Monitor Alimentare DOXA Terza Edizione Primavera 2002 Parma, 9 maggio 2002 Obiettivi dell’indagine Valutare periodicamente (due volte all’anno) il grado di fiducia degli Italiani nei prodotti dell’industria alimentare ed analizzare i criteri di valutazione della qualità e le aspettative dei consumatori nei confronti dell’industria alimentare. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 2 Metodo dell’indagine Indagine periodica semestrale basata su interviste dirette fatte a domicilio ad un campione nazionale rappresentativo degli adulti e dei giovani di 15 anni ed oltre. La seconda edizione di Monitor Alimentare DOXA è stata basata su 2.114 interviste personali condotte fra il 15 marzo e l’11 aprile 2002 in 147 comuni di tutte le Regioni italiane. Le interviste sono state effettuate col sistema CAPI (Computer Assisted Personal Interview) da intervistatori opportunamente istruiti e controllati. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 3 Due terzi (67%) degli intervistati sono soddisfatti dell’alimentazione attuale: 14% dicono di essere “molto soddisfatti” e 53% “abbastanza soddisfatti”. Il livello di soddisfazione per l’alimentazione attuale è un po’ più alto fra i maschi e fra i giovani. Nell’arco delle tre rilevazioni il livello di soddisfa-zione per l'alimentazione è leggermente diminuito. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 4 Livello medio di soddisfazione per l’alimentazione Secondo sesso ed età Totale 67 Maschi 68 Femmine 66 18-34 anni 73 35-54 anni 69 oltre 54 59 0 20 40 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 60 80 5 100 Il livello di soddisfazione per l’alimentazione è più alto nell’Italia Nord Orientale (Emilia-Romagna e TriVeneto) ed è minore nell’Italia Meridionale (ad un livello intermedio nell’Italia Nord Occidentale e nell’Italia Centrale). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 6 Livello medio di soddisfazione per l’alimentazione Secondo aree geografiche Totale 67 Nord Ovest 69 79 Nord Est 68 Centro 57 Sud e Isole 0 20 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 40 60 7 80 100 Oltre un quarto dei consumatori (26% degli intervistati) pensano che, quando si compera un prodotto alimentare si deve osservare soprattutto la marca, 22% la data di scadenza, 17% il prezzo o le promozioni, 12% gli ingredienti, 6% l’esperienza già fatta con lo stesso prodotto, 4% la zona di produzione e 3% il luogo di acquisto. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 8 Questi valori si riferiscono alla prima risposta data dagli intervistati. Se si considerano invece le due risposte date, parlando dei fattori considerati più importanti negli acquisti di prodotti alimentari, si trovano ancora ai primi posti la marca (44% degli intervistati), la data di scadenza (37%), il prezzo (32%), gli ingredienti (25%), l’esperienza già fatta con lo stesso prodotto (13%), le promozioni (10%), la zona di produzione (8%) ed il luogo di acquisto (8%). Sembra abbiano scarso rilievo, fra gli aspetti considerati più importanti, il biologico (4%), l’artigianale (4%) e le calorie (3%). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 9 Aspetti considerati più importanti Quando compera questi prodotti alimentari, che cosa osserva più spesso? D.5 Tutte le risposte date (Valori %) marca 44 48 38 37 data scadenza 27 25 ingredienti 30 32 prezzo 13 13 se già provato 5 fiducia nel luogo di acquisto zona di produzione promozioni prodotto biologico 4 primavera 2001 8 7 8 8 primavera 2002 10 6 2 se prodotto artigianale 4 3 3 calorie 0 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 25 50 10 Dalle industrie alimentari i consumatori