HELICOBACTER PYLORI NELLE FECI
MODALITA' DI RICHIESTA:
Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato.
Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME:
Nessuna.
MODALITA' DI RACCOLTA DEL CAMPIONE:
Campione di feci raccolto in contenitore sterile.
MODALITA’ DI TRASPORTO DEL CAMPIONE:
Pazienti interni: da ogni stanza i campioni sono portati da un infermiere in un contenitore adeguato in laboratorio.
Pazienti esterni: dalla sala prelievi (attigua al laboratorio) i campioni, attraverso l’apposita finestra, sono consegnati al
laboratorio.
Vedi procedura.
MODALITA' DI CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE:
Il test va eseguito il prima possibile. Può essere conservato a 2-8°C per 72 h, e a –20° per 3 mesi.
FASE PRE-ANALITICA:
Viene eseguito il check-in manuale del campione.
Si aggiungono 850 uL di LIAISON® H. pylori SA Stool Sample Diluent nella provetta di miscelazione. Si aggiunge un
campione di feci e si avvita a fondo il coperchio conico. Si vortexa il campione per circa 1 minuto. Si centrifuga il
campione con il cono rivolto verso l’alto a 2000 g per 10 minuti. Si ripete la centrifugazione dopo aver rovesciato la
provetta a 200 g per 1 minuto.
FASE ANALITICA:
Si apre la provetta e la si pone nello strumento LIAISON XL dove viene processata secondo le modalità analitiche
previste.
FASE POST-ANALITICA:
I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.
CRITERI DI VALIDAZIONE DEL DATO ANALITICO:
Presenza della Banda nella zona di controllo C della card.
VALORI PANICO:
Non applicabile.
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONE DEL METODO (PRECISIONE ED ACCURATEZZA):
Il test LIAISON® H. pylori SA ha un formato di saggio sandwich due step per la determinazione dell'antigene fecale
dell'H. pylori. Il test impiega anticorpi monoclonali per il rilevamento dell'antigene fecale dell'H. pylori. Il test impiega
200 µL di campione composto da una miscela di diluente e antigene H. pylori estratto dalle feci, incubato con particelle
paramagnetiche rivestite con anticorpi di cattura per l'antigene fecale dell'H. pylori. Successivamente, gli anticorpi
coniugati con isoluminolo per l'antigene fecale H. pylori vengono aggiunti alla reazione e incubati. Dopo la seconda
incubazione, il materiale non legato viene rimosso mediante un ciclo di lavaggio. In seguito vengono aggiunti i reagenti
starter che inducono una reazione di chemiluminescenza con andamento di tipo “flash”. Il segnale luminoso è misurato
da un fotomoltiplicatore in unità relative di luce (RLU) ed è proporzionale alla concentrazione dell'antigene fecale H.
pylori presente nei calibratori, nei controlli o nei campioni.
INTERFERENZE:
Alcuna.
SIGNIFICATIVITA’ (VARIABILITA’ ANALITICA E VARIABILITA’ BIOLOGICA):
Non applicabile.
COMPILAZIONE, TRASMISSIONE E CONSEGNA REFERTI:
I risultati, dopo la validazione tecnica sono controllati e validati clinicamente per poi essere firmati digitalmente dal
responsabile del laboratorio o da chi ne fa le veci.
Dopo la firma digitale i referti sono disponibili on line per essere visionati dai reparti se i pazienti sono interni.
Per i pazienti esterni i referti possono essere stampati su richiesta alla segreteria o sono accessibili via internet tramite
l’utilizzo dell’apposito codice rilasciato al momento dell’accettazione del paziente dalla segreteria.
PRINCIPALI CRITERI INTERPRETATIVI:
L’Helicobacter pylori (noto anche come Campylobacter pylori) è un batterio con morfologia a spirale, flagellato, Gram
negativo, che infetta la mucosa gastrica e causa varie malattie gastrointestinali, come la dispepsia non ulcerosa, ulcere
duodenali e gastriche, gastriti attive e può aumentare il rischio di adenocarcinoma allo stomaco, tanto da essere
classificato come agente carcinogeno di tipo I.
TEMPO DI ATTESA PER L'ESAME:
Uguale o inferiore a 8 ore.
08/04/2015
DiaSorin Inc
1951 Northwestern Ave – Stillwater, MN 55082 - USA
Tlf. 1.651.439.9710 – Fax 1.651.351.5669
Modifiche: § 1, 4, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 19
Soppressioni: § 4
®
LIAISON H. pylori SA (REF 318920)
1. USO PREVISTO
®
DiaSorin LIAISON H. pylori SA è un test immunologico chemiluminescente (CLIA) destinato alla determinazione
®
qualitativa dell'antigene H. pylori nelle feci umane con la linea di strumenti LIAISON Analyzer*. Il test rappresenta un
ausilio nella diagnosi dell'infezione da H. pylori e nel monitoraggio della risposta nei pazienti nella fase di terapia e
post terapia. I risultati del test devono essere valutati insieme ad altri esami clinici e dati di laboratorio al fine di
aiutare il medico a prendere decisioni riguardanti il trattamento di ogni singolo paziente.
2. SOMMARIO E SPIEGAZIONE DEL TEST
Helicobacter pylori è un batterio gram negativo elicoidale che si trova nello stomaco umano. È l'agente responsabile
di gastrite o di infiammazioni della parete gastrica, di ulcere duodenali e epatiche, ed è associato ad un maggiore
1
rischio di cancro dello stomaco. Malgrado il percorso di trasmissione non sia del tutto noto, sono generalmente
2, 3
Non appena stabilita la colonizzazione dello stomaco,
confermate la trasmissione orale/orale e/o fecale/orale.
l'H. pylori continua a risiedervi indefinitamente a meno che non venga prescritto un intervento antimicrobico.
A differenza della maggioranza delle specie batteriche l'H. pylori è in grado di colonizzare l'ostile ambiente acido dello
4
stomaco. Per questa azione l'H. pylori utilizza i suoi flagelli, penetrando nel muco per raggiungere l'epitelio cellulare.
