MANUALE OPERATIVO CENTRALINA CM8
Versione Software 2,12a – 2,52q
INJECTION POINT Srl
Strada San Giorgio 21/C – 10036 Settimo Torinese
Tel: +39 (0)11 960 66 82 Fax: +39 (0)11 981 09 52
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1
2
ATTENZIONE! RISCHIO DI SHOCK ELETTRICO.
Questa attrezzatura non deve essere utilizzata priva delle
coperture di sicurezza.
INTRODUZIONE
Vi ringraziamo per aver acquistato una centralina di termoregolazione CM8. Siamo certi che questa
apparecchiatura Vi garantirà molti anni di controllo delle temperature con alte prestazioni. In ogni
caso, per poter ottenere le massime prestazioni dalla CM8, Vi consigliamo di leggere questo
manuale in modo da acquisire familiarità con le sue molteplici funzioni.
Si prega di notare che questo manuale è basato su caratteristiche e funzioni del Top Box della serie
dalla 2,12 alla 2,52q (MouldFlo). Sebbene molte parti di questo manuale siano applicabili anche a
software di versioni precedenti è possibile che, in quel caso, non siano presenti tutte le funzioni qui
descritte né che esse funzioni alla stessa maniera.
Il logo Injection Point ed il Toolguard sono coperti dalle vigenti norme sul Copyright.
INDICE DEI CONTENUTI
Descrizione
Pagina
Introduzione
Identificazione del sistema
Parte inferiore
Identificazione numero di serie
Alimentazione
Connessioni stampo
Posizione numero di serie
Accensione
Top Box
Modalità STOP
Diagnosi/Convalida stampo
Diagnosi stampo: messaggi di errore
Modalità AVVIO
Modalità MONITOR
Visualizzazione modalità
Normale
Grafica
Alta densità
Modificare Setpoint e Visualizzazioni
Selezionare una zona
Spegnere una zona
3
6
7
7
8
8
8
8
8
9
10
11
12
13
14
14
14
15
16
17
17
Modalità BOOST
18
3
Modalità STANDBY
19
Setup iniziale
Gestione Zone
Settaggi Cavità
Settaggi distributore
PID
Settaggi generali
20
20
20
20
21
21
Pre riscaldamento distributore
22
Gruppi di avvio
23
Cambiare nome alle zone
25
Grafici e visualizzazione
Tempo reale
Storico
Mappa della superficie
Grafico condizionamento
Grafico a barre
27
27
28
29
30
30
Allarmi
31
31
31
32
33
Tipi di allarmi
Setup allarmi
Azioni allarmi
Identificare gli allarmi
Log eventi
Archivio Log
Vedi Log attuale
34
36
36
Utenti
37
37
37
38
38
38
Circa gli Utenti
Cambiare password
Password persa
Password di default
Utente di default
Operazioni su File
Circa i Files nella CM8
Salvare un SETUP
Caricare un SETUP
Visualizzare la Diagnosi
Visualizzare i Logs
Esportare un File
Circa lo Storico dei Files
Importare un File
Importare un linguaggio
39
39
40
41
41
42
42
42
43
43
Collegamento alla Rete
Settaggio Wireless
Utilizzare il VNC
44
44
44
4
Kistler Multiflow
45
Raffreddamento
Configurare il Raffreddamento
Allarmi Raffreddamento
46
47
48
Settaggio Zone
49
Hardware
Top Box
Cestello
Modulo PSU
Modulo CPU
Modulo Termocoppie
Modulo Output a zona singola
Modulo Output a 2 zone
Modulo Output a 4 zone
50
50
50
50
50
51
51
51
51
Soluzione problemi
52
Manutenzione
54
Schemi collegamento
Collegamento alimentazione
Connessione Top Box
Interfaccia Macchina
Diagrammi Sistema
55
55
55
56
57
Specifiche tecniche
60
Certificazioni
64
5
IDENTIFICAZIONE DEL SISTEMA
6
7
CONNESSIONE ALIMENTAZIONE
Collegare il cavo di alimentazione ad un connettore di potenza adeguato utilizzando gli schemi sopra. Con la centralina
spenta, collegare il cavo ad una presa di potenza adeguata.
CONNESSIONE STAMPO
Connettere le prolunghe dello stampo alla CM8. Assicurarsi che le prolunghe non siano danneggiate, che siano
collegate al frutto corretto e nel senso giusto.
N.B: scambiare le prolunghe di potenza e termocoppie può danneggiare lo stampo e la centralina.
ACCENSIONE
Accendere la CM8 utilizzando l'interruttore di sicurezza posto sulla porta anteriore, dopo circa 1 minuto apparirà la
schermata iniziale.
TOP BOX
Il TOP BOX permette all'utente di controllare le funzioni della CM8, di visualizzare le informazioni dello stampo e di
intervenire sui parametri.
Il software è gestito tramite touch-screen. Utilizzare le dita per interagire con i controlli visibili sullo schermo, come ad
esempio pulsanti, barre, finestre di dialogo o altri strumenti a schermo.
Le principali funzioni della centralina sono accessibili utilizzando i controlli posti nella striscia verticale che si trova sul
lato destro dello schermo. Questi pulsanti presentano un'icona ed un testo descrittivo.
Quando si accede a modifiche critiche, quando è necessario inserire un testo o quando il software necessita di un
intervento verrà mostrata una finestra di dialogo.
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MODALTA' STOP
Una volta azionato l'interruttore di accensione, o una volta premuto il tasto “INDIETRO” dalla modalità LAVORO,
viene mostrata una pagina riportante le informazioni generali.
Questa funzione è accessibile solamente ai programmatori Injection Point. Per tutti gli altri utenti si
presenta di colore grigio come nell'immagine sopra.
ESCI
MONITOR
Se la CM8 è stata impostata per visualizzare le zone prima della modalità AVVIO verrà mostrata
quest'icona. Selezionandola verrà mostrato lo schermo di avvio senza che venga avviata la modalità
LAVORO. Se nel SETUP non è stato impostato “MONITOR prima dell'AVVIO” questo pulsante verrà
sostituito dal quello AVVIO.
Avvia la funzione diagnosi della CM8.
DIAGNOSI
Attiva la funzione SOFT START. Questa funzione applica il 5% di potenza alle cavità ed il 10% al
distributore per il tempo indicato dalla finestra di dialogo (default = 30 minuti).
SOFT START Le zone non sono poste sotto controllo di temperatura e non sono gestite.
Questa funzione è utile per preriscaldare uno stampo nuovo. Una volta completata la CM8 torna in modalità STOP
SETUP
HELP
Accedere a questa funzione per visualizzare il menù del SETUP dove è possibile modificare i settaggi
della centralina, caricare e salvare files, accedere a dati e logs.
La CM8 ha un sistema di aiuto interattivo che copre la maggior parte dei problemi riscontrati
dall'operatore. Si può accedere a questa funzione anche dal menù SETUP.
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DIAGNOSI/CONVALIDA STAMPO
Questa funzione è utile per controllare i possibili difetti su uno stampo nuovo. Una volta configurata le centralina per il
nuovo stampo (es. impostare il numero di zone) la funzione DIAGNOSI può essere utilizzata per controllare che il
nuovo stampo sia stato cablato correttamente.
La funzione DIAGNOSI determinerà le seguenti caratteristiche dello stampo:
• zona con cavi incrociati. Es: la resistenza della zona 1 è collegata alla termocoppia della zona 2.
• resistenza interrotta. Questo potrebbe indicare un fusibile bruciato o un cavo interrotto. La resistenza non può
essere testata a causa di un errato collegamento. La resistenza può essere difettosa.
• Termocoppia aperta. I due connettori di una termocoppia non chiudono il circuito. La lettura della temperatura
della zona in questo caso non sarà esatta.
• Termocoppia incrociata. I connettori della termocoppia sono stati collegati invertiti (positivo al posto del
negativo). La lettura della temperatura della zona in questo caso non sarà esatta.
• Carico di ogni resistenza. Questa funzione determina il massimo carico assorbito da ogni resistenza quando è
al 100% delle sue potenzialità. Determina le caratteristiche della resistenza.
• La risposta di ogni zona ad un determinato valore di potenza fornita dalla relativa resistenza.
La funzione DIAGNOSI funziona applicando un determinato valore di potenza ad ogni zona, una alla volta, misurando
il tempo impiegato perché la termocoppia risponda. In questo modo è possibile rilevare collegamenti errati e zone che
non rispondono al test.
La funzione DIAGNOSI procede automaticamente senza alcun bisogno dell'intervento dell'operatore. In ogni caso
vengono effettuati alcuni semplici controlli in modo che il risultato sia accurato.
La funzione DIAGNOSI non parte fino a che non vengono appurate le seguenti condizioni, verificate dalla centralina
stessa prima dell'avvio del test:
• tutte le zone devono essere al di sotto dei 100°C
• tutte le zone devono essere “stabili”. Questo vuol dire che non devono avere sbalzi di temperatura.
La centralina verifica queste condizioni prima di avviare il test ed avvisa l'operatore nel caso in cui non sia possibile
proseguire.
Una volta iniziata la DIAGNOSI l'operatore è aggiornato in tempo reale nel riquadro delle informazioni e nella barra di
stato.
Questa immagine mostra che la zona 1 è stata testata e che è collegata correttamente (->1).
La termocoppia è ok (“sù”) e che ha impiegato 25 secondi a variare la temperatura di
almeno 6°C. Viene testata la zona 2.
N.B: per le cavità la CM8 attenderà un aumento di temperatura di 6°C entro 120 secondi.
Per il distributore è richiesto un aumento di temperatura di 6°C entro 240 secondi.
Le cavità vengono testate col 30% della potenza disponibile mentre il distributore col 60%.
Questa immagine mostra problemi nelle zone 4,5 e 9.
Le zone 4 e 5 sono state collegate incrociate (la termocoppia o la potenza sono state cablate
al contrario).
La zona 9 non risponde. E' una zona del distributore (il numero è sottolineato) quindi è stato
fornito il 60% della potenza per 240 secondi e la termocoppia non ha letto un aumento di
temperatura di 6°C. Potrebbe essere una termocoppia interrotta.
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E' possibile arrestare la DIAGNOSI in qualsiasi momento.
