ANATOMIA UMANA Prof.ssa Maria Luisa Arcari FINALITA' La conoscenza dell’organizzazione anatomica degli apparati e dei sistemi del corpo umano adeguata per operare nell’ambito industriale farmaceutico. PROGRAMMA Organizzazione del corpo umano: terminologia e piani corporei. Concetto di organo, apparato e sistema. Istologia: epiteli di rivestimento, epiteli ghiandolari, tessuto connettivo, tessuto cartilagineo, tessuto osseo, tessuto muscolare, tessuto nervoso, sangue. Apparato tegumentario: anatomia microscopica della cute e degli annessi cutanei. Apparato locomotore: caratteristiche generali e classificazione di ossa, articolazioni e muscoli. Apparato vascolare sanguifero e linfatico: morfologia e struttura del cuore. Struttura delle arterie, vene e capillari sanguiferi. Caratteri generali della grande e piccola circolazione. Generalità e struttura della circolazione linfatica ed organi linfopoietici (linfonodi, milza, etc.). Apparato digerente: morfologia e struttura della cavità buccale, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. Ghiandole annesse: fegato, pancreas. Il peritoneo. Apparato respiratorio: morfologia e struttura delle cavità nasali, faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni. Le pleure. Apparato urinario: morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie (calici e pelvi renale, uretere, vescica urinaria, uretra). Apparato genitale: morfologia e struttura della gonade maschile (testicolo) e della gonade femminile (ovaio). Ciclo ovarico. Descrizione delle tube uterine, utero. Apparato endocrino: generalità sull’organizzazione strutturale delle ghiandole endocrine (tiroide, paratiroidi, ipofisi, epifisi, surrenale, timo, isole di Langerhans). Sistema nervoso: organizzazione del sistema nervoso centrale e dei suoi componenti (midollo spinale, tronco dell’encefalo, cervelletto, diencefalo e telencefalo). Principali vie della sensibilità generale e del sistema motorio. Organizzazione generale del sistema nervoso periferico. Organi di senso: nozioni generali dell’anatomia dell’orecchio e dell’occhio. MODALITA' D'ESAME L’esame finale (orale) verterà su tutti gli argomenti del programma. Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso, e di essere in grado di utilizzare, i concetti fondamentali di ogni argomento. Testi consigliati: AZZALI, LOCKART-HAMILTON and FIVE: «Anatomia del corpo umano», Ed. Ambrosiana, Milano, 1992. CHIMICA ORGANICA Prof.ssa Lucia Battistini FINALITA' Il corso intende offrire una introduzione alla chimica organica per studenti che desiderano sviluppare la propria carriera nell’ambito di discipline inerenti le scienze della vita. Nello svolgimento del corso verrà posta particolare attenzione nel sottolineare le interrelazioni tra la chimica organica e le altre aree scientifiche, particolarmente quelle che hanno per oggetto la biologia e la salute. PROGRAMMA • Argomenti di carattere generale Generalità sui gruppi funzionali delle principali classi di composti organici. Il legame chimico. Orbitali atomici e molecolari. L’atomo di carbonio. Orbitali ibridi. Correlazione tra struttura e proprietà fisiche e tra struttura e reattività chimica. Isomeria configurazionale e conformazionale. Analisi conformazionale di alcani lineari e cicloalcani. Isomeria costituzionale e stereoisomeria. Enantiomeri, diastereoisomeri, composti meso, chiralità, isomeria geometrica. Velocità di reazione. Energia di attivazione. Catalisi. Meccanismi di reazione. Risonanza nei composti organici. Reazioni radicaliche e reazioni ioniche. Nucleofili ed elettrofili. I composti organici come acidi e come basi. Reazioni di sostituzione nucleofila alifatica mono- e bimolecolare. Reazioni di eliminazione mono- e bimolecolare. Classificazione dei principali solventi utilizzati in chimica organica. Reazioni di addizione elettrofila al doppio legame carbonio-carbonio. Regioselettività e stereoselettività nelle reazioni organiche. Reazioni di addizione nucleofila al doppio legame carbonio-ossigeno. Reazioni di sostituzione nucleofila acilica. Reazioni di formazione del legame semplice carbonio-carbonio. Reazioni caratteristiche dei composti enolizzabili. • Parte alifatica Struttura, nomenclatura, fonti naturali, proprietà fisiche, reattività, metodi