1 Introduzione 1 Matrix ci dice… “Cosa è reale? Come definisci cosa è reale? Se per reale intendi quello che puoi vedere, sentire, toccare, odorare, beh allora la realtà è composta semplicemente da segnali elettrici interpretati dal tuo cervello. Questo è il mondo che tu conosci.” —Morpheus’ answer to Neo in The Matrix, 1999 1 Percezione e senso di realtà • “L’allegoria della caverna” di Platone (380 BCE) 1 Sistemi percettivi e spinte evolutive • La percezione e l’idea della realtà che abbiamo sono il prodotto dell’evoluzione – Sopravvivenza – Il tipo di energia disponibile nell’ambiente determina quali modalità sensoriali vengono sviluppate 1 Sistemi percettivi e spinte evolutive • Alcuni tipi di animali percepiscono stimoli che noi umani non percepiamo: – Le api percepiscono i raggi ultravioletti – I serpenti a sonagli percepiscono le radiazioni infrarosse – Cani e gatti possono udire suoni a frequenze più alte di quelle udibili dagli umani – Uccelli, tartarughe e anfibi utilizzano i campi magnetici per la navigazione – Gli elefanti possono udire suoni a frequenze molto basse, frequenze che loro utilizzano per comunicare 1 Some Animals are Able to Sense Stimuli that Humans Cannot 1 Eraclito: tutto cambia continuamente • Eraclito (540–480 BCE): “Nessun uomo può bagnarsi due volte nello stesso identico fiume” – Tutto cambia continuamente – L’idea è che l’osservatore non possa percepire un evento nella stessa identica maniera ogni volta.Non conte soltanto la forme di energia alla base della stimolazione ma anche lo stato dell’osservatore. 1 Percezione e adattamento • L’idea che il mondo esterno cambi continuamente è anche importante a livello percettivo per un altro aspetto, quello dell’adattamento • Adattamento: Una riduzione nella risposta causata da una precedente o da una attuale stimolazione 1 Democrito e gli atomi della materia • Democrito (460–370 BCE): Il mondo è formato da atomi che collidono l’un l’altro e la sensazione è causato dal contatto di tali atomi con gli organi di senso – La percezione è il risultato dell’interazione fisica fra il mondo esterno ed il nostro corpo – Viene sviluppata l’idea di qualità primarie e qualità secondarie 1 Il dualismo di Cartesio Cartesio (1596–1650) e la visione dualistica del mondo: il corpo fisico res extensa e la mente res cogitans 1 Il dualismo di Cartesio • Dualismo mente-corpo: Proposto per la prima volta da Cartesio, questa idea pone l’esistenza di due principi distinti: lo spirito/anima e la materia/corpo 1 Il Materialismo • Materialismo: E’ l’idea secondo cui solo la materia fisica è reale ed ogni cosa, inclusa la mente, può essere spiegata in termini di fenomeni fisici. Il Materialismo è un tipo particolare di monismo 1 L’empirismo • Empirismo: E’ l’idea per cui l’esperienza che si ottiene attraverso gli organi di senso è l’unica fonte di conoscenza reale 1 Hobbes • Hobbes (1588–1678) credeva che tutto quello che poteva essere conosciuto o addirittura immaginato doveva essere imparato attraverso i sensi 1 Locke • Locke (1632–1704) cercò di spiegare come tutti i pensieri anche quelli molto complessi potessero essere costruiti partendo dall’esperienza sensoriale dei soggetti 1 Che cosa è la psicofisica • Psicofisica: La scienza che definisce relazioni QUANTITATIVE tra gli eventi fisici e psicologici (cioè soggettivi) 1 Weber • Weber (1795–1878) scoprì che il più piccolo cambiamento nelle caratteristiche di un oggetto (per esempio il suo peso) che si riesce a percepire è una proporzione costante del livello di stimolazione — “Legge di Weber” 1 La differenza appena percepibile • JND (Just Noticeable Difference): La più piccola differenza percepibile tra due stimoli, o il minimo cambiamento in uno stimolo che si può correttamente giudicare come diverso da uno stimolo di riferimento (reference stimulus). La JND è anche conosciuta come soglia delle differenze 1 La legge di Weber • E’ il rapporto tra la soglia differenziale e l’intensità dello stimolo. Intuitivamente maggiore è lo stimolo e maggiore è la soglia differenziale 1 Dalle lezioni del Prof.Walter Gerbino (università di Trieste) 1 Andamento teorico per la legge di Weber