MM3 COMASINA Ci sono i soldi per il parcheggio? il fac-simile di MM1 Molino Dorino Convenzione delle Periferie di Milano 2ª“Le Periferie e l’Informazione” STA PER CHIUDERE LA “FOLGORE” nella foto gli spogliatoi da demolire Il servizio a pag. 18 Il servizio a pag. 13 L A PROVINCIA FESTEGGIA I NONNI L'articolo a pag. 3 Il servizio a pag. 20 Il giornale di Milano Nord Zona 9 L’Ottica di Affori dal 1953 vestiamo i tuoi occhi • Parcheggio più comodo • Poste Italiane • Anagrafe • Farmacia • Banca Popolare di Milano • Conad supermercato IN OLTRE C’È TUTTO Abbigliamento, pelletteria, lavanderia, casalinghi, regalistica, calzature, edicola, cartoleria, lotto, tabacchi, bar gelateria, bar tavola calda www.abcmilano.net Editrice: [email protected] via Astesani 32 - Tel. 02/66220104 e-mail: [email protected] LA RIDOTTA GIAPPONESE La vecchia lotta politica all’interno delle nuove coalizioni di GIANNI LA RIVOLUZIONE ITALIANA RUSSO IL NOSTRO MICROCOSMO lla fine degli anni ‘50, A in Giappone, dopo anni L dalla fine della guerra contro gli USA, fu fermato in una fitta boscaglia un soldato giapponese, in pieno assetto di combattimento, che pensava di essere ancora in piena guerra. Questo fatto suscitò stupore e fu preso a paradigma per indicare coloro che fanno lotte e battaglie fuori tempo. La sindrome della “ridotta giapponese” sembra aver colpito quasi tutta la nostra classe politica -a tutti i livelli- che, anche a fronte di completi sconvolgimenti politici e istituzionali, magari da loro stessi provocati, agisce ancora come se nulla fosse successo, ingaggiando battaglie retrò senza senso tra e all’interno dei partiti. Mentre la società civile italiana, che con il voto ha emesso inesorabili verdetti, non prova nessun reale interesse per le lotte di potere all’interno delle coalizioni, i partiti -che ne fanno parte- usano ancora metodi e strategie da vecchia a sindrome della ridotta giapponese non colpisce solo il livello nazionale ma, com’è inevitabile, agisce ancora in modo più evidente sul nostro microcosmo cittadino e zonale. La Città, amministrata dalla Giunta Moratti di centrodestra, non sa neanche di avere le periferie, e nella gestione del territorio cittadino è al traino dei privati e gioca di rimessa. Si costruiscono, specialmente nelle aree periferiche, i palazzi più brutti nella storia dell’architettura di Milano e non c’è controllo artistico (ci vorrebbe un Assessorato al Buon Gusto): guardate cosa stanno combinando a Bruzzano, che è la porta della città a nord, dove si costruiscono palazzi -secondo noi bifolchi di colonne e trabeazionipiastrellati come dei bagni pubblici. In compenso, andate a guardare (signori architetti) come e con quale coraggio si costruisce nelle periferie di Barcellona o di Madrid, tanto per parlare solo della solita “ex-povera” Spagna, che ci sta bagnando il naso in tutto. Milano vince l’Expo 2015, ma è ancora impegnata a combattere guerriglie di retroguardia e di spartizione, complice anche il Governo nazionale, paralizzandosi (continua a pag. 2) (continua a pag. 2) Elogio del bagno pubblico Un pizzico di esterofilia per far riflettere sul turismo italiano di ALESSIA SCURATI A PAG. 6 Giustizia è fatta: Meucci inventore del telefono di ROBERTO BONIN er noi Italiani è sempre stato lui il P vero e unico inventore del telefono, in barba a molti stranieri, che attribuiscono ancora all’americano Alexander Graham Bell l’invenzione dello strumento di comunicazione più utilizzato al mondo. LA BIOGRAFIA A PAG. 18 rusa © Editrice Associazione Amici di ABC onlus Registrazione Tribunale di Milano n. 82 del 25 Febbraio 1995 Anno XIV - N° 7 - Settembre 2008 - 24.000 copie distribuite TESTIMONE E MEMORIA DI UNA COMUNITÀ Mensile di informazione e cultura a distribuzione gratuita AFFORI - BRUZZANO - BOVISASCA - COMASINA Redazione: [email protected] IN ESCLUSIVA PER ABC FESTA d’AFFORI Il Paolo Pini non Domenica 28 Settembre 2008 adatto per la Moschea C F P * di ILIPPO ENATI L a vicenda del centro culturale islamico di viale Jenner -e della preghiera del venerdì- è diventata nell’ultimo periodo una situazione sempre più complessa. È evidente che se le Giunte comunali che si sono susseguite per 15 anni fossero intervenute anni fa facendo rispettare la legge, non si sarebbe arrivati alla situazione che si è creata recentemente. Si è dovuto vedere crescere il numero di fedeli pregare per strada, perché i locali che ospitano il centro (islamico, ndr) non possono contenere 4.000 persone, per sollevare il problema. In quel momento è intervenuto addirittura il Governo, quando il Comune avrebbe potuto risolvere la questione anni prima applicando l’art.190 comma 4 del Codice della Strada, in cui si dice che «è vietato ai pedoni, sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare intralcio al transito normale degli altri pedoni». Si è lasciato invece che le persone si riversassero lungo viale Jenner e nelle vie vicino, creando una paralisi del traffico. La Provincia di Milano non vuole in nessun modo limitare, ma anzi garantire, la libertà di culto, così come scritto anche nella Costituzione, questo però attraverso il rispetto delle leggi da parte di tutti. Il trasferimento del momento della preghiera del venerdì -da viale Jenner al Vigorelli prima e al Palasharp dopo- ha rappresentato un primo passo per garantire il diritto di culto, che ha dato ai fedeli dell’Islam un luogo per la preghiera dignitoso e ha restituito al quartiere la tranquillità. In Prefettura il tavolo interistituzionale ha iniziato un lavoro di collaborazione, che dovrà coinvolgere anche la comunità islamica, la quale deve avere un ruolo attivo per cercare una soluzione definitiva in una sede ome è noto, la Festa del quartiere nasce come festa popolar/religiosa dedicata alla patrona di Affori, Santa Giustina martire, alla quale è dedicata la chiesa e la piazza, “cuore” del nostro Quartiere. Quest’anno è particolarmente importante perché la Parrocchia, ma anche la cittadinanza, festeggia i 150 anni dall’inaugurazione della chiesa, avvenuta il 13 settembre del 1859, e i cinquant’anni di sacerdozio di Don Ersilio. ABC, interpretando il sentimento di tanti suoi lettori, esprime tutte le più vive felicitazioni e auguri per questi importanti avvenimenti. IL PROGRAMMA A PAG. 12 ANNIVERSARIO più adatta ad accogliere la preghiera dei fedeli e le attività del centro. Si è molto discusso ultimamente, senza che la Provincia avesse dato la disponibilità definitiva sull’eventuale localizzazione del luogo di preghiera nelle aree dell’ex Paolo Pini. Per noi quella è un’ipotesi impraticabile, per diversi motivi. Intanto perché quello non è un luogo adatto. Perché la soluzione a questa vicenda sta nella trattativa tra privati e perché su quelle aree la Provincia sta già studiando dei progetti. È tutto ancora in fase progettuale, ma stiamo valutando la possibilità di trasferire la Caserma dei Vigili del Fuoco, attualmente in via Messina, creare dei campi sportivi e un residence per studenti universitari, verde pubblico e una pista ciclabile per la viabilità interna alle aree. Le aree di proprietà della Provincia di Milano dell’ex Paolo Pini quindi sono già investite da un serio progetto di riqualificazione anche in vista della grande manifestazione mondiale, che ci aspetta: l’Expo 2015. Tengo a ribadire che ogni religione deve poter essere professata liberamente, ma nel rispetto delle leggi della nazione in cui vivono i credenti. Sono sicuro che una soluzione definitiva verrà trovata grazie alla collaborazione di tutti: istituzioni, privati e comunità islamica. *Presidente della Provincia di Milano Cesare Pavese (1908 – 1950) A cento anni dalla nascita, ABC rende omaggio a Cesare Pavese, scrittore straordinario e grande intellettuale del ‘900 italiano. Leggere Pavese è stato per tanti di noi come prendere contatto diretto con il tormento di una generazione e di un’anima delicatissima, mai paga di un reale rinnovamento morale e sociale di un Paese, oltraggiato dalla miseria e dai tanti anni di dittatura fascista. LA BIOGRAFIA A PAGINA 10 Cina al centro del mondo “Zhong Guo”: Ovvero Cina “Paese al centro dell’Universo” di PIERANGELO MARTINELLI a Cina è tornata preL potentemente al centro dell’attenzione del mondo intero grazie alle politiche di liberalizzazione economica e di apertura agli scambi internazionali, che le hanno consentito di divenire una delle potenze economiche del mondo: una recente indagine dell’istituto statistico americano Global Insight prevede che la Cina supererà gli Stati Uniti come leader nella produzione industriale alla fine del 2008. Le stesse Olimpiadi appena concluse hanno testimoniato agli occhi dell’opinione pubblica mondiale il livello di sviluppo tecnologico, oltre che industriale, raggiunto in tempi record dal Paese. (continua a pag. 6) Associazione Amici di ABC onlus DOMENICA 12 OTTOBRE CASTAGNATA CON ABC A LAINO (CO) PRENOTA PRESSO LA REDAZIONE Il programma a pagina 3 Sopralluoghi e preventivi gratuiti Finanziamento tasso zero New ClimaService s.r.l. Via Bovisasca 181 - 20157 Milano Tel. 02.3552241 - Fax 02.3552316 www. newclimaservice.it - E-mail: [email protected] FRANCHISING NETWORK AFFORI VIA ASTESANI, 23 02 6461690 VOLETE CONOSCERE IL VALORE DEL VOSTRO IMMOBILE? BOVISA VIA IMBRIANI, 31 02 39313318 COMASINA VIA COMASINA, 83 02 66226023 DERGANO P.ZZA DERGANO, 2 02 6682460 MACIACHINI BRUZZANO RIVOLGETEVI AI NOSTRI V.LE RAPISARDI, 14 P.ZA MACIACHINI 20 PROFESSIONISTI PER UNA 02 89288100 02 66201015 VALUTAZIONE GRATUITA Politica Settembre 2008 pag. 2 (dalla 1a pagina) LA RIDOTTA GIAPPONESE IL NOSTRO MICROCOSMO LA RIVOLUZIONE ITALIANA Repubblica, facendo strame della democrazia interna ai partiti e ricorrendo sempre di più al metodo della cooptazione nel ricambio della classe dirigente. Succede così che si creano partiti nuovi di pacca, partendo non dalle fondazioni ma dal tetto, come la decisione nel PD di eleggere prima il segretario e poi costituire il partito, cosa ancora in essere: è iniziato il tesseramento, ma fisicamente le tessere non sempre ci sono; si reclamano primarie vere (tipo americane) per eleggere il gruppo dirigente, compreso il segretario (sic!) eletto solo qualche mese fa con una maggioranza bulgara. Stesso cliché per il Popolo della Libertà (la fusione tra FI, AN e altri soggetti, tra cui un pizzico della vecchia DC), il cosiddetto partito del predellino, deciso dal “monarca” Silvio Berlusconi in piazza San Babila a Milano, un partito ancora tutto da fare, nel quale deputati, senatori e militanti stanno in un partito che ancora non esiste in assoluto. Tutto è fondato sull’annuncio, sempre ad effetto, sull’apparire prima ancora che sull’essere. Con le politiche di aprile è avvenuta una rivoluzione fatta non da persone, ma da una legge elettorale ritenuta una porcata dal suo stesso autore. E vogliono completarla, la rivoluzione, con una riforma federalista che dovrebbe essere un nuovo modo di essere Stato e Paeseche per ora parla solo di come e a chi far pagare le tasse (togli l’ICI… rimetti l’ICI…) e che ha per autore lo stesso “porcellone”: il ministro Calderoli, sempre lui. Mentre il mondo più moderno e civile fa le proprie battaglie sul- l’economia e sulle innovazioni, noi Italiani siamo ancora qui a praticare l’arte della guerriglia in economia, sulle infrastrutture, sugli snodi vitali della nostra società (come i modelli etici, sociali e la giustizia), nel praticare una guerriglia all’ultimo sangue all’interno e fra i partiti, cioè a tramutare ogni forma di concorrenza in monopolio. E così si scippa l’Alitalia da un tavolo internazionale per formarne un altro, con giocatori di poker casalinghi, che hanno come posta solo la polpa, mentre l’osso come sempre spetta a Pantalone: chi pagherà le perdite e i debiti dell’Alitalia se non noi cittadini? E poi si tenta di gestire la giustizia come un fatto privato oppure a danno di qualcuno, di magnificare le virtù delle città metropolitane, mentre si creano nuove province; si bloccano i lavori delle infrastrutture, che sono la parte vitale del Paese, pensando di salvare il territorio dalla CO2 e intanto si gassificano le nostre città con code e semafori; infine si arriva a gestire l’Expo 2015, miracolosamente vinto, spartendosene le spoglie prima ancora di partire. La verità è che la “rivoluzione” della politica in effetti non c’è stata e -per quello che si sente, si legge e si vede- non ci sarà, perché mancano i principi fondanti, non ci sono gli uomini nuovi e quelli che ci sono non contano nulla, dappertutto. Come in una ridotta giapponese non capiamo cosa ci succede e scopriamo con meraviglia che la “povera” Spagna è davanti a noi in tutto, anche nello sport. Gianni Russo persino sulla nomina dei massimi dirigenti della macchina comunale, con un sindaco che appare sempre più indeciso. Il CdZ 9, come tutti i CdZ della città, nell’amministrazione del proprio territorio conta come il due di picche e le cose che riesce a realizzare in Zona, oltre all’ordinaria amministrazione, spesso le strappa con fatica alla morsa dei vari assessorati. Ottimo, per esempio, il recupero, in pochissimo tempo, della Sala delle Mostre e dei locali a piano terra di Villa Litta. La maggior parte del tempo la presidente Uguccioni e i presidenti delle Commissioni lo passano a prender nota delle segnalazioni, delle lamentele e dei rimbrotti (spesso immeritati, perché fanno capo al Comune) dei cittadini e dei comitati e politicamente a dirimere questioni interne alla maggioranza, che qui è di centrosinistra, che come sua abitudine (della sinistra) se la canta e se la suona e si autopunisce. L’opposizione di centrodestra in CdZ 9, si può dire, non fa molto, anzi pochissimo, e in generale sta, come si dice, sulla riva del fiume nella speranza di veder passare il “cadavere” del centrosinistra. Ma neanche questo è vero, perché quando la maggioranza fa qualche passo falso (l’ultimo è stato nei mesi di giugno e luglio quando si è sfiorata una crisi seria tra Rifondazione e gran parte de L’Unione) bisbiglia e non ne approfitta per niente e non offre un’unghia di collaborazione per rendere più forte le richieste della Zona. La seduta del Consiglio di Zona 9, del 24 luglio, al momento della dichiarazione di Poidomani (foto ABC) Si oppone… a tutto, rendendo pan per focaccia al centrosinistra a ricordo di quando questo era all’opposizione e non fa una piega su quanto è capitato in aula consiliare nelle ultime sedute del CdZ 9, nelle quali la maggioranza di centrosinistra ha consumato l’ultimo atto autolesionista. Nella seduta del 24 luglio, in un’atmosfera euforica per le imminenti ferie di agosto, irrompe la comunicazione -per noi osservatori a freddo- delle dimissioni irrevocabili la minoranza accomodante (per non infierire del capogruppo dell’Italia dei Valori, Giorgio contro i loro stessi partiti,che a Palazzo Marino Poidomani, dal suo ruolo di vicepresidente sono al potere) avrebbe firmato una mozione della commissione La Città della Conoscenza, bipartizan. Eventualità però fermamente con una sua lunga e altisonante dichiarazione, rigettata dal proponente (Perego) e dal resto la quale a ben leggerla pone grossi interrogativi della maggioranza. Tutto consumato in Aula e rilevanti problemi a tutta la coalizione, che in Consiliare, che spesso è usata per regolare CdZ9 è ancora L’Unione (quella di Prodi, per qualche conto e cavarsi qualche sassolino dalle intenderci), contenitore del scarpe. Il retroscena di una quale a livello nazionale non presa di posizione così dura c’è più traccia, disintegrato di Poidomani è da ricercare dalla decisione del nascente a quanto successo nel PD a correre (quasi) da Consiglio precedente, quello solo e sfracellato dal voto del 18 luglio, quando viene degli Italiani lo scorso deliberata l’approvazione di aprile. Il paradosso è che una mozione urgente, che a porre problemi al PD è, ha come primo firmatario non in modo infrequente Luca Perego della Lista (ma questo fa il paio con Ferrante (che riportiamo a le vicende nazionali), pag. 5) e che ha per oggetto proprio l’alleato elettorale il trasferimento del Centro privilegiato, l’IdV di Di Pietro, Giorgio Piodomani capogruppo Culturale Islamico di viale così tenacemente voluto dell'Italia dei Valori (foto ABC) Jenner nell’area dell’ex accanto al proprio simbolo. O.P. Paolo Pini. Poidomani Le annunciate dimissioni di Poidomani sono si sente scavalcato dai suoi stessi colleghi accolte da tutti, maggioranza e opposizione, e, per ristabilire la centralità del suo ruolo senza particolari reazioni, come se si trattasse istituzionale e la sua delega, presenta un lungo di una comunicazione di servizio. Eppure il emendamento, che praticamente riscrive la consigliere dell’IdV offre agli uni e agli altri mozione, cercando così di riprendere il pallino argomenti di riflessione e di lotta politica degna della situazione. La cosa però non può essere di una qualche nota. Probabilmente il miraggio accettata dalla sua stessa maggioranza per non dell’ombrellone narcotizza gli animi e le menti di compromettere, come ci dicono, l’equilibrio tutto il Consiglio e l’obiettivo più immediato pare interno così faticosamente raggiunto, anche che sia mangiare la torta di Dolgetta (AN) per se non all’unanimità. Tant’è vero che insieme l’addio della Gualtieri (PD) al CdZ 9 -vedi sotto, a Poidomani vota contro la mozione Perego in questa pagina- e andar via velocemente anche Tucci, vicepresidente del CdZ 9 e Crippa verso le vacanze. Poidomani, che ha la delega Capogruppo di Rifondazione. Vai a capire i misteri alla Consulta per il dialogo interculturale ed di questa coalizione. Il bello è che, mentre tutto interetnico in CdZ 9, ha scritto e letto in aula questo avviene e il “giapponese” Poidomani cose di una certa rilevanza politica, almeno dispiega la sua “guerriglia” in CdZ, il caso a per la maggioranza, «(…) rassegno le mie livello cittadino si sta già depotenziando: il Pini irrevocabili dimissioni da vicepresidente della per la moschea non è più all’ordine del giorno, commissione (…) che ad onta dell’ambizioso non solo perché la soluzione risulta, come programma della nostra maggioranza in merito dichiarato dalla stessa presidente Uguccioni, alle questioni legate all’integrazione, (…) in oltre impraticabile sotto molti aspetti, non solo per la due anni di mandato è largamente deficitaria veemente contrarietà del Comitato di Quartiere (…). Altrettanto certo è che l’insipienza della Comasina, ma soprattutto per l’intervento della nostra azione politica sull’argomento (…) Provincia (vedi articolo in prima pagina che dove l’impellenza di assumere una chiara il presidente Penati ha scritto per ABC), che posizione politica sul trasferimento del Centro dichiara l’esistenza di un progetto esistente già Islamico di viale Jenner ci ha trovato del condiviso con i cittadini e il CdZ 9, per l’area tutto impreparati, privi della benché minima di sua proprietà e per la presenza in loco di analisi o elaborazione di politica e di una numerose realtà associative e servizi. Insomma seria proposta sulla questione». Subito dopo a testa bassa si guerreggia senza neanche però Poidomani riconosce che il CdZ non ha conoscere dov’è il campo di battaglia, proprio responsabilità e poteri diretti per la soluzione come lo sfortunato soldato giapponese. del caso e che non si approfitta del fatto che Gianni Russo Un “dolce” addio G Un momento di relax in CdZ 9 eneralmente, anche se solo in senso metaforico, le torte se le tirano in faccia, pure quando potrebbero farne a meno: il muro contro muro è rimasto infatti, malgrado le buone intenzioni di molti, il modo più usato di dialogare fra la maggioranza di centrosinistra-sinistra e opposizione di centrodestradestra, nel Consiglio di Zona 9. Questa volta però, appena dopo la seduta del 24 luglio al “rompete le righe” prima delle vacanze estive, è comparsa sui banchi dell’aula consiliare una succulenta torta con dedica, seguita da pasticcini e spumante, per festeggiare un “addio”. Infatti, Elena Gualtieri, consigliere di Zona 9 del PD, annuncia che a settembre lascerà il Consiglio per sopraggiunti suoi impegni Elena Gualtieri (foto ABC) di lavoro, che la porteranno fuori Milano. Al suo posto dovrebbe subentrare il primo dei non eletti, Giovanni Faregna, del Circolo “Rigoldi” di Niguarda, presente ai festeggiamenti. La dottoressa Gualtieri, avvocato, membro dell’esecutivo provinciale del PD, è stata sino a qualche mese fa, in CdZ9, presidente della commissione Per la città del vAiver sano, ora presieduta da Roberto Meroni sempre del PD. L’addio di Elena ha suscitato parecchie nostalgie, non solo perché la presenza femminile in CdZ 9 è ormai ridotta all’osso: rimangono solo la Uguccioni, presidente del CdZ 9, e Mizzau, presidente di commissione, entrambe del PD. Si fa appello al centrodestra per un uso urgente della quota rosa, non solo perché la consigliera uscente è una gentile e gradevolissima ragazza (classe 1975), ma soprattutto perché la Gualtieri lascia un ricordo del suo lavoro politico amministrativo molto apprezzato dai colleghi. E, se a dirlo è, tra gli altri, il battagliero consigliere d’opposizione di AN, Giovanni Dolgetta, c’è da crederci. Dolgetta, per l’occasione, è stato il più carino e delicato, avendo, ci dice, preparato con le sue mani la torta con dedica (nostalgica: ripensa) e gli altri dolcini. Insomma mai visto tanta “dolce” unanimità in politica. Questo a confermare il nostro ostinato ottimismo nella necessità di una politica buona (non buonista) e che non bisogna disperare, perché in fondo anche chi fa politica ha un… cuore. G.R. La torta per Elena Festa Democratica di Affori Settembre 2008 l 27 e il 28 settembre 2008 si svolgerà la Festa IBruzzano-Comasina-Bovisasca Democratica di Affori, presso i locali del Circolo Afforidel Partito Democratico in via Astesani 27, Milano. Ecco il programma: SABATO 27, cena; DOMENICA 28, pranzo, cena. Alla Festa interverranno la presidente del Consiglio di Zona 9, Beatrice Uguccioni, alcuni consiglieri di Zona 9, consiglieri comunali e provinciali, parlamentari e altri esponenti istituzionali del Partito Democratico, per discutere e dibattere sui temi di attualità politica, riguardanti in particolare la nostra Città e la nostra Zona. Un’attenzione particolare sarà dedicata a questo proposito alla situazione dei lavori della metropolitana MM3 ad Affori e in Comasina e ai progetti per EXPO 2015. Durante tutta la festa sarà inoltre possibile firmare per la petizione “Salviamo l’Italia” lanciata dal Partito Democratico contro la politica del Governo Berlusconi. Oltre alle cene e al pranzo insieme, con i tradizionali gustosissimi menù, saranno attive una sottoscrizione a premi e il nuovo stand dei fiori. Ti aspettiamo Coordinamento del Circolo PD Affori Bruzzano Comasina Bovisasca 3!"!4/3%44%-"2% ).!5'52!:)/.% ORE )LNEGOZIODI-ARIOPROPONEPRODOTTINATURALI PERLABELLEZZADELLADONNAECOSMETICIALLACQUA TERMALED)SCHIAETANTOALTROANCORAxxxxx Il taglio della torta, da sinistra: Enrico Borg, Mattia Stanzani, Fabrizio Hennig, Aldo Rossetti, Elena Gualtieri, Giuseppe Lardieri, Giovanni Dolgetta, Andrea Motta, Alberto Tagliabue (foto ABC) .EGOZIOAPERTOALLA&ESTAD!FFORIDI3ETTEMBRE ),#%.42/3%26):) 0%22)3/,6%2% )45/)02/",%-) s6%.$)4!30%$):)/.).!:)/.!,)%).4%2.!:)/.!,) s'%34)/.%$/#5-!.4!,% s$/-)#),)!:)/.%0/34!,% s6%.$)4!02/$/44)0%25&&)#)/ s34!-0!$)')4!,%0,!34)&)#!:)/.% 3OLUZIONE+ISRL VIA!STESANI-ILANO TELWWWKIPOINTIT Via Rocca d’Anfo, 8 - 20161 Milano Tel. 339.3157812 - 02.64599151 In primo piano Settembre 2008 pag. 3 LA PROVINCIA FESTEGGIA I NONNI ssere nonni vuol dire avere un ruolo fondamentale nella vita di una persona, E del proprio nipotino. I nonni portano con sé un bagaglio di esperienza, un’eredità da lasciare per il futuro del mondo. Un esempio di vita, che è stato ufficializzato nel 2005 con la festa nazionale e che ogni 2 ottobre celebra la centralità dei nonni. La Provincia di Milano ha sempre avuto stima per i nonni e per il compito che assumono di educatore, di angelo custode e che comporta una grande responsabilità nella crescita dei bambini. Un mondo, quello dei nonni, che oggi somma al suo interno una vitalità del fare, che chiede a gran voce di essere protagonista, a situazioni di fragilità, in cui l’anziano deve fare i conti con il tempo che passa. Si instaura così un forte legame generazionale, che coinvolge la coscienza e la saggezza dei nonni con l’ingenuità e la freschezza dei piccoli, qualità che si fondono per diventare un tutt’uno. Ecco perché abbiamo pensato di cogliere l’occasione della Festa dei Nonni per dare vita a una grande manifestazione dedicata a tutti i nonni dell’area metropolitana milanese e ai loro nipoti: una giornata di divertimento che si svolgerà il 5 ottobre alla Fabbrica del Vapore. Dalla mattina alla sera un lungo happening per ballare, cantare, giocare e divertirsi insieme, per recuperare il tempo che a volte gli impegni dei nonni e dei nipoti rischiano di assottigliare e che invece deve avere una sua centralità. Lo spazio sarà addobbato appositamente per ospitare un’orchestra e l’area da ballo, mentre ci sarà un ulteriore spazio, dove verrà allestita la scuola di magia. I piccoli maghi faranno incantesimi sotto gli occhi meravigliati dei loro nonni e tutti insieme saranno protagonisti dello spettacolo finale. Tra zucchero filato, giochi e straordinari incantesimi nel pomeriggio ci sarà una grande sorpresa… il concerto di Cristina D’Avena con i suoi successi e poi ancora attività ludiche per tutti. Una volta ho letto la frase di un nonno che mi ha colpito: «Non si può scegliere quando essere nonni, si può decidere quando diventare genitori, ma nonni proprio no. Ma quasi sempre è una meravigliosa imposizione». Con queste parole vi saluto e vi aspetto il 5 ottobre alla Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4 a Milano, per vivere insieme un’esperienza memorabile. Filippo Penati Presidente della Provincia di Milano COME RAGGIUNGERE LA FABBRICA DEL VAPORE MM2, Passante Ferroviario, tram n° 12, 14, 30, 33 e autobus 43 Ci prendiamo cura di te La Provincia di Milano stanzia 1 milione di euro per aiutare le famiglie che curano in casa un parente anziano o disabile ono molte le famiglie S che affidano a badanti -per lo più donne e di origine straniera- il lavoro di cura di parenti anziani o persone fragili. Le statistiche mostrano che solo il 35% di queste donne hanno un regolare permesso di soggiorno e un regolare contratto lavorativo, il 20% ha un regolare permesso di soggiorno ma è sprovvista delle garanzie previdenziali. Per incidere su questa situazione, col duplice obiettivo di sostenere le famiglie nel lavoro di cura domiciliare e fare emergere, regolarizzare, dal punto di vista contributivo il lavoro sommerso delle badanti, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Milano ha presentato il progetto Ci prendiamo cura di te. Si tratta di un sostegno economico messo a disposizione delle famiglie e dei cittadini, che nel corso del 2008 intendono o hanno provveduto ad assumere una badante. Il contributo economico, da un minimo di 500 euro fino a 1000 euro in proporzione alle ore di prestazione lavorate, servirà alla copertura parziale dei contributi previsti per la regolarizzazione della Osservatorio salute attivo da fine luglio il sito internet È www.metropolisalute.net, ideato per promuovere la salute, segnalare eventuali disservizi, discutere di diritti del malato e di servizi di integrazione sociosanitaria, contribuire a prevenire gli episodi di malasanità. Il nuovo portale è stato presentato lo scorso giugno da Piera Landoni e da Chiara Porro de’ Somenzi, rispettivamente responsabile provinciale Salute e Welfare e coordinatrice Forum Salute e Welfare del Partito Democratico. CASTAGNATA A LAINO (CO) DOMENICA 12 OTTOBRE Quota di partecipazione € 30.00 Iscrizioni presso la Redazione di ABC in via Osculati 5 entro il 30 settembre Redazione 333.6857582 - Laura 333.5291667 La carta d’identità vale 10 anni l 26 giugno scorso è stata elevata a 10 anni la validità delle carte d’identità cartacee ed elettroniIche: il nuovo decreto legge n. 122 stabilisce, infat- ti, l’estensione a 10 anni anche per tutte le carte d’identità emesse a partire dal 26 giugno 2003 ad oggi. Per informazioni telefonare allo 02.02.02. Incontri sul diabete S abato 20 settembre, presso la sala Maria Bambina dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano in corso di Porta Nuova 23, l’associazione Amici del Diabetico organizza l’incontro-dibattito sul tema Come vivere il diabete nell’età anziana: consigli pratici. Il seminario avrà inizio alle ore 15 e terminerà alle ore 17.15: relatrici le dott. sse Nadia Cerutti ed Elena Albertazzi dell’Ospedale Fatebenefratelli. La partecipazione è libera. Per informazioni, tel. 328-45.40.498, 02-636.32.775. General Edil Uffici, Sede espositiva: Cesano Maderno 20030 (Milano) via Podgora, 53 Tel./Fax 0362. 501727 LAVORI EDILI - MANUTENZIONI CIVILI E INDUSTRIALI - RISTRUTTURAZIONI - POSA PAVIMENTI E RIVESTIMENTI - RIPRISTINO FACCIATE PROGETTAZIONE - REALIZZAZIONI IMPIANTI IDROSANITARI ELETTRICI - CONDIZIONAMENTO •Camerette •Bagni •Complementi •Tendaggi •Traslochi 2008 ore 7.00 partenza da via Livigno (supermercato Coop) ore 7.05 partenza da p.zza Bausan (vicino al Credito Italiano) ore 7.10 partenza da via P. Rossi ang. via Pastro ore 10.00 arrivo a Laino (Co) ore 12.30 pranzo presso il Centro Sportivo BarAlbj MENÙ CASERECCIO: antipasto tradizionale con salumi del posto, insalata russa fatta dai contadini; polenta e brasato nostrano; Formaggio; Crostata; Barbera d’Asti, Pinot bianco; Acqua minerale; Caffè. ore 14.00 visita culturale nel centro storico di Laino. ore 15.30 castagnata offerta dalla Pro Loco Lainese e gemellaggio, con vin brulè. ore 18.00 partenza per il rientro a Milano ore 20.00 arrivo previsto a Milano con fermate a ritroso Show Room: Niguarda (Milano) via Terruggia, 21 Tel./Fax 02. 66106053 PROGETTAZIONE D’INTERNI •Ristrutturazioni •Soggiorni •Cucine •Camere •Oggettistica badante dal punto vista previdenziale. I parametri per ottenere il contributo sono: un reddito Isee non superiore ai 40.000 euro e l’assenza di altri sussidi pubblici. Per attivare sul territorio il contributo economico di Ci prendiamo cura di te la Provincia di Milano, che stanzia un milione di euro, si avvarrà della collaborazione di numerosi centri assistenza fiscale (CAF) convenzionati, con circa cento sportelli a Milano città e nei principali Comuni della provincia e senza alcun costo per gli utenti. F.A. Associazione Amici di ABC onuls VOLETE PASSARE UNA GIORNATA DIVERTENTE CON GLI AMICI DI ABC? VENITE CON NOI ALLA di Geom. Claudio Donzelli Milano - Via Degli Artaria 3 - 20161 Milano Tel. e Fax 02.66224110 Rimborsi agli... scippati D opo reiterati episodi di truffe agli anziani, dal primo aprile l’Amministrazione Comunale ha iniziato a garantire gratuitamente una copertura assicurativa agli anziani con più di 70 anni e con reddito annuo inferiore a 30.000 euro- che sono stati vittime di truffe, furti, rapine e scippi. Per ottenere i rimborsi gli anziani derubati in questi giorni dovrebbero fare denuncia telefonando al numero del Settore Sicurezza 02-88456893, che è attivo 24 ore su 24. H !UTOLAVAGGIO G !GETTONI s2ICARICACONDIZIONATORI % s,AVAGGIOSEDILI DA% s!CCESSORI s,AVAGGIOAMANO SUAPPUNTAMENTO 5NOMAGGIOACHISIPRESENTACONUNACOPIADI!"