3° cap:
L’analisi razionale delle politiche
Analisi politiche pubbliche 3
1
Dove siamo
FINALITA’
prescrittive
induttivi
policy inquiry
deduttivi
analisi razionale delle
politiche pubbliche
(rational policy analysis)
descrittive
politiche pubbliche
(public policy)
METODI
Analisi politiche pubbliche 3
scelta pubblica
(public choice)
2
Analisi razionale delle politiche pubbliche prime definizioni
•Metodo deduttivo, ‘scientifico’, ‘razionale’, ‘economico’
•Finalità prescrittive
La domanda
“che cosa ha senso fare davanti a un problema di policy?”
è riformulata in questi termini:
“quali procedure logiche occorre adottare per massimizzare le
probabilità di successo e minimizzare i rischi di fallimento?”
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3
Analisi razionale delle politiche pubbliche prime definizioni
2 tratti distintivi:
• l’accento sulla razionalità delle
procedure
• l’importanza delle misurazioni
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  prime definizioni
1. l’accento sulla
razionalità delle
procedure
All’inizio sta il problema
Poi seguono una serie di
operazioni per risolverlo in
modo razionale
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  prime definizioni
2. l’importanza delle misurazioni
“Se non puoi misurare una cosa, non puoi
migliorarla”
Lord Kelvin, primo presidente della International
Electrotechnical Commission (1906) e inventore della
‘scala di Kelvin’: “The Kelvin scale is a thermodynamic (absolute)
temperature scale referenced to absolute zero, the absence of all thermal
energy” (da wikipedia)
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  prime definizionil’importanza
delle misurazioni
http://www.yellowwood.org/you_get_what_you_measure.aspx
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma
Stati Uniti : Una storia lunga un secolo
–(Federalist Papers)
–inizi ‘900: Progressive Movement - Woodrow Wilson
–anni ‘20 e ‘30 : Charles Merriam
–1936: Flood Control Act
–anni ‘30: Comitato composto da Brownlow, Merriam e Gulick
–1939: nasce l’American Society for Public Administration
–1940-45: attività di intelligence
–1946: RAND - acronimo di Research And Development - intorno al quale si costituirà la
Rand Corporation
– anni ’60: presidenze Kennedy e Johnson, Nuova Frontiera e Guerra alla Povertà
–segretario alla Difesa Robert McNamara sperimenta il Planning, Programming,
Budgeting System (PPBS)
–1978: in California viene approvato il famoso referendum Proposition 13
–1981: il presidente Ronald Reagan: ”Il governo non è la soluzione, ma il problema”
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti
L’istituzionalizzazione della policy analysis Le think
tanks
“Think Tanks as Idea Factories. A think tank is an organization that sponsors
research on specific problems, encourages the discovery of solutions to those
problems, and facilitates interaction among scientists and intellectuals in pursuit
of these goals. (…).
By their very nature, public policy think tanks are involved with the academic and
scholarly world. In fact, the most important sources of political change are not
politicians, political parties or financial contributions. Rather, they are ideas
generated on college campuses, in think tanks and in other research
organizations around the country.” (by John C. Goodman , What Is A Think
Tank? December 20, 2005 http://www.ncpa.org/pub/special/20051220sp.html?PHPSESSID=2cb35ac3f9a5a7071c9167eecac4bafe )
•“‘Think tank’ è un’espressione abbastanza amorfa per descrivere la varietà di
assetti che questa nazione di inventori e sperimentatori di istituzioni ha
escogitato nel corso del ventesimo secolo per far pesare nelle questioni
pubbliche la competenza tecnica, l’intuizione informale e il giudizio politico”
(James Smith, 1989).
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti L’istituzionalizzazione della policy analysis
Le think tanks
RAND http://www.rand.org
•Urban Institute http://www.urban.org
•Cato Institute http://www.cato.org
•Brookings Institution http://www.brookings.org
•The Heritage Foundation http://www.heritage.org
•National Center for Policy Analysis (NCPA) :http://www.ncpa.org
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
I centri interni alle istituzioni
Nel Congresso
•Congressional Research Service
http://www.loc.gov/crsinfo/whatscrs.html#org
•General Accounting Office http://www.gao.gov
•Congressional Budget Office http://www.cbo.gov
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Analisi politiche pubbliche 3
http://www.loc.gov/crsinfo/
12
Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Annual Report of the Congressional Research Service of the Library of
Congress for Fiscal Year 2004
PRODUCTS AND SERVICES TOTAL
Total completed requests and services
899,284
Analysis, information, and research requests
176,251
Cited material and CRS product requests
Resource Center direct requests and self-service
Seminar, institute, and training participants
Client use of CRS electronic services
8,112
21,941
9,763
2 783,217
Custom writings prepared
2,197
In-person briefings and consultations completed (number of participations
by CRS staff)
2,821
Responses primarily by telephone
42,770
Selected materials, database searches, and translations
27,812
http://www.loc.gov/crsinfo/CRS04_AnnRpt.pdf
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http://www.gao.gov/about/index.html
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http://www.gao.gov/about/gglance.html
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
http://www.gao.gov/about/workforce/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Il reclutamento non partitico
Dati Usa relativi alle clausole di assunzione negli organismi che assistono i
parlamenti statali
http://www.oppaga.state.fl.us/Monitordocs/reports/pdf/ept2000.pdf
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Nell’esecutivo
•“Presidents can now call on nearly six hundred
policy experts and budget specialists in the Office
of Management and Budget. There are usually
two or three dozen economists on the staff of the
Council of Economic Advisers and some fifty or
sixty experts on the National Security Staff, as well
as such specialists as those who work on
environmental or science policy either in or for the
White House” (Smith, 1991).
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
http://www.whitehouse.gov/omb/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Le università
I due atenei che per primi hanno organizzato corsi di
public policy:
•John F. Kennedy School of Government, Harvard
University
http://www.hks.harvard.edu/about
•Richard & Rhoda Goldman School of Public Policy
University of California, Berkeley
http://socrates.berkeley.edu/~gspp
The Goldman School of Public Policy Career Center
http://gspp.berkeley.edu/career_resources/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Le organizzazioni professionali
THE POLICY STUDIES ORGANIZATION http://www.ipsonet.org/
Association for Public Policy Analysis and Management
http://www.appam.org/
AMERICAN ASSOCIATION FOR BUDGET AND PROGRAM
ANALYSIS http://www.aabpa.org/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Le imprese – for profit
Per scoprire questo mercato, v.
http://www.google.it/search?q=%22policy+analysis%22+%22our+clie
nts%22&start=0&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefoxa&rls=org.mozilla:en-US:official
Oppure, siti specializzati in offerte/ricerche di lavoro. es:
http://jobs.usnews.com/a/all-jobs/list/q-Policy+Analyst
http://www.simplyhired.com/a/jobs/list/q-policy+analyst
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Le imprese – for profit
Esempi
“Policy Studies Associates (PSA) conducts research in education
and youth development. Founded in 1982, PSA believes in the importance
of using accurate information to guide decision making about education
and youth development” http://www.policystudies.com/about/
“FBR Washington Policy Analysis
We interpret Washington for Wall Street.
–Every day, policy makers on Capitol Hill, in the White House, and at the
regulatory agencies make dozens of decisions that impact the financial
markets. FBR’s Washington Policy team provides institutional investors
with the analyses, interpretations and predictions they need to make
investing decisions in this rapidly changing environment.”
http://www.fbr.com/expertise/policy/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Le imprese
http://www.costbenefitgroup.com/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis
Le associazioni civiche
http://opencrs.cdt.org/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis Le associazioni
civiche
http://www.ombwatch.org/article/archive/250
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  l’affermazione del paradigma 
Stati Uniti  l’istituzionalizzazione della policy analysis Le associazioni
civiche
Il network università-associazioni civiche
http://www.vpul.upenn.edu/civichouse/about.html
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti
Le organizzazioni internazionali
•World Bank http://www.worldbank.org/oed/eta-mainpage.html
•OECD http://www.oecd.org
.Unione europea (politiche sociali)
http://europa.eu.int/comm/employment_social/publications/inde
x_en.html
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contestiLe organizzazioni internazionali
http://siteresources.worldbank.org/INTWBIGOVANTCOR/Resources/17404791149112210081/2604389-1149699443576/IADB_budget_3_10_06.pdf
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contestiLe organizzazioni internazionali
http://siteresources.worldbank.org/INTWBIGOVANTCOR/Resources/17404791149112210081/2604389-1149699443576/IADB_budget_3_10_06.pdf
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http://info.worldbank.org/governance/wgi/worldmap.asp
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma  altri
contestiil ritardo italiano
http://info.worldbank.org/governance/kkz2004/mc_chart.asp
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti
Il caso italiano
Le think tanks ‘Italian style’
“se queste fondazioni nascono in certi casi anche per espressione di un
singolo politico, restano comunque luoghi di elaborazione autonomi in cui
si sta preparando una nuova generazione di intellettuali e politici. Magna
Carta di Gaetano Quagliariello, FareFuturo di Gianfranco Fini, la Free
foundation di Renato Brunetta e Franco Frattini, Nova res publica animata
anche da Giulio Tremonti, ma anche per esempio Formiche, o Arel di
Enrico Letta, a settembre poi Erasmo3000 che seguirò in prima persona
con Mariastella Gelmini, sono espressioni della migliore cultura politica nel
senso vero del termine, cioè think tank che danno un sostegno alla politica,
criticano l' esistente, producono progetti per il futuro. “ dalla lettera del
Ministro Bondi al ‘Corriere della sera’ del 10 agosto 2009 “La cultura?
