Scheda stampa per sito I3P SCHEDA STAMPA Nome del gruppo Start Cup di riferimento Categoria RED - Robot for Endoscopic Dissection Piemonte - Valle d’Aosta X Life Sciences Agro-food & Cleantech Industrial ICT & Social Innovation Componenti del gruppo e rispettivo ruolo Il Prof. Alberto Arezzo, già Ricercatore presso l’Università degli Studi di Torino ha sviluppato la Transanal Endoscopic Miscrosurgey – lavora all’interno del Centro Universitario di Chirurgia Mininvasiva ed è Presidente della Società Europea di Chirurgia Endoscopica fa parte del Comitato Scientifico del Progetto RED. Il Prof. Mario Morino è pioniere della chirurgia mininvasiva, e Direttore del Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche dell’Università degli Studi di Torino e fa parte del Comitato Scientifico del Progetto RED. Il Prof. Paolo Dario, Professore di Robotica Biomedica presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è Direttore dell’Istituto di BioRobotica presso la medesima università e fa parte del Comitato Scientifico del Progetto RED. Marco Bonino – Laureato in Medicina esperto in Robotica, Informatica, e Linguaggi di programmazione (Visual Basic C++, php, Java )- si occupa del coordinamento delle attività operative del Progetto RED. Tommaso Ranzani - Laureato in Ingegneria Biomedica, dottorando Istituto Superiore S.Anna Esperto in Biorobotica chirurgia robotica, si occupa in particolare dirobotica modulare e manipolatori robotici, si occupa delle attività operative del Progetto RED. Arianna Menciassi – Professore Associato presso Istituto Superiore S. Anna – Esperta in Biorobotica, fa parte dell’Istituto di Biorobotica della SSSA, in cui ricopre il ruolo di leader dell’area relativa alla “Chirurgia Robotica”, è parte del Comitato Scientifico del Progetto RED. L’idea imprenditoriale in 2 righe Cappuccio robotico Plug&Play montabile su strumenti endoscopici standard. Permette di eseguire interventi mini-invasivi per asportare tumori precoci in tutto il tratto gastrointestinale con risultati eccellenti. Il Robot for Endoscopic Dissection consiste di un cappuccio da posizionare sulla estremità distale di un endoscopio flessibile standard per endoscopia digestiva. I vantaggi per il paziente consistono in una riduzione dell’invasività nella gestione di una categoria di lesioni che attualmente richiedono l’intervento chirurgico. I vantaggi per l’operatore chirurgo / endoscopista sono rappresentati dalla maggiore libertà di movimento grazie a un’adeguata triangolazione degli strumenti operativi e ai gradi di libertà dei bracci operativi. Le strutture destinate all’utilizzo sono principalmente gli ospedali di media e grande dimensione e le cliniche private, che tramite l’utilizzo dello strumento saranno in grado di ridurre costi di struttura, di utilizzo di sale operatorie e di personale. La strategia del prodotto prevede una prima diffusione sul mercato nazionale seguita poi dall'ampliamento sul mercato internazionale. Il team è composto da due centri di eccellenza a livello internazionale, rispettivamente in ambito clinico ed ingegneristico, con esperienza di plurimi progetti EU per sviluppo di tecnologia robotica alla endoscopia. Il Prof. Morino è presidente della European Association of Endoscopic Surgery, nonchè della Soc. Italiana di Chirurgia Endoscopica. Organizzerà il prossimo Congresso della Soc. Italiana di Chirurgia e della Society for Medical Innovation and Technology a Torino. Sintesi del progetto Curiosità