Probabilità e Vincite (Perdite) medie al Lotto Giuseppe Sanfilippo 1 Lotto Le giocate Ambo, Terna, Quaterna e Cinquina, sono da intendersi ’secche’. Si ha Num. di palline presenti nell’urna N = 90 Num. di estrazioni (senza restituzione) n=5 Num. di palline bianche pN = totale numeri giocati 2, Ambo; 3, Terno; X=Num. di successi h= 4, Quaterna; 5, Cinquina. 1.1 Ambo Supponiamo di giocare i numeri {a1 , a2 }, con a1 6= a2 e a1 , a2 ∈ {1, 2, . . . , 90}. Si ha successo alla i-esima estrazione se si verifica l’evento Ei =’l’i-esimo numero estratto appartiene a {a1 , a2 }’, i = 1, 2, 3, 4, 5. Il numero aleatorio X= numero di successi su n = 5 estrazioni senza restituzione, cioè X = |E1 | + |E2 | + |E3 | + |E4 | + |E5 |, ha una distribuzione ipergeometrica di parametri (N = 90, n = 5, p = X ∼ H(N = 90, n = 5, p = 2 90 ). Cioè 2 ) 90 con P (X = h) = pN h N −pN n−h N n , h = 0, 1, 2 (1) Si “ottiene un ambo secco” se si verifica l’evento (X = 2). La probabilità cercata è quindi data dalla seguente formula 2 88 2 1 2 3 = P (X = 2) = = 90 801 400.5 5 1 In altro modo, utilizzando la formula N −n pN h P (X = h) = equivalente alla (1) si ha 85 5·4 5 P (X = 2) = 2 2−2 90 2 2 ·1 90·89 2 5 2 90 2 = = pN −h N pN , h = 0, 1, 2 C5,2 D5,2 5·4 1 25 = = = ' C90,2 D90,2 90 · 89 400.5 1000 La quota di vincita per un ambo secco corrisposta dall’ente che gestisce il gioco del lotto è pari a qa = 250 (non vengono considerate le tasse sottratte successivamente alla vincita). Se indichiamo con r la somma giocata e con V la vincita aleatoria, si ha qa · r, se (X = 2) V = qa · r · |X = 2| = 0, se (X 6= 2) Il valore atteso di V è E(V ) = qa · r · P (X = 2) = r · 250 '= 0.625. 400.5 Il guadagno aleatorio G è la differenza tra la vincita aleatoria V e l’importo giocato r, cioè G = V − r = r[qa · |X = 2| − 1], ovvero G= qa · r − r, −r, se (X = 2) se (X = 6 2) Il valore atteso di G è E(G) = r[qa · P (X = 2) − 1] Un gioco si dice EQUO quando il valore atteso del guadagno aleatorio è nullo. Osserviamo che nel caso in questione il gioco non è equo. Infatti E(G) ' −0.376 · r . Vale a dire che giocando 1 euro su un ambo secco (r = 1) si perdono mediamente 37.6 centesimi di euro. (Il banco guadagna mediamente 37.6 centesimi per ogni euro giocato) Esercizio. Cosa succede relativamente nel caso in cui si verifica ambo giocando tre numeri? 2 1.2 Terno Supponiamo di giocare tre numeri {a1 , a2 , a3 } diversi fra loro, con a1 , a2 , a3 ∈ {1, 2, . . . , 90}. Si ha successo alla i-esima estrazione se si verifica l’evento Ei =’l’iesimo numero estratto appartiene a {a1 , a2 , a3 }’, i = 1, 2, 3, 4, 5. Il numero aleatorio X= numero di successi su n = 5 estrazioni senza restituzione, cioè X = |E1 | + |E2 | + |E3 | + |E4 | + |E5 |, ha una distribuzione ipergeometrica di parametri (N = 90, n = 5, p = 3 90 ). Cioè 3 ) 90 Pertanto, la probabilità di fare un terno giocando tre numeri è 87 3 87 1 2 3 2 = 90 = P (X = 3) = 90 11748 5 5 X ∼ H(N = 90, n = 5, p = La quota di vincita è qt = 4500. Pertanto, giocando un importo r > 0 il valore atteso di G è 4500 E(G) = r[qt · P (X = 3) − 1] = r − r ' −0.617r . 