MAGAZINE AUTUNNO/inverno 2009 In questo numero: Dispositivi di sicurezza attiva. pag. 4-5 Regole su uso in sicurezza della motosega. pag. 6-7 DPI e la sicurezza passiva. pag. 8-9 Sicurezza alla portata di tutti. pag. 11 MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009 Sommario. Editoriale. pag. 3 Sicurezza e lavoro: non tutti sanno che... pag. 4-5 Sapevi che...: - Estratto dati infortuni Inail 2008 Sapevi che...: - Innovazioni da Husqvarna - Low Vib - Curiosità - TrioBrakeTM - X-Torq Dispositivi di sicurezza attiva. pag. 6-7 Regole generali per un uti- lizzo in sicurezza della motosega. pag. 8-9 DPI e la sicurezza passiva. Sapevi che...: - Elmetto Pro - Guanti protettivi antitaglio - Pantaloni Protettivi - Stivali “Pro light 28” Editoriale. Gentile Lettore, continua il progetto editoriale firmato Husqvarna rivolto al mondo della foresta e del giardino. Dopo il successo della passata edizione “Autunno 2008”, incentrata su tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente, la scelta di redigere una seconda pubblicazione per promuovere una maggiore “cultura della sicurezza”. Noi di Husqvarna siamo convinti che la formazione ed una corretta informazione rivestano un ruolo centrale nella prevenzione degli incidenti; da qui la scelta di condividere pratici consigli e suggerimenti sul corretto utilizzo delle nostre attrezzature e nel dettaglio di motoseghe e DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). Oltre che esperienza, buon senso e metodi di lavoro corretti, per svolgere un lavoro in efficienza e sicurezza, è altrettanto importante scegliere e lavorare con macchine e indumenti protettivi all’avanguardia. Ogni cliente potrà trovare presso i nostri rivenditori un valido e professionale consiglio per approfondire tali tematiche e scoprire tutti i vantaggi di lavorare e scegliere Husqvarna. Buona lettura e grazie per aver scelto il mondo Husqvarna per la tua professione o la tua passione. Alberto Bonato Direttore Husqvarna pag. 10 Le nuove classi di abbiglia- mento protettivo Husqvarna. pag. 11 Sicurezza alla portata di tutti! Quest’anno Husqvarna celebra il 50°esimo anniversario dalla prima motosega e desidera fare un regalo a coloro che hanno permesso di mantenere la sua posizione di leader: i consumatori. A chi acquisti una Husqvarna 450 Edizione Limitata Giubileo, una speciale borsa giubileo e un cappellino in regalo*. L’anniversario continuerà tutto l’anno presso i rivenditori Husqvarna! FERCAD S.p.a. Direttore: Alberto Bonato Curatrici: Alice Costa, Fanny Marzotto Fonti: Manuali “LA MOTOSEGA-caratteristiche tecniche, uso e manutenzione” e “LA MOTOSEGA- tecniche di abbattimento e allestimento”, Casa Editrice Compagnia delle Foreste, autori Francesco Nei e Franco Piegai. *offerta valida dal 5/10/2009 al 5/12/2009 presso i punti vendita aderenti. MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009 Sicurezza e lavoro: non tutti sanno che... La conoscenza e la coscienza del rischio sono il primo passo verso la sicurezza. Per questo intendiamo condividere alcuni dati riguardanti gli infortuni sul lavoro, concentrandoci sul contesto agricolo-forestale. Sapevi che... estratto dati inail infortuni 2008. Di seguito, vogliamo condividere alcuni dati del rapporto annuale 2008 INAIL. I numeri suggeriscono di non sottovalutare i rischi derivanti dai lavori legati al mondo agricolo e adottare le giuste misure per una completa protezione (sicurezza attiva e passiva). Infortuni sul lavoro: 874.214 infortuni sul lavoro denun- ciati di cui 53.278 (6,1%) nell’agricoltura 61% degli infortuni concentrati nel Nord industrializzato. L’Umbria si conferma al primo posto per indice di frequenza infortunistica, seguita da Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Ecco un esempio di scorretto utilizzo della motosega. ti miglioramenti e accresciuto l’efficienza Si parla spesso di morti sul lavoro ma lavorativa. La motosega, però, se usata pochi sanno che molto più numerosi sono gli infortuni, oltre 800 mila