Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 1 www.urloweb.com N. 91 - GENNAIO 2012 Anno X Vieni ad assaggiare il nostro menù degustazione a 25 euro la Scena di Roma Sud (bevande escluse) copia gratuita Goditi il tuo relax alle porte di Roma Agriturismo 4.5 Società Agricola srl Via Ardeatina, 1696· Roma-Tel· 06 71383053 MXI · Fiera di Roma: oltre ai dubbi sulle cubature, i cittadini lamentano scarsa considerazione MXI · Case popolari tra degrado, disagi e discutibili assegnazioni: si accusa l’Ater di mala gestione pag. 9 pag. 4 MXII · L’Assessore Belviso annuncia l’imminente chiusura del campo nomadi Tor de’ Cenci pag. 8 Agriturismo 4.5 Società Agricola srl Via Ardeatina, 1696· Roma-Tel· 06 71383053 MXV · Pup Fermi: i cittadini si incatenano per difendere i platani e bloccano il cantiere pag. 17 RIFIUTI LAZIO: NON CONVINCONO LE editoriale PUBBLICISTI ADDIO? a pag.19 DECISIONI STRATEGICHE E I TEMPI In attesa dell’idoneità per il sito di Corcolle e l’esproprio di quello di Riano, ecco l’ennesima (annunciata) proroga di 6 mesi per Malagrotta. Intanto il Piano Rifiuti regionale, approvato in Commissione ambiente, risulta ambiguo e desta molti dubbi pag. 6/7 Oro O Co Oro ompro omp ComproOro Compro La prima guida turistica della birra in Europa Acquistala subito on line o cercala tra i nostri distributori sul sito eurhop.com tel. 06.89021698 Via Guglielmo Mengarini, 39 zona Portuense di Serena Savelli Monti ha dato il via a tutta una serie di libera lizzazioni che dovrebbero consentire al nostro ordinamento di svecchiarsi e di allinearsi final mente al resto dell’Europa. Tra le varie novità dell’ormai noto “decreto Salva Italia”, ma se ne parlava già da prima in realtà, c’è una cate goria in particolare che rischia di scomparire: la mia. La possibilità che l’elenco dei giornalisti pubblicisti scompaia serpeggia tra gli 80.000 iscritti, una fetta corposa dei professionisti dell’informazione. La situazione, ad oggi, è ancora vaga: c’è chi dice di non preoccuparsi, chi ammette che sarebbe ora di eliminare ogni albo professionale e chi si preoccupa per il suo status. Non è una questione di caste o di privi legi, si parla di lavoro. Per accedere alla pro fessione tutti abbiamo dovuto seguire un excursus di formazione non indifferente, che ha richiesto tempo, fatica e dedizione. Non è che diventare pubblicisti sia una passeggiata, e il professionismo è più o meno inaccessibile per chi vuole avvicinarsi a questo lavoro. Le redazioni in grado di offrire il praticantato sono poche e non assumono. Si può ricadere sulle scuole di giornalismo, ma non tutti abbia mo migliaia di euro da spendere. Insomma, l’esame di stato sembra il problema minore, e mi chiedo perché anche per i pubblicisti non sia mai stato introdotto. Io l’avrei fatto con piacere. I pubblicisti, oggi, sono preoccupati. Io stessa Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 2 STORIE E MISTERI 2 LE BELLEZZE NASCOSTE DELLA BAROCCHISSIMA CHIESA DI SANT’IGNAZIO La chiesa di Sant’Ignazio sorge sulla piazza omonima ed è la seconda, dopo quella del Gesù, costruita in onore di S. Ignazio di Loyola, fondatore dell’ordine dei gesuiti. Voluto dal cardinale Ludovico Ludovisi, Papa Gregorio XV, l’edificio è stato attribuito a diversi architetti, dal Domenichino all’Algardi a Girolamo Rainaldi. Recenti studi attribuiscono la sua progettazione a Orazio Grassi, famoso per essere stato avversario di Galileo Galilei, il quale si avvalse dell’aiuto del padre gesuita Antonio Sasso, che apportò alcune modifiche al disegno originale e che fu autore dell’errata facciata. Lunga 81,5 m e larga 43 m, la chiesa ha la forma di croce latina con presbiterio absidato e sei cappelle laterali, tre a sinistra e tre a destra. Una sua caratteristica è la finta cupola, detta “trompe l’oile” realizzata nel 1685 dal frate Andrea Pozzo con un dipinto eseguito su una tela di 17 m di diametro: per osservare il perfetto gioco prospettico bisogna portarsi sul punto preciso segnato nel pavimento da un disco di marmo. Da lì si può ammirare la simulazione prospettica di un secondo tempio, sovrapposto al primo, quello reale della chiesa. Questa architettura simulata è articolata su due ordini, uno inferiore e uno MISTERI di Roma a cura di Massimiliano Liverotti CURIOSITÀ SU MASTRO TITTA, IL BOIA DI ROMA. II PARTE Nella seconda stampa in cui è ritratto il Bugatti, egli si trova sul patibolo, ha già i capelli bianchi e mostra al popolo, reggendola per i lunghi capelli, la testa appena tagliata di una donna. Alle sue spalle è visibile la ghigliottina. Secondo gli esperti, visto lo scarso numero di donne decapitate a Castel S. Angelo, la rea in questa stampa dovrebbe essere la condannata all’esecuzione n. 360 di Mastro Titta: Michelina Cimini, giustiziata il 20 luglio 1841 a Ponte S. Angelo. Il boia aveva quindi sessantadue anni. Al teatro e al cinema Mastro Titta è stato rappresentato con diverse fisionomie e caratteri. Nella commedia teatrale “Rugantino” di Garinei e Giovannini il boia fu interpretato in modo superlativo da Aldo Fabrizi che gli diede un animo sensibile e paterno rendendolo amabile nonostante l’ingrato lavoro. Secondo gli storici tuttavia questa rappresentazione è lontana dal personaggio reale che doveva essere un tipo solitario e malvisto dal popolo. Nella commedia vi sono Eusebia e Bojetto, rispettivamente moglie e figlio del Bugatti. Questi due personaggi sono completamente inventati in quanto Mastro Titta rimase scapolo per tutta la vita. In un’altra edizione della commedia il personaggio in età matura è interpretato da Paolo Stoppa. Alcuni esperti affermano che questa versione è più somigliante al vero Bugatti che in una scena viene rappresentato sul patibolo e si limita quasi esclusivamente a presenziare all’esecuzione lasciando la maggior parte del lavoro agli assistenti. Quando tutto è pronto, si avvicina alla ghigliottina e prima di sganciare la mannaia, fa una battuta bonaria al condannato: “A Rugantì, ‘na botta e via!” In questo caso la sceneggiatura ha forse voluto conferire al personaggio un po’ di umanità e un senso di solidarietà con il condannato. Per la vostra pubblicità scrivete a [email protected] Responsabile Commerciale Marco Pecora 347 6079182 Stampato su carta ecologica certificata FSC la Scena di Roma Sud DIRETTORE RESPONSABILE Luca Migliorati DIRETTORE EDITORIALE Marco Caria VICE DIRETTORE Stefano Cangiano CAPOREDATTORE Serena Savelli GRAFICA Publigiovane Media Publishing FOTOGRAFIE Valerio Migliorati REDAZIONE Simone Brengola, Ilaria Campodonico, Marco Casciani, Simone Dell’Unto, Andrea Falaschi, Fabio Grilli, Emanuela Maisto, Leonardo Mancini, Michela Romoli, Anna Paola Tortora via G. Armellini, 37 00143 Roma [email protected] Tel. 06 64522580 - Fax 06 233299595 HANNO COLLABORATO Massimiliano Liverotti, Damiano D’Ercole TIRATURA: 40.000 copie STAMPA: Grafica Giorgetti - Roma Il materiale inviato alla redazione non sarà restituito. Registrazione al Tribunale di Roma n° 258/2002 del 23/5/2002 Registrazione R.O.C. n°14772 PG PG EDITORE PUBLIGIOVANE M E D I A Publigiovane Soc.Coop.arl via E. 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Anche i due spettacolari e grandissimi altari dei bracci furono disegnati da Padre Pozzo: con le loro colonne tortili di pregevole marmo verde sono una fra le più tipiche creazioni del barocco romano. Ambedue ospitano le reliquie di un santo: nell’urna a destra quelle di S. Luigi Gonzaga, sormontate da un prezioso bassorilievo del francese Pir Legros, raffigurante la ”Gloria del santo”; nell’urna a sinistra sono conservate, invece, le reliquie del giovinetto S. Giovanni Berchmans, a loro volta sormontate da un grande rilievo di estrema finezza ”L’Annunciazione” del 700 di Filippo Valle. Altri elementi notevoli sono: il fregio in stucco con Angeli che corre sopra le arcate della navata maggiore e le due statue in stucco raffiguranti la Religione e la Magnificenza, tutte opere di Alessandro Algardi. Nel vano a destra dell’abside è collocato il monumento dedicato a Papa Gregorio XV, che portò a termine il processo di santificazione di S. Ignazio, opera del tardo 600 attribuita a vari artisti; nel vano a sinistra dell’abside vi è la gigantesca statua di S. Ignazio in stucco, opera di Camillo Rusconi del 1728. Annessa alla chiesa è la Cappella Primaria, affrescata dal Borgognone, e le stanze di S. Luigi Gonzaga , il nobile gesuita che visse a Roma tra il 1587 e il 1591. Collocate all’ultimo piano dell’edificio del Collegio Romano, vi si accede tramite un ascensore che conduce ad una passerella disposta a balconata sul cortile dell’edificio. Si tratta di sette ambienti di cui solo quattro sono ricollegabili a S. Luigi Gonzaga. Una stanza risultava occupata dal Beato Angelo Baldinucci, un predicatore della campagna romana, una seconda stanza era occupata da S. Giovanni Berchmans e una terza dal venerabile Abramo Giorgi, martire in Etiopia nel 1595. Le stanze che possono essere collegate propriamente a S. Luigi Gonzaga sono: una cappella dove da giovane pronunciò i voti nel 1587; una sagrestia con un crocifisso usato dal santo prima di diventare gesuita; una cappella detta di S. Luigi con suppellettili dell’infermeria dove il giovane morì . Una particolarità affascinante è che nella chiesa si trova un organo costruito dalla Pontificia Fabbrica d'organi Tamburini di Crema nel 1935 in sostituzione di un altro precedente costruito nel 1888 dall'organaro Pacifico Inzoli su ispirazione del nuovo organo Morettini di San Giovanni in Laterano . Emanuela Maisto Al via la storia Via della Lungaretta Si estende da Piazza in Piscinula a Piazza Santa Maria in Trastevere e corre sul tracciato di una antichissima via romana, forse risalente al VI secolo. Il nome Lungaretta, in realtà, è il diminutivo di Lungara, datole originariamente da Giulio II quando la risistemò. Ancora prima che venisse riassettata era chiamata via Trastiberina e più anticamente Vicus Tiberinus. Quando poi la famiglia dei Castellani vi costruì nelle vicinanze il suo palazzo venne chiamata vicolo Castellano. Tutto l’isolato era un feudo dei Mattei, che abitarono nel loro palazzo qui prima di passare al rione S. Angelo. Su questa via sorgevano ben tre chiese. La chiesa di S. Agata, fondata da Gregorio II sui resti della sua casa dopo la morte della madre nel 716: sotto Benedetto XIV, nel 1710, essa fu rifatta dalle fondamenta e concessa all’Oratorio della Madonna del Carmine che vi trasportò un’immagine della Vergine del Carmelo, popolar- mente detta la Madonna dei Noantri. Questo simulacro divenne spunto per la classica festa trasteverina del 16 luglio detta appunto “Festa de’ Noantri”, tradizionale incontro dei “romani de Roma” lungo le vie del rione che si ravvivano di luci e bancarelle. Le altre due chiese che si incontrano sulla strada sono quella delle Sante Rufina e Seconda, antichissima, che sorge sulla casa delle due sorelle martiri trasteverine e che divenne il primo nucleo delle suore Orsoline a Roma; l’altra era una piccolissima chiesetta detta di S. Maria, oggi demolita , dove una religiosa spagnola vi aveva fondato un monastero con l’aiuto di un macellaio trasteverino. Il Rufini segnala che qui vi era una osteria detta della Lucertola, così chiamata non dall’insegna, ma dal fatto che l’oste diceva di essere fortunato perché possedeva una lucertola a due code. Emanuela Maisto Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 3 web.com ROMA 3 Liberalizzazione orari dei negozi: è polemica Mentre la nuova norma entra in vigore, preoccupazioni rimangono per la sorte delle piccole realtà e la quiete notturna ROMA - Entrata in vigore lunedì 2 gennaio territorio, evidenziando le criticità che evenla liberalizzazione degli orari di apertura dei tualmente dovessero emergere in alcune zone. negozi. La norma – prevista dal decreto salva- Con lo stesso obiettivo, a gennaio convocherò Italia del governo Monti – affida agli esercen- una riunione con le associazioni di categoria e le rappresentanze sinti stessi la decisione di Bordoni: “Non dacali per discutere stabilire orari di apertura e chiusura dei possiamo dirci né favo- insieme le nuove regole revoli né contrari alla e trovare elementi di negozi. Secondo il liberalizzazione. Siamo sintesi”. Intanto il testo testo della norma, “gli consapevoli di dover della nuova norma è esercizi commerciali, affrontare una trasfor- stato diramato al comprese le attività di mazione e vogliamo Comando di Polizia somministrazione di farlo aprendo il dialogo Municipale, ai Presialimenti e bevande, a partire dal lunedì 2 ad associazioni di cate- denti e ai Direttori dei gennaio potranno goria e rappresentanze Municipi. “Non possiasindacali” mo dirci né favorevoli, operare, come prevede né contrari alla liberalizla legge, senza limitazioni su orari di apertura e chiusura, chiusura zazione degli orari in sé” – continua Bordoni. domenicale e festiva, nonché sulla mezza “Siamo tuttavia consapevoli di dover affrongiornata di chiusura infrasettimanale”. Se tare una trasformazione e vogliamo farlo entusiasmo nei confronti della norma è stato aprendo il dialogo alle associazioni di categoespresso dalle associazioni dei consumatori, ria e alle rappresentanze sindacali. Roma, un “no” è giunto invece da associazioni di d'altronde, è sempre stata la città più aperta categoria e da tutti coloro che temono per la di Italia e, nel periodo delle vendite promosopravvivenza dei piccoli esercenti. Differenti zionali, dava ai negozi la possibilità di restare sono state le reazioni nelle varie città italiane. aperti anche di domenica. Valuteremo nei Acceso il dibattito a Roma. Nella capitale la prossimi mesi quanto e come la liberalizzaliberalizzazione – oltre a destare preoccupa- zione degli orari potrà essere un'opportunità, zioni per la sorte dei piccoli commercianti – o meno, per il mercato capitolino. Molti bar e ristoranti hanno espresso genera timori per la tranFranco parere positivo alle aperture quillità dei quartieri che Martini: “Con que- notturne. Certo è che se la presentano una maggior sta decisione si è Capitale vive di commercio concentrazione di negozi. fatta contenta solo e turismo, coniugare l'aperSi teme infatti che possala grande distribu- tura serale dei negozi con no essere minate la quiete zione, una realtà attrattive specifiche può e la tranquillità di tutti i tra l'altro molto esserci di aiuto per rilanciacittadini abitanti delle poco italiana” re l'immagine della città”. zone più commerciali. Contrario al provvedimento Rassicurazioni in tal senso sono giunte da Davide Bordoni (Pdl), Asses- è Franco Martini, segretario generale della sore alle Attività Produttive di Roma Capita- Filcams-Cgil, che dichiara: “Con questa decile, che, in merito alla questione si è espresso sione si è fatta contenta solo una parte, solo così : “al fine di garantire il rispetto del ripo- la grande distribuzione, una realtà tra l'altro so e della quiete delle persone, nonché tutela- molto poco italiana”. Il segretario – contire ogni altro diritto costituzionalmente rico- nuando a riferirsi alla nuova norma – sottolinosciuto, abbiamo chiesto alla Polizia locale nea come questa non faccia altro che ledere la di Roma Capitale di effettuare controlli sul piccola e la media distribuzione non decre- tando affatto un incremento dell’occupazione re una distinzione tra le piccole attività e i stabile ma aumentando lavoro a termine e centri commerciali che di fatto ad un primo sguardo sembrerebbero essere favoriti dalla precarietà. Intanto il presidente della Regione Lazio, nuova norma. Bisogna perciò tutelare i diritti Renata Polverini, fa sapere di essere in fase di dei lavoratori che dovranno sposarsi con una valutazione per decidere se impugnare o nuova legge che in qualche modo dovrà essere recepita”. meno il provvedimento. Come annunciato da Bordoni un tavolo di confronto in merito è stato effettivamente aperto il 10 gennaio presso l’assessorato alle Attività Produttive di via dei Cerchi: il confronto ha visto la partecipazione di associazioni di categoria e rappresentanti dei lavoratori. “La riunione è servita – dice Bordoni – per conoscere le posizioni di tutte le parti che saranno coinvolte in maniera diretta o indi- “Sono favorevole alle liberalizzazioni in generetta nell'applicazione della norma. Insieme rale ma – sostiene Massimo Cartella (Idv), alla Regione Lazio istituiremo un tavolo di Presidente della Commissione Commercio lavoro per accompagnare il processo delle del Municipio XI – in questo caso condivido liberalizzazioni e affrontare le problematiche le preoccupazioni dei piccoli esercenti e delle botteghe artigianali a conrelative al commercio in duzione familiare. L’auvista della revisione della Simone Foglio: mento del costo del perLegge 33 che regola il set“Bisogna tutelare i tore”. diritti dei lavoratori sonale può infatti rappreImmediate le reazioni del che dovranno sposar- sentare un numero superiore al ricavo. Sono mondo politico, tutte, si con una nuova indistintamente dal cololegge che in qualche preoccupato quindi per la ripercussione della re, a favore di una tutela modo dovrà essere norma sulla vita e la prodei piccoli esercenti: “Il recepita” duttività delle piccole provvedimento adottato dal governo Monti – dichiara Simone Foglio, realtà. Per quanto riguarda poi la sicurezza Capogruppo del Pdl al Municipio Roma XI sulle strade, credo che l’apertura prolungata – apre le porte ad un cambiamento epocale dei negozi possa indirettamente garantire un per le abitudini e le consuetudini di orari, sia maggior livello di questa ma allo stesso tempo per negozianti che per acquirenti. Da questo ritengo che questo sia un discorso valido punto di vista guardo con positività alla con- principalmente per le grandi realtà; non vedo certazione tra l’assessorato capitolino al com- infatti gradi migliorie in tal senso su un terrimercio e le associazioni di categoria e dei con- torio come quello del Municipio XI”. Anna Paola Tortora sumatori. Ènecessario fare attenzione e opera- Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 4 4 MUNICIPIO XI Case popolari XI Municipio: tutto è immobile Mentre cresce l'emergenza abitativa, aumentano i disagi per chi risiede negli alloggi popolari. Parti politiche compatte nella denuncia GARBATELLA - Quello alla casa è un diritto riconosciuto anche dalla nostra Costituzione quando, all'art. 2, garantisce i "diritti inviolabili dell'uomo", tra cui rientra anche quello alla casa. D'altro canto, nella quotidianità questa garanzia sembra venire meno in modi diversi. A testimoniarlo ci sono le case popolari presenti sul territorio del XI Municipio, in particolare alla Garbatella, dove i primi alloggi furono edificati negli anni '20, e a Tor Marancia, che dal secondo dopoguerra fu oggetto di un massiccio intervento da parte dello Stato in questo senso, attraverso l'Ina casa. Oggi la fisionomia degli alloggi popolari non è cambiata di molto ma è mutata la gestione del patrimonio immobiliare, stabilita da una legge regionale apposita e affidata all'Ater, l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica, chiamata a gestire anche economicamente (a differenza del vecchio Iacp) tutti gli immobili di proprietà dello Stato da destinare alle famiglie che ne abbiano necessità. L'Azienda, che risponde della sua attività all'Assessorato regionale al Patrimonio, attualmente guidato da Teodoro Buontempo (La Destra), è già stata al centro di scandali durante la precedente amministrazione comunale e regionale, balzando agli onori delle cronache per le case in pieno centro storico vendute e affittate a prezzi irrisori (96 mq vicino a piazza Mazzini a 81 mila euro, 74 mq a via della Farnesina a 45 mila euro, solo a titolo di esempio) e a persone il cui reddito non era certo quello richiesto per accedere alle graduatorie di assegnazione (dai 18 mila euro annui in giù, il più delle volte molto in giù). Graduatorie che restano affollate e i cui movimenti sono impercettibili. E per chi ha avuto la fortuna di vedersi assegnato un alloggio i problemi sono altri: situazioni di degrado e di incuria che altrove porterebbero alla dichiarazione di inagibilità di molti edifici ma che, nelle case popolari dell’XI Municipio, sono diventati la normalità. Ci si riferisce alle parti in comune e agli impianti, nonché alla manutenzione globale lotti non inseriti nel Piano Vendite". Ho deciso pertanto di promuovere un'apposita proposta sottoscritta dai cittadini interessati, che sarà presentata direttamente ai vertici dell'Ater e della Regione e che auspico sia sostenuta da tutte le forze politiche territoriali, consapevoli della necessità di un radicale cambiamento nella gestione del patrimonio immobiliare". Sull'argomento la convergenza sembra essere garantita. Andrea Catarci (Sel), Presidente del Municipio XI, in diverse occasioni ha richiamato l'attenzione sugli sfratti forzosi operati nei confronti di inquilini truffati da vecchi proprietari, e ha tratteggiato una situazione che presenta diverse emergenze: "I Piani di Vendita vanno a rilento e ci si sorprende dei prezzi bassi ma le case dovevano essere vendute già trent'anni fa. D'altro canto si verifica la paradossale situazione di immobili che vengono murati perché restano invenduti". Catarci sottolinea, inoltre, l'illegalità diffusa che, affiancata alle pecche dell'amministrazione degli immobili da parte dell'Ater, rende la situazione ancora più complessa: "Il mercato nero della buonuscita prosegue, i proprietari rivendono le case e chi subentra viene truffato, perché gli ex proprietari reclamano il possesso della casa. Molte volte i nuovi residenti riescono a sanare ma spesso vengono sbattuti fuori". Il Presidente pone l'accento anche sugli scarsi controlli che vengono effettuati sugli acquirenti e gli affittuari ai quali vengono assegnati gli alloggi popolari: "I controlli sul reddito sono pochi e troppe volte si verificano sbagli nelle assegnazioni: benestanti, con un reddito ben al di sopra di quello necessario per ottenere un alloggio, beneficiano di un diritto che andrebbe garantito a chi ne ha zione". E si affiancano altri disservizi: "Molti davvero bisogno". Rispetto al capitolo inquilini lamentano di sostenere costi, ripor- manutenzione il commento è amaro: "Non tati nelle bollette, per servizi mai effettuati si effettua né quella straordinaria né quella riguardanti le parti comuni come i cortili e i ordinaria, a Garbatella dopo innumerevoli giardini, per non parlare delle gravi situazio- segnalazioni, l'amianto resta, visibile a tutti e ni di degrado diffuso, come le infiltrazioni non viene smaltito. L' Agenzia Diritti del d'acqua o le alberature pericolanti". Secco il Municipio – conclude – riceve continue commento di Buonincontro: "La situazione richieste di chiarimenti e rassicurazioni da impone delle scelte da effettuare in tempi parti degli inquilini, che temono di vedersi sottratta la loro abitarapidi, l'obiettivo deve zione e che gli sia essere quello di assiCatarci: "Il mercato negato un diritto curare la corretta e nero della buonuscita pro- fondamentale". trasparente gestione segue, i controlli sul reddi- Sulla situazione del patrimonio to sono pochi e troppe volte attuale i livelli di immobiliare", e per si verificano sbagli nelle responsabilità sono favorire una maggioassegnazioni e non si effet- diversi, in primo re trasparenza suggetua la manutenzione luogo quelli dell'Arisce di creare dei straordinaria né quella ter e poi della Regiocomitati appositi, ordinaria" ne, cui deve rendere che sostengano le conto del suo operato. cause di affittuari e proprietari: "Ègiunto il momento di favorire Approfondiremo la questione raccogliendo la costituzione dei condomini nei lotti dove pareri da tutte le istituzioni competenti cersi sta procedendo alla vendita degli alloggi da cando di fare più chiarezza su una questione una parte e stimolare, dall'altra, la costituzio- sulla quale si misura la democrazia non solo ne di comitati di inquilini riconosciuti e di una città ma di un paese intero. Stefano Cangiano legittimati alla gestione degli immobili nei degli stabili, che rientra tra le competenze chiusura degli storici Uffici di Zona, che racdell'Ater, di cui da più parti ormai si denun- coglievano tutte le richieste amministrative, cia la lentezza nelle procedure e la gestione come le volture contrattuali, e i reclami per gli interventi di manutenzione. Il rapporto disattenta degli immobili. Sulla questione Maurizio Buonincontro, con gli inquilini viene ora regolato tramite call center". Un'altra Consigliere Pdl e Prescelta che il Consisidente CommissioBuonincontro: gliere contesta è ne Controllo e "Bisogna garantire la cor- quella di aver elimiGaranzia al Muniretta e trasparente gestione nato i portieri dei cipio XI, è intervedel patrimonio immobilia- condomini: "I pornuto sottolineando re: presenterò una propotieri con la loro il progressivo disinsta per la costituzione di costante presenza teresse dell'Ater nei condomini e comitati di fungevano anche confronti delle coninquilini ai vertici di Ater e da deterrente nei dizioni di vita dei Regione" confronti di comcittadini, che si è portamenti illegali, tradotto in decisioni come quella di eliminare gli Uffici di Zona: come le occupazioni abusive, la loro elimina"Ritengo che sull'attuale stato di degrado zione ha accelerato il processo di decadimenabbia inciso anche lo svuotamento della fun- to degli edifici, dovuto a un graduale abbanzione sociale di massa dell'Istituto case popo- dono di una costante ed efficace manuten- lari, ridotto oggi a semplice ente proprietario, incapace di dialogare con gli inquilini e quindi amministrare correttamente il proprio patrimonio. Il colpo di grazia è stato dato recentemente dall'ex Presidente dell'Ater, Petrucci, nominato dall'ex Presidente della Regione Marrazzo. Petrucci ha deciso la Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 5 web.com ROMA CAPITALE 5 18 dicembre: X edizione di “Natale Azzurro” All’Auditorium Conciliazione la decima edizione dedicata alle persone Down. Grande spettacolo di Enrico Montesano Siamo ormai giunti alla X edizione del mio evento di Natale; sono infatti diversi anni che organizzo con passione e On. Marco Pomarici dedizione il “Natale Azzurro”; un’occasione a cui tengo particolarmente per scambiarci gli auguri, assistere a un piacevole spettacolo, ricordare l’importanza dell’impegno politico e sociale, ma soprattutto un momento per ringraziare dell’amicizia e del sostegno che ogni anno molte persone mi dimostrano. Questa edizione si è tenuta, domenica 18 dicembre, all’Auditorium Concilia- Italiana Vittime del Terrorismo. Uno dei ripeto spesso “le radici profonde non zione, dove è stata effettuata una raccol- miei sogni è infatti, e lo è sempre stato, gelano mai”. ta fondi in favore dell’Associazione Ita- quello di dedicarmi maggiormente al A seguire l’esibizione del divertentissimo terzo settore e al volonta- Enrico Montesano con "100 anni di liana Persone varietà. Da Petrolini a Montesano". Lo riato. Down proprio “Si tratta di per cercare di un’iniziativa, rivol- La giornata è iniziata spettacolo ripercorre un repertorio contribuire, ta ai giovani mag- con il video “10 anni in straordinariamente comico e pone un 10 minuti” in cui ho forte accento sulle trasformazioni della anche se in giorenni con piccola parte, Sindrome di Down, cercato di trasmettere romanità e su quanto sia fondamentale all’attività di che ha l’intento di ciò che ho fatto in ambi- lo spirito romano nello sviluppo della to politico, iniziando da commedia popolare. Al centro dell’intertutela e aiuto rafforzare il ragnei confronti giungimento della consigliere del Munici- pretazione quindi Roma e i suoi vizi, della diversità. maturità e la consa- pio Roma XVII per pas- richiamando personaggi tipici, aneddoti, L’AIPD Sezio- pevolezza dell’esse- sare poi a Consigliere parodie e canzoni. Il brillante Enrico ne di Roma re adulti attraverso Comunale di Roma nel Montesano conduce questo gioco, in ONLUS ha momenti di svago, 2006 fino alla carica modo mai nostalgico, sempre ironico e allestito all’in- divertimenti e spazi attuale di Presidente del- frizzante, dimostrandosi come al solito l’Aula. In questo video un grande e instancabile attore. terno del foyer serali” ho ripercorso più di Voglio esprimere la mia gratitudine a un tavolo 1000 giorni da quel 20 Montesano per aver messo a disposizioinformativo e ha spiegato brevemente al pub- maggio 2008 in cui il Conblico gli scopi dell’Associa- siglio Comunale di zione e il progetto “Che fai Roma mi scelse come suo Sabato Sera?”