Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 1 REPORT Razza Modenese Bianca Val Padana Perché gli allevatori allevano bovini di razza Modenese Bianca Val Padana • Tradizione • Caratteristiche degli animali • Produzione di Parmigiano Reggiano di razza Modenese Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 2 REPORT La razza Modenese BVP in breve La razza bovina Modenese, denominata anche "Modenese Bianca Val Padana", ha probabilmente avuto origine da popolazioni dal manto fromentino, allevate a metà del IX secolo nella zona di Carpi, in provincia di Modena. Tali popolazioni sarebbero state incrociate con bovini grigi Podolici e selezionate per il mantello bianco, per la produzione di latte e, in tempi più recenti, per la produzione di carne. Tra il 1957 e il 1975 ci fu una prima registrazione anagrafica degli animali. Nel 1986 venne attivato il Registro Anagrafico Nazionale. I controlli funzionali per la produzione di latte iniziarono negli anni ’90. Demografia e distribuzione della razza La popolazione ha raggiunto la dimensione massima di circa 120.000 vacche intorno agli anni ’40. Nei primi anni ’50 ebbe inizio un forte processo di sostituzione con le razze cosmopolite Bruna Alpina e Frisona: negli anni ’40 nella provincia di Modena il 100% dei bovini era di razza Modenese, mentre nel 1968 era solo il 26%. A questo processo di sostituzione, negli anni ’70-’80, seguì, nelle zone di pianura della provincia di Modena, una generale riduzione dell’allevamento del bovino da latte sostituito con la coltivazione di piante da frutto. In figura 1 è riassunto l’andamento del numero di vacche negli ultimi decenni, con la massima flessione nel 2000. Oggi sono presenti circa 650 vacche (fig. 2), tra le quali circa 290 in lattazione. Descrizione della razza La Modenese presenta un mantello bianco. Il musello è nero con la caratteristica zona a V rovesciata di colore rosa. Gli standard di razza sono riportati in figura 3. È una razza a duplice attitudine, con maggiore enfasi alla produzione di latte che è pari a 4.700 kg (3,4% proteina; 3,3% grasso) in 305 giorni di lattazione. 2 N° vacche Storia 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 650 650 550 300 1980 2000 2006 Anno 2008 Figura 1. Numero di vacche di razza Modenese dagli anni ‘80 ad oggi. Figura 2. Area di allevamento. Altezza (cm) Peso corporeo (kg) Femmina 125-140 650 Maschio 130-160 980 Figura 3. Standard di razza. Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 3 REPORT Attività di conservazione A seguito della forte contrazione numerica, negli anni ’80 sono state avviate alcune azioni di conservazione che però hanno avuto limitato successo. Alla fine degli anni ’90 la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena, in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori e l’Associazione Nazionale Bovini Razza Val Padana, si sono nuovamente attivate nei confronti della razza. Nel 2005 ha avuto inizio la produzione di Parmigiano Reggiano prodotto con solo latte di vacche Modenesi (fig. 4). Oggi il “Consorzio Valorizzazione Prodotti Bovini di razza Bianca Valpadana-Modenese" e la “Bianca Modenese Società Cooperativa Agricola” producono latte e carne con il marchio di razza (fig. 5). Figura 4. Forma di Parmigiano Reggiano prodotta con solo latte di vacche Modenesi. Slow Food nel 2005 ha attivato un “presidio” per salvaguardare la razza Modenese e i suoi prodotti. Per gli allevatori dei bovini di razza Modenese sono previsti, secondo il Regolamento CE n° 1257/1999, sussidi economici (circa 150,00 euro per capo adulto/anno). Altre attività di conservazione sono in corso: i piani di gestione per il controllo della consanguineità, la crio-conservazione di materiale seminale e la valorizzazione della carne. Figura 5. Marchi identificativi del Parmigiano Reggiano di vacche Modenesi. 