Le tecnologie costruttive per gli edifici ad alte prestazioni energetiche enrico de angelis e andrea mainini dipartimento BEST (Building and Environmental Science and Technology) Programma del seminario 1. Le resistenze termiche e i materiali isolanti 2. I sistemi costruttivi (dove stiamo andando? E soprattutto: perché?) 3. I ponti termici e il progetto costruttivo del sistema di involucro 4. I serramenti Premessa: le prestazioni energetiche La prestazione energetica di un edificio non è tutto, ovviamente, ma è, attualmente, una delle qualità più importanti che esso ha, per l’utente come la collettività. La prestazione energetica è la misura di quanto l’edificio è capace di minimizzare il suo fabbisogno di energia non rinnovabile per rendere utilizzabile (esclusi gli utilizzi “produttivi” dell’energia) tale spazio: – Per riscaldamento – Per produzione di acqua calda sanitaria – Per ventilazione – Per raffrescamento – Per illuminazione (edifici per servizi) – Per altri scopi Il trend in termini di prestazioni energetiche I valori sono per il fabbisogno di climatizzazione invernale, in Austria. Noi, che stiamo peggio ma stiamo meglio, ci siamo mossi!! kWh/m_,a Anche noi, sicuramente entro il 2020 160 140 150 120 100 110 80 60 90 75 40 20 70 65 60 50 30 10 ex bu istin ild g ing leg al sto thr ck es ho ld leg 19 al 94 thr es ho ld 19 "en 99 ho erg us y e e" 19 fficie 93 nt "en ho erg us y e e" ffi "en 199 cien 5 t ho erg us y e mi n i req mu e" 1 ffici 99 en uir m t em pe 7 en rfor "lo ts m w 20 an en 05 ce erg "lo yh we ou st se en "1 erg 99 9 yh o us "pa e" = q ssiv 20 05 ua e h si ze ouse ro en " 20 erg 05 Se y qu non an do ora, ?P res to! 0 -30 Da: Christiane Egger – O.Ö. Energiesparverband Linz, Austria www.esv.or.at Prestazioni energetiche e isolamento Non c’è un rapporto semplice: – Isolare non è sufficiente per una buona prestazione energetica (sistema edificio impianto!!) – Isolare è una condizione necessaria per ottenere una prestazione energetica “a costi non elevati” – Isolare termicamente è sempre comunque richiesto, almeno per garantire un livello minimo di comfort La prestazione di isolamento termico di un elemento di involucro si misura sulla base della sua RESISTENZA TERMICA R (oppure trasmittanza: U) 1 s1 sn 1 R = # Ri = + +K+ + hl,i $1 $n hl,e " strato + liminari Prestazioni energetiche e isolamento Non c’è una risposta univoca alla domanda: “quanto isolare?”. Tuttavia, indicativamente, … – Per un edificio in classe A secondo CasaClima, è necessario installare (oltre alla ventilazione mecc.): • elementi opachi di involucro U = 0,1÷0,2 W/m2K • finestre U = 1,3 W/m2K – Per una casa passiva (passive haus): • ventilazione meccanica: • finestre U = 0,8 W/m2K • elementi opachi di involucro U = 0,1W/m2K Prestazioni energetiche e isolamento !=0,24 !=0,12 !=0,08 !=0,04 !=0,025 !=0,011 !=0,006 U=1,0 0,20 0,10 0,07 0,03 0,02 0,01 0,01 U=0,5 0,44 0,22 0,15 0,07 0,05 0,02 0,01 U=0,3 0,76 0,38 0,25 0,13 0,08 0,03 0,02 U=0,2 1,16 0,58 0,39 0,19 0,12 0,05 0,03 U=0,15 1,56 0,78 0,52 0,26 0,16 0,07 0,04 U=0,10 2,36 1,18 0,79 0,39 0,25 0,11 0,06 Spessori necessari di solamento termico (al cm) per ottenere una trasmittanza termica U (in colonna di sx), al variare della conduttività del materiale (prima riga in alto), in una parete perimetrale verticale. Materiali isolanti Una cavità, un’intercapedine, uno spazio tra due superfici piane a T diversa: • Flusso per irraggiamento Tra le due superfici che emettono secondo la leggei di Plank (corretta) si stabilisce uno scambio Materiali isolanti Una cavità, un’intercapedine, uno spazio tra due superfici piane a T diversa: • Flusso per irraggiamento • Flusso per conduzione All’interno dell’aria (se fosse ferma!) si instaurano scambi di calore per conduzione Materiali isolanti Una cavità, un’intercapedine, uno spazio tra due superfici piane a T diversa: • Flusso per irraggiamento • Flusso per conduzione • Flusso per convezione Gli scambi per conduzione sono arricchiti da uno scambio per convezione Materiali isolanti Una cavità, un’intercapedine, uno