-(9,7<))30*0;± :<()*;0*65=0,5, *670, 5,3*<69,+,33,-(40.30, *VU[H[[H!PUMV'HIJTPSHUVUL[ HIJZLNYL[LYPH'NTHPSJVT 56=,4)9, MUORE PROVINCIA LA NASCE LA CITTÀ (UUV??5 JVWPLKPZ[YPI\P[L Ferrovie Nord: la nuova C ONCORSO L ETTERARIO UN RACCONTO BREVE stazione di Bruzzano METROPOLITANA ()*H7HSHaaV0ZPTIHYKP HSS»PUZLKPHTLU[VKLS *VUZPNSPV*VZ[P[\LU[L L’ L a legge 56/2014 (governo Renzi nitivamente abolito, tra le altre, la Provincia di Milano e alla sua abrogazione, il 24 giugno scorso, il Presidente in carica, Guido Podestà (che intanto è stato eletto Parlamentare europeo il 24 maggio) aveva assunto le funzioni del Consiglio per la gestione corrente. Era quindi stata indetta una consultazione elettorale tra tutti i consiglieri di tutti i comuni della Provincia per il 28 settembre 2014, per eleggere un Consiglio Costituente, che preparasse la nascita della Città Metropolitana per la primavera 2016. L’8 ottobre, alle 9.30 presso la Sala consiliare di Palazzo Isimbardi di corso Monforte 35 (ex Provincia di Milano), dopo il voto di domenica 28 settembre, si è tenuta la seduta di convalida degli eletti del Consiglio Metropolitano, presieduto da Giuliano Pisapia primo sindaco di diritto, in attesa della prevedibile elezione diretta della Città Metropolitana in coincidenza delle amministrative del 2016, scadenza naturale di molti comuni del milanese. L’aria solenne dell’insediamento dei 24 Consiglieri metropolitani contrastava alquanto con l’ampiezza dell’Aula (vedi foto) e con i tanti scranni vuoti a causa del ridotto numero di eletti rispetto ai 45 della (vecchia) Provincia. Un ridimensionamento notevole della politica: da 45 a 24 + 1 (sindaco) e una rappresentanza territoriale (delle amministrazioni :,.<,(7(. I cambiamenti oggi e domani Associazione Amici di ABC, insieme all’associazione culturale La prima pietra, al Circolo Culturale Italo Calvino-ABITARE e alla Redazione di ABC, il giornale di Milano Nord, organizzano la 7ª edizione del Concorso letterario 2014/2015 UN RACCONTO BREVE riservato ai cittadini di ogni età (tema libero). Sono invitati a partecipare al concorso tutti i cittadini italiani o stranieri residenti su tutto il territorio nazionale. Per la partecipazione al Concorso non sono richiesti titoli o di GALDINO ROSSI* C he bella questa sera, mai visto l’Auditorium di Cassina Anna così straboccante di cittadini interessati al proprio territorio. Alla presenza di Beatrice Uguccioni, presidente del CdZ 9, degli assessori del Comune di Milano, Marco Granelli e Pier Francesco Maran, e l’Ing. Roberto Ceresoli delle Ferrovie Nord, gli interventi dei cittadini sono stati numerosi e ALIDA PARISI l Premio Sakharov 2014 per la libertà di pensiero, che riconosce l’impegno di personalità di spicco, distintesi nella lotta contro l’intolleranza, il fanatismo, l’oppressione e nella difesa dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, è stato assegnato quest’an- IN no dal Parlamento Europeo a Denis Mukwege, ginecologo congolese (lo scorso anno il premio è stato assegnato all’attivista pakistana Malala Yousafzai, militante per l’istruzione delle bambine, quest’anno Premio Nobel per la pace). :,.<,(7(. un luogo meraviglioso se non fosse per lo sta di ogni genere che, in questo periodo di secca, quello che potrebbe essere un vero gioiello per la nostra città. SFRATTO ESECUTIVO AL CIRCOLO PD DI AFFORI ASCENSORE Il circolo PD “Gino Giugni” (deputato socialista, padre dello Statuto dei Lavoratori) – già Sezione PDS/DS intitolata a “Nilde Jotti” (parlamentare comunista, ex presidente della Camera dei Deputati) e prima ancora sezione del PCI dedicata ai Partigiani Paternoster e Tavacca- non viene sfrattato per morosità, ma per volontà della banca, che ne è oggi proprietaria, di venire in possesso dell’immobile. ! premo alle ore 8 di giovedì 6, mentre mercoledì 5/11 ore 21 si terrà presso il Circolo PD un’assemblea pubblica sull’argomento. GIERRE ANCORA FERMO I l prossimo 6 novembre alle ore 8.00 si presenterà in via Astesani 27, ciale giudiziario accompagnato dalla Forza pubblica per eseguire lo sfratto ese mente il cancello e le porte a quella che fu la storica sede del PCI ad Affori dal 1945. Per ragioni di spazio (la notizia è giunta in redazione domenica 2/11) rimandiamo i lettori al nostro sito www.abcnewsredazione. it dove sarà possibile seguire gli avvenimenti al riguardo, giorno per giorno. CIRCOLO Zona 8 MASADA :,.<,(7(. I l fascino del giornalismo ha attecchito in Zona 8, accogliendo domenica 18 ottobre, in ta di sole, ragazzi del quartiere, desiderosi di cimentarsi in questa attività del tutto inedita. VIAGGIO CON LA PISTOLA Con lo scrittore Piero Colaprico, l’attrice Anna Nogara, e la famosa giornalista Lina Sotis. Nel cuore del fu vecchio borgo di Affori, a Villa Litta Modignani, dialoghi tra ‘armati e disarmati’ dal centro alla periferia di Milano, con letture dell’attrice Anna Nogara. Il saluto introduttivo lo porterà Giovanni Russo, direttore editoriale di ABC Il Libro: Trilogia della città di M., di Piero Colapri:,.<,(7(. co, Il Saggiatore editore. :,.<,(7(. 3»PUJVNUP[HS»HaaHYKVLSHZVY[LKLSS»LZZLYL KVUUHULSTVUKV I 15 Novembre 2014 a Villa Litta viale Affori 21 Milano Salone delle colonne di Villa Viva! Dalle 16 alle 17.30 *Architetto e storico di Bruzzano IL PENSIERO LIBERO SCONVENIENTE di BOOK CITY AD AFFORI puntuali sui vari problemi e disagi che si creeranno con l’imminente traslazione della fermata FN Bruzzano più a nord (verso Cormano, ndr) quasi all’interno del Parco, con la chiusura futura del passaggio a livello di via Oroboni e con l’infrastruttura sostitutiva necessaria per ricollegare le due zone divise (dalla ferrovia, ndr) di Bruzzano. Primi passi verso il giornalismo. Presentazione della redazione ABCJunior domenica 18 ottobre di CLAUDIA NOTARGIACOMO al centro culturale MASADA dove, da questo ercorrendo via ma non solo, sarebbe mese, ha preso il via il laboratorio per ragazzi. Melchiorre Gioia, superata l’intersezione con via Cagliero, fa capolino sulla destra il Naviglio Martesana, lungo il quale è possibile passeggiare a piedi o in di Milano e oltre. Frequentato nei week end, (7(.039,.63(4,5;6 Assemblea pubblica Cassina Anna, 22 ottobre NAVIGLIO MARTESANA UN GIOIELLO DA PRESERVARE P gradi di istruzione particolari. L’ac ne) avverrà ad insindacabile giudizio della Giuria tecnica, alla quale verranno sottoposte 10 opere preselezionate da una Giuria popolare organizzata in gruppi di lettura e di lavoro cio di segreteria vincolato al massimo riserbo verso chiunque. Il Concorso è articolato in due Sezioni distinte: Under 18 (sotto i 18 anni) e Over 18 (oltre i 18 anni). ^^^ HIJUL^ZYLKHaPVUL P[ -HJLIVVR! :,.<,(7(. ()*(::6*0(A065, 0UKPNUH[LWYV[LZ[LKLNSP HIP[HU[PKP(MMVYP)V]PZHZJH POLITICA CULTURA 129(0%5( :LN\LKHSSHWYPTH MUORE LA PROVINCIA NASCE LA CITTÀ METROPOLITANA 3»(\SHJVUZPSPHYLKP7HSHaaV0ZPTIHYKP L e liste in lizza del 28 settembre scorso sono state quattro: Centrosinistra per la Città Metropolitana ha eletto n. 14 consiglieri; la Lega Nord, n. 2; la Lista civica Costituente per la partecipazione n. 2; Insieme per la Città Metropolitana n. 6. I consiglieri di Milano eletti sono stati in tutto 7 (4 Centrosinistra, 1 LN, 2 Lista Civica) e nessuno del centrodestra (tutti della ex Provincia). Con 24 voti su 24 (all’unanimità) è stato quindi convalidato il nuovo Consiglio metropolitano e il susseguirsi dei vari interventi hanno aperto di fatto i lavori costituenti della futura Città metropolitana. Intanto in fondo all’Aula comparivano alcuni striscioni e cartelli che evidenziavano alcuni dei disagi sociali e ambientali più dolenti, come il precariato dei dipendenti provinciali e quelli dell’ambiente, con rappresentanze delle vaste aree a verde dei Parchi a nord e sud di Milano. L’intervento del sindaco Pisapia è stato di vasto respiro abbracciando l’arco temporale dei 154 anni della Provincia di Milano che vede la sua nascita tra il 15 gennaio (quando si tennero le prime elezioni amministrative) e il 5 marzo 1860 successivo, quando si riunì per la prima volta il Consiglio, anche se il primo sindaco, eletto direttamente dai cittadini nel 1889 fu Francesco Gorla. La Provincia di Milano fu motore della nascita dell’Unità d’Italia e protagonista del suo operoso e moderno sviluppo. «È una grande emozione: la città metropolitana diventa realtà!», queste le parole calorose e coinvolgenti del sindaco Giuliano Pisapia nel discorso di insediamento, nel quale sottolinea l’importanza di una stretta collaborazione tra sindaco, consiglieri e cittadini, -V[V()* ' gano