Ufficio Stampa Rassegna stampa del 22/04/2010 www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 22/04/2010 Il Corriere Romagna Forlì CONVEGNO "L'ACQUA È UN DIRITTO?" SE NE PARLA IN AULA MAZZINI(CSV Forlì Cesena) Il Corriere Romagna di Cesena Coop sociali pronte alla svolta(CSV Forlì Cesena) La solitudine si spezza a tavola in compagnia(CSV Forlì Cesena) Il Resto del Carlino Cesena Gli angeli del volontariato(CSV Forlì Cesena) La Voce di Romagna Cesena Cambiano i vertici della Fondazione Don Baronio E per la prima volta la onlus chiude il bilancio in rosso(CSV Forlì Cesena) La Voce di Romagna forlì Il Vescovo alla Caritas(CSV Forlì Cesena) Il Resto del Carlino Forlì "PER UN PAESE SOLIDALE" CON DON PIERO SAPIENZA(CSV Forlì Cesena) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. press L.IfE 22/04/2010 Com'ere di Forlì e Cesen a CONVEGNO "L'acqua è un diritto?" Se ne parla in aula Mazzini FORLÌ . Oggi alle 15 .45, nell'aula Mazzini 1 di corso della Repubblica 88, si terrà il convegno pubblico dal titolo "L'acqua è un diritto?" . L'incontro è organizzato da Associazio ne Forlì Terzo Mondo, Università di Bologna, Provincia di Forlì-Ce sena, Assiprov, Acli di Forlì, Lvia e Unicef. Interverranno l'ambasciatore Yves Gazzo, della delegazion e dell'unione europea alla Fao, Gianfranco Cattai, presidente della Focsiv, e Guglielmo Russo, assessore al welfare della Provincia di Forlì-Cesena . Tema dell'incontro sarà l'acqua: diritto umano fondamentale e indispensabile eppure sempre pi ù privatizzato e conteso . Pagina 5 Cauu~ . allano miocanlico l Più sui i . ni ia, si i i,, .ii press L.If1E Com'ere 22/04/2010 di Forlì e Cesen a Chiedono che la qualità richiesta per il servizio sia equamente remunerata Coop sociali pronte alla svolta . Passaggio dalla logica degli appalti all'accreditament o CESENA . Le cooperative sociali di Cesena son o pronte a una vera e propria svolta epocale nell'ambito del Welfare regio nale : il passaggio dalla lo gica degli appalti all'accreditamento . La settimana della salute mental e svolta a Cesena diventa quindi un'occasione di riflessione importante s u questo tema, in cui le coo perative sociali aderenti a Legacoop, Agci e Confcoo perative — una quarantina nel cesenate, con circa tre mila occupati - sono pron te a giocare un ruolo be n definito . «Con l'accreditamento — dice Enrica Mancini, Le- gacoop - si delineerann o nuove opportunità per co struire forme moderne d i welfare che vadano oltr e la mera gestione degli ap palti, che si sono rivelat i strumento poco adeguat o a soddisfare tutti i nuov i bisogni degli utenti e le ri chieste di qualità dell'ente pubblico» . «Con l'accreditament o al privato sociale —aggiun ge Laura Pondini, Agci, s i offrirà alle coop la possibi lità di co-progettare le po litiche di settore, misurandosi in progetti socio-assistenziali di pi ù ampio respiro, con profes sionalità qualificat e nell'assistenza, nella ria - bilitazione e nel reinseri mento sociale delle perso ne» . Invece Giancarlo Turchi, Confcooperative ritie ne che «questo significhe rà più possibilità per gli utenti di vedere riconosciute le proprie specifiche e sigenze e di ottenere servi zi di qualità, valorizzando le eccellenze che in questi anni si sono affermate nel territorio promuovend o sperimentazione e innovazione, secondo logiche che coniugano solidarietà e mercato e che creano, al contempo, occupazione , percorsi personalizzati di inserimento professiona le in fasce di mercato so- ciale all'interno delle qua li si potranno sperimenta re politiche attive del lavoro» . Il superamento della logica degli appalti, però, da solo non basta alle tre cen trali cooperative chiedo no che la qualità richiesta per il servizio sia equa mente remunerata dalle tariffe di riferimento e che sia