente ironia rimproverato di &Minnziare una settimana si ed una no la costituzione di una società democratica, che non
annunzieremo più.
I preti ed il loro amico insigne, grande
organizzatore e più grande alleato, hanno
adunque ragione.
Il Ponte di Pisa non rappresenta 1' associazione democratica per il semplice motivo
che non c' è; ma seguita ugualmente e serenamente a rappresentare quel vecchio e
nobile partito monarchico liberale che pure
c'è e si fa spesse volte sentire.
Ed il nostro giornale che sa di esserne
modestamente il portavoce, per quanto il
partito non abbia nè consiglieri di turno, nè
faccia mostra di manifesti, nè si vagheggi
di telegrammi, continua ancora a rappresentarlo, ed osiamo dire con decoro e con
dignità, se ha potuto accrescere il numero
dei suoi lettori, e perciò degli aderenti ad
un indirizzo politico che è rimasto coerente,
fermo e sincero.
Noi, adunque, se non rappresentiamo la
maggioranza governante, rappresentiamo pur
tuttavia quella maggioranza del paese che
non resiste a lungo ad imposizioni ed a
pregiudizi.
Pisa non è città repubblicana, come non
è città clericale; e noi che ci opponemmo
alle baldorie del sovversivismo, ci opponiamo
oggi risolutamente ai pronunciamenti del
religiosismo politico.
E siamo al nostro posto: al posto di monarchici liberali, progressisti e democratici,
a vedere da lontano le piccole bizze ed i
piccoli sussulti, i quali significano soltanto
la trascurabile manifestazione di gente che
è destinata a ruzzolare anche se per sorreggersi continuerà a mescolare la religione,
che è una cosa bella per molti, colla politica
che è pur troppo una cosa brutta per tutti!
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Al Palazzo Ganibacorti
Il pretesto.
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Por non fare il bilancio, che deve finalmente porre
in evidenza i vistosissimi beneficii che colla legge
del Parlamento erano prodigati al nostro paese, si
trovava la scusa che la legge istessa, per la quale
tanta gente aveva dato il pià bel sudore della fronte
e le meditazioni delle notti più insonni, non era stata approvata prima dalla Camera e poi dal Senato.
Ora le formalità sono state compiute: il bilancio
che da lungo tempo si diceva studiato e preparato,
segnita a rimanere in disparte, all'oscuro, come se
avesse timore di presentarsi al pubblico. Ed ecco
subito il pretesto per uu nuovo aggiornamento.
Si aspetta il Sindaco, ossia il nuovo Messia, contornato dai sapienti, per dare luce all'aspettatissiuio
ed invocatissimo bilancio.
E forse un nuovo aggiornamento non sarà difficile
ad aversi per le notevoli modificazioni che nel bilancio già preparato la nuova Giunta desidererà di
introdurre.
Ma il pretesto più bello è quello elettorale; ed abbandonate deliberatamente le elezioni comunali, si
farà ricorso per quelle provinciali che si approssimano ad una piattaforma di restaurazioni finanziarie e di sollievi miracolosi.
Di Vestea chiede giustamente un miglioramento. Mi
piace specificare quelle che si chiamano responsabilità sull'andamento dei servizi, e far conoscere che
I' assessore all' igiene purtroppo non ha che fare con
questi servizi, affinchè taluno non possa, o per ignoranza o perchè scrive un' illustrazione della scienza
come il prof. Di Vestea, pensare a malignare sul dicastero dell'igiene, essendo questi servizi esclusivamente dipendenti dall' ufficio di polizia municipale.
E questo è bene a chiarirsi perchè qualcuno prendendo appiglio dalla voce autorevole del prof. Di
Vestea non possa creare responsabilità verso chi non
ne ha alcuna.
A proposito anzi sarebbe davvero opera meritoria
per il decoro di Pisa e di altre città che il prof. Di
Vestea, quale membro del Consiglio superiore di sanità, facesse sentire la sua voce in quell'alto consesso
e facesse comprendere come certi servizi che hanno,
come quello della polizia stradale, uno stretto rapporto coli' igiene fossero affidati a questi ufficio anzichè a quello di polizia; e l' ufficio di polizia, come
il nostro, per esempio, con i mezzi che gli vengono
concessi dalle amministrazioni, fa anche assai. Già
l'aria melanconica soffia non solo per la via Solferino, aia per tutte le altre strade e piazze della città,
e pur le gravi condizioni il' insalubrità potrebbero essere dimostrate anche a 100 o più metri dall'asse
stra tale ed anche al quarto oltre che al primo piano,
e ora altri problemi anche più vitali della polizia
stradale s' impongono alla città nostra dove l' igiene
almeno per parte della amministrazione comunale è
stata sempre derisa e trascurata e che rappresenta
un vero anacronisrno.
Noi siamo lieti che l'illustre prof. Di Vestea abbia
iniziato una simpatica campagna per la salute pubblica, e ci auguriamo che non rimanga una vox clamantis in deserto, sfatando una buona volta la nomea
di questa pisaggine che incombe come una triste
cappa di piombo sulla vita cittadina.
La Scuola Normale Femminile.
Qualche giorno fa il ff. di Sindaco comtn. Gambini
invitava con un suo manifesto le giovanette a presentare in giorni ed ore determinati- i documenti necessari per essere ammesse agli esami nella Scuola
Normale Femminile, qualunque fosse l'Istituto nel
quale avessero fatto gli studi. I giornali sulla fede
del IL funzione di Sindaco annunziarono che l' Istituto diveniva sede di esami, e dettero al solito larghissime lodi per tale concessione.
Pare invece che nella Scuola Normale saranno dati
gli esami da una Commissione speciale, alle giovanette soltanto che hanno frequentato l' Istituto di
Pisa. Così intonata è l'ultima voce.
E diciamo pare, perchè non vedendo uu contro
avviso della autorità comunale e della stampa officiosa, siamo indotti a sperare, e ne saremo lieti, che
la voce corsa non corrisponda a verità.
Gli spazzini.
UN ASS!DUO.
Pontedera e Calcinaia.
La Lega degli spazzini ha presentato fino da lunedì
un suo memoriale all'Amministra,zione del Comune per
domandare un migliore trattamento. 11 memoriale fu
raccomandato al ff. di Sindaco dai consiglieri di parte
repubblicana prof. Grillone i Umberto Poli.
Gli spazzini chiedono speoialmente di essere considerati, agli effetti dei diritti ordinariì, come impiegati
del Comune.
Ci sono pervenuti articoli che in senso differente
trattano la dolorosa questione Pontedera- Calcinaia
per l'aggregazione a Pontedera della frazione delle
Fornacette che fa parte importante del Comune di
Calcinaia.
Noi.crediamo che sia dovere di astenerci in questo momento dall'appassionare il pubblico ad una
questione che è di pura forma per ora e che avrebbe
potuto elimivarsì, se la deputazione, quando erroneamente le fu recata la istanza degli elettori, l'avesse
respinta senza ulteriori ed inutili indugi, perchè non
soddisfaceva alle prescrizioni precise della Legge.
Così le due Amministrazioni avrebbero avuto modo
di venire ad un accordo che appagasse i loro legittimi interessi. Ed è questo il voto sincero che rinnoviamo anche oggi.
o l'Istituto Tecnico?
Il Ginnasio è regificato o giù di lì ; la Scuola Normale femminile si avvia al pareggiamento definitivo;
e dell' Istituto Tecnico che cosa mai si è fatto?
Ricordiamo che fu nominata una Commissione
che doveva studiare le modalità del funzionamento
dell'Istituto e ripetiamo che della Commissione facevano e fanno parte tuttora i Signori A. A. Carpi,
con:m. avv. Lecci, e cav. uff. Carina per la provincia ;
i proff. Baldi, Calisse e Romiti per il Comune; il
comm. V. Supino e il dott. O. Gigli per la Camera di
Commercio; il cav. avv. O. Papasogli ed il cav. avv.
L. Curini-Galletti per la Cassa di Risparmi.
Ebbene: oggi ritorniamo a domandare alla Commissione quale uso ha fatto del progetto d'impianto
dell' Istituto ; a qual punto sono i suoi studi; ed in
qual momento buono si deciderà a farsi viva e a
dimostrare che non invano ad essa si volsero confidenti tutte le rosee speranze della cittadinanza.
Tempo fa da qualche foglio si annunziò che il
provvedimento lungamente meditato di una riforma
dello Statuto della Cassa di Risparmio era stato discusso ed accettato da quel Consiglio Direttivo, ma
si annunziò pure che tale deliberato esigeva l' appiovazione dell' assemblea generale dei soci per essere esecutivo.
