centralizzato Satellite Channel Router Metti un vigile in antenna Volete collegare più ricevitori alla stessa antenna senza aggiungere altri cavi? Avete un vecchio impianto da adattare alla TV satellitare ma siete a corto di spazio per aggiungere altri cavi? Vista la costante richiesta di soluzioni in tal senso, torniamo a parlare del sistema “satellite channel router” (SCR) che con speciali LNB o multiswitch dedicati rende possibile la condivisione di un’antenna unica Vincenzo Servodidio 84 Eurosat - settembre 2014/260 G li appassionati di satellite sanno che l’antenna parabolica dialoga con il ricevitore satellitare per gestire l’enorme quantità di canali disponibili. Questo scambio è necessario perché il ricevitore Sat, lavorando con segnali a radio frequenza, dispone di una banda limitata di sintonia non in grado di contenere tutta la banda di trasmissione usata dai satelliti. Tale banda viene, infatti, divisa in due parti definite Banda bassa (Lo) e Banda alta (Hi), ognuna delle quali ulteriormente ripartita secondo l’orientamento elettromagnetico dei segnali: Verticale (V) oppure Orizzontale (H). Questa suddivisione richiede quindi un costante dialogo tra il ricevitore e l’antenna parabolica, o meglio l’LNB. Il primo richiede il canale da ricevere il secondo attiva i circuiti necessari. Questo complesso sistema non permette di collegare più di un ricevitore allo stesso LNB perché si creerebbero inevitabili interferenze. Oggi tale limite è superato con l’introduzione della tecnologia SCR. Particolarità del sistema Grazie all’integrazione di complessi circuiti di ricezione e sintonia all’interno di un unico microchip è stato possibile realizzare un sistema in grado di gestire con un solo chip fino a 4 diverse richieste provenienti da 4 diversi ricevitori sfruttando alcuni comandi DiSEqC aggiuntivi a Satellite Channel Router LNB SCR Single Cable Router BPF SCR 10,6 GHz LNA SCR LNA V MIX BPF BPF MIX MIX SCR 9,75 GHz BPF quelli già usati per la commutazione multi-feed o per il controllo di motori di antenna. L’aspetto rivoluzionario consiste nel fatto che basta un solo cavo di discesa per collegare tutti e 4 i ricevitori. LNB LNB SCR SCR 1420 MHz 1210 MHz SCR MIX Figura 1. Schema a blocchi semplificato di un LNB SCR. Un primo blocco si occupa della commutazione di banda e polarizzazione, il secondo è il sistema di conversione di frequenza. A margine, il blocco DiSEqC che si occupa di tradurre in azioni i comandi inviati dal ricevitore e il blocco di programmazione per l’assegnazione delle frequenze d’uscita uscita Matrice 4x4 H LNA DiSEqC / I2C 1680 MHz 2040 MHz Stabilito il canale IF sul quale ogni decoder deve funzionare il router esegue, su richiesta, la conversione di frequenza necessaria a trasferire il canale desiderato verso il ricevitore che l’ha richiesto. Quando l’utente richiede la visione di un programma pigiando sul suo telecomando, il ricevitore invia attraverso il cavo coassiale una serie di comandi che comunicano al router su quale polarizzazione, banda e frequenza è presente il programma richiesto. Il router prende in carico il comando riconoscendo il ricevitore da cui è partita la richiesta, Si tratta di un vero e proprio sistema di “conversione di frequenza sintonizzabile a distanza” via cavo coassiale. La particolarità consiste nell’impiego di quattro frequenze di uscita fisse generate dall’LNB da un sistema assimilabile ad un “router”, chiamate IF “Intermediate Frequency”, ognuna con un valore diverso per ogni ricevitore collegato. Il ricevitore per conto suo, quando è predisposto nella modalità SCR, blocca il suo sistema di sintonia tradizionale su una sola frequenza IF, quella assegnata dal sistema SCR. LNB LNB SCR SCR singolo cavo SAT singolo cavo SAT singolo cavo SAT singolo cavo SAT decoder SAT decoder SAT SAT decoder SAT decoder SAT SAT decoder SAT decoder SAT SAT SAT splitter decoder SAT decoder SAT splitter decoder SAT decoder SAT SAT decoder SAT decoder SAT decoder SAT decoder SAT SAT SAT SAT decoder SAT decoder SAT Figura 2. Schemi d’applicazione con una connessione diretta di quattro ricevitori Sat a un LNB SCR Eurosat - settembre 2014/260 85 centralizzato Satellite Channel Router esegue la commutazione di banda e polarizzazione necessaria, si sintonizza sulla frequenza del transponder satellitare e converte la sua frequenza IF in un’altra frequenza IF assegnata al ricevitore remoto. Affinché questo processo si attivi è necessario che i ricevitori siano compatibili con il sistema SCR e quindi