Un esempio: la società Alfa Srl. un esempio molto semplice con la redazione di : ATTIVO Cassa Clienti Scorte Immobilizzaz. tecniche TOTALE • bilancio previsionale • preventivo finanziario • budget di cassa mensile Caso Alfa S.r.l. 5.000 300.000 100.000 95.000 500.000 PASSIVO Fornitori Banche Capitale Netto 150.000 100.000 250.000 TOTALE 500.000 Caso Alfa Srl: il conto economico I dati previsionali per l’anno x+1 PREVISIONI Vendite Acquisti variazione Scorte Spese generali Ammortamenti Periodo di incasso dei crediti Periodo di pagamento dei fornitori Tasso di interesse Aliquota d'imposta g Lo stato patrimoniale dell’anno x : 1.500.000 1.250.000 25.000 180.000 20.000 90 gg 60 gg 8% 45% La redazione del bilancio previsionale inizia con la redazione del conto economico sono noti dal piano aziendale – vendite (1.500.000) – acquisti (1.250.000) – variazione delle scorte (25.000) Il risultato lordo della produzione è pari a 275.000 (V - Acq + Var. Rim.) Spese generali (180.000) e ammortamenti (20.000) sono noti Il reddito operativo risulta determinato in 75.000 (RL - Sp. Gen. - Amm.). Non sono previsti nuovi investimenti. 1 Caso Alfa Srl: gli oneri finanziari CONTO ECONOMICO Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Risultato Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000 = Risultato Operativo 75.000 - Interessi passivi ? ? = Risultato Ante imposte - Imposte ? = Reddito Netto ? Caso Alfa Srl: gli oneri finanziari Il passo successivo prevede la determinazione degli oneri finanziari. Come si può fare ? Caso Alfa: lo Stato Patrimoniale La determinazione degli oneri finanziari richiede di conoscere l’esposizione bancaria Al momento si conosce solo l’esposizione bancaria al 31/12 dell’anno X (100.000) Occorre quindi quantificare il ricorso alle banche nell’anno x+1 Solo così è possibile stimare in modo preciso gli oneri finanziari Solo conoscendo gli oneri finanziari si possono stimare le imposte e di conseguenza ricavare l’utile. Caso Alfa: lo Stato Patrimoniale Si passa quindi alla redazione dello Stato Patrimoniale La disponibilità di cassa viene mantenuta inalterata (5.000) In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore netto delle immobilizzazione decresce (da 95.000 a 75.000) in ragione dell’ammortamento dell’esercizio (20.000) E’ previsto un incremento delle scorte di 25.000. Le rimanenze finali ammontano pertanto a 125.000. Nell’attivo rimane da determinare la voce Crediti verso clienti Si conoscono: – I tempi di incasso delle vendite: circa 90 giorni – La formula usata dagli analisti per la stima dei giorni di incasso medio delle vendite è: Tempi medi di incasso = Crediti commerciali ⎛ Vendite annue ⎞ ⎜ ⎟ 360 ⎝ ⎠ 2 Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale La formula può essere utilizzata per quantificare i crediti: ⎛ Vendite annue ⎞ Crediti commerciali = Tempi medi di incasso x ⎜ ⎟ 360 ⎝ ⎠ ⎛ Vendite annue ⎞ Crediti commerciali = Tempi medi di incasso x ⎜ ⎟ 360 ⎝ ⎠ Nel nostro caso: ⎛ 1.500.000 ⎞ Crediti commerciali = 90 x ⎜ ⎟ ⎝ 360 ⎠ I crediti commerciali ammontano a 375.000. Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche PASSIVITA' 5.000 375.000 125.000 75.000 Dopo la redazione della sezione Attivo, consideriamo le poste del Passivo Per quanto riguarda i debiti verso fornitori è nota la formula: Tempi medi di pagamento = Debiti commerciali ⎛ Acquisti annui ⎞ ⎜ ⎟ 360 ⎝ ⎠ che come per i crediti può essere riscritta così: Totale 580.000 ⎛ Acquisti annui ⎞ Debiti commerciali = Tempi medi di pagamento x ⎜ ⎟ 360 ⎝ ⎠ 3 Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale I debiti commerciali da iscrivere nel bilancio di previsione sono quindi pari a: ⎛ 1.250.000 ⎞ Debiti commerciali = 60 x ⎜ ⎟ = 208.333 ⎝ 360 ⎠ Tra le altre voci da aggiungere al passivo consideriamo il capitale netto – in assenza di distribuzione di dividendi e di aumento del capitale, il capitale netto viene iscritto, per ora, con il medesimo importo dell’anno precedente (250.000). Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche 5.000 Fornitori 375.000 Cap. Netto 125.000 75.000 PASSIVITA' Totale 580.000 208.333 250.000 Cosa manca al passivo di Stato Patrimoniale ? Mancano quattro voci: • • • • Debiti bancari prima della capitalizzazione degli interessi; Oneri finanziari da capitalizzare Debiti tributari Utile di periodo – L’ammontare dei debiti bancari non è noto; si tratta della voce che ha costretto ad abbandonare la redazione del conto economico – Gli oneri finanziari non sono stati quantificati nel Conto Economico – Nemmeno i debiti tributari sono noti: dipendono dall’ammontare delle imposte che gravano sul conto economico – Anche l’utile di periodo non è ancora stato stimato 4 Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario ATTIVITA' PASSIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche 5.000 Fornitori 375.000 Cap. Netto 125.000 Oneri finanz.ri da cap. 75.000 Deb. Tributari Utile netto Banche prima degli OF Totale 580.000 Caso Alfa Srl: CONTO ECONOMICO Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Risultato Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000 75.000 = = Risultato Operativo - Interessi passivi ? + ? = Risultato Ante imposte - Imposte ? + = Reddito Netto ? + 208.333 250.000 ? ? ? ? Tre voci del passivo “incognite” trovano corrispondenza nelle componenti non quantificate del Conto Economico: – oneri finanziari: che rappresentano un debito nei confronti della banca – imposte: che risultano da iscrivere come debiti tributari – utile netto: che va ad aggiungersi al Patrimonio Netto. Non conosciamo i singoli valori, ma conosciamo il valore della loro somma (= RO). Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche PASSIVITA' 5.000 Fornitori 375.000 Cap. Netto 125.000 Oneri finanz.ri da cap. 75.000 Deb. Tributari Utile netto Banche prima degli OF Totale 580.000 208.333 250.000 ? ? ? ? RO = OF + IMP + UN 5 Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche 5.000 Fornitori 375.000 Cap. Netto 125.000 Oneri finanz.ri da cap. 75.000 Deb. Tributari Utile netto Banche prima degli OF Rimane senza valore una sola variabile: banche prima degli OF Poiché il totale del PASSIVO deve essere uguale al totale dell’ATTIVO (che conosciamo), siamo ora in grado di quantificare anche le banche ? Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale PASSIVITA' 5.000 Fornitori 375.000 Cap. Netto 125.000 Oneri finanz.ri da cap. 75.000 Deb. Tributari Utile netto RO = 75.000 Totale Non potendo disaggregare il RO nelle voci che lo compongono, nel passivo di Stato Patrimoniale si inserisce al loro posto il valore del RO (valore somma) 208.333 250.000 ? ? ? 580.000 ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche PASSIVITA' RO = 75.000 Totale Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario Banche prima degli OF 580.000 Totale Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario 208.333 250.000 ? ? ? ? 