“Il fascino della Matematica”:
didattica e nuove tecniche di
comunicazione.
Fatai Antonella
Liceo delle scienze sociali
“Giovanni da San Giovanni”
San Giovanni V.no (Arezzo)
Sono ormai anni che nel proporre
il percorso didattico voglio offrire
agli studenti un nuovo approccio
metodologico, per fargli scoprire
“il fascino della matematica”
Opinioni molto diffuse tra i nostri studenti:
 Far matematica non può essere divertente
 Far matematica può essere frustrante
L’apprendimento di tale disciplina è riconosciuto
come un duro scoglio per i ragazzi.
La matematica è un’attività
creativa che può essere sentita
come gioco e divertimento.
Come presentarla? (1)


Il valore formativo di tale disciplina apparirà
soprattutto in occasione di situazioni nonmatematiche. (Documento dei Saperi 1998)
La matematica al primo posto nella classificazione
delle sei scienze astratte fondamentali. (Augusto Comte)
Come presentarla? (2)
“una caratteristica della forza della matematica
sia proprio questo saper unire libertà di iniziativa del
singolo, capacità del singolo di lavorare da solo ……
nello stesso tempo anche disponibilità, anzi necessità del
dialogo con colleghi……… con studiosi di altre
discipline, disponibilità al dialogo anche con studiosi di
filosofia, di arte, di materie letterarie o umanistiche.
Questo doppio aspetto della matematica, secondo me, è il
motivo del suo fascino e forse anche il segreto e la sua
stessa forza” (Ennio De Giorgi)
Come presentarla? (3)
Alla luce di queste considerazioni ai
miei studenti presento la Matematica
come uno strumento per pensare e
prendere decisioni.
Perché integrare le nuove tecnologie
nell’attività di classe? (1)
Ho avvertito la necessità di modificare e integrare la
didattica tradizionale, con l’uso delle nuove
tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, in modo da attivare più codici
di comunicazione, e valorizzare di fatto
la pluralità delle intelligenze.
Perché integrare le nuove
tecnologie nell’attività di classe? (2)
Se, analizziamo la realtà in cui vivono i nostri alunni,
risulta particolarmente efficace un’azione didattica
ridisegnata attraverso questi strumenti, visti come
mezzi di cambiamento della scuola, di trasmissione
delle conoscenze, di organizzazione del lavoro.
Perché integrare le nuove tecnologie
nell’attività di classe? (3)
Con questi strumenti la scuola si proietta
nel mondo, nell’esperienza, nella
comunicazione, non è più una scuola
organizzata per discipline autosufficienti,
ma è una scuola che considera la
conoscenza come un intrecciarsi di saperi
e di mezzi.
Perché integrare le nuove tecnologie
nell’attività di classe? (4)
Una scuola della scrittura, dell’oralità, dei vari canali, dei
vari linguaggi, in particolare il linguaggio delle immagini,
che ha assunto una valenza preponderante nel campo della
trasmissione delle informazioni.
Un’esperienza in una seconda classe:
Uso del Film
“The fantastic World of M.C. Escher”
di Michele Emmer.
Un’esperienza in una seconda classe: (1)
Ho inteso realizzare una serie di esperienze didattiche,
che dessero luogo ad un percorso per lo studio della
geometria.
1.
Ho presentato e di seguito approfondito la geometria, con il
film “The fantastic World of M.C. Escher”, analizzando la
struttura matematica nell’opera dell’artista grafico
olandese Maurits Cornelius Escher (1898-1972).
2. Ho reso visibile i concetti matematici presenti.
3. In particolare sono passata ad una analisi di questi per
farne un utilizzo mirato e consapevole all'interno di una
ricerca matematica.
Un’esperienza in una seconda classe: (2)
Questo film ci ha permesso di affrontare il tema delle quattro
operazioni di simmetria sul piano.
 Rotazione
 Riflessione
 Traslazione
 Riflessione con scorrimento
Un’esperienza in una seconda classe: (3)
Abbiamo parlato di tassellazione regolare del piano,
dopo di che siamo passati dal piano allo
spazio ed infine si è approfondito
l’argomento parlando di geometrie non
euclidee, in particolare della geometria
iperbolica.
Un’esperienza in una seconda classe: (4)
1. Naturalmente, nel proporre questo percorso, ho voluto
puntare a sviluppare il "saper vedere" in matematica.