dispongano di due funzioni aggiuntive: il blocco della sintonia su una frequenza fissa assegnata all’utente e un set di comandi aggiuntivi del DiSEqC. Nella figura 1 è riportato uno schema a blocchi semplificato del sistema. Questa peculiarità permette di realizzare semplicemente un impianto individuale per quattro ricevitori indipendenti o per collegare fino a due ricevitori dotati di registratore digitale su hard disk (PVR) e di doppio tuner. La seconda possibile applicazione è di rendere più facile l’adeguamento degli impianti collettivi nei quali le prese tv degli utenti sono collegate in cascata. In questi casi si potranno impiegare degli speciali multiswitch in grado di gestire più ricevitori collegati alla stessa uscita connettendo ogni linea di discesa a un’uscita diversa (figura 3). LNB a quattro uscite SMATV Ampio ventaglio di applicazioni La prima applicazione per cui il sistema è nato è quella di uno speciale tipo di LNB che include al suo interno tutto il necessario per gestire fino a quattro ricevitori su un solo cavo di discesa (figura 2). Multiswitch con router a bordo Soluzione ricercata Non è la prima volta che si assiste alla nascita di un nuovo sistema a controllo remoto per facilitare l’allestimento degli impianti collettivi, ma questa volta l’idea è geniale e ha ottime prospettive di affermarsi sul mercato. Tornando indietro nel tempo, l’idea venne per prima al costruttore spagnolo Alcad che introdusse un sistema centralizzato a controllo remoto per collegare fino a 30 ricevitori: la soluzione, seppur geniale, non ebbe gran successo forse perché troppo anticipata rispetto alle reali esigenze di quel mercato. Anche Eutelsat con l’introduzione del DiSEqC studiò un livello superiore del sistema, il 2.0, con il quale sarebbe stato possibile far dialogare in modo bidirezionale il ricevitore con il centralino Sat ma questa soluzione richiedeva risorse hardware specifiche a bordo dei ricevitori, cosa che non piacque molto ai costruttori di ricevitori che “snobbarono” il sistema. Si prodigò in tal senso anche la Fracarro con un sistema a sintonia remota divenuto anche uno standard DVB e che permetteva di controllare un centralino satellitare sfruttando una canale di ritorno. Oggi siamo a una svolta, perché l’estremo livello di integrazione possibile nella costruzione dei microchip ha permesso di sviluppare una soluzione semplice e relativamente economica per ottenere la sintonia remota, talmente ridotta nelle dimensioni da poter essere inserita all’interno di un LNB. 86 Eurosat - settembre 2014/260 singolo cavo SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT Figura 3. Possibile applicazione del sistema per l’adeguamento dei vecchi impianti con prese tv in cascata Satellite Channel Router Un’ulteriore applicazione implementabile sui multiswitch è quella di permettere che un derivatore di piano possa collegare più prese in serie sulla stessa uscita. In questo caso la linea di discesa è multicavo con multiswitch collegati in cascata ma la cosa interessante è che ogni uscita derivata potrebbe servire con un solo cavo più prese per ogni utente o più prese dello stesso piano (figura 4). LNB a quattro uscite SMATV Figura 4. Impiego di multiswitch SCR per ottenere una maggiore flessibilità dei collegamenti di piano con più prese in serie per ogni appartamento Come riconoscere i componenti compatibili È necessario ricordare che la realizzazione di tutte le soluzioni presentate richiede che i ricevitori degli utenti siano compatibili con il sistema SCR ovvero integrino le funzioni necessarie definite dalla norma tecnica europea EN 50494. In commercio si trovano con facilità LNB, multiswitch e ricevitori di svariate marche in grado di funzionare nel modo SCR. Si possono trovare componenti identificati con la sigla “unicable” oppure “one cable”: modi diversi per definire i Eurosat sistemi SCR. Multiswitch in cascata con router a bordo SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT SAT singolo cavo SAT Televés Multiswitch con router SCR e CAG Televés ha sviluppato due nuovi multiswitch con 4 ingressi passanti e 4 uscite in cascata e SCR a una o due uscite con CAG. Sono certificati da Sky e adottano soluzioni che rendono l’installazione semplice, rapida e affidabile. I multiswitch con tecnologia Unicable/ SCR consentono, per ogni connettore di uscita, di portare il segnale SAT su un unico cavo coassiale a quattro decoder indipendenti. I due nuovi Router SCR a 1 uscita (art. 733301) e 2 uscite (733302) sono