# PRIMA RATA DOPO 6 MESI DALL’ORDINE TASSO 0 SVENDITA MOBILI ESPOSTI PER RINNOVO AMBIENTI ampi saloni espositivi oltre 1500mq a Cesano Maderno via Pellegrino Rossi 60 - Milano tel. 02-66.20.30.18 I nostri Quartieri Settembre 2008 pag. 4 E ccomi ritornata, affezionati lettori, per intrattenerVi con la mia “Rubrichetta”. Ben trovati e buona lettura. LAMPIONI DI VIA BRUSUGLIO Si suol dire… «il giusto sta nel mezzo». Ma mi pare esagerato posizionare i lampioni per l’illuminazione al centro del marciapiede nel percorso da via Brusuglio a viale Enrico Fermi, ostacolando così sia le passeggiate in coppia, sia il transito dei passeggini e non solo… Chi distrattamente o legge il giornale o, immerso nei propri pensieri, cammina ad occhi bassi, può drasticamente sbattere il volto sui lampioni. Considerando che usualmente tali pali d’illuminazione stradale sono installati ai bordi dei marciapiede proprio per evitare l’intralcio, è inspiegabile il perché in questo tratto siano stati posizionati così. GIARDINI DI VIA CERKOVO Anche se siete stufi di leggere sull’argomento in oggetto, questo articolo non è per esporre la magnificenza del parco, bensì per rivolgere una pesante critica a come sia stato realizzato lo scivolo di discesa al termine del vialetto che attraversa i giardini e che sfocia in via Cascina dei Prati. Questo scivolo è estremamente pericoloso, avendo una notevole pendenza, con l’aggravante che è sdrucciolevole, non essendo stato terminato in beole e lasciato pieno di sassi. Il parco è notevolmente frequentato da persone anziane, da mamme con passeggini e, ho notato anche, da disabili in carrozzina. Immaginate le difficoltà anche per queste persone… È mai possibile che, concludendo i lavori di qualsiasi struttura, si presentano sempre e, ripeto sempre, delle lacune? CASCINA DEI PRATI Ricordate? Segnalai i panettoni che ostruivano il passaggio ai pedoni, essendo posizionati dinnanzi all’ingresso in via Cascina dei Prati 29. Ebbene, tale intralcio è stato rimosso però, al posto dell’ingombro precedente si notano le auto posteggiate. Automobilisti, perché trovando questo spazio libero posteggiate senza alcun riguardo, impedendo il passaggio agli abitanti della palazzina? A nulla vale risolvere un problema per crearne un altro! SAN LORENZO È notoria in tutto il mondo la notte di San Lorenzo. Per chi non ricorda è la notte del 10 agosto, in cui cadono le stelle e chi ne vede una esprime un desiderio, il quale si avvererà. Ma molti non sanno che la Basilica di San Lorenzo in Milano fu distrutta da un incendio nel 1071. Secondo lo storico dell’epoca Fiamma, le fiamme (scusate il bisticcio di parole, ma è così) furono causate da una cicogna. E si trattò di uno degli incendi più gravi, che devastarono Milano. Quindi la nostra città ricorda questa data memorabile non solo per le stelle, ma soprattutto per il rogo. La Rubrichetta di Margot TRE PER UNO Nei supermercati vengono proposte le offerte del tre per due… prendi tre prodotti, pagane due. La premessa vale per mostrarvi che il palo nella foto è stato sfruttato per affiggere non uno, bensì tre oggetti: orologio, cartello divieto di sosta e cestino gettarifiuti. Vero è che siamo in un periodo di crisi economica, sia del Paese, che del singolo privato, cioè dobbiamo risparmiare al centesimo. È così che si è forse pensato di sfruttare un solo sostegno per tre indicazioni. Ben fatto. BARATRO In mezzo a via Astesani, fronte Blockbuster, nella notte tra il 21 ed il 22 giugno scorso si è formato uno spaventoso... baratro. La ragione di questo profondo buco non si è venuta a sapere. L’unica cosa certa è che il raccapriccio dei passanti alla vista di ciò è stato elevato. Anche gli interrogativi tra i testimoni sono stati molti, peraltro senza alcuna risposta certa. L’arcano non è stato risolto neppure interrogando i Vigili di Zona, intervenuti sul posto per far transennare immediatamente la voragine. L’unica spiegazione di quanto sopra potrebbe essere che nel sottosuolo della via, essendo in corso i lavori della metropolitana linea “3”, il selciato reso debole dagli scavi sottostanti abbia ceduto. Che pericolo e che spavento però! L’indomani come per incanto…la bucona è stata coperta. MARCIAPIEDE IN VIA TACCIOLI Magnifico! Ecco realizzato il marciapiede o passaggio preferenziale in via Taccioli. Siffatto, i pedoni possono tranquillamente percorrere questa strada con tranquillità, non correndo più alcun pericolo per la propria salvaguardia. Certo che di tempo ne hanno impiegato parecchio prima di realizzare il suddetto marciapiede. Però... meglio tardi che mai. GINNASTICA VACANZANZIERA Bla, bla, bla, l’unica ginnastica che si svolge in spiaggia è quella mandibolare. Gli Italiani in vacanza non fanno altro che parlare, parlare e parlare. Anche se non si conoscono attaccano bottoni col vicino raccontando “di ogni” della propria esistenza… neppure se fossero ad una seduta dello psicanalista. L’importante è... farsi ascoltare. Ciò sta a dimostrare che ognuno di noi si sente solo, anche se vive in famiglia. per l’Expo 2015, constatare che gli oggetti di smaltimento ingombranti non vengano rimossi dall’AMSA in una notte, come dovrebbe essere. AGAVE VERA Ma con chi ci sta vicino non si comunica, non si espongono le proprie idee, non si risolvono i propri problemi. Ci si tiene tutto dentro e in psicanalisi si dice: si introietta. Non è piacevole sottolineare ciò e soprattutto scrivere di questo argomento. Ma è lampante come ognuno di noi abbia bisogno di comprensione, di ascolto, di esporre i propri sentimenti. Non importa chi è l’interlocutore: è sufficiente… parlare ed essere capiti. In vacanza è facile, siamo disponibili, non abbiamo impegni stressanti. Rientrando in città la musica cambia, perché ognuno, chiuso nelle quattro mura, si fossilizza nei propri pensieri e negli impegni quotidiani. GREMBIULE E VOTI Grembiule sì, grembiule no. Con il ritorno sui banchi si riaccende una polemica, accantonata nel dimenticatoio. Reinserire o meno, nelle scuole, il grembiule come divisa. La proposta è dettata dal principio che non ci sarebbero più discriminazioni sociali, rappresentate dall’abbigliamento firmato o meno. Proprio così, i grembiuli sarebbero non solo pratici, ma egualitari. La prima legge al mondo che impone il grembiule nelle scuole entra in vigore in Francia, durante la Terza Repubblica (1870): la divisa nera con i bottoni sulla schiena serve a sottolineare la democraticità dell’istruzione. A fine ‘800 l’Italia è stata una delle prime nazioni a seguire l’esempio francese, introducendo i grembiuli scolastici. Ma, nel nostro Paese, in realtà, non è mai esistito l’obbligo ufficiale della divisa. Lo statuto degli studenti e delle studentesse della scuola secondaria del 24 giugno 1998 invita al rispetto formale dell’istituto, ma non nomina grembiuli o divise. Oggi spetterebbe alle singole scuole reintrodurli nel proprio regolamento. Quanto sopra è solo una proposta. Invece è stata approvata la riforma dall’inizio di questo anno scolastico che prevede i voti e non più i giudizi. Come solitamente si dimostra, ci sono i pro ed i contro. L’importante è che gli studenti abbiano la volontà di apprendere e quindi la dovizia di studiare! Sia col grembiule sia coi voti. Ragazzi in età scolare… buon profitto! SALOTTO ALL’APERTO Della serie Milano da buttare. Questo salotto sgangherato è stato posizionato sul marciapiede di via Brusuglio e lì è rimasto per qualche giorno. I passanti, indeboliti dalla canicola agostana, probabilmente hanno trovato un attimo di relax nell’accomodarsi a cielo aperto prima di raggiungere il Parco Nord a pochi metri di distanza. Che vergogna però! Nella metropoli, che è pronta Pizzeria - Kebab CAIRO Vabbè che quest’agave è cresciuta in una località marina, ma che prendesse le fattezze di un polipo o celenterato marino è assolutamente straordinario. Son rimasta colpita non solo dalla bellezza di questa pianta, ma anche dalle fattezze. Sì, perché le foglie ricordano, ammirandole, i tentacoli di un polipo. È proprio vero che quando ci si mette la natura si diverte, creando stranezze adeguate al luogo d’origine. INCIDENTE IN VIA PASTRO Questo incidente appare dalle proporzioni che sia successo in autostrada e chissà a quale velocità. Invece no! Trattasi dell’incidente causato in via Pastro il 12 luglio scorso da un’auto proveniente da via Martini. Incredibile eh? Eppure quest’auto si è ribaltata, causa forse la forte velocità. Certo è che alcuni autisti a volte, interpretando i piloti di formula uno senza la preparazione ad una guida d’alta velocità, causano disastrosi sinistri con gravi conseguenze per sé e per gli altri. Che spavento! Ricordate: una volta erano usuali le calamite sul cruscotto con la scritta «sii prudente pensa a noi» e la foto dei bimbi o della moglie sorridenti… Forse questi amuleti servivano da deterrenti. Difatti, soprattutto in città, non era usuale vedere incidenti di simili proporzioni. PISCINA STRADALE Il clima caraibico del periodo estivo con temporali e piogge è assurdo. Anche se scende a catenelle, la pioggia non deve formare una piscina in via Pellegrino Rossi, con un ulteriore disagio -una doccia sporca- ai passanti! Una pulitina ai tombini si rende necessaria alla bisogna, al fine di risolvere questo sgradevole inconveniente. Sic! Margot AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI Consulente tecnico e Perito Penale del Tribunale di Milano Gestione affitti Consulenze amministrative Pizza-Kebab-Falafel Kofta alla griglia-CousCous Pollo arrosto e allo spiedo con patate Tutti i Prodotti Sono di Nostra Produzione CONSEGNA A DOMICILIO via Rocca d'Anfo, 4 - Milano tel. 02/66203311 Via V. Da Seregno, 19 - 20161 Milano Tel. 02.66203325 r.a. - Fax 02.66204982 www.studioajello.it - e.mail: [email protected] ORGANIZZAZIONE 2 EMME STUDIO 2 EMME Agenzia Broker Assistenze e Consulenze Assicurative Via G. Sand 11 (ang. Astesani) 20161 Milano Tel. 02.66220644 r.a. Fax 02.6453930 AUTORIPARAZIONI 2 EMME di Mirarchi A. & C. S.n.c. Carrozzeria • Officina Via G. Sand 11 - 20161 Milano Via Vergato 10/A - 20161 Milano Tel. 02.66220074 - Fax 02.66220074 Politica e Società Settembre 2008 pag. 5 Inopportuna una moschea al Paolo Pini Meglio tardi che mai ppena letta la notizia sui giornali il Comitato A Quartiere Comasina, sensibile al problema ed alquanto preoccupato, il giorno 16 luglio si è riunito in sessione straordinaria per discutere sull’argomento. Dopo l’approfondimento e l’aggiornamento delle notizie sul problema all’Ordine del Giorno, si è convenuto di diramare un comunicato a tutti gli Enti e/o le autorità che in qualche modo potevano influire sull’esito della proposta di spostare la moschea dentro il parco dell’ex ospedale Paolo Pini di via Ippocrate. Riteniamo opportuno portare a conoscenza della cittadinanza il testo del Comunicato anche se, a distanza di un mese circa, sembra, e ce lo auguriamo di cuore, che la soluzione del P. Pini non sia più ritenuta quella ideale. TRASFERIMENTO CENTRO ISLAMICO DI VIALE JENNER Il Comitato Quartiere Comasina, riunito in seduta straordinaria il giorno 16 luglio u.s. per discutere l’eventuale trasferimento del Centro Islamico da viale Jenner all’area ex P. Pini e/o zone limitrofe, ha deliberato quanto segue: premesso che tutti hanno diritto ad un luogo di culto, compresi quindi anche i mussulmani, esprime profonda perplessità sul metodo e sulle modalità prescelte. Infatti, sono stati usati due pesi e due misure vista la reazione degli abitanti dell’area FieraVigorelli l’Amministrazione Comunale ha pensato bene di ricordarsi che esistono periferie già sufficientemente degradate, alle quali poter scaricare problemi irrisolti. Questo problema esiste da oltre quindici anni ed è incredibile che improvvisamente si faccia una accelerazione per risolverlo, naturalmente senza un piano organico. Ancora una volta le decisioni vengono prese sulla testa dei cittadini senza dialogare né con il Consiglio di Zona né con le numerose associazioni presenti sul territorio. Ricordiamo all’Amministrazione Comunale ed alle Istituzioni competenti che la zona entro la quale si vorrebbe trasferire il Centro Islamico è attualmente, e lo sarà per qualche anno ancora, in grande sofferenza per la mobilità anche per i lavori in corso per la costruzione della linea 3 della MM e della nuova stazione delle Ferrovie Nord Milano con conseguente sottopasso in via Comasina. Questa sofferenza è aggravata dal totale silenzio delle Amministrazioni sui problemi irrisolti del nostro quartiere: mancanza di spazi e strutture per una vera scuola media pubblica (ex Gandhi), Centro Polifunzionale, mancata manutenzione di edifici Aler assai degradati; a tutto questo si aggiungono i soliti problemi di tutti o quasi tutti i quartieri di periferia (spaccio droga, degrado ambientale, mancanza di sicurezza). La nostra proposta è quella di individuare nelle varie zone della città di Milano più ambienti, di dimensioni ridotte, nei quali possano essere accolti piccoli gruppi dove i mussulmani possano professare il proprio culto. In questa logica si potrebbe valutare una disponibilità di accoglienza anche all’interno dell’area ex Paolo Pini. Gabriele Tieghi Comitato Quartiere Comasina A tutt’oggi abbiamo avuto un solo riscontro da parte dei vari destinatari: il vicesindaco De Corato, in data 21 luglio, ci ha comunicato che «né il Sindaco né alcun membro della Giunta Comunale si sono mai espressi in proposito». Comune di Milano - Consiglio di Zona 9 Seduta del Consiglio di Zona del 18/07/08 Oggetto: mozione urgente relativa al trasferimento del Centro Islamico di viale Jenner nell'area dell'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini - presentata il 17/07/08 dal Consigliere Perego ed altri. MOZIONE URGENTE VOTAZIONE FINALE Oggetto: trasferimento del Centro Culturale Islamico di viale Jenner nell’area dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini. PRESENTI: 24 - VOTANTI: 19 MAGGIORANZA RICHIESTA: 10 - FAVOREVOLI: 14 CONTRARI: 5 (Crippa, Dolgetta, Lardieri, Poidomani, Tucci) ASTENUTI: 5 (Clerici, Dotti, Femminino, Milillo, Tagliabue) PREMESSO CHE si auspica la più rapida e concreta soluzione al trasferimento del Centro Culturale Islamico di viale Jenner. LA MOZIONE È APPROVATA A MAGGIORANZA Viale Jenner, il primo venerdi senza preghiera (foto ABC) Luca Perego e altri. Centro di Solidarietà San Martino lo sportello documenti, accreditato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano e lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura, svolge attività di consulenza e orientamento per le pratiche documentali relative a richieste e/o rinnovi di documenti di soggiorno e per ricongiungimenti familiari; lo sportello lavoro impresa, accreditato presso la Regione Lombardia per attività di orientamento all’inserimento lavorativo, effettua colloqui e interventi di supporto nella compilazione del curriculum e sostegno nella ricerca di lavoro; lo sportello lavoro Nell’ambito della serie di conferenze organizzate dall’ANPI sul tema della Costituzione SABATO 20 SETTEMBRE 2008, ORE 17 presso Sassetti Cultura, via Volturno 35 si svolgerà la terza conferenza su L’informazione nella Costituzione Dopo la presentazione di un rappresentante dell’ANPI provinciale, la conferenza sarà tenuta da due noti giornalisti. Seguirà un gradevole rinfresco L SI CHIEDE CHE l’Amministrazione Comunale sospenda ogni decisione sul trasferimento sull’area dell’ex Paolo Pini manifestamente inadatta e convochi immediatamente un tavolo di discussione con tutti gli Enti preposti (Prefettura, Regione, Provincia, Comune stesso, Consigli di Zona interessati) onde trovare tutte le reali soluzioni possibili all’annosa questione del Centro Islamico di viale Jenner. I ANPI - Coordinamento di Zona 9 Giornata hip hop a Quarto Oggiaro VISTO CHE l’area risulta inidonea anche per quanto attiene alla sua accessibilità: - attualmente non vi è nemmeno una linea della metropolitana e sarà così ancora per almeno i prossimi tre anni, - esistono solo linee di superficie ATM e una stazione delle FN che sta per essere spostata, non sussistono parcheggi adeguati per le auto e vi è una viabilità resa estremamente critica per i vari lavori in corso (via Comasina). l Centro di Solidarietà San Martino onlus è un’associazione che opera da circa vent’anni nel privato sociale offrendo una serie di servizi volti a favorire l’inserimento socio-lavorativo di persone e famiglie immigrate. Attualmente il CdS San Martino è coinvolto nel progetto Urban per fornire servizi in un’area che copre le Zone 8 e 9 di Milano. Tutti i servizi erogati dai vari sportelli -qui di seguito elencatisono rivolti a persone straniere regolarmente soggiornanti nel territorio e vengono offerti a titolo gratuito: A metà luglio si è tenuto -presso l’Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali- un incontro sulla situazione delle iscrizioni degli alunni stranieri alle scuole primarie e secondarie di primo grado milanesi: erano presenti l’assessora Mariolina Moioli, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Annamaria Dominici e il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Antonio Lupacchino. L’incontro è servito ad avviare un’analisi del fenomeno, confrontando i dati forniti dall’Ufficio Statistico del Comune e quelli forniti dal sistema informativo della Pubblica Istruzione. In alcune situazioni è stata riscontrata la presenza di circa il 50% di bambini stranieri nelle aule scolastiche. Dopo aver recitato il mea culpa per non aver affrontato con tempestività il fenomeno migratorio, Comune, Provincia e Regione -nei rispettivi ambiti di competenzaprovvederanno a mettere a disposizione personale, strumenti e progetti per garantire l’accoglienza ed il successo formativo di bambini e ragazzi stranieri, con particolare riferimento alla fascia dell’obbligo, e per consolidare le seguenti linee guida: potenziamento delle attività di accoglienza e orientamento; interventi di prima alfabetizzazione prima e durante l’inserimento scolastico; percorsi di secondo livello in integrazione con le proposte extrascolastiche realizzate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le scuole (centri estivi, post-scuola). Per rendere operative le suddette linee di indirizzo, è stato costituito un gruppo di lavoro che sta programmando le attività interistituzionali in funzione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Partigiani in ogni quartiere RITENUTO CHE il metodo utilizzato per la selezione delle aree disponibili a tale scopo risulta estremamente approssimativo nei modi e nei tempi, calato dall’alto, con l’ennesima esclusione dal dibattito, e dalle scelte, dei Cittadini, che risiedono nei quartieri interessati dal trasferimento, e del Consiglio di Zona che, per la sua vicinanza ad essi è l’ente più idoneo a riceverne le istanze, le proposte, i timori e a mediarli. CONSIDERATO CHE l’area individuata per il trasferimento (definitivo!?!) del Centro Culturale Islamico ovvero l’ex Istituto Psichiatrico Paolo Pini risulta assolutamente inidonea presentando al suo interno numerose attività ed associazioni: una ASL con numerosi servizi, un centro odontoiatrico, un hospice per malati terminali, strutture per i degenti psichiatrici più gravi ancora ospitati nell’area, una chiesa Copto-Ortodossa, il Museo d’Arte (MAPP), due Istituti Scolastici Superiori, l’Associazione Olinda con le sue attività -l’ostello ed il teatro- l’ARCI, l’associazione “Il giardino degli aromi”, etc; e non risultando quindi, assolutamente, abbandonata ed inutilizzata come invece erroneamente affermato da diversi esponenti politici. Costituito il gruppo di lavoro per l’integrazione di alunni stranieri domestico, accreditato e convenzionato con il Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano, fornisce supporto nell’incrocio tra domanda e offerta lavoro per colf, badanti e baby sitter e fornisce inoltre un servizio di consulenza burocratica per la parte contributiva (per questo servizio è richiesto un piccolo compenso a carico del datore di lavoro); lo sportello famiglia, disponibile a colloqui di sostegno con assistenti sociali per affrontare al meglio i momenti di difficoltà; lo sportello legale offre consulenza gratuita per situazioni critiche. Il Centro di Solidarietà San Martino onlus è inoltre provvisto di un ambulatorio medico e dentistico per visite generiche e specialistiche di vario tipo (ginecologiche, odontoiatriche, ortopediche, oncologiche) ed è offerto anche a persone in situazione di irregolarità. Il CdS San Martino ha sede in Zona 8 via Giovanni Della Casa 19 (vicinanze via Gallarate): tutti gli sportelli ricevono su appuntamento. Per info ed appuntamenti telefonare ai numeri 02-380.10.789 o 02-380.10.589 dal lunedì al venerdì, ore 14-17. Daniele Martinez a rete di istanze socioculturali (Torchiera, Comitato Antifascista Zona 8, Spazio Baluardo, Antifa, Transiti 28), che ha promosso la manifestazione culturalmusicale del 25 aprile nel piazzale del Cimitero Maggiore, organizza a partire dal pomeriggio del 20 settembre un analogo evento a Quarto Oggiaro in via Fratelli Antona Traversi (vicinanze di via Aldini). Il cartellone prevede una serata di musica hip hop e rap, con la presenza di stand delle associazioni partecipanti corredati di materiale informativo: l’iniziativa vuole dare continuità ad un’esperienza capace di portare nelle piazze e nelle strade dei quartieri periferici della città gli ideali antifascisti e di solidarietà che sono alla base delle attività e delle finalità delle singole associazioni. L’evento verrà contraddistinto dallo stesso slogan già utilizzato nel precedente appuntamento, ovvero Partigiani in ogni quartiere; con esso si intende coinvolgere la cittadinanza milanese, sensibilizzarla agli ideali costituzionali antifascisti, antirazzisti e solidali, metterla in guardia dal qualunquismo e dai sentimenti di odio e razzismo, che vengono coltivati in alcuni ambiti, perlopiù attratti da ideologie nazi-fasciste. La scelta di Quarto Oggiaro come palcoscenico non è casuale, né quella di rivolgersi ai giovani e ai giovanissimi con forme espressive legate alla vita di strada come graffiti, break dance, hip hop, che bene si prestano ad essere veicoli di comunicazione di quel disagio sociale, che ha in sé l’urgenza di un cambiamento al quale gli organizzatori vorrebbero dare un indirizzo chiaro in termini antirazzisti e libertari. Diamo adesso uno sguardo ad una bozza del programma artistico della giornata, anche se non definitiva: ore 15, Esa & Tormento e Ualid, esibizione dei gruppi freestyle rapper di Quarto Oggiaro a cura del centro culturale Baluardo, con contest di break dance e ballo; a seguire writers all’opera con murales; ore 20.30, inizio concerto con la presenza di Dogo Gang, Check Point Charlie, Karkadan, Porci, Gente Strana Posse, Razza Latina, Sciamano, Cuba Kabbal, Bg’s, Acero & Leleprox, Enmicasa. La giornata, in realtà, inizierà in mattinata con la manifestazione Lombardia in bici, che si svolge dal 16 al 22 settembre e che farà tappa il 20 settembre al Parco di Villa Scheibler: il ritrovo sarà alle ore 7.20 presso il Planetario, all’interno dei Giardini Pubblici di corso Venezia, con partenza alle ore 7.30. La pedalata per Villa Scheibler è organizzata da Ciclobby -che aderisce alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)- in collaborazione con Spazio Baluardo, che ospiterà i ciclisti a fine corsa, e con Vill@perta. La partecipazione è gratuita; per le iscrizioni rivolgersi a Ciclobby entro il 19 settembre, e-mail [email protected], tel. 02-693.11.624. Francesco Adduci Evidenze Settembre 2008 pag. 6 Elogio del bagno pubblico (dalla 1a pagina) La Cina al centro del mondo Il segreto dello sviluppo economico -con tassi di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) pari in media al 10% dal 1994 al 2007- risiede nella determinazione meticolosa nel perseguimento degli obiettivi di modernizzazione economica, assecondata da una struttura politica autoritaria in cui il Partito Comunista Cinese (PCC) detiene il potere assoluto. La Repubblica Popolare Cinese, pur mantenendo la struttura politica caratteristica di un regime comunista, ha adottato appieno i principi del capitalismo e del libero mercato nella convinzione che questi possano essere confinati alla sfera dell’economia e che non abbiano alcun presupposto culturale o ideologico nell’affermazione dei principi cardine della democrazia occidentale, come il pluralismo partitico e l’elezione diretta dei parlamentari. Se l’autoritarismo politico è stata la chiave di volta per costruire il sentiero di crescita dell’economia, allo stesso tempo i successi dello sviluppo -affermazione della Cina nello scenario internazionale e diffusione della ricchezza fra la popolazione- hanno limitato le contestazioni popolari per la concessione di maggiori libertà politiche e religiose. La preoccupazione principale del PCC è evitare le conseguenze negative di un apertura traumatica alla democrazia e al libero mercato, come avvenuto in Russia alla fine degli anni ‘80: in quel caso la concessione della libertà politica e l’affermazione della democrazia ha preceduto la liberalizzazione dell’economia con il risultato che la ricchezza si è concentrata nelle mani di pochi oligarchi abili a sfruttare il periodo di transizione al libero mercato per arricchirsi. Nonostante l’autoritarismo politico e le perplessità dell’Occidente sul grado di libertà politica e religiosa concessa alla popolazione, la Cina è ormai un membro autorevole dei principali consessi internazionali per il governo dell’economia mondiale tra cui l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). L’ingresso della Cina nell’OMC nel 2001, preceduto una serie di verifiche puntuali di adozione degli standard internazionali per il commercio, ha segnato lo spartiacque fondamentale per il riconoscimento come partner affidabile degli scambi commerciali: ad oggi il primo partner commerciale della Cina sono gli Stati Uniti e il secondo l’Unione Europea, con forti differenze fra Paese e Paese dell’UE per importanza relativa nell’interscambio. Se Paesi come Francia, Germania e Paesi Bassi hanno investito da molti anni sulla partnership non solo industriale ma anche tecnologica con la Cina, ritenuta con lungimiranza il volano dello sviluppo economico mondiale, l’Italia non è riuscita e non ha voluto cogliere le numerose opportunità commerciali offerte dalla partnership. Sempre più l’«Impero di mezzo» sta orientando la propria economia sui segmenti produttivi ad alto valore aggiunto, come il settore della ricerca e sviluppo tecnologico, dove più necessita di competenze tecniche e organizzative proprie invece delle economie occidentali, e dove maggiori sono i possibili ritorni economici dallo sfruttamento dell’innovazione. In questi set- 6IA"%,,%2)/ 6IA6)'.!4) -ONOLOCALECON !MPIO MONOLOCALE CONCUCINA ABITABILE BAGNOCOM PLETAMENTE ARREDATO CUCINABAGNO BALCONECANTINA COMPLETAMENTE ARREDATO 6IA'2!:)/,) $UELOCALI CONCUCINA ABITABILE BAGNOBALCON CINOPOSSIBILITÌ BOXNELLEVICI NANZE3TABILE DEPOCACONASCENSOREPIANOALTO 6IA 0!,-!2)! $UE LOCALICON CUCINA ABITABILE BAGNORIPOSTIGLIOBALCONISOLAIO ,IBEROSUBITO 6IA0 2/33) 4RELO CALICON CUCINAA VISTABA GNOBALCONECANTINASOLAIOPOSTOAUTO CONDOMINIALEPOSSIBILITÌBOX#OMPLE TAMENTERISTRUTTURATOLIBEROSUBITO 0ZA$%2'!./ 6IA "%-"/ "ILOCALECON CUCINAA VISTABAGNO )NGRESSOIN DIPENDENTE 6IA02/33) $UELOCALICON CUCINAABITABILE BAGNORIPOSTIGLIO BALCONATESOLAIO DIMQPOSTO AUTOINTERNO CONDOMINIALE 6IA02/33) 6IA53!,)3 "25::!./ $UELOCALICONCUCINA ABITABILEBAGNORIPOSTI GLIOBALCONICANTINA #OMPLETAMENTE RISTRUTTURATOPIANOALTO CLIMATIZZATOPOSIZIONE TRANQUILLA 6IA'2!:)/,) 4RELOCALICON CUCINAAVISTABAGNO BALCONECANTINA #OMPLETAMENTE RISTRUTTURATO INSTABILEDEPOCA 6IA02/33) 1UATTROLOCALI CONCUCINA ABITABILEDOPPI SERVIZITERRAZZO CANTINABOX 3TABILEDIRECENTE COSTRUZIONE LIBEROALROGITO 1UATTROLOCALICON CUCINAABITABILE DOPPISERVIZICABINA ARMADIORIPOSTIGLIO BALCONICANTINABOX 3TABILESIGNORILE PIANOALTO 6IA02/33) ADIAC0ALAZZINA INDIPENDEN TECONDUE UNITÌIMMOBILIARI AMPIOCANTINATO CAPANNONEINTER NOCONPASSO CARRAIO 0OSIZIO NETRANQUILLA tori l’Italia è strutturalmente svantaggiata, perché non si è dotata nel tempo di una base industriale all’avanguardia nel settore dell’alta tecnologia e perché ha riconosciuto la Cina come una minaccia per la produzione di beni di largo consumo e standardizzabili, come il tessile, le ceramiche, l’abbigliamento e gli arredamenti. La stessa Unione Europea -trovatasi divisa, nel periodo da gennaio a maggio 2005, fra l’inasprimento delle misure restrittive delle importazioni di tessili dalla Cina, proposte da alcuni Paesi fra cui l’Italia, e il mantenimento di buoni rapporti commerciali con la stessa- ha dovuto infine optare per la cancellazione di buona parte delle restrizioni imposte, su esplicita richiesta di tutti i principali Paesi europei. Infatti all’apice della crisi commerciale, con le restrizioni già in vigore, navi cariche di prodotti tessili provenienti dalla Cina erano ferme nei porti senza poter scaricare i beni in Europa per i nuovi limiti imposti con grave danno ai settori del commercio e del trasporto. Lo stesso ministro del commercio cinese, interpellato per commentare le politiche dell’UE, candidamente ammise che l’unico modo possibile per acquistare i prodotti dell’alta tecnologia europea -tra cui gli Airbus della nuova generazione- era proprio esportare i beni tessili prodotti in Cina: un efficace suggerimento di politica commerciale, in attesa che gli aerei civili della nuova generazione -o altri beni ad alto valore aggiunto frutto dell’innovazione tecnologica- siano prodotti proprio in Cina. Pierangelo Martinelli 6IA"2535',)/ !&&)44!3).5/6! #/3425:)/.% 4REE1UATTROLOCALICON CUCINAABITABILE DOPPISERVIZI TERRAZZICANTINAE BOX%XTRACAPITOLATO CLIMATIZZATOPIANOALTO $UELOCALICON CUCINASEMI ABITABILEBAGNO BALCONECANTINA #OMPLETAMENTE RISTRUTTURATO LIBEROSUBITO !$)!#%.:% /30%$!,% '!,%!::) !MPIODUELO CALICONCUCINA ABITABILEBAGNO BALCONICANTINA ,IBEROSUBITOPOSIZIONETRANQUILLA .)'5!2$! -52!4 4RELOCALICON CUCINAABITABILE BAGNOBALCONE POSSIBILITÌBOX 5LTIMOPIANOCON TRIPLAESPOSIZIONE LIBEROSUBITO !&&/2):/.!2%3)$%.:)!,% .UOVACOSTRUZIONEINFASEDIULTIMAZIONE !TTICOMANSARDATO CONTERRAZZO4RELOCALI CONTERRAZZIE4RELOCA LICONGIARDINOPRIVATO PICCOLAPALAZZINA SIGNORILEPOSIZIONE TRANQUILLA 6IA02/33) !