Struttura e Funzionalità della Sede di Bologna Direzione provinciale 1 aprile 2012 EMANUELA ZAMBATARO Coord. Distrettuale e Regionale ORESTE MANZI Controllo prestazioni MASSIMO BORELLI Informazioni Ist. e Rel. con il pubblico LEONIA PACINI Coord. Distrettuale aggiunto Gestione organizzativa ricorsi amministrativi CINZIA DEMI Controllo di gestione CARLO BUONO Supporto area legale e gestione del contenzioso giudiziario RACHELINA CERA Ufficio legale Area manageriale “Controllo Flussi assicurativi, contributivi e conti individuali e aziendali, prevenzione e contrasto economia sommersa e lavoro irregolare” VINCENZO MARIA DE NICTOLIS Unità di coordinamento operativo Flussi ELEONORA PUGLIESE Accertamento; Gestione del Credito RAFFAELE VELARDI Verifica amministrativa ANNA BERTUZZI Vigilanza ispettiva Coord medico-legale2 ANGELA ANGIOLINI Coord medico polispecialistico GIOVANNA FERRARI Gestione attività contabili ELENA OTTANI Segreteria Area manageriale “Coordinamento Agenzie 1” MARIA SABRINA GUIDA Agenzia interna MARIA TERESA BORRASSO Assicurato/pensionato NIVES LANDI Anagrafica flussi ENRICO MAZZACURATI Coord medico-legale 1 e regionale BENEDETTO VERGARI Agenzia di San Lazzaro di Savena GIUSEPPE MANGANELLI Agenzia di Casalecchio di Reno CARLA MARCHESELLI Prestazioni a sostegno del reddito ELENA MONTANARI Servizi al soggetto Contribuente VIVIANA BRIGHENTI Servizi collegati a requisiti socio- sanitari ALESSANDRA GIOVANNINI Prodotti ad elevata specializzazione ALESSANDRA RIGHI Area manageriale “Coordinamento Agenzie 2” MARIA SABRINA GUIDA Agenzia di Budrio ADELE FIOTI Agenzia di Vergato ANDREA ROSSETTI Agenzia di San Giorgio di Piano LORENZO SCATTAGLIA Agenzia di San Giovanni in Persiceto FIORELLA FARIOLI Agenzia Complessa di Imola GIANGUALBERTO ZAMA Anagrafica e flussi PAOLA ALPI Accertamento, Gestione del credito IGLIS VECCHI Coord. medico-legale M. CRISTINA MASARA’ Assicurato/pensionato, Servizi collegati a requisiti socio-sanitari, Prodotti elevata specializzazione GIUSEPPINA PACHIOLI Prestazioni a sostegno del reddito ILEANA SPIRANDELLI Servizi al soggetto contribuente MARIA LUISA MINARDI Gestione attività contabili FRANCESCO BARBIERA Front Office Back Office Cassetto Previdenziale Aziende Numero Emens errati in rapporto agli Emens pervenuti INDICATORE QUALITA' AREE FLUSSI INDICATORE DI QUALITA' GESTIONE FLUSSI INDICATORE DI QUALITA' ANAGRAFICA E FLUSSI INDICATORE CONTI INDIVIDUALI effettivo al 30/06/2012 v. 01 GESTIONE EMENS NUMERO EMENS GESTIONE LISTE % EMENS ERRATI SU ERRATI OGNI 10.000 CONTI VALIDATI SU TOTALE BASE ANNUA EMENS PERVENUTI TOTALE LISTE (SICO) per 10000 BOLOGNA - dir 102,35 100,54 108,92 121,13 FERRARA - dir 108,19 111,22 103,80 118,53 FORLI' - dir 114,86 122,44 127,44 RIMINI - dir 109,98 117,01 MODENA - dir 115,06 PARMA - dir PIACENZA - dir 17,74 36,48% 6,41 74,27% 151,35 12,93 65,41% 118,61 122,66 12,15 11,85% 123,46 128,27 148,53 18,30 99,87% 118,60 119,00 118,41 139,12 14,20 50,39% 132,24 134,86 146,03 164,67 9,94 49,69% RAVENNA - dir 118,79 119,35 111,91 116,94 15,37 17,66% REGGIO EMILIA - dir 99,53 99,56 102,06 111,72 13,82 1,03% EMILIA ROMAGNA 114,25 117,24 125,47 151,90 0,11% 14,83 47,25% NAZIONALE 100,00 100,00 100,00 100,00 0,89% 26,66 43,34% CLUSTER A 103,20 101,52 110,38 109,48 0,38% 30,88 33,10% CLUSTER B 90,56 90,85 88,55 73,55 1,71% 23,42 48,11% CLUSTER C 88,53 90,28 87,17 83,13 1,05% 29,96 33,34% CLUSTER D 108,65 106,74 109,27 114,44 0,69% 25,21 50,45% 1,55% 0,00% Statistica comunicazione bidirezionale : quesiti pervenuti Cassetto previdenziale ∗ Il Cassetto Previdenziale Aziende rende disponibili molteplici servizi ed offre una visione d’insieme della situazione aziendale consentendo la verifica