BOLLETTINO INFORMATIVO copia gratuita ad uso esclusivo dei soci N. 2- Aprile 2006 ENDURANCE LAZIO IN QUESTO NUMERO CRONACA DELLA TAPPA DI VALMONTONE IL REGOLAMENTO.... QUESTO SCONOSCIUTO IL GALATEO AL CANCELLO VETERINARIO CAMPIONATO ITALIANO. LAZIALI IN GARA METODO ATTRIBUZIONE PUNTEGGI CAMPIONATO REGIONALE METODO DI SELEZIONE COPPA DELLE REGIONI 2006 E ANALISI DEL 2005 IL VET RISPONDE / SECONDA PARTE IL CALENDARIO REGIONALE Endurance Lazio pag.2 Cronaca della Tappa di Valmontone VENTO.. PIOGGIA E … CLASSIFICHE Venti binomi al via nella prima gara CEN**/B (81 Km) del Campionato Regionale Lazio di Endurance Km/h); per il 2° posto una volata premia Sancamillo Massimo che precede l’ottima Cinzia Iacchelli di un sono veramente tanti; oltre ai cavalieri laziali numerosi binomi di varie regioni (Umbria, Toscana, Abruzzo, Campania) hanno arricchito una gara che si è rivelata entusiasmante e qualitativa. Parte subito forte Giordano Bottiglia (in sella al grigio Zefirio) che già dai primi chilometri prende la testa e chiude il primo anello con il tempo di 1h e 18 min. alla media di 20,707 Km/h e con 34 sec. di vantaggio su Daniela Blasi (Los Angeles Esta Sadek) e Massimo Sancamillo (Lith el Aj). Il secondo anello vede una parziale rimonta di Sancamillo sul giovane Bottiglia mentre la piu’ veloce è Cinzia Iacchelli (Kilaa) che dalla 5° posto si inserisce al 3° in virtu’ di una media molto alta (21,066 Km/h). Il terzo anello è uno spettacolo: Giordano Bottiglia sempre avanti con una cadenza impressionante (media del giro 23,777 Km/h) è 1° al traguardo con un totale di 5h 17min. e 07 sec. (media di gara 20,496 solo secondo!. Rammarico molto grande per Cinzia perché pur ottenendo la velocità piu’ alta di tutti sia nel 2° che nel 3° giro non è riuscita a superare l’handicap di un rientro cardiaco troppo lento nel 1° cancello veterinario. In conclusione questa prima CEN**/B è stata agonisticamente una gara molto bella rovinata solo dalle proibitive condizioni meteo – vento e pioggia in abbondanza – che hanno condizionato, e non poco, le capacità tecniche dei binomi in campo. Note negative invece per quanto riguarda i tempi di attesa per conoscere i risultati e le classifiche delle altre categorie in gara. E’ stato detto che la causa del ritardo è da attribuire al malfunzionamento dei computer che elaborano i parametri relativi ai binomi durante le fasi del percorso. Fatto sta che sono uscite classifiche (provvisorie) e sono state fatte le premiazioni in un Endurance Lazio pag.3 clima di assoluta incertezza tant’è che solo il giorno dopo la gara la Segreteria ha riesaminato i dati di ogni binomio e quindi rielaborato le classifiche delle categorie 20 – 40 e 60 Km. Un fatto increscioso forse e, ci auguriamo,irripetibile che fa perdere però un po’ di credibilità alla disciplina. Perché c’è poco da girarci intorno: è vero che si pratica Endurance per pura passione ma è altrettanto vero che a fine gara gli occhi di tutti sono rivolti alla bacheca della Segreteria per controllare l’ordine di arrivo. Ma continuiamo ad analizzare la gara del 5/3 di Valmontone. Nella categoria CEN*/R (54 Km) vittoria e Best Condition per Andrea Furnari (Jebel – 32 di fc!) con il punteggio di 15,11343 ha superato l’ottimo Giorgio Fischi (Nataan Pool) che seppur vicino alla media stabilita è stato penalizzato dal cuore piu’ alto (36 fc). Stessa sorte per Roberto Cottone (Chamelot - 48 fc) anche se la sua gara è stata molto regolare (media 14,708 Km/h) preceduto in classifica