VADEMECUM STAGIONE AGONISTICA 2015/2016 FIPAV Milano 2015/2016 VADEMECUM STAGIONE AGONISTICA 2015/2016 A CURA DI FIPAV COMITATO PROVINCIALE MILANO VIA PIRANESI, 46 - MILANO WWW.MILANO.FEDERVOLLEY.IT STAMPATO SETTEMBRE 2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano FIPAV INDICE Parte Prima: NORME GENERALI 5 1.1 COMUNICAZIONI DA PARTE DELLE SOCIETA’ 1.2 SERVIZIO ON-LINE (SOL) Parte Seconda: NORME RELATIVE AI CAMPIONATI 5 2.1 COMUNICAZIONI DELLA COMMISSIONE ORGANIZZATIVA GARE PROVINCIALE 2.2 CALENDARI UFFICIALI 2.3 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLE GARE (modulo CAMP3) 2.4 DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE IN PANCHINA 2.5 RICHIESTE DI SPOSTAMENTO GARE 2.6 MODIFICA D’UFFICIO DI DATE, ORARI E CAMPI DI GARA 2.7 SOSPENSIONE GARE 2.8 RECUPERO GARE 2.9 ASSENZA DELLA SQUADRA IN CAMPO 2.10 PARTECIPAZIONE A DIVERSI CAMPIONATI 2.11 OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI DI CATEGORIA 2.12 RITIRI E RINUNCE DURANTE IL CAMPIONATO 2.13 PALLONI 2.14 SISTEMA DI PUNTEGGIO 2.15 CLASSIFICA GENERALE 2.16 CLASSIFICA AVULSA 2.17 SET SUPPLEMENTARE DI SPAREGGIO 2.18 SERVIZIO RISULTATI 2.19 RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE PER TORNEI O GARE AMICHEVOLI Parte Terza: NORME RELATIVE AL CAMPO DI GARA 3.1 OMOLOGAZIONE CAMPO 3.2 INDISPONIBILITA’ DEL CAMPO DI GARA 3.3 AGIBILITA’ DEL CAMPO DI GARA 3.4 INFRASTRUTTURE DEL CAMPO DI GARA 3.5 SPOGLIATOIO ARBITRI 3.6 SPOGLIATOIO ATLETI 3.7 SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO 10 Parte Quarta: NORME SUGLI UFFICIALI DI GARA 4.1 DESIGNAZIONI ARBITRALI 4.2 ARBITRO ASSOCIATO 4.3 ASSENZA DEGLI UFFICIALI DI GARA 4.4 INDISPOSIZIONE DEGLI UFFICIALI DI GARA 4.5 RICONOSCIMENTO DEI PARTECIPANTI ALLA GARA Parte Quinta: NORME RELATIVE AGLI ALLENATORI 5.1 INCOMPATIBILITA’ PER GLI ALLENATORI 5.2 PRIMO TESSERAMENTO TECNICI PER RICONOSCIMENTO DI TITOLO ACCADEMICO 5.3 RINNOVO DEL TESSERAMENTO STAGIONE 2015/2016 5.4 QUOTA ASSOCIATIVA DI TESSERAMENTO PER LA STAGIONE 2015/2016 5.5 PROCEDURE PER I TECNICI FUORI QUADRO TEMPORANEO 5.6 CORSI DI AGGIORNAMENTO 5.7 TESSERAMENTO DEGLI ALLENATORI DA PARTE DELLA SOCIETA’ 5.8 TABELLA ABILITAZIONE TECNICI 5.9 COPERTURA ASSICURATIVA Parte Sesta: NORME RELATIVE AL TESSERAMENTO ATLETI E SEGNAPUNTI 6.1 TESSERAMENTO SOCIETA’ 6.2 TESSERAMENTO ATLETI 6.3 VISITE MEDICHE DI IDONEITA’ AGONISTICA 6.4 TERMINI PER TRASFERIMETI E NULLA OSTA 6.5 SEGNAPUNTI ASSOCIATO 12 13 16 Parte Settima: NORME GIURISDIZIONALI 18 7.1 DELIBERE DEL GIUDICE UNICO 7.2 REFERTO 7.3 RAPPORTO ARBITRALE DI GARA 7.4 ISTANZA (EX RECLAMO) 7.5 APPELLO 7.6 SANZIONI 7.7 MULTE Parte Ottava: NORME AMMINISTRATIVE 20 8.1 MODALITA’ DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI FEDERALI Parte Nona: INFORMAZIONI UTILI 20 9.1 RECAPITI DEL COMITATO PROVINCIALE 9.2 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO 9.3 COME RAGGIUNGERCI 9.4 COMUNICAZIONE FIPAV Milano 2015/2016 Il presente fascicolo è parte integrante delle Circolari di Indizione di tutti i Campionati e di tutti i Tornei Provinciali per la Stagione Agonistica in corso, tutte le disposizioni in esso contenute dovranno essere tassativamente rispettate. Per quanto non specificato e per eventuali approfondimenti fare riferimento alla guida pratica nazionale ed ai regolamenti nazionali, reperibili sul sito internet: www.federvolley.it. Parte Prima: NORME GENERALI 1.1 COMUNICAZIONI DA PARTE DELLE SOCIETA’ Tutte le comunicazioni da parte delle Società devono essere effettuate per iscritto verificandone la regolare ricezione. 1.2 SERVIZIO ON-LINE (SOL) Al fine di facilitare l’esecuzione delle principali operazioni burocratiche richieste alle Società o/e ai tesserati, nel sito internet del Comitato è presente una sezione dedicata ai Servizi On Line (SOL). Attualmente questa piattaforma permette: - alle Società di iscrivere le proprie squadre ai Campionati e ai Tornei Promozionali organizzati dal Comitato, effettuare spostamenti e/o recuperi gara, omologare i campi di gioco, iscrivere i propri tesserati ai corsi segnapunti/dirigenti; - agli Allenatori di iscriversi ai corsi di formazione e/o aggiornamento; - ai Direttori di Gara di confermare e/o rinunciare agli incontri per i quali sono stati designati. Per accedere al SOL è necessario l’utilizzo di un Login e di una Password. Il Login per le Società è identico a quello assegnato dalla Fipav Nazionale per il Tesseramento On Line, cioè la lettera “S” (in maiuscolo) seguita dal proprio codice Societario (Es. S04017xxxx). La Password di accesso è personale e fissata direttamente dalla Società. In caso di nuova affiliazione, oppure in caso di smarrimento, dovrà esserne richiesta al Comitato una nuova. Il Login per gli allenatori e gli arbitri è il numero della propria tessera FIPAV, con la prima connessione il sistema invierà una password provvisoria all’interessato in modo da poter accedere e utilizzare i Servizi On Line. Parte Seconda: NORME RELATIVE AI CAMPIONATI 2.1 COMUNICAZIONI DELLA COMMISSIONE ORGANIZZATIVA GARE PROVINCIALE La Commissione Organizzativa Gare Provinciale utilizza quale mezzo principale per confermare o rifiutare iscrizioni e spostamenti/recuperi gare il servizio SOL. Altre possibili comunicazioni scritte avvengono tramite mail. Per tale motivo si invitano le Società a comunicare tempestivamente per iscritto qualsiasi modifica inerente ai contatti (nominativi, numeri di telefono, indirizzi mail, etc.) indicati al momento dell’iscrizione. Questa disposizione è molto importante in quanto tutela i Sodalizi da eventuali disguidi ma, al tempo stesso, riduce il rischio che una notifica venga effettuata ad un nominativo segnalato in precedenza e non più facente parte della Società o irreperibile perché frequentemente assente. 2015/2016 FIPAVMilano Milano FIPAV 5 2.2 CALENDARI UFFICIALI In seguito alla pubblicazione on-line dei calendari ufficiali, le Società sono obbligate a controllare l’esatta stesura delle gare (in casa e fuori casa), in quanto possono essere state apportate modifiche rispetto alla precedente pubblicazione dei calendari provvisori. Nel caso in cui le Società ravvisassero discordanze o incongruenze, rispetto a quanto da loro comunicato, sono invitate a contattare immediatamente e comunque entro l’inizio del campionato in oggetto la Commissione Organizzativa Gare Provinciale. La formulazione dei calendari di gara, di una qualsiasi fase di un Campionato, e gli eventuali successivi spostamenti disposti dalla Commissione Organizzativa Gare Provinciale, non possono essere oggetto di contestazione e pertanto eventuali reclami od appelli da parte dei Sodalizi saranno dichiarati inammissibili. 