spazio tra due superfici piane a T diversa: • Flusso per irraggiamento • Flusso per conduzione • Flusso per convezione Rinterc=0,11 Rinterc=0,15 Rinterc=0,18 Andamento dei flussi che interessano un’indercapedine non isolata di spessore diverso (non ventilata). Materiali isolanti Una cavità, un’intercapedine, uno spazio tra due superfici piane a T diversa: • Flusso per irraggiamento • Flusso per conduzione • Flusso per convezione 100,00 flusso radiativo 90,00 flusso per convezione 80,00 flusso per conduzione 70,00 60,00 Rinterc=0,19 50,00 Rinterc=0,36 40,00 30,00 Rinterc=0,55 20,00 10,00 0,00 spessore = 5 cm spessore = 10 cm spessore = 20 cm Se tratto una superficie interna dell’intercapedine con materiali bassoemiss. ottengo un miglioramento Materiali isolanti Una cavità, un’intercapedine, uno spazio tra due superfici piane a T diversa: • Flusso per irraggiamento • Flusso per conduzione • Flusso per convezione 100,00 flusso radiativo 90,00 flusso per convezione 80,00 flusso per conduzione 70,00 60,00 Rinterc=0,80 50,00 Rinterc=2,50 40,00 30,00 Rinterc=5,0 20,00 10,00 0,00 spessore = 5 cm spessore = 10 cm spessore = 20 cm Se inserisco un materiale isolante (non trasparente) cancello gli scambi per irraggiamento e quelli di convezione e aumento la conduzione Isolanti convenzionali (fibre/schiume) Il meccanismo di scambio termico preponderante è quello della conduzione attraverso l’aria (non c’è convezione, ma un po’ di irraggiamento per trasparenza del materiale “leggero”) Fibre di roccia o di vetro Si parte da vetro di scarto e qualche minerale aggiunto, o da rocce silicatiche + altri rifiuti: loppe, ceneri (fly ash) come per i cementi. Fibre di roccia Tossicità delle fibre: Negli anni ottanta, IARC classifica le fibre sintetiche minerali come potenzialmente cancerogene: non ci sono evidenze statistiche di mesoteliomi (polmoni). Non fa male come l’amianto e basta tenerlo confinato. Tuttavia fa paura … e la preoccupazione è evidente. L’industria si attrezza e cambia la formulazione: sulla base di anni ricerche, produce fibre “bio-solubili”, la cui inalazione o ingestione non va oltre al provocare irritazione (10 giorni contro i 20 della polvere comune). Nel 2001 IARC rimuove la valutazione “potenzialmente cancerogeno” delle fibre minerali, sulla base di ricerche (panel statistici) piuttosto vasti. Fibre minerali isolanti Confezionati in – Pannelli più o meno rigidi – Stuoie in rotolo – Fiocchi sfusi Possono essere semplici o pre-accoppiate ad altri strati di protezione o finitura: – barriera al vapore o di capillarità – Pannelli in carton gesso – Impermeabilizzazioni Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature – Discreta resistenza a compressione se addittivate o ad alto peso specifico (>120-150 kg/m3) Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature – Discreta resistenza a compressione se addittivate o ad alto peso specifico (>120-150 kg/m3) – Scarsa resistenza a trazione (ortogonale alle fibre!) Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature – Discreta resistenza a compressione se addittivate o ad alto peso specifico (>120-150 kg/m3) – Scarsa resistenza a trazione – Dilatazione termica contenuta (2 µm/m·K) Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature – Discreta resistenza a compressione se addittivate o ad alto peso specifico (>120-150 kg/m3) – Scarsa resistenza a trazione – Dilatazione termica contenuta (2 µm/m·K) – Ottima permeabilità al vapore (come se non ci fosse) e scarso assorbimento capillare Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature – Discreta resistenza a compressione se addittivate o ad alto peso specifico (>120-150 kg/m3) – Scarsa resistenza a trazione – Dilatazione termica contenuta (2 µm/m·K) – Ottima permeabilità al vapore (come se non ci fosse) e scarso assorbimento capillare – Buona resistenza al flusso d’aria (assorbimento acustico) Le fibre minerali – Resistono ad alte temperature – Discreta resistenza a compressione se addittivate o ad alto peso specifico (>120-150 kg/m3) – Scarsa