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Anno XV - N° 222
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26 Maggio 2010
Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale
Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita
Ultimi giorni di campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale e di numerosi Consigli comunali
La parola alle urne
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Per l’importanza dell’appuntamento elettorale del 30 e 31 maggio, è auspicabile una massiccia affluenza.
I
l conto alla rovescia è iniziato: domenica 30 e lunedì 31 maggio andremo
alle urne per eleggere il
presidente della Provincia di
Carbonia Iglesias e i sindaci di
numerosi comuni.
Quella che sta per concludersi è stata una campagna elettorale animata, a tratti persino
aspra, per i toni raggiunti dal
confronto tra gli opposti schieramenti, in particolare per l’elezione del presidente e del
Consiglio della Provincia di
Carbonia Iglesias e per quella
del sindaco e del Consiglio del
comune di Iglesias, una delle
due città capoluogo (Carbonia
tornerà alle urne nel 2011).
I candidati alla presidenza
della Provincia sono quattro:
Giovannino Sedda, presente già
cinque anni fa, guida la lista
dell’iRS; Gianni Crastus la civica CAPA - Movimento per il
Territorio; Giuseppe Madeddu,
esordiente, è il candidato della
coalizione di centrodestra, formata da Riformatori, UDC,
PDL, La Destra, Sardegna Socialista e PSd’Az; Salvatore
Cherchi, sindaco di Carbonia e
presidente dell’Anci Sardegna,
ex parlamentare, guida la coalizione di centrosinistra, formata
da PD, Uniti per il Sulcis Iglesiente, Partito Socialista Italiano, Rossomori, RifondazioneComunisti Italiani, Sinistra Ecologia Libertà e Italia dei Valori.
A Iglesias, cinque candidati
sindaco, si vota con il sistema a
doppio turno (eventuale ballottaggio il 13 e 14 giugno); in tutti
gli altri comuni già nella tarda
serata di lunedì 31 maggio si
conosceranno i nuovi sindaci.
La posta in palio è importantissima, per i protagonisti della
competizione elettorale e, soprattutto, per il territorio, afflitto
da una crisi che per molti versi
si può definire epocale. Per una
scelta senza rimpianti, è auspicabile una massiccia affluenza.
Giampaolo Cirronis
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ALL’INTERNO
Provincia: le liste dei candidati
Iglesias sceglie il nuovo sindaco
Tutte le liste dei comuni al voto
Il 6 giugno la IV “La città espone”
Pagina 2
Pagina 4
Pagine 6-7
Pagina 7
Il rilancio di Alcoa ora è realtà
L’inaugurazione del sito di Seruci
Il progetto Galsi entro 3-4 anni
L’eredità di Don Giovanni Diaz
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
Quindici le liste in campo per l’elezione del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale di Carbonia Iglesias
Una sfida decisiva per il futuro del territorio
Sette liste sostengono Salvatore Cherchi, sei Giuseppe Madeddu, una Giovannino Sedda, una Gianni Crastus.
iRS Indipendentzia
CAPA
Movimento per il territorio
Riformatori Sardi
Unione di Centro
Il Popolo della Libertà
Candidato alla carica di Presidente:
Giovannino Sedda
Candidato alla carica di Presidente:
Mario noto Gianni Crastus
Candidato alla carica di Presidente:
Giuseppe Madeddu
Candidato alla carica di Presidente:
Giuseppe Madeddu
Candidato alla carica di Presidente:
Giuseppe Madeddu
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Carbonia 1: Antonio Meloni
Carbonia 2: Riccardo Zonedda
Carbonia 3: Riccardo Zonedda
Carbonia 4: Cristiano Floris
Carbonia 5: Cristiano Floris
Iglesias 1: Giancarlo Sanna
Iglesias 2: Giovannino Sedda
Iglesias 3: Marco Atzori
Iglesias 4: Roberto Sotgiu
Iglesias 5: Sandro Esu
Carloforte: Giovannino Sedda
Calasetta-Sant’Antioco: Antonio Lauria
Sant’Antioco 1: Roberto Pintus
Sant’Antioco 2: Roberto Pintus
Portoscuso: Matteo Cocco
San Giovanni Suergiu: Antonio Lauria
Giba-Tratalias-Perdaxius: Giuseppe Fadda
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Francesco Secci
Santadi-Villaperuccio: Andrea Bartolini
Narcao-Nuxis: Emanuele Pinna
Villamassargia-Musei: Fabio Pisu
Domusnovas: Yurj Pili
Fluminimaggiore-Buggerru: Marco Atzori
Gonnesa: Sonia Fois
Carbonia 1: Monica Atzori
Carbonia 2: Marco Mascia
Carbonia 3: Giampiero Atzei
Carbonia 4: Narciso Foddi
Carbonia 5: Giuliano Mele
Iglesias 1: Roberto Palomba
Iglesias 2: Roberto Palomba
Iglesias 3: Domenico Garau
Iglesias 4: Domenico Garau
Iglesias 5: Domenico Garau
Carloforte: Giovannino Luxoro
Calasetta-Sant’Antioco: Marco Locci
Sant’Antioco 1: Marco Locci
Sant’Antioco 2: Enrico Marangoni
Portoscuso: Enrico Marangoni
San Giovanni Suergiu: Alessandro Contu
Giba-Tratalias-Perdaxius: Giovanni Carboni
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Giampiero Atzei
Santadi-Villaperuccio: Monica Atzori
Narcao-Nuxis: Nicola Medda
Villamassargia-Musei: Marco Mascia
Domusnovas: Roberto Palomba
Fluminimaggiore-Buggerru: Narciso Foddi
Gonnesa: Roberto Collu
Carbonia 1: Alberto Costa
Carbonia 2: Marcella Farris in Caria
Carbonia 3: Floriano Congiu
Carbonia 4: Giorgio Melargo
Carbonia 5: Giuseppe Meletti
Iglesias 1: Valentina Pilleri
Iglesias 2: Daniele Pani
Iglesias 3: Giulia Peddis
Iglesias 4: Anna Rita Melas
Iglesias 5: Mario Diana
Carloforte: Giuseppe Sifredi
Calasetta-Sant’Antioco: Adriano Aversano
Sant’Antioco 1: Silvio Salvatore Demurtas
Sant’Antioco 2: Giada Verona
Portoscuso: Concettina Costabile
San Giovanni Suergiu: Gianfranco Ghisu
Giba-Tratalias-Perdaxius: Eligio Tronci
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Gian Luca Pittoni
Santadi-Villaperuccio: Jeff Grosch
Narcao-Nuxis: Maria Rosaria Montisci
Villamassargia-Musei: Martino Dessì
Domusnovas: Paolo Podda
Fluminimaggiore-Buggerru: Walter Ennas
Gonnesa: Marco Cabiddu
Carbonia 1: Pierfranco Gaviano
Carbonia 2: Antonello Dessì
Carbonia 3: Gianlugi Fiori noto Giangi
Carbonia 4: Alessandro Masciarelli
Carbonia 5: Giuseppe Balia noto Pinello
Iglesias 1: Giuseppe Pes noto Beppe
Iglesias 2: Pierfranco Gaviano
Iglesias 3: Gianluigi Rubiu
Iglesias 4: Luigi Perseu noto Ginetto
Iglesias 5: Bruno Pissard
Carloforte: Agostino Stefanelli
Calasetta-Sant’Antioco: Antonio Vigo
Sant’Antioco 1: Mario Corongiu
Sant’Antioco 2: Mario Esu
Portoscuso: Anna Claudia Mariani
San Giovanni Suergiu: Marco Zusa
Giba-Tratalias-Perdaxius: Learco Fois
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Rafaella Depau
Santadi-Villaperuccio: Antonio Caddeo
Narcao-Nuxis: Pier Paolo Mulas
Villamassargia-Musei: Martina Mereu
Domusnovas: Attilio Stera
Fluminimaggiore-Buggerru: Simona Spada
Gonnesa: Emanuele Antonello Balloi
Carbonia 1: Rosanna Curreli
Carbonia 2: Armando Gaetano Brandas
Carbonia 3: Sandro Paolo Fanni
Carbonia 4: Rosa Bianca Marongiu
Carbonia 5: Roberto Porcedda
Iglesias 1: Antonio Pietro Paolo Cossu
Iglesias 2: Giorgio Arba
Iglesias 3: Nicola Rossini
Iglesias 4: Luciana Curridori
Iglesias 5: Marco Campus
Carloforte: Giovanni Battista Casanova
Calasetta-Sant’Antioco: Roberto Montorzi
Sant’Antioco 1: Eleonora Spiga
Sant’Antioco 2: Ignazio Locci
Portoscuso: Attilio Sanna
San Giovanni Suergiu: Gianni Carboni
Giba-Tratalias-Perdaxius: Federico Dessì
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Paolo Dessì
Santadi-Villaperuccio: Pier Paolo Acca
Narcao-Nuxis: Roberto Lallai
Villamassargia-Musei: Francesco Loi
Domusnovas: Silvana Usai
Fluminimaggiore-Buggerru: Paolo Sanna
Gonnesa: Walter Poncellini
La Destra
Sardegna Socialista
Partito Sardo d’Azione
Partito Democratico
Uniti per il Sulcis Iglesiente
Tore Cherchi
Candidato alla carica di Presidente:
Giuseppe Madeddu
Candidato alla carica di Presidente:
Giuseppe Madeddu
Candidato alla carica di Presidente:
Giuseppe Madeddu
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Carbonia 1: Pierpaolo Atzeni
Carbonia 2: Pierpaolo Atzeni
Carbonia 3: Giuseppe Morgan Giacu
Carbonia 4: Giuseppe Morgan Giacu
Carbonia 5: Giuseppe Morgan Giacu
Iglesias 1: Silvio Pittau
Iglesias 2: Alessandro Santalmasi
Iglesias 3: Marco Vargiu
Iglesias 4: Silvio Pittau
Iglesias 5: Silvio Pittau
Carloforte: Luigi Biggio
Calasetta-Sant’Antioco: Luigi Biggio
Sant’Antioco 1:
Sant’Antioco 2:
Portoscuso: Paolo Francesco Pinna
San Giovanni Suergiu: Pierpaolo Atzeni
Giba-Tratalias-Perdaxius: Giovannino Piu
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Giovannino Piu
Santadi-Villaperuccio: Giovannino Piu
Narcao-Nuxis: Paolo Francesco Pinna
Villamassargia-Musei: Marco Vargiu
Domusnovas: Marco Vargiu
Fluminimaggiore-Buggerru: Luigi Biggio
Gonnesa: Paolo Francesco Pinna
Carbonia 1: Giovanni Murgioni
Carbonia 2: Manuela Murgioni
Carbonia 3: Giovanni Murgioni
Carbonia 4: Giovanni Murgioni
Carbonia 5: Monica Aresu
Iglesias 1: Manuela Murgioni
Iglesias 2: Manuela Murgioni
Iglesias 3: Mauro Antonio Deriu
Iglesias 4: Mauro Antonio Deriu
Iglesias 5: Mauro Antonio Deriu
Carloforte: Stefano Rosso
Calasetta-Sant’Antioco: Michela Mercenaro
Sant’Antioco 1: Michela Mercenaro
Sant’Antioco 2: Michela Mercenaro
Portoscuso: Silvio Fontana
San Giovanni Suergiu: Giuseppe M. Reina
Giba-Tratalias-Perdaxius: Giuseppe M. Reina
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Silvio Fontana
Santadi-Villaperuccio: Giuseppe M. Reina
Narcao-Nuxis: Giovanni Melis noto Gianni
Villamassargia-Musei: Monica Aresu
Domusnovas: Silvio Fontana
Fluminimaggiore-Buggerru: Monica Aresu
Gonnesa: Mauro Inatelli
Carbonia 1: Valentina Carboni
Carbonia 2: Salvatore Scandariato
Carbonia 3: Carla Pisanu
Carbonia 4: Rafaele Contu
Carbonia 5: Maria Gabriella Camedda
Iglesias 1: Giancarlo Mameli
Iglesias 2: Andrea Sias
Iglesias 3: Eufrasio Cau
Iglesias 4: Massimo Ravot
Iglesias 5: Daniele Nonnis
Carloforte: Alessandro Murru
Calasetta-Sant’Antioco: Alessandro Murru
Sant’Antioco 1: Antioco Orrù
Sant’Antioco 2: Francesca Serrenti
Portoscuso: Danilo Salis
San Giovanni Suergiu: Mario Cocco
Giba-Tratalias-Perdaxius: Marco A. Piras
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Teresa Pintus
Santadi-Villaperuccio: Umberto Piredda
Narcao-Nuxis: Piero Andrea Pinna
Villamassargia-Musei: Marco Fadda
Domusnovas: Gianfranco Tolu
Fluminimaggiore-Buggerru: Bruno Matta
Gonnesa: Cinzia Vinci in Casti
Carbonia 1: Bruno Ugo Piano
Carbonia 2: Mara Rubbiani
Carbonia 3: Emanuele Cani
Carbonia 4: Giovanni Tocco
Carbonia 5: Alberto Pili
Iglesias 1: Francesco Sanna
Iglesias 2: Anna Paola Fadda nota Paola
Iglesias 3: Maria Cristiana Garau
Iglesias 4: Peppetto Pistincu
Iglesias 5: Emanuele Madeddu
Carloforte: Salvatore Rivano
Calasetta-Sant’Antioco: Roberto Sinzu
Sant’Antioco 1: Sergio Salis
Sant’Antioco 2: Gianluca Mereu
Portoscuso: Marinella Rita Grosso
San Giovanni Suergiu: Antonio Fanni
Giba-Tratalias-Perdaxius: Gianluca Locci
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Ivo Melis
Santadi-Villaperuccio: Giancarlo Mei
Narcao-Nuxis: Ignazio Deidda
Villamassargia-Musei: Livia Crobu
Domusnovas: Gabriella Patteri
Fluminimaggiore-Buggerru: Mario Cau
Gonnesa: Pier Giorgio Lenzu noto Giorgio
Carbonia 1: Lucia Amorino
Carbonia 2: Antonietta Melas
Carbonia 3: Paolo Pinna
Carbonia 4: Antonello Corda
Carbonia 5: Mauro Collu
Iglesias 1: Paolo Carta
Iglesias 2: Paolo Carta
Iglesias 3: Giuseppe Maccioni
Iglesias 4: Ubaldo Scanu
Iglesias 5: Maria Francesca Sari
Carloforte: Salvatore Biggio
Calasetta-Sant’Antioco: Roberto Serra
Sant’Antioco 1: Roberto Serra
Sant’Antioco 2: Marco Fontana
Portoscuso: Rossano Loddo
San Giovanni Suergiu: Antonio Zidda
Giba-Tratalias-Perdaxius: Miriam Matzeu
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: A.M. Teresa Diana
Santadi-Villaperuccio: Elio Sundas
Narcao-Nuxis: Elio Sundas
Villamassargia-Musei: Danilo Cherchi
Domusnovas: Dianella Pretta
Fluminimaggiore-Buggerru: Gian Luigi Pillola
Gonnesa: Roberto Pacini
Partito Socialista Italiano
Rosso Mori
Rifondazione
Comunisti Italiani
Sinistra Ecologia Libertà
Italia dei Valori
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidato alla carica di Presidente:
Salvatore Cherchi
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Candidati alla carica
di Consigliere provinciale:
Carbonia 1: Maura Saddi
Carbonia 2: Armando Cerina noto Nanni
Carbonia 3: Maura Saddi
Carbonia 4: Caterno Bettini noto Cesare
Carbonia 5: Antonio Fais noto Antonello
Iglesias 1: Claudia Caddeo
Iglesias 2: Giuseppe Perseu
Iglesias 3: Carlo Crobu
Iglesias 4: Claudia Caddeo
Iglesias 5: Giuseppe Piga
Carloforte: Marco Simeone
Calasetta-Sant’Antioco: Antonello Piras
Sant’Antioco 1: Salvatore Massa
Sant’Antioco 2: Riccardo Diana
Portoscuso: Teodoro Fois
San Giovanni Suergiu: Erminio Meloni
Giba-Tratalias-Perdaxius: Ercole Marongiu
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Luciano Marica
Santadi-Villaperuccio: Lino Diana
Narcao-Nuxis: Gian Luigi Pasella
Villamassargia-Musei: Gian Luigi Pasella
Domusnovas: Antonio Fais noto Antonello
Fluminimaggiore-Buggerru: Marco Cau
Gonnesa: Cristiano Gabriele Meloni
Carbonia 1: Rosalba Frongia
Carbonia 2: Rosalba Frongia
Carbonia 3: Mariano Trudu
Carbonia 4: Dionigi Mameli
Carbonia 5: Dionigi Mameli
Iglesias 1: Giuliana Pintus
Iglesias 2: Giuliana Pintus
Iglesias 3: Giuliana Pintus
Iglesias 4: Gianni Demontis
Iglesias 5: Gianni Demontis
Carloforte: Marco Sacceddu
Calasetta-Sant’Antioco: Marco Sacceddu
Sant’Antioco 1: Carlo Diana
Sant’Antioco 2: Carlo Diana
Portoscuso: Carlo Diana
San Giovanni Suergiu: Nicola Dessì
Giba-Tratalias-Perdaxius: Nicola Dessì
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Mariano Trudu
Santadi-Villaperuccio: Gianni Demontis
Narcao-Nuxis: Nicola Dessì
Villamassargia-Musei: Mariano Trudu
Domusnovas: Rosalba Frongia
Fluminimaggiore-Buggerru: Marco Sacceddu
Gonnesa: Dionigi Mameli
Carbonia 1: Monica Secci
Carbonia 2: Roberto Marongiu
Carbonia 3: Monica Secci
Carbonia 4: Stefania Bellanca
Carbonia 5: Mattia Serra
Iglesias 1: Roberto Marongiu
Iglesias 2: Roberto Marongiu
Iglesias 3: Gabriele Demontis
Iglesias 4: Gabriele Demontis
Iglesias 5: Vladimiro Casti
Carloforte: Anna Maria Scopelliti
Calasetta-Sant’Antioco: Antonello Cuccu
Sant’Antioco 1: Giovanni Fonnesu
Sant’Antioco 2: Giovanni Fonnesu
Portoscuso: Anna Maria Scopelliti
San Giovanni Suergiu: Valentina Solinas
Giba-Tratalias-Perdaxius: Giancarlo Desogus
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Ivan Scanu
Santadi-Villaperuccio: Mauro Piras
Narcao-Nuxis: Ivan Scanu
Villamassargia-Musei: Luigi Manca
Domusnovas: Simona Deidda
Fluminimaggiore-Buggerru: Achille I. Rombi
Gonnesa: Alessandro Serra
Carbonia 1: Loriana Pitzalis
Carbonia 2: Luca Pizzuto
Carbonia 3: Marco Baldino
Carbonia 4: Davide Pinna
Carbonia 5: Ivan Fadda
Iglesias 1: Gabriella Masala
Iglesias 2: Sergio Murenu
Iglesias 3: Alessio Desogus
Iglesias 4: Franco Tocco
Iglesias 5: Eleonora Di Marino
Carloforte: Carlo Rosso
Calasetta-Sant’Antioco: Carlo Eustacchi
Sant’Antioco 1: Roberto Martinelli
Sant’Antioco 2: Bruno Piras
Portoscuso: Pietro Granara
San Giovanni Suergiu: Alessio Caddeo
Giba-Tratalias-Perdaxius: Roberto Concas
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Luigi Farci
Santadi-Villaperuccio: Bianca Cani
Narcao-Nuxis: Davide Pinna
Villamassargia-Musei: Verdiana Siddi
Domusnovas: Alessio Farris
Fluminimaggiore-Buggerru: Gabriella Masala
Gonnesa: Mario Tuscano
Carbonia 1: Vittorio Tedde
Carbonia 2: Giacomo Floris
Carbonia 3: Maria Paola Granella
Carbonia 4: Giacomo Lampis
Carbonia 5: Michela Deias
Iglesias 1: Remigio Cabras
Iglesias 2: Marco Perra
Iglesias 3: Pietro Aste
Iglesias 4: Luciano Fadda
Iglesias 5: Giovanni Manca
Carloforte: Pierpaolo Porcedda
Calasetta-Sant’Antioco: Matteo Guglielmini
Sant’Antioco 1: Stefania Piazzolla
Sant’Antioco 2: Laura Piras
Portoscuso: Angelo Cremone
San Giovanni Suergiu: Antonella Muntoni
Giba-Tratalias-Perdaxius: Enzo Pinna
S.A. Arresi-Masainas-Piscinas: Titti Podda
Santadi-Villaperuccio: Elena Pintus
Narcao-Nuxis: Guido Cadoni
Villamassargia-Musei: Mauro Manca
Domusnovas: Duilio Murgia
Fluminimaggiore-Buggerru: Giuseppe Podda
Gonnesa: Paolo Serra
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
L’8 e il 9 maggio 2005 la coalizione di centrosinistra guidata da Pierfranco Gaviano si impose nettamente al primo turno
Tutti i risultati maturati nei 24 collegi nel 2005
La geografia politica in cinque anni è profondamente cambiata ma resta ugualmente interessante riflettere sui numeri di allora.
I voti dei candidati alla presidenza della Provincia
Collegio
Carbonia 1
Carbonia 2
Carbonia 3
Carbonia 4
Carbonia 5
Iglesias 1
Iglesias 2
Iglesias 3
Iglesias 4
Iglesias 5
Carloforte
Calasetta-Sant’Antioco
Sant’Antioco 1
Sant’Antioco 2
Portoscuso
San Giovanni Suergiu
Giba-Tratalias-Perdaxius
Sant’Anna Arresi-Masainas-Piscinas
Santadi-Villaperuccio
Narcao-Nuxis
Villamassargia-Musei
Domusnovas
Fluminimaggiore-Buggerru
Gonnesa
Totale Provincia
Voti validi
Gaviano
3.128
3.581
3.357
3.081
3.464
3.231
3.623
3.626
3.339
3.275
3.597
2.481
2.570
2.851
3.296
3.517
3.059
2.934
3.052
2.743
3.091
3.770
2.511
2.921
76.098
1.942 (62,08%)
2.327 (64,98%)
2.315 (68,96%)
2.026 (65,76%)
2.365 (68,27%)
1.388 (42,96%)
1.662 (45,87%)
1.489 (41,06%)
1.667 (49,93%)
1.686 (51,48%)
1.891 (52,57%)
899 (36,24%)
1.311 (51,01%)
1.131 (39,67%)
2.314 (70,21%)
1.908 (54,25%)
1.418 (46,36%)
1.314 (44,79%)
1.375 (45,05%)
1.945 (70,91%)
1.463 (47,33%)
2.306 (61,17%)
1.636 (65,15%)
1.955 (66,93%)
41.733 (54,84%)
Macciò
Masciarelli
853 (27,27%) 291 (9,39%)
910 (25,41%) 299 (8,35%)
714 (21,27%) 297 (8,85%)
743 (24,12%) 281 (9,12%)
936 (27,02%) 133 (3,84%)
1.729 (53,51%)
54 (1,67%)
1.777 (49,95%) 135 (3,73%)
1.952 (53,83%) 132 (3,64%)
1.561 (46,75%)
69 (2,07%)
1.478 (45,13%)
60 (1,83%)
1.584 (44,04%)
34 (0,95%)
1.369 (55,18%) 111 (4,47%)
1.201 (46,73%)
13 (0,51%)
1.637 (57,42%)
31 (1,09%)
749 (22,72%) 216 (6,55%)
1.564 (44,47%)
22 (0,63%)
1.487 (48,61%)
36 (1,18%)
1.447 (49,32%) 154 (5,25%)
1.177 (38,56%) 481 (15,76%)
740 (26,98%)
39 (1,42%)
1.501 (48,56%)
83 (2,69%)
1.307 (34,67%) 134 (3,55%)
813 (32,38%)
46 (1,83%)
797 (27,29%) 150 (5,14%)
30.026 (39,46%) 3.301 (4,34%)
Sedda
Cossu
28 (0,90%) 14 (0,45%)
35 (0.98%) 10 (0,28%)
18 (0,54%) 13 (0,39%)
21 (0,68%) 10 (0,32%)
18 (0,52%) 12 (0,35%)
35 (1,08%) 25 (0,77%)
28 (0,77%) 21 (0,58%)
26 (0,72%) 27 (0,74%)
23 (0,69%) 19 (0,57%)
28 (0,85%) 23 (0,70%)
82 (2,28%) 6 (0,17%)
87 (3,51%) 15 (0,60%)
29 (1,13%) 16 (0,62%)
34 (1,19%) 18 (0,63%)
10 (0,30%) 7 (0,21%)
19 (0,54%)
4 (0,11%)
112 (3,66%) 6 (0,20%)
12 (0,41%) 7 (0,24%)
5 (0,16%) 14 (0,46%)
12 (0,44%) 7 (0,26%)
12 (0,39%) 32 (1,04%)
7 (0,19%) 16 (0,42%)
12 (0,48%) 4 (0,16%)
8 (0,27%) 11 (0,38%)
701 (0,92%) 337 (0,44%)
Gli eletti
PSd’Az
Presidente: Pierfranco Gaviano (Centrosinistra) 41.733 voti - 54,84%
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Consiglieri
Maggioranza
Democratici di Sinistra
La Margherita
Rifondazione Comunista
SDI - Socialisti Uniti
PSd’Az
Progetto Sardegna
Totale
5
3
2
2
1
1
14
Alberto Pili
1.341 (40,82%)
Emanuele Cani 1.008 (33,46%)
Ivonne Fraternale 932 (29,28%)
Mauro Esu
819 (29,07%)
Roberto Olla
805 (28,26%)
Marinella Grosso 800 (24,80%)
Ignazio Deidda
529 (19,73%)
Walter Conte
585 (16,40%)
Titti Podda
434 (15,11%)
Mariangela Rapetti 278 (11,17%)
Antonello Balloi
573 (20,11%)
Erminio Meloni
531 (15,24%)
Gianni Melis
823 (30,70%)
Salvatore Massa
312 (12,49%)
Opposizione
UDC
Forza Italia
Riformatori Sardi
Alleanza Nazionale
UDS
Totale
5
2
1
1
1
10
Antonio Macciò candidato pres.