2.3 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLE GARE (modulo CAMP3) Per ogni gara di Campionato e/o Torneo Promozionale deve essere compilato il modulo “Elenco partecipanti alla gara” (CAMP3) presente nel programma Tesseramento On Line. L’elenco deve essere compilato in modo completo, deve essere sottoscritto dal Capitano e dal Dirigente accompagnatore e consegnato all’Arbitro almeno 20 minuti prima dell’inizio della gara. Una volta consegnato all’Arbitro il CAMP3 è ufficiale e non può più essere modificato. Per tesserati che compaiono sull’elenco CAMP3 tramite il tesseramento on line, oltre ad un documento d’identità, non si deve presentare altra documentazione. Le Società che non presenteranno il modulo CAMP3 redatto on-line oppure lo presenteranno con dei tesserati aggiunti a mano, incorreranno in una sanzione da parte del Giudice Unico per ogni gara in difetto. Nel caso sia stato aggiunto a mano un tesserato sul modulo CAMP3, sarà necessario allegare anche la documentazione comprovante l’avvenuto tesseramento (ATL2, DIR1, ecc.), in assenza di tale certificazione il tesserato non sarà ammesso all’incontro. Nei Campionati di Serie, di Categoria e nei Tornei, qualora una società partecipi con più squadre, all’inizio del campionato dovrà presentare gli elenchi dei giocatori di ciascuna formazione. Gli atleti resteranno vincolati per tale squadra, per tutta la durata della fase (finale provinciale compresa). Gli elenchi non potranno subire variazioni, anche in caso di ritiro dal campionato di una delle squadre, ad eccezione dell’inserimento di atleti di primo tesseramento e/o trasferiti da altra società nei modi e tempi previsti. Nel caso in cui la Società acceda alle fasi regionali dei Campionati di Categoria potrà utilizzare i propri atleti a prescindere dalla precedente composizione degli elenchi. E’ obbligatorio inserire la Serie del Campionato (esempio A1/M – B1/M – C/F – 1D/M – ecc.) relativa alla gara per cui viene stilato il CAMP3 e pertanto il sistema non permetterà di stilare il CAMP3 se non verrà inserita la Serie. Si ricorda che i campionati di 1° e 2° Divisione Under 21 e 3° Divisione Under 20 sono Campionati di Serie e non di Categoria, pertanto devono essere indicati come 1D/F, 2D/F o 3D/F; gli stessi sono anche equipollenti ai rispettivi campionati di 1° 2° e 3° divisione, pertanto, allorquando un sodalizio partecipi ad entrambi i campionati (esempio 3D/F e 3D/F-20) gli atleti sono vincolati ad una sola squadra. Ove previsto, ogni squadra potrà iscrivere a referto: max 12 atleti senza alcun Libero oppure al massimo 11 atleti e un Libero oppure al massimo 11 atleti e due Liberi di cui uno secondo i limiti di età riportati per lo specifico campionato. Nelle fasi a concentramento l’elenco atleti CAMP 3 è valido per l’intera durata della manifestazione, pertanto non possono essere apportate modifiche o variazioni nel corso degli incontri del concentramento stesso. Si ricorda che nel CAMP3 possono essere inseriti anche più dei 12/13 atleti/e partecipanti alla gara depennando successivamente quelli che non saranno presenti alla gara, ovviamente prima della consegna del CAMP3 all’arbitro. In questo modo si eviterà di aggiungere a mano altri tesserati e di incorrere in sanzioni da parte del Giudice Unico. 2.4 DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE IN PANCHINA Il Dirigente Accompagnatore della Squadra per sedersi in panchina deve obbligatoriamente comparire nel CAMP3, come tutti i tesserati ammessi all’incontro. 2.5 RICHIESTE DI SPOSTAMENTO GARE Le richieste di spostamento gare devono pervenire alla Commissione Organizzativa Gare Provinciale tramite il servizio SOL, con l’indicazione della motivazione e non meno di 5 giorni lavorativi prima della 6 FIPAV Milano 2015/2016 data di disputa della gara prevista in calendario. Entro tale data dovrà pervenire anche l’accettazione sottoscritta dall’altra Società e la copia del versamento della prevista tassa; non compete in alcun caso alla Commissione Organizzativa Gare Provinciale sollecitare le Società per le eventuali inadempienze. In deroga a quanto previsto dall’art. 15 comma 1 del Regolamento Gare, si comunica che se l’inagibilità dell’impianto principale avviene nei 5 giorni prima della gara, previo invio della richiesta di cambio campo, della relativa documentazione di inagibilità e della prevista tassa di spostamento, si potrà effettuare il cambio di campo ufficiale fino a 2 giorni prima della gara (il campo sostitutivo deve essere regolamentare, omologato od omologabile). Con la richiesta di spostamento gara, nel caso in cui il campo di gara non sia omologato, dovrà essere presentata anche la richiesta di omologazione. La concomitanza tra gare di diversi Campionati e di Tornei Promozionali non costituisce motivo di rinvio o motivo di spostamento d’ufficio. Non saranno concessi spostamenti di data ove ciò comporti un’alterazione della regolarità dei Campionati (oltre il termine fissato per la fase) e non saranno concessi spostamenti in orari non previsti per il Campionato/ Torneo; altresì non saranno accettati spostamenti a “data da destinarsi”. 2.6 MODIFICA D’UFFICIO DI DATE, ORARI E CAMPI DI GARA E’ facoltà della Commissione Organizzativa Gare Provinciale di spostare d’ufficio le gare provinciali, qualora ne ravvisasse l’esigenza, nei seguenti casi: - disputa di finali provinciali, regionali, interregionali o nazionali dei Campionati o altri eventi federali; - elezioni politiche od amministrative ed eventuali referendum locali e/o nazionali indetti dagli Organi dello Stato. 2.7 SOSPENSIONE GARE La Commissione Organizzativa Gare Provinciale può decidere autonomamente di sospendere la disputa degli incontri laddove lo ritenesse necessario (per esempio: Lutto, Avverse Condizioni Meteo, etc.). 2.8 RECUPERO GARE Tutti gli incontri devono disputarsi nel giorno, all’ora e sul campo fissato a calendario, e le squadre hanno il preciso obbligo di iniziare e condurre a termine le gare, qualunque ne sia la condizione. Si specifica che la data del recupero di eventuali gare non disputate (per assenza dei DDG, sospensioni degli incontri, ripetizioni di incontri) deve essere fissata, previo accordo tra le Società interessate, entro un mese dalla data originale dell’incontro (qualora i termini della fase lo permettano) e comunque entro i termini fissati per la conclusione della fase del Campionato in oggetto. Nell’eventualità in cui le Società interessate non riuscissero ad accordarsi per una data utile al recupero sarà cura della Commissione Organizzativa Gare Provinciale stabilirne autonomamente una d’ufficio. 2.9 ASSENZA DELLA SQUADRA IN CAMPO La Squadra che per qualsiasi motivo non sia in grado di iniziare il gioco entro i 30 minuti successivi rispetto all’orario d’inizio gara fissato nel calendario ufficiale, o all’orario variato tramite spostamento ufficiale, verrà considerata rinunciataria e subirà la perdita della gara con il peggior risultato, la penalizzazione del massimo punteggio in classifica ed una sanzione pecuniaria. Se entro il termine di 30 minuti la squadra assente dovesse comunicare il ritardo e la motivazione, l’Arbitro potrà accordare, a suo insindacabile giudizio ed in base alla disponibilità del campo, un’attesa supplementare. La squadra che non dovesse presentarsi, nel caso lo ritenga opportuno, potrà chiedere il riconoscimento dell’evento non colpevole preannunciandolo a mezzo fax o telegramma entro le 24 ore dall’orario d’inizio previsto della gara stessa. La documentazione probatoria dovrà essere inoltrata a mezzo lettera raccomandata A.R. entro il terzo giorno successivo la data prevista della gara. Si rammenta che, prevedendo il Regolamento il solo utilizzo di mezzi pubblici per le trasferte, il guasto meccanico ad un proprio mezzo, o ad un mezzo a noleggio, ed eventuali problemi viabilistici o meteorologici non possono essere invocati per il riconoscimento dell’evento non colpevole. Se ambedue le Squadre non si dovessero presentare sul campo verranno dichiarate rinunciatarie e pertanto la gara verrà omologata con il peggior risultato e con il massimo dei punti di penalizzazione assegnati in classifica. A norma di Regolamento alla seconda rinuncia la Squadra sarà esclusa dal Campionato. 