Anno XXVI (XLI) - N° 6 - GIUGNO 2008 • Via S. Lucia Filippini n° 25 - Tel. 826050 - Montefiascone (VT) - "Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - Art. 1 Comma 2 D.L. 353 del 2 4 / 1 2 / 2 0 0 3 - DCB Centro Viterbo"
«La Voce»- Mensile di Montefiascone - Direttore Agostino Ballarotto e-mail: [email protected] - Responsabile Angelo Gargiuli
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4 maggio - Il Papa all'Azione Cattolica
per i suoi 140 anni di vita
Cari ragazzi, giovani e adulti di Azione Cattolica! È per me
una g r a n d e gioia accogliervi q u e s t ' o g g i qui, in piazza San
Pietro, dove in passato non poche volte la vostra benemerita
Associazione ha incontrato il Successore di Pietro. Grazie per
questa vostra visita. Saluto con affetto tutti voi, venuti da ogni
parte d'Italia, c o m e pure i membri del Forum Internazionale
che provengono da quaranta Paesi del mondo. In particolare
saluto il presidente nazionale, professor Luigi Alici, che ringrazio per le sentite espressioni che mi ha rivolto, l'assistente
generale, m o n s i g n o r D o m e n i c o Sigalini, e i responsabili
nazionali e diocesani. Vi ringrazio anche per il particolare dono
che mi avete voluto offrire attraverso i vostri rappresentanti e
che testimonia la vostra solidarietà verso i più bisognosi. Viva
riconoscenza esprimo al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, che ha celebrato
per voi la Santa Messa.
Siete v e n u t i a R o m a in spirituale c o m p a g n i a dei vostri
numerosi santi, beati, venerabili e servi di Dio: uomini e donne,
giovani e bambini, educatori e sacerdoti, assistenti, ricchi di
virtù cristiane, cresciuti nelle file dell'Azione Cattolica, che in
questi giorni compie 140 anni di vita. La magnifica corona
dei volti che abbracciano simbolicamente piazza San Pietro è
una testimonianza tangibile di una santità ricca di luce e di
Santa Gianna Beretta Molla
amore. Questi testimoni, che hanno seguito Gesù con tutte le
(1922-1962)
loro forze, che si sono prodigati per la Chiesa e per il Regno di
Dio, rappresentano la vostra più autentica carta d'identità. Non Spirito santo, fonte di ogni perfeè forse possibile, ancora oggi, per voi ragazzi, per voi giovani zione, dona anche a noi sapiene adulti, fare della vostra vita una testimonianza di comunione za, intelligenza e coraggio percon il Signore, che si trasformi in un autentico capolavoro di ché, sull'esempio di santa
s a n t i t à ? N o n è p r o p r i o q u e s t o lo s c o p o d e l l a v o s t r a Gianna e per sua intercessione,
A s s o c i a z i o n e ? C i ò sarà c e r t a m e n t e possibile se l ' A z i o n e nella vita personale, familiare,
C a t t o l i c a c o n t i n u e r à a m a n t e n e r s i f e d e l e alle p r o p r i e professionale, sappiamo metterci
profonde profonde radici di fede, nutrite da un'adesione al servizio di ogni uomo e donna
piena alla Parola di Dio, da un amore incondizionato alla e crescere così nell'amore nella
Chiesa, d a una partecipazione vigile alla vita civile e da un santità.
Amen
costante impegno formativo. Cari amici, rispondete generosamente a questa chiamata alla santità, secondo le forme più
consone alla vostra condizione laicale! Continuate a lasciarvi ispirare dalle tre grandi «consegne»
che il mio venerato predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II vi ha affidato a Loreto nel
2004: contemplazione, comunione e missione.
L'Azione Cattolica nacque come una particolare associazione di fedeli laici contrassegnata da
uno speciale e diretto legame con il Papa, diventando ben presto una forma preziosa di «collaborazione dei laici all'apostolato gerarchico», raccomandata «vivamente» dal Concilio Vaticano II,
che ne individuò le irrinunciabili «note caratteristiche» (cfr decreto Apostolicam actuositatem, 20).
Questa sua vocazione resta valida ancor oggi. Vi incoraggio pertanto a proseguire con generosità
nel vostro servizio alla Chiesa. Assumendone il fine apostolico generale, in spirito di intima unione con il Successore di Pietro e di operosa corresponsabilità con i pastori, voi incarnate una ministerialità in equilibrio fecondo tra Chiesa universale e Chiesa locale, che vi chiama ad offrire un
contributo incessante e insostituibile alla comunione.
Questo ampio respiro ecclesiale, che identifica il vostro carisma associativo, non è il segno di
un'identità incerta o sorpassata; attribuisce piuttosto una grande responsabilità alla vostra vocazione laicale: illuminati e sorretti dall'azione dello Spirito Santo e costantemente radicati nel cammino della Chiesa, siete provocati a ricercare con coraggio sintesi sempre nuove fra l'annuncio
della salvezza di Cristo all'uomo del nostro tempo e la promozione del bene integrale della persona e dell'intera famiglia umana. Nel mio intervento al IV Convegno ecclesiale nazionale, tenutosi
a Verona nell'ottobre 2006, ho riconosciuto che la Chiesa in Italia «è una realtà molto viva, che
conserva una presenza capillare in mezzo alla gente di ogni età e condizione. Le tradizioni cristiane sono spesso ancora radicate e continuano a produrre frutti, mentre è in atto un grande sforzo
di evangelizzazione e catechesi, rivolto in particolare alle nuove generazioni, ma ormai sempre
continua a pag. 2
LIBERI.... DI ESSERE SCHIAVI!
"lo sono mia!" Ricordo ancora gli striscioni esibiti dalle
femministe sulle piazze, strane Valchirie che si scagliavan o contro l'uomo, prevaricatore, profittatore, strumentalizzatore del loro corpo e non solo.
Tutto ciò m i è tornato alla m e n t e nell'apprendere la
notizia della morte della quattordicenne di Niscemi, uccisa
d a ben tre bambocci assassini. È u m a n o sentire tanta cristiana pietà per la vittima, m a è altrettanto u m a n o sentire
dentro un senso di infinito "disagio". Soltanto pensare allo
squallido luogo dove si consumavano gli incontri intimi dei
quattro, dico quattro, personalmente mi dà allo stomaco.
C e r t o è c h e q u e s t a g e n e r a z i o n e , a n s i o s a di vivere
chissà quale avventura dimenticandosi della propria
dignità e con una superficialità così sconvolgente, è figlia
di una famiglia e di una società che non riescono più a trasmettere valori sui quali rafforzare il carattere e la volontà
individuale. È difficile e s s e r e e d u c a t o r i e genitori, o g g i
c o m e ieri, ma almeno un tempo c'era l'esempio di famiglie
più unite e d i figli, a n c h e se sbagliavano, poi f a c e v a n o
tesoro degli insegnamenti ricevuti.
Oggi le "bambine" non vedono l'ora di liberarsi di un
antico valore chiamato verginità considerandolo superato
ed ingombrante. Nè, peraltro, rifiutano incontri occasionali,
con una serie di rischi c h e comportano, pensando che non
ci siano limiti n é morali, né fisici, né religiosi nel buttarsi
via, cadendo quasi nella prostituzione se non fosse che tali
incontri non prevedono il compenso...
" l o s o n o m i a " . . . u n o s t r a n o s l o g a n p o i c h é o g g i le
donne sono più strumentalizzate di prima. In una società
c o m e la nostra, dove tutto si mercifica e tutto fa spettacolo,
molte giovani e giovanissime portano al mercato dell'illusione il loro vestito "di pelle", ammiccante d a ogni tipo di
mezzo di comunicazione creando cosi nuovi miti e modelli
che falsano la realtà e fanno apparire tutto facile e lecito.
Ho seguito alcune interviste fatte a bambine di dodici anni
che la notte fanno le "cubiste" in discoteca. Stucchevoli!!! I
genitori non sanno che quello è il mestiere notturno della
figlia. Altre bevono, si drogano e, per più giorni, non vanno
a casa né a scuola.
Tutto ciò sconvolge coloro che hanno vissuto di regole
in casa e fuori. C h e cosa sta accadendo alla nostra gioventù, a coloro che saranno i padri e le madri del futuro?
Credo sia giunto il momento di ristabilire delle norme,
di rivalutare l'importanza di rieducare ai veri valori ed alla
cultura questi giovani che sembrano non avere un binario
s u cui correre senza deragliare. La proposta è quella di
incoraggiare l'associazionismo, il volontariato, di dare l'opportunità di conoscere la musica, l'arte di ogni tipo e di
praticarla, di favorire le attività sportive come scuola di form a z i o n e fisica e morale e, visto c h e non tutti i genitori
sono in grado di seguire in questo senso i figli per diversi
motivi, continui a farsene carico la scuola, che già fa molto
ed anche l'Amministrazione Comunale che, da tempo, ha
intrapreso lodevoli iniziative culturali d a potenziare.
Anche un oratorio dove i ragazzi possano confrontarsi
amichevolmente con adulti che vogliano mettersi a disposizione, è molto importante.
La trascuratezza ed il lassismo famigliare, il rifiuto dell'educazione religiosa, la mancanza di cultura, la noia, prod u c o n o s o l o g i o v a n i s e n z a d o m a n i , s c h i a v i d e l l a loro
libertà.
M.P.
pag. 12
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
segue da pag. 1
Il bacio di Dio
Lo riconobbero é
Dinanzi ad un u o m o che soffre,
inchiodato su un legno di croce,
è facile la commozione, è spontaneo
condividere il dolore e riconoscere
il volto del Giusto, dell'Innocente,
del Santo.
"Quest'uomo era veramente il Figlio
di Dio!"
La sofferenza genera prossimità,
crea familiarità, produce identificazione:
il dolore dell'altro è sofferenza mia!
'Lo spirito di Dio aleggiava sulle acque?:
dall'abisso del nulla emerse la varietà
la bellezza, la gioia delle cose del mondo.
"Lo spirito di Dio riempie l'universci:
ogni vita fiorisce, ogni voce risuona,
il calore risplende, sboccia il sorriso.
" E furono tutti pieni di Spirito Santo":
c'è un luogo dove è sempre Pentecoste:
è la Chiesa;
Ma non sempre è ovvia la condivisione.
Al mattino di Pasqua c'è Lui, in persona il Risorto.
Ma visto come estraneo, diverso: come altro!
La sua condizione non ci appartiene,
la sua vita ci trascende,
la sua vittoria è incomprensibile:
non è lui, è un fantasma!
Ecco il dubbio, il rifiuto di credere,
10 stupore e quasi il vaneggiamento.
Ma ecco il c a m m i n o della scoperta,
11 lungo processo del "riconoscerei.
La sua presenza inattesa da "pace",
la sua voce familiare "chiama per nomef.
E gli occhi si aprono,
il cuore arde nel petto.
"Rabbunì! È il Signore!
Si torna a sentirlo "fraterno".
Con la morte
era entrato nella nostra storia.
C o n la risurrezione
noi entriamo nella sua vita.
Per Pasqua è una nuova creazione:
la nostra vita è vita di Dio;
la nostra terra è spazio di cielo;
il nostro tempo è respiro d'eternità.
È questo il cammino dell'uomo:
l'incarnazione e la divinizzazione.
Dio si è fatto uomo
perché l'uomo diventasse Dio.
"Mio Signore e mio Dior.
c'è uno spazio dove lo Spirito trionfa:
è il cuore credente;
c'è un'azione dello Spirito sempre nuova:
trasformare i cuori di pietra in cuori di carne.
Signore, che sai dare la vita:
come è arida la nostra terra!
Il cuore è secco come un coccio,
riarsa è l'anima, vuota la casa.
Ma in quel primo giorno della settimana,
di sera, venne Gesù, a porte chiuse
tra i suoi. Soffiò e disse loro:
"Ricevete lo Spirito Santo".
Soffiò.
"Fu per certo un bacici,
gridava estatico Bernardo a Clairvaux.
È la vita nuova: il "respirare assieme"
con il Dio del "Cantico dei cantici".
Lo Spirito è l'Amore che unisce,
con indissolubile nodo,
l'Amante (il Padre) e l'Amato (il Figlio)
in un vincolo che è unità indivisibile,
è imperturbabile pace.
Salga a te, Spirito Santo, la preghiera
come incenso profumato.
E tu effondi su noi i tuoi carismi,
rendici tempio della tua gloria,
inebriaci con l'abbondanza della tua grazia,
soffia su di noi e il tuo bacio di fuoco
sarà esperienza gioiosa del Padre e del Figlio
nell'unità beata dell'eterno Amore.
Lorenzo Chiarinelli
Vescovo di Viterbo
Mese
di giugno,
durante il mese di giugno, dedicato alla conoscenza-amore
del Sacro
Cuore, la Messa vespertina delle ore 18 sarà celebrata nella chiesa di S. Francesco; alle ore
17,30 si reciterà la "coroncina del Sacro Cuore".
Non è una devozione, è essenziale
per la vita
cristiana:
1) offerta della giornata;
2) Amore a Gesù Eucaristia: S. Messa, Comunione, ora di riparazione;
3) Consacrazione personale e familiare al Cuore di Gesù;
4) Invocazione a Maria SS.ma perché, come buona madre ci assista e ci segua...
MONTEFIASCONE
più a n c h e alle famiglie», (insegnamenti di
Benedetto XVI, voi. II/2, 2006, pp. 468-469).
Come non vedere in questa presenza capillare a n c h e un s e g n o d i s c r e t o e tangibile
dell'Azione Cattolica? L'amata Nazione italiana, infatti, ha s e m p r e potuto contare su
uomini e donne formati nella vostra
Associazione, disposti a servire disinteressatamente la causa del bene comune, per
l ' e d i f i c a z i o n e d i un g i u s t o o r d i n e d e l l a
s o c i e t à e d e l l o Stato. S a p p i a t e d u n q u e
vivere sempre all'altezza del vostro
Battesimo, che vi ha immerso nella morte
e risurrezione di Gesù, per la salvezza di
ogni uomo che incontrate e di un mondo
assetato di pace e verità. Siate «cittadini
degni del Vangelo» e «ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano»: questo recita il tema della vostra Assemblea e
questo è l'impegno che oggi assumete
davanti alla Chiesa italiana, qui rappresentata da voi, dai vostri presbiteri assistenti, dai
vescovi e dal loro presidente.
In una Chiesa missionaria, posta dinanzi
ad una e m e r g e n z a educativa come quella
c h e s i r i s c o n t r a o g g i in Italia, voi c h e la
amate e la servite sappiate essere annunciatori instancabili ed educatori preparati e
generosi: in una Chiesa chiamata a prove
anche molto esigenti di fedeltà e tentata di
a d a t t a m e n t o , siate t e s t i m o n i coraggiosi e
profeti di radicalità evangelica; in una
C h i e s a che q u o t i d i a n a m e n t e si confronta
con la mentalità relativistica, edonistica e
consumistica, sappiate allargare gli spazi
della razionalità nel segno di una fede amica
dell'intelligenza, sia nell'ambito di una cultura popolare e diffusa, sia in quello d i una
ricerca più elaborata e riflessa; in una
Chiesa che chiama all'eroismo della santità,
rispondete senza timore, sempre confidando
nella misericordia di Dio.
Cari amici dell'Azione Cattolica Italiana,
nel c a m m i n o che avete davanti non siete
soli: v i a c c o m p a g n a n o i vostri santi. Altre
figure ancora hanno avuto ruoli significativi
nella vostra Associazione: penso ad esempio, tra gli altri, ad un Giuseppe Toniolo e
ad una Armida Barelli. Stimolati da questi
esempi d i cristianesimo vissuto, voi avete
intrapreso un anno straordinario, un anno
che potremmo qualificare della santità, nel
quale vi impegnate a tradurre nella vita concreta gli insegnamenti del Vangelo. Vi incoraggio in questo proposito. Intensificate la
p r e g h i e r a , r i m o d u l a t e la v o s t r a c o n d o t t a
sugli eterni valori del Vangelo, lasciandovi
g u i d a r e dalla V e r g i n e Maria, M a d r e della
Chiesa.
Il Papa vi accompagna con un costante
ricordo al Signore, mentre di cuore imparte
la benedizione apostolica a voi qui presenti
e all'intera Associazione.
7 , 3 0
Divino A m o r e
8
S a n Flaviano
Corpus Domini (Le Coste)
S. Pietro - Benedettine
Villa S. M a r g h e r i t a
S. Flaviano
1 -a n n C o r p u s D o m i n i ( L e C o s t e )
i • , o * j s Giuseppe - Le Mosse
S. Maria del Giglio ( Z e p p o n a m i )
8,1 5
S . M a r i a del R i p o s o (Fiordini)
1 2
S a n t u a r i o S. L u c i a F i l i p p i n i
9
S. F r a n c e s c o
Villa S. M a r g h e r i t a
1 9
S. F l a v i a n o
Corpus Domini (Le Coste)
S. M a r i a del Giglio ( Z e p p o n a m i )
1 9 , 3 0
S. F r a n c e s c o
9 , 3 0
I O
S. Flaviano
s
Giuseppe - Le Mosse
S. M a r i a della Vittoria (Cappuccini)
Villa S. M a r g h e r i t a
1 0 , 3 0
S.
MARGHERITA
S. M E S S A V E S P E R T I N A F E S T I V A d e l s a b a t o
1 6 , 3 0
S . M a r i a d e l G i g l i o - Zepponami
1 9 , 3 0
S. Margherita
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 13
VECCHIE FOTO
È l'altare d e l l a c a t t e d r a l e di S. M a r g h e r i t a p r i m a di a l c u n e t r a s f o r m a z i o n i o p e r a t e dal n u o v o
V e s c o v o M o n s . Luigi B o c c a d o r o .
1° R i c c h e z z a e a b b o n d a n z a di fiori;
2° C r o c e e c a n d e l i e r i s o n o quelli c h e ci s o n o oggi, fatti p e r ò ripulire r e c e n t e m e n t e ;
3° L ' i l l u m i n a z i o n e e r a fatta di t a n t e l a m p a d i n e p r e s e n t i n o n s o l o sull'altare, m a in tutta la c u p o la;
4° N o n r i c o n o s c i a m o il c e l e b r a n t e e il c a n o n i c o di sinistra. A d e s t r a d o v r e b b e e s s e r e il d e c a n o
P a r r o c o M o n s . Salotti e dietro di lui D o n Emilio Marinelli, c a n o n i c o c e r i m o n i e r e .
A l l o r a i n d o s s a v a n o d o p p i e cotte;
5° A i lati ci s o n o gli altri c a n o n i c i c h e n o n si v e d o n o , m e n t r e si v e d o n o alcuni chierichetti e la
p r e s e n z a dei s e m i n a r i s t i del Barbarigo, c h e i n d o s s a v a n o v e s t e talare e f a s c i a r o s a c e a ;
6° S o p r a il t a b e r n a c o l o ci s o n o d u e "angioletti b r o n z e i " rubati alcuni anni fa;
7° L ' a n t i c o e bello faldistorio poi s c a m b i a t o c o n altri tre di p o c o v a l o r e .
È un p a s s a t o c h e n o n ritorna più!
nto a
Il 30 fu o c c u p a t a Orte e il 31, alcuni reparti
delle regie t r u p p e dislocate lungo i confini, fecero
il loro i n g r e s s o nei c e n t r i di A c q u a p e n d e n t e e
Civita Castellana. Nei d u e giorni c h e seguirono
alcuni reparti di cavalleria e d alcune c o m p a g n i e
di bersaglieri p r e s e r o p o s i z i o n e nei paesi di S.
L o r e n z o N u o v o , Bolsena, Latera, p a s s a n d o per
Grotte di Castro, e Gradoli.
In pratica tutta la provincia di Viterbo v e n n e
o c c u p a t a militarmente.
M e n t r e ciò avveniva, in altra parte dello stato
Pontificio si stava c o m b a t t e n d o la battaglia decis i v a f r a il g r o s s o d e i v o l o n t a r i g a r i b a l d i n i e le
truppe pontificie appoggiate dai reparti del corpo
di spedizione francese. I d u e eserciti si scontrarono il 3 n o v e m b r e a M e n t a n a ; quello garibaldino, vittorioso in u n a prima fase, dovette c e d e r e
di fronte all'attacco delle truppe francesi intervenute in s o c c o r s o di quelle pontificie.
In seguito a tale disfatta, gli stessi volontari
della giornata
di M e n t a n a ,
preceduti da
Garibaldi,
abbandonarono il territorio; sul loro
e s e m p i o si
m o s s e r o tutti
rontum fi|fe>mjcft*i mb gli altri c o r p i
che avevano
%oiefsi «w« 1 XnradM 1M7.
o c c u p a t o le
varie località
u. rRKSiiimE '•ovfiAtfOfTO Aaaa
IL àlSDAOJ cxnaxts&l
dello Stato
della C h i e s a .
Durante
la
)
notte tra il 6 e
I n v i t o a p a r t e c i p a r e al P l e b i s c i t o
il 7 n o v e m rivolto a i c i t t a d i n i d i M o n t e f i a s c o n e
bre, il generale Giovanni Acerbi, c o n le s u e truppe a m m o n t a n ti a circa 1700 uomini, lasciò Viterbo e, passand o p e r B a g n o r e a , rientrò nel territorio italiano,
p o n e n d o f i n e a l l ' o c c u p a z i o n e g a r i b a l d i n a nella
Provincia. Nel pomeriggio del 9 n o v e m b r e 1867,
u n a c o l o n n a di t r u p p e f r a n c o - p a p a l i n e , d e l l e
quali le prime al c o m a n d o del generale Porthier
e le s e c o n d e del m a r c h e s e Z a p p i , e n t r ò nella
città di Viterbo ripristinando il g o v e r n o pontificio;
tale r i o r d i n a m e n t o v e n n e e s t e s o nei giorni
seguenti a tutti i centri della Provincia.
CITTADINI
A M o n t e f i a s c o n e , c o m e a b b i a m o v i s t o , le
c a m i c i e rosse e r a n o giunte il 28 ottobre, stabilendosi in m a n i e r a c o n s i s t e n t e nell'ex baluardo
della difesa pontificia.
Cacciatori Romani / Comando
G e n e r a l e / Ufficio del prò - Dittatore della
Provincia di Viterbo / O g g e t t o Istruzioni al
M a g g i o r e angelico Fabbri C o m a n d a n t e la
p i a z z a f o r t e di M o n t e f i a s c o n e / A l S i g .
Maggiore
Fabbri
Angelico
in
Montefiascone / Montefiascone 28
Ottobre 1867 / Ella prenderà il c o m a n d o
nella piazza forte di Montefiascone, dove
r i s i e d e r à d u r a n t e la m i a a s s e n z a d a l l a
Provincia, il c o m a n d o Militare di tutto il
territorio a t t u a l m e n t e s o g g e t t o alla giuris d i z i o n e V i t e r b e s e ; E l l a p r o v v e d e r à in
c o n s e g u e n z a a d o r g a n i z z a r e t u t t e le
forze insurrezionali della Provincia e d a
mobilizzarle per tenerle pronte agli ordini
che sarò per trasmetterle; nel t e m p o
s t e s s o f a r à o c c u p a r e , sia t e m p o r a n e a m e n t e sia s t a b i l m e n t e a s e c o n d a d e l l e
circostanze, Valentano, Toscanella,
Bagnorea, Acquapendente, Ischia,
F a r n e s e e gli altri l u o g h i più i m p o r t a n t i
della Provincia; e non p o t e n d o mantenere nelle su a c c e n n a t e località dei presidi
stabili avrà cura di farsi delle passeggiati
militari e il vigilare a c h e s i a n o stabilite
altrettante G i u n t e C o m u n a l i c h e rappresentino al t e m p o stesso il g o v e r n o provvisorio della Pro = Dittatura. C u r e r à inoltre i
n e c e s s a r i l a v o r i di f o r t i f i c a z i o n e d e l l a
piazza o n d e tenersi pronto a q u a l u n q u e
eventualità. / Il Generale / prò = Dittatore
della Provincia di Viterbo / Acerbi
S u b i t o r i m p a t r i a r o n o gli e m i g r a t i S i l v e s t r o
Argentini, Gaetano Volpini, Pietro Menghini,
Filippo Manzi e C o l o m b a n o Cernitori, che fu
n o m i n a t o sindaco. L'ala sinistra garibaldina era
r a p p r e s e n t a t a d a l l ' A r g e n t i n i , m e n t r e il s i n d a c o
C e r n i t o r i p r o p u g n a v a la f u s i o n e c o l R e g n o
d'Italia, o t t e n e n d o m a g g i o r i c o n s e n s i da p a r t e
della cittadinanza.
