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Sabato 13 aprile 2a13
Piccole cose
Un sabato mattina di quest'ancora incerta primavera.
Piazza Duomo. Una postazione propagandista d'un
la uocessi0nc del Gfisto m0ft0
Anche quest'anno il venerato simulacro del Cristo
morto ha attraversato le strade di Acireale, tra due ali
di folla silente, per ricevere l'omaggio dei fedeli, chiamati a meditare sul mistero della Morte e Risurrezione
di Gesù. ln un'atmosfera di silenzio e preghiera, la
processione ha preso le mosse dalla chiesa del
SS.Salvatore alle ore 20,30 per dirigersi verco piazza
Duomo, accompagnata dal clero, dalle confraternite,
associazioni, autorità civili e militari. Sul sagrato della
Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo il vescovo di
Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha tenuto la sua
toccante meditazione sul significato del sacrificio di
Gesù, cui sono seguiti il messaggio augurale di
Pasqua e la solenne benedizione. Mons. Raspanti, al
suo secondo anno tra noi come vescovo, ha dimostrato di essersi già compenetrato nell'animo e nei
sentimenti degi acesi verso Gesù Crocifisso. Su un
noto "social network", la sera del Giovedi Santo, pen-
sando ai riti dell'indomani, ha voluto lasciare questo
gruppetto di "grillini" in prossimità del chioschetto. Una
donna di mezz'elà che dibatte con loro. Quattro ragazzi seduti per terra esattamente al centro della piazza.
Nessun altro. Acireale: sono "le piccole cose che amo
di te".
Mariano Antonio Seminara
lnilouinello "amaloofd"
Mamma chioccia, mamma chioccia/ quanti polli hai nel
pollaio?/ Ce n'ho tanti, tanti, tanti/ che non posso più
contarli e... eehm... qui la memoria s'affievolisce e si
perde. Troppo tempo è passato da quella primavera dei
1955, quando gli alunni del S. Luigi, giovane collegio
acese retto dai valenti (non sempre) Fratelli delle
Scuole Cristiane (c.s.), dalle elementari al liceo, calcavano le tavole del palco del teatrino-cappella. Proprio
così, trattandosi difatti d'un ampio salone bifunzionale,
con una galleria che lo percorreva lungo tre lati, e l'uno
dirimpetto all'altro un altare e un palcoscenico. Per cui,
finita la messa, dismessi tabernacolo e calice, si faceva
scorrere la porta della nicchia che ospitava I'altare, si
commento: "Ci attende I'azione liturgica del Venerdì e
la magnifica processione serale. So che fra poche ore
tanta gente accompagnerà
il
Cristo morto al SS.
Salvatore. La fede acese in certi momenti è commovente. mons. Raspanti" Riuscitissima la cerimonia,
curata sotto il
profilo
organizzativo
dall'Arciconfraternita del SS.Crocifisso in San Pietro.
Tutto si è svolto con ordine e decoro. Musiche sacre,
eseguite dalla banda diretta dal M' Salvo Miraglia,
hanno accompagnato il corteo, mentre l'animazione
liturgica, dei canti e delle letiure, è stata curata quest'anno dalla parrocchia S.Giovanni Evangelista, sotto
la guida di don Andrea Cutuli, e dalla corale "N. Dame
de Lourdes" della parrocchia di S.Giuseppe, diretta
dal M' Clotilde Fiorini. Molto opportuna la delimitazione degli spazi sulla pi:z'a Duomo, con in prima fila i
fratelli ammalati accompagnati dai
"ll ualoro della memoila" in ftiuliUcl
Dal 3 al 7 aprile 2013 una delegazior
Scientifico -Linguistico "Archimede" di I
sieduto dal prof. Riccardo Biasco, com
allievi delle quinte classi liceali , accom;
docenti iutor, Paola Lizzio e Marinella \
effettuato un viaggio studio, della "me
"ricordo", a Trieste e in lstria, alla ricerc
della memoria che segnano la storia del c
memorii
sacraric
tale italiano, dalla architettura
Grande Guerra espressa dal
Redipuglia passando dalle tragiche
vi
dominazione nazifascista con la visita del
resistenza di Risiera di san Sabba- uni,
sterminio nazista nel territorio italiano-
;
alla visita del Museo nazionale
del
Basovizza e di alcuni siti delle foibe istriar
ta dalla visita del Museo della Civiltà istria
si concluderà con la visita del Cent
Profughi di Padriciano, Museo a caratter
visitato dal Liceo Scientifico Archimede
volta nell'aprile 2012, visita inedita per ur
sud ltalia. ll Viaggio ha rappresentato
percorso di studio e di approfondimentc
fonti relative a due pagine della storia
sono state oggetto nell'ultimo decennio d
vi del Parlamento italiano, rispeftivamente
stituzione della Giornata della memoria. i
memoria delle vittime della Shoah e dei c
tari e politici italiani nei campi nazisti e qr
tuisce il Giorno del ricordo, 10 febbraio.
