Rassegna Stampa Venerdì 22 maggio 2015 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 22 maggio 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Corriere Adriatico 42 Ecco bovari, la giovane forza del vento Nico Coppari 1 Corriere Adriatico 42 Gli atleti marchigiani brillano tra roseto e portici N.c. 3 Corriere Adriatico 42 I dolphins ancona conquistano la serie a N.c. 4 Corriere Dell'umbria 12 Domani si celebra la giornata europea dello sport integrato Giancarlo Mallarini 5 Corriere Di Romagna 37 Scuola di sport al liceo volta 7 Gazzetta Di Mantova 15 Sport per i disabili. iscrizioni aperte 8 Il Friuli 46 Bandiere a cinque cerchi 9 Il Gazzettino Di Belluno 44 "integralmente" a scuola: sport e studi senza ostacoli 11 Il Gazzettino Di Treviso 63 Bebe vio all'assalto in coppa: «a pisa almeno una medaglia» 13 Il Giornale Dell'umbria 38 "uniti nello sport per vincere la vita" 14 Il Giorno (varese) 21 Pararowing da gavirate si vola a rio F.c. 15 Il Messaggero Umbria 42 Fortebraccio, 125 anni di sport e non sentirli Ri.ga. 16 Il Messaggero Umbria 42 Al santa giuliana i campionati fisdir Il Piccolo (al) 48 Atletica la barbera, meeting al campo scuola M.c. 18 Il Resto Del Carlino (ferrara) Il Tempo 21 Canoa club, 'open day' all'oasi Giuseppe Malaspina 19 11 «miles for haemophilia» campagna contro l'emofilia in aiuto dei 4.000 pazienti Il Tirreno Pisa 16 La scherma iridata al palacus di pisa. inizio con imprevisto Il Tirreno Pisa 16 Gori ottiene il pass per i tricolori L'eco Di Bergamo 27 Un campionato di calcio speciale partite vere e correttezza Lesmo Giammario 24 La Gazzetta Della Basilicata La Gazzetta Di Lecce 54 Il messaggio di inclusione degli special olimpics Federica D'ambrosio 26 49 In corteo per ricordare la «grande guerra» La Nuova Ferrara 18 Prova la canoa. l'open day al laghetto oasi La Nuova Venezia 41 Dei rossi (cs mestre) doppio trionfo in spada e fioretto La Provincia Di Como 73 Le finali: senna sarà l'ombelico degli special S. Cie. 30 La Provincia Di Como 70 Osha-asp, un regionale da grande protagonista L.pin. 31 La Provincia Di Varese 38 Bebe vio sogna insieme al rugby varese R. Bof 32 La Settimana Di Saronno26 Va in un locale e ladri svuotano l'auto Monica Gregis 34 La Settimana Di Saronno14 Il «sole d'oro» di cesvov alla saronnese luciana, anima dell'agres 35 La Vita Cattolica 2 Legame prezioso con la famiglia nella "costruzione" dei giovani 36 La Vita Cattolica 2 Allenare i genitori prima che i ragazzi allo sport buono La Voce Di Romagna Ravenna Libero 17 Eventi. in 300 per crosa e pancalli 1, 6 Renzi salta su scommessopoli per rubarsi anche il pallone Marco Gorra 39 Messaggero Veneto 25 Domani la giornata dello sport integrato Giulia Zanello 42 Primapagina (modena) 18 Quando a cavallo si va... senza barriere 17 20 Antonio Scuglia 21 23 27 Valentina Bacilieri 28 29 Francesco Morrone 37 38 43 Ecco Bovari, la giovane forza del vento Il 12enne di Potenza Picena punta l'Europeo di vela accessibile: "Mi piacerebbe salire sul podio" SPORT PARALIMPICI NICO COPPARI Potenza Picena Rutland, Inghilterra: Campionato Europeo di Vela Accessibile. Il podio della prestigiosa manifestazione, che si terrà nella metà di luglio, è nel mirino di Gianlorenzo Copertali, 12 anni di Potenza Picena, gioviale e determinatissimo ragazzino che, alla faccia della disabilità motoria con cui convive, ha deciso di guardare ben oltre i propri limiti. Da un paio di anni, Gianlorenzo si è letteralmente innamorato della carezza del vento e di quel senso di libertà che solo lo spazio immenso del mare può regalare. E che permette di superare gli ostacoli, i limiti interiori e quelli fisici. La vela, sport antico e nobile, ha rappresentato, da questo punto di vista, la disciplina perfetta attraverso la quale dare espressione piena al proprio desiderio di libertà e di sentirsi al pari di tutti gli altri. L'amore per la vela ha fatto incontrare Gianlorenzo con colui che è diventato, di lì a breve, non solo il suo istruttore ma un grande amico: Lucas Bovari, ventotto anni, anch'egli di Potenza Picena, istruttore velico federale e, ancor più, autentico innamorato di questa disciplina. Un connubio di amicizia e di sport nato due anni fa, quando Gianlorenzo iniziò a frequentare, con tanto entusiasmo e voglia di divertirsi, i corsi tenuti da Lucas. Ben presto, tuttavia, il suo talento gli ha consentito di evidenziare notevoli progressi e di migliorare a tal punto da iniziare a gareggiare su acque importanti fino al trionfo dello scorso giugno quando, nelle acque di Gargnano, sul lago di Garda, Gianlorenzo Copertari, unitamente al suo istruttore Bovari, riesce a vincere il titolo nazionale di categoria nel Campionato Italiano Hansa 303. Con una serie di regate condotte con rara maestria per la sua giovanissima età, Gianlorenzo firma l'impresa e, addirittura, precede velisti esperti, tra cui anche alcuni paralimpici di Londra 2012. "Ai Campionati europei di Rutland dice Gianlorenzo - mi piacerebbe salire sul podio. È un sogno che cercheremo di far diventare realtà con i nostri allenamenti". "Sono felice - continua Gianlorenzo, cui la vittoria tricolore non ha alterato spontaneità e naturalezza - di praticare la vela, uno sport che mi permette di vivere a stretto contatto con la natura, che mi fa scoprire spazi sempre nuovi, che mi fa imparare ogni giorno qualcosa". L'esercizio sportivo, poi, ha avuto sul ragazzino importanti riscontri anche dal punto di vista motorio, della riabilitazione funzionale e delle posture, contribuendo ad una sua migliore qualità della vita. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Quello attuale, per Gianlorenzo e Lucas, è un periodo molto intenso con la preparazione al Campionato Europeo di Rutland. E, per allenarsi al meglio, i due velisti potentini hanno partecipato il 12 aprile scorso al Trofeo Danesi, nota gara velica svoltasi ancora a Gargnano: primo posto anche in questa occasione e buona opportunità per misurarsi con equipaggi appartenenti ad una nobile tradizione di vela come quella gardesana. "Allenare Gianlorenzo è un'esperienza che mi arricchisce dal punto di vista tecnico ed umano - spiega Lucas Bovari, che si è appassionato alla vela grazie agli insegnamenti di suo nonno Guido Graziani, maestro d'ascia ora 93enne, per poi approfondire le conoscenze tecniche in materia di navigazione anche attraverso cinque anni di Marina Militare trascorsi tra Taranto, Monfalcone, La Spezia ed Ancona - l'entusiasmo di Gianlorenzo caratterizza ogni nostra uscita in mare o sul lago, fa progressi tecnici con grande regolarità e vedo aumentare la sua autostima giorno dopo giorno". "Ringrazio - conclude Lucas per la collaborazione avuta in passato il Circolo Nautico di Porto Potenza Picena e, per quella attuale, il Club Vela Portocivitanova e lo staff del Circolo Fraglia Vela di Desenzano". Quanto Gianlorenzo e Lucas stanno vivendo è l'ulteriore testimonianza, sotto tutti i punti di vista, della bellezza, del fascino e dell'importanza dello sport velico. Pag. 1 A sinistra Lucas Bovari e Gianlorenzo Copertari premiati al Trofeo Danesi, vinto a Gargnano. Sopra eccoli in preparazione per l'Europeo di vela accessibile beo Bovari, la giovane fona del ventd ^^ÉÌ: ; "- : -i1 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ' " -atomi Pag. 2 • Sono arrivate tante medaglie nei due appuntamenti riguardanti bocce e nuoto, nel dettaglio tutti i risultati dei ragazzi Gli atleti marchigiani brillano tra Roseto e Portici GLI EXPLOIT Osimo Doppio importante appuntamento, con grandi protagonisti gli atleti marchigiani. Uno a Roseto degli Abruzzi, con le bocce, e l'altro a Portici, con il nuoto. A Roseto degli Abruzzi, nel primo fine settimana di maggio, le Marche hanno fatto incetta di titoli alla sesta edizione dei campionati italiani Fisdir, organizzata in collaborazione con la Federbocce. Massimo Magnarelli (Anthropos Civitanova) si è confermato campione d'Italia nella categoria Élite, imponendosi sul sardo Fruianu (Arcobaleno Gonnesa) e sul toscano Vanni (Asha Pisa). L'Anthropos fa il bis nella coppia promozionale grazie a Mirco Governatori e Marco Facchino. Nella categoria C21 ancora un trionfo per Manuel De March (Aispod Fano), medaglia d'oro davanti al laziale Battistoni (Ascip Ostia) e il sardo Cocco (Arcobaleno Gonnesa): l'Aispod Fano va a segno anche nella coppia C21 con lo stesso De March e Manuel An- nibali che precedono sul podio i sardi Cocco e Melis (Arcobaleno Gonnesa) e i laziali Falco e Scalercio (Ascip Roma). Nel fine settimana 9-10 maggio, invece, a Portici, si sono svolti i Campionati italiani di nuoto promozione della Fisdir. Grande protagonista l'Anthropos di Civitanova che era presente con 17 nuotatori i quali si sono disimpegnati ottimamente nelle vasche di gara e, oltre ai discreti risultati individuali conseguiti, hanno confermato il secondo posto nella classifica di Coppa Italia, non riuscendo ad aggiudicarsela per pochissimi punti. Nel dettaglio i risultati dei nostri ragazzi sono Laura Fusari (di Petriolo) argento nei 25 metri stile libero, Michael Ciccorossi (di Morrovalle) oro nei 25 metri farfalla, Alessandro Greco (di Recanati) oro nei 50 metri dorso, Alex Cesca (di Montegranaro) doppio argento nei 25 e 50 metri dorso, Davide Moriconi (di Recanati) doppio argento nei 25 metri rana e nei 50 metri stile libero, Davide Capponi (di Grottazzolina) argento nei 25 metri dorso, Leonardo Mei (di Loreto) oro nei 50 metri farfalla ed argento nei 50 metri stile libero, Stefania Menghini (di Civitanova Marche) argento nei 25 metri rana, Paola Abbadini (di Sant'Elpidio a Mare) argento nei 25 metri farfalla, Maria Feliziano (di Castelfidardo) argento nei 25 metri dorso, Nicoletta Fiorentini (di