Istituto Comprensivo Ronco Scrivia a.s. 2011/12
Come studiare
» Cosa si deve fare in classe:
Ascoltare
Partecipare
Prendere appunti
Come??
» Ascoltare
«Ascoltare è un'arte da imparare. A scuola
s’investe tanto tempo per imparare a leggere e
a scrivere, ma quanto tempo si impiega per
insegnare l'arte dell'ascolto? Eppure questa è
l'arte previa alle altre arti.» (G.Lamberti)
Ascoltare non è facile, sia perché richiede di
ripartire l'attenzione su molti canali
contemporaneamente (le parole, i gesti e
l'espressione facciale, il tono di voce etc.) sia
soprattutto perché non siamo abituati a farlo.
La curva dell’attenzione è di breve durata:
si distende in un tempo di 30-40 minuti con punte
massime che vanno dai 5 ai 20 minuti.
Come prepararsi all’ascolto?
»
»
»
»
FISICAMENTE:
mettiti comodo sulla sedia
assumi una postura corretta
prepara il materiale necessario
»
»
»
»
MENTALMENTE:
elimina pensieri che potrebbero disturbarti
non distrarti con particolari superflui dell’ambiente
se ti accorgi di provare sensazioni troppo intense,
respira profondamente e cerca di rilassarti
Partecipare
Partecipare attivamente durante le lezioni è
molto importante. Non tanto perché dovete
fare “un piacere” a chi sta in cattedra o fare il
“simpaticone-amico-secchione” del prof, ma
perché scoprirete che è un modo per afferrare
meglio i concetti spiegati, ricordarli più
facilmente e riuscire a trovare interessante
quello che state studiando…
Attention, please
!
1 .Prima di tutto per intervenire durante la lezione dovete stare attenti altrimenti il rischio è di chiedere qualcosa che l’insegnante
ha appena spiegato e fare una figura barbina.
«2. Prof, può ripetere?
Se comunque, quello che la prof ha appena detto non lo avete capito o non vi è molto chiaro, non esitate ad
alzare la mano e chiedere se “PER FAVORE” può ripetere. Non c’è niente di male a non capire qualcosa e sarà
comunque un modo per far comprendere al prof che state seguendo e siete concentrati su quello che dice.
« 3. Repetita iuvant… ma senza esagerare
Non esagerate però con il punto n. 2, può succedere qualche volta di non capire, ma se accade troppo spesso il
prof penserà o che siete un po’…(e non è sicuramente il vostro obiettivo) oppure che lo state facendo apposta e
si infastidirà. Quindi non cercate di fingere.
«4. Non avere paura di intervenire
Per intervenire, tuttavia, non dovete aspettare di non aver capito qualcosa. Se quello che è stato appena
spiegato vi fa venire in mente qualcosa che avete già studiato, anche in un’altra materia, potete dirlo e
chiederne conferma o semplicemente un'opinione. Fate collegamenti con quello che già sapete e dimostrerete
che state ragionando. Non abbiate paura di esprimere la vostra opinione, anche se differente da quella degli
altri compagni o del prof.
» 5.Come dire
Se non sapete come introdurre il vostro intervento, ricordate che la prima regola è
l’educazione. Alzate la mano e magari iniziate con “scusi professore, io stavo pensando
che…” oppure “professore, la interrompo un attimo perché vorrei chiederle se…”
» 6. Esprimi la tua opinione
Molti professori, quando spiegano, chiedono l’opinione dei loro studenti, li invitano a
dire qualcosa. Approfittatene! Sforzatevi di intervenire. Questo vi aiuterà ad esempio a
rompere il ghiaccio con un nuovo professore: capirete come vuole che studiate e avrete
un’idea di come sarà l’interrogazione. Ma sarà un modo anche per appassionarvi
all’argomento e alla materia e quando poi tornerete a casa per ripetere, vi ricorderete
meglio la lezione e farete meno fatica a memorizzare.
» 7. Scegli il momento giusto
Se il professore è molto concentrato a spiegare, se già un vostro compagno sta parlando
o comunque vi rendete conto che non è il caso di intervenire in quel momento,
prendete nota sul libro o su un foglio di ciò che vorreste chiedere e ponete la vostra
domanda in un momento migliore.