. Si tratta di Presidente. Un arco tempoun’iniziativa, rivolta ai giova- rale in cui ho avuto il privini maggiorenni con Sindro- legio di osservare e conome di Down, che ha l’intento scere Roma dal fulcro della di rafforzare il raggiungimen- sua amministrazione, di incontrare capi to della maturità di Stato, e la consapecelebrità, volezza dell’essere adulti “Uno dei miei attraverso momenti di sogni è, e lo è sem- leader relisvago, divertimenti e pre stato, quello di giosi come il Dalai Lama, spazi serali. Avevo già dedicarmi magavuto modo di conoscere giormente al terzo nonché l’irpersonalmente settore e al volon- r i p e t i b i l e onore di la serietà e la tariato” avere Sua dedizione di questa ONLUS. Nel 2010 Santità Benedetto XVI in sono venute a trovarmi in Aula Aula Giulio Cesare alcune Giulio Cesare. Ho provato esponenti della squadra ita- a sintetizzare le emozioni di liana di nuoto sincronizzato, questi 3 anni e mezzo e a vincitrici dei Campionati condividerle con tutti. Alla mondiali di nuoto per atleti fine del video ho voluto citare la frase di Steve Jobs: con Sindrome di Down. “Siate affamati, Natale Azzurro Enrico Montesano “Non siate folli” per vuole quindi bisogna mai t r a s m e t t e r v i essere anche sedersi sugli parte della mia passione per ne la sua arte per questo mio progetto. un’opportunità allori, bisogna la politica che ormai da Colgo questo spazio per ringraziare tutte per ricordare il vero significato essere sempre diverso tempo mi accompa- le persone che hanno partecipato e affamati nel gna. Non bisogna mai seder- infine i diversi Presidenti di municipio della festività proprio lavoro, si sugli allori, bisogna essere intervenuti, il Presidente dei deputati natalizia e metteed è quello che sempre affamati nel proprio del Pdl, Fabrizio Cicchitto, il coordinare in luce l’operaho cercato di lavoro, ed tore del Pdl Roma, Gianni Sammarco, to di tutte quelle fare io” è quello che ho cercato di che sono saliti sul palco per porgere persone che con fare io. E a volte bisogna esse- anche loro un augurio natalizio a tutti i tenacia e impegno, ogni giorno, portano avanti re anche un po’ folli, e farsi seguire dal presenti. un lavoro difficile e faticoso cuore in politica, nel sociale, spesso tenuto nel- non ci si può limil’ombra. Nelle precedenti tare al mero calcoedizioni, gli aiuti sono stati devoluti lo elettorale ma all’Associazione Peter Pan per l’acco- inseguire progetti Presidenza dell’Assemblea Capitolina glienza del bambino onco-ematologico, e sogni. E d’alOn. Marco Pomarici come alla Protezione Civile e all’Associazione tronde, Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 6 6 ROMA Approvato in Commissione ambiente, il Piano rifiuti regionale desta dubbi e perplessità La discussione in Consiglio regionale dopo l’approvazione del bilancio ROMA - Il Piano rifiuti elaborato dalla Giunta è stato approvato il 6 dicembre scorso dalla Commissione ambiente del Consiglio regionale. L’approvazione è arrivata senza che si discutesse in alcun modo la legge di iniziativa popolare n. 241 sul- una crescita nella produzione dei rifiuti. Con questo “scenario” si presupporrebbe lo smaltimento in discarica di una grande porzione di RSU (Rifiuti Solidi Urbani). Sullo “scenario di controllo” è intervenuto anche il presidente di Legambiente Lazio, l’obbligatorietà della raccolta differenziata Lorenzo Parlati: “È molto grave che nel porta a porta in tutto il Lazio. Il Piano, che testo si prevedano due differenti scenari. ora dovrà passare per il Consiglio regionale Un assurdo scenario di controllo, sulla base per il sì definitivo, è stato considerato di del quale si valuta poi il fabbisogno vitale importanza dal Presidente della impiantistico, riducendo la differenziata e Commissione ambiente Roberto Carlino il raddoppiando i quantitativi residui per gli quale, in una nota, ha espresso tutta la sua impianti di trattamento meccanico biolosoddisfazione: “Sono veramente soddisfat- gico e quindi per gli inceneritori. Chiediato del grande lavoro che la commissione da mo al Consiglio Regionale di stralciare dal me presieduta ha condotto in questi mesi. testo questo pasticcio”. Secondo i dati forAbbiamo iniziato i lavori il giorno dopo niti da Legambiente Lazio questo scenario stesso che il testo è stato assegnato alla non avrebbe ragione di esistere. Dalle commissione, ovvero il 31 maggio, ben 63 3.332.572 tonnellate di RSU (rifiuti solidi sono state le audizioni effettuate, dai comi- urbani) del Rapporto ISPRA del 2009, tati dei cittadini alle associazioni ambienta- tenendo conto degli indicatori socio-ecoliste, dai rappresentanti istituzionali al pre- nomici di riferimento (PIL e spese per le fetto dottor Giuseppe Pecoraro”. Anche la famiglie), a 3.675.893 tonnellate di rifiuti nel 2017. Nonostante Presidente Polverini si Avenali: “Il Piano queste previsioni è detta soddisfatta: “Il via libera della Com- rifiuti serve a giustificare secondo i dati forniti missione rappresenta l'autorizzazione di ulte- da Legambiente Lazio riori capacità di tratta- i numeri sono dimiun importante passo in mento e di incenerimen- nuiti da 3.343.551 avanti verso il varo to, piuttosto che a imboc- tonnellate del 2008 a definitivo di un provcare la strada della ridu- 3.332.572 tonnellate vedimento che perzione, del riuso, della dif- del 2009. Inoltre se si metterà al Lazio di ferenziata” va a valutare la produavviare finalmente un zione pro-capite di rifiuciclo integrato e virtuoso nella raccolta, il trattamento e lo smalti- ti, la diminuzione sarebbe stata costante in tutto l’ultimo quinquennio. Con lo scenamento dei rifiuti”. Il Piano in questione in realtà contiene due rio presentato nella prima parte del Piano, differenti scenari. Nella prima parte del la quantità di rifiuti da destinare al Tmb, e testo viene elencata la normativa vigente in successivamente alle discariche, sarebbe di Italia in materia di rifiuti (art. 1108, circa 415.456 tonnellate nel 2017, a fronte L.296/06) ponendo come obiettivo per il di una capacità degli impianti di tratta2017 il raggiungimento della quota del mento di 866.650 tonnellate. Lo “Scenario 60% nella raccolta differenziata. Nella di controllo” farebbe quindi inesorabilseconda sezione del Piano è stato inserito mente aumentare i numeri del fabbisogno lo “scenario di controllo”, un progetto di Tmb, con un aumento di 707.900 tonalternativo da porre in atto nel caso in cui, nellate costituendo addirittura un deficit nei prossimi anni, si dovesse riscontrare consistente. Questa situazione prevista dallo “Scenario di controllo” permettereb- l’autosufficienza nel trattamento dei rifiuti. be le autorizzazioni per ulteriori capacità di In caso di carenza impiantistica, si potrà trattamento. “Siamo alle solite, il Piano fare affidamento anche su strutture degli rifiuti di fatto serve a giustificare l'autoriz- Ato limitrofi, ma sempre tenendo conto zazione di ulteriori capacità di trattamento del principio di prossimità. Su questa e di incenerimento, piuttosto che a imboc- modifica al Piano sono intervenuti in una care davvero la strada della nota congiunta i consiglieri del Pd Montiriduzione, del riuso, della Carlino: “Sono differenziata”, dichiara veramente soddisfatto Cristiana Avenali, direttridel grande lavoro che la ce di Legambiente Lazio. commissione ha condotI voti contrari in commisto in questi mesi”. sione sono stati quelli di Polverini: “Il via libera Rocco Berardo della Lista della Commissione rapBonino Pannella, e di presenta un importante Angelo Bonelli dei Verdi passo in avanti” che ha dichiarato: “È un voto contrario che esprime anche una grande preoccu- no e Valentini: “Così si apporta una modipazione sul futuro di que- fica importante a uno degli elementi censta regione perché non trali del piano, quello più sbagliato, anche pone obiettivi forti nella se non si elimina il problema di fondo, riduzione e nella raccolta cioè la distinzione tra Roma e provincia. differenziata”. Secondo Un territorio che già ospita cinque discariBonelli inoltre non è stata che. Non è quello più adatto per ospitardata nessuna risposta alla procedura di ne una sesta di 90 ettari. Proprio per queinfrazione posta dall’UE nei confronti del sto e nonostante i correttivi accolti, il sistema dei rifiuti del Lazio (Sentenza del nostro giudizio sul Piano rimane sostan14/06/07 della Corte di Giustizia Euro- zialmente negativo” pea). Di diverso avviso è l’Assessore ai L’attesa è quindi per il sì definitivo al Rifiuti Pietro di Paolo che ha voluto ricor- Piano, che certamente non accontenta dare come “il Piano mira, oltre all'incre- tutte le forze politiche e tantomeno i comimento quantitativo, soprattutto all'aumen- tati dei cittadini. Nel mese di dicembre to qualitativo della raccolta differenziata, inoltre le proteste nei confronti del Piano si stabilendo un utilizzo residuale delle disca- sono legate a quelle riguardanti la chiusura riche e l'implementazione dell'impiantisti- della discarica di Malagrotta e l’apertura ca di trattamento”. Inoltre, sempre Di dei nuovi impianti. Massimo Piras, portaPaolo, ha annunciato che i fondi relativi voce di Zero Waste Lazio, il 7 dicembre alla raccolta differenziata, nonostante i scorso ha infatti dichiarato: "Siamo qui per tagli al bilancio regionale, non saranno dire che il Piano rifiuti di Renata Polverini ridotti. Si parla in questo caso di circa 135 deve essere discusso dopo l'approvazione milioni di euro per il solo triennio 2011- della legge regionale. Il Lazio non ha anco2013: di questi, 30 milioni provengono da ra recepito le norme nazionali, la situazione è illegittima. La precedenti stanziamenti Di Paolo: ”Il nostra proposta (la legge della gestione Marrazzo Piano mira, oltre di iniziativa popolare n. e 105 milioni sarebbero aggiuntivi. Nonostante all'incremento quanti- 241 ndr) prevede il tativo, soprattutto porta a porta obbligatoquesti numeri, solamenall'aumento qualitati- rio, siti pubblici e non te 2 milioni sarebbero destinati al programma vo della raccolta diffe- privati per lo smaltirenziata” mento e discariche a di prevenzione e riduziopiù di 5 km dalle abitane, più volte identificato in maniera bipartisan, come la vera chiave zioni. Dall'8 dicembre, per regolamento, della gestione dei rifiuti nella nostra regio- deve essere discusso. Se non avverrà siamo pronti a fare lo sciopero della fame". Anche ne. Il sì definitivo al Piano avverrà solamente il Vice Sindaco di Riano Italo Arcuri si è dopo l’approvazione del bilancio, come appellato nei giorni scorsi alla presidente dichiarato nella serata del 15 dicembre da Renata Polverini: “Invece di accelerare i Mario Abbruzzese, Presidente del Consi- lavori d'aula della Pisana ritiri il Piano dei glio Regionale. Nel frattempo sono stati rifiuti. È un atto incivile costruire discariposti alcuni emendamenti al testo come che, ordinando di disseminarle in contesti quello dell’Assessore Pietro di Paolo che ha abitativi e ambientali incontaminati, sostituito l’unico Ambito territoriale otti- distruggendone l'habitat, e pensare di male (Ato) a livello regionale con 5 Ato, affrontare la questione rifiuti con gli occhi corrispondenti alle province laziali. All’in- rivolti al passato”. Leonardo Mancini terno dei vari Ato dovrà essere garantita Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 7 web.com MUNICIPIO XVI 7 Malagrotta: chiusura prorogata a giugno Secondo il Consiglio di Stato non è emergenza ambientale MALAGROTTA - Nell’ultimo mese e mezzo si sono moltiplicate le proteste nei confronti delle vicende legate all’impianto di Malagrotta e alla costruzione delle nuove discariche. Il 3 dicembre, in piazza chiusura di Malagrotta. Con la scadenza dell’ultima proroga della Polverini alle porte (31 dicembre 2011), ancora nessun esproprio per i siti provvisori (Quadro Alto e Corcolle) e nessuna gara istituita per la Santi Apostoli, si sono riuniti i cittadini dei costruzione delle strutture: era palese che la comitati Rifiuti Zero e No Discarica per discarica di Malagrotta non sarebbe stata manifestare contro la realizzazione dei chiusa nei tempi stabiliti. Il 14 dicembre è nuovi impianti per lo smaltimento dei arrivata la conferma ufficiale quando, in rifiuti nelle zone di Riano, Corcolle e Pizzo Commissione Ecomafie, il commissario del Prete. Sono anche state annunciate Pecoraro ha annunciato una nuova proroga altre iniziative, come un presidio al cantie- fino a giugno 2012: “La discarica di Malare di Corcolle e l’allestimento di un gazebo grotta sarà prorogata per almeno altri sei mesi. Con i tecnici della fuori la sede della RegioRegione si sta valutando ne Lazio per chiedere la Pecoraro: se sia possibile conferire discussione della legge di “La discarica di iniziativa popolare 241 Malagrotta sarà pro- ancora ‘tal quale’ a Malagrotta. Ho però invitato che prevede la raccolta rogata per almeno il Comune di Roma differenziata porta a altri sei mesi” precisa Pecoraro - a porta obbligatoria. Anche la festa dell’Immacolata, tradizionalmente potenziare i due impianti Tmb in modo da festeggiata a Riano con la sagra del Pan- avere, insieme agli altri due di Colari, quatgiallo, è stata trasformata in giornata di tro linee di Tmb che lavorano a pieno”. Le sensibilizzazione e protesta con la degusta- strutture Tmb, cioè di Trattamento meccazione del “Pangiallo del Rifiuto”. Il rifiuto, nico biologico, sono una questione aperta e in questo caso, è quello posto dai cittadini particolarmente spinosa nel sistema rifiuti di Corcolle al “diktat” del Commissario del Lazio. Questi impianti servono a predistraordinario Pecoraro alla costruzione del- sporre i rifiuti prima del conferimento alla l’impianto di smaltimento sul loro territo- discarica, in modo da diminuirne la volurio. In relazione a queste mobilitazioni, il metria e il loro potenziale inquinante. La nostra città produce commissario ha dichiacirca 5.000 tonnellate rato: “Le proteste dei Montino: cittadini le avremmo “Trattare l'immondi- di rifiuti al giorno, per avute per qualunque zia negli impianti Tmb un totale di 1.834.000 sito avessimo indicacosta molto di più che tonnellate annue: di queste solo il 24,3%, to. Addirittura è stato ammassarla direttaformato un comitato, mente nelle discariche: secondo i dati Ama del a Fiumicino, prima per questo gli impianti 2011, provengono da ancora che si parlasse Ama lavorano a scarta- raccolta differenziata. Nel Lazio sono presendi questa eventualità. mento ridotto” ti quattro impianti Ci sono comitati nati prima della scelta dei siti. Sono stati creati Tmb: Malagrotta 1, al momento fermo, sulla base dei sette siti che erano stati inse- Malagrotta 2 e Rocca Cencia, che lavorano al 60%, e infine Via Salaria, operativo al riti nel piano regionale”. Il programma di lavoro del Prefetto Pecora- 100%. Anche se questi quattro impianti ro ha inoltre subì to più di una battuta d’ar- dovessero lavorare a pieno regime sarebbe resto. Già dai primi giorni di dicembre risul- possibile trattare solamente 3.000 tonnellatava chiaro che il Commissario non sarebbe te al giorno. Il Commissario Pecoraro in riuscito a seguire l’iter, da lui previsto, per la commissione Ecomafie ha quindi dichiara- to: “Ènecessario avere un quinto impianto di proprietario, oltre che di Malagrotta, anche Tmb. Occorre per poter trattare quella parte del sito di Riano. La Presidente della Regiodi ‘tal quale’ che rimane fuori dal lavoro dei ne Lazio Renata Polverini si è dimostrata quattro impianti esistenti. Ho avuto un cauta nel delineare le conseguenze di questo incontro con Ama e Acea e saranno loro a atto: “Aspettiamo, il Consiglio di Stato realizzare questo quinto impianto. Mi augu- entrerà nel merito a gennaio. Vedremo la ro che ciò avvenga in tempi brevi”. Sembra sentenza e ci regoleremo di conseguenza”. però difficile immaginare una tempistica Non è chiaro nemmeno il futuro ruolo del Prefetto Pecoraro, breve nella realizzazioBonessio: “In qualnonostante nella serata ne di questa tipologia siasi modo si concludel 28 dicembre sia di impianti, i tempi derà questa vicenda, ad arrivata la decisione stimati per la costruavvantaggiarsene sarà sulla proroga di Malazione di una quinta il monopolista Cerroni, grotta per adottare il linea di Tmb sarebbero sia che si proroghi provvedimento del infatti di 12 mesi, ben Malagrotta, sia se si Consiglio di Stato. oltre i tempi dell’ulteaprirà Riano” Non sono mancate le riore proroga per polemiche riguardo la Malagrotta. Sul tema degli impianti Tmb è intervenuto anche il nuova proroga: “In qualsiasi modo si conConsigliere regionale Esterino Montino cluderà questa vicenda, ad avvantaggiarsene (Pd): “Trattare l'immondizia negli impian- sarà il monopolista