Cdl in Storia
Informatica per le scienze storiche
Un’idea di storia “disciplina” e
i suoi rapporti con l’informatica
di Ivo Mattozzi
Esercitazione di riscrittura ipertestuale
Ivo Mattozzi Università di Bologna – Clio ‘92
Il territorio del dominio signorile dei Ventimiglia in Sicilia
nei secoli XIII-XIV testo
di Piero Corrao
http://www.rm.unina.it/Rivista1/venti
Esercizio di riscrittura degli studenti
del corso di
Informatica per le scienze storiche
Bologna - Lezione 10 - 4 marzo 2010
Istruzioni per l’esercitazione
•
Il testo di Pietro Corrao che prenderemo in considerazione per la nostra
esercitazione è molto interessante e pregevole dal punto di vista della
ricostruzione storica e della rappresentazione del territorio e del dominio
signorile e delle sue vicende.
•
Però è scritto in modo accademico, a volte con un fraseggiare
arzigogolato: frasi molto lunghe e comprendenti idee molteplici che si
incastrano l’una nell’altra.
•
Ciò rende disagevole la lettura e la comprensione del testo, specie a
monitor.
•
Inoltre, la struttura ipertestuale non si giova delle risorse informatiche per
rendere visibili sul monitor sia il testo sia le immagini a cui il testo si
riferisce (ad es. la descrizione del territorio e la mappa che lo rappresenta
iconicamente).
•
Per questi motivi il testo può essere riscritto e l’ipertesto può essere
modificato.
•
Vi proponiamo, per iniziare, un esempio di analisi di un nodo testuale
tratto dal lavoro di Corrao che servirà ad evidenziare in modo più preciso
gli errori di scrittura storiografica.
Consigli per la riscrittura
• Vi proponiamo di riscrivere uno dei testi (nodi) scritti da P.
Corrao di vostra scelta.
• La prima cosa da fare è analizzare la composizione del testo
secondo l’esempio, scomporre le tante informazioni che
sono presenti in un solo periodo
• Poi si tratta di farne la riscrittura, impegnandosi a dare
consistenza a ciascuna informazione o idea con frasi brevi e
autonome l’una dall’altra.
• Nella riscrittura si può anche modificare il montaggio delle
informazioni.
• Nella riscrittura si possono usare le immagini presenti in
Corrao oppure cercarne altre sul web.
• È possibile istituire link diversi da quelli di Corrao o
profittare degli stessi già presenti.
Il nucleo originario
http://maps.google.it/
Il nucleo originario e le prime acquisizioni
Esempio di analisi di testo intricato
Percorso: Il dominio – La costruzione signorile – Il nucleo originario e le prime
acquisizioni
1.
2.
3.
4.
Alla vigilia dell'apparire stabile del titolo di conte di Geraci, attribuito al nipote di Enrico, Francesco,
il dominio madonita è percepibile come un territorio organizzato attorno al centro di Geraci,
connesso con i due centri costieri demaniali di Termini e Cefalù - sui quali i Ventimiglia esercitano già
notevole influenza e dove possiedono cospicui beni - e con delle appendici separate a Ovest
(Gratteri), ad Est (Caronia), a Sud (Petralia).
Più esterno rispetto all'area madonita risulta invece Montemaggiore.
Si tratta insomma della congiunzione dell'eredità dei Candida con i possessi ricevuti al tempo di re
Manfredi.
E' sostanzialmente il quadro politico-territoriale nel quale si muoveranno per i due secoli successivi
i diversi rami dei Ventimiglia. In esso il maggiore possesso territoriale è ancora quello del Vescovo di
Cefalù, e su questo si orientano gli aggressivi interessi del primo conte Francesco, nuovo
personaggio eminente dell'area, sulle orme dell'avo Enrico..
Nel primo capoverso si incastrano 7 informazioni:
• 1) siamo nel tempo X (manca la data e sarebbe di aiuto al lettore indicarla) ed è alla vigilia del tempo y
• 2) nel tempo y (manca la data) il titolo di conte diventa stabile;
• 3) esso è attribuito a Francesco, nipote di Enrico;
• 4) il dominio è organizzato attorno al centro di Geraci;
• 5) il centro di Geraci è connesso con i 2 centri costieri (Termini e Cefalù);
• 6) sui 2 centri costieri i Ventimiglia possiedono beni ed esercitano influenza;
• 7) il centro di Geraci è connesso anche con Gratteri a O, con Caronia a E, con Petralia a S.
Esempio di riscrittura della descrizione del territorio
attraverso una sequenza di immagini che corrispondono
ai primi due periodi del testo
Tema: L’estensione del dominio
http://maps.google.it/
Le località in dettaglio del territorio descritto
La descrizione del territorio delle Madonie attraverso testo+mappa
Le Madonie
Gruppo montuoso
dell'Appennino siculo che
costituisce un settore della
catena settentrionale della
Sicilia, catterizzato dalla
presenza di 14 vette con
un’altezza che varia dai 1500
ai 2000 m. circa e da
numerosissime manifestazioni
sorgentizie alcune delle quali
con portate medie attorno
agli 800 l/s, quali quella di
Scillato che è captata
dall'omonimo acquedotto.