resistenza a trazione – Dilatazione termica contenuta (2 µm/m·K) – Ottima permeabilità al vapore (come se non ci fosse) e scarso assorbimento capillare – Buona resistenza al flusso d’aria (assorbimento acustico) – Isolano (termicamente e acusticamente) “con massa” Conduttività lane minerali In una prima fase all’aumentare della massa volumica si ha una diminuzione della conduttività in quanto aumenta l’opacità della lana di vetro, annullandosi di conseguenza la trasmissione di calore che avviene mediante il meccanismo radiativo. A masse volumiche superiori la trasmissione di calore attraverso il pannello isolante avviene esclusivamente per via conduttiva. Argilla espansa Si cuoce l’argilla in forni a 1200 °C rotativi, dove alcune sostanze subiscono un processo di trasformazione, vetrificazione e generazione di gas. La superficie delle sferette è vetrificata (molto resistenti) ma non liscia e l’interno ha una struttura cellulare (leggerezza e isolamento termico). Assorbe bene anche le vibrazioni, è incombustibile. La struttura porosa non la rende impermeabile: capacità di ritenzione idrica. Densità: 300÷500 kg/mc Conduttività: 0,11÷0,15 W/mK Perlite espansa È bianca, relativamente impermeabile termoisolante e fonoassorbente. Si prende la perlite, una roccia vetrosa, la si frantuma e la si lavora ad alte temperature 8001.000°C. Si ottiene un materiale molto leggero incombustibile e con una buona resistenza meccanica. Densità: 80÷120 kg/mc Conduttività: 0,05÷0,06 W/mK Pannelli e coppelle in perlite Densità: 200÷250 kg/mc Conduttività: 0,07÷0,11 W/mK Vermiculite espansa Minerale di origine micacea, che contiene silicati e alluminati di magnesio e ferro idratati Densità: 80÷100 kg/mc Conduttività: 0,06÷0,09 W/mK Vermiculite espansa Il minerale viene sottoposto ad un processo di riscaldamento ad alta temperatura (>1.000°C). Le molecole d’acqua nella struttura dei cristalli, quando il materiale è scaldato ad alte temperature, espandono e modificano il volume L’esfoliazione incrementa il volume di 10-20 volte. Come per tutti I materiali minerali c’è il rischio di un po’ di radio-attività naturale. Qui c’è anche il rischio di qualche fibra di amianto. Ma il problema è più occupazionale che per l’utenza Densità: 80÷100 kg/mc Conduttività: 0,06÷0,09 W/mK Vermiculite espansa Exfoliated Vermiculite is great for thermal insulation and can withstand temperatures over 1000 degrees Celsius. Vermiculite is easy and clean to handle, odorless, sound absorbent, non-abrasive, and will not decay. Vermiculite is used as a packing material because it is lightweight , it can form around objects, it takes shock well, it can absorb leaks, and it is not a fire hazard. Vermiculite is used as a packing material because it is lightweight , it can form around objects, it takes shock well, it can absorb leaks, and it is not a fire hazard. Vermiculite of medium grade will improve drainage when added to heavy soils. Fine grade mixed with peat is a great compost for growing seeds. Vermiculite also helps fertilizers release more nutrients which is more economical and efficient. Used also in friction industry http://www.hoben.com/vermiculite/index.htm http://www.dspinspections.com/vermiculite_insulation.htm Pomice Lipari Densità: 400÷900 kg/mc Conduttività: 0,1÷0,2 W/mK Foam glass (vetro cellulare) Con la silice fusa (vetro) si può fare anche una schiuma! I pori di questa schiuma sono ben poco comunicanti tra loro: si ottiene un materiale a tenuta praticamente perfetta, nei confronti della diffusione dei gas. Può stare a contatto col suolo senza problemi. Densità: 100÷180 kg/mc Conduttività: 0,04÷0,05 W/mK Il vetro cellulare sfuso Non solo blocchi e pannelli. Si può realizzare un materiale sfuso, in forma di ghiaia grossa o sferette (granulato), utilizzabile come riempitivo. È molto resistente (rispetto ad altri isolanti, plastici, per esempio) pesa tra 100 e 200 kg/mc, ha una conduttività inferiore a 0,1 W/mK – Come inerte per i rilevati stradali e opere geotecniche: è leggero e drenante (ma non assorbe