STOP
SALTA
ZONA
SALVA
Premere questo per saltare la zona che viene testata in quel momento e passare alla zona successiva. Il
risultato del test sulla zona saltata sarà sconosciuto.
Una volta testate tutte le zone la DIAGNOSI sarà terminata e l'operatore ha la possibilità di salvare i
risultati in un file immagazzinato all'interno della CM8. Questo file potrà successivamente essere
visualizzato sulla centralina stessa o esportato e visualizzato su un PC. I file di report della diagnosi
contengono informazioni dettagliate e di facile lettura.
RISULTATI DIAGNOSI: MESSAGGI DI ERRORE
In generale, le zone che presentano problemi risultano colorate in rosso mentre quelle che passano il test in verde.
MESSAGGIO
DI ERRORE
SPIEGAZIONE
POSSIBILI CAUSE
Sconosciuto
E' stata applicata potenza ma non è stata
registrata alcuna risposta.
Cavità: la risposta attesa è un aumento di
6°C entro 2 minuti
Distributore: la risposta attesa è un aumento
di 6°C entro 4 minuti
Questo messaggio di errore può essere dato nel caso in
cui venga settato il numero sbagliato di zone.
Se il numero di cavità è troppo alto alcune zone del
distributore verranno assegnate come cavità.
Queste zone non aumenteranno della temperatura
richiesta nel tempo stabilito e verrà visualizzato questo
messaggio d'errore
Zona saltata
L'operatore ha saltato questa zona
Nessuna.
T/C aperta
Non viene ricevuto alcun segnale dalla Cavo difettoso
termocoppia della zona testata
Sensore difettoso
T/C rev
Viene misurata una diminuzione
temperatura nella zona testata.
X → Y Sù
La temperatura aumenta nella zona Y
La termocoppia della zona sotto test è stato cablato al
nonostante venga fornita potenza alla zona
posto di quella indicata nel messaggio d'errore
X. Il sensore della zona X non risponde
X → Y Giù
La temperatura diminuisce nella zona Y La termocoppia della zona sotto test è stato cablato al
nonostante venga fornita potenza alla zona posto di quella indicata nel messaggio d'errore. I poli
X. Il sensore della zona X non risponde
sono stati invertiti
No carico
Nessun carico assorbito dalla zona sotto test
della Cavo difettoso
Cablaggio errato
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Fusibile bruciato nella scheda di input o difetto sulla
prolunga.
Resistenza difettosa o resistenza non collegata
MODALITA' AVVIO
Questa è la schermata principale e mostra le informazioni sulle zone attive.
Da qui è possibile vedere a quale temperatura si trova attualmente una determinata zona, il set point impostato, la
quantità di potenza che la zona sta assorbendo ed è possibile individuare eventuali malfunzionamenti.
E' possibile modificare l'aspetto della schermata AVVIO nel SETUP generale.
STOP
Interrompe la modalità LAVORO della CM8. Se è attiva la funzione “MONITOR prima dell'AVVIO” la
CM8 torna alla schermata MONITOR, altrimenti torna alla schermata iniziale
Usare questo pulsante per modificare la zona o il setpoint utilizzando la schermata di modifica
EDIT ZONA
BOOST
STANDBY
SETUP
PAG SUCC
Premendo questo pulsante viene temporaneamente aumentata il setpoint della zona (solo cavità). I
settaggi della modalità BOOST sono definiti nel SETUP
Questa funzione passa automaticamente tutte le zone in modalità STANDBY. I parametri dello
STANDBY sono definiti nel SETUP
Utilizzare questa funzione per accedere al menù del SETUP dove è possibile modificare i settaggi della
centralina, accedere ai files, gestire la rete ed accedere ai logs
Quando è presente un elevato numero di zone utilizzare questo pulsante per scorrere tra le schermate. Il
numero di zone mostrate è dipendente dalla configurazione e dalla modalità di visualizzazione scelta
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MODALITA' MONITOR
Questa funzione è attivabile dal menù del SETUP generale.
Quando attiva, la modalità MONITOR mostra una versione modificata della schermata LAVORO in cui è possibile
modificare il SETPOINT, collegare zone, passare da circuito chiuso a circuito aperto, visualizzare i valori misurati per
le zone senza dover fornire potenza.
Dalla modalità MONITOR è possibile passare sia a quella LAVORO sia a quella STOP.
Lo sfondo della casella del SETPOINT è colorato in azzurro ed indica che non è fornita potenza ad alcuna zona.
La centralina può passare in modalità MONITOR a causa di un allarma chiamato “Interruzione per allarme”.
In modalità MONITOR non è attivo il controllo della temperatura.
Esce dalla Modalità MONITOR e torna alla schermata principale
STOP
La CM8 entra in modalità LAVORO ed inizia la termoregolazione
AVVIO
Usare questo pulsante per modificare la zona o il setpoint utilizzando la schermata di modifica
EDIT ZONA
SETUP
PAG SUCC
Utilizzare questa funzione per accedere al menù del SETUP dove è possibile modificare i settaggi della
centralina, accedere ai files, gestire la rete ed accedere ai logs
Quando è presente un elevato numero di zone utilizzare questo pulsante per scorrere tra le schermate. Il
numero di zone mostrate è dipendente dalla configurazione e dalla modalità di visualizzazione scelta
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MODALITA' VISUALIZZAZIONE
Ci sono 3 differenti modalità di visualizzazione che possono essere scelte per la modalità LAVORO o MONITOR.
Queste condizionano il numero di visibili per ogni pagina e la quantità di informazioni visibili per ogni zona.
E' possibile modificare la modalità di visualizzazione nella pagina del SETUP. L'opzione si trova in “SETUP
GENERALE” > “SETUP GENERALE”.
Normale
In questa modalità possono essere visualizzate fino a 36 zone. Utilizzare il tasto PAG SUCC per navigare tra le pagine.
Grafica
In questa modalità vengono visualizzate fino ad 8 zone per volta, Ogni zona mostra le stesse informazioni della
modalità NORMALE ma vengono aggiunte 2 linee di grafici in tempo reale. Il grafico mostra la media al minuto
dell'ultima ora di temperatura e potenza applicata. Questi dati vengono calcolati dalla centralina, immagazzinati nello
storico dello stampo e vengono aggiornati ogni minuto. Le scale verticali vengono calcolate automaticamente.
La traccia rossa è la temperatura, quella gialla la potenza.
Per le zone del condizionamento vengono usati l'azzurro per la temperatura ed il blu per il flusso.
Per le cavità il grigio indica la media di tutte le cavità.
Per il distributore il grigio indica la media di tutte le zone attive.
Per le zone del condizionamento il grigio indica la media di temperatura e flusso di tutte le zone che non presentano
errori.
La modalità GRAFICA permette di avere un'idea precisa di come si sta comportando una determinata zona rispetto alla
media delle zone simile.
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Modalità Alta Densità
Se nella centralina sono presenti più di 36 zone, si può scegliere di visualizzare fino a 124 zone per pagina.
In questo caso verranno visualizzate più zone ma non verranno mostrati i nomi delle zone né il carico assorbito.
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MODIFICARE SETPOINT E VISUALIZZAZIONE
EDIT ZONA
Dalla schermata principale è possibile modificare il setpoint, spegnere o accendere zone, modificare la visualizzazione
che si avrà anche nelle modalità MONITOR o LAVORO.
Per poter accedere a queste modifiche è necessario essere autenticati come Programmatore o Supervisore.
Una volta premuto il pulsante “EDIT ZONA” appare la finestra di dialogo dedicata.
La finestra di dialogo ha una propria Barra di stato che guida l'operatore nelle operazioni da effettuare.
Utilizzando la funzione EDIT ZONE è possibile:
•
•
•
•
scegliere alcune zone dalla lista. Si possono scegliere le zone in qualsiasi ordine. La lista presenta numero e
nome della zona, nel caso in cui sia stato impostato.
è possibile utilizzare i tasti di scelta rapida posti alla sinistra dello schermo per selezionare tutte le cavità, le
zone del distributore, o tutte le zone o deselezionare le zone.
in Controllo Modalità è possibile effettuare le seguenti operazioni:
1. Temperatura: è la modalità di gestione standard. La CM8 mantiene le zone alla temperatura impostata.
2. Potenza: permette di impostare la gestione manuale della/e zona/e settando la % di potenza a prescindere
dalla temperatura impostata.
3. Linked: permette di collegare (o scollegare) due zone tra loro.
inserire un nuovo SETPOINT. Per le zone sotto termoregolazione il nuovo SETPOINT è settato come
temperatura. Per le zone in manuale è settato come percentuale. Per le zone collegate indica la zona a cui verrà
collegata la zona scelta.
Si può scegliere se considerare il valore inserito come assoluto, aumento o decremento. Scegliere selezionando la
casella corrispondente.
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In questo caso l'operatore setta la temperatura per le zone 1 e 2
In questo caso l'operatore diminuisce temperatura di 5°C
Sembra che la zona 2 presenti errori: l'operatore l'ha collegata
alla zona 4. L'assorbimento di potenza della zona 2 seguirà il
comportamento della zona 4
Selezionare una Zona
E' possibile selezionare le zone prima di premere il tasto EDIT ZONE. In questo modo le zone scelte saranno pre
selezionate quando apparirà la finestra di dialogo.
Le zone possono essere selezionate in modalità LAVORO semplicemente toccandole. Le zone scelte diventeranno blu.
L'operatore ha selezionato le zone 1 e 3
Premendo il tasto EDIT ZONE queste saranno già evidenziate
nella lista di zone disponibili.
Le zone relative al condizionamento non possono essere scelte in quanto non hanno setpoint,
Spegnere una Zona
Per spegnere una zona impostare il suo setpoint a 0°C. È possibile che il Supervisore abbia impostato un valore minimo
per il setpoint. Non sarà possibile impostare alcuna temperatura al di sotto di quel valore. In questo caso impostare la
zona in manuale e scegliere un valore percentuale pari a 0.
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Modalità Boost
E' possibile selezionare questa funzione dalla schermata di lavoro principale durante il lavoro.
Bisogna essere autenticati come Programmatore o Supervisore.
Utilizzare questa funzione per aumentare temporaneamente la temperatura (o la potenza) delle cavità.
Le zone del distributore non vengono considerate.
Non è possibile accedere a questa finzione durante il pre riscaldamento o durante la sequenza di avvio.
