56. Legatura del primo quarto del secolo XVII eseguita in area tedesca Augenio, Orazio, Horatii Augenii a Monte Sancto ... Epistolarum et consultationum medicinalium. Prioris tomi libri 12. -alterius tomi libri 12.!. Opus quidem ob doctrinae varietatem, maximarum difficultatum delucidationem, difficilium morborum curationem non modo medicis, & philosophis, sed etiam omnibus bonarum artium studiosis apprime necessarium. Hac editione quinta ab eodem authore recognitum, adauctum, & emendatum. Quibus accessere eiusdem authoris De hominis partu libri duo, nunc tertio editi, Venetijs : apud Damianum Zenarium, 1602, 348x215x80 mm, Brambilla 4° 171. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Pelle di porco su assi (6 mm), smussate sui piatti e sui contropiatti, decorato a secco. Filetti concentrici. Cornici a motivi fitomorfi, palmette e candelabre. Ampia placca centrale (130x80 mm). Una coppia di fregi orientaleggianti accantonati interni. Tracce di due fermagli. Dorso a cinque nervi rilevati. Capitelli in spago grezzo e blu. Nel secondo compartimento, un tassello in cuoio nocciola recita «HORATII AVGENII/EPISTOLARUM/ET/CONSULTATIONUM/1611». Taglio grezzo, spruzzato di rosso. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali collocati sopra i risvolti di testa e di testa e di piede. Carta di guardia anteriore bianca. Stato di conservazione discreto. Fiore parzialmente scomparso; marginali bruniture. Angoli sbrecciati. Volume affrancato dall’influsso della Riforma luterana, stante la totale assenza a riferimenti biblici nel decoro. L’ampia placca orientaleggiante1 e le candelabre2 compaiono nella seconda metà del secolo XVI nella cornice interna indicano il terminus a quo verso il 1575, qui spostato ai primi del Seicento in considerazione della data di stampa del volume e dell’ornamento fitomorfo. 1 Brambilla 4° 171, dettaglio. 2 Brambilla 4° 171, dettaglio. Fregio derivato da matrici classiche romane, sviluppato verticalmente e simmetricamente rispetto all’asse centrale. Assai diffuso nel periodo umanistico - rinascimentale in ambito architettonico, fu impiegato nelle cornici delle pagine dei libri, sovente impresso su fondo nero e poi mutuato come elemento decorativo - a secco e in oro - sulle legature di quegli anni. Riprende generalmente motivi architettonici associati a fregi di ispirazione classica. Costituisce un elemento caratteristico delle legature rinascimentali tedesche: è pure presente nelle legature veneziane della fine del secolo XVI e degli inizi del XVII. 3 Brambilla 4° 171, dettaglio. 57. Legatura del 1567 eseguita in area tedesca Wecker, Johann Jacob <1528-1586>, Medicae syntaxes. Medicinam vniuersam ordine pulcherrimo complectentes, ex selectoribus medicis, tam graecis quam Latinis & Arabibus collectae & concinnatae, per Ioannem Iacobum Vuecker, Basiliensem medicum, Basileae, 1562 (Basileae : per Iacobum Parcum : expensis Nic. Episcopii Iunioris, 1562 Mense Augusto); Montano, Giovanni Battista, Typus trium librorum artium parvae galeni….. a Ioanne Baptista Montano phiyico veronensis, Venetiis : apud Iuntas, 1546, 390x250x43 mm, Brambilla 4° 173. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Banda in pelle di porco e carta di recupero su cartone (5 mm) decorato a secco. Cornice provvista di scene bibliche; palmette nello specchio. In testa il destinatario del volume «S S (?)», al piede la data di esecuzione del manufatto: 1567. Dorso arrotondato a cinque nervi rilevati. Capitelli in spago grezzo e blu. Nel secondo compartimento, entro un tassello in cuoio nocciola, la scritta «WECKER/ET/ZWINGGERUS/DE/MED. CIN.». Taglio blu. Due cavalieri in cuoio marrone ritorto. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti. Carte di guardia bianche. Stato di conservazione. discreto. Fiore della pelle parzialmente scomparso. Diffuse gore grigie. Angoli sbrecciati e ricurvi. Legatura eseguita nel 15671. In corrispondenza della Crocifissione, l’anno 15652 ne indica il periodo di incisione e il terminus a quo della legatura. Per le mezze legature rinascimentali di area tedesca cfr. le schede 52 (Brambilla 4° 140), 57 (Brambilla 4° 173), 68 (Brambilla 8° 140), 95 (Brambilla 24° 67). Non infrequente, come qui, il recupero di fogli manoscritti o stampati2. 1 Brambilla 4° 173, dettaglio. 2 Brambilla 4° 173, dettaglio. PFÄLZISCHE LANDESBIBLIOTHEK SPEYER 2008, n. 23, Dn. Ioachimi Mynsingeri a Frundeck iurisconsulti clarissimi in tres libri II. Decretal. titulos.., Helmsted, Jakob Lucius, 1582. 3 58. Legatura del 1604 verosimilmente eseguita in Sassonia Guidi, Guido <il vecchio ; ca. 1500-1569>, Vidi Vidii ... Vniuersae artis medicinalis ab ipso nonaginta quinque libris comprehensae: pars, quae ad curationem morborum spectat. Continet haec pars quadraginta quinque libros .. Francofurti : apud haeredes Andreae Wecheli, Claudium Marnium, & Ioan. Aubrium, 1596, 360x235x85 mm, Brambilla 4° 179. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Pelle di porco su cartone (6 mm) decorata a secco. Filetti concentrici. Cornici caratterizzate da rosette quadrilobate su base losangata, corni d’abbondanza, testine entro medaglioni alternati a scudi, entro uno sfondo a fregi fitomorfi e palmette. Al centro del piatto anteriore, la placca (80x45 mm) raffigura Fridrich Wilhelm principe di Sassonia a mezzo busto circondato dalla scritta «FRIDRICH WILHELM HERZOG VNND ADMINISTRATOR DER CHVR SAXEN»; su quello posteriore il suo stemma (80x45 mm). In testa il monogramma «M S S S»; al piede la data di produzione del manufatto: 1604. Dorso arrotondato a cinque nervi rilevati. Capitelli in carta. Nel primo compartimento, entro un tassello in cuoio, la scritta «VIDI VDDII/DE/CVRATIONE/MORBORVM». Taglio blu. Rimbocchi rifilati con cura. Angoli giustapposti; un interstizio vuoto negli angoli. Carta di guardia posteriore bianca. Stato di conservazione: discreto. Pelle spellata al piede. Diffuse gore brune. Angoli ricurvi. Legatura prodotta nel 16041 probabilmente in Sassonia come propongono le placche riferite Fridrich Wilhelm2, per l’ignoto destinatario «M S S S»2. Per le caratteristiche delle legature rinascimentali di area tedesca cfr. la scheda 48 (Brambilla 4° 116). 1 Brambilla 4° 179, dettaglio. 2 Brambilla 4° 179, dettaglio. Brambilla 4° 179, dettaglio. 59. Legatura del terzo quarto del secolo XVI eseguita in area tedesca Cardano, Girolamo, Hieronymi Cardani ... In Cl. Ptolemaei Pelusiensis 4. De astrorum iudicij, aut, ut uulgò uocant, Quadripartitae constructionis libros commentaria, ... Nunc primùm in lucem aedita, Praeterea, eiusdem Hier. Cardani Geniturarum 12. .., Basileae (Basileae : excudebat Basileae Henrichus Petri, mense martio 1554.); id., Hieronymi Cardani mediolanenis medici quaedam opuscula, artem medicam exrcentibus utilissima… , Basileae : ex officina Hieronymi Curionis impensis Henrici Petri, 1559 mense martio, 330x210x57 mm, Brambilla 4° 182. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Pelle di porco su assi (5 mm), smussate sui piatti e sui contropiatti, decorata a secco. Filetti concentrici. Cornici caratterizzate da palmette, Riformatori (Lutero, Melantone, Hus, Erasmo), stelline e testine entro ovali su sfondo fogliato. Specchio provvisto di palmette. Tracce di due fermagli. Dorso arrotondato a quattro nervi. Capitelli in spago grezzo. Nel secondo compartimento il tassello in cuoio nocciola recita «CARDANI/COMMENT». Taglio grezzo. Cavalieri in pelle sul taglio di gola. Rimbocchi rifilati con discreta cura, un interstizio vuoto negli angoli. Carte di guardia bianche. Stato di conservazione: discreto. Fiore della pelle parzialmente scomparso. Gore brune sui piatti. Fermagli scomparsi. Angoli sbrecciati. I motivi correnti1 non evidenziano fondatamente il luogo di produzione del manufatto. 1 Brambilla 4° 182, dettaglio. Brambilla 4° 182, dettaglio. 