580.000 La differenza fra gli elementi che compongono l’attivo e gli elementi che compongono il passivo costituisce uno sbilancio che viene attribuito alla voce banche: – se lo sbilancio è positivo (attivo > passivo) si evidenzia un fabbisogno; – se lo sbilancio è negativo (attivo < passivo) si evidenzia un surplus. Banche prima degli OF = 580.000 - 75.000 - 250.000 - 208.333 6 Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Tipicamente ci si trova nella situazione in cui gli impieghi eccedono le fonti (attivo > passivo) Occorre quindi decidere con quali strumenti finanziari far fronte al fabbisogno: si ipotizza per ora che l’intero fabbisogno sia coperto dal debito bancario. Volendo, si potrà poi correggere questa ipotesi La quota che viene destinata ad essere coperta mediante il ricorso agli istituti di credito rappresenta l’indebitamento bancario a fine anno Se tutto il fabbisogno è soddisfatto con il ricorso all’indebitamento bancario si ha: ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche PASSIVITA' 5.000 Fornitori 375.000 Cap. Netto 125.000 Utile operativo 75.000 Totale parziale Banche prima degli OF Totale 580.000 Totale 208.333 250.000 75.000 533.333 46.667 580.000 Si è così trovata la variabile ricercata per la stima degli oneri finanziari !! Caso Alfa Srl : la stima degli oneri finanziari Si può quindi completare la redazione del conto economico Per la stima degli oneri finanziari maturati in corso d’anno (x+1) si deve considerare l’indebitamento medio dell’anno Gli oneri finanziari, al tasso dell’8%, vengono quindi stimati sulla base del saldo medio di periodo: Banche 1/1 Banche 31/12 Media Interessi 100.000 46.667 73.333 5.867 Caso Alfa Srl:la conclusione del C.E. Una volta inseriti gli oneri finanziari (5.867) si trova il reddito lordo e di conseguenza le imposte (45% di 69.133) CONTO ECONOMICO Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Risultato Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000 = Risultato Operativo 75.000 - Interessi passivi ? = Risultato Ante imposte - Imposte ? = Reddito Netto 75.000 -5.867 69.133 -31.110 38.023 L’utile netto risulta pari a 38.023 7 Caso Alfa Srl: la conclusione dello S.P. Caso Alfa Srl: la conclusione dello S.P. Si può ora completare lo Stato Patrimoniale: ATTIVITA' Cassa Clienti Scorte Immobiliz. Tecniche 5.000 375.000 125.000 75.000 PASSIVITA' Fornitori 208.333 Banche ? Deb. Tributari ? Cap. Netto 250.000 Utile netto ? Utile operativo 75.000 Totale 533.333 Banche ante OF Totale 580.000 Totale 208.333 52.534 31.110 250.000 38.023 46.667 0 580.000 580.000 Le analisi sui bilanci di previsione Una volta redatti il bilancio di previsione per uno o più anni risulta possibile compiere le analisi di bilancio per indici e per flussi Queste consentono di verificare la compatibilità dei piani aziendali con le risorse finanziare che è possibile attivare Consentono di ottimizzare le scelte, i tempi, i modi della gestione verificando le condizioni di redditività e di solvibilità implicite nei piani che ci si propone di realizzare. Si osservi che: – sono confermati tutti gli importi iniziali: voci dell’attivo, debiti verso fornitori e capitale netto; – Per le altre voci: • i debiti tributari vengono indicati in 31.110 pari a quanto indicato nel C.E.; • L’utile netto è di 38.023 pari a quanto ricavato dal C.E.; • L’ammontare dei debiti verso banca è rappresentato dalla somma di: – Fabbisogno finanziario (finanziato da banche) pari a 46.667; – Oneri finanziari per 5.867. L’autofinanziamento potenziale Il preventivo finanziario CONTO ECONOMICO (ANNO X+1) Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Ris. Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000 = Ris. Operativo 75.000 - Interessi passivi -5.867 = Ris. Ante imposte 69.133 - Imposte -31.110 = Reddito Netto 38.023 F.C.C.g.c. RO = 75.000 +AMMORT = +20.000 -IMPOSTE = -31.110 FCCgc = 63.890 8 L’assorbimento dell’autofinanziamento dall’espansione del capitale circolante Il preventivo finanziario ATTIVO ANNO X Cassa 5.000 Clienti 300.000 Scorte 100.000 Immob. tecniche 95.000 TOTALE 500.000 Il preventivo finanziario PASSIVO ANNO X Fornitori 150.000 Banche 100.000 Capitale Netto 250.000 TOTALE 500.000 CCN in s.s. (anno x) = 250.000 ATTIVO ANNO X+1 PASSIVO ANNO X+1 Cassa 5.000 Fornitori 208.333 Clienti 375.000 Banche 52.533 Scorte 125.000 Deb. Tributari 31.110 Immob. tecniche 75.000 Cap. Netto 250.000 Utile 38.023 TOTALE 580.000 TOTALE 580.000 CCN in s.s. (anno x+1) = 260.557 L’assorbimento dell’autofinanziamento dall’espansione del capitale circolante Il preventivo finanziario CCN in s.s. (anno x+1) = 260.557 CCN in s.s. (anno x) = 250.000 ----------------------------------------------------Variaz. del CCN in s.s. = 10.557 ……. ricapitoliamo Il preventivo finanziario FCCGC 63.890 - variazione CCN - 10.557 ------------------------------------------------FCGC 53.333 - Investimenti 0 ------------------------------------------------FCGO 53.333 - Of - 5.867 ------------------------------------------------SURPLUS FIN. 47.466 UGUALE ALLA DIMINUZIONE DELL’ESPOSIZIONE BANCARIA 9 PREVENTIVO FINANZIARIO FCCgc 63.890 Variazione Crediti Variazione Scorte Variazione Fornitori Variazione Debiti Tributari 75.000 25.000 58.333 31.110 Var. Cap. Circolante s.s. FC gc Oneri Finanziari SURPLUS FINANZIARIO Banche 10.557 53.333 5.867 + 47.466 - 47.466 Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile Il primo passo è rappresentato dalla redazione del budget economico mensile Le voci che compongono il conto economico sono le medesime del conto economico previsionale L’ipotesi di base è che nella distribuzione dei ricavi e dei costi non vi sia stagionalità Le spese e gli ammortamenti vengono distribuiti uniformemente nel tempo La programmazione di tesoreria L’orizzonte temporale della programmazione di tesoreria è più limitato: al massimo 1 anno Il grado di dettaglio è maggiore: la cadenza d’indagine minima è il mese - meglio la settimana fino al giorno a giorno Gli obiettivi sono: – la determinazione del fabbisogno/surplus periodale – il controllo della movimentazione e dei saldi bancari – la verifica della corretta individuazione del fabbisogno finanziario (e degli oneri finanziari) nei bilanci previsionali Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile Per la determinazione delle rimanenze a fine mese: si può determinare l’incidenza dei consumi (rim.iniz. + acquisti – rim. fin.) sulle vendite si può ipotizzare che l’incidenza sia costante durante tutto l’anno avendo a disposizione gli acquisti e le rimanenze di inizio mese si determinano le rimanenze di fine mese Nel nostro caso …. • si tratta di una semplificazione: altre ipotesi potrebbero naturalmente essere prese in considerazione. 