Promuovere i metodi di studio
Anno Accademico 2011-2012
Come immagazziniamo le conoscenze?
Le organizziamo in strutture conoscitive a seconda
del tipo di conoscenza (procedurale, dichiarativa,
esperienziale)
Del background culturale che si ha
Dello stile di apprendimento ecc.
Quali teorie?
Teoria degli schemi – pacchetti di
informazioni relativi ad uno stesso
argomento
Teoria delle reti semantiche – le
informazioni sono legate tra loro per nodi
di significato
Teoria della diffusione dell’attivazione – i
nodi e i legami possono aumentare, per la
similarità semantica e la continua
ristrutturazione degli schemi.
Cosa considerare nelle tecniche da utilizzare?
Quanto si conosce la tecnica
Quanto la si ritiene adeguata al contenuto che
si deve insegnare e allo scopo da raggiungere
Quando la si vuole usare (per attivazione
conoscenze previe, per la spiegazione, per la
rielaborazione, per la verifica ecc.)
Come la si insegna agli studenti e la si usa in
classe
Cosa si intende per mappa semantica?
È una struttura specifica per organizzare in
forma grafica il contenuto e aiutare a
visualizzare i collegamenti tra parole, frasi e
idea principale.
Come si costruisce
Una mappa semantica comincia con una parola del
testo come idea principale o concetto chiave.
Le parole che sono relazionate all’idea principale
sono identificate e raggruppate secondo le
caratteristiche comuni.
Queste categorie di parole relazionate sono
nominate, formando una gerarchia di concetti
relazionata al tema centrale.
Come si costruisce
1: Definire l’argomento o l'idea principale e attivare le
conoscenze previe rispetto ad esso, ponendo domande
di riferimento: es. Cos’è? Quali caratteristiche ha? Quali
funzioni ha? Quali vantaggi? Quali svantaggi?
2: Porre l’argomento al centro del foglio e tirare le
frecce, tante quante sono le domande alle quali si
pensa il testo possa dare risposta
3: Scrivere le domande sulle frecce
Come si costruisce
4: Usare la tecnica dello skimming per individuare le
parti principali del testo da studiare e quindi aggiungere
le frecce e le relative domande alle quali risponderà il
testo.
5:
Collegare ad ogni freccia la corrispettiva ipotetica
risposta prima di leggere il testo
6:
Durante la lettura aggiungere alle risposte, ulteriori
dettagli (usare una penna di colore diverso o scrivere sui
post it, e poi riportare alla fine sul foglio).
7:
Rivedire e controlla la mappa e aggiungere se
necessario
Quando si usa?
Prima di studiare
Durante la lettura
Dopo la lettura
Alcuni accorgimenti
Le conoscenze previe influenzano il
modo in cui si mettono in relazione i
concetti
 La mappa semantica su un dato
argomento può essere organizzata in
modi diversi secondo lo schema
organizzativo di colui che la costruisce.


Quali vantaggi?
La mappa ci permette di cogliere la struttura
della conoscenza e rappresentarla in forma
circolare
 Favorisce l’apprendimento significativo
 Favorisce la comprensione e il successivo
recupero delle informazioni
 Favorisce lo sviluppo del pensiero critico e del
pensiero scientifico

Altri tipi di rappresentazioni
Diagrammi ad albero
Mappe con interazioni causali
Cosa valutare?

Estensione
numero e complessità delle relazioni
informazioni del contenuto/legami concettuali
interdisciplinarietà e connessioni tematiche

Chiarezza
concetti generali e varietà di dettagli
concetti irrilevanti e informazioni non fondate

Assimilazione
concetti vecchi e nuovi
idee personali e creative e prospettive diverse
Come insegnare?
Descrizione e scopo
 Attivazione conoscenze previe
 Esempio
 Modeling
 Procedura
 Coaching
 Esercizio
 Riflessione
 Feedback

Come strutturare la lezione?
W
(where), dove, definire gli obiettivi,
H
(hook), aggancio, attivazione
accoglienza
conoscenze previe, domande, oggetti
immagini
E
(explore), esplorazione, spiegazione
attività di approfondimento
 R (reflect), riflessione,
 E (evaluate), valutazione e verifica
La motivazione è più intensa quando
l’attività che si propone ha OBIETTIVI
CHIARI,
il soggetto
può SCEGLIERE il modo di agire,
può GESTIRE e riorganizzare le proprie
conoscenze e abilità,
avere il CONTROLLO della situazione,
si sente SFIDATO e riconosce che la sfida
non è impossibile ma richiede un
mettere alla prova le proprie qualità.
Può AUTOVALUTARSI.
Cosa è la metacognizione?
un insieme di processi mentali che
permettono ad ogni individuo di
AGIRE CONSAPEVOLMENTE nelle
diverse situazioni.
Quali processi implicati?
Si distinguono a seconda dei momenti in cui si
attivano rispetto all’azione consapevole, prima,
durante e dopo.
Prima: i processi di pianificazione: analisi della
situazione, di riconoscimento delle strategie da
utilizzare, di individuazione delle aspettative da
portare avanti, e delle procedure da eseguire;
Durante l’attività vi sono processi di monitoraggio
dell’azione, del modo in cui si sta procedendo e di
come migliorare o modificare l’azione;
Alla fine dell’azione: i processi di controllo e di
verifica.
Quali vantaggi dell’essere consapevoli?
Una idea incrementale dell’intelligenza,
Sentire di poter scegliere di sfruttare o meno le sue
capacità,
Un buon livello di autostima e senso di
autoefficacia,
Sentire che il proprio successo o insuccesso nel
compito sono determinati prevalentemente dal
proprio sforzo e dal proprio impegno.
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La mente costruisce significati