Via Massarenti, 59 – 40138 Bologna – Tel. 051 342101 Fax 051 301027 ccp. 19568401 e-mail: [email protected] DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011 – XXVI DEL TEMPO ORDINARIO Si conclude la XXVI Festa della Comunità DOMENICA 25 – GIORNATA DEI GIOVANI E DEI GIOVANISSIMI - S. Messa - Ore 8,00; 11,00; 18,30 (Al S. Anna ore 10,15) - ORE 11,00: S. Messa dei Giovani animata da 26 chitarre quante le Feste della Comunità. - ORE 13,00: Pranzo dei Giovani (il primo sarà preparato da alcune mamme mentre secondo, verdura e dolci saranno portati dai giovani stessi). - POMERIGGIO FINALE DEI TORNEI E PREMIAZIONE - ORE 20,00: In cucina: sposi di CASA-CANONICA di oggi e di ieri. - ORE 21,00: Sul palco premiazione dei vincitori dei tornei. A seguire carrellata dei filmati di ESTATE RAGAZZI degli ultimi 6 anni… - LE SERATE SARANNO ALLIETATE DAI TRADIZIONALI, SIMPATICI GIOCHI LUNEDÌ 26 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 16,00: S. Rosario gruppo Spirito Santo. MARTEDÌ 27 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. MERCOLEDÌ 28 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. GIOVEDÌ 29 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 14,30: Dal piazzale della parrocchia partenza del gruppo anziani per la Madonna di S Luca. - Ore 17,00-24,00: ADORAZIONE EUCARISTICA. - Serata di COMUNITÀ EDUCANTE per tutti gli Educatori dei Ragazzi delle Medie, Superiori, Giovanissimi e Giovani. VENERDÌ 30 - Ore 8,00: S. Messa preceduta dalle Lodi. - Ore 16,00: S. Rosario gruppo Persone Vedove a seguire S. Messa alle ore 16,45. - Ore 20,30: Alcuni papà e alcuni giovani portano uno spuntino al dormitorio di Via del Lazzaretto. Chi si offre ad andarci, avvisi Franco Chiavelli (Tel. 051/301906). SABATO 1 OTTOBRE - Ore 18,00: S. Messa prefestiva in parrocchia. - Ore 16,45: S. Messa prefestiva all’Istituto S. Anna. DOMENICA 2 OTTOBRE XXVII DEL TEMPO ORDINARIO Giornata di COMUNITÀ EDUCANTE per tutti gli Educatori dei Ragazzi del dopo Cresima-medie, Superiori – Giovanissimi e Giovani. SS. Messe ore 8,00; 10,00; 11,30; 18,30 (Al S. Anna ore 10,15) Letture della Parola di Dio Is 5,1-7 Fil 4,6-9 Sal 79 Mt 21,33-43 - Ore 10,00: S. Messa con l’Unzione degli Infermi e l’affidamento alla Madonna degli Infermi. Quanti desiderano il Sacramento dell’Unzione degli Infermi avvisino don Mario – don Come o i Diaconi. “La prima cosa da fare in modo risoluto, sistematico, profondo e vasto è l’impegno per una lucida coscienza storica e perciò ricordare: rendere testimonianza in modo corretto degli eventi. In secondo luogo, il ricordo deve essere continuato, divulgato e deve assumere sempre più ispirazione, scopi e forme comunitarie, cioè, per noi, ecclesiali” don Giuseppe Dossetti LUNEDÌ 3 OTTOBRE ore 21,00 Ore 21,00: Presso la parrocchia di Gesù Buon Pastore (Via Martiri di MonteSole, 10 – Bologna) Veglia sulla pace. Ricordando il 67° Anniversario dell’Eccidio di Monte Sole. 24 Settembre 1944: a Montesole (Bo) In quarantotto ore i Tedeschi uccisero 770 civili innocenti. Anziani, donne, bambini cadono sterminate sotto le raffiche dei mitragliatori tedeschi. Fra loro anche sacerdoti e suore. Il S. Rosario nel mese di Ottobre Nel mese di Ottobre, mese missionario e della Madonna del Rosario, anche quest’anno pregheremo in Chiesa e in alcune case della nostra parrocchia, con un’intenzione particolare per i Missionari di tutto il mondo e per un buon inizio di tutte le attività della nostra parrocchia. Case in cui si recita Coloro che si il S. Rosario settimanale rendono disponibili a - De Nes – Via Massarenti, 204/2 – Lunedì ore 21,00 pregare il Rosario - Fanti – Via Crociali, 5 – Lunedì ore 21,00 accogliendo in casa quanti desiderano - Brusa – Via Verde, 8 – mercoledì ore 21,00 partecipare alla preghiera, lo - Cimino – Via Venturoli, 22 – Venerdì ore 20,45 comunichino in segreteria entro giovedì - Bombino – Via Venturoli, 59 – mercoledì ore 20,45 29 settembre (Tel. 051 342101, dalle ore - In Chiesa: ogni terzo venerdì del mese alle ore 16,00 con 10,00 alle 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore Santa Messa alle ore 16,45 per le Vocazioni Sacerdotali. 