in Italia impropriamente o senza debita formazione è una delle macchine più periconel 2008; nello specifico gli incidenti lose che si possono trovare nel contederivanti dal lavoro con le motoseghe sto agricolo forestale: il comportamento sono responsabili, in tutto il mondo, dell’operatore deve quindi attenersi ad di circa 100 mila incidenti all’anno una scrupolosa prudenza perchè, per con un costo sociale le caratteristiche valutabile in circa un Gli incidenti derivati dal lavoro con dell’attrezzo, non è miliardo di dollari. possibile eliminare le motoseghe sono responsabili, in Questi incidenti tutti i pericoli deritutto il mondo, di circa 100 mila godono raramente vanti dal suo uso. incidenti all’anno con un costo degli onori della sociale valutabile in circa 1 miliardo Importantissimo è cronaca, sebbene poi impedire l’uso abbiano un impatto di dollari. della motosega da molto forte sulla vita parte di operatori di chi li subisce. La non adeguatamente istruiti (l’uso delle motosega è la macchina da taglio più immotoseghe è vietato ai minorenni eccetto portante impiegata nelle attività forestali ai giovani sopra i 16 anni addestrati e ma viene anche largamente utilizzata in sotto vigilanza) mentre è indispensabile quelle agricole e per uso hobbistico. È generalmente usata per il taglio del legno, leggere attentamente le istruzioni d’uso predisposte dal costruttore della motonelle operazioni di abbattimento e di sega prima della sua messa in funzioallestimento (depezzatura e sramatura) di alberi, nella potatura di piante, nell’allesti- ne. L’inosservanza delle avvertenze di sicurezza può infatti comportare pericoli mento di legna da ardere e in molte altre mortali. operazioni. Il suo diffusissimo uso ha portato ingen- I lavoratori stranieri hanno un’incidenza infortunistica più elevata rispetto a quella degli italiani (44 infortuni denunciati ogni 1000 occupati contro i 39 italiani). Infortuni mortali sul lavoro: 1.120 casi mortali 121 casi nell’agricoltura I settori più rischiosi sono la lavorazione dei metalli, l’agricoltura, la lavorazione dei materiali per l’edilizia, la lavorazione del legno, le costruzioni, l’estrazione di minerali. Malattie professionali: 29.704 denunce all’Inail +10,6% denunce in agricoltura rispetto al 2007 86% malattie non tabellate. Al primo posto si confermano ipoacusia e sordità (circa 5.700 denunce). In aumento le malattie muscolo scheletriche: tendinite e affezioni dei dischi intervertebrali; significativo anche l’incremento di artrosi e sindrome del tunnel carpale. 3 MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009 Sapevi che... innovazioni da husqvarna. Low Vib®. L’efficiente sistema antivibrazione Low Vib® di Husqvarna isola le impugnature dal corpo motore riducendo notevolmente le vibrazioni. Low Vib® è ottenuto utilizzando molle in acciaio di lunga durata e meno sensibili al carburante, all’olio, agli sbalzi di temperatura e ai raggi UV per garantire la massima durata. Curiosità... Il primo sistema integrato di smorzamento delle vibrazioni al mondo. Ad Husqvarna spetta il primato per aver realizzato nel 1969, la 180, la prima motosega al mondo con sistema integrato di smorzamento delle vibrazioni. In quegli anni, infatti, molti operatori forestali soffrivano di insufficienza circolatoria a mani e dita: il cosiddetto fenomeno delle “dita bianche”. La 180 diventò un esempio concreto della filosofia Husqvarna di produrre attrezzi in grado di migliorare le condizioni di lavoro dell’operatore, rappresentò il punto di svolta per una serie di nuovi modelli Husqvarna, ed un esempio da seguire per gli altri produttori di motoseghe. 4 Dispositivi di sicurezza attiva. I dispositivi di sicurezza attiva si oppongono al verificarsi di inconvenienti o di incidenti e sono integrati direttamente nella motosega. Le normative vigenti in termini di sicurezza impongono alle case produttrici il rispetto di severi standard tecnici. Di seguito riportiamo i principali sistemi di protezione sulle motoseghe. 