» Gli appunti : cosa sono?
» Brevi e sommarie note che si prendono per ricordare i punti
salienti di un testo orale (lezioni, conferenze) o scritto (manuali,
articoli, ecc...,ecc.)
» Saper prendere appunti è una attività complessa, che richiede la
capacità di effettuare almeno tre operazioni mentali:
»
Ascoltare, capendo;
»
Scegliere le informazioni essenziali;
»
Scrivere con parole proprie e con rapidità.
Gli appunti sono utili: perché?
ti aiutano a trovare la necessaria concentrazione;
ti consentono di risalire all'argomento nelle sua interezza;
perché costituiscono un primo momento di studio.
Ricorda che:
Se si tratta di appunti presi in classe, la cosa essenziale è seguire
con attenzione le lezioni!!!
» Come prendere appunti in classe
registra all'inizio, la data, la materia, l'argomento;
sforzati di calarti nello spirito dell'argomento cercando di capire e
prevedere quali saranno le informazioni importanti da scrivere
segna sempre con un numero progressivo i "cambiamenti" di
argomento
non esagerare nello scrivere, potresti saltare passaggi di lezione
essenziali successivi;
metti a punto un tuo sistema di abbreviazioni, sigle, segni
particolari, evidenzia qualcosa che va assolutamente ricordato;
gli appunti definitivi vanno scritti a casa, con calma
devono essere corretti, completi, chiari nei collegamenti tra un
concetto e l'altro.
» Appunti da altre fonti
» Si possono prendere appunti anche da altre fonti, per integrare
quelli tratte dalle lezioni dell'insegnante.
» Le fonti possono essere:
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riviste, libri diversi da quello di testo;
trasmissioni TV o radiofoniche;
mostre, spettacoli o qualunque altra fonte di conoscenza si abbia
l'occasione di incontrare.
» E' importante citare sempre la fonte per poterne valutare
l'attendibilità, e non dimenticarsi di scrivere la data del quotidiano,
della rivista, della trasmissione.
Il Libro di testo
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Quale tipo di lettura per il libro di testo?.........
...... .principalmente lettura di studio!
Prima di incominciare innanzitutto:
Cerca un contatto globale con i tuoi libri di testo;
Dai uno sguardo generale alla premessa;
Leggi attentamente l'indice generale;
Renditi conto degli strumenti di conoscenza che ti offre (glossario, tabelle, documenti, grafici ecc.)
Osserva il modo di presentare gli argomenti.
Ogni giorno, poi ...
Guarda sul diario il capitolo del libro, o le pagine o l'argomento assegnato;
Prendi il quaderno degli appunti (che avrai già messo in "bella");
Tieni accanto il dizionario (può sempre essere utile!).
»
»
N.B. Se non riesci a trovare l'argomento, consulta l'indice, sia quello analitico, che per argomenti.
Leggere per imparare
»
Una pre-lettura veloce servirà a darti l'idea generale dei concetti trattati e ti permetterà di confrontarli
con gli Appunti.
»
»
Seguirà la LETTURA DI STUDIO, usando la SOTTOLINEATURA o l'EVIDENZIATORE.
Cosa e come evidenziare:
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»
»
Non evidenziare TUTTO: equivale a non evidenziare niente e deprezzare il libro;
Non evidenziare ciò che il libro già mette in evidenza;
Evidenzia le PAROLE-CHIAVE o comunque, il minimo numero di parole, leggendo le quali puoi
comprendere il paragrafo;
Scrivi sopra le parole che non comprendi il significato trovato sul dizionario;
Puoi segnare un punto interrogativo (?) a lato dei concetti che ti sono oscuri;
Puoi segnare un punto esclamativo (!) a lato dei concetti che ritieni particolarmente importanti da
memorizzare.
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»
Lettura di studio
»
La lettura di studio prosegue ora nel rileggere, comprendendo a fondo, quello che è stato sottolineato
o evidenziato.