Castelfidardo) bronzo nei 25 metri dorso, Carlo Baggio (di Macerata), Giulia Mazzieri (di Morrovalle), Leonardo Fantuzi (di Sant'Elpidio a Mare), Diego Donninelli (di Falconara), Serena Cantoro (di Potenza Picena) e Cristian Pecci (di Civitanova Marche) non sono saliti sul podio ma hanno contribuito al risultato di squadra nel quale occorre citare le straordinarie staffette 4x25 mista maschile e femminile entrambe sul gradino più alto del podio e la 4x50 stile maschile argento. La stagione del nuoto promozionale si conclude qui ed un plauso va ai nostri tecnici (Flavia, Daniela, Erika, Giada, Mirian, Javier, Marco, Simona, Eriberto, Francesca, Alessandra e Pamela) che durante l'anno hanno seguito con passione e competenza i nostri ragazzi. n.c. EMO Binari, la giovane fona del « La squadra di nuoto dell'Anthropos Civitanova, grande protagonista a Portici COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 +1 dorici promossi nel wheelchair hockey. La Sordi Citano di pallamano festeggia la vittoria della Coppa Italia I Dolphins Ancona conquistano la Serie A I SUCCESSI Ancona Fine stagione d'oro per gli sport di squadra marchigiano. I Dolphins di Ancona riconquistano la serie A di wheelchair hockey, mentre a Civitanova si festeggia la Coppa Italia di pallamano conquistata dallAsd Sordi Citano. Iniziamo dai dorici. I "delfini" anconetani firmano contro i Madracs di Udine un perentorio 11 a 7 che consegna loro un ritorno meritatissimo nella massima serie dell'hockey in carrozzina. Un avversario, i friulani, assai ostico e ben messo in campo, con il suo uomo simbolo, Claudio Cornino, che sa sempre rendersi pericoloso alla minima disattenzione della difesa dorica. La partenza è equilibrata, con i Dolphins che si chiudono bene per non concedere spazi agli avversari. Le occasioni da rete non sono mancate per la squadra marchigiana, che è riuscita a portarsi in vantaggio e poi a prendere in mano il pallino del gioco. I friulani non sono riusciti, invece, a penetrare tra le linee e il punteggio a favore dei Dolphins è cresciuto così come, di pari passo, il vantaggio di reti accumulato. Raggiunta una certa sicurezza nel risultato e forte di una supremazia nel gioco, i "delfini" iniziano a far ruotare maggiormente i giocatori in campo consentendo così a diversi promettenti giocatori dei Dolphins di mettere in mostra le loro qualità. Tutti quelli che entrano in campo dimostrano il loro valore e la loro capacità di inserirsi in un gioco ormai collaudato. La partita si avvia alla conclusione con la squadra di Udine che, nonostante i tentativi di rimonta, non riesce a diminuire il gap. Il punteggio finale di 11 - 7 consente ai ragazzi con il delfino sul petto di gioire al termine del match. Con questo secondo successo i dorici griffano l'accesso alla serie Al. "I nostri sforzi sono stati premiati!", dicono i ragazzi contentissimi al termine del match. "Torniamo a competere nella serie che ci appartiene". I civitanovesi dell'Asd Sordi Citano di pallamano, invece, trionfano in Coppa Italia e alzano al cielo l'ambito trofeo. A Torino, contro la squadra locale del Gss, i civitanovesi vincono per 17 a 13 e, così imponendosi, fanno loro la Coppa Italia per la bellezza del terzo anno consecutivo. Ora, nel mirino della squadra del vice presidente e giocatore Gian Luca Gagliardi, c'è la Supercoppa Italia che si disputerà a Porto Potenza a settembre. Unico rimpianto, quello di aver perso il campionato, ancora contro i torinesi, per un unico punto in classifica (22 a 21). Resta comunque un fine stagione storico per i "delfini" dorici del wheelchair hockey e per i civitanovesi della pallamano. n.c. EMO Binari, la giovane fona del vento I festeggiamenti della squadra Dolphins di Ancona esulta dopo aver conquistato la serie A di wheelchair hockey I Dolphins Ancona conquistano la Scrìéll ! " '"1 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 4 Appuntamento al Palazzetto di via Austria con tanti atleti impegnati in diverse discipline Domani si celebra la giornata europea dello sport integrato • GROSSETO Con le bandiere dell'Europa il Csen (Centro sportivo educativo nazionale) domani (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) promuove la giornata europea, totalmente gratuita, dello sport integrato al palazzetto di via Austria. La manifestazione è promossa dall'Unione europea, e organizzata in Italia dallo Csen, con la quale si vuole promuovere lo sport integrato come elemento di inclusione sociale delle persone con disabilita e per favorire un piano di educazione all'accoglienza e all'integrazione attraverso la pratica sportiva. L'evento si svolgerà in contemporanea in 12 città italiane. Oltre a Grosseto parteciperanno: Aosta, Monza, Udine, Assisi, Pescara, Brindisi, Crotone, Messina, Roma, Sennori (Sassari) e Torino. L'avvenimento nasce sotto il patrocinio del Coni nella persona di Giovan- ni Malagò, del comitato italiano paralimpico con l'interessamento del presidente Luca Pancalli e, naturalmente, del presidente dello Csen nazionale Francesco Proietti. Scenderanno in campo gare e dimostrazioni sportive di varie discipline integrate, che coinvolgeranno, in totale, 5.320 atleti e campioni disabili e non italiani ed europei. Ogni città sarà in collegamento audio e video per amplificare l'impatto del progetto a livello internazionale favorendo la visione in streaming (www.csen.it) delle diverse discipline sportive in cui si cimenteranno squadre miste composte da atleti disabili e non disabili. A Grosseto la giornata si divederà in due momenti. La mattina vedrà la sperimentazione del basket integrato, mentre nel pomeriggio ci sarà la sperimentazione della Trio Agility Dog, disciplina nata a Grosseto lo scorso gennaio da un progetto da una idea di Alessio Pernazza, presidente provinciale Csen. Si tratta di uno sport cinofilo completamente nuovo, che si ispira ali Agility Dog, ma con varianti estremamente importanti trasformandolo in un vero e proprio sport cinofilo che coinvolge tre soggetti: un diversamente abile, un normodotato e un cane. Non si basa sul tempo di percorrenza del "giro di gara" ma sulla precisione di esecuzione dell'esercizio e di empatia fra cani e i loro conduttori. "A livello tecnico e regolamentare siamo ancora nella fase sperimentale - spiega Pemazza - l'aspetto fondamentale è che questa disciplina possiede il timbro di Grosseto dove è nata e dove viene gestita. Il marchio è stato depositato e il progetto è piaciuto a livello europeo. Questo significa visibilità del territorio, un indotto positivo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di livello e di sicuro non si muoverà dalla Maremma portando benefici nella società. Si dovranno aggiustare i particolari - prosegue Pernazza - limare i dettagli e questo avverrà con il tempo. 11 palazzetto di via Austria vedrà la presenza di 150 atleti. Mi preme - conclude - sottolineare che ci sostengono diverse aziende grossetane e dare un plauso all'amministrazione comunale per la sua costante presenza al nostrofianco".Paolo Borghi, assessore allo sport ha parlato di "bella iniziativa e grande progetto europeo" aggiungendo che "Grosseto ha tutto per primeggiare nello sport". L'obiettivofinaledella Giornata europea dello sport integrato è quello di definire un regolamento comune degli sport integrati da condividere con le rispettive organizzazioni olimpiche nazionali. 4 Giancarlo Mallarini Pag. 5 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 Scuola di sport al liceo Volta RICCIONE. "La vita è lina sorpresa": 300 studenti del Liceo Volta hanno incontrano il giornalista Giacomo Crosa e l'ex atleta olimpico e paraolimpico Luca Pancalli. L'assessore allo sport, Carlo Conti, ha sottolineato, «la necessità di sensibilizzare i ragazzi allo sport, come disciplina che favorisce la socializzazione». Pancalli si è soffermato sulla propria esperienza di vita e sull'incidente che all'età di 17 anni lo ha reso disabile. Ha invitato i ragazzi a non avere pregiudizi nei confronti dei ragazzi con problemi fisici. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 PIAZZA VIRGILIANA Sport peri disabili Iscrizioni aperte • • Domani dal le IO piazza Virgilianaospiteràla giornata della cittadella del lo sport dedicata ai disabili. Gli assistiti Inail potranno partecipare ad attività a loro riservate. Per informazioni è possibile rivolgersi allasede mantovana dell'istituto (per posta elettronica all'indirizzo [email protected]). COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 Tra conferme e sorprese, i friulani continuano a macinare successi internazionali nelle più disparate discipline. Bandiere a cinque cerchi I l Friuli? Si conferma terra di grandi campioni. Anche quest'anno, non sono mancati gli exploit a livello internazionale, che già fanno pregustare emozioni in vista di Rio 2016. Sul fronte delle conferme, menzione d'onore per due mamme sprint, ovvero Chiara Cainero, oro a Pechino 2008 nel tiro a volo skeet, che si prepara per la sua quarta Olimpiade, e la spadista Mara Navarria che, in questa stagione, ha raccolto ottimi risultati con il team azzurro ma anche a livello individuale. Sempre in campo femminile, brillano Alice Mizzau e Alessia Trost. L'ondina di Beano di Codroipo è tornata in splendida forma ai Tricolori Assoluti, dedicando l'oro dei 400 e l'argento nei 100 stile a mamma Ida, scomparsa lo scorso agosto, proprio durante le gare continentali di Berlino. La 'pordenonese volante' continua a crescere, come dimostra l'argento all'Europeo di Praga (giunto in uno spareggio testa a testa con Marya Kuchina). Non è un caso, quindi, che la Fidai l'abbia scelta come una delle atlete di punta e 'madrina' del prossimo Golden Gala di Roma. Voglia di