delle principali caratteristiche ed informazioni tramite un unico canale di accesso. ∗ E’ possibile quindi eseguire una effettiva “navigazione” nella ricerca delle informazioni utili effettuando tanto la ricerca in successione di singoli elementi di interesse, quanto la stampa dell’intero fascicolo, raccogliendo così tutte le caratteristiche aziendali rinvenibili nei vari archivi disponibili. Cassetto previdenziale - Finalità: migliorare il livello qualitativo dei servizi/prodotti erogati - Integrazione delle varie banche dati presenti - Monitoraggio in tempo reale - Visione d’insieme della situazione aziendale (situazione riassuntiva) - Possibilità di visualizzare inadempienze, versamenti presenti, cartelle esattoriali, regolarità contributiva Cassetto previdenziale Le informazioni contenute in questa pagina Sono concettualmente divise nelle seguenti viste: ∗STAMPA ∗HELP ∗CONTATTI ∗COMUNICAZIONI ON LINE ∗DATI SINTETICI ∗DATI DETTAGLIO ∗DATI COMPLEMENTARI ∗REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA Cassetto previdenziale COMUNICAZIONI ON LINE ∗407-90 Di Res Co ∗223-91 Di Res Co ∗445 Di Res Co ∗GIOV-GE Assunzioni agevolate e sgravi ∗Dilazioni ∗Rimborso contributi Comunicazioni on line Circolare 140 del 28/10/2011 Incentivo per l’assunzione dei lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi o iscritti nelle liste di mobilità (l. 407/1990 – art. 8, co. 9 – e l. 223/1991 – art. 8, commi 2 e 4, e art. 25, co. 9 Dal primo novembre 2011 le richieste per il godimento degli incentivi indicati dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica. Le domande presentate con tale modalità saranno sottoposte a controllo automatizzato da parte dell’Istituto e definite entro il giorno successivo; nello stesso tempo verrà aggiornata la posizione anagrafico-contributiva del datore di lavoro, consentendo l’immediato godimento dell’incentivo stesso. Comunicazioni on line Prevista per: ∗01/01/2011 ∗ assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati o in cassa integrazione straordinaria da almeno 24 mesi, ai sensi dell’articolo 8, co. 9, legge 407/1990 (Cod. di aut. 5N) ∗ assunzioni a tempo indeterminato, a tempo determinato – comprese le proroghe - e trasformazioni a tempo indeterminato, riguardanti lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, ai sensi degli articoli 8, commi 2 e 4, e 25, comma 9, della legge 223/1991. (Cod. aut. 5Q) Le funzionalità di attribuzione dell’autorizzazione alla fruizione e di comunicazione del piano relativo al beneficio di cui all’art. 8, comma 4, della legge 223/1991 (contributo di importo pari al 50% dell’indennità di mobilità residua del dipendente assunto) saranno rilasciate in un momento successivo. Comunicazioni on line ∗ MODALITA’ ∗ Il datore di lavoro acquisisce il certificato attestante la disoccupazione o l’iscrizione nelle liste di mobilità del lavoratore; in alternativa sottopone alla firma del lavoratore il modulo di autocertificazione, disponibile presso la sezione modulistica del sito internet dell’Inps (moduli Autocert. SC67-407/90 o SC66 -223/91). ∗ invia la comunicazione telematica di assunzione, proroga o trasformazione, prevista dal decreto del Ministero del Lavoro del 30 ottobre 2007 (Unilav). Prima dell’invio della denuncia contributiva (Uniemens) relativa al lavoratore, il datore di lavoro trasmette la dichiarazione di responsabilità, allegando copia in formato elettronico del certificato del modulo di autocertificazione. ∗ Nulla deve essere allegato se l’assunzione riguarda un lavoratore in cigs da oltre 24 mesi. Comunicazioni on line ∗ Entro il giorno successivo all’invio, l’Inps, effettuati con esito positivo i controlli automatizzati in