di sintesi di: alcani, cicloalcani, alogenoalcani, alcheni, alchini, alcoli, dioli, eteri, epossidi, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, alogenuri degli acidi, anidridi degli acidi, esteri, lattoni, ammidi, lattami, immidi, nitrili, composti 1,3-dicarbonilici, composti carbonilici α,β-insaturi, ammine, composti organometallici. • Parte aromatica Concetto di aromaticità. Struttura, nomenclatura, fonti naturali, proprietà fisiche, metodi di sintesi e reattività del benzene e dei suoi derivati con particolare attenzione a fenoli, alogenuri arilici, ammine aromatiche. MODALITA' D'ESAME L'esame finale consta di una prova scritta e di una prova orale. Testi consigliati: G. H. SCHMID, "Chimica Organica", Casa Editrice Ambrosiana, Milano. R. T. MORRISON, R. N. BOYD, "Chimica Organica", Casa Editrice Ambrosiana, VI edizione. S. EGE: “Chimica Organica – Struttura e Reattività”, Idelsan-Gnocchi Ed., II Edizione Italiana. MICROBIOLOGIA (Corso Integrato con: Biologia Molecolare) Prof. Valter Magliani FINALITA' Fornire le conoscenze fondamentali su: batteri, miceti, protozoi e virus; interazioni ospite-parassita e meccanismi di induzione delle malattie infettive; modalità d’azione ed utilizzazione dei principali farmaci antimicrobici ed antivirali; risposta dell’ospite alle infezioni e modalità di prevenzione delle malattie infettive. PROGRAMMA Origine ed evoluzione della Microbiologia. I diversi settori della Microbiologia Origine ed evoluzione dei microrganismi Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica - organizzazione generale, morfologia e fisiologia - membrana cellulare, matrice citoplasmatica, organuli ed inclusioni - nucleoide e divisione cellulare - parete cellulare ed involucri esterni - organi di movimento e di adesione - endospore: processo di sporificazione e germinazione - analisi comparativa tra cellula procariotica ed eucariotica L'osservazione dei microrganismi e dei virus : - il microscopio ottico ed elettronico - le colorazioni semplici e differenziali I miceti: morfologia, nutrizione e riproduzione - I lieviti e le muffe I protozoi: morfologia, nutrizione e riproduzione I virus: - Struttura e composizione della particella virale - Le diverse fasi del ciclo moltiplicativo - Adsorbimento, penetrazione, sintesi macromolecolari - Replicazione, assemblaggio e liberazione - Virus animali e batteriofagi - Metodi di coltivazione dei virus - Effetti citopatici ed interferenza virale Viroidi e prioni La classificazione dei microrganismi Crescita e metabolismo dei microrganismi: principali vie anaboliche e cataboliche Coltivazione dei microrganismi - I terreni di coltura - Condizioni chimico-fisiche necessarie per l'accrescimento - Mantenimento e conservazione dei microrganismi - Riproduzione e accrescimento dei microrganismi - La curva di crescita batterica Metodi per la titolazione dei microrganismi Genetica dei microrganismi - L'organizzazione dei geniprocarioti - Variabilità genetica: le mutazioni I plasmidi: origine e classificazione La ricombinazione genetica: coniugazione, trasformazione, trasduzione Rapporti ospite-parassita nelle infezioni e malattie da infezione La popolazione microbica normale del corpo umano Microrganismi patogeni e loro meccanismi di patogenicità e virulenza - Fattori di adesione ed aggressine - Tossine batteriche: esotossine ed endotossine - Micotossine e micotossicosi Meccanismi di patogenicità dei virus, dei miceti e dei protozoi Principali malattie da infezione Infezioni ed immunità: - Le difese aspecifiche dell'organismo nei confronti delle infezioni - Meccanismi di difesa inducibili: la risposta immunitaria nei confronti delle infezioni - antigeni ed anticorpi: reazioni antigene-anticorpo - linfociti B e T e citochine - sistema del complemento e sue vie di attivazione - anticorpi monoclonali - vaccini e sieri Strategie dei microrganismi per contrastare od eludere il sistema immunitario Agenti chimici e fisici ad attività antimicrobica - metodi di sterilizzazione - disinfettanti, antisettici e conservanti Trattamenti antimicrobici Antibiotici e chemioterapici antibatterici, antifungini, antiparassitari Chemioterapici antivirali - i bersagli dell'azioneantimicrobica ed antivirale - la resistenza agli antimicrobici: meccanismi molecolari ed epidemiologia - saggi di sensibilità ad antibiotici e chemioterapici: antibiogramma Microbiologia Farmaceutica I microrganismi nell'industria chimica e farmaceutica - valutazione della genotossicità: test di Ames Biotecnologie: prodotti farmaceutici e DNA ricombinante MODALITA' D'ESAME L’esame finale (orale) verterà su tutti gli argomenti del programma. Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso, e di essere in grado di utilizzare, i concetti fondamentali di ogni argomento. Testi consigliati: Appunti dalle lezioni P. MAZZA, C. DA CARRO. Microbiologia Farmaceutica. Società Editrice Farmaceutica, Milano. Testi da consultare: HUGO-RUSSELL. Microbiologia Farmaceutica. Editrice EMSI, Roma M. LA PLACA. Principi di Microbiologia Medica. Società Editrice Esculapio, Bologna M. BENDINELLI, C. CHEZZI, D. FUMAROLA, M. PITZURRA. Microbiologia Medica. Monduzzi Editore, Bologna BIOLOGIA MOLECOLARE (Corso Integrato con: Microbiologia) Prof. Stefano Bruno FINALITA' Il corso intende presentare i concetti di base della Biologia Molecolare, in modo da fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle moderne tecniche utilizzate per la produzione di farmaci biotecnologici, trattate nella seconda parte del corso. PROGRAMMA 1. Le Molecole di rilevanza biologica Cenni sui legami chimici L’acqua e l’effetto idrofobico Le macromolecole biologiche I lipidi e le membrane biologiche Gli zuccheri e i polisaccaridi Gli amminoacidi e le proteine: struttura e funzione I nucleotidi e gli acidi nucleici: struttura e funzione 2. Il flusso dell’informazione genetica Il codice genetico Le mutazioni, principi ed esempi I genomi, l’organizzazione del DNA nella cellula I genomi degli organelli, implicazioni evoluzionistiche 3. Le basi molecolari del flusso dell’informazione genetica La replicazione del DNA La ricombinazione La riparazione del DNA La trascrizione La traduzione La trascrizione inversa La rottura del DNA: enzimi di restrizione Il destino posttraduzionale delle proteine Il folding Il sorting Le modificazioni postraduzionali La degradazione 4. Tecniche di biologia molecolare: Separazione degli acidi nucleici Il DNA ricombinante La PCR e la RT-PCR Il sequenziamento del DNA Il clonaggio L’espressione di proteine ricombinanti MODALITA' D'ESAME L’esame finale (orale) verterà su tutti gli argomenti del programma. Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso, e di essere in grado di utilizzare, i concetti fondamentali di ogni argomento. Testi consigliati: Materiale didattico utilizzato durante le lezioni STRYER: “Biochimica”, V ed., Zanichelli LEHNINGER: “I proncipi di Biochimica”, III ed. Zanichelli MATHEWS, VAN HOLDE E AHERN: “Biochimica”, Ambrosiana GARRETT and GRISHAM: “Principi di Biochimica”, Piccin ELEMENTI DI BIOMETRIA Prof. Fabrizio Gardini FINALITA' L’obiettivo è quello di fornire allo studente le nozioni di base della statistica applicata alla ricerca scientifica e, in particolare, a quella clinica. Particolare importanza verrà data alla possibilità di capire quanto si legge di statistica piuttosto che alla capacità di fare della statistica. L’utilizzo di formule e concetti matematici sarà quindi limitato allo stretto indispensabile. PROGRAMMA • Descrizione e sintesi dei dati: - • Scopo della statistica descrittiva Concetti di base: variabile: significato, tipi di variabili tipi di dati: nominali, intervallari, continui Metodi di descrizione dei dati qualitativi e quantitativi Gli intervalli di confidenza La popolazione ed il campione La distribuzione normale Randomizzazione: • Definizione Contesto di applicazione ed obiettivi Inferenza statistica: • Tipi di variabili Numero di campioni Campioni dipendenti ed indipendenti Definizione delle ipotesi Test di significatività Potenza del test Confronti tra medie Confronti tra proporzioni L’analisi della varianza Il test chi-quadrato I metodi non parametrici Il calcolo della dimensione del campione: - Concetti di base: dati e assunzioni Il calcolo del campione in studi di superiorità, non inferiorità ed equivalenza MODALITA' VERIFICA Al termine del corso è previsto un test di valutazione. Testi consigliati: Verranno fornite copie dei lucidi presentati durante le lezioni.