Antonio Vigo
665 (27,62%)
Luigi Perseu
782 (26,45%)
Pinello Cossu
816 (26,03%)
Marco Puddu
694 (24,96%)
Paolo Luigi Dessì 729 (25,37%)
Gianni Carboni
731 (20,98%)
Mario Corongiu
492 (19,70%)
Roberto Lallai
244 (9,10%)
Sandro Masciarelli candidato pres.
Voti di lista:
3.023
Carbonia 1: A. Soru
76
Carbonia 2: P. Bernardi
39
Carbonia 3: C. Pisano
48
Carbonia 4: S. Carta
47
Carbonia 5: W. Masala 131
Iglesias 1: M. Sanna
69
Iglesias 2: M. Sanna
116
Iglesias 3: P. Boi
63
Iglesias 4: M. Fiori
23
Iglesias 5: S. Pillosu
30
Carloforte: A. Casiero
7
Calasetta-S. Ant.: A. Orrù 59
Sant’Antioco 1: A. Orrù
62
Sant’Antioco 2: A. Orrù
45
Portoscuso: A. Puddu
788
S. Giov. Suergiu: B. Pinna 93
Giba: E. Atzei
26
S.A. Arresi: E. Atzei
49
Santadi: A. Carboni
343
Narcao: G. Melis
823
Villamassargia: M. Sanna 29
Domusnovas: S. Carta
10
Fluminimaggiore: G.L. Todde 11
Gonnesa: S. Puddu
36
4,23%
2,76%
1,23%
1,60%
1,67%
3,99%
2,46%
3,64%
2,01%
0,78%
1,04%
0,20%
2,45%
2,48%
1,62%
24,43%
2,67%
0,86%
1,71%
11,49%
30,70%
0,97%
0,27%
0,44%
1,26%
Udeur Popolari
SDI
Progetto Sardegna
Democratici di Sinistra
Rifondazione
La Margherita
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Voti di lista:
2.121
Carbonia 1: F. Bordignon 156
Carbonia 2: F. Bordignon 107
Carbonia 3: G. Nucci
20
Carbonia 4: M. Cugis
30
Carbonia 5: M. Cugis
17
Iglesias 1: M. F. Sari
119
Iglesias 2: M.C. Garau
30
Iglesias 3: M. Porceddu
84
Iglesias 4: M. F. Sari
113
Iglesias 5: M. F. Sari
105
Carloforte: M. Cuccu
3
Calasetta-S. Ant.: G. Cincotti 89
Sant’Antioco 1: G. Corsini 77
Sant’Antioco 2: G. Corsini 124
Portoscuso: M. Porceddu 15
S. Giov. Suergiu: A. Cau 38
Giba: A. Deidda
10
S.A. Arresi: A. Deidda
7
Santadi: R. Onni
7
Narcao: R. Onni
3
Villamassargia: R. Pisano 33
Domusnovas: A. Deidda 861
Fluminimaggiore: A. Cau
40
Gonnesa: C. Marongiu
33
Voti di lista:
4.629
Carbonia 1: G. Scarteddu 108
Carbonia 2: A. Massidda 144
Carbonia 3: A. Dessì
362
Carbonia 4: A. Dessì
158
Carbonia 5: A. Soddu
221
Iglesias 1: A. Mameli
29
Iglesias 2: A. Racis
65
Iglesias 3: S. Mameli
108
Iglesias 4: G. Zedda
24
Iglesias 5: F. Floris
38
Carloforte: G. Luxoro
402
Calasetta-S. Ant.: S. Sinzu 159
Sant’Antioco 1: A. Pittau 275
Sant’Antioco 2: G. Agati 147
Portoscuso: A. Pusceddu 301
S. Giov. Suergiu: E. Meloni 531
Giba: D. Pirosu
86
S.A. Arresi: E. Meloni
18
Santadi: N. Diana
368
Narcao: P.L. Curreli
72
Villamassargia: G.L.Pasella 132
Domusnovas: G. Dessì
97
Fluminimaggiore: B. Matta 211
Gonnesa: A. Balloi
573
Voti di lista:
2.458
Carbonia 1: R. Naitana 259
Carbonia 2: Carbonia 3: L. Chia
160
Carbonia 4: P. Amorino
98
Carbonia 5: M. Cabras
21
Iglesias 1: G. Musu
204
Iglesias 2: P. Serio
252
Iglesias 3: U. Madau
209
Iglesias 4: M. Broi
226
Iglesias 5: P.G. Del Rio
93
Carloforte: P. Amorino
22
Calasetta-S. Ant.: S. Massa 110
Sant’Antioco 1: S. Massa 312
Sant’Antioco 2: R. Diana 121
Portoscuso: C. Bonadeo
12
S. Giov. Suergiu: A. Vandelli 141
Giba: A. Orlando
17
S.A. Arresi: A. Orlando
8
Santadi: E. Sailis
12
Narcao: E. Sailis
8
Villamassargia: M.G. Salaris 25
Domusnovas: A. Manis
52
Fluminimaggiore: F. Ravot 67
Gonnesa: C. Bonadeo
29
Voti di lista:
12.787 17,88%
Carbonia 1: M. L. Poggi 608 22,08%
Carbonia 2: I. Fraternale 932 29,28%
Carbonia 3: E. Cani
1.008 33,46%
Carbonia 4: M. Esu
819 29,07%
Carbonia 5: A. Pili
1.341 40,82%
Iglesias 1: E. Todde
234 8,34%
Iglesias 2: S. Giordano
460 14,43%
Iglesias 3: M. Marongiu 250 7,97%
Iglesias 4: M. Marras
407 13,77%
Iglesias 5: E. Madeddu
674 23,46%
Carloforte: L. Parodo
516 14,46%
Calasetta-S. Ant.: D. Siddi 223 9,26%
Sant’Antioco 1: A. Piras 140 5,60%
Sant’Antioco 2: M. Massa 330 11,87%
Portoscuso: A. Iesu
286 8,87%
S. Giov. Suergiu: A. Sini 719 20,63%
Giba: G.L. Locci
379 12,58%
S.A. Arresi: L. Farci
285 9,92%
Santadi: G. L. Cadeddu 446 14,94%
Narcao: A. Cara
106 3,95%
Villamassargia: M. Murtas 770 25,64%
Domusnovas: M. Farris 589 16,14%
Fluminimaggiore: L. Cianciotto 464 18,64%
Gonnesa: R. Olla
805 28,26%
Voti di lista:
4.488
Carbonia 1: M. Baldino 209
Carbonia 2: G. Zucca
344
Carbonia 3: F. Concas
156
Carbonia 4: L. Pitzalis
226
Carbonia 5: M. Loi
314
Iglesias 1: G. Sias
127
Iglesias 2: G. Demontis 191
Iglesias 3: P. Chessa
292
Iglesias 4: P. Chessa
325
Iglesias 5: G. Sias
126
Carloforte: A.M. Scopelliti 304
Calasetta-S. Ant.: G. Saliu 51
Sant’Antioco 1: G. Saliu 36
Sant’Antioco 2: G. Saliu 33
Portoscuso: A. Pacini
30
S. Giov. Suergiu: B. Serra 75
Giba: P. Murgia
181
S.A. Arresi: M. Podda
434
Santadi: B. Serra
36
Narcao: N. Pisci
278
Villamassargia: M. Accocci 157
Domusnovas: M. Accocci 57
Fluminimaggiore: M. Rapetti 278
Gonnesa: M. Virdis
228
Voti di lista:
6.637
Carbonia 1: G. Locci
189
Carbonia 2: P. Porcu
251
Carbonia 3: A. Oliva
194
Carbonia 4: A. Floris
397
Carbonia 5: M. Pilloni
144
Iglesias 1: G. Pintus
358
Iglesias 2: R. Lao
168
Iglesias 3: O. Pisu
157
Iglesias 4: U. Scanu
179
Iglesias 5: U. Orgiana
244
Carloforte: W. Conte
585
Calasetta-S. Ant.: I. Lobascio 137
Sant’Antioco 1: G. Fai
336
Sant’Antioco 2: A. Marongiu 215
Portoscuso: M. Grosso
800
S. Giov. Suergiu: S. Carta 157
Giba: A. Esu
433
S.A. Arresi: A. Selis
122
Santadi: O. Erriu
104
Narcao: I. Deidda
529
Villamassargia: P. Palmas 139
Domusnovas: M. Cera
529
Fluminimaggiore: S. Obino 179
Gonnesa: G. Frau
91
2,97%
5,66%
3,36%
0,67%
1,06%
0,52%
4,24%
0,94%
2,68%
3,82%
3,65%
0,08%
3,70%
3,08%
4,46%
0,46%
1,09%
0,33%
0,24%
0,23%
0,11%
1,10%
23,60%
1,61%
1,16%
6,47%
3,92%
4,52%
12,06%
5,61%
6,73%
1,03%
2,04%
3,44%
0,81%
1,32%
11,27%
6,60%
11,01%
5,29%
9,33%
15,24%
2,86%
0,63%
12,33%
2,69%
4,40%
2,66%
8,48%
20,11%
3,60%
9,40%
5,33%
3,48%
0,64%
7,27%
7,91%
6,67%
7,65%
3,24%
0,62%
4,57%
12,49%
4,35%
0,37%
4,05%
0,56%
0,28%
0,40%
0,30%
0,83%
1,43%
2,69%
1,02%
6,28%
7,59%
10,81%
5,20%
8,02%
9,56%
4,53%
5,99%
9,31%
10,99%
4,39%
8,52%
2,12%
1,44%
1,19%
0,93%
2,15%
6,01%
15,11%
1,21%
10,37%
5,23%
1,56%
11,17%
8,00%
9,28%
6,86%
7,89%
6,46%
14,09%
4,38%
12,76%
5,27%
5,01%
6,06%
8,49%
16,40%
5,69%
13,45%
7,73%
24,80%
4,51%
14,38%
4,25%
3,48%
19,73%
4,63%
14,50%
7,19%
3,19%
Italia dei Valori
Comunisti Italiani
Nuovo PSI
UDC
Riformatori Sardi
Alleanza Nazionale
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Pierfranco Gaviano
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Voti di lista:
1.245
Carbonia 1: A. Mureddu 69
Carbonia 2: I. Frau
71
Carbonia 3: S. Caddia
72
Carbonia 4: I. Frau
53
Carbonia 5: C. Concas
22
Iglesias 1: M. Perra
30
Iglesias 2: A. Demurtas
14
Iglesias 3: M. Perra
63
Iglesias 4: R. Casula
1
Iglesias 5: M. Perra
16
Carloforte: A. Mureddu
3
Calasetta-S. Ant.: A. Pillisio 23
Sant’Antioco 1: A. Pillisio 19
Sant’Antioco 2: A. Pillisio 25
Portoscuso:C. Concas
41
S. Giov. Suergiu: A. Garau 16
Giba: E. Marongiu
211
S.A. Arresi: L. Marica
123
Santadi: M. Murgia
20
Narcao: I. Scanu
67
Villamassargia: G. Caboni 33
Domusnovas: R. Casula
29
Fluminimaggiore: G. Podda 136
Gonnesa: R. Casula
88
Voti di lista:
1.836
Carbonia 1: P. Porcu
29
Carbonia 2: R. Marongiu 137
Carbonia 3: F. Perdighe
57
Carbonia 4: G. Zicca
31
Carbonia 5: A. Orrù
60
Iglesias 1: L. Meloni
67
Iglesias 2: A. De Rubeis 155
Iglesias 3: S. Garau
60
Iglesias 4: G. Madeddu
214
Iglesias 5: P. Niedojadko
90
Carloforte: A. Scanu
30
Calasetta-S. Ant.: P. Niedojadko11
Sant’Antioco 1: G. Deiana 13
Sant’Antioco 2: G. Deiana 36
Portoscuso: G. Mei
15
S. Giov. Suergiu: G. Deiana 117
Giba: G. Desogus
53
S.A. Arresi: A. Scanu
240
Santadi: G. Madeddu
9
Narcao: A. Scanu
24
Villamassargia: M. Cossu 97
Domusnovas: P. Porcu
29
Fluminimaggiore: G. Mameli 232
Gonnesa: S. Garau
30
Voti di lista:
838
Carbonia 1: S. Porcu
42
Carbonia 2: M. Angioi
47
Carbonia 3: C. Pisu
30
Carbonia 4: S. Melis
56
Carbonia 5: C. Ibba
17
Iglesias 1: A. Mariani
30
Iglesias 2: G. Mura
64
Iglesias 3: G. Mura
25
Iglesias 4: A. Bodano
33
Iglesias 5: A. Bodano
26
Carloforte: G. Rombi
99
Calasetta-S. Ant.: G. Verona 41
Sant’Antioco 1: G. Pintus 34
Sant’Antioco 2: G. Pintus 25
Portoscuso: M. Cuccu
53
S. Giov. Suergiu: A. Matiello 41
Giba: M.F. Marongiu
19
S.A. Arresi: L. Biggio
23
Santadi: G. Rombi
6
Narcao: M.F. Marongiu
10
Villamassargia: B. Bua
28
Domusnovas: B. Bua
8
Fluminimaggiore: G. Piccardi 75
Gonnesa: G. Rombi
6
Voti di lista:
12.377 17,31%
Carbonia 1: G. Desogus 237 8,61%
Carbonia 2: A. Carta
502 15,77%
Carbonia 3: S. Mascia
311 10,36%
Carbonia 4: R. Figus
288 10,22%
Carbonia 5: G. Meletti
509 15,49%
Iglesias 1: E. Oppi
617 21,99%
Iglesias 2: G. Pes
649 20,36%
Iglesias 3: P. Cossu
816 26,03%
Iglesias 4: L. Perseu
782 26,45%
Iglesias 5: L. Perseu
707 24,61%
Carloforte: P. Vitiello
760 21,30%
Calasetta-S. Ant.: A. Vigo 665 27,62%
Sant’Antioco 1: G. Cossu 424 16,97%
Sant’Antioco 2: M. Puddu 694 24,96%
Portoscuso: T. Pistis
505 15,65%
S. Giov. Suergiu: A. Locci 482 13,83%
Giba: G. Trullu
589 19,56%
S.A. Arresi: G. Pisano
188 6,54%
Santadi: M. Peddis
242 8,11%
Narcao: C. Gambula
314 11,71%
Villamassargia: G. Rubiu 607 20,21%
Domusnovas: V. Randazzo 710 19,46%
Fluminimaggiore: P. Massa 427 17,16%
Gonnesa: G. Forresu
352 12,36%
Voti di lista:
4.440
Carbonia 1: S. Mastromatteo 51
Carbonia 2: G. Oliva
77
Carbonia 3: S. Mastromatteo 34
Carbonia 4: A. Bove
31
Carbonia 5: S. Mastromatteo 22
Iglesias 1: R. Cabras
327
Iglesias 2: G. Perseu
223
Iglesias 3: M. Cerniglia
185
Iglesias 4: G. Cotza
153
Iglesias 5: S. Cherchi
144
Carloforte: P. Grosso
134
Calasetta-S. Ant.: M. Corongiu277
Sant’Antioco 1: M. Corongiu 492
Sant’Antioco 2: M. Corongiu 521
Portoscuso: A. Pinna
20
S. Giov. Suergiu: G. Ghisu 208
Giba: E. Tronci
398
S.A. Arresi: G.L. Pittoni 294
Santadi: T. Pilloni
84
Narcao: G.L. Pittoni
6
Villamassargia: M. Dessì 480
Domusnovas: D. Carbini 97
Fluminimaggiore: G.M. Cannas 42
Gonnesa: P. Collu
140
Voti di lista:
3.116
Carbonia 1: M. Petrucci 105
Carbonia 2: G. Orefice
52
Carbonia 3: S. Rosa
69
Carbonia 4: P. Cadeddu
76
Carbonia 5: R. Porcedda 213
Iglesias 1: C. Ferrara
117
Iglesias 2: C. Vivarelli
223
Iglesias 3: C. Vivarelli
144
Iglesias 4: C. Spinas
74
Iglesias 5: M. Ledda
222
Carloforte: A. Mei
24
Calasetta-S. Ant.: S. Altadonna156
Sant’Antioco 1: G. Giacomina 88
Sant’Antioco 2: G. Giacomina123
Portoscuso: A. Mei
22
S. Giov. Suergiu: G. Salaris 81
Giba: M. Loddo
248
S.A. Arresi: P. Dessì
148
Santadi: D. Mucelli
254
Narcao: R. Lallai
244
Villamassargia: R. Lecca 183
Domusnovas: A. Pangrani 56
Fluminimaggiore: F. Massole 119
Gonnesa: S. Rosa
75
1,74%
2,51%
2,23%
2,40%
1,88%
0,67%
1.07%
0,44%
2,01%
0,03%
0,56%
0,08%
0,96%
0,76%
0,90%
1,27%
0,46%
7,01%
4,28%
0,67%
2,50%
1,10%
0,79%
5,46%
3,09%
2,57%
1,05%
4,30%
1,90%
1,10%
1,83%
2,39%
4,86%
1,91%
7,24%
3,13%
0,84%
0,46%
0,52%
1,29%
0,46%
3,36%
1,76%
8,35%
0,30%
0,90%
3,23%
0,79%
9,32%
1,05%
1,17%
1,53%
1,48%
1,00%
1,99%
0,52%
1,07%
2,01%
0,80%
1,12%
0,90%
2,77%
1,70%
1,36%
0,90%
1,64%
1,18%
0,63%
0,80%
0,20%
0,37%
0,93%
0,22%
3,01%
0,21%
6,21%
1,85%
2,42%
1,13%
1,10%
0,67%
11,65%
7,00%
5,90%
5,18%
5,01%
3,76%
11,50%
19,70%
18,74%
0,62%
5,97%
13,21%
10,23%
2,81%
0,22%
15,98%
2,66%
1,69%
4,91%
4,36%
3,81%
1,63%
2,30%
2,70%
6,48%
4,17%
7,00%
4,59%
2,50%
7,73%
0,67%
6,48%
3,52%
4,42%
0,68%
2,32%
8,23%
5,15%
8,51%
9,10%
6,09%
1,53%
4,78%
2,63%
Fortza Paris
Forza Italia
PRI
UDS
iRS Indipendentzia
Sardigna Natzione
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Candidato Presidente: Antonio Macciò
Candidato Presidente: Sandro Masciarelli
Candidato Presidente: Giovannino Sedda
Candidato Presidente: Sergio Gabriele Cossu
Voti di lista:
695
Carbonia 1: E. Serra
15
Carbonia 2: E. Serra
13
Carbonia 3: E. Serra
20
Carbonia 4: V. Catino
12
Carbonia 5: Iglesias 1: M. D. Dessì
135
Iglesias 2: M. D. Dessì
114
Iglesias 3: M. D. Dessì
110
Iglesias 4: F. Giannoni
51
Iglesias 5: F. Giannoni
38
Carloforte: V. Catino
1
Calasetta-S. Ant.: F. Serra 8
Sant’Antioco 1: Sant’Antioco 2: D. Fonnesu 7
Portoscuso: S. Giov. Suergiu: F. Serra
8
Giba: A. Orlandini
13
S.A. Arresi: F. Trogu
29
Santadi: F. Trogu
46
Narcao: F. Trogu
12
Villamassargia: A. Orlandini 22
Domusnovas: A. Orlandini 17
Fluminimaggiore :F. Giannoni 7
Gonnesa: D. Fonnesu
17
Voti di lista:
6.175
Carbonia 1: A. Floris
325
Carbonia 2: F. Murgia
158
Carbonia 3: A. Pinna
179
Carbonia 4: I. Ziranu
212
Carbonia 5: M. Meloni 116
Iglesias 1: A. Cossu
220
Iglesias 2: C. Pinna
278
Iglesias 3: S. Matzuzzi
382
Iglesias 4: G. Caddeo
250
Iglesias 5: M. Sisto
212
Carloforte: G. Petrollese 147
Calasetta-S. Ant.: G. Rossi171
Sant’Antioco 1: L. Selis 114
Sant’Antioco 2: I. Locci 230
Portoscuso: G. Lugas
93
S. Giov. Suergiu: G. Carboni 731
Giba: A. Loru
181
S.A. Arresi: P. L. Dessì 729
Santadi: A. Lampis
516
Narcao: V. Zambelli
120
Villamassargia: B. Tola 145
Domusnovas: S. Usai
352
Fluminimaggiore: M. Bargone 137
Gonnesa: A. Fois
177
Voti di lista:
598
Carbonia 1: P. Congiu
5
Carbonia 2: P. Congiu
5
Carbonia 3: G. Simonetti
4
Carbonia 4: G. Simonetti
0
Carbonia 5: G. Simonetti
1
Iglesias 1: S. Demuro
20
Iglesias 2: S. Demuro
10
Iglesias 3: S. Demuro
19
Iglesias 4: Iglesias 5: N. Murrau
2
Carloforte: P. Congiu
411
Calasetta-S. Ant.: A. Bullegas 16
Sant’Antioco 1: A. Bullegas 24
Sant’Antioco 2: A. Bullegas 23
Portoscuso: A. Minasso
21
S. Giov. Suergiu: A. Minasso 2
Giba: M. Arrais
16
S.A. Arresi: A. Porcu
5
Santadi: Narcao: A. Minasso
8
Villamassargia: N. Murrau 2
Domusnovas: Fluminimaggiore: N. Murrau 2
Gonnesa: S. Lapicca
2
Voti di lista:
3.069
Carbonia 1: S. Saba
235
Carbonia 2: E. Masciarelli 268
Carbonia 3: P. Locci
252
Carbonia 4: R. Erriu
254
Carbonia 5: S. Garau
108
Iglesias 1: R. Pintus
49
Iglesias 2: G. Cortis
132
Iglesias 3: G. Cortis
127
Iglesias 4: V. Carta
68
Iglesias 5: W. Ennas
53
Carloforte: G. Strazzera
33
Calasetta-S. Ant.: G. Scopelliti 110
Sant’Antioco 1: S. Iacobello 12
Sant’Antioco 2: S. Iacobello 31
Portoscuso: A. Cremone 208
S. Giov. Suergiu: E. Masciarelli 22
Giba: W. Ennas
35
S.A. Arresi: A. Bachis
152
Santadi: A. Matta
473
Narcao: E. Masciarelli
38
Villamassargia: O. Palmas 80
Domusnovas: G. Cortis 134
Fluminimaggiore: P.G. Lecca 46
Gonnesa: M. Chighine
149
Voti di lista:
653
Carbonia 1: R. Murgia
23
Carbonia 2: G. Serrenti
29
Carbonia 3: F. Orrù
17
Carbonia 4: F. Orrù
19
Carbonia 5: F. Orrù
16
Iglesias 1: M. Fadda
31
Iglesias 2: M. Fadda
24
Iglesias 3: M. Fadda
19
Iglesias 4: G. Enne
16
Iglesias 5: G. Enne
27
Carloforte: F. Sedda
81
Calasetta-S. Ant.: G.P. Vacca 87
Sant’Antioco 1: F. Norfo 26
Sant’Antioco 2: S. Maccioni 34
Portoscuso: G. Canè
9
S. Giov. Suergiu: S. Maccioni 19
Giba: G. Serrenti
111
S.A. Arresi: G. Vacca
12
Santadi: G. P. Vacca
5
Narcao: R. Murgia
12
Villamassargia: F. Norfo
9
Domusnovas: G. Canè
8
Fluminimaggiore: C. Mura 12
Gonnesa: G. Vacca
7
Voti di lista:
318
Carbonia 1: P. Billai
13
Carbonia 2: P. Billai
7
Carbonia 3: P. Billai
12
Carbonia 4: C. Spano
10
Carbonia 5: C. Spano
12
Iglesias 1: P. Onnis
23
Iglesias 2: P. Onnis
19
Iglesias 3: P. Onnis
22
Iglesias 4: D. Morittu
17
Iglesias 5: D. Morittu
26
Carloforte: G. Perra
6
Calasetta-S. Ant.: A. Caddeo 15
Sant’Antioco 1: A. Caddeo 14
Sant’Antioco 2: A. Caddeo 16
Portoscuso: G. Saba
7
S. Giov. Suergiu: A. Pigliapochi 4
Giba: A. Manca
6
S.A. Arresi: F. Pisano
7
Santadi: A. Pigliapochi
14
Narcao: A. Manca
7
Villamassargia: G. Saba 32
Domusnovas: G. Saba
14
Fluminimaggiore: S. Loi
4
Gonnesa: S. Loi
11
1,11%
0,54%
0,41%
0,67%
0,43%
4,81%
3,58%
3,51%
1,73%
1,32%
0,03%
0,33%
0,25%
0,23%
0,43%
1,01%
1,54%
0,45%
0,73%
0,47%
0,28%
0,60%
8,64%
11,80%
4,96%
5,96%
7,53%
3,53%
7,84%
8,72%
12,19%
8,46%
7,38%
4,12%
7,10%
4,56%
8,27%
2,88%
20,98%
6,01%
25,37%
17,29%
4,48%
4,83%
9,65%
5,50%
6,21%
0,84%
0,18%
0,16%
0,13%
0,00%
0,03%
0,71%
0,31%
0,61%
0,07%
11,52%
0,66%
0,96%
0,83%
0,65%
0,06%
0,53%
0,17%
0,30%
0,07%
0,08%
0,07%
4,29%
8,53%
8,42%
8,40%
9,02%
3,29%
1,75%
4,14%
4,05%
2,30%
1,84%
0,92%
4,57%
0,48%
1,12%
6,45%
0,63%
1,16%
5,29%
15,85%
1,42%
2,66%
3,67%
1,85%
5,23%
0,91%
0,84%
0,91%
0,57%
0,67%
0,49%
1,10%
0,75%
0,61%
0,54%
0,94%
2,27%
3,61%
1,04%
1,22%
0,28%
0,55%
3,69%
0,42%
0,17%
0,45%
0,30%
0,22%
0,48%
0,25%
0,44%
0,47%
0,22%
0,40%
0,35%
0,37%
0,82%
0,60%
0,70%
0,58%
0,90%
0,17%
0,62%
0,56%
0,58%
0,22%
0,11%
0,20%
0,24%
0,47%
0,26%
1,07%
0,38%
0,16%
0,39%
IL NUMERO 222 4-13:IL NUMERO 181 4/9 25/05/10 08.52 Pagina 1
4
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale è caratterizzata da un aspro confronto tra gli schieramenti in campo
Sfida a cinque per il nuovo sindaco di Iglesias
Cinque liste sostengono Paolo Fogu, quattro Pierluigi Carta, due Roberto Frongia, una Giuliana Pintus, una Giuliano Marongiu.