&&)44!3) 5FlCI ,ABORATORI COMPLETAMENTE RISTRUTTURATICON BAGNIINTERNI PASSOCARRAIO Un pizzico di esterofilia per far riflettere sul turismo italiano di ALESSIA SCURATI apparenza inganna, la forma non sempre è sinonimo di sostanza e l’abito non fa il monaco. La saggezza popolare fornisce un corpus imponente per diffidare delle apparenze. In certi casi, tuttavia, dare una buona immagine di sé diventa un aspetto importante. Poco meno di un anno fa, in un bar della Plaza Nueva di Granada, io, Martina, insegnante svizzera, e Peggy, studentessa tedesca, parlavamo di bagni pubblici. La discussione era nata quando una delle mie compagne di pranzo aveva elogiato la pulizia dei bagni pubblici spagnoli, ed io, in modo un po’ autolesionistico dell’orgoglio patrio, risposi: Mica come quelli italiani! Martina, che oltre ad essere la più anziana tra noi fa anche le vacanze ad anni alterni o in Spagna o in Italia, mi sorrise indulgentemente aggiungendo: Io non te l’avrei detto per non essere crudele, però è vero! Mi ritorna in mente la discussione mentre, seduta in un locale in Val di Fassa (dove i bagni pubblici sono di una pulizia eccezionale), occhieggio una lettera con replica di Beppe Severgnini, pubblicata sul settimanale Magazine del Corriere della Sera, dove L’ chi scriveva si lamentava della poca educazione degli operatori del settore turistico italiano nei confronti dei loro clienti, e il giornalista rispondeva citando una sua disavventura in traghetto tra orari mancati, partenze saltate, cabine anguste e bagni maleolenti, concludendo “se sul traghetto c’erano turisti stranieri, ce li siamo giocati”. La Spagna ha vinto gli ultimi Europei di calcio, forse ha un PIL più alto del nostro, ma pochi danno risalto al fatto che si è presa anche la palma di paese europeo più visitato dai turisti. Fino all’anno scorso i turisti preferivano l’Italia, ora, onta delle onte, persino il flusso turistico in Francia è maggiore di quello italiano. Le ragioni di questo successo si intravedono nelle polemiche di luglio sui malfunzionamenti dell’AVE, ovvero la linea di alta velocità ferroviaria spagnola. Per gli spagnoli non è sufficiente avere delle ferrovie di stato moderne, che raggiungono i 450 Km/ h, costruite con i soldi dati dalla Comunità Europea ex novo nel giro di un decennio, che hanno messo il paese in un posto al sole per quel che riguarda le infrastrutture, ormai di fama mondiale A Marcia della Pace nche per l’anno 2009 la Commissione delle Genti della parrocchia BV Assunta in Bruzzano organizza la Marcia della Pace. Con tale manifestazione -prevista per venerdì 23 gennaio, ore 20.3022- si intende proporre una riflessione sul tema, tanto sbandierato e forse poco desiderato, della Pace tra tutte le genti. La parrocchia di Bruzzano, tramite la Commissione delle Genti, desidera coinvolgere gruppi e singoli cittadini nell’elaborazione e nella realizzazione del programma. La prima riunione preparatoria è prevista per venerdì 19 settembre, ore 21, presso l’Oratorio San Luigi di via Acerbi 12. Nel 2008 l’intero evento si è presentato con tre gruppi di persone, che di sera hanno attraversato Bruzzano, partendo da punti diversi: dai Padri Comboniani in via Pasta, dal Condominio Solidale di Bruzzano in via Urbino e dall’Ospedale Galeazzi in piazza Giustino Fortunato. I gruppi erano (Barcellona per le Olimpiadi del ‘92 realizzò in sei anni una rete metropolitana con più di dieci linee senza averne una in precedenza, le Metropolitane Milanesi in sei anni faranno poche fermate). Ogni qual volta l’AVE presenta un problema, via alle critiche su tutti i media, con richiesta di dimissioni della ministra incluse. L’ultima volta che ho preso un Eurostar per andare a Bologna sono partita con 40 minuti di ritardo dalla Stazione Centrale di Milano, cioè alla partenza, per problemi di turni dell’impresa delle pulizie. La ricetta per recuperare la palma di paese più visitato inizia con la buona volontà e la cura dei dettagli, iniziando dall’estetica dei bagni pubblici, che generalmente non sono molto puliti e non fanno fare bella figura con i turisti. Partendo dagli aspetti più facili da migliorare, si potranno raggiungere poi obiettivi migliori, come trovare una soluzione al degrado di Pompei. Domani mi recherò a Malpensa, un aeroporto di grandi ambizioni con bagni pubblici non all’altezza, ma in caso di necessità sono tranquilla: atterro a Madrid. anticipati da fiaccole e seguiti da persone con pile e bandiere della Pace. All’arrivo presso l’Oratorio, i tre cortei si sono ricongiunti nella tenda del silenzio per un momento di meditazione personale; subito dopo nel salone dell’Oratorio i bambini hanno realizzato un arcobaleno poi donato alla scuola elementare di via Braschi. Sono poi stati intonati canti, concludendo il tutto con un piccolo rinfresco. Dato che ogni anno le presenze a questo evento sono sempre più numerose, il prossimo appuntamento prevedrà l’utilizzo del Palazzetto dello Sport di via Acerbi 4, di fianco all’Oratorio, dove in piedi o sedute sui tappeti ci possono stare circa 400 persone. Per qualsiasi altra info o comunicazione contattare: Angelo Ciucci (tel. 02.66.202.526), email [email protected], Massimo Gonti (tel. 02.66.200.557) e-mail [email protected]. F.A. Cultura e Società La bicicletta alla Bovisa Prima dell’autunno con ARCI La Scighera T ermina a settembre la rassegna estiva Canicolì canicolà -organizzata dal circolo Arci La Scighera in collaborazione con Cascina Torchiera- che con una dozzina di eventi ha visto una folta partecipazione di persone nel mese di agosto con le vie di Milano praticamente deserte. Alcuni degli eventi della rassegna rientrano nel programma de La bella estate in Zona 9 promosso dal Comune di Milano – Consiglio di Zona 9. In programma a settembre le seguenti iniziative: giovedì 4, ore 21.30, presso la Cascina Torchiera, Stop the train – Dalla Val Susa all’Expo, proiezione del documentario Il cartun d’le ribelliun di Adonella Marena, produzione Don Quixote-Djanetfilm; ore 23, incontro con i produttori del film e i rappresentanti del movimento No Tav; venerdì 5, ore 21.30, presso Cassina Anna, ScigheraJazz presenta Savannah Serenades; sabato 6, ore 21.30, presso Cassina Anna, Marco Fusi Group in concerto con brani klezmer e della tradizione araba con commistioni di musiche zingare e dell’Est Europa; venerdì 19, ore 21.30, presso Arci Scighera, Paolo Tomelleri in concerto. In caso di pioggia gli eventi programmati a Cassina Settembre 2008 pag. 7 U Anna si svolgeranno presso Arci Scighera. Diamo anche indicazione dei luoghi: Cascina Torchiera, piazzale Cimitero Maggiore 18; Cassina Anna, via Sant’Arnaldo 17; Arci Scighera, via Candiani 131. Per completezza di informazione riportiamo anche gli eventi, che sono fuori della rassegna Canicolì canicolà e che si svolgeranno presso il circolo Arci Scighera: domenica 7, ore 21.30, proiezione del documentario Fratelli di TAV - effetti collaterali del Treno ad Alta Velocità (Italia 2007); giovedì 11, presentazione dei corsi di canto popolare, le cui lezioni avranno inizio il 23 settembre e si svolgeranno il martedì ore 20-22 (per info e-mail corsi@scighera. org); mercoledì 17, ore 19, Librinviaggio: i libri che si leggono con una mano sola; mercoledì 24, Scatti nei cassetti, incontro con Elia Rollier e Paolo Bortolussi, autori della mostra Gratosoglio, col bene che ti voglio, e con Viviana Perin autrice di In cartiera a Corsico - Storie di uomini e di macchine; sabato 27, ore 21.30, proiezione di Manhattan Short Film Festival. Per informazioni, email [email protected], sito www.lascighera.org. F.A. n nostro assiduo lettore di via Baldinucci mi ha portato alla stazione della Bovisa per farmi vedere perché ha subito il furto di due biciclette, nonostante fossero agganciate al portabiciclette lì di fronte. Tempo addietro i portabiciclette erano sistemati di fronte all’ingresso della stazione; da quando sono stati spostati dietro l’aiuola sono iniziati i furti, come quelli delle bici agganciate alle cancellate. Abbiamo toccato un motorino per attivarne l’allarme: la pattuglia dei Carabinieri, che stazionava avanti all’ingresso della stazione, non ha fatto una piega. Il nostro concittadino (la moglie è la reale utilizzatrice del mezzo ecologico) è molto amareggiato: con tale incuria -anziché incentivare l’uso delle bici- porta a prediligere l’uso di altri mezzi inquinanti, oltre che causare perdite di denaro. Riccardo F. Bolla P Metrocult arecchie decine di attraverso la salvaguardia realtà -tra associazioni della memoria storica dei di diversa tipologia e luoghi e delle comunità teatri- hanno partecipato Politecnico della Bovisa locali; NABA (Nuova alla «Biennale delle Accademia di Belle Arti), buone pratiche e dei progetti di cultura che promuove la creatività in tutte le sue metropolitana» del 13, 14 e 15 giugno sfaccettature e che indice, con scadenza il 4 presso il Politecnico Bovisa di via luglio, un bando sulla mobilità sostenibile Durando. L’evento è il risultato o meglio - (vedi www.naba.it/decolife); Citymine(d) come preferisce definirlo Daniela Benelli, ideatrice di Precare, un progetto geniale assessore alla Cultura della Provincia di attraverso il quale l’associazione si Milano, promotrice della manifestazione presenta come mediatore tra i proprietari in collaborazione con Milano Metropoli di edifici temporaneamente vuoti per Agenzia di Sviluppo, Ascolto Attivo e metterli a disposizione di istanze culturali Genius Loci- è l’inizio di un lavoro svolto in cerca di uno spazio temporaneo (info: nell’ambito del progetto Metrocult, curato e-mail [email protected]); Asso. dal giornalista Fabio Zanchi, per offrire Ge.20, organizzazione della Zona 8, che a tutti coloro che si occupano di cultura e promuove la partecipazione dei genitori creatività la possibilità di incontrarsi per agli organismi scolastici e iniziative scambiare opinioni e idee sulle proprie tese al miglioramento dei rapporti e alla esperienze. Nell’ambito dell’iniziativa è gestione dei conflitti interpersonali (info: stato presentato il sito di Metrocult (www. e-mail [email protected]); Associazione metrocult.it), gestito direttamente dalle Culturale 89/a (artistigaribaldi89a. associazioni culturali che aderiscono al splinder.com) -a cui fanno riferimento progetto, un portale facilmente accessibile molti artisti contemporaneiche e semplice da utilizzare: esso dà la attualmente è promotrice di una petizione Riceviamo e pubblichiamo possibilità di partecipare a corsi basati sulla popolare per la restituzione della Casa metodologia OST (Open Space Technology) degli Artisti, fatta sgomberare lo scorso volta alla formazione di facilitatori che si 20 settembre dal Comune di Milano che occupino della promozione di un qualsiasi ancora non ha pronunciato a proposito Lettera inviata il 25 agosto al CdZ 9 progetto o grande evento di interesse per una motivazione ufficiale; Teatro Instaono un cittadino della Zona 9. Ho visto avrei voluto assistervi, ma non l’ho saputo in il territorio milanese. Titolare dei corsi è bile (www.cooperativaestia.it), che alcuni spettacoli che quest’anno il CdZ tempo. Un mio amico lo ha visto e mi ha detto Marianella Sclavi, docente di Etnografia opera con attori detenuti del Carcere di Bollate sotto la direzione artistica 9 ha organizzato e devo dire che sono che oltre agli organizzatori e ai musicisti, i Urbana al Politecnico di Milano. spettacoli di qualità che hanno richiesto, cittadini si contavano su una mano! Peccato Per entrare in contatto con Metrocult di Michelina Capato Sartore e che presumo, grande impegno sia da parte degli perché lo spettacolo meritava più successo. basta scrivere a metrocult@milanomet. ha prodotto di recente lo spettacolo organizzatori che degli artisti. Però, sentendo Io non so chi ha il compito di pubblicizzare it. Facciamo ora menzione solo di Psycopathia Sinpathica; Network Isola (www.isolagaribaldi.net), anche opinioni di molti altri cittadini, ciò che questi eventi, ma chiunque sia sappia che alcune delle istanze culturali, che Garibaldi manca è l’informazione e la pubblicità di tali stiamo spendendo i soldi dei cittadini, hanno partecipato alla manifestazione che raggruppa diverse istanze culturali con la presentazione di progetti e di del quartiere Isola e che ha organizzato ad eventi. Io sono capitato per caso a Villa Litta pertanto devono essere meglio informati per e, vedendo delle persone e il palco, mi sono poter partecipare; diversamente potremmo materiale informativo, altrimenti la inizio luglio la prima edizione di 1, 2, 3, lista diventerebbe molto lunga. Tra le Isola!. Ricordiamo anche la presenza del fermato e ho assistito allo spettacolo serale. anche dare direttamente i soldi agli artisti Molti cittadini erano presenti, essendo Villa senza fare lo spettacolo! A parte questa mia milanesi citiamo: Trame Metropolitane Teatro Officina (www.teatroofficina.it) (www.tramemetropolitane.it) che, al suo 35° compleanno, di un folto gruppo Litta un luogo molto frequentato. Vi sono esternazione, credo che sia interesse di tutti state altre manifestazioni, che avrebbero migliorare questo aspetto in modo da dare in collaborazione con la Cooperativa di associazioni raggruppate sotto la sigla Edificatrice Niguarda, promuove FAM (Forum Associazioni Metropolitane) richiesto una migliore pubblicità, come ad a tutti la possibilità di partecipare a queste l’Ecomuseo Urbano per la valorizzazione e dei magazine Ok Arte Milano e Vita. esempio il concerto jazz tenutosi presso la belle manifestazioni. del patrimonio materiale e immateriale Francesco Adduci sede del CdZ 9 a Villa Hanau in via Guerzoni: Cesare Losi Pubblicità Spettacoli... non pubblicizzati S Arte x Arte 2008 ottava edizione di Arte x Arte si svolgerà dal 19 al 21 settembre presso la sede di Argòmm Teatro in via Bianchi L’ D’Espinoza ang. via Graziano Imperatore 40. L’articolato progetto artistico e culturale coinvolge numerosi artisti di diversa formazione e nazionalità -pittori, musicisti, attori, cantanti, registi, poeti, operatori culturali- che esporranno le proprie opere per sostenere e promuovere Argòmm Teatro, altro importante tassello della cultura e della socialità per Niguarda a pari del Teatro della Cooperativa.La manifestazione coinvolge anche detenuti in semi libertà come testimoni attivi di un percorso di prevenzione intorno al disagio giovanile e non. Riportiamo qui il programma della manifestazione. PROGRAMMA venerdì 19, ORE 19, INAUGURAZIONE DELLA M OSTRA Cefeidi, campagna abbonamenti e tesseramento soci, animazione per i bambini con i burattini di Marta Castelli; ore 20.30, buffet; ore 21.30, presentazione per gli adulti dei burattini di Marta; Francesco Orlando presenta il suo spettacolo Errose ‘du Uerrier SABATO 20, ORE 18, APERTURA DELLA M OSTRA Cefeidi, campagna abbonamenti e tesseramento soci, presentazione corsi; ore 19, animazione per bimbi con storie tratte dalle Mille e una notte; ore 20.30, buffet; ore 21.30, Orlando Furioso - frammenti dello spettacolo di Gianni Lamanna DOMENICA 21, ORE 16, SCULTURA ESTEM PORANEA DEL M AESTRO ENZO NEGRI; ORE 19.30, TEATRO DANZA CON SORAYA PEREZ; ORE 20.30, BUFFET; ORE 21.30, FRAM M ENTI DI TEATRO DELL’ASSURDO, DANZE POPOLARI (PIZZICHE E TARANTELLE), CONCLUSIONE DELLA SCULTURA DI ENZO NEGRI. L’ingresso alle sale è libero. Per informazioni rivolgersi ad Argómm Teatro, via Graziano Imperatore 40, tel 02-64.37.001, e-mail [email protected], sito www.argommteatro.it. Provare per credere… N oi diciamo che a volte basta poco per contribuire al benessere nostro e altrui. Prendere delle buone abitudini: imparare ad ascoltare, regolare, liberare il proprio respiro; lasciarsi muovere con spontaneità e grazia, tanto più se costretti da posizioni viziate dall’abitudine o dal disagio; lasciarsi esprimere le emozioni sepolte in fondo a un animo pieno di “devo”, “bisogna”; re-imparare a riconoscere in noi e negli altri i segni della risposta autentica alla vita di tutti i giorni. Tutto questo si può fare: Ohashiatsu®, Zen-Stretching®, Qi Gong, Tai Ji Quan, Yoga, Danzaterapeutica, Reiki, Il cammino sciamanico sono proprio un insieme di queste possibilità e altre ancora. Il 20 settembre si apre l’anno sociale con una giornata dedicata alla presentazione delle attività, un’occasione per metterci alla prova chiedendoci di spiegare e dimostrare come mai siamo convinti che ognuno possa, se vuole, operare quel piccolo grande cambiamento che migliora la qualità della vita, nostra e altrui. Associazione Il Vaso di Pandora tel. 02-365.14.463 - www.vasodipandora.it Via astesani ang. Vergato, 1 Tel./Fax 02.64.68.891 20161 MILANO Rubriche Settembre 2008 pag. 8 L’Egitto di Ramsete, il figlio del Sole amsete II (o Ramses, o anche Ramesse) è R uno dei faraoni più noti, forse anche grazie al fatto di aver regnato più di chiunque altro per ben 67 anni. Fu un eccelso stratega, un abile politico e un indefesso costruttore: molti dei monumenti, che ancora oggi ammiriamo nella valle del Nilo, li dobbiamo a lui, che seppe sfruttare sapientemente il lungo periodo di pace e di prosperità vissuto dall’Egitto durante il suo regno e che più di chiunque altro faraone disseminò il paese di enormi statue con la propria immagine. Fino al 2006 una sua statua di granito rosso alta 35 metri ha dominato per mezzo secolo la piazza della stazione ferroviaria del Cairo, ora trasferita nell’area delle Piramidi. Uno dei diversi templi a lui dedicati, vera meraviglia dell’antichità, costituisce anche uno dei monumenti più famosi e visitati d’Egitto: si tratta del tempio rupestre di Abu Simbel, scavato nella roccia di una montagna nell’estremo sud del paese, oltre la cateratta e la diga di Aswan, quasi al confine con la Nubia sudanese, sulla sponda sinistra del Nilo. La monumentale facciata, diventata ormai emblema dell’Egitto turistico quanto le piramidi o la Sfinge, presenta quattro colossali statue alte 20 metri del faraone seduto, mentre il tempio si addentra nell’interno della montagna per 55 metri con una successione di corridoi e sale fino ad una cella finale occupata da quattro statue: Ramsete, ancora lui, assieme alle divinità Amon, Ra e Ptah. Gli architetti che edificarono questo capolavoro vollero fare un singolare omaggio al loro committente: orientarono infatti il tutto in modo tale che il primo raggio del sole nascente illuminasse la statua del faraone il 21 febbraio, giorno del suo compleanno, e il 21 ottobre, giorno della sua incoronazione. La statua del figlio del sole era baciata dal TEMPIO ABU SIMBEL primo raggio mattutino: il fenomeno si è ripetuto per ben 3.200 anni, con sommo gaudio del faraone un po’ megalomane, ma nel 1960 l’intero complesso rischiò di scomparire per sempre, sommerso dalle acque del lago artificiale Nasser. Lo salvò soltanto il provvidenziale intervento dell’Unesco, che decise di tagliare il tempio in tanti blocchi numerati per ricostruirlo esattamente tale più in alto, sulle rive del lago, con un complesso e costoso lavoro di ingegneria, che non ha uguali nella storia dell’archeologia. Purtroppo gli architetti moderni si rivelarono meno precisi di quelli antichi, perché dopo la ricostruzione il sole illumina la statua del grande faraone non più il 21 febbraio e il 21 ottobre, bensì un giorno dopo. Ramsete (1297-1213 a.C.), terzo monarca della XIX dinastia, era figlio di Seti I e nipote di Ramsete I. Grande stratega, fin da piccolo accompagnava il padre nelle spedizioni militari e a 15 anni guidò una propria spedizione contro i nomadi libici. Nel Mediterraneo sconfisse i pirati Shardana, ad ovest i Libici, a sud i Nubiani e ad est, dopo molti combattimenti nel territorio dell’attuale Siria, battè finalmente gli Ittiti nel momento del loro massimo splendore, cosa che non era nemmeno riuscita a suo padre, allargando di parecchio l’impero. In realtà con gli Ittiti non fu proprio vittoria, piuttosto un onorevole pareggio, che si concluse con un trattato di pace, ma il faraone per glorificarsi la spacciò per tale. Ebbe parecchie mogli, almeno sei comprese una sorella minore e due figlie, la più famosa delle quali la bellissima Nefertari, sua sposa prediletta, e un numero incredibile di figli, forse un centinaio. Una condotta inusuale anche allora, tanto che in diversi papiri venne ritratto impegnato in scene erotiche attorniato da molte donne. Suo successore fu il figlio Merenptah, tredicesimo in graduatoria, che salì al trono a 60 anni per la longevità del padre, morto ad 84 anni pieno di acciacchi, quando la vita media dell’epoca era di 40. Fu contro di lui che Mosè scagliò le dieci piaghe bibliche per liberare il popolo ebreo dalla schiavitù, ma nelle cronache egizie non se ne trova affatto traccia. Sotto il suo regno l’Egitto divenne un immane cantiere: oltre a quelli di Abu Simbel edificò, tra i tanti, anche il Ramesseum presso Tebe, enorme centro cerimoniale e celebrativo, gli omonimi templi di Luxor e di Karnak, la grande tomba di famiglia nella Valle dei Re e infine una nuova città nel delta, Pi-Ramesse, che rimase residenza imperiale per oltre un secolo. Che fosse un po’ megalomane non ci sono dubbi: oltre a piazzare ovunque statue a propria immagine, anche nei templi eretti dai suoi predecessori, riempì le pareti e le colonne di tutti i monumenti dell’Egitto con le scene delle sue imprese, comprese quelle che storicamente non furono proprio delle grandi imprese, ma fatte passare per tali, facendo incidere il proprio nome tanto a fondo nella pietra, affinché nessun successore potesse mai cancellarlo, come avveniva spesso, se non demolendo il muro stesso. L’operatore milanese Adenium – Soluzioni di viaggi (tel. 0269.97.351, sito internet www. adeniumtravel.it), specializzato in turismo a valenza culturale, propone dal 19 al 28 ottobre un itinerario di gruppo in Egitto, in concomitanza con il fenomeno del primo raggio mattutino che illumina la statua del faraone Ramsete II sul fondo buio del tempio di Abu Simbel, fatto erigere dallo stesso nel giorno della sua incoronazione. Tappe salienti del viaggio sono tutte le principali eminenze archeologiche del paese: Il Cairo, Saqqara, Giza, Abu Simbel, Aswan, File, Kom Ombo, Edfu, Karnak, Tebe, Luxor e Dendera (raggiunta quest’ultima con una navigazione di un giorno lungo il corso del Nilo). La tariffa, molto interessante, comprende voli di linea da Milano, pernottamenti in hotel 5 stelle con pensione completa, visite e ingressi, tour in pullman privato con accompagnatore dall’Italia e guida archeologica parlante italiano in Egitto. Anna Maria Arnesano P R ABC • RESSO LA EDAZIONE DI • GITA NEL VICENTINO prevista una gita a Vicenza-Ville Vicentine-Marostica dal 15 al 16 ottobre. È L’itinerario prevede: partenza il 15 ottobre alle ore 6.20 da via Livigno (Coop), alle 6.25 da piazza Bausan e alle ore 6.30 da via P. Rossi ang. via Pastro; ore 10.30 incontro con la guida a Vicenza per visitare il Teatro Olimpico, la Villa Valmarana ai Nani e Villa Capra Valmarana detta La Rotonda. Il giorno successivo visita al Palazzo Barbaran Da Porto per la mostra Andrea Palladio 500; trasferimento a Bassano del Grappa con sosta al Ponte degli Alpini. Si prosegue per una breve visita a Marostica; al termine trasferimento a Lonego di Lugo e visita a Villa Godi Valmarana Malinverni. La quota comprende viaggio in pullman gt ar, sistemazione in hotel a 4 stelle, trattamento di pensione completa compreso ¼ di vino e minerale, visite guidate, assicurazione sanitaria e bagaglio. Iscrizioni presso la Redazione di ABC in via Osculati 5, tel. 333-5291667; saldo entro il 15 settembre (euro 198 per min. 50 posti; euro 210 per min. 40 posti; supplemento camera singola, euro 25). GITA IN VENEZIA GIULIA E IN ISTRIA Palmanova-Grado-Trieste-Udine-Aquileia-PostumiaLaghi Plitvice-Isola Krk-Pola-Rovigno-Parenzo prevista una gita di cinque giorni in Venezia Giulia da domenica 21 a sabato 27 settembre: ore 5.45, partenza da via Livigno (supermercato Coop); ore 5.50 fermaÈ ta a piazza Bausan (vicino al Credito Italiano); ore 6 fermata in via P. Rossi angolo via Pastro. La quota comprende: visite guidate a Kosljium, Grotte Postumia, battello alle isole di Grado, ingresso al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, viaggio in pullman GT AR, sistemazione in hotel a 3 stelle, trattamento di pensione completa con bevande incluse ai pasti, assicurazione sanitaria e bagaglio. Quota individuale per min. 50 posti, euro 585, per min. 40 posti, euro 615. Supplemento camera singola, euro 90. Per prenotazioni telefonare al 333-5291667: saldo entro il 5 settembre. GITA AI MERCATINI DI AUSTRIA E UNGHERIA L’ agenzia Partire Insieme di Pavia, in collaborazione con ABC, sta organizzando una gita ai mercatini di Vienna-Budapest-Graz dal 4 al 9 dicembre. Partenza alle ore 5 da via Livigno (Coop), ore 5.05 fermata in piazza Bausan (vicino al Credito Italiano), ore 5.15 fermata in via P. Rossi ang. via Pastro e partenza per Vienna. La quota comprende: viaggio in pullman GT; sistemazione in hotel a 3 stelle; trattamento di pensione completa escluso bevande; visite guidate a Vienna; ingresso al Castello di Schonbrunn; visite guidate a Budapest; concerto di Natale al Castello di Godollo; visita guidata a Graz; assicurazione sanitaria e bagaglio. Quota individuale per minimo 50 posti è di euro 540, per minimo 40 posti è di euro 568; supplemento camera singola, euro 110 escluso bevande. Per prenotazioni telefonare al 333-5291667; primo acconto di euro 50 entro il 19 settembre, secondo acconto di euro 150 entro il 15 ottobre, saldo entro il 20 novembre. AMERICA PANORAMI DELL’EST ’agenzia Itinerari nel Mondo srl di Milano in collaborazione con ABC, sta organizzando una gita di otto giorni in AMERICA dal 20 aprile al 28 aprile 2009 L per visitare New York, Cascate Niagara, Toronto, Washington, Philadelphia. Il tour comprende: trasferimento in pullman all’aeroporto, volo Air France, pernottamenti in alberghi con colazione americana e mezza pensione, trasferimenti A/R New York, visite alle suddette città, pullman con aria condizionata per tutta la durata del tour, guida in lingua italiana, tasse e facchinaggio negli hotels (un collo a testa). Per maggiori informazioni e prezzi telefonare al 333-5291667. OCCASIONI PER IL TEATRO D omenica 09.11.08 ore 18.00 Euroballetto presenta al Teatro Smeraldo lo spettacolo con Raffaele Paganini in “IN THE NAVY – Omaggio a Fred Astair e Ginger Rogers” poltroncina di platea per over 65 e studenti min. 24 anni Euro 16.50; intero Euro 22.00 iscrizioni entro il 13/10 n. 30 posti a cura di Laura Colombo AFFITTASI LABORATORIO O USO UFFICIO, 3 VETRINE, MQ. 130 ANCHE FRAZIONABILE SCHERILLO 6 AFFORI MILANO PER INFORMAZIONI TEL. 02.3552241 SITO IN VIA Con questo coupon si può ritirare un NOKIA FACILE a € 29,90 I nostri Quartieri I pittori del centro artistico Villa Litta della vita Nell’ambito sociale e culturale della Zona 9 andiamo a riscoprire alcune realtà che fanno parte della nostra storia e che hanno segnato gli ultimi decenni del 1900. All’interno di Villa Litta nel gennaio 1971 si costituisce il Centro Artistico Culturale Villa Litta; successivamente il 13 aprile 2001 si provvede a rinnovarne lo statuto e viene eletto segretario il pittore Livio Pellizzoni e presidente il pittore Giovanni Moretti, al quale la Redazione di ABC ha rivolto alcune domande. In qualità di nuovo presidente come ricorda il Centro Artistico Villa Litta? Anzitutto devo esprimere un grande plauso agli artisti che mi hanno preceduto e che hanno contribuito con alcune iniziative a dare alta valenza al Centro: gli artisti Veraldi, Strada, Bonoldi e Montalbetti per citarne alcuni e ai quali siamo stati legati da alto rapporto umano. Nel 1980 io vinsi il concorso regionale di pittura Villa Litta: un ricordo indelebile, che mi incoraggiò ad intraprendere il percorso pittorico che tante soddisfazioni ancora mi riserva. Ci può aggiornare sulle ultime attività e sulle nuove proposte? I pittori del Centro sono anzitutto collegati con altre associazioni artistiche; il nostro calendario è fitto di appuntamenti e questo è fondamentale per vivere la contemporaneità sociale ed ambientale e per comunicare artisticamente e con coraggio -non la realtà che si vede- ma una nuova realtà da vedere. Nell’arte di oggi è necessario trasmettere felicità «nel comprensibile emozionabile» con l’assoluta padronanza del disegno e la dosata sapienza del colore. Più specificatamente, un cenno all’attività a livello locale. Nella Zona 9 abbiamo tenuto importanti collettive pittoriche in collaborazione con la Società Edificatrice Niguarda che, grazie alla sensibilità del suo presidente Giovanni Poletti e del suo Consiglio, ci ha offerto i suoi spazi per iniziative di successo, come ad esempio La Brianza e la Milano di Emilio De Marchi. Inoltre ad Affori, per il costante impegno del nostro segretario Livio Pellizzoni, che organizza due mostre collettive all’anno, la nostra presenza riscuote sempre un buon successo. Così come non escluderei futuri contatti con le Istituzioni per realizzare qualche rassegna… vista l’iscrizione della nostra associazione all’Albo della Zona. Sappiamo che Lei è affettivamente legato ad Affori. Ad Affori ho trascorso parte della mia infanzia, in via Taccioli 14 da nonni e zii; ho poi prestato attività lavorativa nell’ufficio grafico di un azienda farmaceutica “pionieristica”, che stava in via Bellerio. Abito dal 1973 a Palazzolo Milanese nel Comune di Paderno Dugnano. Quali altri collegamenti ha con le altre realtà culturali del territorio? Sono responsabile della Consulta Cultura Scuola Ambiente di Paderno Dugnano e di altre associazioni, come il Gruppo Artisti Palazzolesi, il Movimento Cavalieri per l’Europa con i suoi Cenacoli, il Circolo Filatelico Palazzolese: a queste si aggiungerebbero altrettante “specializzazioni culturali” che potrebbero creare una buona “rete culturale”. I rapporti istituzionali con la Zona come sono? Aparte i buoni rapporti tenuti da Livio Pellizzoni per il normale svolgimento delle collettive pittoriche nella Zona, non vi è stato un buon feeling con le passate presidenze del CdZ 9 in merito alla titolarità del Centro Artistico Villa Litta. Verrà presto l’occasione per incontrare l’attuale Consiglio di Zona per illustrargli le nostre iniziative artistiche. Enrico Terragni Settembre 2008 pag. 9 La scuola Ada Negri di via Comasina ex scuola Ada Negri di via L’ Comasina, angolo via B. Da Novate, è in una situazione peggiore di quanto già sperimentato con la ex scuola media Gandhi. Dopo occupazioni abusive e saccheggi, il fabbricato si è ridotto ad uno scheletro: purtroppo non si tratta solo di una questione visiva; abbiamo il timore che il materiale non asportato e lasciato a penzoloni si disperda nell’aria causando ulteriore inquinamento atmosferico. Per portare il problema a conoscenza della cittadinanza e delle autorità, abbiamo fatto intervenire la Rai, con il TG3 Regionale, che con un ottimo servizio andato in onda il 5 agosto ha messo in evidenza tutti gli aspetti della questione (sicurezza, rumori, inquinamento, carenza della scuola secondaria in Comasina). La cittadinanza ha visto e commentato... e gli Enti Pubblici? Comitato Quartiere Comasina In una tranquilla Riceviamo e pubblichiamo la fa... la raccoglie? domenica d’agosto Chi crivo ai lettori che cacca di un bambino S fruiscono del Parco è ecologico? Forse la A di Villa Litta per carta che utilizzano per bbiamo ricevuto diverse telefonate di lamentele di cittadini per la chiusura di quasi tutti i negozi della Zona, fatto salvo i piccoli supermercati, alcuni bar e esercizi gestiti da cittadini di origini orientali. La domenica di agosto rimangono aperte solo alcune pizzerie, qualche ristorante e qualche sperduta gelateria, allora che si fa? Decido di fare un giro con la moto per vedere cosa trovo aperto, anche perché è una bella giornata. Poco traffico, pochissimi esercizi commerciali in attività: così ritorno verso casa percorrendo la corsia preferenziale di via Tonale. Al semaforo verde di via Melchiorre Gioia un’auto che sopraggiungeva in senso opposto, ignorando il divieto di svolta a sinistra, mi investe facendomi rovinare per terra. Prontamente alcuni cittadini mi soccorrono ed in particolare il sig. Pietro chiama il 118, i Vigili Urbani e rileva i dati dell’auto investitrice, oltre a prodigarsi per non farmi muovere dal strada fino all’arrivo dei soccorsi. Entro pochissimi minuti arriva la Croce Bianca, che mi predispone per il trasporto al Fatebenefratelli; mentre mi sollevano in barella arriva la pattuglia dei Vigili Urbani per le rilevazioni del caso e la gestione del traffico, per fortuna esiguo data la giornata. I medici del Fatebenefratelli, dopo una certa attesa mi fanno fare diverse radiografie, tac, un’ecografia e decidono di tenermi in osservazione fino al giorno successivo, ordinando agli infermieri di suturare le ferite, le escoriazioni e le rotture. Purtroppo, pur facendo presente più volte agli infermieri che alcune escoriazioni e ferite non sono state curate, non ottengo altro che antidolorifici. Il giorno dopo torno a casa e, grazie alle cure di mia moglie, ottengo miglioramenti alle ferite, ma i dolori alla schiena ed al torace non mi permettono di dormire per diverso tempo. La cosa più importante è che sono qui a raccontare ciò che può accadere a chiunque in una tranquilla domenica d’agosto a Milano; non rinuncio per questo all’uso della moto, ma a causa dei mancati rispetti delle norme di circolazione tante vite sono in pericolo. E a chi dice che Milano vi è indifferenza, rispondo che per fortuna ci sono tanti Pietro che ti danno una mano. Grazie Pietro! R.F. Bolla denunciare i piccoli “eventi” quotidiani che lo attraversano. Tutti i giorni vado al Parco con i miei cani e, per motivi che non starò ad elencare, mi metto nella zona campo basket. Alla destra di quest’area c’è un campo di calcetto asfaltato e alla destra i giochi per i bambini, i quali per “necessità impellenti” sono protagonisti assoluti di questo articolo. Ho visto più volte , genitori o nonni, accompagnare i loro rispettivi nipoti e/o figli a fare i bisogni dietro al muretto (quello della cappella degli appestati) oppure dietro ad alberi attigui a codesta area. Ora mi chiedo: se io raccolgo da sempre, ancor prima della legge, le deiezioni dei miei cani, perché queste persone non raccolgono quella dei propri bambini? La cacca è cacca! O forse finire con le scarpe nella grassi eco.cop s.a.s. 