QUANTA Flash® Ro52 Reagenti 701263 Per uso diagnostico In Vitro SOLO PER ESPORTAZIONE. NON AUTORIZZATO ALLA VENDITA NEGLI STATI UNITI. Uso previsto QUANTA Flash Ro52 è un test immunologico della chemiluminescenza per la determinazione semiquantitativa degli autoanticorpi anti-Ro52 (SS-A 52) nel siero umano. La presenza di anticorpi anti-Ro52, quando valutati in associazione ad altri risultati clinici e di laboratorio, può costituire un ausilio nella diagnosi di lupus eritematoso sistemico, sindrome di Sjögren, sclerosi sistemica, polimiosite e dermatomiosite. Introduzione e descrizione del test Gli anticorpi anti-Ro (SS-A), che sono stati descritti per la prima volta nel lupus eritematoso sistemico (LES) e nella sindrome di Sjögren (SS), sono la principale specificità antigenica nucleare estraibile (ENA) identificata nei laboratori.1 Sono stati descritti due tipi di anticorpi anti-Ro: anti-Ro 52 kDa (SS-A 52) e anti-Ro 60 kDa (SS-A 60), ciascuno specifico per un antigene diverso. Storicamente, questi autoanticorpi erano considerati come un sistema di autoanticorpi uniforme. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che gli anticorpi Ro60 e Ro52 non fanno parte di un complesso macromolecolare stabile e hanno associazioni cliniche differenti.2 L'antigene Ro52 è stato recentemente identificato come proteina TRIM21.3 Gli autoanticorpi Ro52 sono spesso presenti nei sieri dei pazienti con SS (40-70%) o LES (20-40%). Inoltre, gli anticorpi anti-Ro hanno un significato diagnostico speciale nel blocco cardiaco congenito. Il blocco atrioventricolare completo congenito (CAVB) isolato mostra una stretta associazione con gli anticorpi materni anti-Ro e anti-SS-B (La); i rischi relativi maggiori di CAVB vengono osservati nei figli di madri con anticorpi contro le proteine 52-kDa Ro e 48-kDa SS-B.4 Gli anticorpi anti-Ro52 possono non essere rilevati dai dosaggi sierologici Ro comunemente utilizzati. È importante notare che la reattività singola agli anticorpi anti-Ro52 o anti-Ro60 può non essere rilevata se la misurazione viene effettuata con un test Ro ELISA classico basato su una miscela di entrambi gli antigeni. Circa il 20% dei campioni positivi agli anticorpi anti-Ro52 o antiRo60 possono non venire individuati utilizzando una miscela di entrambi gli antigeni.2,5 Pertanto è importante testare queste due specificità anticorpali separatamente. Mentre gli anticorpi anti-Ro52 sono per lo più presenti insieme agli anticorpi anti-Ro60 nei pazienti con LES e SS, è stata descritta un'elevata frequenza di anticorpi anti-Ro52 isolati nei pazienti con sclerosi sistemica (SSc), polimiosite (PM) e dermatomiosite (DM).5-7 La prevalenza di anticorpi antiRo52 nella SSc e nella miosite è significativamente maggiore rispetto all'anticorpo anti-Ro60. La prevalenza di anticorpi anti-Ro52 è risultata compresa tra il 15% e il 38% in uno studio comprendente 1010 pazienti con SSc.5 Nei sottogruppi definiti dalla sintetasi anti-Ro60 e antiaminoacil-tRNA, l'anticorpo anti-Ro52 era rispettivamente presente nel 92% e nel 100% dei casi. La presenza di anticorpo anti-Ro52 isolato (senza anti-Ro60) può essere osservata nel 20-37% dei pazienti con miosite. Tuttavia, nei sieri di pazienti con miosite positiva all'anticorpo anti-Jo-1, la frequenza di anticorpi anti-Ro52 è risultata molto superiore (58%). Inoltre, la coesistenza di anticorpi anti-Ro52 e anti-Jo-1 sembra essere un elemento di previsione di una malattia polmonare interstiziale relativamente grava nei pazienti con miopatia infiammatoria.8,9 1 Principi della procedura Le sfere paramagnetiche, conservate nella cartuccia di reagente in condizioni tali da preservare lo stato reattivo dell'antigene, sono rivestite con l'antigene Ro52 ricombinante purificato. Quando la cartuccia per il test è pronta per essere utilizzata per la prima volta, viene aggiunta una soluzione tampone alla provetta contenente le sfere conservate e le sfere vengono miscelate con il tampone. La cartuccia di reagente viene quindi caricata sullo strumento BIO-FLASH®. Un campione di siero del paziente viene diluito dallo strumento in una cuvetta in plastica monouso. Piccole quantità di siero del paziente diluito, le sfere Ro52 e il tampone del dosaggio vengono tutti riuniti in una seconda cuvetta e miscelati. Questa cuvetta viene incubata a 37°C. Le sfere vengono quindi magnetizzate e lavate più volte. L'anticorpo IgG antiumano coniugato con isoluminolo viene aggiunto alla cuvetta e incubato a 37 °C. Ancora una volta le sfere vengono magnetizzate e lavate ripetutamente. Il coniugato con isoluminolo produce una reazione luminescente quando alla cuvetta vengono aggiunti reagenti (“trigger”). La luce prodotta da questa reazione viene misurata in RLU (unità di luce relativa) dal sistema ottico BIO-FLASH. Le RLU sono proporzionali alla quantità di coniugato di isoluminolo legato che a sua volta è proporzionale alla quantità di anticorpi anti-Ro52 legati all’antigene Ro52 sulle sfere. Il test QUANTA Flash Ro52 utilizza una curva master predefinita specifica per il lotto che viene caricata sullo strumento utilizzando il codice a barre della cartuccia di reagente. In base ai risultati ottenuti utilizzando due calibratori, viene creata una Curva di lavoro specifica dello strumento, che viene usata dal software per calcolare le unità di chemiluminescenza (CU) a partire dal valore RLU ottenuto per ciascun campione. Reagenti 1. 