Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra
Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"
Certificare competenze
Asse scientifico-tecnologico
Docenti:
Cipriani Anna, Ist. Mag. Berti - TO
Del Sonno Antonio, IIS Moro, Rivarolo Canavese - TO
Ficara Matilde, IIS Romero, Rivoli - TO
Lanfranco Daniela, IIS Vittone, Chieri - TO
Lora Maria Grazia, IIS Einaudi, Alba - CN
Vio Elisabetta, IC Airasca – TO
(a cura di Anna Cipriani)
Il contesto europeo


L’Europa ha iniziato nel 1989 ad affrontare il problema
della certificazione delle competenze
La gestione delle competenze viene riconosciuta come
uno dei fattori principali su cui investire per fare
dell’Unione europea la “Società della conoscenza più
competitiva e dinamica del mondo”
Le competenze vengono considerate il capitale distintivo
dell’UE
1

1)Conclusioni del Consiglio europeo su occupazione, riforme economiche e coesione sociale, Lisbona marzo 2000
Il contesto europeo

Con tre Direttive (D.CEE 89/48;D.CEE92/51;D CEE
99/42) l’UE definisce tre principi:

Reciproca fiducia tra i sistemi formativi-educativi tra i
paesi membri
Meccanismi di riconoscimento interpretati nel modo più
favorevole alla persona
Attestazioni di competenza


Il contesto europeo
Le linee guida insistono su :
 Trasparenza attraverso la messa a punto di attestazioni
 Riconoscimento delle competenze
 Messa a punto di procedure di
certificazione delle competenze
Il contesto europeo


L’obiettivo da raggiungere è la realizzazione di
un sistema di accreditamento delle competenze
al fine del riconoscimento formale, per ogni
individuo,
del
proprio
patrimonio
di
competenze,abilità e conoscenze
le linee guida per la definizione di standard per
la certificazione sono state stabilite dalla
Commissione
delle
Comunità
Europea
(Bruxelles giugno 2002)
Il contesto europeo
Altro tassello per la certificazione delle competenze è
costituito dalla Proposta di raccomandazione del
Consiglio e del Parlamento europeo sulla costituzione
del Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per
l’apprendimento permanente, presentata il 5 settembre
2006
Qualifica indica il risultato formale di un processo di valutazione e
validazione, che viene rilasciato al momento in cui una persona ha
conseguito i risultati dell’apprendimento in base a standard
predefiniti
Il contesto europeo
Gli intenti della proposta
fornire
un linguaggio
comune per
descrivere
le qualifiche
dei diversi
sistemi di
istruzione e
formazione
nell’UE
assicurare
La
convalida
delle
esperienze
formali e
informali
spostare
Il focus della
certificazione ai
risultati
dell’apprendimento
Il contesto europeo
Su tale base vengono descritti otto livelli di riferimento
di complessità crescente.
Per ciascun livello vengono descritti il profilo di
competenza atteso, le conoscenze e le abilità ritenute
necessarie.
Conoscenze
Livello 1
Conoscenze
generali di base
Abilità
Competenze
Abilità di base
necessarie a
svolgere
mansioni/ compiti
semplici
Lavoro o studio,
sotto la diretta
supervisione, in
un contesto
strutturato
Il contesto europeo
La raccomandazione del Consiglio e del Parlamento
Europeo n° 111/2008 è l’atto definitivo che istituisce il
quadro delle qualifiche europee.
Si legge:
 dovrebbe contribuire ad ammodernare i sistemi dell'istruzione e della
formazione,a collegare istruzione, formazione e occupazione e a gettare un
ponte fra l'apprendimento formale, non formale e informale
 la presente raccomandazione non sostituisce né definisce sistemi nazionali
delle qualifiche e/o qualifiche nazionali……una particolare qualifica
dovrebbe essere rapportata al livello corrispondente del Quadro europeo
delle qualifiche tramite i sistemi nazionali delle qualifiche.
 di rapportare i loro sistemi nazionali delle qualifiche al Quadro europeo delle
qualifiche entro il 2010
Il contesto italiano
L’Italia partecipa a questo processo e la norma.
DM 139/07 ci dà indicazioni per la certificazione.
Art.4,c.1 – La certificazione relativa all’adempimento
dell’obbligo di istruzione…… è rilasciata a domanda. Per
coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età è
rilasciata d’ufficio
Art.4, c.3 Con decreto del MIUR,… Sono adottati dei
modelli di certificazione dei saperi e delle
competenze…….
acquisite
dagli
studenti
nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione
Il contesto italiano
Il certificato di competenze è un
documento ufficiale rilasciato da un ente
istituzionalmente legittimato che attesta ad
un soggetto il possesso di determinate
competenze sulla base di determinati
standard di riferimento
Il contesto italiano
Le linee guida del decreto del 22 agosto 2007 dicono
il certificato deve essere uno strumento che consenta la
“lettura” trasparente delle competenze acquisite, capace
di sostenere i processi di orientamento, favorire il
passaggio tra i diversi percorsi formativi .
Quindi le competenze attestate possono essere trasferite,
mobilizzate in contesti diversi da quelli in cui sono state
acquisite
Il contesto italiano
La certificazione delle competenze non
sostituisce la valutazione finale
La competenza non conseguita o non
accertata non viene certificata
Certificazione delle competenze
Il concetto di competenza viene posto al
centro
 sia di processi di integrazione tra sistemi
educativi e formativi
 sia del processo soggettivo di
acquisizione di competenze nei diversi
contesti di apprendimento formali,
informali e non formali
Secondo ciclo
Scuole
superiori
5 anni
Passaggi
Istruz. e
formaz.
prof. - agenzie
3 anni
16 anni
Corsi
Integrati
Ind.
Liceali
Ind.
Tecnici
Apprendist
ato
Ind.
Profess.
Integrazioni tra sistemi
educativi e formativi
italiani G.Roberi 18/11/09
Apprendimenti informali e non
formali
La funzione della certificazione delle competenze acquisite
in contesti non istituzionali è svolta dalle Regioni che ne
disciplinano le procedure di attuazione a seguito di atti
deliberativi della giunta regionale
La Regione Piemonte ha sviluppato strategie per la
formalizzazione di un sistema regionale di certificazioni e
di crediti formativi attraverso una maggiore permeabilità
tra i sistemi della formazione professionale,
dell’istruzione scolastica ed universitaria e dei servizi per
l’impiego.
La certificazione delle competenze
Certificare una competenza significa
accertare il conseguimento di certe
performance complesse e attese
indipendentemente dall’espressione di un
giudizio di valore
 Rappresenta un saper fare efficace
raggiunto dall’allievo in relazione al
contesto di uso