tornare ai suoi livelli, infine, per Daniele Molmenti che, dopo un periodo 'sabbatico', sta lavorando per Europeo e Coppa del Mondo. PISTE INNEVATE E D'ASFALTO Negli sport invernali, piovono medaglie iridate grazie ad Alessandro Pittin, re della combinata nordica, ma spicca anche una new entry come Lisa Vittozzi, promessa del biathlon che, con il team Senior, ha già conquistato un bronzo mondiale. Si congeda tra gli applausi, invece, l'inossidabile Giorgio Di Centa, il cui nome rimarrà scritto a caratteri indelebili nella storia del fondo. Dalla neve alle strade, il Fvg continua a sfornare campioni delle due ruote. Si va dal signor combattività Alessandro De Marchi alla campionessa Elena Cecchini, senza dimenticare i protagonisti paralimpici Michele Pittacolo e Andrea Tarlao. SANNO FARESQUADRA Accanto alle discipline a Cinque Cerchi, non mancano i talenti negli altri sport. Menzione d'obbligo per i piloti Suan Selenati, oro mondiale con il team azzurro di deltaplano in Messico, e Nicole Fedele, bronzo iridato nel parapendio. Senza dimenticare le tante società salite alla ribalta delle cronache, dal Buttrio, scudetto nelle bocce 'rosa' (che schiera, tra le altre, la campionessa mondiale Caterina Venturini e il tricolore Virginia Venturini), alla Graphistudio Tavagnacco, in corsa per la sua terza Coppa Italia di calcio femminile, passando per la pallavolo, con Porcia e Prata impegnate nella storica serie play-off che vale l'A2, e lo Sci Club 70, che ha portato i Campionati Assoluti di sci alpino sulle nevi friulane. Mizzau COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 9 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 L'INIZIATIVA Un migliaio gli studenti coinvolti nella terza edizione "Integralmente' a scuola: sport e studi senza ostacoli BELLUNO - (cav) «Come troppo spesso accade, dopo un paio di edizioni, anche questo progetto è stato cancellato dai programmi governativi. Ma noi, testardi, siamo riusciti a riproporlo». Parole di Oscar De Pellegrin, a margine della giornata conclusiva di "Integralmente Sport e Cultura", manifestazione giunta alla terza edizione, che ha visto coinvolti poco meno di migliaio di studenti bellunesi. Semplice ed efficace il modello. Far visitare le scolaresche da gruppetti di insegnanti, psicologi, sportivi e testimonial (come lo stesso Oscar o Davide Giozet), sollecitando una riflessione - svolta problemi dell'handicap e sulla valenza dello sport come strumento di integrazione. La collaborazione tra Istituto 'Catullo', Arcieri del Piave e Assi (Ass.ne Sociale Sportiva Invalidi) ha trovato grande attenzione e interesse in una quindicina di scuole della provincia. Per la giornata conclusiva, andata in scena ieri alla Spes Arena, gli studenti hanno potuto cimentarsi in undici discipline diverse di ambito paralimpico. Il tutto, per comprendere - in modo diretto e concreto - il significato dell'integrazione e assieme - provare a porsi, OSCAR DE PEUEGRIN «Progetto cancellato, . , , i• per un paio ma noi siamo testardi» di mesi - sui COMITATO ITALIANO PARALIMPICO sia pure per un breve momento, nella condizione che - per una persona con disabilità - è la norma. Così si capisce subito la differenza tra limitarsi parlare di solidarietà e provare, ad esempio, a giocare a basket stando seduti su una carrozzina; o spingere una handbike dalla posizione supina! Tutti spunti, questi, che sono stati usati nei brevi indirizzi di saluto. Dall'intervento di Oscar (salutato da una vera e propria ovazione) a quelli di Michele Sardo, dirigente scolastico del 'Catullo, Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d'Intesa, Aldo Andriolo, delegato provinciale del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e Claudio Dalla Palma, nella doppia veste di rappresentante del mondo della scuola e del Coni provinciali. Pag. 11 TUTTI UGUALI gli studenti ieri a "Integralmente Sport e Cultura" COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 12 SCHERMA Bebé Vio all'assalto in Coppa: «A Pisa almeno una medaglia» MOGLIANO - (gp) Da oggi a domenica a Pisa è in programma la prova italiana di Coppa del Mondo di scherma paralimpica, valida per la qualificazione per Rio de Janeiro 2016. Punta di diamante della squadra azzurra è Beatrice "Bebé" Vio che, nel fioretto (gruppo B), cercherà di confermare quello che di buono ha fatto finora. La campionessa di Mogliano - anche se non c'è ancora la certezza matematica di poter staccare il biglietto per la capitale brasiliana ed essendo a disposizione 10 posti - è sulla strada buona, avendo al suo attivo finora un 3° posto e tre successi. Nella città toscana saranno presenti oltre 200 atleti di 29 Paesi e ciò ha molto caricato Bebé che, dopo una divertente intervista a Radio D], con il Trio Medusa, che l'ha definita l'Alex Zanardi in gonnella, ha confermato: «Sono presenti molti italiani e tanti giovani, anche la Rai effettuerà un collegamento domenica, e Sky tutte e tre le giornate, mi fa piacere, perché tutto è buono per la diffusione della nostra disciplina. Per quello che mi riguarda conto di andare almeno in medaglia nell'individuale di oggi». Domenica la gara a squadre. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 Magione "Uniti nello sport per vincere la vita" MAGIONE - Si terrà oggi in piazza Matteotti a Magione, dalle 8.30 alle 13, la quinta edizione di "Uniti nello sport per vincere la vita", manifestazione organizzata dal Comitato italiano paraolimpico (Cip) dell'Umbria in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, Telethon, Inail che vedrà coinvolte tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 Pararowing Da Gavirate si vola a Rio • Gavirate OGGI il nome di Gavirate è davvero in auge nel canottaggio mondiale. Nel paesino alle porte di Varese è infatti presente l'Istituto australiano dello sport, che vede la presenza di numerosi vogatori, e ha preso piede la straordinaria avventura della Canottieri Gavirate nel pararowing. Fu il tecnico locale Paola Grizzetti, una decina d'anni fa, a proporre un'iniziativa che oggi è realtà nota in campo mondiale. Prova ne è il fatto che la Federazione internazionale di canottaggio ha affidato alla kermesse internazionale del prossimo anno il ruolo di ultimo appuntamento di qualificazione alle Paralimpiadi di Rio. F.C. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 15 Fortebraccio, 125 anni di sport e non sentirli L'EVENTO Cinquecento ginnaste in rappresentanza di un centinaio di squadre di tutta Italia per due giorni a Perugia per contendersi la qualificazione in serie A. Lo faranno domani e domenica in occasione del campionato italiano di ginnastica artistica femminile serie Bl e B2 che si svolgerà al PalaEvangelisti. Ad organizzare l'appuntamento di primo piano è lAssociazione Sportiva Dilettantistica U.S. Braccio Fortebraccio, che con questo evento festeggia una ricorrenza speciale. Il 125esimo anniversario della sua fondazione. Già, la storica società perugina, stella d'oro e collare d'oro al merito sportivo del Coni, ha raggiunto un altro importante traguardo, e si prepara a festeggiarlo in grande stile. LA GARA Patrocinato da Regione Umbria, Comune di Perugia, Coni e sostenuto da numerosi partner della Federazione Ginnastica d'Italia, il campionato italiano di ginnastica artistica femminile prenderà il via domani di buon mattino (alle 8) con una riunione di giuria presso la sede di gara. Il primo gruppo di atlete scenderà in campo a partire dalle 9 e fino alle 18 andranno avanti le prove previste. Piena anche la seconda giornata dell'evento (per entrambe l'ingresso al pubblico è gratuito) che si chiuderà con le premiazioni delle vincitrici. LA MOSTRA Ma non c'è solo lo sport sul campo nel ricco programma previsto dal comitato d'onore della Fortebraccio per i festeggiamenti del 125 della fondazione. Nell'ambito delle manifestazioni organizzate è stata infatti promossa una rassegna fotografica intitolata La Fortebraccio: palestra di una città. La società perugina presieduta da Mario Valentini «per rendere ancor più ricca ed interessante la rassegna» ha chiesto la collabora- PER L'ANNIVERSARIO ORGANIZZATO IL CAMPIONATO ITALIANO DI GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE zione di soci, familiari e privati con l'obiettivo di raccogliere materiale per la mostra, come «immagini, foto, e video che ritraggano momenti di vita sportiva della società e dei suoi atleti». La mostra, aperta da ieri al Cerp della Rocca Paolina, sarà visitabile fino al 3 giugno. IL CONVEGNO Oggi la Fortebraccio ha organizzato anche il convegno "Attività motorie e sportiva: aspetti educativi e sanitari" che si terrà alla sede dell' Associazione Industriali in via Palermo. Per l'occasione saliranno sul palco come relatori Franco Falcinelli (Scuola Regionale Sport), Caterina Piernera (Usr), Guglielmo Sorci (UniPg), Pierpaolo De Feo (UniPg), Francesco Emanuele (Cip) e Roberto Fabbricini (Coni). Prevista anche la premiazione del concorso di pittura "Un disegno olimpico". Ri.Ga. La locandina dell'evento COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 ATLETICA AL SANTA GIULIANA I CAMPIONATI FISDIR Sono stati oltre 40 gli atleti che al Santa Giuliana hanno partecipato al campionato regionale di atletica leggera Fisdir, promosso da Abd Fortitudo Pg con il patrocinio di Fisdir e Cip Umbria e Comune. Tra gli agonisti bene Enrica Astolfi, prima negli 800 m cammino marcia in 711", e Mirco Guidubaldi, primo nel getto del peso con 6,35 m (entrambi della Tarsina Gualdo Tadino). Nella categoria promozionale ok Simone Marini e Lisa Mezzasoma. Nel vortex maschile bene Mattia Melelli ed il compagno di squadra Federico Mearelli. Nel femminile primo posto a Domenica Alfani seguita dalla compagna Alessia Romolini. Nella staffetta maschile 4x50 m si sono imposti Marini, Mearelli, Melelli e Cittadoni della Beata con 55". Nei 60 m piani, infine, ha trionfato nel femminile Pamela Burzigotti (Fortitudo) con 15". Tra i maschi si è imposto Giorgio VOIDÌ rFortitudoì con 10"69. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 17 ATLETICA La Barbera, meeting al campo scuola • La prima volta in Alessandria: al campo scuola, domani pomeriggio, le gare che assegnano i titoli regionali di atletica per tutte le disabilità, fisiche e intellettive. Sono, infatti, Fisdir e Fispes le due federazioni che organizzano un evento che ha la regia della società Pegaso Asti, da molti anni in prima fila per la disabilità nello sport. Protagonista principale è Roberto La Barbera, che nelle ultime gare mostra una condizione già eccellente, molto determinato a realizzare una misura importante sul campo di casa. Il campione di Mandrogne, che già lavora per i Mondiali in agosto, saràfrai primi a gareggiare, nel lungo, in apertura di pomeriggio, alle 14.30. Molti gli atleti di spicco, nel giro azzurro, che saranno in pista: si inizia alle 14 con i 100 piani maschili e i 60 femminili. Nel programma i 400, i 1500, corteo, peso, disco, giavellotto, 800, in chiusura i 5000 e ^staffette, 4x50,4x100 e 4x400. • M.C. La Barbera nel lungo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 VIG A R A N O PIEVE DALLO SLALOM ALLA VELOCITA, IL PROGRAMMA E FITTO Canoa club, 'Open day' all'Oasi DALLO SLALOM alla velocità, fino alla prova di tutte le specialità legate al mondo della canoa. All'Oasi di Vigarano Pieve irrompe l'appuntamento targato 'Open day', promosso dal Canoa Club Ferrara. L'iniziativa, in programma domani dalle 15 alle 19, in caso di maltempo si svolgerà domenica. «C'è un programma molto fìtto - ha illustrato Giorgia Minzoni, responsabile del settore canoa - che comprende diverse attività. Si va dal torneo canoa polo alla gara di velocità in 700 metri, fino alla paracanoa». Spazio inoltre alla maratona di musica della scuola 'Musijam' e all'esibizione dei cani di 'Onda azzurra'. «Saranno presenti degli stand fuori dall'acqua - ha aggiunto Andrea Dante, responsabile della paraca- DOMANI DALLE 15 ALLE 19 Spazio anche a iniziative come la maratona di musica e a un'esibizione canina noa - con varie tipologie di canoa». Le informazioni sulle diverse attività sul sito www.canoaclubferrara.it. «L'Oasi - ha sottolineato Luciana Pareschi, delegata provinciale Coni - rappresenta una location dove si possono svolgere attività d'acqua come canoa e vela, ma anche tiro con l'arco, scherma e danza in carrozzina grazie all'associazione Indaco». Da quest'anno c'è spazio anche per la tecnica della voga veneta. «Il Canoa Club - ha continuato Giuseppe COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Alberti, delegato provinciale del Comitato italiano paralimpico ha promosso l'integrazione dei ragazzi con disabilità». A questo proposito, l'atleta Daniele Susca, iscritto al Canoa Club Ferrara e componente della nazionale paralimpica, riceverà oggi alle 17.15, davanti alla sede del Consorzio Wunderkammer, una canoa da parte di Tper. «Se si guardano i dati di ascolto delle Paralimpiadi - ha proseguito Simone Merli, assessore comunale allo Sport - si noterà che sono uguali, se non superiori a quelli delle Olimpiadi. Bisognerebbe non trattare queste realtà come diverse». Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa da Mauro Borghi, presidente del Canoa Club Ferrara. Giuseppe Malaspina Pag. 19 «Miles for Haemophilia» Campagna contro l'emofilia in aiuto dei 4.000 pazienti • È partita da Roma "Miles for Haemophilia: your personal best" la campagna che si concluderà il 31 agosto, con l'endorsement delle Associazioni Pazienti FedEmo (Federazione delle Associazioni Emofilici), Fondazione Paracelso e con il contributo di Pfizer, che ha l'obiettivo di creare consapevolezza sull'emofilia in Italia e sensibilizzare il pubblico coinvolgendolo in un obiettivo: la raccolta di 4000 km. (uno per ogni paziente emofilico italiano). Al raggiungimento di questo obiettivo Pfizer donerà fino ad un massimo di 10.000 euro perla realizzazione del miglior progetto, che verrà presentato dalle associazioni di Pazienti Emofilici, per favorire la pratica sportiva dei pazienti. Sostenitore della campagna, il campione inglese di ciclismo Alex Dowsett, affetto da emofilia grave, che dimostra come lo sport possa migliorare la convivenza con la malattia e permettere di raggiungere traguardi importanti, nello sport come nella vita di tutti i giorni. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 20 La scherma iridata al Palacus di Pisa Inizio con imprevisto Bagagli, disavventura a Fiumicino per alcuni concorrenti In gara anche i toscani Alessia Biagini e Matteo Betti » PISA Inizia oggi al PalaCus in via Chiarugi la tappa pisana della Coppa del Mondo di Scherma Paralimpica. In arrivo circa 200 atìeti con quasi un altro centinaio di accompagnatori, provenienti da 29 Paesi. Ieri alcuni dei concorrenti stranieri hanno passato una brutta giornata, temendo a lungo di non poter gareggiare. Erano quelli in arrivo da Roma Fiumicino: l'aereo, partito con quasi due ore di ritardo, non ha potuto imbarcare parte dei loro bagagli comprese le carrozzine da gara. Gli organizzatori della competizione (Cus e Pisascherma) dopo averli accolti al Galilei hanno contattato l'Alitalia che ha trovato una soluzione di emergenza, alle- stendo un pullmino con i bagagli mancanti che è arrivato a Pisa nel tardo pomeriggio. La città di Pisa torna ad accogliere dunque, dopo venti anni, un trofeo internazionale di gran prestigio. La Federazione Italiana Scherma ha infatti ritenuto di candidare la nostra città, attraverso l'organizzazione dell' Us Pisascherma, quale sede di una fra le sei prove di Coppa del Mondo di scherma paralimpica, accanto alle storiche sedi di Hong Kong, Montreal, Budapest, Parigi e Varsavia. Una delle protagoniste più attese della tappa pisana di Coppa del mondo sarà Alessia Biagini, venti anni e già tre titoli italiani di spada paralimpica in tasca, oltre a essere una atle- ta modello, da tempo nel giro della nazionale, frequenta con successo il secondo anno del corso di Psicologia clinica e della salute dell'Università di Pisa, coltivando il doppio sogno di partecipare ai Giochi paralimpici e di diventare psicologa. Nata a Pescia nel 1995, Alessia si è avvicinata alla scherma solo quattro anni fa, ma da subito ha iniziato a vincere. Nel 2012,2013 e 2014 si è classificata al primo posto nei campionati italiani di spada paraolimpica piazzandosi sempre al secondo posto nel fioretto, dietro l'amica e rivale Bebé Vio. Ha anche partecipato a competizioni di livello internazionale e in questo weekend terrà alta la bandiera della Toscana, in- sieme a Matteo Betti, che si allena a Pisa, pur vivendo e lavorando a Siena. "Dopo aver provato con equitazione e tiro a segno - dice Alessia - sono rimasta affascinata dalla scherma, che ho iniziato a praticare prima a Lucca e poi a Pisa. Oggi mi alleno circa tre ore al giorno per tre o quattro volte alla settimana, cercando di coniugare sport e studio all'interno di una giornata tipo che è fatta di libri, lezioni e corse alla palestra del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo". Un aiuto importante le arriva dall'Usid, l'Unità di servizi per l'integrazione degli studenti con disabilità dell'Ateneo. Antonio Scuglia Disagi ieri a Fiumicino COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 Alessia Biagini, una delle protagoniste più attese COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 22 ATLETICA Gori ottiene il pass peri Tricolori • • Stefano Gori campione paralimpico, nonostante i notevoli problemi causatigli da un infortunio che lo hanno costretto a stare lontano per lungo periodo, dai campi di allenamento, è riuscito nonostante tutto a conquistare i minimi necessari peraccedere ai Campionati Paraolimpici di metà giugno che si terranno a Grosseto. Gori i minimi li haottenuti partecipando a numerosi meetingsvoltisi nel centro nord. A Busto Arsizio nei 100 metri ha otten uto i I pass per i campionati di Grosseto con un tempo di 14,50, vincendo la gara. A Campi Bisenzio nei 200 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO metri ai Campionati Regionali delle società ha ottenuto un tempo di 30,75. A Meda (MI) nei 4 0 0 metri il tempo è stato di l ' H " 8 0 insieme allaguida Francesco Niccoli. Pag. 23 Sfide a 5 per persone con handicap Uncampionato di calcio speciale Partite vere e correttezza Raccontare un campionato di calcio di quelli che dicono «veri» perché sono mediatici e muovono masse di soldi, di persone, di leciti ed illeciti vari è facile : si prende una classifica e si guarda chi è al vertice. Punto e basta. Raccontare un campionato «special», di calcio a cinque per persone con handicap, è difficile. Si guarda la classifica perché per regolamento deve esistere, e si vede il primo, il secondo, il terzo, il quarto. Sono numeri e come tali servono solo per i protocolli. Descriverlo, questo campionato, vuol dire emozionarsi. Rendersi conto che dalla difficoltà, dalla sofferenza e dall'emarginazione nascono persone che credono con tutto se stesso in quello che fanno e che raggiungono traguardi impensabili. È un dono di ineguagliabile valore. Senza cadere nel pietismo, che spesso i portatori di handicap suscitano, ter- mine inesistente in questo campionato e guardando lo svolgimento della competizione che è durata da ottobre a maggio, risalta subito all'occhio che è stata competizione vera. Tutti : società, giocatori in particolare, allenatori, team di supporto, spettatori, organizzazione del