INSERTO SPECIALE La condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia: un approfondimento sul caso Liguria A cura di Ermenegildo Ciccotti Dal punto di vista demografico l’Italia è un paese a forte denatalità, a partire dalla seconda metà degli anni’70 fino al ’96; successivamente si assiste a una ripresa, anche se non particolarmente consistente che inizia dal Centro Nord del Paese e raggiunge gradualmente anche il Sud. Dall’ultimo censimento risulta che il 17% della popolazione è costituita da bambini che sono comunque un milione in meno rispetto al censimento precedente. Se oggi in Italia abbiamo una popolazione minorile non drammaticamente bassa è grazie all’incremento dato dagli extracomunitari. La condizione dell’infanzia e dell’adolescenza I bambini e gli adolescenti in Italia sono 10.088.217 (anno 2007) il 17,1% della popolazione totale Nel 1991 I bambini e gli adolescenti in Italia sono 11.518.344 Il 20,3% della popolazione totale 3,2 punti percentuali (-1.430.127) Minori stranieri residenti (anno 2001) 284.224 (anno 2007) 767.060 Popolazione 0-17 in UE 96.139.948 19,4%. In Liguria I bambini e gli adolescenti sono 216.340 (anno 2007) il 13,5% della popolazione totale Nel 1991 i bambini e gli adolescenti in Italia sono 240.133 Il 14,2% della popolazione totale Minori stranieri residenti (anno 2001) 8.684 (anno 2008) 18.946. Ne risulta un sistema di welfare squilibrato perché la diminuzione di popolazione giovanile comporta meno contributi previdenziali a favore della popolazione anziana. Il dato sui nati ci dice che negli anni ’70 i bambini erano 800.000 circa – oggi sono 574.000 – e che il 9% è rappresentato da bambini stranieri: siamo molto al di sotto ad esempio della media francese. La fecondità in Italia Negli anni settanta sono circa 800.000 i nati Nell’anno 2007: 564.000 Per il 2006 il 14,3% da un genitore straniero Di cui circa il 16,7% nati fuori dal matrimonio Il doppio rispetto a 10 anni prima In Liguria I nati nel 1982 sono 11.820 Nel 2007: 12.156 In Liguria la diminuzione delle nascite è un dato storico e non una novità: si conferma la regione con la maggior percentuale di popolazione anziana. In particolare le persone con più di 65 anni risultano il 26,5% del totale, contro una media italiana del 19,7%. Questa evoluzione porta ancora ad uno squilibrio del sistema sociosanitario che deve concentrarsi maggiormente sui problemi di una popolazione di anziani. Le famiglie italiane cambiano. Aumentano di numero, ma aumentano soprattutto quelle senza figli o con un solo genitore. III INSERTO SPECIALE Instabilità coniugale Nel 1996 i figli affidati nelle separazioni e i divorzi sono 55.612 Nel 2005 sono 85.908 (+55%) Nell’anno 2005 sono 18,4 i divorzi ogni 100 matrimoni Divorzi in altri Paesi europei Regno Unito 49,2 Germania 56,9 Francia 49,5 Belgio 71,4 Repubblica Ceca 60,4 Numero medio dei componenti della famiglia Italia 2,6 Liguria 2,2 Francia 2,4 Germania 2,3 Regno Unito 2,3 Unione Europea 2,4 Più famiglie, ma più piccole a causa dell’aumento dell’instabilità coniugale: in Italia ogni 100 matrimoni abbiamo 18 divorzi. Ciò porta ad un incremento di lavoro per le strutture giudiziarie e per i consultori familiari. Anche per questo motivo i magistrati chiedono un piano di riforma che preveda la costituzione dei tribunali della famiglia. IV In Liguria Nel 1996 le separazioni e i divorzi sono 4.441 Nel 2005 le separazioni e i divorzi sono 5.612 (+26%) I figli affidati sono 3.182 Alcuni dati sanitari: la mortalità infantile in Italia è calata drasticamente, la Liguria ha una media leggermente superiore a quella nazionale. La mortalità per cause violente vede al primo posto gli incidenti stradali. Altro dato importante è la deistituzionalizzazione dei minori: a dicembre 2007 in Liguria sono solo 48 i bambini che vivono in strutture comunitarie, mentre 12.000 sono in affidamento familiare. INSERTO SPECIALE Sistema educativo formativo Deistituzionalizzazione in Italia Minori presenti negli istituti: (giugno 2003) 2.633 Tendenze ipotizzate di presenza di alunni stranieri nella scuola fino al 2020. In Liguria Minori in strutture anno 2005 466 In affidamento familiare 660 In Liguria non vi sono istituti Minori in strutture comunitarie (dicembre 2007) 48 Per quel che riguarda il sistema educativo, in Liguria, sono aumentati i posti negli asili nido, anche grazie a politiche regionali mirate, attualmente l’investimento sul sistema educativo è pari a 51 milioni di euro che provengono dallo Stato e dagli Enti locali. Sistema educativo formativo iscritti Scuola primaria 2.790.254 (a.s. 2005/2006) Scuole secondaria I° grado 1.764.230 (a.s. 2005/2006) Scuole secondaria II° grado 2.691.713 (a.s. 2005/2006) (a.s. 2005/2006) Scuola primaria UE 28.609.919 Scuola secondaria I° grado UE 23.105.909 Scuola secondaria II° grado UE 20.869.075 Iscritti nelle scuole di nazionalità non italiana Anno scolastico 2006/2007: Scuola dell’infanzia 94.776 Scuola primaria 190.813 Scuola secondaria di I° grado 113.076 Scuola secondaria di II° grado 102.829 Totale 501.494 Le violenze e i reati connessi ai maltrattamenti in famiglia vedono un aumento delle denunce per maggiore consapevolezza del fenomeno; sarebbe quindi utile l’istituzione del tribunale della famiglia che per la materia trattata non entrerebbe assolutamente in conflitto ne’ con il tribunale ordinario ne’ con quello dei minori. I minori stranieri oggi in Italia sono 50.000 in più rispetto alle previsioni di massima espansione fatte dall’allora ministro Ciampi, questo fatto pone sicuramente qualche problema ma offre anche risorse positive. La popolazione italiana nel 2050 prevede 15.720 milioni di residenze straniere. V INSERTO SPECIALE Andamento dei numeri indice dei reati contro la famiglia (anno base = 1996) Violenze sui minori Delitti denunciati Violazioni obbligo assistenza familiare: 4.658 nel 2000, 7.813 nel 2003 Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli: 2.814 nel 2000, 4.794 nel 2003 Atti sessuali con minorenni: 499 nel 2000, 735 nel 2003 Minori vittime di violenze sessuali anno 2002 598, anno 2004 782 VI