Certificazione delle competenze
Con la certificazione delle competenze si
descrive:
 Il percorso formativo svolto dall’allievo
 Le competenze acquisite dall’allievo
 Le attività che l’allievo è in grado di
svolgere e padroneggiare
Certificazione delle competenze
Il perseguimento di una tale strategia
presuppone la riconosciblità, la valutabilità
e la certificabilità delle competenze
attraverso
criteri oggettivi e strumenti condivisi
Certificazione delle competenze
L’attestazione avviene sulla base di livelli
standard di riferimento
 Livelli EQF
Sono otto livelli di complessità crescente,
ciascuno definito da una serie di descrittori
che indicano gli esiti dell’apprendimento in
termini di conoscenze e abilità
Livelli EQF
Livelli EQF
Certificazione delle competenze
Grado di padronanza indicato con
giudizi Es. basilare, adeguato,eccellente
Numeri
Lettere
Analisi di alcuni certificati
USP Treviso & CORTV
USP Treviso & CORTV
USP Treviso & CORTV
Relazioni…
Competenze
Asse storico-sociale
Competenze
Asse dei linguaggi
microcompetenze
microcompetenze
Competenze curricolari
microcompetenze
microcompetenze
Competenze
Asse scientificotecnologico
Competenze
Asse matematico
Competenze di cittadinanza
Le componenti di una rubrica



L’esplicitazione della competenza
sovradisciplinare
I livelli di padronanza raggiunta dallo studente
riguardo alla specifica competenza espressi da
un numero,o una lettera o un giudizio o secondo
livelli EQF
I descrittori dichiarano il modo con cui il soggetto
elabora la competenza. Sono modulati in modo
da precisare il grado di raggiungimento della
competenza.
Caratteristiche dei descrittori
Devono essere efficaci e abbastanza
dettagliati, sostenibili e comunicabili
 Devono essere modulati restringendo o
allargando il contesto