ordine alla correttezza formale delle dichiarazioni del datore di lavoro, attribuirà automaticamente alla posizione contributiva interessata il Codice Autorizzazione corrispondente all’incentivo richiesto. ∗ Nella sezione “istanze on-line” del Cassetto previdenziale aziendale sarà reso disponibile l’esito della richiesta. ∗ Dal momento della definizione positiva della pratica il datore di lavoro sarà, pertanto, in condizione di fruire dell’incentivo mediante esposizione dei corrispondenti codici nella denuncia contributiva Uniemens. Cassetto previdenziale ∗ DATI SINTETICI ∗ DATI DETTAGLIO ∗ DATI COMPLEMENTARI Nella sezione dati complementari vengono visualizzate tutte le informazioni diverse da quelle anagrafiche riguardanti l’azienda. Dm10 trasmessi note di rettifica iscrizione a ruolo Pagamenti f24 e-mens trasmessi dom dilazione Inadempienze confronto dm10/01m fondi inter. Domande cig estratto conto dm10 isp. vigilanza Dm10 trasmessi ∗ Per. Competenza Data diTrasmissione N° Dip.Occ. Debito ∗ ∗ 07/2010 07/2010 (Vig.)* 30/08/2010 19/04/2011 2 0 837,00 E 160,00 E Credito 255,00 E 0,00 E Saldo 582,00 E 160,00 E ∗ Msg 9668/2012 Nuove modalità di gestione dei DM10 anomali e provvisori ∗ DM10 ”provvisorio” : le somme degli importi a debito e/o a credito ricostruiti (ex quadro “BC” e “D”) sono inferiori ai rispettivi valori indicati negli elementi dichiarativi “TotaleADebito” e “TotaleACredito” presenti nei “dati di quadratura” della denuncia aziendale. ∗ DM10 “anomalo” quando le somme degli importi a debito (ex quadro B/C) o a credito (ex quadro D) o entrambi risultano superiori ai rispettivi valori indicati negli elementi dichiarativi “TotaleADebito” e “TotaleACredito Dm10 trasmessi ∗ Fino ad oggi è stata lasciata all’iniziativa dell’azienda la correzione degli errori, limitandosi a dare comunicazioni ed evidenza di tali anomalie. ∗ E’ stata introdotta, nell’ambito della consultazione dei DM10 virtuali, una nuova funzionalità che consente l’esportazione in formato Excel dei dati individuali a fronte di tutte le causali presenti nel DM10. In tal modo risulta agevole l’individuazione della posizione individuale e della casistica che ha determinato la squadratura ∗ Giugno 2012 : per tutti i DM10virtuali “provvisori” e “anomali” che non risultano definiti entro il secondo mese successivo a quello di competenza (es. DM10 virtuale di competenza di marzo da definire entro il 31 maggio) sarà forzata la quadratura secondo i seguenti criteri e modalità Dm10 trasmessi ∗ Fino ad oggi è stata lasciata all’iniziativa dell’azienda la correzione degli errori, limitandosi a dare comunicazioni ed evidenza di tali anomalie. ∗ E’ stata introdotta, nell’ambito della consultazione dei DM10 virtuali, una nuova funzionalità che consente l’esportazione in formato Excel dei dati individuali a fronte di tutte le causali presenti nel DM10. In tal modo risulta agevole l’individuazione della posizione individuale e della casistica che ha determinato la squadratura ∗ Giugno 2012 : per tutti i DM10virtuali “provvisori” e “anomali” che non risultano definiti entro il secondo mese successivo a quello di competenza (es. DM10 virtuale di competenza di marzo da definire entro il 31 maggio) sarà forzata la quadratura secondo i seguenti criteri e modalità Dm10 trasmessi ∗ A) DM10 provvisorio (totale importo denuncia individuale inferiore a totale dichiarato) · Queste registrazioni determineranno la quadratura “forzata” del DM10 virtuale, generando note di rettifica attive o passive. ∗ NON saranno res disponibili per il rimborso le note di rettifica passive; ∗ le aziende interessate saranno contattate per sollecitare l’invio delle correzioni al flusso UNIEMENS che ha