Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. PIÙ tempo alle Donne e Mobilità sostenibile per una città in armonia Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella Legge 53/2000 – L.R. 28/2004 17 giugno 2010 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Comune di Caronno Pertusella Responsabile politico: Mario Morandi, Assessore Settore Promozione della persona, della famiglia e della società Responsabile tecnico: Sara Alberti, Responsabile Settore Promozione della persona, della famiglia e della società Partenariato interno all’Ente: Giunta comunale Settore Istruzione, cultura, sport e tempo libero Settore Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione Settore Programmazione e.government, tributi e finanza Uffici Tecnici (Settore Infrastrutture Lavori pubblici e Viabilità e Settore Cura del Territorio, Urbanistica e Verde) U.R.P. Biblioteca comunale Polizia Locale Settore amministrativo e servizi delegati Partenariato esterno all’Ente: Acchiappasogni caronnese A.S.D. Pertusella ciclismo ASL Associazioni anziani Banche Commercianti Famiglie con figli/e nelle scuole primarie Fondazione Artos Il pedale caronnese Insieme donna Medici di base e pediatri Oratori Protezione civile Regione Lombardia Scuole del territorio Società Parco del Lura Volontari servizio civile --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 2 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Struttura del Piano Territoriale degli Orari di Caronno Pertusella Il Piano Territoriale degli Orari (PTO) di Caronno Pertusella si compone di quattro parti. La prima è dedicata ad una breve introduzione sulle politiche dei tempi. La seconda parte descrive schematicamente il processo di costruzione del Piano Territoriale degli Orari finanziato dalla Regione Lombardia attraverso il progetto PIU.M.A. (PIÙ tempo alle donne e Mobilità più sostenibile per una città in Armonia). La terza contiene un’analisi del contesto territoriale e delle principali problematiche legate alla conciliazione dei tempi e degli orari. La quarta presenta le politiche temporali del Comune di Caronno Pertusella e i progetti attuativi con i quali si intendono concretizzare tali politiche. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 3 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Indice Le politiche dei tempi ......................................................................................................................................... 5 Il processo di costruzione del piano ................................................................................................................... 7 Il piano istituzionale ....................................................................................................................................... 8 Il piano conoscitivo ........................................................................................................................................ 9 Il piano operativo ..........................................................................................................................................10 Il piano di monitoraggio e valutazione ...........................................................................................................13 Il contesto territoriale .........................................................................................................................................14 Caronno Pertusella, caratteri urbanistico - territoriali ....................................................................................15 Caratteri socio-demografici ed economici della popolazione ........................................................................17 Conciliazione dei tempi e ruoli all’interno delle famiglie ................................................................................20 Spostamenti e stili di mobilità ........................................................................................................................23 I servizi e la loro accessibilità spazio - temporale .........................................................................................28 La qualità dei servizi, delle iniziative e della vita a Caronno Pertusella .........................................................32 Associazionismo e uso sociale del tempo.....................................................................................................34 Osservazioni conclusive ...............................................................................................................................35 Le politiche temporali a Caronno Pertusella ......................................................................................................36 Gli obiettivi ....................................................................................................................................................36 Gli assi tematici .............................................................................................................................................36 Le politiche temporali ....................................................................................................................................37 Caronno Pertusella a piedi e in bicicletta ..................................................................................... 38 Servizi più accessibili a Caronno Pertusella ................................................................................ 43 Spazi cittadini più vitali, belli e accessibili .................................................................................... 50 Armonizzare orari di inizio e di fine di attività e servizi ................................................................. 53 --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 4 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Le politiche dei tempi Il tempo non è un concetto astratto e non può essere trattato come un problema dei singoli cittadini: governare il tempo è un questione sociale con problematiche che investono l'intera comunità. La qualità della vita dei cittadini e delle cittadine e la qualità urbana possono infatti migliorare anche attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi sui tempi e gli orari della città. Obiettivo di tali interventi dovrebbe essere una migliore conciliazione dei tempi familiari, dei tempi di lavoro e dei tempi per sé, una più efficace organizzazione degli orari dei servizi pubblici e dell’uso spazio-temporale della città. Esito delle politiche dovrebbe essere la restituzione di tempo ai cittadini in termini quantitativi, ma anche qualitativi. Le politiche temporali urbane sono nate in Italia alla fine degli anni ’80 in virtù dei cambiamenti degli stili di vita e delle esigenze derivate dal crescente ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Le misure di conciliazione tra tempo di lavoro, tempi di cura della famiglia, tempi di vita sono diventate un elemento chiave per garantire l’uguaglianza di opportunità tra uomini e donne. Il rapporto tra qualità della vita e gestione del tempo si gioca su piani diversi: da una parte sulla riduzione dei tempi di attesa e di accesso alle informazioni e ai servizi, su un’offerta diversificata dei tempi di accesso che tenga conto delle diverse esigenze lavorative e di cura familiare dei cittadini e delle cittadine, e dall’altra al bisogno di conciliare i tempi di vita con i ritmi biologici, con tempi che possono scorrere più lentamente proprio perché associati non a compiti da svolgere obbligatoriamente, ma a uno spazio di qualità della propria giornata che si dedica a sé o alla propria famiglia. Camminare da casa a scuola in compagnia di amici e amiche (Piedibus) è un tempo a cui restituire qualità in termini educativi e sociali, di salute psico-fisica, di autonomia e autostima. Assume quindi importanza anche il dove si cammina: l’accessibilità dei marciapiedi, l’efficienza dei percorsi, la bellezza del paesaggio, la sicurezza degli attraversamenti. Un cambiamento sostanziale delle abitudini della maggior parte della popolazione scolastica fa leva sul coinvolgimento forte delle famiglie attraverso insegnanti e dirigenti scolastici, sulla creazione di un clima di fiducia tra genitori, accompagnatori e bambini/e. Attuare politiche temporali significa allora coprogettare tenendo insieme urbanistica, servizi sociali ed educativi, comunicazione, polizia locale, scuola, associazioni di volontariato. Allo stesso modo accedere agevolmente alle informazioni necessarie per svolgere una pratica e concludere velocemente il suo iter, minimizzando tempi di attesa e spostamenti tra sportelli e sedi diverse, restituisce ai cittadini una quota di tempo da rimettere a disposizione del proprio bilancio di tempo personale e familiare. Anche in questo caso è necessario coprogettare i servizi pubblici e privati, tenendo conto non solo degli orari di apertura in funzione delle esigenze lavorative e di cura dei cittadini/e, ma anche dell’accesso fisico al servizio (viabilità, aree di sosta, pedonabilità, ciclabilità), che può anche essere telematico, della chiarezza e dell’accessibilità delle informazioni. Il carattere innovativo delle politiche temporali sta dunque nell'affrontare le criticità connesse al tempo, non più in maniera settoriale, ma piuttosto in un'ottica integrata che tiene conto della multidimensionalità del tempo individuale e collettivo. Regione Lombardia, recependo le disposizioni della legge 53/2000 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città” e quelle presenti nel D.Lgs. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), ha approvato nel 2004 la Legge Regionale 28 “Politiche regionali per il coordinamento e l’amministrazione dei tempi delle città”. Tale dispositivo prevede che i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti debbano definire e approvare un Piano Territoriale degli Orari (PTO), lasciandolo facoltativo per i Comuni di dimensioni minori. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 5 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Il PTO è un documento che partendo da un’analisi delle principali problematiche legate ai tempi e agli orari di un determinato contesto territoriale individua le criticità più rilevanti e le linee strategiche e le azioni da mettere in campo per affrontarle. Viene costruito attraverso il coinvolgimento di tutti i “soggetti sociali ed istituzionali, sociali e privati, che abbiano un ruolo rilevante in materia”. Attori del processo sono infatti la pubblica amministrazione, i principali portatori di interesse a livello locale e la cittadinanza, coadiuvati e supportati da consulenti. Gli elementi da amalgamare in questa progettazione condivisa attingono a diverse dimensioni: il prendere coscienza di come si possa assumere la categoria tempo per interpretare la realtà e quindi le politiche e le vision (il piano istituzionale); l’ascoltare il territorio e le sue voci; l’individuare ambiti e strumenti di ricerca che consentano di conoscere le abitudini, i bisogni, le criticità del territorio (conoscenza e ricerca); il coniugare progettazione e azione attraverso la sperimentazione sul territorio insieme agli attori portatori di interessi (le azioni sul territorio e la partecipazione). Destinatari privilegiati del PTO sono le famiglie, e le donne in particolare, la scuola, gli anziani e i/le giovani, le imprese e i/le lavoratori/trici, i pendolari e i turisti. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 6 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Il processo di costruzione del piano Il Comune di Caronno Pertusella ha partecipato nel 1997 al secondo bando della Regione Lombardia in attuazione dell'art. 6 della l.r. 28/2004 "Politiche regionali per l'amministrazione e il coordinamento dei tempi delle città", per la concessione di contributi ai Comuni per la predisposizione e l'attuazione dei Piani Territoriali degli Orari, (BURL serie ordinaria n. 4 del 22/1/2007), ottenendo un finanziamento pari a 90.000 Euro. Il progetto ha previsto la realizzazione di tre azioni sperimentali e un corso di formazione sul mobility management che affiancando tre indagini sui tempi e sugli orari delle famiglie, degli anziani e dei bambini hanno contribuito al processo di costruzione del Piano Terrioriale degli Orari di Caronno Pertusella. Poiché la conciliazione dei tempi di vita individuali e collettivi con i tempi della città è un aspetto che influisce in modo significativo sulla qualità della vita dei cittadini e delle cittadine, l’Amministrazione, pur non essendo obbligata a farlo per legge, ha deciso di intraprendere questo percorso che ha permesso di reinterpretare le politiche comunali attraverso un’ottica temporale. In particolare il processo ha integrato diversi piani: il piano istituzionale, quello di indagine, la sperimentazione delle azioni pilota, il monitoraggio e la valutazione, di seguito descritti in modo sintetico. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 7 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Il piano istituzionale Riguarda il processo avvenuto all’interno dell’Amministrazione. È stato articolato nelle seguenti fasi: 1. la costituzione di un tavolo istituzionale che comprende politici, dirigenti, tecnici e consulenti con i compiti di sensibilizzare i componenti sulla tematica della conciliazione dei tempi e degli orari e di integrare l’ottica temporale all’interno delle politiche dell’Amministrazione. Sono stati realizzati sei incontri con i diversi settori comunali, cinque con il sindaco, gli assessori e i capigruppo di maggioranza, un incontro il 22/06/2009 con la Giunta Comunale, due con esperti della Regione Lombardia, sette con altri attori (associazioni locali, fondazione Artos, aziende del territorio, scuole, medici, commercianti - ambulanti e non - e banche); 2. la costruzione condivisa del quadro delle progettualità in atto riconducibili alle politiche temporali realizzato attraverso incontri con assessori, responsabili di settore, sindaco e capigruppo di maggioranza; 3. l’attivazione di un processo di costruzione condivisa del PTO attraverso momenti di riflessione e di confronto a partire dal quadro delle progettualità in atto, dai dati disponibili presso i diversi settori o ottenuti dalle indagini e dalle azioni sperimentali coinvolgendo sindaco, giunta e funzionari/tecnici; 4. l’individuazione del settore (Settore di Promozione della persona, della famiglia e della società) che coordina le politiche temporali e la loro integrazione nelle politiche urbanistiche, demografiche, viabilistiche e del commercio e di una delega Tempi e Orari; 5. l’approvazione in Consiglio Comunale (17 giugno 2010) del PTO di Caronno Pertusella con l’individuazione della delega Tempi e Orari al Sindaco e l’istituzione dell’Ufficio Tempi quale organo intersettoriale costituito dai Settori Promozione della Persona, della famiglia e della società e il Settore Istruzione, cultura sport e tempo libero; 6. la creazione di un focus group di famiglie per la progettazione promozione, realizzazione e monitoraggio della azioni previste nel PTO. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 8 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Il piano conoscitivo L’analisi del contesto iniziale ha messo in evidenza: la difficoltà a leggere le informazioni disponibili attraverso la “lente tempo”; la ricchezza di iniziative promosse dall’Amministrazione comunale reinterpretabili e migliorabili attraverso un’ottica temporale; una difficile integrazione tra le politiche sociali e territoriali; la carenza di dati specifici relativi alla gestione dei tempi, all’accessibilità del territorio, alle abitudini di spostamento e ai flussi di traffico, con particolare riferimento alle loro ricadute sulla condizione delle donne, necessari per mettere a punto con coerenza le politiche dei tempi delle donne e della città. Pertanto nella fase iniziale del processo sono state condotte due indagini e un focus group per mettere a fuoco le abitudini e le problematiche temporali della cittadinanza: 1. indagine sui tempi delle famiglie con figli/e nelle scuole primarie e secondarie di primo grado; 2. indagine sulla mobilità autonoma quotidiana degli alunni della scuola primaria D. Alighieri; 3. focus group con gli anziani sulle problematiche legate alla mobilità quotidiana, all’accessibilità spaziotemporale dei servizi, in particolare assistenziali e sanitari, e alla qualità della vita in generale. Parallelamente, si è mantenuto attivo il confronto con gli Uffici Tecnici, con l’Anagrafe che ha fornito dati sulla popolazione utili all’analisi, con i consulenti che hanno redatto il PGTU (2009) sia per l’acquisizione di dati relativi ai flussi di traffico attuali e previsti sul territorio comunale, sia per l’individuazione delle politiche di mobilità future. In particolare i dati delle indagini sono stati integrati con quelli provenienti dalle seguenti fonti: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ISTAT, 14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni (2001); Provincia di Varese, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (approvato con Delibera P.V. n. 27 in data 11.04.2007); Comune di Caronno Pertusella, Indagine sui giovani (2008); Comune di Caronno Pertusella, Piano di Governo del Territorio, Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano, Documento di Scoping (gennaio 2009); Distretto di Saronno, Piano Sociale di Zona, Seconda Triennalità 2006-2008; Distretto di Saronno, Piano Sociale di Zona, Terza Triennalità 2009-2011; Comune di Caronno Pertusella, Piano Generale del Traffico Urbano, Rapporto Fase Conoscitiva, (2009); Comune di Caronno Pertusella, Piano Generale del Traffico Urbano, Rapporto Propositivo e Regolamento Viario (2009); Comune di Caronno Pertusella, rilevazioni dell’Ufficio Anagrafe; Tesi di Laurea di Marco Bernareggi: “Progettazione e realizzazione del modello di previsione demografica relativo al Comune di Caronno Pertusella. Approfondimento delle ipotesi sulle migrazioni”, Università degli Studi Bicocca di Milano. A.A. 2007-2008; Tesi di Laurea di Matteo Vanni: “Progettazione e realizzazione del modello di previsione demografica relativo al Comune di Caronno Pertusella. Approfondimento delle ipotesi sulla fecondità”, Università degli Studi Bicocca di Milano. A.A. 2007-2008; Fondazione Idra, Il Patto dei Sindaci. Un patto locale per lo sviluppo sostenibile, 17 marzo 2010; Unione Europea, Patto dei Sindaci, un impegno per l’energia sostenibile, www.eumayors.eu. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 9 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Il piano operativo Sono state realizzate tre azioni pilota e un corso di formazione per mobility manager. Queste hanno riguardato: 1. l’istituzione di un bus navetta nel giorno di mercato; 2. un servizio di trasporto per accedere agli ambulatori medici; 3. e il Piedibus. Queste azioni hanno permesso: di realizzare i primi interventi concreti per affrontare le criticità individuate; di sensibilizzazione e coinvolgere la cittadinanza verso i problemi di conciliazione dei tempi e degli della città; e di coinvolgere decisori e soggetti portatori di interessi riconosciuti. Azione pilota n° 1: il bus navetta per il mercato Obiettivi dell’azione 1. Migliorare l’accessibilità ai servizi di maggiore interesse per chi non possiede un’auto privata e per chi risiede nelle zone periferiche (introduzione di un servizio); 2. offrire la possibilità di raggiungere nello stesso giorno più luoghi di interesse (accessibilità spaziale e da verificare se anche temporale) (introduzione di un servizio); 3. limitare l’utilizzo dell’auto privata e ridurre il traffico nel giorno di mercato offrendo una alternativa anche a chi possiede un’auto privata (cambiamento di un comportamento). Destinatari dell’azione Diretti: popolazione anziana ultrassessantenne, in particolare femminile; mamme/nonne con bambini piccoli; popolazione residente in zone limitrofe (Fraz. Bariola – Area Oltre stazione); Indiretti (o beneficiari): famiglie e in particolare le donne con anziani e anziane a carico. I tempi e modalità della sperimentazione La sperimentazione è partita contestualmente all’avvio del progetto e l’azione, con alcune meodifiche, è tuttora in corso. Fino a marzo 2009 è stato utilizzato un mezzo da 50 posti di una società di autoservizi, poi sostituito da uno più piccolo messo a disposizione dalla Fondazione Artos. La comunicazione L’azione è stata pubblicizzata utilizzando una serie di strumenti e iniziative: distribuzione a tutti gli operatori commerciali del mercato di una lettera di presentazione dell’azione con la richiesta di un contributo annuale; distribuzione di un pieghevole del progetto PIU.M.A. (descrizione, obiettivi PTO e azioni); Il pieghevole è stato stampato in n. 10000 copie: di cui 7.300 allegate all’Informatore comunale a luglio 2009; 1.500 distribuite al mercato, in occasione dei tavoli di paternariato con banche, commercianti ed aziende, al corso per Mobility Manager e negli incontri con le scuole. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 10 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. distribuzione di un pieghevole con orario e percorso/fermate del bus navetta presso esercizi commerciali e n. 30 locandine a colori esposti nei negozi convenzionati per la vendita dei biglietti; incontri con le associazioni. Partnerariato coinvolto Commercianti ambulanti; Fondazione Artos. Settori comunali coinvolti Promozione della persona, della famiglia e della società; Affari istituzionali/Commercio; Polizia Locale. Azione n° 2: servizio di trasporto a chiamata per gli ambulatori medici Obiettivi dell’azione 1. Facilitare l’accessibilità delle fasce deboli della popolazione (anziani e madri con i bambini in età pediatrica) agli ambulatori medici (introduzione di un nuovo servizio); 2. facilitare l’accesso agli ambulatori medici anche a chi risiede nelle frazioni periferiche tramite l’organizzazione di un trasporto “a chiamata”; 3. favorire l’utilizzo di un mezzo collettivo per accedere agli ambulatori medici con conseguente riduzione del traffico (cambiamento di un comportamento). Destinatari dell’azione Diretti: madri di bambini in età pediatrica; anziani/e soli e/o con difficoltà di deambulazione; disabili; residenti nelle zone limitrofe distanti dagli ambulatori. Indiretti (o beneficiari): famiglie e in particolare donne con anziani e/o anziane a carico. I tempi e modalità della sperimentazione L’azione è stata avviata nel novembre 2008 ed è tuttora in corso. La comunicazione L’azione è stata pubblicizzata utilizzando una serie di strumenti: distribuzione a tutti i medici di base di una lettera di presentazione del progetto e dell’azione con una richiesta di collaborazione; distribuzione del pieghevole del progetto PIU.M.A. (descrizione, obiettivi PTO e azioni) presso gli ambulatori ; affissione di manifesti n. 450; distribuzione di un pieghevole con le modalità di accesso al servizio (attraverso un inserto nell’Informatore comunale nel giugno 2009, e presso le farmacie, gli asili nido, gli ambulatori medici, le chiese e gli oratori). --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 11 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Partnerariato coinvolto • Fondazione comunale Artos; • Auser – Filo d’Argento; • volontari del Servizio civile. Settori comunali coinvolti • Promozione della persona, della famiglia e della società. Azione n°3: il Piedibus Obiettivi dell’azione 1. Attribuire un valore sociale al tempo dedicato al percorso casa-scuola (ed in futuro verso le aree verdi) per le bambine e i bambini; 2. promuovere un maggior autonomia negli spostamenti quotidiani dei bambini e delle bambine; 3. proporre una nuova organizzazione dei tempi delle famiglie, in particolar modo delle madri; 4. contribuire alla diminuzione del traffico automobilistico nelle ore di punta e del conseguente inquinamento. Destinatari Diretti: bambini e bambine che frequentano le scuole primarie. Indiretti (o beneficiari): genitori, in particolare le madri, e familiari degli alunni/e delle scuole primarie. I tempi e modalità della sperimentazione La sperimentazione è stata effettuata su due periodi: due settimane nell’a.s. 2007-‘08 (solo S.P. Dante Alighieri); due settimane nell’a.s. 2008- ‘09 (tutti i plessi della scuole primarie). La comunicazione L’azione è stata pubblicizzata utilizzando una serie di strumenti: distribuzione di una lettera e di una scheda di adesione a tutti i genitori degli alunni delle primarie; distribuzione a tutti i genitori con figli/e nelle primarie di una mappa con i percorsi e le fermate del piedibus (una per ogni plesso); segnalazione delle fermate tramite il posizionamento di paline; distribuzione agli alunni delle scuole primarie e alle loro famiglie di cartoline a tema realizzate con disegni dei bambini; banner davanti alle scuole. Partnerariato coinvolto • Direzione didattica; • insegnanti delle scuole primarie; • genitori con figli/e nelle scuole primarie; • alunni/e delle scuole primarie; • volontari della Protezione Civile. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 12 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Settori comunali coinvolti Istruzione, cultura, sport e tempo libero; Promozione della persona, della famiglia e della società; Polizia Locale; Infrastrutture, lavori Pubblici e viabilità. Accanto a queste tre azioni è stato organizzato un corso per mobility manager destinato alle aziende del territorio con un numero di addetti superiore a 50 dipendenti e all’Amministrazione comunale. Al corso, organizzato in due giornate, hanno partecipato circa 20 persone tra rappresentanti delle aziende, assessori e responsabili tecnici comunali dei settori coinvolti. Il piano di monitoraggio e valutazione Monitoraggio e valutazione sono stati condotti durante l’intero percorso a diversi livelli: - rispetto alle singole azioni sperimentali orientato, il primo, a rilevare l’adeguatezza di materiali e strumenti e, la seconda, la rispondenza dell’azione stessa a un reale bisogno dei destinatari/beneficiari rispetto agli obiettivi dichiarati e a raccogliere indizi e dati utili alla costruzione del PTO; - rispetto al processo volti ad accompagnare in qualità di “amico critico” il percorso di costruzione del PTO, la sua dimensione partecipativa sia all’interno dell’Amministrazione sia in termini di coinvolgimento degli attori locali e a individuare e rendere visibili gli apprendimenti (di metodo e di contenuto) e le sensibilità in termini di co-progettazione delle politiche del territorio e dei servizi capaci di tenere conto della dimensione temporale. Entrambe le attività sono state condotte da un’esperta esterna in una dimensione di dialogo continuo e partecipato con l’Amministrazione e le consulenze. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 13 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Il contesto territoriale Ai fini dell’analisi del contesto territoriale sono stati utilizzati dati provenienti dalle seguenti fonti: 1. ISTAT, 14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni (2001); 2. Provincia di Varese, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (approvato con Delibera P.V. n. 27 in data 11.04.2007); 3. Comune di Caronno Pertusella, Indagine sui giovani (2008) 1 ; 4. Comune di Caronno Pertusella, Piano di Governo del Territorio, Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano, Documento di Scoping (gennaio 2009); 5. Distretto di Saronno, Piano Sociale di Zona, Seconda Triennalità 2006-2008; 6. Distretto di Saronno, Piano Sociale di Zona, Terza Triennalità 2009-2011; 7. Comune di Caronno Pertusella, Piano Generale del Traffico Urbano, Rapporto Fase Conoscitiva, (2009); 8. Comune di Caronno Pertusella, Piano Generale del Traffico Urbano, Rapporto Propositivo e Regolamento Viario (2009); 9. Tesi di Laurea di Marco Bernareggi: “Progettazione e realizzazione del modello di previsione demografica relativo al Comune di Caronno Pertusella. Approfondimento delle ipotesi sulle migrazioni”, Università degli Studi Bicocca di Milano. A.A. 2007-2008; 10. Tesi di Laurea di Matteo Vanni: “Progettazione e realizzazione del modello di previsione demografica relativo al Comune di Caronno Pertusella. Approfondimento delle ipotesi sulla fecondità”, Università degli Studi Bicocca di Milano. A.A. 2007-2008; 11. Comune di Caronno Pertusella, rilevazioni dell’Ufficio Anagrafe; 12. Fondazione Idra, Il Patto dei Sindaci. Un patto locale per lo sviluppo sostenibile, 17 marzo 2010; 13. Unione Europea, Patto dei Sindaci, un impegno per l’energia sostenibile, www.eumayors.eu. Questi dati sono stati integrati da quelli provenienti da 3 indagini effettuate ad hoc nell’ambito del progetto, volte ad approfondire alcune tematiche legate alla conciliazione dei tempi e degli orari presso categorie sociali giudicate particolarmente sensibili: 1. indagine sui tempi delle famiglie con figli/e nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. La ricerca, effettuata tramite l’impiego di un questionario, ha coinvolto 480 famiglie, che pur rappresentando poco meno del 10% del totale, costituiscono un soggetto di particolare interesse sia perché l’incremento demografico avvenuto negli ultimi anni a livello comunale è stato particolarmente significativo nelle fasce di età da 0 a 14 anni e da 15 a 44 anni; sia perché, come evidenzia la bibliografia sull’argomento, le maggiori difficoltà di conciliazione dei tempi risultano a carico dei genitori, e in particolare delle madri, di questa fascia d’età; 2. indagine sulla mobilità autonoma quotidiana degli alunni della scuola primaria D. Alighieri. Effettuata nel 2008 con l’impiego di un questionario, ha coinvolto unicamente le classi III, IV e V, in ragione del fatto che è proprio in tale fascia d’età che si registrano (o dovrebbero registrarsi) i primi spazi di autonomia negli spostamenti quotidiani, con un conseguente sgravio sull’organizzazione dei tempi da parte delle famiglie; L’indagine, curata dal dott. Alfredo Alietti, è stata effettuata con l’impiego di un questionario indirizzato all’analisi della vita quotidiana dei giovani caronnesi e le loro aspettative rispetto al territorio Il campione è risultato costituito da circa 150 soggetti, 49% maschi e il 51% femmine, con un’età media di 22 anni. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 1 14 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. 3. focus group con gli anziani sulle problematiche legate alla mobilità quotidiana, all’accessibilità spaziotemporale dei servizi, in particolare assistenziali e sanitari, e alla qualità della vita in generale. L’indagine, effettuata nel 2009, ha coinvolto in ciascuno dei due incontri una ventina di soggetti eterogenei in termini di genere e classe di età. La selezione dei partecipanti è avvenuta su base volontaria, attraverso il coinvolgimento delle associazioni, in primis quella del Filo d’oro. La mancata partecipazione di soggetti non autosufficienti e la conseguente possibilità che non venissero toccate le problematiche di questi soggetti è stata parzialmente compensata dalla presenza di soggetti attivi nel volontariato a favore di anziani malati. Caronno Pertusella, caratteri urbanistico territoriali Caronno Pertusella ha una popolazione residente pari a 15.624 unità (al 31.12.2009) e una superficie di 8,6 kmq (1775 ab./kmq). Il tessuto urbano ha subito una sensibile espansione negli ultimi anni che ha interessato prevalentemente le aree situate lungo le maggiori infrastrutture di comunicazione, sia viarie che ferroviarie, e ha portato alla crescita, accanto ai nuclei urbani storici di Caronno e Pertusella, anche di quello di Bariola e dell’area cosiddetta “oltre stazione”. Il territorio possiede una spiccata vocazione produttiva che si è manifestata con particolare evidenza a partire dall’inizio degli anni ‘70. Il tessuto industriale è connotato da un modello di impresa prevalentemente piccola e medio-piccola (meno di 50 dipendenti), con alcune eccezioni di realtà medio-grandi (da 50 a 250 dipendenti), tra le quali spicca la Riva acciai. I settori di attività più importanti sono, accanto al tessile tradizionale, quelli metalmeccanico, della meccanica di precisione, dei macchinari per l'industria, delle fonderie, dell'industria chimica, del legno e alimentare, tutti settori caratterizzati da una manodopera prevalentemente maschile (Istat, Censimento dell’industria e dei servizi del 2001). I principali insediamenti produttivi, distribuiti in maniera piuttosto diffusa all’interno del territorio comunale, vedono una particolare concentrazione in tre aree: a ridosso della s.p. ex s.s. 233 Varesina, nella fascia meridionale (via Kennedy, Bariola) e in quella settentrionale (C.so della Vittoria, via Fermi). Nel corso dei decenni il territorio ha sviluppato stabili connessioni con le province confinanti di Como e in particolare di Milano, favorite dalla fitta rete di collegamenti viari (s.s. 233 Varesina e l’A 8) e ferroviari (Ferrovie Nord Milano). In particolare il servizio, fornito dalle Ferrovie Nord, prevede tre linee : - (FNM 1/2/3) Milano-Saronno (71 corse Sud-Nord , 69 Nord-Sud) - (S1) Milano Rogoredo-Saronno (37 corse Sud-Nord, 35 Nord-Sud) - (S2) Milano Cadorna-Saronno (39 corse Sud-Nord, 38 Nord-Sud) Molto più deboli sono i collegamenti pubblici su gomma limitati a una linea di autobus H204 (37 corse/giorno) che collega Caronno Pertusella con i Comuni di Tradate, Abbiate, Locate V., Carbonate, Limido C., Mozzate, Cislago, Gorla Minore, Turate, Gerenzano, Saronno, Arese e Garbagnate. Infine la rete della mobilità ciclo-pedonale, costituita da 5 percorsi in tutto, è caratterizzata da forti criticità: limitata estensione, mancanza di collegamenti tra i diversi percorsi e scarsa sicurezza di alcuni tratti (Piano Generale del Traffico Urbano, 2009). --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 15 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 16 