19,00). COMUNITÀ FAMILIARI DI EVANGELIZZAZIONE Tutte le CFE si radunano ogni settimana presso le seguenti coppie di sposi “mandate” dal parroco don Mario ad aprire la loro casa. 1) ANEDDA ROBERTO E LAURA 2) BACCONI GINO E CLAUDIA 3) BOMBINO QUIRINO E ALESSANDRA 4) COSTA STEFANO E MARIA 5) DONDI DANILO E PAOLA 6) GABELLA NICOLA E GIULIA 7) MERIGHI MARCO E ROSAMARIA 8) TODESCHINI GIUSEPPE E ADELE 9) SOINI ADRIANO E TERESA 10) DALL’OLIO MASSIMO E CINZIA 11) TABELLINI NORA E PIERO Via Mengoli, 1/5 VENERDI’ h 20.45 Via Agnesi, 17 MARTEDÌ h 21 Via Venturoli, 59 MARTEDI’ h 21 Tel.051 340725 [email protected] Tel.051 344737 [email protected] Tel.051 399446 [email protected] [email protected] Via Vizzani, 3/2 MERCOLEDI’ h 19.30 Via Massarenti, 108 MERCOLEDI’ h 21.00 Via Rimesse, 38/2 UNEDI’ h 21,15 Via Vizzani, 51 MARTEDI’ h 21.15 Via Smeraldo 6 MERCOLEDI’ h 21 Via Fossolo, 28 MARTEDI’ h 21 Via Spina, 39 MARTEDI’ h 21 Via Castelmerlo, 50 MERCOLEDI’ h 21,15 Tel.051 398046 Tel.051 503191 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Tel.051 391792 [email protected] Tel.051 306907 [email protected] Tel. 051 347169 [email protected] Tel. 051 6240384 Tel. 051 0972152 [email protected] Tel.051 307840 [email protected] CHIUNQUE DESIDERI PARTECIPARE NON ABBIA TIMORE: SI SENTA GIÀ INVITATO ED ATTESO. Per favore telefonateci prima di venire o se desiderate chiarimenti. Saremo contenti di rispondervi. VIENI SPIRITO SANTO, GUIDA E SOSTIENI IL NOSTRO CAMMINO Carissime coppie, cari fratelli e sorelle in Gesù, caro don Mario un po' in ritardo (sono stato via una settimana con il bellissimo campo precresima) desideriamo condividere una brevissima riflessione sull'incontro che abbiamo avuto insieme alle Budrie da Santa Clelia. Per noi è stata una bella giornata, abbiamo condiviso con le parole e con la preghiera il cammino che stiamo facendo insieme. Tra tante belle cose dette ci è rimasta impressa una frase detta da Teresa: "Le CFE fanno (o sononon ricordo esattamente) un servizio per la Comunità intera" Questo concetto per noi è stato importantissimo. Tutte le settimane ci sono 11 case sul territorio nelle quali si accende una luce e si prega, si ringrazia e si loda il Signore per la comunità parrocchiale, per il suo parroco, i suoi diaconi, i suoi ministri e per tutti i parrocchiani. Ogni settimana. Questo è un aspetto fondamentale, bellissimo, di cui dobbiamo esserne consapevoli e che in qualche modo deve essere comunicato, trasmesso alla comunità intera, non può essere taciuto o ignorato. La comunità parrocchiale deve essere a conoscenza di questa forza d'amore che si sprigiona ogni settimana da 11 case. Scusate l'italiano, ma ho scritto un po' di getto, velocemente, ma spero che il concetto che volevamo esprimere possa arrivare in modo chiaro. Ringraziamo sempre il Signore e tutti voi per il cammino che stiamo facendo insieme. Buona Festa della Comunità, e venite al Banchetto delle Cose Belle portando amici e parenti. Si potrà acquistare a favore della UILDM ma anche a favore del progetto Casa Tre Tende Il Signore Dio della Vita ci doni la Sua Pace e la Sua Forza Nicola e Giulia SCUOLA DI ITALIANO ISCRIZIONI 2011/2012 presso la sede della associazione Via Massarenti,182 Bologna tel. 051/305108 CORSO POMERIDIANO MARTEDI' e GIOVEDI' ore 15.30 – 17.00 oppure 17.30 - 19.00 Inizio corso