Incapace di farsi politica rischia di diventare inutile piagnisteo“
http://archiviostorico.corriere.it/2009/agosto/10/cultura_Incapace_fars
i_politica_rischia_co_9_090810005.shtml
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma
Il caso italiano
Parlamento
http://www.camera.it/cartellecomuni/Le
g16/files/pdf/Relazione_2009_Allegato.
pdf
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma
Il caso italiano
Governo
Presentazione
Il Comitato tecnico scientifico per il coordinamento in materia di valutazione e
controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato è stato istituito dall'art. 7 del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, concernente il "Riordino e potenziamento
dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e
dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo
11, lettera c) della legge 15 marzo 1997, n. 59.
La disciplina del Comitato è stata successivamente ridefinita con DPR 12 dicembre
2006 n. 315 "Regolamento recante riordino del Comitato tecnico-scientifico per il
controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato". (apri il file pdf allegato)
http://www.governo.it/Presidenza/controllo_strategico/index.html
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti il caso italiano
Esperienze interessanti
Nel settore pubblico, Formez http://www.formez.it
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti il caso italiano
Esperienze interessanti: il progetto ‘CAPIRe’
http://www.capire.org
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti il caso italiano
Esperienze interessanti: il progetto ‘CAPIRe’
Progetto ‘Capire’ e Parlamenti Regionali
http://www.parlamentiregionali.it/documenti/capire.php
Iniziative Consiglio regionale della Lombardia
http://www.consiglio.regione.lombardia.it/web/crl/Servi
zi/Analisi
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
il caso italiano
Esperienze interessanti
Nel settore delle professioni, Associazione Italiana di
Valutazione http://www.valutazioneitaliana.it
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti il caso italiano
Esperienze interessanti: No profit
http://www.prova.org/
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti il caso italiano
Esperienze interessanti: Non profit
http://www.irs-online.it
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Analisi razionale delle politiche pubbliche l’affermazione del paradigma 
altri contesti il caso italiano
Esperienze interessanti: For profit
http://www.nimbyforum.net/chi.htm
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
4 approcci fondamentali
1. l’approccio economico
idea guida: l’utilità
Funzione del benessere sociale
analisi costi-benfici...
2. l’approccio sistemico
idea guida: il modello
2
1
3
4
management sciences..
3. le scienze della decisione
idea guida: la procedura
Robustness Analysis
Sensitivity Analysis
4. problem solving e Artificial Intelligence (AI)
idea guida: la conoscenza
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economia
–L’efficienza del mercato
Quando è in gioco l’allocazione di beni privati, il mercato competitivo
genera equilibri paretiamamente ottimi.
Concetto di ottimo paretiano (dal suo ideatore, Vilfredo Pareto): Si ha
una situazione paretianamente ottima quando l'allocazione delle risorse
è tale che non è possibile migliorare la condizione di un soggetto senza
peggiorare la condizione di un altro.
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economia
–L’efficienza del mercato
V. economia del benessere
Primo teorema: ogni equilibrio competitivo è paretianamente ottimo
Secondo teorema: ogni allocazione paretianamente ottima può essere il risultato
di un equilibrio competitivo, una volta assegnata agli attori economici una
dotazione iniziale di risorse.
“Un equilibrio competitivo (di mercato) è paretianamente ottimo: ciò significa
che un pianificatore sociale benevolo e pienamente informato non potrebbe
rimpiazzare l’allocazione competitiva dei beni con un’altra, capace di aumentare
il benessere di ogni singolo consumatore” (Tirole, 1988, p. 6)
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economia
1. l’approccio economico
idea guida: l’utilità
I fallimenti del mercato
•Esternalità
•Beni pubblici
•Monopoli
•Asimmetrie informative
•Squilibri distributivi
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economia
Beni pubblici ed esternalitá
Tipologia dei beni e dei servizi basata su 2 criteri
escludibilitá si/no
–escludibilità: si può escludere qualcuno dal consumo.
•esempio: chi non paga le scarpe, non può indossarle
–non escludibilitá: non è tecnicamente possibile, allo stato attuale, escludere
qualcuno dal godimento di un bene
•esempi: aria pulita, difesa delle frontiere
rivalitá si/no
–rivalitá: l’uso da parte di una persona riduce le possibilità di uso da parte di altre
persone
•esempi: un’opera lirica in un teatro
–non rivalità: l’uso da parte di una persona non riduce le possibilità di uso da
parte di altre persone
•esempi: un’opera lirica trasmessa per radio
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Beni pubblici ed esternalitá
Tipi di beni e servizi: 2 criteri
Escludibili
Non-escludibili
Rivali
Non-rivali
Beni privati
Monopoli
naturali
Risorse comuni
Beni pubblici
Beni privati
–escludibili e rivali: scarpe, case..
Monopoli naturali
–escludibili, ma non rivali: canali tv a pagamento, autostrade..
Beni pubblici
–non escludibili e non rivali: la difesa nazionale, la lotta alle epidemie...
Risorse comuni
–rivali, ma non escludibili: pascoli, bacini di pesca..
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Beni pubblici ed esternalitá
Rivali
Non-rivali
Beni privati
Monopoli naturali
Risorse comuni
Beni pubblici e
esternalità
Escludibili
Non-escludibili
Si ha una esternalità quando l’interazione volontaria tra due attori (ad
esempio, lo scambio tra un produttore e un consumatore) produce effetti
anche su persone (altri produttori o altri consumatori) che non sono
coinvolte nell’interazione.
Esempi di esternalità negative:
–la fabbrica che inquina
–il rumore dei bar sui navigli
Esempi di esternalità positive:
–le luci delle vetrine di notte
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Beni privati ed efficienza del mercato
Escludibili
Non-escludibili
Rivali
Non-rivali
Beni privati
Monopoli naturali
Risorse comuni
Beni pubblici e
esternalità
Beni privati
–escludibili e rivali: scarpe, case..
è logico attendersi che i mercati funzionino in modo efficiente nel
procurare questi beni
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Monopoli naturali ed efficienza del mercato
Escludibili
Non-escludibili
Rivali
Non-rivali
Beni privati
Monopoli naturali
Risorse comuni
Beni pubblici e
esternalità
Monopoli naturali
–escludibili, ma non rivali: televisione sul cellulare..
I mercati tendono ad essere inefficienti: tendenza a logiche monopolistiche (tariffe
telefoniche..)
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Risorse comuni, beni pubblici, esternalità ed efficienza del mercato
Escludibili
Non-escludibili
Rivali
Non-rivali
Beni privati
Monopoli naturali
Risorse comuni
Beni pubblici e
esternalità
Beni pubblici
–non escludibili e non rivali: la difesa nazionale, la lotta alle epidemie...
Risorse comuni
–rivali, ma non escludibili: pascoli, bacini per la pesca..
i mercati sono inefficienti quando sono in gioco questi beni, perché
non riescono a garantire la loro produzione ottimale
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Risorse comuni, beni pubblici, esternalità ed efficienza
del mercato: iI problema del free rider
Quando sono in gioco risorse comuni, beni pubblici o beni con
esternalità, è razionale per ciascun individuo godere di quel bene
senza pagare i costi necessari alla sua produzione o senza curarsi
delle conseguenze per gli altri
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e
metodologiciL’approccio economico
Risorse comuni, beni pubblici e free rider
La tragedia dei commons
quando non è possibile escludere i consumatori, la tendenza è
uno sfruttamento eccessivo del bene comune, fino ad arrivare alla
sua distruzione
acqua pulita
vicenda della mozzarella di bufala
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Esternalità negative
www.lbl.gov/Education/ELSI/pollution-main.html
Analisi politiche pubbliche 3
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/
d/d6/Water_pollution.jpg
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Concorrenza imperfetta:
- Monopolio: una sola (grande) impresa e barriere che ostacolano l’ingresso di
altre imprese nel mercato.
- Oligopolio: poche grandi imprese si dividono il mercato.
In questi casi, la scelta ottimale per l'impresa monopolista non garantisce
l'efficienza allocativa, poiché la quantità prodotta non è quella che eguaglia il
prezzo al costo marginale.
Es: dopo essere stata a suo tempo sottoposta ad indagine per posizione
dominante, la Microsoft, che ha chiesto all’Unione Europea di intervenire per
regolamentare la posizione dominante di Google.
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Asimmetrie informative
Nei mercati competitivi, il prezzo di mercato è un indicatore sintetico delle informazioni
rilevanti per le parti coinvolte nelle transazioni.
Se le informazioni rilevanti per lo scambio sono asimmetricamente distribuite tra le parti,
allora una di esse gode di un vantaggio conoscitivo sull’altra parte.
La consapevolezza del vantaggio conoscitivo può dar luogo ad un comportamento
opportunistico da parte del contraente che gode del vantaggio conoscitivo.