2. La cartuccia di reagente QUANTA Flash Ro52 contiene i seguenti reagenti per 50 test: a. sfere paramagnetiche rivestite con Ro52, conservate prima del primo utilizzo; b. Tampone per il dosaggio – di colore rosa, contenente soluzione fisiologica tamponata con Tris, Tween 20, stabilizzanti proteici e conservanti. c. Tracciante IgG – Anticorpo IgG anti-umano marcato con isoluminolo, contenente tampone, stabilizzanti proteici e conservanti. Tampone di risospensione, 1 fiala di colore rosa, contenente tampone, stabilizzanti proteici e conservanti. Avvertenze 1. Questo tampone per test contiene una sostanza chimica (cloramfenicolo 0,02%) ritenuta cancerogena dallo Stato della California. 2. L’azoturo di sodio viene usato come conservante. L’azoturo di sodio è un veleno e può essere tossico se ingerito o assorbito attraverso la pelle o gli occhi. L’azoturo di sodio può reagire con le tubature in piombo o rame e formare azidi metalliche potenzialmente esplosive. Lavare i lavandini, se usati per lo smaltimento dei reagenti, con grandi volumi di acqua per evitare l’accumulo di azide. 3. Utilizzare attrezzatura di protezione idonea quando si manipolano i reagenti forniti. 4. I reagenti rovesciati devono essere puliti immediatamente. Durante lo smaltimento delle scorie, rispettare tutti i regolamenti ambientali federali, statali e locali. 2 Precauzioni 1. 2. 3. 4. 5. Questo prodotto è destinato all'uso diagnostico In Vitro. Il test è concepito per essere utilizzato esclusivamente con lo strumento BIO-FLASH. Si raccomanda un rigido rispetto del protocollo di risospensione. Una volta aperta, la cartuccia di reagente deve essere conservata nel dispositivo di caricamento girevole per i reagenti dello strumento. Occorre prestare attenzione ed evitare la fuoriuscita di reagenti quando la cartuccia viene posta per la prima volta nello strumento. La contaminazione chimica dei reagenti può derivare da una pulizia o un risciacquo inadeguati dello strumento. I residui di comuni sostanze di laboratorio come la formalina, la candeggina, l’etanolo o di detergente possono causare interferenze nel test. Assicurarsi di seguire la procedura di pulizia dello strumento raccomandata come specificato nel manuale operatore di BIO-FLASH. Condizioni di conservazione 1. 2. Conservare le cartucce di reagente sigillate e il tampone di risospensione a 2-8°C. Non congelare. I reagenti sono stabili fino alla data di scadenza se conservati e maneggiati in accordo alle istruzioni. Le cartucce di reagente aperte devono essere conservate sullo strumento e si conservano stabili per un totale di 24 giorni, trascorsi i quali devono essere eliminate. Il software BIOFLASH controlla le date di scadenza e i numeri di lotto delle cartucce di reagente montate. Raccolta, preparazione e trattamento dei campioni Questa procedura deve essere eseguita su un campione di siero. I campioni microbicamente contaminati, sottoposti a trattamento termico o contenenti particolato visibile non devono essere usati. Dopo il prelievo, separare il siero dal coagulo. Il CLSI Document H18-A4 raccomanda le seguenti condizioni di conservazione per i campioni. 1. 2. 3. Conservare i campioni a temperatura ambiente per un massimo di 8 ore. Se il dosaggio non verrà completato entro 8 ore, refrigerare il campione a 2-8 °C. Se il dosaggio non verrà completato entro 48 ore, oppure per la spedizione del campione, congelare a -20 °C o a una temperatura inferiore. I campioni congelati devono essere miscelati dopo il decongelamento e prima di eseguire il test. Procedura Materiali forniti 1 Cartuccia del reagente QUANTA Flash Ro52 1 Tampone di risospensione 1 Pipetta di trasferimento Materiale aggiuntivo richiesto ma non fornito Strumento BIO-FLASH con computer operativo Soluzione di risciacquo del sistema BIO-FLASH (Codice: 3000-8205) Trigger BIO-FLASH (Codice: 3000-8204) Cuvette BIO-FLASH (Codice: 3000-8206) Calibratori QUANTA Flash Ro52 (Codice: 701261) Controlli QUANTA Flash Ro52 (Codice: 701262) 3 Uso dell'analizzatore chemiluminescente BIO-FLASH 1. Per istruzioni dettagliate sull'analizzatore chemiluminescente BIO-FLASH e il software BIOFLASH, vedere il manuale dell'operatore fornito insieme al sistema BIO-FLASH. Per maggiori informazioni e per la risoluzione dei problemi riguardanti il test, contattare il servizio tecnico di INOVA Diagnostics, Inc. all’indirizzo o al numero di telefono riportati alla fine del presente inserto. 2. Per svuotare il contenitore delle scorie solide, aprirlo. Rimuovere il contenitore di scorie solide e smaltire correttamente le cuvette usate. Sostituire il contenitore delle scorie solide, chiuderlo e fare clic su Yes nella finestra Empty Waste Drawer. 