N
onostante le incerte
condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato
fin qui il mese di maggio, il
clima della campagna elettorale in corso per il rinnovo
del Consiglio comunale di
Iglesias, a pochi giorni dal
voto, è caldissimo.
Le liste in campo sono tredici, sette espresse dall’area
del centrodestra, a sostegno di
due candidati alla carica di
sindaco; sei dall’area del centrosinistra, a sostegno di tre
candidati alla carica di sindaco.
Il sindaco uscente, Pierluigi Carta, 50 anni, conclusa
una legislatura molto tormentata, si ripresenta all’esame
degli elettori con il sostegno
di quattro liste: Partito Democratico, Il Tuo segno per
Iglesias, Italia dei Valori e
Sinistra Ecologia Libertà; gli
altri due candidati a sindaco
dell’area del centrosinistra
sono Giuliana Pintus, proposta dalla lista Donne e Uomini Popolari - I liberi e forti, e Giuliano Marongiu, proposto dalla lista Rifondazione-Comunisti Italiani (entrambi cinque anni fa si candidarono e vennero eletti nella coalizione che sosteneva
Pierluigi Carta, la prima risultò la più votata nella lista della
Margherita, il secondo il più
votato nella lista dei Comunisti Italiani).
Le divisioni sono emerse
anche nella coalizione di
centrodestra, dove i partiti e
i movimenti non sono riusciti a trovare la sintesi su un
unico candidato. Alla fine i
candidati scaturiti dal lungo
confronto sono due, entrambi con precedenti esperienze
amministrative nella città mineraria.
Paolo Fogu, 66 anni, sindaco di Iglesias dal 1980 al
1987, poi senatore per due
legislature, già candidato cinque anni fa con il sostegno di
quattro liste non approdate al
ballottaggio, si ripresenta con
il sostegno di cinque liste:
Partito Sardo d’Azione, Il Popolo della Libertà, Unione di
Centro, Rinascita e Progresso
e Movimento Democratico Fogu.
Sono due, infine, le liste
che sostengono la candidatura a sindaco di Roberto Frongia: Riformatori Sardi e Forza
Iglesias, lista civica ispirata dal
deputato Mauro Pili, già sindaco di Iglesias, capeggiata da
Paolo Collu, sindaco di Iglesias dal 2001 al 2006.
Roberto Frongia, 50 anni, già consigliere, assessore
e vicesindaco, è stato assessore regionale del turismo,
artigianato e commercio dal
1999 al 2004, nelle Giunte
Floris, Pili e Masala.
Cinque anni fa Pierluigi
Carta si impose nettamente
al ballottaggio (55,5%) sul
candidato della coalizione di
centrodestra, Giulio Steri
(44,5%), con un grande successo personale.
Al primo turno Carta, sostenuto da sei liste, aveva ottenuto 7.491 voti • 40,89% (le
liste si erano fermate a 6.180
voti • 36,55%); Steri 6.165
voti • 33,65% (le liste avevano
ottenuto 7.226 voti • 42,73%).
Giampaolo Cirronis
Paolo Fogu
Roberto Frongia
Giuliana Pintus
Giuliano Marongiu
Pierluigi Carta
Liste collegate 5
Liste collegate 2
Liste collegate 1
Liste collegate 1
Liste collegate 4
Partito Sardo d’Azione
Il Popolo della Libertà
Unione di Centro
Rinascita e Progresso
Movimento Democratico
Forza Iglesias
Riformatori Sardi
Donne e Uomini Popolari
“I liberi e forti” per Iglesias
Rifondazione-Comunisti
Italiani
Sinistra Ecologia Libertà
Partito Democratico
Il Tuo segno per Iglesias
Italia dei Valori
Partito Sardo d’Azione
Il Popolo della Libertà
Unione di Centro
Rinascita e Progresso
Movimento
Democratico - Fogu
Forza Iglesias
Candidato Sindaco:
Paolo Fogu
Candidato Sindaco:
Paolo Fogu
Candidato Sindaco:
Paolo Fogu
Candidato Sindaco:
Paolo Fogu
Candidato Sindaco:
Paolo Fogu
Candidato Sindaco:
Roberto Carlo Frongia
Candidati consiglieri:
Sergio Matzuzzi
Fabio Aru
Matteo Bisoffi
Giuseppe Caddeo
Marco Campus
Maurizio Cerniglia
Giorgio Umberto Carta
Antonio Pietro Paolo Cossu
Claudio Demontis
Sandro Desogus
Salvatore Di Paola
Marco Fais
Nicola Farigu
Daria Floris
Giuseppe Fonnesu
Sebastiano Oscar Forteleoni
Alessandro Lorefice
Maria Giulia Maccianti
Franco Manca
Gianfranca Mannu
Carmine Muscas noto Cicci
Franco Musu
Cinzia Maria Rita Ninu
Nicola Ortu
Ignazio Porruvecchio
Angela Scarpa
Fabio Manuel Serra
Marco Susino
Maurigio Ullargiu
Alessandro Zara
Candidati consiglieri:
Sergio Angioni
Dario Carbini noto Corona
Pietro Carta noto Piero
Giuliana Cotza
Paolo Cucca
Andrea Demurtas
Vito Didaci
Gianmarco Eltrudis
Rosanna Fais
Oscar Ferrari
Alessandra Fiorillo
Francesco Furia
Massimo Ledda
Davide Loi
Michele Mallia
Mirko Manca
Salvatore Mannu
Emanuele Marongiu
Ignazio Mocci
Davide Mulas
Enrico Oppi
Giorgio Perseu
Andrea Pilurzu
Francesco Porcu
Marco Giovanni Fais
Simone Saiu
Massimo Simola
Sara Solina
Mauro Steri
Elisabetta Vacca
Candidati consiglieri:
Pierpaolo Boi
Oscar Cancedda
Emanuele Simone Carboni
Fabio Catalano
Claudio Congiu
Fabio Congiu
Davide Ferrara
Enrico Fiori
Roberto Floris
Giampaolo Giranu
Marirosa Marotta
Maurizio Medda
Simona Mei
Rita Melis
Marta Meloni
Carlo Murenu
Marco Muscheri
Gianluigi Pala
Roberto Pilia
Giuseppe Pinna
Stefano Pintore
Giuseppe Piras
Giovanni Piredda
Mattia Putzolu
Stefano Rubiu
Maria Cristina Scano
Marco Schintu
Caterina Tolu
Manuele Vinci
Maria Zara
Candidati consiglieri:
Andrea Pili
Roberta Aresti
Roberta Aru
Emanuele Antonello Balloi
Giorgio Carta
Daniele Cocco
Erminio Cocco
Salvatore Concas
Pietro Angelo Fenu
Vanda Gambella
Rosanna Gastaldi
Alberto Laudadio
Nicolò Lochi
Francesco Martinelli
Gianni Medda
Luigi Murtas
Francesco Ortu
Roberto Pillola
Davide Piras
Giancarlo Pistincu
Massimo Porceddu
Salvatore Priola
Emilio Puddu
Gino Puliga noto Gigi
Mario Saba
Roberto Sanna
Renato Serra
Vito Spiga
Fabio Usai
Gessica Vigo
Candidati consiglieri:
Giancarlo Mameli
Michele Murru
Gianfranco Cortis
Sandro Corda
Ignazio Asunis
Paolo Boi
Stefania Camedda
Daniela Fadda
Silvia Angela Floris
Mario Lilliu
Fabrizio Maccis
Bruno Matta
Gino Mura
Giovanni Murru
Daniele Nonnis
Ignazio Orrù
Sandra Putzu
Laura Ravot
Antonello Sanna
Giampaolo Zucca
Candidati consiglieri:
Paolo Collu
Maria Dolores Bargone
Carlo Bellu
Luigi Biggio
Ettore Broi
Eleonora Aru
Fausto Congiu
Giuliana Cossu
Concettina Costabile
Maria Dolores Dessì
Rita Dolfi
Antonio Frau
Danilo Gioi
Cristina Granella
Maria Leone
Giampaolo Loni
Giorgio Martis
Ester Mascia
Emanuele Melis
Matteo Melis
Ercole Mura
Federico Onnis
Paolo Paulesu
Giuliana Schirru
Rita Serci
Mario Arturo Sisto
Marco Spiga
Sandro Tolu
Nicola Trentin
Claudio Vivarelli
Riformatori Sardi
Donne e Uomini
Popolari - I liberi e forti
Rifondazione
Comunisti Italiani
Sinistra Ecologia
Libertà con Vendola
Partito Democratico
Il Tuo segno
per Iglesias
Italia dei Valori
Candidato Sindaco:
Roberto Carlo Frongia
Candidato Sindaco:
Giuliana Pintus
Candidato Sindaco:
Giuliano Marongiu
Candidato Sindaco:
Pierluigi Carta
Candidato Sindaco:
Pierluigi Carta
Candidato Sindaco:
Pierluigi Carta
Candidato Sindaco:
Pierluigi Carta
Candidati consiglieri:
Luisella Atzei
Anna Maria Atzei
Caterina Atzeni
Federica Castangia
Anna Maria Casti
Lorella Chitti
Nicoletta Congia
Angelo Corda
Adriana Deidda
Simonetta Fenu
Valentina Filia
Rina Firinu
Elisa Ghiglieri
Moira Lai
Luigi Loddi noto Gigi
Giovanna Manca nota Gianna
Maria Gabriella Medda
Costantina Mulas
Alessandra Muntoni
Rita Musa
Nicola Occhiati
Isabella Peddis
Laura Maria Perduca
Giovanni Biagio Pilia
Carmela Risolo nota Lina
Daniela Saba
Simonetta Todde
Elisa Vassena
Candidati consiglieri:
Barbara Angius
Antonello Benizzi
Antonio Bonesu
Augusto Cadeddu
Antonello Cannella
Vladimiro Casti
Gabriele Demontis
Maria Grazia Doneddu
Maurizio Firinu
Giovanni Fonnesu noto Gianni
Enrico Lai
Federica Littarru
Francesca Littarru
Roberto Marongiu
Fabrizio Marras
Riccardo Massole
Luciano Matta
Marco Melis
Luigi Meloni noto Gino
Filippo Murru
Alessio Pillitu
Beatrice Pillitu
Renzo Piras
Roberto Rubiu
Roberto Saderis
Jessica Santus
Pierpaolo Vedda
Francesco Sotgia
Luigi Zucca
Candidati consiglieri:
Gino Cadeddu
Laura Patrizia Cicilloni
Maria Luisa Corrias
Alessandro Cuccu
Ubaldo Demartis
Franca Maria Fara
Umberto Floris
Emilio Agostino Gariazzo
Marco Loddo
Umberto Giuseppe Madau
Monica Marongiu
Nicola Medda
Francesco Melis
Marina Muscas
Maria Rosaria Orsi nota Bibi
Luisa Portas
Daniele Reginali
Marina Romanova
Elena Sanna
Pietro Serio noto Piero
Michele Sotgia
Gianluca Steri
Ileana Trudu
Mauro Ventura
Arianna Zucca
Gianluca Zurru noto Luca
Candidati consiglieri:
Carlo Atzori
Giuseppina Cabitza
Giuseppe Chessa
Ugo Cocco
Carla Corona
Sandra Cruccas
Efisio Deiola
Efisio Fanni
Silvana Fenu
Salvatore Melis
Ugo Daniele Miscali
Fabio Muntoni
Corrado Pili
Andrea Pinna
Mariano Pinna
Maria Grazia Pusceddu
Giuseppe Rassu noto Pino
Giancarlo Rinaudo
Corrado Serra
Alessio Tolu
Candidati consiglieri:
Massimo Baraglia
Simonetta Canzoneri
Gianfranco Carusi
Danilo Cherchi
Gianfranco Desogus
Nicolino Dessì
Mario Diana
Stefano Enne
Leo Faedda
Mario Giambattista Fara
Valeria Giacomini
Francesco Licciardi
Carlo Lisci
Giuseppe Loru
Ignazio Marras
Maria Luisa Masula
Maria Elisabetta Medde
Maurizio Murgioni
Marco Oi
Daniele Pani
Monica Pinna
Angelo Pintore
Franco Pitzianti
Andrea Portas
Pietrina Rivano
Claudio Rosina
Stefano Sanna
Francesco Solinas
Daniele Vacca
Luciano Virdis
Candidati consiglieri:
Ugo Atzori
Marco Baldino
Stefano Delrio
Alessio Desogus
Eleonora Di Marino
Alessio Farris
Angelo Fois
Clorinda Forte
Lorenzo Macciò
Gabriella Masala
Sandro Mei
Luca Mirarchi
Sergio Murenu
Simeone Pinna
Mattia Sanna
Francesco Satta
Roberto Serra
Verdiana Siddi
Franco Tocco
Enrico Usai
Alfonso Mereu
Candidati consiglieri:
Roberto Achenza
Giuseppe Cabras
Remigio Cabras
Giovanni Cotroneo
Maria Paola Granella
Giuseppe Fais
Luciano Fadda
Pierpaolo Lai
Matteo Mulas
Duilio Murgia
Marco Murru
Marco Perra
Emanuela Pilia
Roberto Poletti
Sabrina Salaris
Alessio Scotto
Maria Silvia Sedda
Paolo Serra
Matteo Tolari
Roberta Vedda
IL NUMERO 222 5-12:IL NUMERO 181 4/9 24/05/10 15.27 Pagina 2
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
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Un libro è sempre un regalo gradito
Sindaco
Angelo Deidda
Vicesindaco
Marco Cuccu
Assessori
Luigi Bacchis, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Attilio Stera, Gianfranco Tolu
Presidente del Consiglio comunale
Erizio Pranteddu
Consiglieri
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu,
Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau,
Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Attilio Stera, Gianfranco Tolu,
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti si vota con il sistema a turno unico per l’elezione diretta del sindaco
Sei comuni al voto per eleggere i nuovi sindaci
Learco Fois (Giba), Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), Marco Piras (Tratalias) e Franco Porcu (Villamassargia), inseguono la conferma.
Giba
Piscinas
Giba e Villarios
Futuro e Progresso
Giba e Villarios
per tutti
Continuità e Progresso
Giba e Villarios
Per Piscinas
Al Servizio del Cittadino
Impegno
e Rinnovamento Piscinas
Continuità e Innovazione
Piscinas
Candidato alla carica
di Sindaco:
Graziano Cullurgioni
Candidato alla carica
di Sindaco:
Miriam Matzeu
Candidato alla carica
di Sindaco:
Learco Fois
Candidato alla carica
di Sindaco:
Mariano Cogotti
Candidato alla carica
di Sindaco:
Fabrizio Pintus
Candidato alla carica
di Sindaco:
Anna Licia Curreli
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Stefania Portas
Franco Mascia
Lino Argiolas
Paoletto Cogotti
Fausto Congiu
Anna Rita Ortu
Cesare Pinna
Andrea Pisanu
Maria Grazia Pisu
Federica Pruna
Giovanni Antonio Raccis
Eligio Tronci
Angela Bratzu
Antonio Desogus
Davide Dessì
Giuseppe Fadda
Marco Marroccu
Ireneo Matzeu
Mattia Murgia
Maurizio Olianas
Mariana Pischedda
Federica Saba
Gianluca Serrenti
Luigi Vincis noto Gigi
Mario Camboni
Giorgio Cogotti
Nicola Demontis
Andrea Diana
Mitore Gambula
Giacinto Granella
Luigi Ibba noto Luigino
Marco Marongiu
Silvano Matteu
Paolo Murgia
Brunello Orrù noto Nello
Maria Teresa Schirru
Carmelo Acca
Eleonora Atzei
Maurizio Atzori
Mario Bachis
Michele Clinco
Giuseppe Fadda
Assunta Frezza
Elisabetta Loi
Massimo Pintus
Gian Luca Trastus
Massimo Uccheddu
Michele Acca
Riccardo Atzori
Amedeo Fois
Manuela Matteu
Gabriele Mongittu
Roberto Muscas
Francesco Muscas
Raffaela Pinna
Eleonora Salis
Massimo Serra
Federica Cogotti
Gian Luigi Cosa
Massimiliano Di Modugno
Isabella Murtas
Gina Piotti
Paola Sabiu
Maurizio Trastus
Anna Carla Tuveri
Monia Uccheddu
Sant’Anna Arresi
Tratalias
Si vota
Costa Arresi
Giorno Nuovo
Liberi Arresini
Impai po Tratalias
Impegno per Tratalias
domenica
Candidato alla carica
di Sindaco:
Luigi Balloccu
Candidato alla carica
di Sindaco:
Paolo Luigi Dessì
Candidato alla carica
di Sindaco:
Loris Bacchis
Candidato alla carica
di Sindaco:
Marco Antonio Piras
Candidato alla carica
di Sindaco:
Massimiliano Loddo
30 maggio
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Pamela Bazzoni
Irmo Cinus
Ignazio Cogotti
Massimiliano Cruccu
Marilena Culurgioni
Natalina Garau
Ilaria Lai
Pietro Murgia
Maurizio Antonio Podda
Mauro Antonio Cuccu
Maria Teresa Garau
Carlo La Marca
Gianluca Locci
Giovanni Francesco Mei
Maria Francesca Melis
Ilario Orrù
Elena Papi
Emanuele Pes
Augusto Vacca
Giovanni Vasile
Giulio Renato Zara
Valentina Alba
Cesare Danilo Cadeddu
Vanessa Paola Canè
Claudia Cuccu
Danilo Casta
Massimiliano Fenu
Eleonora Pinna
Doriana Frau
Marianna Pistis
Mario Pes
Michelangelo Pirosu
Daniela Garau
Cristina Anedda
Salvatore Blanco
Arianna Casula
Gilberto Alfio Culurgioni
Gianni Farci
Sandro Figus
Antonio Fois
Luciano Marica
Valentina Mei
Chiara Consuelo Milia
Aldo Porcu
Gino Potettu
Gabriela Caschili
Franca Costa
Carlo Diana
Fabio Diana
Maddalena Garau
Antonio Granella
Genesio Lai
Teresa Pintus
Giuseppe Pisano
Maria Gesuina Scano
Massimiliano Selis
Daniela Farci
Santadi
(dalle ore 8,00
alle ore 22,00)
e lunedì
31 maggio
(dalle ore 7,00
alle ore 15,00).
Villamassargia
Il Paese che vogliamo
La Rinascita di Santadi
Costruiamo il Futuro
Insieme
Futuro condiviso
Insieme
per Villamassargia
Candidato alla carica
di Sindaco:
Alderico Paolo Lampis
Candidato alla carica
di Sindaco:
Doriano Mucelli
Candidato alla carica
di Sindaco:
Paolo Puddu
Candidato alla carica
di Sindaco:
Cristiano Erriu
Candidato alla carica
di Sindaco:
Ignazio Cogoni
Candidato alla carica
di Sindaco:
Francesco Porcu
noto Franco
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Ennio Arceri
Ezio Arceri
Bruno Atzeni
Gabriele Balia
Simona Garau
Jeffery Philip Grosch
Anna Maria Impera
Leonardo Lai
Lorenzina Melis
Veronica Milia
Walter Molino
Enrique Generoso Nimi
Danilo Nonnis
Adriano Pireddu
Sara Pirosu
Emilio Spada
Monica Ariu
Andrea Taris
Federico Del Rio Uccheddu
Francesca Pinna
Massimo Palmas
Salvatore Pinna
Francesca Atzeni
Miruccio Cani
Mauro Floris
Manuela Atzeni
Giancarlo Sulas
Cristiano Piras
Daniele Crobeddu
Cinzia Acca
Ivan Mallus
Alessia Pintus
Federico Acca
Pina Bachis
Antonello Cocco
Davide Collu
Daniela Corso
Carlo Flore
Nicoletta Garia
Giovanni Lai
Marco Mei Tomasi
Giovanni Murgioni
Jonatan Pinna
Valentina Spada
Anna Claudia Arru
Pierandrea Brenau
Andrea Caddeo
Federico Cani
Loris Casti Sinzu
Maria Vincenza Chirigu
Paola Deiana
Luca Diana
Emmi Frau
Federico Gessa
Marco Loi
Stefano Marini
Marco Murgia
Efisio Pioncu
Marco Pusceddu
Denise Usai
Alessandra Bernardini
Marco Bernardini
Tonello Cardia
Fabrizio Cartabellotta
Roberto Deidda
Pietrina Demurtas
Alessio Dessì
Claudia Fadda
Consuelo Loi
Gianfranco Mura
Michele Mura
Yurj Pili
Fabio Tocco
Lazzaro Tola
Sandro Tuveri
Giuseppe Luigi Vacca
Antonio Graziano Atzori
Nicola Bianchini
Tiziana Cabboi
Salvatorangelo Cambula
Andrea Canè
Sabrina Casula
Paola Ferreli
Ruggero Lecca
Attilio Lilliu
Pierluigi Palmas
Antonio Pilittu
Luciano Pinna
Roberto Sais
Michele Scanu
Andrea Spada
Maria Rosaria Tocco
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
Il 30 e 31 maggio si rinnovano anche i Consigli comunali dei due comuni del Sulcis facenti parte della Provincia di Cagliari
Voto amministrativo a Teulada e Domus de Maria
A Domus De Maria, 1.545 abitanti, sono state presentate tre liste; a Teulada, 3.988 abitanti, le liste in campo sono quattro.