ascoltate e valutate costantemente, in modo che «il nostro lavoro sia meno ideologico e sempre più vicino alla cittadinanza». Il sindaco parla di dialogo e costruzione, «un cammino che deve prevedere concretezza e determinazione, un cammino che coinvolga i cittadini da vicino, rendendoli protagonisti della nuova Città metropolitana, con il contributo di tutte le categorie sociali per un sempre maggiore confronto anche con i rappresentanti dei lavoratori e delle associazioni territoriali». Dal 01 gennaio 2015 quindi la Provincia di Milano non esisterà più, si tratterà di ricostruire e realizzare un nuovo modo di collaborare. «Forse dobbiamo fare tutti due passi indietro per potere fare due passi in avanti, ma nessuno perderà la propria identità territoriale». Una cosa quindi è certa, questo passaggio non potrà evitare il giudizio popolare che si esprimerà con le Amministrative del 2016, quando Milano deciderà del suo avvenire metropolitano mutando la sua conformazione territoriale e amministrativa con la nascita delle Municipalità, il superamento degli attuali Consigli di Zona e la sua consacrazione a Città Metropolitana. «Mantenere uno spirito libero al servizio della comunità, evitando inutili discussioni ideologiche, ma realizzando una grande squadra». È l’augurio che ci sentiamo di condividere con il sindaco Pisapia anche noi cittadini, anche se molta acqua dovrà passare ancora sotto i ponti della politica, con la speranza di non rimanerne annegati. GIOVANNI RUSSO CLAUDIA NOTARGIACOMO © RIPRODUZIONE RISERVATA C ONCORSO L ETTERARIO UN RACCONTO BREVE REGOLAMENTO L’iscrizione al Concorso per la Sezione Under 18 è gratuita e soggetta a tutte le regole del presente regolamento. Il 18° anno non dovrà essere compiuto al 30 aprile 2015, data di scadenza concorso. L’iscrizione al Concorso per la Sezione Over 18 è soggetta al versamento di euro 10 (dieci euro) e soggetta a tutte le regole del presente regolamento. Il 18° anno si intende compiuto a partire dal 30 aprile 2015, data di scadenza del concorso. Il versamento verrà effettuato secondo le indicazioni della Segreteria del Concorso che comunicherà l’accettazione dell’iscrizione al richiedente. L’iscrizione per tutte le sezioni dovrà essere fatta utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito www.abcnewsredazione.it o chiesto per e-mail (abc.raccontobreve@ yahoo.it) o ritirabile presso la segreteria della redazione, in via Osculati 5, il sabato pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.30. Sul modulo, oltre alle coordinate relative all’autore, in chiaro, dovrà essere citato il motto scelto dall’autore stesso (il motto può essere una frase breve, un aggettivo o una qualsiasi parola di riconoscimento, previsto a garanzia dell’assoluta segretezza del nome dell’autore nei confronti della giuria). I racconti dovranno essere inviati alla segreteria di ABC, il giornale di Milano Nord, entro e non oltre il 30 aprile 2015, e potranno essere inoltrati o via posta elettronica al seguente indirizzo ad uso esclusivo del Concorso: [email protected], citando nell’oggetto del messaggio: ABC, Concorso per un RACCONTO BREVE 2014/2015 + motto dell’autore, oppure consegnati a mano presso la Redazione di ABC in via Osculati 5, 20161 Milano, previo avviso telefonico allo 02.367.48.590 (signora Betti). In caso di consegna a mano, i racconti dovranno essere contenuti in una busta for "# sui lembi) sulla quale andrà scritta la seguente dicitura: ABC, Concorso per un RACCONTO BREVE 2014/2015 + motto dell’autore. Nella busta di formato A4 si dovranno inserire due copie del racconto e una seconda busta A5, chiusa ermeticamente (con soprascritti gli stessi dati riportati $ "# (nome, cognome, città e data di nascita) e il domicilio dell’Autore, nonché il telefono e l’indirizzo e-mail. Il testo dovrà essere scritto in italiano e contenuto in massimo di 3 cartelle (facciate), numerate, dattiloscritte con carattere ARIAL 12 e riportanti sul retro di ogni cartella (foglio) il motto di riconoscimento dell’autore. NON SARANNO ACCETTATI TESTI MANOSCRITTI. I racconti segnalati dalla Giuria per la premiazione verranno pubblicati su ABC (in uno o più numeri) nell’anno 2015. Tutti i racconti inviati non saranno restituiti. I premi e gli attestati saranno consegnati nell’ambito della Cerimonia di premiazione che si terrà nell’anno 2015 (presumibilmente nel mese di ottobre) in concomitanza della chiusura dei festeggiamenti del 20° anniversario di ABC (1995). PREMIAZIONI Per la sezione Under 18 verrà consegnato al primo segnalato dalla Giuria tecnica oltre ad una targa riportante il titolo del racconto e il nome dell’Autore, anche un buono per la partecipazione gratuita al Corso di scrittu $ cura dell’Associazione Amici di ABC, nei locali del centro Villa Viva! a Villa Litta, viale Affori 21, Milano, e ai primi 10 i primi due libri editi dall’Associazione Amici di ABC. A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione al concorso. Per la sezione Over 18 verranno assegnati n. 3 premi tra i racconti selezionati dalla Giuria popolare e scelti dalla Giuria tecnica presieduta da una nota personalità della letteratura milanese. 1° Premio euro 250,00 2° Premio euro 150,00 3° Premio euro 100,00 A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione al concorso. Premio speciale Giuria popolare Un premio speciale sarà assegnato dalla Giuria popolare, per entrambe le Sezioni, all’opera scelta tra i racconti selezionati che dal punteggio risulterà tra i 10 più votati. È prevista per questi due premi una targa riportante il titolo del racconto e il nome dell’autore. I premi, targhe e attestati dovranno essere ritirati personalmente o per delega il giorno della premiazione. Gli attestati o altro materiale non verranno spediti per posta all’interessato. L’Associazione Amici di ABC, in qualità di promotore e di editore, si riserva l’eventuale pubblicazione di tutti i racconti pervenuti e partecipanti al Concorso in qualsiasi occasione, uno o più testi, senza che si renda necessario l’assenso dell’autore -che verrà comunque sempre citato- e la facoltà di messa in scena: rappresentazione e lettura in pubblico dei racconti. L’autore dichiara di essere a conoscenza della Legge 675/96 (privacy) e tezza dei dati forniti e autorizza l’Associazione Amici di ABC a trattarli, archiviarli su supporto informatico, per soli scopi di manifestazioni culturali ed editoriali. La Giuria tecnica sarà composta da membri $ nizzatori, nel mondo della letteratura, del giornalismo, dell’arte e dell’associazionismo milanese. La pubblicazione di detto regolamento sul numero di novembre 2014 di ABC vale quale documento a conoscenza e accettazione inconfutabile da parte di ogni singolo partecipante al concorso Un Racconto Breve 2014/2015. % cio alla segreteria di ABC allo 02.367.48.590 o scrivere a [email protected], oppure telefonare al 338.5307269. SPECIALE ABC 129(0%5( ,4,9.,5A(796-<./0 speciale a cura di CLAUDIA NOTARGIACOMO & MARCO FELICIANI L a funzione che le associazioni assolvono in una situazione di emergenza come quella che si è creata a Milano nel caso dei profughi siriani è fondamentale; gestire l’emergenza, e non solo, è il modo per non abbandonare la cittadinanza al caos. L’arrivo di persone disperate, siano esse migranti, profughi, uomini, donne o bambini rappresenta una realtà della quale ci si deve occupare proprio per garantire la sicurezza e l’equilibrio in una città come la nostra. Che si tratti di integrazione o che si tratti di supporto nei confronti di chi passa nel nostro Paese anche solo per qualche giorno, diventa essenziale per il bene di tutti che vi sia un piano ben strutturato d’accoglienza. Ciò che fanno le associazioni, con il prezioso aiuto dei volontari, è proprio questo. Durante le numerose visite presso i centri di accoglienza di via Aldini a Quarto Oggiaro e di via Scialoia ad Affori, ABC ha incontrato due importanti realtà attive su tutta Milano: la Casa della carità e la Fondazione progetto ARCA. AFFORI Da maggio a tutto settembre, la Casa della carità ha accolto, in convenzione col Comune di Milano, oltre 1.400 profughi siriani, palestinesi ed eritrei, in transito per il capoluogo lombardo. Circa 800 sono stati accolti nei locali della parrocchia dell’Annunciazione di Affori, dove il parroco, don Maurizio, con l’aiuto dei tanti volontari che hanno risposto all’appello, si è attivato, collaborando con la Fondazione, nel mettere a disposizione 80 posti letto, oltre a garantire tre pasti al giorno e una