Primi passi per la ricerca sul campo:
Breve guida ai laureandi che si preparano ad
effettuare una ricerca empirica
Quattro punti chiave. Da tenere a mente prima e dopo
la ricerca
1
Definire oggetto della ricerca: cosa si vuole
analizzare
2
Definire luogo di indagine: ambiente
esterno/interno
3
Definire informatori: genere, età, professione,
numero degli informatori
4
Definire tecniche di indagine, domande,
strumenti di indagine
1. DOVE
1
Definire oggetto
della ricerca
Definire il luogo
(materiale o
immateriale,
chiuso,
all’aperto) o
l’evento dove
realizzare la
ricerca.
2. CHI
1
Definire gli
informatori
Chi sono?
(abitanti,
partecipanti
ecc)
Che ruolo
svolgono
2
Capire se è
necessario
inquadrare
una
tipologia di
informatori
Uomini/donne, età,
professione
3
In base alla
scelta
dell’oggetto
capire quanti
informatori
intervistare
3. COME: strumenti di indagine
1
Questionario: grande raccolta dati
o all’inizio o al termine indagine
PRO
Ricchezza
di
informazioni
molto
sintetiche
CONTRO
Rischio di
influenzare le
risposte
dell’informatore
Tecnica non
troppo
approfondita.
Non si effettua
quasi mai da
sola
In caso di interviste ai passanti o
quando si ha molta gente da
intervistare ma non la possibilità
di fare interviste lunghe
Questionario
come e
quando
Molti
informatori
Andrebbe sempre accompagnato
dall’intervista
Richiede la formulazione di
domande molto specifiche e
precise. Pre-requisito: buona
conoscenza del luogo da parte
degli intervistatori
L’osservazione partecipante (partecipata)
2
Osservazione partecipante
CONTRO
PRO
Osservatore
cerca di
diventare
parte del
gruppo che
studia
Impossibilità di
effettuare
interviste.
Necessità di
taccuino (perdita
immediatezza
situazione)
Rischio di
diventare troppo
partecipante:
necessità di
staccarsi da
osservazione
In caso di ricerche su eventi che
si svolgono in tempo reale (una
festa, un rito) che l’intervistatore
ha occasione di vedere e vivere in
prima persona
Osservazione
Partecipante
come e
quando
Numero
informatori
dipende dal
contesto
Richiede la presenza di più
persone: 1 persona osserva, 1
persona partecipa, 1 persona
prende appunti, 1 persona
intervista e osserva
Richiede buona capacità di
improvvisazione nelle
domande oppure una buona
conoscenza dell’evento
L’intervista
3
Intervista
CONTRO
PRO
Tecnica più
completa
perché
lascia libertà
d’azione
Rischio di farsi
“assorbire” troppo
dall’informatore,
necessità di
trovare giusto
equilibrio
Praticamente sempre
L’intervista
come e
quando
Richiede la formulazione di
una griglia di domande
preliminari e abbastanza
generiche, da integrare con le
informazioni che vengono date
al momento
Necessità di avere
abbastanza chiaro in testa
quello che si vuol sapere
(pericolo troppe/troppo poche
informazioni)
Le domande
1
Capire cosa si vuole sapere
dagli informatori
2
A seconda delle risposte si
formulano domande
parallele =
approfondimento
3.1.1. CON COSA
1
Registratore
o telecamera
Cercare di
intervistare
una persona
alla volta
Attenzione
alle
registrazioni
in esterni
Tenere sempre
il registratore
vicino
all’informatore
2
Taccuino,
“quaderno
di campo”
Possibilità di
annotare
cosa avviene
ogni giorno,
osservazioni,
riflessioni
ecc..
4. USO DELLE INTERVISTE e/o QUESTIONARI NELLA
TESI
1
Sbobinatura interviste ed esame dei dati raccolti
2
Inserimento di brani significativi tratti dalle interviste
nel corso della tesi, per avvalorare e/o smentire
affermazioni vostre o di altri autori
3
Trascrizione integrale delle interviste alla fine della
tesi
NOTA BENE: LE INTERVISTE NON SI MODIFICANO, ANCHE IN
PRESENZA DI ERRORI DI GRAMMATICA E SINTASSI
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