C E N T R O S T U D I Newsletter bioenergetica Se cerchiamo di evitare o rimuovere i nostri difetti, ci perseguiteranno. Il solo modo davvero efficace di trattarli è trasfigurarli, lasciare che diventino qualcosa di positivo e creativo che contribuisca alla nostra identità. John O’Donohue Newsletter trimestrale Le nostre reazioni emotive Un ciclo di gruppi di bioenergetica per esplorare le nostre reazioni emotive. Con Nicoletta Cinotti Per info scarica il programma su www.bioenergeticaesocieta.it Le ragioni della felicità La felicità è',in fondo, il motore della nostra vita. A volte significa cercare la pace rispetto ai tormenti interiori, altre volte cercare qualcosa che ci dia soddisfazione. Spesso troviamo dei sostituti o delle soluzioni provvisorie che, proprio perché provvisorie, svaniscono lasciandoci ancora più delusi. In questo momento particolare della nostra storia, italiana e mondiale, in cui tutto sembra Centro studi di psicoterapia edizione n°10 Autunno 2011 Mindfulness ed emozioni Un ciclo di quattro incontri per esplorare le nostre reazioni emotive attraverso la mindfulness. Gli incontri costituiscono un corso di approfondimento MBSR. Per info:www.bioenergeticaesocieta.it attraversare Conferenze a Chiavari Sviluppi felici con Francesca Barabino Salute e cure corpo mente con Luisa Merati Cosa vuol dire essere felici? con Nicoletta Cinotti Pagina 3 trasformazioni e Superficialmente infatti tendiamo a pensare che la felicità sia identificabile con il momento in cui" le cose vanno bene" e l'infelicità con il momento in cui qualcosa "va storto". Eppure la felicità, la gioia, essendo una emozione, e' più legata alla nostra valutazione dell'esperienza che ad uno standard di esperienza precambiamenti di prospettiva, definito. A volte i momenti credo che questa domanda sia, in difficili ci riservano una pienezza qualche modo, sempre più e ricchezza insospettabili. Mentre significativa. O, meglio, e' sempre possiamo essere testimoni più importante trovare una distratti e insoddisfatti del nostro risposta che sia davvero benessere. significativa, capace cioè di dare un senso alla nostra esperienza di In psicologia l'attenzione agli vita, sia nei momenti facili che nei affetti positivi e' recente. La momenti difficili. nostra disciplina nasce attorno alla patologia, al dolore,agli affetti distruttivi e a questi 1 C E N T R O S ...le ragioni della felicità ...(continua) rimane legata con l'obiettivo ultimo di traghettare verso la felicità. Con la psicologia umanistica, dagli anni '60 in poi, si e' fatta strada, invece, l'idea che la natura umana sia fondamentalmente positiva. Carl Rogers parlava di un Se' autorealizzantesi, Lowen dell'importanza dei processi di autoregolazione che ci portano a sintonizzarci verso uno stato psicofisico di benessere. Entrambe queste condizioni non sono statiche ma frutto di una capacità di oscillare tra gli affetti positivi e gli affetti negativi senza rimanere imprigionati nell'uno o nell'altro dei due poli. T U D I D I P S I sono prevalenti nella triade madre-padre-bambino. Il realizzarsi di questi aspetti positivi contribuisce in maniera sostanziale alla formazione di un buon legame d'attaccamento e offre una base sicura per lo sviluppo successivo. Non solo, il genitore stesso e' prevalentemente occupato dalla felicità del suo bambino. Una felicità che, quando si realizza, diventa anche la sua felicità. Cambiare e crescere quindi sembra più un processo che si alimenta con la capacita di sperimentare affetti positivi condivisi che con l'elaborazione o l'interpretazione degli affetti negativi. Una grande rivoluzione nel modo di intendere la cura, la guarigione e la trasformazione che accompagna la crescita e la maturità . La centralità e' occupata dalla nostra capacita di regolare le nostre reazioni emotive, accettando il dato di realtà delle inevitabili oscillazioni di umore, i cosiddetti affetti positivi e affetti negativi, per permettere al nostro "sistema vivente" di autoregolarsi. Anche se può sembrare controintuitivo la nostra pretesa di mantenere uno stato affettivo costantemente positivo e' fonte di problemi tanto quanto il lasciarsi abbattere dalle difficoltà pensando di essere entrati in un trend negativo. Una sana autoregolazione permette che gli affetti durino il loro tempo, lasciando uno spazio significativo alla "realtà delle cose" anziché alle nostre idee su come dovrebbero Così questo anno di lavoro sarà andare le cose. dedicato agli affetti per