3. Per sostituire i trigger, fare clic sul pulsante Bulks Inventory F9 (in alto a destra). a. Nella schermata Inventory – Bulks , fare clic sul pulsante Triggers a sinistra. Viene visualizzata una nuova finestra intitolata Add Triggers – Remove old bottles. b. Aprire e rimuovere il cassetto delle scorie sullo strumento BIO-FLASH. Eliminare tutte le cuvette presenti nel cassette delle scorie. Fare clic su Yes nella finestra Empty Waste Drawer . Rimuovere i flaconi di trigger dai relativi supporti e fare clic sul pulsante Next. Svitare i flaconi di trigger vecchi dai relativi tappi e sostituirli con trigger nuovi. Procedere sostituendo un flacone per volta e abbinandoli ai colori dei tappi (bianco con bianco e rosso con rosso). c. Seguire le istruzioni presentate nella nuova finestra Add Triggers – Add Trigger 2 bottle. Una volta che il codice a barre è stato accettato, inserire il Trigger 2 nel supporto bianco. Fare clic su Next. d. Seguire le istruzioni presentate nella finestra Add Triggers – Add Trigger 1 bottle. Una volta che il codice a barre è stato accettato, inserire il Trigger 1 nel supporto rosso. Fare clic su Finish. Sostituire e chiudere il cassetto delle scorie. 4. Per sostituire il contenitore con la soluzione di risciacquo del sistema, fare clic sul pulsante Bulks Inventory F9 (angolo superiore destro). Nella schermata Inventory – Bulks, fare clic sul pulsante Sys. Rinse. Nella nuova finestra Add System Rinse – Remove bottles, fare clic su Next. Seguire le istruzioni presentate nella nuova finestra Add System Rinse – Add bottle. Una volta che il codice a barre è stato accettato, se necessario, fare clic su Finish. 5. Per svuotare il contenitore delle scorie liquide, dalla schermata Inventory – Bulks , fare clic sul pulsante Fluid Waste . Rimuovere e smaltire le scorie liquide. Fare clic su Next. Dopo aver riposizionato il flacone vuoto, fare clic su Finish. 4 Metodo Preparazione della cartuccia del reagente Quando la cartuccia di reagente è usata per la prima volta, è necessario seguire attentamente la procedura riportata di seguito, per un'installazione accurata della stessa sullo strumento BIOFLASH. Nota: non utilizzare la cartuccia di reagente se si notano segni di danni. 1. Collocare la cartuccia del reagente su una superficie solida. Tenere ferma la cartuccia del reagente con una mano. Con l'altra mano afferrare saldamente la linguetta a strappo rossa sul retro della cartuccia ed estrarla completamente. 2. Premere le due linguette sui lati del tappo da forare (parte grigia) ed esercitare pressione sulla porzione superiore della cartuccia del reagente fino allo scatto in posizione bloccata. Le linguette non devono più essere visibili. NON CAPOVOLGERE LA CARTUCCIA APERTA. 3. Risospendere le microparticelle Ro52: a. Togliere il tappo alla fiala del tampone di risospensione e raccogliere il liquido nella pipetta di trasferimento fornita in dotazione. Verrà utilizzo l'intero contenuto della fiala. b. Fare scorrere la porta nel coperchio della cartuccia del reagente in posizione aperta premendo delicatamente il lato stretto sulla cartuccia del reagente e mantenerla in posizione. Eseguire il trasferimento analitico dell'intero contenuto della fiala nella provetta di reagente con le microparticelle attraverso il foro singolo sulla sommità della cartuccia di reagente. c. Miscelare il contenuto della provetta con il reagente a microparticelle aspirando e iniettando nuovamente il liquido almeno 30 volte. Se si osservano aggregazioni visibili di sfere, continuare a miscelare la soluzione altre 30 volte. In caso di mancata risospensione delle microparticelle, NON UTILIZZARE LA CARTUCCIA. d. Assicurarsi di erogare tutto il liquido prima di rimuovere la pipetta dalla provetta ed eliminarla. 4. Togliere l’adesivo dalla parte superiore della cartuccia del reagente per scoprire gli altri tre fori. 5. Posizionare la cartuccia di reagente in qualsiasi slot disponibile sul dispositivo di caricamento girevole dei reagenti dello strumento BIO-FLASH. 5 Calibrazione del test 1. Ogni nuovo lotto di cartucce di reagente deve essere calibrato prima del primo impiego. Il software non consente l’uso di un nuovo lotto se non viene eseguita la calibrazione. 2. Per istruzioni dettagliate sulle modalità di calibrazione della cartuccia di reagente, consultare la sezione intitolata Calibratori QUANTA Flash® Ro52 701261 del presente inserto. 3. Una volta calibrata la cartuccia di reagente, il lotto di cartucce su cui è stata eseguita la calibrazione è pronto per l'uso. Programmazione ed esecuzione dei campioni 1. Premere il pulsante Worklist sulla parte superiore dello schermo e selezionare la scheda Rack sulla parte inferiore. 2. Selezionare il rack del campione da utilizzare evidenziandolo sullo schermo oppure eseguendo la scansione del codice a barre con l’apposito lettore portatile. Eseguire la scansione oppure digitare il nome del campione, selezionare il tipo di campione, il tipo di contenitore (provetta/coppa) e selezionare Ro52 dal pannello dei dosaggi. Ripetere la procedura per tutti i campioni. 3. Caricare i campioni nelle posizioni selezionate nel rack dei campioni e caricare il rack nel dispositivo di caricamento girevole dello strumento. 