Il plebiscito, t e n u t o il 5 n o v e m b r e , o t t e n n e
ben 7 0 0 voti sulla formula dell'unità d'Italia c o n
R o m a c a p i t a l e . ' T a l u n i si g i u s t i f i c a r o n o , in
seguito alla restaurazione pontificia, a f f e r m a n d o
che non indicandosi il sovrano della futura Italia
u n i t a , a v e v a n o p e n s a t o a P i o IX. C o m u n q u e
nelle a b i t a z i o n i di d i s t i n t e f a m i g l i e ( R i c c a ,
Battiloro, Basili, Vaggi, Tassoni, Jacopini) furono
confezionate bandiere s a b a u d e ricamate in oro e
argento pronte per festeggiare l'unione d'Italia. Il
gonfaloniere cav. Pieri Buti, d o p o q u a l c h e perp l e s s i t à , e d il s e g r e t a r i o c o m u n a l e G i o v a n
Battista Basili, fin dal primo m o m e n t o aderirono
alla dittatura garibaldin, verso la quale u n a parte
c o n s i s t e n t e d e l p a e s e si m a n t e n n e d i f f i d e n t e .
Giuseppe Antonelli, Domenico Tassoni e
V i n c e n z o Basili, inviati dall'Acerbi a costituire la
guardia civica, in un primo m o m e n t o ricusarono,
quindi lo fecero per l'insistenza del prodittatore e
forse per garantirsi un a r m a m e n t o locale c o n cui
far fronte a d eventuali estremismi dei volontari. 2
T r a le r i f o r m e c h e più s t a v a n o a c u o r e ai
rivoluzionari, g r a n d e priorità s e m b r ò avere quella
relativa alla confisca dei beni ecclesiastici. A soli
d u e giorni dall'occupazione, il m a g g i o r e Fabbri,
di s t a n z a a M o n t e f i a s c o n e , c o s ì r e l a z i o n a al
generale Acerbi sul seminario della cittadina.
M o n t e f i a s c o n e 30 / 10 / 1 8 6 7 / Sig.
G e n e r a l e Acerbi - Viterbo / Il Latore della
p r e s e n t e è un M e m b r o del G o v e r n o
Provvisorio - O n o r e v o l e Sig.
al
q u a l e si r e c a p r e s s o la S i g n o r i a V o s t r a
per affiancarla a decretare la conversione
di
Giancarlo
Breccola
G r u p p i d i g a r i b a l d i n i in m a r c i a p e r r a g g i u n g e r e la
colonna "Acerbi"
di questo Seminario in Convitto Secolare
n o n c h e la s o p p r e s s i o n e delle c o r p o r a zioni religiose, e quant'altri c o r p i morali
e c c l e s i a s t i c i di q u e s t a p r o v i n c i a , c o l l a
d e v o l u z i o n e dei loro beni a f a v o r e degli
abitanti poveri delle singole comunità, lo
cerco di dover c a l d a m e n t e a p p o g g i a r e tal
p r o v v i d a m i s u r a p r e s s o la S i g n o r i a
Vostra, e pregarla di far apposito Decreto
al riguardo non p o t e n d o a m e n o tal atto
di riscuotere l'approvazione dei progressisti e attaccare al carro della Rivoluzione
q u e s t i p o v e r i p a p a l i n i , ai q u a l i s a r a n n o
devoluti i beni in discorso; originariamente al popolo carpiti. / Il M a g g i o r e / firmato
Fabbri. 3
[ . . . ] Il l a t o r e d e l l a p r e s e n t e è u n
M e m b r o del G o v e r n o Provvisorio L ' O n o r e v o l e A n g e l i c o Fabbri, il q u a l e si
reca presso V. S. per affiancarla a decretare la conversione del locale S e m i n a r i o
in C o n v i t t o S e c o l a r e c o s a c h ' i o c r e d o
s a r e b b e m o l t o b e n a c c o l t a in q u e s t o
p a e s e . S e V. S. c r e d e s s e o p p o r t u n o di
e s t e n d e r e a n c h e in q u e s t a p r o v i n c i a la
legge vigente nel regno d'Italia al riguardo della soppressione delle corporazioni
r e l i g i o s e , la p r e g h e r e i d' i n c a r i c a r e le
stesse
giunte
Comunali
dell'Amministrazione dei beni, che
potrebbero devolversi a vantaggio dei
poveri. Il C o m a n d a n t e . 4
(segue - 4)
1. M O R L E S C H I , M A R C E L L O ,
Montefiascone
nell'800. Politica, amministrazione
ed
economia
prima e dopo l'unità, R o m a 1 9 8 5 - 1 9 8 6 t e s i di l a u r e a
- lettere e filosofia - Univ. "LA S A P I E N Z A " .
2. A r c h . d i S t a t o d i V i t e r b o . D i s p a c c i d e l C o m a n d o
G e n e r a l e del C a p o dei Cacciatori r o m a n i nella prov i n c i a d i V i t e r b o al S i n d a c o di . u s c o n e , in c 2 9 o t t o b : t
213, "Rapporto Storico del Gov.di Montefiascone
(n°20p.s., busta 234) - 31 3. I R I R ( I S T I T U T O D E L R I S O R G I M E N T O I T A L I A N O
D I R O M A ) , Lettere
del Comando
Militare
dei
Cacciatori Romani di Torre Alfina b. 2 4 5 , n. 1 4 n. o r
11/23.
4. I R I R , documenti staccati b. 2 4 5 , n. 14, n. o r d . 10.
pag. 12
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
Giovani a rischio
Associazione di Solidarietà Falisca
di Ugo Carini
A n c o r a violenze, a n c o r a gesti di inaudita intolleranza.
Le nostre città sono attraversate da una ventata di odio da
far venire i brividi. Fanno p e n a certi ragazzi che in una età
in cui dovrebbero correre sui c a m p i e sfidare le onde del
mare, trascorrono le loro giornate a collezzionare simboli di
guerra e strumenti di odio. C o m i n c i a n o quasi per gioco e
f i n i s c o n o c o n il ritrovarsi a d d o s s o u n ' i d e n t i t à d ' a t t a c c o ,
u n ' i m m a g i n e artificiale che f a n n o fatica a gestire. E molti
adulti ne approfittano per i loro squallidi commerci. C o m e
a c c a d e del resto per i venditori di morte, che approfittano
dei sogni giovanili per fare affari smerciando droga. Basta
sentirli parlare questi ragazzi intervistati dai mass media o
nella vita quotidiana sembrano recitare, come su un palcoscenico.
Si i n t u i s c e s u b i t o c h e q u e s t a n o n è la loro identità.
C o m e certi loro vestiti fuori misura presi in prestito in un
p a e s e lontano. V i v o n o u n a vita non autentica nella quale
n o n c r e d o n o loro stessi. E h a n n o b i s o g n o o g n i t a n t o di
lasciarsi andare in un gesto eclatante, quasi a convincersi
c h e ci s o n o d a v v e r o e c h e d a v v e r o il loro volto è c o m e
a p p a r e . S o n o soprattutto nel gruppo. O v v e r o nel b r a n c o
c o m e si usa definirlo. Molte delle bravate che popolano la
loro vita n a s c o n o da queste pulsioni a lungo eccitate dal
branco: dai gesti di vandalismo (ragazzini che fanno i bulli
bruciando i capelli c o m e accaduto nella vicina Viterbo), alle
gare impossibili, dai riti satanici alle provocazioni criminali.
Se a tutto questo aggiungiamo le sollecitazioni che vengon o d a alcuni spettacoli, i modelli c h e p a s s a n o d a c e r t a
s t a m p a , e la s u g g e s t i o n e c h e d e r i v a d a c e r t e c a n z o n i ,
c a p i a m o bene c o m e e quanto sia possibile, la violenza tra i
gruppi e all'interno dei gruppi. E la violenza genera altra violenza, in una spirale in crescendo, che fa soltanto paura.
Q u a n d o si p a r l a d i e m e r g e n z a
educativa
( M o n t e f i a s c o n e n o n è un'isola felice) occorre p e n s a r e a
tutte queste c o s e e c o m e queste si presentano nella vita
dei giovani. Dare un senso alle giornate dei ragazzi, impegnarli in attività cariche di entusiasmo e di slanci generosi è
la prima cosa da fare. E qui vengono chiamate in causa le
famiglie, m a poi anche la scuola e la chiesa. Alle agenzie
educative e alle autorità occorre chiedere ancora una spec i a l e v i g i l a n z a sui m e r c a n t i di o d i o e sugli s p a c c i della
morte. A b b i a m o bisogno di persone e istituzioni intelligenti,
che sappiano guardare al di là del proprio naso o dei singoli
interessi e ricostruiscano alfabeti di senso, percorsi educativi quotidiani, immagini di sé e degli altri affascinanti, relazioni forti e impegnative, culture capaci di valorizzare il bello e
il quotidiano.
12 maggio 2008
Festa di 5. Pancrazio
O g n i a n n o - oltre ai f e s t e g g i a m e n t i religiosi - la f e s t a
riguarda a n c h e iniziative civili, capaci di attirare tante persone. Q u e s t ' a n n o , poi, c'è stata la p r e s e n z a del pronipote del
f a m o s o Puccini, del q u a l e ricorrono 150 anni dalla nascita,
M a s s i m o c h e ha dato un tono di superiorità alla festa tradizionale.
H a recitato e cantato brani classici, in maniera eccezionale e d o p o aver c o n c l u s o il concerto c o n " N e s s u n dorma" c'è
stato un lungo a p p a l u s o e poi tutti in piedi a battere le mani.
Bravo, M a s s i m o , sei un d e g n o erede del g r a n d e Puccini.
Ite
COMUNICATO
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STAMPA
Il C.d.A. della Associazione di Solidarietà Falisca, nella riunione del 2 8 aprile 2 0 0 8 ha
ratificato il m a n d a t o ricevuto dall'Assemblea dei Soci del 20 aprile 2008, accettando le
dimissioni del Presidente G o f f r e d o Balestra, c h e è stato nominato Presidente onorario.
Nella stessa riunione il C.d.A. dell'Associazione ha nominato:
- n u o v o Presidente: Algerina Monachini;
- n u o v o V i c e Presidente: Giancarlo Silvi.
Si t r a s m e t t e qui a p p r e s s o , per d o v e r o s a c o n o s c e n z a , il n u o v o o r g a n i g r a m m a della
Associazione di Solidarietà Falisca.
Algerina Monachini: Presidente, Maria Elisa Cicoria: Vice Presidente, Giancarlo Silvi:
V i c e P r e s i d e n t e , R o s s a n a Bartolozzi: S e g r e t a r i a , M a s s i m o M o c i n i : C a s s i e r e , E n z o
C o r a l l o n i , M i n e l v i o F e r l i c c a , G i a n l u c a Ferri, G i a m p i e r o M a u r i z i e M o n i a S m a f o r a :
Consiglieri.
C o l l e g i o Sindacale: L o d o v i c o Cecchini: Presidente, A l d o Terazzi: S i n d a c o effettivo,
Daniele Marianello: S i n d a c o supplente, dott. Luigi Cricco m e d i c o responsabile del servizio: Consigliere, Goffredo Balestra Presidente onorario: Consigliere.
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scotole/i:
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j t u M t q o l c u p y
Mercoledì 2 aprile
tutti i bambini delle
classi seconde e
terze della Scuola
P r i m a r i a S t a t a l e di
Montefiascone hanno
r e a l i z z a t o la f e s t a di
a d o z i o n e del lungolago devastato dalla
tromba d'aria dello
scorso agosto.
I bambini, preced e n t e m e n t e sensibilizzati dalle insegnanti
alle tematiche ambientali, alla c o n o s c e n z a
del territorio e all'amore per la natura, in particolare del lago, sono stati protagonisti di una bellissima e gioiosa
festa nel prato del lungolago di Montefiascone. Grazie al contributo ed alla collaborazione del C o m u n e sono stati messi a dimora due alberi di gelso ed, a ricordo dell'evento, su
un tronco di pioppo abbattuto è stata incisa la significativa frase: I B A M B I N I A M A N O LA
NATURA.
II cippo di legno, che tutti possono ammirare vicino al piccolo ponte, è stato realizzato
con perizia dalla Bottega Artigiana dello Z o o di legno.
Insieme al nostro Dirigente Prof. De Benedetti erano presenti n u m e r o s e autorità: il
Sindaco Fernando Fumagalli, l'assessore all'ambiente Valdo Napoli, l'assessore alla cultura R e n z o V i n c e n z o n i , l ' e s p e r t o a m b i e n t a l e Dott. Ciccarelli. Il m a e s t r o L e g g e r i ha
a c c o m p a g n a t o c o n la sua musica i bambini nei canti "Il cielo è c o m e il lago" e "L'amico è"
tra un colorato sventolio di pon pon realizzati riciclando gli incarti delle uova di Pasqua.
A n c h e molti genitori erano presenti alla festa creando una gioiosa c o r o n a intorno ai bambini. Naturalmente, c o m e è stile della Scuola Primaria Statale di Montefiascone, l'evento
non è stato concepito fine a se stesso, m a pensato ed inserito in un progetto triennale di
a m p i o respiro incentrato sulla P E D A G O G I A DEL P A T R I M O N I O ; si cerca con ciò di condurre le nuove generazioni ad una conoscenza approfondita dell'ambiente in cui vivono e
al rispetto del territorio inteso c o m e un mosaico di storia, geografia, arte, cultura e natura.
Una scuola quindi c h e non vuole rimanere relegata e circoscritta all'aula e alla sola
pagina del libro m a che si impegna per inserirsi nell'ambiente, per aprirsi al territorio ed
alle sue tematiche, in maniera tale che il « S A P E R E » si intrecci e si avvalga del «FARE».
In questo caso un atto concreto e significativo di amore verso il grande patrimonio
naturale che è il lago.
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
N O T A DI A G R I C O L T U R A
a cura di GIMBERTO
I formaggi
A n c h e i formaggi
fanno
parte della storia d e l l ' u m a n i t à .
Circa 2400 anni
f a il
grande
medico greco
Ippocrate scons i g l i a v a il f o r maggio perché
lo c o n s i d e r a v a
di s c a r s a d i g e r i bilità. C i ò n o n o stante i Greci
furono i primi a
sviluppare una
v e r a e p r o p r i a t e c n i c a s u l l a t r a s f o r m a z i o n e d e l latte in altri p r o d o t t i .
P r o d u c e v a n o u n a s p e c i e di f o r m a g g i o a p a s t a m o l l e , o t t e n u t o d a l
latte o v i n o e c a p r i n o , f a t t o c a g l i a r e c o l lattice di fico e r a c c o l t o in c o n tenitori di g i u n c o , d a c u i p r e s e il n o m e di " g i u n c a t a " .
I R o m a n i a p p r e s e r o d a i G r e c i l'arte di fare il f o r m a g g i o , c h e s u c c e s s i v a m e n t e d i f f u s e r o in tutto l ' I m p e r o . V e r s o la f i n e del M e d i o e v o il
t r a t t a m e n t o d e i latticini e la p r o d u z i o n e di f o r m a g g i e s o t t o p r o d o t t i
c a s e a r i e r a n o d i f f u s i s s i m i . E r a n o e m e r s e d i v e r s e regioni c o n f o r m a g g i
tipici e f a m o s i , c o m e il f i o r e n t i n o , il g r a n a e il p e c o r i n o . In Sicilia g o d e v a g r a n d i s s i m a f a m a il c a c i o c a v a l l o c h e g i à a q u e l l ' e p o c a v e n i v a
e s p o r t a t o nel N o r d E u r o p a .
L e t e c n i c h e di l a v o r a z i o n e e r a n o t e n u t e g e l o s a m e n t e s e g r e t e in
o g n i z o n a di p r o d u z i o n e . Le c a g l i a t u r e v e n i v a n o e f f e t t u a t e nei m o d i
più d i s p a r a t i , u s a n d o il c a g l i o di o r i g i n e a n i m a l e c o m e q u e l l o c h e si
e s t r a e d a l l o s t o m a c o d e i lattonzoli di r u m i n a n t i , c o m e agnelli, c a p r e t t i ,
vitelli e d a d d i r i t t u r a a n c h e dallo s t o m a c o dei leprotti. Il c a g l i o v e g e t a l e
e r a o t t e n u t o d a l lattice di fico e dal fiore e s s i c c a t o di u n a v a r i e t à di
cardo selvatico.
O v v i a m e n t e tutti i f o r m a g g i s o n o r i c a v a t i e s c l u s i v a m e n t e d a l l a
l a v o r a z i o n e del latte. L a q u a l i t à c a s e a r i a del latte d i p e n d e s o p r a t t u t t o
d a l l a s u a c o m p o s i z i o n e e d a l l a s u a s a n i t à . Latti ricchi di s o s t a n z e
n a t u r a l i e d a b a s s a c a r i c a m i c r o b i c a risultano i più adatti alla trasform a z i o n e c a s e a r i a . T u t t o d i p e n d e d a l l a r a z z a e d a l l a s e l e z i o n e degli
a n i m a l i c h e p r o d u c o n o il latte. G i o c a a n c h e u n r u o l o f o n d a m e n t a l e
l ' a m b i e n t e in c u i e s s i v i v o n o e d a n c h e l ' a l i m e n t a z i o n e a b a s e di
e s s e n z e v e g e t a l i c a r a t t e r i s t i c h e d e i l u o g h i in c u i p a s c o l a n o . Gli e s p e r ti c a s e a r i s a n n o p e r e s p e r i e n z a c h e le d i f f e r e n z e d e l l e c a r a t t e r i s t i c h e
originali d e l latte d a n n o differenti c o m p o r t a m e n t i . I n d i p e n d e n t e m e n t e
d a l l e v a r i a z i o n i s t a g i o n a l i e di r a z z e di p r o v e n i e n z a , n o n tutti i latti
h a n n o u n c o m p o r t a m e n t o s i m i l e in c a s e i f i c a z i o n e . A l c u n i s o n o lenti
all'azione del caglio, s p u r g a n o difficilmente e tendono a dare cagliate
u m i d e c h e d i f f i c i l m e n t e si e v o l v e r a n n o in f o r m a g g i di qualità. Il latte
b o v i n o e d il latte o v i n o allo s t a t o p u r o o in d i v e r s e m i s c e l e tra loro,
d a n n o vari tipi di f o r m a g g i o c o m e il p a r m i g i a n o , il p r o v o l o n e , il p e c o r i no, e c c . L a p a r t e p i ù i m p o r t a n t e d e l latte, s i a q u a l i t a t i v a m e n t e c h e
c o m m e r c i a l m e n t e , è il g r a s s o c h e è la s o s t a n z a p r i n c i p a l e del b u r r o ,
m a è a n c h e u n c o s t i t u e n t e b a s e p e r i f o r m a g g i c o s i d d e t t i grassi.
L a m a t e r i a p r i m a p e r il f o r m a g g i o è la c a s e i n a c h e c o n t i e n e in
a b b o n d a n z a s o s t a n z e p r o t e i c h e e f o s f o r a t e e d è la s o s t a n z a c h e c o a g u l a in p r e s e n z a d e l c a g l i o , i n g l o b a n d o a n c h e i d i v e r s i sali m i n e r a l i
p r e s e n t i nel latte. O t t e n u t a la c a g l i a t a , v i e n e r i m e s c o l a t a e m e s s a di
n u o v o a s c a l d a r e s u l f u o c o p e r farla r a p p r e n d e r e e s e p a r a r l a dal s i e r o
o s c o t t a . A q u e s t o p u n t o v a r i a n o le t e c n i c h e e le t r a d i z i o n i p e r o t t e n e re i d i v e r s i f o r m a g g i tipici, c o n s e g u e n t e m e n t e v e n g o n o v e r s a t i nei più
disparati stampi e successivamente sottoposti a salatura a secco o
liquida.
D i f f e r i s c e a n c h e la s t a g i o n a t u r a c h e p u ò a v v e n i r e in c a n t i n e
u m i d e e b u i e o in a m b i e n t i b e n areati e d o v e filtra la l u c e del s o l e . Il
s i e r o o s c o t t a v i e n e di n u o v o r i s c a l d a t o s u l f u o c o p e r p r o v o c a r e la
c o a g u l a z i o n e d e l l ' a l b u m i n a e d o t t e n e r e c o s ì la ricotta, c h e p r e n d e il
n o m e p r o p r i o dal s i e r o ricotto.
A t a v o l a il f o r m a g g i o v i e n e c o n s u m a t o c o m e a n t i p a s t o e d u r a n t e il
p a s t o c o m e c o n d i m e n t o o c o n t o r n o di d i v e r s i piatti. A l c u n e p e r s o n e
s e g u o n o a n c o r a la t r a d i z i o n e m e d i e v a l e , c o n s i s t e n t e n e l m a n g i a r e
c a c i o s e c c o e s t a g i o n a t o a f i n e p a s t o p e r ripulire la b o c c a e p e r form a r e u n a s p e c i e di t a p p o s u l l o s t o m a c o p e r i m p e d i r e ai f u m i d e l l a
d i g e s t i o n e di a r r i v a r e al c e r v e l l o e d o f f u s c a r e le idee.
GIMBERTO
pag. 13
Gli italiani colpiti da
un'epidemia di invidia....
H o a v u t o il p i a c e r e di a n d a r e a visitare, a Lodi, u n a p i a c e v o l e m o s t r a
s u i s e t t e p e c c a t i capitali, g i u n t a q u e s t ' a n n o alla s e s t a e d i z i o n e . Si tratta
di u n a r a s s e g n a di m o s t r e , s p e t t a c o l i e c o n f e r e n z e d e d i c a t i all'invidia;
" R o s o dall'invidia" v i e n e definito chi soffre di f o r t u n e altrui, m a c ' è a n c h e
il p r o v e r b i o "L'invidia rode s e stessa".
L'invidia p a r e sia il più d i f f u s o dei vizi capitali, s i c u r a m e n t e il più tetro
e s q u a l l i d o . A l t r i p e c c a t i , e r r o n e a m e n t e , ci a p p a i o n o a c c a t t i v a n t i : la
s u p e r b i a , c h e si gloria c o n la ruota del p a v o n e ; l'accidia, c h e s c e l g i o l'oz i o c o m e p r o g e t t o di vita; la l u s s u r i a , c h e r a p i s c e i s e n s i . M a ci s o n o
a n c h e l'ira, c h e r e n d e furibondi; la g o l a e l'avarizia.
L'invidia, d u n q u e , n o n ha niente di d e s i d e r a b i l e e a c c a t t i v a n t e ; n o n a
c a s o si s u o l dire c h e la bile r e n d e " v e r d e d'invidia". In q u e s t a s t r a n a e
s e m p r e più i n q u i e t a n t e s o c i e t à civile, si soffre d e l s u c c e s s o altrui e n o n
lo si attribuisce al merito, all'intelligenza e alla laboriosità, b e n s ì all'ingiustizia, a d un c o l p o di fortuna, a d un i m b r o g l i o o a d un s o p r u s o . L a p a r o l a
invidia, d e r i v a d a l latino "in-videre", o s s i a v e d e r e distorto e alterato. U n a
p a r t i c o l a r i t à d e l F e s t i v a l di L o d i , m i s o n o a p p a r s i gli e n o r m i s p e c c h i
d e f o r m a n t i installati all'interno d e l l e p i a z z e ; chi vi p a s s a v a d a v a n t i , s c o r g e v a la p r o p r i a i m m a g i n e s t r a v o l t a , p r o p r i o c o m e l'effetto c h e q u e s t o
vizio fa s u l l ' a n i m o u m a n o .