Csi hanno fatto la loro parte e molto di più. C'è stato gioco, spettacolo, incitamento caldo ma corretto, scontri di gioco duri ma con una stretta di mano successiva. C'è stata la sana competizione che non si vede più nei campionati «importanti». Si è arrivati a decidere la prima in classifica all'ultima giornata di campionato (sabato 9 maggio). Ma tra le squadre il divario di punti è stato esiguo. Per la cronaca ha vinto la Nembrese Calcio Giallo che battendo gli Amici Mozzo per 4-3 in un partita al cardiopalmo si è aggiudicata il torneo. Al secondo posto la Nembrese Arancio, che battendo per 8-3 l'oratorio Martinengo si è aggiudicata il secondo posto e scavalcato in classi- fica per un solo punto gli Amici Mozzo al terzo posto. Campionato che ha visto, nella fasi iniziali la U. S. Nembrese Giallo ed Arancio allungare il passo in virtù di una maggior esperienza. Un momento centrale dove la squadra di Martinengo che pagava un minor tasso tecnico ha avuto un miglioramento significativo ed un finale di campionato con un perentorio ritorno degli Amici Mozzo 2008 che con uno sprint incredibile hanno sfiorato la vittoria finale. Onore ai vincitori della Nembrese Calcio ma eguale onore a Amici Mozzo 2008 e Oratorio Martinengo in quanto tutti potenzialmente vincitori. Adesso iniziano i tornei estivi e la preparazione al prossimo campionato. Si spera in una partecipazione più significativa di squadre. Ne beneficerebbero i ragazzi partecipanti ma principalmente ne beneficierebbe lo sport. Qui c'è molto da imparare. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO _ LESMO GIAMMARIO U. S. Nembrese Calcio Pag. 24 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 25 BELLA PROGETTO DI ALLENAMENTO SPORTIVO E COMPETIZIONI ATLETICHE IDEATO NEL 1968 Il messaggio di inclusione degli Special Olimpics FEDERICA D'AMBROSIO • Lo sport rende tutti uguali. Questa la filosofia che approda a Bella con la fiaccola di Special Olympics Italia. Il progetto di allenamento sportivo e competizioni atletiche ideato da Eunice Kennedy Shriver nel 1968 negli Stati Uniti si pone due obiettivi: promuovere ed educare alla conoscenza della diversa abilità per evidenziarla come risorsa per la società e l'integrazione ed il migliore sviluppo delle capa- cità motorie ed intellettive di ragazzi diversamente abili. Nel mondo sono oltre 170 i Paesi che adottano il programma Special Olympics. Grazie al coinvolgimento di oltre tre milioni di famiglie ed un milione di volontari vengono realizzati ogni anno circa 23.000 grandi eventi. In Italia è stato riconosciuto dal Coni come Associazione benemerita fin dal 2004 e dal Cip, Comitato Italiano Paraolimpico, dal 2008. A Bella questo messaggio di in- clusione e integrazione è stato accolto con entusiasmo dagli alunni e dai docenti dell'Istituto Comprensivo. «Il piccolo borgo lucano - ha sottolineato il vicesindaco Leonardo Sabato - in una giornata interamente dedicata allo sport, è stato attraversato dai piccoli tedofori della scuola primaria che idealmente hanno dimostrato come la comunità beilese sia sempre attenta a confrontarsi e crescere insieme a persone in qualsiasi condizione psicofisica si trovino, senza differenze alcune». Soddisfatta anche la dirigente scolastica Carmela Gallipoli che ha rimarcato come la solidarietà sia al centro del piano formativo della scuola di Bella che da anni punta all'integrazione accogliendo ragazzi provenienti da diverse etnie. La speranza è di aver idealmente piantato un'altra bandierina con i colori Special Olympics, un buon punto di partenza per nuove iniziative e collaborazioni future. OBIETTIVO Promuovere ed educare alla conoscenza della diversa abilità COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 26 RIUNIONE A PALAZZO CARAFA PER PRESENTARE L'INIZIATIVA In corteo per ricordare la «Grande Guerra» Domani la partenza dalla villa comunale • Un corteo, domani mattina, alle 9, per ricordare la Grande Guerra. La partenza è dalla villa comunale. La manifestazione dal titolo «Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa», verrà presentata questa mattina, alle ore 11.45, nella sala giunta di Palazzo Carafa. Si tratta del momentofinaledell'anno zero del progetto triennale relativo alla Prima guerra mondiale, elaborato dal Cesram, da Afs Intercultura e dall'Università del Salente Al progetto hanno aderito numerosi comuni, tra cui quello di Lecce, che ha organizzato e ospitato l'evento, enti locali e nazionali, le scuole della Provincia e l'Ufficio scolastico provinciale. L'iniziativa, che fa parte del progetto «Cento anni fa...la Grande Guerra», intende ricostruire la memoria storica della Prima guerra mondiale attraverso un «cammi:j ^ . '-•-no» non soltanto fisico ak fJ& A m a a n c n e culturale ed interiore, rendendo visibile la rete territoriaRiflettori sulla Prima guerra mondiale le che ha collaborato al progetto (studenti, scuole, università, enti locali, associazioni culturali, sportive, combattentistiche e d'arma, archivi, forze armate e della difesa). Il corteo - aperto dagli atleti paralimpici e dai rappresentanti del Coni, della Cri, della Nordic walking e della Fiab Lecce cicloamici sarà composto da tutti gli istituti scolastici che hanno aderito e che porteranno il loro stendardo e un papavero rosso suUa giacca. All'incontro di oggi prenderanno parte il vice sindaco Carmen Tessitore; la presidente del Cesram e docente dell'Università del Salente Giuliana Jurlano; il vice presidente del Cesram, Lucio Tondo; il tenente colonnello Emanuele Lasalandra, presidente deh'Arma dell'associazione nazionale Arma di cavalleria. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 27 VIGARANO PIEVE Prova la canoa L'open day al laghetto Oasi » VIGARANO PIEVE Si apre domani alle 15,30 l'open day "Prova la canoa" presso l'Oasi di Vigarano Pieve, una bellissima occasione per provare le specialità canoistiche in compagnia degli istruttori del Canoa Club Ferrara. Presente all'incontro il presidente Mauro Borghi che si è mostrato orgoglioso dell'iniziativa che accomunerà tante differenti discipline nell'ambito di un'incantevole location come ha sottolineato anche la presidente del Coni Luciana Boschetti Pareschi, "colonna portante" dei centri sportivi Educamp. «Si tratta di un programma in cui sarà possibile incontrare i campioni della canoa» - ha detto Giorgia Minzoni - «saranno inoltre allestiti stand per vedere come si costruiscono» ha poi aggiunto Andrea Dante. Main sponsor della manifestazione, EmilBanca rappresentata dal direttore della filiale di Ferrara via Cavour, Luca Peruzzi, che ha supportato l'even- to legato al mondo dei giovani e dello sport paralimpico come forma di integrazione e salute per i ragazzi disabili. Affiancate al Canoa Club ci saranno P associazione In.Da.Co. che promuove la danza come integrazione e piacere per tutte le persone indipendentemente dal tipo e dal grado di disabilità come sottolineato da Donata Rodi e la scuola Musijam che porterà la musica all'Oasi di Vigarano. Il delegato provinciale Cip Giuseppe Alberti e Antonio Antonioni della voga veneta hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa del Canoa Club. «Ancora oggi risulta difficile raccogliere fondi per lo sport dei ragazzi disabili» ha affermato l'assessore Simone Merli, "il mio appello è quello di trattare le pratiche sportive in quanto tali, indipendentemente dall'abilità/disabilità e quindi con le stesse garanzie». «La vera integrazione è portare avanti tutti e insieme»ha concluso cosi il presidente Mauro Borghi. Valentina Baci Neri La conferenza stampa di presentazione dell'open day "Prova la canoa" COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 28 SCHERMA Dei Rossi (Cs Mestre) doppio trionfo in spada e fioretto » SPINEA Matteo Dei Rossi, portacolori del Circolo Scherma Mestre, ha conquistato nei giorni scorsi i titoli regionali di spada e fioretto nella categoria paralimpica. Dei Rossi è stato impegnato nelle gare interregionali disputate sulla pedana di Bologna, e che assegnavano anche i titoli regionali di categoria. Domani e domenica, inoltre, sarà a Pisa, sede della quarta prova di Coppa del Mondo, in cui gareggerà in entrambe le armi. (s.b.) COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 29 DOMENICA Lefinali:Senna sarà l'ombelico degli Special Basket Special Per il terzo anno consecutivo la Polisportivasenna ospita domenicale finali nazionali Nord di basket Special Olympics. Un evento di richiamo nel mondo degli sport Special, per atleti con disabilità intellettive, che vedrà in campo 30 squadre e 20 società di Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Liguria e Svizzera per un totale di circa 400 partecipanti fra atleti e accompagnatori. Ma è anche di un importante attestato di stima nei confronti della provata organizzazione della società di Senna Comasco, da diversi anni specializzata nel mondo Special con risultati di spicco in ambito internazionale. «Motivo di orgoglio per noi e crediamo anche per il Comune di Senna e per tutta la provincia, per un evento degno di essere accolto con entusiasmo» dicono i dirigenti sennesi. Nelle finali saranno impegnate anche le squadre comasche: due formazioni dei padroni di casa di Senna, due della Briantea 84 Cantù, e quella interamente femminile della Polisportiva Comense. Le partite si svolgono domenica in contemporanea in tre palazzetti: a Capiago Intimiano, Fino Mornasco (in entrambi i casi dalle ore 9.20 alle 15) e Senna Comasco (dalle 8.30 alle 15). COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Una volta concluse le gare la manifestazione si sposterà nell'impianto sennese. La novità di quest'anno è l'amichevole che alle 16 vedrà opposte le due nazionali italiane