ICARA 2012 - Colle Leone (TE), 27-28 ottobre 2012 Radiometeore, oggi Giovanni Aglialoro, IV3GCP Massimo Devetti, IV3NDC Osservazioni del Flusso Meteorico con tecniche radio Un Meteoroide, a causa del campo gravitazionale terrestre, entra nella nostra atmosfera a velocità di decine di km/s. Appena esso incontra strati gassosi sufficientemente densi, si riscalda per attrito, evaporando in superficie ( processo di ablazione ). Gli atomi così liberatosi collidono con gli atomi di gas circostante. L’elevata energia (in particolare cinetica) associata al Meteoroide si trasforma quindi in: -Radiazione nello spettro visibile -Aumento di temperatura - Ionizzazione delle particelle circostanti Il flusso meteorico “normale” (Meteore Sporadiche) presenta variazioni giornaliere e stagionali. Oltre a ciò, in certi periodi dell’anno l’orbita terrestre interseca “Streams” ad alta densità di Meteoroidi (Sciami di Meteore). Quali sono le tecniche osservative applicabili al flusso meteorico? Visuale Fotografica Telescopica Video Radio Le osservazioni delle Meteore con tecniche radio si basano sul principio del Meteor Scatter Il passaggio di un meteoroide in atmosfera lascia una scia di gas ionizzato che diffonde o riflette (per un certo intervallo di tempo, proporzionale al quadrato della lunghezza d’onda incidente) le onde radio ad essa incidenti, su frequenze ove normalmente non è possibile la ricezione oltre l’orizzonte radio. Sintonizzandosi su una frequenza ove irradia un trasmettitore noto (il cui segnale normalmente non è ricevibile), il passaggio di una meteora è segnalato da un eco del segnale proveniente dal trasmettitore considerato. L’osservazione con tecniche radio permette di svincolarsi da una serie di limitazioni, proprie delle precedenti metodologie: • Imprecisione dell’osservatore umano • Impossibilità di osservazioni diurne • Dipendenza dalle condizioni climatiche • Inquinamento luminoso • Dinamica strumentale (osservazione delle sole meteore visibili) Le osservazioni radio, pur soffrendo di una serie di altre limitazioni, costituiscono tuttavia uno dei metodi più efficaci per lo studio delle meteore, e sono adatte in particolare a sessioni osservative su lungo periodo. Meteor Back Scatter Observations (Radar Meteorici Attivi) Meteora Antenna Radar Forward Meteor Scatter Observations Meteora D Trasmettitore Ricevitore A differenza della tecnica precedente, tipica dell’ambito accademico e professionale, la tecnica osservativa basata sul Forward Meteor Scatter è alla portata dei ricercatori amatoriali, qualora si utilizzi un trasmettitore preesistente. Questo tuttavia deve essere scelto sulla base di opportune specifiche. Caratteristiche del Trasmettitore Ideale per F.M.S.O. • Sufficientemente distante da non essere normalmente ricevibile via Tropo ( typ. D>600 Km ) • Non troppo distante da non consentire lo Scattering meteorico, per motivi geometrici ( D<2200 Km ) • Frequenza di trasmissione nota e non interferita da altre emittenti • Operante in continuità senza interruzioni di servizio • Segnale trasmesso di caratteristiche invarianti nel tempo ( es: portante non modulata ) • Frequenza operativa che non permette forme propagative tali da consentire la ricezione (ad eccezione del M.S.): Gamma VHF • Potenza di trasmissione sufficientemente elevata, Radiation Pattern dell’antenna non sfavorevole Frequenza operativa scelta: 55,052 MHz (Portante Video DR1, Fyn, Denmark) Fino