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Cosa insegnano ai loro figli, che la cacca quando scappa la si può fare ovunque senza sentirsi in colpa di aver sporcato? Che nessuno si lamenta e tutti capiscono che era un bisogno impellente solo perché ad averlo è stato un bambino? Perché non si insegna ai bambini che esistono i bagni e che se scappa si potrà anche fare dietro ad un albero, ma poi la si deve raccogliere, per gli stessi motivi per cui lo fanno i padroni dei cani? Forse serve una nuova legge per il decoro, che includa la cacca dei bambini? Forse il problema è sociale e questi maleducati saranno amici di quei maleducati cinofili che fanno la stessa cosa, ma mai davanti a casa loro! Katia Muni Per la vostra pubblicità su ABC chiamate ai numeri 347-5447285 339-1596944 dalle 10:30 alle 20:00 Anniversario: l'omaggio di ABC Settembre 2008 pag. 10 esare Pavese nasce il 9 settembre 1908 a Santo C Stefano Belbo (Cuneo), un paesino delle Langhe che lo scrittore porterà sempre nel cuore con una nostalgia mitica dell’infanzia e del paesaggio. Ben presto però la famiglia si trasferisce a Torino, dove il padre è cancelliere del Tribunale del capoluogo piemontese. Purtroppo il padre di Cesare muore quasi subito, accentuando nel ragazzo il carattere già di per sé scontroso ed introverso, timido, amante dei libri, della natura e sempre pronto ad isolarsi dagli altri. Il suo grande amico, Davide Laiolo, in un libro intitolato Il vizio assurdo, evidenzia la mania suicida che emerge in tutte le lettere lasciate dallo scrittore, rintracciandone la causa nella prematura morte del padre e il rigido carattere della madre, che gli trasmette un sistema educativo fatto di poche dolcezze. Molte sono le interpretazioni che si danno di questo suo bisognodisperazione per la grande solitudine che lo accompagnerà per tutta la sua breve vita; certo è il suo disperato bisogno d’amore, di incontri ravvicinati con gli altri, di fiducia verso gli affetti e le donne, sempre mal ripagato. Studia a Torino presso l’Istituto Sociale dei Gesuiti e nel Ginnasio moderno, quindi passa al Liceo D’Azeglio, dove avrà come professore un maestro di grande umanità, Augusto Monti -professore di italiano e latino, maestro di una straordinaria generazione di allievi quali oltre a Cesare Pavese, si evidenziano Massimo Mila, Giulio Einaudi, Leone Ginzburg, Salvatore Luna, Giancarlo Pajetta, Franco Antonicelli, Vittorio Foa, Tullio Pinelli. Tra il 1923 e il 1926, l’intellettuale Pavese partecipa a quel rinnovamento delle coscienze che trovava concretezza e tangibilità nell’opera di Gramsci e Gobetti. Riluttante ad impegnarsi attivamente nella lotta politica -i suoi primi interessi sono letterari- Cesare trova gusto nelle discussioni, si trova a suo agio nei luoghi di ritrovo assieme agli operai e a persone qualunque, che diverranno protagoniste dei suoi romanzi. Ha la sensazione di rinascere e negli ultimi anni dell’Università, al centro della sua vita privata e della sua anima, entra la misteriosa «donna dalla voce rauca». Il poeta appare addirittura trasformato, diventa cordiale, A CENTO ANNI DALLA NASCITA Cesare Pavese La difficile esistenza di un grande intellettuale del ‘900 di GIANNI RUSSO affettuoso, aperto agli altri. Nel 1930 (a soli ventidue anni) si laurea con una tesi Sulla interpretazione della poesia di Walt Whitman e comincia a lavorare alla rivista La cultura, insegnando in scuole serali e private, dedicandosi alla traduzione della letteratura inglese e americana, nella quale acquisisce ben presto fama e notorietà. Nel 1931 muore la madre, con il rammarico di non aver mai saputo dimostrare il suo affetto e la sua tenerezza per lei; rimasto solo, si trasferisce nell’abitazione della sorella Maria, presso la quale resterà fino alla morte. Nello stesso anno viene stampata a Firenze la sua prima traduzione: Il nostro signor Wrenn di Sinclair Lewis. Il mestiere di traduttore ha tale importanza non solo nella vita di Pavese ma per tutta la cultura, da aprire uno spiraglio ad un periodo nuovo della narrativa italiana. Con le sue traduzioni, egli dà la misura di quanto sia grande la sua ansia di libertà, la sua esigenza di rompere lo schema delle retoriche nazionalistiche e aprire a sé e agli altri nuovi orizzonti culturali, capaci di smuovere quelle incrostazioni vecchie e nuove, che avevano fatto ammalare la società italiana. Il fascismo negava ogni iniziativa alle grandi masse, condannava ed impediva gli scioperi, mentre in quei romanzi americani si leggeva della possibilità di creare nuovi rapporti sociali. Nel 1933 nasce la casa editrice Einaudi, al cui progetto -i`i £xää Ê`Ê >À>Ìi ʵÊ` Ê Êië °â> Ãâ i Pavese partecipa con entusiasmo per l’amicizia che lo lega a Giulio Einaudi. Questi sono gli anni dei suoi momenti migliori con «la donna dalla voce rauca», un’intellettuale laureata in matematica e fortemente impegnata nella lotta antifascista. Cesare si lascia coinvolgere e accetta di far giungere al proprio domicilio lettere fortemente compromettenti sul piano politico. Scoperto, non fa il nome della donna e il 15 maggio 1935 viene condannato per sospetto antifascismo a tre anni di confino da scontare a Brancaleone Calabro. Con sconti di pena fa ritorno a Torino nel marzo 1936; ma è un ritorno pieno di amara delusione quando apprende dell’abbandono della donna amata e il matrimonio di lei con un altro uomo: un’esperienza terribile (che sarà il soggetto del suo primo romanzo, Il carcere) che farà emergere nel suo animo il vizio assurdo del suicidio, per il momento mitigato dal lavoro letterario. Nel 1936 stampa a Firenze, edizioni Solaria, la prima raccolta di poesie Lavorare stanca (dal 1931 al 1935), che fu letta da pochi. Una seconda edizione, comprendente anche le poesie scritte fino al 1940, fu pubblicata nel 1942 da Einaudi. In quegli anni scrive ancora racconti, romanzi brevi, saggi. Nel 1941 viene pubblicata la sua prima opera narrativa, Paesi tuoi, ambientata in quelle colline e vigne delle Langhe. Per un po’ sembra di aver riacquistato la fiducia in se stesso e nella vita, frequentando gli intellettuali antifascisti della sua città. Tuttavia non partecipa né alla guerra né alla Resistenza: chiamato alle armi, viene dimesso perché malato di asma. Viene mandato a Roma per aprire la sede dell’editrice Einaudi ma resiste poco, si sente isolato provando ripugnanza per la violenza e gli orrori che la guerra. Si rifugia nel Monferrato presso la sorella, dove vivrà per due anni «recluso tra le colline» con un accenno di crisi religiosa e soprattutto con la certezza di essere diverso, di non sapere partecipare alla vita. Dopo la fine della guerra si iscrive al Partito Comunista, ma anche questa scelta, come la crisi religiosa, altro non è se non un ennesimo equivoco esistenziale, un modo di illudersi di possedere quella capacità di aderenza alle cose, alle scelte, all’impegno che invece gli mancavano. Il suo mondo è la letteratura e scrive articoli e saggi di ispirazione etico-civile, riprende il suo lavoro editoriale, riorganizzando la casa editrice Einaudi, si interessa di mitologia e di etnologia, elaborando la sua teoria sul mito, concretizzata nei Dialoghi di Leucò. Ormai affermato scrittore e poeta, ancora a Roma per la Einaudi, conosce una giovane attrice, Constance Bowling della quale si innamora. La giovane è mossa da una sincera ammirazione per un uomo ormai famoso e di grande intelligenza, capace di un forte coinvolgimento emotivo. Ancora una volta Cesare sembra aver trovato un equilibrio di vita, ma il destino è appostato dietro l’angolo e un poco alla volta Costance lo abbandona e torna in America. Pavese nella disperazione più assoluta scrive Verrà la morte e avrà i tuoi occhi… A questo secondo abbandono, alle crisi politiche e religiose che riprendono a sconvolgerlo, allo sgomento e all’angoscia che lo assalgono, nonostante i successi letterari (nel 1938 Il compagno vince il Premio Salento; nel 1949 La bella estate ottiene il Premio Strega; pubblica La luna e i falò, considerato il suo miglior racconto) alla nuova ondata di solitudine e di senso di vuoto non riesce più a reagire. La casa natale Logorato, stanco, ma in fondo perfettamente lucido, si toglie la vita in una camera dell’albergo Roma di Torino, ingoiando una forte dose di barbiturici. È il 26 agosto del 1950. Aveva solo 42 anni. G.R. 0)%-/.4) !22%$!$!, ÊÀÀi`>iÌÊ*iÌ µÕ>ÌÊÛ>Ì>}}t UÊ,iÛÊÃÕÀiÊiÊ«À}iÌÌ>âiÊ}À>ÌÕÌ> UÊ «ÃâiÊÃÕÊÃÕÀ>Ê«iÀÃ>ââ>Ì UÊVVÕÀ>ÌÊÃiÀÛâÊ`ÊVÃi}> UÊÌ>}}ÊVÊ«iÀÃ>iÊ>Ì>iÌiÊëiV>ââ>Ì UÊÃÃÃÌiâ>Ê«ÃÌÛi`Ì> UÊ*>}>iÌÊwÊÊ>ÊÇÓÊià UÊ/À>ÌÌ>iÌÊ«>ÀÌV>ÀÊ«iÀÊëà 6-// Ê Ê "-/,Ê*1 /Ê6 / Ê >À>ÌiÊÀ>â>]Ê*ÀÛV>iÊâ> >À>Ìi 6>ÊÃmÊ>V Êx -ÕÊÎÊ«>Ê`ÊiëÃâiÊÊ/i°ÊäÎÈÓ°äÎÎÈn Ê>ÊÛ>ÊÛÃ>ÃV>Ê>}ÊÛ>Ê`Ài <>ÊÛÃ>ÊÊ«Ê«>ÀV i}} ÕÌLÕÃÊnÓÓÊÊiÀÀÛiÊ À`ÊÊ/i°ÊäÓ°ÎÎÓ{Ó{ Settembre 2008 pag. 11 Consiglio di Zona 9 Consiglio di Zona 9 SEDE DEL CONSIGLIO DI ZONA: Villa Hanau, via Guerzoni 38 - 20158 Milano; tel. 02.88458762-3-5, uffici aperti dal lunedì al venerdì ore 9-12, ore 14.30-15.30 DELIBERA n.84-2008 di iscrivere all’Albo delle Associazioni zonali, le seguenti Associazioni: 1) Associazione “Cittadini di Zona 9”; 2) Associazione “Opera d’Arte”; 3) Associazione “Centroricerche Evolutive dell’Essere di Clara Serina”. DELIBERA n.85-2008 • di concedere il patrocinio gratuito al consultorio familiare interdecanale Milano nord onlus “il Caminetto”, per l un progetto che metta in rete i soggetti che si occupano di problematiche familiari; • di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa; RELAZIONE [...] Le finalità adel progetto a sostegno della famiglia, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità, hanno come priorità l’attivazione di una partnership collaborazioni tra i soggetti, i quali, lavorando con donne in gravidanza e neomamme, cercheranno di creare una solida rete nella quale possono svilupparsi i seguenti ambiti di intervento: • prevenire e rimuovere le difficoltà che potrebbero indurre la madre all’interruzione di gravidanza; • predisporre e organizzare, per ogni famiglia che lo richieda un piano personalizzato di sostegno psicologico, socio-assistenziale e sanitario utilizzando le risorse di enti pubblici e di privato sociale, di volontariato, nonché le reti informali di solidarietà. Questo anche per aumentare la capacità di utilizzo delle strutture sanitarie e sociali e promuovere attività tese a rendere più efficaci le collaborazioni con enti e servizi sul territorio, oltre a diminuire l’isolamento sociale ed il rischio di aggravamento della condizione personale e della relazione con il figlio. [...] Il presidente della comissione “Per la Città del Viver Sano” DELIBERA n.86-2008 di concedere, all’Associazione Auser Insieme Volontariato Bicocca Milano l’uso temporaneo e gratuito, per corsi di ginnastica dolce per anziani, di spazi all’interno dello stabile di Via Empoli, 9/2 - ad esclusione degli oneri accessori (riscaldamento e pulizia dei locali) - con le seguenti modalità: Ginnastica dolce e Balli di gruppo: • periodo richiesto e durata della concessione: dal 15/09/08 al 16/12/08; • giornate: Lunedì: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 19.00; Martedì: dalle ore 09.00 alle ore 11.00; Giovedì: dalle ore 10.00 alle ore 12.00; Venerdì : dalle ore 09.00 alle ore 11.00 e dalle ore 18.00 alle ore 19.00; • il corso prevede la partecipazione di n. 80 persone circa; • frequenza gratuita dei partecipanti; DELIBERA n.87-2008 di esprimere parere favorevole circa “L’atto integrativo all’accordo di programma relativo all’insediamento nella zona speciale Z4 “Bicocca” di nuove strutture dell’istituto neurologico “Carlo Besta” e dell’Università degli Studi Bicocca, comportante la variante al P.R.G. di Milano e correlato Piano Esecutivo” [...]. RELAZIONE [...] nella Commissione Urbanistica dell’11 Giugno ha partecipato l’Arch. Paolo Simonetti Direttore Centrale della D.C. Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, che ha illustrato i dettagli della modifica dell’atto integrativo relativo all’Accordo di Programma della Zona Speciale Z4 “Bicocca”. Più precisamente ha illustrato le motivazioni della rinuncia dell’Istituto Carlo Besta ad insediarsi nell’ambito in oggetto e la sua sostituzione con funzioni residenziali; l’ampliamento del comparto Z4 ad alcune aree contigue ex Ansaldo per la realizzazione di Edilizia Convenzionata; la individuazione di servizi di Housing Sociale e Residenza Universitaria; la individuazione di aree a verde attrezzato di prossimità, e attrezzature sportive, viene prevista una passerella ciclopedonale di attraversamento dei Viali Sarca e Fulvio Testi; viene confermata la funzione universitaria lungo la Via Pirelli. A seguito delle considerazioni emerse nella seduta di commissione e precisamente: • Considerato che l’intervento prevede un insediamento considerevole di edilizia residenziale con un mix articolato (libera, convenzionata, agevolata e universitaria) che si inserisce in un contesto già consolidato di quartiere a vocazione residenziale e universitaria; • Considerato che vengono previste aree a standard con destinazione a verde attrezzato e sportivo per una quantità minima ma potenzialmente sufficiente alle necessità degli insediamenti residenziali; • Considerato che non vengono previsti servizi costruiti per la funzione residenziale e che tali servizi oggi sono già carenti nel Quartiere Bicocca; ESPRIME PARERE FAVOREVOLE A CONDIZIONE CHE: • le aree a verde pubblico e a verde asservito siano effettivamente fruibili da tutti i residenti; • le aree a verde pubblico con sottostante parcheggi vengano realizzati con la massima attenzione a rendere fruibile il soprassuolo con piantumazioni di alto fusto e prato in misura significativa; LA PRESIDENTE DEL CDZ 9 RICEVE martedì e giovedì ore 10-12 [email protected] Comune di Milano • sull’area a verde posta ad est dell’intervento universitario con indicate attrezzature sportive generiche, venga mantenuta la previsione a verde pubblico con attrezzature sportive e per il gioco (campi di street basket, calcetto, ecc.) accessibili a tutti. Inoltre l’area dovrà assicurare una continuità pedonale nel verde tra il quartiere residenziale già realizzato e quello di nuova realizzazione; eventuali fabbisogni di strutture di tipo sportivo al servizio dell’università potranno essere garantite mediante una convenzione con il limitrofo centro sportivo comunale di Viale Sarca in uso alla Pro Patria (Tennis, Atletica leggera, Rugby, Calcio, Calcio a 5, Ginnastica); • venga previsto a spese dell’operatore, sull’area pubblica a verde lungo la via Pirelli in prossimità degli spazi commerciali all’angolo con la via Stella Bianca, una struttura pubblica ad uso centro civico di quartiere con annesso porticato di almeno 1.000 mq. di s.l.p. per attività socio ricreative e culturali quali ad esempio, centro anziani, punto prelievo biblioteca, ecc. da assegnare alla gestione del Consiglio di Zona; • la prevista passerella ciclopedonale di attraversamento dei Viali Sarca e Fulvio Testi, venga realizzata contestualmente al rilascio del primo permesso di costruire dell’intervento, essendo posta all’esterno delle aree di cantiere, ed avendo una valenza per tutto il quartiere Bicocca. [...] Il presidente della commissione “Per la Città del Vivere e dell’Abitare” DELIBERA n.88-2008 di approvare l’allegata MOZIONE relativa al “Cavalcavia Bussa”, presentata dal Consigliere Parise in data 03/04/ 2008. RELAZIONE Considerato che sul cavalcavia è sito un parcheggio di 80/100 posti auto, che dista circa 100 metri in linea d’aria dalla stazione FFSS Garibaldi e dalla fermata della linea 2 “Garibaldi”, che sino a circa 4 mesi fa il parcheggio era a pagamento (strisce blu) e costava circa euro 1,20 ora, che è stato trasformato in parcheggio residenti (strisce gialle) da allora il parcheggio è sempre semi-deserto [...], che con l’introduzione dell’Ecopass, sarebbe opportuno che in prossimità di una stazione della metropolitana ci fossero più parcheggi possibili ad un costo accessibile per i cittadini, che è sempre auspicabile aiutare chi non può comprare un auto euro 4, per andare in centro deve pagare l’Ecopass o peggio una trentina di euro di parcheggio in autosilos. Si chiede al presidente del consiglio di zona 9 di attivarsi affinchè vengano ripristinate le strisce bianche al 70% nell’area in oggetto, in modo da incentivare il parcheggio di mezzi privati per un maggior uso dei mezzi pubblici. DELIBERA n.89-2008 di approvare l’allegata MOZIONE URGENTE relativa alla “Biblioteca Europea d’informazione e Cultura (Beic)”, presentata dal Consigliere Antoniazzi ed altri in data 12/06/ 2008. RELAZIONE Il consiglio di zona 9 esprime la propria soddisfazione per l’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano a si augura che questa occasione permetta alla città di operare duraturi cambiamenti nella qualità urbana e nella qualità di vita degli abitanti. [...] Fra le opere pubbliche che riteniamo particolarmente significative per la città e che rimarrebbe a Milano come grande infrastruttura culturale di rilevanza regionale e nazionale, vogliamo segnalare la BEIC, Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, prevista nell’area Vittoria, sopra la stazione del passante ferroviario, assegnata dal comune di Milano alla fondazione BEIC [...]. Il progetto [...] porterebbe una importante funzione pubblica di grande qualità in un’area semi-centrale, di grande accessibilità con il trasporto pubblico [...] e non lontana dalle principali sedi universitarie. [...] Per questo il consiglio di zona 9 chiede al sindaco di Milano che la BEIC venga inserita fra le opere collegate all’Expo 2015. DELIBERA n.90-2008 di approvare l’allegata mozione urgente circa “il danneggiamento del monumento “al Deportato” collocato nel Parco Nord e adesione alla iniziativa promossa dall’ANPI per la giornata del 29/06/08 presso la base del monumento”, presentata dal Consigliere Rossetti ed altri in data 19/06/ 2008. RELAZIONE Il consiglio di zona 9, appreso degli atti vandalici che hanno seriamente danneggiato il monumento al deportato collocato presso il parco Nord, esprime • la più viva condanna nei confronti di questi atti • nel contempo aderisce all’iniziativa promossa dall’ANPI per la giornata del 29 Giugno presso la base del monumento. Autorizza il presidente a dare comunicazione agli organizzatori dell’adesione all’iniziativa 6IA02OSSI-ILANO 4EL&AX promozione iniziative immobiliari • Via Zanoli - In stabile civile proponiamo bilocale Mq40, ristrutturato. 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Quest’anno la festa vuol porre -secondo la parrocchia- l’attenzione a tre aspetti particolari: il 150° anniversario dell’inaugurazione della chiesa di Santa Giustina (13 settembre 1859); l’inizio del terzo anno del cammino pastorale diocesano sulla famiglia; i cinquant’anni di sacerdozio di don Ersilio Cereda. La parrocchia come è tradizione per questa ricorrenza- proporrà anche quest’anno la sottoscrizione a premi e il banco pesca, allestito nel salone dell’Oratorio femminile. Riportiamo il programma dell’evento -che copre otto giorni dal 20 al 30 settembre- suscettibile di eventuali variazioni, che saranno comunque riportate sulle locandine esposte per le vie di Affori. PROGRAMMA DELLA FESTA D’AFFORI SABATO 20, pellegrinaggio a Padova con SS. Messa nella Basilica di Santa Giustina e visita alla basilica di Sant’Antonio MARTEDÌ 23, ore 21, in chiesa serata culturale con brani di Storia d’Affori tra musica, parole e immagini GIOVEDÌ 25, ore 21, serata di preparazione spirituale VENERDÌ 26, l’associazione La Lanterna propone una serata condotta da esperti sui problemi educativi dei minori SABATO 27, ore 15, sante confessioni di bambini e ragazzi; ore 18, SS. Messa solenne in onore di Santa Giustina con la Corale; ore 21, serata di danze e balletti sul sagrato DOMENICA 28, ore 8.30 – 10 – 11.30, Sante Messe (la SS. Messa delle ore 10 verrà celebrata sul sagrato); ore 15.30, giochi, gare e canti in piazza, stand in Oratorio maschile; attrattive e pesca in Oratorio femminile; ore 18, SS. Messa vespertina; ore 19, cena comunitaria in Oratorio; ore 21, intrattenimento nel cortile dell’Oratorio LUNEDÌ 29, ore 10 e ore 21, SS. Messa di suffragio per i defunti della parrocchia MARTEDÌ 30, ore 21, Concerto della Banda d’Affori sul sagrato della Chiesa; nell’intervallo, estrazione dei vincitori della sottoscrizione a premi. F.A. La pedalata ecologica di quartiere BC giornale di Milano ANord Zona 9 organizza, in occasione della Festa d’Affori di domenica 28 settembre e in collaborazione con ASD Ciclisti Dergano e Ciclistica Bruzzano, La pedalata ecologica di quartiere. Sponsor ufficiale della manifestazione è Tecnocasa. Le iscrizioni, gratuite, si possono effettuare presso le agenzie Tecnocasa di Affori, Bruzzano e Comasina, e presso la Redazione di ABC in via Osculati 5. Gli iscritti riceveranno prima della partenza una maglia ricordo della manifestazione (sino ad esaurimento). La partenza è alle ore 9,30 dall’ingresso principale di Villa Litta in corrispondenza di viale Affori ang. via Taccioli. L’arrivo è alle ore 11 circa presso lo stesso punto di partenza. Verranno premiati il ciclista più giovane, il meno giovane ed il gruppo più numeroso. Percorso: via Cialdini, via Zambelli, via Pellegrino Rossi, via Semplicità, via Scialoia, via Pastro fino al Parco delle Favole, ingresso all’area del Parco Nord con uscita e rientro in via Giuditta Pasta, uscita e successivo rientro al Parco Nord in occasione della Festa del 27 e 28 setInd’Affori tembre, Ascoart -in collaborazione con la Real Affori dell’Oratorio San Tarcisio di Affori- organizza un torneo di calcio a 11 e un triangolare femminile di pallavolo presso il Centro Sportivo Iseo. Parteciperanno le squadre degli Oratori della Zona. Per il calcio le categorie interessate sono la juniores anni 1991-1992 e gli allievi anni 1993-1994-1995; per la pallavolo saranno in campo le ragazze 1995-1996. Per il calcio le fasi eliminatorie si terranno dalle ore 18 alle ore 20 nelle giornate di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 settembre; le finali per il 1° e 2° posto si svolgeranno sabato 27 settembre, ore 17-19; a seguire le premiazioni. Per la pallavolo femminile si disputerà sabato 27 settembre, ore 14-17, il triangolare a scontri diretti tra gli Oratori della Zona, con l’assegnazione dei punti alla squadra vincitrice di due set su tre; a seguire la premiazione delle tre squadre partecipanti. Bruno Mestice prossimità dell’ingresso del Cimitero di Bruzzano fino a raggiungere la Cascina Fornari, uscita definitiva dal Parco Nord in via Martinazzoli; si prosegue per via Acerbi, via Oroboni, via Dora Baltea, via Fiume, via Forni fino a via Ciccotti attraverso i giardini tra via Forni e via Comasina; si continua per via Ippocrate, via Besta, via Assietta, via Taccioli. Tutti i ciclisti sono tenuti al rispetto del codice stradale. Pur impegnandosi per la buona riuscita della manifestazione, il gruppo organizzatore declina ogni responsabilità in merito a qualsiasi danno che possa accadere a persone, cose o animali durante tutta la manifestazione. Lo scopo della pedalata è quello di promuovere l’uso della bicicletta: è pertanto esclusa qualsiasi forma di agonismo. Si consiglia l’uso del casco protettivo. In caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva. Buona pedalata a tutti. Enrico Terragni VENDITA E ASSISTENZA di Vito Bricolo OTTICA CINE FOTO ELETTRODOMESTICI Via C. Mozzoni 19 - 20161 Milano - tel. e fax 02.3570892 Festa di San Mamete om’è tradizione, ad inizio settemC bre si celebrerà la Festa di San Mamete, prevista per domenica 7, che si svolgerà presso l’omonima chiesetta di via Chiasserini. Il programma prevede: ore 10.30, SS. Messa in chiesa; ore 11.30, SS. Messa all’aperto presso i giardini della chiesetta; ore 12.30, aperitivo e degustazione dolci; ore 15.30, mostra Tra il sacro e il profano dell’artista Alessandro Girelli e mercatino dell’artigianato; a seguire giochi di gruppo e balli anche per i più piccoli. F.A. Note d’estate 2008 DISAGIO GIOVANILE ino al 4 ottobre, l’Istituto F Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi di via Palazzolo 21 propone la rassegna musicale Note d’estate 2008. L’iniziativa, partita lo scorso luglio, prevede altri tre eventi che si terranno alle ore 15.30 presso il Don Gnocchi nelle seguenti date: sabato 6 settembre, Musiche per tutti i popoli con i Rhapsodija Trio; sabato 20 settembre, l'Orchestra Esagramma; sabato 4 ottobre, Arie d’opera italiana e la canzone napoletana con l’Orchestra Mandolinistica Estudiantina Vogherese, in concomitanza con la grande festa annuale dal titolo Il Palazzolo incontra la città. La festa del 4 ottobre inizierà alle ore 10 con la SS. Messa e si svolgerà per tutta la giornata, durante la quale si esibiranno ballerini, clown, trampolieri, giocolieri; è prevista inoltre una sottoscrizione a premi e una pesca di beneficenza; saranno allestiti stand della salute e si potranno effettuare visite odontoiatriche di controllo (previa prenotazione) e specialistiche gratuite; gli Alpini prepareranno un gustoso pranzo e agli stand gastronomici, curati dai dipendenti italiani e stranieri (oltre il 24%) dell’Istituto, si potranno assaporare i prodotti tipici regionali e dei Paesi del mondo. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Consiglio di Zona 8 e con il patrocinio del Comune di Milano, si propone di favorire e sviluppare il rapporto tra l’Istituto e il territorio attraverso il linguaggio universale della musica, invitando quindi a partecipare -oltre agli ospiti, i familiari e gli operatorianche la cittadinanza milanese. L’intento, inoltre, è quello di rendere il Palazzolo un punto di riferimento per la popolazione, non solo per l’offerta integrata di servizi assistenziali e sanitari d’eccellenza, ma anche di iniziative di carattere culturale e sociale. La partecipazione alle iniziative è gratuita. Eventuali donazioni raccolte andranno a sostenere le tante attività promosse. Per informazioni, tel. 02-39703366. F.A. Le dipendenze affettive CENTRO F.O.R.D. I tornei della Festa d’Affori vere una buona reA lazione di coppia è un desiderio di moltissime persone, che purtroppo non sempre si realizza e spesso non dura nel tempo. Essere reciprocamente dipendenti ed avere ogni tanto dei conflitti è un fattore normale e intrinseco nella coppia sana, che però nelle dipendenze affettive diventa sbilanciato. Il Consiglio di Zona 2, avvalendosi delle conoscenze di Letizia Galli, esperta di problematiche relazionali e di dinamiche delle dipendenze affettive, organizza per mercoledì 24 settembre, ore 20.3022.30 presso la sede del CdZ 2 di viale Zara 100, una serata informativa dal titolo Introduzione alle dipendenze affettive - Come sviluppare una consapevolezza su alcune dinamiche disfunzionali nella coppia. Questo breve incontro si propone di fornire uno spazio informale e interattivo per infondere consapevolezza riguardo ad alcune dinamiche disfunzionali nelle relazioni di coppia. Può essere utile agli innamorati non corrisposti da tempo, a coloro che sono soli e tendono ad avere relazioni brevi, a coloro che sono da lungo tempo in relazioni che non li soddisfano e a chiunque è interessato all’argomento. Dopo l’introduzione del dottor Antonio Canino dell’A.O. Niguarda Cà Granda e presidente della Commissione Servizi Sociali e Sanità del CdZ 2, Letizia Galli interloquirà con gli intervenuti. Per informazioni riguardanti gli incontri rivolgersi al Consiglio di Zona 2 di viale Zara 100, tel. 02-884.58.200. F.A. I nuovi sportelli Informafamiglia ottobre entrano A funzione in fase rimentale, presso le in spesedi delle Zone 1, 3 e 8, gli sportelli Informafamiglia, che forniranno informazioni su casa, reti territoriali, socializzazione, diritto di famiglia e agevolazioni economiche. Saranno aperti dal lunedì al sabato in orario d’ufficio con la presenza di operatori socio-educativi e di un impiegato che si occuperà del rapporto con il pubblico. Tutti gli operatori saranno seguiti dal coordinatore di riferimento della Zona. Presso lo sportello saranno raccolte tutte le informazioni utili ai cittadini, e nello specifico ai nuclei familiari, saranno promosse le risorse del territorio grazie all’attivazione di reti tra i servizi pubblici del privato sociale e del volontariato. Il servizio sarà operativo dal 1° ottobre nelle seguenti sedi: via Palermo 17 - Zona 1; via Matteucci 3 - Zona 2; via Aldini 72 - Zona 8. Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì, ore 10-13; martedì e giovedì, ore 14-17; sabato, ore 10-15. Don Rigoldi ad Affori N el mondo dei giovani -in famiglia, a scuola, nel tempo libero- assistiamo da tempo all’emergere di disagi ai quali le Istituzioni, principalmente per la scarsità di risorse, non riescono a dare sollievo. Se però non si interviene per tempo, i disagi rischiano di diventare veri e propri problemi. Se, per una serie di motivi sui quali come cittadini non possiamo influire, i servizi territoriali non sono in grado di dare una risposta, cosa può e deve fare una comunità per tentare di risolvere i problemi all’inizio, quando sono ancora risolvibili? Quando le Istituzioni tardano a dare una risposta ai bisogni del territorio, cosa può fare la comunità in sua vece? E cosa può fare il volontariato che i disagi li vede nascere? Queste sono le domande alle quali cercherà di dare una risposta don Rigoldi prete impegnato da decenni nel sostegno dei giovani emarginati- il prossimo 26 settembre, alle ore 21, presso il Salone Justineum di piazza Santa Giustina 12 nel corso di una seratadibattito tutta organizzata dall’associazione di volontariato La Lanterna, al suo quindicesimo anno di vita. I dibattiti con don Rigoldi sono sempre vivacissimi, molto interessanti e ricchi di indicazioni utilissime per genitori ed educatori: un appuntamento a cui non mancare. Per ulteriori informazioni, rivolgersi a La Lanterna onlus, viale Affori 12, tel. 02-64.68.593, e-mail info@lalanternaonlus. org. Angela Giuliana ABIO-Associazione per I il Bambino in Ospedale onlus l 27 di settembre, ABIO-Associazione per il Bambino in Ospedale, fondata a Milano nel 1978, che favorisce l’umanizzazione dell’ospedale e alleggerisce l’impatto del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie- sarà presente in numerose piazze della nostra città per celebrare la quinta edizione della sua giornata nazionale e per promuovere le numerose iniziative di assistenza che i volontari dell’Associazione svolgono per aiutare i bambini che si trovano ad affrontare un ricovero ospedaliero. Per informazioni sulle piazze che ospiteranno l’iniziativa: ABIO-Associazione per il Bambino in Ospedale onlus, via Bessarione 27 - 20139 Milano; tel. 02-56.91.034, fax 02-573.03.536, email [email protected], sito www.abiomilano.org. Intraprendere nei servizi per la prima infanzia l Comune di Milano - tra lavoro, cura e educazione in collaborazione con dell’infanzia; la seconda Il’Università Bicocca, la funge da vero e proprio Fondazione di Partecipazione Scuole Civiche, Agenzia per la Formazione e il Lavoro, Multimediamente, Servifor srl, Conform, ADV - Service srl- pubblica una guida che si rivolge ai cittadini milanesi e in particolar modo alle donne che vogliono sviluppare un’attività imprenditoriale, che consenta loro di conciliare la vita professionale e le esigenze della vita familiare. La pubblicazione, dal titolo Intraprendere nei servizi per la prima infanzia, è il frutto del lavoro sul campo degli autori Isabella Viganò, Paolo Colli, Barbara Pigoli, Simona Frustaci, coordinati da Ettore Vitiello. L’iniziativa nasce all’interno del Progetto Equal Female Job, avviato nel luglio del 2005 con l’obiettivo di sperimentare nuove forme di impresa nell’ambito dei servizi dedicati alla primissima infanzia. La guida è strutturata in due parti: la prima affronta le tematiche legate al bambino e ai suoi attuali bisogni, alle nuove famiglie, ai tempi frenetici della realtà milanese, alla conciliazione vademecum e raccoglie tutte le informazioni necessarie per creare un’impresa sociale (rapporti con il mercato, analisi di domanda e offerta del settore, localizzazione dell’impresa, business plan, risorse finanziarie, bilancio). La guida verrà distribuita gratuitamente presso i Consigli di Zona e i centri di formazione e lavoro del Comune di Milano ed è scaricabile da www. femalejob.net. F.A. In primo piano Settembre 2008 pag. 13 MM3, in ritardo il cantieramento in via Comasina F aticosamente, a quanto è dato vedere, avanzano i lavori della MM3 sino in Comasina. Come i nostri lettori sanno, è in costruzione quest’ultimo tratto della linea gialla (MM3) a nord di Milano, per il quale solo recentemente è stato perfezionato l’appalto delle opere, con alcune vicissitudini contrattuali e programmatiche non del tutto superate, visto che il cantieramento in via Comasina, come da previsione, doveva essere concluso entro agosto (ABC, giugno 2008) e mentre scriviamo (30 agosto) non è nemmeno iniziato. L’8 di luglio scorso, il Consiglio di Zona 9 ha tenuto ad Affori, presso la Sala Mostre di Villa Litta, la commissione Per la Città sostenibile, presieduta da Aldo Rossetti, avente all’ordine del giorno i lavori in corso in Comasina, le problematiche viabilistiche da essi creati e la richiesta di un “tavolo tecnico istituzionale” aperto al contributo della cittadinanza tramite associazioni e comitati. La sintesi di tale riunione che qui sotto riportiamo alla quale hanno partecipato tanti cittadini dei nostri quartieri, con la presenza della presidente del CdZ 9, Beatrice Uguccioni, dell’ing. Broglia per la MM e dell’arch. Saulucci per il Comune di Milano- ha voluto fornircela il Comitato di Quartiere Comasina, che tanta energia spende per seguire tutti gli accadimenti che riguardano il proprio territorio. S Infatti, la commissione dell’8 luglio a Villa Litta è parente di una serie di incontri e riunioni a livello locale, tra cittadini, istanze locali (Sbruzz e il suddetto Comitato) e CdZ 9, con il coinvolgimento degli enti competenti e preposti, avvenimenti resi noti ad un pubblico più vasto dalle cronache di ABC, come l’ultimo servizio del giugno scorso, grazie anche alla preziosa collaborazione del consigliere di Zona 9 Luca Perego. La cronaca ci porta all’ordine del giorno del successivo CdZ 9 (16-17-18 luglio), che al 6° punto richiamava alla discussione di una delibera sulla MM3 con la proposta di istituire «(…) un tavolo tecnico programmatico tra gli enti interessati alla realizzazione del prolungamento della MM3 e il CdZ 9 con l’invito e la presenza dei rappresentanti dei comitati e dei cittadini (…)». Il tavolo dovrebbe essere il posto di verifica della «soluzione provvisoria della viabilità durante i lavori (…), l’impatto sul quartiere (Comasina, ndr), l’efficienza del trasporto pubblico (…)»; della possibilità di «rivisitare il progetto del parcheggio d’interscambio con particolare riferimento alla viabilità di accesso e di uscita…» con il coinvolgimento anche dei Comuni ed Enti limitrofi sino alla Società Autostrade; « predisporre un documento guida per la sistemazione superficiale dell’asse (viario, ndr) Comasina-Astesani-P. Rossi-Imbonati». Dopo una discussione in Consiglio, che alla cronaca non aggiungerebbe granché di interessante, si passa ai voti e con la presenza di 31 su 41 consiglieri: 20 (centrosinistra) votano a favore e 11 (centrodestra) votano contro e, cosa non rara in questo CdZ, non perché non se ne condividano le preoccupazioni o i problemi, ma perché le richieste deliberative appaiono all’opposizione troppo “presuntuose”: con quali poteri e possibilità, dicono, il CdZ 9 può non solo verificare ma addirittura rivisitare progetti o predisporre documenti guida, a fronte di progetti già ormai definitivi di Comuni e Enti? La prassi è questa: l’opposizione non condivide a prescindere dalle tesi della maggioranza e viceversa, salvo casi rarissimi e non tutti disinteressati. Sempre per completezza di informazione riferiamo poi che a livello comunale sono state presentate sull’argomento due interrogazioni da parte del consigliere di minoranza in Consiglio Comunale Marco Granelli - PD (non abbiamo conoscenza di eventuale documentazione sullo stesso argomento presentata da consiglieri di maggioranza) aventi per oggetto il parcheggio di interscambio e i lavori della MM3 in Comasina. Le interrogazioni del consigliere Granelli, rivolte agli assessorati competenti, sono naturalmente più di-rette e poste in forma meno problematica che non FAC-SIMILE Il parcheggio multipiano della stazione MM di Molino Dorino (foto ABC) La stazione MM3 in Comasina i ringrazia il Consiglio di Zona 9 per aver volentieri aderito alla nostra richiesta di convocare, presso la Sala Mostre di Villa Litta di Affori, anziché a Villa Hanau, la commissione Per la città sostenibile, per discutere della viabilità di Bruzzano e Comasina, in relazione alle opere del cantiere della MM3. Infatti, l’8 luglio scorso, grazie anche a questa scelta, alla riunione hanno potuto partecipare molti cittadini, prevalentemente della Comasina, ma anche di Bruzzano e Affori, oltreché dello SPI-Cgil Zona 9. Durante l’incontro grande attenzione è stata dedicata agli interventi dell’ing. Mario Broglia della MM, e dell’arch. Saulucci, dirigente del Settore Trasporti e Mobilità del Comune di Milano. Sì è avuta così conferma ufficiale in tale sede del prossimo blocco di via Comasina, necessario per i lavori di costruzione della fermata della MM3, i quali, inevitabilmente, per almeno due anni procureranno non pochi disagi. I responsabili di MM e Comune hanno quelle del CdZ 9, ma alfine le medesime con l’aggiunta di domande sulle fonti di finanziamento del parcheggio e della sua integrazione nel tessuto urbano, con un possibile utilizzo come spazi commerciali e sulla contemporanea esecuzione dell’opera insieme a quelle più strettamente legate all’esecuzione della MM3 e FNM. Veniamo a conoscenza che ad oggi l’effettiva disponibilità scritta nei capitoli del bilancio preventivo del Comune di Milano è di 33.264.000 euro a fronte di una somma di 50.400.000 euro, necessaria alla realizzazione del parcheggio e della viabilità connessa. Quindi, qualche preoccupazione che, finiti i lavori della metropolitana, non ci sia neanche l’ombra dell’indispensabile parcheggio, è molto reale, con il risultato che si metterà il quartiere e gli utenti in difficoltà terribili, neanche paragonabili a quelle nelle quali si trova oggi confermato nella sostanza quanto già ampiamente anticipato da ABC che (con il numero di giugno, ndr) informava sul blocco della viabilità dal lato destro di via Comasina (ang. via Teano), con la deviazione nei pressi del McDonald’s per il rientro su viale Enrico Fermi sino al ponte Oroboni, con l’arretramento del capolinea del trenino Milano-Limbiate dall’attuale fermata di via Vincenzo da Seregno ad una locazione nei pressi della PPG-Max Meyer, soluzione che potrebbe diventare definitiva. È stato inoltre promesso che sarà trovata una soluzione pratica per gli abitanti del supercondominio di via Comasina 57 e che verrà predisposto un percorso ciclopedonale alternativo al traffico veicolare. Tuttavia, come da noi paventato, rimangono aperte due fondamentali questioni: la costruzione (dove, come e quando…) del parcheggio multipiano e l’esistenza di uno specifico stanziamento nel bilancio comunale. Il nuovo parcheggio dovrebbe essere collocato nei pressi della stazione di carburanti della Esso, rimossa qualche tempo fa, e il cui progetto si apprende che è ancora allo studio, come se la recente e sciagurata esperienza di piazzale Maciachini non avesse insegnato nulla. Rispetto alle questioni poste da molti interventi, l’ing. Broglia (MM) e l’arch. Saulucci (Comune), si sono impegnati a fornire al CdZ 9 e alla cittadinanza una dettagliata informazione sul prossimo inizio dei lavori della stazione MM3 Comasina (blocco di via Comasina e deviazioni di percorso), assicurando una consistente presenza della Polizia Locale soprattutto nella fase iniziale dei lavori e della viabilità provvisoria. Hanno inoltre manifestato attenzione alla domanda posta di salvaguardare gli abitanti del quartiere tramite una regolamentazione privilegiata della sosta, sempre in concomitanza del funzionamento della MM e dell’incidenza del traffico pesante, che ricade sulle vie Comasina e Litta Modignani, assicurando più volte, anche per rispondere a domande e preoccupazioni emerse a più voci, che il parcheggio multipiano sarà funzionante in concomitanza dell’apertura della stazione MM3 Comasina, non escludendo anche misure di regolazione del traffico in uscita dal quartiere o ricadente su via Comasina. Al termine della riunione Beatrice Uguccioni, presidente del Consiglio di Zona 9, e Aldo Rossetti, presidente della commissione, si sono impegnati per un aggiornamento della situazione dopo la metà di settembre, sempre con la necessaria presenza di MM e Comune. È noto che la credibilità delle Istituzioni, così come quella delle persone che le rappresentano, si misura giorno dopo giorno in rapporto alle azioni concrete ed alla capacità di tener fede agli impegni presi pubblicamente; per quanto ci riguarda vigileremo affinché alle buone intenzioni seguano i fatti, senza accumulare ulteriori ritardi. Commissione Urbanistica e Viabilità del Comitato Quartiere Comasina A LATO il tavolo della presidenza. Da sinistra: l'Ing. Broglia della MM, l'arch. Saulucci del Comune di Milano, la pres. del CdZ9 Uguccioni, il pres. della Commissione “Per la Città Sostenibile” Rossetti Sotto: il pubblico, in primo piano alcuni consiglieri di Zona. (foto ABC) Maciachini, ancora, dopo quattro anni, sprovvisto di un adeguato e decente parcheggio. Il risultato sarà che i potenziali utenti del nodo di interscambio MM-FNMPassante e il trenino per Limbiate preferiranno ancora l’auto al mezzo pubblico. Visto che non sapranno dove parcheggiare il proprio mezzo, entreranno il più possibile in città e parcheggiare, come oggi dalle nostre parti, sui marciapiedi e in ogni dove. Sotto riportiamo la planimetria, da noi elaborata per una più agevole lettura, che indica il posizionamento del nuovo parcheggio previsto in Comasina e la relativa viabilità a contorno. Appena saremo in possesso di mappe e prospetti del parcheggio, sicuramente ne daremo immediato riscontro ai nostri lettori; per ora riportiamo, per dare un’idea, alcune foto che ritraggono parcheggi dello stesso tipo come quelli di Lampugnano e Molino Dorino. Gianni Russo Settembre 2008 pag. 14 Pubblicità Quartiere Isola Settembre 2008 pag. 15 Riceviamo e volentieri pubblichiamo Cosa succede all’Isola ei vari articoli apparsi sulla cronaca di Milano N del 13 giugno, riguardanti i progetti Porta Nuovaquartiere Isola, non è citato un particolare importante, il Palazzo di Lagrange, alto 22 metri, e gli uffici (30m) firmati McDonough, le torri di Boeri di 110m e 80m (Bosco Verticale) sorgeranno sull’unica area verde di quartiere tra via Confalonieri e via De Castillia, oggetto di scambio tra il Comune e il privato, con diritti edificatori oltre via De Castillia di proprietà del costruttore. Pertanto i cosiddetti benefici che ne trarranno gli abitanti attuali e futuri saranno: eliminazione totale dei giardini di prossimità a favore di edificazioni, strade e verde di tipo condominiale, per lo più costituito da una soletta erbosa sopra i nuovi box-auto (PII Isola-De Castillia); nuovi edifici adibiti ad abitazioni ed uffici, torri alberate di lusso per un totale di circa 42.000mq pari a 120.000mc (con verde “verticale” esclusivo per chi ci abita), che soffocheranno gli edifici esistenti; arrivo di centinaia di nuovi residenti e addetti agli uffici e pertanto anche di nuove auto e traffico; verde dislocato verso il GaribaldiRepubblica soprattutto a servizio “di attraversamento” dei vari insediamenti su Porta Nuova (Palazzo della Regione, Città della Moda, alberghi, terziario, residenze per circa 340.000mq pari a oltre 1.000.000 di mc, PII Garibaldi-Repubblica, ex Varesine), ma non sufficiente al fabbisogno; trasformazione violenta del tessuto sociale con chiusura dei piccoli negozi dovuta alla concorrenza dell’area commerciale che sorgerà al piano terra di un ulteriore edificio di 14 piani, attualmente in realizzazione tra via de Castillia e via Confalonieri (PIR Isola-De Castillia); impatto ambientale negativo dovuto alla realizzazione di una nuova strada, che attraverserà il quartiere, di centinaia di parcheggi, con aumento del traffico, enorme densità di costruzioni ed inquinamento. Già ora i problemi del quartiere in relazione ai nuovi progetti sono oltremodo seri: verde vitale recintato, quindi non più fruibile, taglio di centinaia di alberi anche di notevole dimensione (bosco di Gioia, giardini di via ConfalonieriDe Castillia, via Volturno), disagi cui sono sottoposti ogni giorno gli abitanti per motivi diversi a causa dell’assedio dei cantieri. Né risulta comprensibile quali vantaggi avranno gli attuali abitanti al termine di anni e anni di cantierizzazione, in considerazione del fatto che si toglie il verde agli edifici esistenti per darlo a quelli di nuova costruzione, che di conseguenza saranno più appetibili. A fronte di quanto descritto, ci sorprende non poco che l’amministratore delegato di Hines incassi gli elogi ed il sostegno di un Circolo di Legambiente con nomina a socio onorario. Si parla di «edifici sottoposti a criteri di valutazione ambientale del LEED», ma i 4 piani denominati oggi come nuovo quartiere Porta Nuova non sono stati accompagnati da (...) una Valutazione di Impatto Ambientale approfondita delle ricadute in termini di traffico e d’inquinamento. Non è un mistero che i risultati di ricerche universitarie sul quartiere Isola abbiano evidenziato come la maggior parte degli abitanti lamenti soprattutto la carenza di verde e, a seguire, di spazi aggregativi per anziani e giovani, di asili, di una biblioteca. Nell’ottica di queste necessità, un gruppo di professionisti ha concepito un planivolumetrico alternativo, proposto dall’associazione Chiamamilano, da forze politiche e da comitati di residenti sia dell’Isola sia delle ex-Varesine, e fatto proprio dal CdZ 9 nel dicembre 2007, chiamato Parco Possibile che, a parità di volumetrie, prevede un’estensione di verde pubblico pari ad una volta e mezzo quella dei progetti approvati dal Comune. Per il quartiere Isola esso prevede, tra l’altro, la salvaguardia dei giardini tra via De Castillia e via Confalonieri, al cui interno viene ricollocato un edificio, da adibire, come da sette anni chiediamo e riproponiamo, a Centro per l’arte e l’artigianato e di aggregazione per i cittadini. Già nel 2003 il Comitato I Mille aveva concretizzato una proposta in tal senso, sottoscritta da migliaia di cittadini e da tutte le associazioni del quartiere, dai commercianti, dalla scuola e dalla parrocchia. È bene tener presente che sono pendenti al TAR tre ricorsi presentati da centinaia di abitanti: due avverso il PII Garibaldi-Repubblica ed uno avverso il PII Isola-De Castillia. Fino a quando, dai diversi gradi di giudizio, non sarà stata detta l’ultima parola, nessuno potrà dire con certezza quali saranno gli esiti finali della contrapposizione. Motivo principale dei ricorsi sono il mancato rispetto delle norme urbanistiche per quanto riguarda gli standard (verde e servizi per i cittadini). Pensiamo che i processi di trasformazione della città siano inevitabili, ma non altrettanto la realizzazione di migliaia di metri cubi con edifici, anche se “ecocompatibili”, negando gli spazi già presenti e la riconosciuta vivibilità di un quartiere così “particolare”. Per informazioni, scrivere a forumisola@isolartcenter. org. Associazione Genitori F. Confalonieri Comitato I Mille Associazione Isola dell’Arte Anniversario Maria Besozzi, cento anni tondi tondi La festa presso la casa di riposo “Residenza San Giorgio” di via Quadrio I l Comune di Milano, meritoriamente, assegna ai suoi cittadini più longevi l’Ambrogino d’Oro a significare una particolare attenzione per chi è nato e/ o vissuto lungamente nella nostra città, diventando memoria storica e simbolo dell’identità milanese. Una di queste solenni occasioni ha avuto luogo l’11 luglio scorso presso la casa di riposo Residenza San Giorgio di via Quadrio 14, dove si è tenuta un’allegra e affollatissima festa di compleanno per i cento anni, tondi tondi, della signora Maria Besozzi, nata a Milano il 21 luglio 1908, che da soli pochi mesi risiede presso la nuovissima struttura di via Quadrio, che fa capo al Maria Besozzi con il sig. Luciano e due sue care amiche (foto ABC) La signora Maria e in piedi, da sinistra: Roberto Meroni, Beatrice Uguccioni, Sandro Codegoni e Daniela Bianco, direttrice della Residenza (foto ABC) Gruppo Segesta, munita di ogni confort e assistenza, con un piano di assistenza individuale per ogni ospite. La festa è iniziata con una breve introduzione di Daniela Bianco, direttrice della Residenza San Giorgio, e la presentazione del sig. Luciano, tutore della signora Besozzi, la quale per una serie di concomitanze si è trovata ad essere sola al mondo. Il momento solenne si è avuto all’atto della consegna dell’Ambrogino d’Oro da parte del presidente del Consiglio di Zona 9, Beatrice Uguccioni, che ha portato anche il saluto e le congratulazioni del sindaco di Milano, Letizia Moratti; presenti inoltre, sempre per il CdZ 9, il presidente della commissione La città del «Nel lontano 1908… anno della nascita delle meravigliose attrici Anna Magnani e Bette Davis, ma soprattutto di Cesare Pavese, importante rappresentante della letteratura italiana, nasce Maria Besozzi, Milanese da generazioni. Dopo un primo periodo di impiego all’Enel, Maria sposa Pietro Cesarino, noto professionista milanese, e vanno a vivere in una bellissima casa in via dei Togni. Purtroppo la felicità della coppia si interrompe prematuramente con la scomparsa del signor Pietro, ricordato con af- mod. 730 UNICO mod. ISEE mod. RED Bando Alloggi ERP (case popolari) Siamo in via P. Rossi 19/2 di fronte all’ufficio Postale Tel. 02.66204857 L’ F.A. Luci nella città Al centro il sindaco Moratti, a sinistra Tucci vicepresidente del Consiglio di Zona 9 (foto ABC) ella serata del 30 N luglio, intorno alle ore 21.30, il sindaco Letizia Moratti -accompagnata dall’assessore Bruno Simini, da Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio Comunale, e da Gianfranco Tucci, vicepresidente del CdZ 9- ha inaugurato la realizzazione del nuovo piano di illuminazione all’Isola. Partendo da piazzale Segrino il sindaco e i suoi collaboratori, seguiti da una quarantina di cittadini, tra cui moltissimi giornalisti e cineoperatori, hanno attraversato alcune strade del quartiere fino a via Borsieri, dove si sono intrattenuti per un paio d’ore rispondendo alle domande dei cittadini, delle associazioni e dei cronisti: qui il sindaco ha ricevuto un omaggio floreale da Roberto Raguzzoni, presidente dell’Associazione Commercianti Borsieri-Isola. Il sindaco ha risposto a domande di carattere generale e ha lasciato all’assessore Simini le risposte più tecniche: l’assessore però non è stato convincente nel dare risposte a questioni non direttamente connesse con il piano di illuminazione, come la destinazione di alcuni spazi che attualmente sono oggetto del piano Isola-De Castillia. Dopo l’inaugurazione del Dal 1928 nuovo impianto in piazza della Repubblica e l’avvio dei lavori in viale Monza, il quartiere Isola è quindi una delle prime tappe del piano di illuminazione di Milano, che ha interessato le seguenti vie e piazze, indicate dal Consiglio di Zona e dalla Polizia Locale: Lagosta, Borsieri, Perasto, Archinto, P. Lambertenghi, Volturno, Pollaiuolo, Fidia, Minniti, Pepe, Carmagnola, Pastrengo, Strabone, Dal Verme, Della Pergola, Cola Montano, Medardo Rosso, Ugo Bassi. L’impianto di illuminazione consiste nell’installazione -con un passo di circa 12,5 mt- di lampade sospese a luce bianca (ioduri metallici) e a basso consumo con l’aggiunta di colonnine illuminate in corrispondenza dei passaggi pedonali e delle aree verdi. Per quanto concerne la Zona 9 è il piano di illuminazione prevede nel 2009 interventi a Niguarda (via Ornato) e in Bicocca (viale Testi e viale Suzzani). In Zona 8 saranno interessati il Cimitero Monumentale, corso Sempione, Quarto Oggiaro e il Cimitero Maggiore. Il piano di illuminazione, studiato dal Comune in collaborazione con AEM (ora A2A), comporta una spesa di 21 milioni di euro per 127.000 punti luce. F.A. Emilio Gallo FIORISTA Gli amici della signora Besozzi in un affettuoso applauso (foto ABC) viver sano, Roberto Meroni e il suo vice Sandro Codegoni. Unendo alle congratulazioni e agli auguri dei tanti nuovi amici anche quelli della Redazione di ABC, riportiamo la breve nota che ha voluto dedicare alla signora Maria la direzione della casa di riposo: fetto e grande stima da moltissime persone. Maria dedica quindi la sua vita al Signore e, da vera cristiana, rivolge molte attenzioni alle persone più bisognose, sostenendo, sempre nell’anonimato, molte opere di beneficenza». G.R. TAPPEZZIERI IN STOFFA TENDAGGI PER INTERNI Adempimenti contabili e fiscali Dichiarazione dei redditi L’Isola d’Arte associazione Sassetti Cultura nell’ambito del progetto L’Isola d’Arte propone dal 18 al 28 settembre l’esposizione Doie parole delle opere di Maria Luisa Alesina. L’inaugurazione è prevista per giovedì 18 settembre alle ore 18.30. Lo spazio espositivo è presso Sassetti Cultura in via Volturno 35 (informazioni allo 02-690.02.988) ed è aperto al pubblico tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Per altre informazioni sui progetti di Sassetti Cultura consultare il sito www.sassetticultura.it. Vasta collezione di tendaggi e tessuti Pratico sistema saliscendi che evita l’uso di scale per le operazioni di lavaggio Laboratorio confezioni - via G. Sand 3 Show Room - via G. 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Comitato Quartiere IunalComasina ha ricevuto lunga lettera da ALER/ CSI (Compagnia Servizi Integrati srl), datata 9 maggio 2008 e indirizzata a tutti gli amministratori condominiali impegnati nel nostro territorio, con la quale ci rende edotti che è stato firmato l’accordo tra i vari Enti interessati, per addivenire finalmente al rifacimento dell’anello di distribuzione del calore dalla centrale termica di via Salemi fino alla scambiatore di calore, che sarà installato in ogni fabbricato. Si tratta di una buona notizia, che aspettavamo da tanti anni! L’inizio dei lavori non è stato precisato, ma speriamo che avvenga il più presto e che questo non sia condizionato dall’esito di una proposta Aler contenuta nella lettera citata.Come tutti sanno fino ad ora gli utenti del servizio hanno ricevuto fatture e/o bollette direttamente dall’Aler, considerando l’utenza singola unico interlocutore tra l’Ente erogatore e il consumatore, come avviene con il servizio di energia elettrica (Enel o A2A) e per il gas metano (attualmente Eni SpA). Praticamente ogni utente aveva in essere un contratto con Aler senza altri intermediari: l’utente era direttamente responsabile nei confronti del fornitore. La proposta Aler è la seguente: stipulare un contratto di fornitura con il condominio-fabbricato e fatturare allo stesso l’importo della fornitura, come risulterà dai vari contatori appositamente installati in ogni fabbricato e, provvisoriamente, in base a criteri non ancora stabiliti; il fabbricato e/o condominio, attraverso l’amministratore, dovrà provvedere alla ripartizione sulle singole unità, emettendo le singole bollette per la riscossione degli importi a debito.In questo modo tutto diventerebbe più semplice per l’Ente erogatore, comportando per il condominio e/o fabbricato alcune conseguenze quali: maggiori costi di gestione, ovvero l’amministratore dovrà essere pagato per la nuova incombenza; responsabilità solidale dei singoli condomini per far fronte ai casi di morosità di eventuali utenti. Attualmente la morosità è un grosso problema per Aler, che deve rivolgersi al singolo moroso; questo problema si ribalterebbe sul condominio e naturalmente sui condomini, che normalmente pagano regolarmente le proprie bollette. Assegnazione contributi ai locatari I l 15 luglio è stato pubblicato dal Comune il bando per l’assegnazione di contributi a integrazione dei canoni di locazione per le famiglie in condizioni economiche disagiate, ai sensi della legge 431/98 e della L.R. 2 del 14 gennaio 2000. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate entro il 31 ottobre presso le sedi ALER e i CAAF. L’obiettivo è di dare sollievo -con un budget di circa 11 milioni di euro- a circa 9000 famiglie in difficoltà con il pagamento degli affitti. Al bando possono partecipare i residenti nel Comune di Milano che vivono in affitto con un contratto regolarmente registrato. Le graduatorie saranno pubblicate successivamente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL). Riportiamo le sedi della Zona 8 e Zona 9 presso cui è possibile depositate le domande, a cui si aggiungono i recapiti telefonici (sportello informazioni) del CAF di base (tel. 022665140), della CISL (tel. 02295316650229521797) e UIL (tel. 0266998111). ZONA 9: ACLI - viale Suzzani 73, tel. 02-89059299; CGIL - via Volturno 43, tel. 02-66805581; via Mercantini 15, tel. 02-3760566; CAF DI BASE - via Mossotti 1, tel. 02-683091, via Padre Luigi Monti 20; CISL - via Ricotti 19, tel. 023762352; via Gabbro 2 c/o chiesa S.Filippo Neri; MCL - via Cesare Abba 25, tel. 02-66807483; UIL - via Hermada 14, tel. 02-6432140. ZONA 8: ACLI - via Giusti 8, tel. 0287383994; CGIL - piazza Prealpi 4, tel. 02-33003025; CAF DI BASE - via Concilio Vaticano II n°1, tel. 023550802; CISL - via Grigna 20, tel. 02-33007411. Il prospetto informativo con i criteri e le modalità di accesso al contributo e il modulo richiesta dati sono reperibili sul sito www. comune.milano.it. Per informazioni è attivo presso la Regione Lombardia il numero verde 840-000001 (ore 8-20, domenica escluso). Il servizio di raccolta delle domande da parte dell’ALER e dei CAAF è gratuito. Su questo argomento il Comitato Quartiere Comasina è completamente contrario alla proposta Aler e chiede invece che l’Ente erogatore proceda alla stipula di regolare contratto di fornitura con il singolo utente, titolare dell’unità abitativa. Sull’argomento “costi della fornitura”, Aler ha fornito un solo dato: euro 85/MWh, troppo poco per capire, da semplici utenti, se ci sarà o non ci sarà differenza rispetto al costo attuale, espresso in euro per “caratura”, che dovrebbe equivalere al metro quadrato. Gli ultimi costi Aler a conoscenza dell’utenza sono: «consuntivo riscaldamento 2004-2005», euro 10,5616 per caratura; «preventivo riscaldamento 2008», euro 12,9822 per caratura. A questi costi vanno aggiunte le spese di amministrazione Aler e le spese di bollettazione. Potrebbero presentarsi altri interrogativi sull’argomento riscaldamento, sui quali il Comitato non mancherà di esprimersi e di far conoscere ai cittadini il proprio orientamento. Giuseppe Pescatore Resp. Commissione ALER del Comitato Quartiere Comasina Manutenzione immobili di edilizia popolare I l Comune di Milano, con una delibera del 25 luglio, ha stanziato circa 3,3 milioni di euro per la manutenzione degli edifici di sua proprietà, in particolare sia per risolvere alcuni problemi di tipo strutturale, che per riparare i guasti dei diversi impianti presenti nei palazzi (elettrici, idraulici e termici). Gli interventi sono stati affidati alle tre società che gestiscono il patrimonio abitativo pubblico per conto del Comune: la Romeo Gestioni spa, la Pirelli & C. REM spa, la GEFI Servizi Immobiliari spa. Il Comune si impegna a controllare tutti gli interventi da realizzare, sia per ciò che concerne la bontà delle opere che per la relativa contabilizzazione. Riceviamo e pubblichiamo Milano rifà 275 strade e la via Calizzano? B uongiorno sig.ra Beatrice Uguccioni, presidente del Consiglio di Zona 9, siamo i residenti di via Calizzano al quartiere Comasina, sempre con la nostra strada insicura e pericolosa, perché senza illuminazione fatta di terra e sassi con grandi buche pericolose, posto ideale per i ladri d’auto e di appartamenti altre a drogati, balordi, ubriachi. La situazione è stata segnalata più volte negli anni al Comune con petizioni, lettere e reclami dei vari residenti, tutte con gentili risposte di comprensione del problema. Non possiamo più accettare la storia della “via privata” perché se il Comune decide che l’opera di realizzazione della pavimentazione e dell’illuminazione della via ha la priorità per la sicurezza e la viabilità dei cittadini può benissimo realizzarla, superando, qualora ci fossero, tutti gli ostacoli. Il Comune detiene già il 95% del sedime stradale per poter procedere alla realizzazione dell’opera. Non possiamo accettare che noi tutti e i nostri figli siamo praticamente “in ostaggio” di una minoranza (5 %), che non ha ceduto al Comune il sedime stradale, chissà per quale motivo, pregiudicando la nostra aspettativa e qualità di vita in queste condizioni di degrado oltre che di insicurezza e impraticabilità. La Comasina, nella riqualificazione delle periferie tanto declamata, non viene mai considerata, addirittura come nello specifico, con una sua strada -con migliaia di cittadini milanesirimasta sterrata e buia (tranne qualche metro all’inizio) esattamente com’era negl’anni ‘50. Siamo a 20 metri dalla nuova stazione MM-Comasina a 100 metri dallo svincolo di Cormano: che immagine diamo della città di Milano? Chi entrerà nella via penserà di percorrere una “strada” che conduce ad un accampamento di nomadi tanto è il degrado stradale. Ma questo Consiglio di Zona 9 mette fuori il naso dalla porta qualche volta e viene anche in Comasina?Tutte le ultime concessioni edilizie, dal 2000 al 2004, approvate per la via Calizzano (ben 2 grossi palazzi e villette) hanno avuto il benestare del Consiglio di Zona 9 con la clausola vincolante della pavimentazione e illuminazione della stessa; non riusciamo a capire perché siamo ancora in questa situazione. L’assessore Bruno Simini comunica ai mezzi di informazione che il Comune, come ogni anno, rifà 275 strade a Milano con un costo di più di 250 milioni di euro; in questa lista ci dovrebbe stare benissimo la via Calizzano; come priorità invece sicuramente verranno rifatte le solite vie; noi però speriamo che Lei, sig. ra Beatrice, e questa Amministrazione questa volta Vi ricordiate di noi. Cordiali saluti. Lettera firmata entile Assessore Bruno Simini, apprendiamo che il Comune di G Milano ha pronto il piano per rifare 275 strade, con un investimento di 250 milioni di euro (più altri 4 milioni di euro straordinari). Noi residenti e Milanesi di via Calizzano del quartiere Comasina speriamo vivamente che la nostra via sia stata inserita nella lista. Stiamo aspettando da parecchi anni la pavimentazione e illuminazione della via, pericolosa buia e insicura. Vi assicuro che è indecoroso abitare a Milano e avere “vergogna” di questa via; non fateci perdere la pazienza. La questione della via “privata” non deve essere una foglia dove il Comune (che detiene già il 95%) si nasconde a suo piacimento evitando l’opera e i costi, e non è possibile che pochissimi proprietari solo del sedime stradale (il 5 %) possano tenere in “ostaggio” per sempre un’intera comunità, limitandone la qualità di vita e di sicurezza di tutti i residenti, questo è inaccettabile. Il Comune deve espropriare come fa normalmente in situazioni simili e realizzare l’opera per la sicurezza e viabilità e decoro di tutti i residenti. Siamo a due passi dalla nuova stazione MM-Comasina: tutti quelli che transiteranno e parcheggeranno vedranno in che condizione siamo; è veramente una strada da terzo mondo. Venga a vedere. Cordiali saluti. Lettera firmata Edilizia a prezzi calmierati on due bandi il Comune di Milano mette a C disposizione undici aree di sua proprietà agli operatori privati per costruire abitazioni ad affitti e prezzi correnti nel libero mercato, persone in difficoltà, giovani coppie e famiglie numerose. La prima gara, riservata agli operatori di finanza etica con scadenza il 31 ottobre, riguarda tre aree completamente destinate a interventi di edilizia residenziale sperimentale in locazione, per il 20 per cento a canone sociale, per l’80 a canone calmierato e convenzionato. Le aree sono situate in via Cenni (zona via Novara), via Virgilio Ferrari (piazza Agrippa) e via Rasario (Figino), per complessivi 90mila metri quadri di superficie e 580 alloggi. La seconda gara, che scade il 15 dicembre, riguarda otto aree comunali, concesse in diritto di superficie o in cessione a prezzo convenzionato per Lucidera Domenico • Restauro mobili • Lavori su misura • Doratura in foglia • Modifica mobili • Falegname • Riparazioni in genere Via Brusuglio 78 (ang. via Astesani) 20161 Milano - Tel. 02 6461169 220mila metri quadri e 2.800 nuovi alloggi: il 25 per cento a canone di locazione sociale, moderato e convenzionato e il 75 a cessione convenzionata, con un cofinanziamento della Regione di 30 milioni di euro. Queste aree si trovano in via Idro, via Rizzoli, via Merezzate, Ponte Lambro, via Voltri, via Tre Castelli, via Fratelli Zoia e via Chiesa Rossa. I destinatari delle nuove abitazioni saranno famiglie numerose, per le quali il programma prevede alloggi di oltre 100 metri quadri, famiglie con portatori di handicap, giovani coppie, genitori singoli con figli, lavoratori temporanei, studenti lavoratori e forze dell’ordine. Il Comune metterà a disposizione uno stanziamento di 20 milioni di euro previsto nel bilancio 2008 e agevolazioni finanziarie agli operatori tramite una convenzione con istituti di credito. INCONTRI DI HATA YOGA PRESSO CENTRO CULT. I. CALVINO VIA ZANOLI 15 – MILANO AFFORI VIA TARTINI 38 – MILANO DERGANO Gli incontri sono aperti a tutti non vi è limite di età Le posizioni mettono in moto dolcemente lo scheletro e i muscoli, alleviando le tensioni muscolari e articolari Il controllo del respiro aiuta a combattere lo stress e le tensioni di origine nervosa PRIMA LEZIONE GRATUITA per informazioni Patrizia cell. 347.4526336 inoltre CRISTALLOTERAPIA E REIKI ch iedi informazioni!!!!!!! Cultura e Spettacoli C Milano Settembre Cinema on oltre un migliaio di proiezioni e cinquanta sale cinematografiche coinvolte si presenta la prima edizione di Milano Settembre Cinema, un’iniziativa promossa dal Comune di Milano, che si svolgerà dal 2 al 30 settembre e che ospiterà anteprime, proiezioni, festival, rassegne, incontri, dibattiti, mostre, laboratori, videoinstallazioni, spettacoli e concerti di artisti provenienti da decine di Paesi. LA7 sarà partner della manifestazione e inserirà in palinsesto una programmazione speciale con una selezione di film di produttori e registi di prestigio, cui si aggiungeranno gli spazi nei programmi della rete e approfondimenti nell’informazione. Per la Panoramica (dall’8 al 14 settembre), Milano ospiterà una ricca selezione dei film provenienti dalla 65ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e dal 61° Festival del Film di Locarno con 50 pellicole presentate in anteprima assoluta e in lingua originale con sottotitoli in italiano, con molte sale cittadine coinvolte e oltre 200 proiezioni. Il 15 e il 16 settembre, la Festa del Cinema permetterà a tutti di entrare nelle sale pagando un biglietto a soli 2 euro. Tre sono le rassegne in programma al Cinema Gnomo di via Lanzone 30: Rotaie cinematografiche, sul rapporto tra il treno e il grande schermo (dal 2 al 7 settembre); Padri e figli: Dino e Marco Risi, un focus su una famiglia di grandi registi (dal 16 al 21 settembre); Cinema e psicoanalisi: il Tempo, una rassegnaconvegno per indagare su passato, presente e futuro (dal 23 al 28 settembre). Al Multiplex Skyline si terrà la prima edizione del Festival di cortometraggiI’ve Seen Films 2008 dal 22 al 26 settembre con 66 pellicole scelte tra oltre 1500 lavori. Dal 16 al 30 settembre si svolgerà la seconda edizione di Festivall -rassegna di documentari e lungometraggi, cortometraggi e cartoon- all’Arena Civica con Sport Movies & TV e presso la Triennale di viale Alemagna 6 (chiusa dal 21 al 23, il 25 e il 29 settembre) con le anticipazioni di Milano Doc Festival, Visioni Digitali, Filmmaker, Sguardi Altrove, Festival del Cinema Africano, d’Asia e America latina, Invideo. Il 17 settembre l’associazione Filmmaker presenta in mattinata il workshop con il regista tedesco Harun Farocki e, a seguire, la proiezione dei film Erkennen und Verfolgen (trad. Guerra a distanza) e Gefängnisbilder (trad. Immagini di prigione), in versione originale con sottotitoli italiani (per info, www.filmmakerfest.org). Tre le proposte di Sguardi Altrove Film Festival, incentrate sulla condizione della donna, il 18 settembre è in programma alle ore 18.30 la proiezione di Fying: confessions of a free woman, di Jennifer Fox, e alle 20.30 di Rough cut della documentarista iraniana FirouzehKhosrovani.Invideo -mostra internazionale di video e cinema “oltre”, organizzato dall’AIACEpropone il 20 settembre le Cartographies, otto brevi opere di video danza del coreografo svizzero Philippe Saire. L’anteprima di Sport Movies & Tv 2008 (18 e 19 settembre) prevede all’Arena Civica la proiezione di 17 opere che, in anteprima mondiale, raccontano gli eventi sportivi, la vita e le imprese di grandi campioni del presente e del passato. In programma anche due mostre sul rapporto tra sport e cinema e un convegno sulle Olimpiadi di Pechino. Il Milano Doc Festival (26 e 27 settembre) -concorso internazionale di film documentari d’arte, architettura, cinema, teatro, musica e danza- presenta Piccolo Fratello (KenyaHaiti), 105 “piccoli film” di Fabio Ilacqua e Roberto Pelitti, un viaggio attraverso due diverse realtà nelle baraccopoli di Nairobi e Haiti. Around the Border sarà il tema del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (28 e 30 settembre), rassegna curata da Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli, che promuove da anni la cultura cinematografica dei tre continenti e che presenterà una selezione della produzione videografica -a partire dalla metà degli anni ’90- dei due autori francomaghrebini Zineb Sedira e Mounir Fatmi. Dal 12 al 21 settembre Esterni presenta la tredicesima edizione del Milano Film Festival, rassegna internazionale di cinema indipendente e autoprodotto, che conta quest’anno oltre 3000 titoli iscritti provenienti da 115 Paesi e che si svogerà nei seguenti luoghi: Teatro Strehler,Piazza del Cannone, Acquario Civico, Teatro Dal Verme e Teatro Studio. Il programma -consultabile su www.milanofilmfestival. it- prevede anche una retrospettiva su Terry Gilliam (intitolata The imaginarium of Doctor Gilliam), in cui sarà proiettata tutta la sua filmografia, oltre a rassegne parallele dedicate al terrorismo, alla musica, al mondo dei gitani e al tema della multiculturalità. In questa rassegna è inserito il Milano Film Festivalino con cortometraggi, visite guidate, laboratori di animazione e altre iniziative dedicate ai bambini. Piccolo. Per informazioni sull’intera manifestazione consultare www.comune.milano.it/ settembrecinema. F.A. Settembre 2008 pag. 17 Gioventù in azione l circolo ARCI VarieIganizzazione azioni -impegnato nell’ore degli scambi culturali giovanili europei di Drums for Peace- organizza dal 22 al 28 settembre ad Affori (al momento di andare in stampa non è ancora nota la locazione) il corso di formazione europeo Ariadne’s Thread (Il filo di Arianna), un corso di formazione in arti partecipative interculturali applicate. Nell’ambito del corso è prevista una fase progettuale con la produzione di due Festival internazionale del cortometraggio resso la Sala Alessi di Palazzo Marino, l’assessore allo Sport P e Tempo libero, Giovanni Terzi, ha presentato il 1° luglio la prima edizione di I’ve Seen Films, festival internazionale del cortometraggio in programma dal 22 al 26 settembre presso il Multiplex Skyline del Centrosarca di via Milanese a Sesto San Giovanni (continuazione di viale Sarca della Bicocca). La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Milano, del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, di Lombardia Film Commission, del Centro Sperimentale di Cinematografia e della Federazione Italiana dei Cineclub, in collaborazione con CortoWeb del circuito Tiscali, piattaforma europea per lo streaming di cortometraggi d’autore. La direzione del festival è di Pierpaolo De Fina, mentre la direzione artistica è stata affidata a Giancarlo Zappoli, critico cinematografico e direttore del portale di cinema mymovies. it. Il festival mira a promuovere, tramite internet, i lavori di registi e produttori su base mondiale: a confrontarsi sul terreno del linguaggio cinematografico saranno infatti molte realtà artistiche internazionali, che verranno giudicate da una qualificatissima giuria, di cui fanno parte il maestro Ludovico Einaudi, l’attore e produttore Richard Gere, il regista Robert Rodriguez, il regista e produttore Ridley Scott e il regista Paul Verhoeven. Il concorso di questa edizione prevede -in aggiunta alle principali categorie cinematografiche- una sezione dedicata al tema dell’HIV e dell’AIDS. Rutger Hauer, ideatore di I’ve Seen Films, premierà personalmente i vincitori durante la serata finale del festival. F.A. spettacoli teatrali aperti al pubblico, che andranno in scena il 26 settembre sotto la direzione di Iwan Brioc della compagnia teatrale Cynefin (Galles) e Bistra Choleva-Laleva dell’organizzazione Biveda (Bulgaria). Il corso di formazione fa parte di Drums for Peace, un network internazionale che lavora sul potere trasformativo ed espressivo delle arti al fine di fare comunità e promuovere le diversità, con l’obiettivo di educare alla pace: riunisce giovani, operatori sociali e artisti provenienti da paesi diversi, utilizza le arti creative per coinvolgere ragazzi e per agevolare l’inclusione di persone svantaggiate e vulnerabili. A tale corso parteciperanno 26 educatori e operatori sociali provenienti da Galles, Portogallo, Romania, Bulgaria, Germania, Turchia e Italia. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Gioventù in Azione (www. gioventuinazione.it).Il corso servirà anche per porre le basi per attività e progetti futuri: ospitare degli scambi giovanili in Lombardia, attività prevista per il giugno 2009; coinvolgere giovani italiani e giovani migranti extracomunitari residenti di Milano e hinterland in un progetto locale della durata di sei mesi; aumentare la partecipazione ai diversi scambi giovanili europei nel 2009. Per informazioni più puntuali, anche sui luoghi del corso e degli spettacoli, consultare i siti www.var ieazioniprogettigiovani li.blogspot.com o www. varieazioni.net. F.A. NUOVA APERTURA NEGOZIO CENTRO MODA L&M Abbigliamento Donna Uomo Bambino Calzature Borse Intimo Vestiamo tutta la famiglia a piccoli prezzi Presso il Centro Commerciale UNICENTER in Bovisasca ORARIO DAL LUNEDÌ AL SABATO: DALLE 9 ALLE 19.30 VIA BOVISASCA 173 MILANO - TEL. 02 39005414 - 1 Evidenze Settembre 2008 pag. 18 Le periferie e l’informazione L a scorsa primavera ci sono state alcune interessanti iniziative che hanno posto l’attenzione sui giornali di Zona pubblicati a Milano. In primo luogo due convegni: il primo, I Giornali di Zona. Quale ruolo e quale futuro?, promosso lo scorso 18 aprile da Milanosud (Zona 5) in occasione del suo decennale di pubblicazione; il secondo, Le Periferie ed il ruolo dei Giornali di Zona, promosso a Palazzo Marino lo scorso 17 maggio dalla Consulta Periferie Milano (CPM) con il patrocinio dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Milano. Inoltre, su New Tabloid (n.3, 2008) -periodico dei Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia- è apparsa l’interessante inchiesta Milano e i giornali… di quartiere condotta da Piero Pantucci, la quale metteva in risalto una sorta di vocazione zonale di tali pubblicazioni, evidenziata anche dai nomi delle testate, rispondenti sia alla precedente articolazione del Decentramento (quando i Consigli di Zona erano 20), che all’attuale. Ma, ricordiamole queste pubblicazioni: ABC (Zona 9), Dai nostri Quartieri (Zona 3), Il diciotto (Zona 7), Il Mirino (Zona 4-8), Il Rile (Zona 7), La Conca (Zona 5), La Voce di Zona 3 (Zona 3), La Zona Milano (Zone 34-6-7-8), Martesanadue (Zona 2), Milano 19 (Zona 8), Milanosette (Zona 9), Milanosud (Zona 5), Quattro (Zona 4), Zona Nove (Zona 9). L’inchiesta ha evidenziato «una prima osservazione obbligata»: la completa assenza di giornali nella Zona 1; ciò forse perché i giornali di Zona «nascono perlopiù da associazioni territoriali, cooperative, gruppi di volontariato, che cercano di riempire il vuoto informativo che i grandi media non possono colmare, che cercano di avvicinare le periferie al centro».Ma esiste una informazione per le periferie? Fatta eccezione per i giornali di Zona, si ha invece la sensazione che, nei fatti, le periferie siano oggetto di notizia solo quando scoppia qualche emergenza, sociale o ambientale che sia. Rimane sostanzialmente inesplorata, tra l’altro, tutta quella ricca realtà associativa, che è ben presente nelle periferie milanesi e che costituisce un baluardo nei confronti della frammentazione sociale e della desertificazione urbana. Un esempio? Dopo il convegno organizzativo dell’associazionismo culturale “periferico” sul tema Milano, la Cultura, le Periferie, promosso dalla CPM lo scorso 18 aprile alla Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, è apparsa chiara una cosa: nelle periferie sono attive circa 100 associazioni culturali, che ogni anno promuovono circa 1.000 iniziative, che raccolgono circa 100.000 presenze. Eppure questo fatto è sostanzialmente sconosciuto, soprattutto agli operatori dell’informazione: ciò che non si conosce è come se non esistesse e non viene neppure considerato. Dopo la Convenzione delle Periferie, svoltasi lo scorso settembre 2007, la CPM, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale, promuove la 2ª Convenzione cittadina delle Periferie, che si terrà martedì 30 settembre, ore 21, al Centro Convegni Rosetum di via Pisanello 1. Il tema sarà Le Periferie e l’Informazione e costituirà un’occasione di incontro tra gli operatori della comunicazione e coloro che operano nelle periferie della nostra città. Tra gli altri, saranno presenti Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio Comunale, Giangiacomo Schiavi, giornalista del Corriere della Sera, padre Eugenio Brambilla, responsabile della Caritas Milano. Ulteriori dettagli, unitamente alle altre attività della CPM, tra le quali segnaliamo l’iniziativa AgriCultura, sono presenti sul sito www.periferiemilano. it. Per informazioni scrivere a [email protected]. Walter Cherubini Consulta Periferie Milano ª Convenzione delle Periferie di Milano 2Qual “Le Periferie e l’Informazione” è l’informazione sulle Periferie? Ma c’è un’informazione per le Periferie? Martedì 30 settembre 2008 – ore 21 Centro convegni Rosetum - via Pisanello 1, Milano PROGRAMMA: (dettagli sul sito www.periferiemilano.it) PRESENTA: Walter Cherubini, Portavoce Consulta Periferie Milano INTERVENGONO: Manfredi Palmeri, Presidente Consiglio Comunale di Milano padre Eugenio Brambilla, Responsabile Caritas Milano città Giangiacomo Schiavi, Giornalista Corriere della Sera Gianni Russo, Direttore di ABC – Giornale di Zona 9 COORDINA: Salvatore Crapanzano, Giunta Consulta Periferie Milano Promosso da CONSULTA PERIFERIE MILANO Patrocinio Presidenza del Consiglio Comunale di Milano AUTOSCUOLA BRUZZANOS.A.S. via Caltagirone,12 - 20161 Milano Tel. 026456686 [email protected] PATENTI A-B-C-D-E-CAP ESAMI E GUIDE IN SEDE CON MEZZI DI NOSTRA PROPRIETÀ CORSI RECUPERO PUNTI PATENTE PER TUTTE LE CATEGORIE DI PATENTE SPORTELLO TELEMATICO DELL’AUTOMOBILISTA PRATICHE AUTO: •Passaggi proprietà auto, moto, ciclomotori •Immatricolazioni auto, moto, ciclomotori •Reimmatricolazioni auto, moto, ciclomotori •Duplicati carte di circolazione •Radiazioni •Duplicati patenti e CAP •Rinnovi patenti e CAP •Visure P.R.A. e C.C.I.A.A. •Rinnovo e duplicato patente nautica •Targhe prova personale Giustizia è fatta Meucci inventore del telefono ntonio Santi Giuseppe A Meucci, questo il suo nome per esteso, nacque nel popolare quartiere San Frediano di Firenze esattamente 200 anni fa e, più precisamente, il 13 aprile 1808. Studiò all’Accademia delle Belle Arti del capoluogo toscano e lavorò in seguito come impiegato alla dogana e come tecnico di scena al Teatro della Pergola. Non fu solo un grande inventore, ma anche un fervente patriota: proprio a causa dei suoi coinvolgimenti con i moti rivoluzionari del 1831 e per le sue idee politiche spiccatamente repubblicane e liberiste di ispirazione mazziniana dovette, infatti, lasciare il Granducato di Toscana ed emigrare, prima a Cuba e poi negli Stati Uniti. Giunto a New York nel 1850 impiantò una fabbrica di candele (in cui lavorò anche Giuseppe Garibaldi) e quattro anni più tardi mise a punto il primo prototipo di telefono, da lui ribattezzato “teletrofono”, frutto dei primi esperimenti iniziati oltre 15 anni prima in Italia; invenzione che ha continuato a sviluppare in tutti gli anni futuri della sua vita, caratterizzati da gravi difficoltà economiche. E proprio a causa di queste difficoltà non riuscirà mai a brevettare in modo definitivo la sua invenzione (il brevetto definitivo costava circa 250 dollari e lui riuscì a racimolarne solo 20): cosa che fece invece Bell il 7 marzo 1876.Meucci provò inutilmente a intentare causa ma, ormai in bancarotta, non poté continuare nella sua azione legale che nel 1887 vide vincitore l’americano, sulla base del fatto che, secondo il Tribunale, l’immigrato italiano avrebbe inventato il telefono meccanico e Bell quello elettrico, il vero oggetto del brevetto. Meucci morì due anni più tardi a Staten Island, in totale miseria, ma avvolto dall’ammirazione e dall’affetto della comunità italiana. Bisognerà aspettare ben 113 anni per avere il giusto riconoscimento del lavoro dell’inventore toscano: l’11 giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti riconobbe infatti con la Risoluzione 269 la paternità dell’invenzione del telefono all’immigrato fiorentino, con la motivazione “La Camera intende dare riconoscimento alla vita e alle conquiste di Meucci, prendendo atto del lavoro da lui svolto nell’invenzione del telefono”.Molte altre furono le invenzioni attribuibili a Meucci, tra le quali un particolare metodo per galvanizzare i metalli, strumentazioni meccaniche ed elettriche per la diminuzione del dolore cronico e, addirittura, un metodo per la comunicazione sottomarina degna del miglior romanzo di Jules Verne. A 200 anni dalla sua morte, non possiamo fare altro che unirci alle dichiarazioni del deputato dello Stato di New York, l’italo-americano Vito Fossella, sulla cui iniziativa il Congresso degli Stati Uniti si pronunciò in favore di Meucci: “Si è finalmente fatta giustizia!”. Con la speranza che sia una giustizia davvero equa e degna di un grande uomo, cui spetta il giusto posto d’onore nella storia del nostro Paese e del mondo intero. Roberto Bonin Casa Famiglia di Milano Residenza per Anziani non autosufficienti Via Franco Faccio 19 - Tel. 02.66227662 - e-mail: [email protected] È stata recentemente inaugurata una nuova “Casa Famiglia” Sorge in adiacenza alla Residenza Sanitaria Assistenziale già operativa in via Franco Faccio 15 COMPRENDE UN NUCLEO DEDICATO ALLA MALATTIA DI ALZHEIMER Fa parte della struttura il Centro Diurno Integrato aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 18,00 Scuola N ell’anno scolastico 2007-2008 c’è stata una ricorrenza particolare per la scuola media Umberto Saba: il 50° anniversario della scomparsa del grande poeta triestino a cui essa è dedicata e che morì a Gorizia nell’agosto del 1957. Proprio per questo abbiamo pensato di approfondire la sua conoscenza, mettendo in scena la sua vita con gli alunni del laboratorio teatrale delle classi seconde, che hanno accolto con entusiasmo la proposta. Così ci siamo messi alla ricerca di notizie su Saba, anche con i testi delle due Biblioteche Rionali Affori e Cassina Anna, e con sorpresa abbiamo scovato tanti personaggi singolari, continui cambi di indirizzo, episodi curiosi nella biografia del nostro autore. Non avremmo mai immaginato che l’esistenza di un poeta potesse essere così movimentata e avventurosa! Pian piano, proseguendo nel percorso di accostamento al variegato mondo di Saba, i suoi familiari, così come parenti e amici, si avvicinavano un po’ di più a noi, assumendo lineamenti sempre più noti, finché ogni alunno-attore si è assunto il compito di dar forma e voce ad alcuni di loro nel gioco della trasformazione teatrale. Il passaggio successivo è stata «P asso dopo passo…» il quartiere Comasina, territorio simile ad altri di periferia, conosciuti per un certo degrado socio-culturale e spesso resi famosi da fatti di cronaca, ha visto crescere e svilupparsi nel tempo, con forza e coraggio, l’accademia di danza classica Un mondo sulle punte che -nata timidamente vent’anni fa in via Teano per poi spostarsi nella sede attuale di via Spadini 15- con un iniziale numero esiguo di allieve è diventata altro e di più. Anche se è una realtà ancora sconosciuta a Milano, nel corso degli anni ha raggiunto un altissimo livello di preparazione tecnica grazie al quale quest’anno ha avuto il riconoscimento della Royal Academy of la scelta degli episodi da rappresentare: innanzitutto quelli immediatamente precedenti la nascita, raccontata attraverso la corsa della levatrice per le strade del Borgo Vecchio di Trieste per arrivare in tempo in via Riborgo, dove Umberto venne alla luce il 9 marzo 1883. Poi i momenti che seguirono al parto, con la madre in lacrime ed il neonato in braccio, ma senza la presenza al suo fianco di quel marito che, forse con la scusa di sfuggire alla polizia austriaca a causa del suo irredentismo, l’aveva abbandonata, svincolandosi in tal modo dai legami matrimoniali, probabilmente per lui ancora più gravosi. A consolare la dolente madre, ecco comparire in scena i suoi parenti, che costituirono anche il pittoresco universo familiare del poeta: lo zio garibaldino, la ricca zia Regina, cugini e cugine e, più vecchio fra tutti, il nonno che nel ghetto faceva la spesa per tutta la famiglia, la quale, com’è noto, era ebrea: «…con due fiorini un cappone metteva nel suo grande turchino fazzoletto». Poco dopo, ecco il primo cambio di casa per il pargolo, affidato alle amorevoli cure della balia, la famosa Peppa tanto citata nelle antologie, l’allegra e gioviale contadina Scuola Media Umberto Saba 50° anniversario del poeta triestino slovena, che lo riempì di coccole e di fantasticherie. L ’ a v v e n i m e n t o successivamente messo in scena risale agli anni in cui Umberto, ormai scolaretto, venne mandato a Padova presso i cugini della madre, per frequentare la scuola elementare; con la pagella piena di bei voti, abbiamo quindi presentato il nostro Umberto a casa della zia Regina, che era andato a trovare per ricevere da lei molto danarosa ma piuttosto tirchia- tanti complimenti e possibilmente anche qualche regalo. La zia sognava per il nipote prediletto una buona preparazione scolastica, che gli garantisse un’ottima posizione sociale, perciò gli pagò gli studi presso il prestigioso ginnasio Dante Alighieri di Trieste, dove abbiamo rappresentato Umberto più grandicello -con ovvio cambio di attoreintento a declamare le sue composizioni ai compagni di classe, più interessati però al gioco delle carte che alle sue fantasie poetiche. Comunque, nonostante le ambizioni della zia Regina, Umberto non completò la scuola superiore e si trovò un impiego, sia per In Comasina una scuola di danza classica di prestigio internazionale Dance di Londra (RAD), istituzione riconosciuta in tutto il mondo con lo scopo di elevare e far progredire l’arte della danza, promovendo il suo corretto insegnamento e nelle sue forme più alte. Ci si domanda, dunque, chi sia la bravissima insegnante che è riuscita a centrare un simile traguardo! L’immaginazione allora va lontano e prima di incontrarla, la sera delle prove generali dello spettacolo Un mondo sulle punte -che ha fatto la sua prima apparizione pubblica sabato 21 giugno e domenica 22 giugno presso il Teatro Nuovo di piazza San Babilal’aspettativa rimanda alla classica immagine di una ballerina esile, avvolta da vesti bianche, diafana… E invece eccola, Angela Chiesa, bionda, destreggiarsi tra una moltitudine di bimbette in tutù, ragazzine in spaccata o piroettanti, genitori in fermento, con il suo terzo bimbo, biondo, per mano e in attesa del quarto, con la sua voce sottile ma decisa e uno sguardo cristallino, ma penetrante. Cominciano le prove e pensando alla domanda con la quale iniziare l’intervista si arriva alla fine della seconda parte, dove una Gita a Bobbio e visita all’Abbazia di San Colombano M degli amici che festeggiavano Umberto augurandogli il successo sperato, si è conclusa la prima parte del nostro lavoro, presentato alla fine di Aprile per il pubblico dei genitori e replicato nel mese di Maggio per gli alunni delle quinte elementari alla presenza della Preside, professoressa Maria Grazia Agosta. La seconda parte dello spettacolo si è aperta con le nozze fra Umberto e Lina ed è proseguita con la discussione fra il poeta e l’amico Giorgio Fano, da cui prese letteralmente lo pseudonimo “Saba”, liberandosi di quel mal sopportato cognome paterno Poli. La scena è stata poi movimentata con il litigio plateale fra Umberto e la Lina in occasione di quell’originalissima poesia che egli scrisse A sua moglie, in cui la paragonava, con grande dispetto della donna, alla gallina, alla mucca, alla cagna, alla coniglia, alla pecchia e solo nell’ultima strofa alla «rondine che torna a primavera». In seguito, alla scoppio della Prima Guerra Mondiale, Saba avrebbe desiderato andare al fronte per liberare Trieste, ma venne assegnato a incarichi d’ufficio; partecipò comunque a suo modo al conflitto scrivendo I versi militari, come la struggente Quartieri non sempre difficili A spasso con la storia ercoledì 16 aprile noi, ragazzi delle due prime, siamo andati in gita a Bobbio, un paesino in provincia di Piacenza. Questa uscita era stata programmata dalla nostra prof di lettere, perché in classe avevamo svolto un lavoro sul Monachesimo, fenomeno religioso che si sviluppò nei primi secoli del Medioevo. A Bobbio abbiamo visitato un monastero che risale a quell’epoca e che fu fondato da San Colombano il quale, a circa cinquant’anni, partì dall’Irlanda con lo scopo di arrivare a Roma dal Papa per far approvare la sua regola così formulata: «Come è necessario mangiare ogni giorno, così è necessario pregare, lavorare e leggere, copiare volumi per diffondere la cultura». È per questo che l’Abbazia, fondata da lui dopo vent’anni di viaggi e predicazioni tra Francia e Svizzera, divenne il più importante centro di produzione di volumi miniati del X secolo. La sua permanenza a Bobbio durò soltanto un anno: morì all’età di 75 anni nel suo monastero. Le sue ceneri riposano ancora nella cripta della basilica che mi ha colpito per il bellissimo mosaico e la tomba con i resti del Santo. Un’altra particolarità di Bobbio è il ponte Gobbo che, secondo la assecondare la madre, con ogni probabilità stanca di dipendere finanziariamente dalla sorella, sia perché lui stesso era poco amante di quella che percepiva come la grammatica delle lingue morte. Del Saba giovane abbiamo scelto due incontri: il primo con Lina, la sartina dallo scialle rosso che gli aveva fatto conoscere il suo amico Giorgio Fano, e il secondo con Gabriele D’Annunzio, dal quale egli ricevette un bell’elogio e la promessa di un aiuto per la pubblicazione dei suoi primi componimenti. Col brindisi Settembre 2008 pag. 19 leggenda, è stato costruito in una notte, su richiesta di San Colombano, dal diavolo, che però avrebbe voluto la prima anima che fosse passata sul ponte. Il santo, non volendo sacrificare una persona, ci mandò un cane, e il diavolo si dovette accontentare. Dopo il pranzo ci hanno portato nello Scriptorium dove ognuno di noi, con il metodo degli amanuensi, ha scritto, su una finta pergamena, il proprio nome con un capolettera miniato e il resto delle lettere tracciate con una penna d’oca. In precedenza ci avevano fatto vedere delle diapositive sulla storia della scrittura. 