che parteciperanno ai campionati mondiali di luglio a Los Angeles. Poi alle 17 le premiazioni di tutti gli atleti e delle squadre campioni d'Italia per categoria d'appartenenza. Ospiti del gran finale il campione paralimpico di ciclismo Roberto Bargna, l'allenatore della nazionale di basket in carrozzina Dionigi Cappelletti, e come già l'anno scorso le vecchie glorie delbasket Viviana Ballabio, Aldo Corno e Alessandro Zorzolo. S. Cle. Pag. 30 Osha-Asp, un regionale da grande protagonista Ha ospitato a Lazzago la quinta tappa del circuito ottenendo buoni risultati in tutte le categorie organizzato la quinta prova del campionato regionale, con trenta atletiprovenienti da tuttala Lombardia. Le gare erano suddivise in tre categorie: Fitet per disabili fisici Tennistavolo,grandirisultatiperl'Osha-Asp alla palestra della Magistri Cumacini a Lazzago. Giocavano in casagli atleti disabili comaschi: l'Osha ha infatti in piedi e in carrozzina, e Fisdir disabili mentali. PerrOshaingaraLodovico Milanesi, Mauro Curioni, Giuseppe Bellottie Paolo Zaffaroni. Spiccano il secondo posto di Milanesi, il Tennistavolo terzo di Curioni e il sesto per Beilotti nella Fitet in carrozzina. Ottimaprestazioneancheper Zaffaroni che ha conquistato il settimo posto nella categoria Fisdir. Ha trionfato la Phb Bergamo: Franco Dolci si è imposto nella categoria Fitet in carrozzina, Roberto Aceti si è imposto nella Fitet inpiedi. Nella Fisdir successoper il lodigiano Ionut Galletti. L.Pin. Da sinistra: Lodovico Milanesi, Giuseppe Belletti e Mauro Curioni COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 31 Bebé Vio sogna insieme al Rugby Varese L'atleta paralimpica "adottata" dalla Provincia è la nuovissima tifosa della squadra neopromossa in B A ottobre la schermitrice verrà a conoscere i rugbisti e raccontare il suo libro, freschissimo di stampa libro, saltando qua e là Bebé racconta anche quando disse troppo spesso «ci vediamo fuoROBERTO BOF È inevitabile e puntualmente ri di qui» venendo ripresa dalla accade. In una biblioteca di direttrice del carcere minorile Montebelluna come a Radio che stava visitando o quella Dee Jay, in una scuola come ad volta che nascondendo una una serata di gala, quando ap- protesi mandò nel panico un pare Bebé Vio l'effetto sui pre- poveraccio che impazzì nel senti è lo stesso del passaggio cercarla. E poi tanta famiglia a partire di un ciclone che ti prende è ti rivolta fino a lasciarti da solo, da mamma Teresa alla quale ha senza parole, stordito dai pen- dedicato il libro in quanto «collante della nostra famiglia e sieri. della nostra vita». Da sogno a sogno, tra i tanti che hanno Affetto ricambiato <^-^ pescato il libro di BeL'occasione è quella bé c'è anche il presidi presentare il suo dent La maglia e d^1 Rugby Valibro scritto con Serena Piazza , edito rese Stefano Malerindossata ba. da Rizzoli, intitolaUn po' per la cuto "Mi hanno regada Bebé riosità di conoscere lato un sogno". In meglio la sua storia realtà Bebé voleva è stata usata ma anche perché atnell'ultima tratto da quel titolo "Sono una ragazza fortunata" per gara decisiva che suonava bene alomaggiare il suo mila vigilia della volata to Jovanotti parafinale che ha riportafrasando la sua canzone pre- to la palla ovale varesina in ferita che Lorenzo le ha dedi- serie B. cato durante un concerto dal A promozione ottenuta, vivo. Poi gli è stato consigliato Malerba ha voluto ricambiare il seguito del ritornello della l'effetto benefico ricevuto dostessa canzone e così ha deci- nando a Bebé una delle maglie so. Si perché Bebé ascolta più indossate dai suoi giocatori o meno tutti ma alla fine deci- nell'ultima partita della stade lei. È maggiorenne da po- gione. Era già successo qualchi mesi ma la sua bella lista cosa di simile nell'anno maginera ce l'ha già. co della Pallacanestro Varese Un'altra sua lista è dedicata guidata da Frank Vi tucci fino ai "colleghi" con disabilità per ad un passo dalla finale scudividerli in chi come lei è entu- detto. Da quell'anno Bebé è siasta della vita e chi invece unafanbiancorossa. Ma come «perde tempo ed energie a solo lei sa fare lo è anche di piangersi addosso». Nel suo Milano e da quest'anno di Ve- Storie di sport COMITATO ITALIANO PARALIMPICO nezia. Dicesi paraculo? No. Solo una donna che prima delle maglie e dei colori sa scegliere e apprezzare le persone. La storia si ripete La storia sta per ripetersi con il Rugby Varese anche se lei ha ovviamente nel cuore la squadra della sua città, Mogliano Veneto, anche perché dirigenti, giocatori e volontari del Mogliano sono il braccio armato della manifestazione più popolare organizzata dall'Associazione "art4sport" fondata dai suoi genitori, intitolata "Giochi senza barriere", quest'anno eccezionalmente spostata in occasione dell'Expo all'Arena di Milano, il prossimo 27 giugno. La foto di Bebé in maglia Rugby Varese ha fatto scattare l'invito da parte delle donne biancorosse per una presentazione a Varese di "Mi hanno regalato un sogno". In comune, Bebé e il Rugby Varese hanno già qualcosa. Quel "B forever" che per Bebé è la classificazione nella schermaparalimpica mentre per la squadra guidata da Galante e Ferrara è il miglior augurio per il futuro. Tra lo studio, la scherma e...lo spritz, Bebé tornerà presumibilmente in ottobre a Varese per raccontare e raccontarsi. Inutile preparare domande. Bebé ascolta tutto e tutti ma quando parte va per conto suo, a doppia velocità, dall'alto dei suoi tacchi dodici! • Pag. 32 La nostra Bebé Vio indossa la maglia del Rugby Varese e mostra orgogliosa la nuovissima felpa "101%" COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 33 MISINTO E' accaduto sabato sera al ciclista paralimpico in forza al Corpo forestale dello Stato Fabio Anobile Va in un locale e ladri svuotano l'auto «Sono senza parole, hanno rubato il cofanetto con la carta di circolazione, un paio di occhiali e l'assicurazione» MISINTO (ggc) Va in un locale con gli amici e quando esce si ritrova l'auto danneggiata e ripulita del cofanetto con carta di circolazione, un paio di occhiali e assicurazione. E' successo sabato sera al ciclista paralimpico in forza al Corpo forestale dello Stato Fabio Anobile, che si trovava a Milano per trascorrere la serata in compagnia, quando la sua Polo GTI è stata presa di mira dai malviventi. «Di solito la metto nei parcheggi a pagamento, ma sabato sera quello più vicino al locale era al completo, pertanto ho posteggiato in uno di quelli "tradizionali" - spiega il 21 enne - Quando a fine serata sono tornato alla vettura ho notato che il vetro era in frantumi, ma inizialmente ho pensato che i furfanti avessero compiuto "solo" il danno e non fossero riusciti a mettere a segno il furto, perchè, a un primo sguardo, non mi sembrava mancasse nulla dall'abitacolo». Ma dopo aver osservato all'interno della vettura con più attenzione, l'amara sorpresa. «Ho visto che mi hanno sottratto il cofanetto contenente la carta di circolazione, un paio di occhiali e l'assicurazione - afferma COMITATO ITALIANO PARALIMPICO amareggiato - Probabilmente i malviventi, dopo aver rotto il vetro, sono entrati in auto, ma non hanno toccato nulla, infatti non hanno asportato il navigatore satellitare. Hanno preso di mira "unicamente" il cofanetto, peccato che contenesse della documentazione importante». Quindi conclude: «Sono davvero senza parole, anche perchè oltre a dover sostenere le spese per la sostituzione del finestrino dovrò anche affrontare tutta la trafila burocratica per la perdita del libretto e degli altri documenti». Monica Gregis Pag. 34 RICONOSCIMENTO Una vita dedicata a chi ha bisogno Il «Sole d'oro» di Cesvov alla saronnese Luciana, anima dell'Agres SAROIMNO (bun) Un nuovo «Sole d'oro» splende sul mondo del volontariato cittadino: Cesvov ha consegnato un riconoscimento a Luciana Bisioli Reina, volontaria saronnese dell'Agres (Associazione genitori per la riabilitazione equestre e sportiva) di Cislago perché «instancabile nello svolgere le mansioni del volontariato: raccoglie fondi, allestisce mercatini e sensibilizza chiunque incontri. Ha a cuore la sua associazione, che si occupa di ippoterapia per ragazzi disabili e ne parla sempre con spirito incredibile: i volontari, gli operatori, i genitori la apprezzano moltissimo. E sempre disposta ad aiutare e ha un cuore grande», come si legge nella motivazione. Un riconoscimento che la saronnese ha voluto dedicare a «Pierangela Piuri che ci ha lasciato il mese scorso e ha dedicato la sua vita al volontariato; era un grande sostegno per l'Agres, dove ha iniziato lei 30 anni fa». Da oltre 20 anni Luciana Bisioli è volontaria e conferma di aver ritirato il premio a nome di tutte le volontarie, senza nascondere la commozione perché il riconoscimento «sottolinea un percorso di dedizione e amore per le famiglie, non solo mio, ma ricambiato da questo gruppo di amici; è da condividere con loro questo merito perché è grazie alla collaborazione intensa e generosa che abbiamo potuto realizzare obiettivi che sembravano irraggiungibili sia per l'ippoterapia sia per l'autismo». Quindi coglie l'occasione di ringraziare anche «i Lions che con eventi e cene hanno sostenuto il progetto sportivo dei nostri ragazzi che sono diventati campioni nazionali nell'equitazione paralimpica». Infine ricorda che, malgrado le difficoltà che ci si trova ad affrontare in particolare di natura economica, «aiutiamo 140 famiglie nei percorsi terapeutici e riabilitativi, provenienti da cinque province e per tutti c'è un programma personale per dare una speranza e un'attenzione alla risoluzione del Droblema». AGRES Prima a sinistra, Luciana Bisioli Reina, la saronnese premiata dal Cesvov con il «Sole d'oro» per il suo impegno nel