2. Gli alunni, inoltre, sono passati alla scoperta di forme
artistiche in cui la ricerca dell'armonia si esplica
attraverso la produzione di opere in cui la ricerca della
simmetria costituisce elemento di ricerca creativa.
Opere particolarmente studiate (1)
Rotazione n.20 [Pesce]
Realizzato a Ukkel,
marzo 1938
Sistema IXD-XE
Gruppo di
Simmetria P4
Opere particolarmente studiate (3)
n.42 [Conchiglie e stelle di mare]
Realizzato a Baarn,
agosto 1941
Sistema
VI
VII
Gruppo di
Simmetria p4
VIII
Opere particolarmente studiate (2)
n.69 [PesceAnatraLucertola]
Realizzato a Baarn,
marzo 1948
Sistema di triangoli
Gruppo di
Simmetria p3m1
matematica
arte
Scienze
sociali
Ho così costruito una serie di esperienze
didattiche, interdisciplinari, capaci di andare
al di là delle tradizionali compartimentazioni
disciplinari, vedendo, così, la Matematica
non solo come una disciplina fine a se stessa.
Per preparare la classe a questa nuova esperienza
ho svolto
Word
lezioni propedeutiche o di sintesi
{
PowerPoint
Di seguito lezioni-elaborazione { Cabrì
Infine come verifica valutativa stesura di un
semplice ipertesto
Competenze acquisite
attraverso l’uso della Multimedialità e dei film. (1)
Riorganizzazione
delle conoscenze
in forme
multidisciplinari
Sviluppo:
1 della cooperazione
2 della collaborazione
Sviluppo di
particolari
processi
cognitivi
3 della riflessione metacognitiva
4 dei processi di autovalutazione
Competenze acquisite
attraverso l’uso della Multimedialità e dei film. (2)
L’utilizzo del documento visivo e del documento
ipermediale nell'insegnamento
 Permette di ridurre notevolmente i tempi
 Stimola la motivazione
 Amplifica le esperienze
 Facilita il passaggio
concettualizzazione.
dalle
esperienze
alla
Competenze acquisite
attraverso l’uso della Multimedialità e dei film. (3)
In particolare per la Matematica questi nuovi mezzi
permettono di visualizzare i concetti astratti, permettono
all’alunno di “vedere”.
La multimedialità inquadrata in modo critico
nel progetto didattico (1)
“Il ricorso alla multimedialità può presentare dei
pericoli”, se non si inquadra in modo critico nel
progetto didattico.
E’ conveniente ricorrere alla multimedialità se è
efficace sul piano didattico.
La multimedialità inquadrata in modo critico
nel progetto didattico (2)
Può diventare utile se:
È realmente interattivo;
Rende più concreti
all’astrazione, al teorico;
argomenti,
che
tendono
Favorisce dinamiche di lavoro coinvolgenti;
S’inserisce in modo perfetto nella programmazione
didattica;
Fa guadagnare tempo.
La multimedialità inquadrata in modo critico
nel progetto didattico (3)
L’azione didattica dovrebbe prevedere modi diversificati
di lavoro, scelti, ciascuno, in funzione delle
caratteristiche dell’argomento da affrontare di volta in
volta.
La multimedialità ha la caratteristica di poter costituire
uno di questi modi di lavoro.
Conclusioni: (1)
Con questo modo di lavorare ho trovato molti
spunti unici ed affascinanti per presentare in classe
alcuni concetti matematici sicuramente in modo
meno noioso e più motivante rispetto a quello
tradizionale.
Conclusioni: (2)
Gli studenti hanno facilmente acquisito:
a) i concetti
geometria
fondamentali
relativi
alla
b) le competenze relative alla concreta
utilizzazione di tecnologie e linguaggi specifici.
Conclusioni: (3)
L’utilizzo delle nuove tecnologie ha permesso:
•
•
•
•
di ridurre notevolmente i tempi
stimolare la motivazione
amplificare le esperienze
facilitare il passaggio dall’esperienze alla
concettualizzazione
• visualizzare i concetti astratti
“Il fascino della Matematica”:
didattica e nuove tecniche di
comunicazione.
Liceo scientifico “B. Varchi”
Montevarchi, 1 dicembre 2001
Scarica

Il fascino della Matematica