Es. - Conosce e utilizza i concetti di energia, temperatura, corrente
elettrica applicandoli a problemi ricorrenti in un contesto noto
- Conosce e utilizza i concetti di energia, temperatura, corrente
elettrica anche in contesti non noti
Un esempio di certificazione
Asse scientifico tecnologico
Competenze disciplinari
Competenze di cittadinanza
1 Osservare, descrivere e analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di
sistema e complessità:
1.1 Descrivere correttamente un
fenomeno naturale e artificiale1
1.2 Individuare gli aspetti fondamentali
di un fenomeno, correlarli e
modellizzare individualmente e in
gruppo.
1.3 Utilizzare ed interpretare
correttamente diverse forme di
linguaggio simbolico
Comunicare, acquisire e interpretare
informazioni;
Individuare collegamenti e relazioni;
Collaborare e partecipare;Imparare ad
imparare
Livelli
1.1 A (Livello 1): Conosce e
descrive gli argomenti in modo
sostanzialmente corretto B
(Livello 2): Conosce e descrive
gli argomenti in modo sicuro C
(Livello 3): Conosce gli
argomenti in modo approfondito
e li descrive correttamente
1.2A (Livello 1): Mette in
relazione i concetti fondamentali
di un fenomeno, in modo
guidatoB (Livello 2): Individua e
correla autonomamente i diversi
aspetti di un fenomenoC (Livello
3): Individua e correla
autonomamente gli aspetti di un
fenomeno modellizzando
1.3A (Livello 1): Usa i linguaggi
specifici in modo
sostanzialmente corretto B
(Livello 2): Usa i linguaggi
specifici in modo correttoC
(Livello 3): Usa i linguaggi
specifici in modo rigorosamente
corretto
A
B
C
Un esempio di certificazione

FORMAT CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DAL BIENNIO
DELL’OBBLIGO SUPERIORE DI II GRADO
Livelli di competenza
 A= Esperto (Livello 1)
 B= Competente (Livello 2)
 C= Principiante (Livello 3)

Analisi
I livelli sono espressi da numeri ed aggettivi
 Le competenze chiave di cittadinanza sono messe
in relazione con le competenze dell’asse che
risultano articolate in diverse “microcompetenze”

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e
l’Artigianato “G.P. Romegialli”- Morbegno (SO)
Livello essenziale C
La competenza è acquisita in modo essenziale: l’alunno
esegue i compiti in forma guidata e dimostra una basilare consapevolezza delle conoscenze.
Ovvero quando l’allievo raggiunge dal 50% al 65% degli esiti previsti nell’asse culturale di
riferimento.
Livello soddisfacente B
la competenza è acquisita in modo soddisfacente:
l’alunno esegue i compiti in modo autonomo, con discreta consapevolezza e padronanza delle
conoscenze. Ovvero quando l’allievo raggiunge dal 66% all’85% degli esiti previsti nell’asse
culturale di riferimento
Livello eccellente A
La competenza è acquisita in modo eccellente: l’alunno esegue
compiti impegnativi in modo autonomo e responsabile con una buona consapevolezza e
padronanza delle conoscenze. Ovvero quando l’allievo supera l’86% degli esiti previsti nell’asse
culturale di riferimento
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e
l’Artigianato “G.P. Romegialli”- Morbegno (SO
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e
l’Artigianato “G.P. Romegialli”- Morbegno (SO)
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e
l’Artigianato “G.P. Romegialli”- Morbegno (SO)
Analisi
Il documento si compone di parti diverse:
1° parte ogni competenza dell’asse è
accompagnata dalle abilità specifiche
2°parte schema riassuntivo del livello raggiunto
secondo una legenda prefissata
3° parte tabella di corrispondenza tra competenze
chiave di cittadinanza, abilità e discipline
Istituto Omnicomprensivo
“D.Alighieri”
Analisi
Le competenze d’asse vengono messe in
corrispondenza con le abilità, le
conoscenze, e i livelli prestabiliti enunciati
attraverso indici numerici
Schema di certificato di competenza proposto dal Ministero
Continua
continua
PROPOSTA del
Gruppo di lavoro provinciale a supporto dell’obbligo di istruzione
Torino maggio 2009
intestazione della scuola
CERTIFICAZIONE OBBLIGO DI ISTRUZIONE
ANNO SCOLASTICO ...................
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Visto l’articolo n. 1 comma 622 della legge 27 dicembre 2006 n. 296
Visto il decreto ministeriale 22 agosto 2007 n. 139
Visti gli artt. 5 e 8 del DPR … aprile 2009 n. (regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni)
Visto il decreto ministeriale … (relativo alla certificazione delle competenze)
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe
certifica che lo studente
(cognome, nome) ................................................................. nato/a il ..../..../...., a ......................................................................
iscritto presso questo Istituto nella classe......... sez......, indirizzo di studi ...................................................................................
ha effettuato nel corrente anno scolastico il seguente percorso formativo
1. Curricolo
Denominazione materia (1)
Monte ore annuale
previsto dal POF
Monte ore
annuale
frequentato
certifica
che ha acquisito le seguenti competenze chiave di cittadinanza
competenze chiave di cittadinanza
dm 139/2007
livello
Imparare ad imparare
- organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità
di informazioni
– definisce le proprie strategie e il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi
eccellente
medio
essenziale
Elaborare progetti
- elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
- utilizza le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
eccellente
medio
essenziale
Comunicare
a- comprende messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
eccellente
medio
essenziale
Comunicare
b- rappresenta eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
eccellente
medio
essenziale
Collaborare e partecipare
- interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
eccellente
medio
essenziale
Agire in modo autonomo e responsabile:
si sa inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
eccellente
medio
essenziale
Risolvere problemi
- affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema,
contenuti e metodi delle diverse discipline.
eccellente
medio
essenziale
osservazioni
La certificazione delle competenze è l’ultimo
passaggio di un processo valutativo vasto e
articolato che prevede