A
Domus de Maria, comune costiero di 1.545
abitanti a prevalente vocazione turistica, sono
tre i candidati alla successione di
Pierluigi Cabras, due dei quali sono donne, forse un record: Martina Piddiu, candidata della lista
“Bithia - Dalle origini al futuro”;
Maria Concetta Spada, candidata
della lista “Il Faro”; il terzo candidato sindaco è Gonario Cugis,
leader della lista “Per cambiare”.
A Teulada, 3.988 abitanti, i candidati alla carica di sindaco sono
ben quattro. Tra questi c’è il sindaco uscente, Gianni Albai, candidato della lista “Teulada che cresce”. Gli altri candidati sono: Francesco Zedda, candidato della lista
“Teulada protagonista”; Alessandro Serafini, candidato della lista
“Trasparenza e Rinnovamento per
Teulada”; Gian Lucca Frau, candidato della lista “Per Teulada”.
La grande frammentazione rende assai incerto l’esito finale.
Ricordiamo che nei comuni con
popolazione inferiore ai 15.000 abitanti si vota con il sistema a turno
unico e verrà eletto sindaco il candidato che otterrà più voti.
Domus de Maria
Bithia - Dalle origini
al futuro
Il Faro
Per cambiare
Candidato alla carica
di Sindaco:
Martina Piddiu
Candidato alla carica
di Sindaco:
Maria Concetta Spada
Candidato alla carica
di Sindaco:
Gonario Cugis
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Alessio Angioni
Davide Angioni
Stefano Angius
Elisabetta Lai
Corrado Melis
Simonetta Merea
Davide Monni
Luca Pisano
Marco Pistis
Alessandro Salis
Lucio Cara
Alessandro Annis
Salvatore Cara
Francesco Cherchi
Lorenzo Cosseddu
Francesca Culurgioni
Raffaela Fadda
Luigi Frau
Manlio Granella
Maria Carla Leori
Ivan Emanuele Manca
Roberto Serra
Luigina Tronci
Giovanni Cossu noto Gianni
Mariano Ledda
Alfredo Fadda
Salvatore Cossu
Giorgio Secci
Fabio Angioni
Roberta Loi in Chiarandà
Andrea Carta
Corrado Casu
Riccardo Casu
Martina Piddiu nota Martina di Chia
La Provincia ha stanziato 360mila euro
Nuovi svincoli per le spiagge
dell’Isola di Sant’Antioco
P
resto sarà più agevole raggiungere in auto le spiagge
del litorale dell’isola di Sant’Antioco. La Provincia di
Carbonia Iglesias ha approvato il
progetto per la realizzazione di tre
innesti lungo la strada provinciale 76,
che collega Sant’Antioco a Capo
Sperone. Il primo intervento riguarda
la realizzazione di una rotatoria nei
pressi del depuratore fognario e di
due svincoli. Il primo all’altezza della strada comunale per Maladroxia.
Saranno create delle corsie di accelerazione e decelerazione, in modo
da rendere più agevole la visuale a
chi va o arriva da Maladroxia. Il secondo svincolo sarà a Peonia Rosa
dove in pratica termina la provinciale. Saranno realizzati degli svincoli adeguati per un agevole innesto
alla litoranea comunale.
Per la realizzazione degli interventi viari, la Provincia ha previsto
una spesa complessiva di 350mila
euro che sono interamente coperti
dal bilancio provinciale.
«Le motivazioni che hanno spinto la Provincia a mettere mano alla
sicurezza chi transita nella strada
provinciale 76 - spiega Antonello
Balloi, assessore provinciale alla viabilità e lavori pubblici - sono dovute al fatto che la strada si snoda con
un andamento alquanto irregolare, da
un numero considerevole di incroci
a raso, strade secondarie e da intersezioni principali non adeguate
a soddisfare le esigenze del traffico.»
La strada provinciale diventa
molto trafficata nel periodo estivo,
quando con l’arrivo dei turisti la
popolazione di Sant’Antioco si triplica. Così la Provincia, accogliendo anche una richiesta del Comune,
ha ritenuto necessario intervenire per
un adeguamento viario dell’unica
provinciale esistente nell’isola, in
modo da raggiungere in sicurezza
le località balneari notevolmente
frequentate nel periodo estivo.
Tito Siddi
Iniziativa per i figli dei lavoratori in crisi
Teulada
Teulada protagonista
Teulada che cresce
Trasparenza e
Rinnovamento per Teulada
Per Teulada
Candidato alla carica
di Sindaco:
Francesco Zedda
Candidato alla carica
di Sindaco:
Giovanni Albai
Candidato alla carica
di Sindaco:
Alessandro Serafini
Candidato alla carica
di Sindaco:
Gian Lucca Frau
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Candidati alla carica di
Consigliere comunale:
Antonio Frongia
Alessandra Mereu
Federica Di Liso
Gloria Addis
Pietro Paolo Paderas
Marco Taccori
Marco Salis
Mauro Manca
Francesco Ledda
Antonella Milia
Pierpaolo Cambedda
Giuseppe Murgia
Valentina Carta
Massimo Albai
Daniele Serra
Sergio Serra
Gianfranco Boi
Francesco Cabras
Gabriella Marina Campus
Andrea Cinus
Pietro Paolo Di Giovanni
Giandomenico Farina
Giorgio Lai
Ignazio Mariano Loi
Giacono Manai
Veronica Mangiamele
Beniamino Melis
Francesca Monni
Antonio Massimo Mulas
Roberto Mura
Fulvio Perdighe
Francesco Pirlo
Marina Lai
Antonio Fernando Tanas
Valentino Antenucci
Michele Arrus
Alessandro Cara
Maria Teresa Cocco
Rosella Floris
Federico Manca
Melania Marongiu
Barbara Mura
Edoardo Perella
Teresina Salis
Simona Taccori
Stefano Urru
Marinella Zedda
Alfredo Zuddas
Donatella Albai
Angela Maria Deidda
Maria Grazia Deidda
Giacomo Floris
Stefano Genugu
Salvatore Leone
Giuseppe Madeddu
Salvatore Mocci
Massimo Ignazio Montisci
Maria Gisella Mulas
Orsolino Murgia
Edoardo Picci
Fabrizio Putzu
Fernanda Sau
Giacomo Uccheddu
Marco Urru
La Provincia ha pubblicato
il bando per le borse di studio
è
stato pubblicato il bando
provinciale per il conferimento di borse di studio a
favore degli studenti figli
di lavoratori espulsi dai processi
produttivi o in cassa integrazione.
Gli studenti aventi diritto possono, così, inoltrare domanda di
contributo alla Provincia immediatamente dopo la conclusione del
corrente anno scolastico e in base
ai risultati conseguiti.
La decisione della Provincia
costituisce un modo per contribuire a far fronte alla gravissima crisi
che sta colpendo il territorio del
Sulcis Iglesiente.
La Provincia attua lo strumento
di sostegno nella misura di borse
di studio di 500 euro per studenti
iscritti ad istituti scolastici superiori di secondo grado e di 1.000
euro per studenti frequentanti percorsi universitari.
Questi i requisiti per gli studenti iscritti e frequentanti gli istituti superiori: non essere in ritardo,
nella carriera scolastica, per più di
due anni e aver conseguito la pro-
mozione o il diploma, al termine
dell’anno scolastico 2009/2010,
con votazione non inferiore a 7/10
o a 70/100.
Questi, invece, i requisiti per
gli studenti iscritti e frequentanti i
percorsi universitari: aver conseguito una votazione non inferiore
a 70/100 al diploma per coloro che
risultano iscritti al primo anno del
corso di laurea di primo livello;
aver conseguito un numero di crediti non inferiore al 60% di quelli
richiesti dal proprio piano di studi
per gli iscritti ad anni successivi al
primo; non trovarsi in una condizione di fuori corso superiore ad un
anno e aver conseguito, comunque,
una media non inferiore a 24/30.
Le domande, a nome del genitore in mobilità o in cassa integrazione guadagni (con attestazione
ISEE sui redditi del 2009 non superiore a 12mila euro), dovranno
essere inoltrate all’Ufficio Politiche
per l’Istruzione e i Servizi educativi della Provincia, in via Mazzini 39 - 09013 Carbonia -, entro e
non oltre il 30 luglio 2010.
Il 6 giugno Carbonia ospiterà la quarta edizione della rassegna fieristica organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano
“La città espone” porterà a Carbonia ben centocinquanta espositori
I
l prossimo 6 giugno Carbonia
ospiterà la 4ª edizione de “La
città espone”. Sulla scorta
delle esperienze delle edizioni
precedenti, la macchina organizzativa della Fiera, dell’agro-alimentare, dell’artigianato e del turismo,
dell’intero territorio della Provincia
Carbonia Iglesias, è da tempo in
piena attività. Il Consorzio Fieristico Sulcitano, ideatore ed organizzatore della grande kermesse
espositiva, si appresta a mettere in
piedi quella che sarà la più grande
manifestazione del genere mai avuta
prima, nella storia del Sulcis Iglesiente.
«Con questa iniziativa - spiega il
presidente del Consorzio Fieristico,
Mauro De Sanctis - le più alte istituzioni, Comune, Provincia e Regione hanno dimostrato di credere
in questa importante iniziativa per
il territorio, che mira a rivitalizzare il tessuto economico-sociale del
Sulcis Iglesiente, ridando speranza
a tutte quelle attività economiche e
sociali, mortificate dalla crisi latente
di ogni settore economico e occupazionale. Il Consorzio - aggiunge
Mauro De Sanctis - senza niente togliere ai risultati raggiunti nelle prime tre edizioni che hanno visto esposti i prodotti di oltre cento operatori, associazioni, etc., con la quarta
edizione sta registrando una crescita notevole delle richieste di iscrizione degli operatori; chiaramente, il
Consorzio Fieristico Sulcitano, suo
malgrado, non potrà accogliere tutte
le domande, per il semplice fatto che
le aree attualmente disponibili nel
centro della città mineraria, non
saranno sufficienti per accogliere
tutti gli aspiranti espositori e/o promotori di iniziative ed attività turistiche e di promozione del territorio. La fiera 2010 avrà un palcoscenico più ampio rispetto al 2009,
con 150 stand espositivi, sui quali il
ventaglio di prodotti sarà fortemente
variegato; spazierà, infatti, dall’a-
nato artistico, fino alle esposizioni
di nautica e automobilistica. Sarà
La straordinaria partecipazione popolare alla Fiera del 2008.
limentare puro e arte culinaria, fino
alle attrezzature agricole, artigia-
una vera grande vetrina, visto che i
messaggi promozionali, oltre che
attraverso le emittenti locali, passeranno anche nei mezzi di comunicazione con segnale satellitare per
arrivare in tutta Europa ed in altre
parti del mondo. Saranno presenti,
inoltre, diverse istituzioni con i propri info-point con esposizione di attrezzature e materiale informativo,
a partire dall’Ente Foreste della Sardegna, con una mostra sulla flora e
fauna, e dell’Esercito Italiano, con
esposizione di mezzi speciali e con
la presenza di personale specialistico disponibile per tutte le informazioni ritenute opportune e necessarie, da parte dei visitatori.»
«Per la prima volta - rimarca
Mauro De Sanctis - saranno rappresentati, anche due stati esteri, che
proporranno i loro costumi, piatti e
prodotti tipici delle loro terre. Durante tutta la durata della fiera saranno presenti gli artisti Benito Urgu ed Alverio Cau. Nell’intero itinerario espositivo si esibiranno un
gruppo di artisti di strada e numerosi gruppi folk che balleranno e
canteranno lungo tutto il percorso,
con il contributo anche dei colori e
suoni della fanfara dei bersaglieri
e la banda musicale di Carbonia.
L’intera area espositiva sarà servita da un servizio audio di informazione sull’intera attività e sulle presenze in Fiera. In alcune zone della
Fiera, sono previsti punti di ristoro
con piatti tipici della Sardegna, destinati a dare sollievo a quelle che
saranno le esigenze dei visitatori
dal punto di vista alimentare. Oltre
a proporre un’infinità di prodotti
particolari, la Fiera, nell’intera
giornata, sarà anche un momento
di sereno intrattenimento e socializzazione, fra le persone che decideranno di appuntare sulla loro
agenda una giornata da trascorrere a Carbonia nella domenica del 6
giugno.»
M.P.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
Cresce la fiducia dopo l’approvazione del piano industriale che prevede investimenti di 60 milioni di euro per i prossimi tre anni
Il rilancio della produzione Alcoa ora è realtà
Il via libera alle tariffe elettriche ridotte fissate dal decreto approvato dal Governo per Sardegna e Sicilia, sembra ormai certo.
M
entre il giornale va in
stampa, è atteso a ore
l’annuncio ufficiale
del via libero definitivo
dell’Unione Europea al decreto legge
approvato dal Governo Berlusconi
e convertito in legge quattro mesi fa
con il voto favorevole della Camera
e del Senato che «istituisce per il
triennio 2010, 2011 e 2010, un nuovo servizio per la sicurezza, esclusivamente reso sul territorio di Sicilia e di Sardegna, che garantisca, con la massima disponibilità,
affidabilità e continuità, la possibilità di ridurre la domanda elettrica nelle citate isole, in ottemperenza alle istruzioni impartite a
Terna S.p.a. in ragione delle esigenze di gestione del sistema elettrico nazionale».
Si tratta, in parole più semplici,
dell’atteso riconoscimento alle
aziende energivore, delle tariffe
elettriche agevolate, necessarie e
indispensabili per garantire loro un
futuro. La battaglia per arrivare a
questo risultato è stata lunga, anzi
lunghissima. Era iniziata addirittura all’inizio del terzo millennio!
In questi nove anni i due governi Berlusconi e il Governo Prodi che
si sono succeduti le hanno tentate
tutte per superare l’ostacolo della
Commissione Europea che ha
sempre considerato “aiuti di Stato”
i provvedimenti portati alla sua attenzione; questa volta le cose sono
andate diversamente e il provvedimento del Governo, salvo clamorose sorprese che al momento
sembrano da escludere e quasi certamente verranno cancellate ufficialmente già nelle prossime ore,
verrà ratificato dalla Commissione Europea.
Per il tessuto industriale del
Sulcis si tratta di un passaggio molto importante, decisivo per il suo
futuro a breve e medio termine. Il
primo effetto positivo immediato
riguarderà il rilancio dell’attività
produttiva dello stabilimento Alcoa, per la quale già la scorsa settimana era arrivata la confortante
notizia dell’accordo raggiunto al
Ministero dello Sviluppo Economico sul piano industriale, firmato
in modo unitario dalle segreterie
nazionali e territoriali di Fim, Fiom
e Uilm, e dalle Rsu. Il piano è
stato definito dalla Cisl «un “risultato storico” che segna un
cambio di rotta dell’Azienda che
sembrava seriamente intenzionata a lasciare l’Italia e, quindi, un
consolidamento dei due stabili-
anni da parte dell’Azienda, con
grande soddisfazione, per «un risultato che lavoratori, Istituzioni e
sindacati hanno perseguito in maniera unitaria, con pazienza e ostinazione, anche quando tutto sembrava perduto».
«Il primo pensiero - ha aggiunto il presidente della Regione - oggi va alle famiglie degli operai del
Sulcis, che tanto hanno atteso questo momento, senza mai perdere la
speranza. Ora vediamo il traguardo di una vertenza che per mesi ci
ha visto impegnati, insieme al
Una delle tante manifestazioni dei mesi scorsi.
menti di Portovesme e Fusina.»
La Uilm ha definito l’accordo importante dal punto di vista industriale «perché ribadisce la strategicità della produzione di alluminio in Italia attraverso interventi
legislativi tesi a garantire pari dignità con gli altri paesi Europei e
in una fase di grave difficoltà economica, salvaguarda l’aspetto occupazionale attraverso la garanzia degli attuali assetti per i siti di
Fusina e Portovesme».
Il presidente della Regione Ugo
Cappellacci, ha salutato la notizia
delle firma dell’accordo sul piano
industriale, che prevede un investimento di 60 milioni di euro in tre
Governo, in trattative complesse,
talvolta drammatiche. Auspico ha concluso Cappellacci - che la
coesione che ci ha permesso di affrontare questa emergenza diventi
paradigmatica e sia la chiave per
uscire dalla crisi e condurre la Sardegna verso un nuovo modello di
sviluppo economico e sociale.»
Il riconoscimento delle tariffe
elettriche agevolate, ovviamente,
rappresenta una garanzia anche
per il futuro produttivo della Portovesme srl ed apre una nuova
speranza per la riapertura ed il rilancio produttivo dell’Eurallumina.
Giampaolo Cirronis
[email protected]
Una risoluzione del deputato Antonello Mereu (UDC)
I grandi temi della vertenza Sardegna
sul tavolo dell’XI Commissione Lavoro
I
grandi temi della vertenza Sardegna che hanno determinato
lo sciopero generale organizzato lo scorso 5 febbraio dalle
organizzazioni sindacali, tra i quali
quelli delle più grandi industrie,
Alcoa, Portovesme Srl, Eurallumina, Otefal, Sardal, Equipolymers,
Legler, Queen e Vinyls, sono stati
ripresi e inseriti dal deputato dell’UDC Antonello Mereu in una risoluzione presentata due settimane
fa in XI Commissione Lavoro.
Mereu sottolinea che tra i punti
cardine della vertenza vi è anche la
valorizzazione della formazione
professionale, della scuola, dell’università e della ricerca ma il vero
problema che affligge la Sardegna
è l’occupazione per il quale serve un
piano straordinario per creare almeno 150mila nuovi posti di lavoro.
«La Sardegna - aggiunge Mereu - è di fronte all’alternativa tra
regressione o progresso. I segni della crisi sono evidenti, in molti casi
drammatici: più di 600 imprese hanno formalmente dichiarato la propria crisi, 11.000 lavoratori utilizzano gli ammortizzatori sociali in deroga, 150.000 sono i disoccupati reali,
350.000 persone vivono al di sotto
della soglia di povertà; in un territorio di 1.650.000 abitanti, i comparto industriale e manifatturiero
hanno bisogno di grande attenzione.
Le profonde trasformazioni socio-economiche avvenute dal 1948
ad oggi, hanno fatto sì che gli schemi di quella “prima” autonomia
non siano più sufficienti, né adatti
a governare la società sarda. Per
questo motivo occorre redigere il
progetto di un “modello” statuta-
rio che coniughi insieme i bisogni
della società isolana e i concetti di
internazionalizzazione e di interdipendenza, capaci di integrarla con
il resto del mondo continentale, ridefinendo la specialità dell’Isola che
deve fondarsi proprio sulla sua insularità e garantendo quei vantaggi (che in realtà significa eliminazione degli svantaggi fiscali, economici, ecc.) in grado di renderla
più competitiva rispetto alle altre
Antonello Mereu.
economie continentali (trasporti,
infrastrutture, energia); occorre
raggiungere un costo di produzione
dell’energia allineato a quello medio europeo. Per questo serve una
scelta verso le fonti rinnovabili, il
metano (progetto GALSI), una rete
di distribuzione moderna; occorre
completare il collegamento della
rete elettrica sarda con la rete nazionale (SAPEI) nonché la valorizzazione del carbone Sulcis attraverso la realizzazione dell’integra-
zione del processo miniera-centrale con la cattura e lo stoccaggio
della CO2; la coesione sociale rappresenta una condizione essenziale per lo sviluppo: il livello di istruzione della popolazione e dei lavoratori, la qualità dei servizi territoriali, il rispetto della legalità, costituiscono fattori indispensabili per
dare competitività al territorio. Non
è possibile uno sviluppo economico
basato esclusivamente su interventi
sul sistema delle imprese e del lavoro: sono necessarie politiche che
garantiscano la vivibilità del territorio, adeguati livelli di assistenza
sociale e sanitaria, di istruzione,
servizi per il lavoro moderni ed efficienti; le politiche attive del lavoro costituiscono un efficace strumento di stimolo per l’economia e di crescita per l’occupazione, in quanto
finalizzate ad accrescere l’occupabilità delle forze lavoro favorendo
l’incontro tra domanda e offerta.»
La risoluzione dell’on. Mereu
prevede la discussione in Commissione e chiede al Governo l’impegno a convocare, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le parti sociali interessate «per
giungere in tempi rapidi alla definizione di obiettivi condivisi per
contrastare la crisi che in modo così
drammatico colpisce i lavoratori, i
disoccupati, i precari e i pensionati della Sardegna e per contribuire
a ridare speranza all’Isola, anche
attraverso nuovi Piani di sviluppo
che contengano il riconoscimento
dell’insularità attraverso una rinegoziazione del rapporto StatoRegione, previa intesa con la Conferenza unificata».
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Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
è stato inaugurato lo scorso 14 maggio alla presenza di numerose autorità, lo straordinario villaggio nuragico di Seruci
Il più grande villaggio nuragico della Sardegna
Scoperto da Ignazio Sanfilippo nel 1897, è costituito da oltre cento capanne, attorno alla reggia nuragica, e da due tombe di giganti.
L
a lunga attesa è finita. Il
villaggio nuragico di
Seruci, il più grande dell’intera Sardegna, è stato inaugurato lo scorso 14 maggio ed è ora visitabile con l’assistenza delle guide. L’inaugurazione, ostacolata da un’insistente pioggia, è stata occasione di grande
festa e la comunità gonnesina ha
risposto all’invito dell’Amministrazione comunale guidata dal
sindaco Pietro Cocco, partecipando molto numerosa (erano tantissimi i giovani alunni delle scuole del paese, accompagnati dalle
loro maestre).
Hanno partecipato alla cerimonia, tra gli altri, il dottor Vincenzo
Santoni, ex soprintendente per i
beni archeologici delle Province
di Cagliari ed Oristano e ad interim delle Province di Sassari e
Nuoro, che tra l’altro ha diretto
alcune campagne di scavi condotte nel corso degli anni ‘80; la
dottoressa Donatella Mureddu,
della Soprintendenza per i Beni
archeologici delle Province di
Cagliari e Oristano; la dottoressa
Cinzia Micheletti vicepresidente
e assessore alle politiche culturali
della Provincia di Carbonia Iglesias. Sia il dottor Santoni sia la
dottoressa Mureddu hanno manifestato la loro soddisfazione per
i risultati raggiunti, giusto riconoscimento per il grande lavoro
svolto negli anni e per l’impegno
profuso dall’Amministrazione
guidata dall’on. Pietro Cocco e
dalle precedenti che si sono succedute alla guida del comune di
Gonnesa.
Il villaggio nuragico di Seruci,
scoperto nel 1897 da Ignazio Sanfilippo e studiato nella sua struttura da Antonio Taramelli, è costituito da oltre cento capanne attorno ad una monumentale reggia
nuragica, e da due tombe di giganti.
Si estende per oltre sei ettari. Dal
punto di vista archeologico ha
enormi potenzialità, anche in
e del golfo del Leone.
