ACQUI TERME L’ANCORA 13 LUGLIO 2014 13 Bruno Lulani subentra a Gian Maria Bianchi Cambio di guardia al vertice del Rotary Club acquese Acqui Terme. Il Rotary Club cittadino ha un nuovo presidente. Si tratta di Bruno Lulani, amministratore delegato di Giuso spa. Il passaggio delle consegne fra Lulani e il dottor Gian Maria Bianchi, presidente uscente, è avvenuto domenica 6 luglio nella stupenda cornice dellʼAbbazia di Santa Giustina di Sezzadio dove, i numerosi soci e famigliari hanno potuto apprendere quali saranno i nuovi progetti che verranno messi in campo già a partire dai prossimi mesi. «Si tratta di progetti che avranno a che fare soprattutto con il mondo dei giovani - spiega il dottor Lulani - loro sono il nostro futuro ed è su di loro che dobbiamo investire». I progetti, condivisi da tutti i componenti del Club (la coesione continua ad essere un punto fondamentale in puro spirito rotariano) avranno a che fare con il mondo della scuola e del lavoro oltre che con la sanità. Il primo, ad esempio, verrà messo in campo con la collaborazione dellʼIstituto Rita Levi Montalcini. «In particolare - aggiunge Bruno Lulani - cercheremo un filo conduttore fra il mondo della scuola e quello del lavoro. Cercheremo di collaborare con la scuola al fine di garantire un buon orientamento scolastico che permetta ai ragazzi, aiutati anche dalle famiglie, di individuare il proprio futuro». La classica domanda “Cosa farò da grande” deve avere infatti un preciso significato che deve andare a combaciare con il ciclo di studi da compiere. Non solo, sono in programma anche una serie di stage con un paio di Università: i ragazzi saranno individuati attraverso un bando che permetterà lʼaccesso ad esperienze formative proprio allʼinterno del mondo universitario ancora prima di aver terminato il ciclo di studi nella scuola superiore. «Momenti di riflessione verranno programmati anche per i ragazzi della scuola media - continua Lulani - anche per questi adolescenti la scelta della scuola superiore da frequentare rappresenta un momento delicato che non deve essere sottovalutato». In questo caso, si procederà con la predisposizione di un più efficace possibile contatto fra le famiglie e la scuola. Inoltre si organizzeranno rappresentazioni teatrali che avranno a che fare con le problematiche dellʼorientamento scolastico. Uno specifico progetto del Rotary acquese riguarderà poi le difficoltà specifiche dellʼapprendimento. La dislessia, le difficoltà nel leggere, nello scrivere oppure nel contare, rappresentano problemi che le famiglie sempre più spesso si trovano ad affrontare. Ciò che va detto, per sgomberare il campo da equivoci, è che si tratta di problemi che possono essere risolti perché il bambino che deve affrontarli non ha handicap intellettivi (anzi, il più delle volte si tratta di bambini che hanno un quoziente intellettivo superiore alla norma) ma deve semplicemente essere dotato degli strumenti idonei per superarli. Ma ancor prima, è necessario individuare lʼesistenza del problema. In questo caso il Rotary ha deciso di porsi al fianco della scuola primaria organizzando una serie di screening che vedranno coinvolti un centinaio di bambini. Entrando poi in campo sanitario, due saranno i progetti specifici rivolti ai ragazzi: il primo riguarderà la prevenzione dellʼobesità pediatrica, mentre il secondo i problemi andrologici degli adolescenti. In questʼultimo caso specifico, il progetto prevede screening che saranno effettuati con la collaborazione del dottor Carlo Leva, primario del reparto di Urologia del Monsignor Galliano. Infine, ma non da ultimo, il Rotary ha avviato una collaborazione con il Centro dʼAscolto. In questo caso si metteranno in campo attività di supporto nei confronti delle persone in difficoltà economiche e psicologiche. Gi. Gal. Concerti d’estate tra gli applausi Sax e chitarra, musica nel chiostro Acqui Terme. Davvero felicissima la stagione musicale acquese 2014. Dopo i tanti bei concerti in Santa Maria, e lo straordinario duo tromba e organo in SantʼAntonio della Pisterna (domenica 29 giugno), gran replica con altro repertorio, ma con eccellenti interpreti nel Chiostro di San Francesco. Era la sera - il 5 luglio - “della staffetta musicale” con il concerto World Friends, con Enrico Pesce & Co. (in salita Duomo, nel vecchio seminario). Eppure la “partenza anticipata” (effettiva alle 20.45) non ha mancato di radunare un numeroso pubblico, che si è incrementato via via con il passare del tempo, sino a giungere al “quasi tutto esaurito”. In un ambiente acusticamente pregevolissimo (nel centro della città, e dalla città isolato), accompagnato