riconosciuto a pieno titolo il valore del lavoro sociale che la cooperazione svolge . Intervento di Legacoop, Agci e Confcooperative Pagina 1 3 Finoe di dormir e per bloccare i ladri press L.IfE Com'ere 22/04/2010 di Forlì e Cesen a CESENA. Gli appunta- menti di "Pranzassieme 2010", organizzati dall'agenzia avventista Adra , stanno ormai giungend o al termine . Il pasto consu mato ieri, nella sala Conquistatori di pace di via Gadda, a Case Finali, h a ristorato anche il sindaco Paolo Lucchi, presente in qualità di invitato d'onore . Il ciclo di incontri è par tito il 28 ottobre e si concluderà il 28 aprile . E ' quindi giunto il momento di tirare le somme dell'originale iniziativa . Come ha spiegato il responsabi le Giovanni Benini, ogni mercoledì si sono riunite circa 40 persone, quas i tutte anziane, che hanno gustato insieme le varie - Pranzassieme" : iniziativa degli Awentisti alle fasi final i La solitudine si spezza a tavola in compagnia gate pietanze cucinat e dai volontari . Tra il secondo e il dolce (per impedire la dipartita de i presenti), sono state affrontate tematiche di ogni tipo : dai disturbi della terza età all'importanza di una corretta alimentazione, dagli strumenti d i difesa contro furti e scippi al valore dell'acqua co me risorsa vitale . Hann o fatto tappa al "Pranzassieme" anche alcun i membri di Emergency, i l presidente di quartiere i n occasione delle elezioni, nonché infermieri profes sionali e specialisti di ogni sorta . Al modico prez zo di 3 euro, i partecipant i hanno gustato sfiziose e variegate pietanze, rompendo la monotonia dell a settimana e facendosi re ciprocamente compagnia. Tra i sostenitori de l progetto ci sono non sol o il Comune di Cesena e i l Quartiere Fiorenzuola , ma anche il centro Cona d di Case Finali, che ha for nito sottocosto i prodott i per la cucina, attingend o dalla sua riserva di ecce - denze . Dopo aver gustato u n piatto di lasagne, un secondo con formaggi e un delizioso profiterole, Paolo Lucchi è intervenut o dicendo : «Spero di no n farvi andare il pranzo d i traverso con le mie paro le, ma ritengo doveros o ringraziare Adra e con essa gli Avventisti di Cesena, che sono sempre pi ù integrati nel tessuto sociale della città . E' una grande soddisfazione notare che la nostra rete d i volontariato funziona e s i estende . Bisogna insegnare ai giovani che no n si può competere solo per se stessi e restituire agl i anziani un po' di quell a ricchezza che solo lor o sanno trasmettere» . "Pranzassieme" si prepara per una lunga paus a estiva, per rinnovare l a propria proposta a parti re da ottobre . Nel frattem po, Adra invita la cittadinanza alla gita conclusiva della stagione 2010 , prevista per 1'8 Maggio a Perugia . Chiara Piraccini Il "Pranzassieme" di ieri ha avuto il sindaco come ospite d'onore Pagina 1 2 Maltempo e crisi divoienn il bilancio press LITE ii Resto dei Orlin o Cesen a 22/04/2010 Gli angeli del volontariato Sette interviste per conoscere chi si impegna per gli altr i 1 ANCHE se Roncofreddo è un paese piccolo, senza molte strutture, ha molte associazioni d i volontariato, sostenute da sponsor e Comune . Queste associazioni comprendono attività rivolte ai minori, come scout e calcio, ma anche attivit à per tutti i cittadini, come Protezione civile o Croce Verde e altre associazioni. Tutte le persone che vogliono donare un po' de l loro tempo libero a favore del prossimo, posson o rivolgersi al volontariato locale. Abbiamo preparato le domande che troverete qui sotto e siamo andati a intervistare un membro di ogni gruppo. Coordinament o intercomunal e volontari d i Protezione civil e «L 'ASSOCIAZIONE si basa sul volontariato e nessuno percepisce soldi. I nostri lavori fissi sono : I àzz^istamento di incendi boschivi ne l periodo estivo; in caso di