Ora alle sorti di questo sempre piú evanescente
Istituto si diceva dovesse provvedere la riforma suddetta che avrebbe permesso di dare a quella scuola
un considerevole assegno annuo — Perciò ci permettiamo pure di chiedere, se la domanda è lecita :
L'assemblea generale dei soci della Cassa di Risparmio ha riformato effettivamente lo statuto nel
senso proposto dal suo Consiglio Direttivo?
Se sì, non potrebbe prender di lì buone mosse
d' azione la Commissione degli Enti? Se no, non pJtrebbe questa sollecitare quella riforma?
Francamente: si deve dire una buona volta se
l'Istituto si vuole o non si vuole. Ora... ora è tempo
di smettere il chiasso ! Effe.
Wict Zuzion eict
La lesione di chiusura alla linica Msdica.
Mercoledì nell'istituto di Clinica medica generale
della nostra Università, Con. prof. G. B. Queirolo
pronunciò la lezione di chiusura al corso di Clinica
Medica, alla presenza di molti professori dell' Università, delle Autorità Cittadine, di numerosissimi
medici della città e della proviucia e di tutti gli
studenti del secondo triennio di medicina.
Notammo tra gli interveuuti: il Rettore prof. Supino, il preside della Facoltà prof. Piuzani, il Sindaco ff. comm. Gambini, il presidente della Deput.
Prov. coinin Borri, il commissario della Primaziale
cav. Toscanelli, il cav. Franceschi ff. di presidente
dei RR. Spedali, il cav. dott. Federighi Direttore
dell' Ospedale, il dott. Gherardi segretario medico,
l' avv. Bisi, i proff. Romiti, Fedeli, Tusini, Messi,
Landi, Pardi, Marassini, Ferrarini; i dott. Panella,
Casaretti, Armati, Figlinesi, Zeppini, Del Corso, Gentili, .Ercoli, Baldacci, Luzzatto, Collodi, Lucchesini,
Benedetti, Del Mario, Del Punta, Piccioli, Vierucci,
Valleggi, Ambrogi, Branchini, Del Seppia, Benincasa, Ott, Arcidiacono, Barbasini, Tonchi, cap. Maggesi, tenenti Pierucci, Fiorentini e Giorgi, dott.
Sardi, Simoui, Noccioli, Antico, Iacopini, Sainati,
Del Corda, Vestri, Del Guerra, Cocco, Dotti, Sacchini,
Furti, Monetti, Bernardi, Gherardi Ferdinando, Boni,
Niccoli, Domenici ed altri ancora.
L'illustre scienziato, dopo aver detto del numero
degli ammalati tenuti in cura, della progressiva costante ascensione dell'Istituto che è tra i maggiori
d' Italia, parlò del progetto di costruzione della nuova
Clinica; e prima di addentrarsi nella esposizione del
lavoro compiuto salutò i suoi valorosi collaboratori:
e prima di tutti l'aiuto prof. Ernesto Cionini, poi gli
assistenti proff. Michelazzi e Bocciardo, ed ancora i
dottori Luschi, Marcantonì, Carreras, Tabucchi, Chini,
Pasero, Cerri, Magi, Navarrini, Bizzarri, Lasagna,
Spigai, Meucci e Sardi.
Quindi riassunse lucidamente il lavoro della Clinica in una esposizione dotta e profonda dei casi
più importanti, delle cure più notevoli, delle ricerche
più salienti, degli studi più geniali; e concluse con
una invocazione a Pisa e con parole vibranti di affettuoso incoraggiamento ai giovani laureandi.
Il prof. Vachetta Direttore della Scuola Veterinaria.
I professori della Scuola, radunatisi mercoledì, riconfermarono per altri tre anni all'ufficio di Direttore il chiarissimo prof. Andrea Vachetta.
Il dissorvizio di pulizia gala
Ill.mo signor Redattore del PONTE
Permetta ad un assiduo lettore del suo giornale
di unire la sua modesta voce a quella dell'illustre
prof. Di Vestea per constatare come la nettezza pubblica in Pisa sia grandemente trascurata.
Mi conceda però, l'egregio prof. Di Vestea, igienista
del nostro Ateneo, di essere discorde con Lui in
qualche punto. Non credo, pur desiderandolo ardentemente, che la Società Toscana d' Igiene possa trovare credito presso le amministrazioni locali, perché presso le amministrazioni passate e presenti in
fatto d'igiene non ha trovato credito l'Ufficio d' Igiene, e fino a questo transeat, ma neanche l'Istituto
d' Igiene dell'Università, poiché tanto qualche relazione quanto i consigli del prof. Di Vestea non sono
mai stati ascoltati.
Non è all'assessore all'igiene, al quale doveva l'illustre professore rivolgersi, ma a quello della polizia
urbana da cui dipendono i servizi per i quali il prof.
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Il voto, che schiettamente esprimemmo nel numero
scorso, un voto che era solo di nostra iniziativa perchè era dettato dal cuore, è stato cosi esaudito; e
l'insegnante studioso, dotto ed alacre, che dà alla
scienza il prezioso contributo della sua intellettualità, terrà con amore per altri tre anni la direzione
della nostra Scuola così ripatata.
- Adunanza - Onoranze al prof. Dm1 Espropriazione - Capodaglio al
Museo - 4.11 esami.
I lavori alla Sapienza sono stati sospesi; e ciò è
accaduto perchè alli ultimo momento sono state sollevate discussioni intorno alle ultime parti della costruzione.
Il 25 giugno si aduuerà il Coniglio Accademico,
ed il 26 il Consorzio Universitario.
.*. S. E. il Ministro della P. I. ha concorso con L. 500
alla sottoscrizione per la istituzione di un premio da
intitolarsi al prof. Dini in occasione delle onoranze
che gk saranno fatte nel 40.° anniversario della sua
nomina a professore in questa Università.
.*. Dalla locale Prefettura fu disposto per la procedura di espropriazione di alcuni stabili di Via del
Museo e di Via S. Maria, in base al recente Decreto
che dichiara di pubblica utilità i lavori per l'ampliamento dei Musei di Storia naturale.
Avendo la capitaneria del Porto di Livorno
telegrafato al Rettore che un Capodaglio si era arenato presso S. Vincenzo, il prof. Ficalbi, direttore del
Museo di Zoologia, partì a quella volta per decidere
sulla convenienza di recuperarlo a favore del nostro
M us eo.
Proseguono gli esami speciali, dando fino ad ora
risultati favorevoli. Gli esami di laurea corinceranno
nella Facoltà di Lettere il 28 corrente, seguiranno
quelli delle altre Facoltà e Scuole.
S Tc (:::) :29k.
Le gare di nuoto e il canottaggio.
)
(g). Nel prossimo mese di Agosto avranno luogo
in Arno delle grandi gare nazionali di nuoto, bandite
dalla locale società dei Canottieri.
La qualità e la quantità delle adesioni già pervenute da ogni regione fanno sperare che dette gare
assumeranno una importanza straordinaria, tale, da
farne uno fra i più grandi avvenimenti sportivi, di
tal genere, che si compiranno in Italia nel corrente
anno.
Per ogni gara vi saranno numerosi e ricchi premi.
Alla presidenza della Società Canottieri Arno è
già giunta una splendida medaglia d' oro offerta dal
Ministro della Marina. Una grande medaglia verrà
offerta dal Municipio ed è quasi certo che un premio verrà dato anche dal Re.
Nello stesso mese si effettueranno pure nel nostro
fiume le grandi regate per i Campionati d' Italia e la
Società Canottieri di Pisa sta lavorando per farvi
ben figurare i propri colori.
Quanto prima verrà scelto l'equipaggio che vi difenderà la coppa vinta l'anno scorso nella gara per
Jole di mare, mentre l'equipaggio che rappresenterà
la Società pisana nelle gare seniores e juniores in
outrigger è stato definitivamente composto dei sigg.
Dell'Orno D'Arrne, Ciabatti, Peri-Nelli e Bellini ed è
già in pieno allenamento.
Su questo equipaggio, composto di ottimi elementi
la società spera moltissimo, ed è stato fin d'ora dichiarato da seri, competentissmi giudici uno fra i
migliori equipaggi italiani, per forza e stile di voga.
E noi pure che abbiamo avuto luogo di ammirarne
la palata lunga e potente, la ripresa dolce e souple,
e l' ottimo attacco, nutriamo piena fiducia di salutarlo
vincitore alle future grandi gare di campionato.
Ciclismo.