Inoltre, l'H. pylori produce l'ureasi che degrada l'urea in anidride carbonica e ammoniaca, contribuendo a neutralizzare
l'acido presente nello stomaco. Per diagnosticare l'infezione da H. pylori si utilizzano diversi metodi, tra cui la biopsia
®
gastrica, l'Urea Breath Test e il test ELISA delle feci. Il test LIAISON H. pylori SA rileva la presenza dell'antigene
Helicobacter pylori nelle feci umane.
3. PRINCIPIO DEL DOSAGGIO
®
Il test LIAISON H. pylori SA ha un formato di saggio sandwich due step per la determinazione dell'antigene fecale
dell'H. pylori. Il test impiega anticorpi monoclonali per il rilevamento dell'antigene fecale dell'H. pylori. Il test impiega
200 µL di campione composto da una miscela di diluente e antigene H. pylori estratto dalle feci, incubato con
particelle paramagnetiche rivestite con anticorpi di cattura per l'antigene fecale dell'H. pylori. Successivamente,
gli anticorpi coniugati con isoluminolo per l'antigene fecale H. pylori vengono aggiunti alla reazione e incubati.
Dopo la seconda incubazione, il materiale non legato viene rimosso mediante un ciclo di lavaggio. In seguito
vengono aggiunti i reagenti starter che inducono una reazione di chemiluminescenza con andamento di tipo “flash”.
Il segnale luminoso è misurato da un fotomoltiplicatore in unità relative di luce (RLU) ed è proporzionale alla
concentrazione dell'antigene fecale H. pylori presente nei calibratori, nei controlli o nei campioni.
4. MATERIALI FORNITI IN DOTAZIONE
Integrale di reagenti
Particelle magnetiche
(1,4 mL)
[SORB]
Coniugato
(8,0 mL)
[CONJ]
Numero di test
Particelle magnetiche rivestite con anticorpo monoclonale diretto contro
®
l'antigene fecale, in tampone fosfato, BSA, surfattante, 0,1% ProClin
300 e 0,05% gentamicina solfato.
Anticorpi monoclonali coniugati con un derivato dell'isoluminolo, in
®
tampone fosfato, BSA, surfattante, 0,1% ProClin 300 e 0,05%
gentamicina solfato.
50
®
ProClin 300 è un marchio registrato di Rohm and Haas Co.
Tutti i reagenti sono forniti pronti all'uso. L’ordine dei reagenti rispecchia la disposizione dei contenitori nell’integrale
di reagenti.
®
®
*(LIAISON and LIAISON XL)
1 / 11
LIAISON® H. pylori SA (REF 318920)
IT-43725-2015-02
Ulteriori componenti non presenti nell’integrale di reagenti
®
Antigene fecale, tampone tris, surfattante, BSA, 0,2 % ProClin 300 e 0,1%
[CAL|1]
Calibratore 1
2 x 2 mL
Liofilizzato gentamicina solfato. Ricostituire in 2 mL di acqua distillata o deionizzata.
®
Antigene fecale, tampone tris, surfattante, BSA, 0,2 % ProClin 300 e 0,1%
[CAL|2]
Calibratore 2
2 x 2 mL
Liofilizzato gentamicina solfato. Ricostituire in 2 mL di acqua distillata o deionizzata.
®
Mouse IgG, tampone fosfato, surfattante, 0,1% ProClin 300 e 0,05% di
Diluente
gentamicina solfato.
campione
[DIL|SPE]
Dopo l'apertura, il diluente del campione è stabile per 8 settimane, se
1 x 45 mL
conservato a 2-8 °C.
1 x 50 mL cad.
®
LIAISON Stool
*
Extraction Device
1 x 50 ciascuna parte
PIPETTOR Pipettatrici per feci liquide (X0031)
TUBES
FILTERS
CAPS
Provetta di miscelazione in polipropilene, provetta conica e tappo
azzurro, con filtro azzurro in polietilene ad alta densità (HDPE).
*Il dispositivo non contiene bisfenolo A (BPA), lattice o di-2-etilesilftalato (DEHP).
Standardizzazione: Le concentrazioni dei calibratori sono tarate contro una preparazione standard realizzata
internamente.
Materiali richiesti ma non forniti
®
LIAISON XL Analyzer
®
LIAISON Wash/System Liquid (REF 319100)
®
LIAISON XL Waste Bags (REF X0025)
®
LIAISON XL Cuvettes (REF X0016)
®
LIAISON XL Starter Kit (REF 319200)
®
LIAISON XL Disposable Tips (REF X0015)
®
LIAISON Analyzer
®
LIAISON Wash/System Liquid (REF 319100)
®
LIAISON Waste Bags (REF 450003)
®
LIAISON Module (REF 319130)
®
LIAISON Starter Kit (REF 319102)
®
LIAISON XL Starter Kit (REF 319200)
®
LIAISON Cleaning Kit (REF 310990)
®
LIAISON Light Check 12 (REF 319150)
Altri materiali necessari
®
LIAISON H. pylori SA Control Set (REF 318921)
Forniture di laboratorio opzionali disponibili presso DiaSorin
Pipettatrici per feci liquide (REF X0031)
5. AVVERTENZE E PRECAUZIONI
PER USO DIAGNOSTICO IN VITRO – Non per uso interno o esterno nell'uomo o negli animali.
SICUREZZA GENERALE:
•
Tutti i campioni, tutti i reagenti biologici e tutti i materiali usati per effettuare il dosaggio devono essere
considerati potenzialmente in grado di trasmettere agenti infettivi. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi o
le mucose. Durante l'esecuzione del test seguire le abituali pratiche di igiene industriale.
•
Non mangiare, bere, fumare o applicare cosmetici nel laboratorio in cui si esegue il dosaggio.
•
Non pipettare soluzioni con la bocca.
•
Evitare il contatto con ogni tipo di materiale potenzialmente infettivo indossando camici da laboratorio,
protezioni per gli occhi/il viso e guanti monouso.
•
Lavare accuratamente le mani al termine di ciascun dosaggio.