4. Se tutti i materiali necessari sono caricati sullo strumento, l’icona di avvio è disponibile e accesa in verde sullo schermo. Premere l'icona Start F4 per avviare l'analisi. Controllo della qualità Il kit QUANTA Flash Ro52 Controls (venduto separatamente – Numero articolo INOVA 701262) contiene controlli Ro52 positivi e negativi. Fare riferimento alla sezione QUANTA Flash® Controlli Ro52 701262 del presente inserto per istruzioni dettagliate su come inserire tutte le informazioni necessarie di ciascun controllo nel software, nonché su come eseguire i controlli. Si raccomanda di eseguire i controlli almeno una volta ogni giorno d’uso del test; tuttavia, gli utenti devono tenere in considerazione anche la normativa nazionale/locale. Calcolo dei risultati Presso INOVA, viene prodotta una Curva master a cinque punti per ogni nuovo lotto di QUANTA Flash Ro52. Questa curva logistica a quattro parametri è codificata nel codice a barre di ogni cartuccia di reagente. Dopo la calibrazione di una cartuccia di reagente, verrà utilizzata una curva di lavoro specifica dello strumento per convertire RLU in CU. La reattività dell'anticorpo anti-Ro52 può quindi essere classificata in base alla tabella seguente. Reattività Negativa Positiva CU <20 ≥20 La reattività in CU è direttamente collegata al titolo di autoanticorpi nel campione del paziente. Gli aumenti e le diminuzioni delle concentrazioni di anticorpi del paziente saranno rispecchiate in una corrispondente ascesa o diminuzione delle CU, proporzionale alla quantità di anticorpi. L’intervallo di misurazione analitica (AMR) del test va da 2,3 CU a 1685,3 CU. Se il risultato di un paziente è inferiore a 2,3 CU, il sistema BIO-FLASH lo indicherà come “<2,3 CU”. Dato che è inferiore a 20 CU, verrà considerato come un risultato negativo. Se il risultato di un paziente è superiore a 1685,3 CU, il sistema BIO-FLASH lo indicherà come “>1685,3 CU”. Il risultato verrà considerato positivo. Il software BIO-FLASH dispone di un’opzione di ripetizione automatica. Se viene selezionata questa opzione, lo strumento ripeterà automaticamente l’analisi di ogni campione con risultato >1685,3 CU diluendolo ulteriormente per un fattore 35 e calcolerà le CU effettive utilizzando un ulteriore fattore di diluizione. 6 Interpretazione dei risultati Il test QUANTA Flash è in grado di rilevare piccole differenze nelle popolazioni di pazienti. Ogni laboratorio deve verificare l'intervallo di riferimento fornito dal produttore e può stabilire il proprio intervallo di normalità in base ai propri controlli e alle popolazioni di pazienti secondo le procedure consolidate. Si suggerisce che i risultati riportati dal laboratorio includano la dichiarazione: "I seguenti risultati sono stati ottenuti tramite l'immunodosaggio a chemiluminescenza INOVA QUANTA Flash Ro52. I valori ottenuti con metodi di dosaggio di produttori diversi non possono essere utilizzati in modo intercambiabile. Non è possibile correlare sempre l'ampiezza dei livelli di anticorpi riportati al titolo del punto finale". Limiti della procedura 1. Non tutti i pazienti con LES, SS, Ssc e AIM sono positivi per gli anticorpi Ro52. 2. I risultati del test devono essere usati in combinazione ai reperti clinici e ad altri test sierologici. 3. La non corretta risospensione delle sfere rivestite con Ro52 può produrre valori inferiori rispetto a quelli che si sarebbero ottenuti se le sfere fossero state adeguatamente risospese. 4. Non sono stabilite prestazioni per matrici diverse dal siero. Intervallo di riferimento Il valore di cutoff del dosaggio è stato determinato utilizzando 155 campioni prelevati da soggetti di riferimento costituiti da 115 donatori di sangue apparentemente sani (15 uomini/100 donne di età tra i 19 e i 69 anni), 8 campioni positivi all'epatite virale (6 uomini/2 donne di età tra i 19 e i 44), 5 campioni positivi alla sifilide (1 uomo/4 donne di età tra i 27 e i 57 anni), 5 campioni positivi all'HIV (4 uomini/1 donna di età tra i 28 e i 51 anni) e 22 campioni positivi all'AR (non sono disponibili dati sull'età o sul sesso). Il valore di cutoff è stato stabilito a >98° percentile dei risultati ottenuti sui soggetti di riferimento e con un valore assegnato di 20 CU. Valori previsti Il valore atteso nella popolazione normale è “negativo”. I livelli di autoanticorpi anti-Ro52 sono stati analizzati in una coorte di 111 donatori di sangue apparentemente sani (21 uomini e 90 donne, di età tra i 17 e i 60 anni) utilizzando il dosaggio QUANTA Flash Ro52. Con un cutoff di 20 CU, nessuno dei campioni è risultato positivo su QUANTA Flash Ro52. La concentrazione media era di 8,3 CU e i valori erano compresi tra <2,3 e 19,3 CU. 7 Sensibilità e specificità clinica Un totale di 289 campioni sono stati usati nello studio di convalida clinica che includeva 81 pazienti con LES, 24 pazienti con sindrome di Sjögren, 48 pazienti con SSc e 40 pazienti con miosite autoimmune (AIM). Come controlli sono stati inclusi 50 pazienti con artrite reumatoide, 20 pazienti con patologia tiroidea autoimmune, 11 pazienti con malattia celiaca e 15 pazienti con malattie infettive varie. La sensibilità e la specificità clinica per SS (n=24), LES (n=81), SSc (n=48) e AIM (n=40) utilizzando la popolazione di controllo (n=96) è calcolata