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Caratteri sociodemografici ed economici della popolazione La storia demografica di Caronno Pertusella dell’ultimo mezzo secolo vede la presenza di due periodi di sensibile incremento separati da una fase di relativa stasi. Il primo, corrispondente al decennio 1961-‘71, ha visto aumentare la popolazione di circa il 40% (da 7298 unità a 10225). Tale tendenza è stata dovuta all’espansione del settore industriale, sia all’interno dello stesso territorio comunale che in quelli limitrofi, e al conseguente richiamo di flussi migratori di giovani in cerca di occupazione provenienti dalle regioni meridionali e nord orientali del Paese che hanno portato a loro volta a un incremento del tasso di natalità. Nei due decenni successivi la crescita della popolazione è proseguita a ritmi contenuti per poi subire una nuova accelerazione negli ultimi anni. Se parte di questo più recente aumento è frutto della costituzione di nuove famiglie e del conseguente incremento del tasso di natalità, risulta altrettanto indubbio, dati i numeri in questione, che l’altra parte è dovuta alla scelta residenziale di famiglie o individui richiamati dai costi di acquisto dell’alloggio relativamente più bassi rispetto all’area metropolitana milanese e dalle risorse di mobilità disponibili, in primo luogo ferroviarie. Ciò è evidente dal dato relativo ai nuclei familiari, aumentati dal 2000 al 31 dicembre 2009 di oltre 2000 unità, passando da 4576 a 6647 nuclei, un incremento importante relativamente al totale dei residenti. In particolare la significativa presenza di famiglie con figli in età infantile e preadolescenziale è confermata dalla crescita negli anni 2000 delle due fasce d’età tra gli 0 e i 14 anni e tra i 15 e i 44, a fronte di un declino o di una sostanziale stabilità delle fasce di età superiore (fonti: Tesi di Laurea di Marco Bernareggi e Matteo Vanni, Università degli Studi Bicocca di Milano. A.A. 2007-2008). Tabella 1. Distribuzione (in percentuale) della popolazione di Caronno Pertusella dal 2002 al 2007, suddivisa nelle classi di età 0 – 14, 15 - 44, 45 – 64, 65 – 84 ed 85+. anno % pop. 0-14 % pop. 15 - 44 % pop. 45 - 64 % pop. 65 - 84 % pop. 85+ 2002 12,98 42,90 27,11 15,46 1,55 2003 13,04 43,01 26,48 15,95 1,52 2004 13,41 43,17 25,82 16,11 1,50 2005 13,62 43,61 25,31 15,84 1,61 2006 13,85 43,99 25,02 15,44 1,71 2007 14,16 43,90 24,96 15,19 1,80 Fonte: dati dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Caronno Pertusella (rielaborazione a cura di Matteo Vanni) --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 17 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Grafico 1. Piramide dell’età della popolazione del Comune in valori assoluti al 31.12.2002. Piramide dell'età - 2002 90+ 85 - 89 80 - 84 75 - 79 70 - 74 65 - 69 60 - 64 55 - 59 50 - 54 45 - 49 40 - 44 35 - 39 30 - 34 25 - 29 20 - 24 15 - 19 10 - 14 5-9 0-4 F M 800 600 400 200 0 200 400 600 800 Fonte: dati dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Caronno Pertusella (rielaborazione a cura di Matteo Vanni). Grafico 2. Piramide dell’età della popolazione del Comune in valori assoluti al 31.12.2007. Piramide dell'età - 2007 90+ 85 - 89 80 - 84 75 - 79 70 - 74 65 - 69 60 - 64 55 - 59 50 - 54 45 - 49 40 - 44 35 - 39 30 - 34 25 - 29 20 - 24 15 - 19 10 - 14 5-9 0-4 800 F M 600 400 200 0 200 400 600 800 Fonte: dati dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Caronno Pertusella (rielaborazione a cura di Matteo Vanni). --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 18 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. La popolazione scolastica di Caronno Pertusella, inclusi i bambini iscritti agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, ha registrato, in sintonia con quanto evidenziato in precedenza, un incremento negli ultimi cinque anni scolastici del 20% circa (da 1273 nell’a.s. 2005/2006 a 1528 nell’a.s. 2009/2010). Nello specifico per ciascuna fascia di scuole l’andamento è stato il seguente: asilo nido: +21%. Da 84 bambini dell’a.s. 2005/2006 si è passati a 102 bambini nel 2009/2010; scuola dell’infanzia: +37%. Da 328 bambini iscritti nell’a.s. 2005/2006, si è passati a 450 nel 2009/2010; scuola primaria: +14%. Da 565 bambini iscritti nell’a.s. 2005/2006 si è passati a 644 nel 2009/2010; Scuola secondaria di primo grado: +12%. Da 296 bambini iscritti nell’a.s. 2005/2006 si è passati a 332 nel 2009/2010. Come accennato in precedenza, la percentuale di popolazione anziana (+ 65 anni) residente a Caronno Pertusella, pur essendo inferiore alla media regionale (17% contro il 20% al 1° gennaio 2010), rimane comunque una realtà quantitativamente importante. Tuttavia l’analisi delle criticità sociali effettuata dai due ultimi P.d.Z. ha messo in luce come il territorio di Caronno Pertusella non manifesti situazioni altamente problematiche, se non nel caso di specifiche situazioni su cui si sono attivate a livello distrettuale e a livello comunale una serie di azioni di sostegno, le quali appaiono sufficienti a contrastare possibili derive psicosociali. Infine sul piano dei tassi di attività e di occupazione Caronno Pertusella appare in linea con il trend positivo della provincia di Varese, con una percentuale pari al 93% di occupati tra gli uomini e una forte presenza delle donne nel mercato del lavoro. È interessante a questo proposito rilevare come nelle famiglie con figli nella fascia di età 6-14 anni queste percentuali si modificano arrivando al 94.5% per gli uomini e al 72.1% per le donne. Questo comporta un elevato numero di nuclei familiari (il 68%) dove entrambi i genitori sono occupati. Su quest’ultimo dato è opportuno sottolineare come, rispetto ad altri contesti, le madri mantengono un tasso di occupazione importante anche in presenza di figli, in particolare il 75% delle donne con due figli risulta ancora attiva professionalmente, trend che diminuisce vistosamente soltanto a partire dalla nascita del terzo figlio. La permanenza nel mercato del lavoro è molto probabilmente legata alla necessità di mantenere le entrate familiari adeguate per far fronte agli impegni di spesa. In effetti se si prende in considerazione la professione svolta, la maggioranza delle famiglie del campione svolge attività operaie o impiegatizie, dunque con salari medi che non permettono la rinuncia della madre al lavoro a dispetto del maggior carico familiare. Tale configurazione apre una riflessione sugli eventuali bisogni di supporto alle madri lavoratrici per la cura dei figli, solo in parte garantita, come vedremo successivamente, dalla presenza attiva dei nonni e delle nonne. Nella distribuzione dei casi sull’asse degli orari di lavoro emerge una distinzione tra le madri e i padri. Le prime hanno una percentuale significativa di contratti part-time (orizzontale e/o verticale) pari al 21% e un orario “normale” (continuato e/o spezzato) che risulta prevalere nel 57% delle donne lavoratrici. Viceversa, i padri rientrano per il 72% del campione all’interno dell’orario canonico. In riferimento alla gestione dei tempi professionali, tipici dei lavori in proprio, la percentuale è assai bassa, mentre risulta rilevante, seppure minoritaria, la turnazione dovuta in gran parte al peso delle attività operaie. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 19 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Conciliazione dei tempi e ruoli all’interno delle famiglie Come già anticipato, l’indagine sui tempi delle famiglie con figli iscritti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado ha evidenziato come la stragrande maggioranza di tali nuclei sia costituita da entrambi i genitori occupati. Ciò, se per un verso porta a un incremento del reddito familiare e delle opportunità di risparmio, dall’altro accresce la necessità di far fronte al maggiore peso del lavoro domestico e di cura dei figli, in gran parte svolto dalle mogli/madri. Inoltre, considerando che una parte delle famiglie residenti si è spostata da altri centri o province, possiamo ipotizzare una carenza di sostegno sociale in caso di bisogno, quale rappresentata dalla prossimità delle reti parentali (suoceri, nonni). Questa situazione sollecita una particolare attenzione da parte dell’amministrazione locale nei confronti delle tematiche legate ai ruoli e alla conciliazione dei tempi all’interno delle famiglie che, come la letteratura ha più volte evidenziato, incidono in particolare sulle madri lavoratrici con figli in età infantile. Il primo dato di sfondo evidenziato dall’indagine riguarda i soggetti che all’interno di tali nuclei familiari si prendono in carico la responsabilità di gestire l’insieme delle attività quotidiane. Come era lecito aspettarsi, la madre risulta fondamentale nella sua funzione “domestica” e di gestione complessiva delle responsabilità della famiglia. Mentre il sostegno del marito è limitato, se non nella relazione con i servizi dedicati ai pagamenti. La sua presenza è quasi sempre una “co-presenza”, dato sicuramente importante, ma che mette in luce ancora una divisione per genere delle attività domestiche e la cosiddetta doppia presenza delle donne. Tabella 2. Chi svolge le attività quotidiane in famiglia. casa spesa madre 68,4 38,0 padre 0,9 9,0 entrambi 25,6 48,0 tutti 3,9 4.0 suoceri/genitori 0,3 0,2 collab. domestica 0,9 --Totale 100,0 100,0 banca/posta 42,2 29,8 25,4 0,8 1,8 --100,0 cura dei figli 42,3 8,6 43,6 2,2 3,3 --100,0 La collaborazione del marito/padre aumenta nelle situazioni dove anche la moglie/madre esercita una professione. Questo aspetto favorisce un’assunzione di responsabilità della componente maschile assolutamente determinante nel dare risposte alle eventuali difficoltà nel quotidiano. L’aiuto esterno risulta estremamente basso: l’apporto della collaboratrice domestica è quasi nullo, mentre il supporto dei “nonni” diventa visibile nella cura dei figli. Alla domanda sui possibili problemi di gestione dei figli in età scolare, emergono con più chiarezza i temi fin qui discussi. Le madri lavoratrici esprimono una certa difficoltà a trovare un adeguato equilibrio tra gli orari lavorativi e il tempo dedicato ai figli, e quindi diviene decisiva l’attivazione della rete dei suoceri/genitori e la negoziazione con il partner nella divisione delle attività di cura. Per i padri la percentuale di chi afferma di avere problemi è maggiore, ciò nondimeno sono altrettanto significativi il reciproco aiuto e il ricorso ai suoceri/genitori. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 20 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 3. Problemi gestione figli in età scolare madre. orari incompatibili con quelli del lavoro orari extra attività dei figli incompatibili orari lavoro e attività domestiche non compatibili divisione compiti tra i genitori aiuto suoceri baby-sitter lavoro a casa Totale 49 12 64 151 98 4 50 428 11,4 2,8 15,0 35,3 22,9 0,9 11,7 100,0 Tabella 4. Problemi gestione figli in età scolare padre. orari incompatibili con quelli del lavoro orari extra attività dei figli incompatibili orari lavoro e attività domestiche non compatibili divisione compiti tra i genitori aiuto dei suoceri/genitori baby-sitter lavoro a casa Totale 72 22 24 128 69 3 3 321 22,4 6,9 7,5 39,9 21,5 0,9 0,9 100,0 In generale, il quadro che affiora da questi dati è quello di un carico di lavoro familiare per le madri lavoratrici che il più delle volte comporta una pianificazione precisa dei tempi. Le soluzioni adottate sono strettamente collegate alla presenza della rete familiare estesa e prossima o alla presa in carico della cura da parte dei mariti/padri. Il tempo per sé delle donne, nei termini di un tempo libero da impegni lavorativi e familiari, appare difficilmente disponibile per chi ha uno o più figli. Da ultimo va segnalato che, nelle situazioni di forte disagio, gli ultimi due P.d.Z. prevedono l’erogazione di voucher sociali e di sostegno alla frequenza degli asilo nido. Un’ultima importante riflessione riguarda l’assistenza a familiari o parenti non completamente autosufficienti nella gestione delle normali attività quotidiane (fare la spesa, andare dal medico, pulire la casa, ecc.) dato che il numero di famiglie coinvolte in questo tipo di problematiche appare significativo: 34% del campione (pari a 154 nuclei). Anche in questa specifica situazione le donne hanno un ruolo chiave, con un ausilio ridotto da parte dei mariti e una conferma dell’importanza dei legami parentali. La presenza o meno di un familiare non autosufficiente rappresenta un ulteriore vincolo alla conciliazione dei tempi di vita delle madri/mogli, anche se l’eventuale prossimità residenziale, o in alcuni casi la convivenza, del soggetto non autosufficiente è un fattore che abbassa il carico assistenziale. Tuttavia è ipotizzabile che le lavoratrici abbiano un rilevante bisogno di interagire con i servizi sociali al fine di garantire l’assistenza lungo le varie fasi della giornata nei casi più problematici. Il numero ridotto di coloro che dichiarano di ricorrere a una badante è da imputarsi, probabilmente, al numero altrettanto basso di familiari con gravi patologie, a sua volta legato alle caratteristiche demografiche del nostro campione (coppie ancora relativamente giovani), ma anche alla forte presenza di famiglie con redditi non elevati. Sicuramente nel medio-lungo periodo tale carico, soprattutto per le donne (figlie in questo caso), darà luogo a un aumento della domanda nei confronti dei servizi dedicati. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 21 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 5. Familiare che si prende cura anziani o familiari. madre 98 50,0 padre 14 7,1 entrambi 57 29,1 altri parenti 22 11,2 badante 5 2,6 Total 196 100,0 Le donne attive professionalmente sono coloro che dichiarano di avere maggiori difficoltà a gestire le persone non autosufficienti a causa dell’incompatibilità dell’orario di lavoro. Mentre per un altro 14% delle famiglie sono l’inadeguatezza e la lontananza dei servizi a essere di ostacolo. La maggioranza, comunque, non sembra manifestare l’esistenza di particolari problematiche. Tabella 6. Difficoltà gestione anziani non autosufficienti. sì orario lavoro 39 24,1 sì servizi non adeguati 9 5,6 sì servizi lontani 13 8,0 no aiuto altre persone 23 14,1 no aiuto servizi 3 1,9 nessun problema 75 46,3 Totale 162 100,0 Alla domanda diretta sulla soddisfazione nella conciliazione dei tempi di lavoro, familiari e libero, sia le madri che i padri sono orientati a dare un grado di giudizio abbastanza positivo. Ciononostante, più di un terzo del campione manifesta un chiaro disagio nella ricerca di una sottile e fragile armonia tra i diversi tempi di vita. Approfondendo l’analisi si evince, inoltre, l’insoddisfazione delle occupate con figli a carico rispetto alle casalinghe. L’orario ridotto di lavoro è uno strumento valido che ammorbidisce la situazione di “doppia presenza”, ma bisogna valutare se la rinuncia a parte del reddito sia un’opzione perseguibile. Le risposte positive o negative dei padri seguono in larga parte la risposta del coniuge, quindi è possibile immaginare che la condizione delle madri influenzi direttamente la loro valutazione complessiva. Vi è in sostanza il riflesso della consapevolezza che nell’amministrazione del quotidiano la donna sia fondamentale; ciò significa che all’interno del nucleo familiare diventa basilare la negoziazione degli impegni e l’apporto della figura paterna. Tabella 7. Soddisfazione conciliazione tempi madre. Poco/per niente 150 33,8 Abbast./pienamente 294 66,2 Totale 444 100,0 Tabella 8. Soddisfazione conciliazione tempi padre Poco/per niente 143 36,8 Abbast./pienamente 246 63,2 Totale 389 100,0 --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 22 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Le possibili risposte al miglioramento dell’equilibrio temporale mostrano una marcata preferenza per l’organizzazione di servizi pubblici e privati in sintonia con i bisogni della famiglia. Una sostanziale diversità tra madre e padre è riscontrabile nella scelta di un aiuto a tempo parziale, rispettivamente il 22,8% e il 13,9%, elemento che evidentemente è più collegabile alle attività propriamente domestiche e di cura dei figli nelle quali la donna è predominante. All’interno delle lavoratrici prevale il richiamo a un più ampio impegno del coniuge e alla presenza di un datore di lavoro sensibile alle esigenze dei dipendenti. Quest’ultimo dato coincide con quello emerso dalle risposte dei padri. Tabella 9. Possibilità per migliorare la conciliazione dei tempi madre. datore di lavoro 118 29,2 aiuto partner 133 32,9 aiuto in casa 18 4,5 aiuto tempo parziale 92 22,8 servizi e orari adeguati 177 43,8 servizi datore di lavoro 4 1,0 altro 7 1,7 Totale 549 Tabella 10. Possibilità per migliorare la conciliazione dei tempi padre. datore di lavoro 110 35,6 aiuto partner 72 23,3 aiuto in casa 9 2,9 aiuto tempo parziale 43 13,9 servizi e orari adeguati 139 45,0 servizi datore di lavoro 18 5,8 altro 3 1,0 Totale 394 Dall’insieme delle