esplorare Dagli anni '90 del secolo scorso ci le nostre emozioni e trovare modi siamo "accorti" dell'importanza per sperimentare cosa significa, degli affetti positivi nei processi per ciascuno di noi, felicità. Alle di sviluppo e di cura. Questa proposte di lavoro clinico si scoperta e' stata possibile accompagneranno anche delle guardando la realtà delle conferenze, aperte a tutti e relazioni anziché interpretandola. gratuite, perché comunicare, Ci siamo accorti, per esempio, che dialogare, possa offrire spunti, nel primo anno di vita del non di valutazione ma di bambino, così fondamentale dal riflessione. punto di vista psico-fisico, gli affetti positivi, la gioia, l'amore 2 C O T E R A P I A Dal punto di vista clinico il tema delle reazioni emotive sarà affrontato bioenergeticamente, con il ciclo di gruppi "Le nostre reazioni emotive", mentre con la mindfulness con il ciclo "Mindfulness ed emozioni" . Nicoletta Cinotti Calendario Conferenze Tutte le conferenze si terranno presso la nuova sede del Centro Studi, a Chiavari, Via Martiri della Liberazione 67/1. Sviluppi Felici Cosa aiuta a crescere in modo sereno ed equilibrato e come possiamo trovare modi per affrontare le inevitabili difficoltà della crescita dei nostri figli? 26 ottobre 2011 ore 21 Francesca Barabino,psicologa, psicoterapeuta. E' giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Genova. Salute e affetti positivi:curare con il cuore? In che modo corpo e psiche si intrecciano nella salute e nella malattia? 24 febbraio 2012 ore 21 Luisa Merati, medico internista, psicoterapeuta, psicosomatista, ipnosi medica, Milano Cosa vuol dire essere felici? Cosa significa in psicologia essere felici, quanto l’idea della felicità coincide con quella di salute mentale (e fisica) e quali sono gli elementi che ci permettono di parlare di felicità. 7 marzo 2012 ore 21 Nicoletta Cinotti, psicoterapeuta, analista bioenergetica, supervisore, Mindfulness based therapy www.bioenergeticaesocieta.it C E N T R O S PERSONALITA' STRESS E CANCRO Prosegue il breve articolo di Luisa Merati che ha suscitato tanto interesse nel numero precedente. Per chi ha perso il numero precedente può scaricarlo dal sito www.bioenergeticaesocieta.it nella pagina Newsletter. Riprendiamo da un punto molto collegato al tema del ruolo degli affetti positivi nella salute e nella malattia... L'esperienza emozionale di piacere e dolore sarebbe modulata a livello biologico dagli oppioidi endogeni. Si ritiene che stimoli emozionali possano influenzare le loro funzione adattando lo stato dell'organismo al mutare delle condizioni ambientali:ad es. in condizioni di stress acuto,un'attivazione del sistema degli oppioidi endogeni con forte elevazione delle beta endorfine,porta ad una transitoria riduzione della sensibilità a stimoli dolorosi,definita analgesia da stress. In questa cornice è interessante affiancare i dati di una serie di studi che hanno dimostrato come i peptidi oppioidi possano modulare la crescita tumorale:la metenkefalina riduce significativamente l'indice di divisione cellulare di cellule di neuroblastoma e' possibile che un aumento del benessere soggettivo,e perché no, il favorire stati d'animo positivi,possa aiutare pz con cancro non solo a livello psicologico,ma in qualche misura anche a livello biologico? Nell'uomo lo stress emozionale deprime i linfociti natural killer.I linfociti NK (natural killer) sono ritenuti un importante strumento di difesa dell'organismo contro il cancro. Essi rappresentano una popolazione linfocitaria distinta da quella B e T:Si trovano nel sangue periferico di ogni individuo e sono dotati di attività citotossica spontanea contro cellule bersaglio,senza aver bisogno di incontri precedenti con l'estraneo senza bisogno cioè di previa sensibilizzazione.Questa attività si svolge principalmente attraverso la lisi delle cellule bersaglio; sono un mezzo fondamentale della immunosorveglianza. Centro studi di psicoterapia T U D I D I P S I C O T E R A P I A E' suggestivo rilevare come vari studi nell'animale e nell'uomo abbiano riscontrato una depressione dell'attività delle cellule NK in varie condizioni di stress emozionale. individuando ciò che interferisce con questi:solitamente lo stress emotivo Simonton ha individuato delle linee guida per lavorare con i malati L’intuizione di Simonton viene confermata dai più recenti studi biologici in base ai quali gli stimoli ambientali controllano l’attività genetica grazie alla membrana cellulare (B:Lipton:La