MARTEDI' 11 OTTOBRE Iscrizioni : MARTEDI' 27/09 e GIOVEDI' 29/09 ore 17.00 - 19 .00 CORSO SERALE LUNEDI '- MARTEDI' - MERCOLEDI' - GIOVEDI' ore 20.30 - 22.00 Inizio corso LUNEDI’ 26 SETTEMBRE Iscrizioni :MARTEDI' 20/09 e GIOVEDI' 22/09 ore 20.30 Iscrizioni al Catechismo BATTEZZANDI E CRESIMANDI ADULTI Per tutti i bimbi entro il mese di Settembre: Sono queste le settimane utili per dare la propria adesione agli incontri di preparazione al Battesimo (da ricevere nella Notte di Pasqua 2012) e alla Cresima (da ricevere dopo la Pasqua 2012). Le iscrizioni si faranno incontrando i Sacerdoti don Mario e don Come e i nostri Diaconi. Orario Segreteria: Dal lunedì al venerdì - Mattina: 10,00-12,00 Pomeriggio: 16,30-19,00 Il catechismo inizia Venerdì 7 Ottobre per i bimbi di: III elementare: ore 17,30-18,30 IV elementare: ore 17,30-18,30 Lunedì 10 Ottobre per i bimbi di: V elementare: ore 17,45-19,00 II elementare: da definire la data e gli orari. È necessario che i bambini portino sempre il libro del catechismo, un quaderno e una penna. - Per tutti necessita l’iscrizione, con un contributo per il riscaldamento, luce e pulizie di € 25,00. DOMENICA 9 OTTOBRE ORE 15,30 S. CRESIMA PER I RAGAZZI DI 1° MEDIA IL SIGNORE NON CHIAMA COLORO CHE SONO CAPACI, MA RENDE CAPACI COLORO CHE CHIAMA. 8° SEMINARIO VITA NUOVA Sedotti e amati – Campo Itinerante Norcia-Assisi 26/8-3/9 2011 S uccede qualcosa di speciale nel percorso che da Norcia ci porta ad Assisi. Potremmo dire che si parte in un modo e si arriva trasformati alla meta; potremmo dire che è un'esperienza unica. Ma su questa strada arriveremmo a credere che il campo è una parentesi, che il NorciaAssisi è l'ultimo campo, che poi c'è la vita seria, quella vera con tutti gli ammennicoli del caso. Non è vero!!! Abbiamo camminato più di 80km, Monastero in movimento con don Mario che ci seguiva confessando senza sosta. Abbiamo pregato, fatto incontri, riso e mangiato. Classico schema dei campi. Tutto come sempre per quei nove giorni d'estate e poi chi s'è visto s'è visto. Non è vero!!! Il Norcia-Assisi non è un'aggiunta d'acqua alla vasca dei pesci, è un'onda del mare aperto; è un campo inquieto, perché inquietanti sono le domande che arriviamo a porci, esigenti le richieste del percorso che si compie, pauroso per le altezze a cui mira. Eppure si staglia lì, come i monti che dal basso dobbiamo salire senza saperne il senso e la meta. Siamo partiti con domande fondamentali sul nostro futuro, sui nostri sogni, annoiati da un Cielo che è lontano e incomprensibile, favoletta per i bimbi del catechismo. Nei dubbi della nostra vita, però, seguendo san Benedetto e poi san Francesco, abbiamo imparato come affrontare le nostre paure nella bellezza dell'incontro con Dio. Abbiamo sperimentato una vita nuova, secondo l'obbedienza, la castità e la povertà, non per essere diversi da noi stessi, ma per diventare sempre più profondamente noi stessi. Abbiamo vissuto che «non dobbiamo avere paura» di «aprire le nostre porte a Cristo» (Giovanni Paolo II). In questo senso, il campo non può essere una parentesi. Perché siamo stati sedotti da Dio, «e ci siamo lasciati sedurre» (Ger 20,7) (come abbiamo cantato di fronte alla tomba di san Francesco, con tanto vigore da far tremare quella magnifica chiesa), ci siamo sentiti amati di un amore che ha acceso un fuoco incontenibile in noi, una gioia con cui affrontare i dubbi e vivere in pienezza. Tanto che la domanda del campo, da “come posso essere felice?”, è diventata, “Signore, cosa vuoi che io faccia?”