»
La lettura di studio va sempre accompagnata da quella che potrebbe definirsi una SCRITTURA di
STUDIO.
»
Per studiare in modo "scientifico" , infatti, non è pensabile studiare un testo senza avere in mano la
penna per fare schemi, sintesi, esercizi, calcoli, ecc. ecc.
»
N.B. : ricorda che gli schemi aiutano la memorizzazione e, se ben fatti, consentono, con un colpo
d'occhio, di ricollegare tutti i concetti.
Ultimo, ma non meno importante...
»
»
Non sottovalutare figure, grafici, tabelle, schede di approfondimento, illustrazioni varie, tutto ciò che
può servirti a comprendere meglio, più rapidamente e a ricordare.
» Interrogazione orale e verifica scritta
»
Durante l'interrogazione orale, diversamente da quando fai la verifica scritta, entri in
rapporto interpersonale con l'insegnante.
»
L'andamento dell'interrogazione dipende, quindi, oltre che dalla tua preparazione, anche
dalle caratteristiche soggettive tue e di chi ti interroga.
»
E' necessario sapere questo, perché così comprendi l'importanza di seguire attentamente
le lezioni e le interrogazioni dei compagni e di "sincronizzarti" con il modo di comunicare
dell'insegnante.
Abilità che devi mettere in gioco
»
»
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»
Comprendere le domande e rispondere in modo appropriato (pertinente senza
scantonare);
Sapersi esprimere in forma chiara, corretta, esauriente;
Conoscere i concetti, le leggi, i termini, i fatti ecc. ecc.;
Saper applicare e ragionare su concetti, fatti, leggi, teorie, ecc. ecc..
Se hai difficoltà a prendere buoni voti all'orale…
Allora fai a te stesso le seguenti domande:
»
hai studiato con metodo, in modo approfondito con la necessaria
concentrazione?
»
hai verificato se possedevi tutti i prerequisiti, prima di iniziare lo
studio di nuovi concetti?
»
hai controllato gli obiettivi che dovevi raggiungere?
»
hai consultato, oltre gli appunti, anche il libro di testo ed altre
fonti disponibili?
»
hai preparato scalette o sintesi scritte, per verificare di essere in
grado di mettere in sequenza i concetti chiave?
»
hai scritto sotto forma di domanda i dubbi o quanto non hai
compreso per chiedere spiegazioni all'insegnante?
»
hai consultato sul dizionario i termini poco chiari o sconosciuti?
»
hai ripetuto a voce alta concetti e ragionamenti facendo "finta" di
essere l'insegnante o uno speaker della tv?
»
hai ripassato, controllando di ricordare con facilità i punti
significativi della scaletta o degli schemi?
Lavori di gruppo
Lavorare insieme non diminuisce la tua responsabilità "scaricandola sul gruppo.
Ciascuno deve dar conto di ciò che fa a se stesso ed al gruppo nel suo insieme.
Perché lavorare insieme sia per te piacevole e
produttivo, vivi questi momenti con:
Non prenderti mai troppi incarichi, se non sei
in grado di portarli a termine!
Per far funzionare un gruppo devi:
Non interrompere il compagno che sta parlando; aspetta il tuo turno e se proprio ti sembra di non
farcela, prendi nota di quello che vuoi dire. Imparerai così a diventare meno eccentrico, accettando i punti
di vista diversi dai tuoi
Ascoltare guardando chi parla ed eventualmente segna su un foglio le idee che più ti interessano;
Parlare tenendo già conto del lavoro già fatto;
Portare sempre nel gruppo idee, anche critiche ma costruttive
Non appena hai acquisito informazioni nuove, necessarie per andare avanti con il lavoro del gruppo,
ricordati di comunicarle agli altri.
Se vuoi che il "lavorare insieme" dia i suoi frutti, allora
Obiettivo
Compito
Chiaro ed esplicito a tutti
Preciso per ogni membro
Tempi e modalità
Stabilire in modo chiaro
anche come scambiare le
informazioni
Lavoro
Terminare il proprio lavoro
senza lasciarlo agli altri
Terminato il lavoro fare
una relazione scritta
condivisa da tutti
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