da Orlando Fabio (Francisco). Nella categoria Debuttanti (44 Km) – Brevetti – vittoria di Giuseppe Furnari – ottima la sua media (11,833 Km/h) che precede Ranieri Angela (11,554 Km/h) mentre 3° è Stefano De Santis (11,719 Km/h ma cuore piu’ alto). Nella 44 Km non agonisti (patente A) vittoria di Rutigliano Alessia che precende Ancora Raffaella e Mazza’ Paolo. Nella categoria Debuttanti 22 Km – Brevetti – la vittoria è andata ha Giuio Pompa mentre nella non agonisti ha vinto l’abruzzese Di Furia Luca. Gianni Caporossi Endurance Lazio pag.4 IL REGOLAMENTO QUESTO SCONOSCIUTO Oggi parleremo della categoria denominata Cen*/R, dove la distanza del percorso va da 50 Km. a 70 Km. da effettuarsi in due fasi. La lunghezza di una singola fase non può superare i 35 Km., con obbligo di sosta di 30 minuti.La velocità è controllata essendo una gara di regolarità e stabilita dal regolamento, da un minimo di 10 Km/h a un massimo di 15 Km/h. In caso di condizioni particolari il Presidente di Giuria, o il Delegato Tecnico potranno ridurre la media massima a 14 Km/h e la media minima a 8 Km/h, previa comunicazione a tutti i concorrenti, prima della partenza della gara o della singola fase con variazione di media. Il passaggio al traguardo intermedio deve avvenire con una media stabilita dal regolamento di gara, fermo restando che al cancello veterinario si entri con la media minima imposta da detto regolamento. Mentre al secondo cancello, ovvero finale, il tempo viene fermato al passaggio dell’arrivo. Il tempo a disposizione sia al traguardo intermedio che finale, per la visita veterinaria e fissato per questa categoria a 20 minuti, con il cavallo ad un ritmo cardiaco a 56 bt/m . Anche in questa categoria, al traguardo finale il binomio può transitare ad una media con una tolleranza in eccesso inferiore al 0,5 Km/h chiaramente con penale. Per esempio, se la velocità imposta dal regolamento era di 15 Km/h e il binomio termina con una media di 15,3 Km/h, gli verrà attribuita una velocità pari a 14,7 Km/h . In questa categoria si prevedono dei punti di controllo sui tempi di percorrenza dei binomi, e qualora risultasse che la media sia inferiore o superiore verranno attribuiti dei punti di penalità: “( velocità media al punto di controllo – media Minima o Massima prevista)x 10”.L’ordine di partenza viene stabilito secondo l’ordine di iscrizione, o stabilito per sorteggio, oppure dalla giuria stessa. Ogni concorrente partirà ad intervalli di 2 minuti o più, a richiesta e con il benestare della giuria, i concorrenti possono partire in due o tre binomi al massimo, quindi il successivo concorrente partirà con un distacco pari al numero dei binomi partiti per il tempo, (3 binomi x2 minuti = 6 minuti ).Una volta dato il tempo di partenza sia iniziale che intermedio, il binomio deve presentarsi alla partenza entro i 15 minuti, altrimenti verrà eliminato.Durante il percorso il binomio può fare l’andatura desiderata, ma in vista del traguardo, lungo il tratto opportunamente segnalato di circa 100 metri, deve procedere in linea retta e solo con una andatura di trotto o galoppo. Verranno attribuiti 5 punti di penalità per ogni norma non rispettata. La classifica finale verrà calcolata in funzione della “[ (velocità media del binomio – la media oraria minima) x 100] diviso la frequenza cardiaca del cavallo alla visita finale. Per partecipare a una categoria Cen*/R i cavalieri devono avere il Brevetto B/E, e aver portato a termine almeno tre prove di categoria