prima assistenza. «Sono state molte le famiglie passate presso il nostro centro che hanno perso tutto, come nel caso di G. H., proprietario di un’azienda tessile con cinque dipendenti, distrutta da un verso un futuro incerto», racconta don Maurizio che sottolinea «Ogni due giorni è stato presente presso il centro un medico volontario per la gestione delle emergenze primarie sanitarie, per la somministrazione dei medicinali e soprattutto per visitare i numerosissimi bambini». I profughi giunti a Milano, nella quasi totalità dei casi, decidono di non fare richiesta d’asilo in Italia, ma di proseguire alla volta di altri stati del Nord Europa, tipo Svezia. Il presidente della Casa della Carità, don Colmegna, sottolinea «l’importanza di costruire un momento di confronto tra 3HKPJOPHYHaPVULHK()* KP7PLYMYHUJLZJV4HQVYPUV (ZZLZZVYLHSSL7VSP[PJOL:VJPHSP R iportiamo quanto Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, ha dichiarato in esclusiva ad ABC. «Relativamente all’emergenza profughi siriani a Milano, tengo a sottolineare che c’è molto orgoglio per il lavoro svolto: Milano ha reagito bene. Davanti all’emergenza ha resistito e condotto in modo eccellente una situazione complessa e delicata, caratterizzata da imprevedibilità. Quando parlo di reazione positiva intendo sottolineare la capacità di progettazione e collaborazione tra soggetti organizzativi, Comune e società civile, che, con spirito partecipativo, hanno lavorato uniti con un obiettivo comune, quello di superare un momento di criticità. Dopo tutto il lavoro svolto e le energie profuse per la buona riuscita della gestione dell’emergenza, una le autorità che a più livelli si stanno occupando della questione profughi: associazioni, centri di accoglienza, sindaci dell’area metropolitana milanese, prefettura e questura». QUARTO OGGIARO Una ex scuola in disuso, è stata destinata dal Comune di Milano alla funzione di Centro accoglienza, gestito dalla Fondazione Progetto ARCA, in via Aldini a Quarto Oggiaro. Tamara Pacchiarini di Fondazione ARCA, responsabile accoglienze ‘Progetto Siria’, intervistata da ABC, evidenzia prima di tutto l’interessante collaborazione che si è creata nel centro di via Aldini con le associazioni Albero della vita, che si occupa dei bambini, e Insieme si può fare, che si occupa della gestione del vestiario donato dai cittadini. Relativamente alla situazione attuale, sia per ciò che riguarda il centro di via Aldini, ma anche per i centri di Pol > * altalenanti. La vera emergenza si è creata nei mesi di giugno. «Oggi riusciamo a gestire i picchi attraverso una buona organizzazione interna, come nel caso del 7 settembre quando abbiamo avuto ben 800 presenze, ovviamente sen =< $ riadattamento della struttura, della gestione degli spazi e dei pasti». È impossibile, infatti, prevedere gli arrivi presso la stazione Centrale, luogo di prima registrazione e smistamento verso i centri. «Nel rapporto con il territorio, cerchiamo un continuo confronto con il CdZ 8 e con i cittadini del quartiere per superare le criticità che possono venirsi a creare». A partire da eventuali lamentele, i mediatori culturali, che lavorano nel centro, danno precise indicazioni agli ospiti, come quello di non invadere la via antistante al centro, o di evitare di parlare ad alta voce dopo una certa ora nel ? cittadinanza continua a rispondere prontamente agli appelli, portando abbigliamento e beni di prima necessità. «Al momento c’è bisogno di beni per l’igiene personale, pannolini per bambini in particolar modo». Tamara Pacchiarini ci tiene, inoltre, a fare chiarezza su di un presunto aiuto economico ai profughi. «Per quanto riguarda il progetto profughi siriani, non vengono dati né soldi né ricariche telefoniche». Tamara precisa che il Centro di via Aldini è aperto a tutta la cittadinanza e vuole essere un riferimento per chi avesse bisogno di aiuto: «la porta è aperta a chi volesse avvicinarsi». Dati del Comune di Milano: Dal 18 ottobre 2013 ad oggi sono state 45.876 le persone (siriani, eritrei e palestinesi) assistite e accolte nelle strutture cittadine. Di queste 10.969 i bambini in viaggio con i genitori. In 53 hanno fatto richiesta di asilo. Dati dell’accoglienza di Progetto Arca: profughi accolti da ottobre 2013 al 15 ottobre 2014, n. 20.805 dei quali 16.735 siriani, 4.070 eritrei. Pasti erogati n. 480.000 da ottobre 2013 al 30 settembre 2014. Pasti al sacco distribuiti in Stazione Centrale, più di 40.000 da maggio a settembre 2014. (3Ó9(**65;(03:<6=0(..06 ;LZ[PTVUPHUaHKP\UNPV]HULTPNYHU[LJOLHTHS»0[HSPH A BC ha raccolto la testimonianza di Alì, un giovane egiziano di 30 anni che vive a Milano, arrivato due anni fa in Italia su un barcone insieme a tanti altri migranti, compresi numerosi bambini. Le parole di Alì raccontano i sentimenti e le sensazioni di tutte quelle persone che sono costrette a fuggire dal proprio Paese, a causa della fame o della guerra e comunque a causa della disperazione, con il sogno di avere una seconda chance nella vita. IL VIAGGIO (due anni fa) Il viaggio che ha portato Alì dall’Egitto alle coste di Lampedusa è durato quattro giorni: il disagio, la solitudine, la sensazione di non vedere mai la riva, la sofferenza per il distacco dai propri affetti e dalla propria terra. In realtà il ragazzo racconta di non aver temuto per sé e per la propria vita (poco importava in quel momento) perché quella era l’unica possibile via di salvezza, nessuna alternativa per * < = lui e per molti altri come lui. «Duranmomento attuale è indub- te la traversata temevo per i bambini biamente caratterizzato da che mi circondavano, l’unica paura inquietudine, perché non che provavo era per loro. Pensavo ai sappiamo cosa accadrà in miei ventotto anni di vita vissuta, pafuturo e soprattutto cosa ragonati ai visi così giovani e ingenui le istituzioni potranno re- che mi circondavano». Le parole di Alì almente fare. Attualmente turbano per la durezza e la consapeil rapporto con il Governo è volezza: la sua vita sembra in questo controverso». momento valere veramente poco. «Mi sono avvicinato ad un bambino in particolare, era solo e indossava indumenti bagnati, ho cercato di aiutarlo e gli ho chiesto come fosse arrivato lì: i genitori, disperati lo avevano conse $to rappresentavano l’unica speranza @ Il terrore di questa gente è anche quello di ritorsioni da parte di queste organizzazioni criminali. «Si sale in barca senza denaro e, a partenza avvenuta, è la famiglia che provvede al pagamento del viaggio e se questo non dovesse succedere, chi è sulla barca diventa ostaggio e possibile oggetto di violenze». Secondo la testimonianza di Alì, chi organizza queste tremende traversate non è certamente sul barcone, ma si trova al sicuro, in qualche luogo lontano tra comodità e lussi. Si tratta di vere e proprie organizzazioni criminali che sfruttando il dolore dei più disperati, si arricchisco LO SBARCO Alì descrive il momento dello sbarco sulla spiaggia di Lampedusa dopo un drammatico viaggio su un barcone, disumane. È qui che avviene il primo incontro di Alì con la Polizia, il ragazzo municare, è la paura che lo spinge a non Davide & Delucchi Le Bebè Cielo MILANO Amen Gioielli Ragione sociale: Gioielleria Pozzuoli SAS di Pozzuoli Alessio & C Via Melchiorre Gioia 133 20125 Milano WX[ tava molto perché usava la violenza». "\ degli agenti italiani e rimane in silenzio, $ davanti ad un bivio: o collabora e quindi resta, oppure ritorna al suo paese. Alì a questo punto accetta di visiona che avevano gestito l’imbarco e la traversata. «Ho testimoniato e mi è stato ho pensato si trattasse solo del mio pass per andare via dal centro e poter dimenticare tutto e rinascere». X l’impegno di collaborare per combattere il sistema e le organizzazioni che gestiscono questi viaggi della ‘speranza’ «Se in quel momento avessi saputo cosa ma oggi, dopo due anni, ringrazio per quell’opportunità. Sono stato aiutato ad inserirmi in una comunità e mi è stata data la possibilità di crearmi una nuova vita». Una nuova vita non priva di ostacoli e momenti disperati che questo ragazzo affronterà ogni giorno con coraggio e determinazione. "\ ostacoli è riuscito attraverso un percorso sociale e integrativo a imparare la lingua, a comunicare, a integrarsi e a trovare un lavoro, che sebbene umile, gli permette di condurre una vita dignitosa. LA NOSTRA ZONA CITTÀ 129(0%5( 3H9\IYPJOL[[HKP4HYNV[ PIÙ ROTONDA DI COSÌ SI MUORE IMPROVVISO E PROFONDO CEDIMENTO % " ] ^_ $ X `{ |}{# < `{ |}{~ $ " = $ ^ $ $ " \ $ \ ! ] ^ X | " {| < ! ! X X < " < X ' < MISTERIOSO COPERTO > $ tot $ ! ! \ ROMBANTE HAPPENING [ Autoriparazione 2 ^ {{ Festa d’Affori| ? ! $ < % < ! > > 3,.0;,*65056:;903,;;690 Laura Colombo 4,9*(;050+05(;(3, (5(7630,:699,5;6 Sabato 6 dicembre > ^ ! Domenica 7, ^ $ ^ " ! Lunedì 8 |} % ^ % |} ? % ! " ^^ ^% Martedì 9 > ! |# ~` ? $ = " ^ ! $ ? $ = % > ~ Iscrizioni entro il 17 novembre ~ -05,(556*654050;6<9 :0*030(690,5;(3, Martedì 30 dicembre> ? ~~ Alitalia ! " {{#} " Mercoledì 31 " " ^ $ ! Giovedì 1 gennaio Venerdì 2 > BRUZZANO SAGRA DELLA SÜCA I Sagra de ! < $$ Cassina Anna^ $ < $ $ nostra^ % Sabato 3 " ! {}|}> ? {|{} ? $ = # " # $ !