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano FIPAV 7 2.10 PARTECIPAZIONE A DIVERSI CAMPIONATI Un giocatore che ha preso parte ad un Campionato di Serie superiore non può giocare in uno di Serie inferiore nella stessa Stagione Agonistica. Tale limitazione non si applica per gli atleti: - maschi nati nel 1994 e successivi che possono disputare fino a 10 partite in serie A1 o A2 senza precludere la partecipazione ai Campionati regionali o provinciali; - maschi nati nel 1996 e successivi che possono disputare fino a 10 partite in serie B1 o B2 senza precludere la partecipazione ai Campionati regionali o provinciali; - femmine nate nel 1997 e successivi che possono disputare fino a 15 partite in serie A1 o A2 oppure B1 o B2 senza precludere la partecipazione ai Campionati regionali o provinciali. La Consulta Regionale ha deciso di applicare quanto segue: - atlete nate nel 1998 e successivi e atleti nati nel 1997 e successivi, possono disputare fino a 10 partite in un Campionato di Serie Regionale senza precludere la partecipazione ai Campionati Provinciali; - atlete nate nel 1998 e successivi e atleti nati nel 1997 e successivi, possono disputare fino a 10 partite in un Campionato di Prima Divisione senza precludere la partecipazione al Campionato di Terza Divisione. Le Società che intendono usufruire di questa deroga devono comunicare alla Commissione Organizzativa Gare Provinciale i nominativi degli atleti interessati. Si precisa che la norma permette la partecipazione alle gare in due soli Campionati di Serie per atleta, e non si applica a due Campionati Provinciali consecutivi (per esempio 1DF/2DF o 3DF/2DF). Si ricorda che i campionati U21/U20 sono equipollenti ai rispettivi campionati 1DF/2DF/3DF. 2.11 OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI DI CATEGORIA Le Società partecipanti ai Campionati di Serie A1 e A2 maschile devono prendere parte ai seguenti Campionati di Categoria nella corrispondente sezione maschile: UNDER 17 - UNDER 15 - UNDER 14 e UNDER 13 e possono disputare in convenzione i campionati Under 17 e Under 15. Le Società partecipanti ai Campionati di Serie A1 e A2 femminile devono prendere parte ad almeno tre dei Campionati di Categoria nella corrispondente sezione femminile a scelta tra: UNDER 18 - UNDER 16 UNDER 14 e UNDER 13 e possono disputare in convenzione i Campionati di UNDER 18 e UNDER 16. Le Società partecipanti ai Campionati di Serie B1 e B2 maschile devono prendere parte ad almeno due Campionati di Categoria nella corrispondente sezione maschile a scelta tra: UNDER 19 - UNDER 17 UNDER 15 - UNDER 14 - UNDER 13 (6vs6) e UNDER 13 (3vs3). Le Società partecipanti ai Campionati di Serie B1 e B2 femminile devono prendere parte ad almeno due Campionati di categoria indetti dalla FIPAV nella corrispondente sezione femminile a scelta tra: UNDER 18 UNDER 16 - UNDER 14 e UNDER 13. In caso di mancata partecipazione, anche ad un solo Campionato, per le Società di Serie B, è prevista la multa di € 1.000, che sarà sanzionata dal Giudice Unico Provinciale e dovrà essere versata al Comitato Provinciale. Le Società partecipanti ai Campionati di Serie C Maschile e Femminile devono prendere parte ad almeno un Campionato di Categoria U13/14/16/18 Femminile o U13/14/15/17/19 Maschile nello stesso settore di competenza (M/F) del Campionato al quale partecipano. In caso di mancata partecipazione, è prevista una multa forfettaria di € 2.500 che sarà sanzionata dal Giudice Unico Regionale e dovrà essere versata al Comitato Regionale. Per ottemperare all’assolvimento dell’obbligo di partecipazione ai Campionati giovanili, le Società potranno anche stipulare apposite convenzioni con altre Società della stessa Provincia o di Provincia limitrofa, per la disputa dei Campionati Giovanili in forma congiunta. Le Società che stipulano convenzioni con altra Società per l’assolvimento degli obblighi di queste ultime, con la stessa squadra non assolvono eventuali obblighi previsti per la propria Società derivanti dai Campionati a cui partecipano, ovvero i Campionati di categoria in convenzione non assolvono a due obblighi per due diverse Società. 2.12 RITIRI E RINUNCE DURANTE IL CAMPIONATO Una squadra che si ritiri da un Campionato nella regular-season (sia nel girone di andata che di ritorno) o rinunci per la seconda volta ad una gara dello stesso, sarà dichiarata rinunciataria, esclusa dal campionato e sarà comminata anche una sanzione pecuniaria. Se l’esclusione avviene in un Campionato di Serie, la squadra in difetto sarà, inoltre, retrocessa al Campionato Provinciale più basso (che potrà disputare l’anno successivo) e non potrà essere ripescata. Ai fini della classifica ufficiale non si terrà alcun conto dei risultati 8 FIPAV Milano FIPAV Milano 2015/2016 conseguiti dalla stessa, in quanto questa non figurerà nella classifica finale. Se il ritiro o le due rinunce avvengono in una fase di play-off, cioè a regular-season conclusa, la squadra dichiarata rinunciataria verrà classificata all’ultimo posto nella fase dei play-off e le sarà comminata una sanzione pecuniaria, ma potrà invece essere ripescata. Se il ritiro avviene per sopravvenuta insufficienza di atleti durante la gara, la squadra mantiene i punti acquisiti nella gara sino a quel momento e non è considerata rinunciataria ai fini della classifica. 2.13 PALLONI Tutti gli incontri ufficiali dei Campionati di Serie, di Categoria e dei Tornei Promozionali si devono disputare esclusivamente con palloni colorati della marca MIKASA e MOLTEN, in tutti i tipi e modelli omologati dalla FIVB e dalla FIPAV. 2.14 SISTEMA DI PUNTEGGIO A seconda della formula prevista dal Campionato la classifica viene stilata come segue : 4 punti per la vittoria 3 punti per la vittoria 2 punti per la vittoria 1 punto per la sconfitta 0 punti per la sconfitta 3 Set su 5 / 3-0 ; 3-1 3-2 2-3 0-3 ; 1-3 2 Set su 3 3 Set fissi ai 25 3 Set fissi ai 15 / / 3-0 2-0 3-0 2-1 2-1 2-1 / 1-2 1-2 1-2 0-2 0-3 0-3 In caso di rinuncia o non presentazione in campo di una squadra verrà applicata una penalizzazione pari al massimo dei punti assegnati in classifica. 2.15 CLASSIFICA GENERALE Nel caso di più squadre a pari punti la graduatoria viene stabilita, in ordine prioritario, come segue: 1) in base al maggior numero di gare vinte; 2) in base al miglior quoziente set; 3) in base al miglior quoziente punti. 2.16 CLASSIFICA AVULSA I criteri per stabilire la classifica tra squadre della stessa Serie ma partecipanti a gironi diversi (classifica avulsa), in ordine prioritario, sono i seguenti: 1) miglior posizione nella classifica del girone; 2) miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle gare disputate; 3) maggior numero di gare vinte; 4) miglior quoziente set; 5) miglior quoziente punti. 2.17 SET SUPPLEMENTARE DI SPAREGGIO Ove non previsto diversamente, qualora vi siano turni con gare di andata/ritorno, il passaggio del turno, nel caso di una vittoria per parte e stesso quoziente set, si stabilisce attraverso la disputa di un set supplementare di spareggio. Il set supplementare di spareggio si disputa con le stesse modalità del set decisivo di una gara. L’intervallo di tempo tra il termine dell’incontro e la disputa del set supplementare di spareggio sarà di 5 minuti. Le società interessate devono mettere a disposizione dei direttori di gara copia del referto della gara di andata. 2.18 SERVIZIO RISULTATI Per tutti i Campionati Provinciali e per tutti i Tornei Promozionali, di Serie o di Categoria, il responsabile della squadra ospitante, al termine della gara, deve comunicare il risultato dell’incontro al Comitato con un SMS al numero 3341152630. L’SMS con il risultato può essere inviato anche dalla Società ospite. 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano FIPAV 9 Per poter essere letto dal sistema automatico il messaggio dovrà avere la seguente struttura: [numero gara]spazio[set ospitante].