I comportamenti opportunistici possono generare equilibri inefficienti.
(v.Le asimmetrie informative
http://www.dssm.uniba.it/docenti/didattica_ancona/economia_politica_sps/12%20%20Le%20asimmetrie%20informative.pdf )
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Asimmetrie informative
http://www.bonfantigarage.com/staff.htm
Analisi politiche pubbliche 3
http://www.lpch.org/aboutus/news/releases/200
6/lapBand.html
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Asimmetrie informative: La teoria principale-agente
Imprenditori o politici, se vogliono realizzare un progetto, devono ricorrere a
un'organizzazione che richiede, per funzionare, l'impegno di molte persone. Attraverso varie
forme di contratto, i primi diventano quindi i principali dei secondi, gli agenti.
Sia il principale, sia l'agente, sono attori razionali, orientati a massimizzare le rispettive utilità.
Due dati caratterizzano la loro relazione:
il non allineamento dei loro interessi: il principale vuole raggiungere i suoi obiettivi, mentre
l'agente vuole acquisire benefici quali una retribuzione, un posto di lavoro, una pensione.
l'asimmetria informativa: il principale ha un'idea vaga di 'come fare' e di 'quanto costa', mentre
l'agente conosce tutti i trucchi per trarre il massimo vantaggio dall'ingaggio.
Le asimmetrie informative generano due paradossi:
–l'azzardo morale: l'occasione fa l'uomo ladro
–la selezione avversa: mettere la faina a guardia del pollaio
Per confezionare il suo contratto ottimale, il principale deve bilanciare le 'perdite da agente'
con i costi di contrattazione e di implementazione dei controlli. Un’impresa spesso in perdita.
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Asimmetrie informative: La teoria principale-agente
ANSA.it
In Italia e' record di parti cesarei
In ospedali Sud 60%, toccando addirittura 78% con i privati
31 agosto 2010
ROMA, 31 AGO - I parti cesarei, in costante aumento in Italia, nel 2007
hanno raggiunto il 38% delle nascite. L'Italia e' cosi' ai vertici (in negativo)
della classifica europea. E con gli ospedali del Sud che sfiorano il 60%,
toccando addirittura il 78% nelle strutture private. E' quanto afferma Onda,
l'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, secondo la quale la
percentuale dei parti cesarei arriva al 60,5% in Campania e al 52,4% in
Sicilia.
Analisi politiche pubbliche 3
60
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Hope, at $4,200 a Dose
By ALEX BERENSON
Published: October 1, 2006
CHARGING $4,200 a dose for a new version of an old cancer drug has helped
make Dr. Patrick Soon-Shiong a billionaire.
The drug, Abraxane, does not help patients live longer than the older treatment,
though it does shrink tumors in more patients, according to clinical trials. And the
old and new medicines have similar side effects. An independent review of
Abraxane published in December in a cancer research journal concluded that the
drug was “old wine in a new bottle.”
Still, Dr. Soon-Shiong’s company, Abraxis BioScience, has promoted Abraxane as
a major advance in treating late-stage breast cancer — that is, for patients who
have not responded to other treatments and are now close to death — and is
seeking approval for patients to use it earlier in their treatment. And, in at least
one way, Abraxane is a breakthrough: it costs about 25 times as much as a
generic version of the older medicine, which is best known by its brand name,
Taxol.
Because of the odd economics of the cancer drug market, though, Abraxane’s
price does not seem to be hurting its popularity.
Analisi politiche pubbliche 3
61
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
Squilibri distributivi
Nel modello ideale, il mercato competitivo e il meccanismo dei prezzi aumentano il
benessere degli attori perché permettono loro di migliorare la loro posizione
iniziale.
Questo a patto che coloro che entrano nelle transazioni di mercato abbiano una
dotazione minima di beni da scambiare.
Ma non è sempre così.
Analisi politiche pubbliche 3
62
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economiaI fallimenti del mercato
17 ottobre 2008
L'annuncio esposto all'ospedale Molinette di Torino
«Vendo rene e midollo». Disoccupato
cerca i soldi per tornare in Puglia
Immigrato 57enne, da tre anni senza lavoro: «Voglio
tornare in campagna, è un paradiso rispetto a questa
città»
Analisi politiche pubbliche 3
63
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
Che fare davanti ai fallimenti del mercato
Il ruolo e i limiti dell’economia
–L’ottimo paretiano
“Quando la collettività sta in un punto Q da cui può allontanarsi giovando
a tutti gli individui, procurando a tutti maggiori godimenti, è manifesto
che, sotto l’aspetto economico, conviene non fermarsi in tal punto ma
seguitare ad allontanarsene sinché si giova a tutti. Quando poi si giunge ad
un punto P ove ciò più non sia possibile, occorre, per fermarsi o per
proseguire, ricorrere ad altre considerazioni, estranee all’Economia, cioè
occorre decidere, mediante considerazioni di utilità sociale, etiche, od altre
qualsiasi, a quali individui conviene giovare, sacrificando altri. Sotto
l’aspetto esclusivamente economico, giunta che sia la collettività ad un
punto P, conviene che si fermi.” (Pareto, 1916-1988, vol. IV, p. 2001)
Analisi politiche pubbliche 3
64
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 il ruolo dell’economia
–L’ottimo paretiano
–L’efficienza del mercato
Due strade
–I fallimenti del mercato
La funzione del benessere
sociale
La scelta pubblica
"Una funzione del benessere sociale
rappresenta il benessere dell'intera
società come funzione delle utilità degli
individui, così come la funzione di utilità
rappresenta il benessere di un individuo
come funzione delle quantità di beni che
consuma" (D. Friedman, 1999, p. 6)
La pretesa di avere come
criterio di giudizio una
definzione oggettiva del
benessere sociale è infondata.
Le politiche pubbliche ‘buone’
sono quelle adottate entro
procedure di voto democratiche
Analisi razionale delle politiche
Teorie della scelta pubblica
deduttiva-prescrittiva
deduttive-descrittive
Analisi politiche pubbliche 3
65
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali  la ricerca operativa
Cosa è la Ricerca Operativa?
• La RO è un approccio scientifico all’analisi dei problemi e al
decision making .
• La RO usa la matematica e i calcolatori per sviluppare modelli che
permettano di predire le conseguenze associate a scelte alternative e
di determinare la scelta ottima.
• Il ricercatore operativo considera un problema reale analizzandolo
da diverse prospettive, intervistando gli attori coinvolti, selezionando
i dati disponibili e ricercando risultati applicabili nella pratica.
Da Raffaele Pesenti, Ricerca Operativa, 2003, http://147.163.1.5/~pesenti/Didattica/RicOper/RO01In.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
66
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali  la ricerca operativa
http://www.operational-research.gov.uk/recruitment/what_is_or/
Analisi politiche pubbliche 3
67
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali  la ricerca operativa
Da Raffaele Pesenti, Ricerca Operativa, 2003, http://147.163.1.5/~pesenti/Didattica/RicOper/RO01In.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
68
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali la ricerca operativa
Fifty years ago, in April 1948, the Operational Research Club was established in
London as the first OR association in the world. Five years later the OR Club
became the OR Society
How the world of OR societies began
by Nigel Cummings
The term Operational Research would appear to have been coined for the first
time in 1938, as a descriptive term for the use of scientists to assess, at first
hand, military situations and the deployment of devices therein. An example of
this was the use of scientists in the process of evaluation of radar as an aid to
air defence up to and including the war years.
During the war Operational Research sections were set up in various branches
of the British armed forces. These were followed by the establishment of similar
sections in the services of the USA and Europe. After gaining distinction
throughout the war years, the advocates of Operational Research sought to
secure its future in peacetime. There followed a period from 1945 until the mid
seventies (described as 'the golden age' of Operational Research) when use of
the new methodologies expanded rapidly into nationalised industries, civil
government and the corporate sector.
http://www.orsoc.org.uk/about/topic/news/orclub.htm
Analisi politiche pubbliche 3
69
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali la ricerca operativa
Da Lewis, Carol Abel (2010) "An Inventory and Assessment of Models Used to
Predict Emergency Evacuation and Consideration of Increasing Policymaker
Involvement," Risk, Hazards & Crisis in Public Policy: Vol. 1: Iss. 3
Abstract
Evacuations from Hurricanes Katrina, Rita, and Wilma in 2005 illuminated the issues
with clearing large numbers of residents via urban areas’ roadways and public
transportation systems. In the Gulf Coast of Texas, problems arose from people not
observing the designated evacuation zones and protocol. This was particularly acute
in the Houston area when residents of that city in large numbers failed to await the
exiting of people from Galveston Island and other coastal communities.
Consequently, the roadways were clogged inland and residents in extremely high-risk
areas were unable to leave. Newly developed software for transportation planning
and traffic simulation can make a big impact on the way transportation professionals
work. Rapid developments in computer power, mobile phone technology, and data
transfer speeds, plus radical improvements in software are transforming the way in
which information can be linked to government. A number of models exist that purport
to forecast evacuation volumes under a variety of scenarios. A review of these
models and their potential application shows how a number of communities could
make better decisions about the best methods and routes for evacuation.