{ = $ < < $ < X < " ? < $ < ? _ Fonte: Comitato organizzatore festa Bruzzano $ ?$= % > ? "! ! ~ {}}Iscrizioni entro il 25 novembre % ? ```~|{ Ghe py & Bluebelle I {~|}{# > > " {{ = Ghepy & Bluebelle _ fashion store $ glam ed lifestyle Ghepy & Bluebelle < Jojo Maman Bebè < $ ? {` } W^ - Jojo Maman Bebè X > $ Martha effettuerà una promozione del 10% di sconto per una spesa superiore a 80 euro ai lettori di ABC valida dal 1° novembre al 15 novembre 2014, recando in negozio la copia del giornale. Accorrete numerosi: Martha sarà lieta di accoglierVi con la sua nota simpatia e savoir-faire che la contraddistinguono MARGOT (ZZVJPHaPVUL(TPJPKP()* :LN\LKHSSHWYPTH CIRCOLO MASADA Zona 8 Primi passi verso il giornalismo. Presentazione della redazione ABCJunior domenica 18 ottobre al centro culturale MASADA dove, da questo mese, ha preso il via il laboratorio per ragazzi :<773,4,5;6()*56=,4)9, (UUV05 Dagli inviati speciali di ABC Junior TEATRO: LA NON SCUOLA ALL’OLINDA S ono iniziati all’Olinda, zona ex Paolo Pini, i corsi di teatro Non scuola per ragazzi. Il laboratorio è permanente e i ragazzi, insieme alle loro guide, si dedicano al teatro anche durante la stagione invernale. La Non Scuola è stata fondata nel 2008 e iniziava dopo la chiusura della scuola. Inizialmente si svolgeva solo in estate, ma da 2 anni si realizza anche in inverno, concluden- dosi con uno spettacolo ad aprile. Si lavora tendenzialmente su testi comici, senza riportarli integralmente ma si costruiscono in base alle linee fornite dalle guide. La lezione viene improvvisata sul palco da tutti i ragazzi e viene rappresentata in modo comico. Il teatro serve per stare più in sintonia con gli altri, come per esempio il gioco in cui bisogna restare uniti, collegati da una parte del corpo senza staccarsi. La Non Scuola si chiama così perché non dà un insegnamento scolastico non c’è un protagonista ma lo sono tutti. Hanno un solista, un’orchestra e al loro interno c’è un coro che sostiene tutto. È un corso da cui non si esce con un diploma e non si studia, ma dove si conosce una persona da un punto di vista diverso e lo scopo principale è divertirsi. I ragazzi della Non Scuola provengono da scuole diverse, alcune molto lontane. Abbiamo terminato l’incontro mettendoci in cerchio e ognuno ha fatto un saluto personale e creativo. ALESSIA DE MATTIA 12 anni MARIA SHAROUBIM 12 anni Le iscrizioni al laboratorio di teatro sono ancora aperte. LA MIA VITA SU MINECRAFT È stato il mio amico Alioun Fall ad avermi fatto conoscere Minecraft, altrimenti non avrei scritto questo articolo. Minecraft mi ha cambiato la vita. Ci sono due modi per giocare: su Creative si può creare tutto quello che vuoi (castelli, case, ponti…) mentre su Survival si può sempre costruire, ma evitando di essere uccisi. Come tutti i giochi elettronici si accende il dispositivo, si schiaccia sulla icona Minecraft e si parte all’avventura. Ci sono 41 personaggi: gli esseri umani si chiamano villici e devono scappare dalle creature della notte e da loro stessi. Tu, quando giochi, ti chiami Steve ma puoi cambiare identità. A mio padre non piace perché dice che A l Centro culturale Masada di viale Espinasse 41, una realtà culturale tutta nuova ma già conosciuta per le sue molteplici attività, domenica pomeriggio si è presentato un piccolo gruppo di giovani aspiranti giornalisti, con capaci- FiVf]WU Il raccoglitore delle idee a cura di Apre ad Affori lo showroom dell’usato NICE BAZAR NICE BAZAR, nuovo mercatino dell’usato, ha aperto le porte al pubblico nel cuore di Affori: è un negozio spazioso e ordinato, punto d’incontro tra chi vuole vendere articoli usati e chi ama fare shopping in modo innovativo e divertente, a prezzi vantaggiosi con lo spirito del riutilizzo. Un’alternativa ecologica e intelligente al consumismo. NICE BAZAR è in linea con questa necessità: puoi trovarci articoli d’abbigliamento, calzature e accessori per uomo e donna di seconda mano, una vasta scelta di stili e taglie, in ottimo stato se non addirittura nuovi. La merce è lavata e stirata, scrupolosamente selezionata e rimessa in circolo così che altre persone ne possano beneficiare risparmiando. Qui hai la possibilità di risparmiare e guadagnare, acquistando e vendendo abbigliamento che non usi più, affidandolo ad un agenzia di intermediazione come NICE BAZAR che viene incontro alle esigenze di tutti, attraverso il collaudato sistema del conto vendita. Il pregiudizio sull’usato è ormai superato: lo dimostra la realtà di tutti i giorni e il grande successo che ha avuto questo showroom già dai primi giorni di apertura. Lo staff è a tua disposizione per ogni tipo di informazione dal lunedì al sabato ore 10-13 e ore 15.30-19.30 e ogni prima domenica del mese. NICE BAZAR è in via G.R. Carli (entrata 1° passo carraio a sx) angolo via Astesani 54. Foto e curiosità sulla pagina FB NICE BAZAR e sul sito www.nicebazarmilano.it, tel. 02.98997125 CRISTINA MIRRA COLORIAMO LA CITTÀ PER EXPO L a mia amica Pary Burlando, nonché compagna di mille avventure, porta questa idea al Raccoglitore sullo sfondo di Expo: «Se vogliamo contribuire al rinnovamento della città dobbiamo dare spazio alla creatività dei giovani, dando loro la possibilità di * lori che possano arrivare a tanti, essere condivisi e diffusi, in maniera semplice e naturale. Colorare le periferie, in città ci sono già esempi di muri condivisi da artisti di strada. L’arte arriva in periferia e la bellezza cambia le persone. Il Comune potrebbe trovare spazi degradati ed offrirli, dopo approvazione bozzetto, ad artisti di strada o a studenti dell’Accademia di Brera, o ad artisti che vogliano met- tere in opera creazioni che abbiano come tema l’ambiente. Ecco, tutti questi muri potrebbero diventare tele su cui dipingere una città diversa». Giusto, Pary! Facciamo in modo che i temi importanti che l’Esposizione Internazionale attraverserà, non rimangano nei padiglioni, ma raggiungano tutta la città a cominciare dalle periferie. In nome dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti, (ricordati nella giornata internazionale del 20 novembre) e contro la Violenza sulle donne (a cui è dedicata la giornata internazionale del 25 novembre), Sophie della Redazione ABCJunior scrive così. IO SONO MALALA, NOBEL PER LA PACE «A tutte le ragazze che hanno affrontato l’ingiustizia e sono state azzittite. Insieme saremo ascoltate» L è un gioco violento ma per me non lo è. Anzi, per me è talmente bello che non lo cambierei per niente al mondo. Comunque oltre a questo gioco mi piace leggere soprattutto i fumetti francesi (mio papà è francese), fare Judo e correre all’aria aperta. DIEGO HERNANDEZ, 8 anni tà, curiosità e voglia di fare. La presentazione, dopo una prima fase di conoscenza, è sfociata in un laboratorio ricco e vivace, il cui risultato è visibile già su questo numero, nella sezione ABCJunior. ALIDA PARISI E CRISTINA MIRRA e frasi di Malala si sono trasformate in speranza per la gente e salvezza per lo studio che è un diritto di tutti. Per tutti coloro che ancora non conoscono Malala, vi = dall’età di 11 anni ha difeso il diritto allo studio e che comincia a scrivere della vita sotto i talebani su un blog della BBC, in lingua urdu. Ma i talebani non potevano di certo lasciare che una ragazzina li battesse con le parole. E così tentarono di farla stare zitta! È successo nello Swat, in Pakistan, nell’ottobre 2012. Alle ore 12 la scuola è > gne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All’improvviso sale un uomo armato che chiede «Chi è Malala?». Nessuno risponde e comunque partono tre colpi, uno dei quali la colpisce in pieno volto, Per i talebani Malala avrebbe potuto sollevare una rivoluzione e cambiare le regole. La sua presenza faceva paura. Ma Malala non muore affatto! Dopo le giuste cure il miracolo avviene, Malala sopravvive e non rimane certo in silenzio. Quest’anno Malala ha vinto il Premio Nobel per la Pace 2014. Le sue