La durata ed il valore dell'incremento sono impostate nella finestra di SETUP.
Una volta premuto il pulsante BOOST appare una finestra in cui viene chiesto di confermare la scelta effettuata.
Se viene scelta qualche zona prima di premere il tasto BOOST è possibile utilizzare la
funzione solo per le zone selezionate o scegliere di applicare la modifica a tutte le zone
Una volta attivata la modalità BOOST appare una finestra di dialogo che mostra il
timer.
Quando il timer raggiunge lo 0 viene automaticamente interrotta la modalità BOOST e
la CM8 riprende le funzioni normali.
E' possibile sia aumentare la durata del BOOST sia interrompere anticipatamente.
In questa modalità lo sfondo del SETPOINT si colora di rosso.
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Modalità Standby
E' possibile impostare la centralina in modalità Standby dalla schermata di lavoro principale.
Bisogna essere autenticati come Programmatore o Supervisore.
Utilizzare questa funzione per diminuire temporaneamente la temperatura (o la potenza) delle cavità. Questa funzione di
solito è necessaria per interrompere momentaneamente il lavoro dello stampo nei casi in cui mantenere la temperatura
settata causerebbe il degrado del materiale plastico.
Non è possibile accedere a questa funzione durante il pre riscaldamento o durante la sequenza di avvio.
La centralina mantiene le temperature più basse del setpoint.
La temperatura di STANDBY è impostata nella finestra di SETUP.
Una volta premuto il pulsante STANDBY vengono riassunti i parametri
della funzione e viene chiesto di confermare la scelta.
Una volta attivata la modalità STANDBY si può tornare alla modalità di
lavoro solo mediante intervento dell'operatore.
In questa modalità lo sfondo del SETPOINT si colora di blu.
Si può impostare la CM8 in modo che la modalità STANDBY venga attivata automaticamente ogni volta che si attiva
un messaggio di errore. Questo è possibile nella finestra di dialogo delle impostazioni degli allarmi. Se la centralina è in
modalità “STANDBY dovuta ad allarme” la finestra di dialogo STANDBY viene sostituita da quella di ALLARME.
Chiudendo questa finestra si torna in modalità di lavoro.
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Setup iniziale
Questa pagina mette a disposizione la maggior parte delle modifiche necessarie per rendere la CM8 funzionale secondo
le proprie necessità. E' indispensabile per programmare una centralina nuova o un nuovo stampo.
Se la Vostra centralina è già stata impostata per uno stampo e questo viene modificato, o la centralina è stata spostata su
una macchina diversa, è consigliato salvare le impostazioni prima di modificarli.
Bisogna essere autenticati come Supervisore.
Gestione zone (Setup iniziale)
Passo 1: settare numero di cavità e zone distributore
Queste devono corrispondere alle informazioni riportare sulla targhetta identificativa posta sul lato della CM8.
Passo 2: settare le cavità
• Il limite per la potenza erogata alle cavità impostato di fabbrica è il 70%
• Massima temperatura cavità. La CM8 avviserà mediante allarme quando questa viene superata.
• Temperatura STANDBY. Questa è la temperatura a cui vengono portate le cavità quando viene attivata la
modalità STANDBY.
• Setpoint minimo cavità. Impedisce che vengano spente le zone creando punti freddi nello stampo. Per
disattivare questa funzione impostare 0 come valore.
Passo 3: settare le zone distributore
• Il limite per la potenza erogata al distributore impostato di fabbrica è il 90%
• Massima temperatura distributore. La CM8 avviserà mediante allarme quando questa viene superata.
• Temperatura STANDBY. Questa è la temperatura a cui viene portato il distributore quando viene attivata la
modalità STANDBY.
• Pre riscaldamento distributore. Spenta di default.
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PID (Setup iniziale)
Passo 4: Settaggio PID cavità
Una buona impostazione iniziale è “Medio”
Passo 5: Settaggio PID distributore
Una buona impostazione iniziale è “Lento”
Una volta portato lo stampo a regime di produzione è consigliato regolare queste impostazioni in modo da ottenere la
miglior risposta possibile dalla CM8. Utilizzare i grafici per aiutarsi nella regolazione.
E' possibile impostare su Autotune sia il distributore sia le cavità.
Si prega di notare che l'Autotune può rallentare il raggiungimento della temperatura desiderata soprattutto
nel caso del distributore.
La funzione di Autotune non può essere selezionata durante la modalità LAVORO.
Settaggi generali (Setup iniziale)
Passo 6: Distributore prima delle cavità
Abilitare o disabilitare a seconda dello schema di collegamento dello stampo.
Passo 7: Tipo Termocoppie
Selezionare J (Default) o k a seconda dello schema di collegamento dello stampo.
Passo 8: Unità di Temperatura
La centralina lavora in gradi Celsius ma può essere impostata in gradi Fahrenheit
A questo punto la centralina è pronta.
Vi consigliamo di eseguire la DIAGNOSI e salvare i risultati.
E' consigliabile assegnare un nome ad ogni zona.
Se il circuito di condizionamento è collegato alla centralina è consigliabile settare anche quello.
Una volta raggiunte condizioni stabili di produzione è consigliato settare livelli e segnali di allarme.
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Pre riscaldamento Distributore
E' possibile accedere a questa funzione dalla pagina dei SETUP.
Per modificare i settaggi di questa funzione bisogna essere autenticati come Supervisore.
I settaggi di pre riscaldamento distributore si trovano nella sezione “Gestione Zone”
Questa è una funzione molto importante ed ha effetto su come la CM8 inizia a riscaldare lo stampo.
Quando questa funzione viene impostata, la centralina inizia a fornire temperatura solamente al distributore.
Non viene fornita potenza alle cavità fino a che i requisiti del distributore non vengono soddisfatti. Questo accade
quando il distributore raggiunge la temperatura impostata.
Quando viene avviata la CM8 ed è stata attivata la funzione di pre
riscaldamento del distributore, appare un messaggio lampeggiante nell'angolo
in basso a sinistra nella barra di stato
Viene inoltre aggiunto un messaggio al log degli eventi quando la funzione si attiva e si disattiva.
Per esempio, se la temperatura di pre riscaldamento viene
impostata a 150°C il distributore verrà portato a 150°C e
le cavità verranno mantenute spente fino al
raggiungimento di tale temperatura..
Il pre riscaldamento distributore è strettamente collegato ai Gruppi di Avvio. Le due funzioni possono lavorare
congiunte in modo da creare una sequenza di avvio più complessa.
Per disattivare questa funzione impostare il suo valore a 0.
22
Gruppi di Avvio
E' possibile impostare gruppi di avvio per il distributore dalla finestra di SETUP
Per modificare i gruppi bisogna essere autenticati come Supervisore.
Dalla schermata iniziale, dalla schermata MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante
SETUP, quindi “PIU'” e quindi “GRUPPI DI AVVIO”
Questa è un settaggio importante che condiziona il modo in cui la centralina inizia a riscaldare lo stampo.
Questi settaggi riguardano esclusivamente il distributore.
Quando sono attivi i Gruppi di Avvio viene pre riscaldato il distributore secondo i gruppi di zone stabiliti. Questa
operazione viene chiamata sequenza di avvio.
La pagina di impostazione dei Gruppi di Avvio permette di decidere quante e quali zone fanno parte di un determinato
gruppo ed in che sequenza devono essere attivate. E' possibile attivare la sequenza di avvio dal menù del SETUP.
Sequenza di avvio senza pre riscaldamento.
Il distributore viene riscaldato partendo dalla sequenza di avvio partendo dal gruppo 1. una volta che il gruppo 1 ha
raggiunto la temperatura impostata la centralina passa ai gruppi seguenti.
Quando tutti i gruppi hanno raggiunto la temperatura impostata la CM8 passa a scaldare le cavità e torna alle normali
operazioni.
Sequenza di avvio con pre riscaldamento.
Quando utilizzata con la funzione di preriscaldamento, la funzione è più complessa.
Le zone del distributore sono riscaldata in sequenza di gruppi e portate alla temperatura di pre riscaldamento.
Quando tutti i gruppi hanno raggiunto la temperatura impostata per il preriscaldamento la centralina attiva le cavità ma
continua a scaldare il distributore per gruppi.
Modificare i Gruppi di Avvio.
Inizialmente le zone del distributore sono assegnate tutte allo stesso gruppo. Questo implica che, se è stata abilitata la
sequenza di avvio, prima tutte le zone del distributore arriveranno alla temperatura stabilita e poi verranno avviate le
cavità.
Utilizzare questo pulsante per assegnare una zona ad un nuovo gruppo,
Utilizzare questo pulsante per assegnare più zone contemporaneamente ad un nuovo gruppo,
23
Solo l'utente Supervisore può modificare i gruppi di avvio.
Le modifiche effettuate ai gruppi di avvio modificano lo stato del SETUP a cui appartengono.
Le zone del distributore vengono riscaldata a seconda del gruppo di appartenenza (il Gruppo 1 sarà il primo ad essere
scaldato).
Una volta definiti i gruppi di avvio, è necessario abilitare la sequenza di avvio.
Questa impostazione si trova nella pagina di SETUP generale.
Solo l'utente Supervisore può modificare queste impostazioni.
Per default questa impostazione è disabilitata.
24
Assegnare un nome ad una zona
E' possibile visualizzare la pagina dei nomi delle zone attraverso la finestra del SETUP.
Qualsiasi utente può accedere alla pagina dei nomi delle zone ma le modifiche possono essere apportate solo dall'utente
Supervisore.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante
SETUP, quindi quello SETTAGGI GENERALI, PIU' ed infine NOME ZONE
E' possibile rinominare le zone singolarmente oppure un gruppo di zone, assegnare loro un nome o un numero. E' anche
possibile importare i nomi da un file creato in precedenza salvato come file di testo su un supporto usb.
Le modifiche effettuate ai nomi delle zone modificano lo stato del SETUP a cui appartengono.
Questa immagine mostra una centralina che ha 8 cavità (grigio), 4 zone del distributore (rosa) e 2 zone
del condizionamento (blu).
Questo è come appare la pagina dei nomi delle zone se nessuna zona è stata rinominata.
Rinominare le zone è un modo utile per identificare le varie zone. Se la zona non ha un nome la
centralina mostrerà il numero sequenziale.