•
Evitare schizzi o formazione di aerosol quando si maneggiano, diluiscono o trasferiscono campioni o reagenti.
Eventuali perdite di reagente dovranno essere decontaminate con una soluzione di candeggina al 10%
(contenente ipoclorito di sodio 0,5%) e smaltite come potenzialmente infettive.
•
I materiali di rifiuto devono essere smaltiti secondo le disposizioni vigenti e le linee guida impartite dagli enti
competenti nel territorio dove ha sede il laboratorio e secondo la regolamentazione vigente in ciascun paese.
•
Non usare kit o componenti dopo la data di scadenza indicata sull'etichetta.
INFORMAZIONI SUI PERICOLI CHIMICI E DI SICUREZZA: I reagenti di questo kit sono classificati in base
allo standard US OSHA Hazard Communication; alle leggi sul diritto di conoscenza dei singoli stati USA;
alle regolamentazioni sul controllo dei prodotti del Canadian Centre for Occupational Health and Safety e alle
direttive applicabili dell'Unione Europea (vedi foglio dati sicurezza del materiale per ulteriori informazioni).
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LIAISON® H. pylori SA (REF 318920)
IT-43725-2015-02
GHS/CLP:
®
ProClin
55965-84-9
CAS No.:
REAGENTI
[SORB]
[CONJ]
[CAL|1]
[CAL|2]
[DIL|SPE]
CLASSIFICAZIONE
DELLA SOSTANZA:
AVVERTENZA:
PITTOGRAMMA:
Sensibilizzazione cutanea, categoria di pericolo 1
INDICAZIONE DI
PERICOLO:
CONSIGLI DI
PRUDENZA:
Attenzione
GHS07 – Punto esclamativo
H317 – Può provocare una reazione allergica cutanea.
P261 – Evitare di respirare la nebbia o gli aerosol.
P272 – Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P280 – Indossare guanti e indumenti protettivi e proteggere gli occhi.
6. PREPARAZIONE DELL'INTEGRALE DI REAGENTI
Prendere nota delle importanti precauzioni per la manipolazione dei reagenti di seguito descritte:
Risospensione di particelle magnetiche
Le particelle magnetiche devono essere completamente risospese prima di inserire l’integrale nello strumento.
Per garantire la sospensione completa delle particelle, osservare le fasi di seguito indicate:
Prima di rimuovere il sigillo, girare la rotellina posta in corrispondenza del vano delle particelle magnetiche fino a quando
il colore della sospensione vira al marrone. Agitare delicatamente in senso orizzontale per favorire la sospensione delle
particelle magnetiche (evitare la formazione di schiuma). Controllare visivamente il fondo del flacone delle particelle
magnetiche per confermare la risospensione di tutte le particelle magnetiche depositate. Ripetere al bisogno sino alla
completa risospensione delle particelle magnetiche. Dopo l'eliminazione del sigillo, pulire accuratamente la superficie di
ogni setto per eliminare eventuali liquidi residui.
Formazione di schiuma nei reagenti
Al fine di garantire prestazioni ottimali dell’integrale, si raccomanda di evitare la formazione di schiuma nei reagenti.
Osservare le raccomandazioni sotto specificate per evitare tale evento:
ispezionare visivamente i reagenti per assicurarsi che non sia presente schiuma prima di usare l'integrale. Nel caso si
riscontri la presenza di schiuma dopo la risospensione delle particelle magnetiche, posizionare l’integrale sullo
strumento e lasciare sciogliere la schiuma. L’integrale è pronto per l’uso quando la schiuma è sciolta e l’integrale è
rimasto sullo strumento ed è stato mescolato.
Caricare l'integrale nell'area reagenti dello strumento
®
LIAISON Analyzer
•
Inserire l'integrale nell'area reagenti dello strumento con l'etichetta del codice a barre rivolta a sinistra e
lasciare riposare per 30 minuti prima dell'uso. Lo strumento miscela automaticamente ed esegue la
risospensione completa delle particelle magnetiche.
•
Seguire le istruzioni indicate nel manuale per l'operatore dello strumento per caricare i campioni e iniziare
l'analisi.
®
LIAISON XL Analyzer
®
•
LIAISON XL Analyzer è dotato di un dispositivo magnetico integrato che favorisce la dispersione delle
microparticelle prima di posizionare un integrale di reattivi nell’area reattivi dello strumento. Fare riferimento
al manuale operativo dello strumento per i dettagli tecnici.
a. Posizionare l'integrale di reattivi nella scanalatura apposita.
b. Lasciare riposare l’integrale di reattivi nel dispositivo magnetico per almeno 30 secondi (fino a diversi
minuti). Ripetere l'operazione se necessario.
•
Posizionare l'integrale nell'area reattivi dello strumento con l'etichetta rivolta a sinistra e lasciare in
agitazione per 15 minuti prima dell'uso. In questo lasso di tempo le particelle magnetiche sono tenute
automaticamente in agitazione per assicurare una risospensione completa.
•
Fare riferimento al manuale operativo dello strumento per caricare i campioni e iniziare la sessione analitica.
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LIAISON® H. pylori SA (REF 318920)
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7. CONSERVAZIONE E STABILITÀ DELL'INTEGRALE DI REAGENTI
Alla consegna, l'integrale di reagenti deve essere conservato al buio e mantenuto in posizione verticale in modo da
favorire la risospensione delle particelle magnetiche. Se l’integrale è conservato sigillato, i reagenti sono stabili a 2-8 °C
fino alla data di scadenza. Non congelare. L’integrale di reagenti non deve essere usato dopo la data di scadenza
riportata sulle etichette del kit e dell'integrale. Dopo l’apertura, gli integrali possono essere riposti nella scatola del kit e
conservati in posizione verticale ad una temperatura di 2-8 °C oppure nello strumento. Una volta aperti, gli integrali
correttamente conservati sono stabili per 8 settimane. Consultare la sezione 11 per verificare gli intervalli di calibrazione.
8. PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI
Raccogliere i campioni di feci in un contenitore pulito a tenuta d'aria senza conservante. I campioni devono essere
conservati a 2-8 °C e analizzati il prima possibile dopo la ricezione, tuttavia una conservazione a 2-8 °C per max.
72 ore è accettabile. Se i campioni non vengono analizzati entro 72 ore, devono essere conservati congelati a -20 °C
o a temperatura inferiore subito dopo la ricezione. Lasciare riscaldare i campioni di feci a temperatura ambiente e
miscelarli il più accuratamente possibile prima dell'uso. Evitare cicli ripetuti di congelamento e scongelamento.
9. CONSERVAZIONE DEGLI ESTRATTI DI CAMPIONI
Gli estratti di campioni di feci sono stabili per almeno 8 ore a temperatura ambiente (18-25 °C) o per 72 ore a 2-8 °C
prima di essere esaminati. In caso di conservazione prolungata, gli estratti di campioni di feci possono essere
conservati fino a 12 settimane a una temperatura di -20 °C o inferiore. Gli estratti di campioni di feci sono stabili per
3 cicli di congelamento e scongelamento.
Prima della conservazione prolungata in refrigeratore o congelatore o durante il trasporto, è necessario rimuovere
l'estratto dai residui visibili che possono essere presenti sul fondo della provetta conica. Trasferire l'estratto in un'altra
provetta per campioni, non mescolare all'estratto i residui visibili presenti sul fondo della provetta conica.
10. CALIBRATORI LIVELLO 1 E 2
®
I calibratori LIAISON H. pylori SA vengono forniti in forma liofilizzata. Ricostituire ogni flacone con 2,0 mL di acqua
distillata o deionizzata. Lasciare riposare i flaconi per almeno 15 minuti a temperatura ambiente. Miscelare a fondo
capovolgendo lentamente per garantire la completa ricostituzione. Trasferire almeno 900 µL (calibrazione in triplicato)
in una provetta di vetro o plastica. Applicare sulla provetta l'etichetta appropriata con il codice a barre, collocare la
provetta nel rack appropriato e caricarlo nell'analizzatore. Calibrare il dosaggio come descritto nel manuale operativo.
®
I calibratori LIAISON H. pylori SA sono risultati stabili per 8 ore se conservati a temperatura ambiente (18-25 °C). I
calibratori liquidi rimanenti devono essere aliquotati in un minimo di 900 µL e congelati per l'uso come calibrazione
supplementare. Possono essere usati per 3 ciclo di congelamento-scongelamento e conservati al massimo per 4
settimane ad una temperatura di -20 °C.
Il calibratore e il lotto dell'integrale di reagenti sono specifici per il lotto del kit. Non utilizzare calibratori associati a un
diverso lotto di reagenti nello stesso test.
11. CALIBRAZIONE
®
Ai singoli integrali di reagenti LIAISON H. pylori SA contengono informazioni specifiche per la calibrazione di quel
particolare lotto. La ricalibrazione si rende necessaria:
•
•
•
•
Quando viene caricato un nuovo lotto di reagenti (integrale di reagenti o reagenti starter)
Ogni 14 giorni, se conservati secondo le indicazioni fornite alla sezione 7.
Dopo ogni intervento sullo strumento.
Se i valori del controllo di qualità risultano fuori dai limiti accettabili.
12. PREPARAZIONE DEL CAMPIONE
®
Uso di DiaSorin LIAISON Stool Extraction Device
®
®
1. Aggiungere 850 µL di LIAISON H. pylori SA Sample Diluent nella provetta di miscelazione di LIAISON Stool
Extraction Device.
2. Preparazione delle feci: miscelare le feci il più accuratamente possibile prima di prelevare il campione.
a. Feci liquide o semisolide: Usare una pipettatrice per feci liquide monouso, misurare e trasferire 750 µL
®
di feci nella provetta di miscelazione del LIAISON Stool Extraction Device che contiene il diluente del
campione. Se necessario, risciacquare diverse volte la pipettatrice con la miscela di sospensione di feci
per assicurarsi di eliminare il più possibile il campione dalla pipettatrice per feci liquide.
®
b. Feci solide: utilizzando il raccoglitore sul filtro conico di colore azzurro del LIAISON Stool Extraction
Device o di un dispositivo simile, misurare e trasferire un campione di feci di 5 mm di diametro (la
®
grandezza di un pisello) nella provetta di miscelazione contenente 850 µL di LIAISON H. pylori SA
Sample Diluent.
Dopo la fase di vorticamento illustrata di seguito (Passaggio 4), è consigliabile esaminare il dispositivo
di estrazione feci, per assicurarsi che i pellet solidi siano stati correttamente trasferiti con il risciacquo
dal raccoglitore nel diluente; in caso contrario picchiettare leggermente il fondo del dispositivo per
agevolare il rilascio del materiale fecale.
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LIAISON® H. pylori SA (REF 318920)
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Se necessario questo passaggio può essere ripetuto. In caso di feci molto dure può essere necessario
l'uso di un dispositivo alternativo per trasferire il materiale nella provetta di miscelazione contenente il
diluente.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
NOTA: Per l'esecuzione del test il volume finale del surnatante deve essere di 500 µL.
Avvitare a fondo il filtro conico azzurro sulla provetta di miscelazione.
Agitare vigorosamente per 10 secondi in modo da miscelare accuratamente le feci.
Centrifugare la provetta in una centrifuga ad oscillazione a una velocità ≥ 2000 x g* per 10 minuti a
temperatura ambiente con l'estremità conica della provetta rivolta verso l'alto.
®
Dopo la centrifugazione, rimuovere la provetta e ribaltare il LIAISON Stool Extraction Device in modo che
dopo la centrifugazione l'estremità conica della provetta sia rivolta verso il basso. Centrifugare di nuovo
la provetta a una velocità 200 x g* per 1 minuto. Il dispositivo deve restare ora in posizione verticale.
Svitare la provetta di miscelazione e il filtro azzurro e smaltire entrambi nell'apposito contenitore per rifiuti
biologici pericolosi.
