Gruppo Italiano ALAI, Associazione Letteraria e Artistica Internazionale – Roma, 11 maggio 2007 LA FRUIZIONE DELLE OPERE DELL’INGEGNO IN AMBIENTE DIGITALE: IL “PODCASTING” Contenuto della presentazione Podcasting: significato etimologico e definizione; Il Podcasting e le altre modalità di messa a disposizione del pubblico di contenuti digitali; I contenuti oggetto della comunicazione: il podcast; Podcasting, diritto d’autore e diritti connessi; La SIAE ed il contenuto dell’“Autorizzazione per l’utilizzazione in modalità podcasting delle opere musicali amministrate”; Alcuni spunti di riflessione. Podcasting: il significato etimologico Neologismo nato nel 2004 dalla fusione del termine “iPod” (i.e. nome commerciale di un diffuso lettore digitale portatile) con il termine inglese “broadcasting” (diffusione); Anche utilizzato come acronimo di “Personal Option Digital Casting”, al fine di svincolarne il significato etimologico dal nome del produttore del dispositivo “iPod”; Il riferimento al riproduttore “iPod” è, tuttavia, improprio perché, come si vedrà, per la fruizione di un podcast è sufficiente un qualsiasi riproduttore di file digitali (ad es. PC o telefono cellulare). Podcasting: definizione Modalità di messa a disposizione del pubblico, riproduzione e distribuzione in rete di contenuti digitali audio e/o audio-video (i cc.dd. podcast) che consente al fruitore di: ricevere una copia permanente del file che riproduce il contenuto desiderato, mediante un programma client chiamato aggregatore o feeder; disporre della copia così ottenuta in una library creata sul PC dell’utente anche in modalità off-line e fruirne in qualsiasi momento (time-shifting); trasferire dal proprio PC ad un riproduttore portatile la copia così ottenuta e fruirne dal luogo scelto individualmente (space-shifting). Podcasting: definizione (segue) Tale nuova modalità di distribuzione di contenuti è utilizzata principalmente da: Emittenti radiofoniche per (i) rendere disponibili i propri programmi oltre l’orario di messa in onda nel luogo e momento scelti individualmente dall’utente, (ii) accrescere il proprio bacino di ascoltatori e aumentare la fidelizzazione degli stessi, (iii) valutare, attraverso il calcolo del numero dei podcast scaricati, la penetrazione del programma e calcolare il numero degli ascoltatori. Altri soggetti privati per mettere a disposizione, attraverso il proprio sito Internet, i contenuti autoprodotti. Podcasting e altri modelli di distribuzione digitale in rete Live Streaming (ad es. web-TV e web-radio): il contenuto può essere fruito, attraverso una copia temporanea, solo se si è collegati alle rete ed all’orario di programmazione scelto dall’emittente (fruizione on-line, sincrona e limitata a singoli contenuti); Streaming on-demand: il contenuto può essere fruito in qualsiasi momento, attraverso una copia temporanea, solo se si è collegati alle rete (fruizione on-line e asincrona e limitata a singoli contenuti); Downloading: il contenuto può essere fruito in qualsiasi momento, attraverso una copia permanente, anche se non si è collegati alla rete (fruizione off-line, asincrona e limitata a singoli contenuti); Podcasting: i contenuti ciclicamente messi a disposizione del pubblico possono essere scaricati automaticamente nel PC e/o nel lettore mp3 dell’utente e possono essere fruiti, attraverso una copia permanente, nel luogo ed al momento scelti individualmente, anche se non si è connessi alla rete (fruizione off-line, asincrona, nomadica e non limitata ad un singolo contenuto). Downloading e Podcasting: differenze Downloading: Oggetto del download è generalmente un singolo contenuto prescelto dall’utente; La riproduzione dei file avviene generalmente (ma non necessariamente) sul PC dell’utente. Podcasting: I file vengono trasmessi automaticamente e ciclicamente attraverso un apposito software concesso in licenza a chi si abbona ad una trasmissione periodica di podcast (ed es. programmi radiofonici); La riproduzione dei