10 Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile – I consumi annui sono pari a 1.225.000 e sono dati da: Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile Rim. Iniz. + Acquisti – Rim. Fin. = Consumi 100.000 + 1.250.000 + 125.000 = 1.225.000 Una volta determinate le rimanenze mese per mese: Magazzino consumi annui vendite annue assorbimento % Mese riman. Inizio periodo acquisti rim. FINE PERIODO – L’incidenza dei consumi sulle vendite annue è data da: 1.225.000 / 1.500.000 = 81,67% – Ne consegue che per il mese di gennaio: 1.225.000 1.500.000 81,67% gen 100.000 104.167 102.083 feb 102.083 mar 104.167 … … nov 120.833 dic 122.917 104.167 106.250 … 122.917 125.000 consumi mensili / vendite mensili = 81,67% = consumi mensili / 125.000 consumi mensili = 125.000 * 81,67% = 102.087 Rim. Fine Gennaio = + Acquisti + Rim. Iniz. - Consumi 102.083 = + 104.167 + 100.000 - 102.087 Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile Una volta determinate le rimanenze mese per mese: Magazzino consumi annui vendite annue assorbimento % Mese riman. Inizio periodo acquisti rim. FINE PERIODO 1.225.000 1.500.000 81,67% gen 100.000 104.167 102.083 feb 102.083 mar 104.167 … … nov 120.833 dic 122.917 104.167 106.250 … 122.917 125.000 risulta possibile redigere il budget economico con cadenza mensile Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile Si giunge infatti a: Mese Incidenza mensile % Vendite - acquisti + var. scorte = Ris. Lordo - Spese generali - Ammortamenti = Ris. Operativo - - gen 8,3% 125.000 104.167 2.083 22.917 15.000 1.667 6.250 feb mar 8,3% 8,3% 125.000 125.000 104.167 - 104.167 2.083 2.083 22.917 22.917 15.000 - 15.000 1.667 1.667 6.250 6.250 … … … … … … … … … nov dic TOTALE 8,3% 8,3% 100,0% 125.000 125.000 1.500.000 - 104.167 - 104.167 - 1.250.000 2.083 2.083 25.000 22.917 22.917 275.000 - 15.000 - 15.000 - 180.000 1.667 1.667 20.000 6.250 6.250 75.000 Anche in questo caso ci si deve fermare prima dell’individuazione degli oneri finanziari 11 Il caso Alfa Srl: il budget di cassa La determinazione degli oneri finanziari è subordinata alla conoscenza dei saldi bancari Il caso Alfa Srl: il budget di cassa - Entrate L’incasso dei crediti: i tempi di incasso sono di 90 gg A tal fine si deve redigere il budget di cassa Le vendite di gennaio saranno incassate in aprile; quelle di febbraio saranno incassate in maggio; ecc. Questo comporta di quantificare: Nei primi 3 mesi dell’anno saranno introitati i crediti in essere a fine anno X I crediti a fine anno rappresentano le vendite degli ultimi 3 mesi dell’anno, non ancora incassate – in assenza di stagionalità si può assumere che i crediti si siano formati uniformemente negli ultimi 3 mesi. – le entrate: nel nostro caso si tratta sostanzialmente dell’incasso delle vendite – le uscite: nel nostro caso si tratta sostanzialmente del pagamento dei debiti verso i fornitori e degli altri costi (spese generali). Il caso Alfa Srl: il budget di cassa - Uscite Il caso Alfa Srl: il budget di cassa Debiti verso fornitori: i tempi di pagamento sono di 60 gg Gli acquisti di gennaio saranno pagati in marzo Nei primi 2 mesi saranno quindi pagati i debiti presenti a fine anno X I debiti a fine anno rappresentano gli acquisti degli ultimi 2 mesi dell’anno, non ancora pagati – in assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati uniformemente negli ultimi 2 mesi Si devono poi considerare le spese generali: l’ipotesi è che siano pagate senza dilazioni. Il budget di cassa evidenzia le entrate e le uscite mensili, il flusso di cassa e la movimentazione dell’esposizione bancaria BUDGET DI CASSA Mese Entrate Incasso crediti Uscite Pagamento fornitori Spese Flusso di cassa Debito vs Banca 1/1 Deb. Vs Banca gen 100.000 - 75.000 15.000 10.000 100.000 90.000 feb mar … nov dic 100.000 100.000 … 125.000 125.000 75.000 - 104.167 15.000 - 15.000 … … 10.000 - 19.167 90.000 80.000 80.000 99.167 … … … … - 104.167 - 104.167 - 15.000 - 15.000 5.833 5.833 58.333 52.500 52.500 46.667 12 Il caso Alfa Srl: il budget di cassa L’esposizione bancaria a fine anno coincide con quella quantificata con il bilancio previsionale La determinazione degli oneri finanziari con la procedura già utilizzata (media tra inizio e fine anno) porta ovviamente allo stesso risultato ottenuto con il bilancio previsionale. Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile Imputando gli oneri finanziari in misura costante nel tempo, si può completare il budget economico: BUDGET ECONOMICO Mese Incidenza mensile % Vendite - acquisti + var. scorte = Ris. Lordo - Spese generali - Ammortamenti = Ris. Operativo - Interessi passivi = Ris. Ante imposte - Imposte = Reddito Netto gen 8,3% 125.000 - 104.167 2.083 22.917 - 15.000 1.667 6.250 489 5.761 2.593 3.169 feb 8,3% 125.000 - 104.167 2.083 22.917 - 15.000 1.667 6.250 489 5.761 2.593 3.169 mar 8,3% 125.000 - 104.167 2.083 22.917 - 15.000 1.667 6.250 489 5.761 2.593 3.169 … … … … … … … … … … … … … nov 8,3% 125.000 - 104.167 2.083 22.917 - 15.000 1.667 6.250 489 5.761 2.593 3.169 dic 8,3% 125.000 - 104.167 2.083 22.917 - 15.000 1.667 6.250 489 5.761 2.593 3.169 TOTALE 100,0% 1.500.000 - 1.250.000 25.000 275.000 - 180.000 20.000 75.000 5.867 69.133 31.110 38.023 I risultati complessivi sono identici a quelli del bilancio previsionale Il caso Alfa Srl in presenza di stagionalità Il caso Alfa Srl in ipotesi di stagionalità delle vendite In assenza di stagionalità il budget di cassa conferma il bilancio previsionale Trovano infatti riscontro: – il saldo banche in linea capitale a fine esercizio : identico nei due casi e pari a 46.666 – l’ammontare degli oneri finanziari: pari a 5.867. Qualora il business sia soggetto a stagionalità (vendite decisamente più accentuate in determinati periodi dell’anno) si devono rilevare consistenti differenze Ipotizziamo che il business dell’impresa comporti il seguente andamento delle vendite: • • • • • • • • • • • • Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 15% 7% 5% 4% 4% 3% 3% 1% 6% 13% 18% 21% 13 Il caso Alfa Srl: acquisti in presenza di stagionalità Le vendite annue previste vengono quindi ripartite sui diversi mesi secondo l’andamento stagionale previsto Gli acquisti vengono ripartiti sulla base dell’andamento delle vendite – in realtà gli acquisti potrebbero avere un andamento diverso non influenzato dall’andamento delle vendite. Il caso Alfa Srl : il budget economico in presenza di stagionalità Ipotizzando poi una ripartizione uniforme di ammortamenti ed altre spese si ottiene un diverso valore del reddito operativo mese per mese Il risultato annuo risulta uguale, ma risulta diversa la contribuzione dei singoli mesi: Mese Andam. % vendite Vendite - acquisti + var. scorte = Ris. Lordo - Spese generali - Ammortamenti = Ris. Operativo gen feb 7,0% 15,0% 225.000 105.000 187.500 - 87.500 3.750 1.750 41.250 19.250 15.000 - 15.000 1.667 1.667 24.583 2.583 - mar 5,0% 75.000 62.500 1.250 13.750 15.000 1.667 2.917 … … … … … … … … … Il caso Alfa Srl: le rimanenze in presenza di stagionalità Le rimanenze vengono quantificate sulla base dello schema già visto – chiaramente, essendo differente l’andamento degli acquisti, risulta diverso anche l’andamento delle rimanenze: riman. Inizio periodo acquisti rim. FINE PERIODO gen 100.000 187.500 