CAFFE STORICI ITALIANI
Caffè e storia italiana. Due realtà profondamente
legate visto che nel 1615 il caffè fu introdotto in
Europa proprio dai commercianti veneziani che lo
importavano dall'Oriente.
VENEZIA
•
Venezia fu la prima città italiana ad
assaporare il gusto del caffè e divenne la
patria delle prime "Botteghe del caffè" tra
cui il celebre Caffè Florian fondato nel
1720, che ancora oggi si affaccia su Piazza
San Marco ed è considerato il più antico
d'Europa. Oltre a questo storico locale che
fu frequentato da Goldoni e Casanova sulla
piazza si affacciano altre due caffetterie
storiche, il Caffè Lavena
frequentato da
musicisti come Wagner e Liszt e il Gran
Caffè Quadri
amato da Lord Byron. Dopo
Venezia la moda di bere "l'acqua negra
bollente" si diffuse nelle principali città
italiane dove si aprirono caffetterie
frequentate da politici, scrittori e filosofi.
TORINO
•
Torino vanta un buon numero di
questi caffè storici che ancora
oggi conservano intatto il loro
fascino e che erano teatro
soprattutto della vita politica
cittadina. Il suggestivo Al
Bicerin è uno scrigno di specchi e
velluto come al tempo di Cavour,
la Caffetteria Baratti &
Milano è ornata di marmi,
boiserie di legno e lo stemma di
Casa Savoia; il Caffè San Carlo
fu il primo locale italiano a
dotarsi di illuminazione a gas e
nel 1837 fu anche chiuso come
sede di attività sovversive.
TRIESTE
•
Trieste ha un rapporto profondo con
questa bevanda sia perché accoglie
alcuni tra i più suggestivi caffè storici
italiani, sia perché è la patria di una
grande realtà del settore come Illy che
tra le numerose iniziative per
promuovere la cultura del caffè ha
istituito anche l"Università del caffè"
rivolta sia ai professionisti che agli
appassionati. Visitando locali dal fascino
mitteleuropeo come il Caffè degli
Specchi, il Caffè Tommaseo , il Caffè
San Marco si comprende come a Trieste
il ritrovarsi al caffè sia ancora una
consuetudine abituale di giovani e meno
giovani. Non a caso ogni anno nel
periodo natalizio viene organizzata la
manifestazione "Le vie del caffè" con
concerti e spettacoli teatrali ambientati
nei principali caffè della città.
PADOVA
•
Padova non può mancare nella lista
delle "città del caffè" per il suo
celebre Pedrocchi, il caffè senza
porte che Stendhal definì il
"migliore d'Italia" e che oggi è
ritornato agli antichi splendori
proponendo anche una serie di
incontri culturali e qualificandosi
come uno dei migliori ristoranti del
Veneto.
MILANO
•
Milano nel 1800 trasformò alcuni caffè in
autentici scenari di dibattito culturale e
politico. Ricordando alcune pagine di
storia italiana oggi si può assaporare
questa atmosfera sedendo tra i decori
liberty del Caffè Zucca in Galleria
Vittorio Emanuele. Qui facevano le ore
piccole Puccini, Verdi e Toscanini e il
caffè venne ritratto da Boccioni nel
celebre quadro "Rissa in Galleria".
Un'altra istituzione milanese è Cova in via
Montenapoleone, uno dei locali-salotto più
esclusivi della città che in passato fu un
ritrovo di patrioti. A confermare la
dimensione intellettuale che spesso
caratterizza i caffè milanesi c'è
l'esempio recente del Caffè Letterario di
via Solferino 27 dove si possono sfogliare
i libri messi a disposizione sui tavoli,
prenderli in prestito a casa, portare i
propri e innescare una rete di commenti.
FIRENZE
•
Firenze è una tappa interessante di
questo itinerario italiano al sapore di
caffè grazie al Gran Caffè Giubbe
Rosse che deve il proprio nome alle
divise fiammanti dei camerieri
secondo lo stile viennese. Anche
questo locale ebbe il proprio
"battesimo di fuoco" dal punto di
vista culturale con una rissa
memorabile tra Futuristi di Milano e
i Vociani fiorentini. Ancora il locale
mantiene viva la propria identità
culturale con iniziative come gli
"Incontri letterari" del mercoledì.
NAPOLI
Il Gran caffè Gambrinus è un famoso
locale storico di Napoli.
Arredato in stile Liberty, conserva al
suo interno stucchi, statue e quadri
della fine dell'Ottocento realizzate da
importanti artisti napoletani.
Nato nel 1860 dopo l'unificazione
d'Italia, riscosse immediatamente un
enorme successo da parte della
popolazione di ogni ceto, richiamata
dall'opera dei migliori pasticceri,
gelatai, e baristi da tutta Europa.
Dalla apertura in poi passarono nelle
sue sale dorate personaggi illustri
d'ogni tempo e paese, diventati poi
clienti affezionati: Gabriele D’Annunzio,
Benedetto Croce, Matilde Serao,
Eduardo Scarpetta, Totò e i De Filippo,
Ernest Hemingway, Oscar Wilde, Jean
Paul Sartre, fra gli altri
ROMA
•
Roma considera il Caffè Greco, a
pochi passi da Piazza di Spagna, uno
dei simboli del proprio fascino eterno.
Le proprietà corroboranti del caffè qui
accesero le migliori menti degli ultimi
due secoli. Addirittura si dice che se lo
frequentasse un cardinale potrebbe
anche diventare papa come accadde a
Leone XIII. In città ci sono altre
realtà contemporanee che hanno
puntato sul binomio caffè-cultura. E' il
caso del Caffè Letterario del
quartiere Ostiense, un progetto
polifunzionale con aree dedicate al
design, un "bibliocaffè", e anche una
sede di produzione televisiva.
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Caffè storici in Italia