file è destinata ad avvenire principalmente sul lettore mp3 dell’utente, in modo tale da garantirne la fruizione del contenuto in mobilità ed in maniera svincolata dal PC (i.e. “vocazione” del podcast alla fruizione in mobilità). Il Podcast Contenuto del file distribuito in modalità podcasting; “Registrazione digitale di una trasmissione radiofonica o simile, resa disponibile su Internet con lo scopo di permettere il download su riproduttori audio personali” (Dizionario Americano New Oxford, 2005) Il file include generalmente contenuti di natura eterogenea (ad es. contenuti parlati, brani musicali, immagini fotografiche, contenuti audiovisivi) e può non contenere opere dell’ingegno di carattere creativo; Il contenuto è finalizzato principalmente alla fruizione “nomadica”; Il prodotto podcast ed il suo successo presso il pubblico è il vero elemento innovativo di questa nuova modalità di distribuzione in rete. Podcasting e diritto d’autore Il diritto di distribuzione di contenuti digitali in modalità podcasting, quando abbia ad oggetto opere dell’ingegno di carattere creativo, costituisce diritto esclusivo facente capo all’autore ed ai titolari di diritti connessi sulle opere contenute nel podcast. Podcasting e Diritti degli Autori L’autore ha il diritto esclusivo di: utilizzare economicamente l’opera in ogni forma e modo (art. 12 LDA); riprodurre l’opera in modo permanente o temporaneo, in tutto o in parte, direttamente o indirettamente ed in qualunque modo o forma (art. 13 LDA); comunicare al pubblico l’opera mediante impiego di uno dei mezzi di comunicazione a distanza, ivi inclusa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente (art. 16 LDA); distribuire e mettere in commercio l’opera, con qualsiasi mezzo ed a qualsiasi titolo (art. 17 LDA). Podcasting e Diritti del Produttore (artt. 72 e 78ter LDA) Il produttore ha il diritto di: autorizzare la riproduzione diretta o indiretta, temporanea o permanente, dei propri fonogrammi e/o videogrammi in qualunque modo o forma, in tutto o in parte e con qualsiasi processo di duplicazione; autorizzare la distribuzione degli esemplari dei propri fonogrammi e/o videogrammi; autorizzare la messa a disposizione del pubblico dei propri fonogrammi e/o videogrammi in maniera tale che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente. Podcasting e Diritti degli Interpreti ed Esecutori (art. 80 LDA) Gli artisti interpreti ed esecutori hanno il diritto esclusivo di: autorizzare la fissazione delle loro prestazioni artistiche; autorizzare la riproduzione diretta o indiretta, temporanea o permanente, in qualunque modo o forma, in tutto o in parte, della fissazione delle loro prestazioni artistiche; autorizzare la comunicazione al pubblico, in qualsivoglia forma e modo, ivi compresa la messa a disposizione del pubblico in maniera tale che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, delle proprie prestazioni artistiche dal vivo, nonché la diffusione via etere e la comunicazione via satellite delle prestazioni artistiche dal vivo, a meno che le stesse siano rese in funzione di una loro radiodiffusione o siano già oggetto di una fissazione utilizzata per la diffusione; autorizzare la messa a disposizione del pubblico in maniera tale che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, delle fissazioni delle proprie prestazioni artistiche e delle relative riproduzioni; autorizzare la distribuzione delle fissazioni delle loro prestazioni artistiche. L’autorizzazione per l’utilizzazione in modalità podcasting delle opere musicali del repertorio SIAE Per conto degli autori ed editori associati e mandanti, SIAE concede ai licenziatari il diritto di: registrare, direttamente o mediante l’opera di terzi, le opere del repertorio musicale amministrato; riprodurre le opere del repertorio musicale all’interno di una banca dati digitale sotto forma di file audio contenenti le registrazioni e le riproduzioni delle stesse (c.d. upload); mettere a disposizione del pubblico