da voli di rondini e dai loro caratteristici richiami, così intensi nella sera, scrosci di applausi hanno accompagnato le performance di Giulio Tampalini (chitarra, una vecchia conoscenza della rassegna, quando contraddistingueva i paesi tra Orba e Bormida; allora aveva presentato un programma classico) e Mario Marzi, virtuoso ispiratissimo del sax. Un concerto e tante metamorfosi Nel giro del mondo da loro proposto (e da condividere è stata la misura delle parole, efficacissime, che ha accompagnato i brani) Oblivion e Libertango di Astor Piazzolla, altre suite sudamericane da Venezuela, Colombia, e Cile, altre sonorità dellʼEgeo e dal paesaggio bizantino, pur riviste dalla scrittura di Carlo Domeniconi. Un concerto che ora ha vissuto di momenti solistici, ora in duo, con il sax capace di imitare, privo di bocchino, il flauto dellʼArgentina, abile a gridare tutto il suo dolore, in passaggi espressivi e coinvolgenti, percorrendo tutta la gamma dinamica sino al sottovoce, ora “inventando” e “ricreandosi” con modalità percussive. Da Richard Galliano, a Pedro Itturalde, al repertorio per bambini, la “musica del mondo” è stata piacevole e apprezzata protagonista. Certo è che il Chiostro di San Francesco, al pari di SantʼAntonio, meriterebbe davvero una stagione tutta per sé. È davve- ro questo un luogo dʼarte e cultura da valorizzare al massimo (altro che PalaRuggine…). *** I prossimi appuntamenti de Musica in Estate” sabato 19 luglio (Claudio Bellato e Loris Lombardo, chitarra e percussioni), al Teatro Romano; quindi, lʼ8 agosto, al Teatro Verdi di Piazza Conciliazione, lʼunica data con biglietto: suoneranno con Beppe Gambetta (unica data italiana prima della tourné tedesca) Doug Cox e Jack Lawrence. Tutti i concerti cominciano alle 21. ,G.Sa Nuove tecnologie a Villa Igea Ambulatorio di terapia del dolore Con la Legge 38/2010 art.7 il!dolore rientra come quinto!parametro vitale (dopo il valore di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura corporea), questo ha determinato, come da direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che il dolore abbia assunto il significato non più solamente di sintomo corollario a qualche patologia, ma di entità a se stante, che come tale, prevede protocolli diagnostico-terapeutici specifici a seconda di cosa generi. Allineandosi alle direttive ministeriali ed alle esigenze dell’utenza, da alcuni anni presso la Casa di Cura Villa Igea, è attivo un ambulatorio di terapia del dolore (o antalgica). A tale ambulatorio, responsabile Dott. Iacopo Conte, afferiscono differenti professionisti, nel tentativo di dare una risposta il più completa possibile alle esigenze di chi soffre di dolore cronico. L’attenzione dell’algologo è rivolta a tutte le forme di dolore cronico; dalla lombalgia resistente alle comuni terapie, alle ernie discali di qualsiasi segmento del rachide, dalle sindromi da “canale vertebrale stretto” a quelle da “chirurgia vertebrale fallita”, dalle neuropatie post erpetiche o diabetiche, ai dolori da insufficienza arteriosa, alle sindromi più problematiche come l’algodistrofia o le patologie artrosi avanzate che non hanno sbocchi chirurgici. L’attività dell’ambulatorio si articola nelle seguenti attività: - Prima valutazione algologica (nella quale lo specialista tenta di determinare le origini del dolore e le possibilità terapeutiche attuabili; - Mesoterapia (che consta nell’utilizzo di cortisonici a anestetici locali infiltrati negli strati più profondi della cute in prossimità delle regioni dolenti o dei trigger points algogeni (ossia dei punti individuati come sede originaria di dolore); - Agopuntura - Tecniche infiltrative mirate, attraverso le quali, grazie all’utilizzo della Brillanza, è possibile raggiungere le strutture profonde da cui ha origine il dolore, al fine di praticare infiltrazioni con cortisonici o anestetici locali nel punto più idoneo (Blocchi peridurali antalgici, Blocchi intraforaminali, Blocco delle faccette articolari, Blocco della Branca mediale, Blocchi di plessi nervosi, Blocchi perinervosi, Infiltrazioni intrarticolari) - Tecniche interventistiche mini invasive, veri e propri mini-interventi sulla colonna, sulle grandi articolazioni, o in altri distretti finalizzati alla riduzione del dolore (Peridurolisi percutanea, Radiofrequenza Pulsata della Branca mediale, Radiofrequenza Pulsata intraarticolare, Radiofrequenza Pulsata di plessi nervosi, Cateterismo peridurale continuo, Impianto di pompe spinali o elettrostimolatori) - Centro cefalee all’interno del quale si tenta di inquadrare e dare un risposta ai diversi quadri di cefalea o emicrania. I. Conte