1. paramano/freno catena Il paramano protegge la mano sinistra e l’avambraccio dai rami ed impedisce urti accidentali di queste parti corporee con la catena. In caso di contraccolpo, il freno catena può essere azionato in due modi: - manuale, con il contatto tra paramano e mano sinistra; - inerziale, attraverso un dispositivo posto all’interno del paramano che si aziona automaticamente in caso di contraccolpo. Il freno catena offre tre sostanziali vantaggi per la prevenzione degli infortuni nell’impiego delle motoseghe: - facile e sicuro avviamento della motosega a catena bloccata. Questa non si muove neanche se il motore, all’avviamento, gira a velocità elevata (partenza in semiaccelerazione); - in presenza di un contraccolpo, il freno catena interviene subito in qualunque posizione di lavoro, senza necessità di toccare il paramano; - a freno bloccato si può trasportare senza pericoli la motosega in moto. 1 2 MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009 Sapevi che... 1. Freno catena inerziale. 2. sistema anti vibrante e nottolino 2. Paramano/freno catena. fermo catena. Sul lato inferiore della catena si trova il nottolino o perno di sicurezza che blocca la catena qualora si rompa o fuoriesca dal canale guida ed un sistema antivibrazioni per ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali. 3. TrioBrakeTM. 3. BLOCCO ACCELERATORE. Il blocco acceleratore consiste in una levetta posta sulla parte superiore dell’impugnatura posteriore che, se non schiacciata, impedisce l’azionamento dell’acceleratore; questo permette di evitare che il motore possa subire delle accelerazioni non controllate ed accidentali, mettendo quindi in movimento la catena. Il dispositivo viene sbloccato quando la mano dell’operatore si serra sull’impugnatura. Soltanto in questa condizione si può azionare il grilletto dell’accelerazione e quindi mettere in movimento la catena. 4. interruttore on/off. Con l’interruttore on/off facilmente accessibile è possibile arrestare rapidamente il motore. Tutte le funzioni sono azionabili con il pollice della mano destra, cosicchè le mani dell’operatore restano sempre sulle impugnature della macchina. 3 4 5. protezione mano destra. 5 Husqvarna ha brevettato un nuovo sistema di sicurezza attiva sulle motoseghe denominato TrioBrakeTM. Le macchine con questa tecnologia garantiscono tre diversi sistemi di attivazione del freno catena: 1. inerziale; 2. manuale con la mano sinistra; 3. ed il nuovo sistema TrioBrakeTM che consente di azionare il freno anche con la mano destra. Questa tecnologia è particolarmente indicata per i lavori di abbattimento e potatura. Un motivo in più per scegliere Husqvarna! La parte inferiore dell’impugnatura posteriore presenta un allargamento per evitare che la mano venga colpita dalla catena in caso di rottura. X-torq®. La nuova tecnologia dei motori X-Torq® di Husqvarna consente una coppia elevata anche a bassi regimi, consumi di carburante ridotti fino al 20% ed emissioni ridotte del 60%. 5 e a p . p a a r erv st ns o c Regole generali per un utilizzo in sicurezza della motosega. Il lavoro con la motosega è uno tra i più faticosi e pericolosi per l’operatore. Di seguito sono riportati alcuni semplici accorgimenti la cui osservanza può limitare notevolmente il verificarsi di infortuni, l’insorgere di malattie professionali e rendere il lavoro più ergonomico e sicuro: -- accertarsi che le attrezzature siano conformi all’impiego previsto e che i dispositivi di sicurezza attiva siano efficienti; -- mettere in moto la motosega adottando esclusivamente le tecniche di avviamento in sicurezza; Tecnica di avviamento in sicurezza della motosega in piedi. Tecnica di avviamento in sicurezza della motosega a terra. -- iniziare il taglio di abbattimento nella zona del tronco in compressione: consente di terminare il taglio in posizione di maggiore sicurezza in quanto, dal lato in tensione, si limita il rischio che la pianta cada verso l’operatore; -- procedere con l’abbattimento in modo tale che l’operatore, al termine del taglio, possa trovarsi in una posizione che permetta un rapido allontanamento; -- azionare sempre il freno catena durante gli spostamenti fra le varie fasi del lavoro; -- evitare, durante il taglio, di premere con forza sulla motosega: se questa non taglia controllare l’affilatura della catena. Pensare di riuscire a tagliare premendo sulla motosega è illusorio. Così facendo l’operatore spreca più energie e si espone al rischio d’infortuni per eccessiva stanchezza, può inoltre danneggiare la motosega e assorbire una quantità maggiore di vibrazioni; -- non avere fretta di completare i tagli in modo da controllare ed ottenere le giuste dimensioni della tacca e della cerniera; -- non lavorare mai con la motosega sopra l’altezza delle spalle; -- assumere posture corrette: sia in abbattimento che in allestimento l’operatore deve mantenere la colonna vertebrale il più diritta possibile per prevenire l’insorgere di malattie professionali. Durante l’abbattimento, se le condizioni morfologiche del terreno lo consentono, è consigliabile appoggiare un ginocchio a terra per non dover piegare la schiena e scaricare il peso della motosega, tramite gli avambracci, sul fusto o sulle gambe; -- chiudere il pollice della mano sinistra attorno all’impugnatura così da mantenere una presa più sicura della macchina, soprattutto in caso di contraccolpo; -- adottare tutti gli accorgimenti tecnici per ridurre il fenomeno del contraccolpo; -- sospendere i lavori in caso di vento in quanto le raffiche improvvise possono modificare la direzione di caduta prescelta; -- durante il lavoro, con la motosega in moto, l’operatore non deve mai tenerla soltanto con la sola impugnatura posteriore poiché la mano destra, istintivamente, potrebbe azionare l’acceleratore e mettere in movimento la catena senza avere il controllo della macchina. Occorre tenerla con l’impugnatura anteriore e con il freno catena inserito. Durante la fase di sramatura, quando è necessario spostare la ramaglia per poter avanzare lungo il fusto, l’operatore deve procedere liberandosi il percorso con la mano destra e tenere la motosega con la mano sinistra e con il freno catena inserito; -- durante gli spostamenti a motore spento non si deve portare la motosega a spalla, come spesso capita, al fine di evitare il contatto accidentale con i denti taglienti o con perdite di olio e miscela. Schiena diritta. -- anche nell’allestimento è opportuno mantenere la schiena diritta, flettendo le gambe quando necessario e scaricando il più possibile il peso della motosega sulle gambe o sul tronco; Corpo motore appoggiato alla gamba e al tronco durante la sramatura. Grazie a questi semplici accorgimenti il tuo lavoro si è concluso senza inconvenienti e puoi goderti un meritato riposo. MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009 Sapevi che... DPI e la sicurezza passiva. Per lavorare in completa sicurezza, scegli gli indumenti protettivi Husqvarna. In relazione alle mansioni da svolgere, occorre utilizzare idonei indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuale che possono evitare o limitare i danni causati da incidenti e prevenire malattie professionali. ELMETTO PRO. Sicurezza, affidabilità garantita da un vamomento dell’acquisto, tende a scelido sistema di arresto, potenza, velocità gliere prodotti sicuri è altrettanto vero della catena e semche spesso trascura plicità di utilizzo di proteggersi con L’acquirente spesso trascura di prosono tutti aspetti indumenti protettiteggersi con indumenti protettivi e che sono stati vi ossia con dispoattentamente presi dispositivi di sicurezza individuali. sitivi di protezione in considerazione individuale (casco dalle aziende nello con visiera e cuffie, sviluppo delle mogiacche e pantaloni toseghe. Viste le severe normative vigenti antitaglio, guanti, scarponi o stivali) che in termini di sicurezza, la maggior parte possono evitare o limitare i danni provodei prodotti in commercio sono dotati