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VENERDÌ 11 MAGGIO 2012
speciale Sant'Angelo LodigianoP
il Cittadino
LA SENSAZIONALE SCOPERTA FATTA NELL’ARCHIVIO DI LODI DA FRANCESCO MASCHERPA
A Sant’Angelo vive un mercato
che risale a cinquecento anni fa
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soltanto trentuno hanno potuto di­
mostrare di avere più di due secoli di
vita. La citata relazione del canonico
Medici, risalente al 1609, ha sempre
attestato l’antichità del mercato san­
tangiolino, che funzionava già da
quell’anno.
Ora l’importante scoperta compiuta
da Francesco Mascherpa rivoluzio­
na tutto quanto e sposta indietro le
lancette di almeno un secolo. Se in­
fatti il re di Francia il 17 ottobre 1517
istituì il mercato ambulante di Ca­
salpusterlengo e confermò l’esisten­
za di quello di Sant’Angelo, significa
che i santangiolini espongono le loro
mercanzie all’ombra del castello Mo­
rando Bolognini da almeno cinque­
cento anni e forse più.
Non ne avevamo dubbi: è infatti nota
a tutti la spiccata imprenditorialità
dei barasini e la capacità innata che
dimostrano, girando per il mondo fa­
cendo affari d’oro (non ne era immu­
ne la stessa Madre Cabrini, che ripe­
tutamente dimostrò di essere “san­
tangiolina” tutta d’un pezzo). Una
simpatica storiella che si riportava
nelle osterie di Lodi raccontava che
quando Cristoforo Colombo sbarcò
in America nel 1492 trovò, in mezzo
agli indios, un santangiolino che sta­
va vendendo loro la corda. Scherzi a
parte, potrebbe essere vero che pri­
ma della scoperta dell’America a
Sant’Angelo ci fosse già un mercato.
È poi curioso il fatto che ancora oggi,
tra gli ambulanti che popolano il
mercato di Lodi non manca una
schietta pattuglia di santangiolini.
Per tutte queste motivazioni France­
sco Mascherpa è raggiante. Si è dav­
vero imbattuto in un documento di
grande interesse, sia per Casale che
per Sant’Angelo. Mascherpa è un ga­
lantuomo: appartiene al gruppetto di
ricercatori che frequentano stabil­
mente l’Archivio storico di via Fissi­
raga e, quando ritrova carte che pos­
sono interessare i vicini di banco,
non esista a passargliele fotocopiate.
Gli altri fanno altrettanto, e così a
Lodi tra coloro che sono soliti fruga­
re negli ingialliti atti notarili si è
creato un clima di collaborazione in­
vidiabile, che in altri archivi non c’è.
Ma questa è tutta un’altra storia.
F.P.
Un’immagine storica del mercato
ambulante di Sant’Angelo, ai piedi
della torre del castello Bolognini:
il mercato si tiene almeno dal 1517
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C
n Il mercato ambulante più antico
del contado? Sant’Angelo Lodigiano.
È infatti prima del 1517 che i santan­
giolini piantano nel cuore del pro­
prio paese le loro bancarelle.
La scoperta, sensazionale a livello di
storia economica del Lodigiano, l’ha
fatta un santangiolino, Francesco
Mascherpa, appassionato ricercato­
re. Mascherpa ­ ex dipendente comu­
nale (faceva il vigile urbano) ­ andato
in pensione, da alcuni anni a questa
parte ha iniziato a frequentare le sa­
le dell’Archivio Storico comunale di
Lodi. L’ha fatto per curiosità, cercan­
do di ricostruire con pazienza certo­
sina l’albero genealogico della pro­
pria famiglia, e in parte c’è riuscito.
È ovvio che, scartabellando tra i do­
cumenti antichi, ogni volta che si
imbatte su qualcosa che riguarda
Sant’Angelo Lodigiano, si sofferma
a leggerne i contenuti.
Ha trovato così, quasi per caso, fru­
gando tra le carte del notaio Borsa,
un documento di grande importan­
za, dedicato all’odierna città di Ca­
salpusterlengo. L’atto notarile elen­
ca in maniera cronologica gli inte­
ressi della famiglia Lampugnani su
Casale, a partire dall’investitura del
feudo fatta il 25 settembre 1449 da
Francesco Sforza a Giovanni Gior­
gio Lampugnano. A un certo punto,
nell’elenco si legge della “concessio­
ne del merchato di Casale facta dal re
Francesco di Franza l’anno 1517 adi
17 ottobre”. Questo significa che la
data esatta nella quale Casalpuster­
lengo ottenne la possibilità di tenere
un proprio mercato ambulante è
quella del 17 ottobre 1517.
Ma il testo riportato sul documento
trovato da Mascherpa non si ferma
qui. Infatti nella stessa data il re di
Francia “conferma quello de S.to An­
gelo”. Quindi nell’ottobre 1517 il
mercato di Sant’Angelo Lodigiano
esisteva già, prima ancora di quello
di Casale, tanto da essere riconfer­
mato come tale dal re.
Era noto che il mercato ambulante
di Sant’Angelo fosse molto antico.
Infatti nel 2009 la Regione Lombar­
dia ne ha riconosciuto il valore stori­
co. In una relazione fatta dal canoni­
co Francesco Medici nel 1609, si leg­
ge che Sant’Angelo “...è famoso per il
mercato che vi si fa ogni mercordì, di
bestiami, lino, carni e corami, uno de’
maggiori di questo Stato”.
Tra gli 86 mercati riconosciuti come
“storici” dalla Regione Lombardia,
Via Umberto I, 42 - Tel. 0371.90279 - SANT’ANGELO LODIGIANO
Via A. Diaz, 39
SANT’ANGELO LODIGIANO
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A Sant`Angelo vive un mercato che risale a cinquecento