A b b i a m o p o t u t o verificare c h e la p e r c e n t u a l e degli invidiosi è m o l t o
alta, a n c h e q u a n d o l ' A g e n z i a d e l l e e n t r a t e h a p u b b l i c a t o , in internet, i
redditi 2 0 0 5 dei c o n t r i b u e n t i italiani. Q u a n d o il g a r a n t e d e l l a p r i v a c y ha
b l o c c a t o la s i t u a z i o n e , e r a già t r o p p o tardi. Le A g e n z i e dei c o n s u m a t o r i
h a n n o d e n u n c i a t o l ' A g e n z i a delle entrate, m a per il m o m e n t o la c o n s e g u e n z a più g r a v e è stata u n ' e p i d e m i a di invidia!
M a c o m e salvarsi dal peccato più grave? R a s s e g n a n d o s i serenam e n t e e t e n e n d o l o a b a d a o, s e m p l i c e m e n t e , t r a s f o r m a r e q u e s t o vizio in
virtù: la carità! Sì! La v i r t ù c h e si o p p o n e all'invidia è la carità!
Prof. Silvia Somigli
Comunicato
"dal tempo prolungato" della
scuola secondaria di I grado
Gli alunni delle classi 1 a C e 1 9 E del t e m p o prolungato, al termine
del I a n n o del percorso triennale di laboratorio teatrale, salutano e ring r a z i a n o c o n affetto la professoressa Silvia Somigli, c h e c o n entusias m o e professionalità li ha orientati all'apprendimento della pratica della
recitazione, n o n c h é allo svolgimento della lezione dimostrativa finale,
alla p r e s e n z a del sindaco, del dirigente scolastico e dei genitori.
Gli alunni delle classi 1-C e 1aE
NOTIZIE DAL PATRONATO A.C.L.I.
La
totalizzazione
A s e g u i t o delle m o d i f i c h e in m a t e r i a di totalizzazione introdotte dalla
l e g g e di riforma del w e l f a r e del 2 0 0 7 , per i lavoratori si a m p l i a n o le possibilità di utilizzare diversi periodi contributivi, al fine di c o n s e g u i r e u n unico
t r a t t a m e n t o pensionistico.
In particolare, s o n o state adottate d u e principali m o d i f i c h e :
V i a riduzione d a 6 a 3 anni dell'anzianità contributiva m i n i m a n e c e s s a r i a
per i n c l u d e r e u n a g e s t i o n e nel c u m u l o di periodi assicurativi;
g l ' e l i m i n a z i o n e del vincolo c h e e s c l u d e v a la t o t a l i z z a z i o n e nel s i s t e m a
c o n t r i b u t i v o nel c a s o in cui in u n a g e s t i o n e risultasse m a t u r a t o il diritto
a u t o n o m o al t r a t t a m e n t o previdenziale.
La caratteristica del n u o v o r e g i m e di t o t a l i z z a z i o n e rispetto al preced e n t e è l'istituzione della p e n s i o n e in totalizzazione, c o n u n requisito proprio e a u t o n o m o rispetto alle c o n d i z i o n i richieste dalle s i n g o l e g e s t i o n i
interessate nel c u m u l o . Le prestazioni dirette derivanti d a t o t a l i z z a z i o n e
d e c o r r o n o dal m e s e s u c c e s s i v o alla d o m a n d a , n o n s e g u e n d o , quindi, il
r e g i m e delle finestre.
R i c o r d i a m o qui di s e g u i t o i nostri recapiti per o g n i ulteriore c h i a r i m e n to: V I T E R B O : Via A. Volta, 1/A - tel. 0 7 6 1 . 3 4 0 0 1 9 - dal lunedì al v e n e r d ì
ore 8,30-13,00
M O N T E F I A S C O N E : Via del C a s t a g n o , 16/A - tel. 0 7 6 1 . 8 2 9 9 4 5 - il mercoledì ore 9,30-12,15.
R I C O R D I A M O C H E È A T T I V O LO S P O R T E L L O A T U T E L A DEI C O N S U M A T O R I P R E S S O LA S E D E DI V I T E R B O IL M A R T E D Ì E IL G I O V E D Ì
D A L L E 10,00 A L L E 12,00.
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 12
Taccuino economico e tributario Bonds argentini e responsabilità
a cura del Rag. Paolo Radicati e della Dott.ssa Paola Ciripicchio
G e n t i l i lettori ieri, al p r i m o c o n s i g l i o d e i ministri d e l n u o v o e s e c u t i v o c h e si è s v o l t o
a Napoli, sono state varate importanti riforme che incideranno, seppur marginalmente,
s u l l a v i t a d e l l a g r a n p a r t e d e i cittadini. L e r i f o r m e a l l ' o r d i n e d e l g i o r n o h a n n o r i g u a r d a to: A b o l i z i o n e d e l l ' i m p o s t a c o m u n a l e sugli i m m o b i l i (ICI) relativa alla p r i m a
casa, d e t a s s a z i o n e del lavoro straordinario, rinegoziazione delle rate del m u t u o
a tasso variabile.
ICI P r i m a c a s a : f o r s e il più i m p o r t a n t e e il più a t t e s o d e i p r o v v e d i m e n t i , g i à d a giug n o è s t a t a a b o l i t a c o m p l e t a m e n t e Pici s u l l a p r i m a c a s a e s u l l e r e l a t i v e p e r t i n e n z e
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le a b i t a z i o n i di l u s s o e i castelli.
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p e r il r e d d i t o d e r i v a n t e d a l a v o r o s t r a o r d i n a r i o p r e s e n t a d e i limiti s i a di d u r a t a c h e in
t e r m i n i di p o t e n z i a l i b e n e f i c i a r i . A n z i t u t t o il p r o v v e d i m e n t o è s p e r i m e n t a l e , e a v r à effic a c i a p e r u n p e r i o d o c h e v a d a G i u g n o a D i c e m b r e , il tetto m a s s i m o p e r u s u f r u i r e di
q u e s t a a g e v o l a z i o n e è f i s s a t o n e l l e m i s u r e di 3 0 . 0 0 0 e u r o e il m a s s i m a l e di r e d d i t o
s t r a o r d i n a r i o p u ò a r r i v a r e a soli 3 . 0 0 0 euro. D a q u e s t o p r o v v e d i m e n t o s o n o al
m o m e n t o e s c l u s i tutti i d i p e n d e n t i statali, ivi c o m p r e s e le f o r z e d e l l ' o r d i n e e i vigili d e l
fuoco.
Mutui a t a s s o variabile: Coloro che h a n n o sottoscritto un m u t u o a tasso variabile
e h a n n o v i s t o a u m e n t a r e in m a n i e r a c o n s i d e r e v o l e la p r o p r i a rata m e n s i l e , h a n n o la
p o s s i b i l i t à di r i n e g o z i a r e la rata c o n la p r o p r i a b a n c a , a p p l i c a n d o il t a s s o m e d i o di inter e s s e d e l l ' a n n o 2 0 0 6 , a u m e n t a n d o p e r ò la d u r a t a del m u t u o nel c a s o in c u i i t a s s i di
interesse continueranno a crescere.
U N I C O W E B : l ' A g e n z i a d e l l e e n t r a t e t r a m i t e u n c o m u n i c a t o s t a m p a h a d i f f u s o la
n o t i z i a c h e è p o s s i b i l e d a o g g i , p e r i c o n t r i b u e n t i , u s u f r u i r e u n n u o v o s e r v i z i o p e r la
c o m p i l a z i o n e del p r o p r i o U n i c o 2 0 0 8 . 1 p o t e n z i a l i fruitori di q u e s t o s e r v i z i o s o n o le pers o n e f i s i c h e c h e n o n d e b b o n o p r e s e n t a r e la d i c h i a r a z i o n e Iva, e n o n s o n o s o g g e t t i
agli s t u d i di s e t t o r e .
A n z i t u t t o il c o n t r i b u e n t e d e v e a c c e d e r e al sito d e l l ' A g e n z i a d e l l e E n t r a t e e registrarsi, s e n o n lo h a g i à fatto negli a n n i p r e c e d e n t i , p o i d e v e a c c e d e r e alla p a g i n a w e b
d e l l a d i c h i a r a z i o n e . D a q u i p u ò s c e g l i e r e s e c o m p i l a r e u n a d i c h i a r a z i o n e in b i a n c o
o p p u r e f a r s i p r e c o m p i l a r e dal s i s t e m a la g r a n p a r t e dei c a m p i , u t i l i z z a n d o i dati d e l l e
p r e c e d e n t i d i c h i a r a z i o n i (familiari a c a r i c o , redditi d a f a b b r i c a t i e c c . ) .
U n a g u i d a vi a i u t e r à n e l l ' o p e r a z i o n e , r e n d e n d o il t u t t o m o l t o a g e v o l e , si r i c o r d a
c o m u n q u e ai s i g n o r i lettori c h e la s c a d e n z a per la p r e s e n t a z i o n e d e l l ' U n i c o 2 0 0 8 , in
f o r m a c a r t a c e a è f i s s a t a al 3 0 G i u g n o , m e n t r e p e r c o l o r o c h e u s u f r u i r a n n o dell'invio
t e l e m a t i c o , la s c a d e n z a è f i s s a t a al 31 L u g l i o 2 0 0 8 .
C O M U N I C A Z I O N E I n f o r t u n i all'Inali: Il n u o v o t e s t o u n i c o s u l l a s i c u r e z z a (D.lgs.
8 1 / 2 0 0 8 ) p r e v e d e l ' o b b l i g o p e r i d a t o r i di l a v o r o di c o m u n i c a r e a t t r a v e r s o il sito intern e t dell'istituto a s s i c u r a t i v o , w w w . i n a i l . i t , di c o m u n i c a r e i dati, a fini statistici, relativi
agli infortuni o c c o r s i ai s u o i d i p e n d e n t i , q u a n d ' a n c h e di u n s o l o g i o r n o oltre q u e l l o in
c u i l'infortunio è a v v e n u t o . C i ò n o n è d a c o n f o n d e r e c o n l ' o b b l i g o di c o m u n i c a z i o n e
p e r s c o p i a s s i c u r a t i v i d e l l a d e n u n c i a di i n f o r t u n i o o n line, è u n a d e m p i m e n t o c o m p l e t a mente nuovo. Chi non dovesse ottemperare potrebbe ricevere una sanzione pecuniaria c h e p u ò o s c i l l a r e t r a i mille e i t r e m i l a e u r o . T a l e c o m u n i c a z i o n e p u ò in a l t e r n a t i v a
essere inviata a m e z z o fax o posta.
(Rose d'inverno
Rose d'inverno
d a i petali g u a l c i t i
e smunti dalle brine,
nel d e l i c a t o s c r i g n o
di l a n g u o r s o f f u s o
r a c c h i u s o è il s o l e
della primavera.
A l l o r a , e r a d o l c e il fiorir!
Dalle corolle schiuse
il lieto offrirsi
nei c o l o r i a c c e s i
e un effluvio gentile
si s p a r g e v a a t t o r n o .
M a i vellutati p e t a l i
u n alito di v e n t o
p o r t ò via.
O r a , c h e a v v o l t o è il c i e l o
da una densa bruma
in alto vi h a n n o s p i n t e
i grigi steli
a d i m p l o r a r dal s o l e
c h e f r e d d o si a l l o n t a n a
un'ultima carezza, un bacio
e poi; l ' u l t i m o a d d i o .
tPrimavera
U n o s t u o l o di A n g e l i r i c a m a la t e r r a .
Affrettati p r i m a v e r a c h e la n a t u r a
dal l e t a r g o è d e s t a e v i b r a n o nell'aria
g i à i rintocchi, g i n e s t r e e m e l o g r a n i
h a n n o i n d o s s a t o l'abito di f e s t a
S e i qui! B e l l i s i m a f a t a sei q u i .
S o l l e v a il t u o v e l o , s o n r a g g i di s o l e
la c h i o m a d o r a t a , t r a s p a r e d a g l i o c c h i
u n l e m b o di cielo.
La bocca
che spira
e di r o s a ,
ovunque,
è u n fiore v e r m i g l i o
farfalle e t i n g e di v e r d e
i m o n t i e le valli
u n t u o b a c i o si p o s a .
Vorrei! C h e baciassi ogni cuore
vorrei c h e la p a c e v a r c a s s e i c o n f i n i
s b o c c i a s s e r o fiori s u l l ' a r i d e zolle
c h e il m o n d o si t i n g a d ' a m o r e
e i m m e n s i o r i z z o n t i turchini.
Giuseppina Scagliai
deirintermediario
finanziario
(commento alla sentenza del
Tribunale civile di Roma) - 2aparte
di Marco
Marianello
È a p p a r s a f o n d a t a , i n v e c e , la r i c h i e s t a risarcitoria
a v a n z a t a dall'attore, a t t e s o c h e le a s i m m e t r i e i n f o r m a t i v e esistenti t r a gli investitori e gli i n t e r m e d i a r i f i n a n z i a r i
n o n p o s s o n o e s s e r e s i c u r a m e n t e c o l m a t e c o n il s e m p l i c e r i s p e t t o d e g l i a d e m p i m e n t i f o r m a l i al m o m e n t o
d e l l ' a c q u i s t o dei titoli, s u s s i s t e n d o in c a p o al m e d e s i m o
gli s p e c u l a r i o b b l i g h i "di i n f o r m a r s i " e "di i n f o r m a r e " n o n
soltanto al m o m e n t o delle costituzioni del rapporto,
b e n s ì a n c h e d u r a n t e lo s v o l g i m e n t o d e l l a s u c c e s s i v a
fase esecutiva.
Nei contratti c o n p r e s t a z i o n i c o r r i s p e t t i v e i d o v e r i di
c o r r e t t e z z a , b u o n a f e d e e d i l i g e n z a , d i c u i a g l i artt.
1 1 7 5 , 1 3 3 8 , 1 3 7 4 e 1 3 7 5 c.c., si e s t e n d o n o a n c h e alle
c o s i d d e t t e o b b l i g a z i o n i c o l l a t e r a l i di p r o t e z i o n e e d i
informazione, che presuppongono e richiedono una
capacità discretiva e d una disponibilità cooperativa da
p a r t e d e l s o g g e t t o o b b l i g a t o . S u l p u n t o le a l l e g a z i o n i
effettuate dall'intermediario, onerato della relativa
p r o v a e x art. 2 3 , c o . 6, T . U . F . , s o n o a p p a r s e del tutto
inadeguate.
S e c o n d o i giudici di p r i m o g r a d o <la t i p o l o g i a dell'investimento effettuata dall'attore n o n a p p a r e suffic i e n t e a d e s c l u d e r e la p r o s p e t t a t a r e s p o n s a b i l i t à dell ' i n t e r m e d i a r i o , a t t e s o c h e t a l e tipo di i n v e s t i m e n t o n o n
c o n s e n t e di r i t e n e r e c h e e s s o f o s s e o r i e n t a t o v e r s o
o p e r a z i o n i s p e c u l a t i v e a d a l t o rischio né, d e l resto, p u ò
c o n d i v i d e r s i la tesi d e l l a c o n v e n u t a c i r c a la p i e n a legitt i m i t à e c o r r e t t e z z a d e l p r o p r i o o p e r a t o e s s e n d o s i limitata ad eseguire un ordine impartito dall'attore che
a v e v a r e s o la d i c h i a r a z i o n e di cui a l l ' a r t . 2 8
Regolamento Consob 11522/1998>.
N e p p u r e a s s u m e rilievo la r e t i c e n z a o d il rifiuto d a
p a r t e d e l c l i e n t e di f o r n i r e i n f o r m a z i o n i in o r d i n e a l l a
p r o p r i a s i t u a z i o n e f i n a n z i a r i a , a t t e s o il d i s p o s t o d e l l a
c o m u n i c a z i o n e C o n s o b 2 1 . 4 . 2 0 0 0 , n. D I / 3 0 3 9 6 , s t a t u e n t e c h e <in n e s s u n c a s o gli i n t e r m e d i a r i s o n o e s o nerati d a l l ' o b b l i g o di v a l u t a r e l ' a d e g u a t e z z a d e l l ' o p e r a z i o n e d i s p o s t a d a i clienti, n e a n c h e nel c a s o in c u i l'inv e s t i t o r e a b b i a rifiutato di f o r n i r e le i n f o r m a z i o n i s u l l a
p r o p r i a s i t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e e f i n a n z i a r i a , obiettivi di
i n v e s t i m e n t o e p r o p e n s i o n e al rischio; nel c a s o la v a l u t a z i o n e a n d r à c o n d o t t a in o s s e q u i o d e i g e n e r a l i principi
di c o r r e t t e z z a , d i l i g e n z a e t r a s p a r e n z a , t e n e n d o c o n t o
di tutte le notizie di c u i l ' i n t e r m e d i a r i o sia in p o s s e s s o
( a d e s . e t à , p r o f e s s i o n e , p r e s u m i b i l e p r o p e n s i o n e al
rischio a n c h e alla l u c e d e l l a p r e g r e s s a e d a b i t u a l e o p e r a t i v i t à , s i t u a z i o n e d e l m e r c a t o ) . I d o v e r i lato sensu
pubblicistici f a c e n t i c a p o agli i n t e r m e d i a r i f i n a n z i a r i e la
m a n c a t a o s s e r v a n z a d e g l i standard m i n i m i r i c h i e s t i
d a l l a n o r m a t i v a di s e t t o r e , d a g l i u s i e d a l l e p r a s s i
v i g e n t i sui m e r c a t i r e g o l a m e n t a t i c o s t i t u i s c o n o , a n c h e
d u r a n t e lo s v o l g i m e n t o d e l l a f a s e e s e c u t i v a del r a p p o r t o , u n ' i p o t e s i s u s c e t t i b i l e di g e n e r a r e in r e ipsa u n a
r e s p o n s a b i l i t à c o n t r a t t u a l e p e r i n a d e m p i m e n t o e x art.
1 2 1 8 c.c.
La v i o l a z i o n e delle r e g o l e di c o n d o t t a d a p a r t e dell ' i n t e r m e d i a r i o a n c h e in e p o c a s u c c e s s i v a alla c o n c l u s i o n e d e l c o n t r a t t o , r i l e v a b i l e in f o r z a d e l c o m b i n a t o
d i s p o s t o stabilito dagli artt. 21 T . U . F . , 1 7 1 0 , 2° co., c.c.
e 1 7 1 1 , 2° c o . , c . c , c o s t i t u i s c e , i n f a t t i , u n ' i p o t e s i di
g r a v e i n a d e m p i m e n t o del m e d e s i m o e p r o v o c a la risol u z i o n e d e l l ' o r d i n e di a c q u i s t o d e i titoli, s a l v o il diritto
del c l i e n t e al r i s a r c i m e n t o d e l d a n n o . T a l e c o n c l u s i o n e
a p p a r e altresì c o e r e n t e c o n la n a t u r a g i u r i d i c a d e l rapp o r t o di i n t e r m e d i a z i o n e f i n a n z i a r i a ( c o n t r a t t o g e s t o r i o
di d u r a t a ) , o n t o l o g i c a m e n t e m u n i t o di "flessibilità programmatica" e non sussumibile nell'alveo delle singole
o p e r a z i o n i di i n v e s t i m e n t o / d i s i n v e s t i m e n t o .
Aw. Marco Marianello
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 13
P. Enzo C o r b a riparte per il B a n g l a d e s h
Cari concittadini ed amici,
c o m e s e m p r e è s t a t a u n a g r a n d e g i o i a p o t e r v i r i v e d e r e . L ' u n d i c i g i u g n o r i t o r n o in B a n g l a d e s h , d o n A g o s t i n o
d i c e c h e n o n f a c c i o in t e m p o a d a r r i v a r e c h e r i p a r t o , l o m i r i t e n g o f o r t u n a t o d i a v e r v i p o t u t o r i v e d e r e e n e r i n g r a z i o D i o . C o n s i d e r o q u e s t a p a r t e n z a c o m e u n a d d i o . V i a s s i c u r o c h e vi p o r t e r ò n e l c u o r e e n e l l e p r e g h i e r e , s o p r a t t u t t o le p e r s o n e a n z i a n e c o m e m e e p i ù di m e .
R i t o r n o in B a n g l a d e s h c o n t a n t a g i o i a e p r e g o il B u o n D i o di p o t e r c o n t i n u a r e la m i a m i s s i o n e s i n o a l l a f i n e .
A l c u n e p e r s o n e a m i c h e mi h a n n o ricord a t o c h e d o p o 5 2 a n n i in B a n g l a d e s h s a r e b b e m e g l i o p e r m e s t a b i l i r m i in I t a l i a a t r a s c o r r e r e gli u l t i m i a n n i d e l l a m i a vita, l o p r e f e r i s c o t o r n a r e in B a n g l a d e s h a c o n t i n u a r e il
m i o l a v o r o in a t t e s a d e l p a s s a g g i o a n u o v a
v i t a n e l R e g n o d i D i o in c u i c r e d o e al c u i
servizio h o d e d i c a t o la m i a vita.
D a 1 2 a n n i d i r i g o u n c e n t r o di s p i r i t u a l i t à
p e r la f o r m a z i o n e di laici e l a i c h e p e r c h é
diventino animatori, animatrici nei loro villaggili m o d e l l o d a i m i t a r e è G e s ù s e r v o s o f f e r e n t e , c h e si è f a t t o u o m o p e r c o n d i v i d e r e la
nostra condizione umana.
Il d e s i d e r i o è c h e gli a n i m a t o r i e le a n i m a t r i c i c o n d i v i d a n o le g i o i e , le s p e r a n z e , le
sofferenze, i dolori della g e n t e nei 6 5 mila
villaggi del B a n g l a d e s h ; i m p a r i n o a fare solid a r i e t à c o n i p i ù p o v e r i , gli a m m a l a t i , gli
a n a l f a b e t i , c i o è c o n gli e m a r g i n a t i e i s o f f e renti.
G l i a n i m a t o r i e le a n i m a t r i c i d i v i l l a g g i o
v e n g o n o al c e n t r o di spiritualità per m e d i t a -
re, s c o p r i r e e d i m i t a r e G e s ù , s e r v o s o f f e r e n t e , c h e f a c e n d o s i u o m o si è f a t t o s o l i d a l e
c o n o g n u n o di n o i .
V i a s s i c u r o il m i o r i c o r d o n e l l e p r e g h i e r e
e c h i e d o a tutti v o i di a c c o m p a g n a r m i c o n le
v o s t r e p r e g h i e r e . D i o vi b e n e d i c a . V i s a l u t o
e vi r i n g r a z i o .
P. Enzo Corba
Inoltre sto a i u t a n d o 9 0 0 ragazzi e ragazze dalla prima e l e m e n t a r e sino alla terza
m e d i a . D o p o la t e r z a m e d i a si i s c r i v o n o a l l a
s c u o l a p r o f e s s i o n a l e p e r u n c o r s o di d u e
anni c h e conferisce loro un d i p l o m a di o p e raio specializzato c h e p e r m e t t e r à loro l'inser i m e n t o nei vari settori dell'industria.
Del mio villaggio, Singra, ne ho già u n a
ventina con un lavoro permanente, un mens i l e s i c u r o . P o s s o n o g u a r d a r e al f u t u r o c o n
u n a certa tranquillità.