3 Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 4 REPORT Perché allevare la Modenese BVP: Per capire le motivazioni che spingono gli allevatori a continuare ad allevare le razze locali, EuReCa ha intervistato 371 allevatori di 15 razze bovine locali europee. In Italia sono stati intervistati in totale 56 allevatori di razza Reggiana e Modenese Bianca Val Padana. N° di allevamenti Suddivisione della razza Modenese negli allevamenti Gli allevatori intervistati Nel 2009 sono stati intervistati 26 allevatori di razza Modenese dei circa 50 in attività. Gli allevatori hanno un’età media di 51 anni, un livello di istruzione elementare o media inferiore e una famiglia composta da 3-4 persone. Nell’80% dei casi più del 75% del reddito famigliare proviene dall’azienda agricola. In media due membri della famiglia contribuiscono alle attività aziendali, con un assistente esterno a tempo pieno. La dimensione media degli allevamenti è di 68 ettari. Il 90% del terreno aziendale è arabile e il 45% di proprietà dell’allevatore. Nel 73% degli allevamenti non viene praticato pascolo, mentre nel 23% si pratica pascolo stagionale. Il 23% degli allevamenti analizzati alleva solo bovini modenesi, con una media di 22 vacche. Il restante 77% è costituito da mandrie miste, spesso con bovini di razza Frisona e con minor frequenza di razza Simmenthal, Reggiana, Bruna Alpina e Blu Belga. Nel 31% dei casi hanno meno del 10% di vacche modenesi, nel 27% dei casi dal 10 al 49% di vacche modenesi e per il restante 19% più del 50% (fig. 6a). L'81% delle mandrie produce solo latte, che in un quarto dei casi è destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano di vacche Modenesi e nei rimanenti tre quarti alla produzione di Parmigiano Reggiano “standard” non legato alla razza, o raramente al consumo diretto. A tutt'oggi una cooperativa e una società agricola trasformano il latte in Parmigiano Reggiano di vacche modenesi. Tre allevamenti sono orientati alla produzione della carne la cui valorizzazione come prodotto di razza è stata avviata recentemente (fig. 6b). 4 1 10 2 8 5 6 2 4 1 2 3 2 4 1 1 1 3 0 <20 21-50 51-150 >150 Dimensione della mandria Mandrie pure Mandrie pure 50-99% Bovini Modenese 50-99% Bovini razza razza Modenese 10-49% Bovinirazza razza Modenese 10-49% Bovini Modenese <10% Bovini razzarazza Modenese <10% Bovini Modenese Figura 6a. Numero di allevamenti in funzione della dimensione e della composizione della mandria. Indirizzo produttivo degli allevamenti di sola razza Modenese e misti 14 12 N° di allevamenti Gli allevamenti analizzati 12 10 14 8 6 4 3 2 2 2 2 2 1 0 Parm. Regg. di Modense Parm. Regg. standard Allevamenti Misti Carne Carne e latte Allevamenti Modenese Figura 6b. Numero di allevamenti in funzione dell’indirizzo produttivo e della composizione della mandria. Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 5 REPORT l'indagine EuReCa tra gli allevatori Perché gli allevatori allevano bovini di razza Modenese? Abbiamo chiesto agli allevatori le principali motivazioni per continuare ad allevare bovini di razza Modenese (fig. 7). Come prima motivazione gli intervistati hanno indicato la tradizione del luogo e dell’azienda e il piacere della famiglia nell’allevare questa razza. Come seconda motivazione, le buone caratteristiche degli animali e nuovamente la tradizione dell’azienda. Dal confronto tra la razza Modenese e la Frisona Italiana (fig. 8), è emerso che gli allevatori di bovini modenesi riconoscono nella propria razza migliore fertilità, longevità, rusticità e minori esigenze, ma minore produttività e docilità. Nonostante nel complesso la redditività della Modenese sia risultata inferiore rispetto a quella della Frisona, il 35% degli allevatori intervistati, tutti coloro che forniscono latte per la produzione di Parmigiano Reggiano legato alla razza, ha dichiarato una maggiore redditività economica. Primo motivo per allevare bovini di razza Modenese 34% 34% Tradizione Caratteristiche Tradizione degli animali Reddito Caratteristiche degli animali Prodotto di nicchia Programmi Reddito di conservazione Diversificazione Prodotto di nicchia Piacere alla famiglia