acqua!) – Come materiale isolante sfuso in cavità – Come inerte per conglomerati cementizi alleggeriti (attenzione che gli inerti leggeri si rompono nell’impastatrice)e per certi intonaci (microsfere) – Come isolante termico per campi sportivi – Riempimento terreno intorno e sotto ad una piscina – Stadio del ghiaccio, altri impianti sportivi Vantaggi del vetro cellulare sfuso Dalla pubblicità di un produttore: Aerated Autoclaved Concrete - AAC (gasbeton) Nel 1914, gli svedesi si accorsero che se si mescolava polvere di alluminio a silice e calce, i materiali producevano una reazione che generava idrogeno. All’interno del materiale, che lievitava come una torta, si generavano microbolle che lo facevano espandere oltre 5 vv e lo rendevano leggero come il legno (e anche di più), ma privo dei tanti problemi del legno: – Incombustibilità – Resistenza all’attacco biologico (insetti, funghi). Il prodotto veniva stagionato in autoclave, come il materiale non espanso e si otteneva un materiale con ottima resistenza anche a basse densità. Soprattutto un materiale eccezionale nei confronti delle azioni termomeccaniche e chimiche di un incendio: stabile per temperature dell’ordine dei 1000°C Aerated Autoclaved Concrete - AAC (gasbeton) http://www.ecspa.org/ Aerated Autoclaved Concrete - AAC (gasbeton) I blocchi in AAC non hanno delle classi di densità caratteristiche definite in sede europea come per i mattoni. Alcuni prodotti raggiungono conduttività (dichiarate) inferiori a 0,06 W/m·K e vengono venduti in pannelli sottili come un qualsiasi altro isolante. Si tratta di prodotti estremamente fragili e poco resistenti ma inclusi in due fogli di acciaio possono garantire resistenze al fuoco elevatissime. Come isolanti termici, si ricordi che la loro conduttività è fortemente influenzata dall’umidità Aerated Autoclaved Concrete - AAC (gasbeton) Densità: 200÷500 kg/mc Conduttività: 0,07÷0,15 W/mK Aerated Autoclaved Concrete - AAC Densità: 80÷200 kg/mc Conduttività: 0,05÷0,09 W/mK Pannelli, mattoni non portanti, coppelle per tubazioni Aerated Autoclaved Concrete - AAC (gasbeton) Proprietà – Non è permeabile all’aria (lo è ai gas) – Ha una buona capacità portante (ma dipende dalla densità!) – Le caratteristiche termiche sono ottime (accoppia massa e isolamento), ma anche quelle acustiche e soprattutto la sua resistenza al fuoco – È straordinariamente facile da lavorare – Purtroppo è fortemente igroscopico e al variare del suo contenuto di umidità cambia le sue dimensioni in maniera sensibile Schiume sintetiche Qualsiasi polimero può essere prodotto in forma di schiuma, con proprietà isolanti e altre caratteristiche variabili, grazie ad un agente espandente generato o inserito durante la sua polimerizzazione. – Polistirene – Poliuretano (poliisocianurato) – Polietilene – PVC – Resine fenoliche Polystyrene EPS-XPS Le sfere sono usate come aggregato nella realizzazione di intonaci isolanti, alternativamente ad altri materiali sfusi a bassa conducibilità (vetro cellulare, perlite …) Densità: 15-50 kg/mc Conduttività: 0,035÷0,05 W/mK Conduttività polistirene/olo Il polistirolo ha un comportamento analogo alle lane di vetro e minerali. Gli estrusi hanno un basso assorbimento idrico, pertanto vengono utilizzati dove l’isolante è soggetto a costante bagnamento, per es. al di sopra della membrana impermeabilizzante (es. tetto rovescio). Riciclabilità del PSE http://www.styromelt.com/ Poliuretano Le resine poliuretaniche sono molto varie. Sono tutte caratterizzate da un particolare legame chimico ma ce ne sono tantissimi tipi. Sono composti eccezionali, utilizzati per produrre colle, pitture, lastre e oggetti in materiale più o meno pesante e rigido. Il processo di espansione e polimerizzazione può essere riprodotto in cantiere, su un tetto o contro una parete. In funzione dell’agente espandente, il materiale raggiunge conduttività anche molto basse. In funzione degli additivi e del processo di catalizzazione della reazione, il materiale diventa molto resistente, autoestinguente, impermeabile … Oggi si