Modifica
nome
Modifica
Globale
Questa funzione è disponibile solo per l'utente Supervisore.
Premere questo pulsante per modificare il nome di una singola zona. Verrà richiesto il numero della
zona che si intende modificare.
Inserire il testo desiderato utilizzando la tastiera a schermo.
Questa funzione è disponibile solo per l'utente Supervisore.
Premere questo pulsante per modificare il nome di un gruppo di zone. Verrà richiesto il numero
della prima e dell'ultima zona che si intende modificare.
Inserire il testo desiderato utilizzando la tastiera a schermo.
Verrà assegnato lo stesso nome a tutte le zone selezionate.
25
26
Aggiungi
indice
Questa funzione è disponibile solo per l'utente Supervisore.
Premere questo pulsante per aggiungere in simbolo/numero d'indice per la combinazione di zone
multiple. Verrà richiesto il numero della prima e dell'ultima zona che si intende modificare. Quindi
verrà richiesto il primo valore da usare come indice ed il secondo ed il simbolo da utilizzare come
separatore.
Lo stesso simbolo verrà assegnato a tutte le zone comprese nella selezione ma il numero di riferimento
sarà posto in ordine crescente dalla prima all'ultima scelte.
L'indice verrà aggiunto ai nomi delle zone. Non è salvato separatamente e non può essere eliminato se
non rinominando le zone modificate.
Questa funzione è disponibile solo per l'utente Supervisore.
Questo è probabilmente il sistema più semplice e veloce per modificare e cambiare i nomi delle zone,
soprattutto quando lo schema delle stesse è particolarmente complesso.
Preparare un semplice file di testo utilizzando un PC, salvare il file su un supporto
USB ed inserire il supporto nella porta USB sul retro del TOP BOX. Quindi
selezionare questa opzione.
Ogni riga deve contenere il nome di una zona.
Un solo nome per riga.
Questo è l'esempio di un file preparato per uno stampo con 8 cavità, 4 zone
distributore e 2 zone condizionamento.
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Grafici e visualizzazioni
SI può accedere ai grafici dalla pagina del SETUP.
Qualsiasi utente ha accesso alla visualizzazione dei grafici.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP, quindi quello
“VEDI GRAFICO”
Da qui è possibile:
• vedere fino ad 8 zone in tempo reale e il comportamento durante l'ultima ora, aggiornato ogni minuto
• vedere la traccia della media di cavità e distributore
• settare la scala dell'asse Y
• vedere fino ad 8 zone dallo storico dell'ultimo anno
• passare alla visualizzazione della mappa della superficie
• passare alla visualizzazione del grafico del circuito di raffreddamento (se collegato alla CM8)
Grafico tempo reale
Il grafico in tempo reale mostra i dati relativi all'ultimo minuto (temperatura e potenza), relativi fino ad 8 zone,
aggiornati ogni secondo. In più mostra l'andamento dell'ultima ora aggiornato ogni minuto.
Il grafico superiore mostra le tracce della temperatura.
Il grafico superiore mostra le tracce della potenza.
Gli assi del grafico sono etichettati e sotto al grafico c'è la legenda che indica il numero di ogni zona ed il relativo
colore assegnato sul grafico (se impostato).
Il grafico in tempo reale è particolarmente utile per identificare quale zona ha un comportamento anomale (per esempio
la traccia rossa nell'immagine sopra) e per avere un'idea immediata della regolazione dei paramenti.
Premendo questo pulsante si possono aggiungere o rimuovere fino ad 8 zone e 3 medie.
Per avere una porzione del grafico riportante la media oraria le tracce sono rese mediante piccoli cerchi in
corrispondenza di ogni misurazione.
Queste modifiche influenzano anche il grafico dello storico della centralina.
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Selezionando questa opzione è possibile modificare il valore dell'asse Y.
Questo permette di ingrandire un'area specifica del grafico. Impostando il valore massimo per la temperatura o la
potenza, si accede alla possibilità di auto scalare l'asse Y; inserire 0 come valore per auto scalare l'asse. Questa funzione
sceglie automaticamente il miglior valore per l'asse Y basandosi sul grafico in tempo reale. Il grafico si ri scala
automaticamente in modo da mantenere visibili le tracce.
Premendo questo pulsante si accede ai grafici dello storico.
La CM8 immagazzina i dati relativi ad un anno di lavoro. I dati sono relativi alla media di ogni minuto di ogni zona.
Vengono utilizzate le stesse scale e gli stessi settaggi dei grafici in tempo reale.
E' possibile modificare la scala dell'asse X premendo sul pulsante timeline; è possibile modificare il periodo iniziale e
quello finale utilizzando la finestra di dialogo calendario.
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Premere il pulsante calendario per modificare il periodo iniziale e quello finale.
In modalità Grafico in tempo reale, premere questo pulsante per passare alla pagina mappa della superficie
Questa funzione permette di visualizzare le zone come una superficie 3D. È utile per una valutazione rapida del
comportamento di tutte le cavità in un unico grafico. Tutte le cavità sono mostrate come piramidi appoggiate su un
livello base che rappresenta la media.
È possibile visualizzare la media o i dati istantanei, aggiornati in tempo reale ogni secondo ed è possibile ruotare ed
ingrandire la vista in modo da inquadrare la parte di grafico desiderata.
I dati che possono essere visualizzati sono:
• potenza (come percentuale relativa al totale di ogni singola zona)
• potenza (in Watt)
• temperatura
L'immagine sotto mostra uno stampo con 8 cavità che hanno raggiunto il SETPOINT. I dati che appaiono sul grafico
sono relativi alla media della % di potenza. Si può notare nella prima immagine che 2 zone assorbono molta più
corrente delle altre mentre la seconda immagine (che è stata ruotata) indica che una zona assorbe molto meno delle
altre.
Ruotare la vista premendo il grafico e trascinando il dito.
Usare la barra laterale per ingrandire e rimpicciolire.
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Se il circuito di condizionamento è stato collegato alla CM8, è possibile visualizzare il grafico della
temperatura e del flusso, visualizzare lo storico esattamente come per le zone sotto termoregolazione.
Aggiungere fino ad 8 zone come fatto in precedenza.
Premere questo pulsante per accedere alla visualizzazione del grafico a barre,
Questo è un modo utile per visualizzare e comparare le zone del condizionamento contemporaneamente.
Ogni zona è rappresentata da una barra.
• Le barre verdi indicano che la zona è entro i limiti
• Le barre blu indicano che la zona è al di sotto dei limiti
• Le barre rosse indicano che la zona è al di sopra dei limiti
•
I limiti possono essere settati dall'utente Supervisore nel pannello di configurazione del condizionamento.
La sottile linea orizzontale blu rappresenta il valore medio. Questi grafici sono aggiornati ogni secondo.
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Allarmi
Accedendo al pannello di SETUP si possono settare i limiti degli allarmi, configurare le azioni, accendere e spegnere gli
allarmi.
Qualsiasi utente può visualizzare i settaggi degli allarmi ma solo l'utente Supervisore può modificarli.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP, quindi quello
“ALLARMI”.
Questo porta alla pagina di gestione degli allarmi.
Da qui è possibile:
• vedere il pannello ALLARMI in cui sono visualizzate le zone che ne presentano
• accedere al pannello di setup degli allarmi dove sono indicati valori ed i limiti ed effettuare modifiche
• vedere e modificare le azioni relative agli allarmi in caso si verifichino situazioni critiche
• visualizzare il log degli allarmi
• modificare settaggi ed azioni degli allarmi relativi al condizionamento, se collegato alla CM8
Tipi di allarmi
per zone normalmente sotto termoregolazione la CM8 è in grado di rilevare i seguenti allarmi:
• termocoppia aperta. La centralina non può leggere la temperatura di una zona
• termocoppia invertita. La temperatura letta è incorretta
• termocoppia fredda. La temperatura letta è inferiore a quella reale
• no carico. La resistenza della zona (o il suo cablaggio) è difettosa
• tolleranza temperatura. La temperatura della zona è uscita dal limite impostato
• tolleranza potenza(solo cavità). La resistenza della zona assorbe una quantità di corrente maggiore (o minore)
rispetto alla media delle altre zone simili
• Movimento stampo. Le centraline collegate all'interfaccia della pressa possono rilevare i movimenti dello
stampo. Questo allarme può essere impostato per attivarsi quando non viene rilevato un minimo numero di
movimenti
Le zone del condizionamento (quando collegato) hanno allarmi dedicati.
Selezionare questa opzione per accedere alla pagina di setup degli allarmi,
Gli allarmi relativi a Tolleranza Temperatura, Tolleranza Potenza e Termocoppia Fredda sono gestiti da valori impostati
dall'utente Supervisore.
Il pannello degli allarmi si presenta sotto forma di lista dove le zone sono identificate da numero e nome (se settato).
Il valore istantaneo di ogni allarme è mostrato in una tabella per ogni zona.
In questo caso la zona 1 attiverà l'allarme nel caso in cui la sua temperatura si assesta 5°C al di sopra o al di sotto di
quella impostata.
Con una tolleranza del 12% sulla potenza, la zona attiverà l'allarme nel caso in cui l'assorbimento sarà maggiore o
minore del 12% per tutte le cavità. Non è possibile impostare una tolleranza della potenza per il distributore. La media è
presa rispetto agli ultimi 60 secondi sulla base delle medie precedenti.
Un tempo di attesa pari a 15 minuti per Termocoppia Fredda significa che la CM8 attenderà 15 minuti che la zona
raggiunga il setpoint prima di attivare l'allarme.
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Per modificare i limiti degli allarmi premere questo pulsante nella pagina Setup Allarmi.
Attraverso la finestra di dialogo Edit Allarmi è possibile modificare i limiti degli allarmi per tolleranza temperatura,
tolleranza potenza e termocoppia fredda.
La finestra ha una propria barra di stato che guida l'operatore attraverso le operazioni da effettuare.