preferenze sul miglioramento della conciliazione dei tempi è possibile individuare l’intersezione di tre linee d’intervento: • il ruolo dell’impresa nell’offrire “opportunità di tempo” ai genitori riconfigurando l’assetto organizzativo e concordando con il lavoratore/lavoratrice una forma adeguata di flessibilità oraria; • l’ampliamento dei servizi pubblici e privati in termini di qualità e di orario, in maniera tale da favorire un’accessibilità meno vincolante dal punto di vista del tempo; • il sostegno del partner, o di una persona esterna, per fronteggiare il carico di lavoro domestico e della cura dei figli. Spostamenti e stili di mobilità Secondo l’ultimo Censimento generale della popolazione (ISTAT, 2001) quasi il 60% dei residenti di Caronno Pertusella che dichiarano di spostarsi quotidianamente raggiungono una destinazione fuori dal territorio comunale. Tale percentuale è costituita quasi esclusivamente da studenti e lavoratori/lavoratrici, mentre solo in minima parte da persone che si muovono per altre ragioni. Il risultato, pur essendo tipico di un contesto non --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 23 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. metropolitano, indica un tasso di mobilità rilevante, che ha indubbie ripercussioni sui tempi e l’organizzazione della vita quotidiana. Su questi, oltre che sulla qualità ambientale e in particolare dell’aria, ha inoltre un notevole impatto la forte concentrazione produttiva, che determina sia un elevato carico di traffico di autoarticolati e camion, a seguito della movimentazione giornaliera di merci in entrata e in uscita (solo considerando lo stabilimento più grande, la Riva, la movimentazione raggiunge una media giornaliera di oltre 200 mezzi pesanti) sia un forte flusso di lavoratori pendolari che risiedono nei Comuni limitrofi. In base alle rilevazioni effettuate nell’ambito del vigente P.G.T.U. (2009) il numero totale di spostamenti originati dalle zone interne del territorio di Caronno Pertusella è pari a circa 2.800 veicoli/ora, di cui 1.500 con destinazione interna al Comune e 1.300 esterna. Gli spostamenti originati dall’esterno del territorio comunale ammontano invece a 4.900 veicoli/ora, di cui 1.700 con destinazione interna e 3.200 con destinazione esterna. Tali flussi sono presumibilmente destinati a salire in virtù della prevista ulteriore espansione del tessuto residenziale, produttivo e commerciale. Se questi dati offrono un quadro dei flussi di traffico, particolare rilevanza ai fini della stesura del PTO hanno anche le abitudini di spostamento delle famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni, degli anziani e dei giovani, in base a quanto rilevato dalle indagini effettuate ad hoc. Quella dedicata a quest’ultima categoria sociale ha evidenziato come sia coloro che studiano ancora che coloro che svolgono già un’attività lavorativa privilegino il trasporto pubblico, in particolare la ferrovia. Mentre per quanto riguarda gli anziani le modalità maggiormente utilizzate negli spostamenti giornalieri, sia per le donne che per gli uomini, sono l’andare a piedi e la bicicletta, anche se la mancanza di piste ciclabili e la carenza di marciapiedi lungo le vie trafficate genera una diffusa percezione di pericolo. L’utilizzo dell’auto viene riservato per accedere a due centri commerciali ed è effettuato come passeggeri: sono infatti i figli e le figlie che si occupano dell’accompagnamento. Numerose criticità vengono sollevate infine in merito agli orari del trasporto pubblico che vengono giudicati troppo limitati e comunicati in modo insufficiente. Più articolato appare invece il quadro che emerge dalle famiglie. In merito al tragitto casa-lavoro si registra una sostanziale differenza tra le madri e i padri. Infatti due terzi di queste ultime (66%) lavora a Caronno Pertusella o in un Comune vicino, un terzo dichiara di svolgere la propria attività nell’area metropolitana milanese e una minima percentuale nella provincia di Varese. Mentre la maggioranza dei padri (42,4%) dichiara di avere come luogo di attività Milano e provincia, i restanti si dividono equamente tra coloro che lavorano a Caronno Pertusella o in un Comune vicino e all’interno dell’area provinciale di Varese. Ne consegue che in media le madri hanno la possibilità di raggiungere il posto di lavoro in un tempo assai più contenuto rispetto ai propri partner: il 57% dichiara infatti un tempo massimo di percorrenza di 15 minuti, contro il 38% dei padri. Questo dato fa pensare che se le madri possono avere più opportunità di venire incontro alle eventuali necessità temporali di cura familiare, è anche vero che proprio la necessità di doversi far carico di tali incombenze può avere inciso sulla scelta del luogo di lavoro. Inoltre non va dimenticato che il 25% delle madri svolge comunque il proprio lavoro distante dalla zona di residenza e con tempi di percorrenza casa-lavoro relativamente alti, accentuando le possibili situazioni di conflitto tra tempi di lavoro e tempi familiari. In merito ai dati sul mezzo utilizzato nel percorso casa-lavoro si evidenzia, in linea con altre ricerche condotte sul medesimo tema, il ruolo dominante del mezzo privato: su questo aspetto infatti le madri si differenziano dai padri solo in minima parte. Anche, se approfondendo l’analisi, si evidenzia quanto esse tendano ad usufruire delle alternative a tale mezzo nei casi in cui il lavoro sia all’interno del Comune (bicicletta e a piedi) oppure a Milano (mezzo pubblico). Mentre la necessità di raggiungere i posti di lavoro nelle zone adiacenti a Caronno Pertusella senza un mezzo privato risulta più complicato a causa della carenza di una efficiente rete di trasporti pubblici di collegamento. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 24 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 11. Mezzo utilizzato lavoro madre. a piedi 22 6,4 bicicletta 14 4,1 mezzo privato 264 77,2 mezzo pubblico 42 12,3 Totale 342 100,0 Tabella 12. Mezzo utilizzato lavoro padre. a piedi 16 3,8 bicicletta 22 5,2 mezzo privato 351 82,3 mezzo pubblico 28 6,6 altro 9 2,1 Totale 426 100,0 In merito alla mobilità casa – scuola - casa, i risultati mettono innanzitutto in evidenza come, ad esclusione del 18% di alunni che si muove da solo e di un altro 7.5% che usufruisce del servizio di scuolabus, il ruolo della madre, analogamente a quanto osservato in altri contesti, risulti centrale nell’accompagnamento dei figli, e secondariamente prevalga l’utilizzo del mezzo privato. Indubbiamente, se colleghiamo i dati relativi al tasso di occupazione delle madri e alla mobilità lavorativa questa evidenza non dovrebbe sorprenderci troppo. Per i genitori l’accompagnare i figli in automobile prima di recarsi al luogo di lavoro è un’abitudine comune a molte altre realtà. L’economia dei tempi è, ovviamente, il motivo fondamentale che spinge verso questa soluzione di mobilità. A riprova di ciò, le madri non lavoratrici o che lavorano a Caronno Pertusella senza vincoli di orari lavorativi sono più propense a scegliere le alternative al mezzo privato. Tabella 13. Accompagnamento scuola andata. da solo 74 15,5 madre 247 52 padre 101 21,2 fratelli 1 0,2 nonni 13 2,7 altri genitori 5 1,1 baby-sitter 1 0,2 scuolabus 32 6,7 altro 2 0,4 Totale 476 100,0 --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 25 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 14. Accompagnamento scuola ritorno da solo 93 20,2 madre 214 46,4 padre 44 9,5 fratelli 4 0,9 nonni 55 11,9 altri genitori 6 1,3 baby-sitter 4 0,9 scuolabus 39 8,5 altro 2 0,4 Totale 476 100,0 Il padre, al contrario, privilegia quasi esclusivamente l’automobile, anche in situazioni dove è immaginabile sia possibile l’uso di mezzi alternativi. Il contributo dei “nonni” si esplica soprattutto al ritorno nelle ore pomeridiane, fase della giornata critica per le madre lavoratrici che hanno spesso bisogno di allungare i “tempi di accudimento” dei propri figli. Così come, sempre al ritorno, cresce il numero dei figli che si muove autonomamente. In molti contesti, simili per caratteristiche a Caronno Pertusella, la vicinanza tra le famiglie d’origine di uno dei due coniugi e la nuova famiglia diviene una risorsa strategica nella direzione di una migliore conciliazione dei tempi per le madri. Tabella 15. Mezzo accompagnamento scuola andata a piedi 71 20,5 bicicletta 26 7,5 mezzo privato 240 69,4 mezzo pubblico 9 2,6 Totale 346 100,0 Tabella 16. Mezzo accompagnamento scuola ritorno a piedi 100 29,5 bicicletta 26 7,7 mezzo privato 200 59,0 mezzo pubblico 13 3,8 Totale 339 100,0 A conferma del predominio dell’automobile nelle pratiche quotidiane di mobilità delle famiglie caronnesi è il dato sulla mobilità interna al Comune da cui si evince quanto sia prevalente l’utilizzo tale risorsa. È pertanto evidente che esiste una carenza di reali risorse alternative. Non va tuttavia trascurato il fatto che le percentuali di coloro, in particolare madri, che si muovono abitualmente a piedi o in bicicletta siano significative; ed è pertanto ipotizzabile come il miglioramento dell’offerta in questo ambito (in linea con quanto previsto dal nuovo PGTU) possa facilmente determinare un significativo spostamento delle abitudini in senso più sostenibile. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 26 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 17. Mobilità interna Comune madre. A piedi 128 27,6 bicicletta 90 19,4 mezzo privato 243 52,6 mezzo pubblico 2 0,4 Totale 463 100,0 Tabella 18. Mobilità interna Comune padre. A piedi 65 15,7 bicicletta 60 14,5 mezzo privato 289 69,6 mezzo pubblico 1 0,2 Totale 415 100,0 Non va a tal proposito trascurato come il potenziamento della rete dedicata alla mobilità sostenibile costituisca una delle indicazioni contenute anche nel nuovo PGT, con finalità di natura ambientale e di miglioramento della qualità della vita dei residenti. Infine va sottolineato che la promozione di una mobilità più sostenibile è stato l’ambito di intervento da cui ha preso avvio la riflessione sui tempi di Caronno Pertusella e ha costituito, non solo il tema portante delle azioni sperimentali, ma anche l’oggetto di un percorso formativo sulla figura del Mobility Manager organizzato dal Comune che ha coinvolto la stessa Amministrazione e le maggiori aziende presenti sul territorio. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 27 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. I servizi e la loro accessibilità spazio – temporale Da un punto di vista dell’accessibilità spaziale, l’offerta dei servizi erogati dall’Amministrazione comunale si colloca prevalentemente lungo un asse est-ovest che, in posizione baricentrica rispetto al tessuto abitato di Caronno Pertusella si sviluppa da piazza Pertini, dove è presente anche la stazione ferroviaria ed è prevista la costruzione della futura Velostazione (PGTU, 2009), a via Adua, non lontano dall’intersezione tra viale Europa e la s.s. n° 223. Lungo questa fascia hanno sede infatti non solo gli uffici dell’Amministrazione locale, ma anche la biblioteca e la piscina comunali, entrambe in via Capo Sile. Lungo lo stesso asse, e in particolare in via Adua dove sono collocati anche gli uffici del Settore Promozione della persona, della famiglia e della società, si trovano inoltre la A.S.L. e il Centro Anziani. Infine su viale Europa, ai margini occidentali del centro abitato, è posto il Palazzetto dello Sport. Se la posizione baricentrica rispetto all’abitato e la disponibilità di parcheggi (con l’eccezione di via Adua) facilita l’accessibilità spaziale di questi servizi soprattutto per coloro che si muovono con un mezzo privato, la carenza di alcuni tratti di marciapiedi e soprattutto la mancanza di piste ciclabili rende difficoltosa l’accessibilità ciclopedonale di alcuni di questi servizi. Va tuttavia sottolineato come tale situazione sia destinata a risolversi grazie ad una serie di nuovi interventi previsti dal nuovo PGTU. I plessi scolatici, sia pubblici che privati, presenti a Caronno Pertusella sono in tutto 11, di cui tre asili nido, tre scuole dell’infanzia, quattro scuole primarie e una scuola primaria di secondo grado, diffusi omogeneamente sul territorio comunale. La loro accessibilità spaziale non è sempre ottimale: infatti se (ad esclusione del plesso Ignoto Militi), gli edifici scolastici non risultano collocati in prossimità di strade ad alta intensità di traffico (PRG) e tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado hanno un servizio di scuolabus, la loro accessibilità ciclopedonale risulta spesso ostacolata dalla carenza di marciapiedi (ad es. nel plesso S. Alessandro) e dalla mancanza di piste ciclabili. Va tuttavia ricordato come il progetto “Piedibus” avviato nell’ambito del PTO e alcuni interventi previsti dal recente PGTU dovrebbero migliorare tale situazione. Sul fronte delle problematiche legate alll’accessibilità spaziale ai servizi da parte degli anziani vanno segnalate le azioni che il Comune di Caronno Pertusella ha attivato sia promuovendo, in linea con la logica d’intervento adottata dal P.d.Z., una serie di misure che favoriscono la permanenza presso il domicilio dei soggetti anziani, sia fornendo un servizio di trasporto verso alcune destinazioni d’interesse presenti sul territorio (v. azioni sperimentali avviate nell’ambito del P.T.O), come l’area mercato, gli ambulatori medici, ecc. Per quanto attiene l’accessibilità temporale dei servizi comunali (v. tabella sotto riportata), l’apertura della maggior parte degli uffici si colloca in due fasce orarie quella dalle 9.30 alle 12.30 nei giorni di lunedì e venerdì e quella dalle 16 alle 18 il martedì e il giovedì. Orari più prolungati, ma assai diversificati e dunque più difficili da memorizzare, hanno invece alcuni uffici di particolare interesse per il pubblico. Si tratta dell’Ufficio Protocollo/URP che, accanto alla fascia oraria mattutina comune agli altri uffici, è aperto al sabato (8.30-11.45) e al martedì pomeriggio dalle 16 alle 17.30. I Servizi Demografici e l’Ufficio Tributi che, oltre al medesimo orario pomeridiano dell’URP, aprono al pubblico dalle 8.30 alle 10.45 tutti i giorni dal lunedì al sabato incluso (il sabato l’apertura è prolungata fino alle 11.45). Ed infine la Polizia Locale, i cui uffici sono aperti dal lunedì al sabato compreso (ma con l’eccezione del martedì) dalle 10 alle 11 e il martedì pomeriggio dalle 17 alle 18.30. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 28 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 19. Orari di apertura servizi erogati dall’Amministrazione pubblica. Settore Infrastrutture, lavori pubblici e viabilità Settore Cura del territorio, urbanistica, verde LUNEDI’ 9.30-12.30 lunedì appunta mento) Settore Istruzione, cultura, sport e tempo libero 9.30-12.30 Settore Promozione della persona della famiglia e della società 9.30-12.30 Settore Affari istituzionali, sviluppo economico e comunicazione Settore Commercio 9.30-12.30 Settore Programmazione, egovernment, tributi e finanza/Personale e ragioneria Settore Programmazione, government, tributi e finanza/ Tributi Settore Amministrativo e servizi delegati/Segreteria Istituzionale Settore Amministrativo e servizi delegati/Servizio messi–Casa comunale Settore Amministrativo e servizi delegati/Uffici demografici URP/Ufficio protocollo* Polizia locale MARTEDI’ (su MERCOLEDI’ GIOVEDI’ 16 - 18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 16-18 9.30-12.30 9.30-12.30 8.30-10.45 9.30-12.30 9.30-12.30 VENERDI’ 9.30 -12.30 9.30- 12.30 9.30-12.30 9.30-12.30 9.30-12.30 9.30-12.30 8.30-10.45 16-17.30 8.30-10.45 8.30-10.45 16-18 16-18 16-18 16-17.30 9.30-12.30 8.30-10.45 9.30-12.30 8.30-10.45 16-17.30 8.30-10.45 8.30-10.45 8.30-10.45 9.30-12.30 9.30-12.30 16-17.30 9.30-12.30 9.30-12.30 9.30-12.30 10-11 10-11 10-11 17-18.30 --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 8.30-11.45 9.30-12.30 8.30-10.45 10-11 SABATO 8.30-11.45 10-11 29 Comune di Caronno Pertusella Piscina Biblioteca Progetto PIU.M.A. LUNEDI’ 11-15 19.20 MARTEDI’ 19-20 10-12 15.30-19.30 MERCOLEDI’ 9.30-11.30 15-20 10-12 15-18 GIOVEDI’ 11-15 19.20 VENERDI’ 15.30-18.30 15-18 19-20 SABATO 10-12 15-18.30 10.30-16.30 *Sia nel caso dell’ URP che in quello dell’Ufficio Protocollo è anche attivo un numero verde con i seguenti orari: lun.- ven. 8- 14; mart.