parole hanno dato speranza e molti si sono uniti a lei. Adesso vive a Birmingham con la sua famiglia ma le sue parole arrivano ovunque attraverso libri, conferenze e blog: «Un’insegnante, un’allieva e una penna possono cambiare il mondo». SOPHIE RESCIGNO, 12 anni IN PRIMO PIANO :LN\LKHSSHWYPTH 129(0%5( CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE IL PENSIERO LIBERO SCONVENIENTE I l dr. Mukwege, fondatore a Bukavu (Repubblica Democratica del Congo) dell’Ospedale Panzi, ha dedicato la sua vita alla cura delle donne che hanno subìto violenza sessuale o con gravi problemi ginecologici. In quattordici anni ha assistito oltre 40mila vittime di violenza sessuale, $ non sembrerebbe nulla di così eccezionale -vista la quotidianità, purtroppo in tutto il mondo di questa pratica- da meritare addirittura un premio così prestigioso. tose, che i suoi simili di genere -uomini come lui- hanno compiuto in sedici anni e senza che nessuna autorità politica internazionale si fosse mai impegnata realmente per fermarli con nunce ed è stato oggetto provvedimenti concreti. di un attentato, in se- Non si tratta di ‘semguito al quale vive sotto plici’ stupri, cioè di protezione all’interno rapporti sessuali non consenzienti, che già di dell’ospedale. Per il suo impegno il per sé sono devastanti dott. Mukwege ha rice- per chi li subisce. Qui si vuto però vari riconosci- tratta di altro, dell’immenti, tra cui il premio perscrutabile buio di Human rights delle Na- menti umane perverse, |}} che trasformano l’intimo premio internazionale delle donne in luoghi, recipienti in cui versare Primo Levi 2014. Ma la curiosità scruta acidi, sparare e altro anancora la parola ripara- cora di inenarrabile. Per tore e l’immaginario si queste 500 donne e per tutte le altre probabili qualcosa, di sicuro non future che subiranno le della parte di un corpo stesse ‘attenzioni’, premi umano. Il dottor Muk- e omaggi lasciano il temwege, è un uomo alto, po che trovano, una eco all’apparenza sorridente indistinta e destinata La sua storia invece è e dalla voce rassicuran- ad ammutolirsi, se cirstata molto particolare te ma stanca, se si ha coscritta all’evento. E il se è vero che è conosciuto l’occasione di ascoltarlo. pensiero del dottor Mucome «l’uomo che ripara Nel corso di tutti questi kwege, come del resto le donne», per usare le anni la sua voce è diven- anche il nostro in questo parole della giornalista tata uno strumento, ha momento, di fronte alle belga Colette Braeck- operato parallelamente tante indifferenze della man, che ha dedicato al suo bisturi. Ha rac- comunità internazionaa Denis Mukwege una contato le tragedie del- le, ritorna sempre a loro, - le donne congolesi come alle donne congolesi alle ne tanto inappropriata testimone privilegiato, loro inimmaginabili, in$ munito di prove e foto, dicibili sofferenze e alla pensa che abbia a che per cercar di scuotere fragilità, ai rischi e ai fare con la sfera femmi- le coscienze. Ma quan- pericoli delle donne in nile e in particolare con to coraggio ha dovuto generale. In alcuni paquella più intima. ogni volta raccogliere e esi, in alcuni ambienti, Insieme alla sua fami- soprattutto quali parole in alcuni rapporti essere glia è stato più volte ha dovuto scegliere per donna è un timore e il minacciato per il suo descrivere i circa 500 pensiero libero un azzarlavoro e per le sue de- stupri e torture spaven- do. ALIDA PARISI -036+09,;;6 «Il Governo con Italia sicura mette a disposizione di tutti un’informazione completa e mirata alla sicurezza del nostro straordinario Paese (…). Ha scelto la strada della prevenzione superando la logica delle emergenze in settori chiave per l’attività sociale, culturale e economica: dissesto idrogeologico, infrastrutture idriche ed edilizia scolastica». TRA GLI OBIETTIVI DI “ITALIA SICURA” NON POTEVA MANCARE IL PROBLEMA SEVESO L a soddisfazione per la presentazione del progetto per fare del Seveso un torrente sicuro e pulito non si ferma alla pur importantissima certezza che tra poche settimane cantieri per realizzare le prime vasche di laminazione a Senago dopo anni nalmente i trenta milioni che Regione e Comune di Milano avevano destinato a questo intervento e riducendo i rischi di nuove esondazioni. Ciò che credo si debba valorizzare è la scelta del Governo di ascoltare i cittadini e gli enti locali che da tanto chiedeva nanziato un intervento complessivo sul Seveso che cancellasse il rischio idrogeologico ma anche garantisse la pulizia delle acque. Ottanta milioni destinati alla realizzazione di altre vasche ma, soprattutto, alla pulizia delle acque sono un risultato importante ottenuto da chi a Milano come a Palazzo Chigi e in Parlamento ha posto con forza la questione. Già nel 2015, insieme alle vasche di laminazio- ne sarà realizzato l’intervento sul depuratore di Varedo che ridurrà del 20% l’inquinamento e da subito si lavorerà per completare i sistemi fognari dei Comuni che contribuiscono oggi a sporcare le acque. Sono scelte -non scontate, che avevo chiesto intervenendo in Senato e che il Governo ha fatto- che negli anni ridurranno sempre di più l’impatto delle stesse vasche di laminazione. Al di là delle parole, con interventi come questo il Governo fare della lotta al dissesto idrogeologico: «una priorità che va perseguita quotidianamente e con decisione senza aspettare i prossimi disastri». Resta il dato del consumo di ulteriore suolo che le vasche comporteranno. Anche su questo si è ascoltato ciò che molti di noi avevano proposto, di riconoscere cioè ai cittadini di Senago un risarcimento Il milione e duecentomila euro stanziato dal Governo per questo, è un’occasione per restituire ciò che viene consumato dalle vasche. Starà ora all’Amministrazione Comunale decidere come impiegare quelle risorse e per quali interventi ambientali. FRANCO MIRABELLI I NOSTRI QUARTIERI 129(0%5( :LN\LKHSSHWYPTH M olta attenzione vi è stata per bilità in via Oroboni, via Pesaro, via Senigallia e via Morlotti. Non minore l’interesse sui progetti futuri (sottovia, ndr " ^ % via Oroboni, le FN un progetto di massima di un sovrap CdZ 9 {{ te da una passerella posta a 7 metri disposte ai lati della ferrovia. ? $ topasso, ndr) permetterebbe di non Credo sia qui opportuno e utile soffer- Nessun esproprio di aree private e mi- {} marsi su queste due soluzioni, sovrap- \ ! $ - modo da rivitalizzare questa zona e e proposto due soluzioni di sottopassi - X I cambiamenti oggi e domani ^= |#} #} #} Passerella sospesa a 7 metri sopra la ferrovia, esposizione alle intemperie, ^= #} |} |}ndr), pasRiferita questa soluzione (la passe- saggio sotto ferrovia lungo 16 metri, rella, ndr #~ |} {|} - X $ - - < - $- nativa possibile, ovvero la soluzione di < M > della moda, Mila > tà dell’Expo 2015 |}{| ! Milano diventa ;YPSVNPHKLSSHJP[[nKP4 KP7PLYV*VSHWYPJV libri. Una spin venta nutrimento delle emozioni e quindi del pensiero umano. Dal 2012, dunque, il ! % " ! > di altri appuntamenti sparsi su tutto il territorio metropolitano, in forme e ambientazioni diverse, sino a diventare una ! $ _ \" volto in questa serie di eventi, trovando = {`}{`}] ] ] ? $<La Lanterna, , Fondazione Aquilone, Apertamente e PuntoTeatroStudio) "! $ Milano. Proprio attraverso lo stretto rapporto esistente tra Quartieri Tranquilli e ABC {~ {{`} Piero Colaprico. ? < $ > di una Milano ormai perduta, ma nell’in " $ Anna Nogara . Presenzierà all’evento Lina Sotis, giorna ABC Junior. GALDINO ROSSI -V[V KH ZPUPZ[YH <N\JJPVUP .YHULSSP 4HYHU L *LYHZVSPH*HZZPUH(UUH"PSW\IISPJVWPHU[PUHZV[ [VWHZZV JPJSVWLKVUHSL L WPHU[PUH WHZZLYLSSH PU Haa\YYVJVUYHTWLPUNPHSSV BIBLIOTECA RIONALE AFFORI :LN\LKHSSHWYPTH BOOK CITY AD AFFORI alla ferrovia, protetto, breve e diretto per raggiungere la nuova stazione, in " I rappresentanti del Comune e delle FN si sono mostrati interessati ed impegnati ad approfondire quanto emer Cassina Anna o presso il CdZ 9. 15 Novembre dalle 17.30 alle 19.30 FOLLIA E CRIMINALITÀ ! > ^ ! " ! ! !X! " I NIZIATIVE NOVEMBRE NELLE B IBLIOTECHE P resso la Biblioteca Affori: sabato 8 alle ore 16 Il cacciatore di draghi, lettura animata per ~ di Teatro Minimo; venerdì 14|}#~ >> sabato 15 alle ore 11 Salvare la vita zampe % Zorro nella neve, a seguire una dimostrazione di salvataggio sabato 15{`}Follia e criminalità > Strukul presenta il suo nuovo romanzo La giostra dei ; lunedì 17 alle ore 17 Villadrome - Emilio Villa, da Affori al mondo, il noto artista, poeta e bi- " |{ {{# sabato 29 alle ore 17, Identità Milano, un gruppo di trenta giovani > ! $ turismo, dai bombardamenti alla metropoli di oggi. Presso la Biblioteca Cassina Anna: sabato 8 alle ore {~`} Sabato giallo - Semi Serial Killer mistero; venerdì 14 alle ore 17 Che mostro sei?, letture e laboratorio per bambini sul tema dei mostri; sabato 15 {~`} del libro Che vita è ^ ¡ sarà esposta la mostra foto- Siamo tutti diversi | sabato 22 {~`} Training autogeno con disco armonico $ le; sabato 29{}`} Mani di fatto il segnaposto; sabato 29, alle ore 15 Io mi mangio la luna ` STORIA RICORDI 129(0%5( *»,9(3(.