Analisi politiche pubbliche 3
70
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali
Analisi dei sistemi: Concetti fondamentali
Ragionare in termini di sistema significa cercare le
connessioni tra i vari fenomeni in qualche modo collegabili a
un problema e agli attuali esiti della situazione problematica.
Le connessioni sono importanti perché un sistema è più della
somma delle sue singole parti.
Fondamentale, per l’analisi dei sistemi, è la costruzione di
modelli in grado di dare conto delle interdipendenze tra i vari
fenomeni.
Analisi politiche pubbliche 3
71
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali analisi dei sistemi
La più semplice rappresentazione di un sistema in genere
prevede queste componenti fondamentali
sistema
input
output
feedback
ambiente
Analisi politiche pubbliche 3
72
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali l’analisi dei sistemi
Un esempio di sistema naturale: analisi del ciclo dell’acqua
http://www.fao.org/docrep/003/t0800e/t0800e14.jpg
Analisi politiche pubbliche 3
73
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali analisi dei sistemi
Applicazioni in campo aziendale
Analisi politiche pubbliche 3
74
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali l’analisi dei sistemi
La facoltà di Scienze politiche e i suoi output amministrativi (G. Regonini, 2002)
Scienze politiche: flusso per la
programmazione delle attività
didattiche dei c.d.l.
6/6/02
uso wwww
procedure
copertura,
bandi..
ver. ufficiale
giunta
versione html
per
www.unimi.it
consiglio.
facoltà
ateneo
versione
cartacea
modifiche regolam.
tabellone
excel
preside
ver. completa
co.co.di
estrazione
didattici
docente
compiti
singolo
richieste
personalizzate ai
singoli docenti per
programmi e orari
risposte
programmi
corsi
risposte
preferenze
orari
db Vispo on line
guida
cartacea
versione
html
per
www.unimi
.it
orario
bacheche
comm. orari
richieste
ai
docenti date tesi
capo
servizio
orario
html
per
www.unimi.it
tesi bacheche
fac.
risposte
date tesi
tesi html per
www.spolitiche
sifa
segr. stud. per registri
esami html per www.unimi.it
richieste ai
date esami
docenti
risposte
esami
date
verifica aule
calendario
esami
dipartimenti
richieste ai docenti
orari
ricevimento
esami/tesi
gestione segreteria di presidenza
risposte
orari
ricevimento
gestione segreteria dei c.d.l.
Analisi politiche pubbliche 3
versione
cartacea
bacheche dip
gestione segreterie di dipartimento
versione
cartacea
bacheche dip
gestione Sifa
esami
bacheche fac.
ricevimento
bacheche fac
v. progetto incentivazione dott. Corno
75
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali
Management sciences
Condividono con la ricerca operativa e l’analisi dei sistemi
•l’importanza attribuita alla costruzione dei modelli (“we do not
understand what we cannot model“
http://www.eng.cam.ac.uk/~ss248/MPhilMS/ManSc.html)
•la quantificazione delle variabili
A differenza di OR e SA, le scienze manageriali si
concentrano su quei sistemi in cui le interazioni umane hanno
un ruolo fondamentale
Analisi politiche pubbliche 3
76
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali
Public management
Applicazione dei principi del management alle amministrazioni
pubbliche
•Le risorse finanziarie: tecniche di bilancio
•Le risorse umane: formazione, valutazione..
•La logistica
•L’approvvigionamento di beni e servizi da terzi
•L’ICT...
Analisi politiche pubbliche 3
77
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
 le scienze manageriali
New Public management
Il NPM è un movimento cresciuto nei paesi anglofoni all’inizio
degli anni ’80, caratterizzato da:
-attenzione per la misurazione degli esiti dell’attività delle
amministrazioni pubbliche
-taglio dei costi e efficienza economica
-introduzione della competizione tra fornitori di servizi pubblici,
privati, non profit
-rivalutazione della leadership e del ruolo dei dirigenti
-definizione degli utenti come consumatori
-definizione dei cittadini contribuenti come ‘azionisti’
Analisi politiche pubbliche 3
78
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
L’analisi delle decisioni
“Un decisore ha bisogno solo di quattro tipi di informazioni
per costruire un albero decisionale:
1. Quali corsi di azione ho a disposizione? (Alternative)
2. Quali sono gli eventi che possono derivare da queste
azioni? (..)
3. Qual è la probabilità di ciascun evento?
4. Qual è il valore di ciascun evento per me?“ (Connolly,
Arkes, Hammond, Judgment and Decision Making, 2000)
Analisi politiche pubbliche 3
79
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
1 e 2. Analisi dei corsi d’azione e delle conseguenze delle scelte nell’acquisto di
un’auto
bidone
auto usata
buona
bidone
auto nuova
buona
decisione che deve essere analizzata
corsi di azione
punto di conseguenza
conseguenze
Analisi politiche pubbliche 3
80
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
3. La scommessa sugli eventi futuri: probabilità
3 condizioni:
•Certezza
se non si fa la gara per la fornitura di metano, le scuole restano al
freddo
•Rischio
senza un’adeguata profilassi, il 20% degli anziani colpiti
dall’influenza va incontro a complicazioni
•Incertezza
alcuni analisti ritengono probabile una ripresa della net-economy
nel prossimo biennio
Analisi politiche pubbliche 3
81
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
La condizione di certezza spesso non è disponibile
U.S. Can’t Protect All Targets, Chertoff Says
By ERIC LIPTON
Published: September 13, 2006
WASHINGTON, Sept. 12 — Congress and the American public must
accept that the government cannot protect every possible target against
attack if it wants to avoid fulfilling Al Qaeda’s goal of bankrupting the
nation, Homeland Security Secretary Michael Chertoff told a Senate
committee Tuesday. (..)
“We have to be realistic about what we expect and what we do. We do
have limits, and we do have choices to make.”
“I put my daughter in my car,” (..) “If I wanted my daughter to be 100
percent safe, I’d put a five-mile-an-hour speed limit cap on the car.” But
that is not an option, he added, “because that’s more safety than we can
afford.”
Analisi politiche pubbliche 3
82
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
4. Il valore attribuito agli eventi futuri
Le conseguenze di diversi corsi di azioni possono essere più o meno
gradite, più o meno apprezzate.
http://images.google.it/imgres?imgurl=symptomresearch.nih.gov/chapter_14/Part_2/images/figure31.gif&imgrefurl=http://symptomresearch.nih.gov/chapter_14/Part_2/
sec3/chspt2s3pg1.htm&h=305&w=500&sz=13&tbnid=1QvFwU4E4xkJ:&tbnh=77&tbnw=126&prev=/images%3Fq%3D%2522decision%2Btree%2522%2Bprobability%26hl
%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26oe%3DUTF-8%26sa%3DG
Analisi politiche pubbliche 3
83
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
i costi attesi dell’acquisto di un’auto
bidone
costi attesi
buona
costi attesi
bidone
costi attesi
buona
costi attesi
auto usata
auto nuova
Costi (o benefici) attesi = probabilità delle conseguenze negative (o positive) x valore attuale dei costi (o
dei benefici)
Esempio: il costo atteso del prendere il tram senza pagare il biglietto è dato dalla probabilità di trovare il
controllore x l’ammontare della multa
lo stesso costo atteso può dunque essere il prodotto di controlli intensivi con multe
leggere o, viceversa, di controlli molto rari e di multe salatissime
Analisi politiche pubbliche 3
84
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
4. Il valore attribuito agli eventi futuri
Inoltre, non è detto che tutte le conseguenze si presentino nello stesso
istante. Alcune si possono manifestare subito, altre tra due anni, altre tra
10.
Es: in alcuni cellulari, la vita media delle batterie è più breve che in altri.
Si pone dunque il problema di rendere comparabili conseguenze che si
verificano in momenti diversi.
Analisi politiche pubbliche 3
85
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
4. La riduzione all'oggi del valore degli eventi futuri
Una volta individuato un tasso di sconto di riferimento - cioè la penalizzazione inflitta dal mercato ai valori monetari futuri per
rapportarli al valore presente - il fattore di sconto (FS) può essere calcolato in questo modo:
FS = 1/(1+r)n
dove r è il tasso di sconto, e n è il numero degli anni che occorre attendere perché si verifichino i costi o i benefici.