Domenica scorsa ebbe luogo l'annuale marcia del Routier. Diretti dal capo-sezione
Alberto Serri, partirono dalla nostra città i routiers
Tito Morgautini e Gino De Lazzer insieme agli aspiranti. La marcia Pisa-Lucca-Bagni di Lucca (100
Kim) fu compiuta in buone condizioni; ed in seguito
a questa furono nominati routiers Ivan Berrettini e
Pietro Billeri che compirono i 100 Km. in ore 4 e
minuti 50.
—
Tiro a roto a S. trAiltiano.
Per lodevole iniziativa di alcuni volenterosi, anche
a Sàn Giuliano è stata costituita una Società di
Tiro a volo ed oggi, Domenica 23 corr., alle ore 16,
avrà luogo il primo Tiro alla Quaglia con poules
libere ed una gara di esperimento con i seguenti
premi: N. 3 Quaglie a m. 22. — 1. Premio L. 30. 2.
Premio L. 20.
Tassa d'entratura L. 5. Quaglie cent. 80 ciascuna.
Sul campo di Tiro vi sarà servizio d' armaiuolo,
vendita di cartucce e buffet.
Ingresso al Campo di Tiro (Tiro a Segno Nazionale) cent. 50.
-
TESTE e TASTI
Lavori donneschi.
Le arti decorative sono più che mai in corbre
presso le signore e le signorine di talento. M4/oro
del cuoio, in particolare, permette di riprodtirre degli oggetti molto interessanti ! Citerò una cartellabavard, decorata nello stile romantico' di Gustavo
Doré con toni ed effetti di chiaro di lona, veramente
notevoli: così, una borsa da lavora ornata di foglie
di cardo, riprodotte al naturale. i fiori salendo leggermente sui loro steli, verso l'alto, per formare l'alto della corsa sul fondo di velluto. Si fanno, anche,
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con la pittura su seta e su mussola delle pitture
Luigi XVI, delle cose squisite, come ombrellini e cocome ventagli. Grazie a un procedimento speciale,
questa pittura è inalterabile e sopporta di esser pulita come la medesima stoffa. Se ne possono fare
applicazioni bellissime.
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Cuscini.
I cuscini in ricamo su linon non sono solamente
una cosa molto elegante. Sono diventati un oggetto
di amtnobigliamento usuale e di uu senso pratico,
per la facilità della lavatura che rinnovella la loro
freschezza. Tutti i cuscini di stoffa sono stati trasformati. Sbarazzati del loro primo involucro, essi
hanno ricevuta un fodera di seta, sulla quale si fissa
il disegno di ricamo, a doppia faccia, come quello
di un origliere. Si sceglie, di preferenza, una tinta
viva e forte: arancio, verde, ciriegia, lilla vivo, ponceau. Di tutte le grandezze, questi cuscini, bene compresi e bene organizzati, si vendono in tutti i magazzini eleganti, a meno che non si preferisca ricamarli da se, ciò che si fa presto e con grande effetto.
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•
imbevuta d'acqua, la si strofina delicatamente fra
le mani senza toccarla.
Dopo questa prima lavatura s'immerge di nuovo
la stoffa nell'altra metà d' acqua per ridonarle la
sua tinta chiara.
Indi la si lava una terza volta nell'acqua limpida
e molto calda per togliere ogni residuo di sapone.
Si stira la flanella, ancora un po' umida con un ferro non troppo caldo.
Per mantenere la morbidezza alla lana è bene
aggiungere all'acqua un cucchiaio d' ammoniaca.
>- -<
Il foglietto d'album.
Qualunque desiderio energico si realizza. E' un' ardita parola, ma racchiude in sè una meravigliosa
consolazione.
Per finire.
In pretura.
Il giudice: Voi avete rotto una vetrata : o trenta
lire o tre tre giorni di prigione; scegliete.
L'imputato: Ebbene mi dia le trenta lire.
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Bottoni.
I bottoni in porcellana, con decorazione di fiorellini e di uccelletti, saranno molto alla moda, questo
anno, sui costumi di tela in colore e di tussor in
colore che si porteranno molto questa estate. I talenti delicati femminili si possono esercitare in questa leggiera pittura. E' tutta una varietà di uccelli
dei nostri climi: cardelli, passerotti, allodole, pettirossi... Si dà loro quasi quasi, la larghezza di una
moneta di due lire. Sei di questi bottoni saranno
un dono grazioso, massime se dipinti in una intonazione antica.
Borse da lavoro.
Le borse da lavoro arrivano a un'eleganza singolare. Eccone una in tela di argento, con un gran
ramo di fiori ricamati di tulle di argento, di differenti toni e con galloni di garza di argento. Squisita! Eccone un'altra in amoerro rosa ricamata di
fiori in rilievo, in tulle di oro e con galloni di tulle
di oro! Secondo la fantasia e il gusto della ricamatrice, si possono combinare svariate borse da lavoro, una più originale e più ricca dell altra.
Ancora, all' Aia.
Il cav. dott. Luca Orsini-Baroni, figlio del deputato
comm. Francesco, segretario particolare di S. E. l'on.
Pornpili, è all'Aia come segretario della Legazione
italiana. Egli gode intera la fiducia di S. E. il Segretario per gli Affari Esteri, che a lui affida incarichi
delicati.
All' amico buono e gentile, rinnovo gli auguri più
caldi.
Ca valiere.
Il prof. Quinto Vignolo, aiuto della Clinica Chirurgica dell'illustre prof. Ceci, un giovane che è modesto quanto è valoroso, è stato insignito della Croce
di cavaliere della corona d'Italia dal Ministro della
Pubblica Istruzione.
Mi rallegro coli' amico non tanto per la onorificenza che poco lustro aggiunge a chi ha come il
Vignolo tanta riputazione di bontà e di dottrina,
quanto per la considerazione di cui il Ministro lo ha
voluto meritamente circondare.
Un banchetto.
A San Giuliano domenica mattina, alle 1, il prof.
Ugo Matteucci, per festeggiare la sua nomina di professore pareggiato di filosofia del diritto, offrì un banchetto nel Restaurant del parterre ai compagni della
redazione del Ponte di Pisa, ai colleghi della redazione della Rivista di diritto penale diretta dal prof.
Pozzolini e ad alcuni amici.
Il simposio fu giocondato dalla più sana cordialità.
Ancora.
Martedì sera al restaurant a La Stella Polare , del
cav. Giuseppe Castaldi, il Consiglio di Amministrazione dell' Ufficio dei Fiumi e Fossi con a capo il Presidente on. Orsini-Baroni offrì un banchetto al nuovo
cavaliere dott. Romano Tassetti, direttore egregio
dell' ufficio surricordato.
Fu questa una dimostrazione di stima e di simpatia da parte di superiori verso un funzionario distinto ed amato.
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Ancora.
Al Restaurant di Francesca fuori di Porta a Lucca
il prof. Odoacre Torri solennizzò mercoledì sera con
un banchetto la libera docenza conseguita.
Fecero parte del convegno i professori Romiti,
Fedeli, Pardi, Anzilolti e i dottori Gambini-Botto e
Marassini.
Non mancarono i brindisi affettuosi e gli auguri
ardenti alla carriera brillante del prof. Torri.
Le rose.
Rose di siepe. Bellezza semplice, modesta, ina esuberante di vita. Fiorisce fra gli sterpi e nei cespugli, e mette nei campi il sorriso luminoso del
maggio. E' la rosa della fanciulla ventenne, che
schiude il cuore al primo raggio di sole che la riscaldi. Le mani dei viandanti possono raggiungerla,
e, spesso, i piccoli petali si sfogliano, dispersi dal
gesto brutale che coglie il fiore e poi lo getta via.
Ma è, ancora, nei brevi petali dispersi, tanto profumo, che le siepi e i cespugli ne odorano ...
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Per la massaia.
Lavatura delle flanelle.
Nei passaggi da una stagioue all'altra, nelle case
vi è sempre un grande :dfaccendatuento per pulire
e lavare più accuratamente ogni cosa, che deve rimanere deposta per lunghi mesi nella guardaroba.
Quando si tratta di lavare tessuti di lana delicati,
come le flanelline, molti ricorrono alle tintorie, ineuh e, con maggior economia. si può fare da soli in
eas'. con un procedimento facilissimo, che impedisce
alla 1 tia di restringersi, e che dà buoni risultati.
I" UL abbondante quantità d'acqua bollente (tre
o quattro bui) si tagliano a piccoli pezzi del sapone
bianco di kirsiglia, si lascia bollire sino a che il
sapone sia sci■Ito bene, e si versa metà di quest'acqua nel recipiente che deve servire alla lavatura,
aggiungendovi de' acqua fredda. fino ad ottenerne
una temperatura media.