all'anno 2010 Country Denmark Video (MHz) Audio (MHz) City 55.0521 60.0521 Fyn Station DR 1 Video ER P (W) 25,000 Questo trasmettitore TV presentava caratteristiche ottimali - distanza dalla stazione ricevente ( ~ 1100 Km ) Audio ERP (W) Coordinates o o r t 10-29E 1,250 ai d t 55-17N t i y i n v o di: a in termini a t n e s - potenza di uscita (25 KW ERP, Pattern omnidirezionale) - operatività ( h24 tutto l’anno ) - immunità alle interferenze (non vi sono altri trasmettitori su freq. vicine) / u d i o ( M H z ) HAAT (m) 221 Osservatorio Radio-meteorico del Liceo Scientifico di Gorizia: configurazione fino al 2010 ANT. 4 el. Yagi Acquisition Reduction & Analisys ANT. Preamp. f = 55.05 MHz A/D BOARD ATT AUDIO RX CONVERTER AGC VHF RECEIVER IF = 149.05 MHz LO 94 MHz Data & Plots Caratteristiche tecniche del sistema Antenna: Yagi 4 elementi f0 = 55 MHz, G = 6,5 dBd; HPBW (a -3dB) =65°; LNA: MosFet BF981, G = 16 dB, NF = 1 dB; Caratteristiche tecniche del sistema Linea di discesa coassiale: 15 m di RG213 Step Attenuator: 50 Ω, 0,1 - 40 dB; Up converter: 2x BF981 + mixer SBL1, G = 20 dB, NF = 1,5 dB Oscillatore Locale 94 MHz, uscita 40 mW (+16 dBm); Caratteristiche tecniche del sistema Ricevitore IF: Yaesu FRG 9600 (uscita audio, uscita AGC); Scheda A/D: 8 bit Flytec FPC010 Computer: PC Pentium 133 MHz con Windows 98 ! Software: Automatic Meteor Counting System Software di acquisizione Rileva gli “echi” causati dall’ingresso di un meteoroide in atmosfera e li associa ad eventi, che vengono registrati su file di testo. Il sampling combinato dei segnali AGC (Open Loop) e Audio permette di determinare se un’aumento di potenza ricevuta è dovuto a segnale utile (eco meteorico) o a rumore. L’analisi del segnale audio permette anche, entro certi limiti, un filtering nei conteggi (echi dovuti ad altri trasmettitori, sufficientemente lontani in frequenza, non vengono conteggiati). Software di acquisizione 10 Hz Sampling AGC (Open Loop) AUDIO Autocorrelation Algorithm PWR PWR > PwrThr ? YES PwrThr = NoiseFloor + ΔPwr K > KThr ? NO NO No Meteor Detection No Signal / No Meteor Detection YES Meteor Detection To counter Software di acquisizione Il coefficiente di Autocorrelazione K assumerà valore elevato solo se la potenza del segnale audio è concentrata, in termini di spettro, attorno alla frequenza del “Tono Audio” che ci aspettiamo di ricevere dal trasmettitore lontano. I Parametri NoiseFloor , ΔPwr e KThr sono impostabili all’inizio della sessione di osservazione. Il loro valore definisce la “Sensibilità” (Magnitudine Limite) del sistema di rilevazione e conteggio di eventi meteorici. In base alla tipologia di osservazione da effettuare (Meteore Sporadiche, Sciami Minori, Sciami Maggiori o Meteor Storms) i parametri sopraccitati (come l’attenuazione sulla catena di ricezione) vanno scelti nell’ ottica del miglior compromesso tra Sensibilità ed Immunità ai disturbi. Procedura di osservazione 1. Accensione del sistema ed eventuale setup 2. L’acquisizione è automatica; ogni 24 ore vengono generati 2 file (formato testo) contenenti i dati acquisiti secondo diverse modalità; i file vengono aggiornati ogni 20 minuti 3. Trasferimento dei file al PC dedicato all’analisi; elaborazione con appositi tool (es.: fogli Excel) …una breve clip del sistema in azione Esempio di file generati (riporta i conteggi del numero di echi ad intervalli regolari di 20 min) • • • • • • • • • • • • Quiet