[set ospite]spazio[Codice CIS] (Es. 1001 3.1 9876) Si ricorda che il Codice CIS (Codice Identificativo Societario) non corrisponde al Codice di Affiliazione della Società; tale codice è stato comunicato direttamente a tutte le società in occasione dell’entrata in servizio di questa procedura. Per le società di 1° affiliazione o per quelle che lo dovessero smarrire sarà necessario richiederne uno nuovo al Comitato. Le classifiche provvisorie - definitive sono disponibili sul sito internet www.milano.federvolley.it. 2.19 RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE PER TORNEI O GARE AMICHEVOLI Tutte le manifestazioni devono essere preventivamente autorizzate dalle Commissioni Organizzative FIPAV secondo il criterio della territorialità e non del Campionato di appartenenza. La richiesta di autorizzazione dovrà pervenire almeno 10 giorni prima dell’inizio del torneo/gara amichevole e dovrà essere sottoscritta dal Presidente della Società richiedente. La suddetta richiesta deve contenere: Società partecipanti con relativa Provincia di appartenenza, data/date, orari ed indirizzi dei campi di gara, regolamento, composizione della Commissione Esecutiva (per i soli tornei), indirizzo e recapito telefonico degli Organizzatori, eventuali richieste in merito alle designazioni arbitrali e la ricevuta attestante il versamento della relativa tassa. Dovrà essere indirizzata: - alla Commissione Organizzativa Gare Provinciale se tutte le Squadre partecipanti appartengono alla stessa Provincia; - alla Commissione Organizzativa Gare Regionale, con copia al proprio Comitato Provinciale, se le partecipanti appartengono alla stessa Regione; - all’Ufficio Campionati Nazionali, con copia al Comitato Regionale ed al Comitato Provinciale, se vi è anche una sola partecipante di altra Regione, di altra Nazione o la rappresentativa Nazionale e/o Militare. Si rammenta che la partecipazione a tornei e/o gare amichevoli non autorizzate comporta il deferimento di tutti i partecipanti (Organizzatori, Sodalizi, Dirigenti, Tecnici, Atleti, Arbitri, ecc.). Parte Terza: NORME RELATIVE AL CAMPO DI GARA 3.1 OMOLOGAZIONE CAMPO Ciascun sodalizio ha l’obbligo di richiedere, per ogni impianto di gioco utilizzato per la disputa delle gare, l’omologazione del campo di gara versando la prescritta tassa il cui importo è stabilito annualmente. Il massimo Campionato disputato sul campo determina l’organo competente al quale richiedere l’omologazione stessa. La prima omologazione dei campi deve essere effettuata per via cartacea, il rinnovo invece viene effettuato tramite servizio SOL. Si ricorda che è necessario fornire copia della documentazione comprovante l’agibilità e la capienza dell’impianto rilasciate dalla Commissione Comunale (o Provinciale) di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo o equipollente dichiarazione del Sindaco. In deroga alle misure ufficiali previste dalle regole di gioco (R.d.G. art. 1.1), il Comitato di Milano ha adottato alcune eccezioni per le zone libere intorno e sopra l’area di gioco. Le tolleranze applicate sono le seguenti: Campionati 1° Divisione - Coppa Giuliana Nova Top Level 2° Divisione - Under 19 - Under 18 3° Divisione - U17 - U16 - U15 - U14 - U13 Coppe Milano di Categoria e Coppe Interprovinciali Bordo Campo Altezza Soffitto 2.25 mt. 1.95 mt. 6.50 mt. 6.50 mt. 1.50 mt. 6.00 mt. 10 FIPAV Milano 2015/2016 3.2 INDISPONIBILITA’ DEL CAMPO DI GARA Qualora la Società ospitante, per impreviste e comprovate cause di forza maggiore, non sia in grado di far disputare la gara sul campo previsto, dovrà reperire un altro campo agibile, non necessariamente omologato ma omologabile (ad insindacabile parere dell’Arbitro), entro il termine di tempo stabilito dall’arbitro stesso. Ciò obbliga la Società ospitata a disputare comunque la gara, pena essere dichiarata rinunciataria. 3.3 AGIBILITA’ DEL CAMPO DI GARA Il campo deve essere messo a disposizione dalla Società ospitante la singola gara o il concentramento almeno mezz’ora prima dell’inizio della competizione, mentre gli spogliatoi dovranno essere resi disponibili precedentemente (almeno quarantacinque minuti). La competenza in merito alla sua agibilità spetta esclusivamente all’Arbitro, il quale ha il potere di omologare a vista l’impianto qualora non sia possibile esibire il verbale di omologazione. Ogni contestazione in merito (misure di rispetto, illuminazione, riscaldamento, ecc.) deve essere avanzata dal Capitano della Squadra interessata all’Arbitro prima dell’inizio della gara; lo stesso Arbitro, a suo insindacabile giudizio, qualora non fosse possibile risolvere il problema, deciderà irrevocabilmente se fare o meno disputare la gara su quel campo. È necessario sgomberare la zona libera da ogni ostacolo mobile, sollevare i canestri del basket se muniti dell’apposito dispositivo e, soprattutto, se prescritto nel verbale di omologazione, transennare la zona riservata al pubblico. 3.4 INFRASTRUTTURE DEL CAMPO DI GARA E’ indispensabile mettere a disposizione per la gara un seggiolone arbitrale a “tribuna”, un tabellone segnapunti (manuale od elettronico) con relativo addetto, panchine adeguate e sufficienti a far sedere atleti e staff, un tavolo per segnapunti ed addetto al tabellone segnapunti, referti e penne biro, uno straccio o uno spazzolone per l’asciugatura del campo, un’asta per misurare l’altezza della rete. I pali di sostegno della rete devono essere adeguatamente protetti, la rete integra in tutte le sue parti, non deve avere il cavo di trazione inferiore di tipo metallico, le bande devono essere posizionate regolarmente, le astine devono essere regolamentari, sia nelle dimensioni che nella colorazione, e devono essere installate in modo corretto. La Società ospitante deve accertarsi della regolare tracciatura delle linee del campo (preferibilmente di colore bianco) che, oltre a dover essere di colore contrastante rispetto a quelle del terreno di gioco o di altri sport, non devono presentare interruzioni. È importante verificare anche che il pavimento (compresa la zona di rispetto) non presenti rotture, gobbe od irregolarità pericolose per gli atleti. 3.5 SPOGLIATOIO ARBITRI Deve essere messo a disposizione degli Arbitri, almeno trenta minuti prima dell’incontro, uno spogliatoio agibile e pulito, dotato di tavolo e sedia per consentire al Segnapunti e all’Arbitro il regolare completamento e la chiusura del referto. La sua porta deve essere munita, possibilmente, di serratura funzionante e della relativa chiave, qualora non vi fosse la possibilità di posizionare un tavolo all’interno dello spogliatoio, dovrà essere comunque reso disponibile un locale per consentire al Segnapunti e all’Arbitro l’espletamento delle proprie funzioni. 3.6 SPOGLIATOIO ATLETI Deve essere messo a disposizione degli atleti, almeno quarantacinque minuti prima dell’incontro, uno spogliatoio agibile e pulito, dotato di docce, panche o sedie. La sua porta deve essere munita, possibilmente, di serratura funzionante e della relativa chiave. 