made in Italy
settembre 2012 n. 6
Alessandro Sotgiu,
Amministratore Delegato di Solar Green
SUCCESSO
“Se un’attività fa bene
all’ambiente, oggi
ha più possibilità di
successo”
Paolo Pogliani
La fabbrica che pensa agli installatori
Tutto il mondo del solare si lamenta,
loro continuano a crederci. Tutti
hanno paura, loro sono entusiasti.
Tutti fermano la produzione, loro la
iniziano. Solar Green nasce (2010)
come produttore italiano di pannelli
fotovoltaici e già questo la inserisce
nelle anomalie.
Ma oggi il mercato si affronta con
calcolata aggressività: “la nostra
società è nuova, ma nasce da
competenze molto consolidate nel
settore”, spiega Alessandro Sotgiu,
Amministratore Delegato, “abbiamo
sia l’entusiasmo dei nuovi, sia la
credibilità presso le banche di chi ha
già operato con successo. Abbiamo
in produzione pannelli per un paio di
Megawatt anche per l’anno in corso
e procediamo con programmi molto
misurati. Siamo convinti che sia
importante lavorare in Italia, ma in
Italia è impossibile fare industria”
EUROPEO
VS ASIATICO
AUTOMAZIONE Uno scorcio dell’impianto robotizzato
della fabbrica Solar Green a Burago (MB)
Installatore di riferimento
Dotato di uno stabilimento con
sistema di produzione altamente
automatizzato, Solar Green si rivolge
esclusivamente agli installatori e
offre consulenza nella progettazione
e realizzazione di impianti a terra e
su tetto. “Grazie all’alta qualità dei
prodotti, al fatto di essere un’azienda
italiana in un mare di aziende
straniere e grazie alla proposta
customizzata di servizi di consulenza,
stiamo creando una rete di installatori
in tutta Italia che si fidelizzi e creda
come noi, che il solare è il futuro, con
o senza aiuti governativi.
“La ‘certificazione UE’ deve
essere concessa se il prodotto
è realizzato o assemblato
da aziende con sede legale
e stabile organizzazione
operativa in UE e il cui
capitale sociale è per il 51%
da soggetti residenti in UE.
Lo stesso vale per
l’’Installazione UE’, con
imprese in regime di
contribuzione fiscale “DURC”
e nelle quali il rapporto tra
fatturato e risorse umane sia
pari a un dipendente ogni
€ 150.000,00 di fatturato
dell’esercizio precedente,
certificato da ente terzo
o collegio sindacale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL FUTURO IN CUI CREDIAMO
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
PER CIRCUITO SECONDARIO
PRESCRITTI DALLA RACCOLTA “R”
ED. 2009 ISPESL
• Valvola di scarico termico, certificata
e tarata INAIL - Ex ISPESL, serie 542 SOL
• Valvola di sicurezza qualificata e tarata
INAIL-Ex ISPESL, serie 527 SOL
http://raccoltar.caleffi.it
www.caleffi.it
cale125782_dex_246x160IT.indd 1
16-07-2012 10:00:05
53
Scarica

La fabbrica che pensa agli installatori