Debuttanti, oppure il 1° Grado Endurance. I cavalli devono avere almeno 5 anni. Aver portato a termine almeno nei due anni precedenti una gara da 20 Km. Sono ammessi tutti quei cavalli che in carriera agonistica hanno portato a termine una gara da 80 Km e oltre.Cloppete cloppete e un arrivederci al prossimo numero. Maurizio Paolucci Potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica : [email protected] Claudio Priori Maniscalco 347/5142428 Endurance Lazio pag.5 GALATEO ALL’ARRIVO Trovandomi presso l’arrivo alla prima gara di campionato a Valmontone, e avendo riscontrato degli errori, mi sembra doveroso spiegare come il cavaliere e il suo assistente si devono comportare. Il Cavaliere deve superare l’arrivo in sella al cavallo, poi se non ha l’assistente deve richiedere al giudice posto all’arrivo il foglio attestante “l’orario di arrivo e l’orario massimo per la visita veterinaria” senza avvicinarsi troppo con il cavallo al tavolo dei cronometristi e a tutte le persone in attesa presso l’arrivo. Se il cavaliere ha il suo assistente, l’assistente stesso può ritirare il foglio senza dover esibire il cartellino del cavaliere, basta dire solo il numero di pettorale. Oppure il cavaliere può scendere da cavallo, dopo aver superato l’arrivo, dà in consegna il cavallo al suo assistente e può lui stesso ritirare il foglio attestante l’arrivo e orario per la visita veterinaria. Pertanto bisogna aver cura di superare sempre in sella il traguardo e non avvicinarsi per nessun motivo con il cavallo alla postazione cronometristi e alle persone che stazionano presso l’arrivo per non trovarsi in situazioni pericolose. Ci stiamo divertendo ………… non rischiamo, il cavallo può far male veramente! Giudice Regionale Maurizio Paolucci Endurance Lazio pag.6 Campionato Italiano LAZIALI IN GARA Dopo qualche anno ritorna a Pratoni del Vivaro il Campionato italiano Young Rider e Assoluto. Approfittiamo di questo evento di prestigio per l’Enduarance laziale per far conoscere ai neofiti della disciplina i piazzamenti dei nostri cavalieri nelle ultime due edizioni. Partiamo dal Campionato Italiano del 24/04/04 che si è disputato con l’organizzazione dell’U.E.E.T. di Castiglion del Lago (Pg); nella categoria 91 Km pochi e sfortunati i laziali in gara. Registriamo infatti una eliminazione al 3° giro per Cinzia Iacchelli (Zoppia AD) mentre sempre per zoppia ma al 2° giro per Sandro Bottiglia (Zefirio). Grandi prestazioni invece nella gara Young Rider dove Daniela Blasi (Los Angeles) si è brillantemente piazzata al 2° posto mentre Stefano Botti (Dameliette) al 4° e Fondi Emanuele (Shiraz LM) al 7°. Nell’assoluto Andrea Iacchelli (Rexini) è stato eliminato per metabolismo. Lo scorso anno 14/05/05 sempre a Castiglione del Lago nella categoria 91 Km un grande Giorgio Fiaschi (Nataan Pool) si è classificato al 3° posto ed è stato un piacere vedere il suo grigio galoppare con tanta energia sul terreno dell’aeroporto di Castiglione (sede della partenza – arrivo della gara). Da segnalare il 5° posto di Cinzia Iacchelli (Missouri) e il 12° di Marcella Gauna (Riolada). Nel Campionato Assoluto (160 Km) un ottimo 11° posto per la nostra Daniela Blasi superata solo dai mostri sacri dell’endurance italiano; ma quello che ci piace ricordare di quella gara è sicuramente la visita finale di Los Angeles: vedere trottare la grigia in quel modo (un trotto bellissimo) dopo 160 Km è stato uno spettacolo per tutti – veterinari compresi - . Al momento di portare il giornale in tipografia