Cerroni, sia che si proti Tmb costa molto di più che ammassarla roghi Malagrotta, sia se si aprirà Riano” ha direttamente nelle discariche: per questo dichiarato il presidente dei Verdi del Lazio gli impianti Ama lavorano a scartamento Nando Bonessio. Le critiche arrivano anche dal Campidoglio, dove il Capogruppo del ridotto”. Per quanto riguarda gli altri siti, Pecoraro Pd Umberto Marroni in una nota ricorda la ha spiegato che “a metà gennaio dovremmo campagna sulla chiusura di Malagrotta: “Il avere l'esito delle verifiche per avere defini- Pdl ha invaso la Capitale con manifesti che tivamente l'idoneità del sito di Corcolle. annunciavano la chiusura di Malagrotta: ora Entro fine gennaio, quindi, dovremmo Alemanno e Polverini dovrebbero affiggerne avere il bando di gara”. Il primo conferi- uno chiedendo scusa ai romani per averli mento di rifiuti a Corcolle sarebbe previsto presi in giro”. per luglio o settembre prossimo, precisa I prossimi mesi saranno importanti per l’ePecoraro: “Per questo ho parlato di sei mesi voluzione di tutto il sistema rifiuti del di proroga per Malagrotta”. Per il sito di Lazio, anche in relazione alle polemiche Riano la situazione sarebbe differente: “I sollevate dal Piano della Regione. Dopo la tempi per la realizzazione sono di un mese discussione dell'ordinanza del Tar potremo al massimo. Stiamo andando avanti paralle- capire cosa succederà a Riano e di conselamente con i due siti” conclude Pecoraro. guenza anche agli altri siti indicati. Non Un’ulteriore colpo allo scenario proposto dobbiamo però dimenticare le dichiarazio- dal Prefetto è arrivato il 28 dicembre, quando la IV sezione del Consiglio Di Stato ha accolto il ricorso del Consorzio laziale rifiuti (Colari). La sentenza di Palazzo Spada ha bloccato l’esproprio del sito di Quadro Alto, previsto per il 29 dicembre, posponendo la decisione a quando verrà discussa l’ordinanza del Tar dello scorso novembre. In questo modo il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di misure cautelari richieste dal Consorzio Colari presieduto da Manlio Cerroni ni del prefetto Pecoraro sulla realizzazione di una quinta linea di impianti Tmb, che nei prossimi mesi potrebbe essere presa in considerazione. Una domanda però bisogna porla: come mai i dati sui rifiuti della Capitale proposti dal Commissario sono molto più pessimistici, c’è chi dice più realistici, rispetto a quelli del Piano Rifiuti della Regione? Leonardo Mancini Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 8 8 MUNICIPIO XII Il Campo Tor de’ Cenci sgomberato a gennaio La promessa del Vice Sindaco viene accolta con soddisfazione dal CdQ. Ma l’emergenza sociale, profonda e tangibile, poteva essere evitata? TOR DE’ CENCI - Che cos’è il multiculturalismo? Ha una valenza smaccatamente positiva oppure, al contrario, si deve ritenere che sia un fenomeno negativo, deprecabile? La domanda è del tutto fuorviante. Trattandosi di un concetto, e non di una realtà ontologica, il multiculturalismo, ‘nomadi’ del campo di Tor de’ Cenci danno fuoco a pneumatici, vernici e materiale plastico creando una cappa di fumo nero e denso in tutto il quartiere. Ormai sono anni che questa storia va avanti. L'intero quartiere di Tor de’ Cenci è stato costretto a serrarsi nelle case per evitare di come l’integrazione, non ha una connota- respirare la diossina che si sprigiona e si zione positiva o negativa. Molte sono infat- sedimenta su tutta la zona creando gravisti le dimensioni che compongono questi sime conseguenze per la nostra salute” scriconcetti, almeno finché non si scende sul ve un giovane padre, residente a Tor de’ terreno della prassi. Fin quando non li si Cenci, che ci ha inviato questa lettera. scompone in indicatori ed indici empirica- “Non siamo più liberi di respirare o di mente controllabili. Dunque ha senso par- uscire da casa quando vogliamo. Siamo lare di integrazione, come di multicultura- costretti ai domiciliari tutte le sere speranlismo in astratto? Poco. Molto poco, anzi, do di non ammalarci. Mio figlio di 12 mesi se non si individua un insieme di esempi - prosegue il giovane residente - comincia concreti attraverso cui definire se una pra- ad avere una strana tosse e mia moglie tica è votata, appunto, all’inclusione socia- piange tutte le sere; la situazione è diventata insostenibile”. le. Un appello accorato, cui E non ha affatto senso difficilmente si può pensare che l’integraSantoro: “Bisogna zione sia un processo vedere se non si tratta imputare un atteggiamento persecutorio, unidirezionale. Il fatto della solita frottola. che includa una rela- L’esasperazione dei cit- pregiudizievole, razzizione, un rapporto, fa tadini è causata dalla sta. Èperò l’indicazione di un malessere, nel sì che ci siano vari sogmancata gestione di rapporto con il vicino getti ad intervenire. E una struttura così dal comportamento di complessa: non è stato campo nomadi, che viene pubblicamente questi attori sociali, fatto nessun tipo di denunciato e per cui si valutato su situazioni investimento volto a empiriche, si può promuovere l’integra- chiede di intervenire. dedurre se esista o zione della popolazio- Il Comitato di Quartiere di Tor de’ meno il fenomeno delne nomade” Cenci e Spinaceto, l’integrazione. Questa avendo ben presente quepremessa porta ad una domanda: il comportamento degli abitanti sta ed altre analoghe situazioni, da mesi di un quartiere, Tor de’ Cenci, che da anni raccoglie le firme per porre fine a questa chiedono il trasferimento dei nomadi ospi- storia. tati nel campo su via Pontina è deprecabi- Recentemente però, si è presentata l’occale? Per capirlo, sarà necessario riferirsi ad sione per sottoporre la situazione al Vice alcuni esempi concreti, che diano la misu- Sindaco Sveva Belviso, che ha ricevuto in ra di un processo di integrazione o di esclu- due occasioni una delegazione del Cdq. La sione. Cui, comunque, partecipano tanto i consegna delle oltre 500 firme raccolte è stata foriera di una notizia, più volte ascolcittadini quanto i nomadi e le istituzioni. “Ogni tardo pomeriggio e la notte, i tata per la verità. Un impegno, più che una notizia: la soluzione nella maniera più tempistiche, infatti in questo momento diretta, della situazione di disagio vissuta abbiamo il campo de La Barbuta che ancodai residenti della piccola borgata romana. ra non ha ripreso i lavori - fa notare “Stiamo organizzando le operazioni di tra- Belviso, a fine dicembre, aggiungendo che sferimento verso il nuovo campo di La - ho parlato col Prefetto che sta trattando Barbuta dei nomadi del campo di Tor con il governo Monti sulla possibilità di de’Cenci che contiamo di chiudere entro strutturare un nuovo dpcm sulle motivagennaio” ha infatti dichiarato il Vice zioni di emergenza igienico sanitarie in cui Sindaco, intervistata a ridosso delle festi- vivono queste popolazioni, e non sull’evità natalizie. “Mancano quattro o cinque mergenza allarme sociale con il quale l’ex giorni per ultimare i lavori a La Barbuta. governo aveva strutturato l’atto governativo. Contiamo, quindi, Contiamo di chiuderlo di avere una nuova entro i primi giorni del Belviso: 2012 e da lì comincia- “Contiamo di chiudere possibilità operativa”. Come dire che, in re con i trasferimenti”. il Campo di Tor de’ Sembra tutto pronto Cenci entro gennaio e effetti, si agisce sulla base di un’emergenza, dunque, o quasi. stiamo organizzando “Siccome è la terza o la le operazioni di trasfe- essendo venuta meno l’attenzione verso il quarta volta che rimento dei nomadi l’Assessore Belviso dice verso il nuovo campo processo d’inclusione. Ed i residenti come che il campo nomadi di La Barbuta” hanno reagito a questa verrà chiuso, bisogna vedere se sarà quella definitiva o se invece promessa? si tratta della solita frottola” fa notare “Dopo l’incontro con il Vice Sindaco Andrea Santoro, Consigliere e coordinato- Sveva Belviso si è riacceso in molti cittadire del Pd nel Municipio XII. “Dopodichè ni del quartiere l’entusiasmo per l’ormai noi chiediamo che ci sia il rispetto soprat- prossimo trasferimento del campo nomadi tutto per i bambini che vanno nelle scuole a Ciampino. Anche nel Comitato sono del Municipio, affinché venga rispettata stati tanti gli apprezzamenti per il lavoro almeno la chiusura dell’anno scolastico, svolto dalla Belviso e per la scadenza prosper evitare loro dei traumi - tiene a sottoli- sima in cui finalmente dovrebbe terminare neare Santoro, che aggiunge – Questa quello che per molti è stato ed ancora è chiusura è stata gestita in maniera singola- un vero calvario, visto che respirare diossire. Negli ultimi tre anni a Tor de’ Cenci na giornalmente non è la massima aspiranon è stato fatto nessun tipo di investi- zione per nessuno” commenta Guido mento volto a promuovere l’integrazione Basso, Presidente del Cdq di Tor de’ Cenci della popolazione del campo, con quella e Spinaceto. “La gente è ormai disincantadel quartiere - fa notare Santoro – È vero ta da tanti, troppi anni di promesse non che ci troviamo di fronte ad un fortissimo mantenute e adesso aspetta di vedere cosa degrado. Ma è la conseguenza del fatto che effettivamente accadrà a gennaio” dichiara questa amministrazione, al di là delle sempre Basso mentre insieme ad altri cittadichiarazioni di facciata, non ha attuato dini, come Katia Marincioni e Salvatore una vera politica di gestione dei campi. E Posabella, consegna le firme raccolte in chiaramente anche su quello di Tor de’ questi mesi. “Sarà veramente questo l’anno Cenci, che era un campo regolare, non c’è e il mese del trasferimento? Finalmente i nostri bambini stato alcun tipo di potranno respirare intervento. Il fatto CdQ: “La gente è l’aria pulita?” si che ci siano state ormai disincantata da chiede Basso. richieste per la chiutanti, troppi anni di proSarà mantenuta la sura poi, è anche messe non mantenute e promessa? A questo dovuto al fatto che adesso aspetta di vedere punto occorrono la popolazione è cosa effettivamente accapochi giorni per esasperata dalla non drà a gennaio” saperlo. Più difficile gestione di una capire se, chi si entustruttura così complessa”. Dunque, nel processo di integra- siasma per il trasferimento dei nomadi, zione è mancato qualcosa. L’interesse a possa essere imputato o meno di razzismo. gestirlo, per fasi e per tempo. Con un risul- E per comprenderlo, forse, sarà il caso di tato evidente: l’esasperazione dei cittadini, riflettere sul ruolo giocato dalle istituzioni causata da uno stato di emergenza sociale. in un processo che si è portato ad uno Eppure “il Consiglio di Stato ha inibito un stato di emergenza sociale. Senza tuttavia decreto del Presidente del consiglio dei dimenticare che esiste anche un ruolo gioministri (dpcm) -nel precedente governo - cato dal terzo soggetto teoricamente inteche istituiva, nel 2009, dei Commissari ressato al processo di integrazione: i nomastraordinari (i prefetti) per cinque città di stessi. sulla base dell’emergenza nomadi. Tutto Fabio Grilli ciò ha inibito ed un pochino bloccato le Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 9 web.com MUNICIPIO XI 9 Ex Fiera di Roma: i cittadini vogliono attenzione Municipio e Comitati denunciano la scarsa incidenza del processo partecipativo. È in arrivo una nuova massiccia colata di cemento sulla Colombo? TOR MARANCIA - La riqualificazione volontà di usare le stesse cubature espresse dell’area dell’ex Fiera di Roma è un tema della precedente amministrazione. che, a varie riprese negli ultimi 5 anni, è “Lo strumento dell’assemblea partecipatistato dibattuto. Dopo l’apertura, nel gen- va si sta rivelando spuntato, perchè non naio 2007, della Nuova Fiera di Roma, “si arriva mai veramente a dare indicazioni ai partecipanti su questioè determinata l’esini sostanziali, come genza di procedere Catarci: “Le assemgli aspetti dimensioalla dismissione blee partecipative sono delle funzioni origiuno strumento spuntato: nali, quelli funzionali nariamente assegnanon solo non decidono su ed i rapporti con il te al quartiere storiquestioni sostanziali, ma contesto. Anzi, su tali co della fiera e alla non accettano proprio la questioni le assemblee partecipative fatte sua riconversione”, discussione” non solo non decidosi legge nella preno, ma non accettano messa delle “linee guida d’indirizzo per la riqualificazione e proprio la discussione” fa notare Andrea trasformazione urbanistica dell’area”, Catarci, Presidente del Municipio XI che a approvate con una delibera, nel gennaio quell’incontro ha preso parte. “Un secondo aspetto di critica metodolo2011, dalla Giunta Alemanno. Superato il progetto Veltroni, cui si sono gica delle assemblee partecipative per come mantenute le dimensioni complessive, è vengono fatte, è che spesso non c’è un cominciato un processo di elaborazione riscontro successivo. Di tutti i riscontri che ha previsto, nel mese di novembre, un presentati dai cittadini probabilmente non incontro con cittadini e tecnici del Comu- si saprà più nulla e si perderanno nel perne, in fase di assemblea partecipativa. “Il dato di partenza è il riconoscimento della cubatura esistente pari a circa 216.500 mc - ricorda l’arch. Campo, dirigente del U.O. Pianificazione Urbanistica Generale – Ma al fine di promuovere la riqualificazione si possono riconoscere maggiorazioni rispetto alla Superficie Utile Lorda (SUL) esistente. Nello specifico un incentivo con riferi- corso seguente. C’è stato un lavoro anche mento alla ristrutturazione urbanistica pari critico espresso in maniera dettagliata, con al 30% ed un ulteriore incentivo del 5% comitati molto preparati che hanno stuper quanto riguarda il miglioramento bio- diato a fondo, con avvocati architetti e energetico”. Poche novità fin qui per i resi- urbanisti. Le cui sollecitazioni rischiano di denti, che hanno preso parte con molte cadere nel vuoto come già successo altre volte”. aspettative all’Assemblea Partecipativa. “Le destinazioni d’uso sono state articolate E a proposito di competenze, un rilievo in residenziale, pari al 65%, un 20% di sostanziale viene mosso anche dall’archisuperficie non residenziale ed un 15% di tetto Francesca Barelli, del Comitato Roma Fieramente. superficie flessibile, La prima critica è che sarà poi oggetto De Priamo: “Le sull’indice di ricondi chi svilupperà istanze dei cittadini versione utilizzato, l’intera trasformasaranno attentamente zione scendere nel vagliate in tutte le fasi del pari a 3,2 metri di altezza - che sarebbe, dettaglio e deciderne procedimento” appunto - l’altezza teopiù esattamente la destinazione”. Spiega sempre nel suo inter- rica di interpiano riferito ad edifici resivento d’apertura Campo. Eppure, sull’a- denziali. In questo caso però, nella fiera spetto delle dimensioni, come su quello abbiamo una cubatura di edifici particoladelle funzioni, c’era stato un incessante ri, con altezze superiori ai 5 metri”. Risullavorio di comitati e cittadini, spesso anche tato: “Questa operazione, ovvero l’applicamolto qualificati. Un impegno che non ha zione di un coefficiente piuttosto convensortito alcun risultato, dal momento che, zionale, fa sì che si determini una