Signal Trigger Size Audio Threshold Max Ping Duration Transmitter ID Frequency MHz RX Antenna Antenna Beamwidth Beam Azimuth Beam Elevation Minimum RX NF Attenuation • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • <- MID TIME UT -> <------ COUNT -------> DA MO YR HR MN SC FALSES PINGS METEOR ======== ======== ====== ====== ====== 19 4 7 11 7 59 2329 125 139 19 4 7 11 27 59 1806 116 127 19 4 7 11 47 59 1926 111 126 19 4 7 12 7 59 1408 171 181 19 4 7 12 27 59 1085 150 161 19 4 7 12 47 59 803 108 113 19 4 7 13 7 59 823 102 108 19 4 7 13 27 59 595 150 159 19 4 7 13 47 59 1038 120 127 19 4 7 14 7 59 598 131 137 19 4 7 14 27 59 418 122 128 19 4 7 14 47 59 501 124 135 19 4 7 15 7 59 360 112 118 19 4 7 15 27 59 646 97 107 19 4 7 15 47 59 602 100 109 19 4 7 16 7 59 620 95 106 19 4 7 16 27 59 737 62 72 19 4 7 16 47 59 637 47 54 -125 dB 2 dB 55 8 * 0.1 sec DR1 55.052 4elYagi 65Degs 355Degs 5Degs 2dB 12dB • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • dd 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 mm 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 yy 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 hh 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 mm 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 ss 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 59 tot dur 1941 1540 1220 1256 1080 958 762 526 627 674 565 629 1109 953 678 1056 1126 1498 1163 1285 1858 1836 1694 2151 met 392 455 394 400 334 232 177 142 135 279 221 240 302 344 270 390 404 436 392 435 497 538 481 495 05 met 307 390 330 328 278 186 143 119 110 257 190 202 250 302 236 344 352 375 329 382 433 456 414 425 1 met 45 39 42 49 31 18 16 11 18 8 19 26 27 26 23 27 27 30 39 25 33 50 40 47 5 10 25long met met met met 34 5 1 0 21 5 0 0 21 1 0 0 22 1 0 0 25 0 0 0 26 2 0 0 16 2 0 0 11 1 0 0 6 0 1 0 13 1 0 0 12 0 0 0 12 0 0 0 23 2 0 0 15 1 0 0 11 0 0 0 18 1 0 0 25 0 0 0 29 1 1 0 23 1 0 0 27 1 0 0 26 3 1 1 29 2 1 0 25 0 2 0 18 2 1 2 (raggruppa gli echi in classi di durate, su base oraria) Esempio di elaborazione dati Andamento giornaliero del flusso meteoritico Source: METEOR SCIENCE AND ENGINEERING, D.W.R. McKinley 1961 Tale flusso ha variazioni stagionali e giornaliere, legate principalmente all’altezza del punto di Apice celeste rispetto all’orizzonte: tale punto corrisponde alla regione di atmosfera avente la massima probabilità di intercettare meteore. L’andamento del flusso è in prima approssimazione sinusoidale, con massimo nelle prime ore nel mattino e minimo in prima serata. Più intuitivamente, basta notare che proprio nelle ore mattutine l’osservatore si trova sulla zona della Terra orientata nel verso di avanzamento del moto orbitale terrestre; tale posizione consente di intercettare un maggior numero di meteore, con la massima velocità relativa tra Terra e meteoroidi. Verifica del flusso meteorico giornaliero UncorrectedTotal Counts- 3/4Oct 2007 500 450 400 350 Conteggi RHR(Counts/Hour) 300 250 Lineadi tendenza 200 150 100 50 Oct. 3 0 12 11 13 14 15 Oct. 4 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Local Tim e Osservazioni su base continuativa Il generico conteggio rileva il flusso giornaliero di meteore sporadiche, con sovrapposti eventuali sciami UncorrectedRHR- 8/14Oct. 2007 700 Total counts 600 500 RHR(Counts/Hour) 400 300 200 100 0 Local Tim e 12 Oct. 9 Oct.14 18 0 6 12 18 Oct. 10 0 6 12 Oct. 11 18 0 6 12 Oct. 12 18 0 6 12 Oct. 13 18 0 6 12 Oct.14 