non sappiamo esattamente il numero dei partenti ne le categorie interessate dei cavalieri laziali che disputeranno quest’anno il Campionato Italiano. Sicuramente però ci sarà nella categoria Young Rider (120 Km) Matteo Paolucci con la baia Lulu’ del Gufo che nella gara di Valmontone abbiamo trovato in ottime condizioni. L’esperienza di Gubbio per Matteo sarà senz’altro utile e soprattutto con i consigli di zio Maurizio una buona prova certamente la porterà a termine. Altro Young Rider che ipotizziamo sarà in gara è Fondi Emanuele che su percorso amico vorrà certamente cancellare la delusione dello scorso anno a Castiglione. Ci dicono che è dichiarato partente anche Giordano Bottiglia su Zefirio e questo non può che farci piacere: infatti lo stato di salute del grigio è stato testato a Valmontone – vittoria indiscussa – pertanto oggi ha tutte le carte in regola per ben figurare e poi con i consigli di papà Sandro il giovane Giordano, ne siamo certi, volerà. Nel Campionato Assoluto (160 Km) non abbiamo certezze di partecipazione dei nostri cavalieri; probabilmente saranno in gara Stefano Botti (Dameliette) e Daniela Blasi (Los Angeles) con quest’ultima che cercherà di migliorare il piazzamento dello scorso anno per poi mettere a riposo – meritato – la sempre affidabile los Angeles Gianni Caporossi Endurance Lazio pag.7 PARLIAMO DI PUNTEGGI Metodo di attribuzione Molti cavalieri, in particolare quelli che dopo qualche gara di campionato hanno ottenuto buoni piazzamenti, si chiedono – legittimamente – che posizione occupano nella classifica generale quella cioè che a fine anno laurea il Campioni Regionali. Alcuni dicono di non sapere dove controllare (in realtà è possibile vederle sul sito della Fise Lazio ma anche su altri siti di Endurance), molti altri invece dicono di non capire come vengono assegnati i punteggi di quella classifica. Allora per aiutare il cavalieri a capire i loro piazzamenti cercherò di spiegare il metodo di attribuzione dei punteggi. Premetto che ho ricevuto l’incarico di elaborare le attribuzione dei punteggi lo scorso anno dal Delegato Endurance sig.ra Bosco Gabriella e quest’anno dal suo fiduciario Giuseppe Furnari. Il sistema che si adotta quest’anno è lo stesso dello scorso anno ed è un metodo che nel Lazio viene detto “proporzionale” e che si differenzia da quello usato in altre regioni. In sostanza questo sistema è cosi concepito: al cavaliere che vince la tappa vengono attributi 100 punti + tanti punti quanti sono i cavalieri classificati nella tappa stessa. Formula: 100 (massimale) + x (binomi classificati). Al 2° classificato vengono attribuiti i punti del 1° 11p. (riduzione proporzionale) ; al 3° si assegnano i punti del 2° - 7p. (riduzione proporzionale); al 4° i punti del 3° - 5p. ; al 5° i punti del 4° - 4p. Facciamo un esempio pratico. Se in una categoria i cavalieri classificati sono 15 avremo questi punteggi: al 1° class. 100+15 = 115p; al 2° class. 115 – 11 = 104p; al 3° class. 104-7 = 97p; al 4° class. 