3.7 SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO Si raccomanda vivamente alle Società ospitanti di assicurare, all’interno dell’impianto di gioco, un servizio di primo soccorso a disposizione delle squadre e degli spettatori, assolvibile con la presenza di un medico e/o con la presenza di un’ ambulanza. Dal 1° gennaio 2016 tutti gli impianti sportivi dove si svolge qualsiasi tipo di attività sportiva 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano 11 FIPAV (agonistica, allenamento, promozionale, amatoriale, ecc) dovranno essere dotati della presenza di un defribrillatore e del relativo addetto al suo utilizzo. In tal senso il Consiglio Federale ha stabilito che dalla stagione 2017/2018 nei Campionati di Serie Provinciali e in tutti i Campionati di Categoria sarà obbligatorio avere a disposizione nell’impianto di gioco durante lo svolgimento delle gare, un defibrillatore semiautomatico e una persona abilitata al suo utilizzo. In caso di assenza la gara non potrà essere disputata e la squadra ospitante in sede di omologa sarà sanzionata dal Giudice Sportivo Nazionale con la perdita dell’incontro con il punteggio più sfavorevole. Parte Quarta: NORME SUGLI UFFICIALI DI GARA 4.1 DESIGNAZIONI ARBITRALI Nei Campionati di Serie e di Categoria il primo ed il secondo arbitro, o direttore di campo nel Campionato di 3x3, saranno designati dalla Commissione Designante Provinciale e pertanto, in caso di assenza del secondo, il primo darà inizio alla gara all’ora prevista; in caso di assenza del primo arbitro il secondo, attesi 30 minuti, darà inizio alla gara senza che sia necessaria la firma di assenso dei due Capitani e le due Squadre sono tenute alla disputa della gara stessa. Le gare in cui non è prevista designazione arbitrale a cura della Commissione Designante, dovranno essere dirette da tesserati (arbitri associati) che la Società ospitante metterà a disposizione (per i nuovi tesserati le qualifiche verranno ottenute nel corso della Stagione corrente invece chi ha già ottenuto la qualifica dovrà effettuare durante la Stagione una lezione di aggiornamento). 4.2 ARBITRO ASSOCIATO Possono essere abilitati alle funzioni di arbitro associato i dirigenti, gli allenatori e atleti che: 1) abbiano età compresa fra 16 e 65 anni, (a partire dal 55° anno di età è necessario presentare annualmente un certificato di sana e robusta costituzione fisica); 2) abbiano superato un corso di abilitazione. 4.3 ASSENZA DEGLI UFFICIALI DI GARA Nell’eventualità in cui gli Arbitri non siano presenti sul campo di gioco le Società devono attendere 30 minuti dall’orario previsto di inizio gara. Trascorso tale termine le due squadre possono disputare la partita affidando la direzione dell’incontro ad arbitri associati o/e tesserati, previa accettazione scritta sul referto da parte dei capitani di entrambe le squadre; se ciò non fosse possibile le due Società si dovranno accordare sul giorno di recupero, il quale dovrà essere tempestivamente comunicato per iscritto alla Commissione Organizzativa Gare Provinciale (in caso contrario verrà stabilita una data d’ufficio). La direzione di gare da parte di soggetti non tesserati sarà oggetto di sanzione. 4.4 INDISPOSIZIONE DEGLI UFFICIALI DI GARA Se nel corso della gara uno dei due Arbitri non dovesse essere in grado di proseguire l’incontro per indisposizione o malore l’altro gli subentrerà senza alcuna necessità di assenso da parte dei capitani delle squadre. Qualora il secondo arbitro non fosse presente le due squadre possono proseguire l’incontro affidando la direzione ad arbitri associati o/e tesserati, previa accettazione scritta sul referto da parte dei capitani di entrambe le squadre. In caso di mancato accordo la gara dovrà essere ridisputata come da art. 2.6. 4.5 RICONOSCIMENTO DEI PARTECIPANTI ALLA GARA All’Arbitro è consentito di effettuare il riconoscimento senza documenti esclusivamente per conoscenza diretta; per l’effettuazione del riconoscimento ufficiale deve essere obbligatoriamente esibito il documento d’identità personale in originale (rilasciato dalle autorità competenti) di tutti i partecipanti iscritti nel CAMP3, pena la loro esclusione dalla gara stessa. Per gli Atleti minorenni l’identità può essere attestata con un Certificato di Nascita in carta semplice sul quale dovrà essere apposta la loro fotografia e legalizzata dalle Amministrazioni Comunali ai sensi dell’Art. 34 D.P.R. 445/2000. In assenza del documento d’identità è consentito sottoscrivere un’autocertificazione da parte dell’Atleta o del 12 FIPAV Milano 2015/2016 genitore se Atleta minorenne; detta autocertificazione, munita di fotografia firmata, sarà ritirata dall’Arbitro ed inviata al Giudice Unico per eventuali successive verifiche. Le disposizioni sopra indicate non consentono alcun tipo di deroga, nè possono essere ammessi documenti sostitutivi muniti di fotografia (ad es. tessere ferroviarie, abbonamenti, ecc.). Parte Quinta: NORME RELATIVE AGLI ALLENATORI 5.1 INCOMPATIBILITA’ PER GLI ALLENATORI Il tesseramento di allenatore è incompatibile con il tesseramento di: - arbitro; - presidente o vicepresidente di società di qualsiasi livello; - dirigente di società che svolgono attività nazionale e/o regionale. Tale incompatibilità è estesa anche a Società diverse da quella in cui si esercita la funzione di allenatore. E’ ammessa la figura dell’allenatore-giocatore, salvo il caso in cui il tesserato ricopra le due figure nello stesso campionato con società diverse. 5.2 PRIMO TESSERAMENTO TECNICI PER RICONOSCIMENTO DI TITOLO ACCADEMICO Modulo M In base ai vigenti regolamenti è previsto il riconoscimento della qualifica di Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile: - per gli studenti delle facoltà Universitarie di Scienze Motorie che abbiano superato entro i due anni precedenti, l’esame di pallavolo, (o giochi sportivi con pallavolo), con votazione uguale o superiore a 27/30. - per i diplomati ISEF o i laureati in Scienze Motorie (senza alcun limite di tempo). 5.3 RINNOVO DEL TESSERAMENTO STAGIONE 2015/2016 Il tesseramento deve avvenire al massimo contestualmente all’inizio dell’attività che si svolge e comunque non oltre le ore 24.00 del 31 ottobre 2015. Dopo tale data gli allenatori, sono posti fuori quadro temporaneo per mancato pagamento e/o aggiornamento. I PAGAMENTI DEVONO ESSERE NOMINALI CON CODICE 05. Novità: dalla stagione 2015/2016 tutti i tecnici di ruolo e grado, saranno obbligati all’utilizzo della Carta di Credito del circuito CARTA SI (Visa e MasterCard) per il pagamento delle quote del tesseramento. Ne scaturisce che non sarà più possibile effettuare il pagamento con il bollettino postale. Modalità di pagamento per il rinnovo del tesseramento: Pagamento on-line con carta di Credito (solo per i tecnici in regola con i pagamenti precedenti e i corsi di aggiornamento) da effettuarsi direttamente dal portale www.federvolley.it, nella sezione del Tesseramento On Line Tecnici (inserendo MATRICOLA E CODICE FISCALE). Al termine della procedura stampare la certificazione di avvenuto tesseramento. 5.4 QUOTA ASSOCIATIVA DI TESSERAMENTO PER LA STAGIONE 2015/2016 QUALIFICA Allenatori Allievi 1 Livello Giovanile Allenatori 1° grado – 1 Livello Giovanile Allenatori 1° grado – 2 Livello Giovanile Allenatori 2° grado – 1 o 2 Livello Giovanile Allenatori 2° grado – 3 Livello Giovanile Allenatori 3° grado Allenatori 3° grado ( 1° in serie A)* IMPORTO € 70,00 € 80,00 € 80,00 € 110,00 € 110,00 € 200,00 € 500,00 * I tecnici di 3° grado che svolgono la funzione di primo allenatore in serie A, pagheranno la quota di tesseramento annuale in due momenti: 1.Versamento di 200,00 euro entro il 31 ottobre 2015, come tutti i terzi grado. 2. Versamento di ulteriori 300,00 euro a titolo individuale ( in aggiunta alla quota di vincolo versata dalla società) all’atto del vincolo da primo allenatore con una società partecipante a campionati di seria A. 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano 13 FIPAV 5.5 PROCEDURE PER I TECNICI FUORI QUADRO TEMPORANEO Gli allenatori, posti Fuori Quadro Temporaneo per mancato pagamento e/o aggiornamento conservano i diritti e i doveri connessi alla loro posizione salvo l’esercizio della funzione. Per poter rientrare nei quadri sarà necessario prima recuperare i corsi di aggiornamento e terminata la formazione provvedere al versamento per il rinnovo; verifcando la quota prevista dalla guida pratica, calcolata in base alla qualifica e all’anno dell’ultima stagione con posizione regolare. Gli allenatori che entro tre stagioni sportive non avranno provveduto a rientrare nei Quadri Tecnici verranno posti Fuori Quadro Definitivo, con perdita di ogni abilitazione tecnica. 