1ªB Media Rodari Questa uscita didattica, oltre a trasmetterci molte informazioni, ci ha fatto capire quanto lavoro hanno svolto i monaci e di quanta pazienza erano capaci nel realizzare i codici, e quanta obbedienza fosse necessaria per rispettare le severe regole del monastero. La giornata è stata molto bella, anche perché tra tanti giorni di pioggia è stato l’unica col sole: siamo così riusciti a svolgere tutto il programma stabilito. (Valeria Calegari) Il momento che mi è piaciuto di più è stato il laboratorio di scrittura. (Andrea Di Pilato) La basilica internamente era stupenda: il soffitto coperto di affreschi, un organo gigantesco nel transetto, per non parlare della tomba del santo tutta in marmo e coperta di bassorilievi. (Davide Aiello) La visita non mi è piaciuta perché a me la storia non piace tanto... (Denise Bastelli) La giornata era stata fantastica perchè eravamo insieme all’altra prima ed avevamo saltato un’intera mattinata di scuola! (Jezer Benavente) Quanto era severo San Colombano con i suoi monaci! Non mi sarebbe proprio piaciuto vivere ai suoi tempi! (Lorenzo Catena) Non avevo mai fatto una gita dove si visitavano cosÌ tanti luoghi diversi : praticamente abbiamo fatto il giro di tutti i monumenti di Bobbio. (Ilaria Grignoli) Essere chiamati ad immedesimarci nel ruolo dell’amanuense, mi ha fatto riflettere sull’enorme diversità fra passato e presente... (Camilla Piacentini) Sono contento di aver fatto questa gita perchè la mia fantasia viene stimolata quando visito luoghi del passato... (Andrea Tripiedi) ragazzina fa da base ad un balletto, leggendo una poesia di Pablo Neruda. «(…) lentamente muore chi evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco (…)» e già capisco il taglio del tutto; e so già cosa mi dirà senza chiedere; ed è già tutto lì da leggersi, in quelle parole che rimandano solo al cuore, in quella leggiadria di corpi acerbi e moventi su punte di piedi, in quella musica che attraverso il cuore arriva subito all’anima, nei suoi occhi azzurri e carichi di prospettive infinite. Uno spettacolo di danza, ma non solo. Un’Ode alla vita e alla poesia, ma non solo. È lo spettacolo nello spettacolo, laddove bambine e ragazze provano le parti accanto ai papà, che montano le scenografie, che si occupano degli amplificatori o delle riprese, che ripassano anch’essi le parti di Clopin, Febo, Frollo, e accanto alle mamme che intagliano e dipingono i Gargoyles della Cattedrale di Notre Dame, che cuciono, aggiustano e incoraggiano. Gente comune, attori per gioco, ma chi mai oserebbe dubitare sulla bravura di colui che recita la parte del poeta Gringoire o ancor più sulla passione dell’orribile Quasimodo e ipotizzare di quest’ultimo poesia Alla stazione. Gli ultimi episodi selezionati da noi, in corrispondenza di tre importanti tappe nella vita di Saba, si sono svolti a Trieste, dove grazie al cospicuo lascito della zia il poeta potette acquistare una rinomata libreria antiquaria, a Milano, dove egli andò per sfuggire alle leggi razziali e dove l’abbiamo ritrovato infreddolito nella nebbia, mentre passeggiava in piazza del Duomo, ed infine a Roma, città in cui, ormai settantenne, Saba venne invitato per ricevere la laurea d’onore. In chiusura, abbiamo presentato alcune celebri poesie recitate e messe in scena sul palco: le due notissime sul gioco del calcio- Squadra paesana e Goal – , una molto bella intitolata Ritratto della mia bambina e un’altra in cui sono paragonati i versi alle bolle di sapone. Questa conclusione con alcuni famosi componimenti sta a significare che per noi la storia di Saba non è affatto finita: non solo perché nella sua biografia ci sarebbero molti altri episodi , da scoprire e raccontare, ma soprattutto perché anche oggi, dopo 50 anni, Umberto Saba continua a vivere per le emozioni che ci trasmette ancora con le sue poesie. Gabriella Lamberti la sua paternità rispetto alla splendida ballerina che danza con grazia proprio dietro di lui? Angela Chiesa dunque, non solo un’ottima insegnante di danza classica -che sa dare la giusta impostazione tecnica e che sa ottenere sacrificio, puntualità e costanza dai suoi allievi- ma soprattutto un’artista poliedrica, che sa trasformare il solito saggio di danza classica in un vero e proprio spettacolo, coinvolgendo e trasformando magicamente mamme e papà in attori, pittori, falegnami, costumisti… in incredibili animali da palcoscenico. Informazioni sulla scuola di danza sono reperibili sul sito www. unmondosullepunte. com, tel. 02-662.27.905. Alida Parisi Quattro passi insieme per il Parco Nord L a Commissione Sportiva dell’Istituto Don Orione, in collaborazione con i docenti e i genitori, organizza la sesta edizione della Minimarcia non competitiva, che si terrà domenica 21 settembre tra Affori e Bruzzano. L’iniziativa si conferma nella sua veste caratteristica tanto gradita a tutti i ragazzi, genitori e nonni. Fare una corsa o una camminata nel contesto di una marcia organizzata ha molti più vantaggi rispetto al “fai da te”. Non c’è solo l’aspetto sportivo e salutare, ma anche stare “insieme”, conoscere e socializzare con altre persone, cosa molto importante al giorno d’oggi, inoltre per noi è anche l’inizio di un nuovo anno scolastico, motivo per cui è bello trascorrere una domenica diversa, per conoscersi e stare insieme in allegria. Non è necessario correre, si può anche passeggiare. Nel caso qualcuno non ce la facesse a terminare il percorso è assistito dal servizio d’ordine e per le emergenze è sempre presente un’ambulanza. La partenza avverrà, come di consueto, dalla scuola di via Fabriano. Il percorso di 5 Km consentirà di attraversare gli spazi verdi presenti nelle vicinanze delle scuole e di sensibilizzare i bambini e i ragazzi ad un comportamento corretto e /i°Ê responsabile nei confronti dell’ambiente in cui vivono. Attraversando la passerella ciclopedonale di viale Enrico Fermi, che collega il Parco delle Favole di Affori con il Parco Nord Milano, il percorso si snoderà poi attraverso un percorso fino al traguardo -e punto di ristoro- all’interno del Parco Nord Bruzzano nei pressi di via Bisnati nell’area giochi attrezzata. All’arrivo saranno distribuiti dei premi ai partecipanti; la manifestazione si disputerà anche in caso di pioggia. Silvio Squartini VÀ`]Ê>LÞÊ«>À} ÌÌÛÌDÊÀVÀi>ÌÛiÊ>ÃÃÃÌÌi ÃÕiâ>Ê«i`>ÌÀV> «Ê}>À`Ê>ÌÌÀiââ>Ì >LÞÊÃÌÌiÀÊ>Ê`V ->Ê>«iÀÌÊ>V iÊÊÃ>L>ÌÊ vÊ>iÊÀiÊ£{\ää "ÓÉÈ{xxÊÛ>Ê6iÀ}>ÌʣΠ>\ÊV>ÃiÌÌ>`>>JÌÃV>°Ì Sport e Tempo libero Settembre 2008 pag. 20 Federazione Calcio “Folgore” Riceviamo e pubblichiamo Centro Iseo privatizzato Lettera inviata lo scorso giugno ai Consigli di Zona 8 e 9 iamo venuti a conoscenza del fatto che la Piscina Iseo e relativo Palazzetto S saranno… appaltati ad altra società. Gli utenti della Zona, o comunque i clienti come piace definirli il Comune di Milano, sono preoccupati dal fatto che un bene della comunità venga visto solo come fonte di guadagno e che i prezzi del servizio possano essere rivisti in funzione di una privatizzazione. Sottolineiamo che la Zona è sprovvista di centri sportivi a costi ridotti e che le manovre del Comune per risparmiare su ciò che è stato realizzato per migliorare la qualità della vita dei cittadini -che pagano le tasse- è veramente deplorevole, poiché il risparmio e l’ottimizzazione può essere fatto: sulle pubblicità inutili; sui cosiddetti spazi verdi da marciapiede 1 metro x 1 metro, o anche meno, che danno fastidio a pedoni e tolgono posti macchina già carenti anche in luoghi di pubblica utilità vedi ASL di via Livigno; appalti per manutenzione stradali e non; consulenze miliardarie. Detto questo, spero che i servizi restino alla portata delle tasche dei cosiddetti precari e del ceto medio da 1300 euro al mese. Privatizzare per chi? Per cosa? La ricchezza del Comune è in svendita e data in mano a cooperative, che fan lavorare le persone sottopagandole. Il cittadino paga il doppio e i lavoratori vengono retribuiti meno con contratti da terzo mondo. Spero che chi di dovere sorvegli e contesti questo malcostume e ridoni alla Zona il decantato Palazzetto e la Piscina a prezzi calmierati per la salute e il benessere anche dei più poveri. Certa di un vostro interessamento approfondito. Raffaella Fergogline P.S.: ci sarebbero anche molte firme ma abbiamo saputo di questo cambio di cose in questo mese di giugno e le persone specie quelle che portano i bambini in Piscina non hanno fatto in tempo ad organizzarsi anche perché rompere richiede tempo e la gente deve lavorare per mangiare. Sta per chiudere una realtà sportiva della nostra Zona L a FC Folgore è stata per decenni una realtà sportiva, che ha accolto tanti giovani i quali con il calcio hanno riempito il proprio tempo libero, esprimendo la propria passione per il gioco nazionale, con il sogno più o meno segreto di diventare un Maldini o un Baggio. Ora questa società sta per scomparire, colpita da una probabile revoca della concessione dell’impianto sportivo di via Giuditta Pasta 43, concessione rinnovata nel 1999 per ulteriori 14 anni e prorogata dal Settore Sport e Giovani del Comune di Milano il 10 maggio 2005. La proroga però non è bastata alla dirigenza della FC Folgore per far fede agli obblighi contrattuali assunti, tra i quali erano compresi la «demolizione dell’attuale fabbricato, realizzando una nuova struttura comprendente sei spogliatoi per tutte le attività sportive che si potranno praticare, due spogliatoi per gli arbitri, un locale infermeria, tre servizi igienici di cui due per il pubblico e uno per gli addetti ai lavori, una tribunetta sulla copertura della struttura, due campi coperti polivalenti per la pratica di calcia A5, pallacanestro, pallavolo, pallamano, tennis, sistemazione della recinzione interna del campo di calcio a 11 e rifacimento del campo in erba sintetica per una spesa complessiva di € 438.984,00 (…)». Il contratto prevede penali per ogni inadempimento, sino ad arrivare alla cessazione e quindi alla revoca della concessione, previa comunicazione di «diffida ad adempiere». Un sopralluogo della commissione Per la Città dello Sport e la Partecipazione del 26 giugno 2008, presieduta dal consigliere Gianfranco Tucci, ha appurato che di tutte le opere previste in convenzione erano state eseguite soltanto la sistemazione della recinzione interna del campo a 11, il campo in erba sintetica, la realizzazione dei due campi polivalenti, senza copertura, per il calcio a 5. Quindi si poteva registrare un’ampia inadempienza rispetto a quanto previsto dalla convenzione stipulata nel 2005. Inoltre, si poteva constatare che gli spogliatoi e i servizi esistenti erano ancora quelli destinati alla demolizione e che versavano in uno stato igienico sanitario molto precario, se non inaccettabile. Nell’occasione si rilevava poi che la copertura della struttura risulta essere in lastre di amianto. Per tutto questo veniva approntata una delibera che, discussa ed approvata all’unanimità dal CdZ 9 del 18 luglio 2008, segnalava alla Direzione Centrale Sport e Tempo libero -e quindi all’Assessore competenteil caso per avviare le azioni conseguenti nel caso che sussistano i presupposti per la recessione o revoca della concessione. In quest’ultimo caso il CdZ 9 chiede che il bando per la nuova concessione contenga elementi che valorizzino le società sportive di Zona. Nella vana ricerca di sentire l’opinione del presidente della Folgore, abbiamo avuto la possibilità di parlare con Franco Suppa, consigliere della società sportiva incontrato sul posto, il quale ci ha fatto capire che i motivi del ritardato completamento delle opere previste dalla convenzione, più che da difficoltà finanziarie, sono dipese da problemi interni alla società stessa in fase di superamento e che, appena sistemate le questioni di controllo della FC Folgore, lui con un pool di finanziatori è disponibile sin da subito a completare le opere e riprendere le attività sportive interrotte. La situazione non ci è risultata molto chiara; speriamo solo che il CdZ e l’Amministrazione Comunale sappiano gestire il caso al meglio e nell’interesse della nostra comunità, visto la carenza di strutture sportive a disposizione dei cittadini alla ricerca di strutture per trascorrere qualche ora spensierata nella pratica dello sport preferito. Appena avremo novità informeremo i nostri lettori, molto dei quali sono sicuramente interessati alla vicenda. G.R. Sport Il minibasket e l’educazione allo sport A bbiamo incontrato Ivano Ceriani, istruttore da anni di minibasket, per rivolgergli un paio di domande sui percorsi educativi di avviamento allo sport. Ivano, educazione allo sport non è solo educazione motoria, quindi? Il minibasket è già una attività specifica per l’educazione motoria, che è già praticabile all’inizio della scuola elementare intorno ai 6 anni. Ogni genitore dovrebbe chiarirsi il concetto di educazione che vuole trasmettere al proprio figlio e quali agenzie utilizzare per farlo. Il compito di ogni istruttore è tradurre le buone intenzioni in azioni finalizzate al progresso educativo, motorio in primo luogo, non sottovalutando però quello educativo e affettivo dei suoi atleti, evitando di porre al centro le mire del successo agonistico, che spesso contaminano l’attività sportiva dei nostri atleti in erba e spesso anche dei loro genitori. Ogni agenzia educativa che si occupa di educazione motoria deve essere capace di motivare i suoi atleti e di dare loro un senso ad ogni attività, Da sinistra, Ivano Ceriani con Enrico Terragni (foto ABC) tanto da diventare un vero luogo di crescita comune. L’istruttore deve trasmettere ad ogni atleta la voglia di tornare all’allenamento seguente sentendosi sempre importante e seguito anche se non è il più forte. Ivano, come mai hai scelto di fare l’istruttore di minibasket? Io sono innamorato dello sport che insegno e penso che ogni istruttore, soprattutto nell’ambito dei settori giovanili delle piccole società, lo sia del suo. Ormai sono al mio 25° anno come allenatore e al terzo anno di impegno nella la Polisportiva San Luigi Bruzzano. Nel minibasket quest’anno avre- mo tre squadre: Esordienti femminile (‘97/‘98), Under 12 maschile (‘97/‘98), Under 10 maschile (‘99/‘00). All’interno delle regole esclusive del nostro gioco sono presenti tutti i contesti educativi. Il basket poi è uno degli sport più completi sotto l’aspetto dello sviluppo di un bambino, educa e sviluppa gli schemi motori di base e le loro combinazioni. Attraverso i fondamentali del minibasket si lavora poi per consolidare l’apprendimento delle capacità motorie. Non dimentichiamo poi che il basket educa e stimola in particolar modo le capacità senso-percettive e sviluppa le capacità coordinative generali. Ringraziamo il coach Ivano Ceriani della bella chiacchierata, che finalmente ci ha consentito di fare una riflessione sul primo approccio allo sport e sul valore educativo di un gioco-sport come il minibasket. La Redazione di ABC augura ad Ivano e alla Polisportiva San Luigi Bruzzano di regalare al basket nei prossimi anni un campione o una campionessa. Enrico Terragni L’Italia vince il Campionato del Mondo di deltaplano i è concluso prima dell’estate a Palazzago S (Bergamo) il Campionato Italiano Deltaplani con la vittoria di Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) nella classe ali flessibili e di Franco Laverdino di Torino in quella ali rigide, mezzi questi ultimi con apertura alare fino a 14 metri. I piloti iscritti erano 60. Tre giorni di voli dal decollo presso la Italcementi di Valcava fino alla Val Seriana, da un lato, e al Resegone sopra Lecco, dall’altro. I premi ai vincitori sono stati consegnati dal vicentino Luca Basso, presidente della FIVL, Federazione Italiana Volo Libero. Il volo in deltaplano e parapendio avviene sfruttando le leggi della natura. La prestazione sportiva ha limitate esigenze muscolari, ma servono capacità di armonizzarsi con l’ambiente, osservare il territorio ed il volo degli uccelli, conoscere la meteorologia. Dalla natura il pilota trae suggerimenti per dirigere il mezzo per intercettare le ascendenze d’aria calda, unico “motore” da sfruttare per salire in quota. Du- rante il campionato sono stati superati i 3000 metri lungo percorsi dai 70 ai 115 km chiusi in circa due ore. Il volo libero azzurro, dopo aver ottenuto in Serbia la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di parapendio classificandosi alle spalle di Francia e Svizzera- ha affrontato i Campionati del Mondo di deltaplano -dal 20 luglio al 1° agosto- a Sigillo (Perugia), nella splendida cornice del Parco Nazionale del Monte Cucco, area particolarmente favorevole al volo libero. Vi hanno partecipato più di 80 piloti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza delle seguenti nazioni: Argentina, Australia, Austria, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Kazakistan, Olanda, Russia, Slovenia, Stati Uniti e Svizzera. La competizione mondiale per la Class 5 è stata vinta dal ventottenne Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) davanti al trentino Christian Ciech che hanno trascinato l’Italia alla medaglia d’oro. Gustavo Vitali I corsi di Associazione Olinda da ottobre iniziano i corsi organizzati da Associazione Olinda in colApartire laborazione con Palestra Popolare, che si terranno fino a giugno presso il Palazzetto dello Sport di via Litta Modignani 55, secondo il seguente schema: yoga, lunedì ore 18.30-19.45; danza del ventre (corso intermedio), martedì ore 20.15-21.45; danza del ventre (corso per principianti), lunedì ore 20-21.30; aikido, giovedì ore 20-21.30; prepugilistica, martedì e venerdì ore 19-20; vo Vietnam kung fu, mercoledì ore 18.30-19.30 (per ragazzi) e mercoledì ore 19.30-20.30 (per adulti); tai ji quan, mercoledì ore 20.45-22.15. Le lezioni di prova sono gratuite. Per informazioni tel. 340-38.30.174 o 02-662.00.646, e-mail [email protected]. F.A. Settembre 2008 pag. 21 Decennale della Polisportiva Osber a Polisportiva Osber L opera da dieci anni in Comasina in collaborazione con l’Oratorio San Bernardo e offre ai ragazzi del quartiere la possibilità di fare sport in un ambiente sano con profondi principi, tra i quali non conta solo vincere ma divertirsi. Nella stagione sportiva 2007-2008, la Polisportiva Osber ha iscritto ai campionati CSI invernali e primaverili undici squadre: cinque di basket, cinque di pallavolo e una di calcio. Gli atleti iscritti sono 210, di cui venticinque iscritti dell’avviamento allo sport, bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria che, seguiti da un’insegnante laureata ISEF, imparano i fondamenti dell’educazione motoria, divertendosi e facendo dei mini tornei. Ottimi sono stati i traguardi raggiunti: la squadra di minibasket è arrivato prima nel campionato CSI provinciale primaverile; le formazioni di basket Under 12 si sono classificate seconde sia nel CSI CUP provinciale che nel campionato CSI provinciale; le ragazze del volley Under 12 sono giunte terze nel CSI provinciale primaverile e le Allieve hanno raggiunto le semifinali del campionato primaverile. A Domodossola il 20, 21 e 22 giugno si è svolto il 6° Osber Camp, un appuntamento irrinunciabile per gli atleti della Polisportiva e per gli alle- I partecipanti al 6° OSBER CAMP a Domodossola natori, con abilitazione del CSI e tutti volontari; tutte le squadre si sono radunate per la tre giorni all’insegna dello sport e del divertimento. La nuova stagione sportiva partirà a settembre; le pre-iscrizioni di giugno già superano le più rosee attese, grazie alle famiglie di tutti gli atleti, che continuano a dare fiducia alla Polisportiva Osber e a credere nel progetto nato dieci anni fa dall’incontro tra il presidente Guido Ponticelli e don Luca Ciotti che, credendoci fortemente, hanno deciso di dare forma a un sogno che è presto diventato una realtà molto importante all’interno del quartiere. Le iscrizioni si terranno dall’8 al 14 settembre OSBER minibasket vincitore del campionato CSI primaverile Under 10 presso la nuova sede della Polisportiva, all’interno dell’Oratorio di piazza Gasparri, inaugurata l’8 giugno in occasione dell’Osber Day, giornata di chiusura delle attività sportive con giochi, tornei, partite, lotterie e con la sola pausa per il pranzo con l’ormai tradizionale grigliata Osber. Anche per la prossima stagione sportiva l’obiettivo è di arrivare a ottenere dei buoni risultati nei vari campionati, ma soprattutto di allenare e formare persone contente di partecipare ad un grande progetto, fedeli al motto della Polisportiva: «Voler vincere, saper perdere». Il tutto in allegria. La Polisportiva Osber festeggerà nella stagione sportiva 2008-2009 il decennale con varie manifestazioni che verranno pubblicate nei prossimi numeri di ABC. Chi volesse avere maggiori informazioni può visitare il sito www.osber.org o incontrare direttamente i responsabili e gli allenatori dai primi di settembre all’Oratorio San Bernardo di piazza Gasparri 11. E.T. ABC porta fortuna a Cammarelle avuto la bella sensazione, A bbiamo in qualche modo, di portar fortuna all’Italia della boxe alle Olimpiadi di Pechino. Infatti su ABC di giugno a pag. 23 avevamo pubblicato un articolo dei nostri Bonin e Terragni, che raccontavano di Biagio Pierri, ex campione italiano dei superpiuma nel 1981, attualmente istruttore alla Palestra Roma di via Palmaria ad Affori, e già maestro di boxe a Cinisello di Roberto Cammarelle, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene nel 2004, nonché campione dei pesi supermassimi nel 2007. Al maestro Pierri e al grande Cammarelle un grande grazie e gli PECHINO OLIMPICA affettuosi auguri di ABC. La Redazione IL GIORNO DELLA MARATONA Pubblicità Palestra Roma: un centro per fare centro L a Palestra Roma di via Palmaria 6 ad Affori è il luogo ideale per chi vuole allenarsi e prendersi cura del suo corpo in un ambiente tranquillo, rilassante e familiare. L’atmosfera è amichevole, piacevole e di estrema cordialità, cosa che favorisce un allenamento preciso ed efficace, oltre alla nascita di nuove amicizie. Ne è testimone la signora Tina, che parla della palestra nel suo weblog (blog. libero.it/aujourdhuitina). Tra i punti di forza della palestra vi sono l’esperienza ventennale e la simpatia e disponibilità del suo staff, a iniziare dal titolare Claudio Civilla, istruttore e coreografo professionista di hip hop. Gli istruttori sono sempre a disposizione per elaborare schede di allenamento personalizzate, basate sulle esigenze e caratteristiche fisiche degli associati: personal trainer specializzati nella riabilitazione del ginocchio e della spalla, nel trattamento fisioterapico e delle algie del rachide, inoltre, favoriscono il recupero di pazienti colpiti da patologie di interesse ortopedico. Nel centro la ginnastica viene anche utilizzata come strumento anti-depressivo, allo scopo di ridurre al minimo l’insorgenza di irrigidimenti e squilibri della struttura fisica e della circolazione energetica provocati da stress, ansia o fobie. Le diverse attività distribuite nell’arco della giornata si rivolgono a tutte le tipologie di utenti, dai bambini in età scolare alle età più avanzate. Nella palestra vengono svolti corsi collettivi che spaziano dalle lezioni coreografate (Aerobica e Step) a quelle di tonificazione muscolare (Total body, G.A.G., Power Pump), fino ad arrivare alla ginnastica dolce e alla ginnastica formativa per bambini.Non solo. All’interno dell’offerta della Palestra Roma sono anche compresi corsi di hip hop per tutte le età, corsi di ballo latino americano con i maestri Luis Medina e Manuela Volpi, rivolti sia a esperti sia a principianti, e corso di boxe con il maestro Biagio Pierri accreditato presso il Centro Nazionale Insegnanti della Federazione Pugilistica Italiana (rif. La boxe nel sangue – ABC, giugno 2008). I costi e gli orari sono davvero elastici e tagliati su misura per ogni associato, con particolare riguardo per bambini, studenti e pensionati. PER INFORMAZIONI: Palestra Roma Via Palmaria, 6 Tel: 02.6468414 www.palestraroma.com [email protected] Ambiente Settembre 2008 pag. 22 Più Vigili Urbani nelle Zone D a lunedì 4 agosto, 120 nuovi agenti della Polizia Municipale hanno iniziato il servizio operativo nei 9 comandi di Zona. Per cinque settimane gli agenti, affiancati ad agenti anziani dei comandi di assegnazione, sono impiegati nelle attività del corpo di Polizia Municipale, in servizi appiedati ma anche di pattuglia automontata. I 120 nuovi agenti (44 donne e 76 uomini) sono così dislocati nei vari comandi: 21 in Zona 1; 10 in Zona 2; 11 in Zona 3; 15 in Zona 4; 13 in Zona 5; 11 in Zona 6; 14 in Zona 7; 12 in Zona 8 e 13 in Zona 9. Il 15 settembre cominceranno il corso di formazione presso la scuola del corpo della Polizia Municipale di Milano altri 120 nuovi agenti, che saranno immessi in servizio alla fine del mese di novembre. Spazzamento globale in Zona 9 I l 16 febbraio 2005 è entrato ufficialmente in vigore il protocollo di Kyoto, con il quale i governi di molti paesi si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 e degli altri gas responsabili dell’effetto serra. L’Italia, che dovrà attuare una serie di interventi per ridurre le emissioni degli inquinanti, è in grave ritardo rispetto agli obiettivi fissati, e per rientrare nei parametri di Kyoto sono necessari interventi urgenti. La Provincia di Milano sta lavorando attivamente su più fronti in campo energetico: sul risparmio idrico e sulla sostenibilità ambientale. Altro tassello fondamentale, la forestazione del territorio promossa attraverso il Parco Sud e Metrobosco che si sono posti gli obiettivi di rilanciare con il verde una miglior qualità dell’aria e, quindi, della vita di tutti i cittadini della provincia di Milano. Aderire al progetto di forestazione significa contribuire attivamente alla lotta al cambiamento climatico. Tutti devono contribuire alla salvaguardia dell’ambiente tenendo anche in considerazione che, a partire dal 1 gennaio 2008, l’Italia sta accumulando un debito di oltre 5 milioni di euro al giorno (5,4 milioni di euro) per lo sforamento delle emissioni di CO2 Ancora peggio del solito in Comasina on partire dal 26 maggio scorso, Amsa -Azienda Milanese A Servizi Ambientali del Gruppo A2A- ha esteso il Cdel è sistema di spazzamento globale senza più divieto di sosta si notturno in diverse zone di Milano ed entro l’inizio di luglio si passerà dagli attuali 520 Km a 1.200 Km complessivi di strade cittadine coinvolte dal servizio. Lo spazzamento globale, sistema di pulizia ideato e brevettato da Amsa che lo sta proponendo anche all’estero, consente di lavare la sede stradale ed i marciapiedi senza dover rimuovere le auto in sosta, evitando così ai cittadini il disagio dello spostamento notturno dell’automobile. Rispetto ad oggi, inoltre, saranno disponibili per il parcheggio circa 150.000 posti auto in più alla settimana. Per ulteriori informazioni è sempre attivo il numero verde 800.332299, operativo tutti i giorni 24 ore su 24, oppure sarà possibile consultare il sito www.amsa.it. L’elenco delle vie della Zona 9, interessante al servizio, sono ai seguenti indirizzi: www.amsa.it/Contenuti/ PDF/SpazzamentoGlobaleAgevolatore/Silla1.pdf, www.amsa.it/Contenuti/PDF/SpazzamentoGlobale Agevolatore/Olgettina1.pdf Alberi per contrastare i cambiamenti climatici rispetto all’obiettivo previsto dal protocollo di Kyoto. Per la precisione, il debito è di 63 euro ogni secondo e ad oggi sono già stati superati i 120 milioni di euro che diventeranno quasi 2 miliardi di euro a fine 2008. FederParchi (Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali), di cui è socio anche il Parco Agricolo Sud Milano, ha sottoscritto nel 2007 un Protocollo d’intesa con il Kyoto Club, associazione no profit, al fine di avviare e sostenere nel tempo un programma di promozione di interventi di forestazione in aree parco nazionali e internazionali, urbane e perurbane, con il principale obiettivo di creare e rendere disponibili aree per ospitare nel tempo interventi di forestazione, quale contributo all’attuazione del protocollo. Esso prevede anche la sensibilizzazione di enti pubblici e privati e cittadini sull’importanza della forestazione come azione complementare a interventi