Il valore attuale (VA) della serie dei pagamenti (o dei ricavi) riferiti ai vari anni (S0 per l'anno in corso, S1 per il un anno,
S2 per il secondo anno, S3 per il terzo anno..) potrà essere calcolato con la seguente formula:
S1
S2
S3
VA=S0 + -------- + ----------- + ----------(1+r)
(1+r)2
(1+r)3
L'indicazione fornita dal manuale della Commissione delle Comunità Europee per i grandi progetti fornisce una facile
esemplificazione di questa procedura:
1 Ecu investito a un tasso di sconto annuale del 5%
dopo un anno arriva a 1+5%=1,05
dopo due anni, arriva a (1,05) x (1,05)=1,1025
dopo tre anni, arriva a (1,05) x (1,05)x (1,05)= 1,157625
Pertanto, il valore economico attualizzato di un ecu che viene speso o guadagnato
un anno più tardi, è di 1/1,05 = 0, 952381
due anni più tardi, è 1/1,1025 = 0,907029
tre anni più tardi, è 1/1,157625 = 0,863838
Se un progetto costa 2000 ecu all'anno, da ora e per i prossimi tre anni, il suo costo attuale è pari a
2000+(2000x0, 952381)+(2000x0,907029)+(2000x0,863838)=6279,589783092784248
Analisi politiche pubbliche 3
86
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
3. L'albero della decisione
Individuazione di $ (valore attuale dei costi) nei 4 casi esaminati
Se un’auto usata si rivela un bidone, i costi sono altissimi
Se invece è un bidone un’auto nuova, il costo è un po’ meno, perché si può contare sulla garanzia
Se un’auto nuova è buona, costa un po’ per il prezzo di acquisto
Se un’auto usata è buona, è un vero affare
bidone
$ 1000
buona
$200
auto usata
bidone
$ 800 (c’è la garanzia)
buona
$ 400
auto nuova
decisione che deve essere analizzata
$ valore attuale dei costi per mese
punto di conseguenza
Analisi politiche pubbliche 3
87
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
3. L'albero della decisione
i costi attesi dell’acquisto di un’auto nel caso di certezza
Il chirurgo che ha operato al cuore il gestore di un salone di auto (usate e nuove) sa per certo che
questi non gli tirerà un bidone.
Tra parentesi ( ) il valore delle probabilità assegnate. NB: il totale del valore delle probabilità associate
ai ‘rami’ di una scelta deve dare 1 (100%)
bidone
(0) x $ 1000 = 0
auto usata
buona
(1) x $200 = 200
bidone
(0) x $ 800 = 0
buona
(1) x $ 400 = 400
auto nuova
Calcolo dei costi attesi, con la somma dei valori per le diverse
evenienze che si dipartono da un punto di conseguenza
Costi attesi auto usata: 0+200 = 200
Costi attesi auto nuova: 0+ 400 = 400
Analisi politiche pubbliche 3
Se il chirurgo non è vanitoso, e dà per scontato che i benefici dell’uso
delle auto nuove o usate siano sostanzialmente uguali, gli conviene
comprare un’auto usata, che ha costi attesi inferiori alla nuova
88
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
3. L'albero della decisione
i costi attesi dell’acquisto di un’auto nel caso di rischio
L’acquirente ha saputo che i gestori del salone di auto (usate e nuove) sono due: uno affidabile, e uno
no. Ma non può sapere quale dei due verifica l’effettivo funzionamento delle auto in vendita.
bidone
(0,5) x $ 1000 = 500
buona
(0,5) x $200 = 100
auto usata
bidone
(0,5) x $ 800 = 400
buona
(0,5) x $ 400 = 200
auto nuova
Costi attesi auto usata: 500+100 = 600
Costi attesi auto nuova: 400+ 200 = 600
Analisi politiche pubbliche 3
I costi attesi per le due scelte sono uguali. Le due strategie si
equivalgono, sempre che si equivalgano i rispettivi benefici
89
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici l’analisi
delle decisioni
3. L'albero della decisione
i costi attesi dell’acquisto di un’auto nel caso di incertezza
L’acquirente non ha elementi per giudicare la serietà dei venditori, che sono diversi. Dunque, si affida a
una valutazione soggettiva delle probabilità, basandosi, ad esempio, su passate esperienze.
bidone
(0,5) x $ 1000 = 500
buona
(0,5) x $200 = 100
auto usata
bidone
(0,1) x $ 800 = 80
buona
(0,9) x $ 400 = 360
auto nuova
Costi auto usata: 500 + 100 = 600
Costi auto nuova: 80 + 360= 440
Analisi politiche pubbliche 3
Se i benefici sono uguali, all’acquirente conviene
comperare un’auto nuova, perché i costi sono inferiori
90
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
Problem solving e Intelligenza Artificiale
http://www.wistron.com/imgs/tech_support_chart2_r2.gif
Analisi politiche pubbliche 3
91
Analisi razionale delle politiche pubbliche  riferimenti teorici e metodologici
Intelligenza Artificiale: applicazioni in campo medico
http://www.devicelink.com/mddi/archive/00/03/014.html
Analisi politiche pubbliche 3
92
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
Le fasi dell’analisi delle politiche
Dunn, 1981, p. 48
Analisi politiche pubbliche 3
93
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
Fase
Comprensione del
problema
Interrogativi
Qual è il problema?
Come si manifesta il disagio?
Chi lo manifesta?
Raccolta delle
informazioni
Risorse analitiche
Sociologia
Psicologia
Economia
Problem solving
Statistica
Analisi dei sistemi
Che cosa succede se non si fa nulla?
Quali variabili possono influire sugli esiti?
Quanto tempo occorre aspettare per vedere i risultati?
Individuazione delle Quali sono le finalità generali?
Economia
finalità, degli
Quali sono gli obiettivi specifici?
Analisi delle decisioni
obiettivi e delle
Quali sono le realistiche alternative di policy?
Scienze del management
alternative
Valutazione ex ante Quali vantaggi e quali svantaggi presentano le varie
Economia
alternative?
Sociologia
Scienze del management
Monitoraggio e
Le cose vanno realmente secondo le linee approvate? Management sciences
valutazione in itinere
Sociologia
Valutazione ex post Col ‘senno di poi’ che cosa si può dire?
Economia
Sociologia
Analisi dei sistemi
Scienze del management
Chiusura del ciclo
E adesso che si fa?
Analisi politiche pubbliche 3
94
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
La comprensione del problema
Obiettivi
•
•
•
•
dare maggiore precisione, concretezza e chiarezza a un problema
scomporlo nei suoi multiformi aspetti
darne una prima quantificazione
proteggerlo dall'influenza delle mode, dei pregiudizi, della
propaganda.
Rilevanza
•
è più grave sbagliare problema che sbagliare soluzione
Strumenti
•
•
spie del disagio (stampa, internet.)
Interviste di gruppo
Analisi politiche pubbliche 3
95
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la comprensione
del problema
Metodi per le interviste di gruppo
Ruolo
Interazione tra i Strutturazione
dell'intervistatore partecipanti
delle domande
Ambiente
Situazione
Focus group
Direttivo
Alta
Alta
Artificiale
Formale,
preorganizzata
Braistorming
Non direttivo
Alta
Molto bassa
Artificiale o Formale o
naturale
informale
Gruppo nominale Direttivo
Scarsa o nulla
Alta
Artificiale
Formale
Tecnica Delphi
Direttivo
Nulla
Alta
Naturale
Formale
Intervista sul
campo non
strutturata
Non direttivo
Alta o bassa
Molto bassa
Naturale
Informale,
spontanea
Intervista sul
campo
strutturata
Moderatamente
direttivo
Alta o bassa
Medio-alta
Naturale
Preorganizzata
http://hal9000.cisi.unito.it/wf/Servizi-pe/Universit-/Corsi--Mat/Corso-di-P/Focus-group.htm_asc001.gif
Analisi politiche pubbliche 3
96
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca 
La raccolta delle informazioni
Obiettivi
•
costruzione di un modello con le principali variabili:
–
come evolve il sistema in assenza di interventi?
–
su quali variabili occorre intervenire per riportarlo a equilibri accettabili?
–
quale influenza possono esercitare le varie soluzioni sul tappeto?
Rilevanza
•
un quadro delle relazioni tra cause e effetti
Strumenti
•
proiezioni
•
costruzione di scenari
•
analisi di regressione
•
indagine Delphi
Analisi politiche pubbliche 3
97
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
raccolta delle informazioni  strumenti
The relationship between qualitative and quantitative forecasting as a function of time horizon and data content.
http://gbr.pepperdine.edu/022/images/approach.gif
Analisi politiche pubbliche 3
98
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
raccolta delle informazioni  strumenti
Esempio di indagine Delphi
http://www.tukkk.fi/tutu/Osaamisalueet/Tapio/petemese.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
99
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
raccolta delle informazioni  strumenti
http://www.tukkk.fi/tutu/Osaamisalueet/Tapio/petemese.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
100
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
raccolta delle informazioni  strumenti
http://www.tukkk.fi/tutu/Osaamisalueet/Tapio/petemese.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
101
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
raccolta delle informazioni  strumenti
http://www.tukkk.fi/tutu/Osaamisalueet/Tapio/petemese.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
102
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
raccolta delle informazioni  strumenti
http://www.tukkk.fi/tutu/Osaamisalueet/Tapio/petemese.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
103
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
Finalità, obiettivi, alternative
Obiettivo: costruzione di una matrice degli
obiettivi della policy, delle finalità generali e delle alternative
Obiettivi (Goals, Means
objectives)
Obiettivo A
Obiettivo B
Obiettivo C
Finalità (Fundamental objectives )
ridurre del 5% Finalità A1
in 3 anni
l’abbandono
degli studi
Finalità A2
universitari
ridurre i costi di
produzione di un
laureato
ridurre il gap con gli
altri paesi europei
Finalità A3
ridurre i costi per le
famiglie
ridurre del
Finalità B1
20% in 5 anni
il tempo di
attesa tra
laurea e prima
Finalità B2
occupazione
avere laureati più
rispondenti alle
esigenze del mercato
del lavoro
Politica 1
eliminazione dei
vantaggi legati
all’immatricolazio
ne
Politica 2
migliore
informazione sui
corsi di studio
Politica 4
favorire gli stages con
incentivi per le imprese
Politica 3
creazione di
due diversi tipi
di laurea
Politica 5
favorire gli stages con
incentivi agli studenti
ridurre i costi per le
famiglie
accelerare del Finalità C1 utilizzare in modo più
20% in 5 anni
intensivo le risorse
i tempi della
degli atenei
laurea
Analisi politiche pubbliche 3
Opzioni alternative di policy
Politica 6
Politica 7
aumentare le tasse penalizzare le
per i fuoricorso
facoltà con molti
fuoricorso
Politica 8
controllare i
carichi
didattici dei
corsi
104
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  finalità,
obiettivi, alternative
Rilevanza
•
•
focalizzazione sulle politiche
delicatezza del rapporto con il committente
Strumenti
•
ragionamenti sulle cause:
•fallimenti del mercato?