Ora, dopo l’apertura al pubblico, i lavori proseguiranno con
L
Il taglio del nastro è stato effettuato sotto la pioggia battente.
Il villaggio nuragico di Seruci.
considerazione del fatto che è l’unico complesso nuragico con vista
sullo splendido mare di Portoscuso
obiettivo finale la definitiva valorizzazione.
G.P.C.
la ristrutturazione della rete idrica.
Il rateo annuale ammonta a 385.000
euro e poiché si tratta di un rimborso di mutui, con questi fondi la
Amministrazione ha deciso di finanziare spese per investimenti tra
cui si richiama la ristrutturazione
di strade per 400.000 euro, interventi sul verde pubblico per 100.000
euro, manutenzioni straordinarie
per 170.000 euro, il cofinanziamento (per 510.000 euro) di programmi finanziati dalla Regione, dallo
Stato e da altri soggetti, la sistemazione della discarica di rifiuti
solidi urbani (RSU) per oltre
500.000 euro.
Fra i più rilevanti interventi, finanziati con l’avanzo di amministrazione vincolata, vi sono il
completamento della messa in sicurezza delle scuole, per 228.326 euro e l’incremento della dotazione
finanziaria per l’infrastrutturazione
del PIP per 266.000 euro.
è stata decisa, inoltre, la diversa destinazione di uno stanziamento di 700.000 euro per la Circoscrizione di Barbusi: venuta meno
l’esigenza della palestra scolastica,
la somma viene destinata ad opere
di più generale interesse, riguardanti la stessa Circoscrizione.
La seconda variazione di bilancio, ammontante a 460.000 euro, è
finanziata con nuove entrate. Questa variazione servirà per finanziare le spese di assistenza sociale,
la programmazione estiva e altri
interventi.
Si effettuano consegne a domicilio • Chiuso il mercoledì
Centro polivalente per la disabilità di via Costituente. I funzionari
hanno illustrato il percorso di collaborazione avviato con la ASL 7,
concretizzatosi nella firma congiunta di un protocollo di intesa che
individua i servizi in capo a ciascun soggetto e gli indirizzi per un
efficace coordinamento che consenta la reale integrazione dei servizi socio-sanitari offerti. Sono stati
predisposti gli atti relativi al bando di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione del Centro
per l’autonomia, che verrà pubblicato a breve.
I componenti la commissione,
riconoscendo l’impegno profuso
dagli uffici nell’affrontare, da un
punto di vista tecnico, tematiche
così delicate e complesse, hanno
rilevato con soddisfazione come
siano stati tenuti nel debito conto
gli indirizzi politici e programmatici suggeriti e come l’unità di intenti tra parte politica e componente
tecnica abbia consentito di raggiungere risultati soddisfacenti per
la definizione compiuta di un progetto che avrà ricadute positive
sulla qualità della vita quotidiana
delle persone con disabilità.
è stata assegnata la progettazione definitiva
per la rete del gas metano del bacino n °35
è
Investimenti per 5 milioni di euro
L
Il Centro per disabili cambia casa
o scorso 17 maggio, il servizio diurno per giovani
disabili, già attivo nei locali di via Balilla, è stato
trasferito nel centro polivalente per
la persona con disabilità di via Costituente.
L’11 maggio la commissione
consiliare per le politiche sociali,
l’assessore Maria Marongiu, il dirigente Livio Sanna e la responsabile dei servizi sociali Anna Marascia, nel corso di una riunione
hanno fatto il punto sugli adempimenti relativi all’avvio dei servizi
socio-sanitari-assistenziali del
Carbonia: la Giunta ha approvato una variazione di bilancio
a Giunta comunale di Carbonia, presieduta dal sindaco Salvatore Cherchi,
ha approvato una variazione di bilancio, con due distinte
deliberazioni.
La prima e più rilevante, di 4,3
milioni di euro, riguarda quasi esclusivamente gli investimenti.
La spesa è finanziata con 1,4 milioni di euro che derivano dalle rate di rimborso del debito di Abbanoa nei confronti del Comune e con
le risorse derivanti dall’avanzo di
amministrazione a destinazione
vincolata, utilizzabili soltanto per
realizzare una determinata attività.
Abbanoa deve rimborsare le spese
sostenute dal Comune, per capitale ed interessi, per cofinanziare
La Giunta ha deciso il trasferimento nei locali di via Costituente
stato firmato lo scorso
29 aprile nelle sede comunale di Sant’Anna
Arresi, comune capofila, il contratto di concessione per
la progettazione definitiva e la
conseguente esecuzione dei lavori per la costruzione della rete
di distribuzione del gas naturale e
la gestione del servizio di distribuzione del gas nei centri abitati,
nelle aree commerciali e produttive dei comuni di Giba, Masainas,
Narcao, Perdaxius, Piscinas, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio, appartenenti al bacino n°
35.
Il contratto è stato stipulato con
la società CPL CONCORDIA
Soc. Coop. capogruppo dell’Asso-
ciazione Temporanea di Imprese costituita con FIAMMA 2000
SPA e PEA Progetto Energia Ambiente srl.
Il progetto relativo alla realizzazione del metanodotto è di
importo pari a € 11.976.315,80 per
lavori ed € 822.413,03 per somme a disposizione.
L’opera è finanziata per €
3.604.114,00 con il contributo
previsto nell’APQ “Metanizzazione della Sardegna” e la restante copertura dell’investimento
è a carico della concessionaria.
La concessione avrà la durata
di 12 anni con decorrenza dalla
data di entrata in esercizio degli
impianti di tutti i comuni aderenti
al bacino n° 35.
Entro 120 giorni dalla data della stipula dovrà essere depositato dalla società concessionaria il
progetto esecutivo che dovrà essere trasmesso alla Regione Sardegna, per acquisire il parere obbligatorio di cui all’art. 7 della legge regionale n° 5/2007.
Ricevuto il nulla-osta regionale, verrà dato quindi immediato inizio ai lavori che si dovranno
concludere entro 23 mesi.
In un periodo di grave crisi
economica, la realizzazione di
questa opera costituirà una grande opportunità per le famiglie e le
imprese del territorio che potranno, con l’utilizzo del gas metano,
abbattere considerevolmente i
consumi energetici.
Il Ministero dell’Ambiente ha applicato le norme comunitarie
Rifiuti e imprese: ecco le novità
S
istri è l’acronimo di sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, un sistema voluto, a partire dal
2009, dal ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del
Mare, con l’obiettivo di informatizzare l’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale. Si tratta,
in effetti, di un sistema di controllo.
Tant’è che la gestione del Sistri è
stata affidata al Comando Carabinieri per la tutela dell’Ambiente,
che gestirà una banca dati che fornirà informazioni sulla produzione,
movimentazione e gestione dei rifiuti, e consentirà di rispondere alle diverse richieste di informazioni
previste dalla normativa comunitaria. Il Sistri avrà un’interconnessione telematica con altre istituzioni, Camere di Commercio, Ispra,
che fornirà i dati alle singole Arpa/Appa, l’Albo nazionale dei gestori ambientali, la Guardia Costiera e le imprese ferroviarie, questi ultimi coinvolti per garantire la
tracciabilità dei rifiuti speciali trasportati via mare e ferrovia. Il Sistri
sarà poi interconnesso, in base a quanto stabilito dall’art. 14 bis della
legge 102/2009, con altri sistemi,
in modo da creare un sistema-rete
in grado di controllare la movimentazione dei rifiuti, dalla produzione alla destinazione finale.
Tra le principali novità troviamo il passaggio da un sistema
cartaceo ad un sistema informatizzato: Mud, registri e formulari in
carta non ci saranno più per i soggetti obbligati ad iscriversi al Sistri. I soggetti con obbligo di iscrizione al sistema di tracciabilità
dei rifiuti sono quelli individuati
nell’art. 1 del DM del 17 dicembre 2009. In pratica tutti i produttori di rifiuti classificati come pericolosi. Accanto a questi vi sono
poi quelli la cui iscrizione al Sistri
è solo facoltativa. L’iscrizione avviene in due fasi, e può essere effettuata direttamente, ovvero dai
soggetti interessanti o indirettamente tramite la sezione regionale dell’Albo Nazione dei Gestori
Ambientali competente per territorio (per i trasportatori), o tramite
le associazioni di imprenditori
territoriali o le loro società di servizi. La seconda fase dell’iscrizione si caratterizza per la consegna
dei dispositivi necessari per il funzionamento del sistema. La chiavetta USB è necessaria per l’accesso in sicurezza dalla propria
postazione al sistema, in modo da
potere trasmettere i dati, firmare
elettronicamente le informazioni
fornite e memorizzarle sul dispositivo stesso. Ogni mezzo che trasporta rifiuti sarà dotato di un dispositivo elettronico, detto black
box, con la funzione di monitorare il percorso effettuato. La consegna e l’installazione del dispositivo avviene presso le officine
autorizzate. Le discariche, invece,
saranno dotate di apparecchiature di
sorveglianza per monitorare l’ingresso e l’uscita degli automezzi
dagli impianti stessi. Insomma, tramite un modulo GSM montato sui
mezzi di trasporto autorizzati, sarà
monitorato l’intero percorso del
rifiuto, direttamente dalla centrale
dei Carabinieri Tutela Ambiente.
Le aziende che non aderiscono
al sistema, pur essendo tra quelle
produttrici di rifiuti pericolosi, saranno immediatamente individuate.
L’aspetto negativo del sistema,
che pur è condivisibile negli aspetti di principio, e nei fini che persegue, è che rischia di rivelarsi un
nuovo costo aggiuntivo a carico
delle piccole imprese, che già vivono una situazione assai difficile.
Sarebbe auspicabile trovare delle
soluzioni, a cui la Confartigianato
Nazionale sta già lavorando, e che
saranno proposte al Governo. Per
non parlare della complessità di
gestione del sistema: una moltitudine di piccolissime imprese, poco
avvezze alla tecnologia, si troveranno a dover fare i conti con un
metodo basato unicamente sull’utilizzo dell’informatica. A ciò si
aggiunga che sono previste gravi
sanzioni per le irregolarità formali, ed ecco il rischio che anziché
rivelarsi una semplificazione e un
metodo efficace, SISTRI diventi
un nemico del piccolo artigiano,
difficile da gestire e assai costoso.
Ultima notazione: SISTRI può essere gestito unicamente dall’azienda produttrice del rifiuto o da un
suo dipendente delegato. Unica eccezione: le associazioni di categoria, come ad esempio Confartigianato, possono essere delegate dall’azienda, con il vantaggio di poter caricare i dati relativi ai rifiuti,
con cadenza mensile dalla loro produzione, anziché entro 10 giorni.
Per informazioni più dettagliate, è possibile rivolgersi direttamente alla sede Confartigianato di Carbonia.
Giorgio Lunardi
IL NUMERO 222 8-9:IL NUMERO 181 4/9 26/05/10 09.29 Pagina 2
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
è stato inaugurato lo scorso 14 maggio alla presenza di numerose autorità, lo straordinario villaggio nuragico di Seruci
Il più grande villaggio nuragico della Sardegna
Scoperto da Ignazio Sanfilippo nel 1897, è costituito da oltre cento capanne, attorno alla reggia nuragica, e da due tombe di giganti.
L
a lunga attesa è finita. Il
villaggio nuragico di
Seruci, il più grande dell’intera Sardegna, è stato inaugurato lo scorso 14 maggio ed è ora visitabile con l’assistenza delle guide. L’inaugurazione, ostacolata da un’insistente pioggia, è stata occasione di grande
festa e la comunità gonnesina ha
risposto all’invito dell’Amministrazione comunale guidata dal
sindaco Pietro Cocco, partecipando molto numerosa (erano tantissimi i giovani alunni delle scuole del paese, accompagnati dalle
loro maestre).
Hanno partecipato alla cerimonia, tra gli altri, il dottor Vincenzo
Santoni, ex soprintendente per i
beni archeologici delle Province
di Cagliari ed Oristano e ad interim delle Province di Sassari e
Nuoro, che tra l’altro ha diretto
alcune campagne di scavi condotte nel corso degli anni ‘80; la
dottoressa Donatella Mureddu,
della Soprintendenza per i Beni
archeologici delle Province di
Cagliari e Oristano; la dottoressa
Cinzia Micheletti vicepresidente
e assessore alle politiche culturali
della Provincia di Carbonia Iglesias. Sia il dottor Santoni sia la
dottoressa Mureddu hanno manifestato la loro soddisfazione per
i risultati raggiunti, giusto riconoscimento per il grande lavoro
svolto negli anni e per l’impegno
profuso dall’Amministrazione
guidata dall’on. Pietro Cocco e
dalle precedenti che si sono succedute alla guida del comune di
Gonnesa.
Il villaggio nuragico di Seruci,
scoperto nel 1897 da Ignazio Sanfilippo e studiato nella sua struttura da Antonio Taramelli, è costituito da oltre cento capanne attorno ad una monumentale reggia
nuragica, e da due tombe di giganti.
Si estende per oltre sei ettari. Dal
punto di vista archeologico ha
enormi potenzialità, anche in
e del golfo del Leone.
Ora, dopo l’apertura al pubblico, i lavori proseguiranno con
L
Il taglio del nastro è stato effettuato sotto la pioggia battente.
Il villaggio nuragico di Seruci.
considerazione del fatto che è l’unico complesso nuragico con vista
sullo splendido mare di Portoscuso
obiettivo finale la definitiva valorizzazione.
G.P.C.
la ristrutturazione della rete idrica.
Il rateo annuale ammonta a 385.000
euro e poiché si tratta di un rimborso di mutui, con questi fondi la
Amministrazione ha deciso di finanziare spese per investimenti tra
cui si richiama la ristrutturazione
di strade per 400.000 euro, interventi sul verde pubblico per 100.000
euro, manutenzioni straordinarie
per 170.000 euro, il cofinanziamento (per 510.000 euro) di programmi finanziati dalla Regione, dallo
Stato e da altri soggetti, la sistemazione della discarica di rifiuti
solidi urbani (RSU) per oltre
500.000 euro.
Fra i più rilevanti interventi, finanziati con l’avanzo di amministrazione vincolata, vi sono il
completamento della messa in sicurezza delle scuole, per 228.326 euro e l’incremento della dotazione
finanziaria per l’infrastrutturazione
del PIP per 266.000 euro.
è stata decisa, inoltre, la diversa destinazione di uno stanziamento di 700.000 euro per la Circoscrizione di Barbusi: venuta meno
l’esigenza della palestra scolastica,
la somma viene destinata ad opere
di più generale interesse, riguardanti la stessa Circoscrizione.
La seconda variazione di bilancio, ammontante a 460.000 euro, è
finanziata con nuove entrate. Questa variazione servirà per finanziare le spese di assistenza sociale,
la programmazione estiva e altri
interventi.
Si effettuano consegne a domicilio • Chiuso il mercoledì
Centro polivalente per la disabilità di via Costituente. I funzionari
hanno illustrato il percorso di collaborazione avviato con la ASL 7,
concretizzatosi nella firma congiunta di un protocollo di intesa che
individua i servizi in capo a ciascun soggetto e gli indirizzi per un
efficace coordinamento che consenta la reale integrazione dei servizi socio-sanitari offerti. Sono stati
predisposti gli atti relativi al bando di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione del Centro
per l’autonomia, che verrà pubblicato a breve.
I componenti la commissione,
riconoscendo l’impegno profuso
dagli uffici nell’affrontare, da un
punto di vista tecnico, tematiche
così delicate e complesse, hanno
rilevato con soddisfazione come
siano stati tenuti nel debito conto
gli indirizzi politici e programmatici suggeriti e come l’unità di intenti tra parte politica e componente
tecnica abbia consentito di raggiungere risultati soddisfacenti per
la definizione compiuta di un progetto che avrà ricadute positive
sulla qualità della vita quotidiana
delle persone con disabilità.
è stata assegnata la progettazione definitiva
per la rete del gas metano del bacino n °35
è
Investimenti per 5 milioni di euro
L
Il Centro per disabili cambia casa
o scorso 17 maggio, il servizio diurno per giovani
disabili, già attivo nei locali di via Balilla, è stato
trasferito nel centro polivalente per
la persona con disabilità di via Costituente.
L’11 maggio la commissione
consiliare per le politiche sociali,
l’assessore Maria Marongiu, il dirigente Livio Sanna e la responsabile dei servizi sociali Anna Marascia, nel corso di una riunione
hanno fatto il punto sugli adempimenti relativi all’avvio dei servizi
socio-sanitari-assistenziali del
Carbonia: la Giunta ha approvato una variazione di bilancio
a Giunta comunale di Carbonia, presieduta dal sindaco Salvatore Cherchi,
ha approvato una variazione di bilancio, con due distinte
deliberazioni.
La prima e più rilevante, di 4,3
milioni di euro, riguarda quasi esclusivamente gli investimenti.
La spesa è finanziata con 1,4 milioni di euro che derivano dalle rate di rimborso del debito di Abbanoa nei confronti del Comune e con
le risorse derivanti dall’avanzo di
amministrazione a destinazione
vincolata, utilizzabili soltanto per
realizzare una determinata attività.
Abbanoa deve rimborsare le spese
sostenute dal Comune, per capitale ed interessi, per cofinanziare
La Giunta ha deciso il trasferimento nei locali di via Costituente
stato firmato lo scorso
29 aprile nelle sede comunale di Sant’Anna
Arresi, comune capofila, il contratto di concessione per
la progettazione definitiva e la
conseguente esecuzione dei lavori per la costruzione della rete
di distribuzione del gas naturale e
la gestione del servizio di distribuzione del gas nei centri abitati,
nelle aree commerciali e produttive dei comuni di Giba, Masainas,
Narcao, Perdaxius, Piscinas, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio, appartenenti al bacino n°
35.
Il contratto è stato stipulato con
la società CPL CONCORDIA
Soc. Coop. capogruppo dell’Asso-
ciazione Temporanea di Imprese costituita con FIAMMA 2000
SPA e PEA Progetto Energia Ambiente srl.
Il progetto relativo alla realizzazione del metanodotto è di
importo pari a € 11.976.315,80 per
lavori ed € 822.413,03 per somme a disposizione.
L’opera è finanziata per €
3.604.114,00 con il contributo
previsto nell’APQ “Metanizzazione della Sardegna” e la restante copertura dell’investimento
è a carico della concessionaria.
La concessione avrà la durata
di 12 anni con decorrenza dalla
data di entrata in esercizio degli
impianti di tutti i comuni aderenti
al bacino n° 35.
Entro 120 giorni dalla data della stipula dovrà essere depositato dalla società concessionaria il
progetto esecutivo che dovrà essere trasmesso alla Regione Sardegna, per acquisire il parere obbligatorio di cui all’art. 7 della legge regionale n° 5/2007.
Ricevuto il nulla-osta regionale, verrà dato quindi immediato inizio ai lavori che si dovranno
concludere entro 23 mesi.
In un periodo di grave crisi
economica, la realizzazione di
questa opera costituirà una grande opportunità per le famiglie e le
imprese del territorio che potranno, con l’utilizzo del gas metano,
abbattere considerevolmente i
consumi energetici.
Il Ministero dell’Ambiente ha applicato le norme comunitarie
Rifiuti e imprese: ecco le novità
S
istri è l’acronimo di sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, un sistema voluto, a partire dal
2009, dal ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del
Mare, con l’obiettivo di informatizzare l’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale. Si tratta,
in effetti, di un sistema di controllo.
Tant’è che la gestione del Sistri è
stata affidata al Comando Carabinieri per la tutela dell’Ambiente,
che gestirà una banca dati che fornirà informazioni sulla produzione,
movimentazione e gestione dei rifiuti, e consentirà di rispondere alle diverse richieste di informazioni
previste dalla normativa comunitaria. Il Sistri avrà un’interconnessione telematica con altre istituzioni, Camere di Commercio, Ispra,
che fornirà i dati alle singole Arpa/Appa, l’Albo nazionale dei gestori ambientali, la Guardia Costiera e le imprese ferroviarie, questi ultimi coinvolti per garantire la
tracciabilità dei rifiuti speciali trasportati via mare e ferrovia. Il Sistri
sarà poi interconnesso, in base a quanto stabilito dall’art. 14 bis della
legge 102/2009, con altri sistemi,
in modo da creare un sistema-rete
in grado di controllare la movimentazione dei rifiuti, dalla produzione alla destinazione finale.
Tra le principali novità troviamo il passaggio da un sistema
cartaceo ad un sistema informatizzato: Mud, registri e formulari in
carta non ci saranno più per i soggetti obbligati ad iscriversi al Sistri. I soggetti con obbligo di iscrizione al sistema di tracciabilità
dei rifiuti sono quelli individuati
nell’art. 1 del DM del 17 dicembre 2009. In pratica tutti i produttori di rifiuti classificati come pericolosi. Accanto a questi vi sono
poi quelli la cui iscrizione al Sistri
è solo facoltativa. L’iscrizione avviene in due fasi, e può essere effettuata direttamente, ovvero dai
soggetti interessanti o indirettamente tramite la sezione regionale dell’Albo Nazione dei Gestori
Ambientali competente per territorio (per i trasportatori), o tramite
le associazioni di imprenditori
territoriali o le loro società di servizi. La seconda fase dell’iscrizione si caratterizza per la consegna
dei dispositivi necessari per il funzionamento del sistema. La chiavetta USB è necessaria per l’accesso in sicurezza dalla propria
postazione al sistema, in modo da
potere trasmettere i dati, firmare
elettronicamente le informazioni
fornite e memorizzarle sul dispositivo stesso. Ogni mezzo che trasporta rifiuti sarà dotato di un dispositivo elettronico, detto black
box, con la funzione di monitorare il percorso effettuato. La consegna e l’installazione del dispositivo avviene presso le officine
autorizzate. Le discariche, invece,
saranno dotate di apparecchiature di
sorveglianza per monitorare l’ingresso e l’uscita degli automezzi
dagli impianti stessi. Insomma, tramite un modulo GSM montato sui
mezzi di trasporto autorizzati, sarà
monitorato l’intero percorso del
rifiuto, direttamente dalla centrale
dei Carabinieri Tutela Ambiente.
Le aziende che non aderiscono
al sistema, pur essendo tra quelle
produttrici di rifiuti pericolosi, saranno immediatamente individuate.
L’aspetto negativo del sistema,
che pur è condivisibile negli aspetti di principio, e nei fini che persegue, è che rischia di rivelarsi un
nuovo costo aggiuntivo a carico
delle piccole imprese, che già vivono una situazione assai difficile.
Sarebbe auspicabile trovare delle
soluzioni, a cui la Confartigianato
Nazionale sta già lavorando, e che
saranno proposte al Governo. Per
non parlare della complessità di
gestione del sistema: una moltitudine di piccolissime imprese, poco
avvezze alla tecnologia, si troveranno a dover fare i conti con un
metodo basato unicamente sull’utilizzo dell’informatica. A ciò si
aggiunga che sono previste gravi
sanzioni per le irregolarità formali, ed ecco il rischio che anziché
rivelarsi una semplificazione e un
metodo efficace, SISTRI diventi
un nemico del piccolo artigiano,
difficile da gestire e assai costoso.
Ultima notazione: SISTRI può essere gestito unicamente dall’azienda produttrice del rifiuto o da un
suo dipendente delegato. Unica eccezione: le associazioni di categoria, come ad esempio Confartigianato, possono essere delegate dall’azienda, con il vantaggio di poter caricare i dati relativi ai rifiuti,
con cadenza mensile dalla loro produzione, anziché entro 10 giorni.
Per informazioni più dettagliate, è possibile rivolgersi direttamente alla sede Confartigianato di Carbonia.
Giorgio Lunardi
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
L’assessore regionale della programmazione, Giorgio La Spisa, ha assicurato che entro fine anno arriverà l’autorizzazione unica
«Il progetto Galsi verrà ultimato entro 3-4 anni»
Il Consorzio sta curando i rapporti finalizzati a rendere il progetto coerente con gli standard tecnici e le esigenze di Snam Rete Gas.
P
rocede rapidamente l’iter autorizzativo per l’avvio dei
lavori di realizzazione del
gasdotto Algeria-Italia, attraverso la Sardegna. Le condotte
verranno posate nel mar Mediterraneo, ad una profondità di 2.824
metri, toccheranno la costa sud-occidentale dell’Isola a Porto Botte e
attraverseranno la nostra regione per
complessivi 285 km fino ad Olbia,
per poi riprendere il percorso in
fondo al Mar Tirreno, ad una profondità di 878 metri, per 280 km,
fino a Piombino.