producono poliuretani e poliisocianurati anche a partire da prodotti naturali (olio di soia) e per questo il PU viene “venduto” come prodotto naturale. È meno riciclabile del PSE (non come isolante, almeno) e per avere ! molto basse si è prodotto per anni con agenti espandenti a rischio ozono Poliuretano Densità: 15-50 kg/mc Conduttività: 0,025÷0,05 W/mK Poliuretani espansi – in situ Poliuretani espansi – in situ Poliuretani espansi – in situ Conduttività poliuretani Nelle cellette del poliuretano ci sono di gas leggeri, che abbassano la trasmittanza termica del fluido contenuto. La prestazione iniziale decade nel tempo, sino a tornare lineare quando tutto il gas è transitato all’esterno. La variazione di pendenza avviene in corrispondenza del cambiamento di stato del gas (assorbimento o cessione di energia) Invecchiamento del PU 0,042 Thermal conductivity PUR [W/(m*K)] 0,040 0,038 0,036 0,034 0,032 0,030 CO2 - DN 150/250 CP - DN 150/250 0,028 CFC-11 - DN 150/250 CO2 - DN 25/90 0,026 CP - DN 25/90 CFC-11 - DN 25/90 0,024 0 5 10 15 20 Year of lifetime 25 30 Thermal resistivity versus aging time for a 25mm-thick, typical polyurethane-foam specimen. 1) Encapsulated. 2) Air is allowed to enter. 3) Previous case plus the effect of the absorption of the blowing agent by the polymeric matrix. 4) Previous case plus the effect of the outward diffusion In reality, if urethane insulation is a little less than what the book says it is, what does it matter? It is still so much better than the next best insulation that there is no comparison. Poliisocianurato È simile al PU, con migliore resistenza meccanica chimica e termica. Usato soprattutto per pannelli e container frigoriferi, piping insulation. Oppure per realizzare pannelli prefabbricati. Resine fenoliche I pori sono piccoli e chiusi. Le proprietà igrotermiche sono eccezionali. Se ne fanno dei blocchi, successivamente tagliati in pannelli rigidi, spesso accoppiati a finiture metalliche o plastiche. Praticamente non brucia. Applicazioni: – pipe insulation – duct insulation – roofing, flooring, cavity walls – Sandwich panels Pannelli in resine fenoliche Eccezionale: – conduttività 0,018-0,022 W/mK – Resistenza alle alte temperature e alle fiamme – Resistenza meccanica – Poco permeabile al vapore Corrosione? Sì se c’è acqua. Attenzione alle tubazioni in rame e lamiere in acciaio (se si forma condensa!) Urea-formaldeide (UFFI) Presentano: – Bassa conduttività – Autoestinguenti (elevata temperatura di ignizione) – Durevoli (trattati con minerali ossidi di ferro, argilla e sali di boro) resistono alle muffe e alle tarme senza pesticidi – Costi confrontabili con i materiali tradizionali. Erano utilizzate nel recupero-riqualificazione energetica. In pratica non sono più utilizzate. Ora sui materiali da costruzione (e sugli isolanti) si scrive: Contains NO Urea Formaldehyde Formaldeide In base a nuovi studi epidemiologici condotti su lavoratori addetti alla sintesi di formaldeide, lo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, nel 2004 ha classificato la formaldeide nel gruppo 1 dei cancerogeni, cioè cancerogeni certi per l’uomo. La formaldeide è irritante (tipico bruciore agli occhi). L’effetto più preoccupante non è per piccole esposizioni ma la correlazione con tumori nasofaringei per via inalatoria è certa. Dubbi sulle leucemie anche per l’ingestione. Ma si tratta sempre di esposizioni “occupazionali” L’Unione europea non la riconosce come cancerogeno. Il prodotto è molto usato: Industria dei mobili e della carta come collante Sughero Grande rigidità statica e dinamica (acustica), per conduttività bassa (0,045-0,06 W/mK). Ottimo per ridurre la trasmissione di vibrazioni. Molto costoso, spesso sostituito da prodotti di riciclo vari materiali (per es. copertoni) Fibre di legno mineralizzate Trucioli e fibre impregnate con cemento o magnesite (MgO2): – Condutt. 