si aspettano soprattutto più controlli sulle materie prime usate (43%, in leggera discesa) e più controlli nei punti di vendita, sulla scadenza e, in generale, sulla freschezza dei prodotti (30%, stabile), più informazioni sulle confezioni (26%, un anno fa era il 32%) ed anche più informazioni sulle materie prime e sulla produzione, in TV (16%) e nella pubblicità (6%), più controlli in tutte le fasi della produzione da parte delle aziende produttrici (21%, stabile) e regole più severe nella certificazione della qualità dei prodotti (19%, stabile). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 11 Aspettative nei confronti di un’industria alimentare: che cosa si aspetta il consumatore da un produttore? D.6 Tutte le risposte date (Valori %) 46 più controlli sulle materie prime usate 43 30 30 fare molti controlli nei p.v. sulla scadenza e la freschezza dei prodotti 32 più informazioni sulle confezioni 26 20 21 fare controlli in tutte le fasi della produzione 19 19 regole più severe nella certificazione della qualità primavera 2001 16 16 informare di più su come si produce in TV primavera 2002 4 più informazioni nella pubblicità 6 possibilità di telefonare alle aziende, per chiedere informazioni con un "numero verde" 4 4 cambiare i metodi nella prod. agricola 4 3 0 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 25 50 12 Nel complesso, 55% dei consumatori dicono di avere fiducia nei controlli fatti dalle industrie alimentari sulla qualità dei prodotti: 3% “molta fiducia”, 52% “abbastanza fiducia” e 42% “poca fiducia”. Il livello di fiducia cresce al crescere della condizione sociale e nel Nord del Paese. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 13 Livello di fiducia nei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dai produttori Secondo condizione sociale e aree geografiche molta fiducia abb. fiducia 0% poca fiducia non indica 50% 100% Totale 3,3 51,8 Condiz.Sup. 3,5 51,9 43,3 53,3 41,3 Condiz.Media 3,3 Condiz.inf. 3,2 Nord Ovest 2,7 Sud e Isole 2,9 3,2 1,3 41,6 56,9 Nord Est 4,9 Centro 3,3 41,7 47,1 D. 8c 2,0 8,2 37,7 62,9 30,7 2,7 1,5 44,6 47,9 4,1 46,0 47,1 4,0 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 14 Il livello di fiducia dei consumatori, nei confronti degli organi pubblici preposti ai controlli sulla qualità dei prodotti alimentari è molto simile. Infatti 57% degli intervistati dicono di avere fiducia nei controlli pubblici. Il livello di fiducia nei controlli pubblici e privati è molto simile nei due sessi ed in tutte le classi di età, è maggiore nell'Italia Nord Orientale e minore nell'Italia Meridionale. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 15 Livello di fiducia nei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dagli organi pubblici preposti ai controlli Secondo condizione sociale e aree geografiche molta fiducia 0% abb. fiducia poca fiducia 50% D. 8d non indica 100% Totale 5,2 51,4 40,6 2,9 Condiz.Sup. 6,1 50,5 42,6 0,8 Condiz.media 4,6 53,3 40,3 Condiz.inf. 6,2 Nord Ovest 2,9 Nord Est 8,0 Centro 6,8 Sud e Isole 4,4 46,1 39,9 57,0 31,6 44,9 46,7 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 7,8 36,3 59,0 16 1,8 3,8 1,4 44,8 3,5 46,4 2,6 Sulle modalità di conservazione nei punti di vendita (supermercati, negozi, ecc.) 37% hanno dichiarato di avere poca fiducia, 56% abbastanza fiducia e 5% molta fiducia. Rispetto alla rilevazione precedente, il livello medio di fiducia è rimasto quasi costante, senza variazioni significative. I giudizi dati sulla conservazione e sulla somministrazione dei prodotti sono relativamente più favorevoli nell'Italia Nord-Orientale e meno favorevoli nell'Italia Meridionale. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 17 Livello di fiducia nei controlli sulle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei punti di vendita (negozi e supermercati) D. 8e molta fiducia Secondo condizione sociale e aree geografiche 0% abb. fiducia poca fiducia non indica 50% Totale 4,6 100% 55,9 2,7 36,9 Condiz. Sup. 4,8 58,5 36,1 Condiz. Media 4,7 57,6 35,9 Condiz. Inf. 4,1 Nord Ovest 3,0 48,6 Nord Est 8,0 Centro 4,2 Sud e Isole 4,1 34,1 68,6 38,0 47,1 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 3,8 22,3 54,9 46,2 18 1,8 6,8 40,4 59,1 0,6 1,1 2,9 2,6 Sulle modalità di conservazione dei prodotti alimentari sono stati spesso espressi giudizi negativi, soprattutto per ciò che riguarda la conservazione e la somministrazione nei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.). Infatti metà (51%) hanno dichiarato di avere “poca fiducia” nelle modalità di conservazione nei luoghi di consumo, quasi altrettanti “abbastanza fiducia” (42%) o, in alcuni casi, “molta fiducia” (3%). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 19 Livello di fiducia nei controlli sulle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei luoghi di consumo (bar, ristoranti, ecc.) D. 8f Secondo condizione sociale e aree geografiche molta fiducia abb. fiducia poca fiducia 100% 50% 0% non indica Totale 3,0 42,4 51,3 Condiz.Sup. 3,1 42,1 53,4 1,4 44,8 50,4 2,1 Condiz.media 2,7 Condiz.inf. 3,9 Nord Ovest 2,2 Nord Est 4,9 Centro 2,5 Sud e Isole 2,9 3,3 52,3 35,1 8,7 3,8 51,4 42,6 33,2 60,4 51,4 42,2 32,6 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 60,8 20 1,4 3,9 3,7 Sulla credibilità delle informazioni fornite dalla stampa sulla produzione industriale alimentare, le opinioni sono divise, perchè 52% dicono di avere "abbastanza fiducia" (o, in qualche caso, "molta fiducia") e quasi altrettanti (42%) "poca fiducia", mentre 7% sono incerti. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 21 Livello di fiducia nei modi con cui la stampa tratta l’argomento della produzione industriale alimentare D. 8g Secondo condizione sociale e aree geografiche molta fiducia abb. fiducia poca fiducia 100% 50% 0% non indica Totale 2,6 49,2 41,6 6,7 Condiz.Sup. 3,5 46,3 46,7 3,6 41,7 51,9 Condiz.media 2,1 Condiz.inf. 3,7 Nord Ovest 1,7 Nord Est 4,5 Centro 2,4 44,0 Sud e Isole 2,4 42,6 16,2 37,5 42,7 37,8 54,2 31,2 59,5 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 48,8 45,9 22 4,3 6,2 4,8 4,7 9,1 . Sui test dei prodotti dell'industria alimentare, che vengono pubblicati da periodici specializzati, prevalgono i giudizi positivi. Infatti quasi 61% hanno dichiarato di avere molta fiducia (6%) o abbastanza fiducia (55%) e 31% poca fiducia, con un rapporto di 2 a 1 fra giudizi positivi e giudizi negativi, con prevalenza dei giudizi positivi nell’Italia del Nord e fra gli intervistati di condizione medio-superiore. S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 12a 23 Livello di fiducia nei risultati dei test sui prodotti dell’industria alimentare pubblicati da alcune riviste specializzate Secondo condizione sociale e aree geografiche molta fiducia 54,8 Condiz.Sup. 8,2 Condiz.media 5,2 Condiz.inf. 5,8 Nord Ovest 5,0 Nord Est 9,8 Centro 4,2 Sud e Isole 5,1 100% 50% 0% Totale non indica poca fiducia abb. fiducia 31,1 63,1 3,8 5,0 30,7 59,1 22,0 31,2 27,8 60,4 20,8 63,0 35,7 52,4 36,5 47,3 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 8,4 32,7 55,4 41,0 D. 8h 24 6,8 6,4 7,7 11,1 La qualità di un prodotto alimentare e la fiducia nel prodotto possono dipendere, secondo i consu-matori intervistati, soprattutto da quattro ordini di fattori: • La qualità delle materie prime (46%, in diminuzione) e la fiducia nella zona di origine (13%, in leggero aumento) • La fiducia nel produttore e nella marca (29%), l’esperienza già fatta con la stessa marca (12%) e l’esperienza e la tradizione di un’azienda (10%). Fattori abbastanza stabili. • I controlli dell'industria in tutte le fasi della produzione (28%, in aumento) ed anche i controlli pubblici sui prodotti e sui produttori (18%, abbastanza stabile) • La fiducia nel luogo di acquisto (15%, in leggero aumento). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 25 Fattori di qualità di un prodotto alimentare Da che cosa può dipendere la qualità, secondo i consumatori D.9 Valori % 51 qualità delle materie prime 46 30 29 fiducia nel produttore controlli costanti dell'industria in tutte le fasi della produzione 24 28 20 18 controlli pubblici sul prodotto e su chi produce primavera 2001 primavera 2002 12 15 fiducia nel luogo di acquisto 10 13 fiducia nella zona di origine 14 12 esperienza già fatta con la marca 11 10 esperienza e tradizione di un'industria 0 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 25 50 26 La sicurezza di un prodotto alimentare viene associata più spesso a quattro fattori, che sono stati indicati in un numero di casi molto simile: - la conoscenza del luogo di origine del prodotto e delle materie prime (34%) - sapere che sono state rispettate tutte le norme igienico sanitarie (38%, in leggera diminuzione) - sapere come è stato prodotto (31%) - sapere che il prodotto è stato controllato dall’origine fino al luogo di acquisto (34%). Sono piuttosto frequenti anche i riferimenti alla conoscenza degli ingredienti (20%) e delle modalità di conservazione dopo la produzione (19%, in aumento). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 27 Da che cosa può dipendere la sicurezza di un prodotto alimentare, secondo i consumatori D.10 Valori % 41 sapere se sono state rispettate le norme igienico-sanitarie 38 34 34 sapere se il prodotto è stato controllato dall'origine al p.v. 35 34 sapere da dove viene il prodotto primavera 2001 primavera 2002 31 31 sapere come è stato prodotto 21 20 sapere con precisione gli ingredienti 15 sapere come è stato conservato 19 0 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 25 50 28 Quasi due terzi (65%) degli intervistati ritengono di non avere modificato in modo significativo la propria alimentazione negli ultimi anni, per ciò che riguarda la varietà dei prodotti. 20% dicono invece di avere un'alimentazione più varia rispetto al passato, contro il 14% che indicano un’alimentazione meno varia. L’alimentazione è più varia fra i giovani (27%) e nelle famiglie con redditi superiori (25%). S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 29 Percezione di cambiamenti nella varietà dei prodotti alimentari consumati. Rispetto a 3-5 anni fa la sua alimentazione è ora ... D. 11 Secondo età più varia 0% TOTALE più di 54 anni meno varia non indica 50% 19,5 15-34 anni 35-54 anni invariata 65,4 27,4 13,9 59,2 21,1 10,8 100% 11,9 1,5 66 12,3 70,5 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 1,1 17,4 30 0,6 1,3 Percezione di cambiamenti nella varietà dei prodotti alimentari consumati. Rispetto a 3-5 anni fa la sua alimentazione è ora ... D. 11 Secondo classe sociale e aree geografiche più varia 0% TOTALE Condiz.Sup. Condiz.media Condiz. Inf. Nord Ovest Nord Est invariata meno varia non indica 50% 19,5 65,4 25,4 59,0 19,9 14,1 19,8 15,1 Centro 21,4 Sud e Isole 20,7 100% 66,9 13,9 1,1 14,3 1,3 12,7 65,5 17,6 67,6 2,9 10,6 2,0 68,6 15,5 67,0 0,7 11,5 0,1 61,0 S.02503/4 MONITOR ALIMENTARE Terza Edizione - Primavera 2002 0,5 17,0 31 1,3