certificati da Sky Italia e quindi compatibili con i decoder forniti in comodato d’uso. I due dispositivi offrono anche il controllo automatico del guadagno (CAG) e sono compatibili con i multiswitch serie EasySwitch (719001 e 719101) e con la nuova serie multiconnect -5x8 (733701), 5x12 (733801), 5x16 (733901) per consentire un’installazione più versatile, performante e la perfetta ricezione dei segnali terrestri e satellitari. Il router SCR a un’uscita è disponibile anche nella versione con iniettore di corrente e alimentatore (733311). Per facilitare l’installazione, gli ingressi e le uscite sono identificate dai colori nero (V-L), verde (H-L), rosso (V-H) e giallo (H-H). Televés consiglia di connettere all’uscita utente del multiswitch solo decoder che supportano i comandi DiSEqC con protocollo di estensione SCR e di utilizzare solamente prese e partitori con passaggio di cc e diodo di protezione. Se non è disponibile l’alimentazione dell’LNB tramite colonna montante, è necessario alimentarlo mediante inseritore di corrente. Inoltre bisogna sempre installare terminazioni a 75 Ohm isolate al termine della catena di multiswitch (art. 4061). www.televes.com Eurosat - settembre 2014/260 87 centralizzato Satellite Channel Router Emme Esse Multiswitch SCR a 4 o 5 cavi con uscita singola o doppia Emme Esse ha inserito nella linea Matrix anche i modelli SCR a 4 o 5 cavi con 1 o 2 uscite per servire fino a 4 o 8 utenze, realizzati con componenti di alta qualità e tecnologie avanzate abbinabili perfettamente ai modelli a 4 o 5 ingressi appena descritti. Ciò significa rendere la distribuzione ancora più versatile e flessibile per venire incontro alle esigenze anche solo di una parte dell’utenza provvista di decoder e TV compatibili con la tecnologia SCR e con le frequenze utilizzate da Sky (1210, 1420, 1680 e 2040 MHz). La ripartizione del segnale alle prese richiede l’utilizzo di un semplice partitore SAT+TV a 2, 3 o 4 vie. Il selettore per la gestione del guadagno satellitare su 3 livelli (-7, 0, +8 dB) ottimizza il comportamento con qualsiasi antenna, satellite e frequenza mentre la perdita in derivazione DTT è di 10 dB. La gamma a 4 cavi comprende 2 modelli attivi (-5/+2/+10 dB) a 1 o 2 uscite (cod. 80491S e 80492S) ed altrettanti passivi (-17/-10/-2 dB) sempre a 1 o 2 uscite (80491S10 e 80492S10). Stessa configurazione per i modelli a 5 cavi: 2 attivi a 1-2 uscite (80391S e 80392S) e altrettanti passivi (80391S10 e 80392S10). www.emmeesse.it Auriga LNB, Inverto Black Premium La serie Inverto Black Premium è costituita da LNB ad alte prestazioni ed altissime specifiche tecniche. Gli LNB sono accuratamente selezionati dalle linee di produzione per garantire una figura di rumore estremamente bassa, minima variazione nel guadagno, altissima cross polarizzazione e isolamento, definendo un nuovo livello di qualità e affidabilità nell’industria. Questa gamma di LNB, elegante e compatta, include modelli L-Shape con collo 40 mm Singoli, Twin, Quad e Quattro. Ecco di seguito le caratteristiche comuni: – Figura di rumore < 0,2 dB – Basso rumore di fase, compatibilità completa DVB-S2 (HDTV) – Assorbimento ridotto (max 200 mA su modello QUAD e Quattro) – Range completo: singolo, twin, quad, quattro, Unicable SCR. Gli LNB Inverto della serie Black Premium e Black Pro Unicable sono dotati di una schermatura speciale per evitare le interferenze provocate dai segnali GSM, particolarmente fastitdiose, poichè lavorano alla frequenza di 1800MHz, che 88 Eurosat - settembre 2014/260 corrisponde alla frequenza IF dei transponder intorno alla banda 12400MHz e 11550MHz. Quando una parabola è orientata nella direzione in cui è molto forte il segnale di un ripetitore GMS (ad esempio è molto vicina), i segnali di alcuni transponder possono non essere ricevibili (ad esempio per Hotbird, il Tp18 con La7 e MTV o i Tp 86-87 di Sky Italia) visto che le frequenze IF di questi tp sono molto simili alla frequenza usata dai ripetitori GSM. Per ovviare a questo problema è necessario utilizzare LNB con figura di rumore molto bassa e dotati di circuiti di schermatura espressamente dedicati alle interferenze da telefonia mobile. Il sistema di schermatura presente nella serie Black Premium è estremamente efficace e permette di risolvere i problemi di ricezione di alcuni canali (ad esempio Eurosport 1/2, La7, o SKY Sport 1-2-3-Extra HD e SKY Calcio 1-2-3-4-5 HD), alcuni molto importanti, trasmessi proprio su frequenze interferite dai ripetitori GSM. www.auriga.it