nelle quattro tabelle seguenti: Sensibilità e specificità cliniche di QUANTA Flash Ro52 nella SS: Diagnosi Analisi Analisi clinica (confidenza 95%) n=120 SS Non SS Totale Positivi 14 3 17 Sensibilità = 58,3% (36,6-77,9%) QUANTA Flash® Negativo 10 93 103 Specificità = 96,9% (91,1-99,4%) Ro52 Totale 24 96 120 Sensibilità e specificità cliniche di QUANTA Flash Ro52 nel LES: Diagnosi Analisi clinica n=177 LES Non LES Totale Positivi 36 3 39 QUANTA Flash® Negativo 45 93 138 Ro52 Totale 81 96 177 Analisi (confidenza 95%) Sensibilità = 44,4% (33,4-55,9%) Specificità = 96,9% (91,1-99,4%) Sensibilità e specificità cliniche di QUANTA Flash Ro52 nella SSc: Diagnosi Analisi clinica Analisi n=144 (confidenza 95%) SSc Non SSc Totale Positivi 6 3 9 Sensibilità = 12,5% (4,7-25,2%) QUANTA Flash® Negativo 42 93 135 Specificità = 96,9% (91,1-99,4%) Ro52 Totale 48 96 144 Sensibilità e specificità cliniche di QUANTA Flash Ro52 nella AIM: Diagnosi Analisi clinica Analisi n=136 (confidenza 95%) AIM Non AIM Totale Positivi 14 3 17 Sensibilità = 35,0% (20,6-51,7%) QUANTA Flash® Negativo 26 93 119 Specificità = 96,9% (91,1-99,4%) Ro52 Totale 40 96 136 8 Confronto metodologico con un predicate device I campioni per l’analisi di confronto metodologico comprendevano i campioni tratti dagli studi di validazione clinica (pazienti con SS, LES, SSc e AIM; altri controlli patologici e donatori di sangue apparentemente sani) che rientravano nell'intervallo rilevabile del test. Sessantadue di questi campioni sono stati testati con QUANTA Flash Ro52 e predicato ELISA. I dati sono presentati nella seguente tabella. Confronto metodologico (N=62) QUANTA Flash® CIA Ro52 Negativo Positivi ELISA Ro52 Percentuale di accordo (Confidenza 95%) Negativo Positivi Totale Accordo pos. = 90,0% (68,3 - 98,8%) 40 2 42 Accordo neg. = 95,2% (83,8 - 99,4%) 2 18 20 Totale 42 20 62 Accordo totale = 93,5% (84,3 - 98,2%) Precisione e riproducibilità La precisione del test QUANTA Flash Ro52 è stata valutata esaminando 6 campioni di siero in conformità a CLSI EP5-A2 e i dati sono riepilogati di seguito: Intratest Media SD Intertest CV SD CV Tra un giorno e l’altro SD CV (%) Totale SD CV Campione N 1 2 3 4 5 6 84 13,43 0,56 4,1 0,29 2,2 1,55 11,6 1,68 12,5 84 21,36 0,90 4,2 0,42 2,0 2,26 10,6 2,47 11,5 84 61,56 2,86 4,6 1,39 2,3 5,12 8,3 6,03 9,8 84 144,15 9,49 6,6 0,00 0,0 14,16 9,8 17,04 11,8 88 275,83 16,62 6,0 0.00 0,0 25,67 9,3 30,58 11,1 80 820,46 56,42 6,9 33,78 4,1 51,26 6,2 83,37 10,2 Intervallo di misurazione analitica: limiti e linearità L'intervallo di misurazione analitica (AMR) del test è compreso tra 2,3 CU e 1685,3 CU. Il limite di rilevamento di questo test è 668,9 RLU, che è inferiore all'AMR del test (2,3 CU). È stato determinato conformemente alla linea guida CLSI EP17-A con proporzioni di falsi positivi (α) inferiore al 5% e falsi negativi (β) inferiore al 5%. L’intero AMR, da 2,3 CU a 1685,3 CU, è lineare. È stato condotto uno studio di linearità in base a CLSI EP6-A usando 6 campioni sierici con varie concentrazioni di anti-Ro52. Tutti i 6 campioni hanno mostrato singolarmente una linearità di diluizione e i dati combinati hanno portato i seguenti risultati con regressione lineare: Campione Tutti i campioni Intervallo di test (CU) Pendenza (IC 95%) Intercettazione Y (95% IC) R² da 0,6 a 1758,6 1,03 (da 1,02 a 1,04) 3,61 (da -0,86 a 8,08) 1,00 Interferenza, reattività crociata Non è stata rilevata alcuna interferenza con l'emoglobina fino a 200 mg/dl, trigliceridi fino a 1000 mg/dl, colesterolo fino a 224,3 mg/dl, bilirubina fino a 10 mg/dl e IgM RF fino a 500 IU/ml. Novantanove campioni tratti da pazienti con varie malattie autoimmuni e infettive sono stati testati per valutare la reattività incrociata. Un campione prelevato da un paziente con epatite virale e due campioni ottenuti da pazienti con artrite reumatoide sono risultati positivi a QUANTA Flash Ro52 CIA. 9 QUANTA Flash® Ro52 Calibratori 701261 Per uso diagnostico In Vitro SOLO PER ESPORTAZIONE. NON AUTORIZZATO ALLA VENDITA NEGLI STATI UNITI. Uso previsto I calibratori QUANTA Flash Ro52 devono essere utilizzati con reagenti QUANTA Flash Ro52 per la determinazione degli autoanticorpi anti-Ro52 IgG nel siero umano. Ogni calibratore stabilisce un punto di riferimento per la curva di lavoro che viene usato per calcolare i valori unitari. Riepilogo e principi della procedura L'immunodosaggio a chemiluminescenza QUANTA Flash Ro52 utilizza una Curva master predefinita specifica per il lotto memorizzata nel codice a barre della cartuccia di reagente. I calibratori QUANTA Flash Ro52 sono concepiti per produrre una Curva di lavoro specifica per lo strumento a partire dai parametri della Curva master, con un punto di decisione basato sulle caratteristiche di prestazioni e sulla valutazione clinica del QUANTA Flash Ro52 CIA. I calibratori sono testati su più strumenti con lotti multipli di reagenti prima dell’attribuzione di un valore. Reagenti 1. Calibratore QUANTA Flash Ro52 1: Due (2) provette con etichetta con codice a barre che contengono 0,3 ml di reagente prediluito, pronto all'uso. I calibratori contengono anticorpi umani anti-Ro52 in stabilizzatori e conservanti. 