60. Recupero di una legatura della seconda (?) metà del secolo XVII eseguita in area tedesca Montano, Giovanni Battista, Ioannis Baptistae Montani Veronensis ….consilia medica omnia…., Noribergae : apud Ioannem Montanum & Ulricum Neuberum, 1559; Amatus : Lusitanus, Amati Lusitani, medici ... Curationum medicinalium centuriae quatuor, quarum duae priores ab auctore sunt recognite, due posteriores nunc primum edite, uaria omnes ... quibus praemissa est commentatio de introitu ... Accessit his index rerum memorabilium copiosissimus, Basileae : Froben, anno 1556 317x200x90 mm, Brambilla 4° 183. Provenienza: Tobias Ziripach, 1609; Catharina ….(?), 4.7.1616; Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Pelle di porco su cartone rigido (7 mm) decorata a secco. Filetti concentrici. Decoro a fregi fitomorfi e filigranati. Dorso arrotondato a quattro nervi rilevati. Capitelli spago grezzo e verde. Taglio spruzzato di rosso. Rimbocchi rifilati senza particolare cura: quelli laterali sono collocati sopra i risvolti di testa e di piede. Carte di guardia bianche. Stato di conservazione: mediocre. Marginali bruniture del pellame. Piatto anteriore avulso dal blocco. Fiore del cuoio parzialmente scomparso. Malgrado la nota inchiostrata di Tobias Ziripach (?) in data 16091 affiancata da iscrizioni aggiuntive in data 1610, 16112 e 16163 che sembrerebbe indicare conseguentemente il termius ad quem della coperta, i motivi a grottesca4 e a filigrana5, affermatisi in Francia nella prima metà del Seicento, suggeriscono una produzione di epoca posteriore conseguente al recupero di una coperta. 1 Brambilla 4° 183, dettaglio. 2 Brambilla 4° 183, dettaglio. 3 Brambilla 4° 183, dettaglio. 4 Brambilla 4° 183, dettaglio. 5 Brambilla 4° 183, dettaglio. 61. Legatura del secondo quarto del secolo XVI eseguita in Halle an der Saale (Sassonia) da Joachim Linck con ferri dell’incisore «MA» Galenus, Claudius, Cl. Galeni Pergameni ... Opera omnium utilissima, a doctissimis uiris partim nunc primum latinitate donata, partim uero ad exemplaria graeca diligentius recognita: quorum nomenclaturam uersa pagina uidere licet ... Iosepho Tectandro Cracoviensis interprete, Basileae : apud Andr. Cratandrum, 1536 (Basileae : per And. Cratandrum, 1536), 322x210x82 mm, Brambilla 4° 199. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Pelle di porco su assi (6 mm), smussate sui piatti e sui contropiatti, decorato a secco. Filetti concentrici. Cornici caratterizzate da scene bibliche (Cristo - Salvator: DATA EST MIHI OMNI; David - DE FRVCTV VEN; Isaia SVP SOLIVM DAVI; Giovanni Battista - 1536; DE PLENITVDIN), virtù cristiane, rosette, cuori aldini. Fregi fitomorfi nello specchio. Coppia di fermagli; residua quello di piede. Dorso arrotondato a quattro doppi nervi. Capitelli in spago grezzo e azzurro slavato. Nel secondo compartimento un tassello in cuoio nocciola recita «GALENI/OPERA OMNIA/CORNARII/COMMENTARIA/CAMPECII/DE PHLEBOTOMIA/1536». Taglio blu slavato. Rimbocchi rifilati con cura; un interstizio negli angoli. Carte di guardia: bianche. Stato di conservazione: discreto. Fiore della pelle parzialmente scomparso. Un fermaglio assente. Angoli sbrecciati. In evidenza la rotella esterna incisa nel 15361, terminus a quo della legatura e la sigla «MA» riferibile all’incisore della rotella utilizzata dal legatore Joachim Linck2 del quale la EBDB documenta 17 rotini e e 16 placche. Legatore del principe Georg III. von Anhalt; attivo prima in Wittenberg, dal 1547 si sposta a Dessau, per diventare cittadino di Halle nel 1548; esercita anche l’attività di libraio. Scompare tra il 1572 e il 1576, verosimilmente nel 1574. L’intagliatore «MA»3 ha prodotto almeno una rotella4 per l’ignoto bibliopega «HH» che rientra tra i più antichi artigiani ad imprimere le iniziali e l’anno di esecuzione nei decori dei propri manufatti. Per le caratteristiche delle legature rinascimentali di area tedesca cfr. la scheda 48 (Brambilla 4° 116). Il fermaglio è costituito da una stanghetta allungata terminante a graffa5 e dalla con la contrograffa lanceolata, qui provvista di un fregio a piramide6. 