Osservazione di un Outburst: a-Aurigidi 2007 Predicted Peak: Sept. 1, 11.33 UT ± 20 min. (Jenniskens/Lyytinen) UncorrectedHourlyCounts/ a-Aurigids2007 900 AUROutburst Underdense Total Overdense 800 700 UncorrectedRHR(counts/hour) 600 500 400 300 200 100 0 8 12 18 0 29Aug. 6 12 18 30Aug. 0 6 12 18 31Aug. 0 6 12 18 1Sept. 0 6 12 18 2Sept. 0 6 12 18 3Sept. 0 Tim eUT 69 4Sept. Osservazione di un Outburst: a-Aurigidi 2007 a-Aurigids2007- DurationDistribution 900 800 700 600 d>25s 10s<d<25s 5s<d<10s 1s<d<5s 0.5s<d<1s d<0.5s Total Counts 500 RHR(Counts/Hour) 400 300 200 100 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Hours(Local Tim e) 18 19 20 21 22 23 Sept 1, 2007 Bright M eteors Durationclasses(s) Osservazione di sciami: Funzione di Osservabilità Approxim ateObservabilityFunction- GoriziatoFyn- Lyrids2007 1 0.9 0.8 0.7 Efficiency% 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Local Tim e Tale funzione dipende principalmente dall’altezza del Radiante dello sciame rispetto l’orizzonte, e dalla direzione reciproca (in Azimut) tra stazione TX, RX e Radiante, in funzione del tempo. In prima approssimazione, il massimo di “Efficienza Radio” si ha per un altezza del radiante sull'orizzonte pari a 45°, e quando la direzione del Radiante è ortogonale alla direzione di tratta radio. 17 18 19 20 21 22 23 La rilevazione, e la successiva “estrazione” di un determinato sciame dal flusso giornaliero si effettua una volta nota la Funzione di Osservabilità, relativa allo sciame considerato (oltre che funzione del tempo e della geometria di tratta). Osservazioni di sciami: Liridi 2009 Lyrids 2009 - Raw Total Counts 300 250 RHR (counts/hour) 200 150 100 50 0 20,4 21,4 22,4 23,4 24,4 25,4 26,4 27,4 28,4 29,4 30,4 31,4 32,4 33,4 34,4 35,4 36,4 37,4 38,4 39,4 40,4 Solar Longitude (J2000) Apr Apr 30 Apr 22 10 [M. Sandri, M. Devetti, G. Aglialoro – 2009] Calcolo del Profilo Radio Sottrazione Del Background (Meteore Sporadiche) Correzione per altezza del Radiante Correzione per direzione (Azimuth) del Radiante 29,896974 30,019008 30,141042 30,263076 30,38511 30,507144 30,629178 30,751212 30,873246 30,99528 31,117314 31,239348 31,361382 31,483416 31,60545 31,727484 31,849518 31,971552 32,093586 32,21562 32,337654 32,459688 32,581722 32,703756 32,82579 32,947824 33,069858 33,191892 33,313926 33,43596 33,557994 33,680028 33,802062 33,924096 34,04613 34,168164 34,290198 34,412232 34,534266 34,6563 34,778334 34,900368 35,022402 35,144436 35,26647 35,388504 35,510538 35,632572 Corrected RHR (Meteor / Hour) Profilo di Attività Finale 2009 LYR Radio Activity Profile 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Solar Longitude (J2000.0) 29,896974 30,019008 30,141042 30,263076 30,38511 30,507144 30,629178 30,751212 30,873246 30,99528 31,117314 31,239348 31,361382 31,483416 31,60545 31,727484 31,849518 31,971552 32,093586 32,21562 32,337654 32,459688 32,581722 32,703756 32,82579 32,947824 33,069858 33,191892 33,313926 33,43596 33,557994 33,680028 33,802062 33,924096 34,04613 34,168164 34,290198 34,412232 34,534266 34,6563 34,778334 34,900368 35,022402 35,144436 35,26647 35,388504 35,510538 35,632572 Corrected RHR (Meteor / Hour) Confronto con osservazioni visuali nel “radio” (by Cosmic Noise team) 2009 LYR Radio Activity Profile 180 160 140 120 100 Ottimo accordo tra osservazioni visuali e radio 80 60 40 20 0 Solar Longitude (J2000.0) LYR 2009 Maximum according to IMO: Apr. 22, 