11748 Osserviamo che nel caso in questione il gioco non è equo. Giocando 1 euro su un Terno secco (r = 1) si perdono mediamente 61.7 centesimi di euro. 1.3 Quaterna Supponiamo di giocare quattro numeri {a1 , a2 , a3 , a4 } diversi fra loro, con a1 , a2 , a3 , a4 ∈ {1, 2, . . . , 90}. Si ha successo alla i-esima estrazione se si verifica l’evento Ei =’l’iesimo numero estratto appartiene a {a1 , a2 , a3 , a4 }’, i = 1, 2, 3, 4, 5. Il numero aleatorio X= numero di successi su n = 5 estrazioni senza restituzione, cioè X = |E1 | + |E2 | + |E3 | + |E4 | + |E5 |, ha una distribuzione ipergeometrica di parametri (N = 90, n = 5, p = 4 90 ). Cioè 4 ) 90 Pertanto, la probabilità di fare quaterna giocando quattro numeri è 4 86 1 4 1 ' P (X = 4) = 90 511038 5 X ∼ H(N = 90, n = 5, p = La quota di vincita è qq = 120000. Pertanto, giocando un importo r > 0 il valore atteso di G è 120000 E(G) = r[qq · P (X = 3) − 1] = r[ − 1] ' −0.765r . 511038 Osserviamo che nel caso in questione il gioco non è equo. Giocando 1 euro su una Quaterna secca (r = 1) si perdono mediamente 76.5 centesimi di euro. 3 1.4 Cinquina Supponiamo di giocare cinque numeri {a1 , a2 , a3 , a4 , a5 } diversi fra loro, con a1 , a2 , a3 , a4 , a5 ∈ {1, 2, . . . , 90}. Si ha successo alla i-esima estrazione se si verifica l’evento Ei =’l’i-esimo numero estratto appartiene a {a1 , a2 , a3 , a4 , a5 }’, i = 1, 2, 3, 4, 5. Il numero aleatorio X= numero di successi su n = 5 estrazioni senza restituzione, cioè X = |E1 | + |E2 | + |E3 | + |E4 | + |E5 |, ha una distribuzione ipergeometrica di parametri (N = 90, n = 5, p = X ∼ H(N = 90, n = 5, p = 5 90 ). Cioè 5 ) 90 Pertanto, la probabilità di fare Cinquina giocando Cinque numeri è 5 85 1 1 5 0 = 90 '= P (X = 5) = 90 43949268 5 5 La quota di vincita è qc = 6000000. Pertanto, giocando un importo r > 0 il valore atteso di G è E(G) = r[qq · P (X = 3) − 1] = r[ 6000000 − 1] ' −0.863r . 43949268 Osserviamo che nel caso in questione il gioco non è equo. Giocando 1 euro su una Cinquina secca (r = 1) si perdono mediamente 86.3 centesimi di euro. 2 Riepilogo La Tabella seguente mostra una sintesi dei calcoli precedenti per una giocata di importo pari a 1 euro. Ambo Terno Quaterna Cinquina Prob di vincita 1/400.5 1/11748 1/511038 1/43949268 Quota 250 4500 120000 6milioni Perdita media (in centesimi) 37.6 61.7 76.5 86.3 Table 1: Perdite medie nel gioco del lotto per importi unitari. Quote a partire dall’anno 2005 N.B. I calcoli sono da ricontrollare. Dal 2005 le regole del Gioco del Lotto hanno subito le seguenti variazioni: Aumento dei moltiplicatori di vincita: 4 TERNO, da 4.250 a 4.500 volte la posta QUATERNA, da 80.000 a 120.000 volte la posta CINQUINA, da 1.000.000 a 6.000.000 volte la posta. Esercizio. Calcolare le perdite medie con le quote relative al periodo precedente l’anno 2005. 5