generato il DM10 forzato (originariamente provvisorio). ∗ Le correzioni inviate genereranno regolarizzazioni (DM10VIG virtuale) che potranno essere oggetto di compensazione con le note di rettifica emesse Dm10 trasmessi ∗ DM10 anomalo (totale importo denuncia individuale superiore a totale dichiarato). ∗ Il DM sarà calcolato considerando la somma aggregata delle denunce individuali, ignorando quanto indicato dall’azienda come totale dichiarato. Analogamente l’importo della somma aggregata delle denunce individuali sarà preso a riferimento per la verifica dell’importo versato. ∗ Qualora il pagamento effettuato dall’azienda sia pari al saldo dichiarato (e dunque inferiore all’importo della somma aggregata delle denunce individuali) il DM risulterà parzialmente insoluto. Dm10 trasmessi ∗ In entrambi i casi A) e B) se l’invio delle denunce di correzione avverrà entro il secondo mese successivo a quello di competenza ( es. DM10 virtuale di competenza di marzo da definire entro il 31 maggio) il DM10 virtuale originario sarà integrato e corretto e non verrà operata alcuna forzatura della quadratura E-Mens trasmessi Oggetto: Criticità nella trasmissione dei flussi E-mens-UniEmens Questa Direzione Provinciale attraverso l’analisi dei flussi telematici ha rilevato una criticità nella trasmissione delle denunce mensili contributive caratterizzate da codici fiscali errati. Ciò rende necessario da parte dell’Istituto l’avvio di iniziative tese a ridurre la suddetta criticità, posto che gli errori incidono sulla corretta gestione delle posizioni previdenziali degli assicurati impedendo, in taluni casi, anche l’erogazione di prestazioni . Con la presente sono a richiederLe, in prima battuta, la massima collaborazione al fine di ridurre nell’immediato l’inoltro di UniEmens con codici fiscali errati. A tal fine è necessario da parte Sua e dei suoi collaboratori, la verifica della correttezza codici fiscali prima dell’inoltro delle denunce contributive mensili. E-Mens trasmessi Tale operazione può essere effettuata tramite l’utilizzo dell’applicativo gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che consente di effettuare un controllo sui codici fiscali certificandonelavalidità. (link:https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaCF/VerificaCf.do) In seconda battuta è indispensabile procedere alla correzione delle denunce contributive errate già trasmesse. Nella nota oggetto è evidenziato il n° dei lavoratori il cui codice fiscale risulta errato. Le chiedo di comunicare, SOLO ED UNICAMENTE ATTRAVERSO IL CASSETTO PREVIDENZIALE AZIENDE, in corrispondenza di ogni matricola aziendale, accanto al codice fiscale errato del singolo lavoratore, il codice fiscale corretto e validato tramite l’applicativo dell’Agenzia delle Entrate indicato. Provvederà l’INPS alla correzione de flussi. E-Mens trasmessi Qualora non sia possibile effettuare la validazione del codice fiscale utilizzando l’applicativo summenzionato, dovrà inviare i dati anagrafici corretti preferibilmente corredati da copia del documento di riconoscimento del lavoratore. Anche in questo caso provvederà l’INPS alla correzione dei flussi. Il predetto documento, dovrà riportare nell’oggetto “ E-mensUniEmens c.f. errati”. Confidando nella Sua fattiva collaborazione le porgo distinti saluti. ∗ Il Direttore Cassetto previdenziale ∗ CONTATTI LA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE -La comunicazione bidirezionale quale modalità strutturata di comunicazione del cassetto previdenziale tra INPS/Aziende e Intermediari(msg.16719 e 21273 del 2009 e msg.1986/2011); - La comunicazione bid.: efficienza amministrativa e qualità dei servizi on line nella strategia di