calamita naturali (frane,alluvioni e incendi) prestiamo aiuto ai V?gili del fuoco e alla Guardia forestale. Ci impegniamo in questo settore perché abbiamo effettuato corsi di specializzazioni tipo Aib (antincendio boscluivoì , oppure corsi per servizi vari. Essendo un associazione di volontariato, tutto viene fatto per portare servizi alla popolazione che ne necessita . Ci troviamo il primo venerdì di ogni mese presso la sala Carnacini. Il comitato direttivo si ritrova inoltre tutte le volte che esiste una necessita di valutazione sui servizi da prestare . Il nostro gruppo e composto da 21 persone, di cui 3 capi squadra, 15 abilitati Aib» . (testo raccolto da Sara, Fabio, Alessandr o e Maria) 1 V Ecco le domande di base che abbiamo rivolto . ncosa fa il vostro gruppo? n perché avete scelto proprio questo settore? n perché lo fate ? nquando vi trovate? n e dove? n quanti siete ne l gruppo e che tipo di gente lo frequenta ? nchi è il più giovane ? n chi è il più vecchio? nfate sacrifici? n vi dà soddisfazioni? nda quanto tempo lo fate? n come vengono pagate le spese dell'associazione? n collaborate con qualche altro ente? n cosa pensa la gente di voi ? nquali sono le regole piu important i dell'associazione? n ottenete sempre dei buoni risultati ? Noemi Magnani (Croce Verde): «La gente ci riempie di complimenti» «LE NOSTRE regole sono poche e semplici : innanzitutto serietà, gentilezza e disponibilità . Ci occupiamo in prevalenza di trasporti sanitari pe r persone che devono fare visite o ritirare referti ed hanno difficoltà a spostarsi . Inoltre gestiamo un centro ricreativo la domenica pomeriggio . L a Croce Verde di Roncofreddo esiste da circa 15 anni . Ssiamo 11 soci attivi e 11 soci ordinari . I primi devono dare 4 ore al mese di disponibilità (per l a maggior parte si tratta di autisti) e sono dai 30 anni in su ; i soci ordinari sono anziani che sono associati per avere uno sconto sui trasporti (posso no essere soci della pubblica assistenza tutti i cittadini italiani e stranieri che hanno compiuto 14 anni) . Il nostro è un "lavoro" richiede molto impe gno e tempo, non ci sono grandi sacrifici, ma quando aiutiamo gli altri ci dà tantissime soddisfazioni . La gente ci fa tanti complimenti e dice ci invi ta ad andare avanti . (testo raccolto da Yassine, Samuele e Denis ) . . ....... . . . . . ........ . . . . . ....... . . . . . ........ . . . . . ....... . . . . . ........ . . ....... . . . . . ........ . . . . . ....... . . . . . ........ . . . . . ....... . . . . . ........ . . . . . .. Don Fernando (parrocchia): «Dobbiamo amarci l'un altro » «LA CHIESA la definiamo un popolo, una famiglia, formata da persone che credono in Dio. E un insieme di persone che cercano di vi vere come Dio ci ha insegnato, di amarci l'un l'altro . Credere in Di o non significa solo andare a messa ma anche partecipare ad associazio ni : quella sportiva, del volontariato, del catechismo, degli ammalati e per i bambini . Io a 13 o 14 ero un bambino come tutti gli altri, ma con una particolare vocazione pe r il sacerdozio . A 24 anni è iniziata la mia "carriera" ed ancora oggi son o fiero di essere un prete . Quanto alle offerte che vengono fatte durant e la messa servono in parte per copri re le spese della chiesa e in parte vengono date ai poveri . Anche se qualche volta alcuni preti fann o gravi errori, la Chiesa cerca di ave - 'OVERI Un barbone a Milano: re buoni rapporti con tutti» . (testo raccolto da Umberto, Alessia, Lorenzo e Camilla) press LITE it Resto del Orlin o Cesen a 22/04/2010 ... Maria Broccol i (Scout «Sacrifici pe r una buona causa» «IL NOSTRO gruppo fa scoutismo, cioè attività all'aria aperta, e insegna l'arte di sapersela cavare in ogni tipo di difficoltà . Siamo 5 capi adulti e 16 ragazzi adolescenti . E un impegno che