Determinazione dell’oggetto
Descrizione della competenza

Rilevazione dei dati
Documentazione della competenza

Espressione del giudizio
Parametri entro i quali apprezzare la competenza

Comunicazione del giudizio
Certificazione della competenza
Un modello progettuale a “ritroso”
Definizione di competenza
Costruzione di una rubrica valutativa
Progettazione
formativa
Predisposizione
strumenti valutativi
La certificazione delle competenze
Quali vantaggi?




Facilita la realizzazione dei processi di integrazione dei
vari sistemi formativi (scuola, formazione professionale,
università, istruzione e formazione tecnica superiore,
apprendistato)
Consente un maggior grado di trasparenza riguardo ai
risultati dell’apprendimento
Consente la convalida di esperienze formative, informali
realizzate dai soggetti nel loro percorso di crescita e di
sviluppo
Pone le proposte del Sistema scolastico italiano nel
quadro europeo
Certificazione delle competenze
Quali dubbi?
L’attenzione alle competenze trasversali porta a una
rivoluzione rispetto
 curricoli scolastici le discipline con le loro conoscenze e abilità che
attualmente sono al centro vengono sostituite dalle competenze attorno alle quali
ruotano i saperi disciplinari ricondotti agli assi culturali

assetto organizzativo della scuola secondaria organizzato in
cattedre e strutturato su percorsi disciplinari paralleli

modello progettuale approccio per obiettivi che cambia in approccio per
competenze
La prospettiva è radicale c’è il rischio che le competenze
trasversali rimanga una sorta di atto dovuto nei confronti
della Raccomandazione europea del dicembre 2006.
Bibliografia
www.isofol.it Il puntosu….. Certificazione delle competenze
www.orientamento.it Leonardo Evangelista 21 gennaio 2007
Linee guida Decreto 22 agosto 2007
Castoldi M. Valutare le competenze Carocci
Proposta di raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 5-9-06
Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo n° C111/08
Roberi G. L’integrazione fra istruzione e formazione professionale
Torino18-11-09
Circolare n° 252 - USP Torino - 11-5-2009
Tiriticco M.L’obbligo d’istruzione e le modifiche nei bienni del secondo ciclo
Torino 4-11-09
Zanchin M.R. Laboratorio RED 13-12-07
USPTreviso & CORTV Laboratori per lo sviluppo della didattica per le
competenze
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certificazione 1 - IPSCTS CI GIULIO