Utilizzando la funzione Edit Allarmi è possibile:
• scegliere alcune zone dalla lista. Le zone possono essere selezionate in qualsiasi ordine. La lista presenta
numeri e nomi delle zone, dove impostati
• utilizzare i tasti di scelta rapida posti sul lato sinistro della finestra per selezionare tutte le zone, tutte le cavità o
deselezionare tutto
• scegliere il tipo di allarme che si intende modificare
• inserire un nuovo valore
1. Tolleranza Temperatura. Il valore è espresso in gradi Celsius. Questo definisce una banda di temperatura
entro la quale il setpoint è considerato “sicuro”
2. Tolleranza Potenza. Il valore è espresso in percentuale. Questo definisce una banda di percentuale di
potenza, rispetto alla media delle cavità, entro la quale il lavoro in manuale è considerato “sicuro”
3. Termocoppia Fredda. Il nuovo valore definisce, in minuti, il tempo considerato accettabile per il
riscaldamento delle zone
Per spegnere un allarme impostare 0 come valore.
Utilizzare questa funzione per configurare le azioni che la CM8 eseguirà al presentarsi di un allarme.
La CM8 può intraprendere diverse azioni quando si attiva un allarme:
• Ignora. Non viene effettuata alcuna azione.
• Allarme. La centralina attiva il relay dell'allarme della pressa che suona ed interrompe il ciclo di produzione.
La CM8 mantiene le temperature impostate e mostra un messaggio di errore sullo schermo.
• Standby. Tutte le zone vengono portate in modalità STANDBY e viene mostrato un messaggio di errore sullo
schermo.
• Spegni. La CM8 spegne tutte le zone e viene mostrato un messaggio di errore sullo schermo.
Per effettuare modifiche nella pagina relativa alle azioni degli allarmi, bisogna essere autenticati come Supervisore.
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Identificare gli allarmi
Questa zona è fuori Tolleranza Temperatura (al di sopra del SETPOINT) quindi la
sua temperatura è mostrata in rosso.
La zona è anche fuori Tolleranza Potenza: il suo assorbimento è mostrato in rosso.
Questa zona necessita più corrente del dovuto per mantenere la temperatura.
Se una temperatura è mostrata in blu è al di sotto de setpoint.
Le temperature mostrate in verde sono entro le tolleranze.
Se una zona richiede meno corrente del dovuto è mostrata in blu.
Le zone che hanno un corretto assorbimento sono mostrate in giallo.
Queste colorazioni vengono presentate a patto che la zona abbia dei valori impostati nella Pannello Setup Allarmi (e
cioè se non sono stati settati come “off”) anche se l'azione impostata è “ignora”.
Se l'azione impostata è diversa da “ignora” verrà mostrata una finestra di dialogo e verrà attivato il relay dell'allarme.
È possibile selezionare i vari allarmi per avere maggiori informazioni:
Gli allarmi con azione settata su “allarme” verranno rimossi dalla finestra una volta cessata la condizione di allarme.
Quando un allarme viene rimosso dalla lista la centralina riprende le normali funzioni. Se però l'azione relativa
all'allarme è impostata su “standby” o “spegni”, la finestra di dialogo resta visibile: in questo caso l'allarme resta
presente nella lista e la centralina riprende le normali funzioni solo a seguito dell'intervento dell'operatore.
Le condizioni di allarme vengono registrate in un log in modo che sia possibile visionare gli eventi anche in seguito.
È possibile vedere quando si è attivato un allarme anche dalla barra di stato. Un'icona di colore arancione appare nel
momento in cui si verifica una condizione d'allarme e si è attivato il relay della pressa fermando il ciclo di produzione.
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Log Eventi
È possibile accedere ai log dalla finestra SETUP.
Qualsiasi utente ha accesso ai log.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP,
quindi “SALVA, CARICA e VEDI”, “CARICA e VEDI”, “VEDI LOG”.
Questo porta alla pagina log eventi.
Il log eventi è un registro delle modifiche alla centralina nel tempo, fino ad un periodo di un anno.
La centralina registra i seguenti eventi:
• eventi di sistema come, per esempio, quando viene accesa
• eventi di gestione come, per esempio, la modalità BOOST
• modifiche al SETUP
• allarmi
• accesso ai files
• eventi legati agli utenti come, per esempio, quando un utente accede
Quando si verifica un evento la centralina aggiunge una riga di testo al log eventi. Lo storico di tutti i messaggi
precedenti può essere richiamato dall'archivio in modo da poter risalire a qualsiasi evento passato.
È possibile esportare il log eventi su supporto USB: è un semplice documento di testo che può essere facilmente aperto
su qualsiasi PC.
Tutti gli eventi sono salvati nello stesso log.
Premendo il pulsante del registro dei log è possibile filtrare il tipo di messaggi visualizzati. Il tipo di
messaggi visualizzato è indicato sia di fianco all'icona sia nel titolo della pagina dei log.
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Log di Sistema
Qui vengono mostrati messaggi relativi alle versioni software, alle accensioni della centralina, varie comunicazioni e
messaggi di gravi errori hardware.
Log Centralina
Registra gli eventi relativi alla centralina: accesso alle modalità MONITOR, SOFT START, DIAGNOSI, ecc. Vengono
anche registrati gravi errori di comunicazione.
Log Setup
Vengono registrati i messaggi relativi alle modifiche apportate al SETUP. I messaggi sono relativi alle modifiche ai
paramenti del setup ma anche ai setpoint o alle visualizzazioni.
Log Allarmi
Vengono registrate le condizioni di allarme, l'attivazione dei relay, la cessazione degli allarmi per intervento
dell'operatore o per ripristino delle condizioni.
Log File
Questi messaggi riguardano tutte le operazioni sui files.
I files relativi ai setup mostrati con un * indicano un backup automatico del setup in uso. Questo avviene quando viene
modificato il setup in questione.
Log Utente
Quando un utente accede o si disconnette viene aggiunto un messaggio al relativo log.
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Premere questo pulsante per scegliere una data particolare dall'archivio log
La CM8 è in grado di immagazzinare dati relativi ad un lasso di tempo massimo di un anno. È possibile visualizzare i
dati relativi ad un giorno semplicemente premendo l'icona a forma di calendario e scegliendo la data desiderata.
Il titolo della pagina mostrerà che si sta visualizzando l'archivio relativo alla data scelta.
È possibile passare alla dato precedente o successiva utilizzando le frecce alto e basso e si può tornare alla
pagina principale premendo il pulsante “Vedi Attuale”.
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Utenti
Accedere alla pagina Utenti attraverso il menù SETUP.
Qualsiasi utente può accedere a questa pagina
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP, quindi
“UTENTI”.
Questo porta alla pagina UTENTI.
Qui è possibile effettuare l'accesso e modificare le password.
Circa gli Utenti
Alcune funzioni della CM8 sono accessibili unicamente da determinati utenti.
Ci sono 3 differenti livelli di utente che determinano quali funzioni sono accessibili:
• Operatore
• Programmatore
• Supervisore
Il livello più alto è “Supervisore”, il più basso “Operatore”.
È possibile modificare l'utente in uso accedendo alla pagina UTENTI dalla pagina SETUP.
Il livello di utente in uso è mostrato nella barra di stato.
Quando un pulsante è presentato in grigio indica che la funzione non è disponibile. Questo perché l'utente
in uso non è autorizzato ad accedere a tale funzione.
L'operatore non ha nessuna password di accesso. Molte delle funzioni presenti nel setup non sono
accessibili, non può modificare il setpoint, accedere a DIAGNOSI, SOFT START, BOOST o STANDBY.
L'operatore può semplicemente avviare e fermare la centralina.
Quando si sceglie questo livello si viene disconnessi dagli altri.
Per accedere a questo livello è necessaria una password.
Può accedere a DIAGNOSI, SOFT START, BOOST o STANDBY e può modificare i setpoint.
Alcune funzioni del menù setup non sono disponibili.
Per accedere a questo livello è necessaria una password.
Questo livello di utente ha accesso a tutte le funzioni della centralina.
Per inserire una password utilizzare la tastiera a schermo.
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L'utente “Programmatore” può modificare solamente la password del suo livello.
L'utente “Supervisore” può modificare tutte le password.
Per modificare una password è necessario prima inserire quella attualmente in uso.
Se si modifica una password assicurarsi di prendere nota di quella nuova e di conservarla in un luogo
sicuro.
Password smarrita
In caso di smarrimento della propria password contattare la Injection Point. È abbastanza semplice resettare le password
ma è richiesto un livello utente che è disponibile solo per l'installatore.
Password di default
Su una nuova centralina CM8 sono settate le seguenti password:
• Programmatore: adadadg
• Supervisore: test1ng
L'utente di default è quello su cui è impostata la centralina all'accensione o quando si attiva lo screensaver. L'utente “Supervisore” può modificare questa impostazione nel caso sia necessario lasciare la
centralina non presidiata.
La scelta più sicura è impostare l'utente di dafult su “Operatore”. Quando un utente “Supervisore” o
“Programmatore” si allontana dalla centralina questa automaticamente passa al livello più basso una volta
che si è attivato lo screen-saver.
NB: è possibile disattivare lo screen-saver dalla finestra SETUP.
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Operazioni sui Files
E' possibile accedere alla pagina delle operazioni sui files attraverso il menù SETUP.
Qualsiasi utente può accedere a questa pagina ma molte delle funzioni sono accessibili solamente al livello
“Supervisore”.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP, quindi
“SALVA, CARICA e VEDI”.
Questo porta alla pagina OPERAZIONI SUI FILES.
Qui possono essere eseguite praticamente tutte le operazioni sui files tranne l'importazione dei nomi delle zone e
l'aggiunta di un nuovo pacchetto di traduzioni:
• salvare file di setup
• caricare file di setup
• vedere i report di diagnosi
• vedere i Log Centralina
• esportare setup, diagnosi, log e storici
• importare file di setup e diagnosi
• cancellare file di setup e diagnosi
Circa i files della CM8
La centralina carica e salva i dati da/su due fonti diverse: il drive interno ed una periferica USB esterna.
Quando si caricano o si salvano files internamente, l'utente non può scegliere dove posizionarli. La centralina, per
esempio, decida automaticamente dove immagazzinare i files di setup e l'utente deve solo decidere il nome da assegnare
loro.
Quando si salvano o caricano i files su/da un supporto USB l'utente può scegliere la loro posizione.
In questo esempio l'utente importa un file da un supporto USB e non è possibile scegliere la sua destinazione ma solo il
nome: non è presente alcuna lista di cartelle.