- giov. 8.30 – 13; sab. 8.30 – 11.45. **Presso questi uffici è anche attivo lo Sportello Stranieri aperto il giovedì dalle 8.30 -10.30 Assai differenziati ma collocati prevalentemente nella fascia mattutina sono gli orari dei servizi sanitari. Il presidio distrettuale dell’ASL di Caronno Pertusella, afferente a quello di Saronno, è aperto due mattine alla settimana, il lunedì e il mercoledì: dalle 8.30 alle 12 per quanto riguarda lo Sportello Amministrativo (per la scelta e revoca del medico pediatra, l’esenzione del ticket, le prenotazioni e le certificazioni medico legali); e dalle 9 alle 12 nel caso dell’Ambulatorio di Igiene Pubblica (certificazioni medico-legali). Il centro prelievi, gestito dal “Laboratorio Analisi Città di Saronno”, apre il martedì e il venerdì mattina dalle 8 alle 9.30; e l’Ambulatorio Senologico un solo giorno alla settimana, il mercoledì, dalle 14,00 alle 16,00. Le tre farmacie presenti sul territorio comunale adottano un orario spezzato dal lunedì al sabato: dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Mentre l’unica parafarmacia, presente sul territorio comunale, pur avendo lo stesso orario pomeridiano, ha optato per un’apertura mattutina dalle 9 alle 13. Gli ambulatori dei 5 medici di base che hanno sede a Caronno Pertusella aprono dal lunedì al venerdì con un orario spezzato, anche se molto diversificato, che copre complessivamente la fascia che va dalle 8 alle 19.30. Per quanto riguarda i servizi sociali e di assistenza alla persona il Centro Anziani – Circolo Auser è aperto al pubblico con un’unica fascia oraria dalle 14 alle 16 dal lunedì al venerdì. Da ultimo va ricordato sul fronte delle problematiche legate al mondo degli anziani e in particolare alla possibilità di accedere ai servizi che il Comune di Caronno Pertusella ha attivato, in linea con la logica d’intervento domiciliare adottata dal P.d.Z., una serie di misure che favoriscono la permanenza presso il domicilio dei soggetti anziani e ha destinato a questi ultimi due delle azioni sperimentali avviate nell’ambito del P.T.O. Per quanto riguarda i servizi dedicati all’istruzione, gli orari di apertura dei tre nidi, di cui uno comunale (Pettirosso) e due privati (Villaggio dei Piccoli, Fondazione Artos), sono sostanzialmente analoghi, anche se quello comunale chiude mezz’ora prima di quelli privati: 7.30-18 e 7.30-18.30. Le scuole dell’infanzia, sia quelle comunali che quella privata, gestita sempre dalla Fondazione Artos, prevedono un orario di ingresso tra le 7.30 e le 9 (la fascia oraria tra le 7.30 e le 8 viene coperta dal servizio di pre scuola) e due finestre orarie per l’uscita dalle 15.40 alle 16 e tra le 16.45 e le 18. Una situazione completamente diversa presentano i quattro plessi della scuola primaria, ognuno dei quali ha un orario differente che oscilla tra le 7.55 e le 8.15 per quanto riguarda l’entrata e tra le 16 e le 16.20 per l’uscita. Tutti i plessi, tranne quello Pascoli, offrono inoltre il servizio di pre e post scuola: rispettivamente dalle 7.30 all’orario d’inizio delle lezioni e dal termine delle lezioni fino alle 18. Infine la scuola secondaria di primo grado ha due fasce orarie: quella per le classi prolungate con rientro pomeridiano dalle 8.05 alle 16.05 e quella dalle 8.05 alle 13.05 per le classi senza tempo prolungato. Va anche segnalato che, nel periodo giugno/luglio per venire incontro alle esigenze delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, il Comune organizza Centri estivi e Campus ecologici per gli alunni delle scuole. La fascia oraria coperta è analoga a quella scolastica (7.30-18) per i bambini e ragazzi fino ai 13 anni, mentre per la fascia d’età dai 14 anni ai 18, per la quale vengono organizzati i Campus, sia il periodo che l’orario sono più ridotti: dalle chiusura delle scuole fino ai primi di luglio i giorni feriali dalle 9 alle 17. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 30 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Per quanto riguarda l’accessibilità oraria dei servizi commerciali e del tempo libero, la stragrande maggioranza dei negozi adotta un orario spezzato dal martedì al sabato che prevede un’apertura mattutina collocata nella fascia oraria tra le 8/9 e le 12.30 e una pomeridiana tra le 15/16 e le 19/19.30. Fanno eccezione gli esercizi per la ristorazione che per il tipo di servizio offerto adottano un orario continuato o prolungato. Per quanto riguarda i servizi culturali, la biblioteca comunale è aperta dal martedì al sabato compreso, con orari estremamente differenziati a seconda del giorno della settimana (v. tabella sopra riportata). Un discorso diverso vale per la piscina che è aperta al pubblico tutti giorni feriali dalle 9/9.30 fino alle 21.30, il sabato dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica solo al mattino con il medesimo orario del sabato. Orari di apertura molto ampi li ha anche il Palazzetto dello Sport che è a disposizione delle varie associazioni sportive di Caronno Pertusella tutti i giorni dalle 9.30 alle 23. Numerosi sono i campi sportivi, il maggiore dei quali è gestito dalla società Insubria (ex Caronnese). In merito all’accessibilità temporale dei servizi finanziari e postali la situazione appare fortemente disomogenea. Le filiali, sette in tutto, degli istituti bancari presenti sul territorio comunale, hanno adottato un orario spezzato: ma, mentre al mattino la fascia di apertura è molto simile con una differenza massima di 10 minuti tra gli orari di apertura e chiusura (dalle 8.20 alle 13.20 o dalle 8.30 alle 13.30), al pomeriggio, gli orari e i tempi di apertura, seppur collocati come d’abitudine nella prima fascia, sono molto più diversificati (si passa da aperture di un’ora dalle 14.35 alle 15.35 di alcuni istituti ad aperture di un’ora e mezza dalle 14.30 alle 16 o dalle 14.45 alle 16.15 di altri). L’ufficio postale osserva invece un orario continuato molto ampio dalle 8 alle 19 nei giorni feriali con un’apertura anche il sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30. L’indagine sui tempi delle famiglie ha permesso di evidenziare alcune questioni relative agli orari di apertura e chiusura dei servizi pubblici e privati, su cui è opportuna una riflessione. In primo luogo se, come era immaginabile per l’ampiezza degli orari di apertura, l’Ufficio Postale e i negozi non creano seri problemi, viceversa l’accessibilità temporale agli uffici comunali, in primis, e agli sportelli bancari presenta delle criticità per le donne lavoratrici. La richiesta, anche se implicita, di una maggiore “offerta di tempo” da parte di questi due servizi appare pertanto chiara. La seconda questione riguarda la scuola. Il tempo pieno e l’offerta dei servizi di pre e post scuola, pur coprendo un ampio arco temporale lungo la giornata, non sempre vengono reputati sufficienti per venire incontro alle esigenze delle famiglie: sono infatti un quarto quelle che denunciano forti difficoltà. L’orario di lavoro, la mancanza di una rete di supporto familiare o di un partner sono probabilmente tra le maggiori cause. Tabella 20. Valutazione difficoltà orari servizi pubblici e privati nel comune Molte/abb. Poche/nessuna Totale Banca 31,3 68,7 100,0 Posta 12,1 87,9 100,0 Comune 51,7 48,3 100,0 Scuola 25,4 74,6 100,0 Negozi 7,1 92,9 100,0 Ulteriori elementi significativi emergono dai focus con gli anziani che sottolineano in particolare l’esigenza di un ampliamento degli orari e dei giorni di apertura dei servizi assistenziali (ASL), di maggiori informazioni sulle attività promosse dal Comune e i disagi creati dalla scomparsa rispetto al passato di molti negozi “sottocasa”. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 31 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. La qualità dei servizi, delle iniziative e della vita a Caronno Pertusella Alcune indicazioni rilevanti sulla qualità dei servizi alle famiglie e le proposte di eventi e attività per il tempo libero sono state raccolte tramite l’indagine effettuata ad hoc. Il primo dato che emerge riguarda un’insoddisfazione piuttosto diffusa nei confronti dei servizi per la famiglia: il 51%, infatti, ritiene tali servizi “non tanto” o “per niente” adeguati. Tabella 25. Servizi adeguati famiglia sicuramente 9 2,0 abbastanza 136 29,6 non tanto 188 40,9 per niente 48 10,4 non saprei 79 17,2 Totale 460 100,0 Il risultato in sé non deve né sorprendere né essere preso come esclusiva critica a chi è chiamato ad amministrare la società locale. Se guardiamo oltre l’orizzonte di Caronno Pertusella i servizi dedicati alla famiglia nel nostro Paese scontano un ritardo storico rispetto ad altre realtà europee. Il carattere familistico del nostro welfare, in cui specialmente le donne assorbivano il maggior impegno di cura, appare non più in grado di reggere i cambiamenti socio-culturali ed economici. L’elevato tasso di attività delle madri è un fattore che promuove una domanda di servizi per la famiglia sempre più ampia e qualificata. La presenza attiva dei nonni riesce, in parte, a garantire ancora una certa efficienza al sistema, ma non è immaginabile pensare che questa soluzione sia sostenibile nel tempo. Inoltre, i restrittivi vincoli di bilancio a cui sono sottoposte le amministrazioni comunali rendono sempre più difficoltoso venire incontro ai bisogni delle madri e dei padri. A partire da questa situazione sfavorevole, le opinioni sulle ipotesi d’intervento per migliorare l’offerta dei servizi alle famiglie, in base all’indagine effettuata, evidenziano una diffusa volontà di operare su piani diversificati. In ragione di ciò, osservando la tabella, non vi è una ipotesi che si distingua dalle altre con nettezza. Se, per un verso, si conferma infatti la richiesta di ampliare l’orario dei servizi e di migliorarne la qualità, dall’altro appaiono altrettanto valide, in termini percentuali, quelle di organizzare servizi ad hoc per le madri e di tenere conto degli orari di lavoro. La stessa qualità del servizio (relazione con gli operatori, informazioni, ecc.) è considerato un aspetto non trascurabile. Tabella 26. Interventi per migliorare l’offerta di servizi. ampliare offerta in termini di quantità 157 36,3 migliorare la qualità del servizio 103 23,8 servizi mirati alle esigenze delle madri 132 30,5 servizi mirati all’orario di lavoro 116 26,8 ampliare orari di apertura e chiusura 158 36,5 altro 10 2,3 Totale 676 --La valutazione degli eventi e delle attività per il tempo libero è mediamente buona, a parte la programmazione culturale che è ritenuta carente dalla maggioranza delle famiglie. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 32 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Tabella 27. Valutazione eventi e attività nel Comune. Buono/abb. Poco/per niente Eventi culturali 41,3 58,7 Feste collettive 64,0 36,0 Attività sportive 75,7 24,3 Attività culturali 52,7 47,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Lo sport è un punto qualificante, come del resto è evidente dal numero di associazioni sportive e dalla buona dotazione di strutture sportive (piscina e Palazzetto dello Sport). Interessante sul tema del tempo libero è anche il punto di vista dei giovani, che mette in evidenza un prevalere dello stare insieme a prescindere dallo svolgere una specifica attività. Ad esempio, la frequentazione di locali serali oppure l’andare nei centri commerciali della zona o ancora il semplice ritrovarsi nelle piazze con il proprio gruppi dei pari. Questa configurazione è assolutamente importante poiché sottolinea quanto i giovani, soprattutto i più giovani, sentano il bisogno di relazionarsi senza “mediazioni”. Tuttavia si assiste anche a una crescente importanza del consumo nel tempo libero, nei termini della frequentazione assidua degli spazi del commercio, luoghi che sono diventati negli ultimi decenni sempre di più spazi di socialità per le persone in generale, e per le nuove generazioni in particolare. Sulla dimensione culturale si registra una situazione minoritaria, dato sul quale sarebbe opportuno un approfondimento collegabile anche alle opportunità che il territorio, nella sua estensione, è in grado di sostenere e promuovere. L’attività sportiva è sicuramente un fattore decisivo nell’orizzonte della condivisione del proprio tempo con amici e amiche. In questo campo, sicuramente Caronno Pertusella garantisce chance di socializzazione significative, come del resto era emerso dall’incontro con il mondo associativo. Tabella 28. Attività svolte con gli amici negli ultimi tre mesi (le percentuali sono calcolate sul totale delle risposte fornite per ogni singola attività) Cinema Concerto Teatro Mostra d’arte Suonare/ascoltare musica Discoteca Evento sportivo Incontri culturali Pratica sportiva Frequenza corsi Centri commerciali Andare locali/pub Stare in strada con amici 36,5% 13,5% 5,4% 8,8% 64,2% 31,1% 40,5% 14,9% 52,7% 16,9% 63,5% 77,7% 59,5% Ulteriori elementi significativi emergono dai focus con gli anziani, i quali sottolineano l’esigenza di maggiori informazioni sulle attività promosse dal Comune, le problematiche derivanti dalla scomparsa di molti negozi “sottocasa” e, anche se in minoranza, la scarsa presenza di attività sociali per gli anziani. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 33 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Nonostante questi elementi di criticità, dagli anziani emerge un accordo sostanziale sul fatto che Caronno Pertusella sia un luogo adatto a viverci. La prossimità con i luoghi e i servizi pubblici e la vicinanza con i propri figli/e sono due caratteri qualitativi di assoluta importanza. D’altra parte, la maggioranza ha sempre vissuto nel Comune; dunque vi è un rapporto affettivo che enfatizza il tema di sentirsi parte di una comunità in cui ci si conosce e si è riconosciuti. L’importanza del riconoscimento della piccola città rispetto al possibile anonimato della grande città è una dimensione che alimenta una sensazione di sicurezza e tranquillità nelle attività quotidiane. Inoltre, vi è la percezione di un tessuto sociale e associativo sufficientemente ricco di opportunità che favorisce il giudizio positivo del proprio luogo di vita. Più negativo appare invece il giudizio dei giovani sulla situazione complessiva di Caronno Pertusella. Tali valutazioni riguardano in particolare la mancata disponibilità di negozi e di spazi per incontrarsi e la carenza di occasioni di svago con la conseguente richiesta di incrementare le iniziative e le occasioni di socialità all’interno degli spazi pubblici. Internet costituisce in questo ambito lo strumento preferito per la comunicazione e lo scambio di informazioni. Quanto al giudizio sulla qualità della vita da parte delle famiglie, pur con qualche ombra, la gran parte ritiene che Caronno Pertusella sia un posto in cui si vive bene. Evidentemente i “vantaggi competitivi” del territorio in questione (accessibilità all’acquisto della casa, presenza di una buona rete di trasporti pubblici, dotazione di spazi verdi) agiscono quali elementi essenziali nel giudizio positivo. Tabella 29. Giudizio vita a Caronno Pertusella Sì 344 76,6 No 105 23,4 Totale 449 100,0 Associazionismo e uso sociale del tempo La densa e articolata rete di associazionismo cattolico e laico presente a Caronno Pertusella conferma la tradizionale vocazione “civile” espressa dal territorio provinciale. Il radicamento di molte di queste attività e associazioni è un segno tangibile di un senso di appartenenza territoriale e di coesione sociale. Dalle informazioni raccolte per il Piano dei servizi, le attività legate alla diocesi locale sono collegate alle tipiche funzioni di aggregazione dei giovani e dei minori attraverso l’oratorio e di assistenza agli anziani sia autonomi che non autosufficienti. In particolare, è opportuno sottolineare riguardo alla popolazione anziana, l’impegno di altre associazioni laiche tra cui il Centro Anziani-Circolo Auser che fornisce, oltre all’assistenza diretta dei volontari, strumenti ortopedici per sopperire in caso di bisogno alle difficoltà economiche degli anziani. Queste strutture dispongono di spazi di aggregazione della popolazione anziana in grado di offrire momenti di socialità importanti in tale fase della vita. Inoltre, sono presenti sul territorio importanti realtà del volontariato come per esempio le Caritas di Caronno e Pertusella, la Croce Azzurra, Insieme Donna e Tutela della Persona. Questa complementarietà tra le differenti associazioni e tra queste e le risorse e interventi dell’Amministrazione comunale rappresentano un’importante risorsa nel prefigurare risposte al possibile disagio, soprattutto delle persone in età avanzata. Nel dare forma e sostanza alla stesura del PTO l’esperienza della rete associativa locale e la conoscenza di quest’ultima in merito alle problematiche più significative sono risultate di fondamentale importanza nel favorire progettualità consone alla realtà di Caronno Pertusella. L’indagine sui giovani ha messo in evidenza come il tasso di iscrizione ad associazioni locali sia assai elevato rispetto ad altre realtà di dimensioni più estese: più del 30% degli intervistati dichiara infatti di essere iscritto a --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 34 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. qualche gruppo formalizzato. Di questi, la parte più cospicua è iscritta ad associazioni culturali e sportive, seguite da quelle riconducibili alle attività parrocchiali o attinenti alla sfera religiosa. Quasi il 90% partecipa attivamente alla vita associativa frequentando almeno una volta alla settimana le attività delle diverse realtà. Osservazioni conclusive Realtà urbane come quella di Caronno Pertusella rappresentano luoghi ideali per sperimentare politiche