. Perché in quell'incontro c'è la vita, c'è la nostra felicità personale. La fede, infatti, non è uno schema fisso, sterile, freddo. Al contrario è una relazione vera in cui, finalmente, possiamo essere noi stessi senza più carpire l'affetto altrui ma, sperimentando la grazia di Dio, donare il nostro amore per realizzarci. Grazie a quel dono non abbiamo più timore di essere noi stessi; non abbiamo timore di aprirci a Dio. Di sperimentare una vita distante dai canoni dell'efficienza macchinale o della durezza crudele di un mondo conformato a criteri inumani. Con san Francesco abbiamo visto che la povertà libera dalla schiavitù dei beni: anche il cellulare può non servire, e si resiste alla tentazione della coca-cola. Che l'obbedienza è non aver paura di farsi piccoli e, in quel gesto, aderire completamente a Dio e somigliargli: obbedire a lui non per contrariarci, ma per realizzare con profitti inattesi quei doni che abbiamo. L'obbedienza è grazia, dona di fare; dona di costruire il regno di Dio. Che la castità non è una continenza sessuale (un enorme grazie a Federica e Simone per quell'incontro presso la grotta del beato Alano), bensì un modo libero di relazionarsi con gli altri. Paletti di vita; qualcuno dirà costrizioni. Sappiamo che non è così. Se da un lato vi sono delle difficoltà – come dire, il cammino è quasi all'inizio: i nostri desideri sono profondi e così dobbiamo vivere: approfondendo le nostre domande e le nostre ricerche... – dall'altro ne abbiamo già sperimentato i benefici: la gratitudine e l'assenza di violenza, relazioni nuove. E scusatemi se è poco, in una società ingrata, meschina e violenta. Abbiamo vissuto anche le difficoltà nella grotta del nostro cuore perché di venerdì abbiamo provato le durezza di questa segnaletica: l'incomprensibilità dell'obbedienza nel racconto della suora, la tentazione dei negozi di souvenir e alcolici contro l'essenzialità, la distanza dalla castità di linguaggi infarciti di parolacce e nella disattenzione agli altri. Aver sperimentato una soddisfazione inedita, «sentimenti ed emozioni mai provate, conosciute solo per sentito dire» (Nico), non sono esperienze di una vita che si esaurisce, e anche le difficoltà si affrontano assieme e si superano. Con una guida, magari. Perché gli incontri, l'abbiamo visto, cambiano la vita. L'hanno cambiata a san Benedetto e a san Francesco: avevano sogni di grandezza, rischiavano di perderli e perdersi, hanno incontrato e ascoltato il Signore e nella fede hanno percorso la loro strada diventando quei santi che ancora oggi preghiamo: realizzando cose inattese, fino a giungere alla morte cantando. Con una guida come può essere fra Massimo (Michi, hai capito come fare il nodo al laccio?), che abbiamo ascoltato ad occhi, orecchie e bocca aperta per due ore e quaranta minuti, mentre ci parlava dell'amicizia, dell'incontro, delle relazioni, della vita, dei suoi rischi, solitudini, falsità e difficoltà. In un incontro belliiiiiiissimo, durato non quanto la Messa di don Mario, ma come le due ore e quaranta di preghiera e ringraziamento a Gesù nell'ultima nottata del campo, in piazza S. Rufino. In mezzo a una sincerità e un'amicizia vera e sentita, commovente; che si contrapponeva esemplarmente alla serata in discoteca che aveva ravvivato e acceso la Rocca sopra di noi. Noi e loro. Non perché sia sbagliato andare in discoteca, bensì per la differenza che c'è tra le due cose e che nella nostra vita vera abbiamo provato. Perché è possibile vivere il Vangelo nel mondo attraverso il servizio a Cristo, andando anche a ballare, pur restando di Cristo: veri e liberi, casti e felici (parole con nuovi significati). Perché si può vivere la Gioia piena tutti i giorni come in quell'esperienza di comunità e convivialità. Ora possiamo rispondere: chi ci separerà da questo amore? Difficoltà ce ne sono, ma alcune le abbiamo affrontate e superate assieme. Avevamo la voglia di Mac e un giorno abbiamo fatto hamburger e 8 kg