2. Calibratore QUANTA Flash Ro52 2: Due (2) provette con etichetta con codice a barre che contengono 0,3 ml di reagente prediluito, pronto all'uso. I calibratori contengono anticorpi umani anti-Ro52 in stabilizzatori e conservanti. Avvertenze 1. Tutto il materiale di natura umana utilizzato nella preparazione dei calibratori per questo prodotto è stato testato ed è risultato negativo alla presenza di anticorpi al virus dell'immunodeficienza umana (HIV), dell'antigene superficiale dell'epatite B (HBsAg) e dell'epatite C (HCV) in base a metodi approvati dalla FDA. Nessun metodo di prova tuttavia può offrire l'assicurazione completa dell’assenza del virus dell’HIV, HCV o altri agenti infettivi. Pertanto, i calibratori QUANTA Flash Ro52 devono essere maneggiati come materiale potenzialmente infettivo.10 2. Utilizzare attrezzatura di protezione idonea quando si manipolano i reagenti forniti. 3. I reagenti rovesciati devono essere puliti immediatamente. Durante lo smaltimento delle scorie, rispettare tutti i regolamenti ambientali federali, statali e locali. 10 Precauzioni 1. Questo prodotto è destinato all'uso diagnostico In Vitro . 2. I calibratori QUANTA Flash Ro52 sono destinati all'uso con il dosaggio QUANTA Flash Ro52. 3. Non trasferire i reagenti dei calibratori in provette secondarie. I codici a barre sulle provette vengono usati dallo strumento per abbinare i calibratori con il tipo di test corretto. 4. Una volta che una provetta di un calibratore è stata aperta, può essere utilizzata per massimo 8 ore o 4 calibrazioni, quindi il reagente deve essere eliminato. 5. La contaminazione chimica dei reagenti può derivare da una pulizia o un risciacquo inadeguati dello strumento. I residui di comuni sostanze di laboratorio come la formalina, la candeggina, l’etanolo o di detergente possono causare interferenze nel test. Assicurarsi di seguire la procedura raccomandata di pulizia dello strumento, come specificato nel manuale per l'operatore di BIO-FLASH. Condizioni di conservazione 1 Conservare i calibratori sigillati a una temperatura compresa tra 2 e 8 °C. Non congelare. I reagenti sono stabili fino alla data di scadenza se conservati e maneggiati in accordo alle istruzioni. 2. I calibratori aperti devono essere eliminati dopo 8 ore. Procedura 1. Ogni nuovo lotto di cartucce di reagente deve essere calibrato prima del primo impiego. Il software non consente l’uso di un nuovo lotto se non viene eseguita la calibrazione. 2. Ogni calibratore deve essere delicatamente miscelato prima dell’uso per garantire l’omogeneità. Evitare la formazione di schiume, in quanto le bolle possono interferire con la rilevazione del livello di liquidi degli strumenti. Stappare le provette del calibratore e collocarle entrambe su un rack per campioni, con i codici a barre rivolti verso gli spazi nel rack. Posizionare il rack dei campioni nel dispositivo di caricamento girevole dello strumento BIO-FLASH e chiudere la porta. Lo strumento leggerà i codici a barre sulle provette del calibratore e identificherà la cartuccia di reagente necessaria. Per istruzioni dettagliate sull'analizzatore chemiluminescente BIO-FLASH e il software BIO-FLASH vedere il manuale operatore fornito insieme al sistema BIO-FLASH. 3. Lo strumento eseguirà ogni calibratore tre volte. Dopo che tutti i calibratori saranno stati eseguiti, il software richiederà la convalida della calibrazione. Dalla schermata Instrument Summary, fare clic sul pulsante freccia Choose more options – Ctrl-M (). Selezionare Calibration Ctrl-F3. Nella finestra Calibrazione, evidenziare il test desiderato e fare clic su Details. 4. Nella nuova finestra Calibration Details, selezionare la calibrazione appena eseguita. Viene visualizzata la Curva master sotto forma di linea tratteggia e la Curva di lavoro sotto forma di linea continua. Se i risultati di calibrazione sono validi, nella regione in basso a destra della schermata verrà visualizzato un pulsante di convalida. Fare clic sul pulsante Validate Calibration. 5. Una volta che la cartuccia del reagente sarà stata calibrata, il lotto di cartucce su cui è stata eseguita la calibrazione è pronto per l’uso. Si raccomanda di eseguire i controlli QUANTA Flash Ro52 (venduti separatamente – codice 701262) dopo la calibrazione di un lotto di cartucce di reagente. 11 Tracciabilità Non è disponibile alcun siero di riferimento internazionale per anticorpi anti-Ro52 che consenta la standardizzazione dei test degli anticorpi anti-Ro52. Invece è stato testato il siero di riferimento dal Center of Disease Control and Prevention per gli anticorpi anti-SS-A/Ro (IS2105 ANA n.7 anti-SSA/Ro) ed è stata determinata una concentrazione di 40,8. Limiti Questi calibratori sono concepiti per 4 calibrazioni. Il tempo totale di permanenza delle provette di calibratore aperte sullo strumento è di 8 ore. Se i calibratori vengono lasciati aperti, caricati, per un periodo maggiore, devono essere eliminati. L’uso delle stesse provette di calibratore per più di 4 calibrazioni e/o più di 8 ore può causare una calibrazione errata del test e questo potrebbe dare luogo a risultati errati. 