vittime delle foibe e dell'esodo giuliano- d
Da segnalare che quest'anno il progetto C
ricevuto un sostegno economico di 3000 r
to agli siudenti viaggiatori da parte deìl'
lstriani in collaborazione con il Miur. La
degli studenti del Liceo Archimede infattl
to, nella prestigiosa sede di Palazzo Ton,
i rappresentanti dell'associazione cui è
ìezione teorica unitamente all'ascolto di
monianze e il saluto da parte dell'Amr
comunale di Trieste.
A cura delle docenti referenti del Progt
valore della memoria", Paola Lizzio e
Sciufo.
volontari
dell'Unitalsi- Aj termine della processione il simulacro
del Cristo morto è rimasto solennemente esposto
nella Basilica dei Santi Apostoli Piefo e Paolo nel
corso dell'intera giomata del Sabato Santo, fino alla
cerimonia della reposizione della siatua, che si è svolta. come tradizìone, alle ore 19.00.
Guido Leonardi
facevano girare, provocando un insopportabile frastuo-
no, di centottanta gradi le spalliere delle panche ed
ecco il teatrino. Operazione inversa e voilà di nuovo la
chiesa. Dunque: teatrino cappella, cappella teatrino... E
successivamente anche cappella cinema. Salutavano
in questo modo, tutti gli anni, la nuova stagione. Con la
tradizionale "Festa dei fiori", spettacolo ricco d'esibizioni che, noi marionette plagiate, offrivamo ai nostri genitori. Con I'incoscienza di pochi e la paura per
la probabile "malacumpassa" di molti. Con le parole
che. o non venivano alla mente, o si rifiutavano di uscire dalla bocca. Coi rimproveri taciti e la delusione che
leggevamo negli occhi dei nostri parenti. Coi tic che non
riuscivamo a dominare. Così andava consumandosi la
nostra fanciullezza, la noslra giovinezza...
L'anno 1955 un gruppetto di teza elementare faceva
"Mamma Chioccia". Uno dei piccoli pennuti era I'attuale
SiciliAntica - Attività primo trimestre 2013
Le attività culturali dell'associazione SiciliAntica di
Acireale hanno avuto inizio domenica 6 gennaio con la
partecipazione alla 'Sfilata storica dei Re Magi" di Aci
Platani, giunta ormai alla sua 23a edizione; la manifestazione, che coinvolge I'intera frazione acese, vede il
corteo dei diversi personaggi biblici flno in Piazza 4 settembre, dove ha luogo la drammatizzazione degli eventi piir significativi della storia del popolo ebraico, che
culmina con I'arrivo del Bambino Gesù, accompagnato
llm fsmuione della Ttit
Come è difiicile trovare la traccr
mezzo alla vita che facciamo.
tempo cosi soddisfatto, così borl
privo di spirito, alla vista di ques
ture, di questi negozi, di questa
questi uominil
HERHANN HESSE, II
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"lncontfo Gon I'aul
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Akis, 13-4-2013