S a r a n n o loro a portare un c a m b i a m e n t o
nella vita tradizionale del villaggio.
Sua Ecc.za Mons. D'Ascenzi e P. Enzo
1956 - P. Enzo ha celebrato la sua prima
Messa nella chiesa di S. Giuseppe alle
Mosse, circondato dall'affetto del parroco
D. Giovanni Firmani, dei suoi parenti ed
amici e da due suore, sue cugine, che
vediamo in fotografia: Sr. Elena Corba e
Sr. Leonide Sensi, che ora è in Dio.
Una delle visite più gradite e più preziose, è stata quella che
P. Enzo ha effettuato al vecchio vice-rettore del Seminario di
Montefiascone e insegnante di Francese, oggi Vescovo emerito
di Arezzo, e ricoverato in un ambiente creato da lui, quando era
Vescovo efficiente della stessa città.
Gli occhi sono sempre vivi e rivelano intelligenza, la difficoltà
è di parlare e conversare.
Al termine della visita P. Enzo gli ha detto: "Eccellenza, la
saluto, preghiamo il Signore, lei per me ed io per lei".
"Grazie" ha risposto Mons. D'Ascenzi, e "a rivederci". Le uniche parole che è riuscito a pronunciare.
Precisazione sul libro "Una contrada detta Gli Zepponami"
di Onofri Normando
In r i f e r i m e n t o a q u a n t o scritto dal Sig.
O n o f r i a p a g . 1 4 7 d e l S u o l i b r o in c u i
v i e n e m e n z i o n a t a la f a m i g l i a C h i a v i n i l'aut o r e p a r l a di " R e s a e c o n o m i c a . . . " e
"Vendita alle famiglie Paparello e
Paoletti", faccio una precisazione, che
gradirei, f o s s e a p p o r t a t a a d u n a c o r r e z i o n e d e l l i b r o , in q u a n t o g r a v e l a c u n a e d
a n c h e o f f e s a ai b i s n o n n i d e l l o s c r i v e n t e .
La famiglia Paparello ha E R E D I T A T O ,
n o n a c q u i s t a t o lo stabile d o v e abita.
E c c o la d i m o s t r a z i o n e g e n e a l o g i c a di
quanto affermato. Chiavini Antonio e
M a n c i n i F i d a l m a e b b e r o tre figli: Elvezia,
G i u s e p p e e d E n e i d e e, m e n t r e i primi d u e
alienarono i loro beni, l'ultima non fece così:
s p o s ò u n o S c a r p o n i e la loro u n i c a figlia,
S i l v a n a , m i a m a d r e , s p o s ò P a p a r e l l o dai quali
s o n o n a t o io. C o m ' è uscita fuori q u e s t a " R e s a
e c o n o m i c a " di cui parla il sig. O n o f r i n o n lo so,
c o m e pure n o n c a p i s c o d a quali s c i o c c h e fonti,
a b b i a attinto e poi fatto p u b b l i c a r e tale notizia.
S e mi a v e s s e interpellato a r i g u a r d o avrei forni-
to tutti i c h i a r i m e n t i n e c e s s a r i , i n v e c e di
r e n d e r e p u b b l i c h e certe f a l s e notizie!!
H o t e n u t o a voler s o t t o l i n e a r e q u e s t o
p e r il rispetto d e i m i e i b i s n o n n i , e per il
l o r o n o m e c h e , in q u e s t o m o d o , r i s u l t a
i n f a n g a t o s p e c i e s u u n libro a c q u i s t a t o ,
oltre che dallo scrivente, da moltissima
altra g e n t e ! N e v a d e l b u o n n o m e d e l l a
f a m i g l i a C H I A V I N I e n o n ci t e n g o a sminuirlo per delle e m e r i t e m e n z o g n e , a n c o r
più gravi in q u a n t o rese p u b b l i c h e !
B i s o g n a stare attenti a ciò c h e si scrive! E g r e g i o S i g n o r Onofri, c h i e d o le S u e
scuse anche tramite questo stesso mensile e.... s'informi p r i m a di r e n d e r e pubblic h e false notizie!
R i n g r a z i o la R e d a z i o n e p e r l ' o s p i t a l i t à ,
i n v i a n d o i più cordiali saluti.
Paparello Gianluigi
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 12
28/6/2008
I/Anno Paolino 28/6/2009
II Papa Benedetto XVI ha concesso speciali indulgenze per questo
anno mediante il documento che pubblichiamo
N e l l ' i m m i n e n z a d e l l a s o l e n n i t à liturgica dei
P r i n c i p i d e g l i A p o s t o l i , il S o m m o P o n t e f i c e ,
m o s s o d a pastorale sollecitudine, ha in a n i m o di
p r o v v e d e r e t e m p e s t i v a m e n t e ai tesori spirituali
d a c o n c e d e r e ai fedeli per la loro santificazione,
in m o d o c h e essi p o s s a n o rinnovare e rinforzare, c o n fervore a n c h e m a g g i o r e in q u e s t a pia e
felice occasione, propositi di salvezza s o p r a n n a turale già a partire dai primi vespri della ricordat a s o l e n n i t à , p r i n c i p a l m e n t e in o n o r e
dell'Apostolo delel Genti, di cui ora si avvicinan o i d u e m i l a a n n i dalla nascita terrena.
I n v e r o il d o n o d e l l e I n d u l g e n z e , c h e il
R o m a n o Pontefice offre alla C h i e s a Universale,
s p i a n a la strada per attingere in s o m m o grado la
purificazione interiore che, m e n t r e rende o n o r e
al B e a t o Paolo Apostolo, esalta la vita soprann a t u r a l e d o l c e m e n t e a p o r t a r e frutti di b u o n e
opere.
Pertanto questa Penitenzieria Apostolica,
alla q u a l e il S a n t o Padre ha affidato il c o m p i t o di
p r e p a r a r e e redigere il Decreto sull'elargizione e
l'ottenimento delle Indulgenze c h e v a r r a n n o per
tutta la d u r a t a d e l l ' A n n o Paolino, col p r e s e n t e
D e c r e t o , e m e s s o in c o n f o r m i t à al v o l e r e
d e l l ' A u g u s t o Pontefice, b e n i g n a m e n t e elargisce
le grazie c h e qui di seguito s o n o elencate:
I. A tutti i singoli fedeli cristiani v e r a m e n t e pentiti che, d e b i t a m e n t e purificati m e d i a n t e il S a c r a m e n t o della P e n i t e n z a e ristorati
c o n la Sacra C o m u n i o n e , p i a m e n t e visiterann o in f o r m a di p e l l e g r i n a g g i o la B a s i l i c a
p a p a l e di S a n P a o l o sulla via O s t i e n s e e preg h e r a n n o s e c o n d o le intenzioni del S o m m o
Pontefice, è concessa ed impartita
l'indulgenza plenaria
della pena t e m p o r a l e per i
l o r o p e c c a t i , u n a v o l t a o t t e n u t a da e s s i la
r e m i s s i o n e s a c r a m e n t a l e e il p e r d o n o delle
loro m a n c a n z e .
L'Indulgenza plenaria potrà essere lucrata
dai f e d e l i cristiani sia per loro stessi, sia per i
defunti, tante volte q u a n t e verranno c o m p i u t e le
o p e r e ingiunte; f e r m a restando tuttavia la n o r m a
s e c o n d o la q u a l e si p u ò ottenere l'Indulgenza
plenaria soltanto una volta al giorno. Affinché
poi le preghiere c h e v e n g o n o elevate in queste
S i l i ^ ^ M f ^ ^ è m "Vj,
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KSfaflElBS^V J ^ J h b ' ,
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sacre visite c o n d u c a n o e sollecitino più intensam e n t e gli animi dei fedeli alla v e n e r a z i o n e della
m e m o r i a di S a n P a o l o , è s t a b i l i t o e d i s p o s t o
q u a n t o segue: i fedeli, oltre a d elevare le proprie
suppliche davanti all'altare del Santissimo
S a c r a m e n t o , o g n u n o s e c o n d o la s u a pietà, si
d o v r a n n o portare all'altare della C o n f e s s i o n e e
d e v o t a m e n t e r e c i t a r e il « P a d r e N o s t r o » e il
«Credo», a g g i u n g e n d o pie invocazioni in onore
della Beata V e r g i n e Maria e di S a n Paolo. E tale
d e v o z i o n e s i a s e m p r e s t r e t t a m e n t e u n i t a alla
m e m o r i a del Principe degli Apostoli S a n Pietro.
II. I fedeli cristiani delle varie c h i e s e locali, a d e m p i u t e l e c o n s u e t e c o n d i z i o n i
(Confessione sacramentale, Comunione
eucaristica e preghiera s e c o n d o le intenzioni
del S o m m o Pontefice), e s c l u s o qualsiasi
a f f e t t o v e r s o il p e c c a t o , p o t r a n n o l u c r a r e
l'Indulgenza plenaria s e parteciperanno devotam e n t e a d u n a s a c r a f u n z i o n e o a d u n pio
e s e r c i z i o p u b b l i c a m e n t e s v o l t i in o n o r e
d e l l ' A p o s t o l o delle Genti: nei giorni della
s o l e n n e apertura e chiusura dell'Anno Paolino,
in tutti i l u o g h i sacri: in altri giorni d e t e r m i n a t i
dall'Ordinario del luogo, nei luoghi sacri intitolati
a S a n P a o l o e, p e r l'utilità d e i f e d e l i , in altri,
designati dallo stesso Ordinario.
Ili. I fedeli infine impediti da malattia o da
altra legittima e rilevante c a u s a , s e m p r e c o n
l ' a n i m o d i s t a c c a t o da qualsiasi p e c c a t o e col
p r o p o s i t o di a d e m p i e r e alle c o n s u e t e c o n d i zioni non appena sarà possibile, potranno
a n c h e l o r o c o n s e g u i r e l'Indulgenza plenaria,
p u r c h é si uniscano spiritualmente a d una celebrazione giubilare in o n o r e di S a n Paolo, offrendo a Dio le loro preghiere e sofferenze per l'unità dei Cristiani.
Affinché poi i fedeli p o s s a n o più f a c i l m e n t e
essere partecipi di questi celesti favori, i sacerdoti approvati per l'ascolto delle confessioni dall'autorità e c c l e s i a s t i c a c o m p e t e n t e si prestino,
c o n a n i m o pronto e g e n e r o s o , a d accoglierle. Il
presente Decreto ha validità solo per la durata
dell'Anno Paolino. Nonostante q u a l u n q u e disposizione contraria.
Dato in R o m a , dalla s e d e della Penitenzieria
Apostolica, il 10 M a g g i o , a n n o dell'incarnazione
del Signore 2008, nella vigilia di Pentecoste.
JAMES FRANCIS CARD.
STAFFORD
Penitenziere Maggiore
O.F.M. C O N V .
I/esc. Tit. di Meta, Reggente
GIANFRANCO GIROTTI
Non è facile lucrare l'Indulgenza plenaria,
perché la condizione essenziale
è, sia per chi
visita la basilica di S. Paolo a Roma, sia per chi
partecipa localmente ad una funzione in onore
dell'Apostolo delle genti, escluso
qualsiasi
affetto verso il peccato. Mentre sono facili da
applicare tutte le altre condizioni poste dal documento pontificio.
È bene - durante questo anno - approfondire
la dottrina di S. Paolo, leggendo e studiando le
sue famose lettere: ai Romani, due ai CorinziGalati, Efesini, Fiiippesi, Colossesi, due ai
Tessalonicesi,
due a Timoteo, a Tito, a
Filomene, la lettera agli Ebrei e d'un discepolo
di Paolo.
Devoti a S. Margherita V. e M.
L a d o m e n i c a 4 m a g g i o u n g r u p p o di 3 0 p e r s o n e , i n s i e m e al p a r r o c o D o n M a r t i n K a m m e r e r h a n n o c e l e b r a t o la S. M e s s a alle o r e 9 n e l l a
b a s i l i c a di S. M a r g h e r i t a .
Il p e r c h é lo p o s s i a m o s a p e r e d a u n a lettera c h e loro h a n n o i n v i a t o
il 2 3 g e n n a i o 2 0 0 8 . E c c o l a :
don Martin K a m m e r e r
P a r r o c c h i a S. M a r g h e r i t a
P i a z z a S. M a r g h e r i t a , 3
3 9 0 3 5 W e l s b e r g - Taisten (BZ)
[email protected]
Tel. 0474.944187
Il g r u p p o dei pellegrini, insieme al loro parroco, d o p o a v e r c e l e b r a t o la S. M e s s a
Reverendo Padre,
ci siamo già sentiti al telefono qualche giorno fa.
Lei mi ha gentilmente concesso di celebrare la S. Messa nel Duomo di
S. Margherita a Montefiascone con un gruppo di ca. 30 persone della
mia Parrocchia. Domenica
4 maggio 2008 alle ore 9.
Saremo in quei giorni in pellegrinaggio a Montefiascone per venerare
la S. Patrona
della nostra parrocchia.
Posso contattarLa sabato 3
maggio, quando saremo arrivati a Montefiascone?
Un ringraziamento di cuore per la Sua accoglienza e tanti auguri per la
Quaresima e una santa Pasqua.
\
-V
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
Evoluzione a rischio!
• Q u a n d o uscirà l'articolo il g o v e r n ò s a r à già nella p i e n e z z a delle s u e
f u n z i o n i e q u i n d i alle p r e s e c o n i nodi e c o n o m i c o - f i n a n z i a r i d a sciogliere:
in p r i m i s il c a p i t o l o della s p e s a . Tutti i più importanti o r g a n i s m i europei s e m b r a n o c o n c o r d a r e s u di un p u n t o e c i o è il c a l o della Domanda
Totale e dei s u o i riflessi negativi sulla c r e s c i t a e c o n o m i c a dei 2 7 Stati
E u r o p e i , l'Italia c o m p r e s a .
• N o n a c a s o la p a r o l a crescita è stata più volte ripetuta nelle n o s t r e
aule p a r l a m e n t a r i . È un fatto c h e la c r e s c i t a d o v r à fare i conti c o n u n a
inflazione a più del 3 % in tutta l'Europa, c h e c o m p o r t e r à un a u m e n t o dei
p r e z z i c o n la c o n s e g u e n t e riduzione della s p e s a per investimenti (quella
buona).
S e m p r e in t e m a di i n f l a z i o n e ci s o n o gli alti prezzi petroliferi e
d e i beni a l i m e n t a r i , le cui c a u s e v e d r e m o d o p o , c h e c o n c o r r o n o a d alim e n t a r e il c a l o del p o t e r e d ' a c q u i s t o della m o n e t a corrente. È un fatto
c h e tra le Fonti e c o n o m i c h e m e n o p e s s i m i s t e ci s o n o delle s e n s a z i o n i di
n o t e v o l e i n c e r t e z z a sulle p r o s p e t t i v e di sviluppo in o g n i a m b i t o del settore e c o n o m i c o - f i n a n z i a r i o . Ci s o n o poi delle Fonti più p e s s i m i s t e c h e pens a n o piuttosto a d u n a s t a g n a z i o n e m o n d i a l e per i p r o s s i m i d u e anni; n o n
s a r e b b e la p r i m a volta c h e nell'inflazione si inneschi la d e f l a z i o n e c h e è
il v e r o i n f e r n o degli e c o n o m i s t i c h e c h i a m a n o q u e s t o f e n o m e n o StagFlation. Il m o t i v o di q u e s t o pericolo è c h e a n c o r a si c o n o s c e p o c o dei
rapporti i n t e r b a n c a r i a m e r i c a n i ( m u t u i s o t t o s t i m a t i ) e p o c o si c o n o s c e
a n c h e il c a m p a n e l l o d ' a l l a r m e d e l b a l l e r i n o r a p p o r t o d i c a m b i o
Euro/Dollaro. S i g n i f i c a t i v o , in tal s e n s o , in a m b i t o i n t e r n a z i o n a l e m a
s o p r a t t u t t o per noi italiani è l'alto livello dei prezzi d e l l ' e n e r g i a e di altre
m a t e r i e p r i m e . È risaputo c h e l'Italia è p o v e r i s s i m a in e n t r a m b i i settori e
q u i n d i è c o s t r e t t a a d i m p o r t a r e , c o n tutto ciò c h e ne c o n s e g u e per i cittadini e per i Bilanci pubblici e privati.
• A tal p r o p o s i t o s e l'India e la Cina, c o m e si s p e r a , c o n t i n u e r a n n o il
proprio s v i l u p p o c o m e n o n m a i nella loro storia, significherà c h e continueranno a mangiare e consumare energia aggiungendosi pericolosam e n t e alle altre n a z i o n i e d a l i m e n t a n d o così gli alti livelli dei p r e z z i perc h é si tratterà pur s e m p r e di beni limitati e q u i n d i s e m p r e più c o s t o s i .
P u r t r o p p o a q u e s t i P a e s i o c c o r r e a g g i u n g e r n e altri c h e i n v e c e s p e c u l a no, d i s b o s c a n o e m e t t o n o a coltura m a i s e quant'altro m a n o n per rifornire il M o n d o di b e n i a l i m e n t a r i b e n s ì per t r a s f o r m a r e dei prodotti agricoli
in Biofuel (biocarburanti) così d a ricavarne e n o r m i profitti.
S e n o n si f e r m e r a n n o q u e s t i f e n o m e n i , e s s i p o t r e b b e r o d i v e n t a r e
d e v a s t a n t i s o p r a t t u t t o nei paesi più poveri.
• In Italia c o s a s u c c e d e ? O c c o r r e r i c o r d a r e c h e p r o p r i o a c a u s a
degli alti costi dei prodotti petroliferi, i prezzi al c o n s u m o dei trasporti e
d e i g e n e r i a l i m e n t a r i m e t t o n o a n c o r a p i ù in crisi, r i s p e t t o allo s c o r s o
a n n o , le f a m i g l i e c o n i redditi più bassi. Il g o v e r n o d o v r à pertanto affron-
pag. 13
di Gianfranco
Capozio
tare q u e s t a p i a g a c o n interventi mirati a s u p p o r t o di salari e p e n s i o n i .
D o v r a n n o però fare i conti a n c o r a u n a volta c o n la spesa, di cui a b b i a m o
già scritto all'inizio. D o v e p r e n d e r e le risorse? Dai risparmi sulla s p e s a è
ovvio: m a in quali settori della s p e s a ? È la solita c o p e r t a t r o p p o c o r t a o
t r o p p o l u n g a c h e , se n o n sbaglio, è stata a n c h e la c r o c e del g o v e r n o
precedente.
M a a l l o r a q u e s t a c r e s c i t a è a p o r t a t a d i m a n o o ci v o r r à d e l
t e m p o ? M o l t o d i p e n d e r à dal g o v e r n o s e s a p r à g o v e r n a r e n o n t a n t o la
leva fiscale q u a n t o q u e l l a della produttività dei fattori produttivi, dallo spirito d ' i m p r e s a d e g l i i m p r e n d i t o r i c h e in u n c o n t e s t o i n c e r t o d o v r a n n o
a v e r e il c o r a g g i o di i n n o v a r e e d investire e infine ci s a r à b i s o g n o di u n a
p i ù s o l i d a l e c o n t r a t t a z i o n e tra le parti sociali. I p u n t i a p p e n a descritti
s o n o soltanto i tradizionali prerequisiti per u n a politica di s v i l u p p o m a il
pericolo c h e si c o r r e è di aver descritto il f a m i g e r a t o libro dei s o g n i o r m a i
di u l t r a t r e n t e n n a l e m e m o r i a . P e r c h é ? A m e s e m b r a c h e a p a r t i r e d a i
primi anni '90 l'individualismo piuttosto c h e il b e n e c o m u n e a b b i a prevalso c o m e mai nella storia e c o n o m i c a e sociale del nostro paese, dal
s e c o n d o d o p o g u e r r a in qua. Nello s c o n t r o tra b e n e c o m u n e e Pil q u a l e
livello di s o l i d a r i e t à c ' è s t a t a ? Q u a l i i rapporti di a m i c i z i a e g i u s t i z i a ?
Q u a l i i rapporti u m a n i e solidali?
• C i ò c h e v a l e p e r l'Italia v a l e a n c h e p e r il m o n d o d o v e è o r m a i
i m p o s s i b i l e c o n s i d e r a r e l ' u o m o c o m e la m i s u r a d e l l e c o s e a n c h e in
c a m p o e c o n o m i c o , d o v e di reale tra etica e d e c o n o m i a ci s o n o soltanto
muri, e g o i s m i e d o p p o r t u n i t à diseguali tra continenti e continenti.
Si f a u n g r a n p a r l a r e di rapporti solidali e di o n e s t a c o m p e t i z i o n e
m e n t r e i n v e c e si t r o v a soltanto p r e v a r i c a z i o n e d e l l ' e c o n o m i a più forte e
d i s o n e s t a su q u e l l a più d e b o l e : altro c h e s v i l u p p o sostenibile a n c h e d a
u n p u n t o di v i s t a c l i m a t i c o . B e n e c o m u n e e p r i n c i p i o di s u s s i d i a r i e t à
h a n n o s u b i t o u n a d u r a sconfitta in tutto il '900, d a guerre, regimi totalitari, a b u s i capitalistici e d o r a d a l l a g l o b a l i z z a z i o n e s e m p r e p i ù ingiusta.
T i r a proprio u n a brutta aria m a di certo n o n per i Paesi più ricchi o per i
potenti della T e r r a .
H o s e n t i t o c h e q u a l c u n o , a p r o p o s i t o d i c r e s c i t a , ha i n v o c a t o
l ' a i u t o di D i o . M a q u e s t o a i u t o lo p u ò i n v o c a r e s o l t a n t o c h i si è
nutrito, da s e m p r e , di q u e s t a s p e r a n z a . T u t t a v i a in Italia a b b i a m o
t r o v a t o u n t o c c a s a n a : il f e d e r a l i s m o fiscale. N e s s u n o p o t r à togliermi la c e r t e z z a c h e e s s o s a r à v a l i d o s o l t a n t o per u n a p a r t e dell'Italia
e c h e q u i n d i il t o c c a s a n a p o t r e b b e t r a s f o r m a r s i in q u a l c o s ' a l t r o .
Alla faccia del bene c o m u n e e dell'Inno "Fratelli d'Italia" c h e
p a r e in q u e s t i g i o r n i sia s t a t o u f f i c i a l m e n t e i n s e r i t o , d o p o più d i
c e n t o anni, nello s t a t u t o P a r l a m e n t a r e .
Quando si dice l'ironia della sorte!
Gianfranco Capozio
LAGO - MONTEFIASCONE: il 15 giugno la
cronoscalata valida per il Campionato Italiano
N e l 2 0 0 7 , d o p o 18 a n n i di a s s e n z a
dalla s c e n a sportiva, si è tornati a c o r r e r e
sul tracciato della cronoscalata LagoMontefiascone. L'undicesima edizione
che è stata fortemente voluta dal Club
Fiat 5 0 0 di M o n t e f i a s c o n e , h a r i p o r t a t o
alla ribalta u n a delle g a r e più a m a t e dai
piloti del c e n t r o Italia e oggi, grazie all'ott i m a o r g a n i z z a z i o n e e al p e r c o r s o di g a r a
tra i più belli e spettacolari, la m a n i f e s t a z i o n e h a o t t e n u t o la validità per il c a m p i o n a t o italiano a u t o storiche.
La g a r a 2 0 0 8 si s v o l g e r à il 14 e 15
g i u g n o p r o s s i m i e v e d r à al via i migliori piloti di u n a s p e c i a l i t à c h e negli ultimi anni ha a s s u n t o u n ' i m p o r t a n z a
s e m p r e più consistente facendo confluire n e l t r i c o l o r e il fior f i o r e d e l l ' a u t o mobilismo storico nazionale.