diretti all’abbattimento delle emissioni, quali l’introduzione delle fonti rinnovabili, il potenziamento dell’efficienza energetica, la mobilità sostenibile. Tale protocollo ha dato avvio al progetto Parchi per Kyoto, che si prefigge lo scopo di costituire una grande iniziativa di forestazione e piantumazione di alberi nel nostro paese all’interno dei parchi. Il progetto prevede il supporto tecnico di AzzeroCO2, Discariche d’agosto in collaborazione con Legambiente e WWF. Il 28 febbraio 2008 il Parco Agricolo Sud, primo parco lombardo, per il progetto Parchi per Kyoto, ha stipulato con AzzeroCO2 un protocollo d’intesa che prevede un programma comune di interventi di forestazione con il principale obiettivo di contribuire all’attuazione del protocollo di Kyoto: la promozione dei progetti di forestazione; la manutenzione delle nuove aree boscate per almeno venti anni; la conservazione della dote del bosco per gli anni successivi al ventesimo, nel rispetto delle leggi vigenti sul taglio e la gestione forestale e nel rispetto del progetto di forestazione e delle indicazioni dei soggetti certificatori; la sottoscrizione con AzzeroCO2 e i proprietari delle aree di contratti di compravendita dei crediti di CO2 generati dagli interventi di forestazione; il sostegno di Metrobosco l’anello verde di Milano che prevede 3 milioni di alberi entro il 2010. Per questo il Parco Sud nei prossimi due anni pianterà 25mila alberi nelle seguenti oasi: Fontanile Nuovo – Cusago (3.500 piante); Bosco di Cusago (3.500 piante); Carengione di Peschiera Borromeo (6.500 piante); Lamberin di Opera (3.500 piante); Bosco di Chiaravalle (7.000 piante). In termini di contenimento delle emissioni significa una media di 175.000 chilogrammi (175 ton- nellate) di CO2 in meno all’anno. Pari a 40mila viaggi in auto all’anno dalla periferia al centro di Milano (viaggio di circa 30 chilometri). Grazie a questa intesa, il Parco Agricolo Sud, socio di FederParchi, verrà sostenuto finanziariamente dal Comitato Parchi per Kyoto, per ogni ettaro di nuova forestazione realizzata al suo interno. In questo modo il Parco Sud potrà proseguire con sempre maggior decisione nell’impegno di valorizzazione del territorio, nella lotta ai cambiamenti climatici e nella realizzazione di Metrobosco. Dunque ciascun cittadino, ente pubblico o associazione, può contribuire al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto compensando le emissioni di gas ad effetto serra associate alle proprie attività con la piantumazione di alberi in uno dei parchi aderenti alla campagna Parchi per Kyoto, e, nel caso specifico nel Parco Sud. Inoltre, caratteristica fondamentale dell’iniziativa è la sua tracciabilità per cui chiunque decida di compensare le proprie emissioni di CO2 con la forestazione può visitare il parco e verificare personalmente l’avvenuta piantumazione. V.R. Studio Fisioterapico di Saracini Otello Via Pellegrino Rossi 88 Tel. 3402205349 - 3402205214 Vi informiamo che tutte le terapie vengono erogate dalle ore 10 alle ore 19,30 (orario continuato) Massaggi • Riabilitazione • Trazioni • Ultrasuoni • Ionoforesi• Laser • Tens • Diadinamiche • Radar • Elettrostimolazioni • Etc… Settore estetico: cure e trattamenti corpo• Cellulite • Rassodamento • Epilazione • Pedicure curativo. l’approssimarsi Ferragosto gradualmente allontanata verso mare e monti la maggior parte degli abitanti della Comasina ma, in compenso, è cresciuta la tendenza a liberare la casa di mobili e masserizie varie non più ritenuti utili. Naturalmente cosa c’è di più facile per i nostri campioni di maleducazione, se non depositare il tutto in qualche angolo del quartiere, magari alla faccia di qualche raro e speranzoso cartello con la scritta «questa non è una discarica», tanto «qualcuno (Amsa) prima o poi ci penserà». Così il mix di inciviltà e degrado diffuso si è allargato e ripetuto più volte, nonostante i molteplici passaggi del servizio Amsa. E poi perché limitarsi a lasciare in strada pezzi di armadi, tavoli, sedie e materassi vetusti e non aggiungere anche scarti di lavori di muratura, vecchi frigoriferi, lavatrici, scaldabagni e per completare l’opera nonostante la calura estiva- cosa c’è di meglio che aggiungere una gran quantità di “contorni” sotto forma di sacchetti con resti di cucina e bottiglie di vetro e plastica? Se, per assurdo, fosse possibile assegnare un premio alle peggiori “vedute agostane” gli angoli di via Spadini, via Teano 36 e via Teano 9 potrebbero correre per la vittoria, anche se alcune partecipazioni di via Comasina e via Esculapio 4 sono state notevoli almeno per volumetria di materiale depositato! Il lavoro per l’Amsa non è conseguentemente mancato, anzi è diventato ancora più impegnativo, tenendo sicuramente conto dei turni di ferie del personale. Si dirà da parte di molti che l’allargarsi delle brutture d’agosto è dovuto alla maggiore sicurezza di non essere visti e, perché no, anche ad una maggiore presenza di cittadini extra comunitari: in gran parte è così, ma anche gli “indigeni” (prova diretta) non scherzano per niente e sicuramente, almeno loro, non possono far finta di non conoscere il numero verde 800332299 o dell’esistenza della vicina Ricicleria Amsa di via Pedroni 40/1. E qui ritengo sempre valido, nonostante tutto, di riprendere quanto già apparso su ABC di gennaio e marzo in merito all’ipotesi di una campagna di sensibilizzazione e di lavoro comune tra le diverse Istituzioni cittadine, con il coinvolgimento di Amsa, amministratori condominiali, Aler e naturalmente di quanti vivono nel quartiere, per porre almeno un limite all’aumento di tali comportamenti incivili. Sicuramente non mi illudo, e meno ancora voglio illudere altri, su cambiamenti radicali e immediati; tuttavia voglio sempre credere nella possibilità di una maggiore sensibilizzazione e partecipazione di quanti, a co-minciare dalla stragrande maggioranza degli abitanti, sono totalmente contrari a tali pessime abitudini e non vedono l’ora di poter evitare di convivere con continue e rinnovate discariche disseminate per i diversi angoli del quartiere. Augusto Fancello Rubriche Settembre 2008 pag. 23 la più triste gioventù Lo spirito di questa rubrica è soprattutto quello di aiutare i lettori nel loro rapporto personale con la tecnologia. DALLA GUERRA COLONIALE ALLA REPUBBLICA DI SALÒ Information & Communication Technology di Roberto Bonin RICORDI DIGITALI L’ estate appena trascorsa ha lasciato a tutti noi una lunga serie di ricordi, molti dei quali sono stati sicuramente “catturati” dalle fotocamere, videocamere e telefonini che ci hanno accompagnato nelle nostre vacanze al mare o in montagna. Una volta rientrati in città, quindi, ci ritroviamo ora con schede di memoria o hard disk stracolmi di immagini in formato digitale che andranno a infoltire le memorie dei nostri computer o i nostri archivi di CD-Rom o DVD. Che cosa fare quindi per sfruttare al meglio tutto questo materiale fotografico dal valore affettivo davvero inestimabile? Utilizzarlo come possibile sfondo per il nostro PC o per il nostro telefonino? O, ancora, visualizzarlo direttamente sul nostro TV di casa o, addirittura, pubblicarlo in Internet su uno dei tantissimi siti web di photo sharing, come ad esempio Flickr (www.flickr.com)? Potrebbero essere delle idee… E se decidessimo di utilizzarlo per abbellire la nostra casa? Grazie alle nuove stampanti digitali, mettere su carta fotografica le foto realizzate durante l’estate è davvero un gioco da ragazzi: è sufficiente introdurre le schedine di memoria direttamente nello slot di cui sono dotate, o trasferire le immagini in modalità senza fili, grazie alla tecnologia bluetooth, e in pochi secondi si hanno a disposizione delle foto “a prova di fotografo”. Non solo. Potremmo invece scegliere di dotarci di una delle nuove cornici digitali (meglio note con il nome di photo frame) in commercio e visualizzare tutte le foto in sequenza, mettendole in bella mostra all’interno del salotto della nostra casa. Più in particolare, si tratta di schermi a cristalli liquidi, fino a un massimo di 15 pollici di diagonale, dotati di un particolare software per l’archiviazione e la visualizzazione delle immagini in formato digitale, comandati in genere da un piccolo telecomando in dotazione. I modelli più innovativi integrano anche al loro interno dei Alessandro Villa lettori di musica in formato digitale MP3 per accompagnare le immagini con i suoni a proprio piacimento, o dei ricevitori wireless (senza fili) per la condivisione con altri apparecchi tecnologici come telefoni cellulari o computer. Come tutti gli oggetti hi-tech di ultima generazione, inoltre, sono caratterizzati da forme e stili che ben si adattano a tutti i diversi tipi di arredamento oggi in uso. In qualche caso è possibile anche personalizzarle, cambiando all’occorrenza il colore o il design della cornice. Addirittura, negli ultimi tempi, cornici digitali sono state introdotte all’interno di piccoli portachiavi o associate ad altri strumenti tecnologici come ad esempio telefoni cordless. Il loro utilizzo è davvero semplice: come nel caso delle stampanti fotografiche, è sufficiente introdurre le schedine di memoria all’interno delle apposite fessure (compatibili con tutti i formati disponibili attualmente sul mercato, ovvero SD, MMC, XD, CF) o avvalersi di una memoria flash USB (la chiavetta) e attivare l’interruttore di accensione-spegnimento. Mediante l’utilizzo degli interruttori presenti sulla scocca della cornice o sul telecomando sarà poi possibile gestire liberamente la visualizzazione delle immagini e, nel caso, la riproduzione dei brani musicali. Sempre in merito alle immagini in formato digitale, inoltre, non bisogna infine dimenticare di procedere alla loro archiviazione, magari mediante l’utilizzo di un hard disk esterno o, meglio ancora, di un moderno apparato media center; le comodità introdotte dalla moderna industria informatica hanno infatti radicalmente stravolto il concetto di condivisione dei contenuti e reso semplicissimo lo scambio di immagini tra diversi utenti. Non più, quindi, pesanti e ingombranti album fotografici, ma piccolissimi dispositivi di archiviazione dall’enorme capacità di memorizzazione. I tempi cambiano e la tecnologia avanza: perché restare indietro? Invitiamo i nostri lettori ad inviare le proprie domande e i propri quesiti presso “Redazione di ABC - Dentro la tecnologia”, via Osculati 5 - 20161 Milano, tel. 333-68.57.582, oppure attraverso l’indirizzo email: [email protected] - oggetto: rubrica tecnologica. Considerazioni dal l a prigionia – 32a punt at a 15 MAGGIO 1944 Prevedo questa l’ultima settimana di permanenza al campo. Lo dissi sabato sera prima di dormire, che poteva essere l’ultimo sabato. Sappiamo che le liste sono complete e preparate in ordine di numero di matricola. Si dice anche che partiremo con un solo convoglio. Sono partiti per i lager sette o otto ufficiali, di cui due della nostra baracca. Sono sospetti di aver parlato male dei Tedeschi e di aver esagerato nella deposizione contro il cap. Monelli dell’assistenza, l’ufficiale politico di cui ho già accennato. Certo vanno a star male. Sono le 14 ed ho preparato lo zaino nell’eventualità di una partenza immediata. Anche la gavetta è lavata. Mi sono deciso sabato a lavare la camicia e la maglia per non portarla in giro sporca. Di sudicio ho solo il pigiama. Da novembre ad oggi non ha visto l’acqua. Si può da esso ricavare un ottimo brodo… Ho ricevuto una risposta di Primo del 25 aprile. Il saperli tutti in buona salute è per me motivo di grande gioia. Ho sognato l’altra notte mamma e anche Primo molto arrabbiato. Stanotte pure ho sognato il chierico, intento a servire la Messa. Ho finito di leggere Chi c’è stato una volta di Fallada. Un mese e più fa l’avevo incominciato e solo ora ho potuto finirlo. Fa freddo fuori. Domani ci pagheranno la decade. 16 MAGGIO 1944 Piove. Dopo l’incertezza di ieri si è finalmente deciso. Sono in pigiama avendo rotto i pantaloni. Rino me li sta riparando. Ho ricevuto la risposta alla cartolina di Antonia. Essi sono pure in buona salute. Questa notte ho sognato di essere arrivato con gli altri compagni a Gorgonzola, attesi dalla popolazione con musica e simposi. Riprendo ora dopo sei ore di sosta. Sono le 20.30. Ho cenato e la posta della sera mi ha portato la letterina di Rosa del 30 gennaio. Particolari che fanno sempre piacere, anche se superati dal tempo. Immagino il suo dolore, il suo tormento, la sua passione e comprendo la sua stanchezza e la sua vecchiaia. Le sue pene superate in tanti anni di sacrifici e dolori l’hanno sciupata. Il suo spirito non del tutto compreso, perché diverso da quello degli altri, non può darle la pace che le manca. La casa dovrebbe assorbire ogni sua energia, ma lo spirito non resta appagato. A lei debbo, e così pure gli altri fratelli, riconoscenza ed affetto. Abbiamo avuto la decade: 24 marchi. Bianchi è già al verde dopo il tentativo al baccarà. 17 MAGGIO 1944 Sono le 21.30 e la giornata volge alla fine. C’è ancora chi gioca a pinnacolo, chi ultima la partita al ponte, chi invece persiste nella lettura ed altri più fortunati che fanno lo spuntino serotino. Anch’io ho una certa fame, ma il dispensiere è irremovibile. Sono stato stasera alla partita di calcio, fuori, disputatasi tra i blocchi 5 e 6. La vittoria è stata del blocco 6 per 5 a 3. Una bella partita, equilibrata e veloce, per la quale i numerosi spettatori hanno tifato. Ho pure assistito in questi giorni a diverse partite di pallavolo. Ci hanno dato un modulo lettera. Ho preparato l’indirizzo e domani mattina la scriverò. Col pensiero rivolto a casa, vado a nanna, sperando di fare una buona dormita sul pagliericcio divenuto di sasso. Certo che i dolori alle natiche e alle spalle sofferti a Biala non si sentono più e siamo un po’ rimpolpati. Alessandro Villa Cruciverba (F. Gecchelin) ORIZZONTALI: 1. Lungo periodo di tempo – 5. Un gigante vegetale – 11. Scrisse “Il capitale” – 12. Mariuoli, monelli, ragazzacci – 13. Provoca logorio – 14. Avvenimento ridicolo e sciocco – 15. Iniziali di Settembrini – 16. Formazioni nuvolose – 17. Una sigla enologica – 18. Una pianta ornamentale – 20. Estremità prensili – 21. La seconda città portoghese – 22. Una cifra tonda – 23. Con fiori e foglie se ne fanno decotti – 24. Un eroe della giungla al cinema – 25. Vivacità, “verve”, gaiezza – 26. Il nome della Dietrich – 27. Cresce ogni giorno! – 28. Sono… pezzi di carta – 29. La fine del racconto – 30. Il sultano del pollaio – 31. Sigla societaria – 33. Viaggiatori per diporto – 35. Dimoravano sul Parnaso – 36. Sinonimo di università – 37. Un osso del braccio Soluzione VERTICALI: 1. E’ simile allo struzzo – 2. Una chiave che apre ogni porta – 3. E’ simbolo di ricchezza – 4. Centodieci romani – 5. La inventò il mitico Gambrinus – 6. Sono dei… fuoriclasse – 7. Animale da cortile – 8. La città “dotta” (sigla) – 9. Portarsi a distanza – 10. Un popolare simbolo visconteo – 12. Famoso re persiano – 14. Sconcerta l’avversario – 16. Uccello dal nero piumaggio – 17. Possono essere sacre o folkloristiche – 18. Cappello maschile di feltro rigido – 19. Fu vittima di Davide – 20. I pennuti che chioccolano – 22. Nome d’uomo – 24. Si fanno con il coltello – 26. Tanto, parecchio – 28. Momento, periodo, stadio – 30. Un liquore – 31. Punto cardinale – 32. Il nome di Valiani – 34. Nota musicale – 35. Un male… a metà Le vostre stelle viste da Anna ARIETE Agitato rientro per tutti: un gruppo di pianeti in opposizione vi rende insofferenti e litigiosi, nonostante il desiderio di conservare il vostro bon ton. Attenti se avete un’impresa, l’insofferenza potrebbe causarvi danni con clienti importanti: tenete sotto controllo scatti sia verbali che fisici. A chi cerca lavoro o agli studenti consiglio di essere furbi condividendo tutto quello che viene detto. TORO Credo che ora siate i più forti dello Zodiaco e che potete permettervi di realizzare quei progetti che da lungo tempo andate soppesando. Chi ha figli sarà gratificato dalle loro realizzazioni, in ambito lavorativo sarete ricercati e coccolati e questo vi farà lavorare come muli ma con soddisfazione. Nuovi interessi in ambito intellettuale o spirituale per ciò che è alternativo o new age. La Luna piena del 15 sollecita originalità. LEONE Persiste il problema economico, ma state studiando nuove strategie per cercare di cambiare la situazione: questo va benissimo specie se avete una clientela da curare. Abbandonare i vecchi schemi per mettersi in corsa con i tempi non può che giovare. A tutti consiglio di porre attenzione al modo di dialogare con gli altri: mettete da parte l’orgoglio, gli atteggiamenti di superiorità, il desiderio di avere sempre l’ultima parola, che così avrete fortuna. SAGITTARIO Che nervi! Mio Dio non è che le vacanze durano un anno, lo sapete, perciò cercate di darvi una calmata e rodate i vecchi ritmi quotidiani: vedrete che anche questo mese sarà bello da vivere. L’incontro con i vecchi amici per raccontarsi esperienze e storie dell’estate sarà un vero spasso; prevedo per i single qualche incontro eccellente che farà innamorare, a patto che molliate gli atteggiamenti da D’Artagnan. VERGINE Se c’è un difetto enorme per voi è prendere in considerazione la possibilità di cambiare. Rimboccatevi le maniche perché o volete o non volete qualcosa nella vostra vita prenderà un nuovo corso. Sarà un nuovo amore? Una nuova casa? Un altro figlio? Un divorzio dopo anni di mal vivere? Sarà sempre meglio dopo, quando avrete fatto il primo passo, e non lo rimpiangerete! CAPRICORNO Data l’influenza di Giove dovete stare molto attenti a quello che vi viene detto o vedete, perché sarete pronti a reagire in modo esagerato specie in ambito professionale. Sul piano personale riuscirete a realizzare quello che vi sta a cuore. GEMELLI Sarà un mese molto mentale, forza, creatività, idee, fantasie e novità faranno della vostra testa un vulcano in continua eruzione. Troverete chi vi ascolta o comprende? Aspettatevi difficoltà, gelosie, competizioni nonostante le vostre belle intuizioni o proponimenti, ma tenete duro, la bontà delle vostre proposte sarà riconosciuta. È possibile che tutto questo attivismo vi mandi in confusione riguardo ai sentimenti e all’eros, ridete! BILANCIA In questo mese un giorno non sarà mai uguale all’altro, amabili, nervosi, annoiati, distratti, divertenti, eccitati. Insomma sarà difficile per chi vi sta vicino avere la pazienza di accettare la vostra volubilità umorale ingiustificata. Ma chi non ha seri problemi sta vivendo come in un sogno ed è felice così che piaccia o meno. Particolari intuizioni opportunistiche per quelli della 3ª decade in ambito affaristico. CANCRO Se avete esagerato o sgarrato vi conviene stare nell’angolo mogi, mogi. Avere quattro pianeti nella vostra 4ª casa significa che sarete circondati da agitazione, forse anche da novità, ma potreste essere bersagliati da frecciate di ogni genere. Chi è solo potrebbe posare gli occhi su qualche pollastrella per farsi consolare, facendo leva sul loro lato materno... ma non dura! SCORPIONE È il mese dei desideri! Se saranno cose materiali, non sarà facile soddisfarle, ma se i desideri sono interiori allora potete cercare dentro di voi cosa veramente volete per il bene della vostra vita. Gli amici veri vi si rivolgono volentieri, ritenendovi capaci per esperienza di aiutarli nella vita. Ora dovete aiutare voi stessi! Lasciate perdere l’originalità e pensate alla stabilità; realizzate il concreto che vi manca. ACQUARIO Bellissimo questo mese che vi vede protagonisti indiscussi di ogni riunione. Approfittatene per essere concreti e realizzativi, abbandonando le solite vaghezze che vi caratterizzano. L’accumulo dei pianeti in 9ª casa è favorevole a progettisti e studiosi, ma anche a chi ha rapporti di lavoro con l’estero o con stranieri. È possibile che vi trasferiate per motivi di lavoro o di studio, ottenendo ottimi risultati. PESCI Vorrei sapere da voi cosa accadrà il 15 nella vostra vita. La Luna nuova su Urano, in aspetto a Giove, non può che essere una formidabile spallata a cadere da un lato o dall’altro del ciglio sul quale camminate da anni. Certo non è il caso di tirare a sorte, ma voi certamente avrete fatto tutti i calcoli per decidere su quale lato cadere. Alla fine non è che cambiate solo il colore delle vostre magliette? Intanto accrediti e addebiti fanno a gara sul vostro conto. PER INFO E-MAIL: [email protected] Ultima Settembre 2008 pag. 24 Editrice Associazione Amici di ABC onlus e-mail: [email protected] Via Astesani 27 - 20161 Milano Direttore: Gianni Russo Direttore Responsabile: Aldo Di Gennaro Coordinatore di Redazione: Gianni Russo Segretaria di Redazione: Carla Negrola Redazione: Francesco Adduci, Alessia Scurati, Enrico Terragni Margherita Favaloro, Roberto Bonin Pierangelo Martinelli, Silvia Barbin Mirella Gesualdo Pubblicità: Patrizia Donadio Tel. 347.54.47.285 opo la positiva esperienza dello scorso anno D i Comuni di Milano e di Torino hanno voluto riproporre MITO Settembre Musica, festival Piazza Gasparri - Edicola Perego Piazza Gasparri 4 - A.I.C.S. Via Imbonati 71 - ALL WASH Via Ippocrate 45 - Paolo Pini - BAR JODOK Via Menabrea 14 - ALTAVILLA Acconciature Via Mercantini - Circolo Familiare Bovisa Via Osculati 2 - PLAZA CAFÈ Via Osculati 5 - Redazione di ABC Via Otranto - Biblioteca Quarto Oggiaro Via P. Rossi 49 - DAL GRANO… AL CAFFÈ Via P. Rossi 19/2 - GESTION CED Via P. Rossi 32 - Panificio Di Lillo Via P. Rossi 57 - Bar Errico Nicola Via P. Rossi 80 - GIUSSANI Via P. Rossi 93 - Q8 carburante Via P. Rossi 90 - Edicola di Luca Via Passerini 5 - Biblioteca Niguarda Via Taccioli 20 - MY BAR CAFFÈ Via Tartini 33 - ELLEDIMOTORS Via Tartini 38 - Il Vaso di Pandora Via Vignati 6 - WASH RAPID Autofficina Autorizzata CENTRALGOMME SRL Via Cialdini, 35/4 - 20161 Milano tel. 02/66222909 - fax 02/6460881 Listino pneumatici pointS Codice Serie 80 1551300 1551301 1551302 1551303 serie 70 1551304 1551305 1551306 1551308 1551307 1551310 1551311 serie 65 1551312 1551314 1551313 1551315 1551316 1551317 1551318 1551319 1551320 1551321 1551322 1551323 1551324 serie 60 1551325 1551326 Misura Modello Ind.Car Prezzo 135/80 R 13 TL 145/80 R 13 TL 155/80 R 13 TL 165/80 R 13 TL Family Family Family famiily 70T 75T 79T 83T 31,50 34,50 37,00 42,00 145/70 R 13 TL 155/70 R 13 TL 165/70 R 13 TL 175/70 R 13 TL 165/70 R 14 TL 175/70 R 14 TL 185/70 R 14 TL Family Family Family Family Family Family Family 71T 75T 79T 82T 81T 84T 88H 37,50 37,50 41,50 44,50 49,50 56,00 67,00 165/65 R 13 TL 175/65 R 13 TL 165/65 R 14 TL 175/65 R 14 TL 175/65 R 14 TL 185/65 R 14 TL 185/65 R 14 TL 185/65 R 15 TL 185/65 R 15 TL 195/65 R 15 TL 195/65 R 15 TL 195/65 R 15 TL 205/65 R 15 TL Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort Comfort 77T 80T 79T 82T 82H 86T 86H 88T 88H 91T 91H 91V 94V 46,00 53,00 47,00 50,50 69,00 54,00 68,00 62,00 73,00 68,00 74,50 80,00 91,00 185/60 R 14 TL 195/60 R 14 TL Comfort 82H Comfort 86H 53,00 64,50 AUTORIPARAZIONE ELETRAUTO DIAGNOSI ELETTRONICA RIPARAZIONE CLIMATIZZATORI e-mail:[email protected] www.centralgomme.it Codice Misura Modello Ind.Car 1551327 195/60 R 15 TL Comfort 88H 1551328 205/60 R 15 TL Comfort 91H 1551329 205/60 R 15 TL Comfort 91V serie 55 1551330 185/55 R 14 TL Perform 80H 1553131 195/55 R 15 TL Perform 85V 1551332 205/55 R 15 TL Perform 88V 1551333 205/55 R 16 TL Perform 91V 1551334 205/55 R 16 TL Perform 91W 1551335 215/55 ZR 16 TL Perform 93W 1551336 225/55 R 16 TL Perform 95W serie 50 1551337 195/50 R 15 TL Sport 82V 1551338 205/50 R 15 TL Sport 86V 1551339 205/50 ZR 16 TL Sport 87W 1551340 225/50 ZR 16 TL Sport 92W serie 45 1551341 215/45 ZR 17 TL FR Sport 87W 1551342 225/45 ZR 17 TL FR Sport 91W 1551343 235/45 ZR 17 TL FR Sport 94W serie 40 1551344 225/40 ZR 18 TL XL FR Sport 92W 1551345 235/40 ZR 18 TL XL FR Sport 95W Trasporto leggero 0461310 185 R 14 C TL Van 102/100Q 0461311 195/70 R 15 C TL Van 104/102R 0461312 225/70 R 15 C TL Van 112/110R Impaginazione: Sala Grafiche Via Osculati, 5 - tel. 340.7856563 E-mail: [email protected] Stampa: Stem Editoriale Via Brescia 22 Cernusco sul Naviglio (MI) Tel. 02.92104710 - Fax 02.92104812 Copie: 24.000 Costo copia: € 0,12 Numero chiuso il 3 settembre 2008 MITO Settembre Musica Dove trovi trovi ABC MM3 Maciachini - Edicola Viale Affori - Biblioteca Rionale Affori - Villa Litta Via Amoretti METROPOLI - Giornalaio Via Armellini 31 - ROXI BAR Via Astesani 17 - Edicola DA.SI Via Astesani 38/A - GRASSI ECO COOP. Via Astesani 45 - NICE PRINT Via Baldinucci 76 - Biblioteca Rionale Via Baldinucci 16 - Lottomatica Marchesini N°913 Via Borsieri 29 - IL CAFFÈ Via Bovisasca 205 - Bar FACCIAMO FESTA Via C. Mozzoni 19 - F.O.R.D. Ottica Via Candiani 131 - ARCI La Scighera Via Capsoni - ALLE CORTI Via Casarsa - Bar Tabacchi Via Ceva UNICENTER - CONAD Via Chiasserini 14 - Bar Tabacchi Via Cialdini 107 - Coop. Sempre Uniti Via Cialdini 111 - Edicola Via Cialdini 120 - MATOUCHE Piazza Dergano 2 - Panificio Di Lillo Via Gabbro 2 - Oratorio San Filippo Neri Redazione: Via Osculati 5 20161 Milano - Tel. 333-68.57.582 e-mail: [email protected] Prezzo 74,00 76,50 85,00 73,00 85,50 101,00 96,00 103,50 150,00 156,00 54,00 88,00 125,00 132,00 144,00 145,00 153,00 internazionale e progetto nato dalla collaborazione tra le due amministrazioni cittadine. Il festival, sotto la direzione artistica di Enzo Restagno, è realizzato dalla Fondazione per le Attività Musicali di Torino e dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano. Quest’anno MITO Settembre Musica aderisce al progetto Impatto Zero di Lifegate: le emissioni di anidride carbonica generate dalla manifestazione saranno compensate con la creazione di nuove foreste per oltre 222.000 mq nel Parco del Ticino e in Costa Rica. Il festival -che si presenta con circa 230 eventi, di cui circa 2/3 gratuiti- animerà Torino e Milano -con qualche spettacolo anche nelle città di Bergamo, Cremona, Lecco, Monza, Morbegno, Alessandria, Moncalieri, Magnano, Rivoli, Venaria- fino al 25 settembre con concerti di orchestre italiane e internazionali, con musica sacra, antica e barocca, con jazz e maratone musicali, per terminare con concerti pop-rock e d’avanguardia, incontri, convegni e spettacoli per bambini, questi ultimi -a dire il vero- un po’ pochini ovvero il 5% dell’intera programmazione. I palcoscenici della manifestazione saranno quindi chiese e basiliche, teatri, conservatori, centri culturali, piazze centrali, cortili e luoghi al chiuso di costruzioni storiche, a cui si aggiungono alcuni atenei e locali privati. Il cartellone prevede anche opere di musica contemporanea: The Last Supper di Harrison Birtwistle, Gesualdo Considered as a Murderer di Luca Francesconi e Into the Little Hill di George Benjamin, che calcheranno i palcoscenici del Teatro Franco Parenti e del Piccolo Teatro Studio, in quest’ultimo caso ad ingresso gratuito. Al Palasharp la Filarmonica della Scala, diretta da Dmitri Kitajenko, eseguirà un programma dedicato interamente a Èajkovskij. Per brevità non pubblichiamo l’intero programma della manifestazione, il quale è scaricabile dal sito www.mitosettembremusica.it, ma diamo solo alcune informazioni sugli appuntamenti del festival che interesseranno la Zona 9, includendo per la Zona 8 la Fabbrica del Vapore, la Triennale Bovisa e il Teatro Out Off e indicando gli spettacoli ad ingresso gratuito. I biglietti sono in vendita presso l’Urban Center, Galleria Vittorio Emanuele 11-12, tel. 02-365.08.343, email [email protected]. PROGRAMMA VENERDÌ 5, ore 21, Teatro degli Arcimboldi, musiche di Richard Wagner e Ludwig van Beethoven con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta DOMENICA 7, ore 21, Teatro Ventaglio Smeraldo, Il viaggio musicale dei Gitani (India: saltimbanchi, bardi, musicisti e danzatrici del Rajasthan), presenta Giancarlo Bosetti MARTEDÌ 9, ore 22, Blue Note, concerto jazz del Toots Thielemans Quartet MERCOLEDÌ 10, ore 21, Teatro Ventaglio Smeraldo, Il viaggio musicale dei Gitani (Europa centrale: canti nomadi e musiche di corte), la tradizione degli ursari ammaestratori rumeni d’orsi, canti ungheresi Loki Gili, musiche della Valacchia, con Nadia e Napoléon Constantin; ore 21, Teatro degli Arcimboldi, Antony and the Johnsons con l’Orchestra Milano Classica diretta da Nico Muhly VENERDÌ 12, ore 21, Teatro Ventaglio Smeraldo, Il viaggio musicale dei Gitani (Andalusia: flamenco gitano) con Carmen Cortez, Gerardo Nuñez, Jesus Ruiz, Pablo Martin e Angel Sanchez Gonzales “Cepillo” SABATO 13, ore 21, Teatro degli Arcimboldi, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Edward Elgar con la London Symphony Orchestra diretta da Sir Colin Davis DOMENICA 14, ore 17, Teatro Ciak Webank presso Fabbrica del Vapore presenta Maratona Jazz, che inizia con Cool Conversations con Lee Konitz e Martial Solal; ore 19.30, Michael Blake Hellbent Band; ore 22, Raining on the Moon, musiche e parole di William Parker MARTEDÌ 16, ore 21, Teatro degli Arcimboldi, musiche di Sergej Prokofiev con la London Symphony Orchestra diretta da Valerij Gergiev SABATO 20, ore 17, Triennale Bovisa, Segni Performance pittorico-musicale per Orchestra di bambini pittori, musiche di George Crumb con Gabriele Amadori (ingresso gratuito); ore 21, Teatro degli Arcimboldi, Philip Glass - Book of Longing, basato sull’opera poetica e su immagini di Leonard Cohen; ore 23, Teatro Out Off, concerto di Jóhann Jóhannsson e introduzione di Pierfrancesco Majorino DOMENICA 21, ore 22, Alcatraz, Uomini in frac - Omaggio a Domenico Modugno con Vincent Gallo LUNEDÌ 22, ore 17, Università degli Studi di Milano-Bicocca in Aula Magna, Omaggio a Gérard Grisey per il decennale dell’Ateneo con l’Ensemble Risognanze diretta da Tito Ceccherini (ingresso gratuito); ore 21, Hangar Bicocca, musiche di Agostini, Cendo, Maresz, Alien Productions, Vassena e Verrando MERCOLEDÌ 24, ore 21, Teatro degli Arcimboldi, Shir ha-Shirim - Il Cantico dei Cantici di John Zorn con la partecipazione di Lou Reed & Laurie Anderson. I LUOGHI Alcatraz, via Valtellina 25; Blue Note, via Borsieri 37; Hangar Bicocca, via Chiese (traversa di viale Sarca); Teatro degli Arcimboldi, viale dell’Innovazione 1; Teatro Ventaglio Smeraldo, piazza XXV Aprile 10; Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4; Teatro Out Off, via Mac Mahon 16. F.A. Per la vostra 186,00 203,00 pubblicità su ABC 61,00 82,00 106,00 chiamate ai numeri 347-5447285 MOTORIZZAZIONE CIVILE Revisione veicoli MCTC Revisione moto Officina autorizzata 339-1596944 dalle 10:30 alle 20:00 Autorizzazione N. 457 del 18/12/07 SOVRAPPOSIZIONE VASCHE DA BAGNO IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE IMPIANTI DI RISCALDAMENTO all wash FAST AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DI BENI IMMOBILI rag. Rodolfo di Bisceglie Via Teano 10/1 - 20161 Milano Tel. 02 6457942 - 쏶Fax 02 66204711 e-mail: [email protected] webpage = www.amministrazionedibisceglie.it iscrizione A.N.A.C.I. - MI - N° 1036/711