«Galsi è attualmente impegnata
nelle attività di sviluppo del progetto propedeutiche all’assunzione
della Fid (Final Investment Decision), entro il 31 dicembre 2010 dovremmo ottenere l’autorizzazione
unica all’avvio dei lavori ed entro
tre o quattro anni il progetto dovrebbe essere ultimato. Si tratta di
un’infrastruttura importantissima
e strategica nella politica energetica non solo per la Sardegna, ma
per l’Italia e l’Europa intera.» Lo
ha detto l’assessore regionale della
Programmazione, Giorgio La Spisa,
intervenendo tre settimane fa al convegno organizzato dalla Camera di
Commercio su “Fonti energetiche
alternative: il Metano. Analisi di impatto dal punto di vista tecnologico,
economico e giuridico. Un’occasione di sviluppo dei rapporti con i
Paesi del Mediterraneo”, svoltosi
in occasione dell’ottava Giornata
dell’Economia, organizzata dalla
Camera di commercio di Cagliari
in contemporanea con tutti gli enti
camerali nazionali.
«Proprio in questi giorni - ha
aggiunto l’assessore La Spisa - Galsi, a cui partecipa Sfirs, nostra società in house, sta proseguendo nei
rapporti finalizzati a rendere il pro-
del terminale da Porto Botte a Portovesme. Il territorio, in particolare, chiede di non essere chiamato
solo ad ospitare le condotte di trasferimento, ma di avere i vantaggi
derivanti da un suo utilizzo a prezzi economicamente vantaggiosi.
Il gas naturale, combustibile fossile composto da una miscela di idrocarburi, in prevalenza metano (90-
Il convegno svoltosi due mesi fa a Portoscuso con i responsabili Galsi.
getto della Sezione Italiana coerente
con gli standard tecnici e le esigenze
progettuali di Snam Rete Gas.»
Nei mesi scorsi nel Sulcis si è
sviluppato un vivace dibattito sulla
parte finale del tracciato che collegherà l’Algeria alla Sardegna e nel
corso di un convegno ne è stata proposta la modifica con lo spostamento
95%), in virtù delle sue caratteristiche chimico-fisiche, è considerato tra
le fonti di energia più pulite attualmente accessibili. In fase di combustione produce una minor quantità di inquinanti atmosferici come
CO2 ed ossido di azoto, basse emissioni di ossido di zolfo, e non produce polveri sottili.
Sant’Antioco ha ospitato un convegno sul fenomeno erosione
Erosione delle coste, la spiaggia che sfugge
A
dotta una spiaggia. è l’iniziativa della sezione
sulcitana della Lega navale italiana rivolta agli studenti per la salvaguardia degli arenili del Sulcis. Lo studente si prenderà cura di una porzione della spiaggia che frequenta durante le vacanze
estive, poi al ritorno a scuola farà
una relazione su come ha agito. Lo
ha annunciato il presidente Mauro
Tolu, nel descrivere le tante manifestazioni in cui è impegnata la Lega Navale sulcitana, a conclusione
del convegno organizzato due settimane fa a Sant’Antioco.
Il convegno che ha avuto per tema
“Erosione delle coste. La spiaggia
che sfugge”, è stato occasione di
discussione e confronto sul problema
dell’erosione costiera che, su 160 chilometri di litorale sardo a rischio,
interessa anche le spiagge sulcitane.
Al primo posto per la loro salva-
guardia rimane il trattamento della
poseidonia che si spiaggia sugli arenili nella stagione invernale e che
spesso diventa un fenomeno fastidioso per i turisti.
«Bisogna evitare la rimozione
Enzo Pranzini.
con mezzi meccanici - ha detto il ricercatore Simone Simeone - perché
le foglie secche di poseidonia fanno
da frangiflutti e, quindi, sono un fon-
damentale elemento per la salvaguardia degli arenili.»
Si è parlato anche di tecniche di
ripascimento. «La spiaggia non fugge, sono le sabbie che si spostano - ha
spiegato Enzo Pranzini, professore ordinario di scienza della terra dell’Università di Firenze nell’illustrare
tecniche di riporto sabbioso attuate
in diversi litorali italiani - bisogna
studiare i motivi del loro spostamento e gli strumenti idonei per la loro
ricrescita».
Nel corso del convegno è stato reso noto che sul fenomeno è in atto un
monitoraggio delle spiagge sarde.
Federica Muggiani, esperta in aree
marine, si è invece rivolta agli amministratori affinché si adottino regole condivise mentre Elisa Mura
della conservatoria delle coste, ha
ricordato il lavoro svolto in sincronia con i Comuni.
T.S.
Un gruppo di commercianti di Giba non convidive la sua installazione
«Il semaforo ci ha tolto parcheggi e ci penalizza»
Il sindaco replica: «Abbiamo operato per migliorare la sicurezza stradale».
«L
’installazione del
semaforo in via
Principe di Piemonte ha tolto numerosi parcheggi, indispensabili
alle nostre attività commerciali (i
parcheggi erano già pochi e quasi
sempre occupati, visto che non c’è
neppure un disco orario) e ci penalizza fortemente, in particolare
in un periodo già molto difficile
quale quello che stiamo attraversando.»
Emanuele Pistis, titolare di una
delle attività commerciali operanti nella centralissima via Principe
di Piemonte, a Giba, esterna così la
contrarietà di un gruppo di com-
mercianti che considera penalizzante la presenza dell’impianto
semaforico, a loro parere evitabile per la conformazione viaria del
paese.
«I parcheggi sono fondamentali per mantenere in piedi le nostre attività - conclude Emanuele
Pistis - e ci saremmo aspettati maggiore attenzione da parte della nostra Amministrazione.»
Il sindaco del paese, Learco
Fois, pur comprendendo le difficoltà degli operatori commerciali
presenti in via Principe di Piemonte, non condivide le motivazioni
della protesta.
«L’installazione del semaforo
si è resa necessaria per migliorare la sicurezza stradale al centro
del paese - spiega Learco Fois nell’interesse di tutta la popolazione e di quanti transitano nel
nostro centro abitato. Va sottolineato che il semaforo regolamenta il traffico all’incrocio tra due
strade statali molto trafficate aggiunge il sindaco di Giba - la
195 e la 293. Inoltre, abbiamo limitato al minimo indispensabile
l’area di divieto di sosta a ridosso dell’impianto semaforico, proprio per andare incontro alle esigenze degli esercizi commerciali che
operano nelle vicinanze».
G.P.C.
Originario di Sant’Antioco, si è spento qualche settimana fa a 78 anni
Ricordo del giornalista Flavio Siddi
I
l giornalismo sardo è in lutto per
la recente scomparsa di Flavio
Siddi. Nato a Sant’Antioco, ha
iniziato proprio nell’isola sulcitana i primi passi nel giornalismo.
Corrispondente dell’Unione Sarda da
Sant’Antioco, prima di trasferirsi a
Cagliari, fu testimone con i suoi
scritti delle prime scoperte archeologiche a Sant’Antioco. Scoperte che
poi sarebbero diventate le prime pietre del moderno museo archeologico di Sant’Antioco.
Sono state numerose le attestazioni di stima giunte alla famiglia
per la sua scomparsa, tra le quali
quella dell’Ordine dei giornalisti.
«Il suo rigore professionale ed
etico e il suo lungo e generoso impegno in quasi tutti gli istituti di
categoria, devono essere di esempio
anche per le nuove generazioni di
giornalisti.» Sono state queste le
parole del presidente dell’Ordine
dei giornalisti della Sardegna, Filippo Peretti, nel ricordare il collega Flavio Siddi, scomparso a Cagliari all’età di 78 anni.
«Nella sua attività, prima da pubblicista (dal 1961) e poi da professionista (dal 1975) Flavio Siddi,
che è stato anche segretario dell’Ordine, si è dedicato con passione - ha ricordato il presidente dell’Odg sardo - anche alla formazione di nuove leve di cronisti, che da
lui, oltre che i segreti del mestiere,
potevano imparare anche la rara ma
preziosissima dote dell’umiltà.»
Flavio Siddi.
«Flavio Siddi, in cinquant’anni
e più di professione - ha detto
Franco Siddi, segretario della Fnsi,
stesso cognome, nessuna parentela
- è stato un giornalista completo,
che si è fatto da sé, dopo una prima giovanile esperienza da impie-
gato pubblico, lavorando, apprezzato, in tutti i settori della professione: dal quotidiano La Nuova
Sardegna (e Agenzia, Sarda Press,
stagione Rovelli), a capo cronista
dell’Altro Giornale, poi Capo Ufficio Stampa del Consorzio Industriale.»
Contemporaneamente «aveva
promosso una delle prime operazioni di autoimprenditorialità giornalistica fondando, dirigendo e gestendo il periodico Sardegna Agricoltura ‘80, suo affetto più caro, superato solo da quello per la moglie Bice e i figli Daniele, Sara e
Luisa».
Uomo di fede, cattolico, Flavio
Siddi ha vissuto gli istituti e le associazioni della professione come
luoghi di servizio e di solidarietà,
che ha esercitato in modo particolare, per lungo tempo, da primo fiduciario sardo e componente dell’assemblea nazionale della Casagit, da consigliere dell’Associazione e da segretario dell’Ordine della
Sardegna, da vicepresidente nazionale dell’Ucsi, l’Unione della stampa cattolica italiana.
Tito Siddi
Ricordo di Antonio Espa, operatore della formazione professionale
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro
S
e n’è andato in silenzio, come sostanzialmente aveva
sempre vissuto, dedicando
tutto se stesso alla famiglia
e al lavoro. Antonio Espa, nato a
Barbusi 68 anni fa, ha ricevuto
l’ultimo saluto dalle tante persone
che lo hanno conosciuto ed apprezzato, nella chiesa della Beata Vergine
Addolorata, nel quartiere di Rosmarino, dove ha vissuto da ragazzo ed
è ritornato con la famiglia nel 1979,
negli alloggi IACP di via Dalmazia.
Moltissimi gli amici e i colleghi
presenti, in particolare quelli del
mondo della formazione professionale, il suo mondo, al quale ha dedicato tutto se stesso per oltre trentacinque anni.
Con il diploma di perito industriale elettrotecnico in tasca, Antonio Espa aveva iniziato a lavorare all’O.R.A.F.O.S., Centro professionale “Don Vito Sguotti”, oggi
En.A.P. Sardegna, alla fine degli
anni ‘60, come docente nel settore
elettrico. Rapidamente si è fatto apprezzare per la serietà e la compe-
Antonio Espa.
tenza ed ha ricoperto diversi incarichi di sempre maggiore responsabilità: capo del settore elettrico, direttore del Centro di via Mazzini a
Carbonia, direttore della scuola alberghiera di Porto Pino e, infine,
responsabile del sistema qualità e
della sicurezza sul lavoro (legge
626/94), fino al collocamento in pensione, giunto nel mese di gennaio
del 2005, all’età di 63 anni.
Erano ormai alcuni anni che
Antonio Espa conviveva con una
condizione di salute precaria. Aveva saputo reagire con grande forza
di volontà ad un delicato intervento
chirurgico, sostenuto dalla moglie
Antonietta e dai tre figli: Maria Elena, Alessandro e Manuela. Qualche
mese fa le sue condizioni fisiche
sono peggiorate ed ha iniziato una
nuova durissima battaglia per la vita, sostenuto amorevolmente dalla
famiglia. Sono state percorse tutte le
strade possibili, Carbonia, Milano,
Oristano, ma ogni sforzo, purtroppo,
si è rivelato vano.
Giampaolo Cirronis
I flash di Rinaldo Tocco
Sulle lauree facili
Sorvolando sulle lauree “facili” e comperate sappiamo tutti che esistono queste porcate - disserto su quelle giuste e sudate. Sappiamo tutti quali
sacrifici si debbano superare per il conseguimento
di una laurea. E poi? Poveri giovani? Molti, troppi, continuano a penare dopo tanti anni di studio: e
dai ancora il culo sopra la sedia per innumerevoli
concorsi e, quindi, i lavori i più vari...
Ne conosco uno, di questi laureati, per la verità
a me molto vicino, il quale laureato da oltre sette
anni, ha penato non poco e senza mai lamentarsi.
Una laurea in scienze naturali, un’altra distante sei
esami per biologia, i lavori più disparati (e disperati):
operaio in una fabbrica di trasformazione delle plastiche, poi operaio turnista alle Saline, quindi bagnino
(ma di bagnino, nonostante la licenza, poco o niente svolgeva, se non il trasporto ed il posizionamento
di quattrocento sdraio e relativi ombrelloni e loro
posizionamento negli arenili); infine, camionista a
varie riprese. S’alzava alle quattro del mattino, e via
con il camion sino ad Oristano, là dove gli caricavano il mezzo di bombole di gas e, di seguito, distribuzione del tutto presso i numerosi esercizi, si
badi, scaricato sempre a forza di braccia. Per dodici ore al giorno, quando non erano sedici.
Tali mansioni son sempre risultate nei curriculum che presentava prima di tanti concorsi cui ha
partecipato (sigh). Il coraggio e la determinazione
hanno comunque iniziato a premiarlo, perché ha
intrapreso un percorso che pian piano lo avvicina agli
studi effettuati e la speranza è ora che, da precario,
divenga finalmente effettivo.
Ma quanti laureati sono a spasso? Questo Stato
che nei laureati possiede una gran ricchezza, ha il
dovere di fornire loro un’opportunità di base, mica
si chiede che vengano assunti come dirigenti! Se
poi son bravi e volenterosi, sicuramente troveranno la loro strada. Ma li si faccia, che diamine, decollare!
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
La Banda musicale Vincenzo Bellini festeggia quest’anno il trentennale della sua attività svolta nella città di Carbonia
Trent’anni di impegno, sacrificio e amicizia
Il 29 maggio la Banda festeggerà l’avvenimento con un’esibizione al Teatro Centrale, in occasione del Concerto di Primavera.
1
980-2010 - Trenta candeline sulla torta della banda musicale di
Carbonia, trent’anni l’età media dei suoi componenti e del
suo presidente. Suonare in una banda
musicale significa, da sempre, assumere un impegno, cui seguono, obbligatoriamente, dei sacrifici, senza fini
di lucro. I componenti della Vincenzo
Bellini sanno bene di cosa parlo. Per
raggiungere un buon livello di preparazione che permetta di esibirsi in
repertori concertistici di tutto rispetto, occorrono almeno due prove settimanali, ore di studio personale e
lezioni con l’insegnante di sezione.
La banda Bellini, lavora sodo, in
un crescendo continuo. Puntualmente
e con grande umiltà, presenta il suo
lavoro nei tradizionali appuntamenti
al Teatro Centrale (Concerto di Santa
Cecilia-novembre, Concerto di Primavera-maggio e Concerto d’Estateluglio) o in piazze, strade, chiese e scuole. Sempre in prima fila negli eventi
cittadini, nei quali viene richiesta la
sua presenza, la banda, indossata la
divisa, non teme le intemperie e macina i chilometri, a ritmo di marcia. Il
comune di Carbonia e La Provincia
di Carbonia Iglesias contribuiscono,
attraverso finanziamento annuale, alle
risorse economiche necessarie per il
sostenimento delle spese: sede, divise,
archivio, pagamento direttori e insegnanti; altri introiti giungono dalla retribuzione di servizi non comunali o da
sponsor che affidano al complesso
bandistico, il proprio investimento
pubblicitario.
Un tempo coloro che suonavano in
banda venivano definiti dilettanti, oggi, rivolgendomi ai bandisti in questione, parlerei di “amatori” che si
avvalgono del supporto di una scuola di musica integrata, incaricata di
formare i nuovi elementi e guidare gli
strumentisti in organico. I docenti che
vi operano sono diplomati e preparati all’insegnamento: gli ottoni vengono seguiti dal Maestro Antonio Argiolas, mentre gli strumenti ad ancia
vengono “bacchettati” dalla Maestra
Caterina Casula, che dirige la banda
da circa vent’anni, malgrado ne abbia appena poco più quaranta. Come
lei, vantano una carriera ventennale il
60 % degli strumentisti, quello “zoccolo duro” che non si è mai tirato
indietro, nonostante il lavoro, i figli da
accudire, gli studi fuorisede e quant’altro. Ciò vuol dire crescere all’interno di una realtà, moralmente e musicalmente, condividendo i momenti
più belli e quelli dolorosi, che si sono
avvicendati in questi trent’anni. Non
posso esimermi dal ricordare le figure di Arthur Kernan, amico bassista
che non c’è più e di Vincenzo Fiori,
indimenticato presidente. La prematura scomparsa gli ha impedito di vedere maturare “i suoi bambini”, che
struttura un luogo di scambio attivo
dove si creano delle mete, anche difficili da raggiungere, quali la partecipazione a manifestazioni o concerti
importanti. La possibilità del far musica insieme rappresenta un’occasione unica di diletto e di arricchimento culturale, una forma di educazione ed aggregazione sociale, per giovani e adulti, per chi già c’è e … per i
tanti - ci si augura - che arriveranno.
La direttrice Caterina Casula, il
presidente Massimo Sciascia, la
La Banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia.
Da sinistra: Gloria Aresti, Massimo Sciascia e Caterina Casula.
ora sono diventati mamme e papà,
studenti universitari affermati e professionisti. Come dicevo, infatti, in
banda si cresce e lo si denota non solo dall’orlo del pantalone della divisa, adattato mille volte dalle mamme, ma dall’amicizia fraterna di un
gruppo coeso, animato da spirito di
passione e dal divertimento nel suonare insieme. La banda è divenuta,
oggi, un’associazione moderna, apprezzata da coloro che vedono nella
vice-presidente Gloria Aresti ed i
componenti del complesso bandistico Vincenzo Bellini vi attendono il
29/05/2010 alle ore 21.00, al Teatro
Centrale di Carbonia, in occasione
del Concerto di Primavera. La serata, ad ingresso libero, prevede l’esecuzione di brani celebri quali “La
bella addormentata nel bosco” e “ Il
lago dei cigni” di Pyotr Il’yich
Tchaikovsky.
Cinzia Crobu
Un’interrogazione ai ministri dell’economia e del lavoro
Mereu: «Ai lavoratori ex Monopoli di Stato
va applicato il contratto del settore pubblico»
L
a condizione di estrema
precarietà in cui versa il
personale dell’ex Amministrazione autonoma
dei monopoli di Stato distaccato
presso l’Ente tabacchi italiani,
dichiarato in esubero a seguito
del ridimensionamento dell’apparato produttivo messo in atto
prima dall’ETI Spa e successivamente dalla BAT (British American Tabacco) e ricollocato presso uffici delle pubbliche amministrazioni, è stata portata all’attenzione del ministro dell’economia e delle finanze e del ministro
del lavoro e delle politiche sociali, da un’interrogazione presentata dal deputato dell’UDC Antonello Mereu.
«La condizione di questi lavoratori è assurda e paradossale
- sottolinea Antonello Mereu - in
quanto si trovano in una posizione di assoluta incertezza normativa ed economica e di evidente disparità di trattamento e
di opportunità rispetto a tutti gli
altri dipendenti del settore pubblico e ai loro stessi colleghi di
ufficio; a tali lavoratori, infatti,
viene negata ogni possibilità di
avanzamento di carriera, prevista dalla legge quadro sul pubblico impiego e dai contratti collettivi dei comparti aziende e ministeri, e non è loro riconosciuto
il diritto a partecipare non solo
alle progressioni orizzontali e/o
verticali negli enti che li utilizzano ma neanche a quelle del Ministero dell’economia e delle finanze; a tutto ciò si aggiunge che
ci sono dipendenti che ancora non
si vedono riconosciute indennità
accessorie elementari (buoni pasto, e altro).»
«La legge Finanziaria per il
2007 - aggiunge Mereu - ha espressamente previsto la possibilità,
per questi dipendenti, di richiedere il trasferimento, anche in posizione di soprannumero nei ruoli
delle amministrazioni di servizio
con l’eventuale inquadramento
nella qualifica corrispondente
alla reale professionalità, stabilendo che i lavoratori dell’ex Monopoli di Stato che ne facciano
esplicita richiesta vengono as-
segnati «anche in posizione di
soprannumero, salvo riassorbimento al verificarsi delle relative
vacanze in organico, nei ruoli
degli enti presso i quali prestano
al momento servizio. Su dichiarazione dei relativi enti, è riconosciuta l’eventuale professionalità acquisita con l’assegnazione
della qualifica o profili corrispondenti. Il Ministero dell’economia e delle finanze provvede,
senza aggravio di spesa, ad assegnare agli enti le relative risorse finanziarie, attualmente
attestate in un unico capitolo di
spesa di bilancio gestito dal Dipartimento per le politiche fiscali».
Antonello Mereu, infine, ha
chiesto ai ministri dell’economia
e del lavoro quali urgenti ed incisive misure il Governo intenda adottare per risolvere, nel
più breve tempo possibile, la situazione critica esposta, mettendo fine ad anni di quello che
appare un vero e proprio «sfruttamento» dei lavoratori interessati.
Nuove riflessioni sul gemellaggio tra Albona, Arsia e Carbonia
La testimonianza di Pierina Radovich
D
opo il 25 luglio 1943 la
situazione precipitò un
po’ con più frequenti incursioni delle bande partigiane, caratterizzate spesso da assalti e aggressioni alle persone e alle cose con omicidi, rapine e furti,
percepite ancora come azioni criminali e attività illecite dalla maggior parte della gente istriana, che
preferiva restare nelle proprie dimore dei centri abitati ed evitare di
frequentare le campagne circostanti. Ma, in ogni caso, il bacino carbonifero dell’Arsa, ben sorvegliato
come è stato già ricordato, non subì
particolari pericoli dall’attività partigiana.
Solo dopo l’8 settembre 1943,
l’offensiva partigiana, meglio organizzata e più armata (in genere con
armi e munizioni abbandonate dall’esercito italiano che fuggiva dai
Balcani), fece precipitare la situazione rapidamente in quasi tutta l’Istria, coinvolgendo anche le zone
carbonifere dell’Arsa, i cui impianti
minerari vennero subito occupati da
gruppi di antifascisti armati (sia italiani sia slavi, in genere personale
dipendente delle miniere di carbone che conoscevano bene le strutture produttive e dei servizi). I partigiani (italiani e slavi) ben armati e
più organizzati ormai circolarono liberamente senza più nascondersi e
con spavalderia si mostrarono alla
gente, sempre più impaurita e terrorizzata, dei diversi centri istriani.
Nelle campagne di Goglie di Vines (in croato Vinež), precisamente
vicino a Goglia Grande (in croato
Veli Golji) e a Goglia Piccola (in
croato Mali Golji), allora frazioni del
comune di Arsia, oggi di Albona, furono effettuati in quei giorni diversi infoibamenti da gruppi di partigiani slavi titini (qualche volta con
l’ausilio di comunisti istriani di origine italiana), a volte gettando vive
le persone dentro la fòiba oppure
sparando mortalmente il primo che
trascinava altri sventurati, sempre
ancora vivi anche se feriti o torturati, legati a lui con il fil di ferro (in
gruppi di cinque o sei individui).
Alcune volte i prigionieri dei titini
furono bruciati (o da vivi o da morti) e gettati in fòiba, la quale spesso,
subendo il lancio delle granate o di
bombe a mano, crollava in alcune
parti seppellendo i corpi oppure anche mutilando parti degli stessi, tutto questo per impedire un eventuale riconoscimento successivo delle
vittime. Altre volte ancora dentro la
fòiba si gettarono animali morti, in
genere cani, che così a contatto con
i corpi degli infoibati accelerarono
la decomposizione dei cadaveri per
impedire il riconoscimento posteriore delle stesse vittime. In ogni caso
la persona destinata a tale spietata e
terribile esecuzione non meritava
neanche il diritto alla dignità di una
sepoltura e al sentimento del ricordo
dei suoi cari.