103.750 feb mar … nov dic 103.750 105.500 … 115.250 119.750 105.500 106.750 … 119.750 125.000 Il caso Alfa Srl: il budget di cassa in presenza di stagionalità Di nuovo si pone il problema della determinazione del fabbisogno finanziario (e degli oneri finanziari) Occorre predisporre il budget di cassa nov dic TOTALE 18,0% 21,0% 100% 270.000 315.000 1.500.000 - 225.000 - 262.500 - 1.250.000 4.500 5.250 25.000 49.500 57.750 275.000 - 15.000 - 15.000 - 180.000 1.667 1.667 20.000 32.833 41.083 75.000 14 Il caso Alfa Srl: le entrate in presenza di stagionalità – Le entrate sono rappresentate dagli incassi dei crediti – Le uscite sono rappresentate dal pagamento dei debiti • le entrate variano di mese in mese: le vendite di gennaio saranno incassate in aprile • in gennaio, febbraio e marzo saranno incassate le vendite degli ultimi mesi dell’anno precedente (pari ai crediti a fine anno) • si ipotizza che i crediti al 31/12 vengano incassati in modo uniforme: • le uscite variano di mese in mese: gli acquisti di gennaio saranno pagati in marzo • in gennaio e febbraio saranno pagati gli acquisti degli ultimi mesi dell’anno (pari ai debiti a fine anno) • si ipotizza che i debiti al 31/12 vengano incassati in modo uniforme – si tratta di un’ipotesi semplificatrice; – più probabile che l’incasso segua il trend delle vendite. – si tratta di un’ipotesi semplificatrice – è più probabile che il pagamento segua il trend degli acquisti. Il caso Alfa Srl: il flusso di cassa in presenza di stagionalità Il caso Alfa Srl: le uscite in presenza di stagionalità Ipotizzando che gli altri costi siano pagati immediatamente, si completa il budget di cassa: Il caso Alfa Srl: il saldo bancario in presenza di stagionalità Conseguentemente si rileva la variazione dell’esposizione bancaria a fine anno: BUDGET DI CASSA BUDGET DI CASSA Entrate Incasso crediti Uscite Pagamento fornitori Spese Flusso di cassa - gen feb 100.000 100.000 mar … nov dic 100.000 … 15.000 75.000 15.000 - 75.000 - 187.500 15.000 - 15.000 … … - 10.000 10.000 - 102.500 … - 75.000 - 87.500 90.000 Flusso di cassa Debito vs Banca 1/1 Deb. Vs Banca gen 10.000 100.000 90.000 feb mar … nov 10.000 - 102.500 … - 75.000 - 90.000 80.000 … … 10.000 85.000 80.000 182.500 dic 87.500 85.000 172.500 75.000 - 162.500 15.000 - 15.000 Ferme le altre condizioni, si può verificare che in presenza di stagionalità risulta diverso il saldo bancario a fine anno. Nel nostro caso è pari a 172.500 (a fronte di una previsione di 46.667). 15 Il caso Alfa Srl: gli oneri finanziari in presenza di stagionalità Una più corretta quantificazione degli OF Banca inizio periodo Banca fine periodo Media Interessi 100.000 172.500 136.250 10.900 Gli oneri finanziari ammontano a 10.900 La previsione precedente era di 5.867 Qual è l’ammontare corretto ? Fino ad ora gli oneri finanziari sono stati calcolati in base al saldo medio tra inizio e fine anno Una stima più puntuale effettuata sui saldi trimestrali porterebbe – in assenza di stagionalità a 6.367 – in presenza di stagionalità a 7.375 L’ammontare previsto inizialmente era 5.867. Conclusioni E’ opportuno confrontare il bilancio previsionale con le risultanze del budget di cassa Il budget di cassa è particolarmente necessario in presenza di stagionalità nelle vendite Il budget di cassa consente di effettuare una stima più puntuale • dell’esposizione bancaria a fine anno • degli oneri finanziari dell’esercizio di previsione • dei crediti e debiti commerciali a fine anno. 16