Vi si immerge la Unella, e quando questa é bene
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Merceologia tecnica.''
Se il commercio e le industrie di un secolo fa
non richiedevano in chi le esercitava un grande sapere, e se allora poteva bastare la scuola paterna e la
pratica acquistata stando per qualche tempo nella
bottega, nel fondaco o nella officina, adesso tutti coloro che esercitano i commerci e anche le industrie
più modeste, se vogliono trarne veramente dei profitti, bisogna che abbiano un corredo assai largo di
cognizioni. Sarà un gran bene se l'opera dell'infaticabile prof. Alessandri, che giunge gradita ai docenti
di chimica applicata, ai periti chimici, ai farmacisti,
troverà un posto anche nella biblioteca pratica dei
commercianti e anche di tanti che esercitano empiricamente certe industrie ; tutti coloro cui preme di
sapere quel che fanno e di conoscere un poco addentro ciò che maneggiano ci troverranno dei capitoli che li riguardano.
L' opera è divisa in 2 volumi: il primo è dedicato
alle materie prime greggie e semilavorate; e tratta
dei Combustibili, Metalli e leghe, Materiali da costruzione, Ossa e avorio, Materie tintorie e concianti,
Pelli, Fibre tessili, Carta, Materie incollanti, Materie
grasse, Cere, Lubrificanti, Vernici, Profumerie, Materie zuccherine, Caffè, droghe e aroma, Sostanze alimentari.
Il secondo volume, intitolato dei Prodotti chimici
inorganici ed organici, tratta delle sostanze aventi
una composizione chimica definita, delle quali si fa
commercio e che servono a certe industrie o sono
il prodotto di certe industrie; Acidi e alcali; Candele e Saponi, Mordenti, Colori per la pittura; Vetri,
Porcellane e smalti, Coloranti derivati dal catrame,
&coloranti, Preparati per fotografia, Fiammiferi;
Antisettici Disinfettanti ecc. ecc.
Di ogni sostanza, che è argomento del!' opera, l'autore dà l' origine o provenienza, e accenna il metodo
di estrazione o preparazione ; insegna i caratteri organolettici, fisici e chimici, le alterazioni e falsificazioni possibili e i metodi per riconoscerle.
Poichè scopo del libro è sopratutto quello di essere praticamente utile, l'autore ha giustamente preso
per criterio di classificazione l'uso cui le materie
prime o droghe o merci sono destinate, piuttosto
che la loro natura e la loro provenienza. Si capisce
che la merceologia richiede un certo corredo di cognizioni di Storia Naturale, di fisica, di chimica; ma
per l'intendimento pratico che ha guidato l' autore
il suo libro se sarà utilissimo a quelli che hanno
percorso gli studi di una Scuola commerciale, potrà
essere consultato e inteso anche da quelli che non
hanno questo fondamento di studi.
La cosa che costituisce la parte originale dell' opera, e che l'autore sa fare con tanta abilità e col
talento sintetico del classificatore, sono i prospetti
che riassumono le qualità caratteristiche e distintive
di sostanze o merci somiglianti, con i quali prospetti
basta un' occhiata per poter fare utilissimi confronti
e le tavole dicotome che guidano per la mano il
ricercatore, e abilitano anche i meno pratici a ricerche e distinzioni che altrimenti apparirebbero difficili e complicate.
Se ci sono industrie e commerci che sono addirittura insalubri, si può anche dire che ogni industria
O commercio ha il stio lato insalubre; indi, oggi che
sempre più al lavoro individuale va sostituendosi
quello collettivo, il commerciante, l'industriale hanno
l' obbligo di conoscere e di applicare tutti quei provvedimenti che servono a proteggere la salute degli
operai. L'Autore ha terminato bene il suo lavoro,
dedicando a questo argomento un apposito capitolo.
Lodevolissimo il lavoro anche dal lato tipografico,
come sono sempre quelli che pubblica U. Hoepli ; e
ben fatti i disegni di droghe, piante, fibre tessili,
strumenti ecc. ecc., che, ovunque giovava, sono stati
inscritti nel testo. T. G.
* Merceologia tecnica do) Dott. C. E. ALESRANDR1 perito
chimico igienista, Professore di chimica bromatologica nella
voiea. 12i 1v o9 ilri, con 225 tavole o 109 inaip
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R. Università di P
cisioni, Milano,
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TIRO A SEGNO
I hosiri tiratori alla V Gara Golloralo.
I nostri tiratori, anche senza l'aiuto della cittadinanza e delle autorità tutorie, aiuto che ebbero larghissimo invece tutte indistintamente le altre consorelle del regno, pure anche questa volta hanno saputo mantenere alto il nome della società pisana
conseguendo i seguenti risultati.
CAT. RAPPRESENTANZE. - 3. Premio Medaglia oro di
prima classe consegnata dalle mani di S. M. il Re.
Rappresentanti: Cerrai, Ascani Ascanio, Riccetti,
Del Gratta e Ascani Vittorio.
CAT. CAMPIONATO DELL'UNIONE DEI TIRATORI ILALIAN1,
- Svoltosi fra i migliori cento tiratori scelti in una
precedente gara di eliminazione, eseguita presso tutte
le società del Regno nel decorso mese di Aprile.
1. Salvestroni Francesco med. oro 1. grado. Riccetti Carlo med. oro 2. grado. - 3. Curai cav.
Giuseppe med. oro 42. grado. - 4. Chelozzi Augusto
n'ed. argento 1. grado.
CAT. CAMPIONATO INTERNAZIONALE. -
Dato il CODCONO
di valorosissimi tiratori esteri, la nostra Società ha
ottenuto in questa categoria uno dei primissimi posti di classifica con i suoi rappresentanti.
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Ascani Ascanio, Riccetti Carlo, Del Gratta Amenigo,_Salvestroni Francesco e Salmmtron i EmentnilialiO.
G ARA GARIBALDI. - Svoltosi fra i reduci garibaldini. - 1. premio sig. Saettone Giovanni.
Infine tutti i predetti tiratori e tutti gli altri si
piazzarono in modo ragguardevole nelle diverse categorie (Serie fisse, fortuna e cartoni) conseguendo importanti premi in danaro, medaglie. e oggetti.
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41
• È stata una festa dell'industria e del commercio, e
perciò le diamo un posto d'onore; e non senza compiacimento, dacchè il Ponte di Pisa già fin dal novembre 1896, parlando della inaugurazione della
stazione per i viaggiatori nel paese industre, laborioso
e gentile del nostro piano, al movimento commerciale
ed industriale inneggiava con queste parole : « prima
passava da San Frediano la vaporiera sbuffando e
salutando; ora vi fa sosta ed aspetta i viaggiatori
che vadano in giro a far conoscere tanta ricchezza
di prodotti e sì preziosa ed esuberante attività di
industrie. Phi tardi poi, e non tanto tardi perchè è
voto, aspirazione e desiderio di un popolo intero, la
vaporiera porterà lontano le merci icercate e la do .
vizia dei campi e degli orti ubertosi e fecondi ».
Le abbiamo riportate perchè contengono e riassumono un voto affettuoso che dopo dieci anni vediamo felicemente esaudito: San Frediano ha inaugurato la stazione merci, ciò che vuol dire che ha
affermato nel piano di Pisa e nella nostra provincia
un movimento notevole e cospicuo di attività e di
agiatezza.
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:
Su e giù per la Provincia
Mostra Zootecnica.
Collesalvettl (19) {Salve]. - In mezzo a profondi boschi ed a lussureggiani vigneti e prati,
sorge, in cima ad un'amena collinetta, maestosa e
superba, la villa del nobil'uomo cav. Giorgio Traxler
• Nugola, alla quale il munifico proprietario ben
appropriò il nome di « Ben si sta e. A questa villa
ebbe luogo il 17 corrente l'annuale esposizione del
bestiame bovino ed equino della tenuta. Alle 13 in
punto giungiamo da Collesalvetti a Nugola Vecchia
(kin. 6) circa venti invitati fatti salire eri quattro
vetture e calessi di fattoria. In fondo alla valle
fummo ricevuti dal simpatico « Sor Giorgio » venuto
ad incontrarci con una elegantissima diligenza da
montagna, trainata da due robustissimi bovi chianini. Fatti i convenevoli, risalimmo sui veicoli ed appena giunti ala villa, venne servito un sontuoso
pranzo alle cui succolente e squisite pietanze facemmo onore con uno di quegli appetiti che solo l'aria
dei boschi è capace di risvegliare. All'arrosto, il
prof. Caruso, rivolse meritate lodi al nobil Traxler
qualificandolo « vera personificazione del bene, cultore modello o instancabile di cose agrarie che, cooperato dal valente fattore Remigio Martelli, aveva
saputo trasformare la tenuta semi-incolta e improduttiva pochi anni addietro, in un plaga coltivata
coi sistemi più razionali e moderni e resa oggi di
una feracità sorprendente. Rispose ccuimosso il « Sor
Giorgio o e le sue ultime parole di ringraziamento
furono coperto dallo scroscio fragoroso dell'unanime applauso dei 24 commensali. Intervennero alla
testa i sigg. prof. G. Fogliata, il dott. Puccinotti
direttore del Consorzio agrario pisano, il cav. O.