1 Brambilla 4° 199, dettaglio. EBDB r000329, EBDB w000447. Letteratura: HAEBLER 1928-1929, pp. 265-268; HELWIG 1954, p. 38; JUNTKE 1940; JUNTKE 1963 Esempio: Jena, Thüringer Universitäts- und Landesbibliothek, Hilarius <Pictaviensis>, D. Hilarii Pictavorvm Episcopi Lvcvbrationes Qvotqvot Extant olim per Des. Erasmum Rot. haud mediocribus sudoribus emendatæ, nunc denuo uigilantissima cura recognitæ Basel, Hieronymus Froben, 1535, 2 Op.theol.III,23. 2 3 Brambilla 4° 199, dettaglio. 4 EBDB r000096, EBDB w000445. Letteratura: HAEBLER 1928-1929, I, pp. 178-179, Esempio: Halle, Marienbibliothek, Biblia, Leipzig, 1544, B 18. 5 Brambilla 4° 199, dettaglio. Cfr. ADLER 2010, Abb. 7-07a. 6 Brambilla 4° 199, dettaglio. Cfr. ADLER 2010, Abb. 7-07a. 62. Legatura del terzo quarto del secolo XVIII verosimilmente eseguita a Vienna Wabst, Christian Xaver, De Hydrargyro tentamen physico-chemico-medicum. Pars prior. Auctore Christiano Xaviero Wabst m.d, Vindobonae : ex typogr. Trattneriana, 1754, 290x225x40 mm, Brambilla 4° 216. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Cuoio di capra rosso su cartone rigido (5 mm) decorato in oro. Cornice a fregi fitomorfi e ovali fogliati. Un fiorone lanceolato negli angoli. Dorso arrotondato a cinque salienze. Capitelli in spago grezzo e verde. Nel secondo compartimento un tassello in cuoio nocciola recita «WAB/DE/HYDRARG»; un fiorone su base losangata entro uno spazio vuoto in quelli residui. Fregi a mensola negli angoli. Taglio dorato brillante. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i risvolti di testa e di piede. Carte di guardia marroni e bianche. Stato di conservazione: discreto buono. Fiore parzialmente scomparso al piede del piatto anteriore. Angoli ricurvi. L’argomento del testo, il tipografo e gli inediti fregi1 suggeriscono una produzione viennese della coperta. In evidenza il cuoio di ottima qualità. 1 Brambilla 4° 216, dettaglio. 63. Legatura del terzo quarto del secolo XVIII, non oltre il 1770, verosimilmente eseguita a Vienna Jacquin, Nicolaus Joseph : von <1727-1817>, Nicolai Josephi Jacquin Selectarum stirpium Americanarum historia, in qua ad linnaeanum systema determinatae descriptaeque sistuntur plantae illae, quas in insulis Martinica, Jamaica, Domingo, aliisque, et in vicinae continentis parte, observavit rariores; adjectis iconibus in solo natali delineatis, Vindobonae : ex officina Krausiana, 1763 (Viennae : typis Josephi Kurtzbock, univers. typographi), 375x235x70 mm, Brambilla 4° 221. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Cuoio di capra rosso su cartone (5 mm) decorato in oro. Cornice a filetto ondivago e diritto. Margine interno dello specchio provvisto di monticelli. Dorso arrotondato a sei salienze. Capitelli spago grezzo e azzurro. «JACQUIN/SELECT: STIRP:/AMERICANARUM/HISTORIA». Taglio dorato brillante e cesellato a raffigurare alcune lancette di un ventaglio. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i risvolti di testa e di piede. Carte di guardia marmorizzate policrome del genere caillouté e bianche. Stato di conservazione: discreto - buono. Marginali spellature del cuoio, più marcate al piede del piatto anteriore. Angoli ricurvi. La nota inchiostrata1 sul recto della carta di guardia anteriore informa che Giuseppe Brambilla ha ricevuto il volume in dono da Giuseppe II imperatore d’Austria il 12 settembre 1770, terminus ad quem della coperta, e le legature segnate Brambilla 4° 115 A, e 4° 115 A D di verosimile origine viennese e caratterizzate da un gusto non dissimile, suggeriscono una medesima origine del volume proposto. 1 Brambilla 4° 221, dettaglio. 