SUL la Giunta Alemanno, ha ribadito la virtuale, che risulta notevolmente superio- re. Se invece si fosse partiti dalla superficie coperta, piuttosto che dalla volumetria, la SUL ricavabile sarebbe stata meno della metà”. E dunque meno impattante. “Per quanto riguarda le destinazioni – prosegue la portavoce di Roma Fieramente - più di un anno fa avevamo proposto di fissare delle quote di edilizia convenzionata, per recuperare anche un po’ la dimensione sociale di questo intervento”. Un’istanza fatta propria anche dal Municipio, di cui tuttavia “nelle linee guida se ne è persa traccia”. E stesso destino ha riguardato “le nostre proposte per le destinazioni relative al direzionale: l’ipotesi che una quota della volumetria potesse essere destinata ad accogliere gli edifici regionali”. Risultato? “Siamo un po’ scoraggiati – ammette l’architetto Barelli - sono 4/5 anni che seguiamo la vicenda. Purtroppo è sempre deludente il momento interlocutorio con le istituzioni”. Ma non sono soltanto i residenti ad essere amareggiati, ma anche i cittadini che percorrono ogni giorno la Cristoforo Colombo. “Tutto ciò che avviene lungo la Colombo, non va visto in maniera puntiforme, ma nell’insieme, come una questione legata alla sostenibilità urbanistica ed alla mobilità. Sono anni che diciamo al Comune che ulteriori pesi insediativi, come quelli previsti all’Eur ed alla Fiera di Roma, si riverseranno sulla mobilità della zona, andando a gravare su una situazione già altamente critica”, fa notare Cristina Lattanzi, del Comitato Salute Ambiente Eur. E Massimo Cartella, Capogruppo Idv al Municipio XI insiste sul problema mobilità: “Voglio far presente che già oggi la situazione del traffico sul quadrante è seriamente congestionata, pensare di realizzare altri 300.000 mc vuol dire sovraccaricare ancor più la Cristoforo Colombo con conseguenze facili da immaginare. Non si può continuare a costruire in maniera scellerata. Non dimentichiamo che sono previste altre cubature poco distanti come l’I60 a Grottaperfetta, rimanendo invariata la mobilità. Andando avanti di questo passo non ci muoveremo più”. Al contrario, l’amministrazione che rappresenta il Pdl, difende le scelte operate e lo stesso processo di condivisione. “L’operazione relativa alla ex Fiera di Roma parte da lontano; di conseguenza la nuova amministrazione si è trovata costretta a portare avanti un percorso già cominciato – fa notare Andrea Baccarelli, Consigliere Pdl Municipio XI - Comunque non ce ne siamo lavati le mani, anzi si è fatto un lavoro importante e lo si farà anche nei prossimi mesi, consentendo ai cittadini di partecipare attivamente nel decidere le destinazioni delle aree a servizio che comunque rappresentano una quota importante per il territorio”. Dopotutto qualcosa si è già fatto, poiché “sicuramente è stato messo mano all’altezza degli edifici e la cubatura è stata ripartita in maniera migliore, rispetto alla proposta della precedente amministrazione. Verranno garantiti spazi importanti da dedicare ai servizi offerti ai cittadini cui verrà assicurata la massima partecipazione alla fase decisionale”. Anche Andrea De Priamo, Presidente Commissione Ambiente Roma Capitale, assicura che le istanze dei cittadini “saranno attentamente vagliate in tutte le fasi del procedimento, al di là dello strumento dell’assemblea partecipativa che raramente riesce ad assolvere da sola a questa funzione. Purtroppo c’è da sottolineare in tal senso la posizione demagogica del Municipio XI che, dopo aver avallato e avviato, negli scorsi anni e con le precedenti giun- Baccarelli: “Si è fatto un lavoro importante e lo si farà anche nei prossimi mesi, consentendo ai cittadini di partecipare attivamente” te, il procedimento di trasformazione urbana dell’ex fiera, si è ora attestata su posizioni orientate a drastiche diminuzioni della cubatura, ben sapendo che ciò non è compatibile con le previsioni di quel P.R.G. approvato dalle amministrazioni comunali di centrosinistra”. Ma sussiste ancora il sospetto, piuttosto diffuso in verità, che l’operazione serva a “colmare un buco enorme, quello della Nuova Fiera di Roma, che deve essere coperto” come fa notare Catarci che ha concluso affermando che “non si può svendere e maltrattare aree strategiche come l’ex Fiera di Roma, che sta vicino al centro, in un’arteria fondamentale come la Colombo, in mezzo a quartieri vivi e popolosi. Non si possono sacrificare aree così importanti per far cassa, perché i soldi finiscono presto mentre i danni che si fanno alla città e la perdita di aree strategiche come quelle non potranno più essere recuperate. Restano per sempre”. E forse varrà la pena raccogliere positivamente le considerazioni dei tanti cittadini che si sono messi a disposizione e le cui proposte, forse, potrebbero migliorare un’operazione ancora tutta da realizzare. Fabio Grilli Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 10 1 0 ROMA Nuovo Bilancio regionale: altri tagli e ancora tasse Aumento di Bollo auto, Irpef, carburanti e tagli a trasporti, cultura e sociale. Vitalizi aboliti dal 2015 ma reintrodotti per gli Assessori esterni ROMA - Risale al 22 dicembre scorso l'ap- conto delle loro attività lavorative private, no oltre 16 mln l’anno". Sul tema del lavo- vengano bloccati". La Presidente Polverini, provazione del Bilancio da parte del Con- di altri incarichi politici (locali, nazionali e ro ha concentrato il suo commento anche dal canto suo, ha detto di voler concentrasiglio Regionale del Lazio. Il documento anche europei) e di altre pensioni matura- Tonino D'Annibale (Pd), membro della re la sua azione in questo inizio 2012 sulla stabilisce per il 2012 28,70 miliardi di te nel corso della loro vita. Uno stuolo di Commissione Lavoro, pari opportunità, riduzione della spesa pubblica, annuncianeuro di competenza (la previsione di entra- privilegiati, che inizia a percepire la pen- politiche giovanili e politiche sociali, ricor- do: "A gennaio sarà discusso l’abbattimente e uscite) e di 36 mld di cassa (le entrate sione dai 55 anni e può scegliere di ricever- dando diverse vicende aziendali in cui to dei costi di gestione del Consiglio, a e le uscite concretamente realizzate). La la già a partire dai 50 anni con una dimi- centinaia di lavoratori hanno perso il lavo- cominciare dal numero delle commissioni. Nella finanziaria c’è manovra finanziaria è da 1,7 mld, suddi- nuzione del 5%. La scelta guadagna anco- ro, come i 380 operatori anche una norma ra più evidenza se rap- del trasporto ferroviario visi in 1,4 mld di tagli D'Annibale: importante che offre notturno licenziati in portata ai tagli stabiliti e 300 milioni di Montino: "Giunta e "Mentre si alzava la alla Giunta la possiseguito all'accordo di nel Bilancio regionale maggiori entrate, da legislatura più care mano per garantire bilità di procedere a Trenitalia con la francese per il trasporto pubbliricavare attraverso la d'Italia mentre i lavoraun vitalizio a 14 Veolia Transport e gli co (Atac passa da 305 a lotta all'evasione tori in cassa integrazioAssessori esterni, si è un lavoro di riorgafiscale e del ticket ne nel Lazio sono diven- 188 mln di stanzia- impiegati nell'indotto lasciato che venissero nizzazione complessiAlitalia, 76 dipendenti mento e Cotral da 233 sanitario (rispettivatati 45 mila" a scadenza i contratti va del sistema delle società, enti e agenzie a 208 mln) e gli Asses- della Argol, che si occumente 80 e 60 mln), di 600 persone" regionali, in un’ottica sorati (la Cultura passa pano della logistica all'aecui si aggiungono i di abbattimento dei 500 mln derivanti dalla dismissione del da 85 a 47 mln, le Attività Produttive da roporto di Fiumicino e che patrimonio immobiliare della Regione. Per 200 a 30 mln e per il sociale e le opere dal primo febbraio perderanno il lavoro, costi". E sulla spinosa questione vitalizi quanto riguarda il debito sanitario la cifra pubbliche i tagli sono di 100 mln). La rea- senza nemmeno la possibilità della cassa Polverini ha risposto alle critiche parlando stimata per il 2012 è di 840 mln, più con- zione da parte dell'opposizione è stata integrazione. Così D'Annibale: "Un di un'anomalia, "solo nel Lazio non si tenuta rispetto al passato ma comunque immediata. Esterino Montino, Capogrup- Capodanno che porta la scadenza del con- equiparavano gli Assessori ai Consiglieri consistente. Si ricorrerà inoltre al project po Pd in Regione, riferendosi alle disposi- tratto di lavoro, così è per 400 precari regionali, e si discriminava chi si assume financing (partenariato pubblico-privato zioni sui vitalizi, ha attaccato: "Oltre alla dell’Adisu (l'Agenzia regionale per il dirit- una responsabilità enorme come quella di fare l'Assessore'". E ha annunciato: nella realizzazione e gestione delle "Una legge regionale stabilirà un opere pubbliche) per la ristrutturamodello previdenziale contributivo zione di scuole, per un ammontare per i Consiglieri eletti a partire dalla di 500 mln. Sul versante delle impoX legislatura (la prossima, dal 2015, ste i fronti sono diversi, a partire ndr) basato sul sistema di calcolo dalla tassa sui carburanti da cui la vigente per i dipendenti pubblici con Regione prevede di incassare 40 mln. il limite inderogabile del requisito L'Assessore al Bilancio Stefano Cetianagrafico minimo pari a 60 anni". ca aveva garantito che la maggioraSu questo versante le ha fatto eco il zione, consistente in 0,0258 euro al Presidente della Commissione Bilanlitro, sarebbe ricaduta interamente cio Franco Fiorito, che alla stampa sulle compagnie petrolifere e i distriha dichiarato: "Ogni Consigliere butori non incidendo sul prezzo alla potrà decidere se rinunciare al vitalipompa ma i cittadini hanno potuto zio, così chi oggi fa demagogia potrà riscontrare che così non è stato, dimostrare la sua buona fede". Nel scontando un ulteriore rincaro (3,12 merito generale del Bilancio licenziacents/litro) oltre a quello già predito alla Pisana comunque il giudizio sposto dal Governo nazionale. Oltre della Presidente Polverini è positivo. alla benzina crescono anche l'Irpef Sottolineando i tagli dallo Stato cendell'1,73% e il Bollo auto e moto del trale di 1,8 mld ha commentato: "È 10%. Più di un boccone amaro per i un provvedimento di forte rigore, residenti nel Lazio come quello dei nonostante i tagli abbiamo cercato di costi della politica. Arriviamo all'aspetto più discusso di questo Bilancio. Giunta più cara d'Italia (5mln di euro to allo studio universitario, ndr) e per 200 mantenere tutti gli impegni, in particolare L'apprezzabile abolizione del vitalizio (una all'anno, ndr) abbiamo anche il record in servizio presso l’Agenzia di Sanità Pub- quelli sulle politiche sociali e sul lavoro, pensione a tutti gli effetti) per i Consiglie- della legislatura più cara d'Italia. Intanto – blica, quell’agenzia decapitata lo scorso set- confermando gli investimenti (1,1 mld, ri, disposta però solo a partire dalla prossi- ha aggiunto – i lavoratori in cassa integra- tembre e lasciata alla deriva senza nemme- ndr) che avevamo. In un momento come no un commissario. questo era l'unica manovra possibile". In ma legislatura, quindi dal 2015, è stata zione nel Lazio sono Enti regionali. Però, molti però restano convinti che garantire i offuscata dalla decisione di introdurre il diventati 45 mila, Polverini: "Una vitalizio per gli Assessori "esterni", che non 10mila si sono aggiunlegge regionale stabi- mentre si alzava la privilegi della politica e posticipare l'assunsono eletti dai cittadini come i Consiglieri ti solo nell’ultimo lirà un modello previ- mano, con assoluta zione di impegni e di più rigore non sia un (che attualmente percepiscono un'inden- mese. Tra qualche giordenziale contributivo determinazione, per obbligo né morale né politico e che i marnità di 12mila euro al mese oltre alla diaria no 5.000 lavoratori per i Consiglieri basa- garantire un vitalizio a gini per poter operare meglio ci fossero e ci 14 Assessori esterni, si siano ancora. Attendiamo, attendono gli per la presenza in Aula e in Commissione e dell'Alitalia perderanto sul sistema di calè lasciato che venissero studenti che vedono contrarsi le possibilità il rimborso chilometrico per il tragitto da no la cassa integrazione colo vigente per i a scadenza i contratti di offerte dal diritto allo studio, i lavoratori casa al Consiglio Regionale) e che dal 2012 e molti di loro non dipendenti pubblici" 600 persone. Persone precari e non che vedono minacciato il percepiranno un assegno mensile di 3 mila avranno nemmeno la che il vitalizio non l’avran- posto di lavoro e che lo perdono, i giovani euro. I 14, tra cui rientrano anche 3 Con- pensione. Nel frattempo siglieri decaduti, che quindi non hanno hanno chiuso i battenti 31 mila aziende, no mai, in compenso dal 1° gennaio non in cerca di impiego, subendo gli effetti mai esercitato la loro attività politica, si 20 ospedali delle province sono stati tra- avranno nemmeno lavoro e stipendio. È incrociati dei provvedimenti nazionali e aggiungono all'esercito di ex Consiglieri e sformati in fantasmi. Ma la Giunta dal una situazione intollerabile – ha chiosato – locali. Anche l'attesa però ha un tempo Presidenti, 220 in tutto, che prendono tra giorno del suo insediamento ha assunto chiedo alla Presidente, ex sindacalista, di determinato. Stefano Cangiano i 2.500 e i 5.800 euro al mese, senza tener 270 persone a chiamata diretta, che costa- disporre che i licenziamenti programmati Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 11 web.com MUNICIPIO XII 1 1 Globalità dei linguaggi: conoscere i più piccoli Il progetto del Municipio XII per entrare in sintonia con l’immaginario dei bambini in difficoltà, per conoscere e stimolare le loro potenzialità MUNICIPIO XII - Il mondo dei bambini è un universo complesso, multiforme e incredibilmente poliedrico. La fantasia dei più piccoli, le loro attitudini comunicative ed espressive, sono uniche nel loro genere. Ancor più particolari, poi, sono quelle dei bambini diversamente abili o con difficoltà, che vanno conosciuti, apprezzati e amati per il grande potenziale che sanno e possono offrire. Nella scuola italiana si è imparato, negli anni, a rapportarsi con essi non più attraverso un semplice inserimento inclusivo nella didattica ordinaria, ma tendendo sempre più a un positivo riconoscimento del disabile in quanto persona, con le sue peculiarità, la sua struttura corporeo-sensoriale, le sue modalità di rapporto con l’ambiente, la sua personalità e affettività, il suo modo di accomodamento della propria esperienza alla realtà che ci circonda. Il progetto “Globalità dei linguaggi”, ispirato al metodo della Professoressa Stefania Guerra Lisi, è un’iniziativa di incontriseminari realizzato nelle scuole dell’infanzia comunali nell’anno 2010-2011, il cui incontro conclusivo si è tenuto l’11 gennaio presso la Sala Consiliare del Munici- pio XII di via Ignazio Silone. “MusicAr- scuole: dal “Racconto del corpo” dove, Terapia nella Globalità dei linguaggi” è attraverso giochi e percorsi polisensomoinoltre una disciplina della comunicazione tori i bambini hanno ripercorso