Inserita in u n o s c e n a r i o tra i più belli d'Italia la g a r a p u ò v a n t a r e un
t r a c c i a t o di p r i m ' o r d i n e , t e c n i c o e g u i d a t o , m a a n c h e v e l o c e e s p e t t a c o lare s u u n p e r c o r s o di 5 1 5 0 metri c h e si a r r a m p i c a dalle rive del lago di
B o l s e n a fino a r a g g i u n g e r e i 6 4 0 metri di M o n t e f i a s c o n e in u n a serie di
curve tornanti mozzafiato.
La g a r a v a n t a un p a s s a t o illustre: nata nel 1961 si è svolta in otto
edizioni p r i m a di e s s e r e interrotta. Le piste agli inizi degli anni 6 0 e r a n o
d a v v e r o p o c h e e c o r r e r e nelle c r o n o s c a l a t e r a p p r e s e n t a v a per i piloti un
m o m e n t o di sfida a d alto livello tanto c h e fin dall'inizio la g a r a attirò i pilo-
ti r o m a n i più in vista tra cui Ignazio Giunti,
m a a n c h e S a l v a t o r e G e n o v e s e . In p o c h i
anni si videro p r e s e n z e s e m p r e più c o n s i s t e n t i in t e r m i n i di q u a n t i t à e q u a l i t à di
p a r t e c i p a z i o n e , fino a q u a n d o , nel 1969,
la m a n i f e s t a z i o n e d i s p u t ò la s u a u l t i m a
edizione.
In realtà l ' A u t o m o b i l e C l u b di V i t e r b o
la riportò alla luce nel 1989, m a fu un episodio sporadico che non ebbe seguito
negli anni s u c c e s s i v i fino a d arrivare all'ed i z i o n e del 2 0 0 7 c h e è stata un v e r o succ e s s o t a n t o d a c o n v i n c e r e la C s a i
(Commissione sportiva automobilistica
italiana) a d a s s e g n a r e la p r e s t i g i o s a titolazione tricolore già da q u e s t ' a n n o .
C o n la g a r a del 2 0 0 8 il c o m i t a t o o r g a n i z z a t o r e , c h e v e d e i m p e g n a t o in p r i m a
linea l ' A u t o m o b i l e C l u b di Viterbo, p r e v e d e u n a p a r t e c i p a z i o n e d o p p i a
rispetto all'edizione dello s c o r s o a n n o , c o n circa 1 5 0 auto, tutte storiche
m a r i g o r o s a m e n t e d a c o r s a , e q u i n d i n o n m a n c h e r a n n o le Alfa R o m e o
Giulietta e Giulia Gt, m a a n c h e le Lotus, le Fiat A b a r t h e poi le Ferrari, le
M a s e r a t i e o v v i a m e n t e Sport Prototipo.
Il ricco p r o g r a m m a della m a n i f e s t a z i o n e p r e v e d e per s a b a t o 14 giug n o alle o r e 15 le d u e m a n c h e di p r o v e ufficiali, m e n t r e la g a r a , articolata
s u d u e m a n c h e , si c o r r e r à d o m e n i c a 15 g i u g n o a partire dalle o r e 10.
Ufficio stampa: Francesco Ippolito - tel. 335 6462701
email: [email protected]
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 12
Berlusconi v a r a la lista dei ministri per
il s u o I V G o v e r n o
La squadra di governo
Gianni
Roberto
Maroni
Franco
Frattini
Giulio
Tramonti
Ignazio
La Russa
Sottosegretario
presidenza
Consiglio
Interni
Esteri
Economìa
Difesa
Angelino
Alfano
Maurizio
Sacconi
Luca
Zaia
Attività
produttive
Giustizia
Welfare
Politiche
agricole
Maria Stella
Gelmini
Sandro
Bondi
Umberto
Bossi
Roberto
Calderai)
Renato
Brunetta
Giorgia
Meloni
Istruzione
Beni
Culturali
Riforme
federalistiche
Semplificazione
Funzione
pubblica
Politiche
giovanili
Gianfranco
Rotondi
Andrea
Ronchi
Mara
Carfagna
Raffaele
Fitto
Elio
Vito
Attuazione
programma
Politiche
comunitarie
Pari
opportunità
Affariregionali
Rapporti con
il Parlamento
Ministri
con portafoglio
Ministri
senza portafoglio
Scajoia
Il Presidente della Repubblica Napolitano ha detto:
"Come
avete visto - le consultazioni
per la formazione del nuovo
governo sono state semplici e rapide. Non avete dovuto penare troppo voi e neppure noi".
Le ragioni di questa rapidità dipendono dalla "minore frammentazione delle componenti e dei gruppi politici" e dal "risultato netto di una maggioranza così ampia che il voto ha
segnato, che hanno fatto sì che il capo della coalizione vincente si sia potuto subito mettere al lavoro sulla formazione della
squadra di governo e la lista dei ministri".
Elementi che hanno permesso, ha aggiunto "uno scambio
di opinioni preliminari e informali, sulle procedure e sui criteri di
formazione del governo, con il leader della coalizione vincente
secondo lo spirito dell'art. 92 della Costituzione che parla di
limpida collaborazione, nel rigoroso rispetto delle prerogative".
I sottosegretari
..^Presidenza
0 del consiglio
• Maurizio Balocchi
(Semplificazione)
" Paolo Bonaiuti
(Editoria)
' Michela Vittoria Brambilla
(Turismo)
;
Aldo Brancher
(Federalismo)
Rocco Crimi
(Sport)
• Carlo Giovanardi
(Famiglia, droga e servizio
civile)
• Gianfranco Micciché
(Cipe)
Esteri
• Stefania Craxi
" Alfredo Mantica
• Enzo Scotti
I Interni
Michelino Dayico
i Alfredo Mantovano
< Nitto Palma
!
I Giustizia
• Maria Elisabetta
• Alberti Casellati
• Giacomo Caliendo
Economia
e finanze
• Luigi Gaserò
» Nicola Cosentino
•Alberto Giorgetti
• Daniele Molgora
• Giuseppe Vegas
Sviluppo
Economico
• Ugo . Mart i na!
» Paolo Romani
m Adolfo Urso
Beni e attività
! culturali
Francesco Maria Giro
Politiche
agricole
• Antonio Buonfiglio
Ambiente
e territorio
• Roberto Menia
Infrastrutture
j J e trasporti
«Roberto Castelli
» Bartolomeo Giachino
• Mario Mantovani
• Giuseppe Reina
Lavoro, salute e politiche
sociali
»
*
»
»
Ferruccio Fazio
Francesca Martini
Eugenia Maria Roccella
Pasquale Viespoli
Istruzione, università
e ricerca
• Giuseppe Pizza
Difesa
• Giuseppe Cossiga
* Guido Crosetto
ANSA-CENTIMETRI
L A V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 13
Il Governo ombra
Il nuovo Parlamento
Totale: 630 seggi
CAMERA
1 Movimento ass.
italiani all'estero'
Udc* 3 6
PRESIDENTE:
Totale; 315 seggi
SENATO
Walter Veltroni
AFFARI ESTERI-ITALIANI NEL
3 Udc*
MONDO
Piero Fassino
I N T E R N O : M a r c o Minniti
GIUSTIZIA: Lanfranco Tenaglia
E C O N O M I A E F I N A N Z A : Pierluigi Bersani
ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E
RICERCA
Mariapia Garavaglia
SVILUPPO ECONOMICO:
Matteo Colaninno
LAVORO, SALUTE E POLITICHE
SOCIALI
Enrico Letta
D I F E S A : Roberta Tinotti
POLITICHE AGRICOLE E
FORESTALI
Alfonso Andria
A M B I E N T E : Ermete Realacci
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Andrea Martella
+7 senatori a vita
Indipendenti
BENI E ALLE ATTIVITÀ
"Indipendenti
iiMjgii«»ni
I risultati definitivi nelle 9 Province
Asti
R I F O R M E P E R IL F E D E R A L I S M O
Udine
Sergio Chiamparino
Catanzaro
R A P P O R T I C O N LE
41,99%
Pd-fdv
Roberto
PERETTI
«51%
PS-Le»
Maria Teresa
Giovanna
ARMOSINO
PrS-khr-Sà-Aitn Udc-PdH-ega
Mario
Pietra
STRASSOLDO FONTANILI
Pd-Sa-ldv-Altn
Nicola
ZINGARETTI
45,97%
PdWrRc
Alfredo
ANT0W02ZI
Massi Carrara
Varese
CULTURALI
Vincenzo Cerami
C O M U N I C A Z I O N E : Giovanna Melandri
REGIONI
Mariangela Bastico
39.94%
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
Pd-Sa-WvSoc-Lc
Mie
Paolo
Antonio
CAMPO
PEPE
Pd-idv-Soc-Mii Pd-t^B-AIlfi
Pietro
Wanda
AMATO
FERRO
Benevento
V i i » Valentia
PARI OPPORTUNITÀ:
SEMPLIFICAZIONE
Vittoria Franco
NORMATIVE
Beatrice Magnolfi
POLITICHE COMUNITARIE:
A T T U A Z I O N E DEL
26,06%
Michele Ventura
24,41%
Pdl-Leoa-Udc
Dario
GALU
Pd-Soc-kfc
Osvaldo
ANGELI
Pfrfdv-Sa-Aan
Anielo
CIMITILE
M
Sandro
BONOI
Pdl-Lc
Cosimo
IZZO
PtJ-Wv-Lo-AW
Francesco
DE NISi
j^atacMn
Pdi-La Destra-Altri
Francesco
MICELI
wraorwpn
I risultati definitivi nei 10 Comuni capoluogo
VICENZA
UDINE
PISA
ROMA
46,91%
Pd.SilMMj
Alcide
MOLTE»
M.IW.U
Aldo
FAGGI
:,«,U
Achile
VARIATI
Nltf
Amalia
SARTORI
TREVISO
BRESCIA
y$fÌ|g$.
furio
HONSELL
MLUgiltlM* ftHd»,Lc.Ps
Enzo
Marco
CAINERO
FIUPPESCHI
MASSA
VITERBO
.48,73%
35,76%
Pd.Sa, ifraSrl N.Ugii.Ufc.alM JJfcW. ir
Emilio
Adriano
Franco
DEL BONO
PAROU
ROSI
Pdì. Lesa. Lt
Gian Paolo
GOBBO
ItSjNftPt
Fabrizio
NERI
«1,189», Le
Patrizia
PAOLETTI
•
Nt^iipMM PAMl»,Lc,*f
Francesco
Gianni
RUTELLI
ALEMANNO
PESCARA
fi
26,40%
37,96%
ix.Ss
Roberto
PUCCI
Comune Roma, i risultati del ballottaggio
Francesco RUTELLI
Gianni ALEMANNO
SOSTENUTO DA:
Pd - Idv - La Sinistra ArcobalenoUsta Civica per Rutelli Lista Moderati per Roma Under 30 per Rutelli UD per i consumatori
SOSTENUTO DA:
P d l : Lista Sindaco Alemanno •
Lista Popolo della vita
per Alemanno Partito Repubblicano Movimento dell'autonomia
,
(imie
_ Ugo
SPOSETTI
«Ut
i Giulio
MARINI
?4.ÌM,ìM
Luciano
D'ALFONSO
Mlt»
Luigi
ALBORE
MASCIA
Giulio Marini
3 ELETTO
46,33%
COME È ANDATA AL PRIMO TURNO
40,73%
È il n u o v o s i n d a c o d i V i t e r b o : c o n il
6 2 % h a v i n t o il b a l l o t t a g g i o s u l l ' e sponente del P D Sposetti.
Già deputato del PDL, ora anche
s i n d a c o h a d e t t o : "Lavorerò
a
Roma perii bene di Viterbd'.
Maria Paola Merloni
PROGRAMMA
POLITICHE PER I GIOVANI:
Ptt-B» Mario
Anastasio
ASPESI
INNOVAZIONE
L i n d a lanzillotta
Tina Picierno
F a n n o p a r t e inoltre d e l g o v e r n o - o m b r a D a r i o
F r a n c e s c h i n i e i c a p i g r u p p o di C a m e r a e
Senato
Antonello
Soro
e
Anna
Finocchiaro. Enrico Morando e Riccardo
F r a n c o L e v i s v o l g e r a n n o r i s p e t t i v a m e n t e le
f u n z i o n i di c o o r d i n a t o r e e p o r t a v o c e .
Atteggiamento
della Chiesa
L a C h i e s a h a t e n u t o un a t t e g g i a m e n t o m o l t o
r e s p o n s a b i l e : d a v v e r o n e s s u n o p u ò dire c h e la
C h i e s a abbia a p p o g g i a t o un c o n t e n d e n t e a
v a n t a g g i o dell'altro, a n c h e in p r e s e n z a di liste
c o m e q u e l l a di G i u l i a n o F e r r a r a c h e p o t e v a
indurre i cattolici a e s p o r s i o p p u r e in c a s i c o m e
le elezioni di R o m a , c o n la p r e s e n z a di u n c a n d i d a t o c o m e F r a n c e s c o Rutelli c h e nella s c e n a
politica è u n o dei più sensibili ai t e m i della
Chiesa.
La C h i e s a h a fatto tutto quello c h e noi laici le
c h i e d i a m o s e m p r e di fare, si è m a n t e n u t a in u n
a t t e g g i a m e n t o di a s s o l u t a s o b r i e t à , h a c o n t i n u a t o a d i f e n d e r e i propri temi, m a n o n in m o d i
che avrebbero potuto alludere all'appoggio a
u n a o a un'altra lista. C o n s i d e r o q u e s t o il c o n tributo più g r a n d e c h e la C h i e s a p o s s a d a r e a
u n a e v o l u z i o n e positiva della vita politica italiana. È c h i a r a m e n t e nei diritti e nei d o v e r i della
C h i e s a b a t t e r s i p e r la d i f e s a d e i v a l o r i in c u i
c r e d e , p e r cui si tratta di neutralità m a n o n di
disinteresse. È una neutralità "esibita", è un
d a t o m o l t o positivo.
È il frutto di un a u t o c o n t r o l l o v o l u t o e c o n d i v i s o :
n o n ricordo n e s s u n o c h e in q u e s t a c a m p a g n a
elettorale sia uscito dalle righe, a d i m o s t r a z i o ne della v o l o n t à di n o n ridurre u n ' a l t a m i s s i o n e
a u n a p r e s a di p o s i z i o n e c o n t i n g e n t e a f a v o r e
di u n p a r t i t o o di u n s i n g o l o c a n d i d a t o . U n a
d i m o s t r a z i o n e di g r a n d e civiltà.
Direttore del "Corriere della Sera"
Paolo Mieli
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 12
"LA VOCE" E' GRATA Al SUOI
C A V A L I E R I : Mecali Costantino, Guidoni Lucia, Pagliarulo
Michele, Zerbini Giuseppina, Farmacia Braguti Anna,
Lancia Caterina, famiglia di Piciollo Diodato, Profili Aldo,
Ubaldi Angelo, Belleggi Pietro, Danti Vincenzo, Sassara
Fausto, Gianlorenzo Mara, Zampetta Felicetto, De Michele
Meschini, Orlandi Francesco, eredi Castellani Maria,
Rosaria e Fernando Fumagalli.
SOSTENITORI: Capotosto Livio-Nicolai Domenico,
Clementini Silvana, Centro Anziani, Burla Lodovina,
Paoletti Domenico, Brachini Michele, Capozio Gianfranco,
S t e f a n o n i Rosa, Carelli G i u s e p p a , Pigliavento C o r r a d o
A S D T a c k w o n d o , Sarchioni Domenica, lacoponi Giovanni,
Carlini Valerio, M a r c h i Agostino, Coscetti Sergio, Ricca
Filippo.
" L ' E c o " di
Zepponami
Presentazione del libro
"Una contrada detta gli Zepponami"
24 Aprile - ore 20,30
OSPITI E AUTORITÀ'
B E N E M E R I T I : I famigliari in suffragio di Piciollo Quirino,
Chiricotto Gigliola, Presciuttini Cecilia, Martini Martino e
Vittorini Daria, Pelabasto Bruna, Mobili Maurizi, Guidoni
Mauro, Severini Vincenzo, Napoli Claudio, Baldo Altiero,
Stefanoni Antonio, Bellacima Morena, Fetoni Manzi Anna,
Cricco Luigina, Ranaldi Silvana.
Amici delia Cattedrale
S o n o entrati a far parte degli "Amici della Cattedrale":
Tassoni Luigi, classe 1958, Battesimo di Mancini Giovanni,
delle d u e sorelline S e r e n a e Gloria Venditti e G i a c o m o
Barbanti, la famiglia prò Burla Agostino, Severini Radicati
Irene, Villecco-Tessicini Denis, i nipoti prò M a n z i Lucio
(Euro 1.000,00), Falchetti Concetta, Ranaldi Silvana
madre di Maccaroni Rita, Brachino Ines e Trapè Angelo.
Anagrafe cittadina
N A T I : S a n t i n i C r i s t i a n di S t e f a n o e C a n d e l a r i o Ortiz
B i l e i k a ( 2 7 / 4 ) , V o t t a F r a n c e s c a di G i u s e p p e e
C a p p a n n e l l a A n n a Rita (17/4), T a r a n t e l l o R a c h e l e di
P a o l o e C a n n a v a c c i u o l o L u c i a n a (18/4), La C o r t e
L e o n a r d o di Paolo e Rasiti D z u m r i s a (3/5), Pagliaccia
D i a n a di M a u r i z i o e De G e n n a r o E l i s a b e t t a (6/5),
L e o n a r d i L o r e n z o Pier Paolo di M o r e n o e A b r e u Silva
Graciele (8/5).
M A T R I M O N I : B r a c h i n i P a o l o e S a n t o s Castillo A n d r e a
Neopoldina Bartolome (3/5), Crocoli Alvaro e Capoccetti
L e t i z i a (3/5), C a s t i g l i o n e A l e s s a n d r o e M a n z i S t e f a n i a
(15/5), Loy C l a u d i o e Ceccarelli A n t o n e l l a (3/5), Marini
Diego e Casciani Stefania (14/4), Varchetta Silvio e Martin
S o A n n e V a n e s s a (26/4).
M O R T I : Manzi Lucio (n. 1/8/29 m.22/4), Tassoni Antonio
(n.8/9/22 m.22/4), Pompei Giuseppa (n.23/1/32 m.27/4), Di
Bella Carmela (n.3/4/20 m.29/4), Burla Agostino
(n.20/12/24 m.5/5), Nunziati Mario (n.13/4/46 m.6/5),
Pagliaccia Pietro (n.27/4/33 m.6/5), Dominici Dario
(n.20/7/46 m.9/5), Fapperdue Vincenzo (n.27/4/27
m.27/3), Mancini Ida (n.12/12/27 m.16/4), Castellani Maria
(n.9/5/21 m.25/4), Napoli Altiero (n.24/2/28 m.27/4), Trapè
F r a n c e s c o ( n . 1 0 / 8 / 6 4 m . 1 4 / 5 ) , Carlini F r a n c o (n.5/8/45
m.14/5), Paoletti Carlo (n.1/3/36 m.3/5).
Ti vorrei donare
u n b o c c i o l o di r o s a
m a l v a del t u o giardino,
u n b o u q u e t p r o f u m a t o di g e l s o m i n i ,
u n p a p a v e r o t r a b o c c a n t e di colore
in u n p r a t o s c o n f i n a t o ,
u n a r o n d i n e c h e nell'azzurro
sfreccia innamorata,
u n a e r e o in m i n i a t u r a
per ricordare il t u o p a s s a t o ,
un f a c c i n o paffutello
di o g n i b i m b o ,
una nube sorridente
c o n m e l o d i e di p a c e ,
u n ' u m a n i t à s v i n c o l a t a dal c a n c r o
del p e n s i e r o e del d o l o r e ,
u n a c o l o m b a m e s s a g g e r a a te
dei nostri più vivi affetti
a noi della t u a e t e r n a felicità.
L'Oratorio
"Santa Maria delle Grazie"
è lieto di invitarLa
all'inaugurazione
dei propri impianti sportivi, che si svolgerà
presso di essi in Via Bastiglia il 24 Maggio
2008 alle ore 19.00
Il Parroco di S. Flaviano
Don Luciano Trapè
A m i o fratello P a o l o c o n affetto.
Rosaria
II Presidente dell'Oratorio
Filippo Buroni
È il simpatico invito a partecipare all'inaugurazione degli impianti sportivi, realizzati in Via
Bastiglia, il giorno 24 maggio 2008 a firma del parroco D. Luciano e del Presidente
dell'Oratorio Filippo Buroni.
Ne daremo ampio spazio in un prossimo numero de "La Voce".
pag. 13
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
Il documento finale della XIII Assemblea nazionale
L'Azione Cattolica innova nella tradizione
Fare m e m o r i a della storia, cercando nel passato le radici del futuro: la
l i n e a p r o g r a m m a t i c a c h e è s c a t u r i t a d a l l a XIII a s s e m b l e a d e l l ' A z i o n e
Cattolica, conclusasi s a b a t o 3 maggio, riunisce in sé storia e innovazione
per m a n t e n e r e alti i valori fondanti, m a anche per svilupparsi su nuove strade di a n n u n c i o di fede.
L ' a s s o c i a z i o n e ha c e l e b r a t o I suoi c e n t o q u a r a n t ' a n n i , m a r c a n d o
ancora una volta la sua fedeltà alla Chiesa. L'assemblea ha eletto i nuovi
organi rappresentativi e ha prodotto un d o c u m e n t o finale che rappresenta la
guida per il prossimo triennio di attività e che apre la porta anche agli anni
futuri, perché l'azione Cattolica - è sottolineato - desidera fare della sua
storia una profezia per o g n i t e m p o , abitato d a profonde trasformazioni,
m a bisognoso, s e m p r e e c o m u n q u e , dell'annuncio gioioso e liberante della
Risurrezione.
C i n q u e s o n o i percorsi lungo i quali l'associazione, c o m e e m e r g e dalla
relazione finale del presidente Luigi Alici, m u o v e r à i propri passi:
«Un'azione Cattolica c h e deve avere il coraggio di osare; di testimoniare
una "profezia culturale"; di sperimentare nuove f o r m e di a n n u n c i o ; di
e s s e r e p o l m o n e spirituale nella Chiesa e spendersi s e m p r e più per il
b e n e c o m u n e » . Il P r e s i d e n t e Alici h a sottolineato: « C o m p i t o d e l l ' A z i o n e
Cattolica è a n c o r a di più q u e l l o di e s s e r e v o c e e c o s c i e n z a critica nella
c o m u n i t à dei credenti e nel Paese, in una società in cui i legami t e n d o n o a
essere facoltativi, le istituzioni rischiano di diventare s e m p r e più neutre e l'individualismo p u ò generare in pericolose forme di stanchezza democratica».
La «scelta r e l i g i o s a » i m p e g n a gli associati a d a s s u m e r e il V a n g e l o
nella s u a pienezza e a rischiare la responsabilità di fronte a concrete azioni
temporali, s e n z a cadere in una loro equivoca sacralizzazione, nella consapevolezza di una provvisorietà che esige un continuo rimettersi alla scuola
del Vangelo.
Citando il «Manifesto al Paese» - è scritto nel d o c u m e n t o finale - viene
rinnovato il servizio alla Chiesa, soprattutto nella sua d i m e n s i o n e dioc e s a n a , in una p a r r o c c h i a s e m p r e più missionaria, radicata nella s u a
terra, partecipe delle gioie e delle speranze, delle attese e dei problemi della
gente.
La forma della missione dell'associazione a s s u m e nel triennio le caratteristiche di tre obiettivi: l'impegno a suscitare percorsi di ricerca e riscoperta della fede; l'impegno a far crescere e m a t u r a r e la fede; l'impegno
per la p r o m o z i o n e del bene c o m u n e .
