La fotosintesi • Le prime cellule si sono evolute in un’atmosfera priva di ossigeno. • L’ossigeno libero con la sua grande capacità di attrarre elettroni, sarebbe stato letale, così come lo è ancor oggi per molti organismi anaerobi. • Tutto l’ossigeno che troviamo oggi è stato formato dai vegetali grazie la fotosintesi ossigenica. La fotosintesi • I primi organismi, utilizzavano i composti organici che si formavano spontaneamente nell’atmosfera e nel mare. • Quando questi iniziarono a scarseggiare, la selezione naturale premiò quelle cellule che avevano sviluppato la capacità di sintetizzare le molecole organiche a partire da quelle inorganiche, utilizzando l’energia del sole o di processi chimici ossidoriduttivi. La fotosintesi • Gli organismi che utilizzano l’ossigeno sono avvantaggiati rispetto a quelli che non lo usano. • Senza ossigeno non si sarebbero potute evolvere le forme di vita complesse che esistono oggi. • La vita continua a dipendere dalla fotosintesi sia per quanto riguarda la produzione di ossigeno, sia per quanto concerne la sintesi di molecole organiche. La fotosintesi • L’equazione complessiva della fotosintesi è: • 6CO2 +6H2O + 686 kilocalorie/mole → C6H12O6 + 6O2 • Anidride carb. + acqua + energia →glucosio + ossigeno La fotosintesi la luce • Più di 300 anni fa Newton riuscì a scomporre la luce in uno spettro di colori facendola passare attraverso un prisma ottico. • Nel XIX secolo Maxwel stabilì che la luce visibile è in realtà una piccola sezione di un ampio spettro continuo di radiazioni: Lo spettro elettromagnetico La fotosintesi • Tutte le radiazioni di questo spettro si comportano come se viaggiassero sotto forma di onde. • La lunghezza d’onda (la distanza tra una cresta e la successiva), varia da frazioni di nanometro a Kilometri. • A ogni onda è associata una data energia. • Maggiore è la lunghezza d’onda minore è l’energia. La fotosintesi • La vita dipende dalla frazione visibile delle onde elettromagnetiche non per caso. • Infatti radiazioni con energia superiore al visibile danneggiano infatti le biomolecole (radiazioni ionizzanti). • Radiazioni con energia inferiore a quella del visibile sono assorbite dall’acqua, e non sarebbero state quindi utilizzabili dai primi organismi comparsi nel mare. La fotosintesi • Un’altra ragione per la quale la banda del visibile è stata scelta è che costituisce la porzione più cospicua delle radiazioni che raggiungono la terra. • Questo è un esempio di ciò che è definito “idoneità dell’ambiente” La fotosintesi • Qualsiasi sostanza in grado di assorbire la luce è detta pigmento. • Nei vegetali più evoluti sono presenti i seguenti pigmenti coinvolti nella fotosintesi: 1. Clorofilla A 2. Clorofilla B 3. Carotenoidi La fotosintesi • • • Quando i pigmenti assorbono luce, gli elettroni, all’interno delle loro molecole, vengono spinti a livelli di energia superiori. L’energia posseduta da questi elettroni eccitati può innescare una reazione chimica: L’energia assorbita dal pigmento spinge gli elettroni fuori della molecola, che pertanto si ossida, e questi elettroni ad alta energia sono immediatamente accettati da un’altra molecola, che perciò si riduce. La fotosintesi • La clorofilla riesce a convertire l’energia luminosa in energia chimica, un processo che inizia con una semplice reazione di ossidoriduzione, solo quando è associata a certe proteine e si trova in una membrana specializzata. La fotosintesi • Le reazioni della fotosintesi si svolgono in due fasi: 1. Reazioni luce-dipendenti (fase luminosa) 2. Reazioni luce indipendenti (fase oscura) La fotosintesi