Rielaborato da Wikipedia
http://maps.google.it/
L’estensione del dominio
testo di Pietro Corrao
• Il territorio su cui insistette per secoli il potere dei Ventimiglia ha
una notevole coerenza geografica; delimitato a Ovest dalla grande
valle dell'Imera settentrionale e ad Est da quella minore del fiume di
Tusa, corrisponde alla porzione più occidentale della catena costiera
del settentrione dell'isola: un grande massiccio montuoso, ricco di
corsi d'acqua e di vegetazione boschiva, tagliato da numerose valli
maggiori e minori, che scende a Nord su una costa ripida e digrada a
Sud e a Sud-Est riconnettendosi all'immenso sistema alto-medio
collinare caratteristico del centro dell'isola. Rispetto all'area così
delimitata, nel tempo,
• i Ventimiglia estesero i loro domini su territori contigui, quello
dell'antica foresta regia di Caronia, un immenso territorio impervio
montuoso e boscoso, quasi privo di abitati; quello di
Montemaggiore, a Ovest della valle dell'Imera
L’estensione del dominio
Testo di Corrao
•
•
Il territorio su cui insistette per secoli il potere
dei Ventimiglia ha una notevole coerenza
geografica; delimitato a Ovest dalla grande valle
dell'Imera settentrionale e ad Est da quella
minore del fiume di Tusa, corrisponde alla
porzione più occidentale della catena costiera
del settentrione dell'isola: un grande massiccio
montuoso, ricco di corsi d'acqua e di
vegetazione boschiva, tagliato da numerose valli
maggiori e minori, che scende a Nord su una
costa ripida e digrada a Sud e a Sud-Est
riconnettendosi all'immenso sistema altomedio collinare caratteristico del centro
dell'isola. Rispetto all'area così delimitata, nel
tempo,
i Ventimiglia estesero i loro domini su territori
contigui, quello dell'antica foresta regia di
Caronia, un immenso territorio impervio
montuoso e boscoso, quasi privo di abitati;
quello di Montemaggiore, a Ovest della valle
Analisi della struttura
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1.
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3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
I temi delle frasi incastrate l’una nell’altra sono 13 e
sono in disordine rispetto alla sequenza ottimale
possibile. Si tratta di riordinare le frasi.
I Ventimiglia esercitarono il loro potere per secoli su un
vasto territorio
I limiti del territorio (quando? Manca la datazione)
sono a O la valle dell’Imera, a E la valle del fiume di
Tusa,
Ha una notevole coerenza interna
Corrisponde alla porzione occidentale dell’Appennino
siculo
Al centro c’è il grande massiccio montuoso
Il massiccio è ricco di corsi d’acqua ….
Scende a nord …
Digrada a sud e a sud est ….
Si riconnette ….
I Ventimiglia estesero il loro dominio (quando?) …
Caronia (Datazione) era un immenso territorio ….
Montemaggiore (datazione ?)
Fu scambiato con Sperlinga (datazione ?)
L’estensione del dominio
Testo di Corrao
•
•
Il territorio su cui insistette per secoli il potere dei
Ventimiglia ha una notevole coerenza geografica;
delimitato a Ovest dalla grande valle dell'Imera
settentrionale e ad Est da quella minore del fiume
di Tusa, corrisponde alla porzione più occidentale
della catena costiera del settentrione dell'isola: un
grande massiccio montuoso, ricco di corsi d'acqua
e di vegetazione boschiva, tagliato da numerose
valli maggiori e minori, che scende a Nord su una
costa ripida e digrada a Sud e a Sud-Est
riconnettendosi all'immenso sistema alto-medio
collinare caratteristico del centro dell'isola. Rispetto
all'area così delimitata, nel tempo,
i Ventimiglia estesero i loro domini su territori
contigui, quello dell'antica foresta regia di Caronia,
un immenso territorio impervio montuoso e
boscoso, quasi privo di abitati; quello di
Montemaggiore, a Ovest della valle dell'Imera
Riscrittura di I.M.
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La famiglia Ventimiglia esercitò il suo potere
signorile su un territorio ampio un quarto della
superficie della Sicilia (oltre 6000 kmq).
Il territorio si sporge sulla costa tirrenica.
Il nucleo originario si estendeva tra le valli
dell’Imera ad ovest e del fiume di Tusa ad est e a
sud fino al centro dell’isola.
Comprendeva il grande massiccio montuoso delle
Madonie, ricco di corsi d’acqua e di vegetazione
boschivamassiccio , tagliato da numerose valli.
Il scende a nord sulla ripida costa, mentre digrada a
sud e a sud est verso l’immenso sistema collinare
che caratterizza il centro dell’isola.
In seguito, i Ventimiglia estesero i loro domini su
territori contigui: ad est, l'antica foresta regia di
Caronia, un immenso territorio impervio montuoso e
boscoso, quasi privo di abitati; a ad ovest della valle
dell'Imera quello di Montemaggiore, poi scambiato
con Sperlinga.
Solo testo •conCOlink
Il nucleo originario del territorio del
dominio signorile
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La famiglia Ventimiglia esercitò il
suo potere signorile su un territorio
ampio un quarto della superficie
della Sicilia (oltre 6000 kmq).
Il territorio si sporge sulla costa
tirrenica tra le valli dell’Imera ad
ovest e del fiume di Tusa ad est e si
estende a sud fino al centro
dell’isola.
Comprende il grande massiccio
montuoso delle Madonie, ricco di
corsi d’acqua e di vegetazione
boschiva, tagliato da numerose valli.
Il massiccio scende a nord sulla
ripida costa, mentre digrada a sud e
a sud est verso l’immenso sistema
collinare che caratterizza il centro
dell’isola.
Testo e immagini
Gli ingrandimenti del dominio
In seguito, i Ventimiglia
estesero i loro domini su
territori contigui: ad est,
l'antica foresta regia di
Caronia, un immenso
territorio impervio montuoso
e boscoso, quasi privo di
abitati; a ad ovest della valle
dell'Imera quello di
Montemaggiore, poi
scambiato con Sperlinga.
Testo e immagini
ORA TOCCA A VOI
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