•inefficienze interne all'apparato pubblico?
•
giudizio di fattibilità
•
misurabilità dei risultati
Analisi politiche pubbliche 3
105
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
La valutazione ex ante
Obiettivi:
–anticipare gli effetti positivi e negativi
–orientare la scelta tra politiche alternative
Rilevanza
–decisiva: da questa fase le alternative escono ordinate dalla più preferibile
alla meno preferibile
Strumenti
4 “e”:
–Misure di economicità Economy
–Misure di efficienza Efficiency
–Misure di efficacia Effectiveness
–Misure di equità Equity
Analisi politiche pubbliche 3
106
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti
Misure di economicità
cioè, fare in modo che le risorse necessarie abbiano i costi più bassi
e siano disponibili nei tempi più appropriati
stimare correttamente i costi, e ridurli il più possibile
Analisi politiche pubbliche 3
107
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti
Misure di efficienza
Analisi politiche pubbliche 3
108
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti
Misure di efficienza
• L’analisi costi benefici (ACB o CBA)
1.Individuazione di tutte le conseguenze - negative e positive derivanti dall’adozione di un'alternativa di policy
2. Quantificazione dei costi e dei benefici in termini monetari e
individuazione dell'orizzonte temporale.
3. Riduzione dei valori futuri al loro valore attuale
4. Stima delle probabilità e calcolo delle conseguenze attese
5. Confronto tra i risultati
Analisi politiche pubbliche 3
109
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti  misure di efficienza  l’analisi costi
benefici
L’analisi costi benefici richiede che affermazioni di questo tipo si
traducano in numeri
What Preventing Poverty Means
Reducing child poverty is one of the smartest investments that Americans
can make in their nation’s future. Fewer children in poverty will mean:
1. More children entering school ready to learn
2. More successful schools and fewer school dropouts
3. Better child health and less strain on hospitals and public health
systems
4. Less stress on the juvenile justice system
5. Less child hunger and malnutrition, and other important advances
http://www.nccp.org/ycpf_03.html
Analisi politiche pubbliche 3
110
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti  misure di efficienza  l’analisi costi
benefici
Il problema della monetarizzazione
This web page provides electronic access to the COI Handbook. It gives
regulatory analysts a quick and resource-saving estimate of the lower
bound cost of medical care for a number of environmentally-related
illnesses.
Specifically, this web page contains information on the per capita
incremental direct medical costs associated with the various illnesses
linked to environmental pollutants. The U.S. Environmental Protection
Agency developed this information to provide support for benefits
analyses, policy evaluation and development, and other EPA activities.
The site contains cost data for numerous cancers, developmental
diseases and disabilities, respiratory diseases, acute diseases, and
additional illnesses.
http://www.epa.gov/oppt/coi/pubs/toc.html
Analisi politiche pubbliche 3
111
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione ex
ante  strumenti  misure di efficienza  l’analisi costi benefici
Analisi politiche pubbliche 3
112
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione ex
ante  strumenti  misure di efficienza  l’analisi costi benefici
Procedure per l'analisi costi-benefici
Costi
Operazioni
Benefici
conseguenze negative:
a
b ….
1. individuazione di tutte le conseguenze positive:
conseguenze
derivanti y
dall’adozione dell'opzione z ….
"politica1"
costo di a= La1 il primo anno
2. quantificazione dei costi beneficio di y= Ly1 il primo anno
La2 il secondo anno
e dei benefici in termini
Ly2 il secondo anno
costo di b= Lb1 il primo anno
monetari
(Lire)
e beneficio di z= Lz1 il primo anno
Lb2 il secondo anno
individuazione
Lz2 il secondo anno
dell'orizzonte temporale
Lz3 il terzo anno
costo di a= ( La1 x 0, 952381) +
3. riduzione dei valori beneficio di y=(Ly1 x 0, 952381) +
( La2 x 0,907029)
futuri al loro valore
( Ly2 x 0,907029)
costo di b=( Lb1 x 0, 952381) +
attuale*
beneficio di z=( Lz1 x 0, 952381) +
( Lb2 x 0,907029)
( Lz2 x 0,907029) +
( Lz3 x 0,863838)
costo attuale di a x probabilità di a 4. stima delle probabilità e beneficio attuale di y x probabilità di y
(100%)
calcolo delle conseguenze (60%)
costo attuale di b x probabilità di b attese
beneficio attuale di z x probabilità di z
(80%)
(80%)
5. Confronto
Analisi politiche pubbliche 3
113
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione ex
ante  strumenti  misure di efficienza  l’analisi costi benefici
Criteri per mettere tra loro in relazione i risultati delle due colonne:
1. il valore attuale netto:
2.
3.
–
differenza (benefici - costi)
–
si può considerare efficiente una politica se la differenza è superiore allo zero, cioè se i
benefici eccedono i costi. "Il calcolo del beneficio netto risponde alla domanda: questa
politica genera benefici sufficienti per compensare almeno potenzialmente coloro che ne
sopportano i costi?" (Weimer e Vining, 1998, p. 378; v. anche Nagel, 1990, p. 431).
il rapporto benefici/costi
–
al numeratore i benefici, e al denominatore i costi
–
si può considerare efficiente una politica il cui risultato è superiore a uno
il tasso interno di rendimento economico
–
il tasso di sconto in base al quale il flusso dei costi e dei benefici assume un valore
attuale netto uguale a zero. Si può considerare efficiente una politica se questo valore è
superiore al tasso di sconto adottato: nel caso opposto, converrebbe investire le risorse
in altri modi.
Quando il problema è definire se una opzione di policy, considerata isolatamente, è
efficiente o no, i tre criteri sostanzialmente forniscono indicazioni convergenti
Ma se il problema è stabilire una graduatoria tra diverse opzioni rispetto al parametro
dell'efficienza, allora l'ordine può variare al variare del criterio adottato. Si
consideri ad esempio il confronto tra due progetti. Il primo prevede benefici 10 e
costi 5, e il secondo benefici 15 e costi 8. In base al criterio B-C, il secondo è più
efficiente del primo. In base al criterio B/C, il primo è più efficiente del secondo.
In questi casi, il tasso interno di rendimento economico ha il vantaggio di fornire una
valutazione non influenzata dall'importo dei rispettivi valori assoluti.
Analisi politiche pubbliche 3
114
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti  misure di efficienza
Misure di efficienza
L’ACB richiede che:
1. una politica pubblica abbia un chiaro, singolo obiettivo, e
un unico criterio per misurare il suo raggiungimento:
l’uso più efficiente possibile delle risorse
2. le risorse e le conseguenze delle diverse linee di policy
siano monetizzabili
Ma non sempre è così. Le politiche pubbliche possono
1. avere obiettivi molteplici, valutabili con parametri che
includono l’efficienza, ma anche altri criteri
(appropriatezza, precauzione..)
2. avere risorse e conseguenze non esprimibili in termini
monetari
3. richiedere una valutazione non solo quantitativa, ma
anche qualitativa
Analisi politiche pubbliche 3
115
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti  misure di efficienza
Molteplicità di criteri
La tabella che segue riporta i molteplici criteri proposti per
valutare i servizi di salute mentale in British Columbia
Analisi politiche pubbliche 3
116
http://www.inspq.qc.ca/jasp/archives/pdf/2002/20021120-Goldner-HealthSystemBritishColumbia.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
117
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex ante  strumenti  misure di efficienza
L’analisi multicriterio [Multi-Criteria Decision
Analysis (MCDA)]
Metodo per prendere in considerazione simultaneamente:
• una molteplicità di criteri (come indica il nome: v.
esempio slide successiva)
• una molteplicità di preferenze.
Permette di tenere conto dei diversi pesi assegnati dai
diversi attori ai valori in gioco. Per questo, è
particolarmente utile per verificare le preferenze degli
attori coinvolti in una decisione.
“Multi-criteria decision analysis (MCDA) is a quantitative
approach to evaluating decision problems that involve
multiple variables (criteria)”
Analisi politiche pubbliche 3
118
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  misure di efficienza  analisi multicriterio
I metodi per condurre la MCDA sono diversi. In genere, il processo
decisionale è articolato in tre stadi:
1. Una volta delimitato il problema, sono individuati i criteri (cioè
gli aspetti, le variabili) significativi per la scelta
Es: tracciato di una strada
http://images.google.it/imgres?imgurl=people.hofstra.ed
u/geotrans/eng/ch1en/appl1en/img/multicriteria.gif&imgr
efurl=http://people.hofstra.edu/geotrans/eng/ch1en/appl
1en/multicriteria.html&h=259&w=550&sz=16&tbnid=Nk9
yRW4zxEYJ:&tbnh=61&tbnw=129&prev=/images%3Fq%
3D%2522multicriteria%2522%26start%3D60%26hl%3Dit
%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26oe%3DUTF-8%26sa%3DN
Es: scelta della casa da acquistare
-
grandezza
ubicazione
prezzo
stato di conservazione ….
Analisi politiche pubbliche 3
119
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  misure di efficienza  analisi multicriterio
2. le varie alternative disponibili sono ‘schedate’ assegnando a ciascuna
dei ‘voti’, dei punteggi, rispetto a ogni criterio, sulla base di
valutazioni tecniche. Questa operazione consiste nel costruire una
‘matrice della decisione’
es: scelta della casa
* ovviamente, più il prezzo è alto, più il punteggio è basso
grandezza
ubicazione
prezzo*
stato conserv
appart. 1
10
8
1
3
appart 2
8
9
0
2
appart. 3
5
5
4
3
Analisi politiche pubbliche 3
120
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  misure di efficienza  analisi multicriterio
Es: scelta del cellulare
- peso
- design
- prezzo
- funzioni
S ystems
Analysis Laboratory
Helsinki University of Technology
Analisi politiche pubbliche 3
121
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  misure di efficienza  analisi multicriterio
3. sono stabiliti i pesi da dare a ogni singola variabile
Nel caso di un unico decisore, questo processo è facile.
L’analisi multicriterio può rendere più trasparente il processo
di scelta anche quando i decisori sono molti.
Es: scelta della casa
- il padre può dare più importanza al prezzo
- la madre all’ampiezza
- la figlia all’ubicazione..
Analisi politiche pubbliche 3
122
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  misure di efficienza  analisi multicriterio
4. i punteggi sono ricalcolati tenendo conto
delle ponderazioni fatte da ogni singolo
decisionmaker
Es: scelta della casa
- il padre può dare più importanza al prezzo
- la madre all’ampiezza
- la figlia all’ubicazione..
Analisi politiche pubbliche 3
123
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  misure di efficienza  analisi multicriterio
Analisi multicriterio
Per saperne di più, v. http://geolibrary.uidaho.edu/courses/Geog427/Lectures/2/
http://ecoluinfo.unige.ch/~haurie/mutate/Mutate_final/Lectures/Lect_1_3_2/lect_1
_3_2.htm
(con foglio excel per provare simulazioni)
Esistono siti internet che permettono di fare questo tipo di analisi on line,
inserendo i valori che si desiderano.
Ed esistono software che permettono di fare simulazioni e di verificare come
cambia il risultato finale al variare dei pesi attribuiti ai diversi criteri.
V. ad esempio http://www.sal.hut.fi/Publications/ppt-files/sjdm.ppt del Systems
Analysis Laboratory, Helsinki University of Technology
(diapositive dalla 18 alla 30)
Analisi politiche pubbliche 3
124
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti
Misure di efficacia
L’efficacia è la capacità di una politica pubblica di raggiungere i
risultati per i quali era stata disegnata.
Per sapere ex ante se una politica pubblica sarà o no efficace,
si può ricorrere a questi strumenti:
•
Valutazione sperimentale
•
Analisi secondaria
•
Misure di costi/efficacia
§
Analisi politiche pubbliche 3
125
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti misure di efficacia
IL METODO SPERIMENTALE
Tempo t1
Gruppo
sperimentale
Tempo t2
Esposizione
alla policy
Gruppo di
controllo
Differenza tra
Analisi politiche pubbliche 3
e
= effetti policy
126
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti misure di efficacia  il metodo sperimentale
In molti settori di policy, un vero e proprio metodo
sperimentale è difficile da adottare: i diritti non possono
essere assegnati ad alcuni e negati ad altri, ecc.
Ma si possono adottare provvedimenti in via sperimentale,
a termine, e si possono studiare delle clausole valutative
per vedere se i risultati ci sono stati o no
Analisi politiche pubbliche 3
127
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti
Misure di equità
uguaglianza dei punti di arrivo?
uguaglianza delle risorse?
Oggi, oltre che alle diseguaglianze economiche, sono
considerati altri tipi di diseguaglianze:
Age
Dependants/caring responsibilities
Disability
Gender
Race
Religious Belief
Transgender or transsexual
Sexual Orientation
Analisi politiche pubbliche 3
128
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex ante  strumenti  Misure di equità
1.1 WHAT IS AN EQUALITY IMPACT ASSESSMENT (EIA)?
An Equality Impact Assessment (EIA) is a mechanism that supports managers to analyse a
policy or project in relation to its impact on various groups of people within our community.
The processes involved in conducting an EIA should not be looked on as an end in itself.
The aim of the assessment is the promotion of equality of opportunity and thus the
outcomes of the EIA and the improvement to service delivery are of primary concern. The
process is the mechanism designed to support managers in identifying these.
An EIA aims to:
• assess how a particular policy or service will affect different groups of people (race, gender,
disability, sexual orientation, age, religious belief and transgendered and transsexual people)
• identify any adverse impact
• Identify alternative approaches, which might mitigate any negative impact and more
effectively enhance of equality of opportunity.
• help manage relations between different groups of people.
(da Equality Impact Assessment Toolkit http://www.oldham.gov.uk/eia_toolkit.pdf)
Analisi politiche pubbliche 3
129
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
Il monitoraggio e la valutazione in itinere
Obiettivi
–prevedere i requisiti per una corretta messa in opera
–sorvegliare la concreta attuazione della politica
Rilevanza
–Le storie dell’implementazione come storie dell’orrore
–L’approccio top-down
Strumenti
–L’analisi dell’input
–L’analisi del processo
–L’analisi degli esiti
Analisi politiche pubbliche 3
130
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca la valutazione in
itinere  strumenti
L’analisi dell’input
»il modello top-down: quali risorse sono immesse
nel programma?
»L’analisi del processo
»Il problema del coordinamento
»Il modello bottom-up
»L’analisi degli esiti
»Prodotto (output)
»Risultato (outcome)
»Impatto
Analisi politiche pubbliche 3
131
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
Poverty Monitoring and Evaluation for Poverty Reduction Strategies, 2000,
http://www.worldbank.org/poverty/strategies/chapters/monitoring/pmeprsnt.pdf
Analisi politiche pubbliche 3
132
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
http://www.phc-amsterdam.nl/img/4_1schema1.gif
Analisi politiche pubbliche 3
133
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
http://www.phc-amsterdam.nl/img/4_1schema1.gif
http://www.fpg.unc.edu/~smartstart/pres/Defining_Measurable_Outcomes/img003.jpg
Analisi politiche pubbliche 3
134
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
IMPATTO
DAC definition of impact:
...the positive and negative, primary and secondary long-term
effects produced by a development intervention, directly or
indirectly, intended or unintended. These effects can be
economic,
socio-cultural,
institutional,
environmental,
technological or of other types.
da OECD DAC Glossary of Key Terms in Evaluation and Resultsbased Management
Analisi politiche pubbliche 3
135
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
Types of Data in HIV/AIDS M&E Framework
( http://www.cdc.gov/nchstp/od/gap/strategies/3_4_monitoring.htm)
Analisi politiche pubbliche 3
136
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
Indicator typology: the input-output-outcome-impact framework
A loan to control PM-10 emissions from diesel buses may specify the
following
–input indicators (to monitor the project-specific resources to be
provided),
–output indicators (to measure goods and services produced),
–outcome indicators (to measure the immediate results of the project),
–and impact indicators (to monitor the longer term results).
• input: financial and/or technical assistance
• output: the number of new engines installed
• outcome: reduced PM-10 emissions from buses
• impact: reductions in ambient concentrations of PM-10 in the central
city, or reduced health problems from respiratory diseases
http://www.worldbank.org/html/opr/pmi/envindi4.html
Analisi politiche pubbliche 3
137
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
La qualità dei dati è fondamentale per una buona
valutazione
4° grade= 9-10 anni
Analisi politiche pubbliche 3
8° grade=13-14 anni
138
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti  qualità dei dati
Analisi politiche pubbliche 3
139
Analisi politiche pubbliche 3
140
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti  qualità dei dati
Analisi politiche pubbliche 3
141
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
http://data.bls.gov/GQT/servlet/InitialPage http://data.bls.gov/IIRC/
Analisi politiche pubbliche 3
142
Linee di ricerca  la valutazione in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
Analisi politiche pubbliche 3
143
Linee di ricerca  la valutazione in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
Purtroppo, su questo fronte, dobbiamo registrare ancora molti ritardi nel nostro paese
http://casellario.inail.it/pages_servizi/comunicazioni_infortuni.asp#41
Analisi politiche pubbliche 3
144
Linee di ricerca  la valutazione in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
com’era la pagina nel 2007
http://casellario.inail.it/pages_servizi/comunicazioni_infortuni.asp#41
Analisi politiche pubbliche 3
145
Linee di ricerca  la valutazione in itinere  strumenti  l’analisi degli esiti
com’è nell’ottobre 2010
http://casellario.inail.it/pages_servizi/comunicazioni_infortuni.asp#41
Analisi politiche pubbliche 3
146
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
La valutazione ex post
–Obiettivi
sistematico approfondimento e rielaborazione dei dati sui risultati e l’impatto
confronto con i dati attesi nella valutazione ex ante
l‘obiettivo è formulare una teoria delle cause dei successi o dei fallimenti, per proporre il
riaggiustamento del programma o la sua soppressione
–Rilevanza
policy evaluation di seconda generazione: le premesse analitiche della ARP tradizionale non
sono adeguate a gestire l’indeterminatezza dei dati e l’arbitrarietà dei criteri
c’è sempre una sfasatura tra quello che una politica avrebbe dovuto essere in teoria e quello
che è stata realmente.