ci da delle soddisfazioni, soprattutto quando vediamo che i ragazzi lavorano in gruppo e si aiutano l'un l'altro . Certe volte invece no, tutto di pende dalla voglia e dalla volontà dei ragazzi. Certo , a volte è faticoso e occorre proprio fare sacrifici, ma sono per una buona causa . Le spese del gruppo vengono pagate con l'autofinanziamento scout, cioè durante le fiere del paese si vendono "cose" per guadagnare qualche soldino . Ad esempio noi siamo presenti per la Sagra del pisello in maggio e durante la Fiera di autunno in novembre . (testo raccolto da Riccardo, Sascia, Lana e flanella Gabriele Amaduzzi (Caritas): «Vorremmo con noi più giovani» «LA CARITAS nasce dalla parrocchia, cerca di aiutare le persone bisognose; caritas vuol dire voler bene e aiutare . Ho scelto questo impegno perché voglio aiutare le persone in difficoltà. Questo centro è aperto tutti i mercoledì dalle 15 alle 1 7 in via Comandini. Ci sono due tipi di attività caritative: quella dei vestiti e quella del cibo . Alcuni paesani portano i propri panni usati e in buone condizioni a l centro, le persone bisognose vanno a prendere i vestiti per sé. La Caritas del cib o offre ogni due mercoledì al mese cibo per le persone in difficoltà economica . Nel nostro gruppo ci sono persone del posto con età media; purtroppo pochi giovani aiutano questa associazione . Alcune persone del paese considerano che sia una bella cosa aiutare i bisognosi; altre pensano che le persone in difficoltà vadano lì perché hanno la possibilità di non pagare e non hanno voglia di andare a lavora re. Oltre alle persone straniere ci vanno anche italiani che hanno bisogno . Secondo me otteniamo dei buoni risultati» . (testo raccolto da Umberto, Alessia, Lorenzo e Camilla) Odo Rocchi (Pro Loco Malatesta): ((Operiamo per l'interesse del paese» «LA NOSTRA associazione promuove feste e manifestazioni per l'interesse del paese ed è frequentata da persone di tutte le età che offrono del tempo prezioso togliendolo ai loro hobby; queste persone sono felici di vedere i loro sforzi fruttar e per il bene di tutti . Questi volontari aiutano il paese da quasi cinquant'anni, altri da poco meno, infatti il più giovane ha solo vent'anni ed il più anziano ha settant ' anni. Come ogni associazione, ha bisogno di spese che vengono pagate attraverso contributi dalla popolazione, dagli sponsor e dal comune di Roncofreddo . La Pro Loco collabora con tutte le altre associazioni simili dell'Emilia Romagna. Le persone che frequentano la Pro Loco scoprono attraverso delle assemblee che la popo lazione è molto felice del nostro operato . Come ogni associazione ci sono delle regole: si lavora per il bene comune; ogni incarico va rispettato; vi deve essere vita associativa; ogni entrata deve essere resa pubblica . (testo raccolto da Daniela, Marina e Giorgia ) Paolo Drudi (Associazione calcio) : ((Educare e far crescere i ragazzi» «IO MI OCCUPO di bambini da 6 a 12 anni e in futuro spero di por tare tutti alla maggior età . Lo faccio perché fin da piccolo ho giocato a calcio e ho fatto l'allenatore pe r vent'anni in giro, quindi mi sembrava giusto tornare nel mio paese e mettere su una squadra . E una società creata per educare i ragazzi e farli crescere fisicamente. Noi ci incontriamo al campo sportivo di Roncofreddo per allenarci (di solito 3 volte a settimana) e per giocare partite . Nella società partecipan o 18 bambini e 17 ragazzi . Il membro più giovane è un bambino che s i chiama Alessandro e il membr o più vecchio sono io, di 46 anni Pe r mantenere la società all'inizio della stagione c'è una piccola quota d i iscrizione pari a 140 euro per ma glie, borse e iscrizione al campionato del Csi di Cesena; una piccola mano ce la danno anche i nostr i sponsor» . (testo raccolto da Kevin, Simon e e