cati dagli incidenti e prevenire malattie di tecnologie che soddisfano appieno i professionali. requisiti per una sicurezza attiva. Se è vero che spesso l’acquirente, al Elmetto completo di visiera, cuffie protettive e paracollo in PVC. Conforme alle normative EN 397, EN 352, EN 1731. L’elmetto soddisfa appieno i requisiti di rigidità laterale, resistenza ai raggi UV, ai materiali incandescenti e resiste alle basse temperature (fino -40°). Dotato di imbottitura intercambiabile e fori per una buona traspirazione. Le cuffie sono regolabili in altezza e lateralmente e garantiscono protezione dal rumore fino a 26dB. La visiera offre ottima visibilità, consente il deflusso della pioggia e presenta un supporto rinforzato per un’ottima stabilità dell’elmetto. Prezzo di listino raccomandato € 72,00. GUANTI PROTETTIVI ANTITAGLIO. Guanto composto da palmo rinforzato e sagomato. Rinforzi in pelle e assenza di cuciture nelle zone più soggette a usura. Palmo in capretto impermeabilizzato, dorso in poliestere impermeabile e ultraresistente. Protezione antitaglio sul guanto sinistro. Conforme alle normative EN 381, EN 420, EN 388. Prezzo di listino raccomandato € 33,90. 8 MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009 Abbigliamento protettivo. 1 Sapevi che... 1. elmetto con visiera protettiva e cuffie. Protezione della testa: in ambiente forestale gli urti e le ferite a livello della testa sono frequenti: è previsto pertanto l’utilizzo di caschi marcati CE per la protezione della testa da eventuali cadute di rami. Protezione dell’udito: l’esposizione ripetuta al rumore produce danni irreversibili all’udito, sino alla sordità. Si consiglia perciò di scegliere macchine con minore rumorosità e utilizzare cuffie di protezione che isolano dalle alte frequenze, ma consentono allo stesso tempo di comunicare. 3 2 Protezione degli occhi e del viso: i lavori con la motosega risultano particolarmente rischiosi per gli occhi perchè possono causare danni meccanici (penetrazione di schegge di legno o di ramaglie in lavori di esbosco, di raccolta, ecc.) Per questo in forestazione è consigliabile l’uso di visiera, perchè protegge sia occhi che pelle. 4 Protezione delle vie respiratorie: le polveri in forestazione contengono particelle vegetali, acari, squame, endotossine, muffe, principi attivi tossici che possono provocare febbre, bronchiti croniche e asma. Per questo si consiglia di utilizzare mascherine antipolvere. PANTALONI protettivi. Pantaloni protettivi antitaglio di classe 2, testati e approvati in conformità allo standard internazionale EN 381 classe 2, 24m/s. Garantiscono pertanto una protezione sicura anche quando la catena gira a 24 metri al secondo. Indicati per i professionisti più esigenti. Prezzo di listino raccomandato € 213,00. STIVALE PRO “LIGHT 28”. 2. giacca protettiva e pantaloni antitaglio. Protezione degli arti: la funzione dell’abbigliamento protettivo è quella di proteggere il corpo da eventuali ferite, dall’umidità, dal freddo, dal caldo, dallo sporco e regolare l’equilibrio calorico corpo-ambiente. E’ necessario scegliere capi d’abbigliamento professionale con rivestimenti rinforzati e imbottiture antitaglio. 3. guanti antitaglio. Protezione delle mani e della pelle: in forestazione, le parti del corpo più frequentemente interessate da infortuni sono le mani che possono subire ferite, contusioni per il contatto con utensili, rami, macchine (motoseghe e decespugliatori), punture ed abrasioni. I guanti devono soddisfare alcuni criteri: resistenza all’abrasione, al taglio, alla perforazione e al contatto con sostanze tossiche, libertà di movimento, presa e manipolazione, marcatura CE, buona traspirazione. I guanti vanno regolarmente sostituiti poichè invecchiando diventano permeabili a tutte le sostanze. 