Altro 4% 4% 4% 8% 4% 8% 8% 8% 2% 2% Secondo motivo per allevare bovini di razza Modenese 27% 4% Tradizione Tradizione 27% 27% 27% Valore d'immagine Valore d'immagine 4% Caratteristiche degli animali Caratteristiche degli animali Non saprei Non saprei Altro 4%4% Altro 38% 38% Figura 7. Motivazioni principali per continuare ad allevare la razza Modenese. Che cosa ne pensa la società della razza Modenese? Le percezioni degli allevatori Gli allevatori credono che la società, comprese le autorità regionali, le associazioni, i professionisti di settore, i consumatori, i turisti, l’industria, i vicini di casa e i media, abbiano un parere positivo, o per lo meno neutrale, nei confronti della loro razza; l’unica categoria che, secondo gli intervistati, percepisce negativamente l’allevamento di questa razza è quella degli allevatori delle razze cosmopolite (fig. 9). Inoltre, gli allevatori pensano che la società riconosca nella loro razza locale alcuni valori quali il fatto di essere un patrimonio culturale (81%), di contribuire al mantenimento del paesaggio rurale (85%) e alla salvaguardia della biodiversità agricola (73%). 7%7% 23% 23% Confronto Modenese - Frisona redditività economica produttività esigenze rusticità docilità longevità fertilità -1,50 -1,00 -0,50 0,00 0,50 1,00 1,50 Punteggio (+1=maggiore,-1=minore, 0=uguale o non saprei) Figura 8. Come l’allevatore valuta la razza Modenese. 5 Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 6 REPORT Cosa progettano gli allevatori per il futuro Il parere della società Come cambierà nei prossimi cinque anni la dimensione degli allevamenti? 100% 90% Livello di gradimento 80% Poco più della metà degli allevatori prevede di aumentare la dimensione della propria mandria e solo l’8% degli intervistati ipotizza di diminuire il numero di capi o di chiudere l’attività (fig. 10). 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Gli allevatori di Modenese Bianca Val Padana usufruiscono di sussidi economici (Reg. CE 1257/99). La figura 11 mostra la scarsa influenza di questi sussidi sugli allevatori: la maggior parte infatti ha dichiarato che continuerà ad allevare lo stesso numero di capi in caso di aumento, riduzione o sospensione dei sussidi. 0% dia Me i i i i li e o ti ri li) te tar ona tor rinar zion tor na sm Turis vato poli i en va ma turi a ior te lle mo lim à reg i alle , g onsu Ve emin di n a cos rie a Non saprei rit s (TV C zie ion no t o n e t z n s 'i z a l a e l s Au oci az Indu de Ag ca er Positivo ss di ici ell i A n d n c i i Te Vic ator Neutrale lev Al Negativo Figura 9. L’opinione degli allevatori sul parere della società nei confronti della razza Modenese. D’altra parte gli allevatori apprezzano le iniziative a supporto dell’allevamento della razza, quali lo sviluppo del Parmigiano Reggiano di vacche modenesi, il miglioramento delle produzioni e la promozione di un ruolo multifunzionale per la razza, incluso il mantenimento del paesaggio rurale. Un potenziamento dell’assistenza tecnica viene considerato di particolare rilevanza dal 70% degli allevatori intervistati. Il livello di gradimento dell’assistenza tecnica per il controllo della consanguineità non è elevato. Alcuni allevatori auspicano una maggiore collaborazione tra loro, anche per la produzione di Parmigiano Reggiano e carne legati alla razza. Infine, il 15% degli intervistati sta progettando attività imprenditoriali, in particolare riguardo alla possibilità di produrre Parmigiano Reggiano di razza Modenese e di vendere prodotti della razza direttamente in azienda. % di allevamenti Sviluppo della mandria nei prossimi 5 anni 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 38 23 8 4 4 STOP -5% 8 8 4 0% 4 10% 20% 30% 60% 100% 400% Variazione della dimensione della mandria Figura 10. Come cambierà la dimensione della mandria nei prossimi cinque anni. Variazione dimensione della mandria Smetto Diminuisco Stesso modo Aumento Non saprei Aumento (+ 50%) Variazione dei sussidi 0 0 46 38 15 Riduzione (- 50%) 0 4 81 0 15 Sospensione 0 8 77 0 15 Figura 11. Il pensiero degli allevatori (%) di fronte all’ipotesi di variazione nell’erogazione di sussidi. 