dei tempi innovative. I caratteri tipici di “centro di dimensioni medio-piccole” facilitano infatti la condivisione di obiettivi tra Amministrazione, imprese e cittadinanza. L’analisi del contesto appena conclusa ha consentito di mettere in luce una serie di aspetti utili a definire lo spazio di programmazione degli interventi pubblici. Le famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni, che sono tra i soggetti sociali più sensibili alle problematiche di conciliazione dei tempi, sono costituite per lo più da genitori entrambi occupati, prevalentemente a livello operaio e impiegatizio, e con un capitale culturale medio. L’alto tasso di attività della madri apre uno scenario decisivo sulla necessità di operare per facilitare la conciliazione dei tempi di vita. Le donne coinvolte nell’indagine si confermano ancora una volta nel loro ruolo di “acrobate del tempo”. La misura di questa metafora è evidente dai dati raccolti sulla responsabilità diretta della madri/mogli nella gestione delle attività domestiche e di cura dei figli o dei familiari non completamente autosufficienti. Talune condizioni di fondo, come ad esempio il part-time o la vicinanza della rete parentale, sono aspetti che possono sostenere le fatiche di trovare quotidianamente soluzioni efficaci. Lo status economico delle famiglie, indirettamente rilevabile dalle professioni svolte, non appare tale da consentire una scelta a favore del mercato privato dell’assistenza e chiama direttamente in causa l’amministrazione locale che, in previsione di un ulteriore significativo incremento della popolazione (fino a 18000 abitanti), sempre più nel corso dei prossimi anni dovrà essere in grado di elaborare e sostenere azioni che facilitino la conciliazione dei tempi delle famiglie e più in generale la qualità della loro vita. Gli ambiti prioritari di intervento delle politiche pubbliche che le indagini hanno evidenziato riguardano la mobilità, l’accessibilità spaziale non solo dei servizi, ma anche degli spazi pubblici e di socializzazione, l’accessibilità temporale dei servizi ed infine la riqualificazione e rivitalizzazione degli spazi pubblici. Entrando più nel merito sul piano della mobilità quotidiana l’utilizzo del mezzo privato risulta centrale, ed è solo in parte giustificato dalla dispersione dei luoghi di lavoro. Anche se si tratta di un dato estremamente diffuso, che riflette una dimensione culturale difficilmente mutabile, esiste a Caronno Pertusella e si fa strada una propensione nei confronti di una mobilità più sostenibile. La presenza delle Ferrovie Nord rappresenta a questo proposito una risorsa importante, non solo per le famiglie ma anche e soprattutto per i giovani; mentre per la fascia infantile e degli anziani ha un ruolo centrale la mobilità ciclopedonale che dovrà essere sostenuta e promossa a livello comunale dalla prevista realizzazione di interventi viabilistici (ampliamento della rete ciclopedonale e protezione delle “aree sensibili”), ma anche di modifica dei comportamenti attraverso l’offerta di nuovi servizi e iniziative (bus navetta, piedibus, servizi di trasporto a chiamata, creazione della figura del Mobility Manager, ecc.) Sull’accessibilità temporale ai servizi, la criticità maggiore rilevata dalle famiglie riguarda il rapporto con gli uffici comunali. La possibile estensione degli orari di apertura o, come sottolineato, l’uso delle nuove tecnologie è senz’altro un aspetto che consentirà di migliorare la relazione con il Comune, non solo da parte delle famiglie, ma anche e soprattutto dei giovani. Un discorso analogo vale per le banche. Giovani, anziani e famiglie esprimono infine l’esigenza di una maggiore offerta di iniziative culturali e di socializzazione e più in generale di un incremento della capacità attrattiva degli spazi pubblici. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 35 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Le politiche temporali a Caronno Pertusella Gli obiettivi Le politiche temporali del Comune di Caronno Pertusella si pongono i seguenti obiettivi principali: 1. risparmiare tempo Si tratta di governare i fattori che dissipano tempo per quanto riguarda i servizi rivolti ai cittadini, organizzandone l’accessibilità temporale e spaziale, introducendo, dove ha senso, strumenti di accesso telematici (servizi on-line) utilizzabili in modo asincrono e limitando gli spostamenti e i tempi ad essi connessi, riducendo i tempi di accesso agli sportelli e/o concentrando i punti di accesso; 2. qualificare i tempi Si tratta di valorizzare e qualificare i tempi che si dedicano ad attività che, svolte nel rispetto dei ritmi biologici e dei tempi individuali, assumono un valore sociale, educativo, affettivo, che promuova a sua volta il senso di appartenenza ad una comunità; 3. sincronizzare i tempi Si tratta di valutare se, sincronizzando o desincronizzando il tempo di funzionamento di alcune attività/servizi, si ottengono dei vantaggi in termini di organizzazione familiare, risparmio di tempo, riqualificazione di spazi. Ad esempio armonizzare gli orari di entrata delle scuole, sincronizzare l’apertura dei servizi ricreativi con quella di pubblici esercizi; armonizzare con i precedenti le attività sportive pomeridiane, e attivare servizi integrativi con funzione di ponte temporale in modo da porsi in continuità con l’inizio o il termine del servizio (es. pre/post scuola, Centri estivi). Gli assi tematici Sulla base delle ricerche svolte nell’ambito del progetto PIU.M.A., delle indagini e degli strumenti già esistenti (ad es. Piano di Zona, PGTU, analisi demografiche, ecc.) e dei dati a disposizione dell’Amministrazione comunale sono stati individuati come strategici i seguenti assi tematici: 1. accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile; 2. fruibilità dei servizi; 3. rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani; 4. uso sociale del tempo. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 36 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Le politiche temporali Sulla base dell’analisi condotta sono state individuate quattro politiche temporali che afferiscono ad uno o più assi tematici e, per ciascuna di esse, alcuni progetti attuativi: Politica 1. Caronno Pertusella a piedi e in bicicletta Progetti attuativi A scuola con il Piedibus Ragazzi e ragazze in bicicletta Muoversi in Caronno Pertusella a piedi e in bicicletta Mobility manager comunale Politica 2. Servizi più accessibili a Caronno Pertusella Progetti attuativi Cittadini e cittadine amici di mouse Uffici comunali più accessibili Nuovi orari per i negozi Miglior accessibilità alle banche Una navetta per il mercato e per Bariola Dal medico con l’autista comunale A scuola con il carpooling Politica 3. Spazi cittadini più vitali, belli e accessibili Progetti attuativi Il verde urbano riqualifica i tempi di vita della città Caronno Pertusella attiva e propositiva Politica 4. Armonizzare orari di inizio e di fine di attività e servizi Progetti attuativi Pre e post scuola, Centri estivi e attività sportive Baby sitter o Badante a chiamata Di seguito vengono prese in esame le singole politiche con i relativi progetti attuativi. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 37 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Politica 1. Caronno Pertusella a piedi e in bicicletta Con questa politica si intende favorire lo sviluppo di una mobilità urbana sostenibile dal punto di vista ambientale, volta anche a riqualificare il tempo degli spostamenti interni al Comune per i cittadini. Progetti attuativi A scuola con il Piedibus Il progetto intende promuovere la qualità del tempo degli spostamenti casa – scuola dei bambini e delle bambine delle scuole primarie. Si tratta di consolidare come pratica quotidiana la sperimentazione effettuata durante il progetto PIU.M.A. nel periodo 2007-‘09 e di estenderla a tutto l’anno scolastico o almeno ai periodi settembre - novembre e marzo giugno. Assi strategici: accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile. Destinatari: bambini e bambine delle scuole primarie (650 alunni circa). Beneficiari: famiglie con figli e figlie in età da scuola primaria. Partner: genitori, nonni/e, associazione anziani, protezione civile, volontari servizio civile. Responsabile azione: Responsabile Settore Istruzione Settori coinvolti: Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Uffici tecnici, Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione, Polizia locale. Fasi ‐ Verifica percorsi e fermate. Aggiornamento annuale della mappatura delle residenze di tutti gli studenti inclusi in un raggio di 900 m dalla sede scolastica da raggiungere. Auspicabile mappatura attraverso sistema SIT che permetterebbe agevolmente di eliminare ogni anno gli studenti che concludono la scuola e aggiungere quelli in entrata per una verifica immediata e dinamica della validità dei percorsi e delle fermate. ‐ Comunicazione e coinvolgimento. Coinvolgimento delle famiglie attraverso un incontro per plesso scolastico rivolto ai genitori e agli accompagnatori organizzato da Dirigente scolastico, insegnanti, genitori testimonial e Polizia locale per condividere con le famiglie modalità organizzative e obiettivi. Organizzazione di un’uscita di prova dei percorsi durante l’orario scolastico promossa da bambini testimonial con il supporto degli insegnanti in ogni sede scolastica per l’accoglienza e il coinvolgimento dei bambini e bambine nuovi arrivati. Pubblicazione sul sito del Comune di materiali che possono facilitare l’organizzazione del Piedibus (lettere coinvolgimento, tabelle per organizzazione turni, ecc.), mappe dei percorsi aggiornate con gli orari delle fermate, materiali divulgativi per comprendere valenze educative e sociali dell’iniziativa. Adesione all’iniziativa europea “I walk to school” o organizzazione di un evento per --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 38 Comune di Caronno Pertusella ‐ ‐ ‐ ‐ Progetto PIU.M.A. festeggiare i bambini e le bambine che partecipano al Piedibus e le loro famiglie, distribuzione di gadgets (es. contapassi, penna personalizzata, ecc.). Organizzazione di serate con dietologi e/o pediatri per sensibilizzare le famiglie rispetto alle ricadute positve dell’inizativa sul benessere psico-fisico e la qualità della vita dei bambini. Protocollo diritto allo studio. Sigla di un protocollo d’intesa tra scuole e Settore Istruzione del Comune che preveda di differenziare i fondi destinati alle scuole tenendo conto di quelle che inseriscono il Piedibus nel piano dell’offerta formativa dell’istituto (POF) al fine di facilitarne la realizzazione. Organizzazione. Sostegno nell’organizzazione dei turni di accompagnamento. Costituzione di un comitato promotore per ogni scuola e di un referente che si rapporti con il Comune. Tale comitato potrà nascere come ampliamento della commissione mensa, mettendo così in evidenza l’importante nesso tra stili di vita (alimentazione, movimento, autonomia) e qualità della vita (e del tempo) dei bambini e delle bambine. Individuazione in Comune di referenti stabili (educatore per almeno due ore alla settimana e personale amministrativo) per il progetto in grado di dare un supporto tecnico. Accessibilità. Verifica della presenza e dello stato di manutenzione di marciapiedi (Ufficio tecnico), verifica della sicurezza e della presenza di adeguati attraversamenti pedonali (Polizia locale). Individuazione di eventuali punti di sosta in cui genitori che provengono da lontano con l’auto possano lasciare i propri figli facendoli accodare al Piedibus. Ragazzi e ragazze in bicicletta Il progetto intende promuovere la qualità del tempo degli spostamenti sul territorio dei ragazzi e delle ragazze in età scolare (spostamenti casa-scuola, casa-parchi, casa-oratorio, casa-nonni, ecc.) Assi strategici: accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile. Destinatari: ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado (332 iscritti nell’a. s. 2009-‘10). Beneficiari: famiglie con figli e figlie che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Partner: genitori, nonni/e, negozi di articoli sportivi, associazione “Il pedale caronnese” A.S.D. Pertusella Ciclismo, collegamento a Progetto Campus ecologico (14 – 18 anni), Biblioteca comunale. Responsabile azione: Istruzione, cultura, sport e tempo libero e Affari Istituzionali. Settori coinvolti: Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Uffici tecnici, Affari istituzionali, sviluppo economico e comunicazione, Cura del territorio, urbanistica e verde, Polizia locale. Fasi ‐ Individuazione di percorsi consigliati per le biciclette che connettano le scuole, i parchi, gli oratori sulla base della rete di piste ciclabili esistente o in progetto, della rete viaria (strade con un basso flusso automobilistico, sufficiente calibro stradale, zone a 30 km/h) così come suggerito anche dal PGTU, di aree verdi attraversabili, ecc. ed eventuale predisposizione di una segnaletica orizzontale e verticale che metta in evidenza la presenza dei ciclisti sui percorsi “consigliati”. Attività che saranno realizzate durante i laboratori estivi previsti dal progetto Giovani in collaborazione con gli Oratori a partire dall’estate 2010 con la collaborazione e supervisione della Polizia Locale. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 39 Comune di Caronno Pertusella ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ Progetto PIU.M.A. Acquisto e installazione di rastrelliere per il deposito delle biciclette presso le scuole preferibilmente interne ai cortili, coperte e con possibilità di legare il mezzo e il casco e presso i parchi cittadini e gli oratori. Attivazione di un laboratorio sperimentale di manutenzione della bicicletta rivolto alle scuole secondarie di primo grado o alle rispettive famiglie con il coinvolgimento dei negozianti e delle associazioni del territorio e la collaborazione con il Progetto Campus ecologico. Organizzazione di corsi di “guida sicura” con la bicicletta per la scuola secondaria di primo grado in collaborazione con la Polizia locale e ricerca di uno sponsor per la promozione dell’acquisto e dell’uso del casco. Organizzazione della Festa della Bicicletta in collaborazione con la Scuola Secondaria di 1° grado. Predisposizione di una sezione dedicata alla bicicletta nel sito comunale con informazioni utili all’utilizzo del mezzo sul territorio comunale (mappa piste ciclabili, percorsi consigliati, informazione sui corsi, consigli sulla manutenzione, ecc.) e iniziative culturali (presentazione libri, film, curiosità sulla bicicletta in collaborazione con la Biblioteca comunale e gli Oratori) con l’eventuale coinvolgimento della scuola secondaria di primo grado (nella redazione dei contenuti) e degli educatori. Muoversi in Caronno Pertusella a piedi e in bicicletta Il progetto intende incentivare attraverso interventi di comunicazione e sensibilizzazione modalità di spostamento alternative all’auto privata privilegiando, quando possibile, la mobilità ciclo-pedonale (cfr. PGTU) per gli spostamenti quotidiani verso i luoghi di lavoro, le abitazioni di familiari, i vari attrattori commerciali o istituzionali e i luoghi del tempo libero, riscoprendo il valore sociale e il benessere apportato da una biciclettata lungo percorsi protetti o da una passeggiata. Così come indicato nel PGTU, il tempo degli spostamenti in auto nel Comune di Caronno Pertusella andrà a crescere nei prossimi anni se non verranno avviate politiche e azioni che promuovano una mobilità alternativa all’auto privata. Per questo uno degli obiettivi prioritari del PGTU è quello di promuovere una mobilità più sostenibile che privilegi gli spostamenti a piedi e in bicicletta sul territorio comunale. Gli interventi individuati in tal senso sono orientati a completare alcune piste ciclabili e migliorarne la connettività, a individuare delle zone a 30 km/h, a effettuare una manutenzione periodica dei marciapiedi, ecc. In questo contesto, che prevede interventi di tipo strutturale che incentivino l’uso della bicicletta e gli spostamenti a piedi, compito del PTO sarà quello di facilitare un cambiamento nei comportamenti dei cittadini attraverso un’adeguata informazione e l’organizzazione di eventi e iniziative a tema. Assi strategici: accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile, rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani. Destinatari: cittadini e cittadine di Caronno Pertusella in grado di spostarsi in città e nelle immediate vicinanze autonomamente a piedi o in bicicletta. Pur non esistendo dati sulla tale fascia di popolazione, l’indagine sulle famiglie ha messo in evidenza come la mobilità pedonale e/o ciclabile vanga scelta attualmente dal 10% circa dei soggetti per gli spostamenti casa-lavoro e da poco meno del 35% per quelli casa-scuola e interni al Comune. Beneficiari: cittadini e cittadine di Caronno Pertusella, persone che affluiscono a Caronno Pertusella per diverse motivazioni (lavoro, tempo libero). --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 