Altri prigionieri dei titini, tra i
quali Giuliano e Dino Fierli, familiari e parenti dei Radovich o Radioni, furono detenuti in quei giorni inizialmente nel carcere mandamentale di Albona, cittadina che allora fu sede di Pretura. Successivamente alcune decine di questi prigionieri, tra i quali i Fierli, furono
trasportati verso il mare su un autocarro nella caserma della Guardia di
Finanza di Santa Marina (in croato
alla croata), che ebbe due figli partigiani Paolo, classe 1921, deceduto
in combattimento in Istria, e Mauro, del 1923, forse fu questa la vera
ragione che lo impegnò, con posizione di responsabilità, in organizzazioni comuniste e antifasciste. Il
signor Antonio Radovich o Radioni ebbe una particolare discussione
con Antonio Sfeci o Svečić, il quale accusava i Fierli di aver indossato
spesso il distintivo fascista, e questa
fu la vera ragione della cattura, della detenzione e della possibile esecuzione a morte di Giuliano e Dino
Fierli. Il signor Antonio Radovich,
che conosceva bene l’ambiente in cui
viveva e fu un noto fabbro e maniscalco, rispose prontamente in questo modo: «Ma anche lei, signor
veterinaio, quando era in servizio
Una delle cerimonie svoltesi in occasione del gemellaggio in Istria.
Sveta Marina, già comune di Albona
oggi di Arsia). Qui i partigiani titini
predisposero gli affogamenti collettivi, che consistevano: nel trasporto
su barche dei cadaveri delle persone
uccise legate ai dei grossi massi con
funi in parti del loro corpo; poi, raggiunto il largo, gli stessi cadaveri, così zavorrati, furono gettati nelle acque profonde del Quarnero, per facilitare la decomposizione di quei
corpi, che raggiungevano rapidamente il fondo, in modo da rendere
difficile successivamente il riconoscimento di eventuali corpi recuperati. Proprio in questi momenti il
signor Antonio Radovich o Radioni, molto stimato e conosciuto nel
bacino dell’Arsa, contattò in quei
giorni diversi partigiani suoi conoscenti e amici per liberare i suoi parenti, Giuliano e Dino Fierli. Fu così accompagnato dal commissario
politico dei titini, responsabile in
quella zona dell’Arsa, un suo conoscente, veterinario nell’Albonese, che
si chiamava Antonio Sfeci (Svečić
portava spesso il distintivo con il simbolo del fascio littòrio!».
In seguito a questa rimostranza,
il commissario politico dei partigiani Antonio Sfeci o Svečić, si convinse per evitare situazioni imbarazzanti e depennò il nome dei Fierli
dalla lista dei condannati, destinati
già alla feroce esecuzione degli affogamenti collettivi.
Gli avvenimenti successivi dei
Fierli con la loro fuga dall’Istria
sono stati già raccontati e pubblicati su questo stesso giornale secondo la testimonianza resa dalla
signora Lina Radioni. Nel 1947
quando l’Istria divenne jugoslava,
la signora Pierina non lavorò più
per la sunnominata società carbonifera, che nel frattempo cambiò
denominazione e gestione organizzativa nella produzione del carbone, e si sposò con uno sloveno,
Milos Kolavičič, con il quale visse
a Marburgo o Maribor, la seconda
città della Slove-ìnia.
Fine - Mauro Pistis
Inizia a prendere forma la programmazione degli spettacoli estivi
Cristiano De Andrè a Carbonia il 31 luglio
è
iniziata la prevendita
per i concerti più attesi
di Estiamo-insieme
2010. Il sito minerario
dismesso della Grande Miniera
di Serbariu, oggi trasformato in
un grande museo sulla storia
del carbone e della città di Carbonia, meta di turisti provenienti
da tutto il mondo, si prepara a
ospitare i due eventi più importanti di Estiamo-insieme 2010,
cartellone di concerti e spettacoli patrocinati dall’assessorato
comunale al Turismo, Sport e
Spettacolo.
Il primo vedrà protagonista
Cristiano De André (www.cri
SANT’ANTIOCO
SPORT
stianodeandre.com) con il concerto “De André canta De André tour 2010”, spettacolo premiato come miglior tournée 2009,
il 31 luglio, alle ore 22.00, omaggio all’indimenticato padre Fabrizio.
Dopo Jovanotti, Piero Pelù,
Francesco De Gregori, Francesco Renga, Renzo Arbore e tanti altri grandi nomi della musica italiana, il 12 agosto la Grande Miniera di Serbariu sarà teatro del concerto della star internazionale Sean Paul, rappresentante di spicco della “dancehall”.
Lo spettacolo, inizialmente
previsto per il 1 giugno, è stato
spostato su richiesta dello stesso artista giamaicano.
Per la prima volta, una star
internazionale si presenterà ai
suoi fan su una scenografia imponente (un palco largo 25 metri, tre maxi schermi e una coreografia di luci da grande show) e
accompagnato da uno scatenato
corpo di ballo di una ventina di
componenti.
Contatti e informazioni: uffici comunali settore spettacolo,
dal lunedì al venerdì dalle 10.00
alle 13.00, martedì dalle 16.00
alle 17.00. Telefono 0781 694411
412/414.
REGIONE SULCIS IGLESIENTE
CULTURA
SPETTACOLO
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Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Si è spento tre settimane fa all’età di 68 anni Don Giovanni Diaz, uno dei fondatori del Centro di Accoglienza Don Vito Sguotti
Don Diaz ci ha “lasciato”... una grande eredità
La sua prematura scomparsa lascia un grande vuoto in tutta la comunità del Sulcis Iglesiente ed uno straordinario esempio da seguire.
L
a notizia della morte di don Giovanni Diaz
è arrivata improvvisa e con grande velocità! Con il tam tam discreto ed efficace
che risuona nel mondo della carità, si è
diffusa, portando il dolore del vuoto in quei molti
cuori che hanno sempre avuto da Lui sostegno e
cura.
Le opere da Lui realizzate dal 1965, data del suo
arrivo in città e nel territorio, sono sotto gli occhi
di tutti e testimoniano la sua creatività, il suo coraggio, la sua caparbietà nella solitudine, sostenuta dalla Grazia di Dio che non fa vacillare la Speranza, che fa maturare e raggiungere gli obiettivi
del cuore.
Sono anche testimonianza di come, dietro quel
suo aspetto a prima vista “distaccatamente serio e
quasi severo”, brillava una capacità abile e efficace nel coinvolgere le persone avvicinate, tanto da
farle diventare protagoniste nei progetti che a macchia d’olio, in una benefica reazione a catena, producono quei frutti di bontà solidale, in quel mondo
di povertà ed emarginazione che circonda, ma non
riesce a interpellare il perbenismo di tanti.
Il compianto Paolo VI in più di un’occasione ha
affermato che il mondo di oggi non ha bisogno di
maestri, ma di testimoni, ebbene don Diaz ha saputo incarnare la duplice identità del maestro e del
testimone, con quella discrezionalità, spesso silenziosa, ma efficacemente trainante, di chi si rimbocca
le maniche, senza paura di contaminazione e di
sporcarsi, in modo da essere e rimanere sacerdote
oltre il velo del tempio.
Una bella Pastorale che non si apprende solo sui
libri, ma si verifica sul campo d’azione, quella Pastorale dell’accoglienza incondizionata, che punta
sulla condivisione, la sola capace di costruire la
comunità.
“Non si può restare passivi e tanto meno impassibili di fronte alle sofferenze degli altri” (ag)
affermano e ribadiscono a piena voce le iniziative
da tutti conosciute, tanto da renderne superfluo,
anche se doveroso un elenco, l’hanno visto promotore, nuovo “re Mida” nella carità locale, in
quanto trasformava in oro il deserto che tutti rileviamo, riscattando i diseredati dall’abbruttimento
in cui la vita talora spinge togliendo dignità.
Credo possa far piacere conoscere l’espressione di quel giovane padre che di fronte al sacerdote chiede al figlio “Lo sai chi è questo signore?”
«è don Diaz!» dice subito il ragazzo felice di rispondere esattamente alla domanda…«No, Lui è
mio babbo, perché devo tutto solo a lui!»
Portare qualcuno ad essere riconoscente indica
di per sé l’intenso e profondo lavorio che si può fare in
una persona. Non è forse riconoscenza spontanea
ciò a cui abbiamo assistito durante il funerale e
nelle lunghe ore seguenti in cui, giovani e adulti,
hanno cantato, pregato, applaudito…? Può essere
altro esempio illuminante quel giovane “maturo e
tottu mali cumbinau” che, durante l’omelia del
Vescovo, imperterrito e in maniera goffa davanti
Cocco
agli occhi di tutti, si è fatto il segno di croce dopo aver
toccato e baciato teneramente la bara…
Amare per primo, amare i più poveri, amare i
più deboli, amare i ragazzi… come in una gara di
generosità, con uno stile povero e austero, per dare
una risposta e un sostegno ai bisogni di tanti, con
L’Amministrazione comunale di Carbonia lo ricorda e lo ringrazia
«Ha speso la sua vita per aiutare
tutte le persone in grave difficoltà»
I
l sindaco e l’Amministrazione comunale di Carbonia ricordano con grande
riconoscenza Don Giovanni Diaz con una breve nota diffusa subito dopo la prematura
scomparsa, nella quale è definito «uomo giusto che ha dedicato
la sua vita al servizio delle persone bisognose».
La figura di Don Diaz è in
particolar modo legata al Centro
di Accoglienza don Vito Sguotti, istituito nel 1984 (i soci fondatori sono stati nove: Don Giovanni Diaz, Pina Deiana Lai, Antonio Cesare Gerini, Salvatore
Marsala, Antonino Favrin, Rita
Crisponi, Luigi Uselli, Chiarella Defraia e Rita Maria Grazia
Sechi) e da allora orientato all’ospitalità temporanea, all’assistenza morale e materiale, all’aiuto domestico e alla consulenza
medico generica e specialistica
delle fasce deboli.
Lo spessore morale e umano
di Don Diaz è stato apprezzato
dall’Amministrazione comunale di Carbonia, «in particolar
modo, nel rapporto di collaborazione con la comunità alloggio di via Mazzini e con il Centro di pronto intervento di Medadeddu, che fanno capo al
Centro di Accoglienza don Vito
Sguotti».
Don Diaz è ricordato con affetto dagli studenti dei quali è
stato docente, ha speso la sua vita per aiutare tutte le persone in
difficoltà: madri nubili, donne in
stato di necessità e i loro bambini, uomini e donne prive di sostentamento e di alloggio, che
hanno sempre trovato una parola amica, un piatto caldo e un
tetto per ripararsi.
«L’Amministrazione - conclude la nota - saluta e ringrazia don Diaz per il suo instancabile operato e per quanto ha
fatto per la Città, che lo ricorda
come esempio concreto di altruismo e impegno solidale.»
Alcuni anni fa, pur mantenendo tutti gli altri impegni, Don
Diaz ha accettato l’invito a
prendere il posto di Nico Grillo
nella gestione e amministrazione di Casa Emmaus, a Iglesias.
Anche in questa nuova esperienza, si è fatto subito apprezzare
per il suo apporto in una realtà
tanto delicata ed importante per
l’intero territorio e la sua presenza è sempre stata discreta e
riservata, di grande rispetto per
le figure educative che operano
all’interno della comunità terapeutica. Il suo è stato un sostegno vicino ed affettuoso.
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e tutto per
gli animali
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Don Giovanni Diaz, una vita in maniche di camicia.
l’entusiasmo e un coraggio adolescenziale, accompagnato dalla prudenza della maturità.
Per questo non pochi lo sentono parte della loro
vita, e riconoscendo la qualità di come abbia speso la
sua esistenza, lo indicano non solo come testimonemodello, ma anche modello di maestro, perché quelle “maniche di camicia” gli hanno permesso di agire senza paura di sporcarsi, dando lezioni di vita facilmente comprensibili a tutti.
Amilcare Gambella
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Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
è stato presentato lo scorso 23 aprile nella sala convegni della Grande Miniera di Serbariu il secondo libro di Fabrizio Fenu
Flavia e il minatore: per non dimenticare la storia
Una parte del ricavato delle vendite del libro scritto dal giovane autore di Carbonia sarà devoluta in favore di Emergency.
stato
p r e sentato
il 23
aprile a Carbonia, presso il
Centro Italiano
Cultura
Francesca Arrius. della
del Carbone,
“Flavia e il minatore”, il secondo lavoro di Fabrizio Fenu.
Alla presentazione del libro, edito da Arkadia, sono intervenuti il
sindaco di Carbonia Salvatore Cherchi, l’assessore all’istruzione e politiche giovanili del comune di Carbonia Pietro Morittu, il Direttore del
Cicc Antonello Murgia, Manola
Fenu insegnante dell’istituto scolastico del comune di Leffe, i cui
alunni hanno contribuito alla realizzazione del libro attraverso alcuni significativi disegni, esattamente come i loro compagni sardi
della scuola Camilla Gritti, rappresentata per l’occasione dalla
Direttrice Suor Maria Saccomandi.
«Flavia e il minatore - spiega
il giovane autore di Carbonia - non
vuole essere il seguito de “La Bambina e la Miniera”, bensì il suo
completamento. Esistono varie similitudini tra i due, prosegue l’autore, in modo particolare, in entrambi i testi viene messa in evidenza l’integrazione sociale, dal
momento che le storie di miniera
sono indissolubilmente legate a quelle
dell’emigrazione, se si pensa che a
Carbonia giunsero uomini e donne
provenienti da tutte le parti d’Italia; ma se nel primo emerge in maniera più evidente tutto ciò che riguarda nello specifico la città di
Carbonia, nel secondo i dettagli
si concentrano proprio sulla vita
e sul lavoro dei minatori.»
Questa volta infatti, Fabrizio
Fenu, nel raccontare ciò che è stata la vita e, quindi, i sacrifici dei
minatori, ha utilizzato un modo di
raccontare decisamente più dettagliato, se vogliamo più crudo, con
una cura del particolare oltre modo attenta. La lettura de “Flavia e
il minatore”, infatti, a differenza
del primo libro, appare più adatta ai
ragazzi delle scuole medie piuttosto che ai bambini delle elementari.
Ma anche in questo caso, come fu
per “La bambina e la miniera”, il
testo si presta alla lettura da parte di
è
una fascia d’età molto ampia che va
da quella scolare a quella adulta.
La storia viene raccontata da
Emilio, un anziano minatore che si
ritrova a rispondere, con estremo
piacere, alle domande curiose di
Flavia, la bambina protagonista del
libro. Emilio, o meglio ziu Emiliu
(al quale peraltro il libro è dedicato) personaggio realmente esistito
e i cui racconti hanno fornito un
«... L’ultimo a parlare fui io.
Ero il più piccolo, avevo 15 anni
ancora da compiere. Sono nato nel
giugno del 1927. Mi trovai catapultato a Carbonia senza sapere
neanche perché. Mio padre era
morto da soli cinque mesi. Ero il
primo di sei figli e c’era la famiglia
da mantenere, così mi disse una
mattina mio zio. Mia madre, seduta
davanti al camino, rammendava una
Un momento della presentazione del libro di Fabrizio Fenu.
Un numeroso e attento pubblico ha riempito la sala convegni della Grande Miniera.
importante spunto per l’autore.
Ed è proprio dai racconti di nonno Emilio, come amava chiamarlo
Flavia, che emerge tutta una serie
di sentimenti forti e contrastanti.
Dall’immensa paura per un lavoro completamente sconosciuto ad
un ragazzo di appena 15 anni, alla
gioia di aver incontrato dei compagni di lavoro fantastici, passando
per l’amarezza dei momenti tragici per la perdita di alcuni di loro.
vecchia coperta, non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi,
forse perché sapeva quale sacrificio
mi stava chiedendo di fare…”.»
Tutto il libro è ricco di passaggi la cui lettura regala l’immagine
esatta di ciò che viene descritto.
Parte del ricavato dalle vendite
del libro “Flavia e il minatore”
sarà devoluta in favore di Emergency.
Francesca Arrius
Presentati i risultati di una ricerca della Cooperativa Studio ‘87
La festa di Sant’Antioco come sarà nel 2011
S
ono ormai 545 anni che si
celebra in Sant’Antioco (o
più precisamente San Antioco come dicono gli anziani del luogo e i documenti più
antichi) la festa patronale. La data fa
riferimento, ovviamente, a un certo anno zero riconosciuto - almeno sino ad oggi - come punto din
partenza. La manifestazione è arrivata - così come la vediamo - attraverso piccole e continue trasformazioni di anno in anno.
Cosa avrà, dunque, di diverso,
la prossima ricorrenza? Sarà forse
stravolta la scenografia? O la cornice? O la partecipazione della
gente? Semplice, nel 2011 accadrà
un fatto eclatante: un balzo di oltre
cento anni. Per la precisione 652,
anziché 545.
è quanto risulta da uno studio
esposto - in modo tanto serio e competente quanto essenziale - il giorno 17 aprile 2010 nell’Aula consiliare del Comune (presenti il sindaco, il direttore del museo archeologico, il rappresentante della pagina
culturale del quotidiano “Il Sole 24
ore”) dal presidente della “Cooperativa Studio ‘87”, Marco Massa,
coadiuvato dal suo staff (Adriana
Bazzoni e Walter Massidda).
La scoperta - di vera e propria
scoperta si tratta - è scaturita dall’esame, verifica, traduzione e fotocopiatura di documenti antichi
originali giacenti a Barcellona nell’archivio della Corona di Aragona. Dal confronto di tali documenti recepiti recentissimamente (metà marzo 2010), si è potuto stabilire che nell’anno 1360 erano dovute al sovrano alcune tasse “anche
durante la festa del Santo patrono”.
Da tale data certa partirà il prossimo anno, per l’appunto, la 652ª sagra. Almeno sino a quando una nuova eventuale scoperta a ritroso ne
dovesse portare ancora indietro l’anno zero. Tecnicamente il procedimento adottato dalla cooperativa ricercatrice prende il nome di “paleografia”, una scienza che rende
leggibili antichi documenti di dif-
ficile interpretazione.
Le considerazioni conseguenti
potrebbero essere tante. Ne evidenziamo due.
La prima: l’iniziativa è, comunque, da imitare per esempio dai tanti
comuni del Sulcis che hanno qualcosa da ricercare presso i popoli che,
in tempi antichi (nel nostro caso
stiamo parlando di spagnoli), ci hanno colonizzato o invaso; o, semplicemente, hanno scambiato con noi
sardi merci, tecnologie o cultura.
Anche tali comuni potranno venire in possesso di documenti altrettanto inoppugnabili da mostrare.
La cosa appare talmente ovvia da
meravigliarci laddove non venga
eseguita. Ma tant’è. A parte alcuni
dato avveenimento accadde nel golfo di Palmas piuttosto che a Portoscuso o che un castello era sito dove oggi inizia l’abitato di Sant’Antioco, non solo riveste importanza
dal punto di vista logistico, ma ci
aiuta a capire quali sono state le motivazioni e le spinte anche economiche che hanno determinato alcuni fatti storici fondamentali.
Spinte economiche - ci piaccia o
no - che hanno condizionato nel
passato come oggi nel presente, il
sorgere o il declinare delle civiltà.
Se cultura significa anche consapevolezza, essa potrà servire con
un pizzico di orgoglio alla valorizzazione dei nostri prodotti, aiutandoci a non portare più l’anello al
La processione svoltasi nell’edizione dello scorso mese di aprile.
esempi illustri (basti citare Bianca
Pitzorno in un gradevole ed esaustivo studio su Eleonora d’Arborea,
o i costanti scambi Alghero-Barcellona).
La seconda considerazione. Con
la scoperta cambia la storia e con
la storia anche la geografia, come
ha spiegato in maniera semplice il
relatore. Una serie di documenti originali (monografie, planimetrie e
disegni) presentati in copia nel corso del convegno, hanno evidenziato
sostanziali differenze circa l’ubicazione di alcuni luoghi fino ad oggi
conosciuti (castelli, ponti, golfi, ecc.).
In ultima sintesi, scoprire che un
naso (calzante l’esempio - portato
durante la relazione - delle lenticchie che nessuno compra se vendute a cinquanta centesimi il chilo, ma
che tutti vogliono accaparrarsi a
cinque euro).
L’auspicio è che la festa di Sant’Antioco del 2011 porti - oltre al
balzo in avanti di oltre un secolo,
anche la coscienza di ciò che il Santo è stato nel passato (nessun altro
in Sardegna ha tante chiese dedicate) ed è ancora oggi (patrono dell’intera Isola), e aiuti a spiccare il
salto verso miglioramenti turistici
dell’intera zona.
Mario Bazzoni
Sono stati consegnati i lavori del Contratto di Quartiere II
Un progetto per un nuovo volto di Rosmarino
S
ono stati consegnati i lavori del Contratto di Quartiere II riguardante il quartiere di Rosmarino. Dopo un
forte impegno nello studio e nella
progettazione, sono partiti i lavori
che prevedono la sostanziale riqualificazione di uno dei quartieri
più grandi della città di Carbonia.
Il contratto di quartiere prevede
due interventi a carico dell’Amministrazione comunale, suddivisi a loro
volta in una serie di opere volte a migliorare la vivibilità dell’intera zona.
Il primo intervento si articola in:
- Nuova viabilità strada e parcheggio.
Sarà realizzato un nuovo tratto di
strada, che si inserisce tra via Puglie e via Milano, per una lunghezza di poco superiore ai 100 metri e
con i marciapiedi di 1,50 metri di
larghezza che si estendono sino al
parcheggio di nuova realizzazione. Il parcheggio, che può ospitare
ventidue veicoli, è dotato di un numero idoneo di posti auto per persone diversamente abili.
- Rete di smaltimento delle acque piovane.
Interventi di completamento della rete fognaria strutturata per lo smaltimento delle acque bianche di parte
del quartiere di via Puglie, via Tirso
e via Sicilia. La rete presenta due
bacini di utenza: il primo sull’asse
di via Sicilia e un tratto iniziale di via
Puglie con l’innesto di due rami secondari su via Fiume; l’altro con dorsale principale su via Milano e l’innesto di due rami secondari da via Sicilia
e di un ramo secondario da via Puglie.
- Canale di guardia
L’intervento prevede la costruzione di un canale di guardia al
fine di proteggere il quartiere dalle
acque superficiali provenienti dal
bacino di scolo della Serra Narboni su Predi, sovrastante la parte alta della città e dal bacino limitrofo
formato dal versante nord-occidentale del Monte Cannas. Il canale di guardia ha una lunghezza
di 470 metri e lungo il suo tracciato è prevista la realizzazione di
pozzetti di ispezione.
- Piazza primo Maggio
Il progetto prevede di restituire
alla piazza il suo significato originario ossia quello di un piano d’uso
essenzialmente pedonale. L’intervento ha come obiettivo quello di
ridefinire gli spazi della piazza come luogo della sosta e del verde, ma
con la possibilità di ospitare spettacoli e manifestazioni per la città. Al
centro della Piazza è previsto un sistema di nebulizzazione dell’acqua.
Il secondo intervento prevede la
realizzazione di:
- Un edificio polifunzionale si
tratta di un centro polivalente finalizzato al sostegno e alla valorizzazione delle attività legate alla vi-
ta sociale del quartiere, destinato ad
accogliere associazioni di carattere teatrale e culturale in genere.
L’edificio ha una superficie lorda di
350 mq e si compone di tre corpi
fabbrica che si intersecano.
- Un’area esterna pluriuso.
Si tratta di un campo polivalente adiacente la palestra da destinare all’attività sportiva dei giovani
del quartiere.
- Una palestra
L’edificio ha una superficie lorda di 355 mq e si compone di due
zone distinte, una per le attività atletiche e una per i servizi e spazi di
rappresentanza.
Il costo complessivo dei lavori è
di poco superiore ai 3 milioni di euro.
«Attraverso la consegna dei lavori - spiega l’assessore dei lavori
pubblici, Bruno Angioni - si avvia
alla conclusione il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione
comunale, di riqualificazione urbana del quartiere di Rosmarino.
La molteplicità di interventi previsti prevede, in sintesi, il miglioramento della qualità della vita degli abitanti del popoloso rione. Auspichiamo, inoltre, che anche l’intervento a carico di Area (costruzione di nuovi 10 alloggi e ristrutturazione di altri 35 alloggi ospitati nei cameroni GRA-B), una volta terminate le procedure autorizzative, possa partire al più presto.»