<,99(W\U[H[H SCOLPITI NEL MARMO E NEL RICORDO «M <$@ W per i soldati morti in @ W>\@W @ ? $ ^ $ < o nella resistenza ad una opprimente ditta=|{{~{ < il Comitato pro Monumento ai Caduti com X ? ^ [ ! " * {{~{$ * Resistenza. `{{~# "} $ X \ ^$ = `|# {#~ * {{~{~} ${#}#~`| W%' $ % @ ? Autorità civilimilitarireligiose e di alcuni cittadini in rappresentanza di Associazioni $ ? < ' = < < $ `|# > > % W¢\ nostro cuore ed il monumento ce li ricorLUIGI RIPAMONTI @ 70 ANNI FA LA STRAGE DI GORLA Occasioni per il teatro omenica 30 novembre al Teatro Manzoni alle ore {~`}< Penso che un sogno così ! |{X {` Domenica 8 febbraio 2015 al Teatro Nazionale{~`} scena i Legnanesi con La ! per poltronissima euro `~} MADDALENA (5 ANNI) e incursioni aeree erano annunciate con il suono della sirena. ? tissimo e prolungato (come $ ^ ! \ permettere a tutti i passanti di potersi ri ? X $ cedermi. La sua espressione non era mai incorag paura e angoscia. > $ " $ $ > ' $ ¢ $ potuto consumarlo… L LUCIANA (8 ANNI) ! =allarme grande $ > come mai questi grandi e rumorosi aerei " allarme piccolo `~~} `{ X |- % % - ? ```~|{ Con il prossimo numero pubblicheremo in esclusiva per ABC ampi stralci di un documento originale “La strage degli innocenti” del novembre 1944 (per gentile concessione del signor Augusto Federico) sulla strage di Gorla di 70 anni fa, quando 184 bambini morirono sotto le macerie della loro scuola colpita il 20 ottobre 1944 dai bombardamenti su Milano da parte dell’aviazione alleata. D *VU[PU\HPSYHJJVU[VKPK\LZPNUVYLKP(MMVYPHP[LTWPIHTIPUL ^ * > nostra. [ giorno per consentire ai piloti di centrare X * X ? $ \ $ ' \ " ^ Fatebenefratelli ed altri. Le notti di luna > $ % gere. " dal Palazzo di Giustizia. Per prima cosa ^ $ ? ? XVigili del Fuoco e i Soccorritori della Croce Rossa$ ! UNPA $ ? " \ X > Gudgeon, pesce ghiozzo$ {#| Bomber Command de ? ! > aratro di fuoco!$ " |~}} ? $ Fondazione Don Gnocchi aerei nemici (di solito erano penne per scri " $ $ ? mia generazione è stata segnata da questi ^ EVIDENZE 129(0%5( Riceviamo e volentieri pubblichiamo Allarme per la vita democratica NO! a manifestazioni neonaziste antisemitiche e razziste L’ ANPI Provinciale di Milano esprime la sua profonda preoccupazione ed indignazione per i tanti eventi di gruppi neonazisti provenienti da diversi paesi europei che dovrebbero svolgersi nel territorio del sud-ovest milanese, a pochi chilometri da Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. I raduni si pongono in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana, nata della Resistenza, di cui ricorre il settantesimo anniversario e si contrappongono nettamente, per la loro carica antisemita, xenofoba e razzista ai valori della nostra civiltà fondata sugli ideali nati con la rivoluzione inglese, francese NIGUARDA Protesta studentesca al Galvani M \ | dell’Istituto Tecnico Industriale Galvani di via Francesco Gatti, nel quartiere di Niguarda, hanno dato luogo ad una mobilitazione che ha coinvolto la quasi totalità della componente studentesca. Tale mobilitazione «i cui numeri non si registravano da almeno cinque anni in questo istituto» riferisce Pierluigi Gazzoli, rappresentante d’Istituto, ha avuto come motivo scatenante il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento W occasionale ma evento che si ripete sistematicamente al comparire dei primi freddi, ha reso la scuola inagibile a causa delle condizioni inadeguate allo svolgimento delle lezioni», evidenzia Simone Milanesi, rappresentante di classe. La presidenza dell’Istituto ha più volte contattato la Provincia per segnalare il problema, ma AFFORI V e con il movimento operaio, che sono poi i valori della libertà, dell’uguaglianza, della solidarietà e della pace. Mentre chiamiamo gli antifascisti e i cittadini alla massima vigilanza democratica, chiediamo alle Istituzioni e alle autorità competenti di intervenire per impedire che queste inaccettabili e provocatorie iniziative, che si pongono in aperta violazione della Costituzione e delle leggi vigenti, possano aver luogo nei comuni della nostra regione, il cui contributo per la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e per la costruzione di un mondo migliore è stato elevatissimo. ROBERTO CENATI Presidente ANPI Provinciale di Milano come spesso accade, le diverse competenze di gestione rallentano il normale iter dei lavori. Mattia Porrini, uno dei leader della protesta, sottolinea che le criticità sono da inquadrare in un problema più ampio: «questi problemi sono dovuti anche ad un abbandono totale della scuola da parte delle istituzioni, abbiamo, per esempio, an inagibile da tre anni, con conseguenze e disagi per lo svolgimento delle lezioni di scienze motorie: i ragazzi sono costretti a svolgere le lezioni all’aperto». La componente studentesca chiede quindi una maggiore attenzione da parte della Provincia e degli organi competenti, per la riparazione lo sblocco dei fondi, stimati in circa 30.000 euro, per la riparazione e la riapertura della palestra. MARCO FELICIANI PAURA ALLA SCUOLA DI VIA G. SAND \ |# Istituto Leonardo Da Vinci di via Sand nel quartiere di Affori, un giovane uomo si è introdotto nella scuola all’orario d’ingresso, confondendosi con gli alunni. L’uomo è stato individuato dai commessi che lo hanno seguito per fermarlo. L’uomo, ci raccontano, in evidente stato confusionale, è riuscito a raggiungere due classi, sedendosi sulla cattedra di fronte ai ragazzi, rimanendo immobile e in silenzio. L’inse- gnante e i commessi hanno cercato di comunicare con lui e di allontanarlo, senza riuscirci. Immediatamente è scattato il piano di evacuazione e l’intervento della Polizia; gli alunni sono rientrati nelle classi solo dopo che l’uomo è stato condotto nella volante e dopo un controllo da parte ? era armata, non ha reagito con violenza né verso i ragazzi, né verso gli insegnanti. < M. F. Un problema annoso che nessuno riesce ancora a risolvere C ode interminabili di auto, questo il panorama del quale ‘godono’ dalle ] cenzo da Seregno ad Affori, dalle 7.30 alle {} {`} |} nel pomeriggio. Un lungo serpentone di camion, auto, moto, furgoni che, spesso a passo d’uomo, utilizzano questa via per recarsi in tutte le direzioni. «Passeggiare lungo la racconta Giovanni, che ha l’abitazione proprio lungo la carreggiata d’asfalto- è come immettersi in una camera d’aria avvelenata per la quantità di smog che si respira» e «non s’immagina cosa respiriamo tutti i @ ge la signora Angela, residente al primo piano di un altro caseggiato della stessa strada. WX < ta enorme -sottolinea Pietro- questo viale negli ultimi tempi sta assorbendo un sempre maggior numero di automezzi, e questa sta diventando una strada troppo stretta, in taluni momenti mette addirittura a rischio l’incolumità dei pedoni, quando magari si incrociano nei sensi opposti due autoartico @X scano i lavori sul viale in questione, «hanno risistemato altre vie di Affori, speriamo che facciano gli stessi lavori anche da noi, ma almeno alleggerire il passaggio dei mezzi sulle carreggiate nelle ore di punta, sarebbe per noi un vero sollievo». FRANCESCO NOTARO Alimentazione consapevole a cura di Francesca Cirigliano È tempo di vino novello ormai tempo di assaggiare il È primo vino della vendemmia: il vino Novello. Le sue radici affondano nella notte dei tempi: forse già da un paio di millenni esisteva un nettare chiamato doliore che veniva tenuto nelle celle vinarie accanto ai luoghi in cui riposavano i vini da invecchiamento (apoteche). Ma l’abitudine di bere il vino appena dopo la vendemmia iniziò a diffondersi in Francia tra il XVI e il XVII secolo, quando i vinicoltori compresero che vendere il vino tutto e subito rende di più che far riposare le uve per mesi o anni. Ma dal ‘900, la se il sopravvento sulla produzione di vino giovane, facendone declinare i consumi. Fare il vino Novello però non è come fare il vino nuovo o quello invecchiato. Infatti per il vino Novello non si utilizza la fermentazione alcolica, ma bensì quella carbonica. Tutto iniziò nel 1934 in