Corrado) Cambiano i vertici della Fondazione Don Baroni o E per la prima volta la onlus chiude il bilancio in ross o CESENA - Tempo di rinnovo delle cariche al vertic e della Fondazione Don Baronio, la onlus che gestisc e il centro residenziale pe r gli anziani che continua a tenere fede ai principi d i solidarietà sociale del su o fondatore . Composto il nuovo consiglio di amministrazione , che vede quattro componenti designati dal vescov o e tre dal sindaco, fra breve si procederà alla rielezion e del presidente, ruolo che i n questi anni (12, il massim o della rieleggibilità di 4 de i mandati triennali) è stat o ricoperto da Arrigo Campana . Prima di lasciare la nostr a diocesi il vescovo Antonio Lanfranchi ha provvedut o per tempo ad indicare l a quartina di sua competenza . Ha riconfermato Elen a Manuzzi, ha sostituito do n Rino Bartolini, non pi ù rieleggibile, con don Virgilio Guidi (un tempo il sacerdote all'interno de l consiglio aveva anche i l ruolo di direttore del Centro Residenziale ora passato ad un laico, il dottor Francesco Acerbi), ha designato l'avvocato Luc a Castagnoli ed ha siglato i l ritorno in consiglio del l'avvocato Roberto Jacuzzi . E' giunta frattanto anch e la terna indicata personal mente dal sindaco Paol o Lucchi : si tratta di Gian - giacomo Magalotti, molt o noto in ambiente ex demo cristiano di cui è stato segretario oltreché consigliere comunale, Sabrina Sbrighi, conosciuta per il su o impegno all'intern o della Acli, e Giuliano Pistocchi , insegnante e consigliere comunal e della Margherit a nella precedent e legislatura . Tutt i componenti d i area cattolica, come è evidente, ch e non avranno difficoltà a proseguire l'impegno d i don Carlo Baronio a sostegno dei più deboli . La partecipazione al consiglio della Fondazione Don Baronio del resto è completamente gratuita e, com e spiega il direttore Francesco Acerbi, non scevra d a impegni importanti che richiedono tempo e applica zione . Il centro residenziale cont a attualmente 9 5 ospiti mentre i l Centro Diurn o della stessa struttura ne ha 25 . A d D altra gestione appartiene il Residence, 21 appartamenti per chi s i trova nell'impossibilità d i abitare a casa propria ma è ancora autonomo . L'ultimo atto del consigli o giunto a fine mandato - e prima che con l'elezion e del nuovo presidente si avvii il compito del nuovo vertice - sarà l'approvazione del bilancio (un volum e di attività che si aggira su i 3 milioni e 700 mila curo ) che, quest'anno chiude co n un lieve deficit . Ha pesato sui segni in rosso della Fon dazione una ristrutturazione che ha costretto la "casa " ad un trasloco momentane o nel vecchio Roverella . La parte ristrutturata verr à inaugurata a maggio, in occasione di un'altra impor tante realizzazione del Do n Baronio, il "Giardino dei ri cordi", area verde apposita mente pensata e realizzat a per i malati di Alzheimer . Un'opera singolare che h a ancora altri pochi esemp i in italia . Elide Giordan i Qwtiro coni fieri indie ti dal vesco\ e tre dal si idaco Pagina 23 k tuta di 7O anni di ~tona bianconera Il Vescovo alla Caritas Alle 9 il vescovo mons .Lino Pizzi visita il Cimitero di Villa Rovere e l e strutture parrocchiali, alle 20 .30 incontra il Consiglio Pastorale Inter parrocchiale, i Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici; e quindi il Gruppo Caritas e il Centro d i Ascolto . Pagina 1 4 óticr I 1i :illì presi di L'aruclluici a Resto del Orlino press .IFE Forlì 22/04/2010 CENTRO SAN FRANCESC O ' Per un paese solidale ' con don Piero Sapienz a PRESSO il centro San Francesco s i terrà alle 21 l'incontro ' Per un paese solidale' sul documento ' Chiesa e Mezzogiorno' . Relatore sarà don Pier o Sapienza, saggista su tematiche social i e politiche della pastorale del lavor o della diocesi di Catania .