12 QUANTA Flash® Ro52 Controlli 701262 Per uso diagnostico In Vitro SOLO PER ESPORTAZIONE. NON AUTORIZZATO ALLA VENDITA NEGLI STATI UNITI. Uso previsto I controlli QUANTA Flash Ro52 Controls devono essere utilizzati con i reagenti the QUANTA Flash Ro52 Reagents per il controllo di qualità nella determinazione degli autoanticorpi anti-Ro52 IgG nel siero umano. Riepilogo e principi della procedura I controlli QUANTA Flash Ro52 comprendono un Controllo negativo e un Controllo positivo. Ciascuno contiene una diversa quantità di anticorpi anti-Ro52. Il Controllo negativo è destinato alla valutazione della precisione e dell'accuratezza del dosaggio a livelli di autoanticorpi molto bassi. Il Controllo positivo è destinato alla valutazione della precisione e dell'accuratezza del dosaggio a livelli di autoanticorpi da moderati ad alti. Reagenti 1. 2. Controllo negativo QUANTA Flash Ro52: Due (2) provette con etichetta con codice a barre che contengono 0,5 ml di reagente pronto all'uso. I controlli contengono anticorpi umani a Ro52 in stabilizzatori e conservanti. Controllo positivo QUANTA Flash Ro52: Due (2) provette con etichetta con codice a barre che contengono 0,5 ml di reagente pronto all'uso. I controlli contengono anticorpi umani a Ro52 in stabilizzatori e conservanti. Avvertenze 1. 2. 3. Tutto il materiale di origine umana utilizzato nella preparazione dei controlli per questo prodotto è stato testato ed è risultato negativo alla presenza di anticorpi al virus dell'immunodeficienza umana (HIV), dell’antigene superficiale dell’epatite B (HBsAg) e dell’epatite C (HCV) in base a metodi approvati dall’FDA. Nessun metodo di prova tuttavia può offrire l'assicurazione completa dell’assenza del virus dell’HIV, HCV o altri agenti infettivi. Pertanto, i controlli QUANTA Flash Ro52 Controls devono essere maneggiati come materiale potenzialmente infettivo.10 Utilizzare attrezzatura di protezione idonea quando si manipolano i reagenti forniti. I reagenti rovesciati devono essere puliti immediatamente. Durante lo smaltimento delle scorie, rispettare tutti i regolamenti ambientali federali, statali e locali. Precauzioni 1. 2. 3. 4. 5. Questo prodotto è destinato all'uso diagnostico In Vitro . I controlli QUANTA Flash Ro52 Controls sono destinati all'uso con il dosaggio QUANTA Flash Ro52. Non trasferire i reagenti dei controlli in provette secondarie. I codici a barre sulle provette vengono utilizzati dallo strumento per identificare il controllo. Una volta aperta, ogni provetta di controllo può essere utilizzata per massimo 15 volte con un tempo massimo di 10 minuti sullo strumento per ciascun impiego. La contaminazione chimica dei reagenti può derivare da una pulizia o un risciacquo inadeguati dello strumento. I residui di comuni sostanze di laboratorio come la formalina, la candeggina, l’etanolo o di detergente possono causare interferenze nel test. Assicurarsi di seguire la procedura raccomandata di pulizia dello strumento, come specificato nel manuale per l'operatore di BIO-FLASH. 13 Condizioni di conservazione 1. Conservare i controlli sigillati a una temperatura compresa tra 2 e 8°C. Non congelare. I reagenti sono stabili fino alla data di scadenza se conservati e maneggiati in accordo alle istruzioni. 2. I controlli aperti possono essere utilizzati per massimo 15 volte con un tempo massimo di 10 minuti sullo strumento per ciascun impiego. Il tempo totale di permanenza delle provette di controllo aperte sullo strumento è di 2 ore e mezzo o 10 minuti per ogni uso. Se i controlli vengono lasciati aperti, caricati, per più di 2 ore e mezzo in totale, devono essere eliminati. L'uso delle stesse provette di controllo per oltre 15 usi e/o più di 2 ore e mezzo in totale, può causare risultati errati. 3. Per una stabilità ottimale, rimuovere i controlli dal sistema subito dopo il campionamento degli stessi e conservarli a una temperatura di 2-8 °C nella fiala originale chiusa. Procedura Creare nuovi materiali QC per il dosaggio Ro52: 1. Prima di utilizzare i controlli QUANTA Flash Ro52 per la prima volta sullo strumento, inserire nel software il nome, il lotto, la data di scadenza, il valore (o la dose) e la deviazione standard SD di destinazione. 2. Dalla schermata Instrument Summary, fare clic sul pulsante freccia Choose more options – Ctrl-M (). Selezionare QC Ctrl-F2. Fare clic sul pulsante New QC Material. 3. Ogni set di Controlli comprende una scheda dati specifica per il lotto. Innanzitutto, inserire nel software il nome, il numero del lotto e la data di scadenza contenuti in questa scheda dati. Successivamente, fare clic sul pulsante Add Assay. Nella nuova finestra, assicurarsi di avere selezionato la casella Show All Assays. Selezionare il dosaggio Ro52 dall'elenco e fare clic su Add. Infine, inserire la dose di destinazione e la deviazione standard SD di destinazione. Fare clic su Save. Eseguire questa procedura per entrambi i controlli. Creare un nuovo lotto per i materiali QC esistenti: 1. Prima di utilizzare un nuovo lotto di controlli QUANTA Flash Ro52 per la prima volta, inserire nel software il lotto, la data di scadenza, il valore (o la dose) e la deviazione standard SD di destinazione. 