* Il primo intende dare un s e n s o n u o v o alle tradizionali e consolidate
f o r m e di collaborazione alla pastorale ordinaria d i o c e s a n a e parrocchiale,
ricercando forme, metodi, linguaggi e percorsi, in piena sintonia c o n il cammino della Chiesa e c o n uno stile di ascolto e condivisione.
* Il s e c o n d o impegno, prevede c h e l'accoglienza della fede e la testimonianza di un'intensa vita da credenti siano compiti primari dell'associazione.
A tale riguardo, i soci si sentono impegnati a rigenerare la propria fede, a
ribadirla c o n le parole semplici della vita quotidiana, nella lode a Dio e nell'aiuto generoso ai fratelli.
* Infine la promozione del bene c o m u n e impegna a conoscere, interpellare e d evangelizzare tutti gli ambiti di vita nei quali si costruisce quotidianamente il tessuto storico delle relazioni tra le persone all'interno di un territorio. I soci - recita il d o c u m e n t o finale - si i m p e g n a n o a letture attente delle
fragilità e delle risorse del sistema sociale, con particolare riferimento ai temi
dell'educazione, della famiglia, del lavoro, della coscienza civica, della legalità, della tematica ambientale, dei flussi migratori, della solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione delle diversità sociali, culturali e religiose.
I tre obiettivi, tuttavia, - è evidenziato nel d o c u m e n t o - d o v r a n n o essere
a c c o m p a g n a t i dalla cura del legame associativo. L'Azione Cattolica continuerà a coltivare nella verità legami di c o m u n i o n e fra tutti gli aderenti e gli
assistenti, in u n c l i m a di familiarità e popolarità, a t t e n t a alle p e r s o n e e
paziente c o n tutti, affinché tutta l'esperienza di vita nell'associazione divenga pratica di fraternità. L'Azione Cattolica sarà s e m p r e più un'associazione
che pensa, vive e lavora assieme in una dimensione unitaria, c o n progetti
c o m u n i che, valorizzando l'apporto di tutti, vede ragazzi, giovani e adulti protagonisti a tutti i livelli della vita associativa.
Montefiascone studiosa - lauree
Specializzazione
D o p a v e r b r i l l a n t e m e n t e c o n s e g u i t o la l a u r e a in " M e d i c i n a e C h i r u r g i a "
p r e s s o l ' U n i v e r s i t à di S i e n a c o n la v o t a z i o n e di 110 e lode, la d o t t . s s a Ilaria
Pietrini h a o t t e n u t o , c o n il m a s s i m o d e i voti, il d i p l o m a di s p e c i a l i z z a z i o n e in
" A n e s t e s i a e r i a n i m a z i o n e " nella s t e s s a Università, nell'aprile 2 0 0 8 .
Complimenti dottoressa!
Laurea in Scienze Biologiche
Il g i o r n o 2 1 a p r i l e d e l l ' a n n o c o r r e n t e ,
p r e s s o l ' U n i v e r s i t à della T u s c i a di V i t e r b o si è
b r i l l a n t e m e n t e l a u r e a t a in S c i e n z e B i o l o g i c h e
c o n la v o t a z i o n e di 1 1 0 / 1 1 0 Ilaria I n g r o s s o
d i s c u t e n d o la t e s i " A n a l i s i c o m p a r a t i v a t r a
d u e inibitori delle d e a c e t i l a s i i s t o n i c h e nell'ind u z i o n e di a d o p t o s i in linee di a d e n o c a r c i n o m a pancreatico".
Relatrice dottoressa Maria Saveria
Silardini Montani, controrelatrice dottoressa
S i m o n a Picchietti.
L ' a r g o m e n t o trattato mira alla ricerca
d e l l a s o l u z i o n e a d u n o d e i p r o b l e m i p i ù g r a v i c h e a f f l i g g e m o l t i m a l a t i di
t u m o r e al p a n c r e a s .
Laurea in Scienze delle Pubbliche
Amministrazioni
Il g i o r n o 2 2 a p r i l e 2 0 0 8 , A l m a M a r s i g l i o n i
h a r a g g i u n t o il s u o t r a g u a r d o , p r e s s o l'Università
d e g l i S t u d i di S i e n a , F a c o l t à di S c i e n z e
Politiche, c o n s e g u e n d o la L a u r e a S p e c i a l i s t i c a
in S c i e n z e delle P u b b l i c h e A m m i n i s t r a z i o n i , c o n
v o t a z i o n e 1 1 0 / 1 1 0 e lode, d i s c u t e n d o la tesi in
D i r i t t o C o s t i t u z i o n a l e R e g i o n a l e d a l t i t o l o : "La
presenza regionale in Europa: gli uffici di rappresentanza a Bruxelles!', c o n s e g u e n d o pertant o il titolo di D o t t o r e M a g i s t r a l e . B r a v a A l m a ! ! !
da "L'Osservatore Romano"
7 maggio - pag. 7
Montefiascone:
storia di un
suo personaggio
(Livio
Trapè)
Il mio babbo per lavoro è un pendolare
e per giorni lontano da casa deve stare,
incontra così nelle altre città, tante persone
alle quali dice con orgoglio
che proviene da Montefiascone.
Le affermazioni sono le più differenti
e sono s e m p r e ottimi tutti i commenti:
c'è chi ricorda il nostro bel paese
per qualche persona e le sue imprese,
chi per il paesaggio e d il buon vino
chi per il n o m e di qualche suo cittadino,
c o m e Livio Trapè, il grande campione
c h e ancora oggi se ne parla con tanta emozione.
In bicicletta è diventato una leggenda
e la s u a carriera segnata d a una brutta vicenda.
Q u a n d o correva da dilettante,
lui di vittorie ne ha avute tante,
alle Olimpiadi del 60 vinse oro e argento
meravigliando tutti dal suo grande talento.
Era un grandissimo corridore
e la sua bicicletta sembrava avesse il motore,
m a nel Giro d'Italia, una caduta gli fu fatale
e la sua carriera fu c o m p r o m e s s a in m o d o sostanziale.
A b b a n d o n a t a la competizione
continuò a coltivare la sua grande passione,
facendo ogni giorno la sua passeggiata
arrivando pure fino al Monte Amiata.
A d e s s o è pensionato e va sempre in bici
e c'è anche il mio nonno fra i suoi tanti amici.
Con le sue gesta ed i suoi giorni di gloria
ha scritto il suo nome e quello di Montefiascone sui libri di storia!
Valentina e Sergio COSCETTI
pag. 12
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
Quirino
E' giunto il momento di sciogliere le vele (2 m. 4,6) Piciollo
16.1.1923 • 29.3.2008
Rufoloni Silfrido
Re Adele
Corba Claudio
18.3.1924 - 19.2.2007
21.4.1916 • 19.12.2007
11.11.1928 - 1.3.2008
È ormai da
un anno che è
nelle braccia
del C r e a t o r e ,
viveva al cent r o s t o r i c o ed
era c o m m e r ciante-macellaio. La sposa
Adriana dice che era buono come il
pane. Le figlie: Genoveffa e Lucia
con i loro mariti, ambedue di nome
M a u r o , h a n n o r e g a l a t o al p a d r e i
nipoti Gianluca e Francesca, Paola e
Marco. Mirco è il pronipote ultimo
arrivato. Dal cielo proteggerà la sua
numerosa famiglia.
Perduto lo
s p o s o ,
Giuseppe
Placidi, circa
5 a n n i fa, è
vissuta continuando a serv i r e un f i g l i o
c h e a v e v a in
casa, mentre
ne aveva perduti 5: Bruno, Luigino,
Anna, Agnese, Colombo e 5 viventi:
Aurelio, Simonetta, Bruna, Ottavia,
Vittorio. Ha dovuto lavorare, facendo
la casalinga, finché ha potuto, poi,
stanca, ha preferito congiungersi con
l'altra parte della sua numerosa famiglia in cielo. "Ha terminato, così, la
sua corsa, ha conservato la fede" per
dirla con le parole di Paolo, ricevendo ogni mese Gesù Eucaristia.
Sposato con
Lucia ha avuto
una
figlia
Francesca, che
vive a Roma
dove insegna e
lavora.
Ultimamente
stava a Viterbo e
n o n u s c i v a di
c a s a se n o n
raramente, data la vecchiaia e soprattutto
la malattia.
Trasferitosi a Roma, per il ricovero
della sposa, è vissuto per un po' di tempo
con la figlia, poi, aggravatosi è salito al
cielo, accolto dalla mamma Filomena, dal
p a p à S e t t i m i o , dalla sorella Iride per
entrare nel mondo dove non ci sono più
sofferenze ma gioia e riposo eterno. Suo
fratello, P. Enzo Corba, missionario in
Bangladesh non l'ha potuto raggiungere
qui in terra, essendo arrivato il 25 marzo
in Italia, ma ha la speranza e la certezza
di vivere con i suoi, quando anche a lui
sarà recapitata la cartolina di chiamata
per l'eternità.
Ferri Anna
2.4.1922 - 28.3.2008
C a r a
mamma,
il
ventotto
di
marzo
sei
passata
al
riposo della
vita eterna,
dopo trentas e t t e a n n i di
vita in s o f f e renza. Ricordo con malinconia quando, a cuasa della tua grave malattia,
non facevi altro che invocare ad alta
voce e ripetutamente per tutto il giorno "Dio mio, Dio mio, Dio mio...".
Spero che ora avrai trovato la tua
pace eterna in c o m p a g n i a del tuo
amato sposo Guerrino, ormai lassù
da dodici anni. Tu mamma Anna con
il tuo amore proteggi dal cielo tutta la
famiglia. I nipoti e i pronipoti ti amano
tanto e ti vogliono un mondo di bene.
Ci manchi tanto, sei e sarai sempre nei nostri cuori! Con grande affetto tua figlia lliana.
Dominici Dario
20.7.1946 • 9.5.2008
A 62 anni o g g i - si è
ancora giovani
ed è veramente p r e m a t u r o
tornare
al
C r e a t o r e . Di
fronte all'eternità non c'è
tempo
che
conti, l'importante è essere in pace
con gli uomini e soprattutto con Dio
P a d r e . Lo p i a n g o n o la s p o s a
R o s a n n a , i figli Giuliano e
Massimo, la nuora Annarita e tutti
coloro che lo h a n n o c o n o s c i u t o e
apprezzato.
Napoli Alfiero
24.2.1928 - 27.4.2008
La tua dolorosa s c o m p a r s a ha
lasciato nei cuori della mamma, di noi
i tuoi figli, dei tuoi nipoti e tuo genero
un senso di vuoto che temiamo sia
incolmabile.
Sicuramente per la persona che
eri, onesto e generoso, incapace di
dire no, timoroso di disturbare anche
Mancini Ida
12.12.1927 - 16.4.2008
D o p o
molti a n n i di
malattia e sofferenza
il
Signore ti ha
c h i a m a t o al
cielo.
Hai
lasciato il tuo
adorato marito che non sta
bene, i figli, i nipoti e tutta la famiglia
nel dolore e con un grande vuoto.
Noi s p e r i a m o c h e ora in c i e l o
trovi la tranquillità e la pace che ti
meriti.
I figli, i nipoti e i famigliari
Tassoni Antonio
8.9.1922 - 22.4.2008
Il n o s t r o
caro Antonio
si è spento il
22
aprile
dopo
un
lungo e doloroso p e r i o d o
di malattia. La
sua morte ha
l a s c i a t o un
grande vuoto tra i suoi famigliari e in
m o d o p a r t i c o l a r e in s u a m o g l i e
T e r e s a , alla q u a l e era da s e m p r e
legato e per la quale nutriva un sentimento profondo.
È certo però che adesso, accanto
al Signore, ha smesso di soffrire ed è
felice. Il suo ricordo e l'amore che ha
donato ai suoi cari resterà vivo per
sempre nei loro cuori.
Con tanto amore i tuoi famigliari.
nella sofferenza
della terribile
malattia che si è
presa la tua vita.
Un ringraziamento sincero a
tutto il personale
medico ed infermieristico incontrato in questo spiacevole viaggio per la cordialità, professionalità ed affetto dimostrato nell'assisterlo fino all'ultimo.
Castellani Maria
9.5.1921 - 25.4.2008
Se il nostro
cuore avesse la
p o s s i b i l i t à di
parlare, potrebbe raccontare a
R
t u t t i c h e eri M
mamma, nonna,
sorella, zia e l'amica "Maria",
una
persona
davvero grande.
Lo stare vicino a te dava a noi un senso di
benessere, riuscendo ogni volta ad arricchire i nostri cuori, con i tuoi insegnamenti, il tuo esempio, le tue preghiere, con le
tue carezze, ma soprattutto con il tuo
amore, vero ed incondizionato. Sei anche
riuscita a conquistare il cuore della tua
nipotina di 4 anni con le tue parole e con
le bamboline fatte con i fazzolettini di
c a r t a . C a r a m a m m a , s i a m o felici del
tempo che abbiamo trascorso in tua compagnia, anche quando stavi poco bene di
esserti vicini, prima che dovere di figli, era
per noi motivo di orgoglio e soddisfazione,
e adesso che hai dovuto lasciarci a noi
basterà alzare gli occhi al cielo, per sapere che sei lì, ancora una volta pronta a
guidarci e ad amarci. Cara mamma,
anche il giorno che sei salita in cielo, hai
voluto lasciarci con il tuo testamento spirituale, il tuo insegnamento di vita e la tua
benedizione: quando muoio non voglio
fiori,... Vi chiedo scusa e perdono di tutte
le volte che avrò sbagliato, ma vi ho
amato tutti con cuore di madre, vi do la
mia benedizione e pregate per me le preghiere che vi ho insegnato a ricordo mio e
del vostro babbo.
Cara mamma, siamo noi che dobbiamo chiederti perdono se qualche volta ti
abbiamo fatta soffrire, siamo noi che ti ringraziamo per l'amore e per l'insegnamento di vita che ci hai dato. Grazie mamma
di essere esistita, resterai sempre nei
nostri cuori, con gioia per quello che ci hai
dato e c o n dolore per quello che non
potrai più darci.
I tuoi cari
La sposa
Gianlorenzo
M a r i a e la
f i g l i a
Angioletta,
che vivono a
Capodimonte
attutiscono il
dolore della
p e r d i t a
sapendolo vivente e sereno in Dio.
Era un bravo agricoltore, proveniente dalla famiglia Piciollo, composta da 6 figli, di cui solo 3 rimangono
ancora in vita. Lo ricordano con vero
affetto il genero, i nipoti Sebastiano e
Stefano e i prò nipoti.
Pur vivendo a Capodimonte desid e r a v a r i c e v e r e "La V o c e " o g n i
mese.
Paoletti Carlo
1.3.1936 - 3.5.2008
Ci hai
lasciato una
mattina
all'improvvis o in un
profondo
dolore.
Uomo sereno, s p o s o
fedele, lavoratore, a m a n t e d e l l a f a m i g l i a . La
sposa Benita, le figlie Giuseppina e
Simonetta, i nipoti Ilaria, Michele e
Sofia, lo piangono ma sono orgoglioso di a v e r l o a v u t o c o m e s p o s o ,
padre e nonno.
Un ringraziamento speciale va
alla Solidarietà Falisca, a tutto il personale della Dialisi di Montefiascone
e V i t e r b o e a l l ' A s s o c i a z i o n e Città
Aperta Viterbo che tanto si sono prodigati nel momento del bisogno.
Caro nonno, ti ho voluto e ti
voglio ancora tanto bene, tu sei ora il
mio Angelo Custode. Con me sei
stato tanto premuroso e con tanti
sorrisi mi hai aiutato, ricordo con
affetto le tante partite fatte con la
dama e tu facevi in modo che io vincessi sempre.
Tu ora in silenzio ci hai lasciati
per andare alla casa di Dio Nostro
Padre. Con la nonna Benita ti pensiamo sempre e tu pensa a tutti noi...
Sofia, Ilaria, Michele
Mocini Tomassina
3.1.1920 - 5.4.2008
Era
la
mamma della
signora Anna
M a r i a
Angeloni,
sposa del dr.
M e c a I i
Costantino e
nonna
dei
nipoti M a r c o
e David. Casalinga, profondamente
religiosa, buona con tutti, ultimamente s ' e r a t r a s f e r i t a alla M e n t u c c i a
insieme a suo marito Umberto, che
ora non v e d e l'ora di riunirsi alla
sposa. Una donna semplice, di vecchio stampo, vera credente, continuerà ad essere di esempio e angelo
custode di tutti i suoi cari.
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
Cicoria Dino
6.3.1924 - 29.3.2008
pag. 13
Nunziati Mario
13.4.1946 - 6.5.2008
I m p r o v v i s a m e n t e è a n d a t o al C r e a t o r e ,
l a s c i a n d o dietro di s è la s p o s a M a r i a G a l e n o
e d u e figliole: R o s a n g e l a c h e è al 5° a n n o di
R a g i o n e r i a e A n n a C a t e r i n a c h e sta f a c e n d o
un c o r s o p r o v i n c i a l e di t u r i s m o a B o l s e n a .
M a r i o v i s s u t o in via T r e n t o c o n il fratello
Elio, figlio di A n g e l o , a n c h e lui è a n d a t o al
C r e a t o r e i m p r o v v i s a m e n t e e di R o s i n a
M e n g h i n i , c h e e r a s e m p r e c i r c o n d a t a d a tutti
i gatti della z o n a , e r a disponibile c o n tutti, u n
u o m o di c u o r e . U l t i m a m e n t e a p p a r t e n e v a alla
C o r a l e di S. Flaviano, di V i t e r b o c o n il m a e s t r o D. B r a c a c c i n i R o b e r t o e a n c h e a
q u e l l a di S. M a r g h e r i t a .
O r a s i c u r a m e n t e a p p a r t e r r à a quella del cielo, d a d o v e c o n t i n u e r à a p r o t e g g e re la s p o s a e le figlie. Vivi, Mario, nell'eternità divina!
Carlini Franco
5.8.1945 - 14.5.2008
Il 6 o t t o b r e 2 0 0 7
presso
la
Chiesa
dell'Ellera a Viterbo,
Dino e Lucia Guidoni
hanno festeggiato 56
anni di m a t r i m o n i o ( s p o s i
dal 6 / 1 0 / 5 1 ) . Nella foto ci
s o n o gli " s p o s e t t i " insiem e al p a r r o c o D. E g i d i o
e alcune amiche.
I loro figli: C l a u d i o e
Sandro
vivono
a
Venezia ed hanno regalato ai genitori 3 nipoti:
Nicola, D a n i e l e e Dalida.
II 2 9 m a r z o D i n o ,
lavoratore incallito, è
v o l a t o al C r e a t o r e per
g o d e r s i la p e n s i o n e dell'eternità e dal cielo c o n t i n u e r à a d e s s e re vicino alla s p o s a e ai suoi figli e nipoti. A m b e d u e d'origine
falisca d o v e h a n n o s u p e r a t o le n o n lievi difficoltà della vita, o r a
si g o d o n o l'amicizia di Dio P a d r e e di tutti coloro ai quali h a n n o
voluto bene.
L a s i g n o r a L u c i a c o n t i n u e r à a v i v e r e a V i t e r b o in v i a
D a l m a z i a 8 5 , a n c h e s e s e n t e la nostalgia della s u a città falisca.
Era un l a v o r a t o r e instancabile, o n e s t o di
sani principi, p r o p e n s o s e m p r e ad aiutare
quelli c h e a v e v a n o b i s o g n o della s u a o p e r a .
Nella r a s s e g n a z i o n e e nel dire: " S i g n o r e
sia fatta la t u a volontà", s o f f r o n o la s u a m a n c a n z a la s p o s a Felicita, il figlio V a l e r i o c o n
la n u o r a M i c h e l a e i nipotini L u c a e Cristiano.
M o l t o a d d o l o r a t i a n c h e il p a d r e e la
m a d r e , a w r e b b e r o preferito p r e n d e r e il s u o
p o s t o , c o m e p u r e il fratello e tutti quelli c h e
l'hanno conosciuto ed apprezzato.
Sei o r a in Dio, o F r a n c o , dal cielo contin u e r a i a p r o t e g g e r e la t u a famiglia.
Notazio Ida
6.4.1917 - 22.4.2008
Ida, d o n n a e n e r g i c a e tenace, d o p o aver
c o m p i u t o q u a l c h e giorno fa il s u o 91° c o m p l e a n n o , il 2 2 a p r i l e è t o r n a t a alla c a s a d e l P a d r e .
C a r a m a m m a , ci hai d a t o la vita, ci hai i n s e g n a t o
a v i v e r e la n o s t r a f e d e , ci hai cresciuti nell'onestà
e nella c o r r e t t e z z a , ci hai i n s e g n a t o a d a c c e t t a r e
e s u p e r a r e le a s p e r i t à d e l l a vita, o r a ti d i c i a m o
g r a z i e e d a n c o r a : s e g u i t a , i n s i e m e al b a b b o a
p r o t e g g e r c i dal cielo.
Il nuovo volto del "Centro diurno
anziani di Montefiascone"
• festa dei nonni e
dei nipoti;
• p r e s e p e p r e s s o la
chiesa
di
Sant'Andrea
al
q u a l e è stato a s s e gnato un p r e m i o
speciale
delle
Giuria nella terza
edizione
del
Concorso
presepi
artistici di Greccio-,
• gita a G r e c c i o il 2 5
aprile per la p r e m i a zione;
• c e n a p r e s s o la s e d e del c e n t r o in
o c c a s i o n e della f e s t a dell'otto m a r z o .
Gli u o m i n i h a n n o servito a t a v o l a le
d o n n e c o n g r a n d e m a e s t r i a e d eleDirezione del "Centro Anziani" a Greccio
g a n z a , d o n a n d o a c i a s c u n a un piccolo ricordo;
Il C e n t r o d i u r n o a n z i a n i di M o n t e f i a s c o n e , a
s e g u i t o del r i n n o v o del c o m i t a t o di g e s t i o n e , h a • c o r s o di " g i n n a s t i c a d o l c e " c h e si c o n c l u d e r à
r e a l i z z a t o u n a s e r i e di n u o v e i n i z i a t i v e . T r a a l l a f i n e di m a g g i o , p r e s s o la p a l e s t r a d e l l a
e s s e q u e l l e c h e h a n n o r i s c o s s o m a g g i o r c o n - s c u o l a m e d i a "A. M a n z o n i " :
• l a v o r i di r i c a m o e c u c i t o p r e s s o i locali d e l
s e n s o s o n o state:
s u d d e t t o c e n t r o per i quali s o n o stati stanziati
2 0 0 euro.
I m a n u f a t t i costituiranno i p r e m i di u n a lotteria
c h e si sta o r g a n i z z a n d o e il c u i r i c a v a t o s a r à
d e v o l u t o in b e n e f i c e n z a ;
• s t a n z i a m e n t o c o n t r i b u t i per s p e s e relative a
viaggi e pranzi sociali.
Altre iniziative s o n o in p r o g e t t a z i o n e e s a r a n n o
m e s s e in atto al più presto.
Il comitato
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 12
Quando sedevamo sull'erba
di Paolo Pezzato
Rivedevo alcune fotografie dei primi anni
S e s s a n t a , q u a n d o l'Italia
p r e s e a c o r r e r e c o m e la
Cina di oggi, quando divenne un Paese moderno e la
5- p o t e n z a e c o n o m i c a
mondiale, quando andavano di moda le scampagnate
all'aria aperta ed era considerato naturale e liberatorio
sedersi per terra, sull'erba
dei campi, magari tirando
fuori vecchie coperte o
addirittura i sedili dalle auto. Si apparecchiava sui prati o nelle pinete e si respirava l'Italia del boom industriale e del
miracolo economico. Il valore sociale
della famiglia era integro e questa non
aveva ancora subito quegli attacchi che
poi l'avrebbero smantellata: tutto sembrava filare verso un futuro positivo.
