Una classe tipo
CLASSE 3^ SCUOLA PRIMARIA
Tempo scuola: 27 ore in 6 giorni. Scuola di paese.
Team di 4 insegnanti (materie umanistiche, scientifiche,
lingua Inglese e Religione).
20 alunni (11 maschi e 9 femmine) dei quali:
-un bambino certificato con ritardo medio-lieve; alla classe
viene assegnato insegnante di sostegno per 6 h settimanali;
-8 alunni di cittadinanza non italiana, dei quali uno appena
arrivato dall’Albania;
-un alunno con importanti problemi di relazione e
comportamento;
-un alunno con diagnosi di dislessia.
La disposizione della classe
DISEGNO
MOTIVAZIONI:
-maggiori condivisione e
confronto tra gli alunni;
-poter ruotare e usare
all’occorrenza le zone
centrali per momenti di
recupero o rinforzo
creando gruppi di livello.
Creare
una
routine
Utilizzare
canali
percettivi
diversi
Verifiche in
diversi
passaggi
I compagni
come
risorsa
Metacognizione
e autovalutazione
Sitografia
Fonte: www.vitaesalute.net
Creare una routine
LA TECNICA DEL CERCHIO
OBIETTIVI:
- Ripasso
- Esprimere le proprie idee
Vedi tecnica: cerchio 5x5
- Attivare conoscenze
- Rielaborare
- Parlare a turno
- Ascoltare
IL LIBRO DI CLASSE
LETTURA DA PARTE
DELL’INSEGNANTE
OBIETTIVI:
-Stimolare la fantasia
-Allenare l’ascolto
-Arricchire il linguaggio
-Rilassare
-Riconoscere vari tipi di
testo
Fonte: http://robertominelli.blog.tiscali.it
GLI INCARICHI
OBIETTIVI:
-Creare una routine di
inizio settimana
-Responsabilizzare
-Rispettare i turni
-Accrescere l’autostima
IL CANTO
…. CON TUTTO IL PLESSO
OBIETTIVI:
….ATTRAVERSO I BANS
- Attivare
…IN INGLESE
- Creare relazioni positive
- Rilassare, dettare i tempi
- Educare al ritmo
- Esercitare la memoria
Fonte: http://ciudadmadrid.olx.es
PILLOLE DI INTERCULTURA
Dare la possibilità
all’alunno nuovo arrivato
di raccontarsi.
Favorire momenti di
scambio.
OBIETTIVI:
-ampliare il lessico;
-promuovere l’ascolto e la
conoscenza di nuove
culture;
-favorire socializzazione,
integrazione e rispetto per
l’altro;
-accrescere l’autostima;
-gratificare.
Fonte: http://www.chinasprout.com
MOMENTO CINEMA
OBIETTIVI:
Visione di una parte di un
film o cartone animato
scelto dall’insegnante,
(15-30 minuti) a fine
settimana.
-ampliare il lessico;
-promuovere l’ascolto;
-rilassare;
-creare relazioni positive;
-educare attraverso i
contenuti multimediali;
-dare nuove opportunità
formative.
menù
Fonte: http://www.comunicareilsociale.com
Utilizzare canali percettivi
diversi
OBIETTIVI:
-predisporre una didattica multimodale per
permettere un apprendimento significativo a tutti gli
alunni;
-riconoscere gli stili cognitivi di elaborazione
dell’informazione e di apprendimento degli alunni
(sistematico – intuitivo, globale – analitico, impulsivo –
riflessivo, verbale – visuale, autonomo/creativo e
dipendente dal campo), affinché le caratteristiche del
materiale proposto siano rispondenti a questi.
Fonte: http://misamigosonartistas.wordpress.com
ATTIVITA’:
Brainstorming sulle conoscenze ed esperienze della classe
rispetto alla tematica affrontata, da sviluppare sulla lavagna e
da considerarsi come punto di partenza.
Fonte: http://philmckinney.com
SchoolSpace
www.abspace.it/SchoolSpace/tesinaTerzaMedia.asp
________________________________
Classe _________
Fonte: http://www.abspace.it
Utilizzo degli organizzatori anticipati, cioè mostrare
visivamente le idee chiave che verranno affrontate, sotto
forma di mappa concettuale. Tale rappresentazione grafica
delle conoscenze permette di far emergere i significati insiti
nei materiali e di individuare le relazioni e i collegamenti tra
esse.