–Strumenti
–Il grado di economicità
–Il grado di conformità al mandato ricevuto
–La soddisfazione dei destinatari
–L'accertamento dell'impatto
Analisi politiche pubbliche 3
147
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
La valutazione ex post
Se sono state previste clausole valutative già nel disegno della politica, il
compito del valutatore ex post è facilitato.
Esempio: la riforma del welfare Usa
Analisi politiche pubbliche 3
148
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex post
Nel 1996, il Congresso Usa approva una importante riforma delle politiche di welfare, il Personal
Responsibility and Work Opportunity Reconciliation Act. Questa legge introduce il criterio della
devolution nella gestione delle politiche del welfare: “Applicant diversion policies are intended to assist
families to avoid welfare by helping to overcome short-term barriers to employment and selfsufficiency. The Temporary Assistance for Needy Families (TANF) program allows states to design
their own diversion program and provide this assistance for four months before federal work
requirements, child support, reporting requirements and the federal time limit are triggered”.
http://www.financeprojectinfo.org/Publications/applicantdiversionRN.htm
v. anche Alan Weil, Ten Things Everyone Should Know about Welfare Reform,
http://www.urban.org/Template.cfm?NavMenuID=24&template=/TaggedContent/ViewPublication.cfm&P
ublicationID=7692
Oltre che per i suoi contenuti, questa legge è interessante perché è a termine. Prevede infatti una
verifica dopo sei anni dall’entrata in vigore.
“The 1996 Personal Responsibility and Work Opportunity Reconciliation Act (PRWORA) created the
Temporary Assistance for Needy Families (TANF) block grant and authorized funding through
September 30, 2002. For TANF to continue, Congress needed to address funding for the program prior
to that date. The reauthorization of TANF coincides with the reauthorization several other programs that
affect low-income families, including the Child Care and Development Block Grant (CCDBG) and the
Workforce Investment Act (WIA). As a result, reauthorization discussions are likely to address issues
such as health care coverage, workforce development, and the Earned Income Tax Credit (EITC). On
November 13th and 19th, 2002, Congress passed a continuing resolution (P.L. 107-294) to further
extend the existing welfare law to March 31, 2003.
http://www.researchforum.org/cfm/key2_reauthorize.cfm
Analisi politiche pubbliche 3
149
TANF = Temporary Assistance for Needy Families.
http://www.urban.org/pubs/welfare_reform/FastFacts.html
Analisi politiche pubbliche 3
150
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la valutazione
ex post
President's Welfare Reform Agenda
Last year (2002, n.d.r.), Congress began the process of reauthorizing the historic,
bipartisan 1996 welfare reform law. According to the Department of Health and
Human Services, welfare reform helped to move 4.7 million Americans from
welfare dependency to self-sufficiency within three years of enactment, and the
number of welfare caseloads has declined by 54% since 1996. The 1996 welfare
reform law expired at the end of last year. President Bush is calling on Congress
to act now to sustain and expand on the success of welfare reform.
http://www.whitehouse.gov/infocus/welfarereform/
Analisi politiche pubbliche 3
151
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca  la
valutazione ex post
Se esistono strutture per il costante monitoraggio dei programmi, il compito
del valutatore ex post è facilitato
Es: Expect More, della Presidenza Usa
http://www.whitehouse.gov/omb/expectmore/index.html
Analisi politiche pubbliche 3
152
Analisi razionale delle politiche pubbliche  linee di ricerca
La chiusura del ciclo
tre possibili scelte:
1. la prosecuzione della politica, giudicata tutto sommato
soddisfacente
2. la sua consistente modifica, con il ritorno all’inizio dello
stesso percorso che abbiamo seguito, a partire da una
diversa strutturazione del problema, capace di inglobare le
difficoltà emerse nella fase di implementazione;
3. la sua conclusione, perché gli obiettivi
•
hanno perduto rilevanza,
•
oppure sono stati conseguiti,
•
o, all’opposto, si sono rivelati irraggiungibili anche con
una profonda revisione dell’intervento
Analisi politiche pubbliche 3
153
Analisi razionale delle politiche pubbliche
5. Questioni aperte
Le critiche rivolte all’ARP
1. L’inconsistenza scientifica
Friedrich von Hayek e Charles Lindblom: rischi di ‘collettivismo
metodologico’
”La maggior parte di queste affermazioni non ha alcun significato
verificabile (..). In realtà, quanto si sostiene è semplicemente che se tutte
le conoscenze disperse fra molte persone potessero essere
padroneggiate da una singola mente, e se questa mente superiore
potesse costringere tutti quanti ad agire secondo i suoi desideri, si
potrebbero ottenere certi risultati; ma naturalmente questi risultati
potrebbero essere noti solo a una simile mente superiore” (Hayek, 1952)
“Questi analisti di politiche pubbliche talvolta sembrano credere che,
insieme, il ricercatore professionista e il decision maker si possano
avvicinare al re-filosofo di Platone. Ma il mitico decision maker rimane un
uomo di parte, non meno dell’analista. Il monte Olimpo non è mai alto
abbastanza, e il decision maker è un plurale. La soluzione dei problemi
sociali raggiunge risultati attraverso l’interazione tra una molteplicità di
risolutori di problemi o decision makers, tutti uomini di parte” (Lindblom,
1990).
Analisi politiche pubbliche 3
154
Analisi razionale delle politiche pubbliche  questioni aperte
L’inaffidabilità tecnica
–Estrema semplificazione
•“1) non considerazione per gli aspetti qualitativi;
•2) eccessiva enfasi sul quantitativo e sulle misure facili;
•3) ricorso a simboli e modelli privi di consistenza;
•4) sovraccarico di dati non interpretati;
•5) dipendenza dai dati più facilmente disponibili o accessibili;
•6) ignoranza degli elementi soggettivi;
•7) disattenzione per gli obiettivi molteplici;
•8) scarso interesse per la formulazione del problema; 9) fallimento nel
considerare i fattori ‘soft’, politici e sociali.” (Backoff e Mitnick, 1986)
–Scarsa attenzione ai problemi di implementazione
•l’implementazione è il capitolo mancante
•il rapporto politica - amministrazione è aggirato
–I costi dell’analisi dei costi
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  questioni aperte 
l’inaffidabilità tecnica
L’ambiguità dei dati
low-income families: $28,510 for a family of three with one child
poverty line: $14,255 for a family of three in 2001
http://www.nccp.org/ycpf_03.html
Analisi politiche pubbliche 3
Nel 2001 è iniziato un periodo di crisi
dell’economia Usa: le politiche a sostegno dei
ragazzi in situazioni di povertà sono un
successo o un fallimento?
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  questioni aperte 
l’inaffidabilità tecnica
http://www.nccp.org/welfare_letter.html
Late in 2002, fifty leading U.S. scholars signed the following statement explaining how varying approaches to
welfare reform are likely to affect children, based on available research. The good news is that improving the
well-being of low-income children through welfare reform — which is the primary stated goal of welfare plans
advanced by the Bush Administration and passed by the U.S. House of Representatives — is within
policymakers' grasp, the statement notes, although it is likely to depend on greater income support for
working families and more resources for child care. The bad news is that one approach embodied in the
House-passed plan — tougher work requirements and few new work supports — appears, if anything, to be
more likely to harm children than to help them.
Subsequent developments have heightened these concerns. Since the statement was signed, economic
conditions — including a sharp rise in long-term unemployment and a deepening crisis in state budgets —
make compliance with the House approach increasingly difficult for states and participating families, and will
leave states even less room to adopt the measures that can be expected to improve family income and child
well-being. As a result, whether the next round of welfare reform helps or harms children is likely to depend
increasingly on a fresh look by Congress.
Analisi politiche pubbliche 3
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Analisi razionale delle politiche pubbliche  questioni aperte
La vulnerabilità politica
–Il conflitto con i principi democratici
–La tendenza ai risultati negativi
–La sottovalutazione dei fallimenti del pubblico
–L’ignoranza dei costi politici
Logica economica e logica politica non coincidono
il caso della scelta di un programma di derattizzazione
budget disponibile: 10.000 euro
costo per trattamento % di successo trattamenti
finanziabili
n. casi risolti
metodo A
100
90%
100
90
metodo B
40
50%
250
125
metodo C
20
10%
500
50
rielaborato da Stokey e Zeckhauser, 1978
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