le fasi e dell’espressione con tutti i linguaggi che importanti del loro sviluppo, dalla prima la Dott.ssa Guerra Lisi insegna presso la cellula alla nascita, a “I cinque sensi”, un Facoltà di Lettere dell’Università di Tor viaggio multisensoriale alla scoperta del Vergata e presso l’Università Popolare di corpo e dei suoi stimoli, e a “I quattro elementi”, metafora dei MusicArTerapia. comportamenti umani, Questo particolare Alleori: “Il progetovvero la presa di progetto ha lo scopo di una maggiore cono- to ha confermato l’effi- coscienza di sé e degli cacia della metodolo- altri e la condivisione scenza delle potenziagia nei percorsi educa- di esperienze comuni. lità dei più piccoli, tivo-didattici che L’interesse delle scuole attraverso la stimolahanno sempre come e degli insegnanti è zione delle possibilità obiettivo il benessere stata davvero notevole. espressive sia dei lindei bambini, che non Hanno partecipato, guaggi verbali che di può prescindere dalla infatti: Amico Ulivo, quelli non verbali. I loro integrazione” Fonte Meravigliosa, bambini, attraverso Giardino d’Europa, il questi incontri, hanno avuto modo di sperimentare nuovi per- Cedro Argentato, il Corniolo Rosso (1 e corsi multisensoriali utilizzando tecniche 2), il Fantabosco, il Giardino dei Ciliegi, il e materie diverse. Si è così entrati in sin- Mandorlo Incantato, il Melo Girotondo, tonia con il loro immaginario fatto di fan- il Melograno dei Desideri, il Pino Birichitasia e meraviglia, utilizzando il racconto no, il Risveglio del Biancospino, il Tiglio come strumento predominante, filo con- Incantato, la Betulla Magica, la Fata Camelia, la Grande Quercia, la Maga duttore di tutte le attività. Sono stati moltissimi i temi scelti nelle Melia, la Magnolia Stellata, la Mimosa Birichina, la Valletta Incantata, l’Albero dei Tulipani, l’Allegro Salice, l’Arancio Goloso, la Magica Magnolia, Prato Smeraldo. “Il percorso di Globalità dei Linguaggi si è concluso registrando molto interesse da parte delle insegnanti che vi hanno partecipato – ha dichiarato Gino Alleori, Presidente della Commissione Scuola al Municipio XII – e ha confermato la grande duttilità ed efficacia della metodologia nei percorsi educativo-didattici che hanno sempre come obiettivo non solo l’evoluzione psico-senso-motoria del bambino, ma anche il suo benessere che non può prescindere da un’autentica integrazione di tutti i bambini, con particolare attenzione ai bambini in difficoltà. Tengo a ringraziare le scuole e gli insegnanti che hanno partecipato, i funzionari educativi del Municipio XII, la Prof.ssa Stefania Guerra Lisi, l’associazione La Bottega Fantastica, la responsabile dei progetti educativi e del servizio pedagogico del Municipio XII Alfonsina Mercone e la segreteria della presidenza del Municipio XII che ha collaborato al progetto”. Serena Savelli Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 12 1 2 PROVINCIA DI ROMA Provincia: studenti ‘ambasciatori’ per tre giorni È l’iniziativa Model United Nations. Nicola Zingaretti: “Essere studenti significa lavorare per diventare i cittadini di domani” Ambasciatori per tre giorni: circa 1000 il 19 nella sede della Fao, sede dei lavori studenti di 35 scuole superiori di Roma e insieme ad alcuni spazi di palazzo ValentiProvincia, dal 19 al 21 dicembre scorso, ni, dal Presidente della Provincia Nicola hanno svestito i panni di "semplici alun- Zingaretti. "Essere studenti - ha detto Zingaretti - significa ni" per indossare quelli lavorare per diventare di simbolici diploCirca 1000 studenti matici e sedere così di 35 scuole superiori di i cittadini di domani. sui banchi delle Roma e Provincia hanno E ciò vuol dire avere Nazioni Unite. È l’i- vestito simbolicamente i nozioni, ma anche sviluppare capacità di niziativa "Model panni di diplomatici United Nations" rea- sedendosi sui banchi delle pensare, di essere crilizzata su impulso Nazioni Unite, approfon- tici, autonomi. Essere lontani dal della Provincia di dendo i temi dell’agenda così Roma e in collabora- politica mondiale in una rischio della semplifizione con l’associa- vera e propria simulazio- cazione, essere liberi e zione United ne con tanto di discorsi, quindi capaci di Network: gli studen- preparazione di bozze di vedere nelle differenti si sono riuniti per risoluzione, negoziazioni, ze non un rischio ma un’opportunità". approfondire i temi risoluzione di conflitti Secondo Zingaretti le dell’agenda politica Nazioni Unite sono "il mondiale in una vera e propria simulazione dell’assemblea gene- simbolo del fatto che tante differenze rale delle Nazioni Unite, con tanto di unite possono rappresentare una forza e discorsi, preparazione di bozze di risolu- non un pretesto per odiarsi" ed è per quezione, negoziazioni, risoluzione di conflit- sto che, anche attraverso iniziative come ti. L'iniziativa è stata tenuta a battesimo quella promossa per gli studenti della pro- vincia, "scommettiamo sul valore delle differenze". La tre giorni dei Model United Nations ha avuto un prodromo con una serie di lezioni tenute da esperti e docenti universitari sui temi della cittadinanza e della storia delle relazioni internazionali. Dopo la giornata inaugurale, il 20 dicembre i ragazzi si sono ritrovati nei palazzi della Provincia per proseguire nei lavori suddividendosi in sette commissioni. Infine la tre giorni si è chiusa il 21 all’Auditorium con un'assemblea plenaria nel corso della quale sono stati presentati i report delle commissioni e si è proceduto al conferimento degli attestati di partecipazione. “È la prima volta che Roma ospita un evento per i giovani di questa portata legato alle Nazioni Unite - ha spiegato Zingaretti - circa 1.000 tra ragazze e ragazzi per tre giorni hanno discusso dei ragazzi italiani saranno alla 38esima edizione della National High School Model Conference nella sede delle Nazioni Unite a New York. "Per tre giorni - ha continuato Zingaretti - questi ragazzi grandi problemi del mondo, come costruire la pace, la solidarietà e la non violenza". "Gli studenti – ha proseguito - hanno potuto toccare con mano quanto sia difficile e utile ascoltare le ragioni dell’altro e quanto sia complicato scrivere una risoluzione partendo da posizioni diverse per trovare un punto di compromesso che sia il più condiviso possibile". Dopo i "tre giorni romani", nel corso dei quali è intervenuta anche l’Assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Paola Rita Stella, in 350 parteciperanno a gennaio a un workshop ad Harvard (Boston) mentre a marzo 350 quando tira le molotov, si arrabbia o si droga. In questo momento se non si aiutano i giovani non si aiuta l'Italia, bisogna Zingaretti: “Per tre giorni questi ragazzi hanno lavorato solo in inglese, un punto di orgoglio per una generazione della quale spesso si parla solo in negativo. In questo momento se non si aiutano i giovani non si aiuta l'Italia, bisogna capirlo in fretta” hanno lavorato solo in inglese, un punto di orgoglio per una generazione della quale spesso si parla solo in negativo, Zingaretti: “Circa 1.000 tra ragazze e ragazzi hanno discusso dei grandi problemi del mondo, come costruire la pace, la solidarietà e la non violenza” capirlo in fretta. Crediamo nel valore insostituibile della scuola pubblica italiana, perchè in un momento difficile la scuola, la ricerca e l’Università possono essere i motori dello sviluppo". Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 13 MUNICIPIO XII web.com 1 3 Luneur: le giostre restano spente. Ancora rinvii Dopo l’inaugurazione simbolica dell’8 dicembre ecco l’annuncio di una riapertura ad aprile. Quanto c’è di vero? EUR – L’8 dicembre doveva essere una è ancora stata trovata una soluzione. data nevralgica per il Luneur: era stata, Prima c’era la Formula Uno di mezzo, ora infatti, annunciata la possibilità della sua non esiste più questa scusante. Bisogna riapertura, che puntualmente non è avve- capire quali sono le intenzioni sul Luneur nuta. Oramai ci siamo abituati, dopo anni e iniziare a ripristinare un’area oramai in di tira e molla, proteste e rassicurazioni, stato di abbandono da anni”. E se promesse non mantenute e proclami Pasquale Calzetta, Presidente del disattesi. Così , in quella occasione, c’è Municipio XII, ha rassicurato dicendo che stato un “taglio del nastro” da parte di ex dalle informazioni ricevute “le procedure giostrai, cittadini e alcuni esponenti poli- per il rilancio del parco stanno andando tici fra cui Giuseppe Contenta, avanti” e che “Eur Spa sta lavorando in Capogruppo del Pd al Municipio XII, che questa direzione e auspichiamo che la data comunicata possa essere ha affermato: “Nel giorrispettata”, ovvero no in cui abbiamo Calzetta: “Le procequella del 21 aprile, fatto la finta inaugudure per il rilancio del Saverio Pedrazzini, razione doveva essere parco stanno andando Coordinatore degli ex aperta una parte del avanti”. Pedrazzini: operatori del Luneur, parco, ribattezzata “Quella della riapertura rimane scettico. Family Park, un’area mi sembra la nuova “Quella della riaperdel Luneur che doveburla del 2012” tura mi sembra la va essere riqualificata nuova burla del 2012 – e dedicata ai bambini dai 0 ai 12 anni. Nulla di tutto ciò è avve- ha affermato – Non possono dare certezze nuto. Il prossimo passo che faremo è por- sulla riapertura del parco quando ancora tare le 2000 firme raccolte al Campidoglio sussistono delle contraddizioni sostanziali. e successivamente organizzare una manife- Il tribunale civile, per esempio, ha sentenstazione. Per gli ex lavoratori del parco ziato che noi ex operatori siamo attualgiochi che hanno perso le loro attività non mente degli occupanti abusivi, mentre il Artidee - Laboratorio della Musica e delle Arti Via Andrea del Castagno, 196 - Zona Eur-Tintoretto [email protected] - www.artidee.org - 06 54.16.583 Qualcosa di più di una Scuola di Musica… Scuola di Musica: Corsi amatoriali e professionali per tutti gli Strumenti e Canto, Propedeutica per l’Infanzia, Musica d’Insieme, Sala Prove. tività del Benessere: Scuola di Danza & At Danza Classica & Moderna dai 4 ai 16 anni, Danza Adulti, Tip Tap, Danza del Ventre, Hatha Yoga, Pilates. Scuola di Arti Grafich e & Arti Sceniche: Pittura & Disegno, Illustrazione Manuale, Graphic Design, Fotografia e Postproduzione, Recitazione, Teatro Musicale. Novità Corso di Giapponese e Conversazione Inglese Per le tue passioni, il tuo momento di relax, i tuoi hobby, il tuo tempo libero. Artidee è Voglia di Esprimersi! tribunale amministrativo ha detto che dobbiamo essere tutelati, come è scritto nel bando di gara vinto da Cinecittà”. Pedrazzini ha richiamato l’attenzione, in luzione. Auspico la riapertura del parco nei prossimi mesi sia per le famiglie di ex lavoratori che con la chiusura dello stesso hanno perso la loro attività, sia per la resti- un momento di crisi come questo, anche tuzione di uno spazio importante per il sull’assurdità della situazione da un punto quartiere e per l’intera città ai suoi cittadidi vista economico, in quanto “lo Stato sta ni”. Ora rimane da vedere se effettivamenperdendo soldi tenendo il parco chiuso” e te ci si muoverà in tal senso o se saranno di nuovo promesse date ha aggiunto che “Walter in pasto al vento, per Veltroni, incontrato di Contenta: poi cadere nel dimentirecente al centro anzia“Porteremo le 2000 catoio. Intanto, come ni di Trigoria, si è firme raccolte in impegnato davanti a Campidoglio e poi orga- sempre lo ricordiamo, me, a Giuseppe nizzeremo una manife- decine di famiglie sono ancora senza lavoro. Contenta e Andrea stazione”. Alleori: Santoro a ritirare fuori “Dopo tante battaglie Persone che hanno le interrogazioni che sembra che finalmente lavorato per più di 50 sono state fatte alla si veda la luce e ci sia anni in una struttura Camera e al Senato”. una possibilità di riso- storica e pregevole come il Luneur sono a Tutti sperano in una luzione” casa, private delle loro riapertura del parco, attività e della loro vita come Gino Alleori, Consigliere Pdl al Municipio XII che ha da un giorno all’altro. Sarebbe il caso, affermato, in riferimento alla stimata data dopo più di tre anni di poca chiarezza, di di riapertura del Luneur, come “dopo dare finalmente delle risposte serie, certe tante battaglie sembra che finalmente si e, una volta per tutte, definitive. Serena Savelli veda la luce e ci sia una possibilità di riso- Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 14 CULTURA 1 4 MUSICA a cura di Simone Brengola BUGO – NUOVI RIMEDI PER LA MIOPIA Sono passati tre anni e tanta acqua sotto i ponti. Contatti aveva consacrato Bugo sull’altare dei migliori cantautori italiani insieme a quella schiera di giovani De Andrè con la chitarra elettrica ed i synth. Dopo tanta gavetta nei clubbetti live e dopo essere stato simbolo di un rock italiano underground sempre più in espansione, Bugo affrontava l’inizio degli anni ’10 non più come promessa ma come artista consolidato e mainstream. L’idillio però è durato poco e, dopo l’annuncio su Facebook dell’uscita del nuovo album, è definitivamente finito quando “I miei occhi vedono” è stato lanciato come primo singolo. La canzone che, nelle idee dell’artista, doveva essere il trampolino di lancio dell’album risultava ‘vuota’, povera di quell’ironia ed autocritica tipica del cantante. Le musiche poi sempre studiate, volutamente semplici, a volte al limite del banale, ma con un’idea chiara di base, ora sembrano essere lasciate a se stesse o peggio ancora ricalcate da vecchie composizioni. In alcune canzoni ricorda addirittura cantanti da stadio nostrani come Ligabue o Vasco e quindi quanto di più lontano da lui si possa immaginare. Delle sue filastrocche elettroniche è rimasto ben poco, salvo qualcosa in “Il sangue mi fa vento” e “Lamentazione n322” che però strizzano l’occhio, con le dovute proporzioni, alle ultime produzioni dei Radiohead piuttosto che a quello a cui siamo abituati. Delle dieci tracce contenute in questo “Nuovi rimedi per la miopia” non sembra essercene nessuna che spicchi sulle altre, il che comporta un ascolto piatto del disco. Forse in questi 3 anni di sperimentazioni, in cui si è dedicato molto alle arti visive, Bugo ha tralasciato ciò che gli riesce meglio, ovvero la musica. Non si spiegherebbe altrimenti un’involuzione simile in un artista che, per quanto dimostrato negli anni, è di sicuro talento. Per concludere quindi Bugo avrà anche trovato dei nuovi rimedi per vedere chiaramente le cose, noi invece preferiamo rimanere miopi e far finta di non aver visto bene in attesa del suo prossimo disco che, speriamo, ce lo restituirà geniale come sempre. THE DRUMS - PORTAMENTO Sono passati solo due anni ed i quattro - anzi ora cinque - ragazzi di Brooklyn tornano subito a far parlare di loro con questo secondo album. In effetti siamo fortunati che si siano sbrigati a produrre una seconda uscita. Quel disco omonimo che li aveva lanciati, malgrado molti lati positivi, che andavano dalle melodie accattivanti allo stile grafico e artistico dei singoli elementi era, alla lunga, troppo ‘semplice’ e ripetitivo e di conseguenza a forte