Tobler, il cav. ing. G. Carmignani Sindaco di Collesalvetti, il dott. F. Martinelli segretario Comunale,
il dott. C. Pupi veterinario della tenuta, il dott. Del
Mario uff. san., il sig. F. Zaccagnini ag. dell' agraria di Pisa, il canonico Scalano, il piovano di NEIgola don Maremcci, 1' ing. Fancelli, il computista
sig. Emilio Bianchi e gli agenti Marzi, Fanti, Banchi, Niccolui e Martinelli.
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NELLA GARA REALE. Ottennero dei bellissimi C nechi premi in oggetti: i sigg. Giovanni Salvestroni,
Del Gratta Amerigo, Ascani Ascanio, Salvestroni
Francesco e Salvestroni Emerenziano.
Per essere ammessi in categoria i tiratori dovettero eseguire una prima gara di eliminazione fra
tutti i tiratori che dovevano riuscire dei primi cento
classificati e fra questi eseguire la prova finale.
••
Pronunziarono discorsi di occasione, rilevando la
importanza dell' avvenimento e bene augurando al
commercio ed alla industria: il cav. uff. av.v. Mugnai,
il cav. ing. Tarchi, il prof. Landi ed il cav. uff. dott.
Piccioli Sindaco di Cascina. A tutti rispose assai commosso on. Orsini-Baroni che si disse orgoglioso di
rappresentare una popolazione così generosa ed attiva, che era in prima linea per il progresso nei commerci per la nobiltà sua nella cortesia.
Le parole dell' on. Orsini-Baroni furono salutate con
grande entusiatno; ed egli più che il deputato rappresentante del collegio, appariva fra quei vecchi e
fedeli amici come un fratello, come uno di casa, che
avesse ragione di rallegrarsi più di tutti della solennità, come colui che per questa aveva prodigato sollecitudini e premure pur di riuscire.
Nel nome dell' on. Orsini - Baroni si levò il brindisi alla felicità dei convenuti, alla floridezza del
paese; e nel nome di lui fu certo autorevole e degno.
S. Anna (22) W.]
La solenne festa del 15
corr. per l'inaugurazione della stazione merci di S.
Frediano a Settimo ebbe un'eco simpatica in questo
paese, dove, fino dalla mattina, sventolavano moltissime bandiere in segno di comune letizia.
Dopo il sontuoso banchetto, del quale si dirà in
altra parte di questo periodico, la nostra Filarmonica, seguita da tutto il Comitato di S. _Credimi() a
Settimo, da una buona parte delle autorità comunali e da moltissimi paesani, venne suonando alla
volta di S. Anna.
.11 numeroso corteo, giunto all'abitazione del sig.
Francesco Stivi, notissimo o benemerito industriale,
alla cui opera instancabile e generosa si deve in
gran parte la stazione di S. Frediano, si soilerniò in
segno di omaggio improvvisandogli una lunga, frenetica acclamazione. Proseguendo, simili tributi d'onore, si vollero rendere, dinanzi alle respettive abitazioni, al cav. uff. ing. Ettore Barsanti, nostro cospicuo compaesano, che esso pure s' interessò con
tutta la sua autorevole competenza, per ottenere e
sollecitare i lavori della nuova stazione, e al cav.
Gaetano Guelfi, il più importante industriale di questi paesi e fra i primi d'Italia, insignito recentemente della nomina di cavaliere del lavoro.
Mentre il corteo tornava indietro e stava per sciogliersi, il Consiglio della Filarmonica, con gentile
pensiero, invitò il Comitato e le Autorità nella vasta
od elegantissima sede sociale, dove offrì loro un
verinouth d'onore: quivi furono fatti lieti brindisi
dal sig. Donati, dall'avv. Mugnai e da molti altri,
tutti inneggianti alla prosperità di queste laboriose
popolazioni, e alla salute della vecchia e gloriosa
Filarmonica. E così fra il più schietto buonumore
ebbe fine la simpatica festa.
La felice, spontanea idea dei componenti il Comitato di S. Frediano a Settimo, quella cioè dì recarsi
a S. Anna per dividere con questa Frazione la gioia
del lieto avvenimento, costituì por tutti una bella e
gradita sorpresa, gradita in special modo, perchè
possiamo augurarci che gioverà a dissipare, per il
bene reciproco quella certa indifferenza che da qualche tempo, per colpa di pochi, si verificava fra le due
frazioni, e che quasi minacciava di far dimenticare
i vecchi vincoli di amicizia sempre esistiti fra i due
vicini paesi.
Debbo aggiungere, per la cronaca della giornata,
che il nostro Corpo filarmonico si contenne in modo
veramente superiore ad ogni elogio; poichè, in giorno
feriale, sebbbene composto in massima parte di operai, intervennero tutti, oltre 40 filarruonici; e dimostrarono così ancora una volta, a chi si ostina a credere o a desiderare il contrario, che questo antico
Corpo Musicale è ancora saldamente costituito.
-
Sabato ebbe luogo la festa, di cui demmo brevissimo resoconto nel giornale; e fu come quella di
dieci anni fa simpatica per cordiale impulso di cuori,
imponente per elevata e dolce concordia di animi.
Vi ritrovammo tutti i vecchi amici del Ponte, compagni di escursioni e di convegni giocoudi; e li rivedemmo ancora tutti intenti allo sviluppo ed alla
fortuna dei loro paesi.
All'arrivo del treno di mezzogiorno si trovarono
alla stazione i membri del Comitato con il loro Presidente signor Francesco Silvi, meraviglioso. promotore di tutte le imprese più utili, il deputato del
collegio on. Francesco Orsini-Baroni, festeggiato, acclamato e circondato di tutta la schietta affettuosità
di popolazioni riconoscenti, l'ing. Turchi della direzione
coinpartimentale con altri ingegneri e funzionari, il
Sindaco di Cascina cav. uff. dott. Giuseppe Piccioli,
con la Giunta, il cav. avv. Mugnai rappresentante della Provincia, il doti. Gigli e l' avv. Alberto Guarducci
rappresentanti la Camera di Commercio, ed associazioni, circoli, cooperative, colla valorosa banda di S.
Anna in testa e con dodici fra gonfaloni e bandiere
nel corteo.
Il popolo acclamava al passaggio; e la musica
diffondeva suoni di letizia per la canipagua verde e
fio rita. •
L'immenso corteo sostò dinanzi alla villa del nobil
uomo signor Antonio Passetti-Da Settimo che per il
banchetto aveva concesso la ospitalità colle chiare
e generose tradizioni della sua casa.
Presero parte al convegno, tenutosi in onore dell'un. Orsini-liaroni, cinquantacinque cittadini. Li nominiamo tutti on. Orsini-Baroni, cav. uff. dott. Pic
cioli, av.
v. Francesco-Dini, Giovanni Zucchini-Pucciarelli, cav. ing. Barsanti, avv. Marini segretario del
Comune, cav. ing. Tarchi, cav. ing. Coda, ing. Ciampini, cav. uff. avv. Mugnai, dott. Gigli, avv. Guarducci,
A. Gentili, Francesco Silvi. dott. G. Gioli, Giuseppe
Donati, E. Brusik, Andrea Viegi, prof. Landi, rag. Antonio Ciainpi, ing. Autonio Del Torto, dotto'. Carà,
Fedele Fantozzi, nob. Amerigo Mugnai, Emilio Vaghetti, Guglielmo Giannotti, Alessandro Ciampi Ade
maro Dell' Umodarine, dott. Italo Macchia, Giuseppe
Bertini, dott. Eugenio Lemmi, Dino Dini. fratelli Guairiai, Natale Rossi, Agostino Silvi. Teofilo, Mazzei, Pilade Ciainpi, Federigo Silvi, cav. Alessandro Pozzolini,
Fratelli Puntoni, Oreste Barontini, Lorenzo Braccini,
prof. Flaininio Del Seppia, Giulio ed Affilio Lastrucci,
maestro Licurgo Ballerini, Paolo e figli Barsotti, Antonio Da Settimo Passetti, Luigi Orsini, Benedetto
Benedettini, Demiro Fantozzi, avv. Piero Rossi, nobil
tenente Giovanni Rosselli Del Turco, e Mario Razzi
per il Ponte di Pisa.