web company dell’INPS; - La comunicaz.bidirezionale e la multicanalità di accesso telematica (le comunicazioni informative e dispositive) 31 LA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE - La standardizzazione e l’uniformità delle risposte :un valore aggiunto per la consulenza dell’INPS; - Le comunicazioni inbound; - Le comunicazioni outbound 32 LA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE -I professionisti con la comunicazione bidirezionale possono: a) inviare quesiti informativi; b) trasmettere alla sede di competenza una richiesta specifica in un ambito definito (es.DURC,F24,DM); c) allegare documenti alla richiesta (fino a tre files); d) visualizzare lo storico delle richieste e le risposte degli operatori. 33 LE NOVITA’ DELLA PIATTAFORMA COMBID A breve il progetto COMBID sarà implementato delle seguenti opzioni: 1) anagrafica unica per gli intermediari ; 2) cruscotto per lo smistamento interno; 3) COMBID estesa al cittadino e ad altre gestioni; 4) invio simultaneo di comunicazioni. 34 AGENDA APPUNTAMENTI -Ag. Appunt.e Comunicazione bid.: punti di accesso web per gli intermediari per evitare gli accessi fisici agli sportelli; - Circolare INPS n° 66/2012; - La nuova procedura Ag. Appuntamenti migliora la qualità dei servizi di informazione e di assistenza (Msg.5868/2011); - Anagrafica consulenti; - Prenotazione da parte di 1 richiedente per più soggetti; - Sistema di notifica quotidiano degli appuntamenti 35 AGENDA APPUNTAMENTI `Dal Cassetto Previdenziale tramite agenda appuntamenti gli utenti professionali possono `prenotare un appuntamento presso la sede di competenza `inviare documentazione a supporto della problematica . ricevere un promemoria con mail o sms; 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 ∗ La Telematizzazione delle domande - Le istanze on line : trasparenza amministrativa e decertificazione; - La telematizzazione delle domande INPS: dal Msg.n°18546/2004 alla circ.INPS 110/2011 50 ∗ DOMANDE DI CIGO ON LINE - Invio con modalità xml (Msg.INPS 6457/2012) consente ai consulenti di trasmettere domande con pgm CIGO DT ; - Invio con modalità integrata con Flusso Uniemens (Msg.7216/2012) consente alle aziende che inviano il flusso Uniemens di associare le ore CIG ad un ticket; - Possibilità di segnalare le anomalie nell’invio web 51 Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti Cassetto previdenziale artigiani e commercianti (msg. 5769/2012) ∗ Fornisce in tempo reale la situazione riassuntiva delle informazioni presenti negli archivi INPS inerenti la propria posizione previdenziale di artigiano o commerciante. ∗ Tramite un unico canale di accesso i titolari art/comm possono verificare la propria posizione assicurativa e previdenziale, nonché stampare i mod. F24 per il versamento dei contributi ∗ Vi si accede, direttamente o tramite un intermediario delegato, attraverso il sito www.inps – servizi on line – autenticandosi con il Pin di accesso abbinato al codice fiscale dell’artigiano o commerciante. Cassetto previdenziale artigiani e commercianti (msg. 5769/2012) Cassetto previdenziale artigiani e commercianti (msg. 5769/2012) Il titolare artigiano o commerciante può: ∗Visualizzare i codici da utilizzare per il versamento della contribuzione corrente con mod. F24; ∗Effettuare attività di utility (calcolo della contribuzione dovuta oltre il minimale di reddito - generazione del codice inps per i versamenti pregressi; consultazione della contribuzione dovuta sul minimale di reddito); ∗Gestire l’attività di delega all’accesso alle funzioni previste dal cassetto previdenziale a soggetto di propria fiducia, con le funzioni di inserimento e cancellazione di eventuali deleghe.