biologia delle credenze-ed Macroedizioni 2006) stimolata da energie vibrazionali che attivano o inibiscono le proteine che a loro volta attivano le funzioni della cellula controllando l’espressività genica (meccanismo di programmazione -prendere in considerazione che noi siamo sani per natura,invitando i pazienti a rispettare il potere guaritore In particolare una ridotta attività NK è della natura che è in noi e intorno a noi stata osservata in soggetti in stato di S e c o n d o l a t e o r i a lutto per la morte di una persona cara. dell’immunosorveglianza le cellule del La PNEI attualmente ci permette di sistema immunitario normalmente comprendere come le emozioni si distruggono cellule cancerose traducono in neuropeptidi che agiscono aberranti,ma paralizzando il sistema sul sistema immunitario e stimolano i immunitario si annulla la capacità nostri meccanismi di autoguarigione. C. dell’organismo di eliminare le cellule Pert nel 1973 ha scoperto un vasto c a n c e ro s e , c re a n d o condizioni numero di neuropeptidi,mediatori sia di patologiche che ne favoriscono crescita informazioni sia di emozioni, attivi nel e diffusione sistema nervoso, sangue, sistema Lo stress altera il sistema immunitario immunitario, intestino. mentre le attività positive,anche quelle Attraverso i neuropeptidi si possono del pensiero,riducono lo stress e trasmettere emozioni al corpo fisico rinforzano il sistema immunitario e il ( s i s t e m a sistema genetico:ricordiamo i complessi endocrino,immunitario,nervoso) collegamenti tra sistema mediante la regolazione dell’attività n e r v o s o , s i s t e m a cellulare e dell’espressività genica. immunitario,espressività genica attraverso le citochine. Il dr Carl Simonton noto oncologo e radioterapista americano insieme alla L’insorgenza della malattia neoplastica è sua equipe del centro di ricerche sul verosimilmente dovuta ad una cancro di Fortworth,ha condotto uno complessa interazione tra .fattori studio sui suoi pazienti colpiti dal genetici,immunodeficienza,tratti di cancro,in uno stadio avanzato,per 7 anni personalità e fattori esterni Le credenze dal 1974 al 1981,giungendo ad ottimi negative modificano il cervello,mentre risultati:grazie ad un accompagnamento la terapia rende il nostro cervello più psicologico essi sono sopravvissuti resistente alle emozioni negative. mediamente il doppio di tempo di altri quindi sviluppare pensieri e credenze malati e tre volte più a lungo della sane (Epitteto:noi non siamo sconvolti media nazionale di malati di cancro. Il dagli avvenimenti ma da come li dr Simonton si è accorto del problema interpretiamo):ciò avviene attraverso un della mancanza di speranza nei pazienti lavoro di individuazione delle credenze o n c o l o g i c i , q u i n d i malsane che condizionano abitualmente delle aspettative le nostre emozioni negative e negative e di come predispongono ad uno stato cronico di queste influiscano stress che influenza negativamente il sui risultati sistema immunitario di cancro -focalizzarsi su ciò che funziona per quella persona,partendo dalla individuazione di 5 aspetti che portano g i o i a e gratificazione,contemporaneamente 3 C ...Personalità, stress e cancro (continua da pag. 3) epigenetica)... Concludendo, determinati stimoli ambientali esterni ed interni a noi causano dei condizionamenti(credenze malsane)che scatenano emozioni che influiscono negativamente (stress emotivo)sul nostro sistema di immunosorveglianza che ci protegge da gravi patologie tra cui il cancro:possiamo modificare queste credenze malsane attraverso un lavoro di individuazione che comprende anche momenti di meditazione e visualizzazione guidata,momenti di lavoro sulla saggezza interiore e sulle abitudini malsane quali l’attaccamento al risultato Dr.ssa L.Merati Medico psicologo clinico psicosomatista www.psicosomatica.org C.Simonton:Ritorno alla salute-ed Amrita 2005 M.Biondi-:La mente e il cancro-Il pen siero scientifico editore 1995 M.Biondi:La psicosomatica nella pratica clinica Società Editrice Universo 1991 E.L.Rossi:The psychobiology of gene expression_Norton &C New York /London 2002 B.Lipton:La biologia delle credenze-Macro Edizioni 2006 Il perfezionismo Questo articolo e' un sunto dei diversi forum e blog in lingua inglese sull'argomento. Poiché tendiamo a confondere la felicità con il raggiungimento della perfezione, mi e' sembrato necessario inserirlo in questo numero della newsletter per sbarazzare il campo da confusioni o fraintendimenti. NC Il desiderio di essere perfetti e' un trappola che coinvolge molte persone imprigionandole in uno stress senza riposo, creando spesso un disastro nelle loro relazioni. Curiosamente molti pensano che cercare la perfezione sia una buona cosa. Ma come succede in molte cose, uno sguardo superficiale non rivela spesso la complessità della tematica legata al perfezionismo. 