5.6 CORSI DI AGGIORNAMENTO Si specifica che i tecnici di 1° Livello Giovanile, di I° Grado e di I° Grado 2° Livello Giovanile, dovranno seguire le seguenti modalità di iscrizione ai Corsi di Aggiornamento previsti dalle Norme Tecniche. Le comunicazione inerenti alle date dei corsi di aggiornamento saranno pubblicate sul sito (www.milano.federvolley.it) nell’area “TECNICI-CQP” alla voce “Comunicati e corsi”. Come Iscriversi: è necessario effettuare prima il versamento e successivamente iscriversi accedendo al sito www.milano.federvolley.it alla sezione “TECNICI-CQP”. Il sistema chiederà il Codice Allenatore e la password di accesso (nello spazio in alto a sinistra), e dopo aver selezionato il corso prescelto sarà necessario inserire nel modulo di iscrizione la data del pagamento effettuato e il numero di VCY (posto nello spazio del timbro postale), o il numero di CRO per il pagamento eseguito tramite bonifico bancario. Importante: è necessario indicare nella causale il nominativo del tecnico. La quota di partecipazione è di € 40,00 a modulo, da versare tramite c/c postale nr. 19134204 intestato a FIPAV CP MILANO causale “corso aggiornamento del…………” (indicare la data del corso al quale si desidera partecipare) oppure tramite bonifico bancario IBAN, in questo caso il conto deve essere intestato all’allenatore. IBAN IT 381 07601 01600000019134204 Importante: i tecnici che devono frequentare i corsi di aggiornamento come recupero della stagione precedente devono specificare “ corso recupero stagione 14/15” e versare la quota di € 50,00. Rammentiamo l’obbligatorietà alla frequenza di DUE corsi di aggiornamento. La partecipazione ai corsi di grado superiore esonera i tecnici all’ottemperanza dei due moduli di aggiornamento. Nell’area riservata “TECNICI-CQP” alla voce “Comunicati e corsi” si può trovare il documento dettagliato relativo al “Rinnovo tesseramento e norme stagione 2015/2016”. 5.7 TESSERAMENTO DEGLI ALLENATORI DA PARTE DELLA SOCIETA’ Per svolgere attività con le Società, gli allenatori, oltre al tesseramento individuale, devono essere tesserati direttamente dalle Società. Le società potranno effettuare la procedura per il tesseramento societario esclusivamente on-line. Ne deriva che se una Società partecipa alla gara di campionato iscrivendo a referto uno o due allenatori non inseriti nel modello “CAMP 3”, questi sono vincolati d’ufficio alla Società. L’arbitro segnalerà tale mancanza sul rapporto di gara e la società incorrerà in una sanzione amministrativa pari al doppio della tassa di vincolo per ogni allenatore, e dovrà effettuare la procedura di tesseramento societario on-line entro la gara successiva. E’ possibile lo scioglimento del vincolo con una Società previa comunicazione scritta di consenso sia della Società che dell’allenatore inviata a mezzo raccomandata al settore TECNICO FIPAV, per conoscenza al CQR e CQP. Lo scioglimento non potrà essere effettuato per più di due volte nel corso della stagione sportiva e comunque non oltre il 30 aprile 2016. 14 FIPAV Milano 2015/2016 5.8 TABELLA ABILITAZIONE TECNICI Allievo Allenatore Primo Livello Settore Giovanile Allenatore Primo Grado Primo Livello Giovanile Allenatore Primo Grado Secondo Livello Settore Giovanile Allenatore Secondo Grado Primo Livello Giovanile* Allenatore Secondo Grado Secondo Livello Giovanile* Primo Allenatore 2ª - 3ª Divisione Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie D Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie B Primo Allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie D Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D, C, B2 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie B Primo Allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie B Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D, C, B2 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie A Primo Allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione, Serie D, C, B2 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie D *(sempre che sia stato conseguito il Primo Livello Giovanile) Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D, C, B2, B1, A2 e A1 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie B *(sempre che sia stato conseguito il Primo Livello Giovanile) Primo Allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione, Serie D, C, B2 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie B *(sempre che sia stato conseguito il Secondo Livello Giovanile) Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D, C, B2, B1, A2 e A1 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie A *(sempre che sia stato conseguito il Secondo Livello Giovanile) Allenatore Secondo Grado Terzo Livello Settore Giovanile Primo Allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione, Serie D, C, B2 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie A Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D, C, B2, B1, A2 e A1 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie A Corso Allenatore Terzo Grado Terzo Livello Giovanile Primo Allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione, Serie D, C, B2, B1, A2 e A1 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie A Secondo allenatore 1ª - 2ª - 3ª Divisione - Serie D, C, B2, B1, A2 e A1 Campionati di categoria in società partecipanti fino alla serie A ll quadro relativo alle nuove abilitazioni va letto, per la parte relativa alle abilitazioni giovanili, facendo riferimento al massimo campionato svolto dalla società (e al settore di riferimento Maschile o Femminile) in cui ciascun tecnico si verrà a trovare. Affinché i tecnici appaiano sul modulo CAMP 3 le Società devono firmare digitalmente il modello P e conservare la copia originale agli atti senza necessità di inviare alcuna documentazione. Il tesseramento societario allenatore è subordinato al pagamento delle seguenti quote: QUOTA QUOTA QUALIFICA € 300,00 Allenatori serie A1 e A2 € 150,00 Allenatori serie B1-B2 € 60,00 Allenatori serie C e D € 30,00 Allenatori altre serie e campionati di categoria Il pagamento dovrà essere effettuato da tutte le società tramite carta di credito on-line. Le quote si riferiscono ad ogni allenatore tesserato e il versamento è a carico della società. 5.9 COPERTURA ASSICURATIVA Nella sezione “Settore Tecnico Allenatori e Atleti - Circolari di quest’anno” è disponibile il Vademecum assicurativo, allenatori e fisioterapisti. Si ricorda che la validità della copertura assicurativa è strettamente 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano 15 FIPAV legata al tesseramento annuale, partendo dalla data del rinnovo e terminando con il 30 giugno dell’anno successivo. Parte Sesta: NORME RELATIVE AL TESSERAMENTO ATLETI E SEGNAPUNTI 6.1 TESSERAMENTO SOCIETA’ Da questa stagione sportiva tutte le Società di ogni serie e categoria e tutti i Tecnici di ogni ruolo e grado, saranno obbligati all’utilizzo della Carta di Credito, del circuito CARTA SI (Visa e Mastercard), per il pagamento di alcune tasse dovute per lo svolgimento dell’attività sportiva. Il termine ultimo per il rinnovo della affiliazione è il 30 Settembre 2015. Si ricorda che durante la procedura di rinnovo affiliazione, deve essere rinnovato anche il tesseramento di ogni singolo dirigente, che deve essere confermato con la firma del dirigente stesso sull’apposito modulo. La Società deve custodire per 5 anni i moduli B1, B2 e la copia della ricevuta di versamento della tassa di affiliazione completi di firme autografe dei dirigenti inoltrati on-line alla Fipav. Esclusivamente per le società di minivolley il termine per il rinnovo dell’affiliazione scade il 31 Marzo 2016. A far data dal 1 ottobre 2015 per le Società non riaffiliate