Le donne trovavano la realizzazione
nell'ambiente domestico, dedicandosi
interamente ai figli, ai mariti e alla casa.
C ' e r a n o tutti i segnali del b e n e s s e r e
nascente e soprattutto si andava ritrovando la serenità e l'ottimismo. Si profilava dunque un decennio di slanci, pieno
di entusiasmi e di sfide durante il quale
10 Stivale avrebbe moltiplicato per sette
11 suo PIL. Eppure eravamo sempre noi,
gli italiani, il popolo uscito forse più frastornato dal secondo Dopoguerra, quelli
del "volemose bene". Erano gli anni
della "Dolce vita", della Fiat Seicento e
della Cinquecento, della lambretta, del
frigorifero, della lavatrice, del phon, del
frullatore e, soprattutto, della televisione.
Tutti beni che divennero, a poco a poco,
di massa. Fu proprio l'uso di tali mezzi
che determinò una progressiva liberazione del tempo, il cosiddetto "tempo libero", che permise di recuperare alla vita
quel tempo destinato alle occasioni di
socializzazione e di soddisfazione dei
bisogni che oggi, al contrario, in questa
s o c i e t à f r e n e t i c a , si è p e r s o . Per la
prima volta potè estendersi il privilegio di
farsi una vacanza anche a quelle classi
sociali che poco prima non avrebbero
potuto permettersela. Di qui, la visione di
una vita più spensierata e di una società
certamente meno stressata e meno cinica di quella odierna e soprattutto meno
vittima del "tutto e subito ad ogni costo",
principio che è causa di parecchi mali
del mondo contemporaneo.
Oggi, quarant'anni dopo, se si pensa
alla quantità dei cambiamenti cui si è
assistito, sembra come se il tempo non
sia corso di pari passo: la sensazione è
come se fossero passati 150 anni.
E proprio del tempo abbiamo perso
la percezione. Non più tempo scandito
dagli orologi e dalla naturale e sana lentezza con cui le giornate lasciavano il
posto alle notti. Non più stupore di fronte
alle immagini in bianco e nero, un po'
Gli alunni dell'ITCG
"Dalla Chiesa" di Montefiascone
primi nel concorso dedicato alla
memoria di Aldo Moro
Gli alunni dell'Istituto falisco sono risultati
vincitori assoluti di entrambe le sezioni del concorso
provinciale dedicato allo statista trucidato dalle BR
sfocate, di una trasmissione televisiva
senza risse che rendeva il sabato sera
un appuntamento da non perdere, non
più meraviglia di fronte alla magia di un
suono musicale nascente dai solchi di
un disco in vinile. Non più tempo per
pensare, per solidarizzare
con gli
altri, per ridere in comitiva, per stare
con i figli, per osservare e capire la
gente, per afferrarne l'umanità.... Non
più tempo per parlare, per aiutarsi,
per ascoltarsi.
Oggi il tempo ha preso le sembianze
di una sterile corsa dissennata, scandito
dal traffico infernale, dagli appuntamenti,
dagli i m p e g n i di lavoro s e n z a sosta,
d a l l o s t r e s s , dal r u m o r e f r e n e t i c o e
insopportabile di una società impazzita,
frastornata.... probabilmente malata.
Così, nella società della comunicazione, regna la totale
incomunicabilità. Poveri giovani in balia della prepot e n z a e della s o p r a f f a z i o n e , bruciati
dalla frenesia di vivere così in fretta e
così male. Non più condivisione di ideali
o principi ma imitazione dei comportam e n t i p e g g i o r i , s e n z a la più p a l l i d a
cognizione della Storia. Non più rispetto per nessuno, per le cose, per il
vivere civile. Ecco perché chi ha conosciuto quegli anni, semplici e affascinanti
nello stesso tempo, non può che dolersi
degli atteggiamenti di oggi e non riesce
a capire e a condividere la società attuale e ad adeguarsi ai suoi ritmi e alle sue
nevrosi. Ora è vero che per ognuno il
momento in cui si è vissuto è il migliore
di tutti ma, in questo caso, credo che in
quegli anni si raggiunse il miglior equilibrio possibile tra un sano progresso tecnologico e sociale e l'integrità del vivere,
conservando i buoni principi, frutto di
un'educazione antica scaturita da quella
m a e s t r a di vita che da s e m p r e fu la
povertà. Insomma c'era l'Uomo prima
di tutto.
Era bello mettersi a sedere per terra,
ritrovare quel salutare contatto con la
terra da vivere con serenità e non con
l ' a f f a n n o di un t e m p o . O g g i n o n lo
faremmo più, perché non ne capiremmo
il senso, perché non c'è la semplicità,
perché è finito l'incanto e perché non ci
fidiamo più neppure dell'erba dei prati.
Visita a San Pio
Grande affermazione degli studenti dell'ITCG "C.A. Dalla Chiesa" di
Montefiascone nel concorso provinciale dedicato alla memoria di Aldo
Moro, lo statista democristiano che proprio il 9 maggio di 30 anni fa veniva
ucciso dalle Brigate Rosse che avevano già trucidato i cinque agenti della
sua scorta nell'agguato del 16.3.78.
La premiazione si è svolta presso l'Archivio di Stato di Viterbo, custode
istituzionale della memoria antica e recente del territorio, nell'anniversario
dell'uccisione del Presidente DC, il giorno 9 maggio, che la legge 4 maggio
2007 n. 56 ha istituito come "Giorno della memoria dedicato alle vittime del
terrorismo e delle stragi di tale matrice", al fine di conservare, rinnovare e
costruire una memoria storica in difesa delle istituzioni democratiche.
Hanno partecipato alla manifestazione, oltre agli alunni vincitori accompagnati dai loro insegnanti, il senatore Sergio Flamigni, storico e saggista, che
fu membro della commissione parlamentare sul caso Moro; il Presidente
della Provincia Alessandro Mazzoli, la CGIL di Viterbo e naturalmente il
Direttore dell'Archivio di Stato di Viterbo Augusto Goletti.
Il concorso, significativamente intitolato "Per non dimenticare Aldo
Moro, per conoscere la nostra storia", prevedeva due distinte sezioni: una
concernente la realizzazione di un manifesto che ricordasse con parole e
immagini il sacrificio di Moro e della sua scorta; l'altra, più impegnativa,
richiedeva agli studenti la realizzazione di un prodotto multimediale, sotto
forma di DVD, con interventi, documenti, testimonianze.
Bene, gli alunni dell'ITCG di Montefiascone si sono classificati primi in
entrambe le sezioni, rivelando grande competenza, capacità tecniche e
sensibilità storica. In particolare gli alunni del corso ragionieri si sono imposti nella sezione video, mentre quelli del corso geometri hanno dominato
nella sezione grafica.
Il premio era costituito da una targa del Presidente della Repubblica e
da un buono in denaro per l'acquisto di supporti didattici. Scopo del concorso era quello di sensibilizzare gli studenti su tematiche e fatti della nostra
storia recente che seppur scolpiti nella memoria di tutti noi che li abbiamo
vissuti rischiano di risultare pressoché sconosciuti alle nuove generazioni
che non hanno l'opportunità di studiarli a scuola, con il rischio quindi di
disperderne la memoria.
N a t u r a l m e n t e s o d d i s f a t t o il D i r i g e n t e S c o l a s t i c o p r o f . s s a Maria
Antonietta Bentivegna, che ci ha dichiarato: "Da vari anni nel nostro Istituto
siamo impegnati a beneficio degli studenti su progetti inerenti la conservazione della memoria storica di eventi che hanno tragicamente caratterizzato
il novecento quali la Shoah, le Foibe e ora anche il terrorismo e l'uccisione
di Aldo Moro. Riteniamo indispensabile in un percorso di maturazione e di
crescita acquisire la conoscenza e la consapevolezza di fatti dai quali tutti
noi possiamo trarre spunto per la promozione di una cultura di pace, tolleranza e partecipazione. Il fatto di poter disporre di tecnologie avanzate e di
professionalità adeguate, ci è di ausilio nel conseguimento di questi risultati".
I lavori vincitori s a r a n n o pubblicati a n c h e in v o l u m e dall'editore
Settecittà.
Giuseppe Moscatelli
Festa della
Iddio la d o n n a gentile la c r e a v a ,
bella nel volto e dolce nel sorriso
c o n un bel n o m e la c h i a m ò Eva,
d a n d o g l i d i m o r a nel terrestre p a r a d i s o ,
li la d o n n a , in p a c e e f e d e l e v i v e v a ,
c o n il s u o A d a m o , s u o a d o r a t o s p o s o ,
d a allora hai portato a m o r e in tutti i c u o r i
per la t u a festa, a tutte le d o n n e mille auguri.
Festa della
C r i s t i a n o , c o n m e d i t a z i o n e religiosa v a in p e l l e g r i n a g g i o ,
a S a n G i o v a n n i R o t o n d o , la s a l m a di S a n Pio e s p o s t a a v e d e r e ,
s u p p l i c a n d o la s u a b e n e d i z i o n e , n o n ti pentirai del l u n g o viaggio,
u n o s q u a r c i o d e l p a r a d i s o , vai a v e d e r e e a m m i r a r e ,
lì, l ' a c c o g l i e n z a del m e n d i c a n t e e p o v e r o t r o v a alloggio,
alla v i a C r u c i s e fiaccolata, in silenzio p r e g a e fai p r e g a r e ,
lì, h a v i s s u t o l'umile frate m i r a c o l o s o , o r a S a n Pio
le s p o g l i e li vedi, m a Egli, è in p a r a d i s o , c o n l'onnipotente Dio.
Tibo Perseo
donna
Mamma
M a m m a , m a m m a , s e tu la p r i m a parola,
c h e io h o potuto, d a b i m b o p r o n u n c i a r e ,
il m i o c a n t o per te in alto vola.
P i e n o di famigliarità e affettivo a m o r e .
Ti s a r ò vicino e non sarai più sola
q u e s t o è il m i o grazie, il m i o d o v e r e ,
sei nel f i r m a m e n t o vita, la p o l a r e stella
colei c h e nel mio m o n d o è la p r e m u r o s a sentinella.
T. P.
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 13
E sono 50.... 1958-2008
! n o s t r i p r i m i 5 0 a n n i li a b b i a m o f e s t e g g i a t i il 1 0 M a g g i o
appena passato.
Ci s i a m o ritrovati, nel tardo p o m e r i g g i o , a S A N T A M A R G H E R I T A d o v e a b b i a m o p a r t e c i p a t o alla S . M e s s a c o n c e l e b r a t a d a D o n A g o s t i n o e d a P a d r e E n z o C o r b a ( m i s s i o n a r i o in
B a n g l a d e s h d a p i ù di 5 0 a n n i ) n e l l a q u a l e a b b i a m o r i c o r d a t o i
nostri cari Coscritti Dario e Mario che, p r e m a t u r a m e n t e , h a n n o
lasciato questa Terra.
D o p o la t r a d i z i o n a l e f o t o r i c o r d o c i s i a m o r e c a t i p r e s s o il
r i s t o r a n t e "Il P i r a t a " d o v e a b b i a m o t r a s c o r s o u n a s e r a t a v e r a m e n t e s p e c i a l e ; il d i v e r t i m e n t o è s t a t o "letale" e l ' a r m o n i a t o t a l e ,
a c c o m p a g n a t i da ottima musica, eccezionali "cantori", superbi
"ballerini" e l a u t a c e n a .
N o n ci s i a m o s o l o divertiti, a b b i a m o a n c h e a v u t o u n p e n s i e ro p e r a l c u n i nostri C o s c r i t t i i m p o s s i b i l i t a t i a p a r t e c i p a r e ai
f e s t e g g i a m e n t i p e r c h é ricoverati, purtroppo, da anni a Villa
S a n t a M a r g h e r i t a , f e c e n d o u n ' o f f e r t a in d e n a r o c o n s e g n a t a a
Padre Terenzio da una nostra delegazione; un'altra offerta è
s t a t a f a t t a alla s e z i o n e a v i s di M o n t e f i a s c o n e a f f i d a t a al
P r e s i d e n t e R o d o l f o T O F A N I C C H I O . P a d r e T e r e n z i o e il s i g n o r
R o d o l f o a p p r e z z a n d o m o l t o le o f f e r t e h a n n o invitato la d e l e g a z i o n e d e l 1 9 5 8 a d e s t e n d e r e il loro r i n g a z i a m e n t o a tutti i C o s c r i t t i .
Il 1 9 5 8 si è d a t o a p p u n t a m e n t o a p r e s t o . . . .
P e r j Coscrjtti
Rossana
- La Storiella -
La Menca, il suo infausto
giorno ed il prodigio
La M e n c a era una
v e c c h i a c h e v i v e v a in
un piccolo paesino delle
M a r c h e e, n o n a v e n d o
b e n i al s o l e , v e n i v a a i u tata d a una s u a più giovane conoscenza, tale
C a l l i o p e , c h e la b e n e f i c i a v a in t u t t e le s u e
necessità. Era un legam e ferreo e c o n rispetto
reciproco. La M e n c a
v e s t i v a c o n gli abiti
delle contadine marchigiane ma i suoi erano
p r e g n i di o d o r e di c a m i n o f u m o s o ; la s u a c a r a t teristica era quella che,
alla sua età a v a n z a t a
fumava ancora ma non
le s i g a r e t t e b e n s ì la
pipa.
Un giorno, quello
infausto, dopo aver
p r e s o d a l c a m i n o d e l l a s u a b e n e f a t t r i c e u n a p a l e t t a t a di c a r b o n e a r d e n t e p e r a l i m e n t a r e il p r o p r i o , n e l l ' u s c i r e d a l l a p o r t a di
c a s a si i m b a t t è in u n b a m b i n o c h e n e l l o s t e s s o i s t a n t e e n t r a v a
e lo c o l p ì c o n la p a l e t t a r o v e n t e t r a le d u e c i g l i a . L ' i m p a t t o ,
p e r ò , p r o v o c ò la c a d u t a d e i c a r b o n i a c c e s i d e n t r o la c a m i c e t t a
d e l b a m b i n o e si d e p o s i t ò s u l s u o p e t t o n u d o . U r l a d e l b a m b i n o , strilli e l ' i n t e r v e n t o f u l m i n e o di u n a p e r s o n a d e l l u o g o c h e
p r e s o il b a m b i n o s u l l e b r a c c i a e s t r a p p a t a g l i la c a m i c e t t a di
d o s s o lo p o r t ò al v o l o d a l m e d i c o ; u n a p r o d i g i o s a p o m a t a e
u n a b e l l a f a s c i a t u r a r i p o r t a r o n o il s o r r i s o a tutti e il b a m b i n o
t o r n ò a c i n g u e t t a r e t r a le b r a c c i a d e l l a m a d r e . L e d o n n e c h e
a v e v a n o a s s i s t i t o a l f a t t o i n n a l z a r o n o u n r i n g r a z i a m e n t o al
S i g n o r e e, c o m e u n a bella favola, tutto e b b e un lieto fine.
D i m e n t i c a v o di d i r e c h e M e n c a e r a d i s t r u t t a e s t a v a r a n n i c c h i a t a in u n a n g o l o e c h i s s à c o s a s b i a s c i c a v a , p o v e r e t t a a
q u e l l a età.
M a il f a t t o f u i n t e r p r e t a t o n e l l a f r a z i o n e c o m e u n a c o s a port e n t o s a ; in effetti fu p r o p r i o c o s ì . T u t t o l ' a c c a d u t o , d o p o p a r e c chi anni, mi v e n n e raccontato dal protagonista ormai divenuto
g r a n d e c h e r i c o r d ò a n c h e lui il p r o d i g i o s o e v e n t o f i n a l e d a v v e ro i n e s p l i c a b i l e e ci t e n n e a f a r m i v e d e r e la m a r c a t u r a s u b i t a
q u a l e s e g n o p e r m a n e n t e c h e gli e r a r i m a s t o , i n d e l e b i l e , t r a le
ciglia.
Giuliano Pollini
de|
1 9 5 8
BARTOLOZZI
L'AS.VO.M. ancora impegnata
In q u e s t i ultimi t e m p i i v o l o n t a r i d e l l ' A S V O M - P r o t e z i o n e C i v i l e h a n n o a v u t o u n
b u o n d a f a r e c o n u n a s e r i e d ' i m p e g n i a d alto livello c h e li h a n n o visti a g i r e s u p i ù
fronti. I n u m e r o s i c o r s i abilitanti t e n u t i p r e s s o la R e g i o n e L a z i o e s o t t o il p a t r o c i n i o
della stessa, sicuramente hanno contribuito a d una maggiore formazione per una
m a g g i o r e p r o f e s s i o n a l i t à , n e i v a r i settori, in c u i i s i n g o l i s o n o c h i a m a t i a d o p e r a r e .
I m o l t e p l i c i i m p e g n i di n o r m a l e a m m i n i s t r a z i o n e h a n n o f a t t o c o n o s c e r e la valid i t à e l ' e f f i c i e n z a d e l l ' A s s o c i a z i o n e in p i ù parti d e l l ' A l t o L a z i o .
N o n si p u ò d i m e n t i c a r e l ' i m p e g n o p r o f u s o nella c e l e b r a z i o n e d e l l a F e s t a d e l l a
F e r r a r i c h e h a v i s t o i v e c c h i e d i n u o v i b o l i d i d a i r o m b a n t i m o t o r i d e l l a c a s a di
M a r a n e l l o p e r c o r r e r e le s t r a d e d e l l ' A l t o L a z i o : d a C i v i t a v e c c h i a a T a r q u i n i a , d a
T a r q u i n i a a V e t r a l l a , d a V e t r a l l a a M o n t e r o m a n o , d a M o n t e r o m a n o al c e n t r o s t o r i c o
di T a r q u i n i a s o t t o il p a l a z z o d e l c o m u n e c o n r e s p o n s a b i l i t à dirette. T u t t a la m a n i f e s t a z i o n e e r a i n s e r i t a s u l l e s t r a d e a p e r t e s e n z a il b l o c c o d e l n o r m a l e t r a f f i c o a u t o mobilistico.
V a p o i r i c o r d a t o l ' i m p e g n o d e i v o l o n t a r i n e l g a r a n t i r e la m a s s i m a s i c u r e z z a
d e g l i atleti, l u n g o t u t t o il p e r c o r s o , in o c c a s i o n e d e l l a c o r s a p o d i s t i c a n o t t u r n a , a
s t a f f e t t a , O r v i e t o - B o l s e n a alla q u a l e h a n n o p a r t e c i p a t o c i r c a c e n t o atleti d e l l ' u n o e
d e l l ' a l t r o s e s s o . È s t a t a q u e s t a u n a v e r a e p r o p r i a d i m o s t r a z i o n e di e f f i c i e n z a e
c a p a c i t à o r g a n i z z a t i v a . N o n è s e m p l i c e p r e s i e d e r e u n l u n g o t r a g i t t o , di n o t t e ,
s e n z a i l l u m i n a z i o n e , c o n il n o r m a l e t r a f f i c o a u t o m o b i l i s t i c o , s o r v e g l i a r e o g n i incroc i o g a r a n t e n d o s i a la r e g o l a r i t à d e l l a c o r s a , s i a il n o r m a l e f l u s s o a u t o m o b i l i s t i c o .
Pietro Brigliozzi
Facciate storiche falische
a c u r a di P. B.
S i a m o in v i a O r v i e t a n a al di
là d e l l ' i n c r o c i o d e l l a s t r a d a p e r
Fastello. La facciata che vediam o è una delle più suggestive.
Il r e s t a u r o c h e è s t a t o f a t t o
r i p r o d u c e e m e t t e in risalto m o l t o
bene l'antica realizzazione del
m u r o . L a s u a e d i f i c a z i o n e risale
ai primi dell'ultimo s e c o l o dello
scorso millennio.
È stato realizzato, c o m e si
può vedere da un esperto muratore con un rispetto attento e
minuzioso delle tecniche costrutt i v e d e l l ' e p o c a . Il m u r o n o n è in
s t i l a t u r a m a in r i b o c c a t u r a . Il tettino sul portono principale è
s t a t o a g g i u n t o in u n s e c o n d o
t e m p o m a è stato ben realizzato
e d a r m o n i z z a t o c o n il r e s t o d e l l a f a c c i a t a . D a n o t a r e l ' a r c o s o p r a la r i q u a d r a t u r a
d e l l a f i n e s t r a e d e l p o r t o n c i n o c o m e p u r e i capitelli s u g l i stipiti e la c h i a v e di c h i u s u r a s u l l ' a r c o d e l p o r t o n c i n o . M a n c a di m a r c a p i a n o .
I d u e fori c h e si v e d o n o s o n o gli a p p o g g i o v e e r a n o infilati le travi c h e c o s t i t u i v a n o il p o n t e g g i o d u r a n t e la c o s t r u z i o n e .
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
pag. 12
La clinica di via Bertina ai primi posti nella sanità regionale con la certificazione RINA
Centro di riabilitazione (Cdr) villa S. Margherita e Residenza Sanitaria Assistenziale
padre Luigi Monti uniche strutture sanitarie in possesso della certificazione etica.
qualità e sicurezza sul luogo di lavoro
Padre Terenzio: "Fiore all'occhiello la certificazione Iso 9001, Sa 8000 e Ohsas 18001 "
Cenni storici
La p r e s e n z a dei Religiosi della C o n g r e g a z i o n e dei Figli d e l l ' I m m a c o l a t a
C o n c e z i o n e in M o n t e f i a s c o n e data dal lontano 10 d i c e m b r e 1947, q u a n d o
un p r i m o g r u p p o di Frati (due Sacerdoti e c i n q u e Laici) arrivò sul colle
falisco per farsi carico della Infermeria C o m u n a l e presso l'ospedale civile.
Nel 1 9 5 3 a c q u i s t a r o n o , nella s t e s s a città di M o n t e f i a s c o n e , u n a clinica
( " V i l l a S . M a r g h e r i t a " ) c h e è d i v e n t a t a u n m o d e r n o "Centro di
Riabilitazione Villa S. Margherita" e laboratori specialistici (Rx, Ecografia,
T a c e R i s o n a n z a m a g n e t i c a ) a f f i a n c a t a d a l l a "Residenza
Sanitaria
Assistenziale - RSA - Padre Luigi Monti", c o n v e n z i o n a t a c o n la Asl/Vt, per
la t e r a p i a , r e c u p e r o e a s s i s t e n z a indirizzata alle p e r s o n e d e l l a t e r z a e
quarta età e della l u n g o d e g e n z a .
Gli Ospiti:
il C d r e Rsa si o c c u p a n o della terapia, recupero e assistenza di tre tipi di
Ospiti:
soggetti in età di sviluppo, di a m b o i sessi, affetti d a gravi patologie neuromotorie e/o psicologiche, ricoverati e assistiti a t e m p o pieno;
adolescenti e giovani c o n p r o b l e m i di ritardo mentale, ;
persone della terza e quarta età e lungodegenza. nella r e s i d e n z a sanitaria
assistenziale (Rsa)
Gli Operatori
L'Istituto è gestito dai padri Concezionisti, c o n la c o l l a b o r a z i o n e di u n a
C o m u n i t à di Suore.
Il P e r s o n a l e sanitario, educativo e assistenziale è costituito da oltre 100
Operatori (infermieri, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, logoterapisti, psicomotricisti, e d u c a t o r i professionali, assistenti socio-sanitari e
ausiliari) e un folto g r u p p o di Specialisti (medici, psicologi, p e d a g o g i s t i ,
radiologi) in m a n i e r a sistematica e continuativa,.
Superiore della Comunità e Direttore delle Opere: padre Terenzio
D'Ortenzio
Direttore Sanitario: dottor Attilio M a n c i n i
A s s i s t e n t e Sociale: Sig.ra C a n d i d a G u a d a g n i n i
Le Attività terapeutiche, di recupero e assistenziali si s v o l g o n o
(come affermava
Padre
Monti),
nella c o n v i n z i o n e
di servire nel fratello malato e
bisognoso come
f o s s e r o "le p o v e re m e m b r a di
Cristo"
senza
m i r e di p o t e r e o
di profitto.
