2 Le cose lascive affatto si metteranno ne’ luoghi ritirati, e, se fusse padre di famiglia, le terrà coperte, e solo alle volte scoprirle quando vi anderà con la consorte o persona confidente e non scrupolosa. E simil pitture lascive in simil luoghi ove si trattenga con la sua consorte sono a proposito, perché simil veduta giova assai all’eccitamento e al far figli belli, sani e gagliardi […] non perché l’imaginativa imprima nel feto, che è materia aliena dal padre e dalla madre, ma perché l’uno e l’altro parente per simil veduta imprimono nel lor seme, come in parte propria, una simil constitution come s’è impressa per la veduta di quell’oggetto e figura. […] E pertanto la veduta di simil figure et oggetti di buona formatione et buona temperatura, rappresentata per il colore, giova molto in tempo di questi ritrovamenti, ma però non devono esser viste da fanciulli e zitelle, né da persone esterne e scrupolose. Giulio Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1614 Tiziano, Venere di Urbino, 1532-1538, Uffizi Tiziano, Venere di Dresda, 1510 ca Manet, Olympia, 1863 Cezanne, Une moderne Olympia, 1863 Tiziano, Venere di Urbino, 1532-1538, Uffizi Masaccio, Cappella Brancacci, Firenze, 1426-7 Botticelli, Venere e Marte, NG 1483 Piero di Cosimo, Venere e Marte, 1490, Berlino Lorenzo di Credi, “Venere” Uffizi 1493-4 Brescianino, “Venere” e due putti, 1520 Giulio Romano, Due amanti, Ermitage, 1531 ca Da Giulio Romano, I Modi Agostino Carracci, Lascivie, … un quadro grande di figure quanto il vivo d’una Venere con le Grazie, che la adornavano e facevan bella … fra l’altre cose vi avea fatto per mio capriccio un satiro libidinoso, il quale, standosi nascosto fra certe frasche, si rallegrava e godeva in guardare le Grazie e Venere ignude, ciò piacque di maniera al cardinale, che, fattomi tutto di nuovo rivestire, diede ordine che facessi in un quadro maggiore … la battaglia de’ satiri … che … facessero una baccanalia … in questi zorni io li mandava uno quadro de una dona, che son zerto che li aria piazuto et li piacerà. Et perché il Reverendissimo Lorena son venuto qui in casa mia et a immitation del Illustrissimo Medizi el sia fato retrar da me, et à visto questo quadro de dona, et à li tanto piazuto che al tuto lo voleva, ma perché io li dise che era del Illustrissimo Medizi se à quietato et mi à pregato che io sia contento de farli uno simele prima che io lo mandi a Sua Signoria, et me dice che il Illustrissimo Medizi lo amava, et se io avesse pensato de far apiazer a Sua Signoria in nome suo li arei donato el dito quadro. Ma sta bene che a tuti dui li servirò, et subito copiato lo manderò … Tiziano a Vendramo, cameriere di Ippolito de’ Medici, 20 dicembre 1534 La Bella Galleria Palatina, Firenze Giovane con pelliccia Kunsthistorisches Museum, Vienna Giovane con pelliccia e cappello San Pietroburgo, Hermitage Venere di Urbino, Firenze, Uffizi Danae, Napoli, Capodimonte Radiografia Venere di Urbino, part. Radiografia Danae, part. Venere di Urbino, cm 119x165 Danae, cm 120x172 Tiziano Venere e Adone, Prado, 1548