AVVISO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO
La IGEA SpA rende noto che in data 22.06.2010 alle ore 09,30 negli uffici Amministrativi di Iglesias, località Campo Pisano, è indetto pubblico incanto per l’appalto
relativo alla “Ricostruzione della Sala Forge di Pozzo Sella” nell’area mineraria di
Monteponi nel Comune di Iglesias (Provincia CI).
Saranno ammessi alla gara tutti i soggetti indicati negli art. 34 e seguenti del D.Lgs.
n. 163/06 e che siano in possesso dell’attestazione SOA: categoria OG2, classifica 02 o
superiore, ovvero che siano iscritte nell’Albo Regionale degli Appaltatori di opere pubbliche della Regione Sardegna (A.R.A.): categoria OG2, classifica 03, o superiore in
corso di validità.
L’importo a base d’asta è di 504.500,00 (cinquecentoquattromilacinquecento/00) oltre
agli oneri per la sicurezza di 27.500,00 (ventisettemilacinquecento/00) non soggetti a
ribasso.
La richiesta di partecipazione alla gara dovrà pervenire entro le ore 15,00 del
21.06.2010 presso la Segreteria dell’IGEA negli uffici di Campo Pisano - Iglesias (CI).
La documentazione relativa alla gara è visibile presso la segreteria dell’IGEA ed è
anche disponibile sul sito internet www.igeaspa.it sezione “Bandi”. Il solo bando è disponibile sul sito www.regione.sardegna.it della Regione Autonoma della Sardegna e
sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture.
Responsabile del Procedimento: Ing. Gianfranco Consoni, tel. 0781/491410.
Data di trasmissione del bando alla GURI: 10.05.2010.
Il Presidente
F.to Giovanni Battista Zurru
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
Intervista al cantautore Simone Cristicchi, nel backstage del Concertone del 1° maggio di Piazza San Giovanni a Roma
Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia
Il nuovo progetto-spettacolo ha riportato alla luce preziosi “materiali” sepolti con il Coro dei Minatori di Santa Fiora.
A
l Concerto
del 1°
Maggio in Piazza
San Giovanni, a
Roma, Simone
Cristicchi si è preCinzia Crobu.
sentato con una
insolita band. Il nuovo progettospettacolo dal titolo “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia”
l’ha visto sul palco con i quattordici elementi del Coro dei Minatori
di Santa Fiora, uomini di età compresa tra i 19 e gli 80 anni. Abbiamo raggiunto Cristicchi, ancora visibilmente emozionato, subito dopo l’esibizione dinnanzi a settecentomila persone.
Simone quando e come è nata
questa insolita collaborazione con il
Coro dei Minatori di Santa Fiora?
«L’idea è nata qualche mese fa,
quando insieme al mio amico e cantautore Pino Marino, ho scoperto
che a Santa Fiora, un piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata,
esiste un coro di musica popolare
che ripropone il vasto e originale
repertorio di canzoni tradizionali
locali. Sono andato a trovarli e sono stato rapito dalle canzoni tramandate dai minatori santafioresi, dal
canto interpretato come gioia e
condivisione o come dissenso, nelle occasioni di festa e di lotta. Ho
voluto fortemente questa collaborazione con il Coro di Santa Fiora:
il loro modo naturale di stare sul
palco e la loro purezza rappresentano la vera forza dello spettacolo.»
Che significato assume, oggi, la
Festa dei Lavoratori?
«Mi sono sentito in dovere di
trattare temi attuali come il precariato e le morti bianche, ricollegandomi al passato e scavando nella
memoria. Calandomi nel coro e di-
venendo parte integrante di esso,
ho interpretato con onore i canti delle miniere, un mondo buio e poco
conosciuto. Avevo in mente i racconti degli avi, le immagini delle
lotte operaie, le tragedie avvenute
sotto terra, e le mogli di ogni epoca storica ad aspettare i mariti in
superficie. Mi sono nutrito delle atmosfere che solamente la musica
popolare può e sa creare. è stato
qualcosa di magico, un viaggio nel
passato, che ha riportato a galla il
legame profondo che portiamo dentro,
nascosto nella “miniera dell’anima”.
Simone Cristicchi.
Il primo Maggio è stata l’occasione per tramandare le storie e le meravigliose canzoni di una tradizione che non deve andare perduta.»
Le condizioni di lavoro dei minatori hanno profondamente influenzato la vita e la cultura dei paesi intorno alle miniere. Potresti accennare qualche verso del monologo
Vita di miniera di Ernesto Balducci
e spiegarci chi è?
«Ho avuto modo di interpretare
il monologo di Ernesto Balducci,
scrittore e intellettuale nativo, anche
esso, di Santa Fiora, in occasione
della rassegna “Roma di Amilcare”,
nello scorso febbraio, nella capitale. I minatori erano visti, da Balducci, che come bruchi che scavavano
le montagne e ritornavano dalle famiglie la sera, stanchi e logori, dopo aver percorso chilometri a piedi.
Una lucerna, l’unica ad illuminare
un tortuoso percorso, viene vista dallo scrittore “in quel piccolo mondo
di sofferenze e di ingiustizie, come
una luce di umanità che è forse quella di cui abbiamo bisogno per costruire il futuro”».
Da nipote di minatori e da abitante del Sulcis Iglesiente, zona
mineraria per eccellenza, nonché
da antropologa, sarei interessata a
conoscere il metodo di ricerca e di
recupero di tali canti.
«I canti venivano tramandati oralmente e sono strettamente legati alla vita dei minatori. Contrariamente
al buio e alla fatica delle disumane
condizioni di lavoro, i canti sono,
generalmente, allegri e coinvolgenti, come le occasioni di festa in cui
venivano eseguiti. Alla ricerca musicale ho affiancato il tema della
memoria: ho incontrato i parenti
dei minatori, morti spesso troppo
giovani. Ho visitato le miniere della Sardegna ed, anche lì, ho annotato storie e episodi, che poi ho riportato in monologhi, nei quali
parlo attraverso le parole dei minatori e racconto quello che era il
loro mondo. Lo spettacolo, mescidanza di teatro e canzoni, ha acquisito valore civile e sociale in
quanto rivela il sacrificio dei minatori, che hanno contribuito a ricostruire l’Italia nel dopoguerra,
spesso tristemente sfruttati e costretti a lavorare in condizioni insicure
e malsane.»
Cinzia Crobu
Cantina Santadi
Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel e Fax 0781 950012
LATINIA
Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco
dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” del Basso Sulcis della Sardegna.
Vino mediterraneo, caldo, solare che,
servito a 10°-12° C, esalta il dessert
e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa.
Ha ricevuto il “Premio speciale”
“miglior vino dolce dell’anno” 2002
e i 3 bicchieri del “Gambero Rosso”
Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux.
Gianrico Tedeschi: 90 candeline
sulla scena di “Le ultime Lune”
S
andbostel Kamp, nella Bassa Sassonia, nacque come campo per smistare i prigionieri di
guerra nel 1940, nel ’44 divenne un lager. Per
Gianrico Tedeschi, fatto prigioniero dopo l’armistizio, fu il palcoscenico in cui recitò per la prima
volta. Il giovane tenente, appassionato di teatro, si
estraniò dalla crudeltà di quei luoghi, per vestire i panni
di Enrico IV nell’omonima opera di Shakespeare. Quel
difficile esercizio gli permise di comprendere che il
Teatro sarebbe diventato la sua vita. Tornato in libertà,
il passo da lì al diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, nel 1947, fu breve.
Giorgio Strehler lo notò fra tanti, lo scelse e ne guidò
il debutto.
Il 20 marzo 2010 Gianrico Tedeschi ha compiuto
novant’anni, li ha compiuti a teatro, dove continua a
dare anima e corpo. Cimentarsi nel teatro di Rivista,
nella Commedia Musicale, nella prosa televisiva e
nello “spettacolo leggero” ha forgiato la sua tempra e
affinato la sua tecnica. I grandi sceneggiati Rai, il Carosello, la pubblicità: tutto ha contribuito affinché Tedeschi divenisse un interprete di grande versatilità e
dotato di, personalissimo, umorismo. Brillante, buffo
quando vuole, e arguto: da settant’anni gira il mondo
in tournee estenuanti, ultimamente insieme alla sua
famiglia, dove l’unico a non recitare è il nipotino. Il
23 ed il 24 aprile, al Teatro Centrale di Carbonia, lo
abbiamo visto protagonista de “Le ultime lune”, una
commedia di Furio Bordon, vincitrice del Premio IDI
(Istituto Dramma Italiano).
«La commedia - come lo stesso Bordon la definisce - è una lezione d’arte e di vita, e l'interpretazione
di Tedeschi è di quelle che pochi, anzi, ormai pochissimi attori, oggi, riescono a regalarci.»
Egli, portando in scena gli ottant’anni del protagonista, con pura potenzialità espressiva, riesce ad affrontare il problema sociale della vecchiaia, senza far rimpiangere quel ruolo che fu di Marcello Mastroianni. Il
vecchio protagonista lascia, per sempre, la sua casa
che racchiude il ricordo della moglie morta. Giunto
alla casa di riposo - solo in scena - seduto su una seggiola, con in mano un album di vecchie fotografie e, di
fronte, una piantina di basilico in un vaso di latta, si
arrende serenamente alla morte. Gianrico Tedeschi, al
contrario, su quello stesso palcoscenico, tira le somme
Gianrico Tedeschi.
di una carriera invidiabile: soffia su novanta candeline
e si augura lunga vita.
Con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo e Walter Mramor; regia: Furio Bordon; scene: Milli; costumi: Stefano Nicolai; luci: Iuraj Saleri.
C.C.
“Di Goldene medine”: recital
firmato “Ovadia & Boccadoro”
G
li Ebrei d’Europa, fin
dal primo decennio del
‘900, sognarono l’America, che chiamavano “Di Goldene Medine”. “La
Nazione d’oro” era un miraggio, per un popolo affamato e
perseguitato. Lo spettacolo, un
recital per voce e pianoforte, racconta avventure grandi e piccole, evoca atmosfere e accende
nostalgie. I ricordi vengono trasformati in narrazione e in musica. L’incontro fra cultura ebraica e americana diede vita ad
importanti e interessanti contaminazioni. La musica, frutto di
tale incontro, ha guidato lo spettatore attraverso il racconto dell’epopea di donne, uomini e bambini costretti a lasciare la propria vita a causa dell’esilio, per
poi costruirne una nuova, non senza dolore, in America.
Dopo diverse esperienze insieme, il pianista Carlo Boccadoro e Moni Ovadia hanno riproposto la formula del duo per
approfondire il cammino della
musica yiddish e del background
musicale ebraico dell’est Europa. Essi hanno analizzato il passaggio dallo Shtetl, piccola realtà geografica dell’Europa centro-orientale, conosciuta per lo
yiddishkeit, all’America.
Moni Ovadia.
Il composito incontro della
musicalità e della poetica dello
yiddish, con il nuovo continente, ha costituito, insieme alle indubbie doti musicali e drammaturgiche dei protagonisti, il fulcro della rappresentazione.
Quest’inconsueto spettacolo
un po’ racconto e un po’concerto, è uno sguardo poetico alla
scoperta dell’influenza della
canzone ebraica sulla canzone
americana del ‘900.
Lo scrittore, commediografo
e musicista Moni Ovadia (di
origine ebraica) è stato protagonista dell’appuntamento con la
prosa che ha sostituito l’esibizione di Paolo Villaggio, annullata mesi fa, al Teatro Centrale,
per improvvisi problemi di salute dell’attore ligure. Moni Ovadia, già presente a Carbonia la
scorsa estate, nell’ambito della
rassegna “Mare e Miniere”, si
è esibito in città il 15 ed il 16
maggio, riscuotendo grandi consensi.
Regia: Moni Ovadia.
Compagnia/Produzione: Pro
mo music.
Cast: Moni Ovadia e Carlo
Boccadoro.
Autore: Moni Ovadia.
C.C.
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Quindicinale di informazione politica, economica e sociale
Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95
N° di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294
Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
Sulcis
TV
Via Donizetti, 19 D - Sant’Antioco
Tel. 0781/1982169 - Fax 1782704211
Inizia il 29 maggio la fase regionale della 47ª edizione della manifestazione calcistica giovanile organizzata dal comitato FIGC di Carbonia
Ritorna lo spettacolo della Coppa Santa Barbara
Otto le squadre protagoniste: Gonnesa, Sant’Antioco, Carbonia, Marco Cullurgioni, Halley Assemini, Fortitudo Guspini, Tertenia e Villa di Chiesa.
R
itorna lo spettacolo della
Coppa Santa Barbara. Il
29 maggio scatta la fase
regionale della 47ª edizione che vedrà protagoniste otto squadre della categoria allievi, tra le quali c’è il Gonnesa, vincitore della fase provinciale. Le altre squadre protagoniste saranno il Sant’Antioco,
2° classificato nella fase provinciale; Carbonia Calcio e Marco Cullurgioni Giba, classificate al 3° posto ex
aequo nella fase provinciale; Halley
Assemini, 2ª classificata nel campionato provinciale Carbonia Iglesias;
Fortitudo Guspini, 1ª classificata nel
campionato provinciale di Oristano;
Tertenia, 1ª classificata nel campionato provinciale dell’Ogliastra; Villa
di Chiesa Iglesias, protagonista del
girone A del campionato regionale.
Gli accoppiamenti dei quarti di
finale, previsti a eliminazione diretta, sono stati decisi tramite sorteggio. Questo il programma:
Sabato 29 maggio, ore 17,30
A Carbonia - Fortitudo Guspini
- Comunale di Carbonia.
Domenica 30 maggio ore 10,00
B Sant’Antioco Antiochense - Villa
di Chiesa - Comunale di Calasetta.
Domenica 30 maggio ore 17,00
C Gonnesa - Tertenia - Comunale di Gonnesa.
Sabato 29 maggio ore 18,00
D Marco Cullurgioni - Halley
Assemini - Comunale di Giba.
Le semifinali, previste ugualmente
ad eliminzione diretta, verranno disputate con il seguente programma:
Sabato 5 giugno ore 17.30
Vincente “A” - Vincente “B”
Stadio Comunale Carbonia.
Domenica 6 giugno ore 17,30
Vincente “C” - Vincente “D”
Stadio Comunale Carbonia.
La finalissima verrà disputata domenica 13 giugno, alle 17,30, allo
stadio Comunale di Carbonia.
L’Asso Sulcis ha partecipato ai recenti regionali di nuoto Fisdir-Cip
Lo sport aiuta a superare tutti gli ostacoli
è stata sfiorata la promozione dopo una stagione esaltante
Ora il Gonnesa spera nel ripescaggio
N
el panorama calcistico
sulcitano emerge la simpatica realtà del Gonnesa.
Al termine di un campionato di 1ª categoria esaltante, la squadra del presidente Andrea Martinelli, è giunta seconda nel girone B e
ha disputato i play off, perdendo ai
calci di rigore col Capoterra, dopo
l’1-1 dei tempi regolamentari. Nello
spareggio lo stadio è stato completamente esaurito in ogni ordine di posti, un entusiasmo mai visto prima.
L’apporto del pubblico si è registrato in tutta la stagione. Nonostante lo
spareggio del 2 maggio sia finito
male, la società ha presentato domanda di ripescaggio dal momento
che il sogno è sfumato proprio dopo
i calci di rigore contro i campidanesi e
dopo una stagione in cui si è puntato convintamente alla Promozione
con una rosa rinforzata dagli innesti
dell’argentino Riep, del portiere
Murgia, del difensore carlofortino
Gattuso e, sempre da Carloforte, l’e-
che con un numero tecnico di pregevole fattura, ha beffato il portiere
avversario, illudendo le centinaia di
spettatori estasiati. Dopo venti minuti,
doccia fredda sul Comunale, e pari
ospite. Poi i nefasti rigori.
«In Sardegna - continua il presidente - siamo una delle pochissime
società che va avanti in regola addirittura da 46 anni, il nostro è inoltre un gran gruppo al di fuori del
terreno di gioco, si va d’accordo tutti. Da cinque anni lavoro con l’ambizione di raggiungere il passaggio
di categoria, ce lo meritiamo tutti dopo un duro lavoro.»
Già, duro lavoro a cominciare da
tecnico e giocatori. «Abbiamo contato 32 partite in questa stagione e
ben 114 sedute di allenamento - dice il tecnico Silvano Broi - è stata
anche per me una grande stagione,
all’esordio tra l’altro, dopo aver allenato gli allievi fino allo scorso anno.»
I numeri sono importanti e il tecnico ci tiene e a metterne in rilievo
to nello spareggio. Demontis è cresciuto nelle giovanili del Gonnesa e
a 14 anni ha giocato nel Cuoiopelli
di Santa Croce sull’Arno (PI), poi due
anni a Cagliari con gli allievi nazionali, e uno nella Primavera rossoblù.
A 18 anni un campionato come fuori quota a Carloforte in Promozione,
poi il ritorno a casa.
«Questo è stato l’anno migliore
- conclude Demontis - la tifoseria
mi ha dato tante emozioni, tra l’altro ho raggiunto anche il mio record di gol stagionali grazie anche
alla buona preparazione svolta.»
Come non parlare dei giovani,
seguiti dal tecnico degli allievi Manuel Contu e dal responsabile del settore giovanile Marco Fois. Dai più
giovani, del resto, nasce il futuro del
Gonnesa e qui non si trascura questo aspetto. «Il campionato l’abbiamo terminato al quinto posto con gli
allievi - afferma Fois - e due dei ragazzi più meritevoli sono stati schierati
come fuori quota in prima squadra.»
Il presidente Andrea Martinelli.
Il tecnico Silvano Broi.
Il giovane bomber Stefano Demontis.
sterno Cimmino.
La società gonnesina conta quasi cento tesserati, un vasto settore giovanile e un’attivissima scuola calcio.
Gli abbonati sono ottanta. è attivo
un aggiornatissimo sito web curato
dal vice presidente Vincenzo Faedda,
affiancato dal cameraman ufficiale
della squadra, Ignazio Pischedda.
«Mi sento di ringraziare il pubblico - esordisce il presidente Martinelli - che ci ha accompagnato in tutta
la stagione; nello spareggio abbiamo
venduto 650 biglietti, che non è poco, peccato solo per com’è andata.»
è stato un errore in più dal dischetto ad impedire l’accesso al triangolare Promozione. Nel corso della partita le squadre si erano equivalse anche se i numeri della stagione appena
conclusa davano il vantaggio in tutti
gli aspetti al Gonnesa nei confronti del
Capoterra. Gli uomini di Silvano Broi,
dopo otto minuti erano già in vantaggio. La rete è stata degna di uno
spot per il calcio: destro da 35 metri
e splendido gol per Stefano Demontis
degli altri: 68 punti, 67 gol, nel girone di ritorno il rendimento migliore
con una sola sconfitta, battuta sia
all’andata che al ritorno la capolista
Quartu 2000. Anche Broi ringrazia
la società e il presidente, i tecnici e
i dirigenti, oltre ai ragazzi.
«è un gruppo vero e proprio continua Broi - è stata un’esperienza
notevole dal punto di vista umano,
c’è un amore per il Gonnesa tanto
che ovunque andiamo siamo conosciuti anche per il fatto di aver tifosi al seguito.»
Un simbolo della squadra è il giovane attaccante Stefano Demontis,
classe ‘88, gonnesino, orgoglioso della sua compagine e meritevole secondo molti di un’altra categoria.
Vista la sua duttilità, ricopre tutti i
ruoli dell’attacco, è destro ma usa
spesso anche il piede sinistro.
«Ringrazio i tifosi - esordisce Demontis - purtroppo quest’anno è andata male anche se c’erano tutti i presupposti, ora aspettiamo i verdetti.»
Undici gol totali, uno quello descrit-
«Con gli allievi abbiamo vinto la
coppa Santa Barbara - ricorda Contu - in campionato abbiamo registrato
la terza miglior difesa, prima nel girone di ritorno, anche da noi c’è un
grande entusiasmo e tutti siamo andati a sostenere la prima squadra.»
«Il nostro lavoro continuo - conclude Fois - ci sta dando soddisfazioni anche con i giovanissimi, con i
quali dobbiamo ancora migliorare,
l’obiettivo è di prepararli tutti verso
la prima squadra.»
La squadra Juniores, allenata anch’essa da Silvano Broi, ha vinto il
campionato di categoria ed ha perso
nella fase finale il doppio confronto
con il Progetto Sant’Elia.
«Siamo pronti sia per un buon
campionato di prima categoria che
per un eventuale passaggio in Promozione che ci manca da vent’anni
- conclude il presidente Martinelli il verdetto arriverà il 10 luglio. Lo
staff sarà confermato al completo, ci
saranno solo due innesti.»
Antonio Pistis
L
’Asso Sulcis ha partecipato lo scorso 18 aprile
ai campionati regionali di nuoto svoltisi a Nuoro, con i seguenti atleti: Cristina Alciator, Tania
Argiolas, Andrea Caboni, Graziano Camboni,
Nicola Esu, Maurizio Fiori, Sergio Floris, Stefano Tocco
e Luca Virgintino. Glio accompagnatori erano l’istruttore
Sandro Bruera e le volontarie Valentina e Giovanna.
Tra le sette società presenti, l’Asso Sulcis si è classificata al secondo posto, con 7 medaglie d’oro, 5 d’argento e 5 di bronzo. Le medaglie d’oro sono andate per
la categoria agonisti (classe 21) a Stefano Tocco (50 sl
e 50 farfalla), Sergio Floris 50 dorso (classe S14), Luca
Virgintino 50 farfalla. Per la categoria promozionale a Cristina, Graziano, Nicola e Maurizio nella staffetta 4x25 sl.
A Nuoro i giovani atleti hanno socializzato, si sono
confrontati alla pari con atleti di tutta la Sardegna ed
hanno potuto far crescere la loro autostima.
Il gruppo dell’Asso Sulcis protagonista a Nuoro.
Grande spettacolo a Masua con le evoluzioni delle moto d’acqua
Il campionato italiano endurance
ha “promosso” Masua e Nebida
D
omenica 2 maggio le
splendide acque del
Golfo del Leone, nel
tratto compreso tra
Nebida e Masua, hanno ospitato la prima gara del campionato
italiano endurance di moto d’acqua. La manifestazione ha visto al
via ben trenta piloti provenienti
da ogni parte d’Italia, Il campo
di gara sul quale si sono affrontati i protagonisti, si sviluppava
sulla distanza di dieci chilometri
per ogni giro, da ripetersi per tre
manche da 30 minuti ciascuna.
La bellissima giornata e la numerosa partecipazione di pubblico, sia in spiaggia a Masua, che
nel belvedere di Nebida, hanno
contribuito alla riuscita dell’importantissimo evento, organizzato alla perfezione dall’Acqua
Club Solki, con la supervisione
della F.I.M. Federazione Italiana Motonautica. L’evento è stato patrocinato dall’Amministrazione comunale di Iglesias, assessorato allo sport e spettacolo
guidato da Daniele Reginali.
Gli organizzatori hanno rivolto un
ringraziamento particolare anche
alla capitaneria di Portoscuso
per il controllo a mare, e alle associazioni che hanno dato un
grande aiuto, la L.O.R.E.N.Z la
SO.SA.GO e AMARE IL MARE.
3° Lorenzo Camplani.
Categoria F2 (moto di serie):
1° Emanuel Spinetta, 2° Roberto Lovisetto, 3° Alessio Schintu
(Acqua Club Solki).
A U TO S C U O L A A M I C A di Oscar Lai
Alessandro Cossu impegnato davanti al Pan di Zucchero.
La gara era suddivisa in quattro categorie. Questi i risultati.
Categoria F1 (moto elaborate): 1° Pierangelo Orso, 2° Paolo Fior, 3° Fabio Scandiani.
Categoria F1 master (moto
elaborate e eta oltre 45 anni): 1°
Diego Bertoli, 2° Michele Barizza,
Foto Fabio Murru
Nella classe amatoriale si è
classificato al primo posto il pilota di Carbonia Sergio Pala (Acqua Club Solki), che ha preceduto Massimo Casula, anche lui
dell’Acqua Club Solki, e Siano
Nicoderi.
Fabio Murru
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XV • N° 222 • 26 Maggio 2010
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