S. Nicolò II, via libera alla centralina La Provincia approva il progetto definitivo del Consorzio elettrico POZZA DI FASSA - La Giunta provinciale ha dato il via libera al progetto definitivo redatto dall'ingegner Gianpaolo Zanon e presentato dal Consorzio elettrico di Pozza per realizzare un impianto idroelettrico San Nicolò II in vai San Nicolò nel comune di Pozza. L'importo totale dell'investimento ammonta a circa 2.250.000 euro, mentre l'impianto avrà una producibilità media intorno ad 1.710.000 kW a cui corrisponde un introito stimato annuo di 376.200 È stato previsto un investimento di 2250.000 euro L'impianto produrrà una media di 1.710.000 kW euro ottenuta applicando la tariffa fissata in 0,22 euro a _.JtWÌL_L'investimento verrà ammortizzato cautelativamente in un tempo compreso tra gli 8 ed i 9 anni. La nuova traversa dell'opera di presa andrà a sostituire quella esistente di proprietà della Società Buffaure. La portata media sarà di 233 litri al secondo con una massima di 500 litri al secondo. C'è un accordo formale tra i proprietari dell'opera di presa esistente ed il Consorzio Elettrico di Pozza per autorizzarne il rifacimento ed il successivo utilizzo. Il funzionamento della nuova traversa garantirà i prelievi invernali a scopo innevamento programmato ed i rilasci legati al deflusso minimo vitale. Le altre opere costituite dal dissabbiatore, vasca di carico, condotta forzata, edificio centrale, canale di collegamento e canale di scarico sono invece nuove realizzazioni. Il tracciato della condotta si svilupperà per 950 metri circa su 1250 complessivi, su particelle di proprietà dell'Asia di Pozza. Il percorso si sviluppa interamente in destra orografica della strada di fondovalle della Val San Nicolò. In particolare nel primo tratto la condotta rimane tra la mezzeria e la banchina della strada, mentre nella rimanente parte si discosta notevolmente dalla sede stradale attraversando gli ampi pascoli presenti in sinistra orografica del rio San Nicolò. La condotta attraversa nel tratto iniziale ed in quello finale il rio San Nicolò, ed a circa tre quarti del suo percorso il rio Monzoni. Durante la posa della condotta verrà posizionato nel medesimo scavo anche un cavidotto che verrà usato per collegare con una fibra ottica l'edificio centrale con l'opera di presa, in modo da rendere operativo il telecontrollo di tutte le paratoie ed i misuratori di livello dell'opera di presa. La parte alta del percorso (200 metri circa, corrispondenti al 16% del percorso totale) si svolge su strada di proprietà del Comune di Pozza di Fassa. La rimanente parte del tracciato è rappresentata da due attraversamenti del rio San Nicolò e del rio Monzoni.