97 -5 = 92p; al 5° 92 - 4 = 88p. In sostanza piu’ saranno i binomi classificati e piu’ alti e proporzionati saranno i punteggi; questo vuol dire che per diventare Campione Regionale potrebbero bastare anche buoni piazzamenti ma in tutte le gare in programma ( come è successo lo scorso anno con Rocco Di Filippo che ha vinto l’A/ T – 60 Km con un 4°, 2°,5° e 6° posto di tappa). Quindi diamoci da fare e soprattutto cerchiamo di partecipare sempre a tutte le gare in programma. Per ulteriori chiarimenti sui punteggi potete contattarmi alla seguente e – mail: POTETE CONTROLLARE PUNTEGGI E CLASSIFICHE SUL SITO www.furnari.biz Inviatici foto o materiale che vorreste vedere pubblicato su Endurance Lazio all’indirizzo e-mail [email protected] [email protected] Filippo Caporossi Endurance Lazio pag.8 Coppa delle regioni 2005 Colgo l’occasione di questo spazio per ringraziare pubblicamente tutti i cavalieri e lo staff del Lazio che hanno partecipato al trofeo delle regioni. Con il loro impegno e volontà hanno permesso alla nostra Regione di vincere la medaglia d’ argento arrivando ad un passo dall’oro. Era fine agosto quando Gabriella Bosco (responsabile endurance del Comitato Lazio) mi proponeva l’incarico di responsabile tecnico e selezionatore dei Binomi che avrebbero dovuto rappresentare il Lazio al Trofeo delle Regioni. Pensavo di trovare delle difficoltà nel reperire i 18 binomi per il poco tempo a disposizione, infatti molti cavalieri contattati non hanno dato la loro disponibilità per altri impegni presi o addirittura avevano messo il cavallo a riposo. Un’opera importante è stata svolta dal dott. Galletti Stefano (veterinario per la Nostra Regione) che ringrazio per il lavoro svolto, Varie volte è andato a visitare i cavalli convocati aggiornandomi continuamente delle loro condizioni fisiche dandomi la possibilità per poter scegliere i più in forma del momento. Ringrazio tutti i cavalieri che hanno accettato la mia convocazione, un ringraziamento particolare va a Cinzia e Andrea Iacchelli i quali senza indugi hanno dato la loro adesione partecipando personalmente e dando un contributo importante per la classifica finale. Un plauso anche a Sandro Bottiglia e suo figlio Giordano per l’ottimo piazzamento nelle rispettive categorie, lo stesso ringraziamento va fatto a tutti gli altri e anche a quei cavalieri che per varie vicissitudini non hanno potuto terminare la gara. Auguro a tutti i cavalieri una buona stagione agonistica, sono sicuro che con il vostro impegno ed entusiasmo il Lazio avrà tutte le carte in regola per vincere il prossimo Trofeo delle Regioni. Metodo di selezione Coppa delle Regioni 2006 Non è mia intenzione stravolgere i vecchi metodi di selezione per la scelta dei Binomi che faranno parte della Squadra del Lazio. Ho pensato però che tutti i cavalli debbono aver la possibilità di partecipare a questa manifestazione. Per questa ragione non ho inserito di obbligo i primi 3 di ogni categoria. È mia intenzione chiamare quei binomi che a settembre arriveranno in perfette condizioni fisiche valutate dal Dott. Galletti Stefano solo così si può tentare di vincere la Coppa. Sono convinto inoltre che in questo modo non si nega a nessuno la possibilità di essere convocato se le condizioni del cavallo rispecchiano lo standard più alto delle prestazioni. Io da parte mia sarò garante della massima trasparenza nelle scelte fatte. Del team di selezione farà parte anche il Dott. Galletti Stefano che controllerà scrupolosamente le condizioni dei cavalli nelle varie tappe del campionato e ci supporterà con la sua competenza. Cercherò di allestire 3 squadre che punteranno a vincere il trofeo che ci è sfuggito nel 2005 per soli 3 punti. Dopo la gara del C.E.F. il 2 aprile chiederò ai cavalieri la loro disponibilità per preparare una long list che insieme al dott. Galletti Stefano seguiremo costantemente. Giuseppe Furnari Giuseppe Furnari Endurance Lazio pag.9 IL VET RISPONDE/ 2° Parte Tempo di Riempimento Capillare: Si rivela facendo