di patatine per tutti. Volevamo cibi raffinati e abbiamo fatto fagottini di sushi all'italiana: mortazza e briciole di pane. Volevamo le grigliate di Monte Donato e abbiamo acceso un fuoco che ha illuminato i nostri cammini con la pancia piena di mele cotte alla cioccolata. Abbiamo creato una cassa in cui ogni volta che avevamo voglia di qualcosa mettevamo quegli spiccioli che risparmiavamo, accumulando 140 euro da destinare ad una casa famiglia della Papa Giovanni XXIII per finanziare l'ingrandimento di una scuola per bambini costruita da un disabile conosciuto da Chiara nel suo viaggio in Tanzania. Abbiamo visto il cielo stellato e conosciuto la nostra spiritualità interiore. Un amore ardente. Ormai lo sappiamo: nulla ci separerà, neanche i pensieri falsi. Con una guida, una comunità, con quell'amore. Sta a noi esserne consapevoli: ragazzi, è ora: zo da let! Fabrizio Baldassarri e i ragazzi del '93 Ci scrive Gianluca Scafuro presto diacono. C arissimi parrocchiani, con gioia vi annuncio ed invito a partecipare a quanto sta per accadere nella Chiesa Cattedrale di Bologna l'8 Ottobre prossimo, alle 17:00: Fabio, Giancarlo, Michele ed io Gianluca, seminaristi diocesani, assieme ad un frate domenicano, saremo ordinati diaconi transeunti. Mi chiamo Gianluca Scafuro e sono originario della diocesi di PescaraPenne, dal 1995 sono a Bologna e nel periodo 2002-2003 ho vissuto un anno e mezzo in casa canonica. La parrocchia di Sant'Antonio di Savena è oramai espertissima di diaconi e don Mario potrebbe raccontare ancora cosa abbia significato per lui e per la storia della Chiesa di Dio che è in Bologna, l'aver vissuto in modo significativo, per un periodo prolungato, il diaconato transeunte. E' stato davvero un apripista e la sua disponibilità ha incoraggiato tanti dopo di lui. Primo grado del sacramento del Sacro Ordine, configurazione a Cristo che serve, il Diaconato transeunte è ordinato al Presbiterato, secondo grado del Sacro Ordine. Voglia Dio che possa vivere questo sacramento non come una tappa nel cursus honorum verso il Presbiterato, vero obiettivo dell'itinerario formativo del seminarista, ma quale habitus autentico di chi nella chiesa vuole essere primo: farsi servo di tutti. Siamo servi inutili, servi senza utile, senza ulteriore profitto rispetto a ciò che abbiamo già ricevuto nel giorno del Battesimo, quando siamo diventati pienamente figli di Dio , fratelli in Cristo e coeredi dell'eredità che ci attende nei cieli, la vita eterna. Se il Nostro Signore ha amato, servito e condiviso tutto di sè nella sua vita terrena, potremo forse noi fare diversamente nella speranza di essere un giorno dove Lui è? Nella Chiesa ci sono delle persone in cui risplende questa condizione e convinzione, segno e richiamo per tutti noi: vivere in pienezza è amare ed amare è servire. Che bello pensare che il dono conferito ad alcuni è per il vantaggio di tutti ed arricchisce l'unico giardino della Chiesa al quale tutti apparteniamo: partecipi della multiforme grazia di Dio. Nessuna vanteria quindi, nessuna invidia, ma insieme diciamo Grazie al Signore per quanto ha fatto per tutti, per noi, per me. Sono grato a quanti con la loro testimonianza mi hanno fatto capire quanto sia bello e desiderabile essere cristiano, spendere la propria vita per il Vangelo ed anche avere il coraggio di dire sì agli inviti del Signore. Badate bene che queste non sono cose da preti, non è uno spot proseminario, la mia vocazione beneficia anche della fedeltà al dono ricevuto da voi sposi, uniti nelle Sacre Nozze, dell'amore che si sono scambiati i miei genitori e nel quale ho percepito qualcosa di divino e di cui mi sono nutrito. Ho imparato anche da quanti hanno amato la chiesa nella tarda età, con le poche