Esaminare il liquido surnatante nella provetta: il surnatante può apparire leggermente torbido, ma non deve
mostrare residui solidi o bolle.
®
Posizionare la provetta conica nel portacampioni tipo “S” dello strumento LIAISON analyzer o nel
®
portacampioni tipo “H” dello strumento LIAISON XL analyzer con l’adattatore. Caricare il portacampioni
sullo strumento per eseguire i test.
Pulire l'area di lavoro con una soluzione di candeggina al 10% (contenente 0,5% di ipoclorito di sodio).
®
I diagrammi che illustrano la procedura di preparazione delle feci con il DiaSorin LIAISON Stool Extraction Device
sono riportati in fondo alle istruzioni per l'uso.
13. PROCEDIMENTO DEL TEST
Per ottenere prestazioni analitiche ideali, è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni operative dello
strumento.
®
LIAISON Analyzer: Tutti i parametri del test sono identificati attraverso i codici a barre riportati sull'integrale di reattivi.
Nel caso in cui il lettore di codici a barre non possa essere letto dallo strumento, l'integrale non può essere usato.
Non smaltire l'Integrale di reattivi; per istruzioni sullo smaltimento, contattare il servizio locale di assistenza tecnica
DiaSorin.
®
LIAISON XL Analyzer: Tutti i parametri del test sono identificati dalle informazioni codificate nel Tag per identificazione
a radiofrequenza (Radio Frequency IDentification transponder, RFID Tag) nell'integrale di reattivi. Nel caso in cui il RFID
Tag non possa essere letto dallo strumento, l'integrale non può essere usato. Non smaltire l'integrale di reattivi; per
istruzioni sullo smaltimento, contattare il servizio locale di assistenza tecnica DiaSorin.
Le operazioni da eseguire con lo strumento sono le seguenti:
1. Versare le particelle magnetiche rivestite nel modulo di reazione.
2. Versare calibratori, controlli o campioni nel modulo di reazione.
3. Incubare.
4. Dispensare il coniugato.
5. Incubare.
6. Lavare con la soluzione di lavaggio/sistema.
7. Aggiungere i reagenti starter e misurare la luce emessa.
I risultati degli immunodosaggi possono essere modificati dalle fluttuazioni della temperatura. Gli utenti devono
essere consapevoli delle variazioni dell'ambiente di laboratorio; potrebbe essere necessario un uso più frequente dei
controlli e la successiva ricalibrazione.
14. CONTROLLO DI QUALITÀ
Il controllo di qualità deve essere eseguito una volta al giorno per ogni giorno di utilizzo, oppure secondo quando
indicato nelle linee guida o nei requisiti imposti dalle norme locali o dagli enti di accreditamento. Si raccomanda
5
all'utente di consultare la documentazione CLSI C24-A3 e 42 CFR 493.1256 (c), per le direttive sulle pratiche idonee
di controllo della qualità.
®
Il set di controlli LIAISON H. pylori SA (318921) è destinato all'uso come controllo di un eventuale malfunzionamento
®
sostanziale dei reagenti. I controlli LIAISON devono essere analizzati in singolo per valutare le prestazioni del test.
Se i valori di controllo sono compresi negli intervalli attesi indicati nel certificato di analisi, il test è valido. Ogni volta
che si riscontrano valori dei controlli al di fuori degli intervalli previsti, è necessario ripetere la calibrazione e rianalizzare i
controlli e i campioni. I risultati ottenuti sul paziente sono considerati validi soltanto quando i risultati dei controlli
rientrano negli intervalli di valori previsti.
Le prestazioni di altri controlli devono essere valutate per assicurarne la compatibilità con questo test prima dell'uso.
È indispensabile stabilire intervalli di valori appropriati per tutti i materiali utilizzati per il controllo di qualità.
Il range delle concentrazioni di ciascun controllo è stampato sul certificato di analisi ed indica i limiti stabiliti da DiaSorin
per i valori dei controlli ottenuti con dosaggi affidabili.
-8
*g = (1118 x 10 )(raggio in cm)(rpm)
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LIAISON® H. pylori SA (REF 318920)
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15. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Lo strumento calcola automaticamente i livelli di antigene fecale H. pylori espressi come valori indice e analizza i
risultati. Fare riferimento al Manuale operativo dello strumento per informazioni più dettagliate.
®
Il valore di soglia (cut-off) del test LIAISON H. pylori SA è stato determinato sulla base dei risultati dei campioni di
test che rappresentano le popolazioni di pazienti negative e positive all'antigene fecale H. pylori.
®
I campioni sono stati analizzati in parallelo mediante il test ELISA H. pylori disponibile in commercio e il test LIAISON
H. pylori SA. È stata effettuata un'analisi della distribuzione delle frequenze cumulative per la determinazione del cut-off
ottimale.
ll valore di cut-off discriminante fra la presenza e l'assenza dell'antigene fecale H. pylori è stato determinato con un
valore indice di 1,0.
Avvertenza - Se il risultato del campione visualizza “RLU invalido” e un punto esclamativo (!), il risultato
ottenuto è inferiore all'intervallo del segnale del test. Il campione deve essere rianalizzato. Se il campione
dopo la rianalisi visualizza ancora “RLU non valido” contattare l'assistenza tecnica di DiaSorin.
I risultati dei pazienti devono essere interpretati come segue.
Indice
Risultati
Interpretazione
Indica l'assenza dell'antigene fecale H. pylori (o un livello di antigene inferiore al limite
< 0,90
Negativo
di rilevamento del test).
≥ 0,90
Dubbio
I campioni dubbi devono essere rianalizzati mediante nuova estrazione dal campione
e
originale per confermare il risultato iniziale.
< 1,10
I campioni positivi (≥ 1,10) al secondo test devono essere considerati positivi.
I campioni negativi (< 0,90) al secondo test devono essere considerati negativi.
Per i campioni dubbi dopo la rianalisi è necessario raccogliere un nuovo
campione da analizzare.
Indica la presenza di antigene fecale H. pylori rilevabile.