0,09-0,15 W/mK – Densità 300-600 kg/m3 – Buona resistenza meccanica – Ottima reazione al fuoco e resistenza al degrado per umidità (funghi) Pannelli in fibra di legno Per una buona resistenza meccanica … Per una buona resistenza termica … Pannelli in fibra di legno Pannelli prefiniti gesso/fibra di legno: capacità termica, isolamento e assorbimento acustico Ottima compatibilità con varie finiture “tradizionali” ma utilizzabile anche così com’è per fonoassorbimento e isolamento acustico Fibre di legno “naturali” Si possono realizzare dei pannelli in fibre di legno relativamente leggeri, resistenti meccanicamente e a bassa conduttività. Se i giunti sono adeguatamente disegnati garantiscono una buona tenuta all’aria e anche all’acqua (quelli trattati e solo per bagnamenti casuali, ovviamente): – Condutt. 0,05-0,06 W/mK – Densità 200-250 kg/m3 Fibre di legno “naturali” Oppure si possono realizzare materassini “leggeri” sempre a partire da fibre di legno, con conduttività termica ancora più bassa. Si producono con spessori fino a oltre 10 cm, i facilmente regolabili nelle loro dimensioni e inseribili tra travetto e travetto: – Condutt. 0,04 W/mK – Densità 60-100 kg/m3 Cappotti con isolanti in fibre di legno e fill in cellulosa Pannelli isolanti e finiture interne con integrazione di tubi capillari per climatizzazione radiante cellulosa Polpa di legno sbiancata (ossigenazione) con fibre sintetiche (5-10% viscosa) oppure Fibre provenienti dal riciclo della carta di giornale o simili ! Condutt. 0,04-0,07 W/mK ! No res. meccanica, fuoco ! Degrado per umidità (oppure pesticidi …) ! Aumenta la tenuta all’aria degli elementi che va a riempireisolare: un problema nei telai in legno … Cellulosa Fibers attach to the sheathing and studs, forming a seamless bond inside the wall cavity. Cellulose Insulation Fills Wall Cavities and Removing Excess Insulation Lana di pecora Conduttività termica: 0,04-0,06 W/mK Elevatissima permeabilità al vapore, al contempo elevata capacità di assorbimento (in massa). Buona reazione al fuoco e buona resistenza al degrado per umidità (se trattata con pesticidi naturali…) www.secondnatureuk.com Lana di pecora Viene prodotta in fiocchi, per riempimento http://www.greendragonbarn.co.uk/ Pannelli isolanti in lana www.secondnatureuk.com 78 Oppure in pannelli morbidi e facilmente lavorabili Isolanti in “cotone” Da riciclo indumenti, da fiocco e con trattamento termico-chimico di formazione pannelli http://www.energy-innovation.com/ Paglia La paglia la abbiamo tutti “sottocasa”. Si può usare come vero e proprio materiale da costruzione, senza bisogno di processi industriali o artigianali particolarmente complessi. – Scarsa resistenza meccanica e al fuoco (oltre che ai lupi) – Conduttività 0,045-0,06 W/mK Può essere usata sfusa, come riempimento. Mescolata con l’argilla è quasi incombustibile. Oppure preparata in balle opportunamente compattate utilizzabili come grandi “mattoni” Oppure ancora legata in stuoie e pannelli di un certo spessore … Una costruzione in balle … Balle intonacate Intonacatura in argilla – con e senza rete – per una casa “naturale” Harrison Residence Excellence in Structural Engineering Award, 2002 Structural Engineers Association of Northern California Load bearing wall construction, Straw-bale shearwalls in EQ country Vaulted straw-bale roof structure straw-bale walls carry vertical and lateral loads external mesh encapsulates bales, providing vertical and horizontal reinforcement Structural Mechanisms stucco shell and/or straw carries compression, creates couple with tension mesh tension mesh coupled with stucco shell and/or straw Flexure Engineering innovation and destructive testing allowed unique vaulted straw-bale roof structure wire cross-ties link straw struts (function like stirrups) wire cross-ties prevent delamination stucco shell and/or straw compression struts internal straw compression struts Shear Seismic Wall Testing Concept Specimen Wall E - Stucco/Mid 20 15 10 Load, k 5 0 -5 -4 -3 -2 -1 0 -5 TMA led research effort funded by the California Department of Agriculture -10 -15 Design Data -20 Disp, in 1 2 3 4 5 Housing in Rural China Over 600 units of safe, super insulated housing built to date, Construction