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Alle 15 la giuria presieduta dal prof. Fogliata
procedè all'asegnazione dei premi consistenti in di-
plomi, denaro, fazzoletti di seta e testiere per le
vaccine.
Ecco l' elenco dei coloni premiati:
Maggiori utili di stalla. 1. Pasquinelli Leopoldo
a cui il capitale impiegato dette un utile del 42,50
per conto; 2. Novi Gaspero, utile 38,33 %; 3. Dell' Ira Enrico utile 37,50 04.
Per il più bel paio giovenchi tipo Chianino.
1. Nista Paolo; 2. Demi Ranieri ; 3. Nanni Atm 3dg°.
Per la più bella giovenca tipo Chianino. 1. Parra Giuseppe; 2. Genovesi Natale; 3. Lischi Natale.
Per il pià bel paio giovenchi o bovi Romagnoli.
Premio unico, Ferretti Giuseppe.
Vitelli da razza. Premio unico, Gentili Olinto.
Miglior gruppo bestiame. 1. Parra Giuseppe; 2.
Pasquinelli Leopoldo; 3. Diara Faustino.
Premiazione cavalli: Miglior gruppo. I. Landi
Giuseppe; 2. Luschi Natale; 3. Diara Faustino.
Miglior capo. Premio unico, Dell' Ira Enrico.
Le vaccino esposte furono 176 o i cavalli 32.
Bellissimo il colpo d'occhio che offriva il bestiame
allineato per gruppi.
Lari (20) [D. A. 311.- Premi agrari.
La
Fattoria del Conte avv. Luigi Curini-Galletti all'Esposizione Campionaria d'Empoli ha riportato due
premi, uno pel vino da pasto, l'altro por l' olio da
condimento. I nostri vivi rallegramenti al proprietario, all'Agente sig. Mattini per premi che onorano
la fattoria e il paese.
- Stabilimento Termale di Casciana. - Il nostro Stabilimento Termale s'è arricchito quest; anno
d' un nuovo apparecchio uscito dalla premiata Fabbrica Penotti e che serve per le docce interne.
Il Comune fece favorevole accoglienza alla relazione, che redassero per questo impianto il cav. dott.
Fairman direttore del Terme e il dott. nasoni Utficia.le sanitario, dopo averli incaricati di visitare a
questo scopo alcuni Stabilimenti Termali. E così le
nostre rinomate Torino, coli' altro magnifico impianto
del riscaldamento della biancheria sistema Koerkintr.
nulla hanno da invidiare agli Stabiliunnti Termali di
Italia ed esteri. Questo ho voluto dire (e ciò senza ombra di ufficiosità, anzi coli' ufficiosità di contribuente)
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perchè già noto, come anche il Comune curi e sappia curare gli interessi dello Stabilimento Termale,
ne guardi alle spese ingenti od ai sacrifici, quando
tornino ad utile e decoro di esso.
— Consiglio Comunale.— V' è stato oggi seduta
molto calma. E sì che l'ora incomoda, le tre, avrebbe
potuto predisporre gli animi dei Consiglieri lontani
a tutt'altro. L' avv. cav. Luigi propose di non accogliere le dimissioni del Pro-Sindaco cav. uff. Salvadori e degli Assessori ed il Consiglio unanime accolse la proposta del cav. Luigi di pregare il Conte
avv. Carini Galletti a non insistere nello dimissioni
da consigliere, onde non privare il Comune dell'opera sua efficace.
E noi uniamo le nostre alle preghiere del Consiglio, che mostrò di esser dispiacente di un fatto solamente attribuibile a pochi e deplorato da molti, anzi
dalla giande maggioranza del paese.
Vioopislano (22) [Merlo]. — In questo antico
castello, che pareva asservito a poteri medioevali, or
di nuovo torna ad agitarsi la massa operaia ed a
scuotere il suo giogo, od un movimento liberale si
diffonde simpaticamente all'ombra delle vecchie torri.
Per il 4 di luglio si preparano festeggiamenti patriottici in ricordo del!' Eroe; ed a settembre sarà
inaugurata una lapide in onore di Lui. Anzi, la lapide ricorderà la sosta che fece nel nostro paese il
Generale, nell'anno 1866, quando era diretto a Mentana.
— Il 30 corr. si avranno le elezioni amministrative: i candidati di parte popolare otterranno una
vittoria strepitosa. Anche _Ettore Sighieri, candidato
per il Consiglio provinciale, non ha competitori ed
avrà una votazione plebiscitaria.
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A' la Ville de PARIS I CONCIMI CHIMICI.
Il grande uso che ora si fa dei concimi chimici,
M. di A. Servi Livorno solleva
fra gli agricoltori vive dispute intorno alla
-
co Vittorio Pazzi non vuole essere confuso con quel
tale che per errore si prese il suo pseudonimo e
scrisse della questione del telefono al Comune.
E' bene che si sappia che il Pazzi fu contrario
alla proposta di un sussidio per il telefono a Peccioli, e che perciò non poteva scriverne favorevolmente sul giornale.
Nel
Bagni S. Giuliano (21) [Niccolino].
paese è assai gustato un fattarello... comunale. Il
sig. Augusto Bandini, consigliere per la Pia Amministrazione dell'Opera delle Terme, in questa qualità
facendo l'affitto colla Società delle Acque della Salute, le dava investitura di San Giuliano per ciò
che spettava all' Opera, compresa adunque anche la
piazza; ed ora lo stesso sig. Bandini come assessore
del Comune ritoglieva i diritti della piazza per certe
minutaglie, sta bene, ma che rivelano la posizione
dell'Amministrazione del Comune il quale ha la fortuna di avere un Sindaco fenomenale...
— I lavori di restauro al Casino sono a buon
punto; il conte Carlettí ò pieno di zelo e di buona
volontà. Speriamo che egli sia incoraggiato.
— Si parla di un servizio di automobili che dovrebbe essere fatto da Pisa al nostro paese e viceversa. E' tanto tempo che lo aspettiamo.
Collesalvetti (20) LEsse]. — Per una farmacia. Si parla dell'impianto di una farmacia popolare; ma veramente la municipalizzazione di un
servizio farmaceutico sarebbe la cosa preferita. Giacchè avendosi il pensiero di istituire qui uno Ospedalino, la inunicipatizzazione di un servizio così importante potrebbe giovare assai. Il Sindaco cav. Carmignani ha idee e propositi moderni; e 80110 sicuro
che in Consiglio si farà patrocinatore del progetto
presso i suoi colleghi. E basterà che egli prenda a
cuore la cosa per riuscire.
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32.
Gìaconi Sisare imputato di furto e processato per
La
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Il P. M. av.
v. Casella chiede 15 giorni di reclusione;
il Tribunale, completamente accogliendo le istanze
dei difensori avv. Amerigo Lecci e Orlando Vaselli,
assolve per non provata reità.
da
ta- lno
La vittoria di un Comiine.
Il nostro Segui ci manda
Il Procuratore del Re di Pisa aveva posto in contravvenzione il Comune di Collesalvetti per alcune
deliberazioni di Stato civile sì che era condannato
a pene pecuniarie il medesimo nella persona del Sindaco e di alcuni assessori, ritenuti responsabili dell' addebito loto imputato.
Il Comune di Collesalvetti ritenuta ingiusta tale
sentenza, ricorreva in appello a Lucca, dove otteneva
completa vittoria, perchè quella Corte assolveva Sindaco e assessori per inesistenza di contravvenzione.
La cosa è stata appresa con soddisfazione perchè
tale proscioglimento d'accusa dimostra la correttezza
del Sindaco e degli assessori ingiustamente imputati
e la competenza in chi è preposto al disimpegno del
delicato ufficio dello Stato civile.
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Elézioni provinciali.
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Si dice che per il giorno 7 Luglio saranno convocati gli elettori dei n'andamenti di Pisa (città e cam-
DOTT. RAINTIERI VESTRI
:11e31eo
-
pagna) e Bagni San Giuliano, per le elezioni dei consiglieri provinciali.