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In questo esempio l'utente esporta un file di setup e viene mostrata la lista di cartelle tra cui scegliere presenti sul
supporto USB.
In caso di dubbio leggere il messaggio sulla barra di stato della tastiera a schermo e guarda l'icona mostrata in alto a
destra.
La lista dei file e delle cartelle è relativa ad un archivio esterno USB.
La lista dei file è relativa al drive interno.
Solo l'utente “Supervisore” ha accesso a questa funzione.
Molte delle opzioni configurabili con questa funzione, come le modifiche al setpoint, sono salvate
internamente. I file di setup hanno estensione “.efi”
Il file di setup in uso è mostrato nella barra di stato di fianco all'orologio.
Gli asterischi di fianco al nome del file indicano che è stato modificato. Questo serve a ricordare che è
necessario salvare il file.
Le modifiche al file non verranno perse se si spegne la centralina. Alla successiva accensione della centralina verrà
caricato il file modificato e il nome presenterà ancora gli asterischi.
Selezionando “Salva Setup” il file verrà salvato. È possibile scegliere un nuovo nome.
Non è possibile scegliere una cartella di destinazione in quanto questa operazione avviene nel drive interno.
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Solo l'utente “Supervisore” ha accesso a questa funzione.
Questa funzione permette di gestire i file di setup salvati all'interno della centralina.
Scegliere il file di setup da cancellare dalla lista dei files disponibili.
Solo l'utente “Supervisore” ha accesso a questa funzione.
Questa funzione permette di gestire i file di diagnosi salvati all'interno della centralina.
Scegliere il file di diagnosi da cancellare dalla lista dei files disponibili.
Quando si cancella un file non è possibile scegliere la cartella in quanto questa operazione avviene sul drive interno.
Solo gli utenti “Programmatore” o “Supervisore” possono accedere a questa funzione, ma sono se la
centralina non è in modalità LAVORO.
La centralina si riavvia con il nuovo file di setup scelto dalla lista di quelli disponibili.
Qualsiasi utente ha accesso a questa funzione.
Scegliere un file di diagnosi da quelli disponibili all'interno della centralina.
Appare la finestra di dialogo seguente:
I report dei diagrammi forniscono maggiori informazioni rispetto a quelle disponibili nella pagina Diagnosi e possono
essere visualizzati in qualsiasi momento. I fil di report della Diagnosi sono semplici file di testo e possono essere
esportati su qualsiasi archivio USB e visualizzati in seguito sul computer.
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Qualsiasi utente ha accesso a questa funzione, che porta l'utente alla pagina Log Eventi.
Solo l'utente “Supervisore” ha accesso a questa funzione.
Per esportare un file, inserire un archivio USB nella porta posta dietro al Top Box.
Scegliere la funzione richiesta (esportare Setup, diagnosi, log o storico).
Per esportare un file scegliere il file desiderato e la cartella di destinazione nell'archivio esterno USB in cui si desidera
salvarlo. Il file generato è un semplice file di testo. Un file relativo ad un periodo di lavoro di un anno può generare un
file di grandi dimensioni.
Se si sceglie di esportare un file di Setup, diagnosi o storico verrà chiesto se si desiderano esportare tutti i files presenti
o uno in particolare.
Se si sceglie di esportare tutti i files questi verranno salvato nella cartella scelta sull'archivio USB.
Non verrà chiesto di sovrascrivere eventuali files già esistenti.
Se si esporta un singolo file sarà possibile scegliere in quale cartella verrà salvato.
Circa i file dello Storico
I files dello storico hanno dimensione elevata ed hanno estensione”.csv.” e possono essere aperti sul PC utilizzando un
foglio elettronico (es Excel). Questi files presentano i dati divisi in tabelle e sono estratti dai log aggiornati ogni minuto
all'interno della centralina.
Al suo interno la centralina mantiene i file relativi ad ogni setup impostato. Quando si esportano questi files viene creata
una cartella sull'archivio USB per ogni file e i fogli elettronici vengono creati all'interno di quella cartella.
Se si sceglie di esportare tutto l'archivio degli storici verranno create tante cartelle quanti sono i files e questo genererà
un alto volume di dati. Un anno di lavoro richiede uno spazio superiore al Gb e impiegherà diversi secondi ad essere
trasferito.
Verrà mostrata una barra di progresso ad indicare l'avanzamento dello spostamento.
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Solamente l'utente “Supervisore” ha accesso a questa funzione.
Per importare un file inserire un archivio esterno USB nella porta dedicata sul Top Box.
Scegliere la cartella desiderata sull'archivio USB ed il file da importare, quindi scegliere il nome che il file dovrà avere
nella centralina, o semplicemente salvare il nome corrente.
Se si sceglie di importare un file di setup, la centralina chiederà se si vuole impostare il file come “in uso”: se si
risponde di sì la centralina si riavvierà con i parametri importati.
Non è possibile importare file di log o di storico in quanto specifici per ogni centralina. Quando questi files vengono
esportati non vengono salvati con lo stesso formato utilizzato dalla centralina.
Questa funzione permette di scegliere una lingua alternativa per la CM8. Ogni oggetto mostrato è
tradotto nella lingua scelta come i file di log ed i report delle diagnosi. Il file di linguaggio contiene
anche il file help tradotto.
È possibile importare un nuovo linguaggio purché fornito dalla Injection Point.
Questa funzione è disponibile solo per l'utente “Supervisore”.
Il file fornito dalla Injection Point è chiamato “Pacchetto Linguaggio”. Salvarlo in un supporto USB ed inserire il
supporto nella porta sul retro del Top Box. Quindi cliccare sull'icona “Importa Linguaggio”.
Verrà chiesto di selezionare il pacchetto desiderato tra quelli trovati sul supporto USB. Un pacchetto linguaggio può
contenere diverse traduzioni, scegliere quella desiderata.
I pacchetti linguaggio vengono testati e controllati prima di essere installati. Se si presentano errori questi sono dovuti
ad una corruzione del file durante il download o quando vengono copiati sul supporto USB.
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Networking
E' possibile configurare le impostazioni di rete dal menù SETUP.
Per modificare questi settaggi è necessario essere autenticati come “Supervisore”.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP, quindi
“SETTAGGI GENERALI” e poi “SETTAGGI RETE”.
Questo porta alla pagina SETTAGGI RETE.
La CM8 è configurata per essere connessa alla rete sia via cavo sia Wireless. È possibile utilizzare una modalità di
connessione alla volta.
Vanno configurate ed abilitate le seguenti impostazioni:
• VNC: permette l'accesso remoto alla centralina attraverso la connessione alla rete locale (LAN) o tramite
Internet
• FTP: permette l'accesso remoto alla centralina attraverso il protocollo FTP. Questa modalità è spesso usata dai
tecnici Injection Point per aggiornare il software della centralina.
• Kistler Multiflow: se è installato anche sullo stampo la centralina può automaticamente bilanciare lo stampo.
Le impostazioni di rete permettono di configurare la centralina per le connessioni di rete.
Solo l'utente “Supervisore” può accedere a questi parametri.
Utilizzare questa pagina per abilitare o disabilitare VNC ed FTP e selezionare l'interfaccia da usare.
L'opzione “Hostname” permette di assegnare un nome alla centralina. Questo è utile per identificare la
centralina quando ce ne sono parecchie sulla stessa rete. Le modifiche a questi parametri necessitano del
riavvio della centralina,
Solo l'utente “Supervisore” può accedere a questi parametri.
Affinché un apparecchio possa utilizzare una rete, deve possedere un indirizzo IP. LA CM8 è compatibile
con indirizzi di tipo Ipv4. La centralina può acquisirne automaticamente uno tramite DHCP se utilizzato
dalla rete. In alternativa è possibile assegnarne uno manualmente.
Solo l'utente “Supervisore” può accedere a questi parametri.
È possibile che la centralina sia già fornita di un ricevitore Wi-fi. È anche possibile utilizzarne uno USB.
La configurazione da seguire è simile a quella di norma utilizzata per un comune PC ma è necessario
conoscere il nome della rete a cui ci si vuole connettere in quanto non è prevista alcuna ricerca di reti
vicine.
Utilizzare VNC
Il Virtual Network Computing (VNC) è un software grafico che permette di visualizzare lo schermo della CM8 da un
PC, tablet o smartphone.
È possibile accedere a tutte le funzionalità del software ed utilizzare la centralina senza esserci di fronte.
Per utilizzarlo:
• connettere la centralina alla rete via cavo o wireless
• configurare la centralina in modo che si connetta alla rete (indirizzo IP e/o Wi-fi)
• abilitare il server VNC dalla pagina Servizi di Rete
• collegare un PC, tablet o smartphone alla rete
• scaricare ed installare il software VCN. Su Internet se ne trovano parecchi ad uso gratuito
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Assumendo che sia la centralina sia l'apparecchio (es PC) siano stati correttamente configurati, lanciare l'applicazione
VNC ed inserire l'indirizzo IP della centralina:
Verrà chiesto di inserire la password che è stata configurata dall'utente “Supervisore” nei settaggi della rete. Una volta
connessi è possibile vedere la CM8 dal PC o da qualsiasi apparecchio si stia usando.
La centralina permette una sola connessione VNC alla volta. Accettata una prima connessione le altre vengono
automaticamente rifiutate.
Solo l'utente “Supervisore” può accedere a questi parametri.
Connettere l'unità Kistler Multiflow e la CM8 alla rete. Questo può essere fatto sia via cavo sia via Wi-fi.
Una volta collegate entrambe si può configurare la CM8 in modo che accetti modifiche ai setpoint da parte dell'unità
Multiflow.
• Multiflow HRI server. Abilitare o disabilitare l'interfaccia canale caldo.
• Porta TCP. Questa deve riportare gli stessi settaggi dell'unità Multiflow.
• Indirizzo IP. Se settato su “Qualsiasi” accetterà la prima connessione effettuata tramite il protocollo HRI
dell'unità Multiflow e rifiuterà tutte quelle successive. Per maggiore sicurezza si può impostare in modo che sia
lo stesso dell'unità Multiflow: la CM8 rifiuterà qualsiasi richiesta HRI non generata dall'indirizzo IP
specificato.
• Temperatura Massima e Minima. Questa funzione permette di impostare il range entro cui sono ritenute
accettabili le modifiche al Setpoint.