volontariato COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 35 "ALLENATORI : EDUCATORI DI PERSONE". LO sport sia solo sport e non un fine o un mezzo per interessi di parte Legame prezioso con la famiglia nella "costruzione" dei giovani Tante voci dal mondo al quarto seminario internazionale di studio sullo sport, promosso dalla sezione "Chiesa e sport" del Pontificio Consiglio per i laici, svoltosi il 14 e 15 maggio a Roma. Da Norbert Muller (Ciò) a Massimo Achini (Csi), da Irene Villa (campionessa di sci paralimpico) a Ivan Ramiro Cordoba (già campione dell'Inter) e Sandra Alien Craiq (educatrice a Timor Est), inclusi gli interventi per un chiaro no al doping di Gerhard Treutlein e Jaime Fillol Duran. L'appuntamento dal titolo "Allenatori: educatori di persone" era finalizzato ad analizzare e ad approfondire diverse tematiche di interesse e le sfide più recenti e incalzanti del rapporto tra sport, educazione e fede nella Chiesa e nel mondo di oggi. Al di là di una prima riflessione sul fenomeno sportivo nella società contemporanea in termini generali, il seminario - che ha preso in considerazione tutte le visioni dello sport (amatoriale e professionale) ha insistito in particolare sul ruolo dell'allenatore (o insegnante di educazione fisica a scuola) per evidenziarne il legame prezioso con la famiglia nell'educazione dei bambini e dei giovani attraverso una pratica che in genere non solo piace, ma coinvolge e appassiona, e che si esercita COMITATO ITALIANO PARALIMPICO perlopiù nell'importante periodo della crescita e dell'apprendimento. Un ruolo, si è ricordato, che l'allenatore svolge oggi in situazioni a volte complesse, come la non scolarizzazione, le famiglie disfunzionali, la pressione dei media, il nazionalismo esasperato.... Spesso, l'allenatore deve fare da scudo agli atleti, perché lo sport sia solo sport e non diventi un fine in se stesso o un mezzo per affermare interessi egoistici, politici, economici o ideologici. Ad accrescere il peso dell'incontro il messaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato agli organizzatori e ai partecipanti al seminario (a pag.3). Pag. 36 FRONTIERA EDUCATIVA. Quarto seminario internazionale voluto dal Pontificio Consiglio per i laici Allenare i genitori prima che i ragazzi allo sport buono Allenatori, atleti, responsabili e studiosi del mondo sportivo: tante le voci per aiutare a comprendere un ambito su cui la Chiesa pone grande attenzione affinchè se ne preservino natura e valori autentici, essenziali per la crescita e la formazione delle nuove generazioni di Francesco Morrone Q uanto è difficile essere allenatori: da un lato le responsabilità verso zi, dall'altro la tentazione di una carriera brillante. In mezzo, una miriade di condizionamenti come la fama, il guadagno, i media e le famiglie. Soprattutto le famiglie. Perché l'allenatore è proprio colui al quale padri e madri affidano i propri ragazzi, certi di averli lasciati in ottime mani. «Tutti noi pretendiamo che gli allenatori siano ottimi insegnanti per i nostri figli, ma poi nessuno si preoccupa di preparare questi educatori» fa notare Norbert Muller, membro della commissione cultura del Comitato olimpico internazionale. Della difficoltà di essere allenatori si è parlato a lungo nel quarto seminario internazionale di studio sullo sport, promosso dalla sezione "Chiesa e sport" del Pontificio Consiglio per i laici. All'evento hanno partecipato allenatori, atleti, studiosi e responsabili dello sport delle varie conferenze episcopali. E ognuno di loro ha raccontato la propria esperienza per aiutare a comprendere un mondo, quello dello sport, in continua evoluzione. Costruire campioni. «Non è facile. t>er un allenatore, avere a che fare con quei genitori che vogliono vedere il proprio figlio diventare un campione» sostiene il presidente del Centro Sportivo italiano, Massimo Achini. Quello dei genitori invadenti che scaricano sui figli le proprie aspettative è un virus ormai sempre più diffuso, e quasi non fanno più notizia gli arbitri insultati e gli allenatori contestati durante le partite fra bambini. Secondo Achini, ogni istruttore, di qualsiasi disciplina sportiva, «sa che la parte più difficile del suo lavoro non è allenare i ragazzi. Ma i loro genitori». La forza per ripartire. Tra i partecipanti al seminario c'era anche chi, grazie allo sport, ha trovato la forza di andare avanti quando tutto sembrava perso. «Lo sport mi ha restituito ciò che credevo smarrito per sempre: la speranza» ha detto Irene Villa, campionessa spagnola di sci r>aralimr>ico. Ouando aveva solo 12 anni, Irene perse l'uso delle gambe a causa di un attentato terroristico dell'Età, nel quale rimase gravemente ferita anche sua madre. «Quando, all'improvviso, mi sono ritrovata senza gambe pensavo che per me fosse finita, ma poi ho capito che dovevo lottare, sacrificarmi. E lo sport - confessa - è stato proprio la molla che mi ha spinto a non arrendermi mai». Dopo il dramma che l'ha colpita, in- fatti. Irene non si è arresa. E ha trovato nello sport la sua nuova ragione di vita. È diventata una sciatrice, ha vinto tre medaglie alle paraolimpiadi e adesso è uno dei personaggi sportivi più celebri in Spagna. La spinta alla solidarietà. All'incontro era presente anche Ivan Ramiro Cordoba, ex calciatore colombiano dell'Inter che, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha deciso di usare il calcio per fare solidarietà. Cordoba ha creato la fondazione "Colombia te quiere ver" per aiutare bambini non vedenti in stato d'indigenza, e sull'importanza dello sport come fattore di inclusione sociale non ha dubbi: «Il calcio ha cambiato la mia vita, perché mi ha reso ricco e famoso. Adesso che ho smesso di giocare era giusto che facessi qualcosa di buono per aiutare chi è stato meno fortunato di me». L'idea che lo sport sia un mezzo, e non un fine, viene ribadita anche da Sandra Alien Craig, responsabile di "Future in Youth" a Timor Est. «Per tutti i ragazzi e i giovani che fanno sport - sostiene Sandra - l'allenatore rappresenta un punto di riferimento, una persona importante non solo per la sue capacità tecniche. È giusto, allora, che qualcuno si prenda cura degli allenatori, offrendo loro per- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO corsi di formazione che siano adeguati alle responsabilità che hanno verso i giovani». Con la sua associazione, Sandra promuove l'educazione attraverso lo sport nelle aree del mondo dove i bambini vivono situazioni di disagio e povertà. «Nei paesi in via di sviluppo - prosegue - l'allenatore si trova il più delle volte a dover sostituire le famiglie di questi ragazzi. E questo lo rende ancora più speciale agli occhi dei bambini». Lotta al doping. Nel corso del seminario si è parlato anche di doping, indesiderato protagonista di molte vicende sportive. «Chi si dopa pensa di prendere una scorciatoia, ma non capisce che così sta solo rovinando due vite, la sua e quella di ogni appassionato di sport» ha detto Gerhard Treutlein, responsabile del centro per la prevenzione del Doping in Germania. E contro l'uso dei farmaci illeciti nello sport si è scagliato anche Jaime Fillol Duran, ex tennista cileno passato alla storia per aver giocato il set più lungo nella storia della Coppa Davis, nel 1976 contro gli Stati Uniti. «Se questa partita interminabile l'avessi giocata oggi - ha scherzato Jaime - mi avrebbero subito sottoposto ai controlli antidoping per controllare che non avessi usato qualche pillola strana». Pag. 37 SCUOLA E SPORT Eventi In 300 per Crosa e Pancalli Partecipazione ed entusiasmo per i 300 studenti del Liceo Volta - Fellini e dell'Istituto Alberghiero Savioli presenti all'Auditorium Rita Levi Montalcini all'incontro " La vita è una sorpresa" con il giornalista sportivo Giacomo Crosa e con l'ex atleta olimpico e paralimpico Luca Pancalli. Pancalli si è soffermato sulla propria esperienza di vita e sull'incidente che a 17 anni lo ha reso disabile. Ha invitato i ragazzi ad avvicinarsi e a non avere timori o pregiudizi nei confronti dei ragazzi con problemi fisici. Un incontro di riflessioni, tanta curiosità ed emozioni da parte degli studenti che hanno inoltre potuto ascoltare da vicino l'esperienza sportiva dell'ex atleta Giacomo Crosa. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 38 Vuole commissariare la Figc Renzi salta su Scommessopoli per rubarsi anche il pallone di MARCO GORRA L'occasione è ghiotta: mettere le mani sulla Federcalcio sfruttando l'assist fornito dal destino mediante esplosione della Scommessopolina della Lega Pro. Al governo ci stanno pensando, consapevoli sì della difficoltà (...) segue a pagina 6 La lotteria del rigore Renzi punta su Scommessopoli per prendersi anche il pallone Lo scandalo della Lega Pro dà al governo l'occasione per commissariare la Figc e mettere le mani sullo sport nazionale con la scusa dell'operazione pulizia ::: segue dalla prima MARCO GORRA (...) della cosa, ma anche del gigantesco ritomo che ne deriverebbe. Ritomo, primariamente, in termini di popolarità. Per il Matteo Renzi di questi tempi immagine ammaccata, consenso così così, slancio appannato - piazzare un colpo del genere sarebbe come vincere la lotteria: il pallone è comparto popolare quanto discreditato, e vedere un premier che interviene per estirpare a mani nude il male dal gioco più amato dagli italiani sarebbe un toccasana peri sondaggi. La storia, d'altra parte, funziona alla perfezione: ci sono i fiumi di melassa sui genuini valori del calcio lordati dagli affaristi senza scrupoli, ci sono ben due uomini neri (Lotto e Tavecchio, chi sennò) invisi all'opinione pubblica e pertanto candidati naturali al molo di capri espiatori, ci sono i paralleli sportivo-politici sul fatto che sa- rà ora di cambiare verso pure al pallone, che se sono quasi dieci anni che non si vince niente la colpa di qualcuno dovrà pure essere. C'è, insomma, quel felicissimo combinato disposto di retorica ed opportunità che rende poco resistibile la tentazione di cogliere la palla al balzo. A maggior ragione considerando che analoga occasione si era già presentata in febbraio (caso Lotito-Iodice) e la suggestione di saltare sullo scandalone per mettere le mani sulla Federazione era stata vagliata e successivamente accantonata, non senza qualche recriminazione. E farsi scappare anche la seconda opportunità sarebbe imperdonabile. Tanto più che il guadagno non sarebbe solo in termini di immagine: la Federcalcio è pur sempre l'organo che governa una delle prime industrie del Paese, e favorirvi l'ascesa di un timoniere non esattamente sordo alle istanze del governo potrebbe rivelarsi vantaggioso. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Così, le operazioni di preparazione del teneno sono già cominciate: media a suonare la grancassa del marcio sistema da rifondare ab imis, nomi grossi del Pd ad invocare il repulisti (il presidente Matteo Orfini segnala la necessità di «restituire credibilità partendo dalla governance»), nomi piccoli dello stesso partito - il senatore renziano Carlo Lucherini - a depositare l'interrogazione à la carte per chiedere al governo di valutare «se sussistano le condizioni per un commissariamento della Figc», il Coni a lavorare dietro le quinte (Repubblica informa che «Malagò studia in silenzio una strada per il commissariamento»). Se l'operazione arriverà in porto è presto per dirlo. Quel che è sicuro è che i tempi sono già maturi affinché girino i possibili identikit del futuro commissario. Ad ogni profilo, il suo nome: la pista politica porterebbe dritto a Walter Veltroni (notorio appassionato di pallone nonché padre nobile del renzi- Pag. 39 smo), quella calcistica configurerebbe un derby tra Gigi Riva (ha dalla sua gli anni nello staff della Nazionale e l'essere l'incarnazione stessa del bel calcio romantico di una volta) e Gianni Rivera (esperienza politica e pedigree de). Si privilegiasse invece la soluzione intema, il nome sarebbe quello di Luca Pan- calli, presidente del Comitato paralimpico e fino all'anno scorso a capo del settore giovanile della Figc (non sarebbe tuttavia da scartare l'ipotesi di un ritomo di Guido Rossi, già commissario sttaordinario nel 2006). Da ultimo, il vero jolly di questa epoca: il magistrato. Ove si decidesse di enfatizzare il valore di restaurazione legalitaria dell'operazione, si applicherebbe alla Figc lo schema già più volte sperimentato con assessorati ed autorità varie, quello del giudice prestato alla politica onde mondarla con la sola imposizione della toga. Nel caso, i nomi più accreditati sarebbero quelli di Raffaele Cantone e di Nicola Gratteri. TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE Matteo Renzi e quattro possibili commissari Figc. Da sinistra in senso orario: Luca Pancalli, Walter Veltroni, Raffaele Cantone e Gigi Riva [LaPresse] ::: LA VICENDA MARTEDÌ Esplode l'inchiesta Dirty Soccer, con 28 partite di LegaPro e Serie D «combinate». Cinquanta arresti. 33 squadre coinvolte. MERCOLEDÌ Il premier Renzi attacca i vertici del calcio italiano: «Sono disgustato, bisogna fermare certi personaggi delmondo del calcio». Il presidente della Repubblica Mattarella invoca provvedimenti «rapidi e severi». IERI Il presidente della Figc Carlo Tavecchio respinge le accuse: «Non si può stare tutti i giorni sotto il bombardamento, non siamo organi di polizia, il Coni ci dica cosa fare». OGGI Il PD deposita un'interrogazione in Senato che chiede al governo di considerare il commissariamento della Figc. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 40 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 41 Domani la giornata dello sport integrato Oltre 500 partecipanti da tutta Europa si daranno appuntamento al palazzetto dell'Asu di Giulia Zanello Sport motore di scambio per le relazioni e linguaggio universale capace di unire oltre le diversità. Udine saluta la prima edizione "europea" della Giornata dello sport integrato e si prepara ad accogliere, domani, oltre 500 partecipanti - di cui una ventina fanno parte delle delegazioni italiane e straniere per la scherma integrata - al palazzetto dell'Asu con due testimonial d'eccezione: gli atleti Igor Cassina e Melania Corradini. Favorire l'integrazione delle persone con disabilità attraverso l'attività sportiva è l'obiettivo della giornata e del progetto promosso dall'Ue che punta a definire un regolamento degli sport integrati da condividere con le rispettive organizzazioni olimpiche nazionali. L'evento, organizzato dal Csen in collaborazione con l'Asu, si svolgerà contemporaneamente in 12 diverse città italiane, tante sono le nazioni coinvolte in questa manifestazione, dalla Romania al Porto- gallo, dalla Germania alla Turchia. Per un'intera giornata il capoluogo friulano, con le sue gare di scherma - ma si svolgeranno anche altre dimostrazioni sportive - sarà una delle città di riferimento per questa iniziativa che coinvolge a livello nazionale 96 associazioni sportive italiane e 15 europee, oltre 250 tecnici e più di 5 mila atleti italiani. Si comincerà alle 10 in via Lodi con i saluti delle autorità in collegamento streaming con le altre città. Alle 10.30 prenderanno il via le competizioni, con la " "ara master scherma" e altri giochi collaterali e, dopo la pausa pranzo, ancora scherma nella "Gara giovani", mentre alle 18 si svolgeranno le premiazioni al salone del Parlamento in castello, cui seguirà la cena delle delegazioni. Grande soddisfazione da parte del comitato organizzatore anche per aver "strappato" la presenza di due ospiti d'onore: l'atleta paralimpica della squadra azzurra di sci alpino, la trentina Melania Corradini assieme a Igor Cassina, entrato nella nella storia della ginnastica nel 2002 per il suo "movimento Cassina", e a Paolo Tavian (presidente della Federazione italiana sport invernali di Gorizia) e precursore dell'attività paralimpica in Italia. Oltre alla scherma, nel menù di sabato, ci saranno anche karaté, jing tao, judo e balli caraibici integrati, agility dog e tiro a segno. Le gare competitive permetteranno ad atleti disabili e non di gareggiare assieme, così da stilare, alla conclusione, una classifica integrata per ogni disciplina sportiva, mentre le dimostrazioni non competitive vogliono promuovere lo sport come veicolo di integrazione sociale. In ognuna delle 12 sedi in cui si disputeranno le sfide sarà allestito uno schermo gigante dal quale saranno proiettate, in contemporanea, le immagini di tutte le iniziative che si svolgono nelle altre città e sul canale ufficiale www.europeanday. eu, alla pagina "live-streaming", sarà possibile seguire le dirette audio e video. Igor Cassina, ospite d'onore a Udine COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 42 NONANTOLA Sabato mattina dalle 9 alle 13 evento collettivo al circolo ippico Equilandia di Bagazzano Quando a cavallo si va... senza barriere La titolare Usa Bertacchini: (Cosi (equitazione è un momento per tutti» NONANTOLA lezione dai disabili e dai A bambini: questo potrebbe essere il filo conduttore di una mattinata che vuole unire esperienze diverse, ma poi in fondo non troppo. Sabato 23 maggio il maneggio Equilandia club di Bagazzano di Nonantola organizza infatti la seconda edizione di "A cavallo senza barriere", manifestazione di avvicinamento al mondo del cavallo per bambini normodotati e non. L'appuntamento, in programma dalle 9 alle 13, è organizzato da Anffas onlus Modena ed Equilandia Club, in collaborazione con Fise Emilia Romagna, Comune di Nonantola, Coni regionale Emilia Romagna, la sezione di Modena della Croce Rossa Italiana, Panathlon Modena e Comitato Italiano Paralimpico. Venticinque cavalieri, diversamente abili e normodotati quotidiano». «Non è tanto una questione di abilità o disabilità - aggiunge Fabio Azzolini, punto di forza della nazionale di tiro Ragazzi disabili e non con l'arco paralimpico, plurimedaghato internazionale -. È bello partecipare insieme a impareranno manifestazioni in cui non ci a cavalcare insieme sono categorie che ghettizzano le persone. Andare a cavallo è un divertimento, una gioia, Lisa Bertacchini, titolare di un'attività e un modo di fare atEquilandia - ma un modo per tività motoria nell'ambito di far capire che l'equitazione è sani stih di vita». una disciplina accessibile a Durante la manifestazione tutti. Grazie a questi appunta- gli iscritti che vorranno partementi, l'ultimo si è svolto il set- cipare gratuitamente all'initembre scorso a Modena, an- ziativa potranno salire in sella diamo oltre il concetto di disa- su uno dei sei cavaUi addestrabilità, superiamo le barriere ti messi a disposizione dell'orcome i cavaUi superano gli o- ganizzazione. Istruttori spestacoli. In queste occasioni i cializzati, coadiuvati da volonragazzi acquisiscono sicurez- tari della Croce Rossa, sezione za in sé e autostima. I disabili Modena e da tecnici Anffas, in carrozzina possono per coordinati da Benito Toschi, si qualche minuto vedere il mon- prenderanno cura dei giovani do da un'altra angolazione, cavalieri. In caso di maltempo completamente diversa dal l'evento verrà rinviato. saranno impegnati in esercizi sul campo ostacoli del circolo in via Brascaglia 41. «Non è ippoterapia - spiega Officina, anciie le famigte fanno cultua " Hvndtxoj£iliicmathmev>>lcmfmimtmaen&aÉam» ì , «B» GRUPPO Foto di gruppo a Equilandia il giorno della donazione del defibrillatore COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 43