Illustrazione dell’argomento prima a voce e fornire poi un
testo in cui l’alunno può ritrovare il contenuto proposto.
Avviare in seguito una discussione in piccolo o grande gruppo
sull’argomento (modalità preferita da chi è caratterizzato da
intelligenza linguistico o verbale).
Fonte: http://www.motoricerca.net
Utilizzo di cartine, grafici, diagrammi e fotografie, anche
sottoforma di powerpoint che accompagnino la spiegazione orale
e scritta (modalità preferita da chi è caratterizzato da intelligenza
spaziale o grafico pittorica).
SchoolSpace
www.abspace.it/SchoolSpace/tesinaTerzaMedia.asp
http://www.iccorniglio.gov.it
________________________________
Realizzazione di disegni che esplichino il contenuto proposto e
consentano di descriverlo e raccontarlo mediante la sola
visualizzazione. Per esempio: la rappresentazione grafica del ciclo
dell’acqua o dell’abbigliamento degli antichi Romani (modalità
preferita da chi è caratterizzato da intelligenza spaziale o grafico
pittorica).
Classe _________
Costruzione di schemi e mappe concettuali assieme agli alunni
(modalità preferita da chi è caratterizzato da intelligenza spaziale
o grafico pittorica).
Approfondire la tematica attraverso ricerche individuali e
curiosità sull’argomento per offrire la possibilità di ampliare le
conoscenze di chi lo desidera e valorizzare in questo modo anche
le potenzialità e l’impegno degli alunni dotati.
Fonte: http://www.pr-informatica.it
menù
Verifiche in diversi passaggi
Costruire le verifiche per livello, per permettere a tutti di
raggiungere gli obiettivi minimi. Somministrarle in più fogli
che corrispondono a gradi diversi di approfondimento.
PRIMO STEP
Equivale alla prima parte o al primo foglio di verifica, per
valutare le conoscenze generali sull’argomento coinvolgendo
il maggior numero di alunni (anche l’alunno con difficoltà di
attenzione).
STEP SUCCESSIVI
Si valutano le conoscenze e le abilità più specifiche
valorizzando così anche le eccellenze.
menù
COOPERATIVE
CLASSIcome
APERTE
LEARNING
I compagni
risorsa
ATTIVITA’
IN PICCOLO GRUPPO
IL COOPERATIVE
LEARNING
CLASSI APERTE
ATTIVITA’ IN PICCOLO GRUPPO
-
LAVORO DI COPPIA
-
LAVORO IN PICCOLO GRUPPO (massimo 4 alunni)
-
PEER TUTORING (un tutor e un tutee)
-
GRUPPI DI LIVELLO per favorire gli alunni con difficoltà
valorizzando le loro potenzialità
CLASSI APERTE
Prevedere un momento della
settimana durante il quale si
organizzano gruppi misti (anche in
verticale) di confronto e di lavoro
su argomenti disciplinari o
laboratori manipolativo-espressivi
- Festività e ricorrenze
-Progetti di plesso
-Recupero e potenziamento
- Confronto su esperienze
scolastiche vissute
OBIETTIVI PER GLI ALUNNI:
-Creare relazioni positive
-Condividere materiali didattici
-Stimolare la collaborazione e l’aiuto
reciproco
-Favorire la socializzazione e la
nascita di nuove relazioni
OBIETTIVI PER GLI INSEGNANTI:
-Condividere una progettazione
-Condividere la valutazione sugli
alunni
-Favorire il confronto di diversi punti
di vista sulla classe e sulle
metodologie
IL LAVORO COOPERATIVO
Si suggerisce di usare criteri diversi per garantire l’eterogeneità nei
gruppi, ponendo attenzione agli alunni con difficoltà e attribuendo loro
un ruolo e un compito appropriato alle loro competenze. A volte, è utile
creare dei gruppi per livelli di competenza in modo da consegnare un
lavoro semplificato e più adeguato alle loro capacità.