una pressione digitale sulla mucosa buccale e valutando il tempo impiegato dalla mucosa a riassumere la tonalità originaria una volta cessata la pressione stessa. Anche questo parametro si esprime in secondi – importante perché indice della funzionalità cardiaca e soprattutto del microciclo sanguigno periferico. Mucose: Vengono prese in esame mucose apparenti facilmente evidenziabili come quelle oculo congiuntiveli, terza palpebra, mucose che in condizioni normali sono rosee pallide e umide. E’ sempre buona massima prendere in esame piu’ di una mucosa in quanto fattori occasionali (es. congiuntivite) possono alterare la valutazione di detto parametro. Un’alterazione nel colorito di queste può essere indice di alterata ossigenazione sanguigna o mancato smaltimento di cotoboliti dei tessuti periferici. Si esprime in lettere che sono A (buone) B e C. Motilità intestinale: Si valuta auscultando la motilità intestinale da ambo i lati e sia in alto che in basso (quattro quadranti) e valutando se i borborigmi intestinali siano normali (OK) e assenti (0) diminuiti (“!) o aumentati (•!). Gli effetti della disidratazione influenzano drasticamente la funzionalità intestinale scatenando una serie di circuiti viziosi che possono compromettere seriamente la salute del cavallo. In caso di assenza di motilità intestinale reperto aggiuntivo utile per valutare la gravità della ipomobilità intestinale è la valutazione del tono dello sfintere anale che sarà beante in caso di grave alterazione del trofismo neuro – muscolare conseguenza di grave compromissione metabolica. Recovery Index: Consiste nel misurare la frequenza cardiaca, far eseguire al cavallo circa 80 metri al trotto e ad un minuto dalla prima rilevazione cardiaca si riprende la frequenza. A questo punto si fa la differenza tra le 2 misurazioni e normalmente questa nei cavalli ben allenati e in buone condizioni metaboliche dovrebbe essere 0 oppure + 2 o addirittura negativa. Valori di + 4 o + 8 ci indicano invece una difficoltà a recuperare che se associato ad altri parametri metabolici alterati ci può indurre all’eliminazione. Re. Examination: Esame obbligatorio sulle gare di lunga distanza quando i Km effettuati superano la metà dei totali ma comunque può essere fatto anche prima qualora il veterinario ne ravveda la necessità. Consiste nel visitare 10 minuti prima della ripartenza il cavallo che può anche essere sellato e facendo tutte le stesse valutazioni metaboliche fatte in precedenza. Endurance Lazio pag.10 Poiché osserviamo il cavallo dopo una sosta di almeno 30 minuti e dopo che ha mangiato e bevuto possono essere fatte una serie di considerazioni e soprattutto confrontando con i parametri metabolici della prima visita vedere se e come il cavallo ha recuperato durante la sosta. Dott. Fabrizio Pochesci Claudio Priori Maniscalco 347/5142428 Endurance Lazio pag.11 CALENDARIO REGIONALE 2006 5 MARZO 2006 – VALMONTONE (ROMA) SIG. CAPOROSSI – 328/0611098 2 APRILE 2006 – CEF (ROMA) SIG.RA BOSCO – 06/71353130 14 MAGGIO 2006 – MONTELIBRETTI (ROMA) SIG. DE SANTIS 0765/486655 9 LUGLIO 2006 – PALIANO (FROSINONE) SIG. AUTUORI 329/5403834 6 AGOSTO 2006 – C.I. VECCHIO GUFO (ROMA) SIG. PAOLUCCI 339/6658593 17 SETTEMBRE 2006 – C.I. IACCHELLI (ROMA) SIG. IACCHELLI 06/9633256 Mensile di informazione gratuito Hanno collaborato: Laura Longo Filippo Caporossi Gianni Caporossi Giuseppe Furnari Maurizio Paolucci Fabrizio Pochesci Per comunicazioni e collaborazione [email protected] Endurance Lazio pag.12