cost $4.00/sf Structural Decisions in a Sustainability Context seismic system floor system excavation foundation system La prima casa italiana in paglia la prima casa di paglia in Italia fatta in autocostruzione sotto la guida di Barbara Jones e Bee Rowan. Il gruppo Strawbale Building Training nasce dall'incontro europeo ESBG (European Strawbale Building Gathering) a SiebenLinden in Germania nell'Agosto 2007. Si veda anche il sito del Centro di Permacultura LA BOA, un centri per la formazione all’uso di questo materiale, sito a Belfiore di Pramaggiore (VE) in Italia nel Dicembre 2007: http://www.laboa.org/ Attenzione alle alluvioni … Dal sito: http://www.laboa.org/ – Ore 13.00: l’acqua è uscita dal salotto, ma non ancora dalla cucina. Il pavimento in costruzione (avevamo appena finito di asciugarlo!) è diventato una sabbia mobile, impraticabile. In salotto il pavimento in terra cruda già finito ha tenuto bene (almeno per ora non dà segni di cedimento). Gli intonaci non erano fatti per andare sotto acqua… – Ore 16.00 l’acqua ha lasciato la casa. …Tutto il pomeriggio abbiamo spazzato fuori fango e acqua dal pavimento.… Ora stiamo asciugando i muri con un soffiatore (gentilmente prestato da Franco) e deumidificatori; la balla di paglia di base è completamente inzuppata, speriamo in bene; dovremo rifare molti lavori per la seconda volta: gli intonaci, parte dei pavimenti; dovremo riparare e/o sostituire alcuni elettrodomestici, le librerie e i mobili … Dovremo poi pensare a come evitare che tutto questo accada una seconda volta. Un altro edificio in paglia … solare LANA (BZ) Esserhof (Margareta Schwartz et al.) http://www.esserhof.com/it/strohballenhaus.html Pannelli prefabbricati a base di paglia http://www.agriboard.com/ Le caratteristiche ecologiche del pannello sono ovvie. Le prestazioni meno (purtroppo pesa): – High mechanical res. – Impact resistance (blasting, wind debris) – Higher airtightness – High fire resistance – Quick mounting – Regionally produced and low energy need – Fungi resistent Canapa e altre fibre (juta, cocco …) ! Resistenza al degrado anche alta (cocco) Materiali abbastanza combustibili ! Condutt. 0,04-0,06 W/mK Densità 20-80 (cocco fino a 160) kg/m3 Fibre di lino Le fibre sono tenute insieme da collanti naturali non putrescibili Altre volte le fibre naturali sono mescolate con una minima percentuale di fibre in resine termoplastiche – Densità: 150-200 kg/m3 – Conduttività: 0,04 W/mK – Fortemente permeabile al vapore, assorbe buone quantità di umidità senza problemi “Asciuga il legno” dicono i venditori” e non lo fa marcire), come la lana, il cotone, … altri materiali naturali. Alghe!! Posidonia (seagrass) Le norme di qualificazione dei prodotti Norme europee di qualificazione dei principali prodotti normati per l’isolamento termico – – – – – – – – – – EN 13162 EN 13163 EN 13164 EN 13165 EN 13166 EN 13167 EN 13168 EN 13169 EN 13170 EN 13171 mineral wool (MW) expanded polystyrene (EPS) extruded polystyrene foam (XPS) rigid polyurethane foam (PUR) phenolic foam (PF) cellular glass (CG) wood wool (WW) expanded perlite (EPB) expanded cork (ICB) wood fibre (WF) – ISO 9774:2004 Thermal insulation for building applications – Guidelines for selecting properties. Scelta di un isolante? – – – – – – Conduttività termica ! (W/m.K) Capacità termica Reazione al fuoco Permeabilità al vapore Comportamento/resistenza all’umidità (funghi) Ambiente ... (costo energetico e di risorse per la sua produzione) – Resistenza meccanica (per certe applicazioni) Isolanti convenzionali Abbiamo visto che il principale meccanismo di scambio termico all’interno di un buon materiale isolante è quello della conduzione attraverso l’aria e che, al ridursi della massa volumica, per trasparenza, prende piede anche la trasmissione per irraggiamento. NB qui non compare la convezione, che si suppone non influente per strutture cellulari molto piccole. Isolanti non convenzionali Gli isolanti convenzionali riducono ulteriormente il trasporto di calore: – Utilizzando gas espandenti (che rimangono