rischio di far ricredere i fan sull’effettiva qualità della band. Ecco che i dubbi svaniscono grazie a “Portamento”, il secondo lavoro del gruppo che, come accennato, ha subìto una variazione rispetto all’esordio inserendo in pianta stabile i synth e cambiando chitarrista. Il suono che ne esce è più maturo e complesso. In sostanza c’è più qualità. Anche i testi sono migliorati: certo non sono delle poesie, ma rispetto a “Oh, mama I wanna go surfing” hanno fatto un bel salto in avanti. Al solito i rimandi ai New Order ed alla scena wave sbucano da ogni nota, specialmente in canzoni come “I need the doctor”, ma questa è già dal primo lavoro una loro prerogativa e almeno, rispetto ad altri, loro lo fanno bene. “Money” è stato il singolo di lancio ed è il brano più pop del disco. “Searching for Heaven” è intriso di spiritualità oltre che nel titolo anche nella musica con gli archi che si sommano ai synth creando atmosfere originali fino ad ora mai provate dalla band. Più cupa e minimale è “Days” che si ritaglia un posto di diritto sul podio delle migliori canzoni dell’album insieme a “Hard to love” che quasi costringe a ballare. Il resto dei brani come “In the cold”, “Please don’t leave” e “Blue stripes” sono in linea con la precedente produzione anche se nel complesso non sfigurano. Sono maturati molto quindi i Drums e ci hanno fatto capire che oltre ai tormentoni estivi sono capaci di fare anche buona musica. In questo disco inoltre si notano spunti molto interessanti anche se ancora grezzi. Se la crescita continuerà su questa strada di certo sembrerà sempre meno un’eresia definirli i nuovi Joy Division. CINEMA PROFESSIONE: REPORTER Multisala Madison DI MICHELANGELO ANTONIONI a cura di Simone Dell’Unto (FRA/ITA/USA/SPA, 1975) SCENEGGIATURA: MICHELANGELO ANTONIONI, MARK PEPLOE, ENRICO SANNIA INTERPRETI: JACK NICHOLSON, MARIA SCHNEIDER, STEVEN BERKOFF, JENNY RUNACRE, IAN HENDRY, AMBROISE BIA Michelangelo Antonioni scopre l’Africa. Le orme lasciate dai precedenti passaggi di Moravia e Pasolini marcano il passo di un continente inteso come luogo dell’identità perduta. Le sconfinate lande desertiche del Sahara offrono a David Locke (Jack Nicholson) la possibilità di vivere una seconda vita: stanco di un’esistenza incapace di appagarlo, approfitta della somiglianza con il signor Robertson, trovato morto nello stesso albergo, per ideare uno scambio di persona. John Locke inscena la sua morte e prova a vivere come il (fu) Robertson. Seguendo gli appuntamenti fissati in agenda dal suo precedente “io”, si troverà catapultato in una realtà fuori dall’ordinario, sospesa tra un passato che lo rincorre ed un futuro sfuggente. J. EDGAR DI CLINT EASTWOOD (USA 2012) SCENEGGIATURA: DUSTIN LANCE BLACK INTERPRETI: : LEONARDO DICAPRIO, ARMIE HAMMER, NAOMI WATTS, ED WESTWICK, JOSH LUCAS, JEFFREY DONOVAN Retrospettiva sull’uomo che ha guidato (e rinnovato) l’FBI dal 1924 al 1972. Attraverso la figura di J. Edgar Hoover, Clint Eastwood rilegge la storia americana. Comunisti, gangster e afroamericani: nella passerella tracciata da cinquanta anni di storia americana, sfilano, attraverso i nemici del capo del dipartimento investigativo, le dichiarate minacce alla stabilità dello Stato. Leonardo DiCaprio indossa i foschi panni del funzionario statale che ha tenuto tra le mani i segreti più reconditi e indicibili dei presidenti che hanno guidato le sorti del blocco occidentale. Dal balcone del suo ufficio osserva i passi di un Paese in continuo movimento, imprimendo con longa manus quelle svolte che verranno impresse sulle pagine dei libri di storia. Galileo del Bureau, adotta per primo il metodo scientifico in un mondo prima governato dalla semplice intuizione e dalla casualità, ergendosi a progenitore delle iperperizie da C.S.I.. Eastwood mette in scena anche l’Hoover privato: dietro il potere e l’ambizione di un uomo solo si muovono i movimenti di un animo turbato dalla pressante figura materna e dall’inquieta passione nei confronti del suo assistente Clyde Tolson (Armie Hammer). L’America nascosta, quella delle intercettazioni e dei faldoni chiusi in scaffali introvabili, chiede la nostra attenzione per 137 minuti, starla a sentire non dovrebbe essere un reato federale. IMMATURI – IL VIAGGIO DI PAOLO GENOVESE (USA 2012) SCENEGGIATURA: PAOLO GENOVESE INTERPRETI: RAOUL BOVA, RICKY MEMPHIS, BARBORA BOBULOVA, AMBRA ANGIOLINI, LUCA BIZZARRI, PAOLO KESSISSOGLU, LUISA RANIERI, ANITA CAPRIOLI Paolo Genovese aggiunge un capitolo al libro degli Immaturi. Dopo essersi ripresi la maturità, gli otto amici si riprendono anche la conseguente vacanza. Il viaggio alla volta dell’isola greca di Paros diventa allora viaggio nel tempo, nel tentativo di riprovare a respirare per una sola settimana la brezza della spensierata gioventù. No, non rivedrete Ricky Memphis rivestire i panni dell’ispettore Mauro Belli, Ambra Angiolini muoversi sinuosa sulle note di “T’Appartengo” o Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu cantare le gesta di Mimmo Amerelli; vedrete invece il solito, consolidato esempio di commedia all’italiana, fatto di equivoci, imbarazzi, chiari di luna e riflessioni esistenziali. Paolo Genovese confeziona un prodotto semplice ed essenziale, capace di intrattenere per 100 minuti un pubblico affamato di divertimento. La spensierata Italia dello spread che non vuole scendere è il target ideale della nuova commedia tricolore, un formato inversamente proporzionale ad un periodo piuttosto complicato. MULTISALA MADISON RITAGLIA IL COUPON PAGHERAI 5,00 euro Valido il lunedì e il martedì esclusi festivi, prefestivi e 3-D. Scadenza 29/02/12 MULTISALA MADISON 8 Sale Tel. 06.5417926 - Via Chiabrera, 121 (Zona S. Paolo, Metro B) Anziani 5,00 euro (esclusi festivi e prefestivi, entro le 17.30 4,50 euro) Studenti 5,00 euro (lunedì e martedì esclusi festivi, prefestivi e 3D) PREZZI Lun-Mart-Giov - pom. 5 euro serali 7 euro Mercoledì 5,50 euro (tutto il giorno) Ven-Fest-Prefest - pom. 5,50 euro serali 7,50 euro Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 15 CULTURA web.com 1 5 a cura di Marco Casciani I VZ69 DAL BANCO DEL PUB Stanotte non ti va proprio di tornare a casa. Dopo tutto il lavoro, lo sbattimento, le rotture di coglioni, il traffico, non vuoi che la serata finisca così presto. E allora ti trascini verso qualche meta, così: senza pensarci troppo. Metti il “pilota automatico” maledicendo la tua città che ti sta così sul cazzo. Rientri a pieno titolo in quella dimensione di infelici/annoiati che fa di questa caratteristica quasi un vanto: in pratica ti compiaci di sembrare acuto, ma in fondo lo sai che sei come tutti gli altri. Ti senti in diritto di farti una bella birra senza parlare, parlare, parlare, parlare e parlare e, improvvisamente, ti accorgi che in quella bettola dove sei incappato mentre ti perdevi nei tuoi pensieri, cinque persone suonano i loro strumenti. “Non c’ha mai suonato P ER nessuno qui…” pensi. Probabilmente queste cinque persone la pensano grossomodo come te sulla “altezzosa” noia di vivere e vedono nella loro musica una valvola di sfogo per loro stessi e, nel migliore dei casi, anche per qualcun altro. Il locale è buio, volutamente buio, forse per nascondere qualche macchia, qualche peccato. Improvvisamente pensi: “Questo qui canta come Tom Waits… beh però c’è anche un po’ di Capossela. No, no, aspetta! Frank Zappa è alla base anche se tutti insieme mi ricordano troppo Ian Dury and The Blockheads… com’era quel pezzo? Ah si! Sex And Drugs And Rock’n’roll!”. Li vedi che suonano, i testi in italiano non sono male, la voce ti piace da matti: è accattivante nella sua “forzatura”. Poi c’è il trombone, c’è una chitarra troppo blues e una batteria bella precisa. Non sai quanto tempo se ne va, ma alla fine abbassi lo RUMORI DI FONDO sguardo sul tuo boccale e ti accorgi di aver finito la tua pinta, rialzi gli occhi e la band è scomparsa, ma tu sei contento e hai finalmente voglia di tornare a casa. I VZ69 vengono da Tivoli, quelle due lettere sono un omaggio a Frank Zappa partito da una storpiatura di un vicolo di Tivoli chiamato Vicolo Zappi. Hanno da poco sfornato un EP con 5 pezzi dal titolo “Un viaggio nel tempo”. Sono formati da Daniele Santolamazza al basso, Fabio Moreschini alla chitarra solista, Roberto Conti alla chitarra ritmica, Francesco Carlucci alla batteria, Fabrizio Bianchi al piano e Virginio Cola, conosciuto anche come “Mr. Ciro” alla voce e al trombone. Nascono nel 2001 e da quel momento, dopo il solito assestamento di routine, partecipano a festival importanti tra cui il Fringe Festival a Edimburgo, esperienza dalla quale hanno saputo carpire lo spirito principale. Ecco infatti cosa scrivono sul loro sito ufficiale (www.vz69.it): “Sono gli episodi come quelli in terra di Scozia, dove i ragazzi di sedici anni ballano con le nonnette di ottanta o trovarsi a dialogare, scherzare e condividere emozioni con artisti del calibro di TM Stevens, che danno ai VZ69 gli stimoli e la carica per sfidarsi ogni giorno continuando a crescere sia come uomini che come artisti”. Se volete vederli dal vivo visitate il loro sito per rimanere aggiornati sulle date dei loro concerti. See ya! ESPRIMERE UN COMMENTO O SEGNALARE UNA BAND O UN ARTISTA , INVIA UN ' E - MAIL A MARCO . CASCIANI @ URLOWEB . COM a cura di Stefano Cangiano a cura di Ilaria Campodonico MASCHERE "LO SPAZIO" DEL TEATRO Se fosse un bambino avrebbe iniziato da poco ad avere una postura e un andamento più sicuri, a pronunciare qualche frase di senso compiuto e ad essere più autonomo. Ma il Teatro "Lo spazio" a poco più di tre anni dalla sua nascita dimostra di avere già doti inaspettate e di avere ben chiari i suoi obiettivi e, quanto ad autonomia, c'è quella garantita dalla pluralità delle manifestazioni artistiche che ospita e delle voci a cui dà modo di esprimersi. La programmazione riflette in pieno questo spirito, al nucleo fondamentale della stagione teatrale, in cui si avvicendano monologhi e opere corali, spettacoli di successo e prime nazionali, classici del teatro contemporaneo e drammaturgie fresche di autori giovani, tra Pinter, Pasolini, Benni, De Andrè e Pirandello. Lo spazio resta sempre aperto per manifestazioni musicali e come sala prove. Uno spazio poliedrico e dalla natura multiforme, come dimostrano gli spettacoli in programmazione a cavallo tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Il primo è "Party time", di Harold Pinter, in scena il 21 e 22 gennaio. Gaetano Ievolella mette in scena uno spettacolo che esemplifica, in maniera tanto brutale quanto canzonatoria, i tic e le schizofrenie della borghesia. Non quella di un determinato periodo storico ma qualsiasi borghesia, catturata in uno dei suoi momenti mondani, un party appunto, in cui contraddizioni e manie vengono fuori con un surplus di verità. Al party, che gli ospiti portano avanti tra chiacchiere ad alto tasso di superficialità, fa da contrappeso lo scenario da guerriglia che rimane sullo sfondo e che viene narrato successivamente da un personaggio. Quello che rimane è il sapore amaro di un gruppo di persone disincantate e anestetizzate, vagamente razziste e attraversate da un buonismo che stride ancora di più con il disinteresse nei confronti della realtà. Dire che è attuale è poco. Da una commedia amara a una demenziale, come annunciato già dal titolo, "Romanzo demenziale". Una banda di criminali, un sequestro, un omicidio, una nuova fortuna e ambizioni che sembrano realizzarsi, come nei migliori polizieschi un commissario che tallona i malviventi e una femme fatale che li accompagna e accompagna il loro exploit e il loro declino in una "Roma, fine anni settanta, inizio ottanta verso i novanta". Risate aperte con questo spettacolo firmato da Patrizio Sisti e Francesco Arienzo, con la regia di Arienzo e interpretato dai due autori e Michele Botrugno, Valerio Camelin, Massimo Gentileschi, Giovanni Lacetera, Marco Passarani e Veronica Pinelli, sul palco dal 24 al 29 gennaio. Da non perdere anche i due spettacoli successivi, dal 2 al 5 febbraio il monologo "Dedicato a... Carmelo Bene", riflessione ed esplorazione del suo genio e dell'arte del grande attore, scritto e interpretato da Marina Polla De Luca e "Rock 'n' Roll Bar" della compagnia I Beatles a Roma, spettacolo che unisce teatro e musica, esibizioni canore e parti recitate garantendo un'immersione totale nella storia e nella vita dei Fab Four che hanno cambiato la storia della musica. Una stagione ricca, intensa e in cui confluiscono espressioni artistiche tra le più diverse, che allargano a dismisura, rendendolo ancora più unico, "Lo spazio" del teatro. Party time, 21 e 22 gennaio Romanzo demenziale, dal 24 al 29 gennaio Dedicato a... Carmelo Bene, dal 2 al 5 febbraio Rock 'n' Roll Bar, dal 7 al 12 febbraio Teatro Lo Spazio Via Locri 42/44 (San Giovanni) - www.teatrolospazio.it Tel: 06 77076486, 06 77204149 TRA LE RIGHE BACI SCAGLIATI ALTROVE SANDRO VERONESI FANDANGO LIBRI 2011 13 EURO Il critico letterario Antonio D’Orrico ha definito “Profezia” - il primo racconto - “la cosa più bella della letteratura italiana da molte stagioni a questa parte e, faccio una predizione anche io, per molte, molte stagioni a venire”. “Baci Scagliati Altrove” su copertina bianca è stato amore a prima vista. Un titolo ad effetto per una raccolta di quattordici storie. Per cominciare, Rick Moody: “E se costui è un eroe, allora gli eroi sono a bizzeffe, e il mondo ne è pieno, come lo è di cani randagi, gomme lisce e chiavi smarrite”; nelle ultime pagine, un EXTRA di David Foster Wallace: “LOVE”, un regalo a sorpresa ma per niente accidentale. Ancora una volta Veronesi esplora e ordina quelle che Foucault avrebbe chiamato “eterotipie”, quelle superfici, quelle fenditure mai sufficientemente calcolate dove avvengono le relazioni e si compiono i nostri sentimenti alla ricerca di punti d’appoggio: la scrittura, un accendino a gas, le parole di un padre. Si tratta di un mondo intimo, pieno zeppo di simboli e di oggetti, nel quale l’innocenza è dimenticata, tanto il destino si compie comunque tra improbabili felicità e storiche rivalità, vita, morte, rivelazioni, coraggio ed esitazione, pentimenti e ricordi: le parole di Veronesi così centrate sono assalti frontali, pugni allo stomaco nascosti dietro sorrisi di quiete apparente. I TORINESI OSVALDO GUERRIERI NERI POZZA BLOOM 2011 17,50 EURO Torino non è una città come un’altra e così tutti quelli che ci nascono o scelgono di diventare torinesi. Zino Zini si riferiva a loro parlando di “conservatorismo signorile e officioso”, di “simmetrica e regolamentare divisa”; Gustave Flaubert pensava “Torino? Noiosa come Bordeaux”; Emilio Salgari la chiamava “Grissinopoli”. Ma Guido Gozzano scriveva “Un po’ vecchiotta, provinciale, fresca / tuttavia in un tal garbo parigino”. Osvaldo Guerrieri, firma teatrale per La Stampa, ha scelto di allestire oggi una gigantesca biografia: 31 ritratti, scritture dal passato più prossimo. Faccia a faccia con i miti degli ultimi 150 anni: da Camillo Benso di Cavour, il fuoriclasse che si nutriva di idee liberali, e Alessandro Antonelli, l’iperbolico innamorato delle cose super, così ossessionato dall’altezza da immaginare e costruire la Mole; fino a Giulio Einaudi, colui che è riuscito a dar forma al mercato dei libri e Gianni Agnelli, l’ultimo vero grande re d’Italia. Dentro c’è tutta la nostra storia: la nascita della Fiat e del cinema; Francesco Cirio, l’inventore di “conservare (in scatola) quel che natura crea”; la signora Lenci con la bambola più famosa tra le bambine di tutto il mondo; Piero Gobetti, Primo Levi, Mario Soldati. Storie di sognatori, uomini appassionati e fantasiosi, fissati e curiosi, coraggiosi e profetici, inarrestabili. Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:55 Pagina 16 1 6 Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:56 Pagina 17 web.com MUNICIPIO XV 1 7 Pup Fermi: i cittadini difendono i platani Cittadini scendono in strada e si incatenano bloccando l’espianto dei 28 platani e chiedendo l’intervento del Sindaco MARCONI - Da sempre il progetto del par- cipale e al consiglio comunale, grazie ad una cheggio di via Enrico Fermi ha destato mol- autorizzazione ottenuta al Municipio XV, lo tissimi dubbi e perplessità sia tra i cittadini scorso 16 gennaio ha tentato di far partire le operazioni preliminari che tra le forze politidi espianto dei 28 plache, che in maniera Cdq Marconi: “Il bipartisan hanno favo- loro piano è quello di ini- tani presenti a via rito l’approvazione ziare con l'espianto di 28 Enrico Fermi. Operadella mozione in conplatani senza dapprima zioni che sono state siglio municipale conaver verificato se l'opera però bloccate da un numeroso gruppo di traria al Pup di via è realizzabile” cittadini e comitati di Fermi e favorevole ad una moratoria generale, mentre l’assemblea quartiere che si sono mostrati davvero proncapitolina impegnava il Sindaco e la Giunta ti a tutto pur di impedire la realizzazione del a recepire la mozione approvata anche al parcheggio, che metterebbe, secondo loro, Municipio, tranne che per la richiesta della seriamente a rischio la stabilità dei palazzi stessa moratoria di 24 mesi per tutti i Pup limitrofi a causa della presenza di una falda della Capitale. Anche la visita del Sindaco acquifera, incatenandosi ai platani per evitanell’area del cantiere aveva fatto ben sperare i re che partissero le operazioni di potatura e di comitati contrari all’intervento, specialmente espianto, necessarie per realizzare i sondaggi perché era emersa chiaramente la volontà del idrogeologici nell’area. “Il loro piano è quelprimo cittadino di attendere l’esito dei son- lo di iniziare con l'espianto di 28 platani daggi idrogeologici prima di concedere il senza dapprima aver verificato se l'opera è permesso definitivo di costruire. Ma a metà realizzabile, ma la nostra è un’area a rischio gennaio ecco un nuovo colpo di scena della idrogeologico, e la Cam Srl suppone che avrà Cam Srl, società commissionaria del par- mano libera se riuscirà a sbarazzarsi dell'albecheggio di via Enrico Fermi, che nonostante rata di via Fermi, perchè una volta aperto il le due mozioni approvate al consiglio muni- cantiere, le autorizzazioni verranno da sé”, Scopri l’Europa birraria e parti per il tuo viaggio! Per informazioni contattaci su [email protected] o chiamaci al +39 06 64522580 +39 06 64522577 +39 329 6139092 Acquistala subito o cercala tra i nostri distributori sul sito: www.eurhop.com dichiarano preoccupati dal Comitato di che la Procura sembra aver attenzionato la quartiere Marconi, uno dei comitati che, vicenda dei Pup in questa città che riguarinsieme a molti cittadini muniti di fischiet- da oltre 250 costruzioni sotterranee: un ti e trombette, si sono riversati in strada sin vero e proprio piano regolatore sotto l’adalle prime ore del giorno e hanno manife- sfalto. Il 16 gennaio c’è stato l’ennesimo stato la loro contrarietà al progetto, bloc- tentativo di espiantare i platani di via Enricando l’accesso di un camion nell’area del cantiere, supportati anche da alcuni consiglieri comunali come Federico Rocca del Pdl, Paolo Masini e Athos De Luca del Pd, e da alcuni esponenti dei Verdi, di fatto impedendo l’apertura del cantiere e rivendico Fermi – ha continuato Palma – senza cando quanto stabilito in sede consiliare. Grazie alla mediazione dei consiglieri che gli atti approvati dalla politica siano comunali presenti alla manifestazione, nel stati presi nella minima considerazione. corso del pomeriggio i comitati hanno otte- Con il passaggio di competenze dall’Assesnuto un incontro con Alessandro Vannini sore Aurigemma al Presidente dell’omoniScatoli, il nuovo delegato per i parcheggi, al ma commissione Vannini, tutto cambia. quale gli stessi consiglieri hanno chiesto di Mi domando, tra gli interlocutori che ancora non abbiamo convocare urgentemente incontrato, con chi un tavolo tecnico con gli Palma: tutti gli uffici coinvolti, “L’inutilità pubblica dover parlare per risolvein modo da poter conè talmente palese da re positivamente questa vicenda che è anche una frontare e verificare la essere vergognosabattaglia di democrazia e correttezza e la complemente ignorata” di legalità”. tezza dell’iter documentaNonostante le rassicurazioni, e ancora in attetivo dell’intervento. Anche Marco Palma, Consigliere Pdl al sa di risposte e chiarimenti, i comitati proMunicipio XV, si schiera dalla parte dei cit- mettono di continuare a dare battaglia per tadini, affermando riguardo il Pup che la scongiurare la realizzazione di un’opera che sua “inutilità pubblica è talmente palese da rischia di creare più danni che vantaggi, e di essere vergognosamente ignorata. Nono- cui il quartiere non ha bisogno, anche perché stante le nostre note, sia dalla commissione nella zona, lo ricordiamo, sono presenti partrasparenza che da quelle dei comitati cheggi inutilizzati, come quello di via Blaserimpegnati in prima linea, non ci sono stati na e quello di via Tirone. Michela Romoli risultati evidenti allo stop dell’opera. Nean- Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:56 Pagina 18 1 8 MUNICIPIO XI Hàgape, una Onlus per i diritti dei disabili Un’importante realtà nel Municipio XI che mira a promuovere l’inserimento nella società dei ragazzi diversamente abili MUNICIPIO XI - Un’associazione che musica, pittura e ceramica ma anche corsi dona sostegno ai ragazzi disabili e alle loro di nuoto e di danza volti a dare apporto famiglie, una cooperativa con finalità di benefico sia alla sfera fisica che a quella solidarietà sociale che nasce per essere un emotiva di tutti i ragazzi. punto di riferimento e di aggregazione per “L’evoluzione dell’associazione – ci dice Natale, membro della tutti coloro che vivono problematiche di Antonio questo genere, tutto questo è l’Onlus Commissione e uno dei fondatori di Hàgape 2000. L’associazione nasce dodici Hàgape – è stata una sorpresa anche per noi. Hàgape è una Onlus anni fa e da allora opera nel particolare poiché non si territorio del Municipio Natale: “Nel occupa di ragazzi con una XI coinvolgendo in attitempo abbiamo vità ludiche e creative i osservato i ragazzi disabilità in particolare ragazzi che ad essa si rivolstessi prendere in ma ha a che fare con soggono e insieme alle loro mano la situazione getti affetti da differenti patologie. Proprio per famiglie. Lo scopo è aiutandoci e aiuquesto all’inizio il cammiquello di favorire la crescitandosi” no non è stato facile. Nel ta personale, l’inserimentempo però abbiamo osserto e la socializzazione tra tutti i ragazzi che partecipano alla vita della vato i ragazzi stessi prendere in mano la comunità. La Onlus si avvale dell’aiuto di situazione aiutandoci e aiutandosi nell’acprofessionisti retribuiti ma anche di volon- cettazione dell’altro e dimostrando di essetari e nel programma di ogni giorno sono re capaci di un elevato grado di socializzapreviste moltissime attività. Attualmente ai zione tra loro e nei confronti di tutte le percorsi proposti partecipano circa 50 ragazzi sone che sono entrate a far parte dell’assocon disabilità molto differenti tra loro. Le ciazione nel corso degli anni. Ora come ora sedi operative dell’associazione sono tre, grandi soddisfazioni ci derivano dal fatto tutte site all’interno del Municipio XI, che adesso siano proprio i ragazzi a farsi nelle quali si svolgono laboratori di teatro, promotori di accoglienza nei confronti nei nuovi arrivati. Le tensioni si sono sciolte e ognuno nel tempo è arrivato a ricoprire un ruolo all’interno dell’associazione: ad oggi chiunque decida di partecipare viene accettato con calore e spirito di gruppo. Abbiamo osservato nei nostri ragazzi enormi progressi in tal senso, l’importante è essere costanti”. Molti sono i progetti messi in atto da Hàgape. “Dopo di noi” è uno di questi e ha visto l’istituzione di una vera e propria casa famiglia. Il progetto prevede che trentadue ragazzi, a gruppi di quattro, trascorrano nella casa una settimana ogni due mesi; durante il soggiorno gli ospiti vengono coinvolti in tutte le attività di gruppo interne ed esterne alla struttura, dalla preparazione dei pasti al fare la spesa, il tutto condito da momenti di socializzazione e attività. Altra punta di diamante della Onlus è “Formazione borse di lavo- Hàgape dovranno compiere, allontananro” che prevede interventi di supporto e dosi dalle proprie famiglie d’origine in sostegno nello svolgimento di tirocini forma protetta; i due progetti sono i pilavolti all’introduzione dei ragazzi disabili stri sui quali si sta puntando per poter garantire ai ragazzi il diritto di ogni cittanel mondo del lavoro. “Hàgape – ci dice Andrea Beccari (Sel), dino a realizzare i propri progetti di vita. In Assessore alle Politiche dei Servizi Sociali e ultimo voglio sottolineare – ha concluso Beccari – che negli ultimi alle Politiche del Bilancio anni c’è stata una candel Municipio XI – è una Beccari: “Il legacellazione dei fondi delle situazioni più innome con Hàgape dedicati alle politiche vative presenti all’interno nasce dall’esigenza sociali; tutti i progetti del Municipio ma anche di ragionare su una di Hàgape sono finandi tutta la Capitale. Il strategia d’interven- ziati con queste risorse legame con Hàgape nasce to in favore di tutti e se anche il nuovo dall’esigenza di ragionare coloro che vivono Governo non riterrà di su una strategia d’interuna situazione di voler effettuare una vento in favore di tutti disagio” decisa inversione di coloro che vivono una marcia, rischiamo di situazione di disagio. I progetti ‘Dopo di noi’ e ‘Formazione borse di desertificare tutto il lavoro fatto, cosa che lavoro’ hanno una valenza strategica e pen- non ci auguriamo di certo”. sano al futuro del cittadino con disabilità; Per tutte le informazioni il consiglio è di mirano a favorire il percorso di autonomia visitare il sito internet www.hagape2000.it. Anna Paola Tortora che tutti i disabili che si rivolgono ad Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:56 Pagina 19 web.com ROMA Cartellonistica abusiva: 44 denunce alla Procura della Repubblica Denunciato anche un dirigente dell’Ufficio affissioni ROMA - Il 29 dicembre sono stati resi noti Maggio. L’inchiesta ha presentato dei numegli sviluppi dell’inchiesta della Polizia ri che, per quanto siano inquietanti, non Municipale avviata su richiesta del Sindaco sono nuovi a chi da tempo è attento alla Gianni Alemanno il 17 novembre scorso. questione dell’abusivismo pubblicitario, o ai Questa operazione nei suoi primi giorni di cittadini impegnati nelle proteste e nelle attività aveva visto posti i sigilli all’ufficio denunce attraverso blog, come Cartellopoli. Affissioni e Pubblicità e agli archivi di Aequa Il panorama pubblicitario della capitale vedrebbe all’incirca 32 Roma, nonché il sequemila impianti censiti, a stro di alcuni volumi di In attesa dell’ifronte dei 40-50 mila documenti utili all’istrutscrizione sul regiimpianti realmente instaltoria dell’inchiesta. Sono stro degli indagati state denunciate alla anche numerosi tito- lati. Inoltre le operazioni Procura della Repubblica lari di imprese pub- di rimozione iniziate nei mesi scorsi non avrebbero 44 persone dal nucleo blicitarie assolutamente sanato quemobile della Polizia Municipale del vice comandante Antonio di sto gap: con i soli 3700 impianti rimossi, la Maggio, a cui sono state affidate le indagini. discrepanza tra i dati reali e quelli del censiL’inchiesta era partita dopo le recenti affer- mento rimane comunque alta. mazioni di Gianni Alemanno, secondo cui Tra i denunciati alla Procura c’è anche il “il problema dei cartelloni non è solo dirigente dell’Ufficio affissioni e pubblicità rimuovere gli abusivismi ma eliminare alla di Roma Capitale. Questi sarebbe accusato radice il problema, che è una vera e propria di aver omesso di emettere e notificare alle mafia”. Ora spetterà ai giudici la decisione ditte pubblicitarie gli atti di decadenza delle sull’iscrizione o meno dei 44 denunciati sul autorizzazioni. Questo procedimento era registro degli indagati. Se questo non doves- infatti previsto per quegli operatori che fosse accadere, l’inchiesta non potrà proseguire sero risultati in possesso di tre o più e con essa nemmeno il lavoro del nucleo impianti in situazione di illegalità. In attesa mobile del vice comandante Antonio di dell’iscrizione sul registro degli indagati anche numerosi titolari di imprese pubblicitarie. La loro accusa sarebbe quella di aver indotto in errore i funzionari degli uffici comunali per il periodo che va dal maggio del 2009 al novembre del 2011. Queste operazioni di depistaggio e falsificazione sarebbero state utili ai denunciati per ottenere autorizzazioni non regolari all’installazione degli impianti. Questo è stato possibile attraverso la presentazione di “false dichiarazioni sostitutive di atto notorio attestanti la regolarità” degli impianti. Leonardo Mancini 1 9 L’editoriale segue dalla prima sono preoccupata. E sono preoccupati tutti coloro i quali questo lavoro lo fanno bene, e le centinaia di giovani che vorreb bero realizzare l’ambizione di scrivere e che, se non ci sarà un’adeguata regola mentazione, rischiano di rimanerne fuori senza le giuste conoscenze e/o condizioni economiche. È giusto evolvere, e ci sono molte cose che nel nostro paese andreb bero cambiate, modernizzate. Ma dare colpi di mannaia senza una tutela per chi da anni persegue un percorso professio nale concreto non mi pare giusto. Spero davvero che non sarà così e che presto ci siano dei segnali in tal senso. E a chi è fautore di abolizioni tout court, solo perché tutti devono poter esercita re la professione che vogliono, vorrei dire che non si diventa medici, ingegneri, avvocati e giornalisti senza aver sudato sui libri, negli uffici, di fronte a un com puter. Bisogna lavorare, formarsi e acquisire le competenze per poterlo fare. Non è una questione di ordini pro fessionali, è buon senso, oltre che rispet to per chi si è dedicato a perseguire un obiettivo. Fatelo anche voi, se volete. Io, nel mentre, confido nell’avvento di un utopistico rinnovamento che metta finalmente d’accordo tutti. Impaginato Urlo 91_IMP_urlo18 16/01/12 20:56 Pagina 20 2 0