Le strutture:
Il
Centro
di
Riabilitazione
(Cdr) "Villa S. Margherita" ospita centinaia di p e r s o n e handicappate, in
r e g i m e di l u n g o d e g e n z a o di d a y - h o s p i t a l e la Residenza Sanitaria
Assistenziale "Padre Monti" accoglie 120 soggetti della terza e quarta età,
suddivisi in 6 moduli d a 2 0 posti letto ciascuno, di basso, m e d i o e d alto
livello assistenziale in padiglioni di recentissima costruzione di tipo ospedaliero.
Il (C.d.R.) Villa S. M a r g h e r i t a è in p o s s e s s o della certificazione R I N A
1861 c h e c o n Iso 9001 attesta e certifica il sistema di gestione per la qualità delle organizzazioni di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni,
c o n Sa 8 0 0 0 il Sistema di gestione etica e c o n O h s a s 18001 il sistema di
gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il l o g o R I N A 1861 è s t a m p a t o sulla carta intestata di Villa S. Margherita e
p r o s s i m a m e n t e apparirà sul n u o v o sito internet del C d.R studiato d a
p a d r e Terenzio.
Un successo il "1° Giglio d'Oro" della canzone organizzato a Zepponami
(i
Il giovane falisco Gian Marco Nami, cantante in erba, ha vinto il Giglio d'Oro 2008"
Un vero "talento naturale" il giovane falisco che ha vinto con la canzone "Pensa" di Fabrizio Moro
Rubrica a cura di Impero Gianlorenzo
ne
Il g i o v a falisco
G i a n
M a r c o
Nami,
di
a p p e n a 11
anni,
ha
vinto
il
"Giglio
d'Oro" al 1°
Concorso
C a n o r o di
Zepponami
c h e si è
s v o l t o ,
domenica
27
aprile
2008, nella
s a l a p a r r o c c h i a l e di Z e p p o n a m i , in o c c a s i o n e
d e i f e s t e g g i a m e n t i di s a n t a M a r i a d e l G i g l i o
c o n l ' i m p e g n a t i v a c a n z o n e " P e n s a " ( c o n t r o la
m a f i a ) , c h e F a b r i z i o M o r o ha c a n t a t o al
F e s t i v a l di S a n r e m o r i s c u o t e n d o u n u n a n i m e
consenso.
Il b r a v i s s i m o c a n t a n t e falisco G i a n M a r c o ,
u n vero "talento naturale" della m u s i c a , ha prec e d u t o la g r a z i o s a Z a z z u , d a l l a v o c e s o a v e e
la p i c c o l a E v a c h e h a c a n t a t o la c a n z o n e di
E l i s a - L i g a b u e "Gli ostacoli del c u o r e " .
La giuria formata dall'organizzatore del
c o n c o r s o "Romolo Merlo" era costituita d a vari
esperti, dal g i o r n a l i s t a e direttore del quotidiano "Nuovo Viterbo Oggi" Paolo Gianlorenzo,
dal medico e "cantante" (per passione)
G i u s e p p e B a r t o l e s c h i , L a C o r t e e d altri s p e c i a listi del settore, n o n h a n n o esitato a d aggiudic a r e il p r i m o p r e m i o d e l "Giglio d'Oro" a G i a n
Marco Nami per l'impegnativa c a n z o n e
" P e n s a " e l ' i n t o n a z i o n e d e l l a s u a v o c e c h e ha
lasciato di s t u c c o gli a s c o l t a t o r i c h e s t e n t a v a n o
a credere che quella esibizione canora, tanto
a p p l a u d i t a , f o s s e frutto di u n a i m p r o v v i s a z i o n e
del r a g a z z o f a l i s c o s e n z a a v e r l a m a i p r o v a t a
c o n n e s s u n m a e s t r o d i m u s i c a o r e g i s t a di
scena.
Gli a m m a l i a t i a s c o l t a t o r i h a n n o a p p l a u d i t o
a l u n g o l'esibizione c a n o r a di G i a n M a r c o s c o perto casualmente dalla falisca Milva dopo
averlo sentito canticchiare durante una pausa
della l e z i o n e di c a t e c h i s m o .
Papà Giuseppe e m a m m a Roberta Mocini
hanno ascoltato c o m m o s s i l'esibizione del
figlio G i a n M a r c o , m e n t r e n o n n a R i n a Mocini,
c o n gli o c c h i lucidi di c o m m o z i o n e , a p p l a u d i v a
il s u o a d o r a t o nipotino.
Gian M a r c o oltre c h e un piccolo talento
della c a n z o n e può, in u n c e r t o s e n s o , e s s e r e
c o n s i d e r a t o "figlio d ' a r t e m u s i c a l e " a v e n d o prob a b i l m e n t e e r e d i t a t o la p a s s i o n e per la m u s i c a
dallo s c o m p a r s o n o n n o Alberto Mocini che,
negli a n n i c i n q u a n t a , è s t a t o un pilastro d e l l a
f a m o s a o r c h e s t r i n a falisca "09" e re delle auto-
s c u o l e falische.
Il Giglio d'Oro, è s t a t a u n a r a s s e g n a m u s i c a l e di b u o n livello per b a m b i n i e g i o v a n i c a n tanti e tantissimi ascoltatori h a n n o a p p r e z z a t o
e a p p l a u d i t o tutti i g i o v a n i c h e si s o n o esibiti
sul p a l c o della s a l a p a r r o c c h i a l e di s a n t a M a r i a
del Giglio, prima del concerto del f a m o s o
" p r e t e - c a n t a n t e " d o n G i o s y e del s u o c o m p l e s s o m u s i c a l e I Parsifal.
Scopo della manifestazione è incrementare
e p r o m u o v e r e un m o d e r n o r e p e r t o r i o di c a n z o ni per l'infanzia.
Le c a n z o n i s o n o state l i b e r a m e n t e interpretate d a b a m b i n i , s i a c o m e solisti o in g r u p p o , a
loro s p e s s o si è unito un p i c c o l o c o r o p e r l'esec u z i o n e di a l c u n i b r a n i m u s i c a l i d e l l a s t e s s a
canzone.
I b a m b i n i interpreti delle c a n z o n i del Giglio
d'Oro s o n o stati tutti gioiosi, estroversi, c o m u n i c a t i v i e " s o l a r i " , c o m e lo è il s o r r i s o di u n
b a m b i n o b u o n o , d i m o s t r a n d o di trovarsi a proprio a g i o n e l l ' i n t e r p r e t a z i o n e d e l l a c a n z o n e in
p u b b l i c o , d a v a n t i a t a n t i s s i m i spettatori, c o m e
f o s s e r o c o n s u m a t i e d e s p e r t i c a n t a n t i di s u c cesso.
Perfetta l'organizzazione "orchestrata" da
"Romolo Merlo". Una gioia per Giuseppe
N a m i , p a p à d i G i a n M a r c o , c h e d u r a n t e il
" G i g l i o d ' O r o " h a s c o p e r t o le d o t i n a t u r a l i di
c a n t a n t e di s u o figlio c h e h a d e c i s o di a f f i d a r e
alle c u r e di u n c e l e b r e m a e s t r o d e l l a c a n z o n e .
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
Del più e del
pag. 13
I "Burloni" Sanno successo
meno
Presenti tutte le maggiori autorità del Comune, in una suggestiva serata, con una scenografia impeccabile, sotto la sempre efficiente e valida regia di Gianna Scoponi, la compagnia teatrale "I Burloni", nello storico salone del palazzo dei Papi sulla Rocca di Montefiascone, stracolmo di spettatori, ha ottenuto un grande successo. La compagnia nella serata di domenica, alla presenza dello stesso autore, ha messo in scena
la commedia di Fausto Galassi "Adesso l'hai viste le stelle". È stato un successo come ogni qualvolta la
compagnia di Gianna Scoponi è salita sul palcoscenico. Lo stesso autore della commedia ha espresso
complimenti e felicitazioni alla compagnia tutta per la buona professionalità con la quale hanno recitato e la
perfetta incarnazione che gli attori hanno fatto del personaggio loro assegnato.
Un particolare merito è stato riconosciuto anche alla scenografa Rita Presciuttini, agli aiuti regia Anita
Marroni e Antonietta Lozzi senza dimenticare l'addetto alle acconciature Sergio Paiolo. Il tema della commedia proviene e ruota tutto intorno all'acquisto di un "telescopio", che diventa occasione di avventure amorose per il povero Ermete (Massimo Teodori) continuamente ossessionato da una moglie strillona e iraconda Daniela (Gianna Scoponi) per cui si affida alla chiromante Emiliana (Rosa Scorsino) per risolvere i
suoi problemi affettivi. Ermete intende vedere le stelle con la bella astrologa Lucilla (Valentina Chindamo)
ma questa fa colpo anche sul figlio Lorenzo (Marco Balestri). In casa, inoltre, c'è il problema della figlia
Paola (Anna Di Mineo) che s'innamora del becchino Felice (Enzo Marianeschi) conosciuto dopo che il fratello è entrato a lavorare nella agenzia di pompe funebri. A vivacizzare il clima rovente della famiglia si
aggiunge il padre di Ermete, Alceste (Inico Miccoli) che, alla veneranda età di 70 anni, intende convolare a
nuove nozze con Silvia (Paola Orfei), madre di Lucilla. C'è infine la vicina di casa Ida (Andreina
Bartoleschi) grande scroccona di caffè e svelatrice di segreti. Senza dimenticare poi il povero portinaio
Erminio (Ivano Materazzo) che deve fare il piantone a servizio di Ermete. Ma Ermete ha visto poi le stelle?? Sì, ma dopo una forte e furibonda lite con la moglie, dalla quale esce malconcio e con un braccio rotto.
Il Montefiascone ha
successo nel taekwondo
Il 3 maggio scorso si sono svolti a Cattolica i giochi del "1 0 meeting internazionale di taekwondo" con
oltre 200 atleti provenienti dalla Croazia, Austria,
Svizzera e Germania; presenti anche molti italiani, tra
cui alcuni notevoli esponenti della nostra nazionale di
taekwondo.
Tutto questo sarebbe passato inosservato alla
nostra cittadina
se ai giochi non
avessero partecipato 2 atleti
della nostra provincia, Daniele
Uglietti
di
Bolsena
e
R o b e r t o
Cicoria
di
Montefiascone,
entrambi della
a.s.d. taekwondo Bolsena.
Tante
le
categorie presenti, cadetti,
juniores e seniores, e tanti i vincitori, tra i quali il nostro vicino di casa Roberto
Cicoria, che dopo 3 incontri vince la finale dei -72 kg.
Roberto racconta: «arrivare alla vittoria con solo 2
mesi di preparazione... e chi se lo aspettava? A 38
anni riuscire a gareggiare con ragazzi con un'età
media di 25... e chi se lo aspettava? Chiudere la carriera agonistica con una vittoria prestigiosa, è stata
una gioia rara.... L'esperienza e la fortuna mi hanno
aiutato molto... Da oggi spero di preparare ragazzi e
ragazze che ottengano molti risultati importanti, fino
alla selezione per la rappresentativa nazionale.
Nel taekwondo serve soprattutto passione e dedizione, ma un giorno se riusciremo ad avere anche le
strutture adeguate, sono sicuro che, i risultati non
mancheranno... E ringrazio sin da adesso il nostro
sindaco Fernando Fumagalli che si impegna per dare
spazi e mezzi anche a noi, che versiamo sudore in
uno sport che, a n c h e se olimpico, è c o n s i d e r a t o
"minore"».
Inform
KIVÌS
In ogni
P a e s e
d e l l a
n o s t r a
Provincia
c'è
una
sezione
avis, questo è possibile p e r c h é , per fortuna, ci sono D O N A T O R I e
DONATRICI di SANGUE.
Le sezioni per poter "esistere" necessitano anche
di sostegno economico, non molto, ma un minimo di
budget è comunque indispensabile. In quest'ottica la
sezione di Montefiascone vuole, per dovere e piacere,
ringraziare i Coscritti del 1958 che quest'anno hanno
festeggiato i loro primi 50 anni il 10 maggio u.s. e, nei
loro festeggiamenti, si sono ricordati dell'avis facendoci un'offerta in denaro; offerta che apprezziamo molto,
non solo per il valore materiale, ma soprattutto per il
valore che il magnifico gesto ha in se, ovvero aver
"PENSATO" all'avis.
Speriamo che sia di esempio per altri che si accingono a festeggiamenti simili o a festeggiamenti in
generale; l'esempio principe da seguire è sempre e
c o m u n q u e quello della D O N A Z I O N E DI S A N G U E .
Grazie di nuovo alla classe del 1958. Ricordiamo che
a Montefiascone è possibile donare il primo e terzo
lunedì di ogni mese presso il Centro Fisso di Prelievo
a v i s in o s p e d a l e ; a B e l c o l l e p r e s s o il C e n t r o
Trasfusionale è possibile donare ogni giorno.
Per la sez. avis Montefiascone
Carlo GIANVINCENZI
Pietro Brigliozzi
Al via il 6° Saggio di Danza Sportiva
della scuola di ballo "Dance Art Tuscia"
Come ogni anno, la scuola di ballo "Dance Art Tuscia"
è lieta di presentare il saggio di fine anno.
Sabato 14 giugno p.v. alle ore 21,00 presso il
Palasport di Montefiascone Gianluca Mari e Manuela
Silvestri insieme a: Gabriele e Eleonora, Andrea e
Caterina, Marco e Sofia, Jacopo e Ilenia, Riccardo e
Benedetta, Leonardo e Alessia, Alessio e Alice, Mattia
e Cristina, Riccardo e Aurora, Alessio e Camilla, G.
Pietro e Diletta, M i c h e l e e A l e s s a n d r a , M a n u e l e
Martina, Andreas e Jessica, Giovanni e Gina, Silvio e
Benedetta, Simone e Eleonora, Emiliano e Loredana,
daranno vita ad uno spettacolo di balli Liscio Standard
Latino Americani.
Durante la serata, oltre ai bambini e ai ragazzi, si esibiranno i direttori tecnici della scuola "Gianluca e
M a n u e l a " p r e s e n t a n d o u n o s h o w di d a n z e L a t i n o
Americane. Si ringrazia anticipatamente l'amministrazione
comunale per aver concesso l'utilizzo del palazzetto, un
ringraziamento particolare va a tutti coloro che contribuiranno all'organizzazione della manifestazione e a
tutte le persone che vorranno intervenire, vi aspettiamo numerosi!
Un augurio speciale va a tutti gli atleti che si stanno preparando con cura e dedizione per proporre
come sempre, uno spettacolo nello spettacolo! BUON SAGGIO A TUTTI!
Gianluca e Manuela
T^o&ento- T^CutPtcttc
e
tytoomtutc
cdùi tO~ 'Peate, deC Aó&i*
Roberto Piumini l'inesauribile creatore di
fiabe, filastrocche, poesie, racconti, testi teatrali,
televisivi, radiofonici, con più di quattrocento libri
per bambini e adulti, è stato ospitato dal Circolo
Didattico di Montefiascone, nell'ambito della 10 a
• •
Festa del Libro.
Con lui, il suo alter ego, Giovanni Caviezel,
che disegna le immagini e scrive le musiche per i
suoi testi. I due autori hanno incontrato, nell'Aula
Magna della Scuola "O. Golfarelli" gli alunni della
Primaria e gli adulti con racconti, poesie e tanta,
tanta musica. Sono stati incontri giocosi, divertenti, spiritosi pieni di messaggi ironici, pungenti e
sentimentali. Nei due appuntamenti, che si sono
\
r
svolti la mattina, per le classi 2 S , 3 S , 4 a e 5 8 del
Roberto Piumini e Giovanni Caviezel
Circolo, Piumini ha mimato le sue poesie e filastrocche coinvolgendo i trecento bambini presenti; Caviezel, dal canto suo, ha disegnato e musicato il tutto.
La platea ha risposto in maniera fantastica ed entusiasmante; tutti a mimare e cantare, alunni, maestre
e dirigente, "Le lucertoline" e "L'oca giuliva"...; al termine l'assalto ai due artefici per la gran richiesta di d'autografi da apporre sui libri. Nel pomeriggio i due autori hanno incontrato invece i "grandi" con uno spettacolo
di canzoni, racconti e poesie. Nell'Aula Magna, raccolta ed adattata allo scopo, con una platea silenziosa
ed attenta, Piumini e Caviezel hanno suscitato emozioni, sensazioni, sentimenti, suggestioni... ricordi. È
stato un pomeriggio straordinario. Un nuovo modo di invogliare tutti alla lettura in maniera diversa ed affascinante. Un grazie allo sponsor della manifestazione la ditta di Montefiascone "Manzi Domenico & C.
Carburanti" che ha così permesso la presenza di personaggi di caratura nazionale elevando il livello della
10a Festa del Libro, iniziativa che sta raccogliendo sempre più unanimi consensi.
\
WWCM
kTS
Maura Orzi
p a g . 12
LA V O C E - n° 6 - G i u g n o 2 0 0 8
25 anni di vita insieme... Argento
In d a t a 13 a p r i l e 2 0 0 8
Maria Luisa lacoponi e
Ferrerò Friggi hanno festegg i a t o il l o r o a n n i v e r s a r i o di
matrimonio condividendolo con
parenti ed amici e con le figlie
Federica e Flaminia.
La c e r i m o n i a s v o l t a in
modo semplice ma significativo
da D o n E n r i c o C a s t a u r o di
adozione montefiasconese e
vice parroco di Acquapendente
dove la coppia vive e lavora si
è tenuta presso la Chiesa delle
S u o r e C l a r i s s e di S. C h i a r a
dove gli sposi hanno rinnovato
le loro promesse davanti a Dio.
Dopo la cerimonia religiosa parenti ed amici si sono trovati presso il ristorante
"Il nuovo castello" di Torre Alfina ai piedi del Castello Monaldeschi della Cervara
dove tra lauti piatti, brindisi vari si è conclusa la giornata.
Brigliozzi Giancarlo e Lombardi Rosella
25 aprile
2008
—
A
Argento
V e n t i c i n q u e anni fa,
non potevamo immaginare di f e s t e g g i a r e , a n c o r a
insieme e con amore,
questo importante traguardo.
O r a c o m e allora, invec e , si è a v v e r a t o n e l p i ù
bello dei m o d i e i n s i e m e
al c a l o r e di tanti a m i c i .
Stiamo accarezzando
già l'idea, che tra ventic i n q u e a n n i si p o t r e b b e
ancora... ma questa è
un'altra storia....
D o p o a n n i di s t u d i o s u p e r a n d o m i l l e d i f f i c o l t à la s i g n o r i n a L e t i z i a
R o c c h i il g i o r n o 2 1 aprile 2 0 0 8 si è f i n a l m e n t e e f e l i c e m e n t e laureata in
S c i e n z e B i o l o g i c h e c o n la v o t a z i o n e 1 1 0 / 1 1 0 d i s c u t e n d o la tesi dal titolo:
"Analisi d e l l ' e s p r e s s i o n e dei geni E R C C 1 e R R M 1 in r e l a z i o n e alla prog n o s i di malattia in p a z i e n t i c o n t u m o r e alla v e s c i c a " .
R e l a t o r e la p r o f . s s a F r a n c e s c a R o m a n a Velotti, c o r r e l a t o r e la D o t t . s s a
G l o r i a P e s s i n a . N e s o n o felicissimi i suoi genitori F r a n c o e C l a u d i a c o s ì
c o m e il f i d a n z a t o A l e s s a n d r o c h e le è stato m o l t o vicino. A u g u r i vivissimi
per u n felice a v v e n i r e c a r i s s i m a d o t t o r e s s a !
N e o pensionati
N e l m e s e di f e b b r a i o 2 0 0 8 s o n o a n d a t i in p e n s i o n e E n z o M o i s è e
A l f r e d o B e n u c c i . D o p o u n a l u n g a carriera nel servizio dei trasporti pubblici è g i u n t a l'ora del m e r i t a t o riposo. In d a t a 2 4 aprile 2 0 0 8 si s o n o svolti i
f e s t e g g i a m e n t i p r e s s o il r i s t o r a n t e " A c q u a R o s s a " o v e E n z o e A l f r e d o
h a n n o a c c o l t o a m i c i e colleghi.
I festeggiati s o n o stari ricambiati c o n dei pensieri d a p a r t e dei loro c o m p a g n i di l a v o r o e u n a t a r g a a ricordo d e l l ' e v e n t o , n o n c h é q u e s t a p o e s i a
c h e p r e g h i a m o di p u b b l i c a r e .
Enzo e Alfredo ringraziano tutti i partecipanti
C a r o E n z o sei u n a m i c o
a s c o l t a q u e l l o c h e ti d i c o
s i a m o tutti p e n s i o n a t i
p e r c h é s i a m o u n po' a t t e m p a t i
se c'è qualche giovincello
il t e m p o p a s s a p u r e a quello
s e m p r e ligio al t u o d o v e r e
s e n z a farti un d i s p i a c e r e
q u a l c h e piccolo m a l a n n o
ci t o r m e n t a tutto l ' a n n o
Il 26 a p r i l e è
stato il 50° di nozze
di Arduino Lucchi
e
Valentina
Fiocchi.
Hanno
sposato
a
S.
Lorenzo Nuovo con
il
parroco
D.
Sabatino Cordovani,
che ora continua a
benedirli dal cielo.
Hanno lavorato
ambedue all'ONPI e
lui anche a Villa S. Margherita e al Comune. Li vediamo dinanzi all'altare della
Chiesa del Corpus Domini alle Coste per ringraziare il Signore e rinnovare
con il parroco D. Giuseppe il loro sì ancora più convinti di 50 anni fa.
Auguroni!
... Diamante
Il 3 a p r i l e
2008 Brachini
Margherita
e
Capoccia Luigi
hanno festeggiato
il 60° anniversario
di matrimonio circondati dall'affetto
e d a l l a s t i m a di
figli e nipoti per i
quali rappresentano da s e m p r e il
fulcro della famiglia e soprattutto
un grande esempio di a m o r e e
rispetto reciproco.
... Diamante
Si è fatta veramente onore!
All'amico Enzo
Oro
ma facciamoci coraggio
s e n z a m a i p e n s a r e al p e g g i o
oggi qui si fa la f e s t a
d o p o il p r a n z o nulla resta
la p i e t a n z a è a s s a i squisita
fa leccare a n c h e le dita
tanti a u g u r i a te e alla s p o s a
s e m p r e p r o n t a in o g n i c o s a
u n s a l u t o dagli a m i c i
vita l u n g a e t a n t a p a c e .
Vincenzo Severini
Il 31 g e n n a i o w
.
.^.-^ras
1948, si univano in • ^
ÉffÈk
matrimonio due •
fffrfliffli
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giovani che, negli
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1
anni migliori, ave- H
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da tante tappe, più o meno felici, ma sempre affrontate con un atteggiamento
positivo nei confronti della vita. Il giorno di Pasqua i coniugi Martini Martino e
Vittorini Daria, con la famiglia riunita, hanno voluto far benedire la loro unione
nella chiesa di S. Giuseppe, frazione Le Mosse, dove hanno trascorso l'intera
loro vita.
Cavaliere del Lavoro
Il giorno 1 maggio 2008 è stata conferita al sig.
Stefanoni Antonio la medaglia al merito "Maestri
del Lavoro d'Italia".
Il premio è stato consegnato dal Presidente
della R e p u b b l i c a Giorgio N a p o l i t a n o p r e s s o il
palazzo dell'INAIL a P.le Giulio Pastore in Roma.
Tanti, tanti auguri Maestro.
P.V.L.
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4 maggio - Il Papa all`Azione Cattolica per i suoi 140 anni di vita