6 Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 7 REPORT Analisi delle Forze, Debolezze, Opportunità e Minacce Sulla base delle interviste agli allevatori è stata eseguita l’analisi delle Forze e delle Debolezze della razza e della sua struttura allevatoriale, nonché delle Opportunità e delle Minacce associate al contesto locale e nazionale. Forze Opportunità • Alta qualità del Parmigiano Reggiano di razza Mode- • Aumento, a livello nazionale e internazionale, della ri- nese. • Competitività economica per gli allevamenti produttori di Parmigiano Reggiano di razza Modenese. • Latte con elevata attitudine alla caseificazione. • Valore culturale grazie al legame storico tra razza, area di allevamento e produzione di Parmigiano Reggiano. • Buone caratteristiche degli animali quali longevità, fertilità, rusticità e scarse esigenze. • Presenza di un gruppo di allevatori appassionati e di consorzi per la produzione e la commercializzazione di formaggi e carni. chiesta di prodotti di nicchia e di qualità. • Consapevolezza e capacità nazionale nello sviluppo e nella promozione dei prodotti di nicchia. • Presenza di incentivi economici. • Supporto delle istituzioni nazionali e locali. • Potenziale valore turistico. • Considerazione positiva della società verso la razza. Debolezze • Basso numero di capi con rischio di elevata consanguineità. • Presenza di piccoli allevamenti in aree difficili da raggiungere e di mandrie miste, con difficoltà nella raccolta separata del latte di razza. • Ridotta produttività. Minacce • Rischio futuro di saturazione del mercato del prodotto tipico. • Rischio di falsificazione del prodotto tipico. • Trend economico negativo dell’allevamento del bovino da latte. 7 Modenese:Layout 1 19-07-2010 16:22 Pagina 8 Progetto EuReCa Il progetto EURECA (Toward self-sustainability of EUropean REgional CAttle breeds) ha avuto inizio nel 2007, con la partecipazione di istituzioni di 10 paesi Europei: Olanda, Francia, Italia, Finlandia, Belgio, Estonia, Polonia, Irlanda, Spagna, Norvegia. EURECA intende contribuire alla salvaguardia, allo sviluppo e all’utilizzo sostenibile delle razze bovine locali, attraverso lo scambio di esperienze tra diverse realtà europee, tra gli allevatori e mondo della ricerca. Gli obiettivi specifici di EURECA sono: • Analizzare i fattori che influenzano la sostenibilità delle razze locali • Identificare punti di forza e criticità nei programmi di crioconservazione • Censire tecniche e strumenti disponibili per la gestione genetica • Sviluppare Linee Guida per la salvaguardia e l’utilizzo sostenibile delle razze locali Per maggiori informazioni riguardo il progetto EURECA: www.regionalcattlebreeds.eu L’indagine sulla razza Modenese Bianca Val Padana è stata svolta in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare dell’Università degli Studi di Milano e l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del Consiglio Nazionale delle Ricerche Questa brochure è stata realizzata da Gustavo Gandini, Flavia Pizzi, Federica Turri, Francesca Negrisolo e Michele Musella. Si ringraziano Stefano Fogacci e Federica Turri per le fotografie. Luglio 2010 Contatti: [email protected] Si ringraziano Associazione Provinciale Allevatori - Modena Via Cadiane 179, 41100 Saliceta San Giuliano (MO), Italy CVPBRBVM: Consorzio Valorizzazione Prodotti Bovini di Razza Bianca Valpadana-Modenese Via Rainusso 144, Modena (MO), Italy Bianca Modenese Società Cooperativa Agricola Via Belvedere di Sotto 2, S.Vito (MO), Italy Gli allevatori che hanno partecipato con entusiasmo all’indagine L’Azione EURECA 012 AGRI GEN RES 870/2004 riceve supporto finanziario dalla Commissione Europea Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Council Regulation (EC) No 870/2004, e dall’Università degli Studi di Milano Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria