MAGAZINE
AUTUNNO/inverno 2009
In questo numero:
Dispositivi di
sicurezza attiva.
pag. 4-5
Regole su uso in
sicurezza della
motosega.
pag. 6-7
DPI e la sicurezza
passiva.
pag. 8-9
Sicurezza alla
portata di tutti.
pag. 11
MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009
Sommario.
Editoriale.
pag. 3
Sicurezza e lavoro:
non tutti sanno che...
pag. 4-5
Sapevi che...:
- Estratto dati infortuni Inail 2008
Sapevi che...:
- Innovazioni da Husqvarna
- Low Vib
- Curiosità
- TrioBrakeTM
- X-Torq
Dispositivi di sicurezza
attiva.
pag. 6-7 Regole generali per un uti-
lizzo in sicurezza della motosega.
pag. 8-9 DPI e la sicurezza passiva.
Sapevi che...:
- Elmetto Pro
- Guanti protettivi antitaglio
- Pantaloni Protettivi
- Stivali “Pro light 28”
Editoriale.
Gentile Lettore,
continua il progetto editoriale firmato Husqvarna
rivolto al mondo della foresta e del giardino.
Dopo il successo della passata edizione “Autunno
2008”, incentrata su tematiche legate alla
salvaguardia dell’ambiente, la scelta di redigere
una seconda pubblicazione per promuovere una
maggiore “cultura della sicurezza”.
Noi di Husqvarna siamo convinti che la formazione ed una corretta
informazione rivestano un ruolo centrale nella prevenzione degli incidenti;
da qui la scelta di condividere pratici consigli e suggerimenti sul corretto
utilizzo delle nostre attrezzature e nel dettaglio di motoseghe e DPI
(Dispositivi di Protezione Individuale). Oltre che esperienza, buon senso e
metodi di lavoro corretti, per svolgere un lavoro in efficienza e sicurezza, è
altrettanto importante scegliere e lavorare con macchine e indumenti protettivi
all’avanguardia.
Ogni cliente potrà trovare presso i nostri rivenditori un valido e professionale
consiglio per approfondire tali tematiche e scoprire tutti i vantaggi di lavorare e
scegliere Husqvarna.
Buona lettura e grazie per aver scelto il mondo Husqvarna per la tua
professione o la tua passione.
Alberto Bonato
Direttore Husqvarna
pag. 10 Le nuove classi di abbiglia-
mento protettivo
Husqvarna.
pag. 11 Sicurezza alla portata di tutti!
Quest’anno Husqvarna celebra il 50°esimo
anniversario dalla prima motosega e
desidera fare un regalo a coloro che hanno
permesso di mantenere la sua posizione di
leader: i consumatori. A chi acquisti una
Husqvarna 450 Edizione Limitata Giubileo,
una speciale borsa giubileo e un cappellino
in regalo*. L’anniversario continuerà tutto
l’anno presso i rivenditori Husqvarna!
FERCAD S.p.a.
Direttore: Alberto Bonato
Curatrici: Alice Costa, Fanny Marzotto
Fonti: Manuali “LA MOTOSEGA-caratteristiche
tecniche, uso e manutenzione” e “LA MOTOSEGA- tecniche di abbattimento e allestimento”,
Casa Editrice Compagnia delle Foreste, autori
Francesco Nei e Franco Piegai.
*offerta valida dal 5/10/2009 al 5/12/2009 presso i punti vendita aderenti.
MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009
Sicurezza e lavoro: non
tutti sanno che...
La conoscenza e la coscienza del rischio sono il primo passo verso la
sicurezza. Per questo intendiamo condividere alcuni dati riguardanti gli
infortuni sul lavoro, concentrandoci sul contesto agricolo-forestale.
Sapevi che...
estratto dati inail
infortuni 2008.
Di seguito, vogliamo condividere
alcuni dati del rapporto annuale 2008
INAIL. I numeri suggeriscono di
non sottovalutare i rischi derivanti
dai lavori legati al mondo agricolo
e adottare le giuste misure per una
completa protezione (sicurezza attiva
e passiva).
Infortuni sul lavoro: 874.214 infortuni sul lavoro denun-
ciati di cui 53.278 (6,1%) nell’agricoltura
61% degli infortuni concentrati nel Nord industrializzato.
L’Umbria si conferma al primo posto
per indice di frequenza infortunistica,
seguita da Emilia Romagna e Friuli
Venezia Giulia.
Ecco un esempio di scorretto utilizzo della motosega.
ti miglioramenti e accresciuto l’efficienza
Si parla spesso di morti sul lavoro ma
lavorativa. La motosega, però, se usata
pochi sanno che molto più numerosi
sono gli infortuni, oltre 800 mila in Italia impropriamente o senza debita formazione è una delle macchine più periconel 2008; nello specifico gli incidenti
lose che si possono trovare nel contederivanti dal lavoro con le motoseghe
sto
agricolo forestale: il comportamento
sono responsabili, in tutto il mondo,
dell’operatore
deve quindi attenersi ad
di circa 100 mila incidenti all’anno
una
scrupolosa
prudenza perchè, per
con un costo sociale
le caratteristiche
valutabile in circa un
Gli incidenti derivati dal lavoro con dell’attrezzo, non è
miliardo di dollari.
possibile eliminare
le motoseghe sono responsabili, in
Questi incidenti
tutti i pericoli deritutto il mondo, di circa 100 mila
godono raramente
vanti dal suo uso.
incidenti all’anno con un costo
degli onori della
sociale valutabile in circa 1 miliardo Importantissimo è
cronaca, sebbene
poi impedire l’uso
abbiano un impatto di dollari.
della motosega da
molto forte sulla vita
parte di operatori
di chi li subisce. La
non
adeguatamente
istruiti
(l’uso delle
motosega è la macchina da taglio più immotoseghe
è
vietato
ai
minorenni
eccetto
portante impiegata nelle attività forestali
ai
giovani
sopra
i
16
anni
addestrati
e
ma viene anche largamente utilizzata in
sotto
vigilanza)
mentre
è
indispensabile
quelle agricole e per uso hobbistico. È
generalmente usata per il taglio del legno, leggere attentamente le istruzioni d’uso
predisposte dal costruttore della motonelle operazioni di abbattimento e di
sega prima della sua messa in funzioallestimento (depezzatura e sramatura) di
alberi, nella potatura di piante, nell’allesti- ne. L’inosservanza delle avvertenze di
sicurezza può infatti comportare pericoli
mento di legna da ardere e in molte altre
mortali.
operazioni.
Il suo diffusissimo uso ha portato ingen-
I lavoratori stranieri hanno un’incidenza infortunistica più elevata rispetto a quella degli italiani (44 infortuni
denunciati ogni 1000 occupati contro
i 39 italiani).
Infortuni mortali sul lavoro:
1.120 casi mortali
121 casi nell’agricoltura
I settori più rischiosi sono la lavorazione dei metalli, l’agricoltura, la
lavorazione dei materiali per l’edilizia,
la lavorazione del legno, le costruzioni, l’estrazione di minerali.
Malattie professionali:
29.704 denunce all’Inail
+10,6% denunce in agricoltura rispetto al 2007
86%
malattie non tabellate. Al primo posto si confermano ipoacusia e sordità (circa 5.700 denunce).
In aumento le malattie muscolo
scheletriche: tendinite e affezioni dei
dischi intervertebrali; significativo
anche l’incremento di artrosi e sindrome del tunnel carpale.
3
MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009
Sapevi che...
innovazioni da
husqvarna.
Low Vib®.
L’efficiente sistema antivibrazione
Low Vib® di Husqvarna isola le
impugnature dal corpo motore
riducendo notevolmente le vibrazioni. Low Vib® è ottenuto utilizzando
molle in acciaio di lunga durata e
meno sensibili al carburante, all’olio,
agli sbalzi di temperatura e ai raggi
UV per garantire la massima durata.
Curiosità...
Il primo sistema integrato di
smorzamento delle vibrazioni al
mondo.
Ad Husqvarna spetta il primato per
aver realizzato nel 1969, la 180, la
prima motosega al mondo con sistema integrato di
smorzamento
delle vibrazioni.
In quegli anni,
infatti, molti
operatori forestali soffrivano
di insufficienza circolatoria
a mani e dita:
il cosiddetto
fenomeno delle “dita bianche”. La 180 diventò un esempio
concreto della filosofia Husqvarna di produrre attrezzi in grado di
migliorare le condizioni di lavoro
dell’operatore, rappresentò il punto di svolta per una serie di nuovi
modelli Husqvarna, ed un esempio
da seguire per gli altri produttori di
motoseghe.
4
Dispositivi di sicurezza
attiva.
I dispositivi di sicurezza attiva si oppongono al verificarsi di inconvenienti o
di incidenti e sono integrati direttamente nella motosega.
Le normative vigenti in termini di sicurezza impongono alle case produttrici il rispetto
di severi standard tecnici. Di seguito riportiamo i principali sistemi di protezione
sulle motoseghe.
1. paramano/freno catena
Il paramano protegge la mano sinistra e l’avambraccio dai rami ed impedisce urti accidentali di queste parti corporee con la catena. In caso di contraccolpo, il freno catena
può essere azionato in due modi:
- manuale, con il contatto tra paramano e mano sinistra;
- inerziale, attraverso un dispositivo posto all’interno del paramano
che si aziona automaticamente in caso di contraccolpo.
Il freno catena offre tre sostanziali vantaggi per la prevenzione degli
infortuni nell’impiego delle motoseghe:
- facile e sicuro avviamento della motosega a catena bloccata. Questa
non si muove neanche se il motore, all’avviamento, gira a velocità
elevata (partenza in semiaccelerazione);
- in presenza di un contraccolpo, il freno catena interviene subito in
qualunque posizione di lavoro, senza necessità di toccare il paramano;
- a freno bloccato si può trasportare senza pericoli la motosega in
moto.
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MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009
Sapevi che...
1. Freno catena inerziale.
2. sistema anti vibrante e nottolino
2. Paramano/freno catena.
fermo catena.
Sul lato inferiore della catena si trova il nottolino o
perno di sicurezza che blocca la catena qualora si rompa
o fuoriesca dal canale guida ed un sistema antivibrazioni
per ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali.
3. TrioBrakeTM.
3. BLOCCO ACCELERATORE.
Il blocco acceleratore consiste in una levetta posta sulla parte
superiore dell’impugnatura posteriore che, se non schiacciata,
impedisce l’azionamento dell’acceleratore; questo permette
di evitare che il motore possa subire delle accelerazioni non
controllate ed accidentali, mettendo quindi in movimento
la catena. Il dispositivo viene sbloccato quando la mano
dell’operatore si serra sull’impugnatura. Soltanto in questa condizione si può azionare
il grilletto dell’accelerazione e quindi mettere in movimento la catena.
4. interruttore on/off.
Con l’interruttore on/off facilmente accessibile è possibile arrestare rapidamente il motore. Tutte le funzioni
sono azionabili con il pollice della mano destra,
cosicchè le mani dell’operatore restano sempre
sulle impugnature della macchina.
3
4
5. protezione mano
destra.
5
Husqvarna ha brevettato un nuovo
sistema di sicurezza attiva sulle motoseghe denominato TrioBrakeTM.
Le macchine con questa tecnologia
garantiscono tre diversi sistemi di
attivazione del freno catena:
1. inerziale;
2. manuale con la mano sinistra;
3. ed il nuovo sistema TrioBrakeTM che
consente di azionare il freno anche
con la mano destra. Questa tecnologia è particolarmente indicata per i
lavori di abbattimento e potatura. Un
motivo in più per scegliere Husqvarna!
La parte inferiore dell’impugnatura
posteriore presenta un allargamento
per evitare che la mano venga colpita dalla catena in caso di rottura.
X-torq®.
La nuova tecnologia dei motori
X-Torq® di Husqvarna consente una
coppia elevata anche a bassi regimi,
consumi di carburante ridotti fino al
20% ed emissioni ridotte del 60%.
5
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p
.
p
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st
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o
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Regole generali
per un utilizzo
in sicurezza della
motosega.
Il lavoro con la motosega è uno tra i più faticosi e pericolosi per
l’operatore. Di seguito sono riportati alcuni semplici accorgimenti
la cui osservanza può limitare notevolmente il verificarsi di
infortuni, l’insorgere di malattie professionali e rendere il lavoro
più ergonomico e sicuro:
--
accertarsi che le attrezzature siano conformi all’impiego
previsto e che i dispositivi di sicurezza attiva siano
efficienti;
--
mettere in moto la motosega adottando esclusivamente
le tecniche di avviamento in sicurezza;
Tecnica di avviamento in
sicurezza della motosega
in piedi.
Tecnica di avviamento in
sicurezza della motosega
a terra.
--
iniziare il taglio di abbattimento nella zona del tronco in
compressione: consente di terminare il taglio in posizione
di maggiore sicurezza in quanto, dal lato in tensione, si limita
il rischio che la pianta cada verso l’operatore;
--
procedere con l’abbattimento in modo tale che l’operatore,
al termine del taglio, possa trovarsi in una posizione che
permetta un rapido allontanamento;
--
azionare sempre il freno catena durante gli spostamenti
fra le varie fasi del lavoro;
--
evitare, durante il taglio, di premere con forza sulla
motosega: se questa non taglia controllare l’affilatura della
catena. Pensare di riuscire a tagliare premendo sulla motosega
è illusorio. Così facendo l’operatore spreca più energie e si
espone al rischio d’infortuni per eccessiva stanchezza, può
inoltre danneggiare la motosega e assorbire una quantità
maggiore di vibrazioni;
--
non avere fretta di completare i tagli in modo da controllare
ed ottenere le giuste dimensioni della tacca e della cerniera;
--
non lavorare mai con la motosega sopra l’altezza delle
spalle;
-- assumere posture corrette:
sia in abbattimento che
in allestimento l’operatore
deve mantenere la colonna
vertebrale il più diritta possibile
per prevenire l’insorgere di
malattie professionali. Durante
l’abbattimento, se le condizioni
morfologiche del terreno lo
consentono, è consigliabile
appoggiare un ginocchio a terra
per non dover piegare la schiena
e scaricare il peso della motosega,
tramite gli avambracci, sul fusto
o sulle gambe;
--
chiudere il pollice della mano sinistra attorno
all’impugnatura così da mantenere una presa più sicura
della macchina, soprattutto in caso di contraccolpo;
--
adottare tutti gli accorgimenti tecnici per ridurre il
fenomeno del contraccolpo;
--
sospendere i lavori in caso di vento in quanto le raffiche
improvvise possono modificare la direzione di caduta
prescelta;
--
durante il lavoro, con la motosega in moto, l’operatore
non deve mai tenerla soltanto con la sola impugnatura
posteriore poiché la mano destra, istintivamente,
potrebbe azionare l’acceleratore e mettere in movimento
la catena senza avere il controllo della macchina.
Occorre tenerla con l’impugnatura anteriore e con il freno
catena inserito. Durante la fase di sramatura, quando è
necessario spostare la ramaglia per poter avanzare lungo
il fusto, l’operatore deve procedere liberandosi il percorso
con la mano destra e tenere la motosega con la mano
sinistra e con il freno catena inserito;
--
durante gli spostamenti a motore spento non si deve
portare la motosega a spalla, come spesso capita, al fine di
evitare il contatto accidentale con i denti taglienti o con
perdite di olio e miscela.
Schiena diritta.
--
anche nell’allestimento è
opportuno mantenere la
schiena diritta, flettendo le
gambe quando necessario e
scaricando il più possibile
il peso della motosega sulle
gambe o sul tronco;
Corpo motore appoggiato
alla gamba e al tronco
durante la sramatura.
Grazie a questi semplici accorgimenti il tuo lavoro si è concluso
senza inconvenienti e puoi goderti un meritato riposo.
MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009
Sapevi che...
DPI e la sicurezza
passiva.
Per lavorare in completa sicurezza,
scegli gli indumenti protettivi
Husqvarna.
In relazione alle mansioni da svolgere, occorre utilizzare idonei indumenti da
lavoro e dispositivi di protezione individuale che possono evitare o limitare i
danni causati da incidenti e prevenire malattie professionali.
ELMETTO PRO.
Sicurezza, affidabilità garantita da un vamomento dell’acquisto, tende a scelido sistema di arresto, potenza, velocità
gliere prodotti sicuri è altrettanto vero
della catena e semche spesso trascura
plicità di utilizzo
di proteggersi con
L’acquirente spesso trascura di prosono tutti aspetti
indumenti protettiteggersi con indumenti protettivi e
che sono stati
vi ossia con dispoattentamente presi dispositivi di sicurezza individuali.
sitivi di protezione
in considerazione
individuale (casco
dalle aziende nello
con visiera e cuffie,
sviluppo delle mogiacche e pantaloni
toseghe. Viste le severe normative vigenti
antitaglio, guanti, scarponi o stivali) che
in termini di sicurezza, la maggior parte
possono evitare o limitare i danni provodei prodotti in commercio sono dotati
cati dagli incidenti e prevenire malattie
di tecnologie che soddisfano appieno i
professionali.
requisiti per una sicurezza attiva.
Se è vero che spesso l’acquirente, al
Elmetto completo di visiera, cuffie
protettive e paracollo in PVC. Conforme alle normative EN 397, EN 352,
EN 1731. L’elmetto soddisfa appieno
i requisiti di rigidità laterale, resistenza
ai raggi UV, ai materiali incandescenti e
resiste alle basse temperature (fino -40°).
Dotato di imbottitura intercambiabile
e fori per una buona traspirazione. Le
cuffie sono regolabili in altezza e lateralmente e garantiscono protezione dal
rumore fino a 26dB. La visiera offre ottima visibilità, consente il deflusso della
pioggia e presenta un supporto rinforzato per un’ottima stabilità dell’elmetto.
Prezzo di listino raccomandato € 72,00.
GUANTI PROTETTIVI
ANTITAGLIO.
Guanto composto da palmo rinforzato e sagomato. Rinforzi in pelle
e assenza di cuciture nelle zone più
soggette a usura. Palmo in capretto
impermeabilizzato, dorso in poliestere impermeabile e ultraresistente.
Protezione antitaglio sul guanto
sinistro. Conforme alle normative
EN 381, EN 420, EN 388. Prezzo di
listino raccomandato € 33,90.
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MAGAZINE | Autunno/Inverno 2009
Abbigliamento protettivo.
1
Sapevi che...
1. elmetto con visiera
protettiva e cuffie.
Protezione della testa: in ambiente
forestale gli urti e le ferite a livello della
testa sono frequenti: è previsto pertanto
l’utilizzo di caschi marcati CE per la
protezione della testa da eventuali cadute
di rami.
Protezione dell’udito: l’esposizione
ripetuta al rumore produce danni irreversibili all’udito, sino alla sordità. Si consiglia perciò di scegliere macchine con
minore rumorosità e utilizzare cuffie di
protezione che isolano dalle alte frequenze, ma consentono allo stesso tempo di
comunicare.
3
2
Protezione degli occhi e del viso: i
lavori con la motosega risultano particolarmente rischiosi per gli occhi perchè
possono causare danni meccanici (penetrazione di schegge di legno o di ramaglie in lavori di esbosco, di raccolta, ecc.)
Per questo in forestazione è consigliabile
l’uso di visiera, perchè protegge sia occhi
che pelle.
4
Protezione delle vie respiratorie: le
polveri in forestazione contengono particelle vegetali, acari, squame, endotossine,
muffe, principi attivi tossici che possono
provocare febbre, bronchiti croniche e
asma. Per questo si consiglia di utilizzare
mascherine antipolvere.
PANTALONI protettivi.
Pantaloni protettivi
antitaglio di classe
2, testati e approvati
in conformità allo
standard internazionale EN 381
classe 2, 24m/s.
Garantiscono
pertanto una
protezione sicura
anche quando la
catena gira a 24
metri al secondo. Indicati per
i professionisti
più esigenti.
Prezzo di listino
raccomandato
€ 213,00.
STIVALE PRO
“LIGHT 28”.
2. giacca protettiva e pantaloni antitaglio.
Protezione degli arti: la funzione dell’abbigliamento protettivo è quella di proteggere
il corpo da eventuali ferite, dall’umidità, dal freddo, dal caldo, dallo sporco e regolare
l’equilibrio calorico corpo-ambiente. E’ necessario scegliere capi d’abbigliamento professionale con rivestimenti rinforzati e imbottiture antitaglio.
3. guanti antitaglio.
Protezione delle mani e della pelle: in forestazione, le parti del corpo più frequentemente interessate da infortuni sono le mani che possono subire ferite, contusioni
per il contatto con utensili, rami, macchine (motoseghe e decespugliatori), punture ed
abrasioni. I guanti devono soddisfare alcuni criteri: resistenza all’abrasione, al taglio,
alla perforazione e al contatto con sostanze tossiche, libertà di movimento, presa e
manipolazione, marcatura CE, buona traspirazione. I guanti vanno regolarmente sostituiti poichè invecchiando diventano permeabili a tutte le sostanze.
4. stivali o scarponi antitaglio.