Note militari.— Il 18. regg. fanteria partirà
il 24 di luglio per recarsi a Cecina per i tiri; il 1. di
agosto andrà a S. Piero a Sieve per le manovre di
campagna; e verso la metà di agosto ritornerà a Pisa.
— Anche il 7.° regg. artiglieria partirà l'8 di luglio
per il poligono di Cecina; il 25 di agosto prenderà
parte alle grandi manovre a Domodossola.
Per i bamblial dei serrati di 'l'eroi.
— Nella riunione, che fu tenuta venerdì sera alla
Camera del Lavoro ed alla quale presero parte i
gruppi repubblicani e socialisti, fu accolta la proposta del Sindacato dei ferrovieri i quali desiderano
ricevere nella loro sala i bambini di Terni ed offrire
loro un rinfresco.
I bambini, in numero di quaranta, arriveranno nel
pomeriggio del 30 corr.: e saranno collocati presso
quaranta famiglie di operai. Più di sessanta avevano fatto domanda di avere i bambini.
Un corteo, preceduto dalla sola bandiera della Camera del lavoro, si formerà alla sala del Sindacato
dei ferrovieri e si scioglierà alla Camera dove sarà
fatta la consegna dei ragazzetti a coloro che si sono
impegnati di ospitarli.
Sappiamo che alcuni maestri si sono offerti per
tenere scuola alla sera a questi bambini.
lavoranti pamatileri. — Per solidarietà
colla Federazione, i lavoranti panattieri della nostia
città che pure già avevano conseguito l'abolizione
del lavoro notturno, nella notte dal Venerdì al Sabato si misero in isciopero. Anche gli affini chifellai
abbandonarono il lavoro. Ma, oggi, tutti lo riprenderanno.
tlitiaturazo Dentista.
-
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Nel suddetto Laboratorio si eseguisce qualunque genere
di lavoro in SETA, LANA e COTONE.
Inoltre si avverte che nel suddetto trovasi un ricco assortimento di CALZE finissimo traforate per signora, colori
4olidi ultima lievità.
Calzerotti da uomo o da bambini in colori scozzesi a
fantasia.
Per la precisione del lavoro la sottoacritta spera vedersi
seinpre pii' onorata dalla sua numerosa o distinta clientela.
Specialità del Laboratorio: LAVORI FINISSIMI.
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GUIZZI GIOWANNINA.
ALATTdra
DEI 3141i131N11 —
It Specialista Botto r TEBALDO MARINI.
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—
I medici condotti.
Nel loro Memoriale diretto all'Amministrazione comunale, i medici-condotti hanno messo in sodo esplicitamente i loro desiderati. In fondo, tutti quanti si
riassumono in un miglioramento della loro condizione morale ed economica.
Ogni classe sociale ha reso migliore il suo stato:
anche gli impiegati del Comune, dal più umile al più
alto, tutti un miglioramento pid o meno generoso, lo
hanno ottenuto; ci sono degli impiegati che in 20
anni hanno raddoppiato il loro stipendio; soli i medici condotti sono rimasti in una degradante inferiorità.
Essi non pretendono molte cose, come il grado e
I' esercizio loro imporrebbero; no; chiedono soltanto
che il Comune rispetti un poco di più sè stesso ed i
suoi ordinamenti, e rispetti altresì la salute pubblica.
Gli impiegati, che come i medici, sono i primi dell' amministrazione per la delicatezza delle mansioni,
per la umanità del loro ministero, debbono essere
trattati se non col privilegio, almeno colla equità.
Ai medici condotti è affidata la salute della povera gente; sono essi che informano quel delicatissimo servizio di spedalità che è la piaga del bilancio comunale; sono essi che vediame al primo posto in tutte le iniziative del bene; in tutte le opere
di carità. Non è più questione di decoro e neppure di equità; ora incomincia ad essere questione
di cuore!
Circolo degli impiegati. — Giovedì scorso ebbe luogo l'assemblea dei soci ; vi fu nominata
una Commissione direttrice che funzionerà per tre
mesi.
La Commissione fu composta dei signori Cesare
Calò, Giorgio Giorgi, magg. Ugo Papa, Folco Pezzatini e Oneste Volpi.
Circolo simpatico, dopo le divergenze di qualche
mese, ritornerà alla calma primitiva per la concordia
rinnovata fra i soci; una concordia che tutti augurano sarà questa volta duratura.'
A Ottobre saranno indette le elezioni generali del
Consiglio.
Laureati in chimica e farmacia.
—
Venerdì hanno conseguito la laurea in chimica-far-
maceutica la signorina Ernestina Bonfitto ed il sig.
Erminio Colliada. Rallegramenti.
commessi ed I negozi. — Dal primo
luglio al 31 agosto i negozi di manifatture si chiuderanno ogni sera alle ore 18, per la maggiore libertà che già da tre anni viene concessa ai commessi.
San litanierl e la luminaria. — II patrono della città ha avuto in quest'anno intorno alla
sua urna maggior numero di adoranti. Molti anche
erano stati attratti al Duomo dalla curiosità della
luminaria che nella porzione posteriore della Chiesa
riuscì di grande effetto. La tombola, pure, richiamò
moltissimi ammiratori; Piazza Santa Caterina ne fu
invasa; e brio e rumore non mancarono davvero.
Per/dona pratica, competente e che ha buone
referenze, prende impegno per ogni servizio di esazioni e darebbe cauzione. — Per schiarimenti rivolgersi all'Amministrazione del nostro giornale.
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Capitale L.1105,000,000 interamente versato — Fondo di riserva ordinario L. 211,0)ti í,000
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Corrispondenti - Saldi debitori . » 310,626,948,41 Accettazioni commerciali • . . . » 24,828,477,42
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la flagranza del reato.
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FA. Piè del Ponte
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In Pretura.
Al Tribunale.
dt10
;
Acqua Agnano Pisa
Mercoledì si discusae la Callga per ingiurie contro la
Popolo acousata dal Giornale di Pisa.
Il Pretore condannò il Direttore del giornale repubblicano sig. Umberto Riparbelli a lire 300 di multa, all'indennizzo verso la P. C. ed alle spese del processo.
Il Riparbelli ha subito ricorso in appello.
-
SOGGIORNO RACCOMANDATO da tutte le principali Autorità Mediche agli uricernici, ai sofferenti di
ealcolosi del fegato e delle vie urinarie di catarri
gastrici, intestinali, vescicali; di nevrastenia di
origiue Uricemica o intostinale; di invetorata inalarla,
giudici, Giudizi e %ideati
Voce ael
o
sul mar - Tamporatura massima 26.
Canonico Dott. NICCOLA ZUCCHELLI - Un vol.
in-8, pagg. 304.
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qualità di questi preziosissimi ausiliari della cultura
dei campi e degli orti.
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avvertito. Vada alla fabbrica e ai depositi Michele tti,
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A Calci. — Il nostro amico prof. avv. Alfredo
Pozzolini è stato invitato dal Comitato popolare di
Calci a tenere il 4 luglio la commemorazione del-
l' Eroe.
In onore del Cav. R. Tasqettl. — Gli addetti all' Ufficio dei Fiumi e Fossi hanno consegnato
al loro Direttore cav. dott. Romano Tassetti le insegne
cavalleresche e queste hanno accompagnato con una
pergamena stile 400 stampata dal cav. Mariotti e che
ha una iscrizione bellissima del Sen. prof. Buonamici.
il Comune ed I maentri. — Il Comune
si è deciso finalmente a risolvere la incresciosa questione degli arretrati che per lungo tempo si trascinò
negli uffici senza una risoluzione qualsiasi. Approvata all'umanità la sistemazione della vertenza coi
maestri, sarà al più presto concesso il rimborso ad
essi dovuto.
Le onoranze a Garibaldi. — I partiti
popolari in una riunione che tennero Mercoledì sera,
hanno deliberato di dare alle onoranze a Garibaldi
per il 4 luglio carattere di dimostrazione puramente
anticlericale.
mARINA Di pis
„
A.
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i IZZA
IR I S,In ,(t 'te, -
H Per trattative ri-
volgersi: VILLA MORI — Marina di Pisa.
abitante in Via,
Ridollì, 1S. snbaffitterebbe VILLA
già scelta per sè e che non può abitare causa ilolorosa
circostanza. Località, Cireglio, un' ora e mezzo da Pi!noia, m. 650 sul mare. Lire 500 da ora a tutto ottobre.
FAMIGLIA
I parrucchiere. — La lotteria di trenta premi
che la Società di M. S. fra i parrucchieri ha promosso,
avrà luogo il giorno 12, agosto. La società attende
con questo provento a consolidare il fondo cronici.