Presentiamo come esempio due modelli di Cooperative Learning
JIGSAW
LEARNING
TOGETHER
ALCUNE TECNICHE
menù
Metacognizione e autovalutazione
Per autovalutazione s’intende sia valutare se stessi per prendere coscienza
del proprio livello di maturazione e delle proprie conquiste, sia valutare un
proprio elaborato.
Pertanto si ritiene che la raccolta delle opinioni degli alunni possa essere
molto utile perché costituisce un momento d’espressione dei bambini, nel
quale essi possono manifestare entusiasmi, gratificazione ma anche disagi e
difficoltà.
Si tratta anche di un importante termometro sia per il docente che misura,
almeno in parte, la validità delle strategie didattiche adottate sia per l’alunno
che comincia a prendere coscienza di se stesso e delle proprie potenzialità ed
attitudini.
UN ESEMPIO PRATICO
IO SONO COSI’
Il bambino inserirà nei petali di una margherita le caratteristiche che meglio lo descrivono
come negli esempi. Al centro del fiore è possibile inserire il nome o la foto.
Agitato
Simpatico
Timido
tranquillo
…...........
COSA MI PIACE FARE
(Inserire nelle nuvolette le attività che preferisce tra le seguenti: leggere, guardare la tv,
fare sport, prendersi cura di qualche animale, giocare all’aria aperta, ecc….)
IO E LA SCUOLA
La scuola che frequento mi piace perché:
 È moderna
 È luminosa
 Ha spazi per giocare
 È vicina a casa mia
 È allegra
 ………………………
In classe sto volentieri perché:
 sono con compagni che conosco
 le lezioni sono spesso divertenti
 ……………………………….
Quando devo dire qualcosa in classe:
 mi vergogno un po’ e parlo a bassa voce
 parlo ad alta voce perché tutti sentano
 parlo con un tono normale
 …………………………………
Mentre parlo in classe mi sembra che:
 mi capiscano tutti
 non mi capiscano
 mi capisca solo l’insegnante
 ………………………………
Con gli altri:
 Sto bene e riesco facilmente a fare amicizia
 Impiego un po’ di tempo a fare amicizia




Mi trovo bene solo con alcuni compagni
Mi riesce difficile fare amicizia
Sto bene da solo
……………………………………
Comportamento:
 a scuola generalmente mi comporto in modo corretto
 qualche volta l’insegnante mi richiama perché parlo
e/o mi distraggo
 ……………………………………………………………………….
Mi piace di più:
 lavorare in gruppo
 lavorare da solo
 lavorare con un compagno
 …………………………
Mi piace meno:
 parlare solo quando è il mio turno
 stare seduto
 svolgere incarichi in altre classi
 ………………………………….
Consapevolezza degli impegni:
 mi impegno in maniera costante
 lavoro in modo accurato
 a casa eseguo gli esercizi, ma non sempre studio
 in classe eseguo il lavoro assegnato
 a volte non eseguo i compiti a casa
 …………………………………………………
COME IMPARO
La scuola che frequento mi piace perché:
 È moderna
 È luminosa
 Ha spazi per giocare
 È vicina a casa mia
 È allegra
 ………………………
Capisco meglio se:
 leggo
 ascolto con attenzione
 osservo delle immagini
 seguo degli esempi
 ………………………






Quando l’insegnante spiega:
 capisco subito tutto
 capisco quasi tutto
 capisco poco
 ………………………
Quando non capisco qualcosa:
 chiedo all’insegnante di rispiegarmelo
 chiedo ad un compagno di spiegarmelo
 quando torno a casa chiedo aiuto ad un familiare
 lascio perdere
 ………………………
Imparo meglio se:
provo a ripetere con le mie parole
ascolto con attenzione
uso immagini che mi aiutano a ricordare e capire
mi faccio degli esempi
………………………
Mi esprimo meglio se:
 conosco i concetti da utilizzare
 posso fare riferimento ad esperienze concrete
 ………………………
menù
Sitografia di riferimento
INTELLIGENZE MULTIPLE E STILI DI APPRENDIMENTO
IN ITALIANO:
www.learningpaths.org/autoformazione/m4/m4c.htm
Sito Tante Vie per Imparare curato da Luciano Mariani, propone vari link, articoli, questionari, dimostrazioni on line relativamente a stili e strategie
di apprendimento, alla didattica metacognitiva, all‟autonomia dello studente. Il materiale proposto è rivolto sia agli studenti che agli insegnanti.