40 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Partner: commercianti, Ferrovie Nord, Società Parco del Lura. Responsabile azione: Uffici tecnici (Infrastrutture, lavori pubblici e viabilità). Settori coinvolti: Uffici tecnici, Affari istituzionali, sviluppo economico e comunicazione, Cura del territorio, urbanistica e verde, Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Polizia locale, Programmazione e. government, tributi e finanza, Promozione della persona, della famiglia e della società. Fasi ‐ Valorizzazione dei percorsi ciclopedonali recuperati dalla Società Parco del Lura nell’ottica di promuovere il collegamento ciclabile tra Caronno Pertusella e Saronno per accedere alla rete di percorsi già esistenti nel Parco del Lura. ‐ Pedonalizzazione del centro storico in occasione dei mercatini tematici e delle aperture straordinarie degli esercizi commerciali (cfr. progetto accesso ai servizi pubblici e privati). ‐ Valorizzazione del progetto Velostazione previsto dal Piano Urbano del Traffico, presso la stazione delle Ferrovie Nord e incentivazione all’uso della bicicletta per raggiungere la stessa (il PGTU suggerisce alcuni miglioramenti strutturali per accedere alle rastrelliere e il miglioramento della segnaletica). ‐ Predisposizione di una sezione del sito comunale dedicata agli spostamenti ciclo-pedonali con le informazioni utili a chi si vuole spostare sul territorio a piedi o in bicicletta (mappa piste ciclabili, percorsi consigliati, consigli sulla manutenzione della bicicletta, ecc.) e culturali (iniziative ed eventi, libri, film, curiosità) (comune ai progetti Ragazze e ragazzi in bicicletta e A scuola con il Piedibus). ‐ Organizzazione di feste della bicicletta/biciclettate come azioni di comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza e di promozione dell’uso della bicicletta per gli spostamenti interni al Comune e per una fruizione sostenibile del territorio nel tempo libero. ‐ Collocazione delle rastrelliere presso i servizi pubblici. Mobility manager comunale In questa politica si inserisce anche l’attivazione della figura del mobility manager comunale in seguito al corso di formazione realizzato nell’ambito del progetto PIU.M.A. Compito di questa figura è da un lato quello di occuparsi della mobilità dei dipendenti comunali, dall’altro quello di relazionarsi con i soggetti che sul territorio comunale costituiscono poli di attrazione per la mobilità: es. scuole ed aziende. Per quanto riguarda le scuole le azioni precedenti si muovono già in direzione di una mobilità più sostenibile. E’ inoltre emerso, da un questionario somministrato nelle aziende che hanno partecipato al corso (aziende del territorio con più di 50 addetti), che esiste una certa disponibilità all’uso del mezzo pubblico per recarsi sul posto di lavoro ma che la scelta del mezzo proprio è condizionata dalla mancanza di un servizio di trasporto pubblico funzionale. E’ inoltre da tenere in considerazione che molte delle aziende lavorano a ciclo continuo. Visto però l’interesse mostrato dalle aziende e alla luce delle criticità nella mobilità emerse dall’analisi del PGTU, si intende mantenere vivo il dialogo con le aziende al fine di individuare soluzioni idonee che vadano nella direzione di una mobilità più sostenibile per l’ambiente, per la viabilità e per i tempi degli spostamenti dei lavoratori delle aziende di Caronno Pertusella. Assi strategici: accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 41 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Destinatari: lavoratori delle aziende del territorio con più di 50 addetti (5 in totale oltre al Comune). Beneficiari:famiglie dei lavoratori delle aziende del territorio con oltre 50 addetti e del Comune, cittadini e cittadine di Caronno Pertusella. Partner: aziende del territorio con più di 50 addetti. Responsabile azione: Mobility manager comunale. Settori coinvolti: Programmazione, e.government, tributi e finanza, Uffici tecnici, Affari istituzionali, sviluppo economico e comunicazione, Polizia locale. Fasi - Coinvolgimento delle aziende nell’individuazione di soluzioni di trasporto più sostenibili (bike sharing, navette stazione-azienda, carpooling) - Partecipazione a bandi di cofinanziamento --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 42 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Politica 2. Servizi più accessibili a Caronno Pertusella Con questa politica si intende migliorare l’accessibilità dei servizi ampliando o riorganizzando gli orari degli sportelli al cittadino e degli esercizi privati e favorendone l’accessibilità fisica. Progetti attuativi Cittadini e cittadine amici di mouse Il progetto intende rendere accessibili i servizi sotto elencati da una postazione remota connessa ad Internet svincolando la fruizione degli stessi dagli orari di accesso fisico agli uffici ed evitando o limitando ai cittadini code agli sportelli e spostamenti in auto. Si tratta di permettere ai cittadini che hanno competenze informatiche di base e una postazione per l’accesso ad Internet di completare alcune pratiche per via telematica predisponendo nel sito del Comune una sezione dedicata ai servizi on line, potenziando i servizi già esistenti e rendendoli più accessibili. In questo modo, non solo i cittadini risparmieranno il tempo speso nelle code e per gli spostamenti, ma potranno accedere al servizio nel momento della giornata a loro più congeniale. Anche per il Comune ci sarà un risparmio di tempo legato a una riduzione delle attività di sportello. Assi strategici: fruibilità dei servizi, accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile. Destinatari/beneficiari: cittadini e cittadine che hanno accesso ad un computer collegato ad Internet presso la propria abitazione che devono espletare pratiche per sé o per i propri famigliari (figli e figlie in età scolare o anziani) (non esistono dati quantitativi in proposito). Partner: ASL, Regione Lombardia, Lombardia Informatica, scuole. Responsabile azione: Programmazione e.government, tributi e finanza (responsabile di Settore). Settori coinvolti: Programmazione e.government, tributi e finanza, Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione, Anagrafe, Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Promozione della persona della famiglia e della società, Polizia locale, URP. Attualmente è possibile: utilizzare la Carta Regionale dei Servizi (CRS) per effettuare il pagamento on-line dei servizi per l’infanzia (nido, pre-post, mensa, scuolabus, Campi estivi); utilizzare la mailing-list come canale di comunicazione con le famiglie; accedere alla modulistica per autocertificare stati e situazioni in modo autonomo, personalizzabile e/o precompilata con dati anagrafici, se l’accesso avviene con codice fiscale e password rilasciata dal Comune; consultare la propria situazione ICI risultante nella banca dati dell’Ufficio tributi, il calcolo dell’ICI on line, effettuare simulazioni, stampare il facsimile del bollettino postale o del modello F24 (accesso con password rilasciata dal Comune); pagare i tributi (TARSU e ICI) con Pago-bancomat presso quattro postazioni con transazioni a costo zero; ottenere la modulistica per l’iscrizione al nido e iscriversi on-line per la richiesta dei servizi mensa, pre e post scuola, e trasporto scolastico (accesso libero); i pagamenti per il pre e post scuola e il trasporto possono essere effettuati tramite cc postale o bonifico bancario, i buoni pasto devono essere acquistati --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 43 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. presso i rivenditori autorizzati attraverso un conto elettronico presentando la Carta Regionale dei Servizi del genitore che ha effettuato l’iscrizione al Servizio oppure presentando il Codice Identificativo dell’alunno/a e versando la somma minima prevista La situazione del credito può essere visualizzata on line tramite il codice identificativo (www.comunecaronnopertusella.ecivis.it), oppure può essere ricevuta mensilmente nella propria casella e-mail; beneficiare di un servizio messaggistica veloce per comunicazioni su variazioni degli orari degli uffici comunali, sui lavori pubblici sulla viabilità, eventi, attivato su richiesta, solo per residenti; utilizzare un servizio mail in entrata all’URP che smista i messaggi ricevuti agli uffici competenti; accedere tramite l’Ufficio di Piano tramite il sistema ADIWEB alla condivisione di dati e schede utenti del Servizio Sociale con A.S.L. della provincia di Varese e inoltrare telematicamente la richiesta di assistenza domiciliare integrata; utilizzare la CRS per il prestito bibliotecario. Fasi Analisi e progettazione ‐ ‐ ‐ Creazione di un gruppo di lavoro interassessorile che coinvolga i Settori che hanno o avranno servizi on line; individuazione, sulla base delle richieste che perverranno ai vari Uffici e sulla base dei servizi già esistenti, dei nuovi servizi on line da attivare; individuazione delle procedure, tra quelle attualmente da completare con la consegna a mano di modulistica scaricata dal sito, che possono essere effettuate interamente on line. Soluzioni tecniche e tecnologiche ‐ Consulenza per individuare strategie e tecnologie idonee a integrare l’esistente con il nuovo e a predisporre le relative procedure per i nuovi servizi on line, valutando anche la possibilità dell’utilizzo della CRS per l’accesso a tutti i servizi comunali on line. Ristrutturazione sito e attivazione nuovi servizi ‐ Ristrutturazione del sito del Comune in modo da: rendere più intuitivo, semplice e dunque veloce l’accesso alle informazioni (orari uffici, contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica); attivare i nuovi servizi on line individuati; attivare il pagamento on line per quei servizi che lo consentano (servizi educativi, servizi alla persona es. pagamento pasti anziani attualmente effettuato con bollettino postale, servizio di assistenza domiciliare, tributi); rendere più evidenti i servizi on line nella homepage del sito; fare in modo che il loro utilizzo sia semplice e intuitivo (anche attraverso modalità più moderne ed interattive quali ad esempio videoclip); --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 44 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. riorganizzare l’accesso ai servizi raggruppandoli per temi o per tipologia di destinatario/a per renderli più facilmente individuabili ed accessibili; rendere più “superficiale” l’accesso ai documenti (attualmente il sito è molto ramificato); attivare una sezione dedicata al PTO e una sezione dedicata alla mobilità ciclo-pedonale; standardizzare la richiesta di codici di accesso ai servizi. L’accesso ai servizi on line attualmente avviene con codice fiscale e password rilasciate dal Comune o con identificativo per i servizi del Settore Istruzione. Si può valutare l’attivazione dell’accesso anche tramite CRS (Carta Regionale dei Servizi), in modo che con la medesima carta e un’unica procedura si possa attivare l’accesso a tutti i servizi on line comunali, rendendo la carta utilizzabile anche per altri servizi comunali (es. biblioteca, piattaforma rifiuti). Sarà necessario uno studio di fattibilità tecnico per accertare la possibilità di integrazione tra i sistemi informativi già esistenti e le nuove procedure da attivare eventualmente con CRS. Formazione ‐ Formazione del personale sia per la gestione delle pratiche richieste telematicamente, sia per l’assistenza all’utente, sia per la cura della sezione di contenuti e informazioni del sito relativa al proprio Settore attraverso un sistema di gestione web dei contenuti che permetta di accorciare i tempi di pubblicazione/aggiornamento dei contenuti stessi; ‐ organizzazione di eventi/corsi di alfabetizzazione aperti al pubblico per guidare i cittadini più insicuri e incerti all’uso dei servizi on line durante i quali distribuire ai partecipanti il lettore della CRS; ‐ predisposizione di un tutorial on line in formato videoclip che guidi i cittadini nelle procedure di attivazione, registrazione e utilizzo dei servizi on line. Diffusione e comunicazione ‐ ‐ ‐ Allestimento presso l’URP di una postazione per il rilascio del PIN della CRS e del lettore nell’ottica di accentrare più servizi in un’unica sede per far risparmiare tempo ai cittadini (Protocollo d’intesa con l’ASL, richiesta a Regione Lombardia tramite Lombardia Informatica della postazione e della formazione per la gestione del servizio) e promuovere l’uso dei servizi on line. Prevedere anche la possibilità di distribuire gratuitamente o a pagamento il lettore della CRS; posizionamento di un totem per l’accesso ad Internet e l’utilizzo dei servizi on line attivati nel sito del Comune nella stazione delle Ferrovie Nord o presso l’URP attivando una convenzione con le stesse Ferrovie; informazione alla cittadinanza relativamente ai nuovi servizi on line, all’utilizzo della CRS, all’esistenza del totem attraverso l’Informatore comunale, ma anche eventi, comunicazioni facilitate dalla scuola e dai nidi presenti sul territorio comunale, mirate alle famiglie che hanno figli e figlie in età scolare e prescolare. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 45 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Uffici comunali più accessibili Il progetto intende rendere più agevole l’accesso agli uffici comunali a quei cittadini e a quelle cittadine la cui giornata è vincolata dai tempi lavorativi o di cura. L’azione prevede infatti di diversificare l’orario di apertura degli uffici comunali valutando la possibilità di sprimentarne l’apertura durante la pausa pranzo in un giorno della settimana (potrebbe essere il medesimo del mercato e dell’apertura ad orario continuato degli esercizi commerciali) e/o di ampliare l’orario di apertura dell’anagrafe. Assi strategici: fruibilità dei servizi, rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani. Destinatari: cittadini e cittadine lavoratori/lavoratrici con figli/e di età inferiore ai 15 anni (circa 250 famiglie). Partner: RSU comunale. Responsabile azione: Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione. Settori coinvolti: tutti i settori comunali che prevedono servizi con apertura al pubblico. Fasi ‐ Valutazione ipotesi di ampliamento orari di apertura anagrafe e di un’apertura settimanale degli uffici comunali durante la pausa pranzo attraverso un processo di concertazione con i rappresentanti RSU e i vari settori comunali. ‐ Sincronizzazione dell’apertura degli uffici comunali con quella degli esercizi commerciali e del giorno di mercato. ‐ Informazione della cittadinanza e suo coinvolgimento nella valutazione dei nuovi orari. ‐ Sulla base dei dati di gradimento dell’iniziativa, messa a regime con eventuali modifiche. Nuovi orari per i negozi Il progetto intende rendere più agevole l’accesso agli esercizi commerciali a quei cittadini e a quelle cittadine la cui giornata è vincolata dai tempi lavorativi o di cura familiare e contemporaneamente concorrere a rivitalizzare gli spazi urbani. L’azione prevede infatti di ampliare l’orario di apertura degli esercizi commerciali in concomitanza con l’organizzazione di mercatini tematici nel centro storico durante alcuni fine settimana e una sera alla settimana durante il periodo estivo, o l’apertura continuata nel giorno del mercato. La sincronizzazione di queste iniziative, unitamente al rinnovo dell’arredo urbano, facilita i tempi dell’incontro e della socializzazione contribuendo alla rivitalizzazione del territorio. In quest’ottica si muovono anche l’attivazione di una casetta del latte presso piazza Pertini e quella di una casetta dell’acqua presso il Parco Salvo D’acquisto accessibili ventiquattrore su ventiquattro. Assi strategici: fruibilità dei servizi, rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani. Destinatari: cittadini e cittadine lavoratori/lavoratrici con figli/e di età inferiore ai 15 anni (circa 250 famiglie). Partner: commercianti. Responsabile azione: Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione. Settori coinvolti: Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione, Polizia locale. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 46 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Fasi ‐ Coinvolgimento dei rappresentanti delle associazioni dei commercianti per individuare in quali fasce orarie e giorni della settimana ampliare l’orario di apertura (attualmente si stanno vagliando le seguenti ipotesi: orario continuato un martedì ogni 15 giorni, in concomitanza con il mercato e il servizio navetta; apertura serale un giorno alla settimana dei negozi nel periodo giugno-settembre; apertura domenicale in occasione dei mercatini tematici). ‐ Informazione della cittadinanza e suo coinvolgimento nella valutazione dei nuovi orari. ‐ Sincronizzazione dell’organizzazione di eventi (mercatini tematici nel centro storico) e dell’apertura degli esercizi commerciali. ‐ Sulla base dei dati di gradimento dell’iniziativa, messa a regime con eventuali modifiche. Miglior accessibilità alle banche Il progetto intende rendere più facile l’accesso alle banche a quei cittadini e a quelle cittadine la cui giornata è vincolata dai tempi lavorativi o di cura familiare. L’azione, sulla base dei dati raccolti negli incontri con le banche, prevede di sviluppare e diffondere maggiormente l’uso dei servizi di home banking, attraverso azioni di comunicazione e sensibilizzazione indirizzate ai cittadini basate sull’utilizzo di news mensili e dell’Informatore comunale. Assi strategici: fruibilità dei servizi Destinatari: cittadini e cittadine lavoratori/lavoratrici con accesso a Internet. Partner: banche. Responsabile azione: Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione. Settori coinvolti: Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione Fasi ‐ Coinvolgimento dei rappresentanti delle banche per individuare possibili azioni realizzabili per promuovere servizi funzionali alla conciliazione dei tempi in modo sinergico. Una navetta per il mercato e per Bariola Il progetto intende favorire l’accessibilità ad alcuni servizi da parte della popolazione anziana autosufficiente ma non automunita, influendo in modo positivo sui tempi dell’autonomia e su quelli della socializzazione. Poiché il territorio comunale non è servito da mezzi di trasporto pubblici, l’azione prevede l’uso di un pulmino di proprietà della fondazione comunale Artos guidato da un autista comunale che garantisca agli anziani e alle anziane residenti nel Comune di raggiungere il mercato con i servizi limitrofi (posta, farmacia, banca, uffici comunali,casetta del latte) e la casetta dell’acqua. Assi strategici: fruibilità dei servizi, rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani. Destinatari: anziani ed anziane residenti nel Comune di Caronno Pertusella (17% della popolazione residente). Beneficiari: famiglie con anziani non automuniti. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 47 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Partner: Fondazione comunale Artos, ambulanti del mercato settimanale. Responsabile azione: Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione. Settori coinvolti: Affari istituzionali, sviluppo economico e comunicazione, Cura del territorio, urbanistica e verde, Promozione della persona della famiglia e della società, Polizia locale, Uffici Tecnici. L’azione, sperimentata durante il progetto PIU.M.A. ha messo in luce alcune criticità che possono essere superate con: ‐ il miglioramento della riconoscibilità del mezzo di trasporto (tramite vetrofania, display luminoso, ecc.); ‐ il miglioramento della “visibilità” del servizio con fermate fisicamente riconoscibili in zona mercato e in paese; ‐ la riprogettazione dei percorsi in base ai seguenti criteri: • riduzione della durata del tragitto dai diversi punti periferici al mercato; • modifica degli orari del passaggio della navetta in andata e in ritorno calibrandoli sulle abitudini degli/lle anziani/e; • previsione come unica destinazione finale il mercato, punto da cui si accede facilmente agli altri servizi senza ulteriori fermate intermedie che influiscono negativamente sulla durata del tragitto e non offrono sostanziali vantaggi; • previsione di un eventuale collegamento con la casetta dell’acqua; ‐ l’estensione del servizio a tutti i giorni della settimana limitatamente alla frazione di Bariola con una corsa mattutina che permetterebbe una maggior autonomia degli anziani e la possibilità di raggiungere i servizi importanti quali la farmacia o la posta anche in giorni diversi da quello del mercato. Il PGTU ha infatti messo in evidenza la difficoltà di collegamento tra la frazione di Bariola e il centro del paese, espressa dagli abitanti stessi; ‐ miglioramento della comunicazione: mezzi e contenuti, con l’obiettivo di far percepire il bus navetta non tanto come un servizio socio-assisitenziale ma come un mezzo di trasporto pubblico. Non essendoci infatti trasporti pubblici nel paese, questo tipo di cultura, soprattutto nella popolazione anziana, non è diffusa. Dal medico con l’autista comunale Il progetto intende facilitare l’accessibilità delle fasce deboli della popolazione (anziani, disabili e madri con i bambini in età pediatrica) e di chi risiede nelle frazioni periferiche, agli ambulatori medici tramite un servizio di trasporto “a chiamata” per le visite o la consegna delle ricette. Assi strategici: fruibilità dei servizi. Destinatari: madri di bambini in età pediatrica carenti di mezzi di trasporto privati, anziani e anziane soli e/o con difficoltà di deambulazione, disabili, residenti delle zone limitrofe distanti dagli ambulatori. Beneficiari: famiglie e in particolare le donne con figli/e in età pediatrica e/o con anziani e anziane a carico. Partner: Fondazione comunale Artos, medici di base, Laboratorio Analisi Città di Saronno Responsabile azione: Promozione della persona, della famiglia e della società. Settori coinvolti: Promozione della persona, della famiglia e della società. L’azione è stata sperimentata nel progetto PIU.M.A. mettendo in evidenza alcune criticità che possono essere superate attraverso: ‐ l’armonizzazione e messa a sistema dei diversi servizi di trasporto verso i servizi medici (centro prelievi di Caronno Pertusella, ambulatori, Ospedale di Saronno, ecc.); --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 48 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. ‐ una migliore sincronia tra gli orari di apertura degli ambulatori e gli orari di accesso alla prenotazione del servizo di accompagnamento; ‐ la sensibilizzazione dei medici alla diffusione del servizio suggerendolo alle persone che ritengono potenzialmente interessate; ‐ una nuova campagna di comunicazione attraverso una lettera alle famiglie di Caronno Pertusella, anche in altre lingue oltre all’italiano. Sarebbe inoltre utile individuare nelle frazioni periferiche dei punti di raccolta delle ricette in quanto in queste zone non sono presenti ambulatori medici. A scuola con il carpooling Sull’esempio dell’esperienza avviata nella gfrazione di Bariola, in cui alcuni genitori si sono già attivati, si tratta di coinvolgere quelle famiglie che per questioni logistiche (distanza dalle sedi scolastiche, orari di lavoro) o per abitudine non sono favorevoli al Piedibus e di invogliarle a organizzarsi per portare a scuola più bambini con una stessa auto, favorendo i tempi della socializzazione tra i bambini, rafforzando il tessuto sociale e riducendo il traffico veicolare. Assi strategici: fruibilità dei servizi, accessibilità spaziale ai servizi e conseguente mobilità sostenibile. Destinatari: bambini e bambine in età di scuola primaria (650 alunni a.s.2009/2010) Beneficiari: famiglie con figli in questa fascia d’età (250 famiglie circa) Partner: scuole. Responsabile azione: Istruzione, cultura sport e tempo libero. Settori coinvolti: Istruzione, cultura sport e tempo libero. Fasi ‐ Organizzazione di un servizio di raccolta domanda –offerta finalizzato all’organizzazione degli equipaggi per portare a scuola i bambini e le bambine con modalità carpooling. ‐ Comunicazione dell’iniziativa. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 49 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Politica 3. Spazi cittadini più vitali, belli e accessibili. Si tratta di offrire spazi che favoriscano la qualità dei tempi di vita della città, incentivando la partecipazione a iniziative culturali, educative e ricreative negli spazi pubblici, di rivitalizzare strade, piazze, aree verdi, in momenti diversi della giornata anche grazie alla loro riqualificazione e al miglioramento della loro accessibilità. Progetti attuativi Il verde urbano riqualifica i tempi di vita della città Il progetto nasce per dare voce alla progettualità dei bambini e delle bambine, per rivitalizzare il tessuto sociale e urbano e favorire luoghi e tempi di aggregazione intra e intergenerazionali. Le scuole primarie del Comune sono state coinvolte nella progettazione di quattro aree destinate a verde pubblico cittadino. Coinvolgere i bambini e le bambine nella progettazione di un’area e vedere il proprio sforzo e i propri bisogni concretizzarsi, significa promuovere in loro e nelle famiglie il senso di cura e di appartenenza al territorio, rivitalizzando alcuni spazi urbani e il tessuto sociale che li anima. In questa medesima direzione muove anche la politica “A Caronno Pertusella a piedi e in bicicletta” che intende facilitare l’accessibilità delle aree verdi a piedi o con la bicicletta. Sempre nell’ottica di rendere più fruibile e vivo il tessuto sociale, fornendo luoghi di aggregazione di qualità, nel periodo estivo l’orario di accesso a tali aree viene prolungato fino alle 23.00. Assi strategici: rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani, fruibilità dei servizi. Destinatari: bambini e bambine di Caronno Pertusella. Beneficiari: cittadini e cittadine di Caronno Pertusella. Partner: Società Parco del Lura, scuole, associazioni cicloamatori; Responsabile azione: Istruzione, cultura, sport e tempo libero. Settori coinvolti: Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Uffici Tecnici, Polizia comunale La rivitalizzazione di queste aree passa attraverso una riappropriazione dei cittadini di questi spazi con iniziative quali: ‐ l’affidamento della cura del verde urbano ai cittadini (condomini, scuole, associazioni, commercianti, cooperative, ecc.); ‐ apertura dell’area Parco del Lura e sua valorizzazione come spazio verde in cui riappropriarsi del rapporto con l’ambiente naturale; ‐ il miglioramento dell’arredo urbano negli spazi pubblici; ‐ l’organizzazione di eventi e manifestazioni nelle aree verdi recentemente progettate in concomitanza con le aperture serali degli esercizi commerciali; ‐ l’estensione del progetto “Campus ecologico” alle aree verdi urbane; ‐ l’attivazione della casetta dell’acqua presso il Parco Salvo D’Acquisto. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 50 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Caronno Pertusella attiva e propositiva Il progetto intende migliorare l’accessibilità temporale agli spazi dedicati all’incontro per rivitalizzare il tessuto sociale e urbano del territorio. Assi strategici: uso sociale del tempo, rivitalizzazione e riqualificazione degli spazi urbani. Settori coinvolti: Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Affari istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione, Uffici Tecnici. Iniziative Nuova vita al centro storico: Il progetto intende rivitalizzare il tessuto sociale e urbano dei centri storici di Caronno Pertusella, favorendo luoghi e tempi di aggregazione (cfr. progetto “Nuovi orari per i negozi”). La sperimentazione dell’iniziativa Mezzanotte Bianca nell’estate 2009, caratterizzata dall’apertura serale dei negozi del centro storico e dall’organizzazione di iniziative di strada ha infatti riscosso un notevole successo e la richiesta da parte dei commercianti di attivare in futuro iniziative simili. Settori coinvolti: Affari Istituzionali, tutela ambientale, sviluppo economico e comunicazione, Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Polizia locale. Partner: Associazione commercianti, banche, oratori. Destinatari e beneficiari: residenti di Caronno Pertusella. Largo ai giovani. Il progetto intende migliorare l’accessibilità temporale agli spazi dedicati all’incontro per le fasce d’età adolescenziale e giovanile e offrire l’opportunità di sperimentare in autonomia la gestione del tempo e degli spazi. Il bisogno emerge da un’indagine sui giovani effettuata dal Comune di Caronno Pertusella nel 2008. Settori coinvolti: Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Promozione della persona, della famiglia e della Società. Destinatari: adolescenti (circa 300 nella fascia 15-18 anni) di Caronno Pertusella. Partner: Associazione giovanile culturale Acchiappasogni Caronnese, associazioni di volontariato, oratori, Centro Educativo Ricreativo Comunale. Responsabile azione: Istruzione, cultura, sport e tempo libero. Fasi ‐ Estensione dei giorni e degli orari di apertura del Centro Educativo Ricreativo (CER); ‐ utilizzo degli spazi dell’oratorio, soprattutto nel periodo estivo, per l’organizzazione di laboratori (vetro, clown, quaderni di viaggio, museo multimediale, ecc.); ‐ organizzazione di eventi serali estivi. Donne vicine Il progetto intende supportare le donne che desiderano inserirsi o reinserirsi nel mondo lavorativo o sono vittime di violenze nella gestione delle loro problematiche specifiche, e sensibilizzare sui temi delle pari opportunità in senso più ampio attraverso l’organizzazione di iniziative. Destinatari: donne (e uomini) con problematiche economico - lavorative, di violenza in ambito familiare e di abuso di alcool di Caronno Pertusella. Beneficiari: famiglie con problematiche economico - lavorative, di violenza in ambito familiare e di abuso di alcool di Caronno Pertusella. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 51 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Partner: Associazione Insieme donna. Responsabile azione: Promozione della persona, della famiglia e della società. Fasi ‐ Attivazione di uno sportello di ascolto per gli adulti (uomini e donne) con particolare attenzione alle problematiche del mondo femminile; ‐ invio a centri specializzati per il trattamento delle problematiche emerse. ‐ organizzazione di conferenze/concorsi su temi specifici legati alle pari opportunità rivolte alla cittadinanza e alle scuole, con particolare attenzione a iniziative per valorizzare il ruolo educativo dei padri (ciclo di serate condotte da esperti sul tema della paternità); ‐ organizzazione di corsi di lingua italiana per le donne straniere. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 52 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Politica 4 Armonizzare orari di inizio e di fine di attività e servizi Si tratta di offrire servizi standard o personalizzati che svolgano una funzione di ponte temporale nell’armonizzare l’inizio e la fine di un servizo e i tempi di vita delle famiglie e delle donne in particolare. Progetti attuativi Pre e post scuola, Centri estivi e attività sportive Il progetto intende facilitare la conciliazione dei tempi di quelle famiglie con figli in cui entrambi i genitori lavorano offrendo un servizio che permetta di armonizzare meglio il tempo di inizio e di fine della scuola, sia quotidiano che stagionale, con i tempi lavorativi dei genitori. Assi strategici: fruibilità dei servizi. Destinatari: alunni/e delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Caronno Pertusella (circa 1000). Beneficiari: famiglie con figli nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, rete famigliare di sostegno. Partner: parrocchie, scuole primarie e secondarie di primo grado, associazioni e società sportive. Responsabile azione: Istruzione, cultura, sport e tempo libero. Settori coinvolti: Istruzione, cultura, sport e tempo libero, Uffici Tecnici. Fasi ‐ ‐ ‐ Pre e post-scuola: mantenimento dell’estensione a tutti i plessi scolastici del servizio di pre e post scuola dalle 7.30 all’orario di inizio lezioni e dall’orario di conclusione delle lezioni fino alle 18.00. Centri estivi: mantenimento di un centro estivo comunale (7.30 – 18.00) e di due centri parrocchiali (7.30 – 17.30) Coinvolgimento delle società e delle associazioni sportive nella pianificazione degli orari delle loro proposte destinate a bambini, bambine, ragazzi e ragazze in età scolare per una migliore sincronizzazione delle attività con gli orari scolastici e del catechismo. Baby sitter o Badante a chiamata Il progetto intende da un lato creare un punto di incontro tra domanda e offerta sia per il servizio di baby sitter sia per le badanti che faciliti il reclutamento delle risorse e contemporaneamente ne garantisca la professionalità, e dall’altro rivolgersi a quelle famiglie che hanno bisogno di un supporto esterno solo occasionalmente (per es. a causa di una breve malattia, un infortunio, un viaggio, un impegno occasionale o non previsto). Assi strategici: fruibilità dei servizi. Destinatari: bambini e bambine tra 0 e 12 anni (circa 1000), anziani/e normalmente autosufficienti (2600 circa i residenti ultrasessantacinquenni). Beneficiari: famiglie con figli piccoli e/o anziani normalmente autosufficienti. Partner: Fondazione Artos. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 53 Comune di Caronno Pertusella Progetto PIU.M.A. Responsabile azione: Promozione della persona, della famiglia e della società. Settori coinvolti: Promozione della persona, della famiglia e della società. Fasi ‐ ‐ ‐ Formazione baby sitter (Fondazione Artos). Organizzazione progetto “Badante a ore” (Fondazione Artos). Costituzione presso la Fondazione Artos di una banca dati delle baby sitter e badanti per facilitare l’incontro domanda/offerta. --------------------------------------------------------------------Piano Territoriale degli Orari del Comune di Caronno Pertusella 54