Francia, nella regione del terroir a nord di Lione, quando un gruppo di ricercatori scienziati scoprì che i grappoli d’uva del vitigno Gamay, appena raccolti si potevano conservare facendoli riposare sotto uno strato di anidride carbonica ad una temperatura di zero gradi. Dopo qualche mese gli acini erano diventati frizzanti e gradevoli ma non adatti alla vendita. Così si pensò di spremerli e da qui nac- que un nuovo vino: il Beaujolais Nouveau. Il passo che portò il nuovo vino dall’altra parte delle Alpi fu veloce e così anche noi iniziammo a produrre il nostro vino Novello, simile nella linea produttiva a quello francese ma totalmente differente nella tipologia di uve usate, caratteristiche di ogni zona del nostro ampio e variegato territorio che conferiscono a ciascun novello un caratteristico aroma. In generale però sono tutti accomunati da una vivacità all’assaggio, un bel colore rosso e un tipi * ? i criteri del vino Novello italiano è stata stilata il 6 ottobre 1989 e stabilisce che può essere prodotto in tutte le regioni dello Stivale a partire da qualsiasi tipo di uva. Un decreto ministeriale del 13 luglio 1999 invece ne impone i tempi di commercializzazione: un minuto dopo la mezzanotte del 6 novembre successivo alla produzione delle uve (il vino nuovo invece può essere commercializzato a partire da marzo-aprile). A cosa abbinare il vino Novello? A tutto ciò che la natura ci regala in questo periodo! Allora pietanze a base di funghi, salumi, verdure in pinzimonio e olio piccante. Ma si sposa bene anche con carne bianca, fritture e pesce sia arrosto che al forno. SPORT 129(0%5( 3()9<AA(56*(3*06*(4)0( (403(563»<5+,9*(47065,+»0;(30( *HTWPVUH[VP[HSPHUV KPIVJJLQ\UPVYLZ I l cambiamento societario della Bruzzano calcio è stato fortemente voluto dal presidente Amelio Caprio: «un taglio netto con il passato, nella scorsa primavera ho cambiato tutto il direttivo del settore tecnico, per dare un’impronta nuova, sicuramente più professionale». Il direttore sportivo agonistica è Luigi Zambelli, direttore sportivo di lunga militanza con Meda, Palazzolo, Limbiate, Pro Novate, iscritto all’ADISE e fornito di patentino come responsabile Coni/Figc; il direttore tecnico è Salvatore Fratto, ex giocatore di Lega Pro e patentino UEFA B; direttore della Scuola calcio è Mauro Boccafresca, ex giocatore di serie A e B, nelle Avellino, Salernitana, Perugia, oltre ad essere stato ex direttore sportivo della Sempione Half; il direttore di preagonistica è Michele S $ cati sono Franco Poerio UEFA B 2, Vito Fratto UEFA B Juniores, Antonio Villani UEFA B A99 ex Pavia, Pro-Patria, Como, Lecco, Antonello Sorte UEFA B G2000, Franco Giulio G2001 ex Sempione. Vice presidente è Stefano Gazzotti, sempre pronto a tifare, seguire il Bruzzano e a dare un sostegno a chi ne ha bisogno. La Bruzzano calcio collabora con l’Inter per le sedute di allenamento. La struttura è composta da quattro campi di cui a 11 in sintetico e in erba, a 7 in erba e a 5 in sintetico, da otto spogliatoi e un pulmino per andare a prendere i giocatori, oltre ad un locale ristoro con ampio giardino e tavoli. Bruzzano calcio inoltre collabora con il Galasport nell’organizzazione dei tornei. Tutto questo per far diventare la società ancora più organizzata ed elevata sul piano tecnico e dei risultati, non dimenticando mai il servizio della società nel tessuto sociale del territorio, dov’è collocata e soprattutto per i più piccoli, che giocano e si divertono in un ambiente sicuro e gradevole. Per ulteriori informazioni contattare Luigi Zambelli al 338.40.62.937 o scrivere a [email protected]. Auguro un forte impegno per la scuola calcio e un in bocca al lupo per la stagione in corso. ENRICO TERRAGNI -V[V KHSS»HS[V H ZPUPZ[YH PU ZLUZV HU[PVYHYPV! PS 7YLZPKLU[L *HWYPV JVU PS *VUZPNSPV +PYL[[P ]VPNPV]HUPZZPTPKLSS»0U[LYK\L HaPVUP KP NPVJV KLP WPJJVSP KLSSH )Y\aaHUV*HSJPV-V[V()* i è svolta nei giorni 11 e 12 otle del 27° Campionato Italiano a squadre per ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Il Comitato di Milano, condotto dal sig. Volpi Moreno, si è messo a disposizione per garantire il buono svolgimento della manifestazione. " sui campi di San Donato Milanese, sono arrivate 8 squadre provenienti da tutta Italia. Nella giornata di domenica 12 in una cornice di folla traboccante, quattro posti le squadre di Caserta, Milano, Pesaro Urbino, Reggio Emilia?$ Milano ^ [!riani, Martina Ceriani, Gabriele Passerini e Linda Soccini, capo delegazione Bazzan Gianfranco, C.T. ! <$lista di Pesaro Urbino (Fabio Battistini, Silvia Dan ! [ ? > e Andrea Sperati, capo delegazione Gabriele Silvestrini, C.T. Simone Marini). ? $ $ < do avvincente e ha visto Milano vincere i primi 4 set. Quando tutti credevano che la competizione non avesse più niente da offrire, Pesaro Urbino ha dimostrato tutto il suo carattere vincendo i tre set successivi. Solo all’ultimo set la coppia Ceriani-Passerini è riuscita a prevalere sugli avversari, consentendo a Milano di vincere per la prima volta l’ambito titolo di Campioni d’Italia under 18. Il numero dei ragazzi partecipanti è in continuo e considerevole aumento, così come il loro valore tecnico che si va livellando verso l’alto. Questo sport è seguito e praticato anche da molte ragazze, come si evince dalla composizione eterogenea delle squadre sentiremo parlare spesso di questi giovani protagonisti di oggi. VINCENZO DE LUCA EVIDENZE 129(0%5( TENDENZE *,5;96(5A0(50 *(::05((55( (J\YHKP*SH\KPH5V[HYNPHJVTV BENESSERE E STILE DI VITA e da una parte la tremenda crisi che ci accompagna ormai da anni ha messo in ginocchio moltissime famiglie, imprese e il Paese intero, dall’altra è giusto rilevare che le persone hanno dimostrato di saper reagire ed evolvere, informandosi, imparando e reinventandosi. Il cambiamento ha riguardato anche il modo di occuparsi del sé: assistiamo ad un sempre crescente interessamento al benessere e la scelta di uno stile di vita più salutare diventa una priorità nonostante la crisi. Ecco che la scelta di un’alimentazione sana e, in generale, la tendenza a consumare meno, prestando di contro maggiore attenzione alla qualità, diventano dinamiche sempre più diffuse, nonostante le S sempre più ristrette possibilità economiche della fascia media degli Italiani. Per ciò che riguarda l’alimentazione, in particolare, la tendenza è quella di mangiare sempre meno carne, aumentando il consumo di frutta e verdura, ponendo attenzione alla qualità di ciò che si consuma: mangiare meno, ma scegliendo cibi sicuri e di qualità. Nei Paesi industrializzati l’abuso di carne ha causato lo svilupparsi di gravi malattie, da quelle cardiovascolari a quelle oncologiche, per esempio, date dall’assunzione spropositata di proteine animali a discapito di alimenti ric Nel testo di Umberto Veronesi e Mario Pappagallo, Verso una dieta vegetariana, l’oncologo di fama internazionale e il giornalista scienti il rapporto che sussiste tra salute ed alimentazione: «Una dieta ricca di frutta e verdura e povera di proteine animali derivanti da carne si associa a una riduzione del 43% del rischio complessivo di morte». Curarsi attraverso una sana alimentazione rappresenta un modo di fare prevenzione, uno stile di vita condiviso sempre più spesso e realizzabile attraverso l’informazione e la consapevolezza. C ENTRO A NZIANI S EMPREVERDI P resso il Centro Anziani Sempreverdi di via Val di Bondo 13 si svolgeranno a novembre le seguenti attività: tutte le domeniche musica dal vivo; tutti i mercoledì ballo liscio e di gruppo con Dj Evergreen; tutti i mar- tedì e venerdì tombola con ricchi premi! Inoltre mercoledì 5 novembre alle ore 12 pranzo in compagnia con musica e ballo; sabato 15 alle ore 19 happy hour con proiezione dell’operetta Danza delle Libellule di Franz Lehàr; sabato 29 serata a favore di Emergency con cena e spettacolo. Per informazioni su queste attività rivolgersi presso la segreteria di via Val di Bondo 13 lasciando un proprio recapito, oppure telefonate allo 02.64.69.181 o allo 02.88.448.375. A nche ottobre lentamente se n’è andato e possiamo dire che il programma abbiamo ultimato. In breve: festa dell’uva, cena della Festa di Bruzzano, la castagnata (passeggiata) alla Madonna del monte Altino, il 22 visita dell’assessore Majorino con i dirigenti e a seguito caldarroste. Il programma del mese di novembre lo troveremo sul cartellone ben visibile all’ingresso delle salette del gioco a carte. Buon divertimento! CARLETTO MORANDI 3HMLZ[HKLSS»\]HH*HZZPUH(UUH 7LYJOtZJLNSPLYL\UJVYZV KPHY[PTHYaPHSPVNNP& I l