Quando viene completata una connessione, il logo Kistler viene visualizzato sulla barra di stato e viene aggiunto un
messaggio al log.
Durante l'utilizzo di Kistler Multiflow è possibile che i Setpoint vengano modificati più volte dell'unità Multiflow in
modo da mantenere bilanciato lo stampo. I setpoint possono essere in ogni caso modificati manualmente dall'operatore.
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Zone Condizionamento
E' possibile impostare i condizionamenti dal menù SETUP.
Per poter effettuare modifiche è necessario essere autenticati come “Supervisore”.
Dalla pagina iniziale, da quella MONITOR o da quella AVVIO, premere il pulsante SETUP, quindi
“SETTAGGI GENERALI” e poi “ZONE ACQUA”.
Questo porta alla pagina ZONE ACQUA.
Una centralina CM8 con un modulo per i condizionamenti può monitorare temperature e flussi di più di un circuito di
raffreddamento di uno stampo.
• Se nella centralina è presente il modulo dedicato saranno presenti connettori etichettati sul lato della centralina
e i sensori di temperatura e flusso saranno collegati a questi.
• In alternativa lo stampo può essere stato attrezzato con un o più moduli MouldFlo e, in questo caso, basterà
collegare le unità MouldFlo alla centralina utilizzando un semplice cavo USB.
Monitorare i circuiti del condizionamento può aiutare a preservare lo stampo, migliorare l'efficienza della produzione ed
ottenere particolari di qualità maggiore.
I dati ottenuti dal controllo delle zone del raffreddamento vengono salvate nello storico e possono essere visualizzati
sotto forma di grafico.
Qualsiasi utente può accedere a questa funzione ma solamente il “Supervisore” può effettuare modifiche.
Se si utilizzano i moduli di flusso forniti con la centralina si possono scegliere fino a 16 zone da monitorare.
Se si utilizzano i moduli applicati in un MFLO verrà automaticamente rilevato il numero di distributori (fino a 4). sarà
possibile configurare il numero di zone presenti (fino a 12).
Le zone del condizionamento non hanno setpoint, sono colorate di blu e mostrano una goccia d'acqua di fianco al valore
del flusso. Non si possono selezionare per la modifica delle zone.
È possibile scegliere l'unità di misura per il flusso. La centralina lavora in litri al minuto ma, se lo si desidera, si
possono visualizzare i dati in galloni per minuto.
Se si utilizzano moduli MouldFlo si può selezionare il tipo (1 o 2) installato. Questo imposta il valore minimo e
massimo dei sensori.
Se si utilizzano moduli MouldFlo si può modificare l'indirizzo IP. Questo è necessario se si utilizzano sia i pannello
MouldFlo HMI sia la centralina.
La CM8 non utilizza l'indirizzo IP del MFLO e modificarlo non influenza la connessione tramite USB.
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Qualsiasi utente può accedere a questa funzione ma solamente il “Supervisore” può effettuare modifiche.
Premendo questo tasto è possibile configurare e calibrare ogni singola zona. Verrà chiesto quale zona si intende
modificare o se si vuole modificare tutte le zone contemporaneamente.
Alcune configurazioni sono specifiche per determinate zone per cui, se si preme “0”, non tutte le opzioni saranno
disponibili. Le opzioni relative al MouldFlo o ai moduli interni non saranno visibili.
Quando si interviene su una singola zona è possibile passare a quella precedente o successiva semplicemente premendo
i tasti “avanti” ed “indietro”.
• Tipo Zona. È possibile visualizzare solo la temperatura, solo il flusso o entrambi. Questa funzione permette di
modificare l'aspetto che avrà la zona sullo schermo.
• Massimo e Minimo Sensore Flusso. Solo per i moduli interni. Questi valori dovrebbero rispecchiare la piena
scala del/i sensore/i in uso. Si possono avere valori diversi tra la varie zone anche se è probabile che sia stato
installato lo stesso sensore su tutte le zone in uso. I valori di riferimento possono essere trovati sulle schede
tecniche dei sensori.
• Offset Sensore Flusso e Fattore di Calibrazione. Questi valori permetto al programmatore di calibrare ogni
zona e non devono essere modificati. Se pensate che ci siano problemi di calibrazione, contattateci.
• Limiti Massimo e Minimo Flusso. Questi sono i livelli di allarme. Se il flusso supera il massimo o scende al
di sotto del minimo, viene attivata una condizione d'allarme. È possibile impostare la centralina per compiere
diverse azioni. Un buon utilizzo del minimo è di assicurare che lo stampo non venga scaldato col
condizionamento chiuso.
• Limite Massimo e Minimo Temperatura. Questo allarme si riferisce alla temperatura del condizionamento.
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Qualsiasi utente può accedere a questa funzione ma solamente il “Supervisore” può effettuare modifiche.
Esattamente come per le zone sottoposte a termoregolazione è possibile impostare le azioni che la CM8 dovrà
intraprendere all'attivarsi di un allarme.
La centralina è predisposta per rilevare le seguenti condizioni critiche:
•
•
•
•
•
Termocoppia Aperta. La centralina non può leggere la temperatura di una zona.
Termocoppia Invertita. La temperatura letta in una zona non è corretta.
Temperatura Oltre/Sotto i Limiti. La temperatura della zona è fuori dai limiti.
Sensore Flusso Aperto. C'è un problema col sensore o col cavo di connessione.
Flusso Oltre/Sotto i Limiti. Il flusso della zona è fuori dai limiti.
Una volta attivato l'allarme la centralina può compiere le seguenti azioni:
•
•
•
•
Ignora. Nessuna azione.
Allarme. Si attiva il relay dell'allarme connesso alla pressa, si accendono sirena ed indicatore luminoso e viene
fermata la pressa. La CM8 mantiene le temperature stabili ed appare una finestra di avviso sullo schermo.
Standby. Tutte le zone vengono messe in modalità Standby, viene attivato il relay dell'allarme ed appare una
finestra di avviso sullo schermo.
Spegnimento. La centralina spegne tutte le zone, viene attivato il relay dell'allarme ed appare una finestra di
avviso sullo schermo.
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SETTAGGIO ZONE
La CM8 è una centralina di termoregolazione di precisione ed è in grado di mantenere il valore misurato per ogni
singola zona entro ±1°c rispetto al setpoint impostato. Per ottenere questo la CM8 utilizza un algoritmo a 3 fattori
(proporzionale, integrale e derivato) per calcolare la necessaria potenza per il carico.
La CM8 è programmata con 5 set di parametri sia per le cavità sia per il distributore. Il termine proporzionale è
chiamato Banda, misurato in gradi, l'integrale è chiamato Costante Tempo, misurato in secondi. La Derivata è calcolata
automaticamente dalle impostazioni della Costante Tempo.
In circostanze normali, le impostazioni di default per (medio per le cavità, lento per il distributore) permettono al
sistema di controllare il lavoro senza altre ulteriori regolazioni. Ma, se i valori misurati sono instabili (le temperature
oscillano rispetto al setpoint), è consigliato cambiare il valore del PID aumentandone la velocità (per esempio da medio
a veloce per le cavità).
Se le zone restano instabili ripetere la precedente operazione per impostare il PID su molto veloce per le cavità o per il
distributore. Potrebbe anche essere necessario, invece, rallentare.
Con alcuni tipi di iniettori è possibile trovare una combinazione pre impostata che permette di avere un controllo
preciso: resta una certa oscillazione. In questa circostanza, utilizzando il menù Setup, è possibile settare valori
indipendenti sia per le cavità sia per il distributore. Per fare questo selezionare l'opzione “Manuale”. Possono essere
inseriti valori indipendenti per la Banda e per la Costante Tempo e verificare se questo permette di avere letture più
stabili.
Selezionando l'opzione “Autotune” la centralina individua automaticamente i valori migliori per Banda e Costante
Tempo per ogni zona. Questa operazione viene effettuata ad ogni accensione della CM8.
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HARDWARE
TOP BOX
Il Top Box contiene il processore che comunica con il mobile sottostante in
modo da ottenere i valori mostrati sullo schermo.
Lo schermo è retro-illuminato per una maggiore visibilità. Per preservare la
durata dello schermo la luce si spegne dopo un periodo preimpostato di
tempo. La funzione Screensaver è disponibile nel menù Setup.
CESTELLO
All'interno del mobile principale è posto un cestello in cui vengono inserite le schede utilizzate dalla CM8.
Tutti i moduli all'interno del cestello hanno un connettore univoco in modo che sia impossibile inserire un modulo nello
slot errato.
Tutti i moduli presentano un pannello frontale, dotato di led, visibile attraverso la finestra della porta frontale. I led
indicano lo stato del sistema e possono essere utilizzati per diagnosticare eventuali errori di sistema.
Quando il sistema è operativo, in modalità LAVORO, è possibile avere una chiara visione dei led rossi di ogni modulo
in comunicazione con la CPU.
MODULO PSU
Ogni cestello monta un singolo modulo PSU ed è posizionato nell'ultimo slot. Questo modulo
fornisce il corretto voltaggio a tutti gli altri moduli.
Il modulo funziona da filtro per picchi e rumore sulla potenza in entrata ed in uscita ed è+
provvisto di un fusibile da 2 Amp. Al Top Box ed ai moduli di potenza viene in questo modo
fornita una potenza stabile.
I led sul pannello indicano la presenza del +12V, -12V, +5V.
MODULO CPU
In ogni cestello, sopra al modulo PSU, viene inserito il modulo CPU.
Questo modulo interroga i moduli delle termocoppie in modo da ottenere i valori di input,
comunica colo Top Box per rilevare le impostazioni dell'operatore e fornisce il segnale di output ai
vari moduli.
Il led del pannello ha 3 diverse modalità:
• Spento: nessuna corrente applicata alla centralina, o la potenza viene applicata ma la
CM8 è stata spenta tramite l'interruttore di sicurezza. Se la centralina è accesa e il led è
spento, il modulo PSU è danneggiato o il suo fusibile è da sostituire.
• Acceso: la centralina è in modalità STOP
• Lampeggiante: la centralina è in modalità LAVORO e comunica col Top Box e gli altri
moduli.