nelle porosità del materiale) a bassa conduttività (tipicamente CFC o HCFC): PU – Rendendo il più possibile opachi i materiali: PSE+Black Carbon Gli isolanti non convenzionali, oltre al limitato trasporto di calore per convezione al loro interno, lavorano sugli altri due meccanismi di trasporto: – Selettività e caratteristiche di emissività dei materiali variabili al variare della lunghezza d’onda (come per i vetricamera bassoemissivi, isolanti riflettenti etc) – Conduzione all’interno del gas: oltre alla rarefazione del gas contenuto nelle celle, quando queste hanno dimensioni nanometriche, la conduttività scende ancora. PSE “nero” Mescolando grafite alla resina in fase di espansione si ottiene un PSE scuro, nero-argento, contrariamente alla colorazione bianca tipica. Le particelle di grafite sono riflettenti e, per la loro caratteristica emissività riducono i flussi termici per irraggiamento tra cella e cella. Ovviamente aumenta la massa volumica e il costo. Isolanti non convenzionali ISOLANTI TRADIZIONALI: la conduttività minima è sempre, da decenni (salvo alcune speciali resine espanse), intorno ai 0,04 W/mK; L’innovazione di prodotto va verso altre prestazioni (xes fuoco), più che per l’isolamento termico. VETRAZIONI INNOVATIVE: le parti trasparenti, tradizionalmente punto critico del sistema, hanno migliorato molto di più le proprie prestazioni. Si è partiti da U " 3,0 negli anni ’60 per arrivare a U " 1,0 per un vetrocamera ad altissime prestazioni (0,5 W/m2K per un vetro triplo – doppia vetrocamera). Come conseguenza di ciò e della sistematica crescita delle esigenze di contenimento dei disperdimenti energetici, lo spessore dell’isolante è passato dai due centimetri degli anni sessanta, ai quindici del prossimo decennio (35 cm per le case VeLE: Very Low Energy). Isolanti riflettenti La resistenza termica di un intercapedine dipende dagli scambi radiativi e convettivi che si instaurano tra le pareti della stessa. Quando gli scambi radiativi sono molto più importanti degli scambi convettivi (quando la differenza di temperatura in gioco è molto alta) è fondamentale tagliare questi. Ma rimane sempre la trasmissione per convezione (a meno che non tolga anche l’aria o la si sostituisca con gas a bassa conducibilità). Anche in facciata 103 È un’ottima soluzione quando già devo realizzare strati di tenuta all’aria o schermi al vapore… Varie tipologie di prodotto Ma rimane sempre il modo di scambio per convezione! Che succede se tolgo l’aria?? Che succede se tolgo l’aria?? Un pannello evacuato ha una conduttività molto bassa già a pressioni inferiori alla atmosferiche; fino a 50 mBar 1 atm " 0,1 MPa 1 bar " 0,1 MPa 1 bar " 10 ton/m2 High performance insulation IL VUOTO: con gli isolanti sottovuoto, si passa a conduttività potenzialmente nulle, praticamente un decimo: 4 mW/m K (nei punti migliori). È abbastanza facile creare il vuoto all’interno di un materiale poroso DURABILITA’? Uno studio su pannelli attuali ritiene stimabile un aumento di 0,0025 W/mK in 25 anni (ma ci sono dati reali solo su invecchiamenti naturali di un anno) IN PRATICA: Usare !"6-8 mW/m K All’interno del pannello lo scambio termico è solo per irraggiamento e conduzione Simmler, Brenner, EMPA-CH Pannelli sotto vuoto VACUUM INSULATING PANELS (VIPs) Si prende un materiale isolante sufficientemente rigido. Lo si riveste con un foglio di alluminio adeguatamente risvoltato e sigillato. Si tira fuori tutta l’aria che c’è dentro. Si ottengono pannelli con una conduttanza equivalente dell’ordine di 0,004 W/mK: dieci volte minore del buon isolante termico commerciale. Pannelli evacuati (oggi) Load bearing core material Simmler, Brenner, EMPA-CH “Pannelli evacuati” o “sottovuoto” (VIPs) Non solo micro e nano-polveri anche aerogel Aerogel is the lightest and lowest-density solid that has ever been produced. It is a superstrong nanoporous material made from the same material as glass and is 5099% air. Aerogel Aerogel Center for Space, Titusville, FL HOK Architects Panel-Unit Wall System Flexible aerogel blankets