è attivata la procedura per la dichiarazione d’ufficio di cessazione dell’affiliazione con conseguente svincolo degli atleti, che potranno tesserarsi di nuovo con altra Società usando il modulo di primo tesseramento, successivamente alla delibera suddetta. Si ricorda che le Società affiliate alla FIPAV devono OBBLIGATORIAMENTE essere iscritte nel Registro delle Società Sportive, istituito per legge presso il CONI. Le Società e le Associazioni per poter fruire dei benefici fiscali previsti per il settore sportivo dilettantistico, devono necessariamente aver ottenuto il riconoscimento da parte del CONI. 6.2 TESSERAMENTO ATLETI Si ricorda che ogni richiesta di primo tesseramento, relativa ad atleti minorenni, deve essere obbligatoriamente sottoscritta, sul relativo modulo, anche da chi ne esercita la potestà genitoriale. Tale sottoscrizione è condizione determinante per l’omologa. Rinnovo tesseramento La scadenza fissata per le procedure di rinnovo del tesseramento atleti è il 30 Settembre 2015. Normativa sul vincolo Il 1° luglio 2006 è entrata in vigore la nuova normativa sul vincolo, di cui agli artt. 10 Ter e 70 dello Statuto Federale e agli artt. 32, 32 bis e 33 RAT. In ordine alla applicazione di tali norme, si precisa: Il vincolo dell’atleta ha durata quinquennale a partire dalla Stagione Sportiva di compimento del venticinquesimo anno di età, salvo che per gli atleti di età inferiore ad anni quattordici e per quelli di età superiore ad anni trentaquattro per i quali ha durata annuale. Per questa Stagione Sportiva quindi, il tesseramento degli atleti nati nel 2002 sarà vincolato fino alla Stagione Sportiva di compimento del ventiquattresimo anno di età. Possono essere tesserati alla FIPAV tutti gli atleti nati negli anni 2010 e precedenti. Il termine ultimo per i primi tesseramenti è il 20 giugno 2016. Tesseramento atleti categorie speciali (mod.F1) Si ricorda che, dopo aver effettuato la procedura on-line è OBBLIGATORIO inviare all’Ufficio Tesseramento FIPAV di Roma, improrogabilmente entro 5 (cinque) giorni dall’accettazione digitale, a pena di revoca dell’omologa, il modulo F1 originale con l’eventuale documentazione relativa. 6.3 VISITE MEDICHE DI IDONEITA’ AGONISTICA Ai sensi della legge nazionale e dalle relative leggi regionali (ove esistenti) tutti gli atleti tesserati e partecipanti ai Campionati di Serie e/o di Categoria (con la sola eccezzione per gli atleti che partecipano al solo Campionato U12), devono essere in possesso del certificato medico di idoneità agonistica, rilasciato dalle competenti 16 FIPAV Milano 2015/2016 strutture autorizzate. Gli atleti/e nati/e negli anni 2003-2004-2005 che partecipano al Campionato Under 13 hanno l’obbligo di sottoporsi alla visita medica agonistica. Per gli atleti che partecipano all’ attività di minivolley e al solo Campionato U12, è sufficiente il certificato di stato di buona salute rilasciato dal medico di base dell’atleta o da uno specialista in Medicina dello Sport. Il certificato deve essere depositato presso la Società dove l’atleta svolge la propria attività, a disposizione per ogni necessità. Dal 1 luglio 2016 (Delibera Federale 31 luglio 2015), nel tesseramento on-line sarà OBBLIGATORIO compilare il campo “data certificato medico”. IMPORTANTE. Il Presidente della Società è responsabile dell’effettiva ottemperanza all’obbligo della visita medica preventiva e se ne rende garante tramite la sottoscrizione del modulo di affiliazione (per i giocatori che si intendono riconfermare) e dei moduli di primo tesseramento (per i nuovi tesserati). 6.4 TERMINI PER TRASFERIMENTI E NULLA OSTA Si ricorda che, fatta eccezione per i casi in cui è espressamente previsto, il trasferimento con nulla osta o il prestito dell’atleta è possibile solo a condizione che questi nella medesima Stagione Sportiva non sia già stato trasferito e non sia già stato utilizzato dalla Società di provenienza in gare ufficiali (Campionati di Serie e di Categoria). Si ricorda che la richiesta di prestito, prestito per un campionato, trasferimento, deve sempre essere sottoscritta, sul relativo modulo, dall’atleta. In caso di atleti minorenni deve essere obbligatoriamente sottoscritta anche da chi ne esercita la potestà genitoriale. Tale sottoscrizione è condizione determinante per l’omologa. Campionato di destinazione: Serie C - D termine ultimo 30 gennaio 2016 Ammesso anche il secondo trasferimento solo per atleti mai scesi in campo, previo parere vincolante del Presidente del Comitato Regionale Fipav. Campionato di destinazione: Serie 1D - 2D - 3D termine ultimo 31 marzo 2016 Ammesso anche il secondo trasferimento solo per atleti mai scesi in campo, previo parere vincolante del Presidente del Comitato Provinciale Fipav. Campionato di destinazione: Campionati di Categoria termine ultimo 31 marzo 2016 Ammesso anche il secondo trasferimento anche per atleti scesi in campo (massimo una gara), previo parere vincolante del Presidente del Comitato Provinciale Fipav. Il secondo trasferimento, nei casi in cui è previsto, si effettua con nulla osta o prestito per un atleta che nella stagione agonistica 2015/2016 sia stato tesserato con nulla osta o con modulo di primo tesseramento. 6.5 SEGNAPUNTI ASSOCIATO Possono essere abilitati alle funzioni di Segnapunti Associato i dirigenti, gli allenatori e gli atleti, tesserati per qualsiasi Società, che: 1) abbiano compiuto il 16° anno di età; 2) abbiano superato gli appositi corsi di abilitazione predisposti dai Comitati Provinciali FIPAV; 3) abbiano formalmente aderito alla FIPAV con la sottoscrizione del tesseramento e il pagamento della relativa quota in qualità di dirigente, allenatore o atleta. Le funzioni di segnapunti associato possono essere svolte in tutti i Campionati ad eccezione di quelli di serie A1 e A2. I tesserati abilitati alle funzioni di Segnapunti Associato potranno svolgere le loro funzioni fino al compimento del 65° anno di età. con la possibilità di arrivare al 75° anno di età, previa deroga del Comitato Provinciale, su presentazione di un certificato medico che attesti lo stato sana e robusta costituzione fisica. Le Società partecipanti ai campionati Federali debbono disporre di almeno due Segnapunti Associati che incaricano di volta in volta a svolgere la funzione di Segnapunti nelle gare che disputano come squadra ospitante. Se non può disporre dei propri la Società ospitante può utilizzare Segnapunti Associati presentati da altre Società. In caso di assenza di Segnapunti associato o privo di corretto rinnovo del tesseramento, la Società ospitante sarà multata con una ammenda pari a 3 volte il contributo gara previsto per la gara stessa o pari ad un forfait 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano 17 FIPAV di € 10,00 là dove non sia previsto il contributo gara. Il tesseramento del SEGNAPUNTI ASSOCIATO, abilitato dal Comitato Provinciale, essendo già un tesserato è gratuito. Non è possibile tesserare come Segnapunti Associato persone che non siano già dei tesserati (dirigenti, allenatori, atleti). Nelle gare casalinghe la Società ospitante, oltre a un Segnapunti regolarmente tesserato, dovrà mettere a disposizione anche un addetto al tabellone segnapunti. Si raccomanda la corretta compilazione dell’intestazione del referto come indicato nelle Regole di Gioco e Casistica in vigore. Nell’eventualità che l’intestazione non sia compilata correttamente, l’Arbitro dovrà far rifare il referto e conseguentemente eventuali ritardi saranno addebitati alla squadra ospitante. Parte Settima: NORME GIURISDIZIONALI 7.1 DELIBERE DEL GIUDICE UNICO L’unica forma di ufficializzazione dei provvedimenti disciplinari è quella dell’affissione all’albo del “Comunicato Ufficiale” presso la sede del Comitato Provinciale. I provvedimenti sono, inoltre, consultabili on-line. In caso di sospensione o di squalifica di un Tesserato o in caso di gare da disputare a porte chiuse, viene inviato un telegramma di notifica alla Società. E’ quindi importantissimo controllare sempre i Comunicati Ufficiali. 