≥ 1,10
Positivo
16. LIMITI DEL DOSAGGIO
1. I risultati del test devono essere valutati insieme ad altri esami clinici e dati di laboratorio al fine di aiutare il
medico a prendere decisioni riguardanti il trattamento di ogni singolo paziente.
2. Una tecnica esperta e una stretta osservanza delle istruzioni sono requisiti indispensabili per ottenere risultati
affidabili.
3. Antimicrobici, inibitori della pompa protonica e preparazioni al bismuto sono in grado di sopprimere l'H. pylori
pertanto, se ingeriti, possono causare risultati falsi negativi.
®
4. Il test LIAISON H. pylori SA non è stato valutato nella popolazione pediatrica.
5. Non possono essere utilizzati campioni fecali preservati in formalina al 10%, MF (mertiolato-formalina), SAF
(sodio acetato-formalina) o alcol polivinilico, o campioni che hanno Cary Blair o C&S come terreno di trasporto.
®
®
6. Gli integrali non devono essere usati con entrambi i tipi di strumenti (LIAISON e LIAISON XL). Quando un
integrale è stato utilizzato con un tipo di strumento, bisogna continuare a usarlo con quello strumento fino a
quando è stato esaurito.
7. Questioni di tracciabilità che derivano da questa dichiarazione richiedono di concludere il follow-up dei pazienti
®
®
con lo stesso tipo di strumento (LIAISON o LIAISON XL), senza effettuare scambi o spostamenti.
17. VALORI PREVISTI
La colonizzazione dello stomaco da parte del batterio H. pylori è estremamente comune nell'essere umano; circa due
6
terzi della popolazione mondiale è infetta da H. pylori. Malgrado sia generalmente asintomatica, l'infezione può
causare ulcere duodenali e gastriche. H. pylori causa oltre il 90% delle ulcere duodenali e fino all'80% delle ulcere
6
gastriche. Il tasso di infezione può variare dal 20 al 30% nelle regioni economicamente sviluppate e dall'80 al 90%
7
nelle regioni in via di sviluppo.
18. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE PERFORMANCE
18.1 Diagnosi iniziale:
In un sito in Italia sono stati testati inizialmente tramite endoscopia duecentouno (201) soggetti sintomatici. I pazienti
sintomatici oggetto dello studio mostravano un'ampia varietà di patologie endoscopiche positive tra cui: erosione antrale
(n=18), gastrite antrale (n=138), duodeniti erosive (n=9), ulcera duodenale (n=4), pangastriti (n=26), gastriti esofagee
(n=1), ulcera gastrica (n=2) e condizioni diagnostiche rilevate, tra cui: linfoma (n=1) e malattia di Barrett (n=2).
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®
È stato testato un totale di 201 campioni fecali prelevati dai pazienti sintomatici con test LIAISON H. pylori SA e con
test ELISA dell'antigene fecale dell'H. pylori. I risultati sono riassunti nella tabella sottostante.
®
LIAISON H. pylori SA
Positivo
Dubbio
Negativo
Totale
Positivo
95
2
2
99
Conferma positiva = (95/99)
Conferma negativa = (98/102)
Conferma globale= (193/201)
ELISA antigene fecale H. pylori
Negativo
3
1
98
102
Totale
98
3
100
201
96,0% 95% CI (90,1% - 98,4%)
96,1% 95% CI (90,4% - 98,4%)
96,0% 95% CI (92,3% - 97,9%)
18.2 Terapia post eradicazione:
Un totale di 60 campioni fecali di follow up raccolti dai pazienti sintomatici inizialmente diagnosticati infetti è stato
®
testato con il test LIAISON H. pylori SA e un test ELISA dell'antigene fecale dell'H. pylori, quattro settimane dopo il
completamento della terapia di eradicazione dell'H. pylori prescritta dal medico. I risultati sono riassunti nella tabella
sottostante.
®
LIAISON H. pylori SA
Positivo
Dubbio
Negativo
Totale
Positivo
2
0
0
2
ELISA antigene fecale H. pylori
Negativo
2
0
56
58
Totale
4
0
56
60
Conferma positiva = (2/2)
100,0% 95% CI (29,2% - 99,2%)
Conferma negativa = (56/58) 96,6% 95% CI (88,3% - 98,9%)
Conferma globale = (58/60)
96,7% 95% CI (88,7% - 99,0%)
18.3 Comparazione dei metodi:
®
È stato testato un totale di 299 campioni fecali tramite il test LIAISON H. pylori SA e il test ELISA dell'antigene fecale
dell'H. pylori. I risultati sono riassunti nella tabella sottostante.
ELISA antigene fecale H. pylori
®
LIAISON H. pylori SA
Positivo
Dubbio
Negativo
Totale
Positivo
157
0
0
157
Conferma positiva = (157/157)
Conferma negativa = (140/142)
Conferma globale = (297/299)
Negativo
1
1
140
142
Totale
158
1
140
299
100,0% 95% CI (97,7% - 100,0%)
98,6% 95% CI (95,0% - 99,6%)
99,3% 95% CI (97,6% - 99,8%)
18.4 Precisione:
®
LIAISON Analyzer: Due kit di controllo, 6 campioni addizionati su tampone con antigene fecale H. pylori sono stati
preparati e analizzati da DiaSorin Inc. due volte al giorno in doppio, per dodici (12) giorni lavorativi su strumento
®
LIAISON Analyzer, da 2 tecnici, con un unico lotto di reagenti, per la determinazione della ripetibilità e riproducibilità
®
del test LIAISON H. pylori SA. I campioni sono stati preparati come segue: 2 negativi, 1 campione cut-off, 3 positivi.
8
Il test è stato eseguito in osservanza alle disposizioni del documento CLSI EP5-A2 .
Ripetibilità
Campione
Numero di determinazioni
Media (indice)
Deviazione standard (indice)
Coefficiente di variazione (%CV)
KC
neg
48
1752*
53
3
KC
pos
48
5,2
0,10
2
1
48
0,5
0,025
5
2
48
0,8
0,03
4
3
48
1,2
0,05
4
4
48
1,6
0,03
2
5
48
14,1
0,42
3
6
48
31,3
0,31
1
* La dose di controllo del kit negativo era inferiore alla gamma del test. I calcoli di precisione si basano sul segnale
(RLU) per questo campione.