4. stivali o scarponi antitaglio. Protezione dei piedi: l’utilizzo di motoseghe o la caduta di materiali vari possono provocare danni ai piedi. Le calzature per i lavori di forestazione devono avere: suola antiscivolo con profilo profondo, tomaia traspirante, puntale antiurto in acciaio, suola antintrusione, marcatura CE. Stivale lavorato a mano con protezione approvata per motosega. Extra rinforzato nella parte superiore e attorno alla tomaia. Profonda allacciatura sul retro e punti di presa sulla gamba, più un nuovo tallone che migliora l’indossabilità. Foderato in cotone. La suola è predisposta per l’applicazione di chiodi. Omologato in conformità a EN 345 SB E, 381-3 protezione classe 3 (velocità catena 28 m/s). Prezzo di listino raccomandato € 136,00. 9 Le nuove classi di abbigliamento protettivo Husqvarna. Husqvarna quest’anno ha lanciato tre nuove classi di abbigliamento: Classic, Functional e Technical, adatte alle esigenze e aspettative di tre tipi diversi di utilizzatore finale. La nuova serie Classic offre indumenti protettivi per privati e utilizzatori parttime che ricercano convenienza, comfort nel movimento e sicurezza tutto l’anno. Gli articoli sono realizzati in materiali robusti e traspiranti. Pantalone e gambale Classic 20 rispettano i requisiti di classe 1 (20m/s). Tutti i modelli soddisfano le norme di sicurezza applicabili. La nuova serie Functional offre indumenti protettivi per agricoltori ed è adatta a lavori maggiormente impegnativi. Gli indumenti leggeri e disegnati con cura, realizzati in materiali traspiranti garantiscono un’eccezionale libertà di movimento in qualsiasi situazione, tutto l’anno. I pantaloni Functional 24 in Stretch a 4 vie rispettano i requisiti di classe 2 (24m/s). Tutti i modelli soddisfano le norme di sicurezza applicabili. Il nostro abbigliamento antitaglio tecnologicamente più avanzato lo troverete nella serie Technical. è l’abbigliamento più utilizzato dai professionisti. Comodità, sicurezza, massima libertà di movimento garantite in qualsiasi posizione di lavoro. I materiali Stretch si alternano a strati rinforzati in materiali esclusivi, poliestere, Cordura e Aramid (Kevlar). I modelli soddisfano le norme di sicurezza applicabili. I test di sicurezza piu’ rigorosi. L’abbigliamento protettivo Husqvarna è testato e omologato ai sensi delle normative europee CE e delle direttive internazionali ISO. Il marchio EuroTest è un’ulteriore certificazione di qualità del prodotto richiesto da Husqvarna AB e rilasciato da un istituto indipendente accreditato che esegue controlli periodici per verificare che i prodotti siano conformi ai più rigidi standard di sicurezza. L’immagine dimostra che quando la catena in movimento entra in contatto con gli indumenti protettivi rallenta rapidamente fino a bloccarsi. Tutto ciò è reso possibile grazie al particolare tessuto composto da diversi strati e fibre lunghe che al contatto con la catena la bloccano attorcigliandosi ad essa. 10 classi di protezione. Tutti gli indumenti protettivi Husqvarna contengono una nuova informazione relativa alla protezione antitaglio. L’etichetta verde identifica il grado di protezione classe 1 (massima protezione per i lavori con motoseghe che raggiungono una velocità massima della catena di 20m/s). L’etichetta arancio identifica il grado di protezione classe 2 (velocità massima della catena di 24m/s). Sicurezza alla portata di tutti! protezione totale a soli € 119,00* kit di sicurezza Husqvarna intende promuovere una maggiore “cultura della sicurezza” e lancia il kit di protezione per tutte le tasche! Il kit di protezione accessibile anche agli utilizzatori saltuari è composto da gambale, elmetto e guanti ad un prezzo speciale di lancio. Richiedi maggiori informazioni al tuo rivenditore di fiducia. * Offerta valida dal 5/10/2009 al 5/12/2009 presso i punti vendita aderenti. IP MAGAZINE Contatti: FERCAD SPA VIA RETRONE 49 36077 ALTAVILLA VIC. (VI) Tel: 0444-220811, Fax: 0444-348980, E-Mail: [email protected] www.husqvarna.it Copyright © 2009 Husqvarna AB (publ). All rights reserved. Husqvarna and other product and feature marks are registered or unregistered trademarks of Husqvarna AB (publ) as displayed at www.husqvarna.com.