4 L U B S E Q U O I Una macchina o un dispositivo elettronico possono funzionare perfettamente, almeno per un po' di tempo. Anche una macchina però, sia che venga usata sia che non venga usata, con il tempo si deteriora e ha bisogno di riparazioni. La nozione di perfezione e' radicata nel paradigma meccanicistico newtoniano ma gli esseri umani, come sappiamo, non sono " costruiti per essere perfetti". Almeno teoricamente questa e' una informazione che conosciamo. Malgrado tutto nella nostra cultura c'e' una continua sollecitazione sul raggiungere gli obiettivi e sul realizzare se stessi. Chiediamo ai nostri figli che voto hanno preso anziché cosa hanno imparato. Così come tendiamo a misurare la nostra vita in termini di successo e realizzazione personale, perdendo invece il senso della nostra esistenza. Questo atteggiamento produce una rottura rispetto all'equilibrio e ci toglie il senso di meraviglia e di rispetto nei confronti degli eventi che accadono nella nostra vita. Sarebbe impensabile guardare un arcobaleno e preoccuparsi se lo spettro di un colore e' maggiore o minore rispetto a quello di altri colori. Non solo sarebbe ridicolo ma rovinerebbe lo splendore di quel momento. Eppure, talvolta, con la nostra vita facciamo così, giudicando le nostre sfumature, dimenticando che, proprio perché siamo esseri umani, facciamo parte delle infinite modulazioni della natura. E' un grande beneficio quando riusciamo a comprendere ed accettare il flusso naturale delle cose e la loro, inevitabile, imperfezione. In verità la nozione di perfetto o imperfetto e' un costrutto mentale che non ha altra base se non il pensiero che l'ha creato. Questo concetto nasce filosoficamente nell'antica Grecia ma assume la sua forma attuale dentro la fisica meccanicista e all'interno dell'idea di progresso che propone. Abbiamo internalizzato questo modello abbellendolo con qualche " verità" ma in questo modo possiamo disperdere o A sprecare il senso più ampio della nostra esistenza. Ironicamente, se qualcuno riuscisse ad impersonificare questo stato di perfezione difficilmente susciterebbe simpatia. La sua perfezione sarebbe un costante remainder della pochezza altrui. E probabilmente non sarebbe divertente questo confronto. Spesso inseguire la perfezione nasconde una profonda insicurezza e diventa una implicita affermazione di non essere abbastanza o di non andare bene così come siamo. Di solito lo sforzo verso la perfezione compensa un senso di inadeguatezza che si accompagna ad una insoddisfazione per i risultati raggiunti. Spesso i messaggi di inadeguatezza arrivano dalle esperienze infantili e il perfezionismo e' una risposta compensativa rispetto a rimproveri e riprovazione. Da questo punto di vista possiamo considerare il perfezionismo come una compensazione nei confronti di esperienza precoci che hanno violato il senso di autostima e di benessere. Una risposta compensatoria erroneamente pensata come soluzione . Il perfezionista infatti tende a pensare che gli altri siano superiori a loro e l'essere senza difetti e' un modo per raggiungere questa immagine idealizzata. Un mito terribilmente dannoso. Gli individui che cercano la perfezione sono più sensibili al giudizio altrui e addirittura questo giudizio può essere immaginario più che reale. Tutti ovviamente abbiamo delle opinioni ma permettere che le opinioni altrui siano elevate allo status di giudizio e' un processo irrispettoso della realtà delle cose. Nessuno può emettere dei giudizi, a meno che noi stessi non gli conferiamo questo potere. La sola perfezione possibile, o la cosa che più si avvicina alla perfezione, e' essere presenti e il perfezionista non e' mai presente. Senza la distrazione costituita dai pensieri di confronto o valutazione di noi stessi siamo davvero liberi di essere nel presente. Che e' il momento in cui siamo davvero vivi. Tipicamente il perfezionista non e' www.bioenergeticaesocieta.it C E N T R O S Tipicamente il perfezionista non e' presente, continuamente occupato dalla critica rispetto a ciò che ha fatto nel passato, accompagnata dal progetto di fare diversamente nel