architettura
K architettura
L’impianto elettrico all’interno di un ambulatorio
odontoiatrico
In materia di impianti elettrici l’ambulatorio
odontoiatrico non è da considerarsi un
ambiente “ordinario”; è infatti soggetto a una
serie di norme e di regole finalizzate alla tutela e
alla sicurezza di pazienti e operatori.
D
• A cura di Aldina Tradati
Dal punto di vista tecnico, l’impianto elettrico
rappresenta l’ossatura di un ambulatorio,
costituendone la struttura portante, mentre
la sua realizzazione comporta l’applicazione
dei principi normativi. La normativa CEI di
riferimento è la 64-8 Sezione 710 ed è in
vigore dal 1° settembre 2001.
Ai fini operativi, l’impianto deve essere
Prima
Dopo
128
ildentistamoderno
ottobre 2014
progettato e realizzato in modo da ottimizzare
} dell’eventuale condizionamento e
la funzionalità dell’ambiente di lavoro.
trattamento aria;
Una fase molto importante è perciò quella
} dei punti luce;
iniziale, nella quale partendo dal progetto si
} della rete PC;
decide il posizionamento:
} degli eventuali sistemi antintrusione e/o
} dei punti elettrici;
videosorveglianza ecc.
} delle macchine elettromedicali;
È facilmente comprensibile che la
Prima
Le variazioni in corso d’opera vengono
inserite all’interno del progetto esecutivo e
rappresentano una “radiografia” dell’impianto,
in previsione della chiusura dei lavori.
Terminati i lavori e in seguito al montaggio
delle apparecchiature elettromedicali
- quali riuniti odontoiatrici, radiografici,
ortopantomografi, microscopi ecc. - si
Dopo
procede dando luogo al collaudo
partecipazione del Committente debba
il Comune, contestualmente alla copia
dell’impianto.
essere attiva, in modo che il progettista,
del progetto dell’impianto elettrico, è
Il verbale di collaudo sarà il punto di
divenuto interprete, traduca in proposte
solito richiedere copia del documento di
riferimento per le successive verifiche
concrete necessità e desideri. Non è una fase è
valutazione delle scariche atmosferiche.
periodiche cui è soggetto l’ambulatorio ed
immediata e potrebbe richiedere tempo.
È bene sapere che l’esecuzione deve essere
è necessario per l’espletamento dell’istanza
Le prime proposte vengono di norma riviste
affidata a una ditta che abbia i requisiti
di richiesta di autorizzazione all’esercizio da
alla luce di nuove idee, mentre in fase di
tecnico-professionali riconosciuti per gli
presentare alla ASL di competenza.
realizzazione saranno ovviamente possibili
impianti elettrici ed elettronici dalla Camera di
Alla ditta esecutrice spetta invece la redazione
interventi di personalizzazione.
Commercio.
della dichiarazione di conformità che, come
Definito il tutto, si procede con la redazione
È consigliabile comunque appoggiarsi, sia
da normativa, fornisce una garanzia pari a 2
del progetto preliminare, richiesto dal DM
per la progettazione che per l’esecuzione,
anni, calcolati a decorrere dalla data indicata
37/08 relativo agli ambienti oggetto di
a soggetti che abbiano maturato una
nella stessa dichiarazione.
normativa speciale, quali appunto quelli
significativa esperienza nel settore.
Una copia deve invece essere trasmessa
medici.
L’impiantista deve attenersi alle prescrizioni
al SUAP (Sportello Unico per le Attività
All’atto di presentazione della Scia
progettuali e alle indicazioni che vengono
Produttive), interno al Comune di
(Segnalazione certificata di inizio attività),
impartite dalla Direzione Lavori.
appartenenza, che di prassi procede con le
129
ildentistamoderno
ottobre 2014
K architettura
Prima
comunicazioni alla ASL e all’ISPESL/INAIL.
Non tutti i comuni sono dotati di SUAP
e in questo caso si procede con singole
comunicazioni.
Poiché, come anticipato, lo studio medico
in quanto tale è soggetto a obbligo
di progettazione elettrica, ogni futuro
intervento implicherà un aggiornamento
progettuale e la contestuale redazione, da
parte dell’installatore, di una dichiarazione di
conformità inerente ai soli lavori eseguiti.
Il mancato rispetto di questa procedura
potrebbe comportare il decadimento della
garanzia biennale iniziale dell’impianto o di
parte di questo.
È bene poi ricordare che l’ambiente medico è
soggetto a controlli di verifica periodica di due
Dopo
tipologie:
130
ildentistamoderno
ottobre 2014
}} controllo dell’impianto di terra secondo
Ai fini delle verifiche è importante che presso
registro denominato “registro dei controlli
DPR 462/01 (verifica legislativa) con cadenza
l’ambulatorio sia presente anche una copia
manutentivi”.
biennale;
della dichiarazione di conformità dell’impianto
Per le apparecchiature elettromedicali
}} controllo dell’impianto elettrico secondo
di dispersione di terra (terra condominiale) e
è invece prevista una verifica periodica
norma CEI 64-8 (verifica normativa) con
del verbale delle verifiche periodiche cui esso
almeno biennale o con cadenza indicata dal
cadenza tipicamente annuale (semestrale per
è soggetto; è opportuno perciò richiedere
costruttore dell’apparecchiatura e riportata sul
l’illuminazione di sicurezza).
all’amministratore condominiale copia della
libretto istruzioni della stessa.
documentazione.
È bene infine ricordare che tutti gli studi
I verbali delle verifiche saranno inseriti
Anche le sostituzioni di componenti
odontoiatrici, anche antecedenti all’1/09/2001,
in un apposito registro che sarà messo a
dell’impianto elettrico quali, a titolo
sono tenuti a ottemperare a quanto stabilito
disposizione di eventuali tecnici facenti parte
di esempio, 1 luce di emergenza o 1
dalla legge in merito alle verifiche periodiche
di organismi di controllo quali ASL e ISPESL/
interruttore differenziale comporteranno la
e agli interventi manutentivi.
INAIL.
compilazione di un’apposita scheda di un
■
Scarica

L`impianto elettrico all`interno di un ambulatorio odontoiatrico