09 UT (Λsol = 32° 245) visuale (dati IMO) La postazione di rilevamento… Amateur Radio Station IV3RZM Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi piazza Divisione Julia 5 - 34170 GORIZIA QTH: 45° 56’ 17’’ N - 13° 37’ 04’’ E World Wide Locator: JN65TW Region 1 - CQ zone: 15 - ITU zone: 28 Il Progetto Radiometeore al Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi di Gorizia Rilevare la presenza di meteore e le variazioni dell’attività meteoritica con l’uso di tecniche radio, a fini didattici e scientifici. Alcuni allievi presentano l’attività a ICARA 2007, Brasimone (BO) IV3EZM, Gabriele IV3NDC, Max Sviluppi futuri • Caratterizzazione completa del sistema ricevente: stima della Magnitudine Limite in diverse condizioni, determinazione del valore ottimale di attenuazione per il miglior compromesso sensibilità/accuratezza, ecc… • Applicazione di algoritmi per la riduzione / correzione dei dati rilevati (Dead Time, Sporadics subtr., Observability function…) software per la stima del profilo di attività dello sciame secondo i parametri del nuovo impianto • Totale automatizzazione delle procedure di acquisizione e plotting, remotizzazione, conteggi disponibili in real-time via web… • Cambio di frequenza operativa: 143.050 MHz (Radar di Graves, French Space Surveillance System) dato che … Sviluppi futuri • Con lo Switch-Off della TV analogica, in buona parte d’Europa, si sono chiusi quasi tutti i trasmettitori TV nelle basse VHF (banda I, 45-65 MHz), il settore dello spettro più adatto alla ricezione di echi radio meteorici. • In alcuni paesi dell’Europa orientale la TV analogica è ancora in uso su queste bande, ma i trasmettitori purtroppo non sono attivi durante la notte. • es.: • 49.749.823 - 849 KN68 • 49.750.000 Kryvyi Rih, Ukraine KO33 Minsk, Belarus Il Radar bistatico di Graves (143.050 MHz) • E’ pertanto necessario orientarsi verso l’osservazione di altri sistemi trasmittenti: tra questi, il più adatto per i nostri scopi sembra essere il radar di Graves (French Space Surveillance System), un radar ad onda continua per l’osservazione di satelliti nell’orbita terrestre. Location: Broye-lès-Pesmes (Dijon) 47.348°N 5.515°E WWLocator: JN27SI Il Radar di Graves (143.050 MHz) Il Radar di Graves (143.050 MHz) TX sequence = 1,6 s Il Radar di Graves: criticità • Diagramma di Irradiazione tempo-variante (Phased Array): anche la funzione di osservabilità dipende dal tempo (notevole complicazione in fase di riduzione e correzione dei dati) • Alcuni echi meteorici rischiano di essere “troncati” a causa del beam steering: sottostima della durata dell’eco • Impossibilità, in tante aree del nostro Paese, di applicare la tecnica osservativa del Forward Scatter a causa della distanza e della direzione di puntamento (in azimuth) del radar: uso dei modelli di Back Scatter e Side Scatter testi di riferimento, web-links, ringraziamenti … D.W.R. McKinley, “Meteor Science and Engineering”, 1961 International Meteor Organization: www.imo.net Frequenze TV europee: http://www.g0che.co.uk/tv_info.php Make More Miles on VHF: www.mmmonvhf.de Radar Graves: http://www.itr-datanet.com/~pe1itr/graves/ Liceo Sc. Duca degli Abruzzi di Gorizia: www.isisalighieri.go.it/duca/iv3rzm.html IV3GCP, Jan, [email protected] IV3NDC, Max, [email protected] Un ringraziamento … a Gabriele Brajnik (IV3EZM), Marco Aglialoro, Chiara Corriga, Chiara Pizzol, Simone Kodermaz; alle classi 5D, 5C (dal 2005).