Le proprietà trascendentali dell’essere Le proprietà trascendentali in genere Le principali proprietà trascendentali unità ed irripetibilità degli esistenti intelligibilità degli esistenti bontà ontologica degli esistenti La problematica relativa alle proprietà trascendentali Forme di trascendimento trascendentale in senso kantiano In senso scolastico trascendente in senso relativo in senso assoluto Interrogativi teoretici si danno proprietà comuni a tutte le forme di esistenza? quali sono le principali proprietà costitutive dell’ente in quanto ente? Deduzione delle proprietà trascendentali L’esistente (id quod est) può essere considerato in se stesso positivamente: è una res (realtà, “cosa”) negativamente: è un unum (un non diviso, alcunché di unitario) relativamente ad un altro in quanto dice rapporto di distinzione: è un aliquid (un quid aliud, un alcunché di originale ed irripetibile) in quanto dice rapporto di armonia o di consonanza con l’intelligenza: è un verum (alcunché di intelligibile) con la potenza appetitiva: è un bonum (alcunché di ontologicamente prezioso) Le proprietà trascendentali classiche: res, unum, aliquid, verum, bonum altre: verum? Natura delle proprietà trascendentali Il rapporto tra essere e trascendentali si identificano? si diversificano? Esigenza di una distinzione sul piano della realtà identità piena unum, verum et bonum convertuntur sul piano dei concetti effettiva distinzione di ragione motivazione Unità ed irripetibilità dell’esistente: 1 Interrogativi emergenti dal dato esperienziale indivisione o collage degli esistenti? irripetibilità o fusione indistinta degli esistenti? primato dell’essere o dell’uno? Panoramica storico-sistematica fautori del collage (fisico, metafisico, trascendentale) dell’esistente rappresentanti dell’unicità dell’esistente esponenti del primato dell’uno sull’essere fautori del primato dell’essere sull’uno Unità ed irripetibilità dell’esistente: 2 Premesse precisazione terminologica: unità predicamentale unità trascendentale invalicabilità dell’essere Argomentazione indivisione ed irripetibilità sono dimensioni congenite dell’esistente indivisione ed irripetibilità sono dimensione trascendentali indivisione ed irripetibilità sono dimensioni predicabili analogicamente analogia di attribuzione intrinseca analogia di proporzionalità intrinseca Riflessioni finali Intelligibilità radicale dell’esistente: 1 Premesse verità logica, ontologica e morale il problema della verità ontologica dell’ente Prospettive storiche esaltazione o reificazione dell’intelligibilità il primato dell’intelligibile sul reale la riduzione del reale al razionale negazione o nientificazione dell’intelligibilità la negazione parziale dell’intelligibilità la negazione totale dell’intelligibilità affermazione dell’intelligibilità intrinseca dell’essere Intelligibilità radicale dell’esistente: 2 Argomentazione l’intelligibilità è una proprietà intrinseca dell’essere i dati dell’esperienza ontologica fondamentale ulteriori spunti argomentativi l’intelligibilità è una proprietà trascendentale l’intelligibilità si predica in modo analogico intelligibilità degli esistenti in sé intelligibilità degli esistenti relativamente all’intelletto umano Riflessioni finali equilibrio senza equilibrismi correlazione tra verità logica, ontologica e morale Bontà ed efficienza dell’esistente: 1 Problematicità dei dati esperienziali positività o negatività del reale? dinamicità o staticità dell’essere? Interrogativi teoretici circa la bontà radicale dell’esistente: bontà morale bontà metafisica circa l’esistenza del male male metafisico male fisico male morale circa l’efficienza e la staticità dell’essere Bontà ed efficienza dell’esistente: 2 Prospettive storiche la tendenza reificante la reificazione del bene la reificazione del male la reificazione dei valori la tendenza antropologicizzante l’uomo misura di tutte le cose l’uomo creatore di tutti i valori la tendenza metafisicizzante la scuola aristotelico-tomista la scuola scotista Lineamenti di soluzione Bontà ed efficienza dell’esistente: 3 La bontà ontologica dimensione intrinseca degli esistenti La bontà ontologica proprietà predicabile analogicamente la gerarchia assiologica del reale il carattere analogico del bene e la nocività relativa degli esistenti La bontà ontologica dimensione trascendentale il movimento centrifugo dello spirito verso il reale il fondamento ultimo dell’appetibilità del reale rilievi alla filosofia dei valori preziosità di ogni esistente il problema del male fisico L’efficienza espressione della preziosità entitativa dell’esistente