futuro o dalla preoccupazione rispetto alle scelte future. Così, paradossalmente, il perfezionista non e' mai presente. T U D I D I P S I autocritica stiamo perdendo la possibilità di una vita piena e gioiosa. Per non pensare all'impatto che questo ha nelle nostre relazioni: se non siamo presenti a noi stessi come pensiamo di esserlo per gli altri? Se siamo turbati dalla nostra insoddisfazione, questo produce inevitabilmente delle Perseguire la perfezione limita la nostra conseguenze nella relazione con gli altri. abilità di essere presenti e ci deruba della nostra vitalità . Così se questo In ogni caso c'e molta differenza tra una obiettivo e' irraggiungibile, francamente analisi dei propri processi di pensiero e indesiderabile, perché continuare ad una posizione riflessiva. La riflessione impegnarsi per perseguirlo? Non e' più permette una valutazione più gentile e opportuno investire il nostro tempo e la sottile mentre l'analisi, il confronto, la nostra energia nel trascendere la nostra misurazione di se stessi agisce come un insicurezza piuttosto che nel catalizzare coltello nel tessuto interiore, rompendo l'integrità della nostra esperienza vitale il nostro desiderio di perfezione? e riducendo la libertà della nostra Analizzare, misurare e giudicare sono partecipazione vitale. gli strumenti del perfezionista e sono gli elementi alla base della fisica di Newton. Non siamo macchine, ricordiamocelo! Questa continua misurazione porta ad un incessante dialogo interno, rappresentato da una voce interiore che ci spinge a misurare, confrontare, giudicare i diversi aspetti della nostra vita. In queste circostanze e' difficile essere presenti. Anche durante una conversazione, questo dialogo interno può essere portato avanti come una parte privata, nascosta di noi; spesso questo dialogo interno si svolge in ...ci sono persone che camminano nella seconda persona. Anziché dirci " come pioggia...altre si bagnano mai ho fatto così?" ci diciamo " come mai hai fatto così?" Il senso della felicità. Voci ed Ogni volta che ci troviamo coinvolti in un dialogo con noi stessi in seconda persona domandiamoci chi sta davvero parlando. Spesso e' una replica delle esperienze infantili con un genitore severo o molto critico. Il problema e' che integriamo questa esperienza facendola nostra e ripetendola quotidianamente. Non usiamo il dialogo interno per approvarci ma solo per ripetere l'esperienza infantile negativa. Ogni momento in cui ci giudichiamo e' un momento in cui non scegliamo qualcosa di più salutare, perdiamo una opportunità di pace e attenzione, per analizzare e analizzarci. Se la maggior parte dei nostri pensieri sono di www.bioenergeticaesocieta.it esperienze in psicologia. Il tema della felicità sarà affrontato anche in una serie di conferenze e laboratori esperenziali organizzati dal Centro Studi di Psicoterapia, Spazio Synthesia, L’educazione della Mente, con il Patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Liguria. C O T E R A P I A Felicità (di Raymond Carver) Talmente presto che fuori è ancora quasi buio. Sto alla finestra con il caffè E le solite cose della mattina presto Che passano per pensieri. A un tratto vedo il ragazzo e il suo amico Venire su per la strada Per consegnare il giornale. Portano il berretto e il maglione E uno la borsa a tracolla. Sono così felici Che non dicono niente, questi ragazzi. Mi sa che se potessero, si prenderebbero sottobraccio. Il mattino è appena sorto E stanno facendo questa cosa insieme. Avanzano lentamente. Il mattino si fa più luminoso, anche se la luna pende ancora pallida sul mare. Una tale bellezza che per un attimo La morte e l’ambizione, perfino l’amore Non riescono a intaccarla. Felicità. Arriva Inaspettata. E va al di là, davvero, di qualsiasi chiacchiera mattutina sull’argomento. Il programma degli incontri, riservati a Psicologi, psicoterapeuti e studenti di psicologia è scaricabile dal sito www.bioenergeticaesocieta.it 5 C E N T R O S T U D I D I P S I C O T E R A P I A Mauris nonummy tincidunt sed Duis tempus convallis orci. Vestibulum tellus elit, sodales ac, vehicula sed, eleifend quis, tellus. Mauris nonummy, ante sit amet dapibus tincidunt, libero dui luctus tortor, ut euismod sem tortor in velit ante sit amet dapibus tincidunt, libero dui luct us tortor, ut euismod sem tortor in velit Centro studi di psicoterapia Edizione n°10 - Autunno 2011 Mindful Bioenergetics Centro Studi di Psicoterapia Via Martiri della Liberazione 67/1 16043 Chiavari