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MODULO TERMOCOPPIE
Ogni modulo termocoppie controlla fino a 16 punti. In questo modo il numero dei moduli presenti
nel sistema dipende dal numero di zone totali. Lo standard prevede la presenza di 4 moduli,
lasciando così spazio nel cestello per 64 zone. Si possono aggiungere moduli termocoppia
aumentando la dimensione del cestello.
Il led sul pannello anteriore indica lo stato della comunicazione ed ha 3 differenti modalità:
• spento: se la corrente (3 fasi) è applicata al sistema e la centralina è accesa il modulo PSU
può essere in avaria (fusibile danneggiato). Oppure è in avaria il modulo CPU.
• acceso: il sistema è in modalità STOP.
• lampeggiante: il sistema è in modalità LAVORO. Il modulo comunica con la CPU.
MODULO 4 ZONE
Regola 4 zone a 3.5 Amp ed a 240V a.c. Ed ogni zona è protetta da un fusibile Fast Blow FF.
I led sul pannello frontale indicano la comunicazione col modulo CPU (led rosso), il
funzionamento del fusibile per ogni zona (led verdi) e l'attività di lavoro (led rosso).
MODULO 1 ZONA
Regola una singola zona a 15 Amp e 240V a.c. Ed è adatto per applicazioni che richiedono la
massima flessibilità della centralina in modo da poterla utilizzare con stampi diversi tra loro.
I led sul pannello frontale indicano la comunicazione col modulo CPU (led rosso), il
funzionamento del fusibile (led verdi) e l'attività di lavoro (led giallo).
Per una massima protezione su collegamenti tipo U.S.A. 4 poli, Delta, 3 fasi, ogni lato dell'output
è protetto da fusibili tipo FF da 16 Amp.
MODULO 2 ZONE
Regola 2 zone a 7,5 Amp e 50V a.c., adatto per l'utilizzo con sistemi a basso voltaggio (24V).
I led sul pannello frontale indicano la comunicazione col modulo CPU (led rosso), il
funzionamento del fusibile per ogni zona (led verdi) e l'attività di lavoro (led rosso).
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SOLUZIONE PROBLEMI
Il diagramma sottostante mostra i led posizionati sui moduli standard all'interno di una CM8 in normale stato di
funzionamento.
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SOLUZIONE PROBLEMI
in caso si dovesse riscontrare un problema sulla CM8, si prega di leggere attentamente la tabella che segue per
determinare se il problema è presente e, dove possibile, come intervenire.
Si prega di notare che le riparazioni sulla CM8 devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato e che
ogni intervento/modifica sulla struttura interna della centralina potrebbe invalidarne la garanzia.
PROBLEMA
CAUSA E RIMEDIO
Erogazione della potenza attiva nonostante lo schermo Se si tratta di una zona del distributore è possibile che il
mostri un valore pari a 0.
suo SSR sia danneggiato. Tutti i SSR sono etichettati con
la zona corrispondente. Spegnere la centralina, controllare
il SSR e, se guasto, sostituirlo con uno identico.
Un determinato modulo di potenza non funziona.
Probabilmente si è danneggiato il fusibile a 12.5A di quel
modulo. Controllarlo e sostituirlo con uno identico.
Il Top Box non si accende.
Controllare che la centralina sia collegata al quadro
principale. Quindi controllare che sia accesa e che lo siano
anche i tre led al fondo del cestello. Se uno di questi è
spento vuol dire che manca la fase a cui è collegato il
modulo PSU del Top Box. Spegnere la centralina e
collegare la fase mancante.
Accendere nuovamente la centralina.
Se tutti e 3 i led sono accesi controllare che il Top Box sia
collegato correttamente al mobile. Se tutto è corretto vuol
dire che è danneggiato il fusibile del Top Box: in questo
caso contattare la Injection Point.
Ogni volta che si esegue la diagnosi stampo si ricevono La causa più comune per questo tipo di problema è che si
risultati diversi.
è danneggiato un modulo delle termocoppie e deve essere
In particolar modo errori di T/C aperta o invertita.
sostituito. Se è presente più di un modulo termocoppie
occorre verificarli singolarmente per identificare quello da
sostituire.
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MANUTENZIONE
Si raccomanda di eseguire regolari manutenzioni sulla centralina CM8 in modo da assicurarsi che essa funzioni senza
alcun difetto. In generale raccomandiamo un controllo completo, ogni 6 mesi, di tutte le viti ed i connettori per
assicurarsi che siano ben fissati e non danneggiati.
Particolare attenzione va posta a:
Calibratura
La centralina, in virtù del suo design, è sprovvista di particolari regolabili che potrebbero influire sulla calibratura
dell'unità. Questa è funzionante o, in caso di problemi, non funzionante.
In ogni caso raccomandiamo un controllo annuale per verificare che tutto sia in ordine e funzionante. Se venissero
riscontrati valori fuori tolleranza contattare la Injection Point per ulteriori informazioni.
Fusibili
I problemi più comuni riscontrati fin'ora sulle centraline CM8 sono da imputarsi ad un errato utilizzo dei fusibili. Si
prega di prestare particolare attenzione nella sostituzione di essei in quanto devono essere identici a quelli attualmente
inseriti: vedere la lista sottostante per le caratteristiche tecniche.
Filtri
La CM8 è equipaggiata di ventole coperte da filtro in modo da ridurre al minimo la possibilità di infiltrazioni di polveri
all'interno del mobile. Si prega di assicurarsi periodicamente che i filtri siano puliti e che, in caso di sostituzione, siano
della tipologia corretta.
Attenzione: montare filtri di dimensione o materiale errati riduce sensibilmente l'utilità degli stessi e può provocare il
surriscaldamento, e conseguente danneggiamento, della CM8. Fare riferimento alla lista sottostante per il corretto
codice dei filtri da sostituire.
Ricambi
DESCRIZIONE
CODICE
Modulo PSU
PCB-ASS-PSU
Modulo CPU
Modulo CPU
Modulo Termocoppie
PCB-ASS-TC
Modulo 2 zone
PCB-ASS-OP2
Modulo 4 zone
PCB-ASS-OP4
Solid State Relay 40A
SSR-40A
Filtro ventole
FAN-FILTER-SPARE
Fusibile in vetro per PSU, 2A, 20 x 5 mm
FUSE-2A
Fusibile in ceramica modulo 4 zone, 3.15A, Ultra Rapido, 20 x 5 mm
FUSE-3.15A
Fusibile in ceramica modulo 4 zone, 12.5A, Ultra Rapido, 20 x 5 mm
FUSE-12.5A
Fusibile in ceramica modulo 2 zone, 10A, Ultra Rapido, 20 x 5 mm
FUSE-10A
Fusibile a cartuccia HBC, 16A, tipo gR, 38 x 10 mm
FUSE-16A
Fusibile a cartuccia HBC, 25A, tipo gR, 38 x 10 mm
FUSE-25A
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SCHEMI CABLAGGIO
CONNESSIONE
La CM8 è disponibile nei due standard principali: Uk/Europa e U.S.A.
CONNETTORI TOP BOX
SPINOTTO POTENZA
SEGNALE
INTERFACCIA PRESSA
Pin Numero
Funzione
Colore
L
Fase
Marrone
N
Neutro
Blu
E
Terra
Verde/Giallo
Pin Numero
Funzione
Colore
1
TX
Rosso
2
RX
Blu
3
Comune
Verde
4
Comune
Giallo
Pin Numero
Funzione
Colore
1
Lavoro
Rosso
2
Lavoro
Blu
3
Attesa Movimento
Verde
4
24V
Giallo
5
/
/
6
/
/
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Interfaccia Pressa
Pin Numero
Funzione
Colore
1
Lavoro
Rosso
2
Lavoro
Blu
3
Attesa Movimento
Verde
4
Attesa Movimento
Giallo
5
/
/
6
/
/
Attesa Lavoro
Questo è un segnale fornito dalla CM8 per controllare il suo stato. L'output è sotto forma di contatto libero che diventa
cortocircuito quando ci sono allarmi attivi. Questo solitamente accade quando tutte le zone sono segnate in verde (le
zone sono all'interno delle tolleranze degli allarmi e il valore misurato è mostrato in verde), nonostante questo sia
dipendente dalla configurazione degli allarmi. In generale, quando viene visualizzata l'icona degli allarmi, i due output
sono cortocircuitati.
Questo permette alla CM8 di essere collegata ad una pressa così che la centralina possa indicarle quando tutte le zone
hanno raggiunto la temperatura desiderata e sono stabili. Se una delle zone perde temperatura (diventa blu) o aumenta
(diventa rossa) il contatto si apre ed indica la presenza di un problema.
Se è stata attivata la funzione BOOST, la lettura delle cavità viene momentaneamente abbassata al di sotto del limite del
setpoint per compensare l'aumento di temperatura causato dal BOOST stesso. Per prevenire l'attivazione dell'attesa
lavoro viene attivato un ritardo che interviene quando le temperature diventano blu. In caso una delle zone non riuscisse
a raggiungere la temperatura indicata dal BOOST nel tempo attesa allarme si attiva il relay indicando l'errore. Impostare
l'allarme per l'Attesa Lavoro nel menù SETUP.
Attesa Movimento
Questo è un segnale che la CM8 riceve da una sorgente esterna e che indica che la pressa è in ciclo produttivo. Se
questo segnale viene a mancare, la CM8 attiva automaticamente il relay relativo all'Allarme Attesa Movimento.
Per monitorare correttamente la produzione è stato previsto un'oscillazione nel segnale on/off. In questo modo il sistema
si auto proteggerà nel caso in cui mancasse per qualche motivo la comunicazione.
Impostare l'allarme per l'Attesa Movimento nel menù SETUP.
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58
59
60
61
SPECIFICHE TECNICHE
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SPECIFICHE TECNICHE
63
SPECIFICHE TECNICHE
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CERTIFICAZIONI
Tutte le centralina Injection Point utilizzano software ed hardware EFI.
Tutti i prodotti EFI sono conformi alle seguenti Normative Europee:
•
•
•
2002/95EC (RoHS)
89/223/EEC (EMC)
73/23/EEC (LVD)
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NOTE
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INJECTION POINT Srl
Strada San Giorgio 21/C – 10036 Settimo Torinese
Tel: +39 (0)11 960 66 82 Fax: +39 (0)11 981 09 52
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[email protected]
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MANUALE OPERATIVO CENTRALINA CM8