tali file audio, in modalità podcasting, per il solo uso privato e personale, a partire dal sito oggetto dell’autorizzazione, in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente; consentire la riproduzione dei medesimi file audio (c.d. downloading), per il solo uso privato e personale, sui PC degli utenti finali e il trasferimento sui loro lettori portatili ai fini dell’ascolto differito. segue: l’autorizzazione per l’utilizzazione in modalità podcasting delle opere musicali del repertorio SIAE I podcast distribuiti ai sensi dell’autorizzazione rilasciata dalla SIAE devono avere le seguenti caratteristiche: non avere durata superiore a 60 minuti; non contenere più di 15 opere musicali o, comunque, opere musicali per una durata superiore al 75% dell’intero podcast; la successione delle opere musicali contenute nel podcast e riprodotte per intero deve essere interrotta da contenuti parlati e/o da commenti; le opere musicali possono essere utilizzate anche come sottofondo o commento ad altri contenuti audio; essere dotati di accorgimenti idonei (i.e. misure di protezione) ad impedire l’estrazione di singole opere musicali ai fini del loro download. segue: l’autorizzazione per l’utilizzazione in modalità podcasting delle opere musicali del repertorio SIAE Ai fini del calcolo del corrispettivo dell’autorizzazione generale, la SIAE distingue tra: Podcast di tipo amatoriale (diffusi attraverso siti gestiti da persone fisiche, senza finalità commerciale, in assenza di introiti e che non generino più di 1.000 download a settimana): il corrispettivo di licenza va da Euro 120 a Euro 440 annui, a seconda della percentuale di incidenza della musica rispetto al totale della programmazione; Podcast di enti pubblici o di organismi senza scopo di lucro (diffusi attraverso siti gestiti da istituzioni pubbliche, enti locali, associazioni, fondazioni, ONLUS, caratterizzati dall’assenza dello scopo di lucro e dall’essere espressione di particolari istanze culturali, etniche, politiche e religiose): da Euro 65 a Euro 85 mensili a seconda dell’incidenza della musica e per un massimo di 15.000 downoald a settimana; Podcast commerciali (diffusi attraverso siti da chiunque gestiti che generino introiti): tariffa minima mensile da Euro 130 a Euro 170 fino a 15.000 download a settimana più una quota percentuale pari al 2%-5% sugli introiti annui lordi comunque generati dal sito. segue: l’autorizzazione per l’utilizzazione in modalità podcasting delle opere musicali del repertorio SIAE Sono esclusi dall’oggetto dell’autorizzazione rilasciata dalla SIAE: gli altri diritti degli autori e/o editori, amministrati dalla SIAE e non espressamente concessi in licenza, nonché i diritti di sincronizzazione (i.e. abbinamento permanente tra opere musicali e immagini fisse o in movimento) e di utilizzo delle opere del repertorio musicale a fini pubblicitari; i diritti connessi spettanti ai produttori di fonogrammi, di opere cinematografiche o audiovisive ed alle imprese di diffusione televisiva o radiofonica; i diritti connessi spettanti agli interpreti o esecutori per l’utilizzazione delle loro prestazioni artistiche; i diritti sugli altri repertori di opere amministrate dalla SIAE. Spunti di riflessione Il Podcasting, lungi dall’essere un modello distributivo tecnicamente rivoluzionario, ha il pregio di trasformare l’utente da soggetto passivo a soggetto attivo della fruizione, attribuendo la facoltà di personalizzare i contenuti che desidera ricevere. Podcasting e Digital Right Management (i.e. misure di protezione): i file contenenti i podcast sono sovente dotati di misure di protezione che ne impediscono la fruizione oltre i limiti della licenza ottenuta. Tali accorgimenti impediscono, altresì, la piena interoperabilità tra diversi sistemi di riproduzione (Drm proprietario). Tale situazione è suscettibile di creare alterazioni della concorrenza nel mercato degli standard e degli apparati tecnologici. Grazie per l’attenzione. Massimiliano Molinari