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Riproducibilità
Campione
Numero di determinazioni
Media (indice)
Deviazione standard (indice)
Coefficiente di variazione (%CV)
KC
neg
48
1752*
140
8
KC
pos
48
5,2
0,21
4
1
48
0,5
0,06
12
2
48
0,8
0,07
9
3
48
1,2
0,11
9
4
48
1,6
0,08
5
5
48
14,1
0,07
5
6
48
31,3
0,94
3
* La dose di controllo del kit negativo era inferiore alla gamma del test. I calcoli di precisione si basano sul segnale
(RLU) per questo campione.
®
LIAISON XL Analyzer: Due kit di controllo, 6 campioni addizionati su tampone con antigene fecale H. pylori sono
stati preparati e analizzati da DiaSorin Inc. due volte al giorno in doppio, per dodici (12) giorni lavorativi su strumento
®
LIAISON XL Analyzer, da 2 tecnici, con un unico lotto di reagenti, per la determinazione della ripetibilità e
®
riproducibilità del test LIAISON H. pylori SA. I campioni sono stati preparati come segue: 2 negativi, 1 campione cut8
off, 3 positivi. Il test è stato eseguito in osservanza alle disposizioni del documento CLSI EP5-A2 .
Ripetibilità
Campione
Numero di determinazioni
Media (indice)
Deviazione standard (indice)
Coefficiente di variazione (%CV)
KC
neg
48
750*
57
8
KC
pos
48
4,1
0,20
5
1
48
0,4
0,03
6
2
48
0,8
0,06
7
3
48
1,2
0,06
5
4
48
1,6
0,07
4
5
48
21,4
0,67
3
6
48
45,5
1,29
3
* La dose di controllo del kit negativo era inferiore alla gamma del test. I calcoli di precisione si basano sul segnale
(RLU) per questo campione.
Riproducibilità
KC
KC
Campione
neg
pos
1
2
3
4
5
6
48
48
48
48
48
48
48
48
Numero di determinazioni
750*
4,1
0,4
0,8
1,2
1,6
21,4
45,5
Media (indice)
55
0,42
0,05
0,08
0,11
0,11
1,17
2,02
Deviazione standard (indice)
7
10
11
9
10
7
5
4
Coefficiente di variazione (%CV)
* La dose di controllo del kit negativo era inferiore alla gamma del test. I calcoli di precisione si basano sul segnale
(RLU) per questo campione.
18.5 Limite di rilevabilità (LoD):
9
In base al metodo conforme a CLSI EP12-A2 , il limite di rilevamento dell'antigene fecale dell'H. pylori nel test
®
LIAISON H. pylori SA è 2,0 ng/mL.
18.6 Effetto gancio a dosi elevate:
Non è stato osservato alcun effetto gancio a dosi elevate di antigene fecale H. pylori fino a 2000 ng/mL.
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18.7 Sostanze interferenti:
Studi controllati su sostanze potenzialmente interferenti aggiunte a campioni di feci a positività bassa e negatività
®
elevata non hanno evidenziato interferenza alla concentrazione sottoindicata per ogni sostanza del test LIAISON
H. pylori SA.
Sostanza
Concentrazione testata
Emoglobina
Sangue intero
Globuli bianchi
Solfato di bario
Acido stearico
Acido palmitico
Mucina
Metronidazolo
Vancomicina cloridrato
®
Imodium AD
Subsalicilato di bismuto
®
Pepto Bismol
®
Prilosec
®
Gas-X
®
Tums
Cimetidina
®
Maalox
®
MiraLAX
Polietilenglicole 4600
3,2 mg/mL
25%
5%
5,0 mg/mL
2,65 mg/mL
1,3 mg/mL
3,33 mg/mL
12,5 mg/mL
2,5 mg/mL
-3
6,67x10 mg/mL
0,87 mg/mL
0,87 mg/mL
0,5 mg/mL
0,625 mg/mL
0,5 mg/mL
0,5 mg/mL
4,2 mg/mL
79,05 mg/mL
79,05 mg/mL
18.8 Cross reattività:
®
La specificità del test LIAISON H. pylori SA è stata determinata analizzando i seguenti microrganismi. Ai campioni
di feci a positività bassa e negatività elevata sono stati aggiunti i rispettivi microrganismi dopodiché i campioni sono
®
stati analizzati mediante test LIAISON H. pylori SA. Nessuno degli organismi ha presentato risultati positivi o
negativi del test.