http://giovannistocchino.files.wordpress.com/2009/11/103-intelligenze-multiple-come-riconoscerle-e-svilupparle-nella-classe.pdf
Articolo dedicato alla descrizione delle intelligenze multiple con riferimenti pratici al loro riconoscimento e sviluppo nella classe.
http://www.majorana.gov.it/index.php
Questionario sul rilevamento delle intelligenze multiple con griglia interpretativa dei punteggi.
http://www.bdp.it/rete/im/index.htm
Sito a cura del Laboratorio di Ricerca Educativa – Università di Firenze- Dipartimento delle
Intelligenze Multiple; nella sezione Biblioteca con sitografia su Howard Gardner
http://www.isiparcidosso.it/public/file/stili%20e%20strategie.doc.
Questionario per l’ individuazione degli stili di apprendimento in formato word, con griglia di valutazione, descrizione degli stili e strategie
didattiche ad essi collegate. Si veda l’ allegato 1
http://www.competenzedocenti.it/Documenti/competenze_psicopedagogiche/competenze_psicopedagogiche_del_docente_e_stili_cogniti
vi.pdf
Documento nel quale vengono descritti gli stili di apprendimento e le competenze necessarie per i docenti che vogliano riconoscerli e valorizzarli.
http://www.edscuola.it/archivio/comprensivi/metodo_1.pdf
Documento che descrive i principali stili cognitivi e le loro implicazioni nello sviluppo di un metodo di studio adeguato.
http://www.rossellagrenci.com/2009/12/20/il-test-delle-intelligenze-multiple-per-lo-studente-e-linsegnante/
Contiene un test sulle intelligenze multiple più sintetico e di più facile lettura, adatto quindi anche agli alunni della scuola primaria
http://www.rosalbacorallo.it/9volteintelligenti.html
Scheda illustrativa di una pubblicazione Erikson sull’argomento delle intelligenze multiple con materiale fotocopiabile e facilmente somministrabile
ad alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
INTELLIGENZE MULTIPLE E STILI DI APPRENDIMENTO
IN INGLESE:
http://www.thirteen.org/edonline/concept2class/mi/index.html
Introduzione alla teoria delle Intelligenze, con test on line animati
http://www.ldpride.net/learningstyles.MI.htm
Pagina con numerosi link relativi agli stili di apprendimento e alle intelligenze multiple,
con rimandi a test/questionari relativi sia agli stili che alle intelligenze.
http://www.spannj.org/BasicRights/appendix_b.htm#multiple_intelligences
Articolo di approfondimento sulle intelligenze multiple, con test e suggerimenti
http://surfaquarium.com/MI/intelligences.htm
Tanti link organizzati per le diverse intelligenze
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
IN ITALIANO
http://www.ariac.org/index.html
Associazione ricerca italiana apprendimento cooperativo
http://www.scintille.it/
Portale italiano sull‟apprendimento cooperativo, offre collegamenti anche ad altre tematiche quali l‟interdipendenza
positiva, il disagio, le mappe concettuali e le nuove teconologie.
http://giovani.ups.urbe.it/coop/index1.htm
Sito dedicato all‟apprendimento cooperativo curato dal prof Comoglio, che presenta articoli, approfondimenti e qualche
unità didattica, oltre a una breve bibliografia
IN INGLESE
http://www.newhorizons.org/strategies/cooperative/front_cooperative.htm
Sito dedicato alle nuove frontiere dell‟insegnamento, propone in questa sede una buona raccolta di articoli e link relativi
all‟apprendimento cooperativo
menù
CHE
NOIA…
DIDATTICA TRADIZIONALE
TROPPO
BELLO!!!
DIDATTICA INCLUSIVA
Fonte: http://ecolededemain.wordpress.com/2013/01/25/quand-des-professeurs-dhistoire-geographie-renversent-leur-classe-12/
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Ingredienti per una buona gestione della classe