forze rimaste: penso alla Stella, Letizia all'anagrafe. Continuiamo tutti ad avere desideri grandi, a guardare all'orizzonte ampio della Chiesa anche oltre i confini della nostra parrocchia e diocesi, ma ricordiamoci sempre che il Signore ama anche i gesti piccoli, fatti con grande amore e che ci attende sempre nel prossimo, nei piccoli, nei poveri che non ci scegliamo. Grato per il cammino condiviso con voi, chiedo la vostra preghiera per tutti . Gianluca Scafuro DAL 27 DICEMBRE 2011 AL 04 GENNAIO 2012 MARTEDì 27 DICEMBRE: BOLOGNA / TEL AVIV / NAZARETH Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Bologna. Disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza con volo di linea LUFTHANSA alle ore 06:05 con arrivo a Tel Aviv alle ore 14:50. Incontro con la guida e proseguimento in pullman privato per Nazareth. Celebrazione della S. Messa come apertura del pellegrinaggio. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Ore 20.30 possibilità di partecipare al Santo Rosario presso la Grotta dell’Annunciazione. MERCOLEDì 28 DICEMBRE: NAZARETH / LAGO DI TIBERIADE / GERICO Prima colazione in hotel. Parte della mattinata dedicata alla visita della Basilica dell’Annunciazione con gli scavi dell’antico villaggio e la Grotta della Sacra Famiglia. Partenza per la regione del Lago di Genesaret (Tiberiade) e visita di Cafarnao con gli scavi dell’antico villaggio, i resti della casa di Pietro, la Sinagoga del VI sec. ed il nuovo Santuario Memoriale. Proseguimento poi per Tabgha: visita al Santuario che ricorda il luogo della moltiplicazione dei pani e dei pesci e alla Cappella del Primato di Pietro, ove la tradizione cristiana situa l’apparizione di Gesù risorto agli Apostoli e la pesca miracolosa. Attraversata del Lago in battello e pranzo presso il Kibbutz di Ein Gev. Al rientro salita al Monte delle Beatitudini, visita del Santuario, immerso in un magnifico parco con vista panoramica sul Lago. Al termine delle visite partenza per Gerico. Celebrazione della S. Messa. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. GIOVEDì 29 DICEMBRE: GERICO / EIN GEDI / MASADA / MITZPE RAMON Prima colazione in hotel. Visita della città di Gerico: breve sosta nei pressi di un sicomoro, albero che ricorda l’episodio di Zaccheo e visita della chiesa copta dove la tradizione ne situa la tomba, visita della fontana di Eliseo, che segna il luogo dell’antica città cananea conquistata da Giosuè e sosta al Monte della Tentazione. Partenza per l’oasi di Ein Gedi, considerata una delle oasi più suggestive del paese. Visita della sorgente di Davide e del Parco delle Antichità Nazionali, che comprende una delle più antiche sinagoghe scoperte in Israele. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della fortezza di Masada, che sorge su uno sperone roccioso a cui si accede solo con funicolare, il suo nome è strettamente legato a quello di Erode a cui si devono i grandiosi lavori per far diventare questa fortezza inconquistabile, diventando poi tristemente famosa per la resistenza Zelota contro i Romani. Proseguimento per Mitzpe Ramon, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. VENERDì 30 DICEMBRE: MITZPE RAMON / NIZZANA / MAMPSHIT / AVDAT / SDE BOQER / MITZPE RAMON Trattamento di pensione completa. Visita delle città nabatee e bizantine di Mampshit e Nizzana. Proseguimento per Avdat, situata al centro del deserto del Negev, domina il paesaggio dalla cima di una collina. Visita del Parco Nazionale e celebrazione della S.Messa nella Chiesa Bizantina. Durante il percorso di rientro a Mitzpe Ramon sosta a Maon e incontro con la comunità locale. Pernottamento. SABATO 31 DICEMBRE: MITZPE RAMON / BETLEMME Trattamento di pensione completa. Partenza per Betlemme. Visita di questa