Aeromonas hydrophila
Conc. finale
della variante
nel campione
8
1,2 x 10 CFU/mL
Campylobacter coli
1,2 x 10 CFU/mL
Campylobacter fetus
1,2 x 10 CFU/mL
Campylobacter jejuni
1,2 x 10 CFU/mL
Candida albicans
Microrganismo
(in ordine alfabetico)
Pseudomonas aeruginosa
Conc. finale della
variante nel
campione
8
1,2 x 10 CFU/mL
8
Pseudomonus fluorescens
1,2 x 10 CFU/mL
8
Salmonella Gruppo B
1,2 x 10 CFU/mL
8
Salmonella Gruppo C (Ohio)
1,2 x 10 CFU/mL
1,2 x 10 CFU/mL
8
Salmonella Gruppo D
1,2 x 10 CFU/mL
8
Salmonella Gruppo E
1,2 x 10 CFU/mL
8
Serratia liquefaciens
1,2 x 10 CFU/mL
8
Shigella boydii
1,2 x 10 CFU/mL
8
Citrobacter freundii
1,2 x 10 CFU/mL
Clostridium difficile
1,2 x 10 CFU/mL
Clostridium perfringens
1,2 x 10 CFU/mL
Microrganismo
(in ordine alfabetico)
8
8
8
8
8
8
8
8
Clostridium sordellii
1,2 x 10 CFU/mL
Shigella flexneri
1,2 x 10 CFU/mL
Enterobacter cloacae
1,2 x 10 CFU/mL
8
Shigella sonnei
1,2 x 10 CFU/mL
Enterococcus faecalis
8
1,2 x 10 CFU/mL
Staphylococcus aureus
1,2 x 10 CFU/mL
Escherichia coli
1,2 x 10 CFU/mL
8
Staphylococcus epidermidis
1,2 x 10 CFU/mL
8
Vibrio parahaemolyticus
1,2 x 10 CFU/mL
8
Yersinia enterocolitica
1,2 x 10 CFU/mL
8
8
8
8
Escherichia fergusonii
1,2 x 10 CFU/mL
Escherichia hermannii
1,2 x 10 CFU/mL
Klebsiella pneumonia
1,2 x 10 CFU/mL
8
Adenovirus tipo 40
1 x 10
5,29
TCID50/mL
8
Adenovirus tipo 41
1 x 10
5,93
TCID50/mL
8
Coxsackievirus
1 x 10
5,06
TCID50/mL
TCID50/mL
TCID50/mL
Lactobacillus delbrueckii
1,2 x 10 CFU/mL
Listeria monocytogenes
Peptostreptococcus
anaerobius
Plesiomonas shigelloides
1,2 x 10 CFU/mL
Proteus vulgaris
8
8
1,2 x 10 CFU/mL
Echovirus
1 x 10
5,93
8
Rotavirus
1 x 10
5,29
1,2 x 10 CFU/mL
8
1,2 x 10 CFU/mL
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18.9 Contaminazione carry-over
®
Il test è stato eseguito per determinare l'eventuale presenza di contaminazione carry-over dallo strumento LIAISON
Analyzer. I risultati ottenuti non hanno mostrato alcuna variazione del valore atteso, quindi i risultati dimostrano che non
®
è stata osservata alcuna contaminazione carry-over con i campioni di feci nel dosaggio LIAISON H. pylori SA eseguito
®
®
sullo strumento LIAISON Analyzer. La contaminazione carry-over non è applicabile allo strumento LIAISON XL
Analyzer in quanto per la pipettazione dei campioni sono utilizzate punte monouso.
19.
1.
Bibliografia
Kusters JG, van Vliet AH, Kuipers EJ (2006). Pathogenesis of Helicobacter pylori Infection. Clin Microbiol
Rev 19(3):449-90.
2.
Brown LM (2000). Helicobacter pylori: epidemiology and routes of transmission. Epidemiol Rev 22(2):28397.
3.
Mégraud F (1995). Transmission of Helicobacter pylori: faecal-oral versus oral-oral route. Aliment
Pharmacol Ther 9 Suppl 2:85-91.
4.
Amieva MR, El-Omar EM (2008). Host-bacterial interactions in Helicobacter pylori infection.
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5.
Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI) C24-A3, Vol.26, No.25, Statistical Quality Control for
Quantitative Measurements: Principles and Definitions; Approved Guideline - Third Edition.
6.
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7.
Salama N, Gonzales-Valencia G, Deatherage B, Aviles-Jimenez F, Atherton J, Graham D, Torres J (2007).
Genetic Analysis of Helicobacter pylori Strain Populations Colonizing the Stomach at Different Times
Postinfection. Journal of Bacteriology Vol 89, No. 10: 3834-3845
8.
Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI) EP5-A2, Vol.24, No.25, Evaluation of Precision
Performance of Quantitative Measurement Methods; Approved Guideline - Second Edition.
9.
Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI) EP12-A2, Vol.28, No.3, User Protocol for Evaluation of
Qualitative Test Performance; Approved Guideline – Second Edition.
DiaSorin Inc.
1951 Northwestern Avenue
P.O. Box 285
Stillwater, MN 55082-0285
DiaSorin S.p.A.,
13040 Saluggia (VC) Italy
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1. LIAISON® H. pylori SA Preparazione delle feci con il DiaSorin
LIAISON® Stool Extraction Device
Aggiungere le feci:
A) Liquide o semisolide:
Aggiungere 750 µL utilizzando
una pipettatrice per feci liquide
monouso
Aggiungere 850 µL di
LIAISON® H. pylori
SA Stool Sample
Diluent nella provetta
di miscelazione.
B) Solide:
Aggiungere 5 mm (la
grandezza di un pisello)
utilizzando il raccoglitore della
provetta conica con il filtro
azzurro o un dispositivo simile.
2. Assemblaggio del dispositivo
Avvitare A FONDO il filtro
conico azzurro sulla provetta di
miscelazione. I bordi del filtro e
della provetta devono essere
perfettamente a contatto.
Corretto:
nessuno spazio
Errato:
spazio visibile
NOTA: se il dispositivo è
correttamente assemblato,
non deve esserci alcuno spazio
tra le due unità.
3. Miscelare
4. Centrifugazione
Agitare vigorosamente
per 10 secondi in modo
da miscelare
accuratamente le feci.
Centrifugare con
provetta conica
rivolta verso l'alto
≥ 2.000 g per
10 minuti usando
una centrifuga ad
oscillazione.
Ribaltare il dispositivo in
modo che la provetta
conica sia rivolta verso il
basso. Centrifugare a
200 g per 1 minuto.
NOTA: Il dispositivo
deve restare ora in
posizione verticale.
5. Esame e analisi
Svitare la provetta conica dal dispositivo.
Smaltire la provetta di miscelazione e il filtro
azzurro nell'apposito contenitore per rifiuti
biologici pericolosi come previsto dalle
normative locali.
Esaminare il liquido surnatante. Il surnatante
può apparire leggermente torbido, ma non
deve mostrare residui solidi o bolle.
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Posizionare la provetta conica sullo
strumento DiaSorin Analyzer appropriato per
eseguire l'analisi o consultare la sezione 9
alla voce Istruzioni per l'uso per la
conservazione consigliata.
Pulire l'area di lavoro con una soluzione di
candeggina al 10% (ipoclorito di sodio 0,5%).
Rischio biologico
Dispositivo monouso
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helicobacter pylori nelle feci