Da G.A.Gescheider “Psychophysics: the fundamentals” (1997) In realtà la legge fallisce per valori dello stimolo molto bassi in cui il valore di k cresce. La ragione potrebbe essere una specie di rumore interno a livello cerebrale 1 Andamenti reali per la legge di Weber Da G.A.Gescheider “Psychophysics: the fundamentals” (1997) 1 Fechner • Fechner (1801–1887) inventò la psicofisica da tutti riconosciuta come il punto di partenza della psicologia sperimentale – I suoi pionieristici lavori riguardavano la relazione fra cambiamenti nel mondo fisico e cambiamenti nella nostra esperienza (psicologica) percettiva 1 Fechner law • La legge di Fechner: E’ un principio che descrive la relazione fra la grandezza della stimolazione e quella della sensazione da questa creata. In particolare la legge di Fechner dice che la dimensione della sensazione soggettiva cresce in maniera proporzionale al logaritmo dell’intensità della stimolazione. 1 Legge di Weber-Fechner clog 1 Dalla legge di Weber a quelle di Fechner 1 Fechner’s Law 1 La legge di Fechner è una legge logaritmica jnd in funzione del log naturale dello stimolo jnd in funzione dello stimolo 25 25 20 20 15 15 jnd 10 jnd 10 5 5 0 0 0 0 100 200 300 400 500 600 0.5 1 1.5 2 2.5 3 1 I tipi di soglie • Soglia assoluta (Inglese absolute threshold): la più piccola quantità di energia dello stimolo necessaria a produrre una sensazione cioè il più piccolo stimolo rivelabile • Soglia differenziale (Ing. difference threshold): la variazione in uno stimolo necessaria a produrre una differenza appena percepibile nello stimolo (JND, just noticeable difference), cioè la più piccola differenza discriminabile tra due stimoli 1 Esempi di soglie assolute e differenziali Vediamo degli esempi dei due tipi di soglie Lo vedi? Soglia assoluta Qual è il più grande? Soglia differenziale 1 Soglie assolute Visione La fiamma di una candela in una notte serena e priva di luna a 48 km di distanza. Udito Il ticchettio di un orologio meccanico a 6 m di distanza in un ambiente silenzioso. Gusto Un cucchiaino di zucchero in 9 litri di acqua. Olfatto Una goccia di profumo in un appartamento di 3 grandi stanze. Tatto L’ala di un’ape che cade sulla guancia dall’altezza di 1 cm. da Galanter E. (1962) "Contemporary Psychophysics" in New Directions in Psychology edited by Brown, R., Galanter, E., Hess, E.H. and Mandler,G. Published by Holt, Rinehart and Winston, NY. 1 I metodi per misurare le soglie • Metodi psicofisici: – Metodo dei limiti – Metodo degli stimoli costanti – Metodo dell’aggiustamento – Stima della grandezza (Magnitude estimation) 1 Method of Limits 1 Method of Constant Stimuli 1 Method of adjustment for measuring absolute thresholds threshold estimate descending ascending • Adjustment: by a real or a software device (e.g. knob, slider) • Threshold estimate: final intensity value • Descending: initial intensity is well below expected threshold; adjusted to just visible • Ascending: initially well above threshold; adjusted to just invisible • Ascending and descending task repeated several times and results averaged • Similar to method of limits but observers find it easier 1 Il metodo della magnitude estimation Con il metodo della stima della grandezza si chiede al soggetto una volta sottoposto ad una certa stimolazione di valutare l’intensità di questa stimolazione. La stima può essere fatta su una scala totalmente arbitraria o su parametri definiti dallo sperimentatore. 1 Stevens law • Stevens e la legge potenza: Essa descrive la relazione tra la grandezza dello stimolo e la grandezza della risultante sensazione: la grandezza della percezione soggettiva è proporzionale alla grandezza della stimolazione elevata ad un esponente 1 Stevens law 1 La teoria della detezione del segnale • Teoria della detezione del segnale (Signal Detection Theory): Teoria psicofisica che quantifica la risposta di un osservatore alla presentazione di un segnale in presenza di rumore. 1 La teoria della detezione del segnale 1 La teoria della detezione del segnale 1 La teoria della detezione del segnale 1 La teoria della detezione del segnale 1 Receiver Operating Characteristics (ROC)