cittadina araba che rappresenta un fondamentale ponte tra Vecchio e Nuovo Testamento. Visita al Campo dei Pastori, alla Basilica della Natività, con la Santa Messa, ritenuta la chiesa più antica del mondo e alla Grotta del Latte, nella quale secondo un’antica tradizione la Madonna si sarebbe rifugiata mentre allattava il Bambino. Nel pomeriggio visita al Monastero di Mar Saba, eremo di straordinaria bellezza, abbarbicato a una parete rocciosa, fondato nel 439 d.C. che ospita una decina di monaci e custodisce i resti di San Saba, l’asceta del V secolo che dotò l’eremo di una chiesa e un ospizio. Sistemazione in hotel e pernottamento. DOMENICA O1 GENNAIO: BETLEMME / HEBRON / GERUSALEMME Prima colazione in hotel. Partenza per Hebron, sito sacro per cristiani, ebrei e musulmani grazie alla presenza della Tomba dei Patriarchi (il sito di sepoltura di Abramo, Isacco, Giacobbe e delle loro mogli). Proseguimento per Gerusalemme. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato alla visita del Monte Sion con il S. Cenacolo, edificio cristiano più importante perché qui avvenne l’ultima cena e l’istituzione dell’Eucarestia, qui discese lo Spirito Santo, fu sempre luogo di culto. Visita poi alla Dormizione che ricorda il transito della Madonna da questa all’altra vita. Sistemazione in Hotel a Gerusalemme, cena e pernottamento. LUNEDì 02 GENNAIO: GERUSALEMME Trattamento di pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della città Santa iniziando dal panorama sul Monte degli Ulivi si scenderà a piedi, visitando l’Edicola dell’Ascensione, la chiesa del Pater Noster, il Dominus Flevit, fino ad arrivare alla Basilica dell’Agonia al Getsemani. Interessante la visita alla tomba di Maria in una Basilica Ortodossa. Pranzo. Nel pomeriggio passaggio dal Monte Ofel dove sorgeva l’antica città gebusea, diventata poi la città di Davide, ingresso nella città Vecchia per raggiungere il quartiere cristiano con la Chiesa di S. Anna (Natività di Maria), Ecce Homo, Piscina Probatica, Lithostratos, Flagellazione, Via Dolorosa (Via Crucis) e Santo Sepolcro. Rientro in hotel e pernottamento. MARTEDì 03 GENNAIO: GERUSALEMME / SAMARIA / GERUSALEMME Trattamento di pensione completa. Partenza per la Samaria. Visita di Sebaste, capitale del regno d’Israele fra il 925 al 721, importante perché luogo di sepoltura del Giovanni Battista. Visita poi al pozzo di Giacobbe nell’attuale Nablus (Sichem) che ricorda il discorso di Gesù alla Samaritana. Infine salita al Monte Garizim, il monte sacro ai Samaritani che ancora oggi sacrificano agnelli nel periodo Pasquale. Durante il rientro sosta a Taybeh e celebrazione della S. messa. Arrivo a Gerusalemme e pernottamento. MERCOLEDì 04 GENNAIO: GERUSALEMME / TEL AVIV / BOLOGNA ? All’alba possibile visita al S. Sepolcro. Prima colazione. In mattinata incontro con il Patriarca e S. Messa presso il Patriarcato Latino. Pranzo in ristorante ed in tempo utile trasferimento in aeroporto a Tel Aviv. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Lufthansa alle ore 16.35 con arrivo a Bologna previsto per le ore 22.20. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE MINIMO 40 PAGANTI SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA TASSE AEROPORTUALI ( calcolate ad oggi 09/05/2011) ASSICURAZIONE CONTRO ANNULLAMENTO EUR 1.240,00 EUR EUR EUR 280,00 228,00 40,00 ISCRIZIONI: Presso la segreteria parrocchiale da giovedì 1° Settembre a mercoledì 28 Settembre nei seguenti giorni: mercoledì e giovedì dalle ore 17,30 alle ore 19,00 – il venerdì mattina dalle ore 10,30 alle ore 12,00. Acconto Euro 300,00 a persona – all’atto della prenotazione indicare se si desidera eventuale assicurazione che verrà pagata unitamente al saldo entro venerdì 21 Ottobre 2011.