Protezione dei piedi: l’utilizzo di motoseghe o la caduta di materiali vari possono
provocare danni ai piedi. Le calzature per i lavori di forestazione devono avere: suola
antiscivolo con profilo profondo, tomaia traspirante, puntale antiurto in acciaio, suola
antintrusione, marcatura CE.
Stivale lavorato a mano con
protezione approvata per motosega.
Extra rinforzato nella parte superiore
e attorno alla tomaia. Profonda
allacciatura sul retro e punti di presa
sulla gamba, più un nuovo tallone
che migliora l’indossabilità. Foderato
in cotone. La suola è predisposta per
l’applicazione di chiodi. Omologato
in conformità a EN 345 SB E, 381-3
protezione classe 3 (velocità catena 28
m/s).
Prezzo di listino raccomandato € 136,00.
9
Le nuove classi di abbigliamento
protettivo Husqvarna.
Husqvarna quest’anno ha lanciato tre nuove classi di abbigliamento: Classic, Functional e Technical, adatte alle
esigenze e aspettative di tre tipi diversi di utilizzatore finale.
La nuova serie Classic offre indumenti
protettivi per privati e utilizzatori parttime che ricercano convenienza, comfort
nel movimento e sicurezza tutto l’anno.
Gli articoli sono realizzati in materiali
robusti e traspiranti. Pantalone e gambale
Classic 20 rispettano i requisiti di classe
1 (20m/s). Tutti i modelli soddisfano le
norme di sicurezza applicabili.
La nuova serie Functional offre indumenti protettivi per agricoltori ed è
adatta a lavori maggiormente impegnativi. Gli indumenti leggeri e disegnati con
cura, realizzati in materiali traspiranti
garantiscono un’eccezionale libertà di
movimento in qualsiasi situazione, tutto
l’anno. I pantaloni Functional 24 in
Stretch a 4 vie rispettano i requisiti di
classe 2 (24m/s). Tutti i modelli soddisfano le norme di sicurezza applicabili.
Il nostro abbigliamento antitaglio tecnologicamente più avanzato lo troverete
nella serie Technical. è l’abbigliamento
più utilizzato dai professionisti. Comodità, sicurezza, massima libertà di movimento garantite in qualsiasi posizione
di lavoro. I materiali Stretch si alternano
a strati rinforzati in materiali esclusivi,
poliestere, Cordura e Aramid (Kevlar). I
modelli soddisfano le norme di sicurezza
applicabili.
I test di sicurezza piu’
rigorosi.
L’abbigliamento protettivo Husqvarna è testato e omologato ai sensi delle normative europee CE e delle direttive
internazionali ISO. Il marchio EuroTest è un’ulteriore
certificazione di qualità del prodotto richiesto da
Husqvarna AB e rilasciato da un istituto indipendente accreditato che esegue controlli periodici per verificare che i
prodotti siano conformi ai più rigidi standard di sicurezza.
L’immagine dimostra che quando la catena in
movimento entra in contatto con gli indumenti
protettivi rallenta rapidamente fino a bloccarsi.
Tutto ciò è reso possibile grazie al particolare
tessuto composto da diversi strati e fibre lunghe
che al contatto con la catena la bloccano attorcigliandosi ad essa.
10
classi di protezione.
Tutti gli indumenti protettivi Husqvarna contengono una
nuova informazione relativa alla protezione antitaglio.
L’etichetta verde identifica il grado di protezione classe 1
(massima protezione per i lavori con motoseghe che
raggiungono una velocità massima della catena di 20m/s).
L’etichetta arancio identifica il grado di protezione classe 2
(velocità massima della catena di 24m/s).
Sicurezza alla portata di tutti!
protezione
totale
a soli
€ 119,00*
kit di sicurezza
Husqvarna intende promuovere una maggiore
“cultura della sicurezza” e lancia il kit
di protezione per tutte le tasche!
Il kit di protezione accessibile anche agli utilizzatori saltuari è composto da gambale, elmetto e guanti ad un prezzo
speciale di lancio. Richiedi maggiori informazioni al tuo rivenditore di fiducia.
* Offerta valida dal 5/10/2009 al 5/12/2009 presso i punti vendita aderenti.
IP
MAGAZINE
Contatti:
FERCAD SPA
VIA RETRONE 49
36077 ALTAVILLA VIC. (VI)
Tel: 0444-220811, Fax: 0444-348980, E-Mail: [email protected]
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