2. Dalla schermata Instrument Summary, fare clic sul pulsante freccia Choose more options – Ctrl-M (). Selezionare QC Ctrl-F2. Evidenziare il test Ro52 nella colonna sulla sinistra. Selezionare il materiale di controllo appropriato sulla destra ("Ro52N" per il Controllo negativo o "Ro52P" per il Controllo positivo). Fare clic sul pulsante New QC Lot. 3. Ogni set di Controlli comprende una scheda dati specifica per il lotto. Inserire nel software le informazioni contenute in questa scheda dati. Includere il numero di lotto, la data di scadenza, la dose di destinazione e la deviazione standard SD di destinazione. Se necessario, fare clic sul pulsante Add Assay. Nella nuova finestra, assicurarsi di avere selezionato la casella Show All Assays. Selezionare il dosaggio Ro52 dall'elenco e fare clic su Add. Fare clic su Save. Eseguire questa procedura per entrambi i controlli. Si raccomanda di utilizzare i controlli QUANTA Flash Ro52 una volta ogni giorno che verrà usato il test. Ogni controllo deve essere delicatamente miscelato prima dell’uso per garantire l’omogeneità. Evitare la formazione di schiume, in quanto le bolle possono interferire con la rilevazione del livello di liquidi degli strumenti. Stappare le provette del controllo e collocarle entrambe su un rack per campioni, con codici a barre rivolti verso gli spazi nel gap. Posizionare il rack dei campioni nel dispositivo di caricamento girevole dello strumento BIO-FLASH e chiudere la porta. Lo strumento leggerà i codici a barre sulle provette del controllo e identificherà la cartuccia di reagente necessaria. Per istruzioni dettagliate sull'analizzatore chemiluminescente BIO-FLASH e il software BIO-FLASH vedere il manuale per l'operatore fornito insieme al sistema BIO-FLASH. 14 Tracciabilità Non è disponibile alcun siero di riferimento internazionale per anticorpi anti-Ro52 che consenta la standardizzazione dei test degli anticorpi anti-Ro52. Invece è stato testato il siero di riferimento dal Center of Disease Control and Prevention per gli anticorpi anti-SS-A/Ro (IS2105 ANA n.7 anti-SSA/Ro) ed è stata determinata una concentrazione di 40,8. Limiti Questi controlli sono concepiti per 15 impieghi. L’etichetta di ogni provetta di controllo comprende una fila di 15 caselle che possono essere selezionate per tracciare il numero di utilizzi. Il tempo totale di permanenza delle provette di controllo aperte sullo strumento è di 2 ore e mezzo o 10 minuti per ogni uso. Se i controlli vengono lasciati aperti, caricati, per un periodo maggiore, devono essere eliminati. L’uso delle stesse provette di controllo per oltre 15 usi e/o più di 2 ore e mezzo in totale, può causare risultati errati. 15 Bibliografia 1. Kavanaugh A, Tomar R, Reveille J, Solomon DH, Homburger HA: Guidelines for clinical use of the antinuclear antibody test and tests for specific autoantibodies to nuclear antigens. American College of Pathologists. 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Brouwer R, Hengstman GJ, Vree Egberts W, Ehrfeld H, Bozic B, Ghirardello A, Grøndal G, Hietarinta M, Isenberg D, Kalden JR, Lundberg I, Moutsopoulos H, Roux-Lombard P, Vencovsky J, Wikman A, Seelig HP, van Engelen BG, van Venrooij WJ: Autoantibody profiles in the sera of European patients with myositis. Ann. Rheum. Dis. 2001, 60(2):116-123. 7. Rutjes SA, Vree Egberts WT, Jongen P, Van Den Hoogen F, Pruijn GJ, Van Venrooij WJ. AntiRo52 antibodies frequently co-occur with anti-Jo-1 antibodies in sera from patients with idiopathic inflammatory myopathy. Clin Exp Immunol. 1997, 109(1):32-40. 8. La Corte R, Lo Mo Naco A, Locaputo A, Dolzani F, Trotta F: In patients with antisynthetase syndrome the occurrence of anti-Ro/SSA antibodies causes a more severe interstitial lung disease. Autoimmunity 2006, 39(3): 249-253. 9. Vancsa A, Csipo I, Nemeth J, Devenyi K, Gergely L, Danko K: Characteristics of interstitial lung disease in SS-A positive/Jo-1 positive inflammatory myopathy patients. Rheumatol. Int.2009, 29(9): 989-994. 10. Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories (BMBL) 5th Edition. Centers for Disease Control/National Institute of Health, 2009. 16 Simboli utilizzati Dispositivo medico diagnostico In Vtro Consultare le istruzioni per l'uso Limiti di temperatura Non riutilizzare Rischi biologici Codice del lotto Numero di catalogo Data di scadenza Produttore Rappresentante autorizzato Contiene materiale sufficiente per < n > test. Controllo positivo Controllo negativo Calibratore 1 Calibratore 2 Contenitore della carta riciclata Questa estremità verso l’alto QUANTA Flash è un marchio di INOVA Diagnostics Inc. BIO-FLASH è un marchio registrato di 17 Biokit S.A. © 2012 Prodotto da: INOVA Diagnostics, Inc. 9900 Old Grove Road San Diego, CA 92131 Stati Uniti d'America Assistenza tecnica (solo USA e Canada): 877-829-4745 Assistenza tecnica (resto del mondo): 1 858-805-7950 [email protected] Rappresentante autorizzato per l'Unione europea: Medical Technology Promedt Consulting GmbH Altenhofstrasse 80 D-66386 St. Ingbert, Germania Tel.: +49-6894-581020 Fax: +49-6894-581021 www.mt-procons.com 621260ITA Novembre 2012 Revisione 0 18