Pft,
Dario Vanni, uno degli impiegati più solerti e più
intelligenti del nostro Ufficio postale, ha vinto il concorso fra i Vice - Direttori provinciali delle Poste e
Telegrafi, tenutosi recentemente in Roma.
Al nuovo vice-direttore rallegramenti sinceri per la
bella posizione che va conquistando collo zelo, colla
diligenza e coll'accortezza di funzionario esemplare.
Alla Dante Alighieri. — Le elezioni per
la nomina della Commissione direttiva della Sezione
pisana della Dante Alighieri , dettero Domenica
scorsa il seguente risultato. Furono eletti : Senatore
prof. A. D'Ancona, presidente: atm. A. Carpi, vice-presidente; prof. L. Falcucci, segretario ; cav. dott. Romano Tassetti, cassiere ; e Signora Mary RosselliRissim, prof. G. Tarantino, Ing. A. Aghib, dott. T.
Gigli, Tenente Cocco e V. Salvestrini, consiglieri.
Per i Eiticreatorii — Domenica scorsa fu tenuta nell' aula degli Asili Infantili
di Carità la riunione degli aderenti alla Società pisana per i Ricreatori scolastici. Ed in questa riunione numerosa ed .importante fu discusso ed approvato la Statuto e fu dichiarata definitivamente
costituita l'Associazione.
Egregio Signor GALGANI,
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Farmaceutico GALGANI.
n_
i àItàééltio.
.,74
Vlee-Direttore della Pooda. — Il signor
J
1
una recente concimazione arricchiva di elementi or-
La iniziativa è meritevole del più alto encomio.
In questi Ricreatori si raccoglieranno i giovanetti per
trattenimenti educativi e dilettevoli in tutte le ore
nelle quali possono essere sottratti ai pericoli della
strada. I giovanetti, secondo lo Statuto saranno istruiti, educati e ricreati coll'insegnamento oggettivo
delle cose più utili per la vita ; e con esercizi fisici
contenuti nei limiti bastevoli a temperare gli effetti
della sedentarietà scolastica ed a promuovere lo sviluppo della capacità respiratoria e dei poteri di coordinazione (giuochi, marcia, corsa, nuoto, salto, canto
corale, esercizi semplici di ginnastica svedese ecc.).
Nella istessa adunanza fu deliberato di indire per
oggi le elezioni della Commissione direttiva. L'urna
starà aperta nella sala della sez. pisana dell'U. M. N.
(Asili Infantili di Carità, Vione del Carmine) dalle 10
alle 12. Si dovranno eleggere un Presidente e sei
consiglieri. La scheda potrà anche essere inviata in
busta chiusa.
CONGELATI GLIATUITI1 I
Stasera, sotto le Loggie di Banchi, dalle 20,30
alle ore 22, la Musica del 18.° reggimento Fanteria eseguirà il seguente programma :
-
1. MENDELSSOHN, Marcia di nozze
2. BOITO,Mefistofele, atto IV (la notte del Sabba clas.)
MASCAGNI, Le Maschere, Sinfonia
WAGNER, I Maestri Cantori, Sinfonia
LISZTZ, 2. Rapsodia Ungherese.
3.
4.
5.
Utte PIZIM
celibe con Benedetti Virginia, vedova — Bardelli Carlo con
Nevi Teresa, vedovi — Sbrana Augusto con Simoncini Maria,
celibi — l'anni Virgilio con Bachini Delia, celibi — Guidi
Vite con Fabiaui Salice, celibi — Facci Augiolo con Barsanti
Giulia, celibi.
MORTI.
Baldeschi Aristodemo, coniugato, 30 — Parenti Ignazio,
coniugato, 60 — Gorgeri Atos, 6 — Pieroni Rosa ved. Frassi,
73 — Parra Marianna nei Campare, 69 — Fontana A mina, 13.
Sotto i 5 anni: Maschi 2 — teemmine 1.
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Comunale signor Dott. Silvio Barbieri. — A
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per il suo delicato sapore; e per la sua forma i poppanti lo possono tenere ben stretto nelle loro mani e possono divertircisi lungo tempo, perchè si scioglie lentamente. — Sciolto che sia, lo possono diglutire senza
alcun pericolo. Cosicchè nel tempo che se ne servono come trastullo, serve
anche di nutrimento, perchè formato delle sostanze più scelte e nutrienti.
‘3. Contiene altresì una leggera dose di fosfato di calce giovando questo allo
sviluppo delle loro tenere
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La Casa Editrice Aldo Manuzio, sorta da poco
tempo in Roma, ha esordito nel campo librario con
una pubblicazione, che fino dal suo apparire ha avuto
un successo strepitoso. Si parla nientedimeno che in
una settimana se ne sono venduti quindicimila esemplari. Si tratta di quelle Signorine di Giuseppe
nei terreni argillosi, umidi e bassi; in quelli che
anche a scopo eurativo.
di
della vita odierna, di GIUSEPPE VETRAI.
Nelle viti troppo robuste, potate più corte di quello
che la loro costituzione avrebbe comportato, nei
getti che somigliano piuttosto a succhioni provenienti
dal vecchio ; che quest' anno sono molto frequenti
nelle viti che hanno sofferto dei geli invernali ;
(Ala FISCHIO).
Deposito generale per la TOSCANA
Petrai — il nuovo romanzo dell'arguto autore di
Ore allegre. E' ben vero che il titolo ed il nome dell'autore, di cui del resto tutti conoscono il brio, lo
spirito, l'originalità — sono sufficienti a formare il
successo del lavoro.
Quelle Signorine è un libro affascinante per l'interesse che ispira, per l' emozione intensa che desta,
per la meraviglia che suscita la verità con la quale
l'autore ha esposto un seguito di scene e una quantità di personaggi fotografati esattamente dalla vita.
Le Signorine di cui tratta il Petrai sono quelle
tali ragazze dal cuore e dell' anima corrotti (le SemiVergini) che serbano però la verginità loro come un
passaporto per andare dinanzi al sindaco. Sebbene
l' argomento sia abbastanza.... tragico, pure il Petrai,
con la sua insuperabile vena, ha trovato il verso di
divertire il lettore ed il suo libro si legge tutto di
un fiato e lascia nell'animo una profonda impressione.
La splendida edizione con una elegante copertina
a quattro colori del pittore Finozzi, disegnatore al
Travaso delle Idee, costa, solamente, lire DUE. Concessionari per la vendita in tutta l' Italia M. CARRA
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Quette Signorine (Le semi-vergini). — Scene
La " colatura „ delle viti.
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per certi vitigni capricciosi, coltivati fuori della
loro sede naturale, e poco fecondi : la colatura, cioè
l' aborto dei fiori, è assai facile, e può essere aggravata da un periodo di giornate piovose che capitasse
durante la fioritura.
La colatura può anche essere prodotta da cause
patologiche, oltre alle due che esamineremo più tardi;
per es.: dal mal nero, dall' antracnosi etc.
Contro la colatura ordinaria, o diremo così fisiologica. la viticoltura razionale oppone due mezzi preventivi e cioè ; l'incisione anulare e la cimatura.
L' incisione anulare, come abbiamo altra volta osservato, non è pratica sconsigliabile nella generalità
dei casi. Si può adottare per una viticoltura ristretta
e raffinata ; per un numero limitato di ceppi; più
ancora per le uve da tavola, nelle quali più interessa
la precocità e la grossezza del grappolo che la ricchezza di glucosio nel mosto.
La cimatura, invece, è operazione che può generalizzarsi, essendo di facile ed economica esecuzione
e senza pericolo; il che non può dirsi della incisione.
Molti vignaioli esagerano talmente nel cimare i
germogli fruttiferi da lasciare appena una o due faglie in vicinanza dei grappoli. Ciò è altamente riprovevole. Bisogna lasciare, di regola, 5 foglie al di
sopra del grappolo, specialmente se il germoglio ha
due grappoli, e non uno solo.
So bene che vi sono dei vitigni rusticani e generosi, i cui tralci uviferi si accontenterebbero anche
di tre foglie per portare a buon fine la loro uva ;
ma chi ci assicura che le tre foglie rimarranno intatte fino alla vendemmia ? Lasciamone dunque 5 e
piuttosto 6 che 4, in ogni caso; limitandoci a portar via coll'unghia la tenera punta del germoglio.
Questa operazione, fatta poco prima della fioritura,
promovendo un sollecito ingrossamento del grappolo,
assicura la fecondazione e l' allegamento.
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