7.2 REFERTO I dati contenuti nel referto ricostruiscono la realtà oggettiva della gara e non possono in alcun caso essere contestati in sede di omologazione o di procedimento disciplinare (art. 37 Regolamento Gare). In caso di errori del Segnapunti, tutte le contestazioni (posizioni, rotazioni, cambi palla, punti parziali e finali, ecc.) devono essere sollevate ritualmente sul campo da parte del Capitano, segnalandole all’Arbitro al verificarsi del fatto; a questi compete insindacabilmente la decisione. Dopo il termine dell’incontro l’Arbitro non ha invece il potere di far riaprire la gara stessa per far recuperare eventuali punti o ridisputare uno o più set. In tutte le gare dove non è presente l’arbitro designato le Società sono tenute a consegnare entro 12 giorni dalla disputa dell’incontro il referto gara, completo di elenchi atleti, alla Commissione Organizzativa Gare e le Società inadempienti saranno sanzionate dal Giudice Unico Provinciale. 7.3 RAPPORTO ARBITRALE DI GARA Viene sempre obbligatoriamente redatto dal primo Arbitro, se ben circostanziato e scevro da evidenti contraddizioni, ha valore probatorio inoppugnabile. E’ parte integrante del referto e pertanto le sanzioni da parte del Giudice Unico vengono comminate sulla base di detto rapporto che deve riportare dettagliatamente i fatti. 7.4 ISTANZA (EX RECLAMO) Può essere proposta esclusivamente dalla sola società che si ritenga danneggiata e che abbia partecipato alla gara (articolo 23 del Regolamento Giurisdizionale), a pena di inammissibilità deve avere le seguenti caratteristiche: - deve essere preannunciata verbalmente dal capitano all’Arbitro al verificarsi del fatto che dà luogo alla contestazione; - l’arbitro è tenuto a far annotare immediatamente il preannuncio sul referto ed il capitano ha il diritto di accertarne l’avvenuta annotazione; - entro 15 minuti dal termine della gara deve essere confermata per iscritto da un Dirigente della Squadra o dal capitano; - la Squadra reclamante deve aver portato a termine la partita; - entro le 24 ore immediatamente successive alla gara deve essere inoltrata a mezzo raccomandata in duplice copia, di cui una al competente Giudice Unico e l’altra al Sodalizio avversario; non può essere redatta in forma generica o priva di motivazioni; 18 FIPAV Milano 2015/2016 - alla copia inviata al Giudice Unico, riportante la specifica richiesta di revisione, devono essere allegate la ricevuta del versamento della prescritta tassa (€ 50,00) e copia della ricevuta dell’invio della raccomandata all’altro Sodalizio (tali ricevute non possono essere integrate successivamente); - inoltre, a pena di irricevibilità, l’istanza deve essere firmata obbligatoriamente ed esclusivamente dal Presidente della Società. Con l’istanza possono essere fatti valere tutti i motivi che secondo i vigenti Regolamenti o le Regole di Gioco della FIPAV impediscono l’omologazione della gara con il risultato ottenuto sul campo; non possono essere fatti valere presunti errori tecnici, incapacità o parzialità degli Arbitri. 7.5 APPELLO La Società che lo ritenga opportuno può impugnare, la delibera del Giudice Unico per via ordinaria interponendo appello (art. 27 del Regolamento Giurisdizionale). La decisione pronunciata in sede di appello non è impugnabile. L’appello può essere proposto per motivi sostanziali o per far valere le violazioni del diritto di difesa verificatesi nel procedimento di prima istanza e per essere valido deve: - essere firmato dal Presidente della Società ed essere proposto entro il termine di 5 giorni dall’affissione all’Albo del Comunicato Ufficiale recante il provvedimento; - recare i motivi dell’impugnazione che non possono essere successivamente modificati e che non devono recare richieste nuove rispetto a quelle già formulate in precedenza; - essere inviato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Commissione d’Appello Federale con allegata la ricevuta di versamento della relativa tassa (€ 260,00). 7.6 SANZIONI Possono essere inflitte sia ai Tesserati sia alle Società e sono applicate in modo progressivo, nella misura che sarà ritenuta più proporzionata all’infrazione e sempre tenendo conto delle eventuali recidive (Parte II - Titolo I del Regolamento Giurisdizionale). Quelle a carico dei Tesserati, in ordine crescente di gravità, sono: 1) ammonizione; 2) ammonizione con diffida; 3) squalifica per una o più giornate; 4) sospensione da ogni attività Federale a tempo determinato; 5) radiazione. Quelle a carico della Società, in ordine crescente di gravità, sono: 1) richiamo o deplorazione; 2) ammonizione; 3) ammonizione con diffida; 4) multa; 5) squalifica del campo; 6) obbligo di disputare la gara a porte chiuse; 7) perdita della gara; 8) penalizzazione; 9) retrocessione. 7.7 MULTE Le multe comminate dal Giudice Unico dovranno essere versate entro 15 giorni dalla data di affissione all’albo del relativo Comunicato Ufficiale. Decorso tale termine si procederà ai sensi dell’Art. 111 del Regolamento Giurisdizionale alla maggiorazione del 50% con riscossione coattiva, e successivamente al blocco dell’affiliazione. 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano 19 FIPAV Parte Ottava: NORME AMMINISTRATIVE 8.1 MODALITA’ DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI FEDERALI Tutti i pagamenti (multe, iscrizioni, tasse gara, spostamenti etc.) dovranno essere effettuati tramite c/c postale N. 19134204 o Bonifico Bancario IBAN - IT38 I 07601 01600 000019134204 intestato a FIPAV Comitato Provinciale di Milano. Si ricorda che ogni versamento deve essere effettuato dalla Società e non dal singolo dirigente, inoltre devono essere indicati la causale del versamento e il codice societario. Parte Nona: INFORMAZIONI UTILI 9.1 RECAPITI DEL COMITATO PROVINCIALE ๏ Sede ed Indirizzo della Corrispondenza Via Piranesi, 46 – 20137 Milano ๏ Numeri di TelefonoSegreteria Generale 02 70101527 - 02 70108918 Commissione Allenatori 02 70125894 Commissione Arbitri 02 70127931 ๏ Numero Servizio Risultati SMS334 1152630 ๏ Numero di Fax 02 70005598 ๏ Sito Internetwww.milano.federvolley.it ๏ E-mailMail Generale [email protected] Mail Commissione Gare [email protected] Mail Commissione Arbitri [email protected] Mail Commissione Allenatori [email protected] Mail Commissione Tesseramento [email protected] Mail Eventi [email protected] 20 FIPAV Milano 2015/2016 9.2 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO GIORNI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Segreteria Commissione Gare Mattina 10.00 - 13.00 Sera Mattina 20.30 - 22.00 Sera Commissione Arbitri Commissione Allenatori Commissione Tesseramento ⃰ 20.30 - 22.00 20.30 - 22.00 20.30 - 22.00 20.30 - 22.00 Mattina 10.00 - 13.00 Sera Mattina 10.00 - 13.00 Sera 20.30 - 22.00 20.30 - 22.00 20.30 - 22.00 20.30 - 22.00 Venerdì Mattina 10.00 - 13.00 Sera Sabato Domenica ⃰ La Commissione Tesseramento riceve su appuntamento ⃰ ⃰ Lo sportello fiscale riceve su appuntamento scrivendo una mail a [email protected] 9.3 COME RAGGIUNGERCI Via Piranesi, 46 – 20137 Milano 2014/2015 2015/2016 FIPAVMilano Milano 21 FIPAV 9.4 COMUNICAZIONE SITO INTERNET CP NEWS PAGINA FACEBOOK VISITATE IL PORTALE www.milano.federvolley.it 22 FIPAV Milano 2015/2016 FIPAVMilano Milano FIPAV Milano FIPAV FIPAV COMITATO PROVINCIALE MILANO VIA PIRANESI, 46 20137 MILANO www.milano.federvolley.it e-mail: [email protected]