perché scegliere un corso di arti marziali lo abbiamo domandato a Elena Cavalli e a Ismaele Vismara entrambi insegnanti alla palestra Jitakyoei Samurai di via Cialdini 107 (Milano-Affori). Entrambi ci hanno risposto con tante e diverse motivazioni convincenti. «Certamente le Arti Marziali insegnate nella nostra palestra seguono la tradizione e le origini di ogni disciplina, una opportunità per imparare e fare sport». Certamente però il punto di forza della palestra Jitakyoei Samurai è l’insegnamento delle arti marziali, unendo sia l’attività generale. «Per adulti, ragazzi e bambini attività come il judo, il karate e l’aikido rappresentano un momento di crescita e svilup @ Elena Cavalli afferma che «nella nostra palestra vediamo crescere l’entusiasmo negli allievi di giorno in giorno, sia in quelli impegnati nei corsi pre-agonistici che in quelli di preparazione alle competizioni». E poi continua: «Offriamo una serie di corsi molto ampia, da quelli per i bambini dai 3 anni, come il gioca judo, a quelli frequentatissimi da bambini e ragazzi più grandi come judo, karate, jujitsu, viet vo dao e muay thai. X sera e al sabato corsi di yoga, judo, karate, jujitsu, viet vo dao, muay thai, yoga, taichichuan, aikido». Alla palestra Jitakyoei Samurai si allenano appassionati, ma anche atleti impegnati in gare nazionali e internazionali. Novità 2014 per gli adulti sono i nuovi corsi dedicati a discipline meno note come la scherma di coltello, un evoluto sistema di combattimento che ha usufruito della struttura, tecnica e strategia della scherma di spada e il Kali, chiamato anche Arnis de Mano o Escrima, disciplina marziale nata nelle isole Filippine in tempi remotissimi. Le lezioni si svolgono il lunedì dalle 20.30 alle 22. La palestra Jitakyoei Samurai s.s.d a r.l. è aperta a tutti e offre due lezioni gratuite di prova per la disciplina preferita. Per informazioni: tel. 02.662.21.654, email [email protected], dalle ore 16. Sede dei corsi: Jitakyoei Samurai s.s.d a r.l. - via Cialdini 107 - Milano - MM3 Affori Centro. ULTIMA 129(0%5( LA DEDICA DI ABC IN RICORDO DI :LN\LKHSSHWYPTH NAVIGLIO MARTESANA UN GIOIELLO DA PRESERVARE È da molto tempo che si discute sulla trascuratezza di questo luogo, ABC ha cercato di capire quali siano le motivazioni e perché non siano stati ancora presi provvedimenti al riguardo. Sembra che la causa sia da ricercare nel fatto che su Martesana ci sono troppe competenze, a seconda dei tratti, e diventa complesso mettere d’accordo tutti: dal Comune di Milano e Consorzio Villoresi, ai privati cittadini proprietari di alcune parti di sponda. Legambiente è intervenuta nella questione insieme a molte altre associazioni milanesi, sollecitando da alcuni mesi l’intervento dei responsabili, intervento ormai improrogabile visto anche l’imminenza di EXPO, che porterà nella nostra città una gran quantità di persone e l’attenzione del mondo intero. Sono molte le bellezze che Mi- lano ha da offrire e alle quali varrebbe la pena ridare lustro. «Legambiente e le altre associazioni che si trovano lungo il Naviglio Martesana, chiedono che l’Amministrazione si faccia carico di riunire intorno ad una tavola rotonda tutti i responsabili per individuare un progetto comune al quale ognuno possa far riferimento e attivarsi, facendo ciò che gli compete: il momento di intervenire è questo, visto che la secca durerà ancora per qualche mese», sottolinea Franco Beccari, coordinatore dei Circoli Milanesi Legambiente. Un segnale positivo arriva proprio in questi giorni, il Comune ha deliberato che venga ripulita l’area di via Rho che si affaccia su Martesana: speriamo sia il primo passo verso la riquali CLAUDIA NOTARGIACOMO Teatro Sociale di Comunità in Zona 9 D al 2010 a Niguarda, un gruppo di artisti professionisti dello spettacolo e dell’arte conduce un laboratorio di teatro con un gruppo di cittadini-attori di diversa età e provenienza, mettendo in scena lo spettacolo itinerante Shakespeare, I suppose! (regia di Marta Marangoni coadiuvata da Piero Lenardon e Virginia allo scorso settembre nei cortili di Niguarda a con- clusione dell’iniziativa Teatro nei Cortili del Teatro della Cooperativa. L’originalità di questo proget- to di teatro sociale e di spettacolo itinerante nei cortili è stata riconosciuta con il Premio Enea ElleroPancirolli per il Teatro Sociale 2014, che verrà conferito ai teatranti con una cerimonia a margine della replica di sabato 8 novembre, alle ore 16, presso il Teatro Barrio’s di via Barona ang. via Boffalora in Zona 6. Per informazioni www. minimatheatralia.it. FRANCESCO ADDUCI EDITRICE ABC MILANO SOCIETÀ COOPERATIVA via Osculati 5 - 20161 Milano ALDA MERINI “Anche la follia merita i suoi applausi” il ventuno a primavera S onoma nata non sapevo sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera. che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, Da un lavoro di ricerca di MORGANE AFNAIM su Alda Merini, scomparsa il 1° novembre 2009 (da “Vuoto d’amore”) Dolcetto o scherzetto ad Halloween? No, ad Haffoween! È alla sua seconda edizione la manifestazione Haffoween - Dolcetto o Scherzetto! ossia Halloween ad Affori. L’idea inziale fu di Rossana, una mamma di Affori che aveva coinvolto l’Associazione AscoAffori per organizzare questo pomeriggio dedicato ai bambini: un’idea semplice con lo scopo di ricreare l’anima del quartiere attraverso il rapporto tra negozi e famiglie. Il 31 ottobre dalle 16.30 alle 19.30, le porte di 63 negozi del quartiere si sono aperte per poter scherzare insieme ai nostri bambini, prendere dei gustosi dolcetti o, in alcuni di questi, partecipare a simpatiche attività gratuite. Le vie del quartiere sono state inondate da mascherine veramente mostruose e di ogni età. A giudicare dai volti allegri e soddisfatti dei tanti bambini che hanno partecipato (e un grazie va alle famiglie che li hanno accompagnati), il pomeriggio ha avuto esito positivo. Si ringrazia AscoAffori che ha nuovamente contribuito e partecipato attivamente a questa iniziativa regalando dei bei palloncini a tutti i bambini! Uno speciale ringraziamento a tutti gli associati e alle altre attività che hanno aderito con piacere. Al prossimo Haffoween! ENRICO TERRAGNI Associazione Amici di ABC Registrazione Tribunale di Milano n. 82 del 25 Febbraio 1995 ROC n° 19398 REDAZIONE: via Osculati 5 20161 Milano Tel. 02 367.48.590 [email protected] DIRETTORE: Giovanni Russo DIRETTORE RESPONSABILE: Aldo Di Gennaro COORDINATORE DI REDAZIONE: Giovanni (Gianni) Russo REDAZIONE: Francesco Adduci, Francesca Cirigliano, Margot Favaloro, Marco Feliciani, Pierangelo Martinelli, Sara Molinari, Claudia Notargiacomo, Tecla Palumbo, Barbara Papagno, Alida Parisi, Federico Poletti, Alessia Scurati, Enrico Terragni SEGRETARIA DI REDAZIONE: Elisabetta Corticelli [email protected] ORARI SEGRETERIA martedì e giovedì 10-12 venerdì 18-19 ATTIVITÀ RICREATIVE: Laura Colombo Tel. 333.52.91.667 PUBBLICITÀ: R.F. Bolla Tel. 338.11.74.125 e-mail: [email protected] STAMPA: Martano Ed. S.r.l. Via Santi n. 13 20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. 02.87077561 COPIE: 27.000 - COSTO COPIA: euro 0,09 Numero chiuso il 3 novembre 2014 Mensile a distribuzione gratuita Il 20 novembre Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Bambini senza paura B ambini senza paura, lo spettacolo che, tra le numerose iniziative messe in programma per questa giornata un po’ dappertutto nel mondo, debutta al Teatro Elfo Puccini di Milano il 20 novembre. L’evento è dedicato alla sensibilizzazione sui diritti dei bambini e alla memoria di Iqbal Masih, bambino operaio, sindacalista e attivista simbolo della lotta contro il lavoro minorile. La questione che riguarda l’infanzia e l’adolescenza non si limita però al rispetto dei diritti e alla soddisfazione dei bisogni primari, implica, come altro fattore fondamentale, l’attenzione alla crescita, cioè l’aspetto educativo, fondamentale per preservare ed assicurare la conservazione e la continuità della specie. ALIDA PARISI Centro Culturale della Cooperativa 7(930(46 +04(9**/(.(33 V enerdì 7 novembre alle ore 21 il Centro Culturale della Cooperativa organizza, in collaborazione con il Comitato Soci Coop Lombardia presso lo spazio di via Hermada 14, un incontro sul pittore russo Marc Chagall. Relatore sarà Anna Torterolo, storica dell’arte. L’ingresso è libero e la prenotazione è consigliata allo 02.661.14.499. L’evento è in preparazione alla visita guidata alla mostra Marc Chagall - Una retrospettiva 1908-1985 del 25 novembre a Palazzo Reale.