n. 301 prot. gab.
1° Giugno 2009
Signor Ministro,
Le scrivo queste brevi note – nella mia qualità di Sindaco e di
responsabile della salute dei cittadini - sulla situazione delle strutture carcerarie (Casa
Circondariale e Ospedale Psichiatrico Giudiziario) localizzate a Reggio Emilia.
I problemi sollevati, indirizzati a tutte le autorità interessate, dal
Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria rappresentano una situazione veritiera e
fonte di pericoli di queste importanti strutture.
Se si considera che l’esistenza di almeno 100 detenuti in più del
tollerabile nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, risulta del tutto evidente l’insostenibilità
dell’attuale situazione a fronte di una carenza di organico rispettivamente di 30 unità per
la Casa Circondariale e 20 unità per l’O.P.G., della carenza di mezzi per i trasferimenti e di
mezzi finanziari per la gestione ordinaria.
Al fine di porre rimedio a questi problemi, La invito ad approfondire ed
esaminare possibili soluzioni con l’obiettivo di garantire la sicurezza e un accettabile
ordinato svolgimento dell’attività penitenziarie.
Distinti saluti
Graziano Delrio
___________________________
On. ANGELINO ALFANO
Ministro della Giustizia
Via Arenula 70
00186 ROMA
e p.c.
MICHELE MALORNI
Segretario prov. S.A.P.Pe
[email protected]
Carcere: interrogazione al Ministro Alfano | Vota Angelo Alessandri sindaco a Reggio Emilia!
Carcere: interrogazione al Ministro Alfano
29 maggio 2009 |
TAGS: carcere, sicurezza |
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SITUAZIONE CARCERE DI REGGIO EMILIA: INTERROGAZIONE AL MINISTRO
ALFANO
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L’On. Alessandri, nel recepire le segnalazioni avute dal Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria
di Reggio Emilia, ha predisposto un’interrogazione urgente al Ministro Alfano volta a verificare se
conosca lo stato di criticità in cui opera la gestione della struttura penitenziaria e se non intenda
nell’immediato prendere utili provvedimenti per risolverle.
Nell’interrogazione, sviluppata sulle notizie fornite dal Sindacato, il parlamentare leghista fa
presente al Ministro la carenza di personale che oggi esiste nel carcere, l’eccessivo sovraffollamento
dei detenuti ed il carico squilibrato di fermati temporanei che si deve fronteggiare nei giorni in cui il
Tribunale di Reggio non garantisce le udienze.
Il rischio reale che si corre presso la Casa Circondariale di Reggio è l’implosione della struttura, oltre
l’insicurezza del regime di controllo dei detenuti che potrebbero sfociare in comportamenti violenti
come risse e colluttazioni.
“Alla ripresa dei lavori parlamentari- assicura l’On. Alessandri - solleciterò ulteriormente il Ministro
affinchè le problematicità che colpiscono la struttura penitenziaria di Reggio siano efficacemente e
definitivamente risolte”
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Michele MALORNI
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Ottima iniziativa, nell'auspicio di ricevere un
Cortese ed urgente riscontro a nome mio e a
nome di tutta la Polizia Penitenziaria di Reggio
Emilia, ringrazio .
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