64. Legatura della metà (?) del secolo XVI verosimilmente eseguita in area tedesca meridionale Brasavola, Antonio Musa <1500-1555>, In hoc opere contenta. Ant. Musae De herba vetonica liber 1. L. Apulei De medicaminibus herbarum liber 1. Per Gabrielem Humelbergium Ravenspurgensem ... recogniti & emendati, adiuncto Commentariolo eiusdem, Zurigo : Christoph Froschauer!, s.d., 220x147x32 mm, Brambilla 8° 95. Provenienza: Joachim Zermüller; Bibliotheca Windhagiana. Joachim L., barone di Windhag, duca di Reichenau, 1665; Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Cuoio marrone su cartone (2 mm) decorato a secco. Cornice provvista di busti maschili e femminili di profilo su un piedestallo, ripetuti nelle bande verticali al centro dello specchio entro viticci. Tracce di due legacci in pelle allumata. Dorso a tre nervi. Capitelli grezzi. Taglio azzurro. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti provvisti di un interstizio vuoto. Carte di guardia bianche. Stato di conservazione: mediocre - discreto. Fiore del cuoio parzialmente scomparso. Dorso rifatto in pergamena. Angoli ricurvi e sbrecciati. Malgrado la cornice a griglia di S. Lorenzo1, il genere di decoro orienta verso una produzione di area meridionale tedesca2. Volume appartenuto a Joachim Zermüller3, alla Bibliotheca Windhagiana3 e a Joachim L., barone di Windhag, duca di Reichenau, 1665. 1 Decoro francese tipico della seconda metà del Quattrocento e del primo Cinquecento, caratterizzata da fasce o bande verticali parallele in numero da due a cinque, separate tra loro da filetti, delimitata da una cornice. Le fasce, decorate inizialmente con piastrelle quadrate, poi con rotelle, aumentano di dimensioni verso la cornice. Gli spazi interni alle bande sono decorati con gli stessi fregi ripetuti per tutta la lunghezza delle bande stesse. Talvolta i motivi (piastrelle quadrate con un Agnus Dei, un leone, uno scoiattolo) sono alternati a spazi lasciati vuoti al naturale, per evitare un troppo fitto ripetersi dei motivi. Ne deriva un caratteristico stile costituito da fasce verticali che simulano una griglia. Sono noti esemplari normanni e parigini caratterizzati da un’unica grande placca che copre l’intero piatto; questo tipo di esecuzione è riconoscibile per l’assenza di sovrapposizioni dei motivi agli angoli e per la perfezione dei filetti. 2 ZOTTER 1999, Süddeutscher Renaissance Einband, Nürnberg, 1502. 3 Brambilla 8° 95, dettaglio. 65. Legatura del terzo quarto del secolo XVIII verosimilmente eseguita a Vienna Haen, Anton : de <1704-1776>, Difficultates circa modernorum systema de sensibilitate et irritabilitate humani corporis orbi medico propositae ab Antonio de Haen, s.c.a. majestatis consiliario, et archiatro .., Viennae Austriae : sumptibus Hermanni Josephi Kruchten, 1761, 208x115x25 mm, Brambilla 8° 113. Provenienza: Pavia, Museo civico e Ospedale S. Matteo. Vitello nocciola su cartone (4 mm) decorato in oro. Cornice a filetti filigranati e continui. Margine interno dello specchio a fregi fitomorfi. Dorso a sei salienze. Capitelli in spago bianco e verde. Nel secondo compartimento la scritta «HAEN/DIFFICULT/DE/SENSIBILIT/ET/IRRRITABIL»; un fiorone centrale entro fogliami accantonati in quelli residui. Taglio dorato. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti caratterizzato da un interstizio vuoto. Carte di guardia spugnate rosse e bianche. Stato di conservazione: buono. Marginali spellature del cuoio. Un’analoga legatura1 pure su testo impresso a Vienna e le carte spugnate rosse2 suggeriscono una medesima provenienza della coperta. 1 BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE MILANO 2012, n. 106, Antonio de Haen, Antonii de Haen, ad perillustris BalthasarisLudovici Tralles…, epistolam apologeticam Vienna: Joseph Krüchten, 1764. Provenienza: Albrecht von Haller. 2 Brambilla 8° 113, dettaglio. Cfr. ad esempio, le schede 65 (Brambilla 8° 113), 72 (Brambilla 8° 321), 86 (Brambilla 16° 414), 89 (Brambilla 16° 580), 91 (Brambilla 16° 691).